Download - Organi Antichi – 2016 programme
UN PATRIMONIO DA ASCOLTARE
UN PATRIMONIO DA ASCOLTARE
2016
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2016: XXVIII EDIZIONEdella rassegna organizzata dalla
ASSOCIAZIONE “ORGANI ANTICHI: UN PATRIMONIO DA ASCOLTARE”
www.organiantichi.org - [email protected]
Robert FLUDD, Utriusque Cosmi, 1617, Part. I, Tractatus secundi, Lib. XI, p. 161, De templo musicae, incisione di Matthias Merian
Presidente: ADRIANO ORLANDINIDirezione organizzativa e coordinamento: RICCARDO GALLI, STEFANIA MURARO
e MAURO PIRINIGrafica: NATALIA IPPOLITO
Direzione artistica: ANDREA MACINANTI
In collaborazione col Conservatorio «Giovanni Battista Martini» di Bologna
4 Andrea Macinanti
Mi accorgo di essermi lamentato un’infinità di volte scrivendo queste brevi note che licenziano l’esito organizzativo di «Organi Antichi». Quest’anno non lo farò. Va tutto talmente peggio che siamo in molti ad aver sorpassato la soglia del dispiacere. Ora cominciamo a danzare rapiti da una gioia atavica: quella di esserci ancora. E se ci siamo, se siamo ancora qui ad offrirvi la bellezza della musica, lo dobbiamo a chi crede nel nostro progetto. Che non si sostanzia solo in una «rassegna» concertistica ma in un percorso epistemologico tracciato coi tratti di sinceri intenti etici e culturali.
Forse con un po’ troppo ottimismo, Aristotele (Metafisica, I, 1, 980a, 1) scriveva che tutti gli uomini - «hoi antrôpoi» sono proprio «tutti», uomini, donne, Greci e barbari, liberi e schiavi - tendono alla conoscenza. E tutti, a loro modo e secondo quanto a loro è concesso, iniziarono a «cercare la conoscenza» per mezzo della meraviglia. Un concetto su cui concordava anche Platone scrivendo che «è del filosofo esser pieno di meraviglia» (Teeteto, 155d).
E poiché la meraviglia non possiede un perché in quanto è figlia di un accadimento, di un’emozione, di un’azione, è nostro intento suscitarla ancora una volta con forza, in questo tempo in cui sembra prevalere la notte della ragione, alla ricerca della sapienza rischiarata dallo splendore della bellezza. Quella che Isocrate, nel V a.C, affermava essere «la più ammirabile, la più preziosa e la più divina delle cose» (Encomio di Elena 54-56).
In primis la gratitudine. Ecco quindi un grazie divenuto ormai “storico” alle amministrazioni comunali che sono riuscite a ritagliare qualche risorsa per la cultura ed in particolare per noi. Non sono pochi i Comuni che, pur avendoci sostenuti in questi anni, hanno dovuto ridurre la loro contribuzione o addirittura abbandonarci. Ricordo ancora una volta - se mai ce ne fosse bisogno - che quanto riceviamo viene interamente tradotto in musica senza alcun «lucro» per «Organi Antichi». Anzi, non è raro che si debba faticosamente attingere ad altre risorse per realizzare i concerti il cui costo viene lievitato a dismisura da un regime fiscale capace di strangolare anche la cultura fine a sé stessa.
Tuttavia, la solidità e soprattutto l’onestà del nostro lavoro - sempre lontano dai lustrini dei «grandi eventi» e dalle appannate vetrine della propaganda, laica o religiosa che sia, hanno fatto sì che scaturisse un fenomeno tanto inatteso quanto meraviglioso. Varie parrocchie e le loro comunità si sono opposte all’idea che «Organi Antichi» cessasse un lavoro pluridecennale, attivandosi per garantire con generoso impegno quanto è necessario per condividere ancora la bellezza dei nostri appuntamenti. Si sono poi aggiunti altri sostenitori - in particolare JINVEST ed EMILSIDER -, amici generosi che hanno offerto risorse preziose per assicurare la realizzazione delle tappe più onerose di questo percorso.
Ci rallegriamo nel sapere riconfermata la collaborazione con la più importante Istituzione musicale di Bologna, il Conservatorio «Giovanni Battista Martini»; un onore per il quale esprimiamo gratitudine al suo nuovo Direttore, Maestro Vincenzo De Felice. Accogliendo nel nostro calendario la III edizione della «Settima organistica» promossa dall’Istitutuo, siamo in grado di offrire anche al nostro pubblico l’ormai tradizionale «Bach ai Servi» in cui docenti e allievi rendono omaggio al sommo Cantor, una celebrazione di Antonio de Cabezon, il più grande autore spagnolo del Rinascimento nel 450° della morte, una conferenza e una master class sulla musica antica francese tenuta da Vincent Thévenaz (docente al Conservatorio di Ginevra), un prezioso appuntamento che vedrà sorprendentemente dialogare pianoforte e organo, una promenade organistica per Bologna e il consueto appuntamento con musiche per organo e orchestra nella stupenda Sala Bossi. Per tutto questo, desidero ringraziare anche l’ottimo e valoroso collega Marco Arlotti, figura referenziale per la didattica dell’Istituto e per l’organizzazione di questo importante evento organistico.
Poi ecco la nostra stagione: edizione n. 28, un numero e un traguardo che rappresentano un dato oggettivo di solidità e di coraggio. Come sempre il programma inizia da Castenaso nel Lunedì di Pasqua, dipanandosi poi in una serie di appuntamenti di alto livello artistico. E tra i concerti interamente voluti e sostenuti dalle Parrocchie, ecco quelli al delizioso organo settecentesco di San Patrizio di Conselice, al prezioso «Traeri» seicentesco di Molinella e al grande «Tamburini» di San Giovanni in Persiceto, ricordando il mezzo secolo trascorso da quando fu inaugurato da Fernando Germani, colui che condivise con Marco Enrico Bossi la fama di essere stato il più grande organista italiano. Ecco ancora quello a San Martino di Casalecchio per celebrare il millenario Santo titolare e Maurizio Cazzati, seicentesco Maestro di Cappella di San Petronio, quello con le corali di Cento e quello in cui risuoneranno le trombe della master class internazionale che si tiene a San Agostino di Ferrara. Di particolare rilevanza sarà l’appuntamento in Santa Maria dei Servi dove desideriamo proporre annualmente grandi pagine per organo e orchestra, replicando il Concerto op. 100 di Marco Enrico Bossi che tanto entusiasmo riscosse lo scorso anno nel pubblico che gremiva l’immensa Basilica. Sarà questa l’occasione per festeggiare anche 30 anni di lavoro svolto assieme ad un amico fraterno, ad un grande artista: l’oboista Marino Bedetti. La Rassegna si concluderà quindi a Granarolo sotto il segno che ne aveva visto l’inizio, quello del nome immortale di Bach. E dopo il concerto, saremo accolti dal calore della generosa ospitalità degli amici del «Comitatao Gemellaggio» di Granarolo che ristoreranno le nostre artistiche “fatiche”.
«Organi Antichi» non rappresenta solo il lavoro di tanti anni ma anche quello di tante persone che nel tempo si sono succedute nei ruoli di presidenza e organizzazione, affiancandomi e… sopportandomi. Salutiamo il nostro nuovo Presidente, Adriano Orlandini e coloro che si occuperanno di far funzionare la complessa macchina organizzativa, districandola dal pantano burocratico e amministrativo che sommerge ogni cosa nella nostra bella Italia: Riccardo Galli, Stefania Muraro e Mauro Pirini. A loro va la mia più profonda riconoscenza, come pure a Roberta Gollini per il prezioso lavoro che ha fin qui svolto. E grazie a Natalia Ippolito che sempre riveste di bellezza grafica le nostre idee.
È tutto. Non resta che alzare il sipario e accogliere il nostro pubblico invitando coloro che volessero in qualche modo sostenerci a far parte della nostra Associazione.
«L’organo è sicuramente il più grande, il più audace, il più straordinario fra tutti gli strumenti creati dal genio dell’uomo; è un’intera orchestra alla quale una mano esperta può richiedere qualsiasi cosa, perché tutto può esprimere». Honoré de BALZAC (1799-1850), La duchessa di Langeais, 1834.
ANDREA MACINANTIDirettore artistico
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III SETTIMANA ORGANISTICA«BOLOGNA CITTÀ DEGLI ORGANI»
promossa e organizzata dal Conservatorio «G. B. Martini» di Bologna
Domenica 1 MAGGIO
BASILICA DI SANTA MARIA DEI SERVI(Strada Maggiore, 43), ore 16.30
Bach ai Servi (a cura dei docenti e degli studenti delle classi di organo)
Lunedì 2 MAGGIO
CHIESA DI SAN PROCOLO(Via D’Azeglio, 52) ore 15-17
Seminario di CLAUDIO ASTRONIO (docente di Tastiere storiche al Conservatorio di Trapani e alla Sibelius Academy di Helsinki): «ANTONIO DE CABEÇON nel 450° anniversario della morte»
Luogo da destinarsiore 20,45
Concerto di CLAUDIO ASTRONIO
Martedì 3 MAGGIO ore 15-18
Passeggiata organistica: Basilica di San Michele in Bosco(organo Giovanni Battista Facchetti, 1524 e visita al complesso monumentale)
CONSERVATORIO «G. B. MARTINI»(Piazza Rossini, 2), SALA BOSSI
ore 18,30 aperitivo
ore 19Musiche per pianoforte e organo
Pianista: MATTEO CORIOOrganista: MARCO CORTINOVIS
Mercoledì 4 MAGGIO CONSERVATORIO «G. B. MARTINI»
(Piazza Rossini, 2), SALA BOSSIore 15-18
Seminario dell’organaro Romain Legros sull’organaria francese del periodo classico
BASILICA DI SANTA MARIA DEI SERVI(Strada Maggiore, 43)
ore 20,45Concerto di VINCENT THÉVENAZ
Giovedì 5 MAGGIO CONSERVATORIO «G. B. MARTINI»
(Piazza Rossini, 2), SALA BOSSIore 10-12,30 / 14.30-17,00
Master Class di VINCENT THÉVENAZ (docente di organo al Conservatorio di Ginevra):«L’age d’or della musica francese»
(Pierre du Mage, François Couperin, Gaspard Corrette, Jean-Adam Guilain, Louis-Nicolas Clérambault)
Venerdì 6 MAGGIO CONSERVATORIO «G. B. MARTINI»
(Piazza Rossini, 2), SALA BOSSIore 20,45 Concerto finale
Organisti: MARCO ARLOTTI e ANDREA MACINANTIENSEMBLE D’ARCHI DEL CONSERVATORIO
8 Castenaso
Principale b. 8’
Principale s. 8’
Ottava
Quintadecima [rit. a Do diesis5]
Decimanona [rit. a Fa diesis 4,5]
Vigesimaseconda [rit. a Do diesis 4,5]
Vigesimasestanona [rit. a Do diesis 3,4,5 e Fa diesis 3,4,5]
Voce Umana
Flauto Reale [8’]
Flauto in ottava b.
Flauto in ottava s.
Flauto in duodecima b.
Flauto in duodecima s.
Ottavino
Fagotto b.
Tromba s.
Terza Mano
Tremolo
Contrabasso [16’]
Ottava di Contr.[abbasso]
Tromboni ai Pedali [8’]
Divisione fra Bassi e Soprani ai tasti Do diesis3/Re3.
Accessori: Pedaletti di Combinazione preparabile alla
lombarda e di Unione Tasto-Pedale
Organo costruito da Giuseppe Guermandi di Bologna nel
1845; modificato da Abele Marenzi nel 1909. Gravemente
danneggiato durante la IIa guerra mondiale, è stato
ricostruito da Francesco Paccagnella utilizzando il materiale
superstite nel 1992.
Collocato nel presbiterio in cantoria in cornu evangelii,
entro vano della muratura; paraste laterali, scanalate,
decorazioni pittoriche nella parte superiore della cornice.
Facciata di 23 canne, da La1, disposte a cuspide con ali,
labbro superiore a scudo.
Tastiera ricostruita di 58 tasti (Do1 - La5) con prima ottava
cromatica; diatonici in bosso, cromatici in ebano.
Pedaliera ricostruita di 30 tasti diritta orizzontale (Do1 - Fa3)
con prima ottava cromatica.
Registri azionati da manette ricostruite disposte in colonna
alla destra della tastiera spostabili e fissabili ad incastro.
Cartellini ad inchiostro:
CASTENASOCHIESA PARROCCHIALE DI S. GIOVANNI BATTISTA
LUNEDÌ 28 MARZO, ore 20,45
DOMENICO GABRIELLI (1640 - 1690)
ANTONIO VIVALDI (1678 - 1741)
GEORG FRIEDRICH HÄNDEL (1685 - 1759)
MARCO ENRICO BOSSI (1861-1925)
PELLEGRINO SANTUCCI (1921-2010)
PIER PAOLO SCATTOLIN (1949)
GUIDO DONATI (1949)
Sonata per due trombe e organo(Grave - Allegro - Largo - Allegro - Grave - Allegro - Presto)
Concerto per due trombe e organo (Allegro - Largo - Allegro)
Adagio e Allegro per due trombe e organo
Ave Maria op. 104 n. 2 per organo
Berceuse per tromba** e organo
Liebster Jesu per tromba* e organo
Alleluja (su tema di Lorenzo Perosi)per tromba** e organo
Della Crudel Morte di Cristo per tromba* e organo
Alleluja Modo VI per tromba* e organo
Missa Instrumentalis in onore di San Girolamo della Certosa (Bologna)(Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei) per due trombe e organo
Combinazione! per due trombe e organo
Gruppo Strumentale «PHONURGIA NOVA»Trombe: ANTONIO QUERO,* MARCO VESTIBOLI**
Organista: GIUSEPPE MONARI
10 San Patrizio di Conselice
Campanelli
Tromboncini
Principale Bassi [8’]
Principale Soprani [8’]
Ottava
DecimaQuinta
DecimaNona
VigesimaSeconda
VigesimaSesta
Flauto in XII [da Do2]
Cornetta [da Do3]
Voce Umana [da Fa3]
Contrabbassi e Rinforzi [16’ - 8’]
Trombone 8’
Accessori: Combinazione libera; Terza Mano, Rollante,
Campanelli
Corista La = 440 Hz, temperamento inequabile.
Canne: in stagno per la facciata e i Tromboncini, in lega di
stagno e piombo le restanti interne. In legno di abete le
prime del Principale 8’, Contrabbasso16’, Rinforzo 8’, Rollante
e prime quattro dell’Ottava.
Mantici: uno a lanterna con 2 pompe a stanga e con
elettroventilatore con valvola autoregolante.
Somieri: maestro a tiro con 11 stecche e 45 ventilabri; somiere
per le ultime note con 10 stecche e 7 ventilabri (Do#5 - Sol5);
somiere parziale per Contrabbasso 16’e 8’, Rollante a 4
canne + stecca per Trombone 8’; somiere parziale per prime
note del Principale Bassi.
Organo di Autore anonimo della seconda metà del XVIII
secolo; aggiunte di Raffaele Tubi di Bologna nel 1890).
Restaurato dalla ditta Bigi di Reggio Emilia nel 2014
Collocato in cantoria sul presbiterio in cornu Evangelii.
Facciata a cuspide, da Re2 del Principale; bocche allineate,
labbro superiore a scudo.
Tastiera di 52 tasti (Do1 - Sol5) con prima ottava corta con
coperture in bosso per i tasti diatonici; Pedaliera di 19 tasti,
costantemente unita alla tastiera (Do1 - Sol#2) con prima
ottava corta; pedale per Rollante; pedale ad incastro per
Terza Mano.
Registri azionati da manette ad incastro disposte in
colonna a destra della tastiera:
JOHANN SEBASTIAN BACH(1685 - 1750)
ANTONIO VIVALDI (1678 - 1741)
DOMENICO SCARLATTI (1685 - 1757)
PIRRO CAPACELLI ALBERGATI (1663 -1735)
GIOVANNI BATTISTA MARTINI(1706 - 1784)
ANDREA LUCCHESI(1741 - 1801)
PIETRO TERZIANI(1765 - 1831)
Concerto in Re maggiore BWV 972 [da Antonio Vivaldi op. 3 n. 7](Allegro - Larghetto - Allegro)
Mottetto Nulla in mundo pax sincera
Tre Sonate:
. K 380
. K 132 (Cantabile)
. K 159 (La caccia)
Natività[da «Corona de’ pregj di Maria», cantate a voce sola, op. XIII, 1717]
Largo
Scintillando coelestes ardores [Cantata spirituale per soprano, con organo obbligato]
Rondò
Salve, Regina per soprano e organo obbligato
SAN PATRIZIO DI CONSELICE (Ravenna) CHIESA PARROCCHIALE DI SAN PATRIZIO
DOMENICA 10 APRILE, ore 20,45
Soprano: ELENA BERTUZZIOrganista: UMBERTO FORNI
Si ringraziano la Parrocchia e gli amici della musica di San Patrizio per aver reso possibile il concerto
SANT’AGOSTINO (Ferrara)
CHIESA PARROCCHIALE DI SANT’AGOSTINO DOMENICA 24 APRILE, ore 20,45
VIII MASTER CLASS INTERNAZIONALE DI TROMBA BAROCCADocente e Concertatore: SUSAN WILLIAMS - Direttore Artistico: MICHELE SANTI
CORO POLIFONICO SANT’AGOSTINO (*) - Direttore: RICCARDO GALLICORO «SICUT CERVUS» DI CENTO (**) - Direttore: MAURIZIO DINELLI - Organisti: LEONARDO TOMMASINI,
RICCARDO GALLI - Timpani barocchi: MARCO MUZZATI
CLAUDIO MONTEVERDI (1567 - 1643)
FRANÇOIS-ANDRÉ DANICAN PHILIDOR(1726 - 1795)
e MARC ANTOINE CHARPENTIER(1634-1704)
JOHANN HEINRICH SCHMELZER(1620 - 1680)
HANS LEO HASSLER(1564 - 1612)
ANTONIO VIVALDI(1678 - 1741)
FERDINAND DONNINGER(1716 - 1781)
ANONIMO
GIOVANNI PIERLUIGI DA PALESTRINA(1525 - 1594)
JOSQUIN DES PREZ(1450 - 1521)
HEINRICH IGNAZ FRANZ BIBER(1644 - 1704)
GEORG FRIEDRICH HÄNDEL(1685 - 1759)
Improvisazione e Toccata dall’Orfeo
Musica alla Corte di Versailles
Balletti a cavallo
Cantate Domino (*)
dal Gloria RV589: (*)Cum Sancto Spiritu
Musica per la battaglia navale
Fanfares di Dresda
Alma Redemptoris Mater (**)
El Grillo è buon cantore (**)
Sonata Sancti Policarpi
da The Messiah : Hallelujah (*) e (**)
Alessandro VIII, invia la Fama a consegnare la propria tromba(Insignia degli Anziani del comune di Bologna,
vol X cc. 76b-77a.
14 Ca’ de Fabbri
ANTONIO VIVALDI (1678 - 1741)
VINCENZO BELLINI (1801 - 1835)
PIETRO MASCAGNI (1863 - 1945)
CARL PHILIP EMANUEL BACH (1714 - 1788)
PADRE DAVIDE DA BERGAMO (1791 - 1842)
GIUSEPPE VERDI(1813 - 1901)
JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 - 1750)
Sonata in Do maggiore RV 48 per flauto e B.c.(Affettuoso - Allegro assai - Larghetto - Allegro)
Sonata per organo in Sol maggiore (Larghetto - Allegro)
Intermezzo da Cavalleria Rusticana [trascrizione di Francesco Zane]
Hamburger Sonata in Sol maggiore per flauto e B.c. (Allegretto - Rondò)
Sonatina per Offertorio
Postcommunio in Do Maggiore
Marcia trionfale dall’ Aida
Sonata in Do Maggiore per flauto e B.c. BWV 1033 (Andante - Allegro - Adagio - Menuet I e II)
CA’ DE FABBRI (fraz. di Minerbio) CHIESA PARROCCHIALE DEI SS. FILIPPO E GIACOMO
SABATO 30 APRILE, ore 20,45
Flauto traverso: CLAUDIA AGUILAR Organista: VIVIANA ROMOLI
REGISTRI DI CONCERTO
Voce Umana Soprani
Flutta Soprani [8’]
Flauto in 8a Soprani
Cornetto Soprani
Ottavino militare Soprano [2’]
Corno Inglese Soprani [16’]
Trombe Soprani reali [8’]
Trombe Basse reali [8’]
Terza mano
REGISTRI DI RIPIENO SEMPLICE
Principale Basso [8’]
Principale Soprano [8’]
Ottava Bassi
Ottava Soprani
Quinta Decima di ripieno
Decimanona
Vigesimaseconda
Vigesimasesta
Vigesimanona
Contrabassi
Ottave di rinforzo
Divisione tra Bassi e Soprani ai tasti Do diesis3/Re3.
Somiere a tiro; somiere parziale per Contrabbassi e Rinforzi
Organo moderno istrumentato e alla lombarda costruito
da Cesare, Quintino e Ferdinando Rasori di Bologna nel 1856.
Restaurato dalla ditta Ruffatti di Padova nel 1999.
Ricollocato in cantoria in Cornu Evangelii grazie alla
ricostruzione della cassa, della cantoria stessa e della
controcantoria.
Prospetto di 21canne, dal La1, appartenenti al Principale
Basso disposte a cuspide con ali, labbro superiore a mitria,
bocche allineate.
Tastiera non originale di 56 tasti (Do1 - Sol5) con prima
ottava cromatica; tasti diatonici
ricoperti in osso, cromatici in ebano.
Pedaliera ottocentesca ma non originale di 17 tasti paralleli
allungati (Do1 - Mi2) con prima ottava cromatica; l’estensione
reale è di 12 pedali.
Registri azionati da manette disposte in due colonne ai lati
della tastiera:
Si ringraziano la Parrocchia e il nostro socio Marco Bettoli per aver reso possibile il concerto
16 Cento
CENTO (Ferrara) CHIESA DI SAN LORENZO
VENERDÌ 20 MAGGIO, ore 21,00
Organo costruito da Carlo Traeri di Brescia nel 1680 per la
chiesa di S. Filippo Neri (già appartenuta alla Congregazione
dei Padri dell’Oratorio, detti Filippini). Interventi di Giuseppe
Lambranzi (1734), Vincenzo Vancini (I784), Anonimo (1826),
Alessio Verati (1840) e Cesare Rasori (1853). Restaurato dalla
ditta Tamburini di Crema nel 1971-72; trasportato nella sede
attuale nel 2012. Facciata ricostruita di 15 canne (dal Do2)
suddivisa in 3 campate (5/5/5).
Tastiera non originale di 45 tasti (Do1 - Do5) con prima ottava
corta. Pedaliera di 18 tasti (Do1 - La2) con prima ottava corta.
Registri azionati da manette poste alla destra della tastiera:
Principale
Ottava
XV
XIX
XXII
XXVI
Flauto in XII
Voce Umana [da Re3]
JOHANN SEBASTIAN BACH(1685 - 1750)
ANONIMO(sec. XII)
FELICE ANERIO(1560-1614)
GIOVANNI BATTISTA MARTINI(1706 - 1784)
GIOVANNI PIERLUIGI DA PALESTRINA(1525 - 1594)
GIOVANNI ANTONIO RICCIERI (1679 - 1746)
FRANZ SCHUBERT(1797 - 1828)
IGOR STRAWINSKY(1882 - 1971)
JOHANN KASPAR KERLL
(1627 - 1693)
ZOLTAN KODALY(1882 - 1967)
GIACOMO ANTONIO PERTI(1661 - 1756)
WOLFGANG AMADEUS MOZART(1756 - 1791)
GEORG FRIEDRICH HAENDEL(1685 - 1759)
Se tu m’accogli
Congaudentes Jubilemus
Christus factus est
Sonata VII (dall’op. 2)
Sicut cervus
Salve regina
Salga a te Signor
Ave Maria
Passacaglia
Stabat Mater
Laudate Dominum
Benedictus sit Deus K 117
A te Signor sia Gloria
CAPPELLA MUSICALE DI SAN BIAGIOOrganista: ANDREA BIANCHI
Direttore: PIER PAOLO SCATTOLIN
A cura della Cappella Musicale di San Biagio e dell’Associazione
San Lorenzo di Cento
18 San Giovanni in Persiceto
SAN GIOVANNI IN PERSICETOBASILICA COLLEGIATA
SABATO 21 MAGGIO, ore 20,45
CONCERTO DI GALA IN OCCASIONE DEL 50° ANNIVERSARIO DI INAUGURAZIONE DELL’ORGANO
Gli organisti LORENZO ANTINORI, MARCO ARLOTTI, UMBERTO FORNI, EMANUELE GHERLI, ANDREA MACINANTI, SIMONE SERRA, eseguono il programma del concerto inaugurale tenuto il
27 Aprile 1966 dal grande organista Maestro FERNANDO GERMANI (1906 - 1998)
TOMASO ALBINONI
(1671 - 1751)
LOUIS-CLAUDE DAQUIN
(1694-1772)
GIROLAMO FRESCOBALDI
(1583 - 1643)
JOHANN SEBASTIAN BACH
(1685 - 1750)
CHARLES-MARIE WIDOR
(1844 - 1937)
MARCO ENRICO BOSSI
(1861 - 1925)
LOUIS VIERNE
(1870 - 1937)
Concerto in Fa Maggiore(Allegro - Adagio - Allegro) Organista: SIMONE SERRA
Melodia di NataleOrganista: SIMONE SERRA
Capriccio pastoraleOrganista: EMANUELE GHERLI
Corale “Gesù gioia del genere umano”
Toccata e fuga in re minoreOrganista: UMBERTO FORNI
Variazioni e Toccata (dalla Sinfonia n. 5)Organista: LORENZO ANTINORI
Canto della sera
Studio SinfonicoOrganista: ANDREA MACINANTI
Finale (dalla Sinfonia n. 1)Organista: MARCO ARLOTTI
Il Maestro Fernando Germani alla consolle Tamburini la sera dell’inaugurazione;alla destra, il Maestro Gian Paolo Bovina (1947 - 2013)
A cura della Basilica di San Giovanni in Persiceto
20 Gesso
WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756 - 1791)
GEORG FRIEDRICH HÄNDEL (1685 - 1759)
WOLFGANG AMADEUS MOZART
GEORG FRIEDRICH HÄNDEL
WOLFGANG AMADEUS MOZART
GEORG FRIEDRICH HÄNDEL
WOLFGANG AMADEUS MOZART
da Vesperae solemnes de confessore K 339: Laudate Dominum
da Occasional Oratorio: . O who shall pour into my swollen eyes
. Fly to the threatening vengeance, fly!
Andante in Fa maggiore K 616
da Fifth Chandos Anthems: O magnify the Lord
da The Messiah: Rejoyce greatly
Exultate, jubilate K 165 - K6 158a
Andante - Allegro - Passacaille[dalla Suite n. 7 in sol minore]
Abendempfindung (Sentimento della sera) K 523
GESSO (fraz. di Zola Predosa) CHIESA PARROCCHIALE DI SAN TOMASO APOSTOLO
VENERDÌ 27 MAGGIO, ore 20,45 - (Via Tasso, 15)
Soprano: CECILIA RIZZETTOOrganista: ENRICO BISSOLO
I - GRAND’ORGANO
Principale [8’]
Flauto a camino 8’
Quintadena 8’
Ottava 4’
Flauto a cuspide 4’
Quinta 2 2/3’
Ottava 2’
Mistura IV
Cornetto III
PEDALE
Subbasso 16’
Ottava 8’
Trombone 16’
Unioni II/I; I/P; II/P
Tremolo a vento perso.
Somieri a tiro.
Due mantici a cuneo con
elettroventilatore.
Pressione del vento: 60 mm.
La = 440Hz; temperamento Werkmeister
III
Organo costruito dalla ditta Dall’Orto & Lanzini di
Dormelletto (Novara) nel 2003, ispirandosi all’organo edificato
da Gottfried Silbermann nella Stadtkirche di Frauenstein (D)
nel 1735-8.
Collocato in cantoria sopra la porta d’ingresso.
Facciata di 49 canne del Principale 8’, disposta in 5
campate a cuspide con organetti morti nell’ordine superiore.
Due tastiere di 51 tasti (Do1 - Re5), diatonici ricoperti in
ebano, cromatici in palissandro ricoperto in osso.
Pedaliera parallela di 27 pedali (Do1 - Re3).
Trasmissione a meccanica sospesa.
Registri azionati da pomelli disposti in 3 file verticali per
ciascun lato delle tastiere:
II - ORGANO POSITIVO
Bordone 8’
Principale 4’
Flauto a camino 4’
Nazardo 2 2/3’
Ottava 2’
Terza 1 3/5’
Quinta 1 1/3’
Flagioletto 1’
Cimbalo II
22 Molinella
ALESSANDRO SCARLATTI(1660 - 1725)
JUAN CABANILLES(1644 - 1712)
FRANCESCO MANCINI (1672 - 1737)
JOHANN CASPAR FERDINAND FISCHER (1665 - 1746)
JOHANN PIETERSZOON SWEELINCK (1562 - 1621)
BERNARDO PASQUINI(1637 - 1710)
JOHANN SEBASTIAN BACH(1685 - 1750)
GEORG FRIEDRICH HÄNDEL(1685 - 1759)
Toccata Terza in sol minore(Allegrissimo - Arpeggio - [Fuga])[da A. Scarlatti, «Opera Omnia per Tastiera», vol. IV, a cura di A. Macinanti e F. Tasini, Bologna, Ut Orpheus, 2007]
Tiento partido de mano derecha sobre Ave Maris Stella
Fuga in do minore
Passacaglia
Variazioni su Mein junges Leben hat ein End’
Partite diverse di Follia
Elevazione Toccata con lo Scherzo del Cucco[da «Organum Italicum IV», a cura di A. Macinanti e F. Tasini, Bergamo, Carrara, 2010]
Tre Preludi al Corale dalla collezione di Neumeister:. Allein zu dir, Herr Jesu Christ BWV 1100. Herr Gott, nun schleuß den Himmel auf BWV 1092. Machs mit mir, Gott, nach deiner Güt BWV 957
Concerto in sol minore per organo e orchestra, op. IV n. 3[trascrizione per organo di John Walsh, 1738](Adagio - Allegro - Adagio - Allegro)
MOLINELLACHIESA PARROCCHIALE DI SAN MATTEO
VENERDÌ 23 SETTEMBRE, ore 20,45 - (Piazza Anselmo Martoni)
Organista: FRANCESCO TASINI
Principale 8’
Ottava 4’
Decimaquinta 2’
Decimanona 1’ 1/3
Vigesimaseconda 1’
Ripieno-Vigesimasesta 2/3’
Vigesimanona [1/2’ nei bassi, fino a Do3]
Cornetta Soprani [1’ 3/5, da Si2]
Flauto in Duodecima 2’ 2/3
Voce Umana 8’ [da Do diesis3]
Terza mano
Organo costruito da Carlo Traeri nel 1676; ampliato da
Alessio Verati nel 1838 e successivamente modificato.
Restaurato da Antonio Seri e Daniele Ungarelli di Bologna
nel 2007
Lo strumento, racchiuso in una cassa lignea policroma
riccamente decorata e dipinta, è collocato sul pavimento
e addossato alla parete destra del transetto. Prospetto
intagliato e dipinto, suddiviso in 5 campate (5/5/5/5/5)
disposte in altrettante cuspidi con le maggiori in quelle
centrali e le minori i lati, con labbro superiore a mitria
Tastiera ottocentesca di 45 tasti (Do1 - Do5 con prima ottava
corta), con i diatonici ricoperti di bosso e i cromatici di ebano
Pedaliera a leggio con prima ottava corta, 18 note
cromatiche (Do1 - La2)
Registri azionati da manette disposte in colonna a destra
della tastiera:
Contrabbassi 16’ e Ottave di rinforzo 8’ costantemente inseriti
2 mantici a cuneo con relativo azionamento manuale ubicati
nel basamento,
Somiere maestro a tiro con 9 stecche così disposte a partire
dal davanti: 1) Principale, 2) Voce Umana, 3) VIII, 4) Flauto in
XII, 5) XV, 6) XIX, 7) XXII, 8) Ripieno, 9) Cornetta
Crivello di cartone, bocche sottostanti.
Temperamento inequabile.
Iscrizioni: su cartiglio manoscritto nel fondo della secreta:
Opera di Carlo Traeri Bresciano / f…
Si ringrazia la Parrocchia per aver reso possibile il concerto
24 San Lazzaro di Savena
JAN PIETRSZOON SWEELINCK(1562 - 1621)
JOHANN PACHELBEL(1653 - 1706)
DIETRICH BUXTEHUDE(1637 - 1707)
ARCANGELO CORELLI(1653 - 1713)
JOHANN SEBASTIAN BACH(1685 - 1750)
Ballo del Granduca
Toccata e Fuga in Fa maggiore
Fantasia in re minore
Preludio al Corale:Herr Christ, der einigen Gottes Sohn BuxWV 192
Passacaglia in re minore BuxWV 161
Partite su Auf meinen lieben Gott BuxWV 179
Concerto in do minore op.6 n.3 [trascrizione di Thomas Billington](Largo - Allegro - Grave - Vivace - Allegro)
Preludio al Corale:Wachet auf, ruft uns die Stimme BWV 645
Preludio in Sol maggiore BWV 568
Preludio al Corale:O Mensch bewein’ dein Sünde gross BWV 622
Preludio e Fuga in si minore BWV 544
SAN LAZZARO DI SAVENACHIESA PARROCCHIALE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI
VENERDÌ 21 OTTOBRE, ore 20,45 - (Via Venezia, 21)
Organista: MARCO FRACASSI
II MANUALE (Pettorale)
Bordone 8’
Flauto a camino 4’
Nazardo 2’2/3’
Principale 2’
Terza 1’3/5’
Cembalo II 1’
Dulziana 8’
I MANUALE G.O.
Bordone 16’
Principale 8’
Flauto a camino 8’
Viola da Gamba 8’
Ottava 8’
Ripieno IV 1’1/3’
Cornetto III 2’2/3’+2’+1’3/5’
Tromba 8’
PEDALE
Subbasso 16’
Principale 8’
Bordone 8’
Trombone 16’
Accessori: Unioni I-P; II-P; II-I
a pedaletto
Tremolo per entrambi i
manuali
Manticeria: un grande
mantice a lanterna per i
manuali ed un mantice per
il pedale.
Temperamento:
Werckmeister II modificato
Diapason: 440 Hz a 18°
Pressioni del vento: 65 mm
per i manuali, 73 mm per il
pedale.
Totale canne: 1.275
Organo costruito da Francesco Zanin di Codroipo (Udine)
nel 2005.
Due tastiere di 54 note (Do1 - Fa5) con tasti naturali ricoperti
in bosso, diesis in ebano.
Pedaliera parallela di 30 note (Do1 - Fa3).
Trasmissione meccanica.
Registri azionati da pomoli disposti ai lati delle tastiere:
Si ringraziano la Parrocchia e il nostro socio Andrea Bernagozzi per aver reso possibile il concerto
26 Casalecchio di Reno
CASALECCHIO DI RENOCHIESA PARROCCHIALE DI S. MARTINO
VENERDÌ 4 NOVEMBRE, ore 20,45 - (Via Bregoli, 1)
ORGANO PRINCIPALE
Principale 8’
Ottava 4’
Quintadecima 2’
Sesquialtera due file (2 2/3’ -1 3/5’)
Ripieno a quattro file (XIX-XXII-XXVI-
XXIX)
Flauto a cuspide 8’
Tromba 8’
PEDALE
Subbasso 16’
Principale 8’
Flauto 4’
Fagotto 16’
Accessori: pedaletti per le unioni e staffa
per la cassa espressiva.
Organo costruito da Francesco Guglielmo Paccagnella di
Albignasego nel 1989.
Due tastiere cromatiche di 58 tasti (Do1 - La5), diatonici in
bosso, cromatici in ebano.
Pedaliera diritta di 30 note (Do1 - Fa3).
Trasmissione a meccanica sospesa.
Registri azionati da pomelli collocati ai lati delle tastiere.
ORGANO POSITIVO-ESPRESSIVO
Principale 4’
Ripieno a 3 file (XXII-XXVI-XXIX)
Bordone 8’
Flauto a camino 4’
Flauto amonico 2’
Flauto in XIX 1 3/5’
Viola 8’
Cromorno 8’
JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 - 1750)
MAURIZIO CAZZATI (1616 - 1678)
JOHANN SEBASTIAN BACH
MAURIZIO CAZZATI
JOHANN SEBASTIAN BACH
Toccata e fuga in Fa maggiore BWV 540
Lætare, o sancte Martine, mottetto per un santo a voce sola con due violini[da Motetti, e hymni a voce sola con doi violini, op. XVI, Venezia 1655]
La Bentivoglia. Suonata decima per due violini e organo[da Suonate a 2 violini col suo basso continuo per l’organo, op. XVIII, Venezia, 1656]
Ad antra lætantes, mottetto a voce sola con due violini[da Mottetti a voce sola con due violini, op. LI, Anversa, 1676]
Preludio al Corale:Nun komm’, der Heiden Heiland BWV 659
Ad tubas, ad cantus, mottetto per un santo a voce sola[da Il quinto libro de motetti a voce sola, Bologna, 1666]
Capriccio sopra sedici note per due violini e organo[da Suonate a 2 violini col suo basso continuo per l’organo, op. XVIII, Venezia, 1656]
Plaudite, gaudete, mottetto per un santo a voce sola con violini[da Motetti, e hymni a voce sola con doi violini, op. XVI, Venezia, 1655]
Preludio e fuga in Mi bemolle maggiore BWV 552
Tenore: ALBERTO ALLEGREZZAViolinisti: YAYOI MASUDA, MASSIMO PERCIVALDI
Organista: MICHELE VANNELLI
LÆTARE, O SANCTE MARTINEMOTTETTI IN ONORE DI SAN MARTINO DI TOURS NEL 1700° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA
MUSICA DI MAURIZIO CAZZATI NEL 400° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA
Concerto a cura della Parrocchia e del Comitato per le celebrazioni dell’«Anno Martiniano»
28 Minerbio
MINERBIOCHIESA DI SANTA MARIA NASCENTE
SABATO 12 NOVEMBRE, ore 20,45
JOHN BULL(1562 - 1628)
WILLIAM BYRD(1543 - 1623)
ANONIMO(SEC. XVI)
JOHN BULL
HUGO DISTLER(1908 - 1942)
GEORG FRIEDRICH HÄNDEL(1685 - 1759)
SAMUEL WESLEY(1766 - 1837)
JUSTINUS HEINRICH KNECHT (1752 - 1817)
Fantasia in d
In Nomine
A Galliards Gygge
The Queenes Alman
Uppon la mi
Ut, re, mi, fa, sol, la
da 30 Spielstücke op.18a: Variationen Elselein, liebstes Elselein
Voluntary in la minore (Slow - Allegro - Largo - Fugue)
Air e Gavotte
Tema e Variazioni in Fa maggiore
Organista: MASSIMILIANO RASCHIETTI
Si ringrazia la Parrocchia per aver contribuito alla realizzazione del concerto
Clarinetto soprani 16’Trombe Bassi 8’Trombe Soprani 8’Fagotto Bassi 8’Cornetto Soprano (in XVII)Flauto in dodicesimaFlauto in ottavaFlauto traversiere 8’ SopraniOttavino 2’ SopraniViolino Bassi 4’Violino Soprani 4’Voce Umana
Principale Soprani 16’Principale Basso 8’Principale Soprano 8’OttavaDuodecimaQuinta XDecima IXVigesima II (+XXXIII nei Bassi)Vigesima VI (+XXXVI nei Bassi)Vigesima IX (+XXXVI nei Bassi)Contrabassi 16’ al pedaleBassi di rinforzo in XII al pedale
Divisione tra Bassi e Soprani ai tasti Mi
3 / Fa3
Divisione delle file di Ripieno alla maniera veneta, a partire dalla XII, al Fa diesis 5.Accessori: Combinazione preparabile, Tamburo (tasto La2 della pedaliera).Manticeria: 2 mantici a cuneo, azionabili anche manualmente.Somiere maestro ‘a tiro’ con 22 stecche.Crivello originale in cartone, bocche sottostanti ad eccezione dell’Ottavino.Temperamento inequabile
Organo costruito da Vincenzo Mazzetti nel 1818/19 riutilizzando parte delle canne di un organo di Francesco Sgargi (1746), modificato da Adriano Verati, manomesso nel 1958.
Restaurato dai Fratelli Ruffatti di Padova nel 1984/85 e da Brondino Vegezzi Bossi nel 2010.
Collocato in cantoria in Cornu Evangelii.Facciata di 25 canne, da Do1, disposte a cuspide con ali.Tastiera cromatica ricostruita di 61 tasti (Do1 - Do6). Pedaliera ‘a leggio’ di 17 tasti (Do1 - Sol diesis2), con prima
ottava corta.
Registri azionati da manette spostabili e fissabili ad incastro disposte in colonne alla destra della tastiera:
Bologna
BOLOGNABASILICA DI SANTA MARIA DEI SERVI
SABATO 19 NOVEMBRE, ore 16,00 - (Strada Maggiore, 43)
30
GRAND’ORGANO (II)
Principale 16’
Ottava 8’
Quintadecima 4’
Decimanona 2 2/3’
Vigesimaseconda 2’
Vigesimasesta-Vigesimanona
Trigesimaterza-Trigesimasesta
Quattro di Ripieno
Flauto a cuspide 8’
Flauto traverso 8’
Flauto aperto 4’
Cornetto a 5 file [da Sol20]
Fagotto 16’
Tromba 8’
Chiarina 4’
Tromba a squillo 8’
Organo costruito dalla ditta Tamburini di Crema nel 1967.
Restaurato da Brondino Vegezzi-Bossi di Centallo nel 2009.
Tre tastiere di 61 tasti (Do1 - Do6).
Pedaliera concava-radiale di 32 note (Do1 - Sol3).
Trasmissione meccanica.
POSITIVO (I)
Principale 8’
Ottava 4’
Quintadecima 4’
Decimanona 2 2/3’
Vigesimaseconda 1’
Vigesimasesta 2/3’
Vigesimanona 1/2’
Flauto a camino 8’
Flauto in ottava 4’
Sesquialtera 2 2/3’
1 3/5’
Voce Umana 8’
Cromorno 8’
Fagotto 16’
Tremolo
ECO (III)
Principale 8’
Ottava 4’
Cinque di Ripieno [XV-XXIX]
Trigesimaterza-
Trigesimasesta
Bordone 16’
Flauto coperto 8’
Flauto a camino 4’
Flauto in XII 2 2/3’
Ottavino 2’
Flauto in XVII 1 3/5’
Flauto in XIX 1 1/3’
Voce flebile 8’
[da Do13]
Tromboncino 16’
Violoncello 8’
Tremolo
PEDALE
Principale 16’
Ottava 8’
Quintadecima 4’
Sei di Ripieno 2 2/3’
1/2’
Subbasso 32’
Contrabbasso 16’
Subbasso 16’
Bordone 8’
Flauto a becco 4’
Flauto in XII 2’
Cornettone a 3 file 5 1/3’
3 1/5’
2/7’
Controbombarda 32’
Fagotto 16’
Trombone 8’
Clarone 4’ACCESSORI: Usignolo - Campanelli [I]
Oboista: MARINO BEDETTIOrganista: ANDREA MACINANTI
ORCHESTRA «SENZA SPINE»Direttore: MATTEO PARMEGGIANI
NELL’80° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI OTTORINO RESPIGHI
CON QUESTO CONCERTO MARINO BEDETTI E ANDREA MACINANTI FESTEGGIANO 30 ANNI DI SODALIZIO ARTISTICO
JOHANN SEBASTIAN BACH(1685-1750)
OTTORINO RESPIGHI(1879 - 1936)
JOHANN SEBASTIAN BACH
MARCO ENRICO BOSSI(1861 - 1925)
Passacaglia in do minore BWV 582
Suite in Sol maggiore per istrumenti ad arco e organo[1906 - versione integrale con l’aggiunta del 1914] (Preludio - Aria - Pastorale - Cantico)
Concerto in La maggiore per oboe d’amore, archi e B.c. [da BWV 1055](Allegro - Larghetto - Allegro ma non tanto)
Concerto in la minore op. 100 (1900) per organo, orchestra d’archi, quattro corni e timpani(Allegro Moderato - Adagio, ma non troppo - Allegro)
Si ringrazia Emilsider per aver reso possibile il concerto
32 Baricella
BARICELLACHIESA PARROCCHIALE DELLA NATIVITÀ DI MARIA
VENERDÌ 25 NOVEMBRE, ore 20,45
Tromba: MICHELE SANTI Organista: MARCO ARLOTTI
Cornetta Soprani [2 file; XVII rit. a Do4]
Flauto in 8a Soprani
Fagotto nè Bassi [8’]
Clarone nè Bassi [4’]
Tromba di 8 Soprani
Clarinetto Soprani
Flutta Traversiera [Soprani - 8’]
Corni da Caccia [Soprani - 16’]
Viola Bassi [4’]
Ottavino Soprani [2’]
Voce Umana
Rollante
Terza Mano
Timballi alli Pedali
Principale di 16 Bassi
Principale di 16 Soprani
Principale 1.˚ Bassi
Principale 1.˚ Soprani
Ottava Bassi
Ottava Soprani
Duodecima Bassi
Duodecima Soprani
Quintadecima [rit. a Fa#4]
Decima Nona [rit. a Do4 e Fa#5]
Vigesima seconda [rit. a Fa#3 e 4]
Due di Ripieno
[XXVI-XXIX; rit. a Sol# 2,3,4 e Fa#5 + Do3,4,5]
Tre di Ripieno
[XXIX-XXXIII-XXXVI rit. a Do#2,3,4,5, Sol2, La3,4]
Contrabassi e Rinforzi
Organo costruito da Adeodato Bossi Urbani di Bergamo
nel 1874. Restaurato da Brondino Vegezzi-Bossi di Centallo
(Cuneo) nel 2010. Collocato in cassa monumentale posta in
cantoria in cornu epistolae.
Facciata di 33 canne disposte a cuspide con ali, labbro
superiore a scudo; la parte sinistra della facciata corrisponde
al Re1 (canna maggiore) - Sib2 del Principale I. Solo il Mi1 è a
destra, dove sono collocate le canne Do3-Si4 del Principale
16’ Soprani. Tastiera cromatica di 58 tasti (Do1 - La5), diatonici
ricoperti in osso. Pedaliera a leggio di 17 note (Do1 - Mi2)
più altri 5 pedali articolati in 3 cromatici (che azionano
rispettivamente Fagotto, Clarinetto e Ottavino) e 2 diatonici.
Il primo di questi, ad incastro, aziona la terza mano, mentre
l’altro aziona il Rollante grave. Registri comandati da manette
spostabili e fissabili ad incastro disposte in colonne alla
destra della tastiera:
Divisione Bassi e Soprani ai tasti Si2/Do3.
Accessori: Combinazione preparabile
“alla lombarda”, Tiratutti del ripieno,
Grancassa (Tamburo+Piatti], Manopola
posta al di sopra del leggio azionante il
Rombo (Rollante acuto).
Manticeria composta da 2 mantici a
cuneo siti in camera posta al disopra
dello strumento, muniti di Eolomotore a
tre pompe con Alidometro.
Crivello di cartone con bocche
soprastanti.
GUSTAVO ROSSARI(1827 - 1881)
GIOVANNI MORANDI(1777 - 1856)
JOSEPH FORESTIER
(1815 - 1881)
GIUSEPPE VERDI(1813-1901)
GIOVANNI MORANDI
JOSEPH FORESTIER
VINCENZO ANTONIO PETRALI(1832 - 1889)
DOMIZIO ZANICHELLI(SEC. XIX)
JOSEPH FORESTIER
Fantasia sopra vari motivi dell’opera La Traviata di Giuseppe Verdi
Offertorio in Re Maggiore
Variazioni su temi della Cenerentola di Gioacchino Rossini
Adagio
Elevazione in Mi bemolle maggiore
Variazioni su temi della Norma di Vincenzo Bellini Marcia per dopo la Messa
Reminiscenze dell’opera Rigoletto di Giuseppe Verdi
Variazioni su temi del Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini
PRESENTAZIONE DEL CD «SOUVENIRS MELODICI» REGISTRATO PER TACTUS
strumenti utilizzati: Cornetta a pistoni F. Besson Grand Prix, 1906; Cornetta in La, Halary, Paris 1890;Tromba a chiavi Cristian Bosc copia di strumento del XVIII secolo
Granarolo
GRANAROLOCHIESA PARROCCHIALE DI S. VITALEDOMENICA 18 DICEMBRE, ore 18,00
34
Organo costruito da Gioacchino Sarti e Pietro Orsi di
Bologna nel 1865 riutilizzando materiale fonico di un
precedente strumento, probabilmente opera di Francesco
Traeri (sec. XVIII) e modificato da Giuseppe Gatti nel 1726.
Nel 1865 Gioacchino Sarti e Pietro Orsi costruirono un organo
di maggiori dimensioni collocandolo nella cantoria in cornu
evangelii. Restaurato da Alfredo Piccinelli di Padova nel 1974.
Facciata di 17 canne, da Re2, disposte a cuspide con ali,
labbro superiore a scudo.
Tastiera cromatica di 54 tasti (Do1 - Fa5), diatonici in osso.
Pedaliera cromatica a leggio di 18 (Do1 - Mi2 + falso Fa3
azionante la Terza mano) costantemente collegata alla
tastiera. Registri azionati da manette spostabili e fissabili
ad incastro disposte in due colonne a destra della tastiera,
cartellini a stampa:
Trombe basse
Trombe soprani
Clarino soprano
Flauto in 8 soprano
Flutta soprana
Ottavino soprano
Cornetta soprana
Voce umana
Campanelle [20 note, rit. a Do#5]
Tromboni alli pedali
Principale bassi [primi 4 cromatici in legno
su somiere proprio]
Principale soprano
Ottava bassa [prime 2 in legno]
Ottava soprana
Quinta X [rit. a Do#5]
Decima IX [rit. a Fa#4]
Vigesima seconda [rit. a Do#4,5]
Vigesima sesta [rit. a Fa#3,4]
Contrabbassi
Divisione fra Bassi e Soprani ai tasti Mi3/
Fa3.
Accessori: pedaletto azionante la
Grancassa posta in cantoria alla destra
della cassa dell’organo; combinazione
preparabile “alla lombarda”, Tiratutti del
Ripieno; Terza mano (da Fa#3) azionata da
falso Fa3 della pedaliera.
Somiere a tiro con 16 stecche [15 originali
+ 1 aggiunta sul fondo del somiere durante
il restauro per la Voce Umana dopo il
ripristino della Cornetta]
Crivello in legno. Due mantici a cuneo.
Iscrizione nella secreta del somiere
“Gioacchino Sarti & Pietro Orsi / di
Bologna / fecero l’anno 1865”.
VINCENZO DI DONATO (1887 - 1967)
JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 - 1750)
JOSEPH GABRIEL RHEINBERGER(1839 - 1901)
JOHANN SEBASTIAN BACH
Pastorale per corno inglese e organo [1920]
Suite n. 3 in Do maggiore BWV 1009 per violoncello solo(Prélude - Allemande - Courante - Sarabande - Bourrée I - Bourrée II - Gigue) Pastorale op. 150 n. 4 per violino e organo
Sonata in Mi bemolle maggiore per oboe e organoobbligato BWV 1031 (Allegro moderato - Siciliana - Allegro) Pastorella in Fa maggiore per organo (in 4 movimenti) BWV 590
Sonata per violino, oboe e B.c. in Sol magg. BWV 1039(Adagio - Allegro ma non presto - Adagio e piano - Presto)
Oboista: MARINO BEDETTIViolinista: ANDREA CASTAGNA
Violoncellista: ROBERTO TRAININIOrganista: ANDREA MACINANTI
Si ringraziano il «Comitato Gemellaggio Granarolo-Bagneres» ed Emilsider per aver reso possibile il concerto.Un particolare ringraziamento alla Signora Maria Castaldini per la preziosa collaborazione
T. 393 9732241
Si ringraziano le Comunità Parrochiali e le amministrazioni dei Comuni che ospitano i nostri concerti.
UN PATRIMONIO DA ASCOLTARE
BOLOGNA CITTÀMETROPOLITANA
2016 - UN
PATRIM
ON
IO D
A A
SCO
LTAR
E
2016