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Nuove tecnologie e disabilità
I centri CTS e CTH
nella rete scolastica
dell’ Emilia - Romagna
Dr. Vincenzo Bellentani
10.10.09
La costituzione delle reti di scuole
Al fine di una più efficace utilizzazione dei fondi per
l'integrazione scolastica, di una condivisione di risorse
umane e strumentali, nei limiti delle disposizioni normative
vigenti anche contrattuali, e per rendere più efficace ed
efficiente l'intervento delle istituzioni scolastiche nel
processo di crescita e sviluppo degli alunni con disabilità,
si promuove la costituzione di reti di scuole
- anche per condividere buone pratiche,
- promuovere la documentazione,
- dotare il territorio di un punto di riferimento per i rapporti
con le famiglie e con l'extra-scuola
- nonché per i momenti di aggiornamento degli insegnanti.
La rete dei CTH
(Centri Territoriali per l’Handicap)
• Sono Centri istituiti presso istituti scolastici, forniti di specifici finanziamenti per l’acquisto di hardware e software richiedibili in uso temporaneo dalle scuole del medesimo ambito territoriale;
• Collabora un insegnante referente, non distaccato dall’insegnamento, con compiti di informazione, prestito di materiali, contatti con il CTS provinciale.
La rete dei CTS
(Centri Territoriali di Supporto
al disagio)
• Sono Centri di coordinamento dei CTH provinciali. Operano come elementi di 2° livello, ma possono intervenire a supporto dei CTH sprovvisti di specifiche attrezzature.
• Intervengono anche con corsi di formazione di insegnanti e genitori.
Elenco dei CTH e CTS
provincia di Bologna
• DD S.Giovanni in Persiceto P.zza Carducci 6
• IC Bazzano-Monteveglio2V.De Amicis,5/6
• IC n.12 Bologna v. Bartolini, 2 40139 Bologna
• IC Castenaso V. Marconi, 3/2 40055 Castenaso
• IC n.4 Imola V Guicciardini, 8
• IIS Fantini Vergato v. Bologna, 240
• IC Ozzano dell’Emila v.le 2 giugno, 49
• CTS Marconi – v. de’ Castagnoli, 1 Bologna
Elenco dei CTH CTS
provincia di Reggio Emilia
• IPSCT “Z. Jodi” v. Canalina 21 Reggio E.
• I.C. Casalgrande
• I.C. Montecchio Emilia
• I.I.S. “B. Russell” Guastalla
• D.D. Correggio
• I.C. Castelnuovo Monti
• Cir. 3° v. Samarotto, 1 Reggio Emilia
Elenco dei CTH CTS
provincia di Modena
• IPSIA Corni – v.le Tassoni, 3 Modena
• I.C. Pacinotti – S.Cesario
• IPSIA “ Vallauri - Carpi
• IPSIA “don Magnani” – Sassuolo
• ITA “Calvi” – Finale
• SMS “Muratori” – Via Resistenza Modena
Elenco dei CTH CTS
provincia di Forlì Cesena
• I.C. S. Sofia
• 4° Circolo di Forlì v. - G.Saffi,12
• Ist. Sup. “Ruffilli” Forlì
• S.M. “Pascoli” Gatteo
• 7° Circolo di Cesena
Elenco dei CTH CTS
provincia di Parma
• IPSSAR Magnaghi – Salsomaggiore
• IPSIA “P.Levi” Parma
• I.C. Felino v. Roma 55
• USP Parma
• Ist. Magistrale “S.Vitale” Parma
• ITSOS “Gadda” Parma
Rete dei CTH CTS
provincia di Ferrara
• I.C. n. 2 - Ferrara
• D.D. Renazzo
• IIS “Falcone Borsellino” – Portomaggiore
• Liceo “G. Carducci” - Ferrara
Elenco rete CTS CTH
provincia di Rimini
• S.M. “Panzini” Rimini
• IPSSCT “Einaudi“ Viserba
• Circolo di Cattolica – v. della Resistenza 9
Rete dei CTH CTS
provincia di Piacenza
• Polo “Romagnosi Casali” Piacenza
• I.C. “Amaldi” Cadeo Roveleto
• I.C. Rottofreno
• Direzione 5° Cir. Piacenza
Rete dei CTH CTS
provincia di Ravenna
• Cir. 9° v. Marconi 6 – Ravenna
• S.M. “Ressi Gervasi” – Cervia
• I.C. “Berti” – Bagnacavallo
• I.C. “Carchidio Strocchi” – Faenza
• ITCG “Oriani” - Faenza
Archivio pubblico on line
di CTH – CTS “CatHalogo”
• Nel mese di settembre ‘09 e’ stato predisposto a cura del Gruppo “Marconi” di Bologna il catHalogo dei sussidi tecnologici hardware e software a disposizione dei Centri della regione E.R.
• Dovra’ rappresentare uno strumento informativo efficace per la consultazione delle scuole di ogni ordine e grado, anche non statali.
Alcune iniziative del CTS “Marconi” di
Bologna nel 2008-09
• 4 Corsi di aggiornamento monotematici sulle tecnologie applicate alla didattica in casi di alunni affetti da disabilita’ motorie, della vista e dell’udito, cognitive e di
relazione, in difficoltà di apprendimento.
• 5 Corsi di aggiornamento dislocati nella provincia sui Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA).
• 1 Corso di formazione per docenti e 1 per genitori in laboratorio informatico per DSA
Altre iniziative:
• Ricerca Azione 2008-2010 sull’uso del kit DSA con il prestito in uso a studenti delle scuole secondarie con diagnosi DSA di:
• 1 netbook ASUS come quaderno (casa- scuola) dotato di software adeguato (sintesi vocale Nuance, libri scolastici digitali, ecc.). La ricerca si effettua sui 7 distretti scolastici.
• Collaborazione / convenzione con Enti riconosciuti (AID di Bologna, ASPHI, ANGSA, Ausilioteca, ecc.)
I Disturbi Specifici di
Apprendimento (DSA)
• E’ una sindrome da poco tempo
evidenziata nella sua entità: 1.800 casi
nella provincia di Bologna.
La dislessia evolutiva è un disturbo specifico che riguarda la capacità di leggere in modo corretto e fluente. Si caratterizza come una mancata o parziale automatizzazione dell’uso dei codici della lettura; come una difficoltà a decodificare i testi scritti, che diventa un’operazione molto più complessa rispetto ai non dislessici e porta ad una maggior facilità di errore, ad un maggior affaticamento e ad una maggior lentezza. Questo disturbo specifico si evidenzia nonostante un’istruzione ‘normale’, un’intelligenza adeguata, un’integrità neuro-sensoriale e un ambiente familiare e socio-culturale favorevole. Il disturbo permane anche dopo la fase di acquisizione iniziale delle abilità del leggere e dello scrivere (primo ciclo elementare), caratterizzandosi come un difficile rapporto con i testi scritti in generale.
Disturbo specifico di lettura
• Legge lentamente, con fatica e quasi con sofferenza
• Commette errori di decodifica delle parole soprattutto scambiando l’ordine delle lettere o delle sillabe o modificando l’ordine di lettura (anziché procedere da sinistra verso destra e dall’alto verso il basso, legge con criteri casuali)
• Dimostra una grande differenza nel livello di comprensione di uno stesso testo a seconda che lo legga lui o che gli venga letto
• Legge (scrive) spezzando le parole (ba nana anziché banana) smarrendone il senso
• Difficoltà ad identificare e ripetere i fonemi che compongono una parola (e non soltanto per digrammi, trigrammi, suoni dolci e duri, ecc.)
Disturbo specifico di letto-scrittura (2)
• Difficoltà a ricordare parole anche ben conosciute
• Difficoltà generali con tutto ciò che è scritto (siano numeri, siano lettere)
• Legge più facilmente parole dotate di senso piuttosto che parole inventate o gruppi di lettere casuali
• Sostituisce le parole brevi tra loro confondendole (soprattutto le congiunzioni e le preposizioni)
• Confonde nella lettura grafemi di forma simile o diversamente orientati (p;b;q;d – m;n – a;e)
• Confonde nella lettura suoni omologhi e simili (F-V;T-D;P-B;C-G;L-R;M-N;S-Z)
• Leggendo omette parti di parole, a volte anche interi gruppi di sillabe.
La famiglia può rivolgersi a:
• Biblioteca A.I.D. (Ass. Italiana Dislessia) presso
Ist. “Aldini-Valeriani” via Bassanelli, 9 - 40129
Bologna (prof.ssa M.G. Pancaldi)
• www.aiditalia.org/it/biblioteca_digitale_aid.html
• e richiedere on line i libri digitali adottati
nell’anno scolastico dalla classe dello studente.
• CTS Bologna: http://usp.scuole.bo.it/cts ;
lun.,merc,. giov. a.m. via de’ Castagnoli, 1 (prof.
W.Casamenti, dr. Vincenzo Bellentani ) con appuntamento.