PROGETTO IN RETE DI RICERCA AZIONE IN STORIA
Il ciclo della vita nella tradizione abruzzese
Istituto Omnicomprensivo di AlannoIl ciclo della vita nel lavoro stagionale collettivo:
il rito della vendemmiaScuola Secondaria di Primo Grado - Cugnoli
Classe I Sez. CLa Pietra e l’Uva
Un progetto di ricerca teso a indagare
la storia culturale regionale, scegliendo strumenti espressivi e modalità artistiche differenti
a ricordare che
il punto di arrivo di ogni studio è il racconto di come eravamo, per sapere come siamo e decidere ciò che vorremmo essere.
Una finalità educativa che si dirige principalmente alle giovani generazioni e a chiunque ritenga che
la conoscenza della propria cultura costruisca una maggiore coscienza storica
e la cultura nazionale non si arricchisce se perde la memoria delle identità regionali e locali.
Il film Ci siamo raccolti intorno ad un focolare immaginario per
raccontare cose di poetica concretezza.A. M. Di Nola
L’ odore di Ottobre o Il cantiere dell’antropologo
Il film, un veloce affresco dove passato e presente si incontrano e si intrecciano intorno ai palmenti
le vasche in pietra per la raccolta, la pigiatura e la torchiatura dell’ uva
immerse nel giardino agricolo naturale del territorio di Pietranico, è interpretato dagli allievi della Classe I sez. C ,
affiancati dagli alunni della V Primaria del plesso di Cugnoli.
La classe, nella finzione filmica, rinnova il rito remoto della pigiatura nei palmenti,
un modo vitale di rivivere, sotto la scorza dell’attuale cultura industriale, le gestualità e le costumanze, la gioia esuberante delle feste
collettive, il gusto del narrare e del comunicare, le forme della vita contadina, l’inesorabilità della fatica, la solidarietà dei rapporti,
i modi rudi, cortesi o allegri che accompagnano l’umanità e la socialità d’un tempo.
La ricerca sul campo diventa un momento nodale per avvertire che
le residualità folcloriche conservano nei nostri paesi una funzione fortemente
aggregante e solidaristica,esprimono fra la gente l’esigenza liberatoria dalla cultura dell’avere, del successo e del potere della moderna società
e sono ancora capaci di suggerire e prospettare, nell’orizzonte sociale, significati e valori più vivibili ed umani
di quelli che ci circondano oggi.
La nostra realtà locale non ha subito una profonda disintegrazione dei quadri culturali,così che il lavoro sul campo non ha assunto gli aspetti di un vano
scavo archeologico, ma ha indagato in una realtà concreta, non ancora obliterata.
La classe ha affiancato alla narrazione storica appresa dai manuali
scolastici, una efficace controstoria: la diversità pullulante delle esperienze locali, degli usi e dei costumi reali;
ha salvato dalla progressiva dimenticanza forme ideologiche, credenze, espressioni magico-religiose, gesti che animarono
gli uomini e li aiutarono a vivere.
Circa il metodo della ricerca (documentazione su lavoro, canti, melodie, cibo, proverbi,
cantilene…) gli alunni sono scesi sul campo al fine di sviluppare
quella visione dal di dentro che è il presupposto della com-prensione.
L’inchiesta diretta, per mezzo di interviste e colloqui, ha permesso di registrare i dati e le testimonianze orali che hanno fornito la base
della conoscenza di fatti, luoghi, situazioni: veri e propri beni culturali da salvaguardare e conservare.
A supporto della ricerca:
il taccuino;la macchina fotografica, per catturare la sensibilità, il colore degli eventi;il registratore, per la schedatura mobile dei linguaggi verbali;la macchina da presa, per cogliere le immagini in movimento;il computer, i sistemi di web-comunication e design, per estrinsecare rappresentazioni performative dai giacimenti di rete.
A corredo del film presentazioni in power pointcoordinate dai docenti di Scienze e Tecnologia
Uno sguardo al paesaggio agrarioLa storia di quelle pietre nate dall’acqua. Pietranico e i palmentiLe caratteristiche pedoclimatiche del territorioLa viteIl ciclo biologico della viteLa fermentazione alcolicaMontepulciano e Trebbiano d’Abruzzo
Musica diEnnio Morricone
L’uva e il vinodal film Stanno tutti bene