Non si può insegnare una lingua, si
possono solo creare le condizioni
affinché l’apprendimento avvenga
Meglio chiari dubbi che confuse
certezze
Un buon insegnante non è colui che
applica un buon metodo,m ma colui
che riflette sul suo operato
La glottodidattica è
• Teorico-pratica
• Interdisciplinare
È teorico pratica perché:
GLOTTODIDATTA
• analizza il problema e
lo descrive
• Cerca un modo per
risolverlo
• Lo applica
• Verifica i risultati
• MEDICO
• Valuta la patologia e
fa una diagnosi
• Ipotizza la terapia più
adatta
• la prescrive
• verifica i risultati
È interdisciplinare perché
• Scienze del linguaggio
• Scienze dell’educazione
• psicologia
• Antropologia
• Scienze della comunicazione
• Informatica
Sulla base delle diverse
implicazioni si elabora
• UN APPROCCIO
• UNO O PIÙ METODI
• LE ATTIVITÀ DIDATTICHE
• È fondamentale la coerenza!
Cambia il mondo > cambia la
didattica delle lingue Produzione,
distribuzione, scambi
Uso della L2 Tipo di apprendimento
linguistico
Nazionale Lettere/fax
(scambi dati)
Grammaticale
traduttivo
Internazionale Incontri
(relazionarsi)
Audio-orale
Multinazionale Soggiorni
(creare intese)
Comunicativo
Competenza
interculturale
Transnazionale Contatti reticolari
(adattarsi di continuo)
Comunicativo,
umanistico affettivo,
comp.za etnografica
APPROCCIO NEOCOMPORTAMENTISTA
Stimolo risposta
•Mente vuota (tabula rasa)
•Soggetto passivo
•Con la ripetizione si crea un’abitudine
linguistica
Scatola nera
IN GLOTTODIDATTICA METODI DI
MATRICE STRUTTURALISTA
anni 50/60
• Metodo audio-orale comparativo
• Neocomportamentismo (Skinner)
• Linguistica tassonomica (Bloomfield)
• Metodi basati sulla ripetizione
• Competenze richieste:
• Sapere la lingua
• Saper fare lingua
APPROCCIO COGNITIVISTA
• INPUT PROCESSI OUTPUT
MENTALI
• Mente attiva
• Strategie individuali di apprendimento
• Percezione
• Memoria
• Attenzione
IN GLOTTODIDATTICA APPROCCIO
COMUNICATIVO ANNI ’70
• Teoria innatista (Chomsky)
• Cognitivismo (IA)
• Apporto della sociolinguistica (Hymes)
• Competenze richieste:
• Saper fare con la lingua. Non basta conoscere la lingua e
saperne manipolare le sue strutture. Bisogna saper usare la
lingua in contesto per raggiungere scopi ed obiettivi,
bisogna saper comunicare le proprie idee ed il proprio
pensiero. Nascono esigenze interculturali
le funzioni linguistiche
• personale
• interpersonale
• referenziale
• regolativo-strumentale
• poetico-immaginativa
• metalinguistica
FUNZIONI ATTI GENERI
PERSONALE Presentarsi, esprimere
il proprio stato fisico, e
psichico, i gusti
Intervista, lettera, mail,
diario
INTERPERSONALE Salutare, congedarsi,
offrire, accettare,
rifiutare, ecc.
Vari tipi di interazione
REGOLATIVO
STRUMENTALE
Dare o ricevere ordini
o istruzioni
Avviso, legge, ricetta,
consiglio
REFERENZIALE Chiedere e dare
informazioni, spiegare,
descrivere
Descrizione, cronaca,
relazione
POETICO-
IMMAGINATIVA
Capire e produrre
2scarti2, mondi
immaginari
Narrazione, poesia,
canzone, film,
pubblicità
METALINGUISTICA Definire una parola
della grammatica, della
comunicazione
Definire, perifrasi,
spiegazione
grammaticale
GLI ATTI LINGUISTICI
• le funzioni linguistiche contengono tutte le unità
minime di comunicazione ossia gli
• ATTI LINGUISTICI
• es tutti gli atti linguistici che indicano salutarsi,
accomiatarsi ecc. appartengono alla funzione
interpersonale
• tutte le ricette, le leggi, gli ordini ecc.
appartengono alla funzione regolativo strmentale
E LE EMOZIONI?
• MOTIVAZIONE
• EMOZIONE
• PROCESSI COGNITIVI
• ESPERIENZA COSCIENTE IMMEDIATA
• (MEMORIA DI LAVORO)
•
ECCITAZIONE EMOTIVA DIPENDENTE
DALL’AMIGDALA (ATTUALE) MEMORIA
ESPLICITA DIPENDENTE
DALL’IPPOCAMPO (EMOZIONI PASSATE)
• Sistema amigdala
• Sistema ippocampo
• Situazione emotiva
•
Memoria emotiva implicita
• Memoria esplicita di situazioni emotive
L’amigdala è in relazione a:
• CORTECCIA
• PREFRONTALE
• MdL; ATTENZIONE
• CORTECCIA
• SENSORIALE
• PERCEZIONE E
• IMMAGAZZINAEMNTO
• A BREVE TEERMINE
• IPPOCAMPO
• MEMORIA ESPLICITA
• A LUNGO TERMINE
La teoria della bimodalità e della
direzionalità
Funzioni degli emisferi
DUNQUE
SX
• LINGUAGGIO
• MEMORIA VERBALE
• SIGNIFICATO
DENOTATO
• PENSIERO
CONVERGENTE
• ASTRAZIONE
• ANALISI
DX
• COMPETENZA
METAFORICA
• PERCEZIONE VISIVA
• MEMORIA VISIVA
• ATTIVITÀ INTUITIVE
• PENSIERO DIVERGENTE
• CONCRETIZZAZIONE
• SINTESI
EMISFERI E LINGUAGGIO
EMISFERO SX
• FONOLOGIA
• MORFOLOGIA
• SINTASSI
• RELAZIONI FORMALI
• TRA LE PARTI DI UNA FRASE
• SIGNIFICATO LETTERALE
• VARIAZIONI STILISTICHE
EMISFERO DX
• STRUTTURA PROSODICA
• INTENTO ESPRESSIVO DI
UNA FRASE
• SIGNIFICATO METAFORICO
• UMORISMO VERBALE
Per danesi
• La lingua è bimodale
• Dunque coinvolge entrambi gli emisferi
• Ma essa è anche direzionale e procede da
• destra verso sinistra
Le 5 ipotesi di Krashen
• Acquisizione/apprendimento
• Input + 1
• Ordine naturale
• Monitor
• Filtro affettivo
Emisferi e linguaggio
• Sinistro
• Fonetica
• Morfologia
• Sintassi
• Significato denotato
• Destro
• Tratti sovrasegmentali
• Significati traslati
• Metafora, idioms
• Significato connotato
Il modello olodinamico
• Livello strategico
• Livello tattico
• Io
UNITÀ DI ACQUISIZIONE
• GLOBALITÀ
• ANALISI
• SINTESI
QUINDI
• DIALOGHI
• TESTI LETTEARI
• INSERTI PUBBLICITARI
• CANZONI
• VIDEO
• ARTICOLI DI GIORNALE
• FUMETTI
• QUALUNQUE TESTO
• VA PROPOSTO SECONDO NATURA
UD
• MOTIVAZIONE
• GLOBALITĀ
• ANALISI
• SINTESI
• RIFLESSIONE
• VALUTAZIONE
INSEGNARE LA
GRAMMATICA
RIFLESSIONE
SULLA LINGUA
CHI INSEGNANTE ALLIEVO
QUANDO INIZIO FINE
COME DEDUZIONE INDUZIONE
PERCHÉ APPLICAZIONE SCOPERTA
COSA PRODOTTO PROCESSO