Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO LAGONEGRO
(Comuni Lagonegro e Rivello)SCUOLA dell’ INFANZIA
Piazza della Repubblica s.n.c. Tell.: 0973/21037
C.F : 91002130762 e-mail:
PIANO
SOCCORSO
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Dorotea Odato
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO LAGONEGRO
(Comuni Lagonegro e Rivello) SCUOLA dell’ INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA DI I GRADO
.: 0973/21037 – 233664 - Sito Internet: www.istitutocomprensivolagonegro.it
85042 L A G O N E G R O (PZ) mail: [email protected] - [email protected]
PIANO DI PRIMO
SOCCORSO
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Dirigente Scolastico RSPP
Prof.ssa Dorotea Odato Dott. Vincenzo Fortunato
RLS
Prof.ssa Aida Iannarella
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO LAGONEGRO
SECONDARIA DI I GRADO - C.P.I.A. www.istitutocomprensivolagonegro.it
DI PRIMO
SOCCORSO
RSPP
Dott. Vincenzo Fortunato
INDICE 1. PREMESSA pag. 1
2. ORGANIGRAMMA SICUREZZA pag. 2
3. PROCEDURE IMPARTITE AGLI ADDETTI AL P.S. pag. 4
4. ATTIVAZIONE DEL SOCCORSO:PROCEDURE pag. 6
5. PROCEDURE IMPARTITE AL PERSONALE pag. 8
6. CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO pag. 11
7. CONTENUTO DELLA CASSETTA DI P. S. pag. 11
8. SOMMINISTRAZIONE FARMACI A SCUOLA pag. 12
9. ATTIVAZIONE DEL PIANO DI P. S. pag. 13
Allegati pagg.14-15-16
1
1. PREMESSA Questo piano ha la finalità di definire le responsabilità e i compiti per la corretta organizzazione del Primo Soccorso e del Pronto Soccorso all’interno della Scuola/Istituto. Contiene l’insieme dei provvedimenti adottati e delle azioni da attuare per garantire agli infortunati il Primo Soccorso e attivare gli interventi di pronto soccorso. L’obiettivo del Piano è di salvaguardare la vita di chiunque avesse subito un danno fisico a causa di un incidente, di un infortunio o di un malore in attesa di soccorsi qualificati, senza arrecare ulteriore danni all’infortunato. Il D.M. 388/03 tenendo conto della tipologia dell’attività svolta, del numero di lavoratori occupati e dei fattori di rischio, classifica le aziende, ovvero le unità produttive, in tre gruppi; la nostra scuola ricade nel Gruppo B e pertanto deve:
Munirsi di cassetta di pronto soccorso comprendente la dotazione minima e di un idoneo mezzo di comunicazione per attivare il sistema di emergenza del sistema sanitario nazionale.
Effettuare la formazione del proprio personale Addetto al Primo Soccorso, Corso di Formazione di 12 ore, e, con cadenza triennale, Corso di Aggiornamento di 4 ore.
Tutto il personale della scuola è tenuto ad osservare scrupolosamente le indicazioni contenute nel presente Piano, pertanto, i Docenti Responsabili del Primo Soccorso , in quanto delegati del Dirigente Scolastico, provvederanno a scaricarlo dal sito della scuola –area sicurezza-, a socializzarlo al personale ed ad attuarlo presso la propria sede scolastica. Si ricorda che è dovere di ogni cittadino italiano prestare assistenza a persona ferita o altrimenti in pericolo e darne immediato avviso all ’Autorità (art. 593 Codice Penale).Chiunque, valutando come agire, è tenuto a provvedere affinché l’infortunato possa al più presto ricevere assistenza. Riferimenti
Decreto Ministero Sanità 388 del 15 luglio 2003 ( la scuola, in base a quanto disposto dall’art. 1 del D.M. 388/2003, ricade nel Gruppo B).
D. Lgs. 81 del 9 aprile 2008. Destinatari e campo d’applicazione I soggetti chiamati ad applicare i contenuti del Piano sono:
Gli Addetti al Pronto Soccorso designati con incarico. Tutto il personale che, all’interno della scuola, può svolgere a vario titolo un
intervento di pronto soccorso. Gli Addetti al Pronto Soccorso devono essere individuati in numero idoneo al fine di assicurare che presso la scuola vi sia sempre – salvo eccezioni - la presenza di almeno un Addetto. Il personale deve comunque essere informato sul comportamento da adottare qualora - in via eccezionale - nella scuola non sia presente alcun Addetto al Pronto Soccorso. Il Piano di Pronto Soccorso si applica a tutte le persone presenti a vario titolo all’interno degli edifici scolatici e pertinenze, con esclusione dei dipendenti da Ditte esterne per i quali la propria Azienda deve provvedere con propria organizzazione (es. imprese costruttrici occasionalmente presenti, servizio mensa, etc.). Gli interventi di Pronto Soccorso si applicano nei casi di incidenti con danni alle persone o nel caso di malori ai quali si assiste.
2
2. ORGANIGRAMMA SICUREZZA
ORGANIGRAMMA ADDETTI ALLA SICUREZZA
DATORE DI LAVORO
DIRIGENTE SCOLASTICO
Dorotea Odato
ADDETTO S.P.P. RAPPRESENTANTE DEI
LAVORATORI PER LA
SICUREZZA RLS
ADDETTI PRIMO SOCCORSO ADDETTI ANTINCENDIO
Scuola Secondaria Piazza
Della Repubblica:
Calcagno Gemma
Scuola Secondaria Rione
Rossi :
Iannarella Aida,
individuata dalla RSU
d'Istituto
Scuola Primaria
Rione Rossi:
Tortorella Maria Eleonora
Scuola Secondaria
Rivello:
Troccoli Giuseppina
Scuola dell'Infanzia Umberto I°:
Salerno Anna Maria
Rocco Benedetta Anna
Scuola dell'Infanzia Piazza Repubblica:
Camaldo Anna
Scuola Primaria Piazza Repubblica:
Belardi Filomena
Brescia Antonietta
Calderino Carmela
Sanzani Enza
Scuola Secondaria Piazza Repubblica:
Camardo Rosanna
Scuola Infanzia Rione Rossi:
Barretta Francesca
Belardi Rosaria Lucia
Carlomagno Nicolina ATA
Scuola Primaria Rione Rossi :
Filizzola Anna Maria
Scuola Secondaria Rione Rossi:
Pesce Maria Vincenza
Scuola Infanzia Rivello/Vignale:
Faraco Agnese
Scuola Infanzia Rivello Capoluogo:
Palermo Rosa Spiride ATA
Scuola Primaria Rivello Cap.:
Ferrazzano Giuseppina
Palagano Maddalena
Scuola Secondaria Rivello:
Cascelli Filomena ATA
Troccoli Giuseppina
Scuola Infanzia Piazza
Repubblica:
Camaldo Anna Maria
Scuola Primaria Piazza Repubblica:
Brigante Benedetta
Cirigliano Elisabetta
Manzolillo Maria
Scuola Secondaria Piazza Repubblica:
Camardo Rosanna
Scuola Infanzia Rione Rossi:
Belardi Rosaria Lucia
Scuola Primaria Rione Rossi:
Infantino Nicolina
Puppo Angela
Racioppi Carmela
Scuola Secondaria Rione Rossi:
Vigorito Nicola
Scuola Infanzia Rivello Capoluogo:
Palermo Rosa Spiride ATA
Franco Angela Maria
Scuola Secondaria Rivello:
Tortorella Rosa
Scuola Infanzia Umberto I°:
Salerno Anna Maria
3
Tutti gli addetti devono essere formati nel rispetto delle previsioni del D.M. n° 388/2003 e, in conformità allo stesso, saranno soggetti ad aggiornamento ricorrente, almeno per quanto attiene alla capacità di intervento pratico, con frequenza non superiore a tre anni. Il personale nominato non può rifiutare la designazione se non per giustificato motivo e deve :
conoscere il piano di Pronto Soccorso. Controllare periodicamente la cassetta di primo soccorso . Usare le attrezzature minime per gli interventi di pronto soccorso. Intervenire nel primo soccorso. Accertarsi delle condizioni di salute dell’infortunato in modo da fornire agli Enti di
Soccorso tutte le informazioni utili. Assistere l’infortunato fino all’arrivo dei Soccorsi. Prestare le prime cure in modo conforme alla formazione ricevuta.
4
3. PROCEDURE IMPARTITE AGLI ADDETTI AL PRIMO SOCC ORSO
In relazione alla formazione ricevuta l’Addetto al Primo Soccorso dovrà tener conto di quanto segue:
Lesioni di piccola entità
- Utilizzare, se è il caso, i presidi sanitari contenuti nella cassetta di pronto soccorso. Lesioni gravi o malore
- Non abbandonare mai l’infortunato. - Chiedere l’intervento urgente dei soccorsi (118) - Rassicurare l’infortunato. - Se l’infortunato è in stato di incoscienza, metterlo in posizione di sicurezza e non
spostarlo, a meno che ciò sia assolutamente necessario. - In caso di perdita abbondante di sangue, tentare di arrestare l’emorragia in attesa
dei soccorsi. Tutti gli addetti al Primo Soccorso devono attuare le seguenti procedure in caso di emergenza sanitaria.
Approccio all’infortunio - Recarsi con la massima rapidità possibile, non appena ricevuta la notizia, sul luogo
dell’evento, rispettando le misure di sicurezza ed indossando, se necessario, i Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) come guanti e visiera paraschizzi previsti.
- Sul luogo dell’infortunio qualificarsi subito come Addetto al Primo Soccorso. - Identificare eventuali pericoli presenti nell’area, che potrebbero mettere a rischio
anche gli stessi soccorritori (quali, ad esempio, fughe di gas o di sostanze pericolose, pericolo di incendio, etc.) e segnalarli immediatamente ai Responsabili per la sicurezza.
- Allertare o far allertare, se necessario, gli incaricati della gestione delle emergenze. - Avvisare o far avvisare il Dirigente Scolastico o, qualora questi non fosse
raggiungibile, il suo sostituto. Il coordinamento degli interventi di soccorso sarà effettuato dall’Addetto di Primo Soccorso giunto per primo sul luogo dell’infortunio.
Intervento sul/sugli infortunato/i - Prestare i primi soccorsi al/agli infortunato/i effettuando solo gli interventi
strettamente necessari e sui quali si è stati specificamente istruiti. - Valutare, nei limiti delle proprie competenze e capacità, le condizioni
dell’infortunato: controllare lo stato di coscienza, il respiro, il polso, la presenza di emorragie o di fratture; valutare la possibilità di frattura vertebrale.
5
- Se l’infortunato è cosciente, parlargli per tranquillizzarlo in ordine alla gravità dell’infortunio e all’eventuale chiamata dell’Emergenza Sanitaria (118), spiegando quello che si sta facendo; se possibile, senza affaticarlo, chiedergli notizie utili ai fini del soccorso (cosa è successo, se soffre di cuore, dove gli fa male, se è diabetico, se ha battuto la schiena o la testa, se gli fa male la testa, se gli viene da vomitare, etc.).
- Intervenire per ridurre o eliminare i rischi dell’infortunato (emorragie, etc.), possibilmente senza spostarlo.
- Spostare l’infortunato solo in caso di pericoli gravi e immediati, quali possibili crolli, allagamenti, incendi, etc.
- Impedire l’avvicinamento di curiosi o di volenterosi che non si qualifichino come medici, infermieri professionali o Addetti al Pronto Soccorso.
- Non somministrare bevande o farmaci. - Compilare la scheda di rilevazione infortunio ( Allegato 3) e successivamente
consegnarla in segreteria. Nel caso di più infortunati e di presenza di un solo addetto, la priorità di intervento verrà da questo stabilita sulla base della gravità dei rispettivi infortuni, anche tenendo conto delle modalità con le quali la stessa è individuata dall’Emergenza Sanitaria (118) nella gestione extra ospedaliera degli infortuni: Codice rosso: Priorità 1 Codice giallo: Priorità 2 Codice verde: Priorità 3 Pertanto, l’Addetto al Primo Soccorso provvederà all’espletamento dei compiti suddetti attenendosi alle disposizioni emanate a tal fine.
Codice Rosso Urgenza Assoluta
Codice Giallo Urgenza Relativa
Codice Verde Urgenza Differibile
Vie aeree ostruite Emorragia massiva Incoscienza Shock avanzato Ustioni gravi Traumi violenti Malori Dolori toracici ed
addominali
Frattura esposta Ustioni moderate Emorragie moderate Shock iniziale Stato mentale
alterato
Fratture semplici Lesioni articolari Lesioni muscolari Contusioni Ustioni lievi Escoriazioni
6
4. ATTIVAZIONE DEL SOCCORSO: PROCEDURA DA SEGUIRE
- La persona che assiste all’infortunio attiva l’Addetto di Primo Soccorso (un
Collaboratore Scolastico si occuperà della sorveglianza della classe, se l’Addetto di Primo Soccorso è un docente che sta facendo lezione; se necessario gli alunni potranno anche essere suddivisi all’interno delle altre classi).
- L’Addetto al Primo Soccorso prende la valigetta, si reca sul posto, valuta le condizioni dell’infortunato e attiva la relativa procedura A, B o C.
CASO A
(grave e urgente)
CASO B
(non urgente, che richiede comunque ricorso alla struttura ospedaliera)
CASO C
(lieve, che non richiede il ricorso a personale
sanitario)
Addetto al P rimo Soccorso - Attiva il 118 (incarica un collaboratore scolastico o un docente disponibile ad aprire il cancello per permettere l’accesso all’ambulanza). - Attiva un 2° soccorritore (se necessario e se presente a scuola). - Assicura eventuali misure di Primo Soccorso. - Accompagna l’infortunato in ospedale (in ambulanza se autorizzato dal personale sanitario o tramite auto personale o altra disponibile), se non c’è la certezza che i familiari siano presenti in ospedale all’arrivo dell’infor-tunato. Compito del Collaboratore Scolastico su indicazioni date dall’Addetto di Primo Soccorso - Avverte i genitori/familiari dell’alunno/persona che si è infortunato che verrà (od è già stato), portato in ospedale. - Avverte la segreteria relativamente all’infortunio occorso.
Addetto al Primo Soc corso - Incarica un collaboratore scolastico di avvertire i genitori/familiari che l’alunno/persona si è infortu-nato e che è necessaria la loro presenza a scuola per il trasporto in ospedale. - Attiva eventuali misure di Primo Soccorso. - Accompagna l’infortunato in ospedale con auto propria od altra disponibile in caso di indisponibilità dei genito-ri/familiari; se lo ritiene, chiede ad un collaboratore scolastico (che è pertanto autorizzato ad uscire dalla scuola), di seguirlo in ospedale. Compito del Collaboratore Scolastico su indicazioni date dall’Addetto Primo Soccorso - Avverte i genitori/familiari informandoli dell’infortunio e chiedendo la loro presenza a scuola. - Avverte la segreteria relativamente all’infortunio occorso.
Addetto al Primo Soccorso - Assicura le misure di primo intervento nel locale previsto per la medicazione (preferibil-mente vicino alla cassetta di Primo Soccorso). - Incarica un collaboratore scolastico di avvertire i genitori/familiari dell’infortunio occorso al proprio figlio/fa-miliare. Compito del Collaboratore Scolastico su indicazioni date dall’Addetto Primo Soccorso -Avverte i genitori o i familiari dell’infortunio occorso al proprio figlio/familiare.
7
Attivazione del soccorso esterno L’Addetto, nel caso decida di chiedere l’intervento del soccorso esterno, deve recarsi il più rapidamente possibile al telefono più vicino, assicurandosi che in ogni caso accanto all’infortunato rimanga almeno una persona, meglio se un altro Addetto. Nel caso di chiamata del 118, l’Addetto dovrà comunicare:
Indirizzo della scuola, nome e cognome di chi sta c hiamando e numero di telefono per eventuali contatti successivi da parte deI 118.
Cosa è successo - tipologia dell’infortunio che potrà essere ricostruita: - chiedendo all’infortunato, se in stato di coscienza vigile; - chiedendo a coloro che hanno assistito all’infortunio; - valutando rapidamente le caratteristiche del luogo dell’infortunio e la
situazione ivi presente. Quante persone risultano coinvolte. Qual è il loro stato di gravità. L’esistenza di condizioni particolari di accesso o logistiche della scuola che
rendono difficile il soccorso. Ricordarsi di: a. Trascrivere il numero dell’operatore del 118 che risponde e l’ora esatta della chiamata. b. Non riattaccare prima che l’operatore del soccorso sanitario abbia dato conferma del messaggio ricevuto.
Modello di chiamata per il soccorso e informazioni da fornire ai servizi esterni
Pronto qui è la scuola ------------------------------ ubicata in via ………………..
È richiesto il Vostro intervento per un incidente
Il mio nominativo è………………………. Il nostro numero telefonico è………..
Si tratta di una (caduta, schiacciamento, malore…) la vittima è ….. ( caduta dalle
scale….) ed è svenuta, non parla ….
In questo momento è assistita da un soccorritore che l’ha messa sdraiata….
Sono coinvolte anche ……………………………………………………………………...
(indicazione delle eventuali persone coinvolte)
Una persona vi aspetta sulla strada all’ingresso principale della scuola, sulla via …….
8
5. PROCEDURE IMPARTITE AL PERSONALE
- Tutto il personale deve informarsi in merito ai nomi degli incaricati di Primo Soccorso (l’elenco è affisso presso i vari plessi e pubblicato sul sito della scuola) e al Piano di Primo Soccorso.
- La persona che assiste ad un infortunio deve prima di tutto intervenire sulle eventuali condizioni che possono aggravare la situazione; successivamente deve prendere contatto con un Addetto e richiederne l’intervento; qualora - in via eccezionale - presso la scuola non sia presente alcun Addetto, la persona che assiste ad un infortunio provvederà a chiamare direttamente l’Emergenza Sanitaria (118) .
- Nell’attesa dell’arrivo dell’Addetto, il personale deve astenersi dal compiere manovre o azioni che potrebbero aggravare le condizioni dell’infortunato, quali, ad esempio, la movimentazione dell’infortunato, la somministrazione di bevande o farmaci.
- Avvisare il Dirigente Scolastico o in sua assenza il sostituto. - Se si tratta di un alunno avvisare anche i genitori. - Il minore va sempre accompagnato in Pronto Soccorso da un adulto. - Compilare la scheda di rilevazione infortunio (Allegato 3) e successivamente
consegnarla in segreteria. - In caso di infortuni di lieve entità (piccoli tagli, abrasioni, ecc.), la medicazione può
essere effettuata dalla persona presente all’evento; in alternativa dovrà essere chiamato un Addetto.
- Occorre segnalare prontamente all’incaricato della verifica l’avvenuto utilizzo, anche parziale, dei materiali contenuti nella cassetta di pronto soccorso.
Istruzioni di primo soccorso
IN CASO DI… COSA FARE COSA NON FARE
FERITE SUPERFICIALI O ESCORIAZIONI
-Indossare i guanti monouso. -Lavare la ferita con acqua. -Disinfettare con soluzione antisettica e un tampone di garza. -Applicare sulla ferita garza sterile o cerotto. -Valutare la copertura vaccinale antitetanica.
-Non usare sulla ferita polveri, pomate, medicinali o cotone emostatico.
FERITE PROFONDE CON EMORRAGIA
-Indossare guanti monouso. -Lavare la ferita con acqua. -Premere fortemente sulla ferita con tampone di garza, di tela pulita o con le dita stesse sino all’arresto del sanguinamento. -Telefonare al 118 o trasportare al più presto il ferito al Pronto Soccorso.
-Non usare legacci. -Non rimuovere corpi estranei eventualmente presenti nella ferita.
9
EPISTASSI ( sangue dal naso)
-Indossare guanti monouso. -Far soffiare il naso delica-tamente sotto l’acqua. -Far tenere la posizione seduta con la testa leggermente inclinata in avanti. -Far sdraiare il soggetto su un fianco se pallido, se suda, se sviene. -Comprimere fra l’indice e il pollice la radice del naso per circa 5 minuti (se il sangui-namento non cessa inviare al Pronto Soccorso).
-Non reclinare la testa all’indietro. -Non usare cotone emostatico.
CONTUSIONI
-Applicare sulla zona lesa impacchi freddi o la borsa del ghiaccio (non a diretto contatto con la pelle, ma interponendo uno strato di garza o stoffa). -Valutare la dinamica del trauma e la violenza dell’urto: al minimo dubbio chiamare il 118.
-Non sottovalutare traumi violenti all’addome
TRAUMI ARTICOLARI ( muscoli, articolazioni,
ossa, legamenti )
-Valutare la dinamica del trauma. -Applicare impacchi freddi. -Immobilizzare. -Se frattura aperta, coprire con garza. -Valutare la dinamica del trauma e la violenza dell’urto: al minimo dubbio chiamare il 118 .
-Non muovere assolutamente l’infortunato se il trauma coinvolge il collo e/o la colonna vertebrale. -Non sollevare la testa. -Non somministrare bevande.
TRAUMA CRANICO
-Trattare la parte superficiale come una ferita o una contusione a seconda della manifestazione. -Osservare sintomi quali: perdita di coscienza/vomito/mal di testa/singhiozzo/sonnolenza; in tali casi chiamare il 118 e descrivere la dinamica del trauma. -Ricordare che i sintomi descritti rappresentano un segnale di attenzione/allarme anche nelle due giornate successive al trauma.
-Non muovere assolu-tamente l’infortunato se il trauma coinvolge il collo e/o la colonna vertebrale. -Non sollevare la testa. -Non somministrare bevande.
10
PERDITA TRAUMATICA DI DENTI
-Recuperare il dente prenden-dolo dalla corona e metterlo in una stoffa bagnata (fazzoletto). -Avvisare tempestivamente i genitori per fare accompagnare l’infortunato dal dentista con il dente recuperato.
-Non buttare il dente. -Non lavare il dente. -Non toccargli la radice.
CORPI ESTRANEI NEGLI OCCHI
-Lavare abbondantemente gli occhi con acqua corrente. -Se il corpo estraneo permane, occludere l’occhio con garza o un fazzoletto e recarsi al Pronto Soccorso.
-Non sfregare l’occhio. -Non usare gocce o pomate.
PERDITA DI COSCIENZA ( svenimento)
-Mettere il soggetto in posizione orizzontale e sollevare le gam-be. -Allentare l’abbigliamento stretto. -Fare rialzare lentamente. -Se il soggetto non si riprende entro qualche minuto chiamare il 118.
-Non somministrare liquidi a persone non perfettamente sveglie. -Non tenere il soggetto seduto o in piedi. -Non somministrare bevande alcoliche.
CONVULSIONI
-Indossare guanti monouso. -Accompagnare il soggetto a terra liberando l’ambiente intorno perché non si ferisca. -Mettere qualcosa di morbido sotto la testa (un indumento, un cuscino basso). -Metterlo su un fianco. -Se possibile, mettere qualcosa fra i denti che non si spezzi per evitare la morsicatura della lingua (es. un pennarello o un fazzoletto ripiegato). -Attendere la conclusione della crisi e lasciare poi riposare il soggetto.
-Non perdere la calma. -Non infilare a forza qualcosa fra i denti.
SOFFOCAMENTO DA CORPO ESTRANEO
AGIRE TEMPESTIVAMENTE -Se il soggetto è ancora cosciente e capace di respirare anche se con fatica, incorag-giarlo a tossire e respirare. -In caso di mancata espulsione, mettersi dietro la persona e circondarla con le braccia, mettere una mano a pugno e l’altra appoggiata sopra, all’altezza dello stomaco e comprimere con forza verso
-Non farsi prendere dal panico
11
l’alto, fino a quando non tossisce (se necessario, ripetere l’operazione per 4-5 volte). -Se la situazione non migliora, chiamare il 118.
6. CASSETTA Dl PRONTO SOCCORSO La cassetta di P.S. è collocata in un locale specifico dei vari plessi e la sua ubicazione è indicata mediante segnaletica specifica (croce bianca in campo verde), in conformità al D.Lgs. 493/1996.
La cassetta è a disposizione, oltre che per l’Addetto al Primo Soccorso, anche per il resto del personale della scuola. In tal caso è importante che, in un momento successivo, sia data informazione all’Addetto, dell’utilizzo del contenuto al fine di ripristinare i presidi usati.
7. CONTENUTO DELLA CASSETTA DI PRIMO SOCCORSO
Il contenuto della cassetta di Primo Soccorso è conforme a quanto stabilito dal D.M. n° 388/2003, per i luoghi di lavoro del Gruppo B. In esso sono compresi i seguenti dispositivi di protezione individuale (DPI):
guanti in lattice; visiera paraschizzi.
PRESIDIO QUANTITA’
Guanti sterili monouso 5 paia Visiera paraschizzi 1 Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro 1 Flaconi di soluzione fisiologica ( sodio cloruro 0, 9%) da 500 ml 3 Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole 10 Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole 2 Teli sterili monouso 2 Pinzette da medicazione sterili monouso 2 Confezione di rete elastica di misura media 1 Confezione di cotone idrofilo 1 Confezioni di cerotti di varie misure pronti all'uso 2 Rotoli di cerotto alto cm. 2,5 2 Forbici 1 paio Lacci emostatici 3 3 Ghiaccio pronto uso 2 confezioni Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari 2 Termometro 1 Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa 1 Acqua ossigenata 1
12
Il contenuto della cassetta è controllato con frequenza mensile dall’Addetto al Primo Soccorso e, ove necessario, reintegrato/sostituito mediante richiesta scritta (Allegato1) al Dirigente Scolastico. Il reintegro deve avvenire nel minor tempo possibile.
8. SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NELLA SCUOLA
( Nuovo Protocollo di intesa per la somministrazione dei farmaci a scuola tra regione Basilicata, azienda sanitaria locale ASP di Potenza, Azienda Sanitaria Locale ASM di Matera e Ufficio Scolastico Regionale USR - giugno 2016).
La somministrazione dei farmaci durante l’orario scolastico può avvenire solo per i farmaci salvavita,riferiti ai casi di "crisi convulsive ", "asma bronchiale ","shock anaf ilattico ", "diabete giovanile ", secondo le modali previste dal protocollo giugno 2016. PROCEDURA OPERATIVA:
1. I genitori o i tutori di alunni affetti da patologie croniche o assimilabili, qualora non siano in grado di provvedere direttamente o attraverso propri delegati, presentano la richiesta al Dirigente Scolastico (Allegato 2), accompagnata da dichiarazione medica rilasciata dal medico curante (pediatra di libera scelta (PLS), medico di medicina generale (MMG) o specialista Ospedaliero) attestante la patologia del figlio/a o del tutelato/a e la terapia farmacologia. Tale prescrizione/certificazione del MMG, del PLS, dello specialista Ospedaliero deve specificare, in modo chiaramente leggibile e senza possibilità d’equivoci e/o errori:
Il nome e cognome dell’alunno. La patologia dell’alunno. L’evento che richiede la somministrazione di farmaci. Il nome commerciale del farmaco. Le modalità di somministrazione del farmaco. La dose da somministrare. La modalità di conservazione del farmaco. La durata della terapia. Gli eventuali effetti collaterali. 2. Il Dirigente Scolastico verifica la disponibilità del personale (in primis quello addetto
al primo soccorso) a praticare, previa opportuna formazione/addestramento, la somministrazione di farmaci preventivamente consegnati dai genitori e custoditi a scuola o in possesso dell’alunno. In questa fase il Dirigente Scolastico valuta l’opportunità di richiedere all’ASL l’informazione preliminare (un inquadramento generale della patologia dell’alunno, con particolare attenzione alle conoscenze utili a garantire la sicurezza dell’alunno stesso in relazione ai suoi bisogni speciali di salute) rivolto a tutto il personale docente/ATA della scuola/classe ove è inserito l’alunno.
3. In caso di non disponibilità del personale si procede all’applicazione dell’art. 4 delle Raccomandazioni MIUR/Ministero Salute 25/11/2005.
4. I genitori inviano al dirigente scolastico una seconda richiesta in cui autorizzano la somministrazione da parte del personale scolastico identificato dal Dirigente Scolastico.
13
9. ATTIVAZIONE DEL PIANO DI PRIMO SOCCORSO
Il presente documento in forma integrale verrà pubblicato sul sito della scuola al fine di renderlo consultabile da tutto il personale.
In ogni plesso, all’inizio dell’anno scolastico, gli Addetti al Primo Soccorso, incaricati, verificheranno il contenuto della cassetta di pronto soccorso.
14
Allegato 1 MODELLO PER RICHIESTA INTEGRAZIONE MATERIALE MANCAN TE
AL DIRIGENTE SCOLASTICO ISTITUTO COMPRENSIVO DI
…………………………………….. OGGETTO: richiesta reintegro cassetta Primo Soccorso con materiale sanitario. Il sottoscritto _____________________________Addetto al Primo Soccorso della Scuola dell’lnfanzia/Primaria/Secondaria di__________________ , in ottemperanza a quanto disposto dal D.M. 388/2003, art.2, comma 1, a),
CHIEDE
alla S.V. l’integrazione del seguente materiale san itario:
DESCRIZIONE MATERIALE CASSETTA PRIMO SOCCORSO QUANT ITÀ DA INTEGRARE
CONSEGNATO
5 paia di guanti sterili monouso 1visiera paraschizzi 1 litro di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% in iodio 3 flaconi da 500 ml di soluzione fisiologica (sodio cloruro al 9%) 10 buste singole di compresse di garza sterile 10x10 2 buste singole di compresse di garza sterile 18x40 2 teli sterili monouso 2 pinzette di medicazione sterili monouso 1 confezione di rete elastica di misura media 1 confezione di cotone idrofilo 2 confezioni di cerotti di varie misure 2 rotoli di cerotto alto 2,5 cm 1 paio di forbici 3 lacci emostatici 2 confezioni di ghiaccio pronto uso 2 sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari 1 termometro 1 apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa 1acqua ossigenata
Data Firma
15
Allegato 2
RICHIESTA DI SOMMINISTRAZIONE FARMACI IN AMBITO SCO LASTICO Da compilare a cura dei genitori dell'alunno e da consegnare al Dirigente scolastico
AL DIRIGENTE SCOLASTICO ISTITUTO COMPRENSIVO DI …………………………………….. Il /La sottoscritto/a …………………………………………….………………………………………………………… in qualità di □ Genitore □ Soggetto che esercita la potestà genitoriale di Cognome ………………………….…………………… Nome……..……………………………………………….…….. nato/a il…………………………..….… e frequentante nell’anno scolastico ..…..…..……/…………… la classe ……………. sez. ……….……… della scuola ………..…………………………………………. di………………………………………………………………………………………………………………… vista la specifica patologia dell’alunno..................................................................................... preso atto del protocollo esistente tra..............................................................................................., in materia di somministrazione di farmaci a scuola adottato in data....................................constatata I' assoluta necessita,
CHIEDE
la somministrazione in ambito ed orario scolastico di terapia farmacologica come da allegata autorizzazione medica rilasciata in data.................................................dal Dott.................................................................................................................................... Si precisa che la somministrazione del farmaco è fattibile anche da parte di personale non sanitario e di cui si autorizza fin d'ora l'intervento. Acconsento aI trattamento dei dati personali e sensibili ai sensi del D.Lgs. 196/03 ( i dati sensibili sono i dati idonei a rivelare lo stato di salute delle persone).
SI □ NO □ - Allega Prescrizione/Certificazione medica attestante la terapia farmacologica in atto
redatta dal.......................................................................................................................... - Consegna farmaco specifico alla scuola................................................................ - Altro ( specificare solo in caso di mancata consegna del farmaco- es. Custodito nello
zaino....) Data Firma Numeri di telefono utili: Pediatra di libera scelta/Medico Curante: Tel......................................... Tel. cellulare ....................................................... Genitori: Telefono fisso ............................................... Tel. cellulare................................................. Note La richiesta/autorizzazione va consegnata al Dirigente Scolastico. Essa ha la validità specificata dalla durata della terapia ed è comunque rinnovabile nel corso dello stesso anno scolastico se necessario. Nel caso di necessità di terapia continuativa, che verrà specificata, la durata è per l’anno scolastico corrente, ed andrà rinnovata all’inizio del nuovo anno scolastico. I farmaci prescritti per i minorenni, in caso di consegna alla scuola, dovranno conservare la confezione integra e lasciati in custodia alla scuola per tutta la durata della terapia. La scuola, d’intesa con la famiglia, verifica la scadenza dello stesso, così da garantire la validità del prodotto d’uso.
16
Allegato 3 DENUNCIA DI INFORTUNIO - ALUNNI
AL DIRIGENTE SCOLASTICO ISTITUTO COMPRENSIVO DI ……………………………………
Oggetto: Denuncia di infortunio In relazione all'infortunio occorso all'alunno/a……………………………………………………, classe …… scuola ……………………………….., in data ……………………..., alle ore……. il/i sottoscritto/i insegnante/i comunica/no quanto segue: 1) Luogo in cui è accaduto l'infortunio:...................................………….. 2) Descrizione delle circostanze in cui è avvenuto l'infortunio, delle cause e delle conseguenze:........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................……………………………………
3) Indicazione delle modalità con le quali è stata assicurata la vigilanza sull'alunno e accorgimenti adottati dall’insegnante per impedire che il fatto si verificasse ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... 4) Altri insegnanti e/o operatori scolastici presenti al momento dell'infortunio: ............................................,……………………………………………………………………….. 5) Indicare se e come si è provveduto alle prime cure del caso, quando è stata avvertita la famiglia, se è stato richiesto l'intervento del pronto soccorso, se vi è stato ricovero ospedaliero: ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ Il /I sottoscritto/i allega/no alla presente : a) il relativo referto medico, da cui si rileva c he la prognosi è di n……. giorni b) la testimonianza delle altre persone presenti a l fatto. Il/I sottoscritto/i dichiara/no che le notizie fornite sono conformi al vero e ne assume/ono piena responsabilità. Data …………………………. Il/Gli insegnante/i: …………………………………..