2 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
Sommario
Introduzione .................................................................................................................................. 4
1. Piani regolatori delle reti elettriche .................................................................................... 5
2. Nuovi scenari per la distribuzione elettrica. Sviluppo della generazione distribuita .......... 8
3. Investimenti eseguiti nel 2015 ............................................................................................ 9
3.1 Interventi per il miglioramento della qualità del servizio ................................................. 10
3.1.1 Linee ad alta tensione ....................................................................................................... 10
3.1.2 Cabine primarie ................................................................................................................. 14
3.1.3 Reti a media e bassa tensione ........................................................................................... 16
3.1.4 Telecontrollo Reti .............................................................................................................. 16
3.1.5 Contatori Digitali ............................................................................................................... 18
3.2 Progetti di innovazione tecnologica .................................................................................. 18
3.2.1 Progetto Smart Grid .......................................................................................................... 19
3.2.2 Smart Network Management System (SnMS) .................................................................. 20
3.2.3 Progetto Smart Grid Intelligence (SGI) .............................................................................. 22
3.2.4 Progetto ORBT (Ottimizzazione Rete di bassa tensione) .................................................. 22
3.2.5 Interventi sulla mobilità elettrica nel territorio di Roma Capitale .................................... 22
3.2.6 Internet superveloce a Roma ............................................................................................ 25
3.2.7 Liquidi isolanti esteri a base biodegradabile ..................................................................... 25
3.2.8 Progetto Roma .................................................................................................................. 25
3.2.9 Progetto “ACEA2PUNTOZERO” ......................................................................................... 26
4. Investimenti programmati nel periodo 2016‐2018 .......................................................... 28
4.1 Interventi per il miglioramento della qualità del servizio ................................................. 29
4.1.1 Linee ad alta tensione ....................................................................................................... 29
4.1.2 Cabine primarie ................................................................................................................. 29
3 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
4.1.3 Reti di media tensione ...................................................................................................... 30
4.1.4 Reti di bassa tensione ....................................................................................................... 32
4.1.5 Cabine secondarie ............................................................................................................. 33
4.1.6 Telecontrollo ed Automazione della rete MT ................................................................... 33
4.1.7 Telecontrollo AT ................................................................................................................ 34
4.2 Progetti di innovazione tecnologica .................................................................................. 34
5. Conclusioni ........................................................................................................................ 35
6. Allegati .............................................................................................................................. 36
4 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
Introduzione
areti SpA è la società del Gruppo Acea che ha come missione la distribuzione di energia
elettrica ai clienti insediati sul territorio dei comuni di Roma e Formello (RM), in forza di
specifica concessione ministeriale rilasciata ai sensi del decreto legislativo n. 79/99. La vendita
dell’energia elettrica ai clienti connessi alle reti elettriche è effettuata da vari operatori, tra i
quali un’altra società del Gruppo Acea (a seguito dello scorporo del ramo d’azienda relativo al
mercato vincolato avvenuto il 7‐10‐2002 e reso operativo dal 16‐12‐20021).
L’attuale società deriva dalla aggregazione consensuale, portata a compimento il 1° luglio
2001, tra la preesistente società di distribuzione e vendita del Gruppo Acea (denominata
all’epoca Acea Distribuzione, oggi areti SpA) ed il ramo d’azienda di Enel – Esercizio
Metropolitano di Roma (oggi e‐distribuzione) relativo alla distribuzione e vendita di energia
elettrica ai clienti insediati nel territorio dei comuni di Roma e Formello. Con tale aggregazione si
è attuata la norma contenuta nel citato decreto n. 79/99, art. 9, che dispone l’unicità di gestione
della distribuzione in un singolo ambito comunale.
Si ricorda che l’intesa raggiunta tra la capogruppo Acea S.p.A. ed Enel Distribuzione ha
comportato il trasferimento ad Acea Distribuzione SpA degli impianti, del personale e dei mezzi
funzionali all’erogazione dei servizi di distribuzione e vendita dell’energia elettrica ai clienti
suddetti. In buona sostanza Acea Distribuzione SpA ha così incorporato un’impresa avente
dimensione comparabile a quella propria preesistente, giacché ciascuna delle due società di
gestione serviva circa metà dei clienti complessivi insediati sul territorio comunale di Roma.
1 In data 6‐9‐2002 il Consiglio di Amministrazione di Acea Distribuzione ha approvato la scissione e in data 7‐10‐2002
l’Assemblea straordinaria di Acea Distribuzione ha deliberato l’approvazione della scissione.
Fig.1 Il territorio di Roma servito dalle reti elettriche di Acea e Enel
5 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
Attualmente la società distribuisce l’energia elettrica a oltre 1,6 milioni di clienti finali, su
un territorio di circa 1.310 km2. L’energia immessa in rete nel 2015 ammonta a 11.200 GWh. Nel
corso del 2015 la società di distribuzione ha realizzato cospicui investimenti per
l’ammodernamento e l’ampliamento delle proprie reti elettriche, confermando e rafforzando
una strategia di graduale rinnovamento avviata già nel 2002 e sostanzialmente mirata al
miglioramento della continuità del servizio. Gli interventi hanno interessato tutti i comparti della
distribuzione, vale a dire: linee di distribuzione ad alta tensione e cabine primarie, reti a media e
bassa tensione, cabine secondarie, telecontrollo, sistema di telegestione mediante contatori
digitali, beni strumentali.
In particolare, nel 2015 la società ha proseguito il programma pluriennale, avviato nel
2008, per la trasformazione dell’esercizio del neutro dei sistemi MT da “isolato” a “compensato”.
Nel 2015 è proseguita la sostituzione dei contatori tradizionali con i nuovi contatori digitali, il cui
numero complessivo è così salito al 98,7% circa dei punti di prelievo e/o immissione dei clienti
finali (in totale circa 1,6 milioni, come si è detto).
Nella presente relazione vengono forniti dati e notizie circa:
i piani regolatori delle reti MT ed AT;
gli investimenti eseguiti nel 2015;
gli investimenti previsti nel triennio 2016‐2018.
Si precisa che il presente documento è stato predisposto per la pubblicazione e la
comunicazione dei piani per lo sviluppo delle reti di areti SpA ai sensi di quanto disposto all’art.4,
comma 4.6 del TICA (Delibera ARG/elt 99/08 e successivi aggiornamenti).
E’ importante inoltre sottolineare che il concretizzarsi degli interventi di seguito riportati
dipende in parte da fattori esterni all’azienda come ad esempio l’andamento del mercato
dell’edilizia, la politica urbanistica dei comuni interessati, l’evoluzione normativa con riferimento
all’incentivazione della produzione dell’energia elettrica da fonte rinnovabile, il numero e la
tipologia di richieste di connessione sia attive che passive che perverranno negli anni seguenti.
Inoltre, la costruzione e la messa in servizio degli impianti elettrici è subordinata all’ottenimento
di autorizzazioni da parte degli enti tutori del territorio. I tempi dei procedimenti di
autorizzazione, nonostante il presidio assicurato dal gestore di rete, dipende dalle
amministrazioni coinvolte.
Di conseguenza la tempistica per la realizzazione degli interventi potrà subire variazioni a
seconda degli effetti dei fattori sopra elencati.
1. Piani regolatori delle reti elettriche
areti SpA deve effettuare di anno in anno importanti e consistenti investimenti di
ampliamento e mantenimento delle reti ai diversi livelli di tensione, essenzialmente per le
seguenti ragioni:
6 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
a) necessità di mantenere le reti in stato di buon funzionamento e sicurezza, da cui l’esigenza
di rinnovare le apparecchiature e gli impianti che vanno esaurendo la vita utile di esercizio,
oppure che, per vetustà od obsolescenza, si dimostrano inadeguati ad essere mantenuti in
esercizio;
b) esigenza di ampliare le reti al fine di poter connettere i nuovi clienti che ne fanno richiesta
(in primis le nuove urbanizzazioni) e adeguare le reti stesse all’aumento delle correnti di
esercizio in conseguenza della fornitura alle nuove utenze e dell’aumento di prelievo da
parte di quelle già connesse;
c) migliorare la continuità del servizio, nei termini prescritti dall’AEEGSI, il che si traduce, tra
l’altro, nella necessità di rinnovare (o comunque adeguare) quegli elementi di impianto che
presentano tasso di guasto superiore al valore ritenuto nella norma; più in generale,
migliorare la qualità tecnica della fornitura (stabilità della tensione, regolarità della forma
d’onda, ecc.).
Lo strumento operativo generale per governare lo sviluppo integrato delle reti elettriche è
costituito dai piani regolatori delle reti AT ed MT.
areti SpA ha elaborato nel 2003 il nuovo Piano Regolatore della rete MT (piano di
integrazione delle reti areti SpA storica ed ex e‐distribuzione); nel 2004 ha elaborato la revisione
e l’approfondimento del piano della rete AT sviluppato nel 2001 e coordinato con il piano MT.
Nel 2008 areti SpA ha condotto uno studio sullo stato di attuazione dei citati piani AT e
MT, da cui è emerso che gli stessi piani sono tuttora attuali e che le opere in essi previste, sia
pure con i necessari aggiustamenti, impegneranno cospicuamente i piani di investimento della
società prevedibilmente fino al 2020.
Pertanto, i piani regolatori costituiscono gli strumenti per governare l’ammodernamento
e l’ampliamento delle reti elettriche AT ed MT, cui si aggiunge la pianificazione degli interventi
necessari sotto il profilo normativo e/o convenienti per la continuità del servizio (es.
automazione MT, telecontrollo, messa a terra risonante delle reti MT, impiego dei recloser nelle
reti MT, ecc.).
Il piano regolatore della rete MT integrata è un progetto generale al quale si fa
riferimento per indirizzare i singoli lavori di ampliamento (ad es. nuove urbanizzazioni) e
rifacimento della rete (sostituzione di linee e cabine elettriche che hanno esaurito la vita
tecnica, cambio della tensione da 8,4 kV, valore unificato introdotto in passato e ormai da
ritenere obsoleto, a 20 kV, nuovo standard).
Il piano stabilisce i criteri di progettazione per la rete nel suo insieme e per le singole parti
di essa, come linee elettriche e cabine secondarie. Una delle scelte tecniche fondamentali è
l’impiego della sola tensione 20 kV e, quindi, il graduale superamento degli impianti a tensione
8,4 kV. Un altro importante criterio è la scelta dello schema a dorsali, ossia la realizzazione di
linee semplici (prive di derivazioni), a sezione costante, che congiungono cabine primarie
contigue ed alimentano un certo numero di cabine secondarie; alcune di queste ultime sono
7 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
dotate di apparecchi MT di manovra motorizzati e, pertanto, sono gestite mediante il sistema di
telecontrollo al fine di semplificare l’esercizio e ridurre i tempi di indisponibilità della fornitura in
caso di interruzione per guasto.
Le scelte effettuate sono dirette a realizzare una rete MT più semplice ed affidabile di
quella in esercizio nel 2001 (anno, come si è detto, della aggregazione tra areti SpA ed e‐
distribuzione), perciò capace di offrire un servizio migliore. Al tempo stesso la nuova rete a 20
kV ha capacità di trasporto notevolmente superiore a quella del 2001 e dunque sarà in grado di
sostenere l’aumento della domanda per un congruo periodo; la nuova rete sarà anche più
efficiente sotto il profilo energetico.
L’impostazione progettuale adottata consente di ottenere un notevole vantaggio in
termini di riduzione della lunghezza complessiva delle linee elettriche, nonché importanti
benefici tecnici ed economici, quali:
riduzione delle perdite fisiche di energia;
stabilità della tensione;
semplificazione dello schema elettrico e del layout delle cabine primarie e secondarie;
facilità di implementazione del sistema di telecontrollo della rete MT e di automatismi
per la localizzazione dei guasti.
Contestualmente alla elaborazione dei Piani regolatori MT ed AT e alla graduale
attuazione degli stessi, procede anche la revisione degli standard circa i materiali e l’esecuzione
dei lavori, al fine di razionalizzare gli impianti e ridurre i costi di costruzione ed esercizio. Tale
attività peraltro ha carattere continuativo, a motivo dell’ampia varietà dei materiali impiegati,
della loro complessità e della continua evoluzione della tecnica e del contesto di mercato.
La definizione dei singoli progetti di ammodernamento della rete MT è effettuata con
l’ausilio di una metodologia di analisi delle reti basata sulla determinazione del rischio connesso
al verificarsi di un evento sfavorevole per l’esercizio dei diversi elementi/sistemi di rete,
consentendo così una gestione ottimizzata degli investimenti di rinnovamento sopra menzionati.
Già dal 2011 la società ha avviato anche le attività per l’implementazione di strumenti di
progettazione evoluti, tra i quali si evidenzia l’applicativo informatico “ORBT” (Ottimizzazione
Rete in BT), per la definizione degli interventi di ammodernamento della propria rete BT.
E’ inoltre in corso di definizione il Piano Regolatore della Rete Elettrica di Bassa Tensione
(PRBT 2.0), che vedrà il completamento del relativo progetto preliminare nel primo semestre del
2016 e che viene più avanti descritto.
8 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
2. Nuovi scenari per la distribuzione elettrica. Sviluppo della generazione
distribuita
Le attuali reti di distribuzione elettrica a media e bassa tensione sono state realizzate
come reti passive unidirezionali. L’energia elettrica è prodotta dai grandi impianti di generazione
connessi prevalentemente alle reti elettriche ad alta e altissima tensione e, quindi, trasmessa
alle cabine primarie; da queste, tramite le reti MT e BT, l’energia viene poi trasmessa ai clienti
finali.
Con la liberalizzazione del mercato interno dell’energia elettrica lo scenario ora delineato
è mutato radicalmente, e tale mutamento è tuttora in corso; al termine dell’anno 2015 risultano
connessi alle reti AT, MT e BT di areti SpA impianti di produzione non rilevanti per una potenza
complessiva installata pari a poco meno di 170 MW, comprensiva di fonti non rinnovabili, con un
incremento rispetto al 2014 del 4%.
L’energia elettrica può essere prodotta da una molteplicità di soggetti indipendenti, molti
dei quali realizzano impianti di produzione elettrica integrati nel processo industriale o
semplicemente per la copertura dei propri consumi. Tali impianti utilizzano molto spesso fonti
energetiche rinnovabili (tipicamente fotovoltaico o biomasse), oppure fanno parte di impianti di
cogenerazione.
Gli impianti di produzione elettrica in parola hanno quasi sempre potenza nominale che
varia da qualche kW (per impianti destinati alle singole abitazioni) ad alcune migliaia di kW
(impianti destinati ad attività produttive, oppure semplicemente concepiti per la sola
produzione elettrica). Impianti di questa taglia devono essere necessariamente connessi alle reti
elettriche BT e MT (alle reti BT per potenza fino a circa 100 kW e alle reti MT per potenza
compresa tra circa 100 kW e 6.000 kW).
La connessione di impianti di produzione elettrica alle reti BT e MT – concepite per
l’alimentazione di utilizzatori passivi – presenta alcuni elementi di attenzione da cui possono
derivare criticità, ma al tempo stesso offre varie opportunità. Le criticità da tenere sotto
controllo attengono ai seguenti aspetti:
a) portata in corrente dei cavi elettrici, dei conduttori e apparecchiature;
b) livelli di cortocircuito della rete;
c) variazioni lente della tensione;
d) variazioni rapide della tensione;
e) altri parametri di qualità della tensione (armoniche, simmetria);
f) inversione del flusso di potenza nei trasformatori AT/MT o a livello di singole linee MT;
g) funzionamento in isola indesiderata (unwanted islanding).
9 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
Per contro, la presenza di generazione distribuita (GD) nelle reti BT e MT può presentare alcuni
vantaggi, quali:
a) miglioramento della tensione in alcuni nodi;
b) riduzione delle perdite di energia nelle linee e nei trasformatori;
c) miglioramento della continuità del servizio.
Nell’ottica di governare l’evoluzione della generazione distribuita, con particolare riferimento
alle criticità sopra esposte, areti SpA ha avviato nel 2010 il progetto pilota “smart grid”, in
conformità alla delibera dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas 39/10, mentre nel corso
dell’anno 2011 ne ha avviato gli interventi.
Il progetto, nonché lo stato di attuazione al 2015, è descritto più avanti.
3. Investimenti eseguiti nel 2015
Nel corso del 2015 areti SpA ha realizzato investimenti di ampliamento e ammodernamento
delle proprie reti per un ammontare complessivo di lavori eseguiti di circa 152 milioni di Euro
(+28% circa rispetto al 2014 e +48% circa rispetto al 2013). Il dettaglio è mostrato nell’allegato 1.
Gli interventi sulle infrastrutture, finalizzati a realizzare il progressivo miglioramento della
qualità del servizio, secondo gli sfidanti obiettivi stabiliti dall’AEEGSI, nonché ad aumentare
l’efficienza energetica delle reti, vengono attuati in conformità alla concessione, alla normativa
di settore (norme legislative e Delibere dell’AEEGSI) e alle esigenze del servizio, in particolare
per la connessione di nuovi clienti correlata all’espansione urbana e all’incremento delle
applicazioni dell’energia elettrica.
Nel 2015, areti SpA ha elaborato il piano strategico 2016‐2020 che prevede interventi di
rinnovamento ed ampliamento delle infrastrutture energetiche e la realizzazione di progetti di
innovazione tecnologica.
Tra i primi rientrano gli interventi di attuazione di Piano Regolatore MT, di costruzione,
ammodernamento e manutenzione ordinaria e straordinaria eseguiti sulle linee ad alta tensione,
sulle cabine primarie e secondarie, sulla rete a media e bassa tensione, finalizzati al
miglioramento della continuità del servizio. Sono stati inoltre eseguiti investimenti diversi su
contatori digitali, attrezzature, software ecc.
I progetti di innovazione tecnologica condotti da areti SpA sono descritti successivamente
nel paragrafo 4. 2.
10 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
Si riporta nel seguito la tabella relativa alle consistenze della rete elettrica di alta, media e
bassa tensione di areti SpA, aggiornata al 31/12/2015.
Tabella 1 – Consistenza delle reti elettriche di areti SpA al 31/12/2014 e al 31/12/2015
Tipo di impianto U.m. Situazione al 31/12/2014
Situazione al 31/12/2015
Linee AT km 561,04 561,59
aereo km 322,74 322,74
cavo interrato km 238,3 238,85
Cabine Primarie / Ricevitrici num 70 71
Linee MT km 10.508 10.527
aereo (conduttori nudi) km 458 440
cavo (aereo o interrato) km 10.050 10.087
Linee BT km 19.244 19.371
aereo (conduttori nudi) km 1.658 1.648
cavo (precordato o interrato) km 17.585 17.723
Cabine MT/BT num 13.113 13.124
3.1 Interventi per il miglioramento della qualità del servizio
Nel seguito sono fornite notizie sintetiche sui principali lavori eseguiti nei diversi comparti
della distribuzione.
3.1.1 Linee ad alta tensione
La distribuzione di energia elettrica sul territorio del Comune di Roma richiede l’uso di una
consistente rete primaria (AT e AAT), a motivo della notevole estensione territoriale e delle
elevate potenze in gioco. Si ricorda che il comune di Roma è il più grande comune d’Europa, con
una popolazione residente di circa 2,8 milioni di abitanti e un fabbisogno di energia elettrica
come sopra rappresentato (circa 11.200 GWh nel 2015).
areti SpA dispone di una rete primaria costituita da linee e cabine a tensione 150 kV
(tensione unificata e prevalente) e 60 kV (impianti in via di superamento), oltre a 5 cabine
connesse alla RTN a tensione 220 kV.
E’ funzionale alla distribuzione anche una cospicua porzione di RTN a tensione 150 kV e
220 kV (a seguito della vendita della società Acea Trasmissione S.p.A. alla società Terna S.p.A.,
avvenuta nel settembre 2005, il Gruppo Acea ha conseguentemente trasferito la proprietà delle
linee ad alta tensione facenti parte della RTN).
11 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
Le linee AT di areti SpA hanno comunque una consistenza complessiva rilevante, pari a
561,6 km (linee a 150 kV e 60 kV), di cui 322,7 km in conduttori aerei e 238,9 km in cavi
sotterranei. Inoltre, il territorio che accoglie dette linee è quello di una metropoli, ed è quindi
connotato da vincoli di ordine urbanistico, ambientale e storico‐archeologico. Ne consegue che i
relativi investimenti sono onerosi economicamente ed impegnativi sotto il profilo tecnico, oltre
a richiedere tempi di realizzazione delle opere superiori a quelli strettamente necessari per
impianti di questo tipo.
I principali progetti riguardanti le linee AT sono quelli previsti dal Protocollo d’Intesa
sottoscritto da areti SpA, Terna Rete Elettrica Nazionale e il Comune di Roma nel novembre
2007 ed avente come obiettivo il riassetto delle linee elettriche di distribuzione AT e delle linee
di trasmissione sul territorio di Roma Capitale (di tale Protocollo è stato poi siglato, a marzo
2010, il testo aggiornato; v. più avanti nel presente paragrafo).
Nel biennio 2008‐2009 è stato elaborato l’aggiornamento di alcuni dei progetti del citato
Protocollo, sia in relazione a nuove esigenze nel frattempo emerse, sia per recepire alcune
richieste di adeguamento dei tracciati manifestate dagli Enti di Tutela Ambientale del Territorio
e dal Comune di Roma (oggi Roma Capitale).
Tale attività, che ricomprende tutti i progetti presenti nel Protocollo già perfezionato, si è
conclusa nel mese di marzo del 2010 con la sottoscrizione del nuovo documento da parte dei
soggetti su richiamati.
La razionalizzazione delle reti elettriche AT e AAT secondo i progetti del protocollo
produrrà, a fronte della realizzazione di 123 km di nuove linee elettriche aeree e di 96 km di
linee in cavi interrati (Distribuzione e Trasmissione), la demolizione di circa 290 km di linee aeree
AT e AAT i cui tracciati insistono sul tessuto urbano consolidato e interferiscono con nuove
importanti infrastrutture cittadine.
Per il monitoraggio delle fasi attuative, il Protocollo prevede un Tavolo di concertazione
formato da rappresentanti dei soggetti firmatari.
Il Protocollo d’intesa sopra citato impegna areti SpA e Terna a realizzare una serie di
progetti di sviluppo e razionalizzazione di elettrodotti che insistono nei quadranti Nord e Sud del
territorio di Roma Capitale.
Tra gli altri progetti, il Protocollo prevede, a cura di Terna, la realizzazione di due nuove
Stazioni di trasformazione 380/150 kV e di smistamento nel territorio di Roma Capitale. Una di
esse sorgerà nell’area di Ponte Galeria e interesserà prevalentemente la rete dell’area Sud.
L’altra stazione riguarderà principalmente l’area Nord e sarà realizzata ristrutturando le sezioni a
tensione 220 kV, 60 kV ed, in parte, 150 kV dell’attuale cabina primaria Flaminia/O di areti SpA.
12 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
Il Protocollo prevede, tra l’altro, a cura di areti SpA, la realizzazione di nuove linee a 150
kV nell’area tra la stazione Terna di Roma Sud e Ostia Lido; tali infrastrutture consentiranno,
tramite le cabine primarie di Selvotta, Castel Romano, Castel Porziano, Casal Palocco e Lido di
assicurare, con adeguati livelli di qualità, capacità di trasporto e continuità del servizio,
l’alimentazione a tutta l’area Sud del territorio di Roma Capitale.
Fatta questa premessa di inquadramento sulla rete primaria e le sue prospettive di
sviluppo e razionalizzazione, si riepilogano di seguito le principali attività eseguite o avviate nel
2015.
L’iter procedurale per l’ottenimento dell‘autorizzazione alla costruzione ed esercizio della
dorsale a 150 kV tra la Stazione Terna di Roma Sud e la cabina primaria (CP) Casal Palocco,
attraverso le cabine primarie Selvotta, Castel Romano e la futura Castel Porziano, è stato
adeguato a quanto emerso nella fase precedente. Il progetto, infatti, non ha ottenuto il
benestare da parte del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica (per
l’attraversamento della Tenuta di Castel Porziano) in quanto la commissione di esperti incaricata
dallo stesso Segretariato ha espresso parere non favorevole, a seguito di un’approfondita analisi
degli effetti dell’inserimento territoriale della linea in parola. Pertanto, a novembre 2011 e a
gennaio 2012 sono state presentate, alle Amministrazioni competenti, le istanze relative alla
costruzione ed esercizio del nuovo impianto per la connessione tra la CP Castel Romano e la
Stazione della Società Terna “Roma Sud”. Nel 2013 il Ministero dei Beni Ambientali e delle
Attività Culturali ha espresso parere negativo sullo stesso. Di conseguenza, data l’urgenza
dell’opera, areti SpA ha avviato l’elaborazione di un progetto alternativo che prevede un diverso
tracciato della linea elettrica in cavi interrati.
Precisamente è stato presentato alle Autorità competenti, ed è stato altresì autorizzato, il
progetto di realizzazione della linea elettrica a 150 kV in cavi interrati Casal Palocco – Vitinia,
intervento concluso nel 2014
Fig. 2‐. CP Flaminia/O
13 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
Ciò ha consentito di migliorare sensibilmente l’affidabilità d’esercizio delle cabine primarie che
alimentano le zone verso il litorale di Ostia, con particolare riferimento alle cabine primarie
Casal Palocco, Lido e Lido Nuovo.
La realizzazione di tale progetto,
tuttavia, non potrà completamente
sostituire l’intera dorsale tra Roma Sud e
Casal Palocco così come prevista nel
progetto originario. Pertanto, è stato
ripresentato, sotto diversa forma, il
progetto della linea elettrica a 150 kV tra
la stazione Roma Sud e la CP Castel
Romano, essendo tale progetto ancora in
fase di autorizzazione.
Inoltre, considerato il dilatarsi dei
tempi del procedimento di autorizzazione
(non governabile da areti SpA), per poter
dotare la rete elettrica di sufficiente
capacità di trasporto e riserva in caso di
guasto, nonché compatibilità con
l’aumento della domanda (l’area di Castel
Romano è connotata da notevole sviluppo di attività energivore), areti SpA ha realizzato una
nuova cabina primaria, denominata “Parchi”, nell’area della cabina di utenza del Centro
Sperimentale Materiali (CSM) di Castel Romano.
Per poter definitivamente completare il progetto di rete nei quadranti a Sud di Roma, è
stato realizzato nel 2015 il collegamento a 150 kV in cavi interrati “Castel Romano – Parchi”;
inoltre è allo studio la realizzazione di una linea a 150 kV tra la citata cabina primaria CP Castel
Romano e la CP Vitinia.
Sono stati altresì formalmente avviati, presso gli enti competenti, gli iter per ottenere le
autorizzazioni alla costruzione e all’esercizio degli elettrodotti AT per la riqualificazione della
rete elettrica AT nel quadrante Nord della città di Roma, come previsto nel citato Protocollo di
Intesa sottoscritto da areti SpA, Terna e Roma Capitale per il riassetto delle reti ad alta ed
altissima tensione nel territorio romano.
In particolare, per i citati progetti, in data 14 dicembre 2012 si è ottenuta la deroga alle
misure di salvaguardia ai sensi dell’art.8 della Legge Regionale n.29/97; inoltre in data 6 febbraio
2013, con Determinazione della Regione Lazio – Area VIA n. A00755, è stato emesso un giudizio
positivo di compatibilità ambientale relativamente alla procedura VIA. Conseguentemente si è
potuto completare l’iter procedurale presso la Provincia di Roma teso ad ottenere
l’autorizzazione alla costruzione ed esercizio ai sensi della Legge Regionale 42/90. Tale iter è
stato concluso con l’ottenimento della citata autorizzazione nel mese di Marzo 2014.
Fig.3 Rete AT nel quadrante Sud‐Ovest
14 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
Di seguito, per alcuni interventi significativi, si forniscono informazioni di dettaglio sullo
stato dei lavori.
a) Sono stati conclusi i lavori di demolizione della linea aerea a 60kV Casal Palocco – Lido
per un totale di 29 sostegni e 6 km di linea;
b) Sono in corso i lavori di demolizione della linea aerea a 60kV Vitinia – Lido, in particolare
nel 2015 sono stati demoliti 64 sostegni e 13 km di linea;
c) Nuovi raccordi in cavi a 150 kV CP Cecchignola: sono stati conclusi i lavori di posa in
opera e messa in servizio dei cavi a 150 kV per la connessione sulla linea esistente a 150
kV CP Laurentina – CP Capannelle;
d) Ricostruzione linea aerea a 150 kV Stazione Terna Roma Nord ‐ CP Prati Fiscali: sono
stati ultimati i lavori di ricostruzione del tratto aereo a 150 kV, finalizzati all’incremento
della portata in corrente della linea in questione e conseguentemente sono stati
ultimati i lavori di demolizione della vecchia linea;
e) Costruzione linea aerea a 150 kV Stazione Terna Roma Nord ‐ CP Bufalotta: sono stati
avviati i lavori di costruzione del tratto aereo a 150 kV;
f) Costruzione linea aerea a 150 kV CP Flaminia ‐ CP Cassia: sono stati avviati i lavori di
costruzione del tratto aereo a 150 kV;
g) Costruzione nuova linea in cavi a 150 kV CP Castel Romano – CP Parchi: sono stati
conclusi i lavori di costruzione del nuovo collegamento in cavi interrati a 150 kV;
h) Linee elettriche aeree AT: sono state eseguite attività di manutenzione e demolizione su
parti di elettrodotti esistenti.
Si è proceduto, infine, con le attività di ispezione e manutenzione ordinaria e straordinaria
delle linee elettriche aeree ed in cavi AT.
3.1.2 Cabine primarie
Di seguito si riassumono le principali attività.
a) Sistemi Petersen (messa a terra del neutro MT tramite complesso risonante): sono state
avviate le attività per l’installazione del Sistema Petersen presso le cabine primarie
Forte Antenne, Tor Tre Teste, Cassia, Monte Mario/O, Nomentano, ed ultimate presso
la cabina primaria Prenestina (dove il sistema esistente è stato ampliato), Settebagni,
Cinecittà/O, Parchi, Fiera di Roma.
b) CP Villa Borghese: sono stati conclusi i lavori di ampliamento del quadro di distribuzione
MT, la cui attivazione è prevista nel primo trimestre del 2016;
c) CP Sira: sono stati conclusi i lavori di sostituzione del quadro di distribuzione MT;
15 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
d) CP Prenestina: sono stati conclusi i lavori di sostituzione del quadro di distribuzione MT
e di ampliamento del Sistema Petersen (v. sopra);
e) CP Castro Pretorio: sono in corso di ultimazione le opere di completamento relative alla
ristrutturazione della cabina, che prevedono la trasformazione dell’impianto, da 60/8,4
kV a 150 kV, dotato di sistemi a 20 kV e 8,4 kV (trattasi di lavoro particolarmente
complesso in quanto interessa un sito di notevole interesse archeologico nell’area
centrale della città);
f) CP Eleniano: sono stati conclusi i lavori relativi alla ristrutturazione della cabina, che
hanno consentito la trasformazione dell’impianto, da 60/8,4 kV ad una cabina ponte
20/8,4 kV; conseguentemente è stata dismessa la sezione 60 kV isolata in aria ed una
significativa porzione di rete in cavi a 60 kV; nel 2015 sono state completate anche le
opere di sistemazione del piazzale AT ove erano ubicate le apparecchiature a 60 kV;
g) CP La Storta: sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione a 150 kV della cabina
originaria 60/8,4 kV;
h) CP Cecchignola: sono stati ultimati i lavori di costruzione e messa in servizio della cabina
primaria;
Fig.4 Cabina primaria Cecchignola
i) CP Cassia: sono stati avviati i lavori per la sostituzione del quadro di distribuzione MT e
di un trasformatore AT/MT;
j) CP Lido Nuovo: sono stati avviati i lavori di sostituzione del quadro di distribuzione MT;
k) Centro Satellite Castel Fusano: sono stati ultimati i lavori di ammodernamento del
sistema di protezioni elettriche.
Si elencano, inoltre, le principali attività di manutenzione ordinaria e straordinaria eseguite sulle apparecchiature delle cabine primarie:
16 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
manutenzione ordinaria e straordinaria di 110 interruttori e stalli AT;
manutenzione programmata di 780 interruttori 20‐8,4 kV;
sostituzione di 21 trasformatori di tensione a 150 kV;
sostituzione di 6 trasformatori di corrente a 220 kV;
sostituzione di 30 trasformatori di corrente a 150 kV;
sostituzione di 2 trasformatori 150/20‐8,4 kV.
Sono state eseguite le attività di collaudo delle apparecchiature in alta, media e bassa tensione
preliminari all’entrata in esercizio dei nuovi impianti, di quelli sottoposti a rifacimento e dei
sistemi Petersen.
3.1.3 Reti a media e bassa tensione
Il programma degli investimenti realizzato sulle reti MT e BT nel 2015 è in linea con le
priorità di intervento stabilite in sede di pianificazione e con le esigenze di esercizio emerse nel
periodo.
Sono stati eseguiti diversi lavori di realizzazione di linee MT in cavi sotterranei, relativi sia
alla costruzione di dorsali di Piano Regolatore MT (PRMT) che a progetti di ammodernamento
della rete. I lavori in parola attengono al rinnovamento e potenziamento della rete esistente ed
alla graduale trasformazione della tensione di esercizio da 8,4 kV a 20 kV, secondo gli indirizzi
del citato PRMT; inoltre, parte degli stessi interventi è determinata da esigenze di ampliamento
derivanti dalle richieste dei clienti (piani di zona, comprensori in convenzione, richieste di
connessione di singoli clienti, alcuni dei quali con potenza contrattuale cospicua).
Sono stati messi in opera complessivamente 242 km di cavo sotterraneo MT e 194 km di
cavo sotterraneo BT, tra ampliamenti e rifacimenti.
Sono stati eseguiti n. 400 “ribaltamenti” di cabine secondarie, dalla tensione di 8,4 kV a
20kV o tra linee diverse con lo stesso livello di tensione comunque finalizzati a migliorare
l’esercizio e la rialimentabilità della rete MT. Nel 2015 sono stati eseguiti vari interventi di
manutenzione straordinaria delle linee aeree MT, consistenti nella sostituzione di conduttori,
isolatori e morsetteria, nonché in eventuali sostituzioni di sostegni deteriorati e/o sistemazione
o sostituzione di apparecchiature quali scaricatori e sezionatori; il tutto per un totale di 45
interventi puntuali.
3.1.4 Telecontrollo Reti
Per quanto attiene al telecontrollo delle reti AT e MT, si segnalano le seguenti attività principali.
17 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
Sistemi Centrali
Sul sistema centrale sono state configurate, collaudate e messe in servizio le nuove cabine
secondarie telecontrollate, le cabine primarie oggetto di intervento per adeguamento dei
sistemi Petersen ed i nuovi stalli e sbarre MT di cabina primaria elencati più avanti, nelle
sezioni ”cabine primarie“ e ”cabine secondarie”. Inoltre è stato completato un processo di
revamping dell’hardware dei sistemi centrali e aggiornamento del software relativo.
Cabine Primarie
Per quanto riguarda le cabine primarie sono stati realizzati i seguenti interventi:
installazione impianto di telecontrollo (apparati TPT 2000) nelle seguenti cabine
primarie/cabine ponte: Forte Antenne; Cecchignola; Castel Fusano; Prenestina;
Quirinale; Cassia Mobile;
installazione di un nuovo alimentatore nelle cabine
primarie di: Flaminia/F; Cecchignola; Castel Fusano;
Ostiense; San Paolo; Castel Romano; Magliana/F; Astalli;
Prenestina; Quirinale; Ottavia; Cassia; Nomentano; San
Basilio; Casilina e nella sede del Cedet;
manutenzione preventiva conformemente al
progetto “Gestione delle emergenze relative alla rete
elettrica di distribuzione” per le seguenti cabina
primarie: Astalli, Castro Pretorio, Cinecittà/O, Eleniano,
Flaminia/F, Flaminia/O, Gianicolo, Laurentina,
Magliana/F, Ostiense, Parioli, Piazza Dante, Porta Pia,
Quirinale, Raffinerie, Smistamento Est, Torpignattara e
Villa Borghese.
Cabine Secondarie
Sono state effettuate le seguenti attività:
motorizzazione e telecontrollo di 800 nuove cabine secondarie;
interventi di manutenzione su 3.550 cabine secondarie;
trasformazione da sistema di telecomunicazione GSM a GPRS di 452 cabine
secondarie coinvolte dagli interventi di nuova attivazione in telecontrollo e
automazione;
attivazione di n. 300 interruttori Recloser per la realizzazione di 243 semidorsali in
automazione evoluta, di cui 5 semidorsali in automazione cronometrica e le restanti
semidorsali in automazione FRG veloce;
Mezzi Vettori
Sono stati realizzati i seguenti interventi:
Fig.5 Recloser
18 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
nuovi collegamenti in rame per la cabina primaria Forte Antenne;
connessione in fibra ottica entra‐esci nella CP Eleniano;
bonifica e spostamento permutatore telefonico nella CP Eleniano.
3.1.5 Contatori Digitali
Nel corso del 2015 sono stati eseguiti interventi di sviluppo e di manutenzione evolutiva
sia a livello del Centro di Gestione sia a livello dei concentratori, finalizzati al miglioramento della
raggiungibilità e telelettura/telegestione dei contatori elettronici. È proseguita inoltre l’attività
di installazione presso le utenze attive in BT dei contatori digitali in telegestione: nel corso
dell’anno sono stati installati 51.296 contatori per sostituzioni o nuove forniture, che hanno
portato ad un totale di 1.6 milioni circa di contatori digitali installati al 31/12/2015, pari a circa il
98,7% delle utenze.
3.2 Progetti di innovazione tecnologica
Nel 2015 sono stati avviati ulteriori sviluppi sperimentali, che testimoniano l’alto livello di
attenzione di areti SpA per l’innovazione tecnologica, nella direzione del miglioramento
continuo; si tratta dei seguenti progetti:
– Progetto Smart Grid;
– Smart Network Management System (SnMS);
– Ottimizzazione della rete di bassa tensione (ORBT);
– Mobilità Elettrica (sperimentazione dell’installazione di stazioni di ricarica sul suolo
pubblico);
– Banda ultralarga in Roma Capitale;
Fig.6‐ Contatori digitali (LENNT)
19 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
– Impiego di liquidi isolanti esteri a base biodegradabile (in alternativa agli oli minerali da
impiegare nei trasformatori in cassa d’olio);
– Progetto Resilience enhancement of a Metropolitan Area (RoMA);
– Progetto “ACEA2PUNTOZERO”.
E’ proseguita inoltre l’installazione, nelle cabine primarie, dei sistemi Petersen. Tale
progetto sta trasformando la modalità di connessione a terra del neutro nella rete a media
tensione (da isolato a messo a terra tramite bobina di risonanza) con rilevanti effetti positivi
sulla riduzione dei disservizi della rete di distribuzione.
3.2.1 Progetto Smart Grid
In data 09‐11‐2010 areti SpA ha inoltrato, all’Autorità per l’energia elettrica il gas ed il
sistema idrico, l’istanza al trattamento incentivante relativo alla delibera ARG/elt n. 39/10, in
riferimento al progetto pilota Smart Grid, che vede il suo sviluppo negli anni 2011 ‐ 2015. Si
tratta di uno degli otto progetti smart grid ammessi al trattamento incentivante dall’Autorità a
livello nazionale.
Il progetto ha avuto un costo di circa 6 MEuro e una durata complessiva di 5 anni. I tempi
di esecuzione hanno subito una certa dilatazione dovuta essenzialmente a fattori esogeni e, in
particolare, determinati dalla durata dei procedimenti di autorizzazione (che vedono coinvolti gli
enti tutori del territorio).
Si articola in vari sotto‐progetti mirati a sviluppare soluzioni tecnologiche innovative per il
miglioramento della continuità del servizio e l’ implementazione di nuovi criteri per la gestione
della rete di distribuzione, anche in presenza di generazione distribuita, e in accordo con gli
indirizzi e le prescrizioni generali stabilite dall’Autorità.
L’Autorità con delibera ARG\elt 12/11, pubblicata in data 8 febbraio 2011, lo ha ammesso
al trattamento incentivante.
Il progetto si articola nei seguenti capitoli:
– automazione di rete MT;
– monitoraggio e gestione rete MT e BT;
– nuovi criteri di gestione della rete MT;
– mobilità elettrica (E‐Car & Storage);
– diagnostica di cabina primaria;
– individuazione punto di innesco dei guasti transitori.
Tutte sono state ultimate nel corso del 2014.
20 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
Il 2015 è stato un anno di monitoraggio in cui sono state condotte nuove sessioni di test
relative al tema “Nuovi Criteri di gestione della rete MT”, effettuando la regolazione dei profili
di tensione e dei flussi di potenza attiva e reattiva, attraverso: il variatore sotto carico del
trasformatore AT/MT della cabina primaria Raffinerie; il dispositivo variatore di tensione
(thyristor voltage regulator) installato sulla media tensione nella cabina secondaria 75675 della
dorsale Raffinerie Malagrotta e l’impianto di produzione alimentato dalla cabina secondaria
8169, denominata “Giovi”.
Nel corso dell’anno sono state anche effettuate ulteriori attivazioni di linee automatizzate
portando a 290 il numero di linee MT su cui, dall’inizio del progetto, sono stati implementati gli
automatismi di rete (235 in FRG‐veloce, 52 in cronometrica e 3 in SLP).
E’ stata, inoltre, sviluppata in collaborazione con il Joint Research Centre (JRC) l’analisi
costi/benefici sui primi tre dei citati capitoli del progetto. Il documento ha previsto una prima
analisi costi/benefici limitata al perimetro del progetto pilota ed una seconda analisi estesa
all’intera rete MT e BT gestita da areti SpA.
3.2.2 Smart Network Management System (SnMS)
Il progetto Smart‐network Management System nasce principalmente dall’esigenza di
integrare ed evolvere i sistemi operativi per la gestione delle reti elettriche con l’obiettivo di
migliorare le prestazioni delle reti stesse in accordo con gli obiettivi di qualità stabiliti dalla
normativa di settore. E’ noto, infatti, che nell’arco dell’ultimo decennio l’AEEGSI ha prodotto
un’importante serie di norme che, complessivamente, disegnano rilevanti miglioramenti da
raggiungere riguardo alla qualità ed efficienza del servizio di distribuzione elettrica.
Il progetto Smart Network Management System (acronimo SnMS) è stato avviato
l’01/06/2011 e ha visto la conclusione delle attività scientifiche il 30/11/2014.
Esso è stato ammesso alle agevolazioni economiche dal Ministero dello Sviluppo
Economico con Decreto n. 2481 del 24/07/14, per un importo di circa 11 milioni di euro a valere
sul fondo per l’innovazione tecnologica (FIT).
Il finanziamento prevede un contributo a fondo perduto pari al 10%, un finanziamento a
tasso agevolato pari all’81% e un finanziamento a tasso ordinario pari al 9%.
Nel 2015 è stata predisposta la documentazione finale a testimonianza degli sviluppi
scientifici acquisiti e delle risorse impiegate, sia in termini di personale che di attrezzature,
materiali e servizi dei quali si è usufruito.
Nel mese di Gennaio 2015 è stato sottoscritto con la banca intermediaria il contratto di
finanziamento a tasso agevolato ed a tasso ordinario, subordinato all’ esito delle verifiche, di
ordine contabile e scientifico, previste a cura dei soggetti incaricati dalla banca intermediaria
(Ubi Banca S.c.p.a.) e dal Ministero dello Sviluppo Economico.
21 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
Nel mese di Marzo 2015 è stata effettuata la visita ispettiva da parte dell’ istituto bancario
citato, con esito positivo.
Nel mese di Giugno 2015 è stata effettuata analoga visita da parte dell’ esperto scientifico
incaricato dal Ministero dello Sviluppo Economico per i successivi adempimenti inerenti alla
erogazione degli importi previsti per essere finanziati.
Nel mese di Novembre 2015 è stata erogata la prima parte del finanziamento, pari alla
somma di Euro 7.571.753,91 di cui Euro 6.814.578,52 a valere sul Finanziamento Agevolato ed
Euro 757.175,39 a valere sul Finanziamento Bancario.
Il progetto sviluppato all’interno di areti SpA, con i 10 sotto‐progetti costituenti, ha consentito
di pervenire agli obiettivi prefissati per i seguenti principali temi:
1) Gestione dei campi
elettromagnetici emessi dalle Cabine
Secondarie della rete di distribuzione (Sub.
Obiettivo Nuove Cabine Secondarie(CS));
2) Messa a punto di tecniche di
diagnostica (utilizzanti la misura delle
scariche parziali e dell’angolo di perdita)
per l’analisi dell’integrità dei cavi interrati
a Media Tensione (Sub. Obiettivo Tecniche
Diagnostica Cavi MT (MT));
3) Messa a punto di software per la
ottimizzazione della rete di Bassa tensione
(Sub. Obiettivo Ottimizzazione rete BT
(ORBT));
4) Messa a punto di componenti hardware e software per il miglioramento della gestione
della rete di bassa tensione sia in relazione alla topologia che al raggiungimento in
telelettura dei contatori di misura dei consumi (Sub. Obiettivi Evoluzione sistema
informatico territoriale (GIS) e Sistema informativo disservizi e telegestione utenze BT
(SDE));
5) Implementazione di un sistema integrato per la raccolta e gestione dati, in grado di
gestire l’acquisizione e la validazione di grandi volumi di dati e consentire la costruzione
di Key Performance Indicator per il controllo della rete (Sub Obiettivo Smart Grid
Intelligence (SGI));
6) Sistema di gestione della manutenzione delle reti AT ed MT per la messa a disposizione
degli operatori delle informazioni sullo stato dei componenti e la conseguente
ottimizzazione nelle operatività manutentive (Sub. Obiettivo Sistema di Gestione della
Manutenzione Integrata (GMI));
7) Work Force Management: analisi preliminare delle esigenze e dei requisiti finalizzati allo
sviluppo successivo della gestione ottimizzata della forza lavoro sia per quanto riguarda
Fig.7 Smart Network Management System‐
Smart Grid Intelligence
22 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
gli aspetti operativi che per la gestione delle procedure per l’acquisizione delle esigenze
e la gestione dei lavori (Sub Obiettivo Work Force Management (WFM)).
Il progetto ha consentito di mettere a disposizione dell’azienda strumenti hardware,
software e procedure che consentiranno, nella fase di industrializzazione, in parte già in corso, la
gestione della rete con elevato livello di qualità ed efficienza circa la continuità del servizio
fornito ai clienti.
3.2.3 Progetto Smart Grid Intelligence (SGI)
Nel corso del 2015 sono proseguite le attività inerenti al progetto denominato Smart Grid
Intelligence (SGI) sviluppando e completando l’azione, sempre più profonda, di quadratura e
riconciliazione dei dati integrati provenienti dai vari sistemi operativi aziendali (SCADA, GIS,
Telegestione contatori digitali, Sistema di registrazione delle interruzioni MT e BT).
Sono stati, inoltre, sviluppati cruscotti di monitoraggio dell’efficienza e dell’efficacia dei
sistemi e componenti di rete.
3.2.4 Progetto ORBT (Ottimizzazione Rete di bassa tensione)
Nel 2015, a seguito della sperimentazione svolta nel 2014, è stata consolidata
l’aggiornamento mensile in via automatica
della rete BT, con l’obiettivo di rilevare
condizioni di esercizio critico delle singole
porzioni di rete e di individuare le variazioni di
assetto atte ad ottimizzarne il funzionamento,
bilanciandone il carico. Sono state, inoltre,
sviluppate ulteriori funzioni tese ad agevolare
l’impiego di ORBT in ambito continuità del
servizio. Inoltre, è stata conclusa
l’implementazione per la modifica delle
logiche di elaborazione, finalizzata
all’acquisizione delle informazioni provenienti
dal “campo”, inerenti all’associazione dei clienti BT alla presa di alimentazione.
3.2.5 Interventi sulla mobilità elettrica nel territorio di Roma Capitale
Il 3 aprile 2012, Acea Distribuzione (oggi areti SpA), Roma Capitale ed Enel Distribuzione
(oggi e‐distribuzione) hanno sottoscritto un protocollo d’intesa sul tema della mobilità elettrica,
il quale prevede, tra l’altro, l’installazione sul suolo pubblico di n. 200 stazioni (colonnine) per la
ricarica di autoveicoli elettrici nel territorio della Capitale. Obiettivo di tale iniziativa è di
sperimentare l’installazione sul campo di tali stazioni di ricarica e la interoperabilità delle stesse.
Fig.8‐ Sistema ORBT
23 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
Il protocollo prevede infatti che 100 stazioni siano installate dal distributore locale e altre 100 da
e‐distribuzione (che ha sviluppato il sistema per la gestione delle stazioni di ricarica).
Sono stati elaborati i progetti finalizzati all’ottenimento delle autorizzazioni (secondo la
normativa vigente) e gli stessi sono stati trasmessi a Roma Capitale per l’indizione delle
conferenze dei servizi ai sensi della legge 241/90. Delle tre Conferenze dei Servizi previste, due
sono state indette nel corso del 2012 ed una nel 2013. Nel corso del 2013, areti SpA ha
provveduto all’installazione e messa in opera di n. 12 stazioni di ricarica per le quali si erano
ottenute le citate autorizzazioni.
Le installazioni di cui sopra (sperimentali), oltre agli aspetti riguardanti gli interventi sulla
rete per la connessione fisica delle colonnine, richiedono adeguamenti nel sistema di
trasmissione, registrazione e contabilizzazione dell’energia prelevata dagli utenti, nonché
l’attivazione di specifici contratti da parte delle società di vendita.
La sperimentazione su descritta consentirà di acquisire esperienza per la gestione di tali
infrastrutture in vista di un futuro potenziale sviluppo della trazione elettrica nel settore della
motorizzazione civile.
Per il completamento del progetto, nel primo semestre 2015, sono stati effettuati diversi
incontri presso il Dipartimento Mobilità e Trasporti di Roma Capitale che ha sostituito, come
referente, il precedente Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde per la conferma/revisione
dei siti di installazione originariamente identificati ed è stata istruita una conferenza di Servizi
riassuntiva delle tre sopra citate che ha portato a fine 2015 alla autorizzazione della maggior
parte dei siti installativi proposti. Nel 2015 è stata portata avanti l’analisi delle autovetture
elettriche su citate allo scopo di sperimentare sul campo in condizioni reali la compatibilità delle
prestazioni tecniche dei veicoli stessi con le esigenze operative e, al tempo stesso, per acquisire
dati affidabili e specifici sulle condizioni di impiego. areti SpA ha implementato, infatti, un
processo di monitoraggio dell’impiego dei veicoli elettrici a seguito del quale vengono rilevati i
seguenti elementi: percorrenze giornaliere massime e medie; consumo specifico (in termini di
kWh/km); affidabilità dei veicoli, problemi e costi per la manutenzione dei medesimi;
segnalazioni da parte degli operatori finalizzate ad acquisire elementi utili per successive
iniziative (es. nuovi acquisti o noleggi); confronto con i costi di impiego di equivalenti veicoli
AUTONOMIA 110 km
TEMPO DI RICARICA 8 h
TENSIONE DI ALIMENTAZIONE
220 Vac
ENERGIA A BORDO 22.2 kWh
CICLI DI RICARICA 1200
Fig.9 La mobilità elettrica in areti SpA
24 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
termici; stima delle emissioni di CO2 evitate, coefficienti di utilizzo su base mensile dell’energia
accumulata nelle batterie, ecc.. L’esperienza complessiva fin qui maturata sui veicoli elettrici ha
dimostrato come questi possano essere proficuamente utilizzati dalle squadre che si spostano
nell’ambito del territorio dei Comuni di Roma e Formello e sono in corso alcune valutazioni che
potranno portare ad una ristrutturazione e consolidamento significativo della flotta aziendale di
veicoli a trazione elettrica.
Fig.10‐ Mobilità elettrica a Roma‐Stazioni di ricarica installate in proprietà privata di areti SpA
Fig.11‐ Mobilità elettrica a Roma‐Stazioni di ricarica installate in aree pubbliche
25 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
3.2.6 Internet superveloce a Roma
A fine Marzo 2013 è stato siglato un Protocollo di Intesa tra areti SpA, Fastweb e Telecom,
rinnovato ad aprile 2015 con Fastweb, Telecom e Vodafone, con l’obiettivo di estendere nel
territorio di Roma Capitale la rete a banda ultra larga, che permette agli utenti di godere di una
connessione Internet con banda di trasmissione pari o superiore a 100 Megabit al secondo.
L’accordo, che prevede la realizzazione di circa 7.000 nuovi punti di fornitura di energia elettrica,
oltre a garantire il coordinamento delle attività delle quattro società, limita al massimo il disagio
alla cittadinanza derivante dall’apertura di cantieri stradali. areti SpA, considerata l’estensione
del perimetro dell’accordo, investirà circa 10.8 milioni di euro per la realizzazione della rete di
alimentazione elettrica degli apparati elettronici di ultima generazione.
È prevista l’applicazione di tecniche per minimizzare l’impatto ambientale all’atto della
posa delle infrastrutture, impiegando sistemi come il no‐dig (posa in opera dei cavi senza
l’apertura di trincee a cielo aperto) e le mini‐trincee per l’espansione della rete in fibra ottica. I
quadri elettrici saranno in parte alloggiati in locali interrati. Al 31 dicembre 2015 areti SpA ha
attivato 4.582 nuovi punti di fornitura di energia elettrica evitando la sovrapposizione di
interventi sul territorio comunale, per una lunghezza complessiva pari a circa 78,6 km di scavo.
3.2.7 Liquidi isolanti esteri a base biodegradabile
Nel 2014 areti SpA, in coordinamento con e‐distribuzione, Terna e alcuni costruttori di
trasformatori di potenza e fornitori di oli, ha dato avvio alla sperimentazione dell’utilizzo di
liquidi esteri organici naturali a base biodegradabile, in sostituzione dell’olio minerale, impiegato
come liquido isolante nei trasformatori di potenza. Tali liquidi garantiscono, in caso di fuoriuscita
nell’ambiente, in relazione alla loro biodegradabilità, un inquinamento pressoché nullo. Il loro
alto punto di infiammabilità, inoltre, riduce notevolmente i rischi di incendio.
Tra marzo e settembre 2015 sono stati installati in tre differenti Cabine Secondarie i primi
tre trasformatori, derivati dalla produzione di serie, riempiti con olio vegetale (esteri organici
naturali). Detti tre trasformatori sono oggetto di monitoraggio per verificare la loro rispondenza
alle esigenze di esercizio di un distributore elettrico. Nel 2016 saranno approvvigionati ulteriori
tre trasformatori per ampliare la sperimentazione sopra indicata.
3.2.8 Progetto Roma
Il progetto RoMA (Resilience Enhancement of a Metropolitan Area) è finanziato dal
Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca attraverso il Bando "Smart Cities and
Communities and Social Innovation" (Decreto Direttoriale prot.n. 391/Ric del 5 luglio 2012).
26 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
areti SpA è capofila di un team che conta altri 10 partner, tra cui enti di Ricerca (Enea),
Università (Sapienza) ed altri operatori economici di Information Communication Technologies.
Tale progetto è iniziato nel novembre del 2013 ed ha una durata di 36 mesi.
L’obiettivo è di realizzare strumenti tecnologici, modelli di servizi avanzati e sperimentare
nuove forme di interazione tra cittadini e Pubblica Amministrazione con lo scopo di aumentare
la Resilienza di un complesso sistema come quello di una città e della sua area metropolitana
(interna ed esterna). Incrementare la Resilienza, significa consentire ad un tale sistema di
superare efficacemente le perturbazioni (di qualunque natura) che ne riducano le funzionalità,
consentendo un ripristino rapido ed efficace di tutte le sue funzioni. La Resilienza si implementa,
dunque, non solo cercando di mitigare le conseguenze delle perturbazioni, una volta che esse
siano avvenute, ma anche attraverso la previsione e la prevenzione degli eventi.
Si realizzerà, in tale contesto, una piattaforma software a servizio del territorio e della
Municipalità (Centro Servizi dell'Area Metropolitana ‐ CSAM) che, con la disponibilità di una
notevole mole di informazioni provenienti da sensori sul campo (anche di nuova concezione), e
con lo sviluppo di nuovi modelli previsionali e di analisi dati in tempo reale, sarà in grado di
restituire informazioni utili all’incremento della Resilienza del sistema.
Le infrastrutture critiche principalmente considerate nel progetto sono costituite dalla
rete di distribuzione elettrica, dalla rete idrica, dalla rete di telecomunicazione (Telecom) e
dall’infrastruttura di trasporti che insistono sul territorio di Roma Capitale.
Il progetto prevede un impegno economico complessivo di circa 11 MEuro in tre anni di
cui circa 1,5 MEuro in capo ad areti SpA.
Nel corso del 2015 sono stati sviluppati, da areti, i seguenti elementi di progetto:
– architettura di una nuova cabina secondaria “2.0” che prevede la semplificazione e
l’ingegnerizzazione della stessa, introducendo funzioni evolute di controllo e
monitoraggio e protocolli di comunicazione standard;
– installazione di alcuni apparati individuati per la cabina 2.0 nelle cabine secondarie
interessate dal pilota;
– quota parte del modello degli algoritmi per la valutazione del rischio
dell’infrastruttura elettrica.
3.2.9 Progetto “ACEA2PUNTOZERO”
Il progetto ACEA2PUNTOZERO rappresenta un’ambiziosa iniziativa strategica, che
costituisce un passo decisivo nel percorso di crescita della società.
Con questa iniziativa ACEA entra così nell’ottica innovativa dell’Enterprise 2.0, un nuovo
modo di fare impresa che utilizza le tecnologie e gli approcci tipici del web 2.0 per stimolare un
dialogo ed una collaborazione più efficiente tra persone e azienda.
27 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
Il Programma ACEA2PUNTOZERO si pone l’obiettivo di rinnovare radicalmente le attuali
modalità operative e di armonizzare i sistemi informativi a supporto dei principali processi di
business, coinvolgendo progressivamente le diverse Società del Gruppo.
In questo contesto, l’innovazione tecnologica permetterà di conseguire:
un miglioramento a 360° della qualità dei servizi offerti al Cliente;
una maggiore efficienza operativa nello svolgimento delle attività;
una maggiore valorizzazione e coinvolgimento dei dipendenti.
Per rispondere a tale obiettivo ACEA ha scelto le soluzioni SAP – leader a livello mondiale
per i sistemi gestionali per le Utilities – in continuità con le scelte già operate in passato in una
logica di integrazione con i sistemi centrali di Gruppo.
Nell’ambito del programma ACEA2.0 si evidenziano i seguenti stream principali:
WORK FORCE MANAGEMENT (WFM);
ISU;
di cui nel corso del 2015 è stata completata l’analisi funzionale e per i quali è previsto il go
live nei mesi di aprile e luglio 2016.
WFM
Con il Work Force Management la Società gestirà in maniera più fluida lo svolgimento delle
attività lavorative, attraverso:
l'assegnazione di ogni attività in relazione alle singole competenze specifiche;
l’analisi e il monitoraggio in tempo reale e la georeferenziazione dello scenario operativo,
attraverso l’utilizzo di dispositivi mobili da parte degli operatori sul campo. In questo
modo, le diverse squadre operative disporranno dei dati necessari allo svolgimento del
lavoro e i carichi di lavoro saranno bilanciati;
la condivisione delle informazioni in un unico applicativo, riducendo, in tal modo, gli errori
derivanti dall’importazione/esportazione dei dati da un sistema ad un altro, rendendo più
flessibile e rapido il recupero delle informazioni.
Lo sviluppo di questo nuovo sistema determinerà un modo innovativo di concepire il
lavoro. Sarà possibile prevedere e anticipare lo scenario operativo, attraverso la proiezione della
schedulazione delle attività, ottenendo una turnazione flessibile ed efficace, in grado di
rispondere in breve tempo ad eventuali variazioni impreviste. Gli operatori avranno la possibilità
di accedere direttamente sul campo a procedure, manuali, informazioni aggiornate sugli
impianti e a tutta la documentazione necessaria alle attività di lavoro, assicurando una maggior
sicurezza sul lavoro. Con la stessa rapidità i dipendenti in sede riceveranno la consuntivazione
degli interventi con il necessario corredo informativo già storicizzato e archiviato sui sistemi.
28 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
ISU
Nell’ambito del Programma ACEA2PUNTOZERO è previsto il rinnovamento dei sistemi
informativi a supporto dei processi di misura, fatturazione e gestione del credito (meter to cash)
attraverso l’impiego di specifiche soluzioni informatiche: SAP IS‐U (Industry Specific Solution for
Utilities Industry).
L’obiettivo principale è quello di adottare un’unica soluzione informatica che permetta
l’ottimizzazione dei processi e delle attività a supporto, velocizzando inoltre le attività operative
richieste dai clienti.
L’utilizzo di una piattaforma integrata comporta il superamento della diversità dei sistemi
con risvolti positivi in termini di:
• riduzione dei tempi operativi di risposta al Cliente;
• rimozione delle inefficienze;
• miglioramento dei processi aziendali;
• focalizzazione sui processi commerciali più importanti per il business;
• disponibilità di informazioni rilevanti in tempi rapidi;
• riduzione della numerosità dei sistemi coinvolti nel panorama degli applicativi aziendali;
• creazione di una base dati informativa omogenea ed affidabile.
4. Investimenti programmati nel periodo 2016‐2018
Di seguito sono fornite alcune notizie di dettaglio sui principali investimenti previsti da
areti SpA nel periodo 2016‐2018. Tali investimenti, per quanto si è detto, riguardano tutti i
comparti della distribuzione e consistono nella realizzazione di opere di attuazione dei citati
piani regolatori BT, MT e AT; quindi, essi includono cospicui lavori di sviluppo e razionalizzazione
delle reti mirati al miglioramento del servizio.
I lavori sono progettati nel rispetto dei seguenti indirizzi:
miglioramento della continuità del servizio;
adeguamento della rete al fabbisogno dell’utenza connessa e da connettere;
conservazione degli impianti nello stato di efficienza, affidabilità e sicurezza;
ammodernamento dei sistemi operativi;
Implementazione di nuove funzionalità e tecnologie.
29 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
4.1 Interventi per il miglioramento della qualità del servizio
4.1.1 Linee ad alta tensione
Nel campo delle linee elettriche primarie il programma prevede il prosieguo della
costruzione dei tronchi di linea 150 kV nel quadrante Nord e l’avvio della costruzione dei tronchi
di linea a 150 kV nel quadrante Sud di Roma,
ovvero delle linee elettriche che potranno
essere autorizzate in esito al procedimento
in corso (disciplinato dalla legge Regione
Lazio 42/90).
In particolare, le suddette opere
interesseranno, per il quadrante Nord:
la costruzione della nuova linea
elettrica a 150 kV Roma Nord – Bufalotta
(nuovo tronco in cavi sotterranei all’interno
del GRA e nuova linea aerea all’esterno del
GRA fino alla Stazione Terna di Roma Nord);
la costruzione della nuova linea elettrica a 150 kV Flaminia/O – Cassia;
la costruzione della nuova linea elettrica a 150 kV Roma Nord – San Basilio.
Nel quadrante Sud le opere riguarderanno il collegamento tra la stazione Terna di Roma Sud
e le cabine primarie Castel Romano e Parchi.
Le opere fanno parte del Protocollo d’Intesa citato nel presente documento.
Altri interventi sono:
la costruzione dei “raccordi” alla nuova CP Pescaccio sulla esistente linea a 150 kV
Roma Ovest – Casaletto.
la sostituzione dei cavi AT 150 kV isolati in olio fluido, che interesseranno inizialmente i
collegamenti CP Belsito – CP Monte Mario e CP Belsito – CP Tor di Quinto.
Saranno inoltre eseguiti alcuni lavori di potenziamento e manutenzione straordinaria su
linee elettriche esistenti.
4.1.2 Cabine primarie
I lavori previsti nel triennio 2016‐2018 sono molteplici e possono essere così riepilogati:
– installazione dei sistemi Petersen (messa a terra risonante) in ulteriori cabine primarie;
per alcune di esse, la realizzazione dei sistemi Petersen ricade nell’ambito di un progetto
Fig.12‐ Rete AT
30 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
più ampio di ristrutturazione o di ampliamento e di superamento del livello di tensione
8,4 kV;
– lavori per la realizzazione della nuova cabina primaria Parco de Medici, nell’omonimo
quartiere;
– lavori per la realizzazione della nuova cabina primaria Pescaccio per alimentare le nuove
utenze determinate dagli sviluppi urbanistici previsti nell’area omonima e per migliorare
la struttura della rete MT;
– ammodernamento della sezione MT delle seguenti cabine primarie: Lido Nuovo, Casilina,
Cassia, Torrevecchia, Vignaccia, Villa Borghese e Cinecittà/O.
– ammodernamento della sezione MT e installazione di nuovo trasformatore AT/MT delle
cabine primarie Prenestina e Tor Cervara/O;
– sostituzione di trasformatori AT/MT presso le cabine primarie Appio, Laurentina e
Ostiense;
– completamento delle opere accessorie per la ristrutturazione della cabina primaria Castro
Pretorio;
– altri lavori su cabine primarie in esercizio, come ad esempio il potenziamento o nuova
installazione di trasformatori AT/MT o trasformatori ponte MT/MT, l’ampliamento di
quadri MT, la sostituzione di quadri BT, l’adeguamento di opere civili, ecc.
Verrà inoltre “dismessa” dalla rete AT 60 kV la cabina primaria Castel Romano; tale
intervento si inquadra nell’ambito del piano di superamento del livello di tensione 60 kV per la
rete AT.
In relazione all’andamento dei carichi di esercizio, alla durata dei procedimenti di
autorizzazione, ecc., altri lavori potranno essere avviati nel periodo considerato.
Agli interventi sopra elencati si andranno naturalmente ad aggiungere quelli di
manutenzione ordinaria e straordinaria, comprese le opere edili e il miglioramento della
sicurezza dei lavoratori.
4.1.3 Reti di media tensione
Oltre agli indispensabili lavori per la connessione di nuovi clienti e a quelli determinati da
richieste di aumento della potenza contrattuale, si procederà nell’opera di rinnovamento delle
reti e adeguamento al carico. Saranno inoltre elettrificate le aree di nuova urbanizzazione, in
accordo con i progetti urbanistici comunali.
In conformità al piano regolatore MT, si procederà nel rinnovamento della rete a 8,4 kV,
con priorità per le parti di impianto che mostrano maggiore criticità per quanto riguarda la
saturazione della capacità di trasporto o che presentano criticità sotto il profilo dell’affidabilità.
Secondo tale piano, la vecchia rete a tensione 8,4 kV dovrà essere gradualmente sostituita dalla
rete a tensione 20 kV. Pertanto i nuovi impianti saranno tutti progettati e realizzati per tensione
nominale di esercizio 20 kV, anche se talvolta funzionanti temporaneamente a tensione 8,4 kV
per esigenze di servizio.
31 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
Il rinnovamento ed il cambio tensione della rete MT terrà in conto anche lo sviluppo
atteso della produzione di energia elettrica, mirando ad evitare la formazione di aree critiche
così come definite dalla delibera dell’Autorità ARG/elt 99/08.
Tra il 2016 ed il 2018 saranno portati avanti gli interventi di attuazione del Piano
Regolatore Elettrico di Media Tensione, dei quali si elencano quelli più significativi e prioritari
(rappresentati in forma aggregata per area territoriale nella quale ricade l’intervento):
Area NORD
– P.14‐15‐16‐17.RN.16, Piano d'area Prati lotto 1, lotto 2, lotto 3 e lotto 4;
– P.12.RN.16, riclassamento a 20 kV delle linee MT "Liceo" e “Mertel”;
– PCN.46.15, bonifica e potenziamento rete in uscita dalla CP Flaminia Ostiense;
– P.35‐36.RN.16, Piano d'area Torrevecchia, Ottavia, Trionfale fasi 1 e 2;
– PESE 28‐29.12, Piano d'area Val Melaina lotto 2 e lotto 3;
– PESE 44.13/P.13.RN.16, sviluppo della rete a 20 kV alimentata dalle cabine primarie
Tevere Nord e Bufalotta;
– PSO 31.13, riclassamento a 20 kV di una linea uscente dalla cabina primaria Vignaccia;
– PSO 39.13, sviluppo e potenziamento della rete a 20 kV alimentata dalle cabine primarie
Ostiense e Magliana/F;
– P.33.RN.16, inserimento in rete MT della nuova CP Parco de Medici;
– P.34.RN.16, sviluppo e potenziamento della rete MT a 20 kV uscente dalla cabina
primaria Magliana/F;
– P.SO 50‐51‐.15/P.22.RN.16, Piano d'area Trullo Corviale fase 1, fase 2 e fase 3;
– P.23‐24.RN.16, Piano d'area Trullo Corviale fase 4 e fase 5;
– P.05.RN.16, riassetto della rete MT 20 kV in uscita dalla CP Settebagni;
– P.08.RN.16, riassetto della dorsale MT 20 kV “Filippo‐Mammolo”.
Area SUD
P.32.RS.16, alleggerimento del carico della cabina primaria Nomentano per soddisfare le
richieste di incremento di potenza per la rete Metropolitana di Roma;
PCN 41.14, riclassamento a 20 kV della rete MT in uscita dalla CP Cesano Fase 1;
PCN 42.14, riclassamento a 20 kV della rete MT in uscita dalla CP Cesano Fase 2;
PCN 43.14, riclassamento a 20 kV della rete MT in uscita dalla CP Cesano Fase 3;
PESE.57.15, fornitura MT per la linea “C” della metropolitana “sottostazione Graniti”,
dalla CP Prenestina;
32 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
P.18.RS.16, cambio tensione da 8,4 kV a 20 kV della rete sottesa alle cabine primarie
Appio e Torpignattara;
P.19‐20.RS.16, Piano d'area Don Bosco – Appio Claudio ‐ Cinecittà Est, fase 2 e fase 3;
P.27‐28.RS.16, Piano d'area Centocelle fase 1 e fase 2;
P.29‐30‐31.RS.16, Piano d'area Centocelle fasi da 3 a 5;
P.04.RS.16, posa nuove linee MT 20 kV dalla CP Cecchignola;
P.01.RS.16, riassetto della rete MT 8,4 kV relativa alla linea “Alberone‐Furio Camillo”;
P.02‐03.RS.16, posa rete MT 20 kV tra le CP Cinecittà, Tor Vergata e Capannelle per
bonifica e potenziamento rete MT esistente;
P.07.RS.16, bonifica della rete MT a 8,4 kV in zona Vermicino;
P.11.RS.16, realizzazione di nuove direttrici MT a 20 kV alimentate dalla Cabina primaria
Torrenova;
P.10.RS.16, sviluppo e potenziamento della rete a 20 kV alimentata dalle cabine primarie
Casilina e Tor Vergata.
Nel triennio 2016 – 2018 saranno inoltre avviati i lavori di ampliamento inerenti alla posa
in opera di rete di media e bassa tensione per la distribuzione di energia elettrica interna ad
edificazioni pianificate dalle Amministrazioni comunali di Roma e Formello, nonché da soggetti
privati indicati nell’allegato 2.
4.1.4 Reti di bassa tensione
Oltre agli indispensabili lavori per la connessione di nuovi clienti e a quelli determinati da
richieste di aumento della potenza contrattuale, si proseguirà nell’opera di rinnovamento delle
reti e adeguamento al carico.
L’ammodernamento delle reti di distribuzione elettrica in funzione dell’evoluzione
tecnologica degli impianti, è fondamentale poter garantire agli utenti maggiori potenze
disponibili e una qualità del servizio sempre più elevata.
In questo scenario evolutivo si inserisce la necessità di una pianificazione strategica dello
sviluppo della rete BT, definendo standard tecnici adeguati per la progettazione e la costruzione
della rete stessa, prevedendone il progressivo e radicale rinnovamento.
Pertanto, areti SpA, forte dell’esperienza maturata con i piani regolatori AT ed MT, ha
gettato nel corso del 2015 le basi per dotarsi di un Piano Regolatore della Rete Elettrica di Bassa
Tensione (PRBT 2.0), il cui progetto preliminare terminerà nel 1° semestre 2016.
Il “PRBT 2.0” consiste nel progetto generale della rete di riferimento (rete obiettivo), per
governare lo sviluppo e l’ammodernamento strutturale delle reti ed in particolare si propone
33 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
quale strumento di indirizzo della pianificazione pluriennale degli interventi, basato anche sulla
caratterizzazione dell’attuale rete BT con parametri di criticità, che ne definiscono la relativa
priorità di intervento.
Si prevede pertanto, nel triennio di riferimento, di impegnare risorse economiche sempre
più ingenti per l’ammodernamento della rete di bassa tensione, con la graduale sostituzione
della rete BT esercita alla tensione 230 V con nuova rete a tensione 400 V. Si prevede, inoltre, di
intensificare gli interventi, già in atto, di sistemazione degli impianti BT di areti SpA interni ai
fabbricati (bonifica delle cosiddette “colonne montanti”, ossia della rete elettrica di
distribuzione BT con sviluppo verticale all’interno degli edifici e alimentante i contatori ubicati
all’interno delle singole unità immobiliari).
Gli interventi citati hanno, tra l’altro, anche l’obiettivo di migliorare la raggiungibilità dei
contatori digitali (comunicazione tra contatore e ACTR), aumentando la disponibilità delle
letture da remoto. In aggiunta, migliora la capacità di trasporto delle porzioni di rete interessate
diminuiscono le perdite fisiche di energia.
4.1.5 Cabine secondarie
Saranno costruite nuove cabine di trasformazione e fornitura MT secondo le esigenze
tecniche determinate dalla domanda dei clienti. In particolare, nuove cabine sono previste in
vari piani di zona e lottizzazioni in convenzione i cui lavori potranno essere avviati
(eventualmente anche completati) nel periodo qui considerato.
Si procederà nell’opera di graduale rinnovamento delle cabine esistenti, e quindi saranno
ricostruite le cabine a 8,4 kV e quelle divenute insufficienti.
Saranno inoltre adeguate o ricostruite quelle cabine che dovessero manifestare criticità
ambientali (rumore, vibrazioni, calore, ecc.), al fine di migliorare l’inserimento ambientale degli
impianti.
Proseguiranno, nell’ambito delle attività intraprese per il risparmio energetico, gli
interventi di sostituzione dei trasformatori nelle cabine secondarie con altri a perdite
ridottissime.
Salvo detti lavori, la ricostruzione delle cabine è prevalentemente orientata a consentire il
loro trasferimento da rete 8,4 kV a rete a 20 kV, in linea con le previsioni del piano regolatore
della rete MT.
4.1.6 Telecontrollo ed Automazione della rete MT
Il telecontrollo della rete MT costituisce una delle strategie messe in campo da areti SpA
per migliorare la continuità del servizio, con l’obiettivo di ridurre drasticamente la durata
cumulata delle interruzioni senza preavviso lunghe, il cui valore rappresenta un importante
34 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
indicatore monitorato dall’AEEGSI e al quale è associato il meccanismo di riconoscimento di
premi, ovvero l’applicazione di penali.
Nel 2016 si prevede di proseguire l’estensione del telecontrollo della rete MT e quindi di
aumentare ulteriormente il numero di cabine secondarie interessate: ciò porterà ad averne circa
6.700, su un totale di circa 13.200, equipaggiate con apparati di linea motorizzati manovrabili
dal posto centrale, oltre ad essere munite di apparecchiatura periferica di controllo e dispositivi
di rilevazione delle correnti di guasto
Nel 2016, continuando quanto iniziato nei precedenti anni, è previsto di portare a circa
4.000 le cabine telecontrollate via GPRS (in luogo del GSM).
Relativamente al sistema di automazione per la selezione del ramo guasto sulla rete di
MT, l’obiettivo è quello di eseguire gli interventi occorrenti per mantenere l’efficienza del
sistema stesso.
Ulteriori estensioni del sistema saranno pianificate in ottica “Smart Grid” e prevedono
l’implementazione di dorsali in automazione evoluta nel 2016 per un totale di circa 630 dorsali.
Durante il 2016 verranno monitorate le installazioni eseguite nei precedenti anni in
ambito smart grid, relativamente allo storage distribuito e all’attivazione del TVR (thyristor
voltage regulator).
Sempre come investimenti Smart Grid si prevede di estendere il numero di cabine
monitorate e telecontrollate in BT per un totale di circa 100 unità a fine 2016.
4.1.7 Telecontrollo AT
Nel 2016 e negli anni successivi proseguirà all’interno delle cabine primarie l’installazione
di apparati di telecontrollo TPT 2000 a seguito del Piano di installazione delle bobine di Petersen
in sostituzione degli apparati esistenti, di precedente generazione.
Verrà infine potenziata e sviluppata la rete primaria di telecomunicazioni a servizio del
telecontrollo di cabina primaria potenziandone sostanzialmente la componente in fibra ottica.
4.2 Progetti di innovazione tecnologica
Allo scopo di soddisfare i sempre crescenti livelli di qualità del servizio, prepararsi al
prevedibile ampliamento del ruolo del Distributore e partecipare attivamente al rapido sviluppo
tecnico‐scientifico del settore, areti SpA ha l’ obiettivo di continuare nel periodo 2016‐2018 a
farsi promotrice e/o a partecipare a progetti di ricerca e sviluppo. Quanto sopra tenendo conto
anche delle iniziative proposte dagli enti istituzionali nazionali a ciò preposti e delle opportunità
offerte dalla Comunità Europea.
35 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
Per affrontare le sfide future, areti SpA sta mettendo in atto una “Road map
dell’Innovazione” in cui vengono sviluppati, nell’ottica di resilienza e di sostenibilità della rete di
distribuzione, i seguenti ambiti principali:
Gestione della Generazione Distribuita, per sviluppare e introdurre soluzioni
innovative per la gestione della rete di distribuzione elettrica. Tali temi sono stati
sviluppati principalmente all’interno del Progetto Smart Grid.
Infrastruttura della Rete TLC, per introdurre soluzioni alternative e più performanti
relativamente ai mezzi di comunicazione utilizzati sulle reti di distribuzione MT e AT .
Gestione Smart della rete BT, per rendere “smart” anche la rete BT con
o il Telecontrollo degli interruttori BT;
o il Monitoraggio BT e ambientale in cabina secondaria;
o il PRBT 2.0.
Data Governance, con cui avere una visione dei dati di gestione della rete utile allo
strumento decisionale, disporre di soluzioni attraverso le quali creare delle logiche di
“Risk Management”, per anticipare e criticità ed eventi anomali e creare delle
metriche di resilienza, principalmente affrontate nel Progetto RoMA;
Sicurezza Informatica, con i progetti di Acea S.p.A. “Panoptesec” (in corso di
svolgimento);
Mobilità elettrica, con dei progetti sul territorio in collaborazione con e‐distribuzione,
Roma Capitale e la Regione;
Smart Metering, per sviluppare tecnologie avanzate nell’ambito dell’implementazione
del contatore di seconda generazione e dei sistemi multiservizio.
5. Conclusioni
Le norme che regolano il servizio di distribuzione elettrica, in particolare quelle
concernenti l’obbligo di connettere alle reti i nuovi clienti che ne fanno richiesta, insieme
all’esigenza di migliorare la continuità del servizio (e più in generale la qualità tecnica della
fornitura) impongono ad areti SpA di effettuare importanti investimenti per l’ampliamento ed il
rinnovamento delle reti. Tali investimenti riguardano tutti i segmenti della filiera della
distribuzione (linee AT e cabine primarie, rete MT e BT e cabine secondarie, telecontrollo,
automazione) ed hanno lo scopo di connettere i nuovi punti di prelievo/immissione di energia e
di adeguare le prestazioni dei componenti elettrici ai parametri di funzionamento che si
riscontrano nell’esercizio.
Un ulteriore ambito di sviluppo riguarda l’innovazione tecnologica, per il quale areti
prevede nel triennio 2016‐2018 significativi investimenti sui sistemi centrali di gestione e sulle
reti di bassa e media tensione.
I lavori sulle reti elettriche sono eseguiti in conformità ai piani regolatori di cui la società si
è dotata. Le esigenze suddette hanno portato a pianificare nel triennio 2016‐2018 investimenti
di importo complessivo in crescita rispetto al trend degli anni immediatamente precedenti.
36 areti SpA ‐ Piani per lo sviluppo delle reti elettriche di distribuzione
6. Allegati
1) Allegato n. 1‐Riepilogo investimenti effettuati nel 2015
2) Allegato n. 2‐Riepilogo nuove elettrificazioni nel triennio 2016 – 2018.
3) Allegato n. 3‐ Riepilogo interventi su impianti e linee AT previsti nel triennio 2016‐ 2018.
Areti SpA - Pianificazione e Controllo
Allegato 1 - INVESTIMENTI ANNO 2015 (Importi in migliaia di euro)(Gli importi sono comprensivi di costi di personale proprio)
Codice Denominazione Importo
2020L Racc. C.P.Parco dei Medici 5,005 2022L Roma Nord - Prati Fiscali (potenz.to) 15,980 2026L Roma Nord - Prati Fiscali 0,776 2031L Cassia - Ottavia 1,780 2032L Roma Nord - Cassia 16,705 2036L Flaminia - F. Ant. 3,267 2037L Coll. Forte Ant. - CPR Cavo 9,980 2039L Coll. Roma Est - Aniene 14,416 2045L Col. Lau - Cap - Cin C 150 KV 12,155 2049L Coll. Sba - Smi A 150 KV 14,573 2050L Coll. Cin - Tce A 150 KV 0,198 2051L Coll. Vitinia Lido - C.pal 60 KV 0,821 2052L Coll. Aniene - Sba - Tca A 150 KV 154,515 2053L Coll. Grott - Tiburt A 60 KV 0,810 2055L Coll. Flam - Aniene 20,281 2113L Coll. C.Pal - Lido Vec. A 60 KV 9,216 2116L Coll. Vitinia Lido - C.pal 60 KV ammod. 0,243 2124L COLL.ROMA SUD-C.ROMANO A 150 KV 23,518 2165L COLL.ROMA OVEST-VALC C150 KV 90,304 2168L COLL.FLAM-BUFAL A 150 KV 19,518 2194L COLL LUNG-TTT-TOR CERVARA 150 KV A 1,791 2195L COLL.ROMA EST -LUNGHEZZA 150 KV A 1,396 2196L COLL.ROMA NORD-P.FISCALI 150 KV 148,602 2197L COLL.ROMA NORD-NOMENTANO 150 KV A 18,816 2198L COLL.FLAM-BUFAL C. 150 KV 8,227 2209L L. 150 KV VIGNACCIA-S.CAMILLO 1,261 2213L COLL. CASSIA OTTAVIA Interr. Vari ANAS 6,582 2214L COLL. VITINIA CASAL PALOCCO C. 150 420,559 2216L COLL. CASILINA-TOR VERGATA A. 150 7,659 2219L COLL. LAU-CEC-CAP C. 150 172,552 2221L CASALETTO VAR. PP 150 KV A LINEE 6,727 2222L Forte Antenne - Quirinale 16,983 2223L Castel Romano - Parchi (ex CSM) 1.389,117 2226L COLL. Lanciani - Tor Cervara + ALTRE PK 0,524 2227L Linea 150 kV Cassia - Flaminia 847,566 2228L Linea 150 kV Roma Nord - Bufalotta 438,062 2229L Linea 150 kV Roma Nord - San Basilio 1,530 2230L Selvotta - Castel Romano 0,178 2231L Parioli - Prati Fiscali 70,004
Totale lavori sulle linee elettriche AT 3.972,197
2002M C.P.Primavalle 11,715 2003M C.P.Cassia 1.086,198 2004M C.P. Monte Mario 5,044 2005M C.P.Ottavia 9,254 2006M C.P.Prati Fiscali 21,179 2007M C.P. Magliana 2,648 2008M C.P.Tor Cervara 601,686 2009M C.P.San Paolo 109,620 2010M C.P.SIRA 350,476 2011M C.P.Prenestina 536,417 2012M C.P.Porta Pia 84,192 2013M C.P.Ponte Galeria 16,690 2014M C.P.Casilina 130,201 2015M C.P. Salone 1,287 2016M C.P. Prenestina 11,053 2017M C.P.P.zza Dante 46,517 2018M C.P.Lanciani 91,033 2057M C.ro Casaletto 5,688 2058M C.ro Esquilino Nuovo 30,099 2059M C.ro Quirinale 23,486 2060M C.ro Bufalotta 24,892 2061M C.ro Capannelle 18,601 2062M C.ro Forte Antenne 513,705 2063M Castelfusano 117,282 2064M Settebagni 120,204 2065M Ric.ce Flaminia 274,218 2067M C.ro Appio 24,270 2068M C.e. C.Pretorio 136,238 2070M Centro Lido Nuovo 0,390 2072M C.e. Lido Vecchio 26,755 2077M F. Antenne 0,121 2078M C.e. Magliana 13,034
1/3
Areti SpA - Pianificazione e Controllo
Allegato 1 - INVESTIMENTI ANNO 2015 (Importi in migliaia di euro)(Gli importi sono comprensivi di costi di personale proprio)
Codice Denominazione Importo
2084M Villa Borghese 0,091 2086M C.e. Ostiense 166,704 2087M C.e. Lido 0,160 2088M Castel Romano 0,371 2089M C.e.Villa Borghese 1.436,048 2090M C.e. Nomentano 124,422 2091M C.e. Laurentina 200,725 2092M C.e. Cinecittà 785,195 2093M Ricev. Smistamento Est 107,419 2094M C.e. S.Basilio 11,761 2095M C.e. La Storta 315,200 2096M C.e. Tor Tre Teste 168,252 2097M C.e. Eleniano 199,251 2098M C.e. Flaminia 5,128 2099M C.e. Ardeatino 16,199 2100M Ric. Collatina 117,444 2101M C.e. Lunghezza 17,047 2102M C.e. Lido Nuovo 1.196,267 2103M C.e. Valcannuta 219,400 2104M C.e. Vitinia 248,937 2105M C.e. Valleranello 2,134 2106M C.e. Appio 14,700 2107M C.e. Casal Palocco 32,418 2108M C.e. Tiburtino 1,910 2110M C.e. La Rustica 0,392 2111M C.e. Grottarossa 11,252 2118M C.P. Castello romano 166,892 2119M C.P. Re di Roma 11,388 2129M C.P.MONTE MARIO 94,961 2131M C.P.CINECITTA' 269,717 2132M C.P.TOR DI QUINTO 39,257 2133M C.P.MAGLIANA 76,017 2134M C.P.VIGNACCIA (TR + AMPL.QUAD.) 11,335 2135M C.P.TOR VERGATA + ALTRE PK 26,384 2136M C.P.RAFFIN.DI ROMA 9,515 2137M C.P. Ponte Galeria (EX 2013) 1,118 2139M C.P.ASTALLI 104,043 2140M C.P.TORREVECCHIA 89,652 2142M C.P.PIAZZA DANTE (nuova CP) 4,230 2143M C.P.BELSITO 25,875 2146M C.P.TEVERE NORD 49,283 2174M C.P. FIERA DI ROMA 23,740 2180M C.P.TORPIGNATTARA 15,295 2181M C.P.SELVOTTA 7,245 2182M C.P.FLAMINA/F 43,301 2183M C.P.GIANICOLO 14,051 2184M C.P.MONTE MARIO/O 136,997 2185M C.P.PARIOLI 432,054 2186M C.P.SAN CAMILLO 7,565 2187M C.P.TIBURTINA/F 41,296 2189M C.P.CECCHIGNOLA 2.566,462 2190M C.P. CINECITTA' 0,795 2200M C.P. TOR DI VALLE 33,889 2210M C.P. MALAGROTTA 2,545 2211M C.P. TOR CERVARA 5,403 2212M C.P. TORRENOVA 65,547 2217M C.P. PESCACCIO 307,937 2218M C.P. PARCHI 134,637 2224M C.P. Cesano 2,573
Totale lavori sulle cabine primarie 14.664,019
2/3
Areti SpA - Pianificazione e Controllo
Allegato 1 - INVESTIMENTI ANNO 2015 (Importi in migliaia di euro)(Gli importi sono comprensivi di costi di personale proprio)
Codice Denominazione Importo
1030X-1040X Rete elettrica a media e bassa tensione, ampliamento 9.384,097 1170-1X-1180/5X Rete elettrica a media e bassa tensione, rifacimento 45.115,486 1010X-1320X Connessioni alle reti BT 8.219,431 1230X Connessioni alle reti MT 153,280 1080/5X Nuove cabine secondarie 1.596,079 1150-9X Ricostruzione cabine secondarie 11.808,390 1290X Sost. Quadri centralizzati 426,677 1310X Cambio Tensione reti BT 471,148
Totale lavori sulla rete secondaria 77.174,588 15XX-1600K-1580X Progetto Contatore Digitale 13.591,555 1120T-1130T-1131T-1132T-1280T-1281T Telecontrollo e Telecomunicazioni 5.489,803 1260J Sistema Informativo Reti 681,408 1070-1K Autoveicoli di servizio 4.783,512 1060K Attrezzature e apparecchiature 632,569 1300Y Emergenze 61,710 1100X Illuminazione perpetua 642,679 1110X Hardware 9,915 1210K Software 98,996 1360-75K Progetto IT + Volta + FIT + SG + Roma + Storage 4.881,390 1390/5 - 1400/11 Progetto New SAP + ACEA 2.0 22.297,951 1376K ORBT 174,265 1050K Arredi e macchini d'ufficio 50,664 2208K Armonizzazione sistemi misura 465,635 2999Z Via Tiburtina 1.350,617 xxxxO Opere Civili 875,096
Totale altri investimenti 56.087,765
TOTALE Acea Distribuzione 2015 151.898,569
164,877
2.267,058
154.330,504 TOTALE GENERALE 2015
COSTO DEL PERSONALE DISTACCATO
Capitalizzazione CDS ACEA S.p.A.
3/3
Allegato 2
NORD Z13 Bufalotta 2 700 1.393 Comprensorio
NORDValle Aurelia Intervento
privato 32 350 5.000 Comprensorio
NORD B48 Colle Fiorito 6 2.950 2.940 Piano di Zona
NORD B47LA STORTA STAZIONE (secondo
stralcio)2 1.039 1.905 Piano di Zona
NORD B44PDZ ‐ TORRESINA 2 (secondo
stralcio)2 437 2.618 Piano di Zona
NORD Collina Fleming 1 100 833 Comprensorio
NORDVia di Selva Candida ‐ Soc.
Coop. CMB 4 1.000 6.300 Comprensorio
NORD Inviolatella Salaria 3 1.290 2.504 Comprensorio
NORD Monti della Breccia 4 1.818 3.506 Comprensorio
SUD Appio I 3 200 4.500 Comprensorio
SUD Casetta Mistici 9 9.000 6.500 Comprensorio
NORDTor Bella Monaca int.1 ‐
(Torrenova Città Parco)12 14.400 6.800 art. 11
NORD B2B Case Rosse 3 1.600 938 Comprensorio
NORD M2 (ex L1) Settecamini 4 900 1.800 Comprensorio
NORD PRUSST ‐ Proposta n°23 2 120 943 art.11
SUD B4 bis Castel Verde 11 2.400 6.100 Piano di Zona
SUD
Tor Sapienza ‐ acc. di progr.
Art. 34 DLgs. 2670/2000 ‐
Caltagirone
2 400 1.722 Comprensorio
NORDArea G nel Comprensorio
Direzionale Pietralata2 1.200 1.200 Comprensorio
SUDCollatina ‐ Compensazione E1
Monti della Caccia2 400 1.195 Comprensorio
NORD Boccea Print 2 300 1.613 Comprensorio
NORD Stazione Aurelia 7 1.200 4.806 Comprensorio
SUDLaurentina Intervento Privato
n.15 Colle della Strega5 650 1.800 art.11
SUDLaurentina Intervento Privato
n.211 1.900 22.600 art.11
SUDAcilia Dragona Intervento
privato 6.31 100 415 art.11
SUD B34 Borghetto dei Pescatori 3 300 920 PdZ
SUD Cecchignola ATO I39 2 780 1.303 Comprensorio
NORD F2 Casalotti 3 755 2.629 Comprensorio
SUD Riserva Verde B Infernetto (2) 2 250 400 Comprensorio
SUD ATO II7 Cecchignola Ovest 14 3.500 11.562 Comprensorio
SUD A5 Spinaceto 2 700 1.010 Comprensorio
SUDAcilia Dragona int. 11 ‐
Consorzio Curtis Dragonis 3 1.350 1.016 art.11
SUDAcilia Dragona int. 4 ‐ Soc.
Coop. Rosa Maria a.r.l.2 350 956 art.11
SUDAcilia Dragona int. 21 Asfalti ‐
Sintex S.p.A.6 800 4.200 art.11
NORDCorviale ‐ int. 2 ‐ Sviluppo
Edilizio S.r.l.1 399 393 art.11
NORDPalmarola ‐ Selva Candida ‐ int.
17 ‐ Consorzio ORMEA 7 1.200 2.494 art.11
SUD Centro Giano Zona O n.33 2 1000 1470 Comprensorio
SUD Selcetta Trigoria Zona O n.46 1 550 450 Comprensorio
SUD ATO I60 Grottaperfetta 12 1.800 8.634 Comprensorio
NUOVE ELETTRIFICAZIONI PREVISTE NEL TRIENNIO 2016 - 2018
REGION CODICE DENOMINAZIONE PROGETTONumero Cabine
Secondarie PrevisteSviluppo Rete MT (mt) Potenza richiesta kW Tipologia urbanizzazione
Allegato 3
Azienda
DistributriceImpianto Opera da realizzare
Onere dell'opera
da realizzareRegione Soluzione connessione
PRESENTE
Sul PDS
TERNA
Anno di inizio
lavori di Acea
Distribuzione
presente sul PDS
Acea
Distribuzione
Criticità di esercizio sulla
rete Acea Distribuzione
Impianto da
connettere su
rete RTN o su CP
direttamente
connesse con
RTN
Anno di
ultimazione
della
realizzazione
Potenza di
connessione
(MW)
Note
areti SpA
CP Parco dei Medici (RM) e raccordi entra - esci verso le CCPP di Magliana/F e Ponte
Galeria
Realizzazione nuova CP per soddisfare le esigenze di carico della rete
areti SpA LazioRealizzazione nuova CP per soddisfare le
esigenze di carico della reteSI 2018 SI 2015 X 2020 35
Connessione diretta con RTN
areti SpA CP Castel di Leva
Lavori per la realizzazione della nuova cabina di
smistamento MT Castel di Leva per
l’alimentazione degli sviluppi urbanistici
previsti nell’area omonima;
areti SpA Lazio
Lavori per la realizzazione della nuova cabina
primaria Castel di Leva per l’alimentazione degli
sviluppi urbanistici previsti nell’area omonima; In
antenna su nuova stazione RTN a 220 kV da
collegare in entra – esce alla linea RTN 220 kV “Roma
Sud – S.Paolo”
SI
Dipendenti dalla
costruzione della
omonima Stazione
Terna
NO 2014 X
Dipendenti
dalla
costruzione
della omonima
Stazione Terna
60Connessione
diretta con RTN
areti SpA
CP Pescaccio e raccordi
entra ‐ esci verso le CCPP
Roma Ovest e Casaletto
Lavori per la realizzazione della nuova cabina
primaria Pescaccio per l’alimentazione degli
sviluppi urbanistici previsti nell’area omonima;
areti SpA Lazio
Lavori per la realizzazione della nuova cabina
primaria Pescaccio per l’alimentazione degli sviluppi
urbanistici previsti nell’area omonima;
NO 2016 SI 2016 2020 35
areti SpA CP ASR
Lavori per la realizzazione della nuova cabina
primaria ASR per l’alimentazione del nuovo
stadio della "Associazione Sportiva Roma" e
degli sviluppi urbanistici previsti in zona Tor di
Valle;
areti SpA Lazio
Lavori per la realizzazione della nuova cabina
primaria ASR per l’alimentazione del nuovo stadio
della "Associazione Sportiva Roma" e degli sviluppi
urbanistici previsti in zona Tor di Valle;
NO 2018 NO 2019 X 2019 40Connessione
diretta con RTN
areti SpALinea 150 kV Castel
Romano - Roma Sud
Realizzazione nuovo collegamento tra la CP Castel Romano e la sezione a 150 kV
della stazione RTN 380 kV Roma Sudareti SpA Lazio
In antenna 150 kV alla sezione 150 kV della stazione RTN 380 kV di Roma Sud
SI 2018 SI X 2020
areti SpALinea 150 kV Roma Nord
- BufalottaCostruzione della nuova linea elettrica a
150 kV Roma Nord – Bufalottaareti SpA Lazio 2015 2016
areti SpALinea 150 kV Flaminia/O -
CassiaCostruzione della nuova linea elettrica a
150 kV Flaminia/O-Cassiaareti SpA Lazio 2015 2016
areti SpALinea 150 kV Roma Nord
- S.BasilioRealizzazione linea 150 kV Roma Nord -
S.Basilioareti SpA Lazio 2016 2017
INTERVENTI SU IMPIANTI E LINEE AT PREVISTI NEL TRIENNIO 2016-2018