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Nord e Sud del mondo
• Una ineguale distribuzione della ricchezza• La globalizzazione • Il “circolo vizioso” del sottosviluppo • Una crescita demografica incontrollata
Il nuovo nome del sottosviluppo
Alla precedente divisione tra paesi industrializzati e Terzo mondo, oggi è sostituita la distinzione tra Nord e Sud,
ma permangono, aggravati:– lo squilibrio demografico– lo squilibrio tra popolazione e risorse
si aggrava il divario tra Nord e Sud si intensificano i movimenti migratori
dal Sud verso il Nord
Una ineguale distribuzione
della ricchezzaAlla base della tensione tra Nord e Sud del mondo sta una forte sperequazione della ricchezza e delle risorse.
Solo pochi paesi sono emersi dal sottosviluppo (es. Sud-est asiatico)
Nella maggioranza dei casi il divario si è aggravato
– Interventi per riequilibrare i rapporti– Possibilità offerte dalla
GLOBALIZZAZIONE
Globalizzazione e Terzo mondo
Articolazione economica del Terzo mondo:
– trasferimento dall’Occidente di catene produttive
– NIC (Newly Industrialized Countries)
– indebitamento crescente dei paesi esclusi dalla nuova industrializzazione
Imprese transnazionali
• capitale accentrato
• produzione decentrata
Internet
Circolazione e mobilità dei capitali
Nuova gerarchia:• Stati Uniti• Europa• Giappone + “tigri
asiatiche”
Ampliamento della differenza tra sviluppo
e sottosviluppo
Globalizzazione
Le “tigri asiatiche”: uno sviluppo intenso ma instabile
Le tigri asiatiche:• Taiwan
• Hong Kong
• Corea del Sud
• Thailandia
• Singapore
1970-90 boom economico dovuto a:
• bassi salari• abbondanza
di manodopera• alto livello
delle tecnologie
Fine anni novanta:recessione dovuta a crisi finanziarie
Il “circolo vizioso” del sottosviluppo nei paesi esclusi
dalla nuova industrializzazione
Gran parte dei paesi produttori di materie prime
appartiene al Sud del mondo. – anni settanta: un miglioramento delle condizioni
economiche in relazione all’aumento dei prezzi delle
materie prime
– anni ottanta: un’inversione di tendenza contemporanea
alla crescita dei prezzi dei manufatti e delle tecnologie
Impossibilità di investimenti produttivi Indebitamento crescente Impoverimento delle risorse, esportate per far fronte
agli interessi sui debiti contratti
Una crescita della popolazione
incontrollata, almeno fino al 2050
diversificata – paesi ricchi:
tasso di crescita tendente a zero
– paesi poveri del Sud: tasso di crescita assai elevato
I tassi di crescita demografica
Una diversa speranza di vita