L’Ordine degli studi è aggiornato al 17 ottobre 2012.
ORDINE DEGLI STUDI
DELL’AMBITO DI
STORIA
ANNO ACCADEMICO
2012-2013
2
La presente pubblicazione ha carattere puramente informativo.
Possono essere introdotte modifiche ai programmi di studio, anche ad anno
accademico iniziato, in caso di necessità.
La redazione è stata curata dal prof. Umberto Roberto, con la
collaborazione della dott.ssa Lorenza Cannarsa, della dott.ssa Giulia Cinti
e della dott.ssa Eleonora Zita.
3
SOMMARIO
I N T R O D U Z I O N E ............................................................... 5
C A L E N D A R I O A C C A D E M I C O .................... 8
T E R M I N I D I S C A D E N Z A ................................. 10
PARTE I CORSI DI LAUREA TRIENNALE ....................................... 13 1. Laurea Triennale in Storia e Filosofia (L - 42) ....................................... 14 1.1. Obiettivi e percorso formativo ............................................................. 14 1.2. Sbocchi professionali ........................................................................... 15 1.3. Programma degli studi nell’anno accademico 2012/2013 ................... 16 1.4. Orario delle lezioni .............................................................................. 20 1.5. Le attività di Responsabilità sociale .................................................... 24 1.6. Programma degli insegnamenti e delle attività .................................... 25 2. Laurea Triennale in Scienze Storiche (L – 42) - (ad esaurimento) ......... 50 2.1. Obiettivi e percorso formativo ............................................................. 50 2.2. Sbocchi professionali ........................................................................... 51 2.3. Programma degli studi nell’anno accademico 2012/2013 ................... 52 2.4. Orario delle lezioni .............................................................................. 55 2.5. Insegnamenti a scelta degli studenti .................................................... 57 2.6. Programma degli insegnamenti ........................................................... 57
PARTE II CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN STORIA
DELLA CIVILTÀ CRISTIANA ............................................................. 79 1. Obiettivi e percorso formativo ................................................................ 80 2. Sbocchi occupazionali ............................................................................ 80 3. Condizioni di accesso al corso di laurea magistrale (LM – 84) .............. 81 4. Programma degli studi nell’anno accademico 2012/2013 ...................... 81 5. Orario delle lezioni ................................................................................. 84 6. Insegnamenti a scelta dello studente ....................................................... 88 7. Programma degli insegnamenti .............................................................. 88
A P P E N D I C E ......................................................................... 113
T I R O C I N I E S T A G E S D I
O R I E N T A M E N T O P R O F E S S I O N A L E
.................................................................................................................. 114
P R O V A F I N A L E ............................................................ 115
5
I N T R O D U Z I O N E
Questa pubblicazione integra la Guida dello Studente redatta per il corrente
anno accademico 2012-2013 ed intende costituire uno strumento utile e
pratico per frequentare con profitto il Corso di laurea triennale in Storia e
Filosofia (che andrà a sostituire il Corso di Laurea triennale in Scienze
Storiche) ed il Corso di laurea Magistrale in Storia della Civiltà Cristiana
(LM-84), afferenti all’ambito di Storia dell’Università Europea di Roma.
Le informazioni qui contenute sono state redatte con la preziosa
collaborazione dei docenti e del personale amministrativo del Corso di
laurea con la cura e l’attenzione che l’Università vuole dedicare a ciascuno
studente nello svolgimento dei propri studi. Esse riguardano
l’organizzazione didattica dei corsi (materie e programmi di insegnamento,
calendario settimanale delle lezioni), ed hanno lo scopo di facilitare la
frequenza, di poter bene individuare l’oggetto degli studi, di scegliere i libri
di testo e di programmare lo studio personale, anche in previsione dei tempi
degli esami.
La descrizione dei temi delle lezioni predisposte dai docenti offre la traccia
del percorso da seguire per completare la propria formazione culturale e
professionale e per pervenire al conseguimento del titolo di studio.
Nell’intento di ottimizzare i risultati dell’attività didattica, si desidera
richiamare l’attenzione su alcune regole fondamentali che
contraddistinguono il regolamento dei Corsi di laurea istituiti presso
l’Università Europea di Roma:
a) Obbligo di frequenza
La frequenza delle lezioni ed il dialogo con i docenti costituiscono
infatti premessa necessaria per l’effettiva comprensione ed
assimilazione delle materie di studio e per l’acquisizione di una
capacità di valutazione critica delle relative problematiche.
La frequenza rappresenta anche lo strumento necessario per la
costituzione di un’autentica comunità accademica, nell’ambito della
quale si sviluppa la formazione umana e professionale a cui
l’Università tende.
Si rammenta che le eventuali assenze non potranno eccedere la misura
di 1/3 delle ore di lezione.
b) Ammissione agli esami di profitto
6
Sono ammessi agli esami di profitto gli studenti in regola con i
pagamenti dei contributi accademici, che abbiano regolarmente
frequentato almeno i 2/3 delle ore di lezione.
Salvo particolari ipotesi di forza maggiore, da documentare
opportunamente, il superamento di questo limite comporta la non
ammissione agli esami di profitto nella sessione successiva al periodo
di svolgimento del corso.
L’ammissione ad altre sessioni è subordinata allo svolgimento di un
programma personalizzato di recupero, da concordare con il docente
della materia e con il tutor.
c) Iscrizione a successivi anni di corso
L’iscrizione a successivi anni di corso non avviene in modo automatico,
per semplice anzianità, ma è collegata al profitto nello studio ed al
conseguimento di un numero di crediti formativi universitari (C.F.U.).
La regola ha le seguenti finalità:
a. assicurare la corrispondenza tra frequenza delle lezioni e
studio personale.
Non avrebbe infatti significato frequentare lezioni di
livello più avanzato senza aver preventivamente acquisito
le necessarie conoscenze di base nelle materie che
costituiscono oggetto dei precedenti anni di corso;
b. stimolare lo studente ad un ritmo di studio che favorisca
l’acquisizione del titolo di studi nei tempi previsti. La
consapevolezza di dover acquisire un numero minimo di
crediti formativi universitari nell’anno in corso dovrebbe,
infatti, favorire un maggiore impegno ed una maggiore
assiduità nello studio.
Per consentire il rispetto di questa regola e consentire l’iscrizione agli
anni successivi con il richiesto numero di C.F.U., l’Università
accompagna lo studente nel corso dei propri studi anche mediante
l’istituto del tutorato.
A tutti gli studenti si rivolge l’augurio più sincero di un proficuo anno
accademico ricco di risultati e di soddisfazioni.
7
Il Coordinatore Il Coordinatore Accademico
dell’Ambito di Storia Prof. Alberto Gambino
Prof. Roberto de Mattei
8
C A L E N D A R I O A C C A D E M I C O
2012
SETTEMBRE
17 Lun. Inizio terza sessione di esami A.A. 2011/2012 (1 Appello)
24 Lun. Inizio Settimana della matricola
27 Gio. Termine settimana della matricola
28 Ven. Termine terza sessione di esami A.A. 2011/2012
OTTOBRE
1 Lun. Inizio anno accademico 2012-2013
22 Lun. Inizio sessione autunnale delle sedute di laurea A.A. 2011/2012.
Ambito di Giurisprudenza
26 Ven. Fine sessione autunnale delle sedute di laurea A.A. 2011/2012.
Ambito di Giurisprudenza
NOVEMBRE 1° Gio. Vacanza. Festa di Tutti i Santi
25 Dom Giornata del Cristo Re
DICEMBRE
3 Lun. Inizio sessione autunnale delle sedute di laurea A.A. 2011/2012.
Ambito di: Psicologia, Economia e Storia
7 Ven. Fine sessione autunnale delle sedute di laurea A.A. 2011/2012. Ambito di: Psicologia, Economia e Storia
8 Sab. Festa della Immacolata
21 Ven. Fine I semestre
22 Sab. Inizio vacanze natalizie
2013
GENNAIO
6 Dom. Epifania. Termine vacanze natalizie
7 Lun. Inizio periodo riservato allo studio individuale e alla preparazione
agli esami
11 Ven. Fine periodo riservato allo studio individuale e alla preparazione
agli esami
14 Lun.
Inizio prima sessione di esami A.A. 2012/2013 (insegnamenti I
semestre) e quarta sessione di esami A.A. 2011/2012 (insegnamenti anni precedenti) (3 Appelli)
FEBBRAIO 15 Ven. Termine prima e quarta sessione di esami
18 Lun. Inizio II semestre
MARZO
4 Lun. Inizio sessione invernale delle sedute di laurea A.A. 2011/2012.
Ambito di: Giurisprudenza, Psicologia, Economia e Storia.
8 Ven. Fine sessione invernale delle sedute di laurea A.A. 2011/2012.
Ambito di: Giurisprudenza, Psicologia, Economia e Storia.
21 Gio. S. Benedetto. Patrono dell’Università Europea di Roma
28 Gio. Inizio vacanze pasquali
APRILE
3 Mer. Fine vacanze pasquali
4 Gio. Ripresa lezioni
25 Gio. Vacanza. Festa della Liberazione
MAGGIO
1° Mer. Vacanza. San Giuseppe Lavoratore
17 Ven. Fine II semestre
20 Lun. Inizio periodo riservato allo studio individuale e alla preparazione agli esami.
24 Ven. Fine periodo riservato allo studio individuale e alla preparazione
agli esami.
27 Lun. Inizio seconda sessione di esami A.A. 2012/2013 (3 Appelli)
GIUGNO 2 Dom. Festa della Repubblica
9
29 Sab. Festa SS. Pietro e Paolo
LUGLIO
5 Ven. Termine seconda sessione di esami
22 Lun. Inizio sessione estiva delle sedute di laurea A.A. 2012/2013
26 Ven. Fine sessione estiva delle sedute di laurea A.A. 2012/2013
SETTEMBRE 16 Lun. Inizio terza sessione di esami A.A. 2012/2013 (1 Appello)
27 Ven. Termine terza sessione di esami A.A. 2011/2012
OTTOBRE Sessione autunnale delle sedute di laurea A.A. 2012/2013. Ambito di Giurisprudenza
NOVEMBRE Sessione autunnale delle sedute di laurea A.A. 2012/2013.
Ambito di: Psicologia, Economia e Storia
2014
GENNAIO Quarta sessione di esami A.A. 2012/2013
MARZO Sessione invernale delle sedute di laurea A.A. 2012/2013. Ambito
di: Giurisprudenza, Psicologia, Economia e Storia.
10
T E R M I N I D I S C A D E N Z A
2012
SETTEMBRE 03 Lun.
Termine presentazione domanda di ammissione alla prova finale per il conseguimento del titolo di studio – sessione di laurea
autunnale dell’a.a. 2011/2012, per gli studenti dell’Ambito di
Giurisprudenza
OTTOBRE
01 Lun.
Termine periodo ordinario immatricolazioni al primo anno ed iscrizioni ad anni successivi al primo: pagamento tassa di
iscrizione e tassa regionale
Presentazione presso Segreteria Generale per domanda di
immatricolazione al primo anno dei corsi di studio
Termine iscrizione singole attività formative
Termine presentazione domanda esonero parziale dei contributi accademici
Termine presentazione dichiarazione d’intento per gli studenti che intendano conseguire il titolo di studio entro la sessione di
laurea invernale (marzo 2013)
03 Merc.
Termine presentazione domanda di ammissione alla prova finale
per il conseguimento del titolo di studio - sessione di laurea
autunnale dell’a.a. 2011/2012 per gli studenti degli Ambiti di
Psicologia, Economia e Storia
02 Mar. Termine consegna documentazione e tesi di laurea per i laureandi della sessione autunnale dell’Ambito di
Giurisprudenza
17 Merc. Termine pagamento rate in unica soluzione
30 Mar.
Termine presentazione domanda esonero parziale dei contributi
accademici per componenti nucleo familiare contemporaneamente iscritti.
NOVEMBRE
13 Mar.
Termine consegna documentazione e tesi/elaborato di laurea per
i laureandi della sessione autunnale degli Ambiti di Psicologia, Economia e Storia
16 Ven. Termine pagamento I^ rata contributi accademici
30 Ven. Termine ultimo immatricolazioni ed iscrizioni tardive ai corsi di
studio
DICEMBRE
14 Ven. Termine pagamento II^ rata contributi accademici
31 Lun.
Scadenza termine presentazione:
- domanda di approvazione dei piani di studio individuali;
- domanda di riconoscimento crediti pregressi;
- dichiarazione di scelta curriculum degli studi; - richiesta di trasferimento da o ad altra sede Universitaria;
- richiesta di passaggio ad altro corso di laurea;
- domanda di riattivazione carriera accademica; - presentazione domanda di approvazione delle attività a
scelta
2013
11
GENNAIO 07 Lun.
Termine presentazione domanda di ammissione alla prova finale per il conseguimento del titolo di studio - sessione di laurea
invernale dell’a.a. 2011/2012 per gli studenti di tutti gli Ambiti
(Giurisprudenza, Psicologia, Economia e Storia)
FEBBRAIO 12 Mar. Termine presentazione consegna documentazione e
tesi/elaborato di laurea per i laureandi della sessione invernale
MARZO
01 Ven. Termine pagamento III^ rata contributi accademici
12 Mar. Termine ultimo iscrizioni tardive al primo anno dei Corsi di
laurea Magistrale (DM 270/04)
MAGGIO
07 Mar. Termine pagamento IV^ rata contributi accademici
22 Merc.
Termine presentazione domanda ammissione alla prova finale
per il conseguimento del titolo di studio - sessione di laurea
estiva dell’a.a. 2012/2013 per gli studenti di tutti gli Ambiti
(Giurisprudenza, Psicologia, Economia e Storia)
LUGLIO 02 Mar. Termine presentazione consegna documentazione e
tesi/elaborato di laurea per i laureandi della sessione estiva
13
PARTE I
CORSI DI LAUREA TRIENNALE
14
1. Laurea Triennale in Storia e Filosofia (L - 42)
1.1. Obiettivi e percorso formativo
Il Corso di laurea in "Storia e Filosofia" si propone di fornire allo studente
in primo luogo una formazione di base finalizzata all'indagine nelle scienze
storiche e filosofiche, mediante l'apprendimento delle principali
metodologie di ricerca e delle nozioni fondamentali delle discipline e delle
tecniche ausiliarie. Si tratta di una premessa metodologica fondamentale per
acquisire nell'arco del triennio una solida preparazione sulle linee generali
della storia umana nel suo complesso, con particolare approfondimento
della storia dell'Europa e del mondo mediterraneo, dall'antichità all'età
contemporanea. Questo obiettivo sarà realizzabile mediante la
contemporanea acquisizione delle metodologie e dei linguaggi che sono alla
base dell'indagine storico-filosofica.
In particolare sarà necessario acquisire: una adeguata familiarità con le
diverse tipologie di fonti storiche, di linguaggi e di stili storiografici; la
conoscenza delle principali correnti storiografiche e dei grandi dibattiti sui
fondamentali eventi della storia e del pensiero occidentale; un linguaggio
scientifico chiaro e rigoroso nelle discipline storiche e filosofiche, che
soddisfi le esigenze dell'esposizione scientifica e quelle della didattica e
della divulgazione; l'acquisizione delle competenze necessarie per svolgere
attività di consulenza nell'ambito delle comunicazioni e per valorizzare le
memorie storiche, attraverso le nuove tecnologie di gestione dei dati e di
presentazione multimediale.
Per quanto riguarda il percorso formativo il corso di laurea prevede tra
primo e terzo anno l'insegnamento comune a tutti gli studenti delle
discipline di base per lo studio della civiltà europea. In particolare, si
affronterà lo studio della storia antica (con precipua attenzione al mondo
greco e romano), medievale, moderna e contemporanea e della letteratura
italiana.
Al tronco storico si associa lo studio del pensiero filosofico, e di altre
discipline che illustrino la complessità del panorama culturale europeo.
A partire dal secondo anno, il corso consente allo studente di integrare la
sua formazione di base con le competenze legate a due diversi indirizzi di
studio.
Il primo indirizzo è quello a carattere storico-letterario. Con questo
indirizzo si intende fornire un quadro di riferimento concettuale in relazione
alla storia dell'Europa e del Mediterraneo, anche nelle sue fondamentali
relazioni con le scienze umane in genere.
15
Il secondo indirizzo è quello a carattere filosofico. Esso offre agli studenti i
principali strumenti per comprendere le linee evolutive del pensiero
filosofico, della cultura e del pensiero religioso dall'Antichità all'Età
contemporanea.
I percorsi formativi presentano discipline formative di base e caratterizzanti
in comune per ogni anno e materie curriculari di approfondimento.
Entrambi gli indirizzi comprendono attività formative finalizzate
all'acquisizione di conoscenze di base nei vari campi delle scienze storiche e
filosofiche con riguardo ai processi di cambiamento delle tradizioni, dei
sistemi sociopolitici e dei sistemi economici, connettendo i vari
insegnamenti specialistici in un sistema coerente di conoscenze teoriche.
L'Università organizza, in accordo con Enti pubblici e privati, i tirocini, gli
stages ed i corsi di orientamento più opportuni per concorrere al
conseguimento degli obiettivi prefissati.
1.2. Sbocchi professionali
I laureati del Corso di laurea in "Storia e Filosofia" saranno in grado di
svolgere attività professionali nelle aree tradizionali della ricerca in scienze
storiche e scienze umane, e nelle aree innovative. In queste ultime rientrano
le possibilità legate ai media: dalla carta stampata, che comprende editing e
redazione testi, articoli giornalistici, cataloghi, materiale didattico, al web,
dal web copy, al web content management (scrittura e gestione dei contenuti
di siti web). Potranno anche svolgere compiti a vari livelli nella pubblica
amministrazione e in enti pubblici e privati: ufficio personale, ufficio studi e
ricerca, ufficio stampa e pubbliche relazioni, gestione del patrimonio
culturale, promozione culturale, servizi sociali.
In particolare, i laureati svolgeranno attività professionali presso enti
pubblici e privati o istituti di cultura di tipo specifico (fondazioni,
biblioteche, archivi, musei, centri di documentazione) che operano nei
settori dei servizi culturali, sociali e del recupero, tutela, gestione e
valorizzazione di beni storici e delle tradizioni e identità locali (Comuni,
Province, Regioni, uffici di relazioni pubbliche, organizzazioni
internazionali, ecc.), nonché nell'ambito delle carriere legate alla
professionalità intellettuale.
I laureati saranno altresì in grado di accedere a corsi di laurea magistrale
finalizzati all'acquisizione di una formazione di livello avanzato per
l'esercizio di attività di elevata qualificazione, soprattutto nei settori
dell'insegnamento nella scuola secondaria, pubblica e privata, della ricerca
storica, dell'amministrazione e della comunicazione.
16
1.3. Programma degli studi nell’anno accademico 2012/2013
Nell’ A.A. 2012/2013 è attivo il primo e il secondo anno del Corso di
Laurea Triennale in Storia e Filosofia.
Il curriculum Filosofico-Religioso relativo all’offerta formativa dell’A.A.
2011/2012 non è stato attivato.
Nel corrente anno accademico si svolgeranno i seguenti insegnamenti:
17
CURRICULUM DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN STORIA E FILOSOFIA (L – 42)
(attivato nell’A.A. 2012/2013 ai sensi del D.M. 270/04)
PRIMO ANNO (A.A. 2012-2013)
Curriculum: Storico-Letterario
Attività
formative Ambito disciplinare Insegnamento S.S.D.
Periodo di
insegnamento C.F.U.
Di base
Discipline geografiche Geografia M-GGR/01 annuale 9
Discipline letterarie e storico-artistiche Letteratura italiana L-FIL-
LET/10 annuale 12
Caratterizzante
Discipline filosofiche, pedagogiche,
psicologiche e storico-religiose
Filosofia Teoretica M-FIL/01 annuale 12
Filosofia Morale M-FIL/03 I semestre 6
Storia del Cristianesimo M-STO/07 I semestre 6
Storia antica e medievale
Storia romana L-ANT/03 annuale 9
Storia greca L-ANT/02 I semestre 6
TOTALE CREDITI PRIMO ANNO (Curriculum Storico-Letterario) 60
18
CURRICULUM DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN STORIA E FILOSOFIA (L – 42)
(attivato nell’A.A. 2012/2013 ai sensi del D.M. 270/04)
PRIMO ANNO (A.A. 2012-2013)
Curriculum: Filosofico
Attività formative
Ambito disciplinare Insegnamento S.S.D. Periodo di
insegnamento C.F.U.
Di base
Discipline geografiche Geografia M-GGR/01 annuale 9
Discipline letterarie e storico-artistiche Letteratura italiana L-FIL-
LET/10 annuale 12
Caratterizzanti
Discipline filosofiche, pedagogiche,
psicologiche e storico-religiose
Filosofia Teoretica M-FIL/01 annuale 12
Filosofia Morale M-FIL/03 I semestre 6
Storia del Cristianesimo M-STO/07 I semestre 6
Storia antica e medievale
Storia romana L-ANT/03 annuale 9
Storia greca L-ANT/02 I semestre 6
TOTALE CREDITI PRIMO ANNO (Curriculum Filosofico) 60
19
CURRICULUM DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN STORIA E FILOSOFIA (L – 42)
(attivato nell’A.A. 2011/2012 ai sensi del D.M. 270/04)
SECONDO ANNO (A.A. 2012-2013)
Curriculum: Storico
Attività
formative Ambiti disciplinari Insegnamenti S.S.D.
Periodo di
insegnamento C.F.U.
Di base Discipline letterarie e storico-artistiche Letteratura italiana II L-FIL-
LET/10 I semestre 6
Caratterizzanti
Storia antica e medievale Storia medievale M-STO/01 annuale 12
Storia moderna e Contemporanea Storia moderna M-STO/02 annuale 12
Discipline filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Filosofia morale M-FIL/03 annuale 12
Discipline politiche, economiche e sociali Storia del pensiero politico
cristiano e medievale (1) SPS/02 I semestre 6
Affini Attività formative affini o integrative Storia della filosofia
moderna M-FIL/06 II semestre 6
Informatica (2) 3
Attività di Responsabilità Sociale (2) 3
TOTALE CREDITI SECONDO ANNO (Curriculum Storico) 60
(1) L’insegnamento “Storia delle dottrine politiche” è ridenominato “Storia del pensiero politico cristiano e medievale”.
(2) Le attività di “Informatica” e “Responsabilità sociale” previste al terzo anno dell’offerta formativa attivata nell’A.A. 2011-2012 sono
anticipate al secondo anno, al posto dell’insegnamento di “Arte e tradizioni popolari del Medioevo” (M-DEA/01). L’insegnamento di
“Arte e tradizioni popolari del Medioevo” (M-DEA/01) è posticipato al terzo anno e sarà attivato nell’anno accademico 2013/2014.
20
1.4. Orario delle lezioni
Avvertenza: Il programma delle lezioni potrebbe subire temporanee modifiche per cause di forza maggiore. Le eventuali variazioni saranno
tempestivamente comunicate sia verbalmente che mediante annunci nelle bacheche del Corso di Laurea e nel sito Internet dell'Università.
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN STORIA E FILOSOFIA
(Curriculum: Storico - letterario)
I ANNO - I SEMESTRE
ORE Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
I
(9,00 -9,45) Storia del
Cristianesimo
(de Mattei)
Storia del
Cristianesimo
(de Mattei)
Storia greca
(Tuci)
Letteratura italiana
(Becherucci)
Filosofia morale
(Traversa)
Attività a scelta dello
studente e
studio personale
II
(10,00-10,45)
III
(11,00-11,45) Storia romana
(Roberto)
Storia greca
(Tuci)
Filosofia teoretica
(Traversa)
Filosofia morale
(Traversa)
Filosofia Teoretica
(Traversa) IV
(12,00-12,45)
(13,00-14,45)
V
(15,00-15,45) Geografia
(Casagrande) Storia romana
(Tuci) (1)
Letteratura italiana
(Becherucci) Attività a scelta dello studente e
studio personale
Attività a scelta dello studente e
studio personale
VI
(16,00-16,45)
(17,00 – 18,45)
Attività a scelta
dello studente e
studio personale
Attività a scelta
dello studente e
studio personale
Attività a scelta
dello studente e
studio personale
(1) La lezione pomeridiana si terrà per 8 incontri.
21
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN STORIA E FILOSOFIA
(Curriculum: Storico - letterario)
I ANNO - II SEMESTRE
ORE Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
I
(9,00 -9,45) Geografia
(Casagrande)
Filosofia teoretica
(Capizzi)
Letteratura italiana
(Becherucci)
Attività a
scelta dello
studente e studio
personale
II
(10,00-10,45)
III
(11,00-11,45) Geografia
(Casagrande)
Filosofia teoretica
(Capizzi)
Letteratura
italiana (Becherucci)
Storia romana (Roberto)
IV
(12,00-12,45)
(13,00-14,45)
(15,00-18,45)
Attività a scelta dello studente e
studio personale
Attività a scelta dello studente e
studio personale
Letteratura
italiana (Becherucci)
(1)
Attività a scelta dello studente e
studio personale
Attività a scelta dello studente e
studio personale
(1) La lezione pomeridiana si terrà solo per quattro lezioni.
22
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN STORIA E FILOSOFIA
(Curriculum: Storico)
II ANNO - I SEMESTRE
ORE Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
I
(9,00 -9,45) Storia medievale
(Salvarani)
Filosofia morale
(Zanardo)
Storia del pensiero politico
cristiano e
medievale
(Russo)
Storia del pensiero
politico cristiano e
medievale
(Russo)
Storia medievale
(Russo)
Attività a
scelta dello studente e
studio personale
II
(10,00-10,45)
III
(11,00-11,45) Storia moderna
(de Mattei)
Storia moderna
(de Mattei)
Letteratura
italiana II
(Becherucci)
Letteratura italiana
II
(Becherucci)
IV
(12,00-12,45)
(13,00-14,45)
V
(15,00-15,45) Filosofia morale
(Zanardo) Attività a scelta dello studente e
studio personale
Attività a scelta dello studente e
studio personale
Attività a scelta dello studente e
studio personale
Attività a scelta dello studente e
studio personale
VI
(16,00-16,45)
VII
(17,00 – 18,45)
Attività a scelta
dello studente e
studio personale
23
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN STORIA E FILOSOFIA
(Curriculum: Storico)
II ANNO - II SEMESTRE
ORE Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
I
(9,00 -9,45) Storia moderna
(de Mattei)
Storia moderna
(de Mattei) Filosofia morale
(Zanardo)
Storia della
filosofia moderna (Lenoci) Attività a
scelta dello studente e
studio
personale
II
(10,00-10,45)
III
(11,00-11,45) Storia medievale
(Salvarani)
Filosofia morale (Zanardo)
Storia medievale
(Russo) IV
(12,00-12,45)
(13,00-14,45)
(15,00-18,45)
Attività a scelta
dello studente e
studio personale
Attività a scelta
dello studente e
studio personale
Attività a scelta
dello studente e
studio personale
Attività a scelta
dello studente e
studio personale
Attività a scelta
dello studente e
studio personale
24
1.5. Le attività di Responsabilità sociale
Il Centro di Formazione Integrale gestisce una serie di attività di
responsabilità sociale, che costituiscono parte integrante del programma
degli studi e sono incluse tra le “altre attività formative” di cui all’art. 10,
quinto comma, lett. d), d.m. 22 ottobre 2004, n. 270, dirette a sviluppare
esperienze e competenze degli studenti nella vita di relazione.
I programmi di responsabilità sociale comprendono seminari e laboratori
relativi all’etica ed all’azione sociale, alla responsabilità sociale d'impresa,
alla ricerca ed alla sperimentazione culturale ed artistica.
Dovranno concordare con il CEFI un programma individuale di
Responsabilità sociale:
a. gli studenti esonerati anche parzialmente dalla frequenza dei corsi;
b. gli studenti che, negli anni accademici precedenti, abbiano già
partecipato al seminario e/o a laboratori di Responsabilità sociale,
conseguendo un numero di crediti inferiore a quello previsto per il
corso di laurea di appartenenza o con una frequenza inferiore a quella
minima obbligatoria.
Gli obiettivi e il programma delle attività di responsabilità sociale sono
specificati a pag. 47.
25
1.6. Programma degli insegnamenti e delle attività 1
Il programma dei singoli insegnamenti e delle attività di responsabilità
sociale che si svolgono nel presente anno accademico è così articolato:
GEOGRAFIA
Gianluca Casagrande
Anno di corso: I ANNO Laurea Triennale Storia e filosofia
Periodo di svolgimento del corso: annuale
Settore scientifico disciplinare (SSD): M-GGR/01
C. F. U. attribuiti: 9
Durata del corso: 72 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito una conoscenza generale dei
principali temi di indagine nelle discipline geografiche. In particolar modo
riceveranno una formazione di base sui temi della geografia classica ed una
introduzione ad alcune delle più recenti linee di riflessione e dibattito in materia.
All‟esposizione teorica seguirà la presentazione di casi reali. Attraverso di essa, gli
studenti potranno comprendere l‟utilità degli studi geografici come base della loro
formazione.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Parte prima. Introduzione alla Geografia Classica. La geografia come studio dei
rapporti fra l‟uomo e lo spazio terrestre. Spazio fisico, spazio antropico. La
rappresentazione della terra: fondamenti di cartografia.
Parte seconda. La visione geografica nello studio dei fatti storici (Prof.
Casagrande). Le “Grammatiche della Geografia” e la comprensione di eventi reali.
Fattori geografici e territorializzazione come chiave di lettura nel lavoro dello
storico.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
1 Avvertenza: l’orario di ricevimento dei docenti potrebbe subire modifiche. Le eventuali variazioni saranno tempestivamente comunicate sia verbalmente che mediante annunci nelle
bacheche del Corso di laurea e nel sito Internet dell'Università.
26
Ricevimento: in aula per 30 minuti dopo la lezione.
E-Mail: [email protected]; [email protected].
Si raccomanda di scrivere ad entrambi gli indirizzi per una più rapida risposta.
TESTI CONSIGLIATI
G. De Vecchis, Appunti di Geografia generale. Roma, Kappa, 2001.
G. Casagrande, Il Mondo che Scomparve in una Notte. Morolo, IF Press, 2010.
A.Vallega, Le Grammatiche della Geografia, Bologna, Patron, 2004.
M.Boffi, Scienza dell‟Informazione Geografica, Zanichelli, 2004.
Si raccomanda di tenere sempre a disposizione un atlante scolastico aggiornato. La
consultazione dell’atlante e l’adeguata interpretazione della cartografia saranno
oggetto d’esame per tutti gli studenti.
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LETTERATURA ITALIANA
Isabella Becherucci
Anno di corso: I ANNO Laurea Triennale Storia e filosofia
Periodo di svolgimento del corso: Annuale
Settore scientifico disciplinare (SSD): L-FIL-LET/10
C. F. U. attribuiti: 12
Durata del corso: 96 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
La lettura e il commento integrali di due opere fondamentali per lo sviluppo della
Letteratura italiana, i Rerum vulgarium fragmenta di Francesco Petrarca e il
Decameron di Giovanni Boccaccio, permetteranno agli studenti di familiarizzarsi
coi linguaggi della poesia e della prosa antiche, nonché di acquisire le nozioni di
metrica e di sintassi indispensabili per comprendere qualunque testo letterario
italiano.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Diviso in due sezioni monografiche, il corso intende presentare esaustivamente
l‟opera maggiore dei due grandi autori trecenteschi. Nella prima parte, la
comprensione della poesia del Petrarca sarà affiancata dalla storia della
formazione del suo canzoniere e dalla lettura del corpo principale delle Epistole e
del dialogo del Secretum. Nella seconda parte, la collana delle cento novelle
boccacciane coronerà la ricostruzione del cammino artistico del grande prosatore
fin dai primi passi con la lettura di ampia excerpta dalle opere minori (anche in
versi).
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: l’esame contempla una parte relativa al corso
e una relativa alla preparazione individuale sulla storia della letteratura italiana dalle
Origini a tutto il Cinquecento. Per quanto attiene il corso, l’esame si articola in una
prova intermedia (scritta) e in una prova frontale (orale) sugli argomenti trattati a
lezione e sulla bibliografia in programma. La prova intermedia verificherà la
comprensione, la capacità di analisi, di commento e di elaborazione scritta
relativamente a un passo da una novella di Boccaccio o da una poesia di Petrarca e si
terrà a metà dicembre. La conoscenza della storia della letteratura italiana e di
un’antologia selezionata dai principali autori (da concordare col docente) verrà
verificata nel corso dell’esame orale, dopo la verifica sugli argomenti del corso.
Ricevimento: Mercoledì dalle 16 alle 17, stanza C107
28
E-Mail: [email protected] o [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
F. Petrarca, Rerum vulgarium fragmenta (in qualsiasi edizione)
Id., Secretum, a cura di E. Fenzi, Mursia, Milano 1992
Id., Epistole, a cura di U. Dotti, Utet, Torino 1978
M. Santagata, I frammenti dell‟anima. Storia e racconto nel Canzoniere di Petrarca,
Il Mulino, Bologna 1992
G. Boccaccio, Decameron (in qualsiasi edizione)
Id., Elegia di Madonna Fiammetta (in qualsiasi edizione)
Id., Il ninfale fiesolana (in qualsiasi edizione)
Id., Il Filostrato (in qualsiasi edizione)
L. Surdich, Boccaccio, Il Mulino, Bologna 2009
M. Cursi, Il Decameron: scritture, scriventi, lettori. Storia di un testo, Viella, Roma
2007
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FILOSOFIA TEORETICA
Guido Traversa - Don Nunzio Capizzi
Anno di corso: I ANNO Laurea Triennale Storia e filosofia
Periodo di svolgimento del corso: Annuale
Settore scientifico disciplinare (SSD): M-FIL/01
C. F. U. attribuiti: 12
Durata del corso: 96 ore
Suddivisione in moduli: Sì
OBIETTIVI FORMATIVI
Modulo I° (Traversa): Il corso intende promuovere l‟habitus del pensare in accordo
con l‟esperienza concreta e con la realtà, cercando di mostrare le diverse
connessioni tra l‟universale ed il particolare nell‟esercizio della ricerca della
verità; si porrà in evidenza anche il ruolo della comunicazione della verità in
ambito metafisico, cognitivo, spirituale e religioso.
Modulo II° (Don Capizzi): Il corso si propone di guidare gli studenti
nell‟approfondimento del valore filosofico della rivelazione. In prospettiva
teologico-fondamentale, si realizzerà, insieme con l‟auditus fidei, un auditus
temporis et alterius, aperto e dialogale per il nostro mondo.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Modulo I° Partendo dal piano categoriale (identità, distinzione, opposizione), si
passerà a quello ontologico (essere, essenza, esistenza) e poi a quello etico
(agire,libertà, volontà): nell‟intento generale di mostrare l‟intima connessione tra
questi tre ambiti per come essa si dà in una prospettiva realistica della conoscenza
del vero e dell‟agire nel bene. L‟itinerario del Corso mostrerà il percorso che va dal
piano logico a quello spirituale, permanendo legati alla struttura ontologica della
realtà.
Modulo II: 1. L‟evento della rivelazione tra trascendenza e immanenza. 2. Le
domande basilari sul senso della vita, come via di interrelazione tra la filosofia e la
rivelazione. 3. La forma simbolica della rivelazione. 4. L‟alterità e l‟Altro. 5. La
ricchezza e la profondità della fede cristiana.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: Traversa alla fine della lezione stanza 4 I°piano B; Capizzi martedì o
mercoledì dalle 13.00 alle 14.00 – Stanza 4 I°piano B)
E-Mail: [email protected]; [email protected]
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TESTI CONSIGLIATI
Modulo I°: Tommaso d’Aquino, De ente et essentia, Edizioni Studio Domenicano,
Bologna 1982; S. Vanni Rovighi, Elementi di Filosofia, voll 1 e 2, la Scuola,
Brescia 1982 (IV); C. Fabro, Percezione e pensiero, EDIVI, Roma 2008; Giovani G.
Traversa, Metafisica degli accidenti, manifestolibri, Roma 2004; G. Traversa,
Identità etica, manifestolibri, Roma 2008; . M. Biscuso, Filosofia e medicina. Una
comune regione, Mimesi, Milano, 2009; G. Traversa, L‟identità in sé distinta. Agere
sequitr esse, Editori Riuniti University Press, Roma, 2012
Il Docente metterà a disposizione una antologia relativa ai temi e agli autori trattati
durante il Corso.
Modulo II° G. Lorizio, Rivelazione cristiana, Modernità, Postmodernità, San Paolo,
Cinisello Balsamo 1999; S. Piè-Ninot, La teologia fondamentale. «Rendere ragione
della speranza» (1Pt 3,15), Queriniana, Brescia 2002; X. Tilliette, Il Cristo della
filosofia, Morcelliana, Brescia 1997.
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FILOSOFIA MORALE
Guido Traversa
Anno di corso: I ANNO Laurea Triennale Storia e filosofia
Periodo di svolgimento del corso: I Semestre
Settore scientifico disciplinare (SSD): M-FIL/03
C. F. U. attribuiti: 6
Durata del corso: 48 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Il Corso intende promuovere la capacità di riflettere sulla natura umana quale
dimensione ontologica a partire dalla quale diviene comprensibile tanto il vissuto
esistenziale del singolo, quanto l‟agire collettivo, sociale e politico. Da tale
prospettiva filosofica ci si renderà capaci di valutare il rapporto tra la Volontà e la
Libertà”e le conseguenze etiche delle scienze naturali e/o umane. Si porrà in
particolare risalto l‟imporatnza personale che riveste la riflessione sul significato
della libertà, della volontà, dell‟identità della persona, e della non omogeneità delle
azioni umane.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Si partirà dal concetto di identità personale mostrando che tale identità non è
univoca e che contiene in sé già la distinzione (essentia et actus essendi); si
proseguirà illustrando le diverse facoltà dell‟uomo: sensibilità, immaginazione,
emozione, intelletto, ragione, volontà, fino a quelle schiettamente relazionali e
spirituali. Inoltre si evidenzierà la complessità dell‟agire umano (agere sequitur
esse) ed il suo carattere in sé disomogeneo e legato alla Trascendenza.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: Dopo la Lezione e/o per appuntamento stanza:4 I° piano B
E-Mail: [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
Tommaso d’Aquino, La Somma Teologica, Edizioni Studio Domenicano, Bologna
1986, I-II, qq. 6-21; C. Fabro, Riflessioni sulla libertà, EDIVI, Roma 2004; Giovani
Paolo II, Lettera Enciclica “Veritatis Splendor, 8 Giugno 1993; G. Traversa,
Metafisica degli accidenti, manifestolibri, Roma 2004; G. Traversa, Identità etica,
manifestolibri, Roma 2008; G. Traversa, L’identità in sé distinta. Agere sequitur
esse, editori Riuniti University Press, Roma 2012.
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Il Docente metterà a dispossizione una antologia relativa ai temi e algi autori trattati
durante il Corso
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STORIA DEL CRISTIANESIMO
Roberto de Mattei
Anno di corso: I ANNO Laurea Triennale Storia e filosofia
Periodo di svolgimento del corso: I Semestre
Settore scientifico disciplinare (SSD): M-STO/07
C. F. U. attribuiti: 6
Durata del corso: 48 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso vuole presentare un quadro approfondito e aggiornato dei grandi processi
di cristianizzazione della società e delle istituzioni europee dalle origini al XVIII
secolo, offrendo le nozioni di base e gli strumenti concettuali relativi all‟ambito di
studio.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Nel corso sarà analizzata l‟influenza del cristianesimo e della Chiesa sulla
mentalità, sui costumi, sulle leggi e sulle istituzioni dalle origini alla Rivoluzione
francese.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: Lunedì dalle 13.00 alle 14.00 – Stanza C107
E-Mail: [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
Oltre alle dispense fornite dal docente:
R. de Mattei, La Chiesa nelle tempeste, SugarCo, Milano 2012.
F.P. Rizzo, La Chiesa dei primi secoli, Edipuglia, Bari 1999.
P. Veyne, Quando l‟Europa è diventata cristiana (312-394), Garzanti, Milano 2011.
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STORIA ROMANA
Umberto Roberto - Paolo A. Tuci - Cinzia Bearzot
Anno di corso: I ANNO Laurea Triennale Storia e filosofia
Periodo di svolgimento del corso: Annuale
Settore scientifico disciplinare (SSD): L-ANT/03
C. F. U. attribuiti: 9
Durata del corso: 72 ore
Suddivisione in moduli: Sì
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si articola in tre moduli che intendono presentare le linee di sviluppo della
storia romana dalle origini, al periodo ellenistico-romano fino all‟età tardoantica.
Particolare importanza verrà data all‟analisi delle fonti (letterarie, epigrafiche,
papiracee, archeologiche) e alle questioni di metodo.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Il corso si articola in tre moduli:
a) Primo modulo: prof. Umberto Roberto, 6 CFU - Il modulo prevede l‟analisi dei
momenti fondamentali che caratterizzano la formazione, lo sviluppo e la decadenza
dell‟impero di Roma, dalle origini alla fine del V secolo d.C.
b) Secondo modulo: prof. Paolo A. Tuci, 2 CFU - Il modulo presenterà le relazioni
internazionali tra Grecia, Oriente ellenistico, Roma, Magna Grecia e Sicilia tra il
280 e il 146.
c) Terzo modulo: prof. Cinzia Bearzot, 1 CFU - Il modulo presenterà alcuni testi
miranti a mettere in evidenza i diversi contenuti dell‟identità greca e romana in
merito alle relazioni internazionali e al rapporto con lo straniero.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: Prof. Umberto Roberto: in aula, prima e dopo la lezione, o per
appuntamento. Prof. Paolo A. Tuci: in aula, prima e dopo la lezione. Prof. Cinzia
Bearzot: in aula, prima e dopo la lezione.
E-Mail: [email protected]; [email protected]
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TESTI CONSIGLIATI
PER IL PRIMO MODULO
1) Un manuale a scelta tra i seguenti (oppure un altro manuale universitario da
concordare con il docente):
- G. Geraci-A. Marcone, Storia romana, Le Monnier, Firenze 2003 (o ristampe).
- G. Clemente, Guida alla storia romana, nuova edizione, Oscar Mondadori, Milano
2008 (o ristampe).
- E. Gabba – D. Foraboschi – D. Mantovani – E. Lo Cascio – L. Troiani,
Introduzione alla storia di Roma, LED, Milano 1999 (cap. 1-8 e 10-17)
2) U. Roberto, Roma Capta. Il sacco di Roma dai Galli ai Lanzichenecchi, Laterza,
Roma-Bari 2012 (disponibile a partire dal mese di novembre)
PER IL SECONDO MODULO
1) Il manuale impiegato per la preparazione del primo modulo.
2) C. Bearzot, Manuale di Storia greca, Il Mulino, Bologna 2011, pp. 263-304.
PER IL TERZO MODULO
1) M. Sordi, Il mito troiano e l‟eredità etrusca di Roma, Jaca Book, Milano 1989.
2) A. Cornelli-M. Sordi, Nascita dell‟Occidente, Fondazione Achille e Giulia Boroli,
Milano 2008, pp. 13-67.
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STORIA GRECA
Paolo A. Tuci
Anno di corso: I ANNO Laurea Triennale Storia e filosofia
Periodo di svolgimento del corso: I Semestre
Settore scientifico disciplinare (SSD): L-ANT/02
C. F. U. attribuiti: 6
Durata del corso: 48 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di fornire gli strumenti per la comprensione di alcuni dei
principali problemi della Storia del mondo greco dalle origini alla conquista
romana, attraverso la conoscenza diretta delle fonti e l‟applicazione dei principi
fondamentali del metodo storico. Un certo numero di ore del corso, nella parte
conclusiva, sarà dedicato all‟approfondimento di un tema monografico.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Cenni fondamentali di metodologia storica. Dal miceneo all‟età oscura. L‟arcaismo:
città e stati federali, legislazione e tirannide, colonizzazione. Il V secolo: le guerre
persiane, il bipolarismo Atene/Sparta, la guerra del Peloponneso. Democrazia e
imperialismo. Il IV secolo: l‟egemonia spartana, l‟egemonia tebana, la Macedonia
di Filippo; la pace comune; la Siracusa di Dionisio I. Alessandro Magno.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: in aula, prima delle lezioni; in stanza C-107, dopo le lezioni.
E-Mail: [email protected]; [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
1) C. Bearzot, Manuale di storia greca, Il Mulino, Bologna 2011
2) Materiale didattico (fonti in originale e in traduzione) verrà distribuito durante il
corso.
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LETTERATURA ITALIANA II
Isabella Becherucci
Anno di corso: II ANNO (Curriculum: Storico)
Periodo di svolgimento del corso: I semestre
Settore scientifico disciplinare (SSD): L-FIL-LET/10
C. F. U. attribuiti: 6
Durata del corso: 48 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Il ventennale cammino del romanziere Alessandro Manzoni dalla prima stesura del
Fermo e Lucia (1821-23) alle due edizioni dei Promessi sposi (1827 e 1840)
documenta l‟impegno profuso, nella costruzione del grande romanzo, nel doppio
versante della struttura del libro e della conquista di una lingua «viva e vera». Nelle
lezioni saranno ripercorse tutte le tappe principali di questo faticoso e lungo
processo, che ha portato l‟autore all‟acquisizione di competenze specifiche
(soprattutto storiche e linguistiche) per la creazione della lingua della nascente
nazione italiana.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
La lettura integrale del romanzo nelle sue tre „versioni‟ si arricchirà della
conoscenza del ricco epistolario che affianca senza soluzione di continuità il lavoro
della sua composizione, correzione e riscrittura. Gli scritti di riflessione
metaletteraria e linguistica saranno altresì presentati e studiati come le premesse
ineludibili alla novità assoluta non solo dell‟introduzione al romanzo storico nel
panorama letterario italiano, ma della costituzione di un modello concreto per la
diffusione di una lingua «socialmente nazionale, di uno strumento di comunicazione
uguale e progredito, immagine e forma di uno stato democratico».
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: prova scritta su tema assegnato all’inizio del
corso. Prova orale sul manuale di letteratura e sulla bibliografia del corso.
Ricevimento: mercoledì dalle 16-17, Stanza C107
E-Mail: [email protected] o [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
A. Manzoni, I romanzi, a cura di S. S. Nigro, Mondadori («I Meridiani»), Milano
2002: vol. I, Fermo e Lucia; vol. II, tomi I e II: I promessi sposi (1827) e I promessi
sposi (1840).
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A. Manzoni, Lettere. Con un‟aggiunta di lettere inedite o disperse, a cura di D.
Isella, Adelphi, Milano 1986
E. Raimondi, Il romanzo senza idillio. Saggio sui «Promessi sposi», Einaudi, Torino
1974
L. Toschi, La sala rossa. Biografia dei «Promessi sposi», Bollati Boringhieri,
Torino 1989
Un manuale di Letteratura italiana che comprenda l’arco cronologico dal
Cinquecento a tutto il Novecento.
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STORIA MEDIEVALE
Luigi Russo, Renata Salvarani
Anno di corso: II ANNO (Curriculum: Storico; Filosofico - Religioso)
Periodo di svolgimento del corso: Annuale
Settore scientifico disciplinare (SSD): M-STO/01
C. F. U. attribuiti: 12
Durata del corso: 96 ore
Suddivisione in moduli: Sì
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso ha l‟obiettivo di fare acquisire gli elementi principali della storia
medievale, con particolare riferimento all‟interazione fra Cristianesimo e società e
allo sviluppo delle istituzioni politiche ed ecclesiastiche. Ha inoltre l‟obiettivo di
mettere in evidenza la dimensione europea e mediterranea dei principali eventi.
Durante le lezioni gli studenti saranno guidati all‟utilizzo delle fonti documentarie,
in maniera da raggiungere una consapevolezza critica dei percorsi della ricerca
storica e della problematicità connessa allo studio della storia.
Ogni unità didattica sarà articolata in quattro parti: breve presentazione del
dibattito storiografico con illustrazione delle principali tesi; illustrazione dei punti
salienti della tematica affrontata mediante l‟utilizzo di supporti informatici; analisi
di una o più fonti cronachistico-documentarie connesse al tema affrontato;
presentazione di almeno un testo storiografico contemporaneo che solleciti
l‟approfondimento interdisciplinare e consenta la riflessione personale dei
frequentanti del corso.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
1° Modulo (6 crediti): corso istituzionale (Prof. Russo) - L‟idea di Medioevo:
nascita del concetto e lineamenti di storiografia – Strumenti e sussidi di ricerca
bibliografica – La “silenziosa caduta” dell‟Impero romano - Paganesimi e
cristianesimi – Dagli Ostrogoti ai Longobardi – Monachesimo e papato nell‟età
altomedievale – La nascita dell‟Islam - I Carolingi: le ragioni della loro
affermazione, l‟implosione dell‟Impero carolingio – Gli Ottoni: dalla Sassonia alla
corona imperiale – Normanni e bizantini nell‟Italia meridionale – La riforma della
Chiesa nell‟XI secolo e la “lotta per le investiture” - Il movimento crociato: idee ed
eventi - Città e campagne nel mondo medievale – Il movimento comunale in Italia
ed Europa – La specializzazione del sapere: l‟Università - Il regno normanno del
Mezzogiorno – Il Papato tra XII e XIII secolo – L‟Impero germanico da Federico
Barbarossa a Federico II - Forme della religiosità nella civiltà urbana medievale –
Gli ordini mendicanti – Bonifacio VIII e il Giubileo del 1300 - Il Trecento: crisi e
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trasformazioni – Percorsi di statualità: il problematico consolidamento delle
monarchie europee.
2° Modulo (6 crediti): corso monografico (Prof.ssa Salvarani) Gerusalemme nel
Medioevo - Il “caso” di Gerusalemme: aspetti metodologici - Gerusalemme nel
contesto mediterraneo e mediorientale – Gerusalemme e l‟ecumene cristiana:
aspetti storiografici e storico critici – L‟età di Costantino - Tra il V secolo e il
saccheggio da parte dei persiani (614) – Concili e dispute dottrinali – La conquista
islamica – Ebrei e cristiani sotto la dominazione musulmana – L‟XI secolo: il
dominio fatimita e i legami con Costantinopoli – Il legame tra la Chiesa di
Gerusalemme e i Papi – La conquista latina – Il regno di Gerusalemme: aspetti
istituzionali, culturali, artistici – La conquista da parte di Saladino – Il dominio dei
mamelucchi e l‟impero ottomano – La Chiesa di Gerusalemme e le sue componenti:
le nationes cristiane presenti in città e il Terrasanta – Lo status quo e la gestione dei
Luoghi Santi cristiani.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: colloquio orale
Ricevimento: Prof. Russo: mercoledì dalle 11 alle 12, stanza 106, piano 1
Prof.ssa Salvarani: lunedì dalle 14 alle 15, stanza 106, piano 1
E-Mail: [email protected] [email protected] - [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
Storia medievale, Donzelli, Roma 1998 e succ. edd: in particolare le lezioni di G.
Sergi (pp. 3-41), W. Pohl (pp. 65-88), C. La Rocca (113-139), P. Guglielmotti (175-
202), C. Wickham (203-226), S. Carocci (247-267), G.M. Cantarella (pp. 269-290),
E. Artifoni (363-386), M. Miglio (435-461), A. Benvenuti (493-534), R.C. Mueller
(557-584), G. Castelnuovo-G.M. Varanini (585-616).
Come opera di consultazione si consiglia l’Enciclopedia del Medioevo, Garzanti,
Milano 2007.
Per il corso monografico: R. Salvarani, Il Santo Sepolcro a Gerusalemme. Riti, testi
e racconti fra Costantino e l‟età delle crociate, Città del Vaticano (Libreria Editrice
Vaticana) 2012 (limitatamente alle parti trattate a lezione), R. Brunelli, Storia di
Gerusalemme, Milano (Oscar Mondadori) 1998.
Documenti, testi e cartine presentati durante le lezioni.
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STORIA MODERNA
Roberto de Mattei
Anno di corso: II ANNO (Curriculum: Storico; Filosofico - Religioso)
Periodo di svolgimento del corso: Annuale
Settore scientifico disciplinare (SSD): M-STO/02
C. F. U. attribuiti: 12
Durata del corso: 96 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso vuole illustrare le principali fasi della Storia europea dal XV secolo al
Risorgimento italiano, con particolare riguardo al processo di secolarizzazione che
ha investito la cristianità tra l‟età dell‟umanesimo e quella della Rivoluzione
francese.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Nel corso saranno analizzati soprattutto i rapporti tra Chiesa e Stato e le
conseguenze sulla società della Rivoluzione protestante e di quella francese.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: Lunedì dalle 13.00 alle 14.00 – Stanza C107
E-Mail: [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
A. Cochin, Le società di pensiero e la Rivoluzione francese, Il Cerchio, Rimini
2008.
R. de Mattei, Pio IX e la Rivoluzione, Cantagalli, Siena 2012.
P. Hazard, La crisi della coscienza europea, UTET, Torino 2007.
M. Viglione, Rivolte dimenticate. Le insorgenze degli Italiani dalle origini al 1815,
Città Nuova, Roma 1999.
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FILOSOFIA MORALE
Susy Zanardo
Anno di corso: II ANNO (Curriculum: Storico)
Periodo di svolgimento del corso: Annuale
Settore scientifico disciplinare (SSD): M-FIL/03
C. F. U. attribuiti: 12
Durata del corso: 96 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso vuole offrire gli strumenti linguistici e concettuali per orientarsi nella
comprensione delle cifre fondamentali della riflessione morale (bene, fine, virtù,
felicità, dovere, legge morale...). Dopo un'introduzione antropologico-
trascendentale e lo studio delle condizioni generali dell'agire morale, si passerà
all'esame storico-critico di due grandi tradizioni morali, quella aristotelico-tomista
e quella kantiana, con l'intento di far acquisire capacità di lettura analitica e
discussione critica di alcuni tra i massimi testi etici della storia della filosofia.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Il corso si compone di tre parti. La prima sarà dedicata a temi di antropologia
filosofica ed etica generale: si presenterà l'essere umano come orizzonte di
manifestazione e desiderio formalmente infiniti, cioè aventi un'apertura interale
(trascendentale). Si analizzerà poi il desiderio umano come forma intenzionale
originaria e tensione verso il bene (struttura teleologica); se ne seguirà quindi la
corsa verso la sua causa finale, corsa saturata solo da un altro desiderio (il tema
delle relazioni intersoggettive) e appagata in modo assoluto quando termina in Dio.
Nella parte centrale, si disegnerà una specie di dittico: da una parte, si studierà
l'etica aristotelica (Etica a Nicomaco) come etica del fine o della felicità
(particolare rilievo sarà assegnato all'idea di un Fine ultimo assoluto in San
Tommaso d'Aquino); dall'altra parte, si leggeranno alcuni luoghi dell'etica kantiana
(Critica della Ragion Pratica), centrata sulla forma pura del dovere e sul carattere
assoluto dell'obbligazione morale, stabilita dalla ragion pura pratica, in piena
indipendenza dalla realtà extramentale e dal fine ultimo soggettivo. Nella parte
finale, saranno presentate alcune proposte etiche contemporanee che si inseriscono
nella tradizione aristotelica (A. MacIntyre, P. Ricoeur) e in quella kantiana (J.
Habermas, J. Derrida in certa misura).
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
43
Ricevimento: Lunedì dalle 17.00 alle 19.00 – Stanza C104, oppure in aula dopo la
lezione.
E-Mail: [email protected]; [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
Testi di consultazione:
J. Maritain, La filosofia morale. Esame storico e critico dei grandi sistemi,
Morcelliana, Brescia, 1988;
J. De Finance, Etica generale, Pontificia Università Gregoriana, Roma 1997.
Testi d'esame:
Per la parte antropologico-trascendentale:
C. Vigna, Etica del desiderio umano, in C. Vigna (a cura di), Introduzione all'etica,
Vita e Pensiero, Milano 2001;
C. Vigna, Aporetica dei rapporti intersoggettivi e sua risoluzione, in C. Vigna (a
cura di), Etica trascendentale e intersoggettività, Vita e Pensiero, Milano, 2002.
Per la lettura dei classici:
Aristotele, Etica Nicomachea, una edizione qualsiasi;
San Tommaso d'Aquino, Summa theologiae, I-II, qq. 1-5;
I. Kant, Critica della ragion pratica, una edizione qualsiasi.
Per la parte contemporanea:
P. Ricoeur, Sé come un altro, Jaca Book, Milano, 2011;
J. Habermas, Etica del discorso, Laterza, Roma-Bari, 1993.
44
STORIA DEL PENSIERO POLITICO CRISTIANO E MEDIEVALE
Luigi Russo
Anno di corso: II ANNO (Curriculum: Storico)
Periodo di svolgimento del corso: I semestre
Settore scientifico disciplinare (SSD): SPS/02
C. F. U. attribuiti: 6
Durata del corso: 48 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende fornire allo studente i punti chiave della riflessione politica in età
medievale, con particolare riferimento alle discussioni sui rapporti di potere tra
Papato e Impero, al fine di consentire una visione generale ed informata dello
svolgersi del pensiero politico nell'Occidente cristiano medievale nel periodo che va
da S.Agostino a Guglielmo d‟Ockham (XIV secolo)
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
La città di Dio e la città degli uomini nel pensiero di S.Agostino – Lo Pseudo-
Dionigi Areopagita – La donazione di Costantino: le origini di un grande falso -
L'età carolingia - La pubblicistica all'epoca della lotta per le investiture - Papato e
Impero: il dibattito sul potere papale ed imperiale fino allo scontro tra Bonifacio
VIII e re Filippo “il Bello” – Dante e Guglielmo d’Ockham - I due corpi del re: le
discussioni sulla regalità
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: ogni mercoledì dalle 11 alle 12, piano -1 stanza 106. Eventuali altri
orari di ricevimento vanno concordati previo contatto e-mail.
E-mail: [email protected] – [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
E.H. Kantorowicz, I due corpi del re, trad. italiana, Einaudi, Torino, 2012 [nuova
edizione] (le parti indicate a lezione).
Pensare la politica nel Medioevo, in Pensare il medioevo, a cura di Mt. Fumagalli
Beonio Brocchieri, Milano, Mondadori Università, 2007, pp. 129-156 (le fotocopie
saranno distribuite a lezione).
45
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
Michele Lenoci
Anno di corso: II ANNO (Curriculum: Storico; Filosofico - Religioso)
Periodo di svolgimento del corso: II Semestre
Settore scientifico disciplinare (SSD): M-FIL/06
C. F. U. attribuiti: 6
Durata del corso: 48 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende presentare alcuni temi fondamentali della riflessione filosofica
dell‟epoca moderna attinenti al senso della storia in riferimento all‟orizzonte della
fede cristiana, per mettere in luce sia la radice teologica di ogni discorso di filosofia
della storia, sia le tappe e le ragioni del processo di secolarizzazione
immanentistica.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Senso della storia e orizzonte della fede cristiana.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: venerdì dopo le lezioni in aula.
E-Mail: [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
K. Loewith, Storia e fede, Laterza, Bari 1985.
S. Kierkegaard, Timore e tremore, Edizioni di Comunità, Milano (o qualunque altra
edizione, purché integrale).
46
ATTIVITÀ DI RESPONSABILITÀ SOCIALE
CEFI – Centro Dipartimentale di Formazione Integrale
Anno di corso: II ANNO
Tipologia: altre attività
C. F. U. attribuiti: 3
OBIETTIVI FORMATIVI
I programmi di responsabilità sociale perseguono i seguenti obiettivi formativi:
a) offrire allo studente la possibilità di applicare a situazioni concrete le
competenze culturali e professionali che sta acquisendo nel corso degli studi;
b) sviluppare nello studente una tensione al bene integrale;
c) stimolare la vivacità intellettuale dello studente;
d) valorizzarne le capacità espressive;
e) scoprire e coltivare potenzialità e talenti;
f) sensibilizzare lo studente alle dinamiche sociali, all’esercizio attivo della
solidarietà ed alla coscienza del valore sociale dell’impegno professionale.
PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ A.A. 2012/2013
I programmi di responsabilità sociale si articolano nella partecipazione ad un
percorso formativo ed a un laboratorio scelto dallo studente, che consiste nello
svolgimento di attività pratiche nell’ambito di iniziative o di progetti di ricerca
avviati dalla UER, oppure presso enti pubblici e privati od organizzazioni del Terzo
Settore (prevalentemente ONLUS ed ONG), convenzionati con la UER.
Presso ciascuna organizzazione convenzionata lo studente è assistito da un
supervisore, che ne valuta l’impegno e la qualità dell’apporto e verifica il corretto
svolgimento dell’attività. Infatti, l’attribuzione dei crediti è individuale.
I laboratori
Per garantire la qualità dell’esperienza formativa, i laboratori sono a numero chiuso.
Entro il termine, che sarà comunicato all’inizio del I semestre, lo studente dovrà
indicare tre opzioni, in ordine di priorità, compilando l’apposito modulo in
distribuzione presso il CEFI.
Nel caso in cui gli studenti, che abbiano scelto uno stesso laboratorio, eccedessero il
numero programmato, il CEFI terrà conto della data di consegna del modulo di
opzione. Gli studenti, che eccedessero il numero programmato in ciascuna delle tre
opzioni indicate o che non abbiano manifestato alcuna opzione, saranno assegnati
dal CEFI al laboratorio disponibile maggiormente conforme al loro piano di studi.
47
Nella sua volontà di diversificazione delle attività per meglio rispondere agli
interessi degli studenti e valorizzarne le capacità, il CEFI ha individuato laboratori
afferenti a diverse aree, distinguibili in laboratori di azione sociale e laboratori
culturali.
Di seguito sono elencati i laboratori che saranno attivati nell’anno accademico 2012-
2013:
Angeli per un giorno
Angeli per un giorno è un progetto dedicato a bambini che vivono in situazioni di
difficoltà, di disagio, di marginalità o di povertà, e che sono affidati a delle case-
famiglia oppure degenti in strutture sanitarie.
Angeli per un giorno organizza periodicamente delle giornate di gioco, spettacoli e
sorprese per e con i bambini, durante le quali ogni volontario diventa l’angelo
custode di un bimbo. In modo continuativo, poi, e durante l`anno Angeli per un
Giorno si reca presso gli istituti e le case-famiglia, offrendo assistenza scolastica,
formazione umana e giochi; raccoglie cibo, vestiti, materiale didattico, medicinali e
giocattoli; cerca benefattori e sponsor; sostiene campagne per motivare altri ragazzi
all’impegno nel volontariato e sensibilizzare i mass-media e la società al valore della
solidarietà e ai problemi dell’infanzia.
Gioventù e Famiglia Missionaria
«Gioventù e Famiglia Missionaria» è un programma internazionale di apostolato
presente in più di 30 Paesi e animato da giovani e da famiglie, che non vogliono
essere spettatori inerti della povertà, della sofferenza o dell’abbandono. Il loro
desiderio è cooperare alla costruzione della civiltà dell’amore, facendosi apostoli
della nuova evangelizzazione e mettendo al servizio di chiunque ne abbia bisogno il
meglio di se stessi. «Gioventù e Famiglia Missionaria» realizza la propria attività
attraverso missioni umanitarie, missioni mediche, missioni di evangelizzazione,
campi di lavoro, promozione e tutela delle tradizionali devozioni popolari,
programmi di sostegno all’educazione e allo sviluppo sociale e promozione di eventi
ed incontri per i giovani e per le famiglie.
Le «Missioni di Settimana Santa» sono missioni di evangelizzazione realizzate in
Italia dal Mercoledì Santo alla domenica di Pasqua a servizio di una o più parrocchie
e località, nelle quali si presta aiuto nell’animazione liturgica e spirituale del Triduo
Sacro, si organizzano attività di catechesi e ricreative per ragazzi e adolescenti, si
reca visita agli ammalati e ai bisognosi, si presta un servizio sociale e religioso a
seconda delle necessità immediate del posto.
Le «Missioni estive» sono missioni umanitarie, mediche, di evangelizzazione e
campi di lavoro realizzate all’estero (prevalentemente in Messico e in America
Latina, ma anche in Africa e in India) nel periodo estivo per tre settimane in alcuni
villaggi rurali e presso comunità che vivono situazioni di grande disagio e povertà.
Sportello di accoglienza presso il Policlinico Umberto I di Roma
48
Gli studenti svolgeranno attività di accoglienza alle famiglie dei pazienti ricoverati
presso i locali del Dipartimento di Emergenza ed Accettazione. Gli studenti saranno
pienamente integrati nell’ambiente di lavoro del Policlinico e saranno illustrate loro
le metodologie operative e i processi organizzativi della struttura sanitaria, con
particolare riferimento alle attività di Pronto Soccorso.
Il Cantiere
“Il Cantiere” è una ONLUS formata da professionisti e da operatori culturali, che
dedicano il loro tempo libero al volontariato, mettendo a disposizione le esperienze
acquisite presso importanti aziende di informazione o presso istituzioni culturali
durante una lunga attività lavorativa. Obiettivo de "Il Cantiere" è quello di
migliorare l’inserimento dei giovani nella società e nella famiglia.
Questo scopo è sintetizzato nella stessa scelta del nome "Il Cantiere": costruire la
propria persona, liberando le potenzialità sommerse e le espressioni creative nei vari
settori della cultura, quali la comunicazione multimediale, la lettura interpretativa, il
teatro, l’arte e la manualità espressiva. Il fine de “Il Cantiere” è anche quello di
“costruire” un impegno motivato del tempo libero, attraverso la realizzazione dei
suoi laboratori culturali, per offrire ai giovani interessati la possibilità di conoscere
se stessi, il valore di un’esperienza personale e di sperimentare la propria vocazione
espressiva.
European Youth Congress
Il Congresso rappresenta un’occasione di contatto diretto con le istituzioni
dell’Unione Europea e di riflessione sul ruolo della donna nella società, nella
politica e nella famiglia. Il Congresso si svolge ogni anno a Bruxelles, subito dopo
gli esami del I semestre e prevede: incontri e colloqui con europarlamentari; la visita
al Parlamento Europeo durante una sessione di lavori; la partecipazione a workshop
ed a laboratori; l’incontro e l’interazione con studenti di altri paesi europei; la
creazione di gruppi di lavoro e di studio.
L’Associazione Andrea Tudisco ONLUS
L’Associazione Andrea Tudisco ONLUS sostiene azioni che migliorano la qualità
della vita di tutti ed in particolar modo dei bambini con gravi patologie, in cura
presso le strutture ospedaliere romane.
L'Ass.ne gestisce due strutture di accoglienza, "La Casa di Andrea" e "Il Piccolo
Nido" tramite le seguenti attività:
- servizio di ludoterapia presso i reparti pediatrici del Policlinico “A. Gemelli” e
S. Andrea di Roma;
- servizio di assistenza domiciliare;
- supporto psicologico, individuale ed al sistema familiare;
- attività di assistenza sociale e legale;
49
- attività di clown terapia presso l’Ass.ne e i principali ospedali di Roma.
Gli studenti della UER possono fornire contributi nello svolgimento di talune delle
suddette attività osservative e laboratoriali.
Corte Internazionale di Giustizia e Corte Penale Internazionale
Gli studenti partecipano ad una visita presso le Corti, preceduta da incontri di
formazione tenuti presso l'Università. L'attività si svolge in lingua inglese e si
rivolge preferibilmente agli studenti di Giurisprudenza e Storia.
Rome Model United Nations
Il progetto permette agli studenti partecipanti di apprendere in maniera pratica gli
strumenti della diplomazia multilaterale tipici delle Nazioni Unite.
I lavori si svolgono in lingua inglese con centinaia di studenti provenienti da altri
Atenei sia italiani che stranieri. I temi discussi sono tutti orientati al sociale.
Progetto Caritas
L'Università ha avviato una collaborazione con la Cooperativa Roma Solidarietà per
il coinvolgimento degli studenti in alcuni dei servizi promossi dalla Caritas nelle
aree di ascolto-accoglienza e immigrazione, presso i seguenti centri: centro di prima
accoglienza per madri con bambini senza fissa dimora "Casa di Cristian"; Centro di
accoglienza Villino “La Palma” per donne richiedenti asilo o rifugiate politiche;
Asilo nido “Piccolo Mondo”; casa di accoglienza e centro diurno “Santa Giacinta”.
Progetto EMA ROMA
Il progetto, in convenzione con l'Associazione Donatori Volontari di Sangue EMA
ROMA, prevede il coinvolgimento di alcuni studenti nelle attività di preparazione e
raccolta esterna di sangue, ricerca e sviluppo di nuovi gruppi di donatori periodici
presso enti e aziende, preparazione e partecipazione attiva ad eventi per donatori e
studenti, preparazione di conferenze scolastiche per la sensibilizzazione alla
donazione del sangue.
CONTATTI:
CEFI: Ufficio BT01 – piano terra, settore B
E-Mail: Lorenza Cannarsa: [email protected] - David Apa: [email protected]
50
2. Laurea Triennale in Scienze Storiche (L – 42) - (ad esaurimento)
2.1. Obiettivi e percorso formativo
Il Corso di laurea in Scienze Storiche (L-42) si propone di fornire allo
studente una formazione umanistica di base, finalizzata all'indagine storica,
mediante l'apprendimento delle principali metodologie di ricerca e delle
nozioni fondamentali delle discipline e delle tecniche ausiliarie. Si tratta di
una premessa metodologica fondamentale per acquisire nell’arco del
triennio una solida preparazione sulle linee generali della storia umana nel
suo complesso, con precipuo approfondimento della storia dell’Europa e del
mondo mediterraneo, dall’antichità all’età contemporanea. Questo obiettivo
sarà realizzabile mediante la contemporanea acquisizione delle metodologie
e dei linguaggi che sono alla base dell’indagine storica. In particolare sarà
necessario acquisire: un’adeguata familiarità con le diverse tipologie di
fonti storiche, di linguaggi e di stili storiografici; la conoscenza delle
principali correnti storiografiche e dei grandi dibattiti sui fondamentali
eventi della storia occidentale; un addestramento alla acquisizione di un
linguaggio storiografico chiaro e rigoroso, che soddisfi le esigenze
dell'esposizione scientifica e quelle della didattica e della divulgazione;
l’acquisizione delle competenze necessarie per svolgere attività di
consulenza nell'ambito delle comunicazioni e per valorizzare le memorie
storiche, attraverso le nuove tecnologie di gestione dei dati e di
presentazione multimediale.
Per quanto riguarda il percorso formativo, il corso di laurea prevede tra
primo e secondo anno l’insegnamento comune a tutti gli studenti delle
discipline di base per lo studio della civiltà europea. In particolare, si
affronterà lo studio della storia antica (con precipua attenzione al mondo
greco e romano), medievale, moderna e contemporanea, con un
approfondimento della storia dell’Europa orientale. Al tronco storico si
associa lo studio del pensiero filosofico, della letteratura latina e di quella
italiana. Un percorso di formazione parallelo è altresì dedicato allo sviluppo
storico delle forme artistiche dall’età antica in poi.
A partire dal secondo anno, il percorso formativo consente allo studente di
integrare la sua formazione di base con le competenze legate a due diversi
indirizzi di studio:
Il primo indirizzo è quello a carattere storico-politico-internazionale.
Esso offre agli studenti i principali strumenti per comprendere le linee
51
evolutive del pensiero, delle istituzioni e della prassi politica
dall'Antichità all'Età contemporanea.
Il secondo indirizzo è quello a carattere storico-religioso. Con questo
indirizzo si intende fornire un quadro di riferimento concettuale in
relazione al pensiero e alle istituzioni religiose, nelle sue fondamentali
relazioni con le scienze umane in genere.
Entrambi gli indirizzi comprendono attività formative finalizzate
all'acquisizione di conoscenze di base nei vari campi della Storia, con
riguardo ai processi di cambiamento delle tradizioni, dei sistemi
sociopolitici e dei sistemi economici, connettendo i vari insegnamenti
specialistici in un sistema coerente di conoscenze teoriche. L'Università
organizza, in accordo con Enti pubblici e privati, i tirocini, gli stages ed i
corsi di orientamento più opportuni per concorrere al conseguimento degli
obiettivi prefissati.
Il corso prevede anche l’acquisizione di abilità linguistiche ed
informatiche che consentano di svolgere le attività professionali, con il
pieno dominio delle più moderne tecnologie e che favoriscano rapporti e
relazioni a livello internazionale.
Lo svolgimento di stages e tirocini consentirà di tradurre le conoscenze
teoriche in esperienze professionali e favorirà l’immediato inserimento nel
mondo del lavoro e delle attività produttive.
Il metodo degli studi presuppone la formazione di una comunità di docenti
e di studenti animata dalla ricerca della verità e del sapere e dalla tensione
verso una serena esperienza di vita.
I laureati saranno altresì in grado di accedere al corso di laurea magistrale
in Storia della Civiltà cristiana (LM- 84), finalizzato all’acquisizione di
una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata
qualificazione, soprattutto nei settori della ricerca storica,
dell’insegnamento nella scuola secondaria, pubblica e privata,
dell’amministrazione e della comunicazione.
2.2. Sbocchi professionali
I laureati del corso di laurea saranno in grado di svolgere attività
professionali nelle aree tradizionali della ricerca in scienze storiche e
scienze umane; nella comunicazione e nell'editoria.
Potranno svolgere compiti a vari livelli nella pubblica amministrazione e in
enti pubblici e privati: ufficio personale, ufficio studi e ricerca, ufficio
stampa e pubbliche relazioni, gestione del patrimonio culturale, promozione
culturale, servizi sociali. In particolare, i laureati svolgeranno attività
52
professionali presso enti pubblici e privati o istituti di cultura di tipo
specifico (fondazioni, biblioteche, archivi, musei, centri di documentazione)
che operano nei settori dei servizi culturali, sociali e del recupero, tutela,
gestione e valorizzazione di beni storici e delle tradizioni e identità locali
(Comuni, Province, Regioni, uffici di relazioni pubbliche, organizzazioni
internazionali, ecc.), nonché nell'ambito delle carriere legate alla
professionalità intellettuale (editoria, comunicazione, gestione
dell'informazione e delle risorse umane, industria culturale e pubblica
amministrazione).
I laureati saranno altresì in grado di accedere a corsi di laurea magistrale
di area umanistica finalizzati all’acquisizione di una formazione di livello
avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione, soprattutto nei
settori della ricerca storica, dell’insegnamento nella scuola secondaria,
pubblica e privata, dell’amministrazione e della comunicazione.
2.3. Programma degli studi nell’anno accademico 2012/2013
Nell’ A.A. 2012/2013 è attivo solo terzo anno del corso di Laurea Triennale
in Scienze Storiche, pertanto nel corrente anno accademico si svolgeranno i
seguenti insegnamenti:
CURRICULUM DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE STORICHE (L – 42)
(attivato nell’A.A. 2010/2011 ai sensi del D.M. 270/04)
TERZO ANNO (a.a. 2012-2013)
Attività formative Ambito disciplinare Insegnamenti S.S.D. Periodo di
insegnamento C.F.U.
Di base
Discipline letterarie e storico-artistiche Storia della lingua italiana L-FIL-LET/12 I semestre 6
Discipline letterarie e storico-artistiche Storia dell’arte moderna L-ART/02 I semestre 6
Antropologia, diritto, economia e
sociologia Arte e tradizioni popolari nel Medioevo M-DEA/01 I semestre 6
Caratterizzanti
Discipline filosofiche, pedagogiche,
psicologiche e storico-religiose La conoscenza e l’azione nel pensiero cristiano1 M-FIL/03 I semestre 6
Storia moderna e contemporanea Storia dell’Europa orientale M-STO-03 I semestre 6
A scelta dello studente 12
Stage e tirocini di orientamento professionale 4
Lingua straniera 4
Prova finale 4
TOTALE CREDITI ATTIVITÀ COMUNI TERZO ANNO
54
curriculum storico-religioso
Affini e
integrative
Attività formative
affini o integrative Storia del Cristianesimo in Oriente L-OR/10 II semestre 6
curriculum storico politico-internazionale
Affini e
integrative
Attività formative
affini o integrative Storia e istituzioni delle Americhe SPS/05 II semestre 6
TOTALE CREDITI TERZO ANNO 60
1
L’insegnamento “Filosofia morale” è ridenominato “La conoscenza e l’azione nel pensiero cristiano”.
2.4. Orario delle lezioni
Avvertenza: Il programma delle lezioni potrebbe subire temporanee modifiche per cause di forza maggiore. Le eventuali variazioni saranno
tempestivamente comunicate sia verbalmente che mediante annunci nelle bacheche del Corso di Laurea e nel sito Internet dell'Università.
III ANNO - I SEMESTRE
ORE Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
I
(9,00 -9,45)
Storia
dell‟Europa
orientale (Lenzi)
La conoscenza e
l’azione nel pensiero
cristiano
(Gagliardi) (2)
Storia dell‟Europa
orientale
(Lenzi)
La conoscenza e
l’azione nel pensiero
cristiano
(Gagliardi) (2)
Attività a scelta dello
studente e
studio personale
II
(10,00-10,45)
III
(11,00-11,45) Storia dell’arte
moderna
(Barbieri)
Storia dell’arte
moderna
(Barbieri)
Storia della lingua italiana
(Becherucci)
Storia della lingua
italiana (Becherucci)
IV
(12,00-12,45)
(13,00-14,45)
V
(15,00-15,45)
Arte e tradizioni popolari nel
Medioevo
(Salvarani) (1)
Attività a
scelta dello
studente e studio
personale
Attività a scelta
dello studente e studio personale
Attività a scelta dello
studente e studio personale
Attività a scelta dello
studente e studio personale
VI
(16,00-16,45)
VII
(17,00 – 18,45)
(1) Il corso prevede delle visite esterne, valide come lezioni, che si terranno di sabato
(2) Il corso inizierà a partire dal 10 ottobre
III ANNO - II SEMESTRE
ORE Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
I
(9,00 -9,45) Storia e istituzioni
delle Americhe
(Martinez A.)
Storia e istituzioni
delle Americhe
(Martinez A.)
Attività a
scelta dello studente e
studio
personale
II
(10,00-10,45)
III
(11,00-11,45) Storia del
Cristianesimo in Oriente
(Colombo)
Storia del
Cristianesimo in
Oriente
(Colombo) IV
(12,00-12,45)
(13,00-14,45)
(15,00-18,45)
Attività a scelta
dello studente e
studio personale
Attività a scelta
dello studente e
studio personale
Attività a scelta
dello studente e
studio personale
Attività a scelta
dello studente e
studio personale
Attività a scelta
dello studente e
studio personale
57
2.5. Insegnamenti a scelta degli studenti
Il programma degli insegnamenti obbligatori è integrato da una serie di
insegnamenti integrativi, che riguardano materie specialistiche di particolare
interesse e sono affidati a studiosi dotati di specifica competenza ed
esperienza nel settore. Tali corsi di insegnamento, organizzati e gestiti in
modo autonomo dai docenti, possono essere frequentati liberamente dagli
studenti, nell'ambito delle attività a loro scelta.
Il periodo di svolgimento e gli orari delle lezioni saranno
tempestivamente comunicati con congruo anticipo rispetto alla data di
inizio dei corsi.
Per l’anno accademico 2012-2013 sono programmati i seguenti
insegnamenti a scelta (da 12 CFU):
1) Filosofia morale (M-FIL/06)
2) Storia dell’arte cristiana (L-ANT/08)
3) Storia della storiografia antica (L-ANT/3)
4) Storia e teoria dello sviluppo economico (SECS-P/12)
Gli studenti, in seguito ad apposita richiesta, autorizzata dal proprio ambito,
possono anche scegliere insegnamenti opzionali attivati presso altri Corsi di
Laurea dell’Università Europea di Roma. I programmi di tali insegnamenti
sono pubblicati negli Ordini degli Studi degli Ambiti di afferenza e
disponibili sul sito internet dell’Università.
2.6. Programma degli insegnamenti
Il programma dei singoli insegnamenti che si svolgono nel presente anno
accademico è così articolato1:
1 Avvertenza: l’orario di ricevimento dei docenti potrebbe subire modifiche. Le eventuali variazioni saranno tempestivamente comunicate sia verbalmente che mediante annunci nelle
bacheche del Corso di laurea e nel sito Internet dell'Università.
58
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
Isabella Becherucci
Anno di corso: III ANNO della Laurea Triennale in Scienze Storiche
Periodo di svolgimento del corso: I semestre
Settore scientifico disciplinare (SSD): L-FIL-LET/12
C. F. U. attribuiti: 6
Durata del corso: 48 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Il ventennale cammino del romanziere Alessandro Manzoni dalla prima stesura del
Fermo e Lucia (1821-23) alle due edizioni dei Promessi sposi (1827 e 1840)
documenta l‟impegno profuso, nella costruzione del grande romanzo, nel doppio
versante della struttura del libro e della conquista di una lingua «viva e vera». Nelle
lezioni saranno ripercorse tutte le tappe principali di questo faticoso e lungo
processo, che ha portato l‟autore all‟acquisizione di competenze specifiche
(soprattutto storiche e linguistiche) per la creazione della lingua della nascente
nazione italiana.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
La lettura integrale del romanzo nelle sue tre „versioni‟ si arricchirà della
conoscenza del ricco epistolario che affianca senza soluzione di continuità il lavoro
della sua composizione, correzione e riscrittura. Gli scritti di riflessione
metaletteraria e linguistica saranno altresì presentati e studiati come le premesse
ineludibili alla novità assoluta non solo dell‟introduzione al romanzo storico nel
panorama letterario italiano, ma della costituzione di un modello concreto per la
diffusione di una lingua «socialmente nazionale, di uno strumento di comunicazione
uguale e progredito, immagine e forma di uno stato democratico».
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: prova orale sul sistema delle correzioni
linguistiche manzoniane nel quadro dell’italiano ottocentesco. Lo spoglio dei
vocabolari della Crusca veronese e del Cherubini. Il pensiero linguistico del
Manzoni.
Ricevimento: mercoledì dalle 16 alle 17– Stanza C107
E-Mail: [email protected] o [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
59
A. Manzoni, I romanzi, a cura di S. S. Nigro, Mondadori («I Meridiani»), Milano
2002: vol. I, Fermo e Lucia; vol. II, tomi I e II: I promessi sposi (1827) e I promessi
sposi (1840).
A. Manzoni, Scritti linguistici, a cura di M. Vitale, Utet, Torino 1990
G. Nencioni, La lingua di Manzoni. Avviamento alle prose manzoniane, Il Mulino
(«Storia della lingua italiana a cura di F. Bruni»), Bologna 1993
M. Vitale, La lingua di Alessandro Manzoni. Giudizi della critica ottocentesca nella
prima e nella seconda edizione dei «Promessi sposi» e le tendenze della prassi
correttoria manzoniana, Cisalpino (seconda edizione), Milano 1992
Manuale: C. Marazzini, La lingua italiana. Profilo storico, Il Mulino, Bologna 2002
60
STORIA DELL’ARTE MODERNA
Costanza Barbieri
Anno di corso: III ANNO della Laurea Triennale in Scienze Storiche
Periodo di svolgimento del corso: I semestre
Settore scientifico disciplinare (SSD): L-ART/02
C. F. U. attribuiti: 6
Durata del corso: 48 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscenza delle istituzioni fondamentali dell‟arte del pieno Rinascimento, in
particolare a Roma, sia sul piano delle novità formali, sia sul piano dei contenuti
espressi, con particolare attenzione all‟iconografia sacra.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Raffaello e Michelangelo determinano, nell‟immaginario collettivo, due visioni
dell‟arte distinte e contrarie, in dichiarata rivalità, che Giorgio Vasari, il fondatore
della storiografia moderna, consacra quali modelli normativi. Il corso si prefigge di
individuare le novità del linguaggio formale che si impone a Roma ai primi del
Cinquecento e di analizzarne la portata soprattutto in funzione dei contenuti e dei
temi rappresentati, che sono all'origine della ricerca espressiva e che partecipano a
una più ampia storia delle idee.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali, visite in loco, reports con
tesine scritte.
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: Lunedì dalle 12.45 alle 13.30 (I semestre) – aula lezione
E-Mail: [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
R. Jones, N. Penny. Raffaello, Milano, Jaca Book, 1983, pp. 49-198.
E Panofksy, Il movimento neoplatonico e Michelangelo, in Studi di iconologia,
Torino, Einaudi, 1975, pp. 184-235.
C. Barbieri, Notturno Sublime. Michelangelo e Sebastiano nella Pietà di Viterbo.
Roma, Viviani, 2004, pp. 55-86.
61
G. Vasari, Le vite de' più illustri pittori, scultori et architetti, Firenze, edizione
giuntina, 1568 (reperibili su internet: i passi interessanti saranno indicati a lezione)
Manuale di riferimento: Pierluigi De Vecchi, Elda Cerchiari. Arte nel tempo,
Milano, Bompiani, 2004 (o un manuale a scelta che comprenda i secc. XV-XVI-XVII).
62
ARTE E TRADIZIONI POPOLARI NEL MEDIOEVO
Renata Salvarani
Anno di corso: III ANNO della Laurea Triennale in Scienze Storiche
Periodo di svolgimento del corso: I semestre
Settore scientifico disciplinare (SSD): M-DEA/01
C. F. U. attribuiti: 6
Durata del corso: 48 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso ha l‟obiettivo di approfondire dal punto di vista storico gli aspetti
antropologici, devozionali, pastorali ed ecclesiologici del pellegrinaggio cristiano
fra il Tardo Antico e l‟inizio dell‟Età Moderna. Saranno presentati in particolare i
temi della penitenza, della devozione per i luoghi martiriali e per le reliquie, le
problematiche legate ai giubilei e agli anni santi. Rilievo specifico sarà assegnato
alla storia di Roma quale meta di pellegrinaggio, alla struttura urbana, al percorso
delle basiliche, alle liturgie papali, alle forme di organizzazione dell‟accoglienza
dei viaggiatori della fede, alle molteplici interazioni fra i pellegrini e la città.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Pellegrini e pellegrinaggi a Roma nel Medioevo - Viaggio e pellegrinaggio: elementi
antropologici – Il pellegrinaggio nell‟Ebraismo – Le origini del pellegrinaggio
cristiano – Luoghi memoriali, martyria e vie di pellegrinaggio nella Tarda Antichità
– Reliquie e eulogie – Viaggi di fede e forme devozionali tra Oriente e Occidente –
Pellegrinaggi e penitenza – Espiazione e indulgenze – Le peregrinationes maiores:
Gerusalemme, Santiago, Roma – La Tomba di Pietro come meta di pellegrinaggio –
Pellegrinaggi e Curia Papale - Roma e i giubilei – La moltiplicazione dei santuari
all‟inizio dell‟Età Moderna.
Il corso comprende lezioni tenute all‟interno di basiliche e in aree archeologiche di
Roma: San Pietro, Museo Storico Artistico del Tesoro di San Pietro, San Paolo
Fuori le Mura, San Giovanni in Laterano, Santa Croce in Gerusalemme.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali, analisi guidate di testi e
documenti, lezioni sul campo con esercitazioni e letture guidate di edifici ed aree
archeologiche.
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: lunedì dalle 14 alle 15 – piano 1, stanza 106
E-Mail: [email protected], [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
63
R. Oursel, Pellegrini del Medioevo. Gli uomini, le strade, i santuari, Milano, Jaca
Book, 1997
Bibliografia e cartografia relativa ai complessi visitati. Materiali distribuiti a lezione.
64
LA CONOSCENZA E L’AZIONE NEL PENSIERO CRISTIANO
Don Mauro Gagliardi
Anno di corso: III ANNO della Laurea Triennale in Scienze Storiche
Periodo di svolgimento del corso: I Semestre
Settore scientifico disciplinare (SSD): M-FIL/03
C. F. U. attribuiti: 6
Durata del corso: 48 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di fornire una visione globale e sintetica del pensiero e dello
stile di vita cristiani, favorendo la conoscenza delle dottrine dogmatiche e morali,
nonché delle leggi, degli usi e consuetudini della Chiesa Cattolica, tenendo presenti
anche le differenze con il Cristianesimo ortodosso e protestante (tanto di origine
luterana, quanto anglicana).
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
1 – Le verità dogmatiche
1.1 Il cristocentrismo. Teologia naturale e soprannaturale. Il cristianesimo come
sintesi. Il carattere bipolare della fede cattolica (principio dell’«et et»).
1.2 Creazione e attributi del Creatore. La legge naturale. Gli spiriti celesti. L’uomo.
La Provvidenza. Il peccato originale.
1.3 Gesù Cristo, Verbo incarnato, unico Salvatore del mondo (cristologia e
soteriologia). Lo Spirito Consolatore. La grazia. La Santissima Trinità.
1.4 La Madre di Dio. La Chiesa.
1.5 Il Culto divino o sacra Liturgia.
1.6 I Sacramenti.
1.7 Le realtà ultime.
2 – Le verità morali
2.1 Morale fondamentale.
2.2 Morale della vita fisica e bioetica.
2.3 Morale della vita sociale.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale.
N.B. Ogni esaminando dovrà portare con sé, in sede di esame, la propria copia dei
volumi segnalati nella sezione “Testi consigliati”.
65
Ricevimento: Dopo ogni lezione, ufficio del Docente presso la Cappellania
Universitaria (1° piano, lato A).
E-Mail: [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
Catechismo della Chiesa Cattolica, 1992.
M. Gagliardi, Introduzione al Mistero Eucaristico. Dottrina – Liturgia – Devozione,
Lindau, Torino 2012 (II ediz.).
66
STORIA DELL’EUROPA ORIENTALE
Francesca Romana Lenzi
Anno di corso: III ANNO della Laurea Triennale in Scienze Storiche
Periodo di svolgimento del corso: II semestre
Settore scientifico disciplinare (SSD): M-STO/03
C. F. U. attribuiti: 6
Durata del corso: 48 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Il crollo dell‟Unione sovietica, nel 1989, può senz‟altro essere considerato
l‟avvenimento più importante e più carico di conseguenze degli ultimi cinquanta
anni. L‟intero pianeta, chiamato a schierarsi nel mezzo secolo precedente, vide
confrontarsi due modelli ideologici, due forme di governo e due economie tra loro
antitetiche. Il 1989 rappresenta il culmine del processo di disfacimento del blocco
comunista e la vittoria del modello occidentale e liberal-liberista. Le ragioni del
fallimento storico della ricetta sovietica sono ascrivibili alla crisi sistemica
dell‟impianto sovietico, incapace di rinnovarsi e di adeguarsi alle maturate
esigenze della società a cinquant‟anni dalla sua nascita. Ma tali ragioni,
essenzialmente endogene, prendono le mosse già prima del cosiddetto mezzo secolo
di socialismo reale (1945-1991) e le ricadute del collasso del sistema sovietico sono
ancora oggi in piena evoluzione, nella fase di transizione post-socialista dei Paesi
est europei verso la democrazia.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Il corso si propone di analizzare l‟evoluzione del‟Europa ex sovietica, dalla nascita
degli Stati che la compongono al loro attuale cammino verso la membership
nell‟UE. Si ripercorreranno le fasi di origine e formazione geopolitica dell‟area, a
partire da Versailles che ne definì arbitrariamente i confini, rendendola terreno di
coltura per le odierne tensioni politiche. La storia interbellica verrà letta come
momento di preparazione all‟avvento del sovietismo, che sarà analizzato nelle sue
fasi di ascesa ed evoluzione, secondo le strategie di politica estera ed interna
elaborate dal Cremlino. SI giungerà poi al crollo del sistema sovietico e alle
odierne interpretazioni sulla così variegata e ancora incompleta evoluzione dei
Paesi est europei all‟indomani di quella che Samuel Huntington definisce “terza
ondata della globalizzazione”
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: al termine di ogni lezione in aula
67
E-Mail: [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
A.BIAGINI, F. GUIDA, Mezzo Secolo di Socialismo Reale, Giappichelli, Torino,
1997.
F.R. Lenzi, L‟Italia in Alta Slesia (1919-1922), Nuova Cultura, Roma, 2011
68
STORIA DEL CRISTIANESIMO IN ORIENTE
Valentina Colombo
Anno di corso: III ANNO (curriculum: storico-religioso)
Periodo di svolgimento del corso: II semestre
Settore scientifico disciplinare (SSD): L-OR/10
C. F. U. attribuiti: 6
Durata del corso: 48 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone si delineare la storia e i principali pensatori del cristianesimo
arabo, con riferimento particolare all‟apologetica contro l‟islam. Si analizzeranno e
si metteranno a confronto i principali trattati di apologetica cristiana contro l‟islam
e viceversa. L‟ultima parte del corso sarà dedicata alla realtà dei Copti in Egitto
dalla conquista islamica a oggi.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
- Introduzione: il cristianesimo orientale in epoca preislamica e durante le
conquiste islamiche
- L‟apologetica: la Refutazione dei cristiani di Jahiz e il Libro della Prova di
„Ammar al-Basri
- Le crociate: Ibn Taymiyya e i cristiani di oriente
- I copti: La Storia dei Copti di Maqrizi
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: martedì dalle 14.30 alle 16.00 – Dipartimento Scienze Umane
E-Mail: [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
V.Colombo, Monoteisti o politeisti? I Cristiani visti dall‟islam, Lindau, Torino
2012.
F. Pichon, Viaggio tra i cristiani d‟Oriente, Lindau, Torino 2008.
Materiale didattico verrà distribuito durante il corso.
69
STORIA E ISTITUZIONI DELLE AMERICHE
Emilio Martínez Albesa
Anno di corso: III ANNO (curriculum: storico politico-internazionale)
Periodo di svolgimento del corso: II semestre
Settore scientifico disciplinare (SSD): SPS/05
C. F. U. attribuiti: 6
Durata del corso: 48 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Acquisire delle conoscenze basilari sulla storia del continente americano fino a
cogliere il suo significato nella storia dell‟Occidente. Completare le conoscenze del
ruolo del cristianesimo nella storia universale.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Titolo: Storia del continente americano, l‟altro polmone della Civiltà Occidentale
• Introduzione: Metodologia. America e le Americhe
• Modelli contemporanei d’integrazione: Panamericanismo e Ispanoamericanismo
• Dal popolamento all’Arcaico. Formativo. Classico. Postclassico
• Nuovo Mondo (1492-1573): Scoperta e conquista. Colonizzazione.
Evangelizzazione. Controversie sulla libertà dell’indio e sui “giusti titoli”
• L’America ispana (1573-1808). Il Brasile portoghese (1500-1808). Le Tredici
Colonie nordamericane (1584-1763)
• Rivoluzione Americana e gli Stati Uniti nel XIX e nel XX. Le indipendenze
latinoamericane e le sfide dell’epoca contemporanea. Il Canada
• Conclusione: Le Americhe nell’oggi della storia occidentale e mondiale
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: in ufficio biblioteca dopo la lezione
E-Mail: rivolgersi alla Segreteria Didattica di Storia (dott.ssa Eleonora Zita)
TESTI CONSIGLIATI
G. CANTONI e F. PAPPALARDO, Magna Europa, D’Ettoris Editori, Crotone, 2006
G. CARRIQUIRY, Una scommessa per l‟America Latina, Le Lettere, Firenze, 2003
M. A. JONES, Storia degli Stati Uniti d‟America, Bompiani, Milano, 2007
M. CARMAGNANI, L‟altro Occidente. L‟America latina…, Einaudi, Torino, 2003
A. ROUQUIÉ, L‟America latina, Bruno Mondadori, Milano, 2000
70
FILOSOFIA MORALE
Massimilano Biscuso, Giuseppe D’Acunto
Tipologia: a scelta dello studente
Periodo di svolgimento del corso: Annuale
Settore scientifico disciplinare (SSD): M-FIL/06
C. F. U. attribuiti: 12
Durata del corso: 96 ore
Suddivisione in moduli: Sì
OBIETTIVI FORMATIVI
Modulo I°(Biscuso 6CFU) La Fenomenologia dello Sprito - Lo studentelo acquisirà
la conoscenza dei principi fondamentali della filosofia di Hegel tramite lo studio di
alcune tra le pagine teoreticamente più rilevanti della Fenomenologia dello spirito;
affinerà e specializzerà le capacità di analisi e di commento dei testi, come risultato
di una lettura diretta degli stessi; acquisirà conoscenze di base sulla filosofia
idealistica tedesca.
Modulo II°(D‟Acunto 6 CFU) La Filosofia del linguaggio - Il corso intende: a)
enucleare le nozioni istituzionali della filosofia del linguaggio in una prospettiva di
storia della filosofia e b) esporre le tesi principali circa l‟origine e la funzione del
linguaggio.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Modulo I° Come si evince dal titolo, “Introduzione alla Fenomenologia dello spirito
di G.W.F. Hegel”, il corso vuole essere una introduzione al capolavoro hegeliano e
all‟intera filosofia del pensatore tedesco.
Modulo II: I. Introduzione epistemologica: 1) Il radicamento del parlare nella vita
psicologica e nella costituzione fisiologica dell‟uomo; 2) Modi di presenza delle
parole: la voce emessa, udita o evocata interiormente; la lettura e la scrittura; 3)
L‟uso delle parole come attività semiotica; 4) Naturalità del parlare e del riflettere
sul parlare: linguaggio e metalinguaggio. II. Excursus storico. A) Età antica: 1) Il
testo fondativo della filosofia del linguaggio occidentale: il Cratilo di Platone.
L‟alternativa fra naturalismo e convenzionalismo linguistico; 2) La concezione
aristotelica del nome come simbolo: dal problema ontologico del rapporto nome-
cosa (Platone) al problema logico-funzionale del rapporto significante-significato.
Analisi di De int., I-IV; 3) L‟unificazione di naturalismo e convenzionalismo
linguistico: l‟Epistola a Erodoto (75-76) di Epicuro. B) Età medioevale: 1) La
parola come segno: il De Magistro di Agostino; 2) La semantica linguistica nella
disputa medioevale sulla natura degli universali. C) Età moderna: 1) La semantica
cognitiva di Locke, la semantica storica di Leibniz e la semantica dell‟uso di Hume;
2) La semiotica cognitiva di Herder e l‟attualismo linguistico di Humboldt. D) Età
71
contemporanea: 1) La filosofia del linguaggio nella tradizione analitica (Frege,
Wittgenstein, Russell) e in quella ermeneutica (Heidegger, Gadamer).
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: Biscuso: il ricevimento si svolgerà dopo la lezione in aula;
D’Acunto:il ricevimento si svolgerà dopo la lezione in aula.
E-Mail: [email protected], [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
Modulo I° - G.W.F. HEGEL, Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze,
1973 (rist. Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, 2008), pp. 65-78, più altre pagine
che saranno comunicate a lezione.
F. Chiereghin, La “Fenomenologia dello spirito” di Hegel. Introduzione alla
lettura, La Nuova Italia Scientifica, Roma, 1994.
Modulo II° - T. DE MAURO, Prima lezione sul linguaggio, Laterza, Roma-Bari 2002.
L. FORMIGARI, Il linguaggio. Storia delle teorie, Laterza, Roma-Bari 2001.
72
STORIA DELL’ARTE CRISTIANA
Flavia Salvatori, Costanza Barbieri, Lucina Vattuone
Tipologia: a scelta dello studente
Periodo di svolgimento del corso: Annuale
Settore scientifico disciplinare (SSD): L-ANT/08
C. F. U. attribuiti: 12
Durata del corso: 96 ore
Suddivisione in moduli: Sì
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende fornire allo studente una conoscenza di base sulla nascita e
l‟evoluzione delle tematiche iconografiche cristiane in un periodo compreso
dalle‟età tardo antica a quella moderna attraverso lo studio delle molteplici fonti
che contribuirono allo sviluppo di tematiche proprie della cristianità.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
I Modulo: “L‟origine dell‟arte cristiana” - (Flavia Salvatori) 6 CFU - I primi temi e
schemi iconografici cristiani, la nascita, l’evoluzione .
II Modulo: “Storia dell‟arte a Roma tra Tardoantico e Medioevo” - (Lucina
Vautone) 3 CFU - Fra Tardoantico e Medioevo le sempre nuove direttive delle
autorità religiose e civili, in stretta relazione con la vita intensa e multiforme dei
cittadini romani e di coloro che per motivazioni diverse transitavano nella Città
Eterna, diedero luogo ad originali ed artistici incontri culturali, che ancora oggi si
rivelano nei luoghi e negli edifici.
III Modulo: "L'iconografia paleocristiana nell'età della Controriforma e del
Barocco" - (Costanza Barbieri) 3 CFU
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale o scritto
Ricevimento: Salvatori: in aula a seguito delle lezioni – Vattuone: in aula a seguito
delle lezioni – Barbieri: Lunedì dalle 12: 45 alle 13:30 in aula.
E-Mail:
TESTI CONSIGLIATI
73
I Modulo
F. Bisconti, Temi di iconografia cristiana, Città del Vaticano 2000.
II Modulo
Silloge di testi appositamente selezionati dal Docente
III Modulo
-A. Zuccari, "Rhetorica christiana" e pittura: il cardinal Rusticucci e gli interventi
di Cesare Nebbia, Tommaso Laureti e Baldassarre Croce nel presbiterio di S.
Susanna. In: Storia dell’arte, N.S. 7=107.2004, 37-80;
-C. Barbieri, "Invisibilia per visibilia: S. Filippo Neri, le immagini e la
contemplazione," in La regola e la fama. S. Filippo Neri e l'arte, Roma, Palazzo
Venezia (Milano, Electa, 1995): 32-67.
74
STORIA DELLA STORIOGRAFIA ANTICA
Laura Mecella, Laura C. Paladino, Paolo A. Tuci
Tipologia: a scelta dello studente
Periodo di svolgimento del corso: Annuale
Settore scientifico disciplinare (SSD): L-ANT/03
C. F. U. attribuiti: 12
Durata del corso: 96 ore
Suddivisione in moduli: Sì
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso mira all‟acquisizione degli strumenti e della metodologia critica necessari
ad una corretta interpretazione della produzione storiografica antica e tardoantica,
da conseguire attraverso l'analisi di alcuni casi specifici a cui saranno dedicati sin-
goli moduli.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Primo modulo: Storia della storiografia greca e romana (P.A. Tuci), 3 C.F.U. -
Durante le lezioni verrà fornita una presentazione delle caratteristiche e delle linee
di sviluppo della storiografia antica (greca e romana). Ci si soffermerà in modo
particolare sui seguenti autori, anche tramite letture antologiche di passi che
verranno forniti in lingua originale e in traduzione: Erodoto, Tucidide, Senofonte,
Polibio, Livio, Tacito.
Secondo modulo: Storiografia Biblica e Giudaico-Ellenistica (L.C. Paladino), 3
C.F.U. - Il modulo introdurrà alla ricerca storica per l'epoca biblica, attraverso la
presentazione delle fonti esistenti e l'individuazione delle valenze documentarie del
racconto veterotestamentario. La lettura di passi scelti dell'Antico Testamento e di
opere di scrittori ebrei di età ellenistica consentirà la comprensione dei fatti e degli
orientamenti religiosi, teologici e culturali più significativi dell'Israele antico nelle
diverse fasi della sua storia, con una peculiare attenzione alla strutturazione della
Bibbia, alla genesi e alla datazione dei testi, al loro significato nella ricostruzione
storica.
Terzo modulo: Storiografia nell‟età di Giustiniano (L. Mecella), 6 C.F.U. - Dopo
un‟introduzione dedicata alle principali problematiche legate allo studio dell‟età
giustinianea ed alla presentazione delle principali fonti sul periodo, l‟attenzione
verrà concentrata sulla lettura e l‟analisi di passi scelti tratti dalle opere di
Procopio di Cesarea, finalizzate alla ricostruzione del suo profilo intellettuale e del
metodo storiografico sotteso alla sua narrazione.
Per l‟attivazione del corso è necessaria la frequenza di almeno due studenti.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
75
Ricevimento: prima e dopo le lezioni, stanze C-104 e C-107.
E-Mail:
Laura Mecella: [email protected]; [email protected] (per una più
rapida risposta si consiglia di scrivere ad entrambi gli indirizzi)
Laura C. Paladino: [email protected]
Paolo A. Tuci: [email protected]; [email protected] (per una più rapida risposta si
consiglia di scrivere ad entrambi gli indirizzi)
TESTI CONSIGLIATI
Primo Modulo: appunti e materiali forniti a lezione. Come testi di riferimento si
consigliano: Introduzione alla storiografia greca, a cura di M. Bettalli, ed. Carocci,
Roma 2009; Introduzione alla storiografia romana, a cura di M. Manca – F. Rohr
Vio, ed. Carocci, Roma 2010.
Secondo e Terzo Modulo: appunti e materiali forniti a lezione. Ulteriore bibliografia
verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
Per il carattere specialistico della disciplina, la frequenza è vivamente consigliata.
Eventuali studenti non frequentanti sono invitati a concordare con i docenti un
programma specifico.
76
STORIA E TEORIA DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Francesca Romana Lenzi, Massimiliano Valente
Tipologia: a scelta dello studente
Periodo di svolgimento del corso: Annuale
Settore scientifico disciplinare (SSD): SECS-P/12
C. F. U. attribuiti: 12
Durata del corso: 96 ore
Suddivisione in moduli: Sì
OBIETTIVI FORMATIVI
Introdurre gli studenti allo studio della questione dello sviluppo, della transizione e
della crescita. Fornire gli strumenti per la comprensione del fenomeno dello
sviluppo e delle implicazioni attuali alla luce della globalizzazione.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Modulo 1 – LO SVILUPPO, LA STORIA, LE TEORIE, LE PROSPETTIVE
(Francesca Romana Lenzi, 9 cfu) - Il modulo intende ripercorrere le vicende
storiche e le principali linee teoriche che hanno portato all‟odierna concezione
dello sviluppo. La parte storica servirà ad introdurre le nuove strumentazioni e i
parametri oggi adottati per valutare il grado e la qualità dello sviluppo economico
dei Paesi.
Modulo 2 - Politica, economia e forze sociali nel processo d’integrazione europea
(M. Valente) - 3 C.F.U. - Nel modulo saranno illustrate le principali questioni
riguardanti lo sviluppo economico attraverso il processo d‟integrazione europea: la
nascita della CECA, il mercato comune e l‟Unione Europea. Saranno approfonditi
anche aspetti riguardanti il “serpente monetario”, il Sistema Monetario Europeo,
l‟Euro e la Banca Centrale Europea. La parte finale del corso affronterà alcuni
aspetti riguardanti il ruolo, in questo ambito, delle forze sociali.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: al termine della lezione, in aula
E-Mail: [email protected];
[email protected]; [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
Modulo 1: E. Grilli, Crescita e sviluppo delle nazioni, Utet, Torino 2005;
77
F.R.Lenzi, Cile e Mercosur. Modelli di sviluppo e internazionalizzazione, Nuova
Cultura, Roma, 2010.
Modulo 2: Durante lo svolgimento del corso il docente metterà a disposizione degli
studenti testi e dispense utili alla preparazione dell’esame.
79
PARTE II
CORSO DI LAUREA
MAGISTRALE IN
STORIA DELLA CIVILTÀ
CRISTIANA
80
1. Obiettivi e percorso formativo
Il corso di laurea magistrale in Storia della Civiltà Cristiana tende ad
approfondire le vicende storiche, facendo particolare riferimento alla storia
dell'Europa e verificando con metodo scientifico e con rigore documentale il
contributo offerto allo sviluppo della civiltà dai principi e dagli
insegnamenti cristiani.
Il corso di laurea magistrale in Storia della Civiltà Cristiana tende a fornire
ai laureati le metodologie e le tecniche necessarie:
Per affrontare lo studio della storia della civiltà e per verificare i legami
tra il suo sviluppo ed i valori culturali del messaggio cristiano.
Per fornire avanzate conoscenze sull'identità storica e culturale del
Cristianesimo.
Per svolgere una approfondita analisi degli eventi e delle figure della
storia del Cristianesimo che hanno maggiormente influenzato lo
sviluppo delle vicende umane.
Per acquisire autonome capacità di svolgere approfondite ricerche nel
settore della storia del Cristianesimo e sulla sua incidenza sulla cultura
dei popoli e sullo sviluppo delle lettere e delle arti.
Per acquisire la capacità di analizzare i rapporti tra il Cristianesimo e le
altre grandi religioni monoteiste, per acquisire conoscenze sulla
spiritualità delle altre religioni in rapporto con la religione cristiana.
2. Sbocchi occupazionali
I laureati del corso di laurea magistrale in Storia della Civiltà Cristiana
saranno in grado di svolgere attività professionali tanto nelle aree
tradizionali, quanto nelle aree innovative, come dipendenti o liberi
professionisti. Nelle aree innovative rientrano le possibilità legate ai media:
dalla carta stampata, che comprende editing e redazione testi, articoli
giornalistici, cataloghi, materiale didattico, al web, dal web copy, al web
content management (scrittura e gestione dei contenuti di siti web), oltreché
come consulente storico-culturale per aziende private e/o pubblica
amministrazione. La formazione specialistica proposta agli studenti del
corso va infatti incontro alle nuove sfide e competenze richieste dalla
odierna società digitale.
Un'altra area di specifico interesse del laureato magistrale in Storia è legata
alle aree tradizionali e prima fra tutte la ricerca in scienze storiche e scienze
umane, con alto grado di specializzazione in centri di studio pubblici e
privati con particolare riferimento al fenomeno religioso. Anche il settore
privato offre un ampio spettro di possibilità occupazionali: case editrici,
81
aziende che producono programmi culturali, uffici di comunicazione, centri
culturali, agenzie di lavoro interinale, uffici stampa, agenzie di P.R ed
organizzazione eventi.
In ambito culturale, potranno svolgere compiti nella gestione del patrimonio
storico-artistico, nella promozione culturale, nei servizi sociali, sia nella
pubblica amministrazione (musei, archivi, biblioteche), che in altri enti
pubblici, privati e del terzo settore, come anche in uffici del personale,
centri di studi e ricerche, uffici stampa e pubbliche relazioni. Potranno
anche svolgere attività come esperti delle relazioni e delle comunicazioni
interreligiose, specie nel contesto del dialogo ecumenico ed interculturale.
I laureati del Corso di Laurea Magistrale in Storia della Civiltà Cristiana
potranno inoltre accedere all'insegnamento, in particolare nel campo delle
materie storico-filosofiche, negli istituti di scuola media inferiore, superiore
e in centri di ricerca universitari.
3. Condizioni di accesso al corso di laurea magistrale (LM – 84)
Per accedere al Corso di laurea magistrale in Storia della Civiltà cristiana è
richiesto il possesso della laurea o del diploma universitario di durata
triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto
idoneo, e dei requisiti curriculari previsti nel Regolamento di corso di studio.
La verifica della personale preparazione è sempre prevista secondo modalità
definite nel Regolamento Didattico di corso di studio.
4. Programma degli studi nell’anno accademico 2012/2013
Nel corrente anno accademico si svolgeranno i seguenti insegnamenti,
articolati per anno di corso:
82
CURRICULUM DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN STORIA DELLA CIVILTÀ CRISTIANA (LM – 84)
(attivato nell’A.A. 2012/2013 ai sensi del DM 270/04)
PRIMO ANNO (A.A. 2012-2013)
Attività formative Ambiti disciplinari Insegnamenti S.S.D. Periodo di
insegnamento C.F.U.
Caratterizzanti
Storia generale ed europea Storia culturale e religiosa del mondo
antico L-ANT/03 I semestre 6
Discipline storiche, sociali
e del territorio
Storia della Civiltà Cristiana M-STO/07 annuale 12
Geografia della Cristianità M-GGR/01 I semestre 6
Fonti, metodologie,
tecniche e strumenti della
ricerca storica
Archivistica M-STO/08 I semestre 6
Attività affini Attività formative affini o
integrative
Storia dell’età tardoantica e
dell’Oriente bizantino
L – FIL –
LET/07 annuale 10
Storia della Filosofia M – FIL/06 annuale 12
Altre attività
Abilità informatiche e telematiche (informatica applicata) 4
Tirocini formativi e di orientamento 2
Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro 2
TOTALE CREDITI PRIMO ANNO 60
83
CURRICULUM DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
STORIA DELLA CIVILTÀ CRISTIANA (LM – 84)
(attivato nell’A.A. 2011/2012 ai sensi del DM 270/04)
SECONDO ANNO (A.A. 2012-2013)
Attività formative Ambiti disciplinari Insegnamenti S.S.D. Periodo di
insegnamento C.F.U.
Caratterizzanti
Discipline storiche,
sociali e del territorio Storia delle Istituzioni politiche IUS/19 I semestre 6
Storia dei paesi
extraeuropei Cultura e geopolitica dell’Islam L – OR/10 I semestre 6
Discipline storiche, sociali e del territorio
Storia delle relazioni internazionali SPS/06 I semestre 6
Storia generale ed
europea
Storia d’Italia dal XVI secolo
all’Unificazione1 M-STO/02 annuale 8
Storia e politica della integrazione europea
M-STO/04 I semestre 6
Altre attività A scelta dello studente 12
Tirocini formativi e di orientamento 2
Prova finale 14
TOTALE CREDITI SECONDO ANNO 60
1 L’insegnamento “Storia dell’età della riforma e della controriforma” è ridenominato “Storia d’Italia dal XVI secolo all’Unificazione”.
84
5. Orario delle lezioni
Avvertenza: Il programma delle lezioni potrebbe subire temporanee modifiche per cause di forza maggiore. Le eventuali variazioni saranno
tempestivamente comunicate sia verbalmente che mediante annunci nelle bacheche del Corso di laurea e nel sito Internet dell'Università.
I ANNO - I SEMESTRE
ORE Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
I
(9,00 -9,45)
Storia dell’età
tardoantica e
dell’Oriente
bizantino
(Mecella)
Geografia della
Cristianità
(Casagrande)
Geografia
della
Cristianità
(Casagrande)
Storia dell’età
tardoantica e
dell’Oriente
bizantino
(Mecella)
Attività a scelta dello
studente e
studio personale
II
(10,00-10,45)
III
(11,00-11,45) Storia della Civiltà
Cristiana
(Salvarani)
Storia della
filosofia
(Zanardo)
Storia culturale
e religiosa del
mondo antico
(Roberto)
Storia della Civiltà
Cristiana
(Salvatori)
Storia culturale e
religiosa del mondo
antico
(Roberto) IV
(12,00-12,45)
(13,00-14,45)
V
(15,00-15,45) Archivistica
(Ickx) Attività a scelta
dello studente e
studio personale
Attività a scelta dello
studente e
studio personale
Attività a scelta
dello studente e
studio personale
Archivistica
(Ickx) VI
(16,00-16,45)
(17,00 – 18,45)
Attività a scelta
dello studente e studio personale
Attività a scelta
dello studente e studio personale
85
I ANNO - II SEMESTRE
ORE Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
I
(9,00-9,45) Storia della civiltà cristiana
(Salvarani)
Storia della
Civiltà Cristiana
(Salvatori)
Storia dell’età
tardoantica e dell’Oriente
bizantino
(Mecella)
Attività a scelta dello
studente e
studio personale
II
(10,00-10,45)
III
(11,00-11,45)
Storia dell’età
tardoantica e
dell’Oriente bizantino
(Roberto)
Storia della
filosofia (Zanardo)
Storia della
filosofia
(Traversa)
Storia della filosofia
(Traversa) IV
(12,00-12,45)
(13,00-14,45)
(15,00-18,45)
Attività a scelta dello studente e
studio personale
Attività a scelta dello studente e
studio personale
Attività a scelta dello studente e
studio personale
Attività a scelta dello studente e
studio personale
Attività a scelta dello studente e studio
personale
86
II ANNO - I SEMESTRE
ORE Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
I
(9,00 -9,45) Storia d’Italia dal
XVI secolo
all’Unificazione
(Viglione)
Storia delle
istituzioni
politiche
(Galantini)
Storia delle
istituzioni
politiche
(Galantini)
Storia delle
relazioni
internazionali
(Castagnino B.)
Attività a scelta dello
studente e
studio personale
II
(10,00-10,45)
III
(11,00-11,45) Storia e politica dell’integrazione
europea
(Valente)
Cultura e geopolitica
dell’Islam
(Colombo)
Storia delle relazioni
internazionali
(Castagnino B.)
Cultura e
geopolitica dell’Islam
(Colombo)
Storia e politica
dell’integrazione europea
(Valente) IV
(12,00-12,45)
(13,00-14,45)
(15,00-18,45)
Attività a scelta dello studente e
studio personale
Attività a scelta dello studente e
studio personale
Attività a scelta dello studente e
studio personale
Attività a scelta dello studente e
studio personale
Attività a scelta dello studente e studio
personale
87
II ANNO - II SEMESTRE
ORE Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
I
(9,00 -9,45)
Attività a scelta
dello studente e
studio personale
II
(10,00-10,45)
III
(11,00-11,45) Storia d’Italia
dal XVI secolo all’Unificazione
(Viglione)
Storia d’Italia dal
XVI secolo all’Unificazione
(Viglione) IV
(12,00-12,45)
(13,00-14,45)
(15,00-18,45)
Attività a
scelta dello
studente e
studio personale
Attività a scelta
dello studente e
studio personale
Attività a scelta
dello studente e
studio personale
Attività a scelta
dello studente e
studio personale
Attività a scelta
dello studente e
studio personale
88
6. Insegnamenti a scelta dello studente
Il programma degli insegnamenti obbligatori è integrato da una serie di
insegnamenti integrativi, che riguardano materie specialistiche di particolare
interesse e sono affidati a studiosi dotati di specifica competenza ed
esperienza nel settore. Tali corsi di insegnamento, organizzati e gestiti in
modo autonomo dai docenti, possono essere frequentati liberamente dagli
studenti, nell'ambito delle attività a loro scelta.
Il periodo di svolgimento e gli orari delle lezioni saranno
tempestivamente comunicati con congruo anticipo rispetto alla data di
inizio dei corsi.
Per l’anno accademico 2012-2013 sono programmati i seguenti
insegnamenti a scelta (da 12 CFU):
1) Filosofia morale (M-FIL/06)
2) Storia dell’arte cristiana (L-ANT/08)
3) Storia della storiografia antica (L-ANT/3)
4) Storia e teoria dello sviluppo economico (SECS-P/12)
7. Programma degli insegnamenti
Il programma dei singoli insegnamenti che si svolgono nel presente anno
accademico è così articolato1:
1 Avvertenza: l’orario di ricevimento dei docenti potrebbe subire modifiche. Le eventuali variazioni saranno tempestivamente comunicate sia verbalmente che mediante annunci nelle
bacheche del Corso di laurea e nel sito Internet dell'Università.
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STORIA CULTURALE E RELIGIOSA DEL MONDO ANTICO
Umberto Roberto
Anno di corso: I ANNO
Periodo di svolgimento del corso: I semestre
Settore scientifico disciplinare (SSD): L-ANT/03
C. F. U. attribuiti: 6
Durata del corso: 48 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Nell‟ambito complessivo della storia culturale e religiosa dell‟antichità, il corso
intende approfondire in chiave monografica aspetti relativi a particolari periodi o
fenomeni storici che riguardano l‟area del Mediterraneo e del Vicino Oriente
antico. Presupposto fondamentale del corso è la convinzione che i fenomeni
religiosi siano una chiave fondamentale e necessaria per la comprensione dello
sviluppo della civiltà ellenistico-romana. Grande attenzione sarà rivolta alla lettura
diretta delle fonti e dei documenti disponibili.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Il corso sarà in particolare dedicato ai problemi di storia culturale e religiosa
dell‟età tetrarchica e dell‟età di Costantino il Grande (284-337). Saranno dunque
presi in considerazione documenti dell‟età di Diocleziano e dell‟epoca di
Costantino.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: prima e dopo la lezione, o per appuntamento, stanza C107
E-Mail: [email protected]; [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
Oltre ai materiali e ai documenti consegnati a lezione dal docente, gli studenti
dovranno preparare i seguenti testi:
- S. Mazzarino, L‟impero romano, volume 2, Laterza, Roma-Bari 2010 (o precedenti
ristampe).
- Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, a cura di L. Franco, BUR, Rizzoli 2009.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare con il docente un
programma specifico.
90
STORIA DELLA CIVILTÀ CRISTIANA
Renata Salvarani – Flavia Salvatori
Anno di corso: I ANNO
Periodo di svolgimento del corso: Annuale
Settore scientifico disciplinare (SSD): M-STO/07
C. F. U. attribuiti: 12
Durata del corso: 96 ore
Suddivisione in moduli: Sì
OBIETTIVI FORMATIVI
Modulo I (Salvarani) - Il corso ha l‟obiettivo di delineare origini e sviluppi del
Cristianesimo a partire dalle devozioni e dai culti intorno ai Luoghi della Passione
e Resurrezione di Cristo. La vicenda bimillenaria del complesso del Santo Sepolcro
a Gerusalemme assume, così,un ruolo emblematico di dinamiche generali interne
all‟ecumene cristiana, tra il I secolo e l‟inizio dell‟Età Moderna. La sua specificità,
gli eventi spesso drammatici che ne hanno scandito la storia, la ricchezza delle
comunità che vi hanno officiato, la rete di pellegrinaggi e di relazioni di cui è stato
ininterrottamnete il fulcro evidenziano le problematiche più significative che hanno
caratterizzato la storia del Cristianesimo e delle Chiese. Fra queste, il corso
presenta per linee fondamentali: le controversie dottrinali (IV-IX secolo), i
principali concili, la definizione del ruolo del vescovo e del patriarca, elementi di
liturgia e pastorale, la diversificazione liturgica ed ecclesiologica fra le diverse
nationes di cristiani presenti a Gerusalemme e nel Santo Sepolcro, il legame tra
Gerusalemme e Costantinopoli, le relazioni fra i vescovi di Gerusalemme e i Papi,
gli sviluppi delle Chiese orientali, la specificità del Cristianesimo etiope, la
parabola del Cristiensimo di Nubia, i rapporti dei cristiani e delle Chiese cristiane
con i musulmani. Le tematiche saranno affrontate in chiave interdisciplinare,
ricorrendo all‟analisi diretta di fonti testuali, liturgiche, omiletiche e all‟esame di
materiali iconofrafici e fotografici.
Il corso è diviso in due moduli: uno di carattere monografico, l‟altro introduttivo di
carattere metodlogico. Le lezioni prevedono l‟analisi di testi, documenti e
documentazione fotografica, anche in forma seminariale.
Modulo II (Salvatori) - Il corso intende fornire agli studenti i dati storici e
archeologici fondamentali per lo studio del fenomeno del culto martiriale e dei suoi
risvolti monumentali. La comparazione delle fonti scritte con quelle materiali
permette di tracciare una linea metodologica di ricerca fondamentale per chi
intende approcciare alcune tematiche caratterizzanti i primi anni del cristianesimo.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
91
Modulo I monografico: Il Santo Sepolcro a Gerusalemme: unità e diversificazione
dei cristiani dalle origini al Medioevo. Aspetti ecclesiologici e liturgici prof. Renata Salvarani 6 CFU - Gerusalemme al tempo di Gesù – I Vangeli come
fonte storica – Le origini della comunità cristiana di Gerusalemme – Pagani, ebrei e
cristiani in età adrianea – Costantino e i Luoghi Santi – Il cantiere nell‟area del
Sepolcro – Concili e dispute dottrinali – Le componenti della comunità cristiana di
Gerusalemme (IV-VII secolo) – Diversificazioni dottrinali e liturgiche – Il legame
fra Gerusalemme e i Papi – Gerusalemme e Costantinopoli – La conquista islamica
– La difficile continuità della Gerusalemme cristiana durante il dominio fatimita –
La conquista latina e il Regno crociato – I latini a Gerusalemme e nel Santo
Sepolcro – I latini e i cristiani orientali – La conquista da parte di Saladino – I
Francescani – Chiesa e Chiese a Gerusalemme tra tardo Medioevo e inizio dell‟età
moderna – Lo status quo e le presenze cristiane presso i Luoghi Santi.
Modulo II unico: Santuari e pellegrini a Roma tra la tarda antichità e l’alto
medioevo. Aspetti storici risvolti monumentali prof. Flavia Salvatori 6 CFU
La nascita e lo sviluppo del culto martiriale – studio delle fonti inerenti il fenomeno
del pellegrinaggio nel periodo storico sopra indicato- i risvolti monumentali del
culto nell‟Urbe e nel Suburbio.
Seminario: Fondamenti di rilievo e metodologia di scavo
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: Salvarani il lunedì dalle 14 alle 15, piano 1 stanza 106; Salvatori il
giovedì in aula dopo le lezioni.
E-Mail: [email protected]; [email protected];
TESTI CONSIGLIATI
Modulo I - R. Salvarani, Il Santo Sepolcro a Gerusalemme. Riti, testi e racconti fra
Costantino e l‟età delle crociate, Città del Vaticano (Libreria Editrice Vaticana)
2012
Documenti, testi, foto e cartine presentati durante le lezioni.
Per il modulo di Metodologia della ricerca storica: G. Liccardo, Introduzione allo
studio dell‟archeologia cristiana, Torino (San Paolo Edizioni) 2004.
Per lo studio individuale si richiede il supporto di enciclopedie e dizionari reperibili
presso la Biblioteca dell’Università.
Modulo II - L. Spera, “Ad limina Apostolorum”, in La geografia della città di Roma
e lo spazio del sacro. L‟esempio delle trasformazioni territoriali lungo i percorsi
della Visita alle Sette Chiese Privilegiate, Roma 1998, pp. 1-104;
P. Brown, Il culto dei santi. L‟origine e la diffusione di una nuova religiosità,
Torino 2002;
92
S. Boesch Gajano-F. Barcellona, Lo spazio del santuario. Un osservatorio per la
storia di roma e del Lazio, Roma 2008, pp. 313-349.
93
GEOGRAFIA DELLA CRISTIANITÀ
Gianluca Casagrande
Anno di corso: I ANNO
Periodo di svolgimento del corso: I Semestre
Settore scientifico disciplinare (SSD): M-GGR/01
C. F. U. attribuiti: 6
Durata del corso: 48 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito una conoscenza generale del
ruolo storico della religione e della cultura cristiane nel plasmare la geografia del
mondo attuale. Particolare attenzione verrà dedicata al chiarimento di alcuni
aspetti della territorializzazione dell‟area europea in relazione all‟originale
substrato della cultura cristiana.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Breve storia della Christianitas nella sua espansione geografica da Gerusalemme ai
confini dell‟Impero Romano. Modelli di territorializzazione nell‟Europa Cristiana
dopo la fine dell‟Evo Antico. Percezione dello spazio e dell‟Ecumene nella cultura
cristiana fra il Medio Evo e l‟inizio dell‟Età Moderna. Viaggi, esplorazioni e visioni
del mondo. I confini geografici della Christianitas: interrelazioni, osmosi e tensioni.
Geografia, territori e substrato culturale di matrice cristiana nel mondo
contemporaneo.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: in aula per 30 minuti dopo la lezione
E-Mail: [email protected]; [email protected]. Si raccomanda di
scrivere ad entrambi gli indirizzi per una più rapida risposta.
TESTI CONSIGLIATI
Adalberto Vallega, “Geografia Culturale. Luoghi, Spazi, Simboli”, UTET, 2007.
Dispense fornite dal docente.
94
ARCHIVISTICA
Johan J.F. Ickx
Anno di corso: I ANNO
Periodo di svolgimento del corso: I semestre
Settore scientifico disciplinare (SSD): M-STO/08
C. F. U. attribuiti: 6
Durata del corso: 48 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscenza della terminologia tecnica di base. Capacità di riconoscere e
distinguere i vari elementi costitutivi di documenti antichi e materiali archivistici e
riconoscerne la genuinità. Capacità autonoma di contestualizzare storicamente il
documento in base alle sue caratteristiche intrinseche ed estrinseche.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Il corso si svolgerà su due livelli: uno tecnico e uno pratico. Esso parte dalla
paleografia, la diplomatica generale e pontificia e la cronologia. Vengono integrate
le varie discipline della scienza archivistica che comprendono la storia
dell‟archivistica e la sigillografia. Durante lo svolgimento delle lezioni avranno
luogo anche esercitazioni pratiche. Oltre alle lezioni in aula, possono aver luogo
anche alcune visite guidate in archivi di Roma.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale e/o scritto
Ricevimento: dopo la lezione in aula
E-Mail: [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
A. Cappelli, Cronologia, cronografia e calendario perpetuo: dal principio
dell'era cristiana ai nostri giorni [rist.], Milano 1999, 688 p. [+ floppy disk]
95
STORIA DELL’ETÀ TARDOANTICA E DELL'ORIENTE BIZANTINO
Laura Mecella - Umberto Roberto
Anno di corso: I ANNO
Periodo di svolgimento del corso: Annuale
Settore scientifico disciplinare (SSD): L – FIL – LET/07
C. F. U. attribuiti: 10
Durata del corso: 80 ore
Suddivisione in moduli: Sì
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende presentare i principali processi di trasformazione vissuti in
particolar modo dalle province orientali dell‟impero romano durante i secoli della
Tarda Antichità (IV-VII), per poi concentrarsi sulla storia della media età bizantina
fino alla IV crociata (1204). Grande attenzione sarà rivolta alla lettura diretta delle
fonti e alla disamina di alcune questioni di metodo.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Primo modulo: parte istituzionale (L. Mecella) – 7 C.F.U. - Verranno tracciate le
principali linee guida della storia tardoantica e bizantina durante i secoli IV-XII
con particolare riguardo ad alcuni dei suoi momenti cruciali (la svolta
costantiniana; il regno di Teodosio e la divisione dell‟impero; la riconquista
giustinianea; gli esarcati e la riforma tematica; il c.d. medioevo bizantino; la
rinascenza macedone e l‟età dei Comneni). Sono previsti approfondimenti su singoli
aspetti di storia sociale, culturale e storico-religiosa, e su temi di storia della
storiografia.
Secondo modulo: parte monografica (U. Roberto) – 3 C.F.U. - L‟impero romano
d‟Oriente e la crisi dell‟Occidente nel V secolo. Con questo modulo si intende
approfondire la percezione della crisi dell‟impero romano d‟Occidente da parte dei
contemporanei nella parte orientale dell‟impero. Particolare rilievo verrà dato allo
studio delle vicende relative alla conquista di Roma nel V secolo d.C.: dal sacco
alariciano del 410, a quello vandalico del 455, fino al sacco del 472 che si concluse
con l‟eliminazione di Antemio, imperatore inviato a Roma da Costantinopoli.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: dopo la lezione, stanza C107
E-Mail: Laura Mecella: [email protected]; [email protected] (per una
più rapida risposta si consiglia di scrivere ad entrambi gli indirizzi)
Umberto Roberto: [email protected]; [email protected]
96
TESTI CONSIGLIATI
G. Ostrogorsky, Storia dell‟impero bizantino, Einaudi, Torino 1993 (fino al 1204)
M. Gallina, Bisanzio. Storia di un impero (sec. IV-XIII), Carocci editore, Roma 2008
H. Leppin, Teodosio il Grande, Salerno editrice, Roma 2008
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito nel corso delle lezioni
Per la parte monografica:
U. Roberto, Roma Capta. Il sacco di Roma dai Galli ai Lanzichenecchi, Laterza,
Roma-Bari 2012 (disponibile a partire dal mese di novembre).
Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare con i docenti un programma
specifico.
97
STORIA DELLA FILOSOFIA
Guido Traversa, Susy Zanardo
Anno di corso: I ANNO
Periodo di svolgimento del corso: Annuale
Settore scientifico disciplinare (SSD): M-FIL/06
C. F. U. attribuiti: 12
Durata del corso: 96 ore
Suddivisione in moduli: Sì
OBIETTIVI FORMATIVI
Modulo I (Traversa): si intende individuare i principali concetti della Metafisica in
una prospettiva storiografica. Si esporranno, in tal modo, le seguenti nozioni:
Identità, Distinzione, Universale, Particolare, Ente, modi della conoscenza,
realismo. Il percorso storiografico illustrerà l‟intima connessione tra il piano logico,
quello ontologico e quello etico.
Modulo II (Zanardo): si vogliono offrire gli strumenti linguistici e concettuali per
orientarsi nella comprensione dei temi fondamentali della riflessione morale (bene,
fine, virtù, felicità, dovere, legge morale...), attraverso l'esame storico e critico di
due grandi tradizioni morali, quella aristotelico-tomista e quella kantiana. Si
intende inoltre far acquisire la capacità di lettura analitica e discussione critica di
alcuni tra i massimi testi etici della storia della filosofia.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Modulo I: Metafisiche dell‟identità univoca e metafisiche della Participatio. Si
ripercorreranno le principali tappe del pensiero antico, medievale e moderno
mostrando due modelli contrapposti di metafisica: quello cosiddetto essenziali stico
e quello di un realismo moderato. I principali filosofi che verranno illustrati
saranno: Platone, Aristotele, Tommaso d‟Aquino, Cartesio, Leibniz, Spinoza, Kant.
Di ciascun autore analizzato verranno lette e commentate alcune pagine.
Modulo II: Etiche teleologiche ed etiche deontologiche in questo modulo si
disegnerà una specie di dittico: da una parte, si studierà l'etica aristotelica (Etica a
Nicomaco), quale etica del fine o della felicità, dove si ricerca il bene come oggetto
del desiderio e fine dell'agire morale (particolare rilievo sarà assegnato all'idea di
un Fine ultimo assoluto in San Tommaso d'Aquino); dall'altra parte, si leggeranno
alcuni luoghi dell'etica kantiana (Critica della Ragion Pratica), centrata sulla forma
pura del dovere e sul carattere assoluto dell'obbligazione morale, stabilita dalla
ragion pura pratica, in piena indipendenza dalla realtà extramentale e dal fine
ultimo soggettivo. Saranno presentate anche alcune proposte etiche contemporanee
che si inseriscono nella tradizione aristotelica (A. MacIntyre, P. Ricoeur) e in quella
kantiana (J. Habermas, J. Derrida in certa misura).
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
98
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: Traversa, dopo la lezione presso la stanza 4 piano I° B, Zanardo:
Lunedì dalle 15.00 alle 17.00 – Stanza C107, oppure in aula dopo la lezione
E-Mail: [email protected];
[email protected]; [email protected].
TESTI CONSIGLIATI
Modulo I: Il Docente metterà a disposizione una antologia relativa ai temi e agli
autori trattati durante il Corso
G. Traversa, Metafisica degli accidenti, manifestolibri, Roma 2004; G. Traversa,
Identità etica, manifestolibri, Roma 2008; G. Traversa, L‟identità in sé distinta.
Agere sequitr esse, Editori Riuniti University Press, Roma, 2012
Modulo II: Aristotele, Etica Nicomachea, una qualsiasi edizione
San Tommaso d'Aquino, Summa Theologiae, I-II, qq. 1-5
I. Kant, Critica della Ragion pratica, una qualsiasi edizione
Sarà messa a disposizione degli studenti una dispensa e una antologia di testi
analizzati a lezione.
STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE
Luca Galantini
Anno di corso: II ANNO
Periodo di svolgimento del corso: I semestre
Settore scientifico disciplinare (SSD): IUS/19
C. F. U. attribuiti: 6
Durata del corso: 48 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Il Corso di Storia delle Istituzioni Politiche si prefigge l‟approfondimento organico
della evoluzione nella storia moderna e contemporanea delle istituzioni politiche in
Occidente, con particolare attenzione al ruolo svolto dalle identità culturali,
religiose, territoriali, nel pensiero politico-giuridico europeo che ha elaborato le
istituzioni sovrane moderne dal Trattato di Westfalia ad oggi.
Il programma in particolare pone l‟attenzione sull‟evoluzione del principio di
sovranità – come esercizio di auctoritas superiorem non recognoscens - e sul ruolo
dello Stato – come organizzazione politico-giuridica del potere per eccellenza, alla
luce del ruolo del pensiero cristiano, e delle identità prepolitiche più in generale -
culturali, religiose, territoriali – nel processo formativo delle istituzioni giuridiche e
politiche della società occidentale moderna, approdando al tema delle istituzioni
politiche dell‟Unione europea nel quadro della formulazione dei principi fondativi
di un Trattato costituzionale dell‟Unione europea tradotti nel Trattato di Lisbona.
Il Corso offe un quadro approfondito e aggiornato del ruolo dei fattori nazionali,
religiosi, giuridici, e linguistici che incidono nei processi di sviluppo delle istituzioni
giuridiche e politiche europee analizzandone soprattutto l‟influenza sulle leggi e le
costituzioni con la realizzazione del commento al processo attuale di unificazione
delle istituzioni politiche europee.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Il principio di sovranità dal Trattato di Westfalia ad oggi
Lo Stato come ordinamento giuridico-istituzionale per eccellenza nella storia
politica occidentale
Le istituzioni politiche sovranazionali in Europa: il ruolo delle identità culturali e
nazionali, della religione, delle minoranze, delle autonomie territoriali.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: martedì h.15 – Stanza C108, Dipartimento Scienze Umane, 1° piano
E-Mail: [email protected]; [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
parte generale:
• N.Matteucci, Lo Stato moderno, Il Mulino, Bologna, 2011
100
parte monografica:
• L.Galantini, La tutela delle identità culturali nel governo d‟Europa,
Vita&Pensiero, Milano, 2008
101
CULTURA E GEOPOLITICA DELL’ISLAM
Valentina Colombo
Anno di corso: II ANNO
Periodo di svolgimento del corso: I semestre
Settore scientifico disciplinare (SSD): L-OR/10
C. F. U. attribuiti: 6
Durata del corso: 48 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di illustrare le origini e la prima espansione dell‟islam (sino al X
secolo) unitamente a chiarirne i concetti fondamentale a partire dal concetto stesso
di islam sino ad affrontare tematiche quali gli scismi, il diritto islamico e la teoria
classica del jihad.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Dopo aver presentato il contesto storico e culturale in cui è nato l‟islam, se ne
esaminerà l‟evoluzione e l‟espansione durante i califfati omayyade e abbaside.
Verrano altresì affrontate le problematiche relative al testo coranico e alle fonti
della tradizione islamica (sunna); alla teoria del jihad e il relativo concetto di
dhimmitudine. Si analizzerà anche la condizione del mondo arabo-islamico. Ampio
spazio verrà dato alla lettura e al commento di testi legati alla tradizione islamica.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: dopo le lezioni dip. Scienze umane
E-Mail: [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
V. Colombo, Islam. Istruzioni per l‟uso, Mondadori, Milano 2009; Tarek Heggy, Le
prigioni della mente araba, Marietti, Milano 2010.
Materiale didattico verrà distribuito a lezione.
102
STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
Umberto Castagnino Berlinghieri
Anno di corso: II ANNO
Periodo di svolgimento del corso: I Semestre
Settore scientifico disciplinare (SSD): SPS/06
C. F. U. attribuiti: 6
Durata del corso: 48 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso affronterà temi relativi alla storia della diplomazia e della politica
internazionale.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
1) Fonti e metodologia della Storia delle relazioni internazionali, nascita e sviluppo
della diplomazia permanente e della carriera diplomatica.
2) La storia della diplomazia pontificia e le relazioni internazionali della Santa Sede
in età contemporanea.
3) Il principio di legittimità e il Congresso di Vienna: analisi di un caso studio.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: in aula dopo la lezione
E-Mail: [email protected]; [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
Per i punti 1 e 2, l'esame verrà preparato sulla base degli appunti dalle lezioni.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno suggerite dal docente nel corso della
trattazione degli argomenti.
Per il punto 3:
- U. CASTAGNINO BERLINGHIERI, Congresso di Vienna e principio di legittimità: la
questione del Sovrano Militare Ordine di San Giovanni Gerosolimitano, detto di
Malta, Vita e Pensiero, Milano 2006.
Per coloro che non fossero in grado di frequentare in maniera regolare le lezioni, il
punto 1 dovrà essere preparato sulla base del seguente testo:
- E. SERRA, Manuale di Storia delle Relazioni Internazionali e Diplomazia, ISPI,
Milano, 2000;
o in alternativa:
- E. SERRA, La Diplomazia. Strumenti e Metodi, Le Lettere, Firenze, 2010.
103
STORIA D’ITALIA DAL XVI SECOLO ALL’UNIFICAZIONE
Massimo Viglione
Anno di corso: II ANNO
Periodo di svolgimento del corso: Annuale
Settore scientifico disciplinare (SSD): M-STO/02
C. F. U. attribuiti: 8
Durata del corso: 64 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo del corso è fornire allo studente di una magistrale di Scienze Storiche una
conoscenza ormai approfondita e feconda di spunti di approfondimento delle grandi
trasformazioni che hanno di fatto provocato, nella storia dell‟Italia dei secoli
preunitari, la fine dell‟unità ideale e religiosa della società del Trono e dell‟Altare e
l‟inizio del processo di laicizzazione della cultura e della politica caratteristico
della modernità, che ha avuto come suo esito precipuo l‟unificazione statuale.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Saranno approfondite le vicende storiche e la situazione religiosa, politica, socio-
economica e culturale dell‟Italia degli Stati preunitari, incentrando l‟interesse nei
secoli che vanno dal periodo della Controriforma fino al Risorgimento, con
particolare attenzione agli avvnimenti che, a partire dai decenni dell‟illuminismo e
della Rivoluzione Francese, portarono all‟unità stuatuale del Regno d‟Italia.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: mercoledì h. 11-12 - Stanza C106
E-Mail: [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
G. Hanlon, Storia dell‟Italia moderna 1550-1800, Il Mulino, Bologna 2002
A. Spagnoletti, Le dinastie italiane nella prima età moderna, Il Mulino, Bologna
2003
F. Valsecchi, Il riformismo borbonico in Italia, Bonacci, Roma 1990
M. Viglione, 1861. Le due Italie. Identità nazionale, unificazione, guerra civile,
Edizioni Ares, Milano 2011.
104
STORIA E POLITICA DELLA INTEGRAZIONE EUROPEA
Massimiliano Valente
Tipologia: II ANNO
Periodo di svolgimento del corso: I semestre
Settore scientifico disciplinare (SSD): M-STO/04
C. F. U. attribuiti: 6
Durata del corso: 48 ore
Suddivisione in moduli: No
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende offrire una conoscenza del processo d‟integrazione europea dalle
origini sino agli anni del Novecento e delle principali problematiche relative alla
nascita e allo sviluppo delle istituzioni comunitarie.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Nella prima parte saranno illustrati i momenti principali, sul piano storico-politico,
che hanno portato alla genesi della CECA e quindi della CEE e della CEEA. In
seguito saranno analizzate le tappe fondamentali per il consolidamento e
l‟allargamento della Comunità Europea, nonché lo sviluppo delle sue principali
istituzioni e delle relative competenze attraverso l‟Atto Unico Europeo, il Trattato di
Maastricht e la nascita dell‟Unione Europea, con approfondimenti circa il ruolo
dell‟Italia in tale contesto.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: in aula dopo la lezione
E-Mail: [email protected]; [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
Per il primo modulo: G. Mammarella – P. Cacace, Storia e politica dell‟Unione
Europea, Editori Laterza, Roma-Bari, 2006; A. Varsori, La Cenerentola d‟Europa?
L‟Italia e l‟integrazione europea dal 1947 ad oggi, Rubbettino, Soveria Mannelli,
2010.
105
FILOSOFIA MORALE
Massimilano Biscuso, Giuseppe D’Acunto
Tipologia: a scelta dello studente
Periodo di svolgimento del corso: Annuale
Settore scientifico disciplinare (SSD): M-FIL/06
C. F. U. attribuiti: 12
Durata del corso: 96 ore
Suddivisione in moduli: Sì
OBIETTIVI FORMATIVI
Modulo I°(Biscuso 6CFU) La Fenomenologia dello Sprito - Lo studentelo acquisirà
la conoscenza dei principi fondamentali della filosofia di Hegel tramite lo studio di
alcune tra le pagine teoreticamente più rilevanti della Fenomenologia dello spirito;
affinerà e specializzerà le capacità di analisi e di commento dei testi, come risultato
di una lettura diretta degli stessi; acquisirà conoscenze di base sulla filosofia
idealistica tedesca.
Modulo II°(D‟Acunto 6 CFU) La Filosofia del linguaggio - Il corso intende: a)
enucleare le nozioni istituzionali della filosofia del linguaggio in una prospettiva di
storia della filosofia e b) esporre le tesi principali circa l‟origine e la funzione del
linguaggio.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Modulo I° Come si evince dal titolo, “Introduzione alla Fenomenologia dello spirito
di G.W.F. Hegel”, il corso vuole essere una introduzione al capolavoro hegeliano e
all‟intera filosofia del pensatore tedesco.
Modulo II: I. Introduzione epistemologica: 1) Il radicamento del parlare nella vita
psicologica e nella costituzione fisiologica dell‟uomo; 2) Modi di presenza delle
parole: la voce emessa, udita o evocata interiormente; la lettura e la scrittura; 3)
L‟uso delle parole come attività semiotica; 4) Naturalità del parlare e del riflettere
sul parlare: linguaggio e metalinguaggio. II. Excursus storico. A) Età antica: 1) Il
testo fondativo della filosofia del linguaggio occidentale: il Cratilo di Platone.
L‟alternativa fra naturalismo e convenzionalismo linguistico; 2) La concezione
aristotelica del nome come simbolo: dal problema ontologico del rapporto nome-
cosa (Platone) al problema logico-funzionale del rapporto significante-significato.
Analisi di De int., I-IV; 3) L‟unificazione di naturalismo e convenzionalismo
linguistico: l‟Epistola a Erodoto (75-76) di Epicuro. B) Età medioevale: 1) La
parola come segno: il De Magistro di Agostino; 2) La semantica linguistica nella
disputa medioevale sulla natura degli universali. C) Età moderna: 1) La semantica
cognitiva di Locke, la semantica storica di Leibniz e la semantica dell‟uso di Hume;
2) La semiotica cognitiva di Herder e l‟attualismo linguistico di Humboldt. D) Età
106
contemporanea: 1) La filosofia del linguaggio nella tradizione analitica (Frege,
Wittgenstein, Russell) e in quella ermeneutica (Heidegger, Gadamer).
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: Biscuso: il ricevimento si svolgerà dopo la lezione in aula;
D’Acunto:il ricevimento si svolgerà dopo la lezione in aula.
E-Mail: [email protected], [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
Modulo I° - G.W.F. HEGEL, Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze,
1973 (rist. Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, 2008), pp. 65-78, più altre pagine
che saranno comunicate a lezione.
F. Chiereghin, La “Fenomenologia dello spirito” di Hegel. Introduzione alla
lettura, La Nuova Italia Scientifica, Roma, 1994.
Modulo II° - T. DE MAURO, Prima lezione sul linguaggio, Laterza, Roma-Bari 2002.
L. FORMIGARI, Il linguaggio. Storia delle teorie, Laterza, Roma-Bari 2001.
107
STORIA DELL’ARTE CRISTIANA
Flavia Salvatori, Costanza Barbieri, Lucina Vattuone
Tipologia: a scelta dello studente
Periodo di svolgimento del corso: Annuale
Settore scientifico disciplinare (SSD): L-ANT/08
C. F. U. attribuiti: 12
Durata del corso: 96 ore
Suddivisione in moduli: Sì
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende fornire allo studente una conoscenza di base sulla nascita e
l‟evoluzione delle tematiche iconografiche cristiane in un periodo compreso
dalle‟età tardo antica a quella moderna attraverso lo studio delle molteplici fonti
che contribuirono allo sviluppo di tematiche proprie della cristianità.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
I Modulo: “L‟origine dell‟arte cristiana” - (Flavia Salvatori) 6 CFU - I primi temi e
schemi iconografici cristiani, la nascita, l’evoluzione .
II Modulo: “Storia dell‟arte a Roma tra Tardoantico e Medioevo” - (Lucina
Vautone) 3 CFU - Fra Tardoantico e Medioevo le sempre nuove direttive delle
autorità religiose e civili, in stretta relazione con la vita intensa e multiforme dei
cittadini romani e di coloro che per motivazioni diverse transitavano nella Città
Eterna, diedero luogo ad originali ed artistici incontri culturali, che ancora oggi si
rivelano nei luoghi e negli edifici.
III Modulo: "L'iconografia paleocristiana nell'età della Controriforma e del
Barocco" - (Costanza Barbieri) 3 CFU
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale o scritto
Ricevimento: Salvatori: in aula a seguito delle lezioni – Vattuone: in aula a seguito
delle lezioni – Barbieri: Lunedì dalle 12: 45 alle 13:30 in aula.
E-Mail:
TESTI CONSIGLIATI
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I Modulo
F. Bisconti, Temi di iconografia cristiana, Città del Vaticano 2000.
II Modulo
Silloge di testi appositamente selezionati dal Docente
III Modulo
-A. Zuccari, "Rhetorica christiana" e pittura: il cardinal Rusticucci e gli interventi
di Cesare Nebbia, Tommaso Laureti e Baldassarre Croce nel presbiterio di S.
Susanna. In: Storia dell’arte, N.S. 7=107.2004, 37-80;
-C. Barbieri, "Invisibilia per visibilia: S. Filippo Neri, le immagini e la
contemplazione," in La regola e la fama. S. Filippo Neri e l'arte, Roma, Palazzo
Venezia (Milano, Electa, 1995): 32-67.
109
STORIA DELLA STORIOGRAFIA ANTICA
Laura Mecella, Laura C. Paladino, Paolo A. Tuci
Tipologia: a scelta dello studente
Periodo di svolgimento del corso: Annuale
Settore scientifico disciplinare (SSD): L-ANT/03
C. F. U. attribuiti: 12
Durata del corso: 96 ore
Suddivisione in moduli: Sì
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso mira all‟acquisizione degli strumenti e della metodologia critica necessari
ad una corretta interpretazione della produzione storiografica antica e tardoantica,
da conseguire attraverso l'analisi di alcuni casi specifici a cui saranno dedicati sin-
goli moduli.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Primo modulo: Storia della storiografia greca e romana (P.A. Tuci), 3 C.F.U. -
Durante le lezioni verrà fornita una presentazione delle caratteristiche e delle linee
di sviluppo della storiografia antica (greca e romana). Ci si soffermerà in modo
particolare sui seguenti autori, anche tramite letture antologiche di passi che
verranno forniti in lingua originale e in traduzione: Erodoto, Tucidide, Senofonte,
Polibio, Livio, Tacito.
Secondo modulo: Storiografia Biblica e Giudaico-Ellenistica (L.C. Paladino), 3
C.F.U. - Il modulo introdurrà alla ricerca storica per l'epoca biblica, attraverso la
presentazione delle fonti esistenti e l'individuazione delle valenze documentarie del
racconto veterotestamentario. La lettura di passi scelti dell'Antico Testamento e di
opere di scrittori ebrei di età ellenistica consentirà la comprensione dei fatti e degli
orientamenti religiosi, teologici e culturali più significativi dell'Israele antico nelle
diverse fasi della sua storia, con una peculiare attenzione alla strutturazione della
Bibbia, alla genesi e alla datazione dei testi, al loro significato nella ricostruzione
storica.
Terzo modulo: Storiografia nell‟età di Giustiniano (L. Mecella), 6 C.F.U. - Dopo
un‟introduzione dedicata alle principali problematiche legate allo studio dell‟età
giustinianea ed alla presentazione delle principali fonti sul periodo, l‟attenzione
verrà concentrata sulla lettura e l‟analisi di passi scelti tratti dalle opere di
Procopio di Cesarea, finalizzate alla ricostruzione del suo profilo intellettuale e del
metodo storiografico sotteso alla sua narrazione.
Per l‟attivazione del corso è necessaria la frequenza di almeno due studenti.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
110
Ricevimento: prima e dopo le lezioni, stanze C-104 e C-107.
E-Mail:
Laura Mecella: [email protected]; [email protected] (per una più
rapida risposta si consiglia di scrivere ad entrambi gli indirizzi)
Laura C. Paladino: [email protected]
Paolo A. Tuci: [email protected]; [email protected] (per una più rapida risposta si
consiglia di scrivere ad entrambi gli indirizzi)
TESTI CONSIGLIATI
Primo Modulo: appunti e materiali forniti a lezione. Come testi di riferimento si
consigliano: Introduzione alla storiografia greca, a cura di M. Bettalli, ed. Carocci,
Roma 2009; Introduzione alla storiografia romana, a cura di M. Manca – F. Rohr
Vio, ed. Carocci, Roma 2010.
Secondo e Terzo Modulo: appunti e materiali forniti a lezione. Ulteriore bibliografia
verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
Per il carattere specialistico della disciplina, la frequenza è vivamente consigliata.
Eventuali studenti non frequentanti sono invitati a concordare con i docenti un
programma specifico.
111
STORIA E TEORIA DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Francesca Romana Lenzi, Massimiliano Valente
Tipologia: a scelta dello studente
Periodo di svolgimento del corso: Annuale
Settore scientifico disciplinare (SSD): SECS-P/12
C. F. U. attribuiti: 12
Durata del corso: 96 ore
Suddivisione in moduli: Sì
OBIETTIVI FORMATIVI
Introdurre gli studenti allo studio della questione dello sviluppo, della transizione e
della crescita. Fornire gli strumenti per la comprensione del fenomeno dello
sviluppo e delle implicazioni attuali alla luce della globalizzazione.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Modulo 1 – LO SVILUPPO, LA STORIA, LE TEORIE, LE PROSPETTIVE
(Francesca Romana Lenzi, 9 cfu) - Il modulo intende ripercorrere le vicende
storiche e le principali linee teoriche che hanno portato all‟odierna concezione
dello sviluppo. La parte storica servirà ad introdurre le nuove strumentazioni e i
parametri oggi adottati per valutare il grado e la qualità dello sviluppo economico
dei Paesi.
Modulo 2 - Politica, economia e forze sociali nel processo d’integrazione europea
(M. Valente) - 3 C.F.U. - Nel modulo saranno illustrate le principali questioni
riguardanti lo sviluppo economico attraverso il processo d‟integrazione europea: la
nascita della CECA, il mercato comune e l‟Unione Europea. Saranno approfonditi
anche aspetti riguardanti il “serpente monetario”, il Sistema Monetario Europeo,
l‟Euro e la Banca Centrale Europea. La parte finale del corso affronterà alcuni
aspetti riguardanti il ruolo, in questo ambito, delle forze sociali.
Modalità di svolgimento del corso: lezioni frontali
Modalità di svolgimento dell’esame: orale
Ricevimento: al termine della lezione, in aula
E-Mail: [email protected];
[email protected]; [email protected]
TESTI CONSIGLIATI
Modulo 1: E. Grilli, Crescita e sviluppo delle nazioni, Utet, Torino 2005;
112
F.R.Lenzi, Cile e Mercosur. Modelli di sviluppo e internazionalizzazione, Nuova
Cultura, Roma, 2010.
Modulo 2: Durante lo svolgimento del corso il docente metterà a disposizione degli
studenti testi e dispense utili alla preparazione dell’esame.
113
A P P E N D I C E
Ap p en d i ce – Ti r oc in i e s t a ge s d i o r i en t amen t o p ro f ess i on a l e
114
T I R O C I N I E S T A G E S D I
O R I E N T A M E N T O
P R O F E S S I O N A L E In osservanza di quanto previsto dall’art. 10, quinto comma, lett. e), del
d.m. 2004, n. 270, i programmi di studio dell’Università Europea di
Roma includono lo svolgimento di periodi di tirocinio e di stages presso
aziende, per i quali sono riconosciuti crediti formativi universitari
(C.F.U.). I tirocini e gli stages costituiscono un’occasione di temporaneo
inserimento nel mondo produttivo al fine di stabilire un primo contatto e di
svolgere un periodo di addestramento pratico.
Queste attività gestite dal Centro Dipartimentale Job Placement
dell’Università sono organizzate tenendo conto delle motivazioni, delle
aspettative e delle competenze degli studenti da un lato, e delle indicazioni e
delle esigenze delle aziende dall’altro.
Di seguito si riportano i CFU relativi all’attivtà di stage e tirocini di
orientamento professionale da conseguire in base al proprio anno di
immatricolazione e curriculum:
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
CFU per tirocini e stages e di orientamento professionale
Classe Corso di
Laurea Anno di immatricolazione
CFU da
conseguire
(III anno)
(L-42)
Storia e
Filosofia
Studenti immatricolati nell’A.A. 2012/2013 e
2011/2012 4
Scienze
Storiche Studenti immatricolati nell’ A.A. 2010/2011 4
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
STORIA DELLA CIVILTÀ CRISTIANA (LM-84)
CFU per tirocini e stages e di orientamento professionale
Anno di immatricolazione
CFU da
conseguire
(I anno)
CFU da
conseguire
(II anno)
CFU Totali
da
conseguire
Studenti immatricolati negli A.A.
2012/2013 e 2011/2012 2 2 4
Per ulteriori informazioni: Centro Dipartimentale Job Placement
Tel. 06. 66.543. 889/832 - E-mail: [email protected]
Ap p en d ice – P r o va f i n a le
115
P R O V A F I N A L E
Per conseguire la laurea gli studenti, dopo il superamento di tutti gli esami e
l'acquisizione di tutti i crediti previsti dal Regolamento didattico e dai piani
di studi individuali, devono superare una prova finale consistente nella
discussione di una tesi redatta sotto la guida di un relatore.
Gli studenti del Corso di laurea triennale in Storia e Filosofia e Scienze
Storiche, al termine del secondo anno del Corso di laurea, possono
richiedere al Coordinatore del Corso di studi l’assegnazione dell’argomento
della prova finale per il conseguimento del titolo di studio, consistente nella
redazione e nella presentazione di una relazione scritta relativa ad uno o più
settori disciplinari del curriculum prescelto.
L’argomento è assegnato a seguito di una intesa tra lo studente ed un
docente, che svolgerà il ruolo di relatore.
Gli studenti del Corso di laurea magistrale in Storia della Civiltà
Crisitana, al termine del primo semestre del primo anno del Corso di
laurea, possono richiedere al Coordinatore del Corso di studi l’assegnazione
dell’argomento della prova finale per il conseguimento del titolo di studio,
consistente nella redazione e nella discussione di una tesi elaborata in modo
originale sotto la guida di un relatore.
L’argomento della tesi può riguardare uno o più settori disciplinari del corso
di Laurea ed è assegnato a seguito di una intesa tra lo studente ed un
docente, che svolgerà il ruolo di relatore. È condizione necessaria che il
laureando abbia sostenuto l’esame nel settore/i disciplinare/i riguardanti
l’argomento della tesi.
La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale prevede
anche la presenza di un docente con funzioni di correlatore.
Sono indette tre sessioni di laurea nel corso dell’anno solare:
SESSIONI DI LAUREA A.A. 2012/2013
Sessione estiva Sessione autunnale Sessione invernale
dal 22/07/2013 al
26/07/2013
Tra la fine di Novembre
e i primi di Dicembre
2013
Marzo 2014
La prova finale è sostenuta alle condizioni e nelle forme stabilite dal
Regolamento Didattico di Ateneo e dal Regolamento del Corso di Laurea.
Modalità per l’assegnazione della tesi di laurea
Ap p en d ice – P r o va f i n a le
116
La richiesta di assegnazione della tesi va fatta direttamente dallo studente al
docente, che svolgerà il ruolo di relatore.
Date e procedure da osservare Sessioni di Laurea A.A. 2012/2013 (Tutte
le date indicate di seguito possono subire variazioni: controllare sul sito o
nelle bacheche dei Corsi di Laurea eventuali aggiornamenti).
Lo studente una volta concordato con il proprio relatore il tema e i tempi di
realizzazione della tesi, deve:
I FASE
Entro il termine massimo di due mesi dalla data fissata per la sessione di
laurea consegnare presso la Segreteria generale i seguenti moduli
(disponibili presso la Segreteria Generale o scaricabili dal sito Internet
dell’Ateneo):
Richiesta di assegnazione della tesi di laurea, utilizzando gli appositi
moduli:
- Mod. 10 firmato dal relatore, per quanto riguarda i Corsi di laurea
triennale
- Mod. 10bis firmato dal relatore e dal correlatore, per i Corsi di
laurea Magistrale.
Domanda di ammissione alla prova finale per il conseguimento del
titolo di studio (Mod. 11).
Scadenze consegna documenti
(2 mesi prima della sessione)
Sessione estiva Sessione autunnale Sessione invernale
Entro il
22 maggio 2013
Entro la fine di
Settembre 2013
Entro la fine di
Dicembre 2013
Ap p en d ice – P r o va f i n a le
117
II FASE
20 giorni prima della data di inizio della sessione lo studente deve
depositare presso la Segreteria Generale:
- 2 copie dell’ elaborato scritto firmate dal relatore (e dal correlatore per
la laurea / laurea magistrale).
- 1 copia, dichiarata conforme, dell’elaborato in formato elettronico (CD-
Rom) firmata dal relatore (e dal correlatore per la laurea magistrale).
Sull’etichetta del CD devono essere indicati: il nome del laureando; la
matricola; il corso di laurea; l’A.A. della sessione di laurea; il titolo
della tesi; il nome del relatore; il nome del correlatore per la laurea
magistrale.
- Libretto universitario originale, previo conseguimento di tutti i C.F.U.
previsti dal piano di studio, con la sola eccezione di quelli relativi alla
prova finale.
- Copia del bollettino, relativo al pagamento del contributo per
l’ammissione alla prova finale.
- Modulo firmato di avvenuta consegna della documentazione per la tesi
di laurea (Mod. 14).
Scadenze consegna documenti
(20 giorni prima della sessione)
Sessione estiva Sessione autunnale Sessione invernale
Entro il
02 luglio 2013
Entro i primi di
Novembre 2013
Entro i primi di
Febbraio 2014
Il laureando che all’atto di prenotazione dell’esame di laurea debba
ancora sostenere esami di profitto è tenuto a completare il proprio
curriculum nel primo appello della stessa sessione, o comunque almeno
20 giorni prima della data prevista per la discussione della tesi.
Ciascuno studente iscritto all’ultimo anno di corso, che ritenga di poter
terminare il Corso di laurea nell’anno accademico al quale è iscritto, dovrà
presentare presso la Segreteria Generale, entro il termine del 30 settembre di
ciascun anno, una dichiarazione nella quale dichiara l’intento di terminare il
corso discutendo l’elaborato finale entro la sessione di laurea invernale
(febbraio-marzo) dell’anno successivo. In caso di mancata presentazione di
tale dichiarazione, lo studente è tenuto ad iscriversi “fuori corso” e deve
provvedere al pagamento dei contributi accademici previsti in via ordinaria.