Psicologia dello Sport di Diego Polani ©
competenze
professionali
saperessere
Un bravo educatore deve possedere una competenza professionale che parta dal saper essere - parte centrale della nostra ciambella - (essere motivati, positivi, entusiasti, empatici, saper ascoltare, orientati al risultato, ecc.) in modo tale da costruire le altre capacità professionali, che si modificano in continuazione.
La sfera razionale: emisfero sinistro
• Traduce la percezione del mondo in rappresentazioni logiche, semantiche e fonetiche
• È la sede del pensiero verticale logico – analitico, del linguaggio e delle verbalizzazioni
• Presiede attività come leggere, scrivere, contare, fare calcoli, elaborare in modo sequenziale e sistematico le informazioni
• Processa fenomeni attinenti al fattore tempo • Individua il dettaglio dallo sfondo
La sfera razionale: emisfero destro
• Coglie in modo sintetico la realtà, percepisce globalmente contesti, situazioni, strutture e configurazioni complesse
• È la sede del pensiero olistico, tende a tradurre le percezioni in immagini e associazioni sonore
• Presiede attività legate alla comprensione intuitiva e all’espressione delle emozioni
• Gestisce i linguaggi non verbali metaforico - associativi
• Processa fenomeni attinenti al fattore spazio • Coglie la globalità sfumando il dettaglio
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LA PERCEZIONE
“PROCESSO PER MEZZO DEL QUALE LA GENTE
SELEZIONA
ORGANIZZA
INTERPRETA
STIMOLI SENSORIALI PER GIUNGERE AD UNA RAPPRESENTAZIONE DEL MONDO DOTATA DI SIGNIFICATO”
(MARKIN, 1974)
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PERCHÉ IL MESSAGGIO SIA EFFICACE
DEVE ARRIVARE
(PROBLEMA DEL CANALE/RUMORE)
DEVE ESSERE ACCETTATO
(PROBLEMA DELLA RELAZIONE)
NELLA COSTRUZIONE DEL
MESSAGGIO VALE IL PRINCIPIO:
CIÒ CHE NON SERVE È DANNOSO
IL NOSTRO “IO” PUO’ ESSERE COSI’
SUDDIVISO:
G norme e valori
A logica
B desideri
L’ A N A L I S I D E L L E T R A N S A Z I O N I S I O C C U P A D E L L E M O D A L I T A ’ RELAZIONALI TRA LE PERSONE.
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FEEDBACK POSITIVI
FATTO ESSERE
★“hai fatto un’ottima nuotata subacquea nella virata” ★“ho notato che durante il doppio avete mantenuto un ottimo livello di calma” ★“secondo te che movimenti hai eseguito per ottenere quel risultato?”
✦“come va?” ✦“grande!!!!” ✦“hai nuotato bene oggi” ✦“in questo raduno avete fatto grandi cose!”
EFFETTI SULL’ATLETA
FATTO ESSERE
➡consapevolezza tecnica ➡rinforzo comportamentale ➡facilitazione dell’apprendimento ➡autoefficacia (consapevolezza di saper fare) ➡stima e fiducia nei confronti del tecnico ➡stima e fiducia nei confronti del team
๏gioia e voglia di fare
๏autostima (sono in grado di fare, mi piaccio)
๏attaccamento positivo nei confronti del tecnico ๏fidelizzazione con clima positivo nel team
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FEEDBACK NEGATIVI
FATTO ESSERE
✴“in quella figura sei leggermente fuori linea, di conseguenza ti trovi in ritardo nei confronti delle tue compagne” ✴“sulla boa dei 5 km. hai rallentato la frequenza della bracciata e quindi hai perso ritmo e terreno”
✓“siete negate” ✓“non ne fai una giusta”
✓“proprio non vuoi capire”
✓“sei proprio incapace!”
EFFETTI SULL’ATLETA
FATTO ESSERE
‣facilitazione dell’apprendimento
‣stima e fiducia nei confronti del tecnico ‣aumento della propria responsabilità ‣consapevolezza tecnica sul che cosa si è sbagliato e su cosa si deve migliorare
❖rabbia ❖paura, panico, ansia, impotenza ❖depressione ❖disistima ❖conflittualità all’interno del team
AUTOSTIMA≠CONCETTOSISE’
E’ la valutazione che si ha c i r c a l e s v a r i a t e informazioni che derivano dal concetto di Sé, e da ciò scaturiscono i sentimenti del bambino nei confronti di se stesso in senso.
E’ l’insieme di tutti gli elementi a cui una persona fa riferimento per descrivere se stessa. Ad esempio, nel nostro caso, un bambino può vedersi come un nuotatore famoso, come l’amico di …, come uno studente, etc.
Convinzioni irrazionali Convinzioni razionali
Io devo piacere a tutti; se a qualcuno non piaccio significa che non valgo niente
Io valgo anche se a qualcuno non piace ciò che faccio
Un amico è qualcuno che fa sempre quello che voglio io
Si può essere amici anche quando non si vuole fare le stesse cose
Gli altri sono cattivi; se la prendono tutti con me Alcuni bambini sono gentili con me; altri invece a volte si comportano male
STRATEGIE COMUNICATIVE
G G
A A
B B
Transazioni sociali
Transazioni psicologiche
Modalità di ascolto
Emisfero sinistro • Ha notevole capacità di
acquisire informazioni, ma deve elaborarle in modo sequenziale
• Ha poca flessibilità rispetto ai tempi
• È eccessivamente affezionato ai programmi mentali d’elaborazione di cui è dotato
• È presidio prevalente per aspetti di contenuto
Emisfero destro • Parte da alcuni dettagli
essenziali per risalire a situazioni complesse in modo intuitivo (non logico)
• Coglie associazioni con il proprio vissuto affettivo
• È presidio prevalente per aspetti emotivi e di relazione interpersonale
La capacità di comunicare la nostra vision è la capacità di saper dare dei valori a dei principi. I principi sono il territorio, i valori sono la mappa su cui costruiamo il nostro operato.
IL PROBLEMA RELAZIONALE TRA NOI E I NOSTRI ATLETI E’ IL NOSTRO MODO DI VEDERE IL PROBLEMA!!!!
Leadership è comunicare agli altri il loro valore e il loro
potenziale in maniera tanto chiara da far sì che li vedano in
loro stessi
Stefhen R. Covey
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—Stephen M. R. Covey
“Il Feedback è il nostro sistema di supporto. Senza questo continuiamo a sbagliare. Fate tutto ciò che potete per creare una cultura in cui non sia un problema dare e ricevere feedback.”
Capacità dell’educatore di attivare e mantenere costantemente alta l’attenzione e la disponibilità di ascolto Raramente la curva dell’attenzione viene tenuta alta solo dai contenuti, per lo
più si chiedono implicitamente all’educatore “motivi validi” per stanziare risorse mentali su di essi
I messaggi sono veicolati prevalentemente da canali non verbali dell’educatore che influenzano molto i contenuti
Gli allievi si concentrano sui contenuti se contemporaneamente percepiscono positivamente la situazione relazionale
Insegnareeapprenderenonsonosinonimi:
possiamoinsegnare-einsegnarebene-senzache
gli allieviimparino
Discrepanza fisiologica tra tempo di parola e tempo di ascolto
Chi parla veicola informazioni già elaborate secondo i propri schemi cognitivi: quindi tiene un ritmo di esposizione essenziale e stringato
Chi ascolta è più “distante” dai contenuti, ha bisogno di inquadrarli in un percorso razionalmente strutturato per comprenderli ed acquisirli stabilmente: quindi è sottoposto ad un processo di acquisizione - apprendimento più lento
L’ASCOLTO ATTIVO
E’ definito un metodo efficace perchè permette alle persone la piena gestione dei loro stessi problemi evitando le
incomprensioni e i fraintendimenti.
ASCOLTO ATTIVO = FEEDBACK
Questo metodo non rispecchia le “parole”, ma i sentimenti, non si tratta di ripetere pappagallescamente il messaggio, ma di
rifletterne l’essenza.
L’ascolto attivo aiuta:
a. a prendere coscienza dei propri sentimenti;b. ad avere meno paura delle emozioni “negative”;c. promuove l’intimità tra educatori e allievi;d. facilita il processo autonomo di soluzione dei problemi;e. rende più ricettivi rispetto alle idee e opinioni degli altri;f. lascia condurre il gioco a chi è in difficoltà.
Per ascoltare in modo attivo:
a. deve esserci la volontà di ascoltare;b. deve esserci la sincera volontà di aiutare;c. bisogna essere in grado di accettare lo stato emozionale del nostro interlocutore;d. si deve avere una profonda conoscenza di sé per gestire i propri sentimenti emozionali;e. bisogna capire che gli stati d’animo sono transitori;f. gli altri vanno considerati come “persone”.
E’ importante ricordare, infine, che con l’ascolto attivo, ossia nel comprendere i sentimenti e i pensieri di
un’altra persona, ci si mette in condizione di entrare nei loro panni, di vedere il “mondo” con gli occhi dell’altro
e si può rischiare di vedere i propri convincimenti cambiare.
COMPRENDERE GLI ALTRI PUO’ PRODURRE ANCHE CAMBIAMENTI IN
NOI STESSI
Per ottenere efficacia comunicativa:
Non è sufficiente presentare ordinatamente dei contenuti
È necessario generare un clima adatto a favorire l’ascolto
Bisogna imparare ad ascoltare e quindi avere entusiasmo
APPRENDIMENTO CAMBIAMENTO
La costruzione dei processi di apprendimento deve tener conto di molteplici fattori tra i quali: la motivazione le potenzialità intellettive dei soggetti le caratteristiche dell’ambiente Tutto ciò consente la facoltà di articolare e riorganizzare la realtà che ci circonda
ATMOSFERA CLIMA
MOTIVAZIONI
Immedesimarsi negli altri. Intuire, prima ancora che "capire", i loro stati d’animo, i loro sentimenti. Questa
capacità è un’antenna preziosa nelle relazioni.
Sapersi mettere nei panni di un altro, entrare in contatto con i suoi sentimenti, cogliere il significato di
un’espressione del volto o di uno sguardo: tutto questo è empatia.
L'empatia è il fondamento dell’amore, dell’amicizia, del rispetto, della solidarietà.
La capacità di entrare in empatia con le persone dipende dalla modalità di comunicazione prima che dai contenuti. Quando la si è stabilita, la strada per il
successo è già spianata.
Impara tutto quello che puoi dalla teoria, ma quando sei di fronte agli altri dimentica il
manuale
K.G.Jung