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Data
21/09/2017
Picasso. Tra Cubismo e Classicismo 1915-1925
Alle Scuderie del Quirinale di Roma, dal 22 settembre al 21 gennaio oltre cento capolavori del geniale pittore spagnolo
Pablo Picasso Saltimbanque assis, les bras croisés [Saltimbanco seduto con braccia conserte], 1923 Olio su tela,130,5 x 97 cm Tokyo,
Bridgestone Museum of Art, Ishibashi Foundation © Succession Picasso, by SIAE 2017
Pablo Picasso Sipario per il balletto “Parade”, 1917 Tempera su tela,1050 x 1640 cm Musée National d'Art Moderne Centre Georges
Pompidou, Parigi © Succession Picasso, by SIAE 2017
Pablo Picasso Paul en Arlequin [Paolo vestito da Arlecchino], 1924 Olio su tela,130 x 97,5 cm Musée national Picasso-Paris, Parigi,
Dation Pablo Picasso © Succession Picasso, by SIAE 2017
Pablo Picasso Portrait d’Olga dans un fauteuil [Ritratto di Olga in poltrona], 1918 Olio su tela, 130 x 88,8 cm Musée national Picasso-
Paris, Parigi Photo: Mathieu Rabeau / RMN-Réunion des Musées Nationaux/ distr. Alinari © Succession Picasso, by SIAE 2017
Pablo Picasso Arlequin (Léonide Massine) [Arlecchino (Léonide Massine)], 1917 Olio su tela,117 x 89,5 cm Barcellona, Museu
Picasso, Given by the Barcelona City Council, 1963 Photo: Archivi Alinari, Firenze © Succession Picasso, by SIAE 2017
Pablo Picasso Arlequin et femme au collier [Arlecchino e donna con collana], 1917 Olio su tela, 200 x 200 cm Musée National d'Art
Moderne Centre Georges Pompidou, Parigi Photo: Centre Pompidou, MNAM-CCI/Bertrand Prévost / RMN-Réunion des Musées
Nationaux/ distr. Alinari © Succession Picasso, by SIAE 2017
Pablo Picasso Deux femmes courant sur la plage (La course) [Due donne che corrono sulla la spiaggia (La corsa)], 1922 Gouache su
tavola, 32,5 x 41,1 cm Parigi, Musée National Picasso-Paris, Dation Pablo Picasso, 1979 © Succession Picasso, by SIAE 2017
Pablo Picasso La Flûte de Pan [Il flauto di Pan], 1923 Olio su tela, 205 x 174 cm Parigi, Musée National Picasso-Paris © Succession
Picasso, by SIAE 2017
Pablo Picasso Femme assise en chemise [Donna seduta in camicia], 1923 Olio su tela, 92,1 x 73 cm Tate, Bequeathed by C. Frank
Stoop 1933 © Succession Picasso, by SIAE 2017
Pablo Picasso Arlequin au miroir [Arlecchino con specchio], 1923 Olio su tela,100 x 81 cm Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza ©
Succession Picasso, by SIAE 2017
Pablo Picasso Saltimbanque assis, les bras croisés [Saltimbanco seduto con braccia conserte], 1923 Olio su tela,130,5 x 97 cm Tokyo,
Bridgestone Museum of Art, Ishibashi Foundation © Succession Picasso, by SIAE 2017
Pablo Picasso Sipario per il balletto “Parade”, 1917 Tempera su tela,1050 x 1640 cm Musée National d'Art Moderne Centre Georges
Pompidou, Parigi © Succession Picasso, by SIAE 2017
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Picasso. Tra Cubismo e Classicismo 1915-1925
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Sono oltre cento i capolavori di Pablo Picasso in mostra alle Scuderie del Quirinale, a Roma, dal 22
settembre fino al 21 gennaio 2018. Una grande retrospettiva, che conclude le manifestazioni, aperte a
primavera, dedicate al gran tour dell’artista spagnolo nel nostro paese, e che è stata intitolata "Picasso.
Tra Cubismo e Classicismo 1915-1925".
A essere esplorato particolarmente è il periodo (1917) in cui Picasso arriva per la prima volta
in Italia con l’amico Jean Cocteau e rimane profondamente impressionato dall’arte popolare napoletana e
da Roma. Proprio a Roma, Picasso prepara i celebri costumi e le scene per i Ballets Russes di Diaghilev.
La mostra, inaugurata il 21 settembre dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, offre al
visitatore tele, gouaches, disegni, fotografie, lettere autografe e altri documenti, in arrivo da musei
prestigiosi come il Musée Picasso, il Centre Pompidou di Parigi, la Tate di Londra, il MoMa, il
Metropolitan Museum e il Guggenheim di New York, il Museum Berggruen di Berlino, la Fundació
Museu Picasso di Barcellona e il Museo Tyssen di Madrid.
A catturare l'attenzione del visitatore il sipario dipinto per il balletto "Parade", una immensa tela lunga
17 metri e alta 11. L'opera, per la prima volta a Roma, è esposta a Palazzo Barberini, nel grandioso
salone affrescato da Pietro da Cortona. Al centro dell'esposizione è infatti proprio il lavoro svolto per
"Parade" (musicato da Satie), che costituì l’occasione della venuta in Italia di Picasso.
Oltre a "Parade" sono visibili anche i bozzetti per le scenografie e i fondali per il balletto "Pulcinella",
due spettacoli teatrali fortemente influenzati dall’esperienza del tour italiano. Esperienza che, come
sottolinea il curatore della mostra (con Anunciata von Liechtenstein) Olivier Berggruen, lo segna nel
profondo: «Delle statue antiche lo avevano colpito la monumentalità e la sensualità nascosta, più che le
forme e le proporzioni. Ma poi, anticipando certe moderne trasgressioni, Picasso aveva iniziato a
mettere insieme con grande disinvoltura “alto” e “basso”. Nella sua voglia di un’arte che fosse al tempo
stesso più moderna ma anche più primitiva, interessandosi ancora più a tutti quei mondi “ai margini della
classicità”, preferendo all’Antica Roma e al Rinascimento gli Etruschi, gli affreschi erotici di Pompei, le
maschere della Commedia dell’arte, la vita frenetica della via Margutta del 1917 o quella dei vicoli di
Napoli».
L'esposizione illustra anche gli esperimenti condotti da Picasso con diversi stili e generi: dal gioco delle
superfici decorative nei collage, eseguiti durante la prima guerra mondiale, al realismo stilizzato degli
“anni Diaghilev ”, dalla natura morta al ritratto.
Tra le opere che è possibile ammirare, il "Ritratto di Olga in poltrona" (1918), "Arlecchino (Léonide
Massine)" (1917), "Natura morta con chitarra, bottiglia, frutta, piatto e bicchiere su tavolo" (1919), "Due
donne che corrono sulla spiaggia (La corsa)" (1922), "Il flauto di Pan" (1923), "Saltimbanco seduto con
braccia conserte" (1923), "Arlecchino con Specchio" (1923), "Paulo come Arlecchino" (1924), "Paulo
come Pierrot" (1925).
Il progetto è stato elaborato sotto la supervisione di un prestigioso comitato scientifico composto da
Carmen Gimenez, Laurent Le Bon, Brigitte Léal, Valentina Moncada, Bernard Ruiz Picasso e Gary
Tinterow. L’allestimento è curato dallo Studio Selldorf di New York.