Download - PITTURA ELETTRICA Cap II
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angelo bellobono
mauro di silvestre
adriano nardi
silvano tessarollo
igor verrilli
Mostra a cura diLorenzo Canova
Testi:Mariacristina BastanteLorenzo Canova
Progetto e grafica:GiaMaArt studio - Vitulano (Bn)
Crediti fotografici:
A. Bellobono, A. Nardi, M. Di Silvestre: Riccardo e Daniele Ragazzi - Studio Boys - Roma
S. Tessarollo: Studio Bozzetto - Cartigliano (Vc)
I. Verrilli: Ing. Antonio Scarinzi Associazione Culturale Medi Terra Mia - Vitulano (Bn)
Foto mostra:
Antonio Cusano e Ing. Antonio Scarinzi Associazione Culturale Medi Terra Mia - Vitulano (Bn)
Un ringraziamento particolare a:Lucio Mucciaccia Galleria d’arte L’Archimede - Roma
Si ringrazia altresì:Achille CapobiancoSalvatore IadanzaTommaso De MariaMassimo FallutoGianfranco Limata
La scintilla della pitturaMariacristina Bastante
Ad un primo sentire pittura elettrica può suonare simile ad un ossimoro. Senza
pensarci troppo, alla pittura s’associa una tradizione secolare e l’idea di un’esecuzione
che richiede comunque un certo tempo. D’altro canto, l’elettricità è istantanea, inaffer-
rabile. La scintilla, quindi, è tutta qui, nell’apparente contrasto, che, invece, si rivela un
fertile e proficuo incipit.
L’influenza dei nuovi media e dei nuovi mezzi espressivi è fatto non trascurabile:
che poi la risposta sia d’accoglienza o di critica poco cambia, il dado è comunque
tratto. E la pittura, o meglio chi fa pittura – qui è il nucleo di questo progetto, articolato
in due capitoli – incamera immagini, suggestioni, non si lascia sfuggire né le rosee pro-
messe di un futuro migliore, né gli aspetti inquietanti che sono l’altra faccia del progres-
so tecnologico e scientifico. Su questi elementi s’intesse la riflessione e questi elementi
possono diventare battuta d’avvio per un’ulteriore indagine, questa volta interna allo
stesso linguaggio della pittura.
Così è interessante avvicinare gli artisti coinvolti nel progetto: al nodo problema-
tico forte del rapporto tra un mezzo espressivo che ha radici antiche con la contempo-
raneità, ognuno di loro s’accosta con un approccio differente; infine il confronto con
l’animazione digitale – nel primo capitolo del progetto si trattava di un video di Luca
Matti, in questa occasione, invece, è la volta di Silvano Tessarollo - segna un altro passo
importante. Figlia di una branca visionaria ed in fondo “artigianale” del cinema (penso
ai primi, pionieristici, film d’animazione, completamente affidati a centinaia di schizzi e
fondali dipinti), l’animazione ha uno smagliante potere evocativo, in cui tecnologia e
disegno riescono a trovare un compromesso, dagli esiti spesso di notevole interesse.
In questo panorama l’opera di Silvano Tessarollo assume un particolare rilievo:
l’artista infatti lavora utilizzando acquerello, cera, giocattoli, materiali propri della produ-
zione seriale (come polimeri o vernici industriali), immagini digitali; il risultato – sempre
di uguale e altissima qualità – è segno tangibile di un dialogo costante tra tradizione
ed innovazione.
Tessarollo affida a personaggi cartoon disossati il ruolo di attori, in una sorta di
trasposizione contemporanea delle danze macabre medievali; l’immaginario di pu-
pazzi, questa volta tinto di nero, rivela pieghe inquietanti: è un carosello ipnotico, quello
messo in scena dall’artista, una riflessione ammantata di ironia, ma anche di una certa
amarezza, che parla dell’uomo, della vanità dei desideri, della caducità della vita.
Un avvicinamento progressivo è il movimento che lega Angelo Bellobono ai sog-
getti rappresentati: l’artista privilegia inquadrature che stringono e paiono scavare den-tro i personaggi, in modo quasi affine alle scelte di regia di certo cinema indipendente
inglese e americano. Soli - o presumibilmente tali – immobili contro un fondale che
spesso è un’unica stesura di colore, gli uomini e le donne fermati da Bellobono svelano
Via Iadonisi, 14 - 82038 VITULANO (BN)Tel./Fax 0824 878665 - Cell. 338 9565828
orario: dal martedì al sabato 17,00-20,00 e su appuntamento(possono variare, verificare sempre via telefono)
E-mail: [email protected]: www.giamaartstudio.it
Stampato in Foglianise (Bn)PIESSE Grafica e StampaSettembre 2006
Direzione:Gianfranco Matarazzo
forza o fragilità, guizzi d’emozione o sorda indolenza. La deformazione, in questo caso,
viaggia pari passo con la resa naturalistica, con l’indagine delle luci, delle ombre, delle
pieghe delle guance e delle labbra, delle forme rilevate del naso e degli zigomi.
In bianco e nero Igor Verrilli mette in scena un universo femminile affascinante:
volti e corpi sensuali emergono dal buio o fanno capolino con fare impertinente dalla
bocca di vasi giganteschi. C’è un gusto fortemente teatrale, in questi tableaux vivant che giocano con l’assurdo, ma sono i titoli – elemento più che mai fondamentale nel-
l’opera dell’artista campano – a segnare la cesura definitiva. Alle parole Verrilli affida
il compito di tessere un contrappunto caustico, irriverente: un’ironia che punge, che
dissacra, che rivela vizi e debolezze, aspirazioni frustrate, tragicomici equivoci.
Nei quadri di Adriano Nardi, le figure femminili appaiono trasfigurate, come ico-
ne lontane: algide, perfette nei tratti e nelle proporzioni, queste giovani donne – ripre-
se da riviste patinate, da editoriali di moda o da immagini pubblicitarie – vengono
trasformate in semplici superfici, attraversate da campiture di colore piatto, definite
da un incastro severo di linee. Il gioco percettivo oscilla continuamente tra astrazione,
indagine analitica e metamorfosi: il risultato è un’affascinante riflessione sul medium,
sulle possibilità offerte dalla tecnologia, sulla definizione di un nuovo immaginario, in cui
contemporaneità e tradizione dialogano.
Sul filo della memoria s’attesta – invece – la riflessione di Mauro Di Silvestre: una
vena elegiaca attraversa le immagini di feste di compleanno, istantanee con torte,
candeline, bambini con le guance gonfie, nell’atto soffiare, o con il viso già sorridente.
Su di esse il tempo – e l’artista, facendone quasi veci – ha steso uno strato opaco, che
a tratti rivela, come fossero fantasmi o ricordi lontani, altre presenze, personaggi in bilico
tra l’esserci e lo scomparire del tutto.
MetamorficaLorenzo Canova
Il corpo, il volto, lo sguardo e la loro estensione nella realtà hanno rappresentato
sin dagli anni Settanta alcuni dei temi privilegiati del versante elettronico dell’arte con-
temporanea, campi di ricerca dove il video, affiancato dalla fotografia, si è trasformato
in un centrale strumento di indagine che ha trovato in seguito un’importante estensione
nelle tecniche digitali. Le ricerche sul corpo e sull’identità si sono poi intrecciate alla
nuova attenzione per i mass media sviluppata dalla Pop art perdendo il carattere di cri-
tica radicale che le aveva spesso contraddistinte e trovando un nuovo dialogo con la
pittura e la scultura, che non sono rimaste assolutamente indifferenti di fronte a questo
fenomeno, ponendosi spesso in un confronto diretto con le immagini delle comunica-
zioni di massa.
In questo senso, ad esempio, il genere del ritratto si è in qualche modo “dilatato”
per la sua possibilità di avvicinarsi all’immaginario del mondo contemporaneo mar-
chiato dalla presenza moltiplicata degli occhi che ci scrutano dalle riviste, dai quoti-
diani, dai monitor e dai cartelloni pubblicitari. Pertanto, la “contaminazione” mediatica
che, fino a qualche anno fa, appariva come un’esigenza basilare per la sopravvivenza
della stessa pittura nel contesto delle arti del presente, oggi si mostra come un punto di
partenza molto trasformato dallo sviluppo di istanze e di influenze che non dimenticano
il recupero di suggestioni e di spunti derivati da un ampio arco cronologico della storia
dell’arte che unisce il Medioevo alle neoavanguardie.
La citata tradizione del ritratto e l’astrazione geometrica, la vanitas barocca e
l’iperrealismo possono diventare in questo modo elementi utili a costruire un nuovo
discorso sulla pittura d’immagine aperto agli sconfinamenti e alle mescolanze con la
comunicazione di massa, ma con una forza della presenza iconica della figura che
rappresenta un elemento decisivo di continuità con l’arte italiana dei secoli passati in
un viaggio, che raggiunge anche il cinema, dagli affreschi di Giotto fino a Pasolini.
Gli artisti del secondo capitolo di Pittura elettrica rappresentano così il corpo e il
volto, cercano un nuovo sguardo sulla natura e sul mondo passando dall’azzeramento
assoluto di carcasse abbandonate nel deserto al trionfo ambiguo di una sensualità da
copertina, combinano eros e ironia, suggestioni della memoria e costruzioni parados-
sali, possono scavare nelle pieghe dei sistemi complessi del reale e nella loro proiezio-
ne nei media, recuperare e rinnovare antiche iconografie, mostrando tutta la capacità
metamorfica della pittura e della scultura di restare linguaggi capaci di inserirsi nel
cuore pulsante del contesto contemporaneo.
Incontriamo quindi Angelo Bellobono, con la sua attenzione per fisionomie che
appaiono filtrate da una visione che coniuga il rigore di un’oggettività quasi fotografica
alla forza espressiva di una deformazione che rispecchia l’ansietà e la psicologia dei
suoi personaggi tracciando un lungo racconto simbolico accompagnato dagli occhi
dipinti che incontrano lo sguardo dello spettatore in un dialogo teso affidato alle parole
nascoste nel silenzio eloquente della pittura.
Mauro Di Silvestre si ispira dichiaratamente alla quotidianità, alle istantanee foto-
grafiche che documentano le piccole feste di famiglia, in un ciclo volutamente calato
in un atmosfera datata dove i bambini che spengono le cartoline di una torta si smate-
rializzano nella luce o sono circondati da un mondo adulto dissolto in una trasparenza
allusiva, con un effetto che può essere letto come una metafora del ricordo o come un
simbolo dell’oblio a cui sono destinate la maggior parte delle memorie dell’infanzia.
Adriano Nardi si sofferma sul corpo femminile, rappresentato utilizzando spunti di
immagini di nudo riprese dai media sulle quali si innestano campi cromatici e scansioni
geometriche. La rappresentazione è dunque utilizzata come un paradossale strumento
di indagine analitica, in una struttura dove l’accostamento tra la carnalità patinata del
soggetto e la sua ricostruzione mentale creano un vero e proprio corto circuito concet-
tuale tra le consuetudini percettive e le trasformazioni della figurazione.
Silvano Tessarollo mette in scena immagini metamorfiche e inquietanti, fantasmi
di antiche leggende e premonizioni di un avvenire tragico dove i terrori del passato si
fondono alle paure del futuro attraverso una rigorosa qualità formale e un’ineccepibile
raffinatezza tecnica ed esecutiva che passa dal digitale alla scultura in cera, dall’ani-
mazione alla pittura per dare vita alle danze macabre di scheletri evocati sulle spoglie
di una natura desolata dove la vita è ormai soltanto un pallido fantasma.
Igor Verrilli dipinge con occhio caustico e dissacrante, uno sguardo che ingloba
i personaggi in un sontuoso sistema figurativo segnato da un’ironia raffinata che trasfor-
ma le figure nelle maschere di una grande commedia umana dove i protagonisti delle
tele mettono in crisi le nostre certezze per stupirci con le lievi e acuminate provocazioni
dei titoli, per costruire pericolose trappole dello humour e catturare lo spettatore nei
meandri di un intricato labirinto in bianco e nero.
angelo bellobono
mauro di silvestre
adriano nardi
silvano tessarollo
igor verrilli
o p e r e
angelo bellobonoSelected
acrilico su tela, cm 80 x 90, 2005
Extra sistolicaacrilico su tavola, cm 40 x 40, 2003
No landacrilico su tela, cm 100 x 80, 2005
Charles Saatchiacrilico su carta montata su tela, cm 40 x 40, 2003
mauro di silvestreLost train
olio su tela, cm 90 x 90, 2006
Lorenzo’s birthdayolio su tela, cm 40 x 40, 2006
Nonostante fosse il mio compleanno il televisore era accesoolio su tela, cm 40 x 40, 2006
Buon compleanno!olio su tela, cm 40 x 40, 2006
ad
riano
na
rdi
Faglia arborea olio su tela, cm 35 x 55, 2005
Potnia minoreolio su tela, cm 45 x 65, 2005
Peace potniaolio su tela, cm 45 x 65, 2005
Grande potniaolio su tela, cm 45 x 65, 2005
Un’attimo di giocoscultura con giocattoli, cartone e cera, diametro cm 200 altezza cm 70, 2004
silvano tessarollo
Il sale in boccaacquerello su carta, cm 150 x 200, 2005
Vanitasscultura con giocattoli, cartone e cera, cm 92 x 72 x 24, 2006
Rosso di cenereacquerello su tela, ovale cm 60 x 50, 2005
igo
r ve
rrilli
Quando scappa scappa!olio su tela, cm 63 x 141, 2006
Maronna miaolio su tela, cm 61 x 125, 2006
La pallonaraolio su tela, cm 80 x 60 x 40 x 40, 2006
Lasciatemi grattare in paceolio su tela, cm 30 x 30, 2006
angelo bellobono
mauro di silvestre
adriano nardi
silvano tessarollo
igor verrilli
c u r r i c u l u m
Mostre personali
2006 “temporary civilization” Galleria il sole arte contempo-ranea, Roma;
2006 “Futuro presente primordiale” galleria artsinergy, Bolo-gna;
2006 “Consolato Italiano a Londra” opera vincitrice Premio Celeste 2005;
2005 “Osservatorio Bellobono” Galleria il Sole artecontem-poranea, Roma;
2005 “Bellobono online” Galleria Piziarte, Teramo;2004 “Recruitment”, Galleria Altri lavori in corso, Roma;2003 “Extrasistole e Pace Maker”, DAG Art Gallery, Livorno;2003 “Body Life Program”, Studio d’Arte Fedele, Monopoli;2002 “Aria Compressa”, Roma;2001 “Cardiofrequenze” a cura di Lorenzo Canova - Pale-
stra Linea, Roma;2000 “Clients” a cura di Barbara Martusciello e Fabio Massi-
mo Romano, Roma;1999 “Chair lift”, RAP, San Diego, CA, USA;1996 “Tromperie”, Centre Henri Oreillier, Val D’Isère, France;1996 «Fragment and Contamination», Centre de Congrès,
Val D’Isère, France;1995 «Meeting in America», Galleria Spagnolo, San Diego,
USA.
Mostre collettive
2006 “Pittura Elettrica capitolo II”, Galleria GiaMaArt studio, Vitulano (BN);
“Territorialità”, Centrale Montemartini, Roma; “Feedback” Bel Vedere di S. Leucio, Caserta; “Riparte Napoli” Galleria altri lavori in corso, Roma;2005 “5 numero da circo per Circondo” Casa del cinema
Roma; “Pasolini e Roma” Museo di Roma in Trastevere,
Roma; “Vincitore Premio Celeste” Magazzini del sale, Siena; “TEC” Frascati, Roma; “Unmediated”, Galleria Tossi- Firenze; “Senso del male”, Galleria Civica di Caserta;2004 “Match”, Galleria Russo - Roma; “Premio Celeste” S. Gimignano, Siena;2004 “Interferenze-premio termoli”, Galleria civica d’arte
contemporanea, Termoli; “Viceversa”, Roma; “Anfiteatro della Pace”, Caserta;2003 “Occhio”, ex-macello, Benevento;
“Futuro Italiano”, Parlamento Europeo, Bruxelles; “Anatomie del Futuro”, XIV Premio d’arte, Camposau-
ro, Vitulano (BN); XXXVI Premio Vasto “Nel Corpo dell’immagine”, Musei
civici di Palazzo D’Avalos, Vasto (Ch); “Love” DAG Art Gallery, Livorno;2002 “Premio Lissone 2002” Civica Galleria d’Arte Contem-
poranea, Lissone (MI); “Premio La Fenice”, Venezia; “Riparte 2002”, Roma, DAG Gallery, Livorno; “Misura unica per una collezione”, collezione Fiocchi,
Palazzo Tiranni Castracane, Cagli; “Eccoci!”, Galleria DirArte, Caserta; “Premio Borlotti” Imbersago, Finalista, Lecco; “Metaluoghi”, Riparte Roma;2001 “Visione intima”, Biblioteca Nazionale, Tripoli; “Premio Terrazzi”, Sabaudia;2000 “Parola e Immagine”, Roma; “Umori Nuovi”, XI Premio d’arte Camposauro, Vitulano
(BN); “La nuova figurazione italiana”, Istituto Italiano di Cul-
tura, Rabat;1998 “La peinture dans la ville”, Contrexèville, France;1997 «Frenetica», Museo Civico Città di Anzio, Roma.
angelo bellobono Nato a Nettuno (RM) nel 1964, vive e lavora a Roma.
Mostre collettive
2006 “Pittura Elettrica capitolo II”, Galleria GiaMaArt studio, Vitulano (BN);
“Premio Vasto” Palazzo D’Avalos, Vasto; “Pittori al Muro” Associazione Culturale L’Attico,
Roma; “Colazzo - Di Silvestre - Nardi”, Galleria Maniero,
Roma; “Mito e Velocità”, Mosca;2005 “S/ago/me. 547” Traforo di Via Nazionale, Roma; “Premio Termoli 2005”, Pinacoteca della città di Ter-
moli (CB); “Premio Serrone”, Biennale Giovani, Serrone della Villa
Reale di Monza; “Plotart Europe”, Rar Gallery, Spijkenisse, Olanda; “Forza motrice”, Officine Trambus, Roma;2004 “Premio Celeste 2004”, Vincitore, Galleria Albero Cele-
ste, San Gimignano, Siena; “Match: Critica a confronto”, Galleria Fabrizio Russo,
Roma; “Faccia A Faccia”, XV Premio d’arte Camposauro,
Madonna delle Grazie, Vitulano (BN); “Cortilarte”, La Notte Bianca, Piazza dei Sanniti 30,
Quartiere San Lorenzo, Roma;2003 “Pagine Nere”, Galleria L’Attico di Fabio Sargentini,
Roma; “Inchiostro indelebile - Inchiostro d’artista”, Museo
d’Arte Contemporanea di Roma;2001 “Premio d’Arte Citta’ Di Lissone, Museo civico d’arte
contemporanea - Lissone (MI);1999 “Temple Gallery”, Temple University, Roma.
mauro di silvestreNato a Roma nel 1968, dove vive e lavora.
Mostre personali
2006 “Pittura nuda”, Studio D’Arte Fedele, Monopoli (Ba);2005 “Perdidos no espaço”, Galleria Portinari, Ambasciata
del Brasile, Roma; “Olio su tela”, Galleria d’Arte Moderna e Contempora-
nea della Repubblica di S.Marino;2004 “Quinto sole”, Flash Art Fair/Galleria Maniero, Milano; “Microdipinta”, Teatro Sala Umberto, Roma; “As straight as”, Galleria Maniero, Roma; “Adriano Nardi”, La Giarina Arte Contemporanea, Ve-
rona;2002 “Vertical horizons”, Galleria Maniero, Roma;2000 “Le naviganti”, Associazione culturale Futuro, Roma;1998 “Antipop”, Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea
dell’Università La Sapienza, Roma.
Mostre collettive
2006 “Pittura Elettrica capitolo II”, Galleria GiaMaArt studio, Vitulano (BN).
“Video on/On video-Manuale/digitale”, Arte Fiera, Par-ma;
“Italian details”, La Giarina Arte Contemporanea, Ve-rona;
“DonnArt”, Dipartimento Cavea Università La Sapienza, Roma;
2005 “Il senso del male”, Galleria delle Arti Contemporanee, Caserta;
“Il fascino indiscreto della pittura”, Galleria Maniero, Roma;
“Ieri oggi domani”, Galleria Giulia, Roma; “I mestieri di Ergon”, Palazzo M, Latina; “Flash Art Show”, con La Giarina Arte Contemporanea,
Bologna; “Flash Art Show”, con Galleria Maniero, Milano; “Disegnitudine, la quotidianità dell’utopia”, La Giarina
Arte Contemporanea, Verona; “Colazzo, Di Silvestre, Nardi”, Galleria Maniero, Roma; “Calendar show”, La Giarina Arte Contemporanea,
Verona; “Blog on Arthur Rimbaud Italia”, Castello di Rivara, To-
rino;2005 “Art(verona 05”, con La Giarina Arte Contemporanea,
Verona;2004 “Premio Celeste 04”, San Giminiano (Si); “Nel segno della Pittura”, 49° Premio Termoli, Termoli; “Natural/Mente”, Istituto Europeo Promozione Arte
Contemporanea, Catania;
2004 “Media.comm(unity)/comm.Medium”, Centro per l’Ar-te Contemporanea Masedu, Sassari;
“Match 2004”, Galleria Russo, Roma; “Flash Art Fair”, con Galleria Maniero, Milano; “Arte italiana per il XXI secolo”, Ministero degli Affari
Esteri, Palazzo della Farnesina, Roma;2003 “Sorite”, Associazione culturale Satura, Genova; “Serata Romana”, Istituto Europeo Promozione Arte
Contemporanea, Catania; “Senaria”, Studio d’Arte Fedele, Monopoli (Ba); “Senaria”, Galleria Installart, Caserta; “Senaria: sguardi spazi e intenzioni dell’immagine”,
Terracina; “Occhio!”, Ex macello S. Clementina, Benevento; “Nel segno della continuità”, II Premio Nazionale Fer-
razzi, Sabaudia (LT); “Nel corpo dell’immagine, nuove prospettive italia-
ne”, XXXVI Premio Vasto, Vasto; “Imago mentis”, Romberg Arte Contemporanea, Lati-
na; “Imago mentis”, La Giarina Arte Contemporanea, Ve-
rona;2002 “Yourself / Autoritratto”, Sesto Senso, Bologna; “Pittura del secondo Novecento della Collezione
Fiocchi”, Cagli (Pu); “L’isola del Tesoro”, Chieti; “La cartografia e il volo”, Stato Maggiore dell’Aeronau-
tica Militare, Pratica di Mare (Roma); “Close up”, Art Gallery Banchi Nuovi, Roma;2001 “Una scelta di Pittura”, I Premio Nazionale Ferrazzi, Sa-
baudia (LT); “Searching.it”, Galleria Comunale d’ Arte Contempo-
ranea, Ciampino (Roma); “Per un futuro migliore”, Associazione culturale Futuro,
Roma;2000 “Straordinari Cortili”, cortili di Palazzi storici, Roma; “3RD West Lake Art Fair”, Hangzhou, China; “24 ore nel futuro”, Associazione culturale Futuro,
Roma;1996 “2 Ambra 2”, teatro Ambra Jovinelli, Roma;1994 Galleria Studio Erarte, Bologna;1993 “L’Arte contemporanea a Bologna, I Biennale”, Palaz-
zo Re Enzo, Bologna;1991 “Chromìe”, Centro culturale Edison, Parma;1990 “III Laboratorio”, Galleria San Fedele, Milano;1989 “Scuola di Pittura Concetto Pozzati”, Galleria Mazzoc-
chi, Parma;1987 “Indagine ’87. La ricerca artistica giovanile in Emilia-
Romagna”, Palazzo Re Enzo, Bologna.
adriano nardiNato a Rio de Janeiro nel 1964, vive e lavora a Roma.
Mostre personali
2006 “Umano è il nostro cielo”, Galleria BND, Milano;2003 “Geografia Umana”, La Giarina Arte Contemporanea,
Verona;2002 “Artefiera 2002”, La Giarina Arte Contemporanea, Bo-
logna;2001 “Inquieta quiete”, Paolo Tonin Arte Contemporanea,
Torino; “I’m waiting for paradise”, Inga-Pin Contemporary Art,
Milano;1999 “Eroi quotidiani”, Galleria Oddi Baglioni, Roma; “Eroi quotidiani”, Galleria La Giarina, Verona;1998 “Hash! Animali della quinta generazione”, Paolo Tonin
Arte Contemporanea, Torino;1997 “La vita nel tempo de’ jocari/plasmati di cera”, Galle-
ria Loft Arte, Valdagno (VI);1995 “Toys”, Associazione. Culturale Crossing, Portogruaro
(VE); “Hyperjeux”, Associazione Culturale L’Uovo di Struzzo,
Torino;1994 “...e i cocci sono miei”, Galleria Fontanella Borghese,
Roma.
Mostre collettive
2006 “Pittura Elettrica capitolo II”, Galleria GiaMaArt studio, Vitulano (BN).
“Topi di biblioteca”, Università degli Studi del Molise - Biblioteca di Ateneo, Campobasso;
“Il paese dei balocchi”, Aiap art agency, Portogruaro (VE);
“Il Museo dei balocchi”, Galleria d’Arte Moderna, Udi-ne;
“Fuorigioco”, Arturarte Contemporanea e Sp Systema, Pomezia (RM);
2005 “[email protected]”, Galleria Artuarte, Nepi (VT); “[email protected]”, Museo Laboratorio di Arte
Contemporanea, Roma; “[email protected]”, Castello Colonna, Genazza-
no (RM); “[email protected]”, Galerie Kiron, Parigi; “Suono/Forma/Immagine, contatti creativi tra arte e
tecnologie”, Pal. Azzurra, S. Benedetto (PS) “Regionevolmente”, Padiglione fieristico Vitarte, Viter-
bo; “Ovalitudine”, Centro Culturale Le Ciminiere, Catania; “Materials”, Container Art Gallery, Sassuolo (MO);
silvano tessarollo Nato a Bassano del Grappa nel 1956,
vive e lavora a Tezze sul Brenta (VI).
“Il senso del male”, Galleria delle arti contemporanee, Caserta;
“I mestieri di Érgon”, Palazzo M, Latina; “Fuoriluogo10, il corpo elettrico”, Palazzo Chiarulli,
Ferrazzano (CB);2004 “Stendhal 36: volume 1”, Galleria Stendhal 36, Mila-
no; “Photographic group show”, Galleria Installart, Caser-
ta; “Media.comm(unity)/comm.medium”, Museo d’Arte
Contemporanea Masedu, Sassari; “L’occhio, l’orecchio e il cuore”, Palazzo Ducale, Luc-
ca; “I Neocontemporanei”, La Giarina Arte Contempora-
nea, Verona;2003 “Tecniche del contemporaneo”, Galleria Aganahuei,
Alba (CN); “Symposiumsculpture”, Vittorio Veneto (TV); “Senaria”, Palazzo Tescola, Terracina (LT); “Senaria”, Galleria Installart, Caserta; “Progetto giovani”, Palazzo del Ministero degli Esteri,
Roma; “Nel corpo dell’immagine”, Musei Civici in Palazzo
d’Avalos, Vasto (CH); “Melting Pop”, Palazzo delle Papesse, Siena; “Melting Pop”, Castello di Masnago, Varese; “Interni Italiani”, Kunsthaus Tacheles, Berlino; “Immagini al portico”, Galleria Satura, Genova; “Imago Mentis”, La Giarina Arte Contemporanea, Ve-
rona; “Group Show”, Fusion Arts Gallery, Torino; “Futuroitaliano”, Parlamento Europeo, Bruxelles;2002 “ManifesTO”, Torino; “www.plot.@rt”, Galleria Arturarte, Nepi (VT); “Una Babele postmoderna”, Palazzo Pigorini, Parma; “Tra reale e virtuale”, Galleria 3g, Udine; “Laboratorio Babbuino: volume 1”, Roma; “Imago Mentis”, Temple University Rome, Roma; “Eurovision (1a biennale d’arte) DNArt Gen.Etica e Mu-
tazioni”, Merano (BZ); “Alto volume corporale”, Palazzo Piacentini San Bene-
detto del Tronto (AP);2001 “ManifesTO”, Torino; “Scultura figurativa contemporanea”, Romberg Art
Fair, Riparte, Roma; “Nuovo Quadro Contemporaneo”, Palazzo Cedir,
Reggio Calabria; “Memories”, Studio Ercolani, Bologna; “Ipernatura”, Stamperia dell’Arancio, Grottammare
(AP);
Mostre personali
2006 “Igor Verrilli”, Galleria Il Gianicolo, Perugia;2005 “Harem”, loft Libreria Masone Benevento;2003 “Sottosopra”, Galleria Il Gianicolo, Perugia; “Nel Segno Dei Gemelli”, Galleria Art’s Events, Torrecu-
so (Bn); “Milanesi”, Opera Buffa, Benevento; “Il Pomo Della Discordia“, Emporio Isola Milano; “adulti si nasce”, loft Orea Malia, Milano;2000 “Primaverile Romana”, Galleria Il Gianicolo, Perugia; “Il Baraccone Dei Folli”, Castello Svevo, Termoli (Cb); “Harem Verrilli”, Hotel La Piana, Amorosi (Bn); “Antica Compagnia Teatrale Verrilli”, Centro Arte e
Cultura, Benevento;1999 “Igor Verrilli”, Galleria Art’s Events, Torrecuso (Bn);1997 “Polvere di Stelle“, Benevento;1995 ”Circolo Culturale Opera Buffa”, Benevento; “Villaggio Sociale Carpe Diem”, Benevento;
Mostre collettive
2006 “Pittura Elettrica capitolo II”, Galleria GiaMaArt studio, Vitulano (Bn).
“Generazioni a confronto”, Galleria Il Gianicolo, Peru-gia;
“30 anni”, Galleria Il Gianicolo, Rocca Paolina Peru-gia;
2005 “Omaggio a Umbria Jazz”, Galleria Il Gianicolo, Peru-gia;
“Cover”, Convento, Venafro (Is);2004 “Omaggio A Umbria Jazz”, Galleria Il Gianicolo, Peru-
gia; “Arte Padova 2004”, Galleria Il Gianicolo, Perugia;2003 “T-Une Performing House”, Milano; “Occhio!”, Ex Macello, Benevento; “Mitologica”, Larino (Cb); “Itinerari”, Galleria Il Gianicolo, Perugia; “Il Paradiso degli Angeli”, San Giuliano di Puglia (Cb); “Collezione Umori Nuovi”, Vitulano (Bn);2002 “Umori Nuovi Coda”, XIII Premio d’Arte Camposauro,
Ex Carcere, Vitulano (Bn); “Prefigurazione”, Parco delle Terme, Telese Terme
(Bn); “Omaggio a Umbria Jazz”, Galleria Il Gianicolo, Peru-
gia; “Italia Lussemburgo Confrontations”, Caiazzo (Ce);
igor verrilli Nato a Benevento nel 1969, dove vive e lavora.
“Generazionale”, Lamec, Vicenza; “Esercizi di Stile”, Palazzina delle Arti L.R. Rosaia, La
Spezia; “Esercizi di Stile”, Museo Comunale, Senigallia (AN); “Dalla mini al mini”, Palazzo delle Esposizioni, Roma; “Cum-Art”, La Giarina Arte Contemporanea, Verona; “Covers gli artisti di Verona Live”, Società Belle Arti, Ve-
rona; “Con cuore”, Spazio Juliet, Organizzazione Galleria
Loft Arte, Trieste; “Comunità acefale ed esperienza del limite...”, Galle-
ria Futuro, Roma; “Arco 2001”, con la Galleria Pari & Dispari, Madrid;2000 “Toy story - L’arte del gioco”, Museo d’Arte Contempo-
ranea, Tortolì (NU); “Stigma della riproducibilità/Archeologia e futuro”, In-
stallart, Caserta; “Skulpturen”, Gallerie Ernst Hilger, Vienna; “Officine senza nome. Nuovi dispositivi sulla metamor-
fosi dell’autore”, Terracina, Latina; “Natura Morta”, Villa G. Trissino, Cornedo Vicentino
(VI); “L’immagine forte”, Galleria Gabbiano, La Spezia; “Ipotesi di Nuovo Quadro Contemporaneo”, Palazzolo
sull’Oglio (BS) ; “Fotoalchimie”, Museo Pecci, Prato; “Fanta Pop”, Galleria Bevilacqua La Masa, Venezia; “Dalla mini al mini”, Palazzo dei Sette, Orvieto (TE); “Dalla mini al mini”, Cartiere Vannucci, Milano; “Comunità acefale ed esperienza del limite…”, Gal-
leria Installart, Caserta; “Artefiera 2000”, con La Giarina Arte Contemporanea,
Bologna;1999 “Work in progress - 20 anni del gruppo ’78”, Teatro
Miela, Trieste; “Wim Wenders - Electronic Paintings e Due Generazio-
ni”, Galleria Contemporaneo, Mestre (VE); “Sussurri e grida”, Biblo Arte, Conegliano (TV); “Pulp. Archeologia del terzo millennio”, Galleria Ma-
res, Pavia; “Mitomoto, gli artisti e la motocicletta”, Chiostri di San
Domenico, Reggio Emilia; “Mir Arte nello spazio”, Galleria Civica d’Arte Moderna,
Bolzano; “Ludica è la casa - Il giardino delle delizie”, Villa Miari
de’ Cumani, Sant’Elena (PD) “La mia casa è un automobile”, Parco Foundation,
Casier (TV); “L’immagine forte”, Galleria Dieda, Bassano del Grap-
pa (VI); “Il corpo assente - die Wahrnehmung des Korpers”,
Kunstverein di Steyr - Austria; “Emergenze”, Paolo Tonin Arte Contemporanea, Tori-
no; “Cronologie” con la Galleria Loft Arte, Valdagno (VI); “Chi ha incastrato Roger Rabbit?”, Museo d’Arte Con-
temporanea, Tortolì (NU); “Arco 99”, con la Galleria Paolo Tonin Arte Contempo-
ranea, Madrid; “Aion. Crucialità del tempo dell’arte”, Museo Archeo-
logico Nazionale, Formia (LT);1998 “Quattro artisti alla Giarina”, La Giarina Arte Contem-
poranea, Verona; “Nuovi Studi”, presso lo studio Curti e Pedrollo, Vicen-
za; “Il corpo assente”, La Giarina Arte Contemporanea,
Verona;
“Hoc est enim corpus meum”, Biblo Arte, Conegliano (TV);
“Artissima” con la Galleria Paolo Tonin Arte Contempo-ranea, Torino;
“Alter Status”, B&D Studio, Milano; “Aldo Mondino & Silvano Tessarollo”, Crossing Arte
Club, Portogruaro (VE);1997 “Pour Artaud”, Galleria Bianca Pilat, Milano; “Laboratorio politico di fine secolo 2”, Teatro degli Ar-
tisti, Roma; “Dislocata - Artistica ’97”, Vicenza; “Contemporeanea”, New Business Promotion, Milano; “Congiunzione dei contrari”, New Business Promotion,
Milano; “Altre Alleanze”, Imperia - Vercelli – Torino;1996 “Prossimamente”, Paolo Tonin Arte Contemporanea,
Torino; “Natura Naturans”, Trieste; “Marylin il mito”, con la Galleria Fontanella Borghese,
Collettiva Lingotto, Torino; “Laboratorio politico di fine secolo”, Perretta, Per Mari
e Monti, Chiesanuova di Treia (MC); “Immaginario altro”, Sala Franco, Trieste; “Artissima”, con l’Associazione Culturale L’Uovo di Struz-
zo, Torino; “Ad Oriente”, Casa di Giorgione, Castelfranco Veneto
(TV);1995 “Artissima”, con l’Associazione Culturale L’Uovo di Struz-
zo, Torino;1991 “Miart” con la Galleria Studio Rossi, Milano; “Aurorale”, Galleria Studio Rossi, Verona.
2001 “Omaggio a Umbria Jazz”, Galleria Il Gianicolo, Peru-gia;
“XVI Rassegna Nazionale D’arte Contemporanea” Campomarino (Cb);
“Ravello Arte Contemporanea”, Ravello (Sa); “Rappresentazione continua il segno e l’energia”, Mu-
seo Sannitico, Campobasso; “Mail Art”, Galleria Civica D’Arte Contemporanea Ter-
moli (Cb); “Mail Art”, Campomarino (Cb); “Fantasmi”, Caudina Vallis Onlus Galleria il Sagittario,
Airola (Bn);2000 “Omaggio a Umbria Jazz”, Galleria Il Gianicolo, Peru-
gia; “Transiti Primaverili”, Galleria Il Gianicolo, Perugia; “Proposta 5”, Galleria Art’s Events, Torrecuso (Bn); “Poesia”, Galleria Civica Arte Contemporanea, Termoli
(Cb); “Il filo d’oro”, Galleria Il Gianicolo, Perugia; “Alba Spirituale”, Chiesa SS. Trinità, Vitulano (Bn);1999 “Teatro Romano”, Benevento; “Nuovi, Nuovissimi, Trovati e Ritrovati”, Galleria Il Giani-
colo, Perugia; “Dei Ritrovati Segni”, Ercolano (Na);1998 “Crisalidi”, Torre del Greco (Na); “Paesaggi contaminati”, IX Premio d’Arte Camposau-
ro, Ex Carcere, Vitulano (Bn);1997 “Napoli Arte Contemporanea”, Mostra d’Oltre Mare,
Napoli;1996 “Girotondo”, Castello Ducale, Puglianello (Bn);1995 “Museo Archeologico Di Napoli”, Premio Ferdinando
Ferraioli, Napoli; ”Giuseppe Ugonia”, incisione, Comune di Brisighella
(Ra); “Giovani Biella per L’incisione” Biennale dell’incisione,
Biella;1994 “Napoli Porte Aperte” Accademia di Belle Arti, Napoli.
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