Parrocchia San Lorenzo, Riozzo 29 ottobre 2017 XXX Domenica Tempo Ordinario
segui L’Orma
Morte e vittoria Le visite ai cimiteri che molti di noi compiono in questi giorni ripropongono che
la questione della religione, di Dio, della fede è in stretto rapporto con la que-
stione della morte. Quanti hanno sentito stringere il cuore davanti al corpo esa-
nime di una persona amata, fino a sentirsi soffocare, a non trovare pace, a pro-
vare sospetto, diffidenza, rabbia contro Dio e Gesù. Più spesso si fa strada, ma-
gari senza preciso approdo, la domanda fatidica: esiste qualcosa dopo la morte?
È l’enigma universale che non cessa di tormentare uomini e donne d’ogni latitu-
dine. La domanda rimane perennemente aperta, dato che non esiste nessuna
prova scientifica, positiva, evidente e dimostrabile, né pro né contro. Fin dall’an-
tichità spiriti illuminati hanno riflettuto a lungo sull’immortalità dell’anima. Nel
Novecento, si è estesa l’idea nichilista della vita, che chiude la porta a qualsiasi
speranza. Atteggiamenti religiosi di disinteresse per la vita (fino al disprezzo del
mondo) per dedicarsi alla contemplazione delle cose celesti hanno provocato,
anziché un maggiore affetto per lo spirito, una rivolta contro le religioni e ogni
promessa di un qualsiasi aldilà. L’argomento non è facile, neanche per il creden-
te: come può essere possibile che Dio abbia creato il mondo, la vita e tutta la sua
bellezza e le sue potenzialità per poi lasciare che la morte e il disfacimento se ne
impadroniscano. Non solo: perché tanta bellezza quaggiù per rinunciarvi e desi-
derare un mondo sconosciuto, garantito solo da una incerta promessa? La morte
è davvero l’ultimo nemico, come lo definisce Paolo (1Cor 15,26). È l’ultimo per-
ché l’uomo vi combatte fino alla fine, fino—apparentemente—a lasciarsi sconfig-
gere da un’ostilità irresistibile. È l’ultimo perché anche nella lotta di Dio contro la
morte questa viene sconfitta alla fine. Quanti nemici ha affrontato Gesù: il risen-
timento, il sospetto, l’accusa, l’ipocrisia, il tradimento, la solitudine, la violenza. E,
alla fine, la morte, affrontata con tremore e con l’abbandono alle mani del Padre,
nemica che già aveva guardato in faccia, nel viso della figlia di Giairo, del figlio
della vedova condotto al sepolcro, nello sguardo tante volte incontrato dell’ami-
co Lazzaro. Alla fine, però, la lotta è tutta sua: Gesù contro la morte. Il Figlio di
Dio entra nella morte come un fiume nel mare, con coscienza precisa: solo cari-
candomene tutto il peso la vincerò. Con quale animo? Per quale motivazione,
con quale spinta? Solo per purissimo amore, per l’amore che non si lascia scalfire
da nessun timore, da alcuna resistenza, da nessun risparmio per sé. La vittoria di
Gesù sulla morte è l’amore senza riserve, amore filiale per il Padre, amore frater-
no per noi, incamminati verso un futuro impercepile. Ma amato. dL
COSA C’È DENTRO? Catechesi ragazzi e famiglie 2
Calendario della comunità 2
Prepariamo la visita pastorale 3
A Codogno per S. F. Cabrini 3
Il Vangelo: amare non è difficile 4
Buono a sapersi: Martin Lutero 4
IN PRIMO PIANO
I lavori dei bagni nuovi per l’orato-rio procedono e abbiamo superato i 45mila euro di impegno. Non così veloci i pagamenti… Grazie a tutti coloro che si stanno rendendo par-tecipi, prendendo parte a raccolte, la cena di sabato 28, mercatini e altre iniziative, comprese offerte personali e familiari. Prossima-mente il rendiconto dettagliato.
- - - - - PROMEMORIA Formazione e catechesi per tutti
Il 5 novembre è la “Domenica della Parola” nella
nostra diocesi. Alla Messa delle 10.30 papà e
mamme con i ragazzi faranno la promessa di
impegno nel cammino di fede e ci sarà il mandato ai
catechisti. Vuol dire che ci mettiamo tutti sotto la
luce della Parola di Dio affinmchè guidi il nostro
cammino di vita cristiana.
Per i ragazzi e le loro famiglie:
Domenica 29, dopo la Messa, incontri di gruppo:
Gr. Beniamino (1-2 el.) in Sala San Lorenzo (piano
terra), con la presenza dei genitori;
Gr. Davide, Cenacolo e Barnaba al secondo
piano, nelle sale omonime;
Gr. Saulo, per questa domenica solo i ragazzi, nella
sala omonima.
Celebrazioni
Lunedì 30 e martedì 31 la Messa è al mattino.
Mercoledì 1 novembre, solennità di Tutti i Santi,
Messe alle 8.00, 10.30 e alle 15.00 al cimitero.
Giovedì 2, Commemorazione dei Defunti, Messa alle
8.30 e alle 21.
Animazione del tempo libero
L’1 novembre, dopo la Messa al cimitero, ritrovo per
tutti con caldarroste e cioccolata.
Il 26 novembre si va a Codogno nel centenario della
morte di S. Francesca Cabrini (vedi box a p. 3 e 4).
Bar dell’oratorio
Orario invernale: pomeriggio, dalle 15.30 alle 19.00
(più avanti alle 18.30); sera, dalle 20.30 alle 23 da
mercoledì a sabato. Chiuso le sere di domenica,
lunedì e martedì.
Affari Economici
Il Consiglio si rinisce il 2 novembre, ore 21.30.
Gruppi d’ascolto della Parola
Si riuniscono venerdì 10 novembre e martedì 14
sempre pomeriggio e sera. Nei giorni precedenti
incontro degli animatori per la preparazione.
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OGGI IN CHIESA INCONTRI Sabato 28 S. SIMONE E GIUDA APOSTOLI, festa
17.00 Rosario 17.30 Messa pro populo 19.30 Cena e Concerto
DOMENICA 29 OTTOBRE
XXX DEL TEMPO ORDINARIO
8.00 Messa def. Mauro Paviani 11.15 Catechesi dei ragazzi 10.30 Messa def. Romano; Angelo e Delfina Locatelli 17.00 Codogno: Incontro ragazzi 3a med. fam. Quercia, Balducci, Colamartino 18.00 Messa def. fam. Pelizzola, Braga; Roberto e Lena, Giuseppe e Paola; Siro e Immacolata Ricci; Francesco Nazzari.
Lunedì 30 8.10 Lodi mattutine 8.30 Messa
Martedì 31 8.10 Lodi mattutine 8.30 Messa Non c’è la Messa pomeridiana prefestiva
MERCOLEDÌ 1 NOVEMBRE
TUTTI I SANTI, solennità di precetto
8.00 Messa 16.30 in oratorio, caldarroste e cioccolata 10.30 Messa def. Cladio 15.00 Messa al cimitero
Giovedì 2 Novembre COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI
8.10 Lodi mattutine 13.00 Riunione Maestre Scuola materna 8.30 Messa per tutti i defunti 21.00 Consiglio Parr. Affari Economici 21.00 Messa per tutti i defunti
Venerdì 3 8.10 Lodi mattutine 8.30 Messa def. Luigi e Giovanna
Sabato 4 S. Carlo Borromeo, memoria
16.00 Possibilità di confessarsi 17.30 Messa def. fam. Ferrari, Cremonesi; Agnese Giulietti; fam. Chiari, Rossi, Luigi Valcarenghi; fam. Varicelli; Silvia Danieli
DOMENICA 5 NOVEMBRE
XXXI DEL TEMPO ORDINARIO Domenica della Parola
8.00 Messa 11.15 Catechesi dei ragazzi 10.30 Messa def. Carlo e Amabile Ferrari 18.00 Messa pro populo
VITA PARROCCHIALE
Nell’incontro dei preti del vicariato di Lodivecchio di giovedì scorso si sono ipotizzate le date
della Visita pastorale di mons. Maurizio Malvestiti da gennaio a marzo 2018: il Vescovo
sarà a Riozzo il 4 febbraio. Ci saranno incontri parrocchiali, vicariali e, nel nostro caso, in-
sieme a Cerro. Il calendario viene sottoposto al Vescovo che approverà o modificherà. In-
tanto prepariamo il questionario con cui ci presentiamo a mons. Malvestiti: tutti i parrocchia-
ni che lo desiderano possono collaborare, unendosi ai gruppi creati per la compilazione dei
questionari in una o due rinioni. Ecco l’elenco delle varie sezioni e degli argomenti relativi.
Chi lo desidera può segnare il proprio nome sul cartello in chiesa.
Doc. 2: Dati socio-politici. Si presentano i dati anagrafici sociali e religiosi degli ultimi cinque
anni e la situazione socio-economica. Referenti: Mario Ferrari, Elena Fontana.
Doc. 3: Le persone della parrocchia. Si descrive il complesso di persone impegnate nelle
attività parrocchiali e nelle associazioni cattoliche. Ref. Adalberto Marzani, Mario Ferrari.
Doc. 4: Servizio della parola. Si presenta la catechesi, i gruppi di ascolto, l’impegno
missionario, ecc. Ref. Arianna Marzani, Ilaria De Giorgi.
Doc. 5: Pastorale liturgica. Si descrive la vita liturgica e sacramentale della comunità, le
celebrazioni, i momenti di preghiera. Ref. Emanuela Oldani, Graziella Ghirlandi.
Doc. 6: Testimonianza della carità. Si presenta l’impegno caritativo e i rapporti con altri enti
del settore. Ref. Graziella Ghirlandi, Francesca Caprì.
Doc. 7: Ambiti rilevanti della pastorale. Poiché è molto ampio è diviso in tre sottogruppi.
Doc. 7A: Famiglia e pastorale sanitaria. Ref. Ilaria De Giorgi, Betty Volontè.
Doc. 7B: Giovani e Vocazioni. Ref. Riccardo Monico, Daniele Moca.
Doc. 7C: Pastorale sociale, Cultura, Migrazioni. Ref. Elena Fontana, Adalberto Marzani.
Doc. 8-9: Beni economici e culturali e attività del Consiglio Affari Ecomici: CPAE e parroco.
Doc. 10: Consiglio Pastorale. Il consiglio stesso, ref. Arianna Marzani ed Emanuela Oldani.
È una bella esperienza di partecipazione: iscriviamoci con gioia e serenità.
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L’ANGOLO DI PIOXI
Ciao a tutti da Pioxi! Per motivi di sicurezza devo ancora tenere segreta la mia identità, ma vi assicu-ro che qui alla Scuola ma-terna di Riozzo c’è grande fermento. Gente che va e che viene, viaggiatori, vali-gie, biglietti universali. Sì, perché il tema di quest’an-no è il mondo. Quante persone! quante città, pae-si, montagne, mari. E gli animali, i cibi, i vestiti di-versi. Intanto, la scorsa settimana siamo partiti e abbiamo iniziato il nostro viaggio visitando Milano. Che bello! I grattacieli, la stazione centrale, il duo-mo, la metropolitana. Con le nostre valigie, preparate con mamma e papà siamo in viaggio per il mondo. Siamo proprio contenti! Ciao a tutti. Ci vediamo alla prossima fermata.
Catechesi dei ragazzi Domenica 29: Messa alle 10.30 e gruppi dalle 11.30 alle 12.15 Mercoledì 1, Tutti i santi: Messa Domenica 5: Messa alle 10.30 e gruppi dalle 11.30 alle 12.15
Domenica 26 novembre Ore 14.45-18.30
A Codogno da Santa Francesca Cabrini Visitiamo la casa madre dell’Istituto e il Museo che raccoglie le testimo-nianze della vita e dei viaggi della santa lodigiana. In treno, da Mele-gnano: iscriversi entro il 13 novem-bre in sacrestia o bar dell’oratorio
Il vangelo
dei ragazzi
Ama il Signore e ama il tuo prossi-mo. Così dice Gesù. Come si fa? Si deve amare prima Dio o prima il prossimo? E chi è ‘sto “prossi-mo”? C’è un modo per amare tutti e due insieme, in un colpo solo? Amare non dovrebbe esse-re difficile, se ci pensi: da quando siamo nati abbiamo avuto vicino a noi qualcuno che ci ama. Anzi, se siamo venuti al mondo è per-ché qualcuno ci ha amati e voluti senza ancora vederci e cono-scerci. A tanto amore come voi rispondere? Con amore! Volendo bene, con il rispetto, l’ascolto, la vicinanza, la collaborazione, l’aiu-to concreto. Così si scopre che, mentre ami le persone a te vici-ne, ami anche Dio che, insieme a loro, ti ama prima ancora che na-scessi. A pensarci bene, quante occasioni sprecate nel mondo e anche nella nostra vita: poter ama-re e invece fare il contrario. Ascol-tiamo ancora le parole di Gesù, che è meglio...
Sulle orme del Vangelo Dal Vangelo secondo Matteo Mt 22,34-40
In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo in-
terrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Leg-ge, qual è il grande coman-damento?». Gli rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tut-ta la tua mente. Questo è il grande e primo comanda-mento. Il secondo poi è si-mile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
segui L’Orma Settimanale parrocchiale
Parrocchia San Lorenzo martire Via Pietra di Bismantova, 11—Riozzo
20070 Cerro al lambro 02.9830.657
[email protected] www.parrocchiariozzo.it
Scuola materna: 02.9823.2498 trova il parroco: 347.047.5299
Pro manuscripto
DIDASCALIA A p. 1: Risurrezione e Pantokrator, Salterio di Henri de Blois, XII sec. Sopra: S. F. Cabrini, Disegno per proposta di camposcuola di A. Marzani e A. Martinenghi.
Buono a sapersi
Il 31 ottobre 1517 sul portone della Chiesa
dell’università di Wittemberg, il Monaco agosti-
niano Martin Lutero affisse… proprio niente!
La ricerca storica ha chiarito che le 95 tesi
contro le esagerazioni della predicazione sulle
indulgenze e su altri punti della dottrina cristia-
na si trovavano, in realtà, in due lettere. L’una
indirizzata al proprio vescovo e l’altra ad Al-
berto di Brandeburgo, contenevano le rifles-
sioni di Lutero alla maniera tipica usata per di-
scutere nelle università nel Medioevo. Alcune
tesi, o questioni, venivano poste dai Maestri di
teologia agli studenti, per discuterne e giunge-
re alla definizione della verità della fede. In
modo corretto e riservato Lutero propose le
proprie tesi a coloro che potevano rispondere,
approvare, disapprovare. Quei due vescovi
non risposero subito e affidarono le lettere ai
loro consiglieri per avere aiuto sui vari argo-
menti. Fu così che le 95 tesi cominciarono ad
essere divulgate “riservatamente”. Finché non
divennero pubbliche e, unite a proteste sociali
e a contrasti economici non proovcarono quel-
la netta presa di distanza religiosa di ampie
zone della Germania dal papato e dalla Chie-
sa di Roma. La situazione sfuggì di mano allo
stesso Lutero che, tuttavia, proseguì nella
protesta e nella riforma della Chiesa, in realtà
dando vita a un novo gruppo cristiano.
In missione nel mondo
Cento anni fa moriva France-sca Cabrini. Nata a Sant’An-gelo Lodigiano, dopo aver fatto la maestro, si fa suora e
sente fortemente la voca-zione a portare il Vangelo nel mondo. Comincia a se-guire la rotta dei migranti. Tra il 1889 e il 1917 va più di venti volte nelle Ameri-che: Stati Uniti, Canada, Brasile, Argentina e altri luoghi per assistere gli emigrati italiani, fondare scuole, ospedali, case di cura. Senza paura o sogge-zione di autorità, gover-
nanti, nemmeno dei mafiosi, sente il mondo intero come luogo di missione, di annun-cio, di testimonianza, di amo-re Cristiano vissuto. Visitere-mo l’Istituto da lei fondato a Codogno il 26 novembre.