Presentazione del capitolo:
I luoghi di lavoro Le caratteristiche e i requisiti
di sicurezza e salute che devono possedere i luoghi di
lavoro,sono contenuti in numerose normative della
626/94,ma oggi occorre tenere conto delle situazioni di emergenza e anche dei portatori di handicap.
• Accurate scelte architettoniche e tecnologiche,concepite in modo globale e definite in fase di progettazione e/o ristrutturazione,influiscono sulla salubrità degli ambienti interni e contribuiscono a creare situazioni di benessere con notevoli risparmi economici.
Requisiti per ogni luogo di lavoro
• Caratteristiche strutturali e impiantistiche (buon rapporto edificio-ambiente;sicurezza contro incendi;protezioni varie;comfort illuminazione).
• Organizzazione funzionale dello spazio(lay-out;posture;spostamenti;sforzi fisici;comunicazione).
• Organizzazione dei flussi delle persone,dei veicoli e dei materiali(disposizioni particolari con segnaletica).
• Manutenzione delle attrezzature e dei luoghi di lavoro(accesso alle attrezzature,pulizia delle superfici vetrate,…).
Requisiti dei luoghi di lavoro secondo la legge 626/94
Requisiti specifici:• Vie e uscite di sicurezza• Pavimenti,muri e finestre• Locali di riposo• Spogliatoi o armadi• Docce e lavabi• Posti di lavoro e di passaggio• Microclima,aerazione • Illuminazione
Caratteristiche generali delle costruzioni
• Stabilità e solidità della struttura;
• Materiali facilmente pulibili;
• Adeguata aerazione;
• Adeguata coibentazione adeguati sistemi di isolamento e di protezione dall’irraggiamento estivo;
• Favorevoli condizioni microclimatiche.
Altezza,cubatura e superficie
• Altezza minima 3m;per uffici e aziende commerciali solitamente 2,70m.
• Cubatura calcolata al lordo dei mobili,macchine ed impianti fissi(per ogni lavoratore sup. a 10mc.
• Superficie superiore a 2 mq per lavoratore(al lordo di macchine ,mobili e infissi).
Locali sotterranei,vie di circolazione e vie di fuga
• Vietato adibire locali sotterranei al lavoro.
• Le vie di circolazione:adibite al passaggio di pedoni e veicoli;non deve esserci alcun rischio per questi ultimi.
• Le zone di pericolo devono essere segnalate in modo visibile,e l’accesso deve essere garantito solo al personale addetto.
Pavimenti e passaggi
• Sgombri da materiali che ostacolino la regolare circolazione.
• Non ci devono essere buche o sporgenze pericolose per mezzi e persone.
• Pavimenti stabili,fissi antisducciolevoli.
• Se il pavimento è adibito a frequenti versamenti di liquidi,superfici unite ed impermeabili,con una certa pendenza per il raccoglimento di tali sostanze.
Passaggi sopraelevati,luoghi di lavoro esterni e accessi a tetti
• Scale,pianerottoli,ecc devono avere parapetti ad un’altezza di almeno 1 metro.
• I luoghi di lavoro esterni devono garantire la sicurezza nello spostamento di persone o mezzi e nel lavoro.
• L’accesso ai tetti deve essere concesso solo alle persone autorizzate,addestrate e con le giuste attrezzature.
Solai e vie d’emergenza
• Nei solai ci deve essere il carico massimo che possono reggere;i carichi devono essere ben distribuiti e devono essere inferiori al limite consentito.
• Devono essere alte almeno 2 m a larghe quanto prevede la normativa antincendio;N°,dimensioni e distribuzione adeguata rispetto alle dimensioni del luogo di lavoro.
Scale fisse e gradini
• Gradini con alzata max inferiore a 20 cm e pedata con lunghezza non superiore a 30 cm;gradini con pedata antiscivolo;se le scale tra 2 pareti ci deve essere il corrimano ci deve essere inoltre la presenza delle apposite scale antincendio di facile accesso
Porte e spogliatoi
• Le porte:80cm/25 lavoratori,120cm/26-50 lav.,120+80cm/51-100 lav.,120+120+80cm oltre i 100 lav.ed una porta da 120 cm ogni 50 lavoratori.
• Gli spogliatoi devono essere chiusi a chiave;per motivi di decenza e di salute,vietato cambiarsi in altri locali;distinzione tra i due sessi.
Docce,lavabi,gabinetti e luoghi di riposo
• Docce sufficienti,dotate di acqua calda e acqua fredda,asciugamani e riscaldamenti;vi deve essere la distinzione tra i sessi sia per i bagni che per i lavandini.
• I locali di riposo devono essere disponibili alla salute a alla sicurezza dei lavoratori,devono avere dimensioni adeguate e vi deve esserci la protezione per i non fumatori.
Microclima
• Combinazione di diversi parametri che caratterizzano l’ambiente confinato:la temperatura dell’aria,l’umidità relativa,la velocità dell’aria(ventilazione) e l’irraggiamento(c.radiante).La variazione di questi provoca nel lavoratore benessere o stress.
Condizioni microclimatiche
• Le condizioni microclimatiche soddisfacenti si ottengono quando i luoghi di lavoro sono protetti da:agenti atmosferici,umidità,caldo e freddo,e se si garantisce un buon riciclo d’aria.
Aerazione
• In ogni luogo di lavoro vi deve essere il giusto riciclo d’aria,e non vi devono essere accumuli di aria viziata
Sistemi di aerazione
• Naturale:mediante l’apertura di porte o finestre.
• Artificiale:mediante appositi dispositivi(deve essere adottata solo quando quella naturale non è possibile).
Effetti sulla salute
• Inquinamento “non specifico”che può causare disturbi per la salute;
• Inquinamento “specifico”che può provocare conseguenza per la salute durante il lavoro;
• Lo “stress termico”che può causare diverse patologie al sist.respiratorio e circolatorio.
Rimedi per inquinamento specifico
• Sostituire le sostanze inquinanti con altre meno dannose;
• Captare gli inquinanti alla fonte con impianti di aspirazione e dispositivi di aerazione con regolare manutenzione;
• Uso dei D.p.i. .
Fattori e sistemi di controllo ambientale
• Microclima
• Impianti di riscaldamento
• Qualità dell’aria
• Condizionamento dell’aria
• Rischi (condizionamento)
• Sistemi di ventilazione e/o estrazione
• Rischi (sistema di ventilazione)
Microclima
• Controllo ed intervento sui parametri secondo gli standard internazionali anche in funzione del tipo di lavoro effettuato.
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Impianti di riscaldamento
• Temperatura media pari a 18°C,con tolleranza di +2°C,per edifici adibiti ad attività industriali,artigianali o assimilabili;
• 20°C per ambienti come luoghi di riposo,servizi igienici,mense e pronto soccorso.
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Qualità dell’aria
• L’ambiente deve essere ampio e ventilato;
• Ci deve essere un’efficiente presenza di filtri(sostituzione periodica).
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Condizionamento dell’aria
• Da prevedersi in uffici,ambienti con particolari lavorazioni e in attività commerciali,culturali pubblici esercizi
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Rischi condizionamento
• Quantità d’aria e ricambi orari insufficienti
• Aumento di CO2 e di v.o.c. per scarso numero di ricambi orari ed eccesso di ricircolo
• Inquinamento microbico
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Sistemi di ventilazione e/o estrazione
• Da prevedersi in:servizi igienici,ambienti con presenza saltuaria di singoli,disimpegni, scale secondarie e corridoi
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Rischi per i sistemi di ventilazione
• Quantità d’aria e ricambi orari insufficienti
• Aumento di CO2 e di v.o.c. per scarso numero di ricambi orari ed eccesso di ricircolo
• Inquinamento microbico
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Illuminazione
• I luoghi devono essere ben illuminati• Ci deve essere una quantità di luce adatta al
tipo di lavoro o mansione.• Ci deve essere una distribuzione e una
collocazione delle fonti di illuminazione adatta a evitare fenomeni di abbagliamento.
• L’illuminazione artificiale deve consentire una buona visione dell’ambiente.
L’accessibilità ai luoghi di lavoro
• Gli spazi esterni• Gli accessi all’edificio e alle parti comuni• I settori produttivi• Gli uffici amministrativi• I servici igienici• La mensa• Gli spogliatoi• I luoghi ricreativi e i servizi di pertinenza• Il posto di lavoro
Le norme riguardanti l’accesso alle strutture
• Legge 9 gennaio 1989,n°13
• Decreto ministeriale-Ministero dei lavori pubblici 14 giugno 1989,n°236
• Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996,n°503
• Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati
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• Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità,l’adattabilità e la visibilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata ed agevolata,ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche
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• Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici,spazi e servizi pubblici
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Parcheggi e percorso esterno all’edificio
• Posto auto (vicino zona pedonale)
• Percorso (senza ostacoli)
• Segnaletica (simbolo accessibilità)
Accesso all’edificio
• Rampa (pendenza <8%)
• Servoscala (dotata di sistema anticaduta)
• Piattaforma elevatrice (permette il superamento di dislivelli superiori a 4m)
• Scale (pedate antisdrucciolevoli)
Aree di transito
• Corridoi e passaggi (larghezza min.1m)
• Pavimenti (raccordate con rampa)
• Porte (larghezza min.0.80 m,di facile manovrabilità)
• Segnaletica (simbolo accessibilità)
Servizi igienici
• Dimensioni adeguate anche per carrozzine
• Uso dei sanitari da parte dei disabili
• Lavabo a mensola con rubinetto a leva
• Campanello di emergenza
• Porta con apertura esterna
Terminali di impianti
• Apparecchi elettrici
• Quadri generali
• Pulsanti
• Citofoni
• Telefoni
Tutti usati agevolmente
Postazione di lavoro
• Arredi (usati agevolmente da tutti)• Ausili (predisporli anche per le persone
disabili;negli ultimi anni si sono molto sviluppati)• Ausili per comunicazione (ottici,computer,schede
vocali,ausili per la lettura telefoni,ausili per l’udito e la trasmissione dei suoni)
• Ausili per manovrare oggetti e dispositivi (sistemi di controllo ambiente,ausili per assistere,ausili per la manipolazione di oggetti)
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