ANALISI DI BILANCIO
PRIMA PARTE : Cenni di economia aziendale SECONDA PARTE : Analisi di bilancio per indici TERZA PARTE : Analisi della marginalità della Farmacia
PHARMEXPO – 25 NOVEMBRE 2012
Concetto di imprenditore • Codice Civile Art. 2082 • «è imprenditore chi esercita professionalmente una attività economica
organizzata al fine della produzione e dello scambio di beni o di servizi»
Azienda Insieme di beni organizzati (patrimonio) Impresa Attività • L’impresa (ossia l’attività) può essere esercitata sia da una persona
fisica che da una persona giuridica. • Si parla di impresa individuale quando il soggetto giuridico è una
persona fisica che risponde coi propri beni delle eventuali mancanze dell'impresa
• Se l’impresa è esercitata da una persona giuridica assume invece una veste societaria, che può essere di varia natura (società di persone, di capitali e cooperative)
Cenni di economia aziendale
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Acquisizione dei fattori : COSTO
• L’acquisizione di fattori produttivi implica che il fattore generico denaro venga “investito” in un fattore specifico della produzione
• La cessione del denaro costituisce un sacrificio di ricchezza inizialmente a disposizione per effettuare la combinazione produttiva
Vendita dei prodotti : RICAVO
• Le risorse monetarie precedentemente investite vengono recuperate
attraverso la cessione del prodotto sul mercato che viene determinata dalla quantità di denaro che affluisce all’impresa
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Tipologie di fattori produttivi • Fattori produttivi a fecondità semplice
Esauriscono la loro utilità partecipando ad un unico ciclo produttivo Esempi: 1. Beni materiali (materie prime, merci, ecc.) 2. Servizi (beni economici non materiali)
• Fattori produttivi a fecondità ripetuta
Cedono la loro utilità economica a più cicli produttivi mantenendo inalterate le loro caratteristiche tecniche Esempi : 1. Terreni e fabbricati 2. Impianti e macchinari 3. Attrezzature industriali e commerciali DIFFERENTI MODALITA’ DI RECUPERO DEL LORO INVESTIMENTO
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I surrogati del denaro
DEBITI E CREDITI DI FUNZIONAMENTO
• Sostituiscono temporaneamente l’entrata e l’uscita di denaro con un
diritto a riscuotere o con una obbligazione a pagare ad un momento definito.
• Questi crediti e debiti possono nascere da qualsiasi tipologia di operazione dell’impresa, ed in particolare dal circuito della produzione.
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Il circuito della produzione
I finanziamenti attinti
1. Con vincolo di capitale di proprietà
2. Con vincolo di capitale di prestito
L’alternativa di finanziamento dipende dalle caratteristiche del processo produttivo e dei fattori della produzione e della condizione economica dell’impresa in rapporto alla situazione del mercato dei capitali
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Il circuito dei finanziamenti
Il settore finanziario ed il settore economico
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Schema di rappresentazione del capitale
Determinazione del reddito : Il principio della competenza
• Quale è la porzione di REDDITO TOTALE assegnabile al periodo?
La porzione di reddito totale attribuibile al periodo è soltanto quella rinveniente dalla differenza dei soli costi e ricavi relativi ai processi produttivi compiuti (CHIUSI) nel periodo
• Quali sono i PROCESSI CHIUSI nel periodo? • principio della realizzazione dei ricavi : si considerano di competenza
economica del periodo i ricavi finanziariamente conseguiti per i quali è stata effettuata la relativa prestazione
• principio dell’inerenza dei costi : A fronte del valore delle prestazioni così determinate si considerano di competenza tutti i costi ad esse inerenti e riconducibili
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Determinazione del reddito : Il principio della prudenza
• Alla formazione del risultato di periodo devono essere fatte partecipare le perdite, anche se soltanto temute, mentre non devono essere considerati i ricavi se soltanto sperati
• Pertanto il reddito di periodo sarà determinato come :
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Schema di rappresentazione del reddito
Le interrelazioni tra reddito e capitale
Classificazione dei costi • In base al comportamento assunto dai costi in relazione alle variazioni
delle quantità prodotte od ai servizi erogati i costi possono classificarsi in :
1. Costi variabili (Cv): l’ammontare varia in misura più o meno proporzionale al variare del volume produttivo (materie prime, servizi)
2. Costi fissi (Cf): sono quei costi che non variano al variare del volume produttivo (affitti, assicurazioni, ammortamenti)
Cv + Cf = Costo Totale
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Rappresentazione grafica dei costi variabili
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Rappresentazione grafica dei costi fissi
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Diagramma di redditività (punto di pareggio)
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Applicazione del diagramma di redditività
Descrizione Dati reali Sconto 5% Sconto 10%Prezzo di vendita unitario 8,00€ 7,60€ 7,20€ Costo variabile unitario 5,60€ 5,60€ 5,60€ Costi fissi 200.000,00€ 200.000,00€ 200.000,00€
Calcolo delle quantità di equilibrio(Break-even point) Dati reali Sconto 5% Sconto 10%Quantità di equilibrio 83.333 100.000 125.000
Calcolo delle quantità da produrreal variare del Risultato Operativo Dati reali Sconto 5% Sconto 10%Risultato operativo che si intende conseguire 100.000,00€ 100.000,00€ 100.000,00€ Quantità da vendere 125.000 150.000 187.500
NO SCONTI!!!
Il Bilancio di esercizio • Documento informativo contabile con il quale si rappresentano la
situazione patrimoniale e finanziaria dell’azienda ed il risultato economico.
• FINALITA’ : 1. Rappresentare il quadro del patrimonio aziendale alla chiusura
dell’esercizio (attività – passività) 2. Evidenziare l’andamento della gestione economica (costi- ricavi) 3. Composto da :
STATO PATRIMONIALE
NOTA INTEGRATIVA
CONTO ECONOMICO
Analisi di bilancio
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Stato Patrimoniale • Si può considerare alla stregua di un sistema di vasi comunicanti tra
la sezione degli investimenti (di sinistra) e quella delle fonti di finanziamento (di destra) per cui:
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Schema di rappresentazione del capitale
Conto economico • Indica le operazioni di gestione, che hanno dato luogo alla formazione
dell’utile di esercizio, quindi le cause che determinano le variazioni del capitale.
• L’utile di esercizio esprime il così detto autofinanziamento d’impresa • Nella misura in cui non viene distribuito, tale utile rappresenta
capitale di risparmio.
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Schema di rappresentazione del reddito
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Analisi di bilancio • «L’analisi di bilancio rappresenta una delle tecniche fondamentali per la
conoscenza e la comprensione della gestione aziendale» (Caramiello C.) FINALITA’
• INTERNA : svolta per mezzo di un esame comparato della propria impresa nel tempo
• ESTERNA : realizzata confrontando la gestione della propria imprese con i concorrenti
METODI • PER FLUSSI : caratterizzata dall’esame delle variazioni che hanno
interessato la struttura delle fonti e degli impieghi e che esprimono la capacità finanziaria e monetaria dell’azienda
• PER INDICI : compiuta sul presupposto che le relazioni tra gli elementi del capitale e del conto economico hanno carattere fisiologico. Viene svolta attraverso quozienti costruiti con confrontando dati del conto economico e dello stato patrimoniale
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Cosa analizziamo? • Analisi della liquidità : è tesa ad accertare la capacità dell’impresa di
operare in condizioni di equilibrio nel breve periodo e di far fronte ai propri impegni.
• Analisi della solidità : è finalizzata ad esaminare se l’azienda presenta una struttura equilibrata di lungo periodo
• Analisi della redditività : è volta a verificare la redditività dell’impresa ai vari livelli della gestione ed in relazione al capitale investito
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Riclassificazione finanziaria dello stato patrimoniale
Analisi della liquidità
Analisi della solidità
Margine di tesoreria • Margine di tesoreria (MT) : rappresenta una grandezza finalizzata ad
evidenziare la capacità dell’impresa di far fronte agli impegni di breve periodo con le risorse disponibili senza compromettere la gestione aziendale.
• MT = Attività correnti – Rimanenze – Passività correnti
Indici di liquidità
Interpretare i valori • MT > 0 disponibilità sufficienti per soddisfare i debiti a breve scadenza • MT < 0 in caso di richiesta di rientro delle somme dovute a fornitori e
finanziatori, l’impresa non è in grado di assolvere al proprio impegno
ATTENZIONE : l’esame di questa grandezza non deve però prescindere dalla verifica congiunta di altri indicatori e dalle condizioni operative di altre aziende del settore.
Attività correnti - RimanenzePassività correnti
Indice di liquidità =
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Capitale circolante netto (CCN) • Il capitale circolante netto è finalizzato ad accertare se un’impresa è in
grado di fare fronte agli impegni aventi scadenza a breve con la disponibilità correnti, considerando fra le attività correnti anche le rimanenze.
• CCN < 0 tale valore negativo ha una valenza ben peggiore rispetto ad un margine di tesoreria negativo. Ciò poiché indica che nemmeno attraverso la potenziale cessione delle rimanenze i creditori sociali possono essere soddisfatti nel breve periodo
Indici di liquidità
CCN = Attività correnti - Passività correnti
Analisi della solidità Indici di solidità
• È finalizzata ad esaminare se l’azienda presenta una struttura equilibrata di lungo periodo
Indici di solidità Patrimonio netto
Totale fonti di finanziamentoIndice di autonomia finanziaria =
• È evidente che più elevato è l’indice, espresso in valori percentuali, maggiore è l’indipendenza dai finanziamenti esterni. Nelle imprese italiane, e quindi anche le farmacie, tale indice è spesso molto basso perché sottocapitalizzate.
• Tale valore evidenzia quanta parte delle attività non correnti è coperta dal patrimonio netto, ovvero non comporta il pagamento di oneri finanziari. Più è elevato il valore che assume più è solida la situazione aziendale.
Margine di struttura = Patrimonio netto - Attività non correnti
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Analisi della redditività: Aree gestionali • Area operativa : si riferisce al complesso delle operazioni necessarie
per l’attuazione della produzione ed il suo collocamento sul mercato. È anche definita area “tipica”, o “caratteristica”
• Area Extra operativa : si riferisce al complesso delle operazioni che non rientrano nel ciclo “tipico” acquisto –produzione - vendita, ma che sono ad esso “collaterali”; in particolare, riguarda i seguenti ambiti:
1. gestione “patrimoniale” 2. gestione della liquidità 3. gestione delle partecipazioni
• Area Finanziaria : si riferisce al complesso delle operazioni
necessarie per il finanziamento dell’attività operativa ed extra operativa
• Area Straordinaria : si riferisce ad eventi “straordinari”
Indici di redditività
Formazione del Reddito Netto Indici di redditività
Indici di redditività
ROE = Utile di esercizioPatrimonio netto
Esprime la remunerazione a favore dei soci ed è pari al rapporto tra l’utile di esercizio ed il patrimonio netto.
ROI = Utile OperativoCapitale investito
Esprime la capacità di remunerare attraverso il reddito operativo, il capitale investito. Tale indice è uno degli indicatori economici basilari, in quanto evidenzia l’efficienza complessiva del core business aziendale.
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