OrganizzazioneDidattica
Sezioni Insegnanti Tempi Metodie Valutazione
ProgettualitàIntesa come
Offerta FormativaInserita nel
P.O.F
Contestualizzazionee analisi dei bisogni
Finalità
Obiettivi e traguardi per lo sviluppo dellecompetenze
per Campi di esperienza
Unità
di Apprendimento
Schema generale e riassuntivo
La programmazione che coinvolgerà
il progetto nasce dall’esigenza di
sviluppare nelle nuove generazioni sia l’uso della logica che della creatività
all’insegna di un’educazione dei sentimenti. Chi ha buone capacità
emozionali, infatti, ha anche maggiori possibilità
di autorealizzarsi. Un problema
non può essere risolto senza apportare dei cambiamenti al nostro
modo di
percepirlo o senza accrescere la nostra capacità
di formulare un numero più
o
meno ampio di alternative tra le quali effettuare una scelta. Dunque, un problema viene risolto quando la persona utilizza nel giusto dosaggio razionalità, creatività
e quando riesce a gestire le situazioni emotive ed affettive. Per questo,
nella costruzione della progettazione educativa della scuola dell’infanzia, sarà
importante prevedere e organizzare per i bambini percorsi di conoscenza e di incontro privilegiando il ragionamento, la creatività, il gioco e favorendo una
consapevolezza dei propri sentimenti, controllandoli ed esprimendoli in modo adeguato.
La progettazione, articolata in vari percorsi, è
elaborata come proseguimento ed
approfondimento di quella svolta lo scorso anno. La fase che interesserà
l’attuale
anno scolastico vedrà
i bambini coinvolti in molteplici esperienze e situazioni che li
porterà
alla scoperta dei numeri. La costruzione del concetto di numero è
un
processo lungo e complesso pertanto, è
importante che si promuova nei bambini
un apprendimento significativo fondato su esplorazione, comprensione, operatività
curiosa e creativa. Sfondo integratore di ogni percorso di apprendimento sarà
la
fiaba di “Biancaneve e i sette nani”
poiché
nella scuola dell’infanzia le situazioni che
più
interessano e stimolano i bambini sono quelle in cui sono presenti narrazioni e
contesti di fantasia. Proprio da questi, si partirà
per affrontare in modo giocoso e
motivante il percorso all’interno dell’ambito matematico. Nell’attuazione della progettazione, si terrà
presente la fase di sviluppo raggiunta dal bambino a livello
percettivo, motorio, comunicativo, relazionale e delle dinamiche affettive
ed emotive
indispensabili per la costruzione di rapporti interpersonali e per
l’acquisizione di norme sociali.
I BAMBINICHE
CONTANO, SI RACCONTANO
UNITÁ
di
APPRENDIMENTOUn Natale
al settimo
cieloFase collegata alla festività
del Natale
UNITÁ
di
APPRENDIMENTOSette…te
Fase collegata alla manifestazione del Carnevale
UNITÁ
di
APPRENDIMENTOFantasia di
numeriFase finale
UNITÁ
di
APPRENDIMENTOBiancaneve
e i sette
naniFase generale che sottende a
tutte le altre
UNITÁ
di
APPRENDIMENTOCominciamo
da…zeroFase
collegata
all’accoglienza
Uscite didattiche•Uscite proposte da Enti ed Associazioni collegate alla
Progettazione•Museo itinerante “Ottimomassimo
“
•Città
come scuola
•Visita ad una libreria della città•Uscite nel quartiere
Visite parchi di zona (Appio Claudio e Caffarella)•Teatro
•Palazzo del Quirinale
Le sezioni sono disposte su un lungo corridoio: la sez. A è la prima aula, segue la sez. B, la terza aula è quella della sez. C, ultima è la sez. D.
L’appartenenza ad una sezione consente ai bambini di avere un rilevante punto di riferimento che assicura stabilità e continuità alle relazioni tra pari ed insegnanti. Con l’adozione del criterio della flessibilità organizzativa e didattica, ci si avvale di strutture mobili di sezione e di intersezione facilitando l’incontro tra bambini della stessa età o di età diverse. Le sezioni rappresentano uno spazio di volta in volta modificato ed adattato alle esperienze che si svolgono, ma allo stesso tempo in ogni sezione sono stati attribuiti spazi con una funzione precisa e riconoscibile in modo tale da favorire il più possibile la personalizzazione e l’identificazione e che permette ai bambini di farne un uso intenzionale.
Ogni spazio è portatore di un insieme di regole da rispettare come nel caso di spazi a “numero chiuso”.
In ogni sezione unitaria si trovano in realtà più ambienti riconoscibili dalla disposizione degli arredi e dal materiale presente.
Lo spazio è stato suddiviso nella consapevolezza che la dimensione spazio-tempo, arredi e materiali costituiscono il curricolo implicito e rende la sezione un ambiente di vita significativo e motivante per ogni bambino.
In ogni sezione, è allestito uno spazio dove si vivono quei momenti che si ripetono ogni giorno.
Al fine di favorire il senso di appartenenza ad un gruppo, è stato creato in ogni sezione un cartellone fotografico che attesta la presenza/assenza di ogni bambino. Questo permette, inoltre, il riconoscimento anche del proprio nome.
Tale spazio è allestito per percepire le varie ciclicità temporali: calendari per aggiornare il giorno, il mese ed eventuali compleanni dei bambini, pannelli per la registrazione del tempo meteorologico ed un albero murale che permette di riconoscere il cambio delle stagioni con tutti gli aspetti tipici di ognuna per poi procedere al confronto delle caratteristiche che vi intercorrono.
Importanti anche le varie modalità di rappresentazione delle regole dello stare insieme in maniera responsabile con giochi di routine per le assegnazioni ai bambini degli incarichi della giornata.
Angolo delle costruzioni e giochi strutturati: spazio in cui sono presenti costruzioni di varia grandezza e materiali, puzzle, giochi ad incastro o giochi da tavolo disposti su scaffali o ceste contenitori. In tale contesto, l’adulto può essere organizzatore, ma il gioco in gruppo permette un uso contemporaneo e collettivo dei giochi.
Angolo grafico-pittorico e manipolativo: in questo angolo sono presenti colori di ogni tipo, pennelli, spugne, fogli, cartoncini, forbici, gessi, plastilina, farine, cavalletti, bacinelle per impastare. In questo spazio si stimolano i bambini ad esperienze creative ed espressive.
Angolo dell’ascolto e della lettura: spazio strutturato con libri di favole e vari argomenti, giornali, immagini. In tale spazio è possibile “leggere” in relax o raccogliersi per le narrazioni di racconti, poesie, filastrocche e dove è possibile conversare sulle proprie esperienze ed emozioni.
Angolo della casa: spazio strutturato con una cucina e relative stoviglie, bambole, specchi e, a volte, abiti di ogni genere (borse, cappelli, gonne…). Tale spazio è abbastanza ampio e permette ai bambini di il gioco simbolico ed assunzione di ruoli diversi dal proprio.
La documentazione delle attività
educative sarà
realizzata tenendo conto delle capacità
personali di ciascun bambino della sezione, attraverso una valutazione iniziale/diagnostica, tramite l’osservazione sistematica ed occasionale, schede e griglie di verifica, giochi motori, lavoro di gruppo e individuale. In riferimento alle finalità
del processo educativo
individuate nelle Nuove Indicazioni del 2007 (Identità–Autonomia-Competenza- Cittadinanza) e agli obiettivi di apprendimento individuati dalla scuola per
l’elaborazione
delle unità
di apprendimento, si può affermare che il fine è
quello di considerare il
bambino centro di tutte le attività
proposte, in modo che possa ricevere un giusto aiuto
per la sua crescita globale e per la costruzione della sua identità.
L’insieme di tutte le U.d.A
mensili costituiranno il percorso effettivamente realizzato dal
bambino
U.d.APercorso operativoprevisto
Obiettivi formativi
Competenze attese
Attivitàda svolgere
Tempi
Materiali
Campi diEsperienza
Valutazione finale
Interno ed esterno alla scuolaAula –
giardino –
palestra
Intero anno scolastico con fasi dilavoro documentate da U.d.A
specifiche
Entrata e
Accoglienza dalle 8.25 alle 9.00
Routine iniziali e merenda
(9.30-10.00)
Routine di fine giornata e saluti
Attività in sezione e/o laboratoriali
Routine per il pranzoe pranzo(ore 13.00)
Attività didattiche in sezione ed a classi
aperte
Uscita dalle 16.00Alle 16.20
Docenti coinvolti:Ins. Antegiovanni,Ins. Palmucci
Ins. Stella, Ins. PacileoIns. Pichirallo, Ins. SimeoniIns. Speranza, Ins. Zaccari,
Ins. Pedrazzoli, Ins. Trovato (IRC)
•Attività
integrativa
“English
in action”:
lingua inglese abbinataalla psicomotricità
•Attività
culturale per la promozione
alla lettura: “L’isola delle fiabe”
con la
collaborazione anche di genitori e nonni
•Incontri periodici a “La Nostra scuola”per creare occasioni di integrazione e consapevolezza della diversità.
APPRENDIMENTO METODO
Esperienza e vissutodel bambino
•Esperienza•Esplorazione•Rapporti tra bambini•Natura e oggetti•Arte, territorio e tradizioni•Rielaborazione individuale e collettiva delle esperienze
•Attività ludiche
•Approccio globale•Metodo indiretto attento agli spunti
dei bambini•Pedagogia attiva•Attività laboratoriali•Gioco•Esperienza diretta•Procedimento per prove ed errori
Si farà
ricorso preferibilmente ad una didatttica
laboratoriale, intendendo il laboratorio non solo come luogo fisico ma anche come luogo mentale e concettuale, dove si adotta il metodo della cooperazione
per una scuola che
diventa un luogo dove operare e cooperare tra pari e tra adulti.
Il laboratorio rappresenta l’opportunità
di materializzare un pensiero astratto e formale: è
riscontro oggettivo di un’ipotesi. In esso ci si mette in gioco, ci si confronta con il proprio sapere informale. Nel fare i laboratori, il rapporto tra pensiero e manualità
è
strettissimo e, non solo quando si tratta di manipolare materiali in
senso tradizionale, anche la parola, i suoni e il movimento hanno valore di materiali da manipolare. Il laboratorio condiziona il linguaggio, ne struttura il contenuto, favorisce soluzioni alternative stimolando il pensiero creativo. Le attività
saranno spesso svolte per piccoli gruppi
di alunni all’interno ed
all’esterno del gruppo della sezione sia per favorire la personalizzazione del lavoro, sia permettendo a ciascun alunno di operare secondo i propri ritmi e capacità
e
nel contempo di collaborare (nel gruppo e trai gruppi) per un obiettivo comune.
“Biancaneve e i sette nani”
(dentro la fiaba: parole, numeri e
sentimenti)
“Biancaneve e i sette nani”
(dentro la fiaba: parole, numeri e
sentimenti)
I bambini che contano,si raccontano
Laboratoriopsicomotorio
“1,2,3…emozioni in gioco”
Laboratorio multimediale
“Giochi numerosi
con il PC”
Laboratorio creativo
“I numeri dei bambini”
Laboratorio linguistico
“Conta, riconta e racconta”
Laboratoriopsicomotorio
“1,2,3…emozioni in gioco”
Laboratoriomultimediale
“Giochi numerosi con il PC”
Laboratoriocreativo
“I numeri dei bambini ”
Laboratorio linguistico
“Conta, riconta e racconta”
Giochi di regole, giochi cantati, girotondi e percorsisaranno occasione per contare con divertimento eper scoprire il numero nella sua funzione cardinale ed ordinale. Si ricorrerà
a drammatizzazioni e al gioco simbolico delle fiabe utilizzate per far chiarezza sulle proprie emozioni.
Esplorazioni con il computer con lo scopoprincipale di farne un uso didattico-educativosviluppando la creatività
e potenziando l’integrazionedi più
codici espressivi utilizzando prodotti multimediali vivaci e curati, fatti apposta per loro.
Scoprire come con la fantasia e con diversi materiali a disposizione si possa trasformare i numeri e creare personaggi animati, fantastici oreali. Costruzione del “librarte”
di Biancaneve.
La fiaba di Biancaneve ma anche filastrocche scandite da numeri, giochi verbali ed altre storie, saranno il pretesto linguistico per avvicinarsi sia ai numeri in modo divertente giocando con rime, ritmie assonanze ed al contempo attivare un percorso sul riconoscimento delle varie emozioni.
VALUTAREPERCHÈ
Per percepire i cambiamenti nel
processo evolutivo delbambino
Per verificare l’adeguatezza del progetto
educativo/ didattico
Per trasmettere informazioni sul bambino nella
prospettiva della continuità
OSSERVAZIONEOccasionale Sistematica
Fase inizialeSchede di ingressoe prime rilevazioni Fase intermedia
Check-list(griglie con indicatori
per ambito di competenza)
Fase finaleElaborazione di profili
degli esiti formativi
settembre-ottobre
gennaio-febbraio
maggio-giugno
GRIGLIE di VALUTAZIONE
per livello di età per ambito di competenza
I livello: 3/4anniII livello: 4/5 anniIII livello: 5/6 anni
Autonomia,
motricità,percezione, ambito cognitivo,gioco, linguaggio, affettività,
socializzazione
Impostazione ditipo quantitativo