Download - numero 3, anno XVII - ilGrilloParlante
pagina 1 i lGri l loPar lante - XVII , 3 ICS v ia Tolstoj - Des io
ilGrilloParlante
A nche quest'anno è ri-
partito il “Consiglio
comunale delle Ragazze &
dei Ragazzi” con molte
novità!
Innanzitutto se ne occupe-
ranno due nuovi insegnanti:
il professor Lauria e la pro-
fessoressa D'Agostino.
Della nostra scuola ci sono
sei nuovi consiglieri: Ilardi
Swami - 2^B, Diego Dessì -
3^B, Giorgia Pizzol - 2^D,
Francesco Benelle - 2^D,
Ferdinando Pecora - 2^A,
Luis Diego Durante - 2^C,
i quali si uniscono a Valen-
tina Romanato, già eletta il
precedente anno.
Tra i molti cambiamenti, c'è
stata anche una modifica del
regolamento per esempio,
solo gli eletti di terza posso-
no ricoprire la carica di Sin-
daco, inoltre ogni due mesi i
consiglieri di ogni scuola
devono fare un resoconto
degli incontri ed esporlo
nella bacheca.
Una delle cariche più im-
portanti è stata affidata alla
consigliera della Pertini Va-
lentina Romanato, che è
stata eletta vicesindaco,
mentre sindaco è stato no-
minato Federico Pilastro
della scuola Pirotta.
(Continua a pagina 8)
2-3
4
4
5
6-7
Raccordo Primaria - Secondaria
Laboratorio di Canto
La Biblioterapia
Una morte inattesa
Natale per tutti i gusti
ALL'INTERNO
Attualità
“Ricorda se non riesci a
trovare il Natale nel tuo
cuore, non potrai trovarlo
sicuramente sotto un albe-
ro” Charlotte Carpenter
Q uesto è un esempio
di come dovremmo
vivere il Natale, con a-
more e generosità.
Un tempo questi valori
erano molto più conside-
rati di oggi, in quanto ora
si pensa solo al benessere
materiale.
Il consumismo ha fatto
comparire le pubblicità
natalizie molto prima
degli anni scorsi, anche
per distogliere il pensiero
della crisi economica
dalle menti delle persone
e in modo da aumentare
gli incassi.
Anche i film influenzano
il Natale in modo negati-
vo, soprattutto fra i gio-
vani, il cosiddetto
“cinepanettone” contri-
(Continua a pagina 8)
I n questi giorni Desio
si sta preparando al
Natale, sono orami
c o m p a r s i d i v e r s i
addobbi!
È arrivato davanti alla
basilica un maxi pino
ancora tutto da ornare e,
come tutti gli anni, la
zona del centro è stata
d e c o r a t a c o n l e
tradizionali luminarie.
Si sta cercando di attirare
l'attenzione degli abitanti,
anche dei paesi vicini,
nel tentativo di provare a
far divertire grandi e
piccini indossando l'abito
festoso del Natale.
Voletete respirare aria
natalizia? Desio offre una
giostrina riscaldata per
bambini e per i più
grandi, come lo scorso
anno, una pista di
pattinaggio în Piazza
Don Giussani!
(continua a pagina 6)
Anche a Desio arriva il Natale
Consiglio Comunale
Ragazze & Ragazzi
Anno XVII, numero 3 - 14 dicembre 2013
Istituto Comprensivo Statale via Tolstoj
scuola dell’Infanzia - Primaria - Secondaria di 1°g
Desio
(continua a pagina 8)
… NATALE
STA
ARRIVANDO
pagina 2 i lGri l loPar lante - XVII , 3 ICS v ia Tolstoj - Des io
scuola DALLA SCUOLA dalla scuola DALLA SCUOLA dalla scuola DALLA SCUOLA dalla scuola DALLA SCUOLA dalla
I l 25 Novembre abbiamo accolto i bambini di 5 elementare di via
Dolomiti. I bambini all'inizio sembravano spaventati ma poi, dopo aver svolto le varie attività ci sono sembrati più tranquilli. Durante gli spazi della mattina non abbiamo assistito alle solite spiegazioni dei proff ma abbiamo svolto giochi e lavori che hanno fatto capire ai bambini cosa faranno i prossimi anni: ad esempio in scienze motorie abbiamo giocato a pallamano, in inglese abbiamo colorato le bandiere delle regioni della Gran Bretagna, in musica abbiamo cantato, in scienze
abbiamo usato il limone come inchiostro invisibile e a giochi di parole abbiamo fatto una scheda con diversi giochi. Secondo noi siamo stati dei buoni tutor, al contrario di quelli che ci avevano accolto 2 anni fa. Quando i
bambini sono andati via eravamo molto dispiaciuti ma anche stanchi a causa della loro vivacità. Pensiamo che si siano divertiti e che l'anno prossimo li vedremo affrontare il loro primo anno di scuola media proprio nel nostro Istituto. Ci siamo divertiti molto anche noi (e non per aver saltato un giorno di lezione!!) e speriamo che questa esperienza abbia insegnato qualcosa sia a noi che a loro.
Martina Gili - 2^A & Alice Savio, Gabriele Ardia - 2^B
Raccordo 5^ primaria - 2^Media 2013
C ome tu t t i g l i anni l a
professoressa Godino proporrà
uno spettacolo di Natale preparato
durante le ore del laboratorio di canto.
Questa attività coinvolge i ragazzi e le
ragazze che hanno voglia di
esprimersi e di superare la paura di
esibirsi davanti a tutti.
Dai dati che abbiamo raccolto, risulta
che questo è tra i laboratori
maggiormente richiesti.
Durante la prima lezione la
professoressa ci ha fatto fare dei
vocalizzi per capire il timbro di voce
di ognuno e riuscire così a dividerci
in tre gruppi.
Per allenare la voce e migliorare
l'esecuzione dei brani la nostra
insegnante ci fa fare dei rientri
extrascolastici, quindi, se vorrete
partecipare in futuro a questo
laboratorio, vi consigliamo di avere
voglia di impegnarvi, ma siate certi
che avrete tante soddisfazioni per
quanto avrete imparato e per il
risultato finale.
Quest'anno non sarà più come prima,
al posto delle solite canzoni faremo
uno spettacolo con vari brani di
diversi musical.
Non vi sveliamo tutto, dovrete
aspettare il 14 dicembre per
GODERVI
LO SPETTACOLO!
dalle ore 12,00
in auditorium
A. Monteforte & C. Romeo - 3^B
Laboratorio di Canto
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scuola DALLA SCUOLA dalla scuola DALLA SCUOLA dalla scuola DALLA SCUOLA dalla scuola DALLA SCUOLA dalla
C aro diario,
oggi c’è stato il raccordo con le clas-
si quinte della scuola primaria di via Do-
lomiti. La nostra classe è stata incaricata
di “accudire” i bambini della 5^ A. Du-
rante tutta la visita Sofia si è dimostrata
curiosa e interessata alle varie attività. Lo
rifarei tutti i giorni solo per saltare le le-
zioni (Alberto)
O ggi è stata una giornata faticosa, ma
anche gioiosa e carina. Si vedeva
benissimo che i bambini erano nervosissi-
mi, sono riuscita a capirlo perché ho vis-
suto anch’io questa esperienza due anni
fa. Il prof Como per tranquillizzarli ha
fatto tante battute. In “Giochi di parole”
con la prof Morandi non sono riuscita a
suggerire molto a Francesco perché non
mi venivano in mente tante parole, o
quelle che gli dicevo non gli piacevano.
Ho voluto dare il mio massimo: ho fatto
tutto quello che avrei voluto vivere io
quando ho fatto io il raccordo. Secondo
me abbiamo trattato i bimbetti meglio di
come eravamo stati trattati noi due anni fa
(Mukarma)
A ogni ragazzo delle medie è stato
abbinato uno delle elementari; al
sottoscritto è toccato Edoardo, un ragazzo
più piccolo di due anni, ma alto quanto
me!) Durante la visita della scuola, era
visibilmente teso e disorientato e quindi
mi seguiva sempre (mi stava sempre die-
tro, ad aspettare qualche mia “perla di
saggezza” sulla scuola e consigli sui
prof). Si è impegnato particolarmente
nell’ora di scrittura, anche se io avrei
dovuto dargli consigli o suggerimenti, si è
dimostrato indipendente e io ho fatto po-
co o niente (Raffaele)
I o ero il tutor di Lorenzo. All’inizio ero
un po’ agitato, credo anche lui, ma
nonostante ciò abbiamo fatto subito ami-
cizia. Durante la visita della scuola mi ha
fatto un sacco di domande e mi ha fatto
piacere rispondergli e spiegargli l’utilità
dei laboratori (Davide G.)
S iamo scesi nel laboratorio di robotica,
il più bello secondo me, ai ragazzi è
piaciuto molto e io ho fotografato le loro
facce stupite (Riccardo)
D opo il gemellaggio (ogni ragazzo di
5^ viene affidato a uno di 2^ media,
che gli farà da tutor), abbiamo cominciato
subito a visitare la scuola: man mano che
visitavamo le aule, uno dei miei compa-
gni ne descriveva l’uso (anch’io ho parla-
to: ho descritto il laboratorio di informati-
ca). Secondo me è stata un’esperienza
magnifica (Andrea N.)
Q uando i bambini di 5^ sono andati a
casa eravamo esausti ma contenti
della bella giornata trascorsa. Mi sono
divertita molto, penso di essere stata una
buona tutor e di aver spiegato bene a E-
manuele quello che voleva sapere
(Martina G.)
L a “piccola” che mi è stata affidata si
chiamava Emanuela (molto carina,
ma non fa al caso mio!), nel torneo di
figurine è riuscita a battere il cosiddetto
campione in carica (il prof Como). Quella
di oggi è stata un’esperienza fantastica,
non la dimenticherò mai, mi ha segnato il
cuore (Christian)
Q uesta giornata mi è piaciuta molto
(Sabtain)
A bbiamo mostrato le aule dei labora-
tori, il giardino e la mensa. Ognuno
di noi a turno ha spiegato qualcosa. Que-
sta giornata mi è piaciuta tanto. Quando
sono venuta io due anni fa per il raccordo,
la mia tutor non mi ha spiegato tante cose
come ho fatto io con Mattia (Beatrice C)
Q uando ho dovuto dire la mia parte sul
laboratorio di arte ero superextra
nervoso, non so perché, ma lo ero, però
quando ho finito e sono tornato da Simo-
ne, mi ha fatto i complimenti e poi ha
iniziato a farmi tantissime domande
(soprattutto sul lab. di informatica) e io
sapevo rispondergli: questo mi ha reso
felice. Nell’ora di italiano, durante la qua-
le abbiamo fatto “giochi di parole”, ha
saputo trovare molte parole “dolci”, tra
cui quella che ha fatto più contenta la
prof Morandi: sorriso. Nell’ora di arte
pretendeva di mangiare un panino e bere
un succo di frutta mentre stavamo facen-
do il compito assegnato dalla prof.ssa
Trabattoni. Nonostante questo, il nostro
lavoro è venuto bene. Quando sono venu-
to io a fare il raccordo il mio tutor non mi
parlava neanche. Spero di essere stato un
buon tutor per Simone (Davide M.)
Q uesta giornata mi è piaciuta molto
perché mi è sembrato un po’ di fare il
genitore e ora so che è davvero faticoso!
(Francesca)
In palestra il prof Figini ci ha fatto gioca-
re a pallamano. Ovviamente hanno gioca-
to di più i bambini di quinta. Quando ero
in panchina incitavo Beatrice. Chissà se
le ha fatto piacere! Io non volevo che se
ne andassero. È stata una bella esperienza
anche se la mia bambina stava sempre
con la sua amica. Un’esperienza da rifare
volentieri (Martina Z.)
È stata una giornata faticosa ma bellis-
sima. Con Gaia ho parlato molto an-
che all’intervallo (Ferdinando)
Q uando i bambini delle elementari se
ne sono andati, tutti avevamo mal di
testa (Luca)
O ggi con Clarissa mi sono divertita
un sacco, era molto brava e simpati-
ca. Non volevo che andasse via (Alina)
È stata molto bella questa giornata,
anche se non ho parlato molto con
Ashar, ma in aula di arte abbiamo chiac-
chierato e insieme ci siamo proprio molto
divertiti (Areej)
È stata una bella giornata ... mi sono
divertita molto (Giulia)
raccordo
2^A xTni - 5^A via Dolomiti 25 novembre 2013
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La Biblioterapia
Quanti libri hanno gli italiani in casa? In Italia leggono di più le donne o gli uomini?
Un’idea per un regalo veramente utile a Natale?!?
… naturalmente un buon libro! M. Gili - 2^A &
A. Savio, G. Ardia, S. Ilardi - 2^B
L a biblioterapia consiste nel leggere un libro
per trarre dei benefici e diventare una per-
sona migliore: infatti secondo uno studio leggere
libri aumenta l'abilità di relazione con gli altri. È
stato provato che dopo aver letto un libro che ha
vinto un premio letterario una persona acquisisce
la capacità di identificare le emozioni altrui sola-
mente attraverso le espressioni degli occhi. Leg-
gere, infatti, aiuta a conoscersi meglio e migliora
il benessere psicofisico e facilita la ripresa dopo
malattie o traumi. La biblioterapia è nata agli inizi
del '900 negli USA, quando lo psichiatra William
Menninger iniziò a prescrivere libri ai suoi pazien-
ti notando poi dei miglioramenti. Questo metodo
di cura è più diffuso nei paesi anglosassoni che in
Italia ma presso l'ospedale di Lucca si sta condu-
cendo uno studio su una trentina di ricoverati per
verificare se la lettura di poesie possa avere ef-
fetti positivi sulla salute dei malati.
A E I A O O T P A T
R S N M D T E S I
Q uest'anno la prof. Morandi terrà il
laboratorio del giallo … che non
è solo un colore, è anche il nome dei
libri polizieschi pieni di intrighi ed
enigmi. Questo laboratorio si terrà il
venerdì al 4° spazio.
Il nome giallo deriva dal colore della
copertina del primo libro poliziesco
tradotto e stampato in Italia dalla casa
editrice Mondadori. In questo labora-
torio si impara a utilizzare la mente
come un vero detective, a risolvere i
casi polizieschi. In queste prime le-
zioni abbiamo conosciuto i più impor-
tanti detective “nati” dalla penna di
scrittori di tutto il mondo. Nel corso
delle lezioni abbiamo anche risolto
veri casi polizieschi.
A ogni lezione la prof. ci dà degli in-
dizi (come quello riprodotto qui so-
pra): noi dobbiamo capire (da soli!)
che cosa vuol dire il messaggio cifra-
to.
Mettetevi alla prova anche voi …
Alla prossima:)
M. Pesarin & A. Novati , 2^A
p.s. la soluzione dell’enigma nel prossimo
numero!
Laboratorio del giallo
pagina 5 i lGri l loPar lante - XVII , 3 ICS v ia Tolstoj - Des io
& oltre DESIO &OLTRE desio & oltre DESIO & OLTRE desio & oltre DESIO & OLTRE desio & oltre DESIO &OLTRE desio
I ragazzi della nostra scuola, oltre al
calcio, praticano le arti marziali,
tra cui la kick-boxing, MMA (Mixed
Martial Arts) e boxe.
Alcuni pensano che gli sport di questo
genere siano solo pericolosi, ma non è
così. Vi racconteremo la storia di un
giovane lottatore italiano di MMA,
Alessio Sakara detto “Legionario”,
perché pensiamo sia interessante.
Alessio nasce a Roma il 2 Settembre
del 1981, all'età di cinque anni inizia
a giocare a calcio, poi a undici anni,
per vari motivi, cambia idea sul calcio
e comincia a praticare la boxe.
A tredici anni, dopo tre vittorie
consecu t ive ne l campiona to
pugilistico regionale, arriva al titolo
italiano, ma a causa di consistenti
difficoltà economiche deve lasciare la
nobile arte e trovare lavoro.
Nonostante ciò, in una palestra vicino
a casa pratica il sanda, riesce a
conquistare il t itolo italiano
professionisti e arriva secondo ai
mondiali.
Il Legionario, appena diciottenne,
segue il consiglio di un amico: parte
per il Brasile, dove disputa quattro
match, realizza tre vittorie ed una
sconfitta. Più avanti Sakara entra a far
parte del noto campionato UFC
(Ultimate Fighting Championship).
Alessio per prepararsi ad ogni suo
incontro si trasferisce per lunghi
periodi in America dove è situata la
sua palestra: l'American Top Team.
Abbiamo voluto raccontare la storia
di questo ragazzo per far capire che, a
volte, con la forza di volontà dalla
povertà si può arrivare ad essere un
grande campione conquistando la
stima del pubblico
G. La Rosa, D. Puleri & A. Silva - 3^B
Alessio the Legionarius Sakara
B rian muore nella sesta puntata
della dodicesima stagione dei
“Griffin” (serie televisiva americana),
investito da un'auto in corsa.
I fan hanno protestato perché
tenevano molto a Brian, che era uno
dei personaggi principali e molto
amato.
Il produttore esecutivo ha dichiarato:
“Per quanto amiamo tutti Brian e per
quanto tutti amano gli animali
domestici, può capitare che nella
realtà un cane possa essere investito
da un'auto. Avevamo deciso per la
morte di uno dei protagonisti,
pensavamo che per la famiglia Griffin
sarebbe stato meno traumatico
perdere Brian.”
La maggior parte dei fan teneva molto
a Brian per le sue citazioni, come ad
esempio “Mondo cane”.
Secondo noi la morte è stata ideata
male, perché nelle precedenti puntate
Stewie (padrone e grande amico di
Brian) e il povero cane si pestavano a
sangue, si bruciavano a vicenda con il
lanciafiamme e a nessuno dei due
succedeva praticamente niente, quindi
secondo noi un personaggio con
queste caratteristiche non poteva fare
una morte del genere. Tra l'altro la
famiglia ha acquistato subito un
nuovo stupido cane, e questo fa
supporre che la famiglia, dopo tanti
anni di vita in comune, non provasse
vero affetto per il suo cucciolone, ma
ciò non sembra coerente con quanto
sappiamo. Brian venne allontanato da
sua madre in tenera età, quando suo
padre morì investito da un camion, in
seguito venne ritrovato da Peter (papà
Griffin) e accolto dalla famiglia con
calore e affetto, tranne dal piccolo
Stewie, con cui non mancherà mai di
scontrarsi, anche se col passare del
tempo, diventeranno due amici
inseparabili.
Noi, come tutti gli altri fan, ci
auguriamo che Stewie, così come
aveva fatto in una puntata precedente,
ritorni indietro con la macchina del
tempo per salvare Brian.
R. Bramante & M. Fava 3^ B
Una morte inattesa
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Il Grillo Parlate sostiene progetti
in Camerun
& oltre DESIO & OLTRE desio & oltre DESIO & OLTRE desio & oltre DESIO & OLTRE desio & oltre DESIO & OLTRE desio
B entornati
Sicuramente non sono i regali
che rendono bello il Natale, ma stare
con armonia insieme ad amici e
parenti …
Se però siete incerti e avete bisogno
di suggerimenti … eccoci pronti a
darvi qualche idea per i regali di
Natale!
Per noi, senza dubbio, il regalo
migliore e utile è una bella felpa delle
marche che in questo periodo sono
alla moda, come Abercrombie,
Hollister, New York Yankees ecc ...
A chi desidera un nuovo paio di
scarpe, suggeriamo le nuove Nike
Lunar Force oppure un modello di
Nike Blazer di pelle, dal momento
che il camoscio, con l' arrivo della
pioggia, non va bene.
Un successo di quest' anno e in
particolare di questa estate, sono stati
i cappelli della New Era ma per l'
inverno non vanno bene … allora
hanno prodotto dei cappelli di lana
invernali che penso siano molto belli.
Per i tipi tecnologici amanti di
videogiochi la Play Station 4 e la X
Box one fanno per loro ma costano
parecchio … d’altronde sono appena
state lanciate sul mercato..
Come gioco invece suggeriamo GTA
V, PES o FIFA 14, Gran turismo 6,
Forza Motosport 5, Call of duty
ghosts.
Per chi ha bisogno di un nuovo
cellulare, l'I phone 5, l'I phone 5 S e
l'Iphone 5 C sono i migliori, oppure
della Samsung è molto bello il Galaxy
S 2 Plus, il Galaxy S 3 e il Galaxy S 4
(anche se un po' ingombrante) o
meglio il Galaxy S 4 mini.
Come cover per il cellulare vanno
molto quelle colorate della Samsung e
quelle con il pinguino (che sono però
più per le ragazze!)
P. Ambros & S. Scarfone - 2^B
Regali di Natale - suggerimenti
D opo il Natale i bambini attendono un'altra bella fe-
sta: l'Epifania.
Durante questa festività si ricorda l'arrivo dei Re Magi da
Gesù bambino.
“La Befana” è una personificazione dei Re Magi; la tra-
dizione vuole che porti dei doni ai bambini buoni e del
carbone ai bambini che si comportano male.
In Inghilterra si usa mettere i doni dentro a calze attaccate
al camino o, se questo non è presente, appese al letto.
Questa usanza è ormai in uso anche in Italia e in diverse
zone del mondo.
Contrariamente a quanto succede a Natale, non si scrive
una letterina e così si rimane più sorpresi e contenti la
mattina del 6 Gennaio.
Quando eravamo piccoli e arrivava il grande giorno ci
emozionavamo ed eravamo stracontenti e andavamo a
letto presto perché altrimenti la Befana non sarebbe arri-
vata e così non avremmo ricevuto doni.
Da grandi ma anche da piccoli è sempre bello aspettare
l'Epifania ma è anche una festa per certi versi malinconi-
ca …“L'Epifania tutte le feste porta via”!
D. Monguzzi & R. Scorza - 2^A
F. Basili - 2^B
L’Epifania?
Sono state organizzate diverse iniziative
per tutte le età: mostre di presepi, corsi di
campane per i più piccoli, laboratori di arte
per i più anziani e numerosi concerti di
Natale. Tra questi vogliamo ricordarvi che
lunedì 23 dicembre nell'auditorium della
nostra scuola si terrà un concerto del coro
”SING a SONG” alle ore 21.
Quindi, visto che vi saranno molte attività
e spazi per bambini, genitori e nonni,
siamo certi che vi divertirete.
A noi non resta che augurarvi
Buon Natale!
S. Cannarozzi - 3^B & R. Scorza - 2^A.
(Continua da pagina 1)
Anche a Desio arriva il Natale
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& oltre DESIO & OLTRE desio & oltre DESIO & OLTRE desio & oltre DESIO & OLTRE desio & oltre DESIO & OLTRE desio
D opo una riflessione appro-
fondita sul Natale ideale,
siamo arrivate alla conclusione
che, perché sia speciale servono:
la famiglia, addobbi curati e
buon cibo .
Anche se la maggior parte dei
ragazzi vede il Natale come oc-
casione per ricevere dei regali,
noi pensiamo che il Natale sia
un'occasione per ritrovarsi con
la propria famiglia in un ambien-
te accogliente nel quale gli ad-
dobbi creano l'atmosfera ade-
guata.
Per gli addobbi abbiamo una se-
rie di idee che possono esservi
utili: innanzitutto l'albero e il
presepe sono essenziali, non ser-
ve avere un albero grande, ne
basta uno anche piccolo, l'impor-
tante è che sia ben ornato. Sono
indispensabili le palline di Nata-
le, magari fatte da voi riciclando
quelle vecchie ormai rovinate, se
non ne avete comprate delle
semplici palline di polistirolo a
basso costo, ricopritele con della
semplice carta colorata o del
tessuto rosso o oro, che sono i
colori del Natale, e poi decora-
tele con glitter, o pitturatelo
con colori vivaci. Ricordatevi in-
fine che non deve mai mancare il
puntale oro o di qualsiasi altro
colore.
Il presepe invece realizzatelo
con pochi ma importanti elementi
e non dimenticate di inserirvi le
palme, le pecore, il muschio e il
laghetto con l'alluminio.
Il resto della casa, invece, ad-
dobbatelo con candele profuma-
te, ghirlande natalizie, decorate
con nastri colorati e palline di
piccole dimensioni. Per creare
l'atmosfera giusta non dimenti-
cate le luci.
Il giorno di Natale sul tavolo po-
treste mettere dei segnaposti
fatti da voi con carta colorata
ritagliata e inserita in una sem-
plice molletta da bucato colorata
e decorata sempre con dei sem-
plici glitter!
Spero che i nostri consigli siano
utili! A. Carlet & A. Mingotto - 3^B
Anche l’occhio vuole la sua parte!!!
È Natale!
O meglio, ci siamo quasi.
Noi del Grillo siamo più che felici di
poter raccontare quali sono i piatti
tipici e le tradizioni natalizie di altri
Paesi.
Particolarmente curioso ci sembra il
Natale polacco: durante la vigilia i
bambini guardano il cielo notturno e
quando vedono una stella brillare,
possono accomodarsi attorno al
tavolo per la cena.
La tavola è sempre festosamente
apparecchiata, però sotto la tovaglia
c'è sempre un sottile strato di paglia
(come nella capanna), perché la
tradizione vuole che i bambini
prendano un filo di pagliuzza: chi
troverà il filo più lungo avrà la vita
più lunga. A tavola rimangono
sempre posti liberi per accogliere
Gesù e Maria nel caso arrivassero
all'ultimo momento. Prima della cena
però i presenti si scambiano il pane
azzimo augurandosi Buon Natale
reciprocamente.
I piatti tipici sono:
sarmale (involtini di carne trita
avvolti in verza)
placinta (torta salata con dentro
fiocchi di formaggio)
ciorba (zuppa acida con fagioli,
verdure e spaghettini)
cosonac (panettone senza
uvetta e canditi ma con
cioccolato e noci)
S. Moskwa & D. Marino - 3^A
MULTI NATALE
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relax RELAX relax RELAX relax RELAX relax RELAX relax RELAX relax RELAX relax RELAX relax RELAX relax
Alessia Carlet
Alessio D'Alessandro
Alice Monteforte
Alice Savio
Andrea Novati
Arianna Mingotto
Arianna Silva
Beatrice Giussani
Carmelo Romeo
Chiara Pollastri
Daniele Marino
Davide Monguzzi
Davide Puleri
Francesco Basili
Gabriele Ardia
Giacomo La Rosa
Luca Marrone
Manuel Fava
Martina Gili
Michela Pesarin
Petro Ambros
Raffaele Scorza
Riccardo Bramante
Riccardo Crespi
Simone Cannarozzi
Simone Scarfone
Stefano Moroni
Swami Ilardi
Szymon Moskwa
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE via Tolstoj – DESIO scuola dell’Infanzia, Primaria & Secondaria 1° grado
IL GRILLO PARLANTE anno XVII^ numero 3
redazione presso
scuola secondaria di 1° grado - Sandro Pertini 2^ A - B & 3^ A - B
composta da
Per maggiori informazioni visitate il sito
del ccrr Desio:
http://ccrrdesio.wordpress.com/
Abbiamo intervistato la neoeletta Ilardi
Swami:
Perché ti sei voluta candidare? Cosa ti
ha colpito?
Mi sono voluta candidare perché mi è
sembrato interessante e perché mi ha
colpito il fatto che anche dei ragazzi pos-
sono contribuire a migliorare Desio.
Che impressione ti ha dato finora?
Inizialmente mi è sembrato un modo per
stare con altri ragazzi di altre scuole e
partecipare a manifestazioni per me im-
portanti.
S. Cannarozzi - 3^B con la collaborazione di S. Ilardi - 2^B
(Continua da pagina 1)
buisce a far spendere soldi
alle famiglie che, pur di
passare un bel Natale passi-
vo davanti allo schermo,
dimenticano i problemi e i
valori natalizi. D. Monguzzi, R. Scorza - 2^A
& F. Basili - 2B
(Continua da pagina 1)
… Natale sta arrivando ... Consiglio Comunale Ragazze & Ragazzi
Grazie di cuore
superati 10.000 bollini
xTni 2014
dodici mesi di sorprendenti classi