Download - Presentazione Finanza Agevolata 15 10 2009
Fare impresa: che impresa !strade istituzionali e non di accesso al credito
PPU
Professional People in Urbe
Roma 15 ottobre 2009
La Fondazione, è un ente senza scopo di lucro, riconosciuta
come O.N.G dal Ministero degli Esteri
• è membro del Comitato Nazionale Microcredito
• fa parte della rete europea EMN (European Microfinance Network).
• è iscritta al registro degli enti e delle associazioni che svolgono attività a
favore degli immigrati - I sezione, tenuto presso il Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali;
• è iscritta al registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività nel
campo della lotta alle discriminazioni, tenuto presso l'Ufficio Nazionale
Antidiscriminazioni Razziali (UNAR)
• fa parte della rete europea ENATW (the European Network Against
Trafficking in Women for sexual exploitation) sulla tratta degli esseri
umani.
• è tra i promotori dell’Osservatorio sugli studi di genere (con Università
Lumsa, Roma Tre…).
La Fondazione
Le linee di attività
Formazione
attività certificata
Iso 9001-2000
Ricerca
Progettazione
partecipa a progetti a
livello europeo,
nazionale e locale
Microcredito
attiva con programmi,
ricerche, studi
L’impegno per il microcredito
Programmi di microcredito
Microcredito sociale della Compagnia di San Paolo
Microcredito sociale della Fondazione di Venezia
Ricerche
Microcredito Sociale in Italia (2002)
Women and Microfinance: A New Path for Development in Mediterranean Countries ? (2005)
Survey European Microfinance Network : Italian initiative (2008)
Women access to credit – Lazio Region (2008)
Convegni
Le esperienze di microcredito in Italia (2001)
Finanza Etica e sviluppo locale: l’esperienza del microcredito (2004)
Donne e microcredito : una esperienza rivolta alle immigrate (2005)
Women and Microfinance: A New Path for Development in Mediterranean Countries ? ( 2005)
Imprenditoria
IN SINTESI:
• Le forme di sostegno e di supporto allo sviluppo
dell’imprenditoria femminile e non generalmente rientrano
nella cornice dei finanziamenti, pubblici e/o privati, nella
veste di bandi di concorso, leggi speciali, agevolazioni o
fondi dedicati, la cui copertura è garantita da sovvenzioni
europee, nazionali o regionali.
• Un importante ruolo è rivestito dagli enti pubblici di
gestione per l’accesso ai fondi, che svolgono attività di
raccordo tra utente e finanziatore (Filas, Bic Lazio…).
• Per ciò che concerne i servizi accessori come
orientamento al lavoro, accompagnamento nelle fasi
istruttorie, consulenza in materia legale, fiscale e
finanziaria, formazione, le opportunità sono molteplici e
rientrano sotto la cornice dei Programmi, Progetti o
Iniziative di tipo permanente o temporaneo.
Imprenditoria
• OSSERVATORIO PER L’IMPRENDITORIA FEMMINILE - Iniziativa governativa per lo sviluppo dell'imprenditoria femminile
L’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile è stato istituito nel febbraio 1997 con Decreto del Ministro per le Pari Opportunità. La gestione dell’Osservatorio è stata affidata all'Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa Spa (già Sviluppo Italia) che ne ha curato l’avvio, grazie anche a finanziamenti comunitari, e ne assicura il funzionamento.
Il Decreto istitutivo dell’Osservatorio ha identificato tre diversi obiettivi, che hanno dato il via ad altrettante specifiche linee di attività:
-monitorare la strumentazione (leggi, iniziative e programmi) messa in atto dal Governo centrale e locale per favorire la creazione e lo sviluppo d’impresa, verificandone l’impatto sul segmento femminile ed il rispetto delle condizioni di Pari Opportunità
-facilitare l’accesso delle donne alle informazioni concernenti tale
Imprenditoria Femminile
DESTINATARI /UTENTI: Le attività dell’Osservatorio sono rivolte a
tre tipologie di utenti/destinatari:
-il Governo (sia centrale che locale) che può fruire di informazioni
aggiornate sulla dinamica della domanda e dell’offerta di
imprenditorialità in un’ottica di genere
-i soggetti locali che, tramite l’Osservatorio, dispongono di un
supporto per migliorare la qualità dei servizi offerti a sostegno della
creazione e dello sviluppo delle imprese
-le donne, ma anche gli uomini, che hanno a disposizione un pacchetto
innovativo e facilmente fruibile di servizi di informazione,
orientamento e accompagnamento per l’avvio e/o lo sviluppo della
propria attività imprenditoriale.
Imprenditoria Femminile
Per quanto riguarda l'utenza femminile e i soggetti locali sono operanti
i seguenti servizi:
-il sito Internet www.osservatoriodonna.it contenente una molteplicità di
servizi dedicati alle donne e, più in generale, a chi già svolge un’attività
d’impresa o desidera avviarne una.
-rete di sportelli, diffusa sul territorio nazionale e costituita da soggetti
istituzionali (Regioni, Province, Comuni, Comunità Montane, Camere di
Commercio e Agenzie per l'impiego) e strutture associative (Sindacati,
Associazioni di categoria e di volontariato) presso le quali è a disposizione
materiale informativo, una postazione internet e personale appositamente
formato per accompagnare gli utenti nella navigazione in rete.
Infine, l'Osservatorio è soggetto promotore di programmi formativi e di
accompagnamento mirati a promuovere nuova imprenditorialità femminile.
In particolare sono già stati realizzati programmi finalizzati a:
-creare nuova impresa nel turismo e nell'artigianato
-avviare verso attività di lavoro autonomo o indipendente le detenute delle
carceri di Pozzuoli e Nisida vicine al fine pena
Imprenditoria Femminile –
esperienze a confronto:
Imprenditoria Femminile – il sito:
I SERVIZI del sito:
I servizi del sito comprendono le diverse fasi del processo di creazione e sviluppo di un’attività imprenditoriale:
- l’individuazione di un'idea imprenditoriale e l’effettuazione dei primi passi
-la focalizzazione e il dimensionamento della propria idea nonché la sua trasformazione in progetto d'impresa
- l’individuazione della modalità corretta per intrattenere il rapporto con le banche
- l’individuazione dello strumento agevolativo più idoneo a realizzare e sviluppare l’idea imprenditoriale
- la conoscenza delle opportunità formative offerte gratuitamente dai soggetti pubblici
- l’individuazione delle strutture presso le quali recarsi per avere informazioni e consigli
per l’utilizzo degli strumenti legislativi.
Imprenditoria Femminile –
esperienze a confronto:
IL PUNTO DI VISTA DELLE IMPRENDITRICI
La scelta imprenditoriale
La storia dell’impresa
Essere donna imprenditrice
Gli errori più comuni
Il rapporto con le banche
La gestione dell’impresa
L’azione di marketing e pubblicità
La scelta e la gestione del personale
L’uso delle reti
La qualità della propria impresa
Gestire i momenti di crisi
Guardare al futuro
La scelta imprenditoriale
“Ho preso in gestione l’azienda che apparteneva a mia madre, perché lei era in difficoltà e io ero l’unica che poteva
farlo. Al momento di questa decisione non mi rendevo bene conto delle conseguenze.”
“Ho scelto il tipo di azienda in modo del tutto casuale”
“Non ho scelto io il tipo di professione. Avevo bisogno di lavorare e questo era il modo più rapido e sicuro.
Però ho sempre messo tantissimo impegno e serietà. Arrivavo a lavorare oltre 13 ore al giorno, tanto da
addormentarmi in treno”.
“Devi capire non tanto e non solo se quella è la tua professione, ma piuttosto se quella nel suo insieme può essere
la tua vita
La storia dell’impresa
“Eravamo in 6 soci, siamo rimasti in 3.”
“Inizialmente eravamo in 6. Il problema è che strada facendo ti accorgi della diversità tra le persone.
È stato faticosissimo, ed è stato necessario che alcuni se ne andassero. Mai fare cose con gli amici.”
“Abbiamo aperto la nostra attività tramite il finanziamento della legge 215. Ma questo ha comportato alcuni grossi
problemi: avere 4 dipendenti a tempo indeterminato e l’obbligo della forma giuridica srl, che ha impedito di avere
numerosi sgravi fiscali. Adesso l’attività va bene, ma dopo anni ancora non riusciamo ad ottenere uno stipendio
accettabile per noi socie”.
IL PUNTO DI VISTA DELLE IMPRENDITRICI
Essere donna imprenditrice
“Ho fatto una grande fatica ad essere presa seriamente. Lavoro con dei venditori, e il fatto che sono donna mi ha
causato problemi nella possibilità di avere autorevolezza. L’importante è che te ne rendi conto e che metti attenzione
specifica in questo, e alla fine sei ripagata. Il mio ambiente è molto difficile, e se sei una donna, questo può essere
usato anche per mettere intenzionalmente in discussione la tua reputazione. Molti “ci provano”, fanno capire in giro
che usi te stessa per vendere, oppure fanno battute e riferimenti ambigui. Di questo non si deve avere timore, ma va
affrontato. Una volta ho chiesto pubblicamente e molto duramente delle scuse per alcune “voci” diffuse sul mio
conto. Sono sempre molto dura, diretta e seria quando affronto queste cose, non lascio mai spazio all’ambiguità,
perché sennò è finita. Mi capita di essere la sola donna a riunioni di 30 persone, e devi essere pronta per affrontarle
e sapere cosa ti aspetta.
Alla fine, adesso la mia immagine pubblica è di grande onestà e rigorosità, e questo gioca molto a mio favore, anche
se è stato lungo e faticoso. Devi sempre essere diretta e esplicita; non devi aver paura. Questo inizialmente spiazza,
ma poi ripaga moltissimo. La mia immagine, infatti, è collegata all’azienda, che tutti sanno essere affidabile e
irreprensibile.
Il fatto che sono la sola donna mi aiuta nella visibilità. Devi poterlo sfruttare. Le donne hanno maggiori capacità e
attenzioni alle relazioni, sanno parlare con tutti. Io in questo sono molto attenta, ad esempio mi ricordo il
compleanno di ogni cliente, dimostro sempre di tenerci alle persone e in ciò sono molto facilitata”.
Gli errori più comuni
“Uno degli errori più comuni riguarda la sopravvalutazione dei guadagni. È necessario capire e prevedere bene i
costi, gli incassi e i guadagni. Capire quando i soldi entrano in cassa e quando devono uscire, per effettuare un
adeguato controllo di gestione”
IL PUNTO DI VISTA DELLE IMPRENDITRICI
Il rapporto con le banche
“In banca, meno ci vai e meglio è!”
“Abbiamo avuto un finanziamento parziale tramite la legge 215. Per ottenere il resto, ci siamo rivolte ad
innumerevoli istituti, ma alla fine siamo riuscite a reperire le risorse mancanti.”
“Un tempo era più semplice avere relazioni con i direttori di banca, ma le fusioni degli anni ’90 hanno reso tale
rapporto più complesso. Il consiglio che posso dare è di rivolgersi anche ai finanziamenti pubblici che
permettano di evitare di rivolgersi alle banche”
“Inizialmente ho ottenuto un prestito (grazie al proprietario del negozio dove lavoravo, che si offrì di garantire per
me), ma pagai molto la mia inesperienza, perché dovetti dare dei soldi anche agli “intermediari” che avevano reso
possibile la pratica in banca. Poi tramite un’amica ho conosciuto il CNA, che per me è stato fondamentale. Da
allora ho fatto tutto con il CNA, e con un prestito di Artigiancassa ho potuto comprare altri macchinari e
l’immobile dove lavoro”.
La gestione dell’impresa
“È necessario essere esperti non solo dei prodotti ma anche dei processi organizzativi.
È possibile delegare, ma è importante sviluppare conoscenze tecniche (ad es. amministrazione/contabilità) per
controllare i ruoli aziendali con maggiore consapevolezza”.
“È importante avere una visione chiara e una leadership precisa, ovvero qualcuno che decida. L’impresa non può
essere democratica, per questo è molto pericoloso entrare in società con degli amici”
L’azione di marketing e pubblicità
“Anche se mi affido a venditori, cerco di farmi costantemente vedere dai clienti. Le relazioni sono l’aspetto
centrale del mio marketing, impiego molto tempo nell’andare in giro e tramite le relazioni continue io cerco di
capire e anticipare la domanda del mercato”.
La scelta e la gestione del personale
“La prima forma di motivazione per i miei collaboratori è la mia presenza e il mio entusiasmo”.
“Per la nostra azienda è stato determinante essersi affidati a consulenti competenti. Inoltre le nostre motivazioni
e la nostra fiducia aiutano molto il personale”
“Cerco di mantenere responsabilità chiare, ma anche un clima familiare e informale.”
L’uso delle reti
“Con il tempo ho sviluppato rapporti umani con tutti nel mio quartiere, sia i clienti che gli altri negozianti.
Questo mi aiuta molto.”
“È molto importante far parte di reti, come conoscere persone che abbiano più esperienza. Anche se l’attività è
piccola, si hanno comunque ottimi strumenti, come l’Unione Industriali di Roma”.
La qualità della propria impresa
“Ciò che ha positivamente caratterizzato la mia attività è stata la capacità di innovarsi. Il mio mercato iniziale
dopo qualche anni andava esaurendosi, e ho scommesso su un altro settore, con un anno di formazione interna.
Adesso questo investimento ci sta ripagando”.
“L’elemento di maggiore valore per me è la grande professionalità e rigore che metto nella mia attività. Mi
aggiorno continuamente, studio e sono abbonata ad una rivista di settore, cosa che non tutti fanno. Faccio
sempre tutto con molta dedizione e serietà, e mantengo la determinazione dei primi tempi.”
Gestire i momenti di crisi
“In Italia non abbiamo capacità di reazione. Negli USA tra le 600 imprese più ricche 1/3 ha nel passato almeno due
fallimenti, per loro è quasi naturale. Noi abbiamo avuto molte difficoltà iniziali; si è trattato di ripensare la nostra
offerta, e anche gli assetti societari. Non bisogna scoraggiarsi, sbagli se ne fanno, ma con buon senso le
soluzioni si trovano.”
“Nei momenti di crisi bisogna essere progettuali e trovare delle alternative e nuove idee (tempi di apertura,
tipologia di clientela, diversificazione dei prodotti). Nel caso in cui l’impresa iniziale dovesse andar male, si deve
essere proattivi e rinvestire le proprie risorse in altre tipi di impresa (analizzando i propri desideri, la domanda del
mercato e il trend dei servizi maggiormente richiesti in alcune zone della città)”
Guardare al futuro
“Consiglio di progettare a lungo termine, cercando di comprendere le esigenze implicite e potenziali del mercato”
“Come imprenditore devi progettare anche il futuro più lontano.
Come donna imprenditrice devi progettare la tua vita”
IL PUNTO DI VISTA DEGLI ESPERTI
Analisi di marketing
La gestione del personale dal punto di vista contrattualistico
La gestione amministrativa, contabile e fiscale
La finanza Agevolata
Il rapporto tra piccole imprese e banche
Agevolazioni
• L. 949/52. Finanziamenti per imprese artigiane. Contributi in conto interessi alle imprese
artigiane per l’ampliamento e l’ammodernamento dei locali, per l’acquisto di macchine, attrezzi
e autoveicoli nuovi, per la formazione di scorte di materie e di materie prime e di prodotti finiti.
http://www.artigiancassa.it/artigiani/agevolazioni/Pagine/Legge%20949%20Lazio.aspx?regione=lazio
• Invitalia sostiene i programmi di investimento presentati dalle imprese, in particolare quelle
in fase di start-up. Le attività svolte riguardano la valutazione dei progetti imprenditoriali
proposti, l’erogazione di agevolazioni e la verifica dei risultati raggiunti. Numerosi sono gli
strumenti messi a disposizione.
http://www.invitalia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/492
• Federlazio. Nuova liquidità per le imprese laziali che acquistano macchinari o
ristrutturano la sede .
Per immettere nuova liquidità in azienda, le imprese laziali che hanno effettuato nel corso
dell’ultimo anno investimenti aziendali in beni strumentali (ad esempio per impianti,
macchinari, attrezzature oppure per la ristrutturazione della propria sede aziendale), possono
richiedere un finanziamento bancario a medio termine a tasso agevolato.
http://www.federlaziospi.it
Iniziative di sostegno all’imprenditoria
• POR FERS LAZIO 2007-2013 - Avviso per la richiesta di contributi relativi ad
“Acquisizione di servizi avanzati per le PMI”. Il bando finanzia gli investimenti finalizzati
all’acquisizione di servizi reali avanzati sottoforma di consulenze esterne per il rafforzamento
competitivo delle imprese, per il sostegno di progetti complessi di internazionalizzazione.
www.incentivi.lazio.it
• POR FERS LAZIO 2007-2013- Avviso per la richiesta di contributi relativi alla
“Promozione di prodotti e processi produttivi rispettosi dell’ambiente”. Contributi a
programmi d’investimento finalizzati all’introduzione e all’impiego delle migliori tecniche
disponibili per la prevenzione dell’inquinamento e il risparmio energetico..
www.incentivi.lazio.it
• Nuovo Fondo di Garanzia Regionale. Prevede il rilascio di garanzie per favorire l’accesso al
credito bancario alle piccole e medie imprese attraverso la copertura dei rischi derivanti da
operazioni di finanziamento poste in essere da banche ed istituti finanziari. Destinato alle
piccole e medie imprese, regolarmente iscritte in una delle C.C.I.A.A. del Lazio,
finanziariamente ed economicamente sane, operanti in particolari settori di attività.
http://www.agevolazio.it/main.php?view=12&op=visualizzazione&NOR_ID=11
Agevolazioni
• L.R. 29/96 - Creazione e sviluppo di piccole e medie imprese. Agevolazioni in regime
“de minimis” a favore di PMI aventi sede operativa nella Regione Lazio e costituite da non più
di un anno alla data di presentazione delle domande.
http://www.sviluppo.lazio.it/leggi.asp?lcat=9
• L.R. 29/96 (art. 12)- Disposizioni per il sostegno all’occupazione. La Regione Lazio,
attraverso l’Assessorato al Lavoro, Pari Opportunità, Politiche giovanili, al fine di sostenere
l’occupazione nell’ambito del suo territorio, promuove, la nascita e lo sviluppo delle piccole e
medie imprese, i processi di gestione delle eccedenze di personale e la mobilità interaziendale
dei lavoratori; la realizzazione di progetti di lavori socialmente utili; l'apertura e la gestione di
cantieri scuola e lavoro. L’art.12 della legge in questione favorisce il reinserimento lavorativo di
persone in mobilità, e stabilisce un fondo perduto di 15.000 euro destinato al finanziamento di
progetti volti all’occupazione.
http://agenzialavoro.sirio.regione.lazio.it/default.asp?id=106
• L.R. 2/85. Assistenza tecnico-finanziaria a favore delle Pmi del Lazio. Prevede
interventi finanziari nel capitale di rischio delle Pmi operanti nei settori ad alta tecnologia e/o
nella cosiddetta “nuova economia.
http://www.filas.it/Page.aspx?IDPage=39
Agevolazioni
• L. 240/81. Contributi in favore di imprese artigiane. Contributi in conto canoni sulle
operazioni di locazione finanziaria effettuate in favore di imprese, cooperative e consorzi
artigiani per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e immobili.
http://www.artigiancassa.it/artigiani/agevolazioni/Pagine/Legge%20240%20Lazio.aspx?regione=lazio
• Agevolazioni PMI commerciali per investimenti in sistemi ed apparati di sicurezza anticrimine
Concessione di contributi a favore delle Piccole e Medie Imprese commerciali per la riqualificazione ed il
potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza anticrimine.
http://www.incentivi.lazio.it
• Incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici
Concessione di contributi della Regione Lazio a favore di persone fisiche o imprese, finalizzati alla riduzione
delle emissioni inquinanti nei Comuni di Roma e Frosinone mediante la promozione all’acquisto di veicoli
elettrici.
http://www.incentivi.lazio.it
• L.R. 19/99 “Prestito d'onore”
Permette di avere supporto e assistenza nella fase di avvio dell'attività, concedendo fino a 30.000 euro di
contributo-finanziamento. ATTENZIONE: In considerazione dell'insufficienza di fondi, per le domande
presentate a partire dall'1/7/2008 sono sospesi i termini previsti per il completamento dell iter valutativo, di cui
all'art. 8.1 della DGR n. 1082 del 4/4/2000. Per tali progetti l'istruttoria resterà pertanto sospesa fino a espressa
autorizzazione da parte della Regione Lazio. Vedi anche: www.biclazio.it
• L.R. 32/97 - Interventi a favore delle attività di autoveicoli in servizio da piazza - Taxi e di
noleggio con conducente: contributi per l'acquisto o il rinnovo dell'autoveicolo e per l'installazione sul veicolo
di radio di servizio, allestimenti speciali, divisori per la sicurezza. Per saperne di più:
www.artigiancreditolazio.it.
• L . R. 23/01 - Fondo per la prevenzione del fenomeno dell'usura
Per la realizzazione di interventi di solidarietà volti a prevenire il fenomeno dell’usura. Per saperne di più:
www.unionfidi.it
• L . 46/82 - Fondo per l’innovazione tecnologica
Per la promozione di attività di innovazione e sfruttamento dei risultati della ricerca industriale destinate al
sostegno di programmi relativi ad attività di sviluppo competitivo.
Per saperne di più: www.sviluppoeconomico.gov.it
• L . 394/81 – Finanziamenti per programmi di penetrazione commerciale all’estero
Finanzia progetti proposti da imprese esportatrici e finalizzati alla realizzazione di insediamenti durevoli in
Stati non membri Ue. Per saperne di più: www.simest.it
Agevolazioni
Per me, i poveri sono come gli alberi bonsai.
Quando, in un vaso, si pianta il seme sano di un grande
albero, si ottiene una copia di questo grande albero dell’altezza di pochi
centimetri.
Il seme non era difettoso, ma il terreno di coltura non era adeguato.
I poveri sono come i bonsai.
Il loro seme non ha difetti; semplicemente, la società non ha fornito loro il terreno
adatto per crescere.
Ne segue che tutto ciò che serve per togliere i poveri dalla povertà è la
creazione di un ambiente fertile.
Se i poveri riusciranno a scatenare la propria energia e creatività, la povertà
scomparirà molto velocemente.
Il credito
Microcredito: cosa non è
• Non è una bacchetta magica nella guerra contro la
povertà;
• Non è una soluzione a breve termine o un intervento una
tantum per risolvere un problema multidimensionale;
• Non è un sostituto degli investimenti in istruzione, salute
o infrastrutture;
Alcune differenze di contesto
PVS
• Fenomeno della
povertà
• Milioni di clienti
• Maggioranza di
prestiti collettivi
• Più microfinanza
EUROPA
• Fenomeno
dell'esclusione sociale
• Migliaia di clienti
• Maggioranza di
prestiti individuali
• Più microcredito
Alcune differenze di contesto
PVS
• Istituzioni di
microfinanza
• Ong
EUROPA
• Ong
• Fondazioni
• Associazioni no
profit
• Banche commerciali
Definizione microcredito
della Commissione
la Commissione definisce come microcredito un
prestito di importo pari o inferiore a 25.000 EUR
concesso ad una microimpresa, così come definita nella
sua raccomandazione del 6 maggio 2003 riguardante la
definizione di microimprese, piccole imprese e medie
imprese (impresa che occupa meno di 10 persone e
realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio
annuo non superiori a 2 milioni di euro)
+
B
A
N
C
H
E
-
-E
N
T
I
N
O
N
P
R
O
F
I
T
+
INCLUSIONE SOCIALE
ESCLUSIONE SOCIALE
DEFINIZIONE MICROCREDITO sociale
Erogazione di piccoli prestiti a persone prive di garanzie tradizionali
DEFINIZIONE MICROCREDITO bancaria
Servizi finanziari rivolti a soggetti economici con requisiti
insufficienti per l’accesso al credito
….. Microcredito
Sociale
Reddito
d’inserimento
-L
ive
llo
de
lle
in
form
azio
ni
+
PLURALITA’ DI STRUMENTI PER COMBATTERE L’ESCLUSIONE
STRUMENTI
Confidi
Prestito d’onore
Fondo per i lavoratori atipici
Fondo per la casa famiglie Ires
Fondi antiusura
Microcredito sociale
Assistenz
a
Il programma
di Fondazione Risorsa Donna
nel Lazio
Fondo di garanzia Fondazione Risorsa
Donna
Lo schema
Il percorso
BANCA
RICHIEDENTEFondazione
Risorsa Donna
1. Richiesta del finanziamento
3. Presentazione della
proposta di finanziamento
4. Erogazione del
finanziamento
attraverso un c/c di
corrispondenza su
cui si riversano i flussi
finanziari dell’attività
Accompagnamento continuo
2. Istruttoria
Il finanziamento concesso
TIPOLOGIA: Finanziamento a tasso fisso
previa accensione di rapporto
di conto corrente
IMPORTO MIN: € 2.000 per lo sviluppo di
un’attività economica;
€ 1.000 per progetti di
occupabilità
IMPORTO MAX: € 20.000 per persone fisiche;
€ 35.000 per persone giuridiche
DURATA: 18-60 mesi
RIMBORSO: Rate mensili costanti
Caratteristiche
del progetto
Destinatari
Le donne italiane e le donne immigrate, con regolare
permesso di soggiorno, residenti nel Lazio che hanno
un progetto di lavoro autonomo oppure la necessità di
qualificarsi professionalmente ma hanno difficoltà
nell'accesso al credito tradizionale per mancanza di
garanzie reali e non hanno altre possibilità di ottenere
un prestito.
Il modello di
approccio integrato
di Fondazione Risorsa Donna
Banca
Intesasanpaolo
Associazioni Immigrati
Centri per l’impiego
Centri orientamento al lavoro
Comitati imprenditoria femminile …
I II III IV
La Formazione
Erogazione
Il Monitoraggio
Affiancamento
V
Risorsa
Donna
w.w.w
.
Avvio attività
La Rete
Il Comitato Etico
Strategia per sviluppo
regionale
• Associazioni
• Caritas
• Centri per
l’impiego
• comitati
imprenditoria
femminile
• forze
dell’ordine
• enti locali
Incontri sul territorio di ciascuna provincia, per
stipulare accordi di collaborazione con …
Al fine di individuare potenziali beneficiarie e
far conoscere il progetto sul territorio
Strategia per sviluppo
regionale
Sportelli sul territorio:
• Latina presso il comitato imprenditoria femminile della Camera di
Commercio
• Viterbo presso il comitato imprenditoria femminile della Camera di
Commercio
• Frosinone presso il centro per l’impiego provinciale
• Ufficio mobile microcredito per realizzare una prima analisi delle proposte
L’ attività
Esito dei contatti
73%
27%
- di cui senza seguito
- di cui presi in "carico"
L’attività
Rejected, approved, in exam
applications(Update April 2009 Source: Risorsa Donna Foundation)
61%
4%
35%
Reject applications In exam applications Approved applications
Importi garantiti Importi erogati
853.750 632.750
L’attività
Loan applications and loan amounts(Update April 2009 Source: Risorsa Donna Foundation)
0
100.000
200.000
300.000
400.000
500.000
600.000
700.000
800.000
900.000
nov-
03ge
n-04
mar
-04
mag
-04
lug-
04se
t-04
nov-
04ge
n-05
mar
-05
mag
-05
lug-
05se
t-05
nov-
05ge
n-05
mar
-06
mag
-06
lug-
06se
t-06
nov-
06ge
n-07
mar
-07
mag
-07
lug-
07se
t-07
nov-
07ge
n-08
mar
-08
mag
-08
lug-
08se
t-08
nov-
08ge
n-09
mar
-09
Lo
an
am
ou
nts
05101520253035404550556065707580859095100105110115120125130135140145150155160165170175180185190195200205210215
No
.ap
pli
cati
on
s
Loan Amounts No. Applications
L’attività
Nazionalità delle beneficiarie
più numerose
19% italia
15,5% romania
10,3% ecuador
Clients Nationalities(Update April 2009 Source: Risorsa Donna Foundation)
Africa
24%
South America
19%Asia
5%
Europe
40%
extra UE country
7%
Middle East
5%
Africa South America Asia Europe Middle East extra UE country
Applicant Nationalities(Update April 2009 Source: Risorsa Donna Foundation)
Africa
21%
South America
33%
Asia
11%
Europe
26%
Middle East
4%
extra UE country
5%
Africa South America Asia Europe Middle East extra UE country
L’attività
Attività Beneficiarie prima dell'accesso al microcredito
casalinga
4%lavoratrice dipendente
20%
disoccupata
10%
coll.domestica
20% infermiera
2%
piccola
commerciante/artigiana
22%
badante 14%
insegnante/ricercatrice
8%
1 insegnante/ricercatrice/mediatrice culturale 2 badante
3 piccola commerciante/artigiana 4 infermiera5 coll.domestica 6 disoccupata
7 lavoratrice dipendente 8 casalinga
Periodo ed importo
insolvenze
La crisi sta colpendo anche le beneficiarie del microcredito:
da novembre 2008 ad oggi abbiamo registrato
Il 69,8% delle insolvenze per importo
Il 57,1% delle insolvenze per numero di casi
Insolvenze
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12.000,00
14.000,00
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L’attività
INDICATORI
Fondazione
Risorsa Donna
Totale perdite su crediti / totale garantito 6,4 %
Tasso di puntualità nel pagamento delle rate 87 %
L’attività
INDICATORI
Fondazione
Risorsa Donna
Media portafoglio crediti per beneficiari
Portafoglio lordo prestiti/numero di beneficiari attivi
€ 10.260
Media portafoglio crediti per beneficiari/
Pil pro-capite
0,40
Clienti che vivono al di sotto
della soglia di povertà (%)
72%
Clienti che avviano attività
per la prima volta (%)
70%
Le protagoniste
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Per informazioni
Tel. 0657289655
www. fondazionerisorsadonna . it