Download - Quotidiano - 7 Marzo 2012
GIORNALE SATIRICO
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ANNO VIII - N° 56 - MERCOLEDÌ 07 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoA.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]
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Il fatto.Tra Cattolica e Cardarelli
un’integrazione di qualità
La questione.Necessaria la riorganizzazione
sanitaria a garanzia dei cittadini
CAMPOBASSO
Umbra Maghreb,l’Appello condannauna giovaneassolta in primogrado
A PAG. 11
TERMOLI
Incubo furti,altro colpo nella notteSvaligiatoun negozio del centro
A PAG. 10
REGIONE
Autostrada,Di Grezia assicura: entrol’autunnola posa della prima pietra
A PAG. 16
La societàprogredisce. Ilinguaggi cam-biano ed i mezziper veicolarlianche. Concettiche, se rappor-tati all’ambitoistituzionale, sicondiscono divalori cardinedella democrazia:trasparenza, partecipazione, vicinanzadelle istituzioni ai cittadini. Questo ilsenso della richiesta avanzata da Cri-stiano Di Pietro al consiglio regionaledel Molise. Istallare una webcam e tra-smettere le riunioni dell’assise regio-nale è tutto ciò. Così, quella di Di Pietroè una vera e propria vittoria, specie se sipensa a quanto, in fondo, certe classidella società siano restie al cambia-mento. L’oscar del giorno al buon Cri-stiano: un piccolo passo per palazzoMoffa, un grande passo per la democra-zia.
Ha conqui-stato la delegaalla Sanità dap o c h i s s i m imesi. Ma secontinua a farel’indiano, po-trebbe anchevedersela sfi-lare dallemani. Il ta-piro delgiorno lo asse-gniamo all’as-sessore regionale Filoteo Di Sandro.Uomo cortese e disponibile, purtroppoimpreparato quando si tratta di rispon-dere sulle materie di sua competenza. Irinvii sulla sospensione di servizi chepotrebbero salvare la vita ai pazienti (inparticolare quello sull’emergenza car-diovascolare, congelato dalla fondazioneGiovanni Paolo II che non è stata ancoraaccreditata), non sono accettabili. So-prattutto quando le istanze sono indi-rizzate a lui. Forse è il caso che Di San-dro cominci a leggere la posta.
L’Oscar del giornoa Cristiano Di Pietro
Il Tapiro del giornoa Filoteo Di Sandro
207 marzo 2012
TAaglio
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di Giuseppe Di Iorio
CAMPOBASSO. Mettere al centro il paziente, il suosistema affettivo e relazionale, costruire un percorsodi cura perfettamente adeguato alle sue necessità,rappresenta l’elemento fondante e condiviso che devemuovere il progetto della Città della Salute, della Ri-cerca e della Didattica che potrebbe nascere a Cam-pobasso. E' questo il solco da tracciare e nel quale in-nestare una nuova linea di programma attraversol'ospedale Cardarelli, il centro medico della Cattolicae l'università degli studi con la facoltà di Medicina.
Sono tante e complesse le componenti che concor-rono a questo primo, fondamentale obiettivo del terzomillennio:
- un servizio sanitario pubblico sempre più evolutoe integrato;
- un incremento di saperi e tecnologie che modificaogni giorno il ruolo del clinico, del ricercatore, del tec-nico, dell’infermiere;
- una volontà pubblica e politica, come la RegioneMolise che può porsi all’avanguardia per qualità delsuo sistema sanitario e per quantità di innovazione edi progetti di ampio respiro;
- la capacità di strategia e di visione per fonderefunzioni ospedaliere, sanitarie, di cura, di accoglienza,di formazione e
di ricerca in un unico, grande progetto aperto allacittà;
-la determinazione a mettere in relazione tanti sa-peri e competenze diversi in campo scientifico, didat-tico, formativo, urbanistico e territoriale.
Dentro la Città della Salute, della Ricerca e dellaDidattica potrebbe aversi tante opportunità. Proprioper questo si tratta di un progetto delicato e complesso,in cui tutti gli elementi in campo devono trovare ungiusto equilibrio per giungere alla realizzazione fi-nale.
Perchè?Perché può contare su attività e competenze di ec-
cellenza, punto di riferimento e di avanguardia in am-bito oncologico, neurologico, di infettivologia e di im-munologia, dando luogo a un nuovo complessosanitario per la ricerca, la cura e la didattica. Un si-stema pubblico integrato di funzioni complesse e dieccellenza clinica e scientifica a valenza nazionale e
internazionale inserita in una sorta di campus.Naturalmente deve essere un’iniziativa pubblica
pensata per il pubblico, ovvero per fornire una nuovapiattaforma di sviluppo per tre strutture di eccellenzanella clinica, ricerca e didattica - Ospedale Cardarelli,Centro medico Cattolica e Polo universitario che ne-cessitano di nuovi spazi e prospettive di sviluppo percrescere ed essere ancora più competitive. Un tasselloimportante in una regione come il Molise che ha sa-puto tenere in equilibrio e mettere in “competizione-collaborazione virtuosa” pubblico e privato nella sanitàal servizio del cittadino. E che ora, a Campobasso, puòtrovare quel salto di qualità che i cittadini si atten-dono.
CAMPOBASSO. Occorrono 80 milioni di euro per adeguare l'ospedale
Cardarelli di Campobasso all'antisismicità e, per questo, occorre trasfe-
rire qualche reparto nei locali oggi vuoti all'interno del centro medico
della Cattolica. Così potrebbero trovare questa ubicazione i reparti di
Neonatologia, Emodinamica, Ostetricia, Pediatria e Oncologia. "Il Carda-
relli non chiuderà" - ha ribadito con forza il presidente della Regione -
Michele Iorio - nell'intervenire in merito alla mozione presentata dal
consigliere Filippo Monaco che ha chiesto l'apertura di una discussione
sulla questione sanitaria in Commissione. C'è la necessità, infatti, che si
torni a parlare di riorganizzazione sanitaria alla luce della mancanza di
un Piano sanitario capace di guardare al domani e superare la vecchia
logica di ospedalizzazione del territorio. Da qui bisogna ripartire per ga-
rantire una sanità di qualità. Al momento c'è una bozza di Piano predi-
sposta dai due sub commissario che ancora non passa, però, alla strut-
tura commissariale per l'ulteriore approfondimento prima di giungere in
quarta commissione per un confronto politico sulla questione. Al di là di
quanto scritto dai sub commissari, c'è la necessità che la politica torni a
rioccuparsi della materia con proposte concrete capaci di assicurare ai
cittadini molisani i giusti interventi. Come c'è la necessità di un riequili-
brio gestionale tra Cardarelli e Cattolica non pensando a depotenziare
nessuna delle due strutture quanto a migliorarne le condizioni per po-
tere assicurare servizi di qualità. A partire da una vera e propria unità di
cardio chirurgia come punto di riferimento anche per le regioni conter-
mini. Del resto, la Cattolica è nata proprio per essere un punto di 'at-
trazione' sanitaria ed ha beneficiato di consistenti risorse statali per la
realizzazione della struttura. Oggi tutto questo va messo a regime e sa-
pientemente integrato nelle due ragioni d'essere, il pubblico e il privato.
Tanto, a pagare è sempre la Regione e al cittadino non interessa sapere
se entra in un posto anzichè in un altro. Interessa, invece, sapere di po-
tere contare su prestazioni di qualità e su di un'assistenza altrettanto
adeguata. La politica, a questo punto, deve muoversi su questo terreno
per tirare fuori un Piano capace, davvero, di ridisegnare la sanità moli-
sana non più ospedalo centrica ma territoriale fissando, di converso,
quelle attività specialistiche in poli d'attrazione capaci di dare risposte,
di assicurare servizi di qualità e garantire a tutti prestazioni eccelse. E'
questa la sfida che la politica molisana non può perdere.
Il fatto. La necessità della
riorganizzazione sanitaria,
impone scelte futuristiche
L’indicazione. E’ possibile
puntare ad un nuovo approccio
sulla materia
La Città della Salute:Cardarelli,Cattolicae Università
La scelta. Tocca ora alla politica
I sub commissarihanno ‘partorito’la bozza di Piano
Anche a Campobasso si celebra giovedì 8 marzo 2012 la “Giornata Mondiale del Rene” In
collaborazione con la FIR (Fondazione Italiana Rene), la SIN (Società Italiana di Nefrologia),
l’Asrem , il Comune di Campobasso e la Croce Rossa Italiana, in piazza Municipio verrà
allestita una tenda, all’interno della quale dalle ore 9,00 alle ore 14,00 in spazi che consen-
tono l’assoluto rispetto della privacy, il dottor. Maurizio Brigante direttore della U.O.C.
Nefrologia-Dialisi dell’ospedale A. Cardarelli di Campobasso unitamente al suo staff me-
dico sarà disponibile gratuitamente ad effettuare il controllo della pressione arteriosa e
l’esame per il controllo dell’eventuale presenza di proteine e/o zucchero su un campione
di urine raccolte al momento.
Ai soggetti esaminati sarà rilasciata una scheda riportante i risultati degli esami. Coloro i
quali il test darà esito positivo saranno invitati a presentarsi presso l’U.O.C di Nefrologia
e Dialisi dell’ospedale A. Cardarelli di Campobasso per un approfondimento diagnostico.
Domani
a Campobasso
la giornata
mondiale
del rene
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07 marzo 2012
CAMPOBASSO. Una ferma e decisa re-plica all’intervista rilasciata dal consigliereGiuseppe Sabusco alla Gazzetta è arrivatada Antonio D’Aimmo, neo consigliere re-gionale, dirigente amministrativo dellaCattolica, in aspettativa dallo scorso 9 di-cembre.
Consigliere, la dura presa di posizionedi Sabusco contro l’ipotesi di integra-zione tra il Cardarelli e la Cattolica leha fatto decidere di intervenire sull’ar-gomento. Perché?
“Intervengo perché vorrei precisare al-cune questioni sollevate dal collega dimaggioranza. Ci sono delle indicazioni daparte del governo centrale, con le qualiviene disposto a livello locale, nei casi incui siano presenti strutture universitarie,il servizio sanitario nazionale possa inte-grarsi per quanto riguarda la razionaliz-zazione e la riduzione di costi, oltre chegarantire la funzionalità, creando un van-taggio virtuoso ai pazienti”.
La situazione del Molise, così com’ èattualmente, non è più sostenibile, vistoil numero di strutture sanitarie pubbli-che e private…
“Abbiamo sei strutture pubbliche, trecase di cura, due centri di eccellenza, main qualche modo, in maniera incompren-sibile, registriamo anche 90 milioni di eurodi mobilità passiva”.
Da cosa dipende, secondo lei questodato?
“C’è qualcosa che non funziona, è evi-dente. Se è vero come è vero che la Catto-lica ha il 45% di mobilità attiva e il Neuro-med l’80%, esse da sole determinano unsaldo positivo tra la mobilità passiva equella attiva”.
Ma allora, a suo giudizio, dove risie-dono le cause della mobilità passiva?
“Fermo restando l’esistenza di profes-sionalità, eccellenze un po’ ovunque, è ne-
cessario andare ad analizzare anche i costi.E’ chiaro che, se si pensa di avere un’unicaUnità operativa complessa o semplice dieccellenza in una delle sei strutture ospe-daliere, non si può immaginare che tuttauna struttura possa gravare su quella unitàoperativa. Non è possibile”.
In Consiglio regionale è stato affron-tato il tema del riordino dell’intero set-tore…
“Certo. La riorganizzazione e razionaliz-zazione delle strutture presenti sul terri-torio è legata anche al discorso del perso-nale. La Regione è commissariata, alleprese con l’attuazione del piano di rientrodel deficit accumulato in sanità. Di conse-guenza è impossibilitata a fare nuove as-sunzioni e il personale che va in pensionenon viene sostituito da neo assunti. Questaè una eredità che viene da lontano manon c’è stata nel frattempo una riorga-nizzazione, una buona programmazioneper riassestare un sistema sanitario chefosse funzionale a rispondere alle esigenzedella gente, perché alla fine di questo sitratta. Allora io credo che bisogna razio-nalizzare, evitando sprechi, puntando l’at-tenzione sul paziente, ma non per difen-dere una struttura piuttosto che l’altra,pubblica o privata che sia. Non si puòavere un colore politico sulla sanità”.
L’allarme che è stato lanciato parladell’intenzione di attuare un progres-sivo smantellamento della sanità pub-blica a vantaggio di quella privata. Leicosa risponde?
“Si sta cercando di spingere l’accelera-tore su questo aspetto. Io dico che è im-portante fare una valutazione sulle causeche determinano la mobilità passiva. Non
si tratta solo di trapianti cardiaci. Pur-troppo registriamo che si va fuori regioneanche per i parti, per la riabilitazione equant’altro. E questo non è assolutamentegiustificabile con una presenza così mas-siccia delle strutture pubbliche”.
E allora come intervenire per frenarequesta emorragia ?
“E’ necessario porsi questa domanda ecapire come intervenire, perché ci tro-viamo di fronte ad una situazione che nonpossiamo più permetterci. C’è la necessitàdi intervenire, anche rapidamente. Dob-biamo dare delle risposte ai molisani, chepagano le tasse, che pagano più degli altrie non è giusto che, malgrado costi così ele-vati per ogni singolo abitante, si debba
avere una sanità che produceanche mobilità passiva” .
Torniamo alla Cattolica, fi-nita nel mirino del consigliereSabusco.
“C’è una sentenza del Tar cheha equiparato la Cattolica astruttura pubblica. Ci si va conle impegnative. Alla Cattolica cisono dipendenti che hanno con-tratto collettivo nazionale. E’inutile insistere, cercando anchedi creare delle distanze. La Cat-tolica non crea ricchezza pernessuno ed ha assunto tantimolisani”.
Che risponde a Sabusco
quando dice che suo padre, l’onorevoleFlorindo, utilizzò i fondi destinati aduna ipotetica autostrada per realizzare,appunto il centro di ricerca?
“Il consigliere ha la memoria corta. Lastruttura non è nata negli anni Settanta,ma nel 1983, quando il presidenteD’Aimmo era parlamentare ed era respon-sabile del Dipartimento per il MezzogiornoDemocrazia cristiana. Ebbe un’intuizionerispetto anche ad una drammatica situa-zione della sanità che riguardava tutto ilMezzogiorno. Invece di sperperare soldidella Cassa del Mezzogiorno, realizzandocattedrali nel deserto, immaginò una strut-tura ospedaliera funzionale non solo alMolise ma all’intero Mezzogiorno, con 312posti letto, per una somma di 70 miliardidi lire. Col passare del tempo la situazioneè cambiata, le leggi sono cambiate e queiposti letto attualmente sono 150”.
Da qui l’idea di trasferire parte delCardarelli nei locali della Cattolica…
“Tenendo conto delle indicazioni del go-verno centrale a razionalizzare i costi, ilcentro ha dato la disponibilità per una in-tegrazione, fermo restando le funzioni pro-prie del Cardarelli. Se l’integrazione devee può avvenire professionalmente , perché,allora, non può essere realizzata anchelogisticamente? Ma non verrebbe modifi-cato nulla. Il tutto ha un solo scopo: quellodi assicurare al paziente le migliori pre-stazioni “.
Abbiamo sei ospedali, tre case di curae due centri di eccellenza ma registriamouna mobilità passiva di 90 milioni di euro
D’Aimmo al contrattacco“La sanità? Non deve avere colore politico”
Il consigliere replica alle accusemosse da Giuseppe Sabusco sull’ipotesi di integrazionetra Cardarelli e Cattolica
Integrare significa creare le condizioniper una collaborazione con un unicoobiettivo: garantire le migliori cure
Una sentenza del Tar ha equiparatoil centro di alta specializzazionead una struttura pubblica
Siamo schiacciati dalle tasse. La pressione fiscale raggiun-gerà entro l’anno il livello record del 45% e salirà addiritturaal 54% nel 2014. Lo stima la Cgia Mestre che lancia l’allarmesulla scorta di un’analisi incrociata degli ultimi dati fornitidall’Istat e dall’Eurostat.
Sotto la lente d’ingrandimento troviamo le recenti manovrefinanziarie, varate dal governo Berlusconi prima e dall’ese-cutivo Monti poi, esclusivamente orientate al risanamentodei conti pubblici. “Se mai otterremo il pareggio di bilancionel 2013 – affonda il segretario dell’Associazione artigiani epiccole imprese, Giuseppe Bertolussi – sarà grazie ad un for-tissimo aumento delle tasse, per giunta a carico di chi le hasempre pagate”. La tiritera è la solita, dacché l’ultima manovradi Ferragosto consta di balzelli, nuovi o ritoccati ad arte, perun totale di 95,9 miliardi di euro. Lacrime, miste a sangue.
Nel 2010 inoltre, la pressione fiscale reale si è attestata al51,7%, con prevedibili e graduali incrementi nei prossimianni. Se la stretta sulla spesa pubblica risulta blanda, non loè altrettanto il carico tributario che lieviterà ben oltre il 54%:“Quasi 10 punti percentuali in più – affermano dalla CgiaMestre – rispetto alla previsione di crescita della pressionefiscale ufficiale”.
Il punto sta proprio nella discrepanza tra le rilevazioni diStato e quelle delle associazioni di categoria, le quali conte-stano il possibile deperimento dell’economia italiana, stran-golata dalla competizione delle aziende che eludono il Fiscoe dal cappio, sempre più stretto, dell’Erario.
Tra il 1980 ed il 2011 il cuneo fiscale è aumentato di oltre11 punti percentuali, schizzando dal 31,4 al 42,5%, rischiandodi trasformare l’Italia nel paese più esoso del mondo. Aitributi nazionali infatti, si sommano le gabelle locali con l’in-troduzione dell’Imu, l’imposta unica municipale, in aggiuntaai tagli dei trasferimenti, ai ritocchi delle addizionali regionaliIrpef e delle accise sui carburanti. Che dire poi dell’Iva edell’aumento dei prelievo sui titoli di Stato?
Urgono correttivi, altrimenti si rischia di schiacciare laparte sana dell’economia nazionale, rinunciando ad estirpareil cancro della ricchezza sommersa. I controlli asfissianti dellaGuardia di finanza stanno dando ottimi risultati, ma non sonoancora sufficienti a calmierare l’impennata delle tasse.
407 marzo 2012
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Fantasiose, asfissianti, bellissime oppure odiose.Sono le tasse, ovvero gli importi dovuti da cittadinied imprese allo Stato e agli enti locali in cambio diservizi. I balzelli sono parte integrante del principiodi controprestazione, anche se i servizi erogati ri-sultano pochi e scadenti, mentre gli oboli elevati ein perenne lievitazione.
In Italia, tra imposte dirette e indirette, la tassa-zione annovera decine di voci. Difficile snocciolarletutte, se non sommariamente. Partiamo con la newentry IMU, il nuovo balzello municipale sugli im-mobili introdotto nel dicembre 2011 dal decretoSalva Italia, con due aliquote per la casa. Subitodopo troviamo l’imposta sul reddito delle personefisiche (IRPEF) che prevede una forbice tra il 23%e il 43% dello stipendio. I più fortunati (ma è que-stione di punti di vista) rischiano di lavorare dal 1gennaio al 15 giugno per il bene della Repubblica.
A ruota ecco l’imposta sul reddito delle società(IRES) con aliquota al 33% e l’imposta regionale
sulle attività produttive (IRAP) con percentuali dal4,25% al 8,50%. Tutti paghiamo inoltre l’imposta sulvalore aggiunto (l’IVA), sbuffando pure per gli ultimirincari. Dal 20% si è passati al 21%, ma già sappiamoche dal primo ottobre si toccherà il 23%, con un ul-teriore aumento dello 0,5% dal primo gennaio 2014.
Eccoci all’imposta comunale sugli immobili (I.C.I.)già preannunciata da Monti, solerte nel tassare an-che alla Chiesa cattolica per i tanti tetti di proprietà,e l’imposta di Registro, un obolo legato al rilascio diqualsivoglia documento da parte di apparati delloStato.
Come dimenticare poi le accise? Quelle infingardepercentuali, alcune delle quali finanziano spedizionimilitari degli anni Trenta, su benzina, gas, sigarette,alcolici e quant’altro.
Infine ci sono le gabelle sull’energia elettrica, suirifiuti, le imposte ipotecarie, catastali, di bollo, ec-cetera. Una slavina che investe gli italiani, tramor-tendoli.
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Il dato ufficiale e quello realeLa pressione fiscale ufficiale si calcola sulla scorta del rapporto tra leentrate fiscali - contributive ed il Prodotto interno lordo. Quest’ul-timo, ovviamente, non tiene conto dell’economia sommersa.Se però “storniamo dalla ricchezza prodotta la quota addebitabile alsommerso – spiegano dalla Cgia Mestre – il Pil diminuisce ed au-menta la pressione fiscale reale che grava sui cittadini che pagano re-golarmente le tasse”.
La seriestorica*
Anni Pressione fiscale in % sul Pil
1980 31,41981 31,11982 34,11983 36,31984 34,91985 34,61986 35,01987 35,41988 36,61989 37,31990 38,21991 39,21992 41,71993 42,71994 40,61995 40,91996 41,41997 43,41998 42,21999 41,92000 41,32001 41,02002 40,52003 41,02004 40,42005 40,12006 41,72007 42,72008 42,62009 43,02010 42,62011 42,52012 45,0
*Ufficio studi Cgia Mestresu dati Istat / Eurostat
Una morsainsostenibile
La pressione fiscale raggiunge il 45%Secondo previsionidovrebbe schizzare al 54% nel 2014
Bellissime o eccessive?
CAMPOBASSO. Una seduta cru-ciale, ma non risolutiva. Nel Con-siglio regionale di ieri si è discusso,quasi esclusivamente, del riordinodella sanità molisana: una prima,fondamentale, tappa di avvicina-mento all’approvazione del nuovoPiano redatto dai sub commissariMario Morlacco e Nicola Rosato.
Maggioranza ed opposizionehanno convenuto sul primato dellapolitica, chiamata a dirimere le nu-
merose problematiche di una rior-ganizzazione strutturale, senza ce-dere il passo ad imposizioni com-missariali. Sul tavolo l’ipotesi dichiusura di alcuni nosocomi mi-nori e l’accorpamento dell’ospe-dale Cardarelli di Campobasso allaFondazione Giovanni Paolo II.
Positiva, in tal senso, la conver-genza sulla mozione del consi-gliere Filippo Monaco (Sel). Convoto unanime si è deliberata l’uni-
ficazione dell’ospedale Vietri diLarino al San Timoteo di Termoli,conseguendo così un notevole ri-sparmio di danaro.
Più ostico il via libera definitivoal Piano sanitario. Il documentoelaborato dalla struttura commis-sariale è “una semplice bozza – haspiega il governatore Iorio – su cuidiscutere e confrontarci nellaCommissione competente e inConsiglio regionale”, sena dimen-ticare però che “l’integrazione trafunzioni specifiche dell’ospedaleCardarelli e della Cattolica – hasottolineato il presidente – èespressamente previsto dall’at-tuale Legge regionale, regolante lamateria. Tale ipotesi mira ad otti-mizzare le risorse presenti nelledue strutture per qualificare me-glio il servizio e rendere più idoneii costi di gestione”.
Si tratterebbe pertantodi un intervento volto a
ridurre i costi, senza intaccare i li-velli del servizio sanitario, pun-tando su una migliore integrazionedel comparto pubblico con lestrutture private. Sei strutture me-diche pubbliche, tre case di cura edue centri d’eccellenza di fatto, ge-nerano una mobilità passiva di 70/ 90 milioni di euro l’anno. Una ci-fra spaventosa e ingiustificabile.
Urgono correttivi, magari par-tendo dal “trasferimento di alcunestrutture del Cardarelli, in aree li-bere del centro Giovanni Paolo II.Tale spostamento comunque –precisa Iorio – manterrebbe incapo all’Asrem il coordinamentodelle attività delle strutture delCardarelli, e in capo alla Cattolicaquelle del Giovanni Paolo II”.
A rendere indispensabile ilprovvedimento poi, sarebbe lamancata idoneità sismica del no-socomio di Campobasso, inaugu-rato sul finire degli anni Settanta
ed edificato secondo le norme deltempo, oggi assolutamente supe-rate.
L’unica certezza, al momento, stanelle modalità della decisione cheil consesso molisano sarà chia-mato ad assumere in tempi rapidi.Le varie mozioni saranno discussee validate in Commissione consi-liare, cercando ampie conver-genze: “Vogliamo rafforzare e noncerto depotenziare il Cardarelli ole strutture di Larino e di Termoli.Il nostro impegno – ha conclusoIorio – è quello di migliorare equalificare sempre più il servizioal cittadino, cui interessa la pre-stazione nella sua specificità. Ciònella consapevolezza che a pagareogni prestazione è comunquesempre il servizio sanitario regio-nale”.
Parimenti, anche la politica in-dustriale del Molise vede la Giuntain prima linea. L’intervento del-l’esecutivo di via Genova dovrebbesbloccare le risorse necessarie apagare gli stipendi arretrati deglioperai dello Zuccherificio del Mo-lise. Non è l’unica buona notiziaper la Spa termolese che punta altraguardo dei 9mila ettari di semi-nato per la campagna saccarifera2012. Perché anche l’azienda,come la sanità regionale, necessitàdi convergenze utili a decisioni ra-pide da parte dei nostri ammini-stratori. Cirano
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07 marzo 2012
CAMPOBASSO.Nulla di nuovo sulfronte del centrosi-nistra in merito alla'patata' bollenterappresentata dairicorsi elettorali presentati da quello chefu il leader della coalizione, Paolo DiLaura Frattura. Ancora un faccia a facciatra i consiglieri componenti la compa-gine per fare il punto della situazionedopo che alcuni di loro hanno mostratoseri segnali di nervosismo in merito allaquestione della richiesta di annulla-mento del voto. Si punterebbe, infatti,solo al riconteggio per il quale, però, oc-correrebbero non meno di due anni. Delresto, la paura fa novanta e ci sono i no-velli consiglieri che temono l'eventualeritorno alle urne che potrebbe spazzarevia molti di loro. "Abbiamo perso", que-sto è il ragionamento e tanto vale pro-seguire la battaglia politica all'opposi-zione. Solo Frattura e, forsequalcun'altro, ritiene di voler proseguirenella battaglia che porta all'annulla-mento del voto per vizi formali nella pre-sentazione di qualche lista elettorale delcentrodestra. Vizi che potrebbero portarei giudici amministrativi del Tar a pensaredi annullare le operazioni di voto fatto,però, che non va giù a buona parte dellacompagine. Il secondo faccia a faccia trai consiglieri, che ha visto sempre più nu-
meri ridotti in termini di presenza, hariconfermato ancora una volta il lentocedere della posizione di Paolo Fratturaal quale la coalizione non riconosce piùil ruolo di guida e di leader così comefrettolosamente registrato nel corsodelle elezioni regionali. Oggi, con il venirmeno anche della posizione dell'ex par-lamentare, Robertino Ruta, la situazionesi è andata vieppiù aggravando per l'al-trettanto ex presidente della Camera dicommercio di Campobasso che nonviene più riconosciuto nel suo ruolo diguida. La questione dei ricorsi fotografal'esatto momento con risvolti politici chepotrebbero portare a nuovi equilibri al-l'interno del centrosinistra molisano. An-che perchè ad essere già malato è il Par-tito democratico che sotto la gestione delsegretario nonchè consigliere regionale,Danilo Leva, è alle prese con un'artritereumatoide che ha finito con il paraliz-zare l'ossatura dell'apparato partiticofino alla cancellazione dell'assemblearegionale. In questo marasma cade laquestione ricorsi che cancella, di fatto,la leadership di Frattura nel centrosini-stra.
CAMPOBASSO. "Ad oggi alla Fondazione di
Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II” non sono
stati ancora accreditati i posti letto di UTIC
(Unità di Terapia Intensiva Cardiologica) ne-
cessari e indispensabili per poter garantire
l’emergenza cardiovascolare e richiesti con
nota Prot. Fond-CB n.195/2011 del
28/07/2011 alla Direzione Generale V – Re-
gione Molise". Così il direttore del centro
medico della Cattolica, Savino Cannone. "Per
quanto attiene l’anno 2012, nessuna funzione
relativa al Centro HUB regionale per le emer-
genze cardiovascolari è stata ancora assegnata
alla Fondazione. Alla luce di quanto esposto
non è nelle nostre possibilità assicurare un
servizio per cui non siamo ancora accreditati
o contrattualizzati. Non appena una delle con-
dizioni su menzionate si verificherà - chiude
Cannone - ci organizzeremo per continuare
ad erogare il Servizio di emergenza cardiova-
scolare". Sull'argomento è intervenuto anche
l'Ordine dei medici di Campobasso che, in una
nota inviata al presidente Regione Michele Io-
rio, chiede l'immediato ripristino del servizio
di emodinamica. "In assenza di altre strutture
regionali che attualmente possano sopperire a
tale grave carenza venutasi a determinare e a
tutela della salute dei cittadini, chiediamo il ri-
pristino immediato di interventi salva vita che,
tra l'altro, trovano la loro massima efficacia so-
prattutto nella irrinunciabile tempestività con
cui devono essere adottati e nella operatività
del personale addetto, attiva H24 nella gior-
nata. Si chiede altresì - chiude l'Ordine dei
medici - che venga rimosso, con assoluta ur-
genza e una volta per tutte, ogni ostacolo che
possa interferire sulla corretta funzionalità di
un servizio istituito per affrontare indifferibili
problemi di salute dei cittadini come l'infarto
del miocardio".
Il centrosinistrasempre più spaccato‘liquida’ FratturaCannone: “Emodinamica,
intervenga la Regione”Anche l’Ordine
dei medici denuncia:“Ripristinare il servizio
per garantire urgenzecome l’infarto”
Una cura bipartisan per sanità e Zuccherificio
Il presidente Iorio apre
alla minoranza: “Serve
un’impostazione politica
massimamente condivisa”
Una mozione di Monaco (Sel)accorpa l’ospedale Vietri di Larinoal San Timoteo di TermoliPresto sotto lo stesso tetto ancheil Cardarelli e la Cattolica
Ricorsi elettorali. In molti non vogliono l’annullamento
Per la Spa adriaticaannunciati 9mila ettaridi terreno coltivato a bietolee l’imminente pagamentodi una quota cospicua degli stipendi arretrati
CAMPOBASSO. Il legale di Ignazio An-nunziata, Angelo Piunno, replica, puntosu punto, al contenuto del comunicatostampa diffuso dalla parlamentare Sa-brina De Camillis col quale tenta di ri-baltare la sentenza del tribunale di Cam-pobasso, negando l’evidenza dei fatti,cioè che l’editore è stato assolto dall’ac-cusa di tentata estorsione.
Avvocato, la parlamentare dice cheAnnunziata non è stato assolto, macondannato a due mesi di reclusione.Lei che risponde?
“Il giudice ha ritenuto che non sussisteil reato contro il patrimonio quale è latentata estorsione, configurando, invece,l’esercizio arbitrario delle proprie ra-gioni, che è un reato contro l’ammini-strazione della giustizia. Quindi le ra-gioni di Annunziata erano legittime, soloche anziché rivolgersi al giudice, ha de-ciso di farsi giustizia da sé. In definitiva,le somme richieste dall’imprenditoreerano dovute. Per rendersi conto diquello che stiamo dicendo basta leggerel’articolo 393 del Codice penale che re-cita: “chi, potendo far valere un propriodiritto davanti ad un giudice, decide difarsi giustizia da sé, è punito con unapena lieve”.
La De Camillis prosegue dicendoche il reato originario di estorsioneipotizzato dalla Procura sia stato de-rubricato e riqualificato in quello diesercizio arbitrario delle proprie ra-gioni…
“Se il tribunale avesse ritenuto provatii fatti denunciati , avrebbe ondannatoAnnunziata per tentata estorsione. Laderubricazione riguarda un reato chenon ha niente a che vedere con il patri-monio. Si tratta, invece, di un reato checommette una persona che vuole far va-lere un suo legittimo diritto, ma invecedi rivolgersi al giudice fa tutto dasolo.Annunziata ha sbagliato il metodoper ottenere ciò che legittimamente glispettava”.
Sempre secondo la parlamentarel’editore ha evitato la condanna ancheperché non è stata presentata tempe-
stiva querela…“Il giudice ha emesso sem-
plicemente un dispositivo. Questa con-testazione da lei addotta, dove l’hapresa? Come può fare certe affermazionise il giudice non ha motivato la sua de-cisione?
Le motivazioni saranno rese note solotra novanta giorni, ma una cosa è certa:la tentata estorsione ai suoi danni nonsolo non è stata derubricata ma, anchenel caso fosse stato così, si prospettavaun’altra questione che non ha niente ache fare con il reato che offende il pa-trimonio. Annunziata ha commesso l’in-genuità di pretendere il denaro diretta-mente dalla De Camillis. Ma i giudicihanno ritenuto che il credito da lui van-tato fosse un credito legittimo”.
Infine, avvocato un ultimo passag-gio: per la parlamentare non corri-sponderebbe al vero il fatto che il tri-bunale l’abbia condannata a pagarele somme dovute a fronte delle copieda lei prelevate. Secondo la De Camil-lis non ci sarebbe traccia nel disposi-tivo letto dal giudice…
“Il tribunale nel momento in cui diceche non c’è estorsione, dice contestual-mente che la richiesta di denaro era le-gittima. A questo punto Annunziata po-trebbe rivolgersi al giudice civile perottenere il credito vantato”.
607 marzo 2012
TAaglio
lto
Il giorno dopo la sentenza di assoluzionedell’editore della Gazzetta Ignazio Annun-ziata, l’onorevole De Camillis ha fatto per-venire a tutte le redazioni giornalistiche,tranne alla nostra, un comunicato stampacol quale tenta di ribaltare la sentenza diassoluzione dell’editore. Comunicato chepubblichiamo integralmente.
“Qualche doverosa precisazione sulle notizie
stampa apparse sulla “Gazzetta del Molise” e sul
giornale telematico “primapaginamolise.it” appare
alquanto opportuna. Per la vicenda della conte-
stata estorsione ai danni della deputata Sabrina
DE CAMILLIS, il sig. ANNUNZIATA Ignazio non
è stato assolto, bensì condannato alla pena di
mesi due di reclusione, oltre al pagamento delle
spese processuali, senza sospensione condizio-
nale della pena e senza altri benefici di legge. Il
Tribunale di Campobasso ha infatti ritenuto pro-
vati i fatti di reato contestati, sebbene l’originario
reato di estorsione, ipotizzato dalla Procura della
Repubblica di Campobasso che aveva richiesto la
condanna dell’editore alla pena di anni 3 e mesi 6
di reclusione sia stato derubricato e riqualificato
in quello di “esercizio arbitrario delle proprie ra-
gioni con violenza alle persone”. Il ridimensiona-
mento dell’imputazione ha anche consentito al-
l’imputato di evitare la possibile condanna per
l’altro capo di imputazione, pure di tentata estor-
sione, in quanto non risultava presentata tempe-
stiva querela. Non corrisponde al vero la notizia
apparsa in un comunicato delle ore 19:26 sul sito
“primapaginamolise.it” che vorrebbe la condanna
della DE CAMILLIS “a pagare quanto richiesto
dall’Annunziata a fronte del numero di copie pre-
levate dalla stessa parlamentare”. Di una tale pro-
nuncia non solo non vi è traccia nel dispositivo
letto dal Tribunale, ma sarebbe estranea al diritto
positivo ed all’attuale sistema giuridico-proces-
suale. Il dovere di correttezza e fedeltà delle in-
formazioni diffuse a mezzo stampa esige l’imme-
diata rettificazione delle inverosimili notizie
consapevolmente diffuse dal giornale di cui il con-
dannato è l’editore”.
Annunziata assolto
“Le sue richieste
erano legittime”
L’esercizio arbitrario.Anziché rivolgersi
al tribunale per avere
quello che gli spettava
ha deciso di fare da se
Le motivazioni.Saranno rese note
tra 90 giorni. L’editore
potrebbe rivolgersi
al giudice civile per
avere ciò che gli spetta
Il comunicato stampa. L’onorevole De Camillis tenta di ribaltarela sentenza e dà la sua chiave di lettura
Il legale dell’editore, Angelo Piunno,ribatte punto su punto alla nota diffusa dalla parlamentare del PdlPer i giudici non sussiste il reatodi tentata estorsione ai suoi danni
PPrimoiano
707 marzo 2012
L’annuncioIl governatore Iorio
comunica che
la società Autostrada
del Molise
ha consegnato
al ministro Passera
il parere tecnico
definitivo per
l’avvio dei lavori
CAMPOBASSO – Potrebbepartire entro l’anno la garad’appalto per l’autostrada Ter-moli-San Vittore. Lo ha comuni-cato ieri il governatore, MicheleIorio, nel corso del Consiglio re-gionale di ieri, precisando chel’amministratore delegato dellasocietà Autostrada del MoliseS.p.A. (l’ingegnere Vincenzo DiGrezia) ha trasferito al mini-stero dei Lavori Pubblici il pa-rere tecnico definitivo per l’av-vio dei lavori per la costruzionedell’arteria. Da questo mo-mento, il dicastero potrà portare
al Cipe il provvedimento di av-vio della gara e, quindi, del-l’apertura dei cantieri. A pocopiù di quattro anni dalla costi-tuzione della società mista Au-tostrada del Molise (18 gennaio2008) – costituita da Anas e Re-gione Molise – nata con l’obiet-tivo di realizzare l’infrastrutturaomonima, l’iter è in stato piùche avanzato, considerando laconsistenza dell’opera (150 chi-lometri), nonché il costo totaledi realizzazione pari a 1,35 mi-liardi di euro.
Il nuovo collegamento auto-
stradale si svilupperà su untracciato di circa 150 chilometriin due tratte: l’una prevede icollegamenti tra San Vittore, Ve-nafro, Isernia, Bojano e Campo-basso; l’altra (ancora in fase diprogettazione) tra Bojano e Ter-moli. In particolare, è previstala realizzazione di due corsieper senso di marcia oltre allacorsia di emergenza; 121 via-dotti; 15 gallerie e 35 svincoli. Illotto due (dei tredici) del pro-getto preliminare redatto dal-l’Anas, lungo nove chilometri edenominato “Variante di Vena-
fro”, è stato ultimato all’iniziodello scorso autunno con un in-vestimento di 76 milioni di euro.
Si tratta di una piccola tesseradi un mosaico prezioso per l’al-trettanto piccolo Molise che,come si legge sul sito internetdell’Anas, trova le ragioni dellasua realizzazione nella “inade-guatezza del sistema delle co-municazioni e dei trasporti delMolise e nella mancanza di uncollegamento trasversale tra ilTirreno e l’Adriatico con il du-plice obiettivo, quindi, di mi-gliorare il livello di servizi in
termini di mobilità, accessibilitàe sicurezza del collegamentostradale tra la dorsale adriaticae la dorsale centrale e di valo-rizzare e sviluppare le poten-zialità economiche delle areecommerciali ed industriali delleprovince di Isernia e Campo-basso”.
Un investimento a lungo, anzilunghissimo, termine che avràricadute positive per il tessutosociale ed economico. Un futuromigliore sì, ma solo per le gene-razioni future.
Antonio Di Monaco
CAMPOBASSO – “Con la con-segna del parere tecnico al mi-nistero dei Lavori Pubblici, siconclude un iter, a livello buro-cratico, che dura da sette-ottomesi e che dimostra la celerità ela bontà del lavoro della so-cietà”. L’ingegner Vincenzo DiGrezia, amministratore delegatodella Autostrade Molise S.p.A.,commenta così la consegna delparere tecnico definitivo (ap-provato dallo stesso Cda) al mi-nistero dei Lavori Pubblici chepotrà inoltrare al Cipe il prov-vedimento di avvio della gara e,quindi, dell’apertura dei can-tieri. “Ora attendiamo i 236 mi-lioni già stanziati dallo stessoCipe con la delibera del 3 agosto
2011, pubblicata sulla GazzettaUfficiale dello scorso 31 dicem-bre, nella quale – ricorda DiGrezia – è stato riconosciuto ‘ilgrado di strategicità dell’arteria’per il territorio italiano. E que-sto è un grosso risultato”.
I 236 milioni in arrivo dalCipe rappresentano una quotadei 557,5 previsti come contri-buto pubblico: il 49% sul costototale dell’opera, cioè 1.354 mi-lioni, da realizzare con il si-stema del project financing.“Fra due o tre giorni – annuncial’ingegnere – arriverà anchel’esito della Via (Valutazione diImpatto Ambientale, ndr) dalministero dell’Ambiente e poitutto il ‘pacchetto’ potrà essere
trasferito al dicastero dei LavoriPubblici e ancora al Cipe per ladichiarazione di pubblica utilitàdell’opera ai fini degli espropri.La parte rimanente – precisa DiGrezia –, circa 320-330 milioni,era già stata promessa dall’exministro Matteoli. Ma il presi-dente Iorio ha già sollecitato ilsuccessore Passera”.
Una volta ottenuto il finanzia-mento, la società Autostrade delMolise (costituita da Anas e Re-gione Molise) potrà, in qualitàdi soggetto attuatore, bandire lagara per l’individuazione delconcessionario al quale ver-ranno affidate tutte le ulterioriattività di progettazione, realiz-zazione e gestione dell’operaper il periodo della concessione.Il tratto che andrà a gara sarà di83 chilometri e comprenderà“San Vittore, Venafro, Isernia,Bojano e Vinchiaturo, da cuipartirà una bretella per Cam-pobasso. Il concessionario do-vrebbe essere unico, eppure noivorremmo – sottolinea Di Gre-zia – più interlocutori, più im-prese che lavorino. Ma su que-sto decideremo più avanti ed
entro il prossimo autunno spe-riamo di posare la prima pie-tra”.
L’altro tratto, invece, che col-legherà Vinchiaturo a Termoli,con l’obiettivo “di aggirare ladiga del Liscione, è ancora infase di progettazione. I beneficidell’opera – conclude l’ad dellasocietà Autostrada del Molise –saranno legati non tanto al ri-sparmio di dieci minuti per rag-giungere Roma o Napoli, maalla tranquillità e alla comoditàdel viaggio, il cui pedaggio co-prirà il 50% del costo dell’operain 39 anni”.
Adimo
Di Grezia: entro l’autunno la posa della prima pietra
Termoli-San Vittore, la gara d’appalto ora può partire
“Attendiamo
i 236 milioni già
stanziati dal Cipe
lo scorso agosto
Per il restante
contributo
(320 milioni),
il presidente
della Regione
ha già sollecitato
i Lavori pubblici ”
“Il tratto che andrà a gara sarà
di 83 chilometri e collegherà
la cittadina laziale a Campobasso
L’altro, da Vinchiaturo a Termoli,
è ancora in fase di progettazione
Regione8
07 marzo 2012
Nella sede dell’assessorato allo Sviluppo economico si discuterà di crisi e possibili soluzioni
Il punto della situazione, le problematiche dei settori e lepossibili soluzioni alla fase recessiva attraversata da alcunidei capisaldi dell’economia regionale.
Questi gli argomenti che terranno banco oggi a Campo-basso nell’incontro fissato alla sede dell’Assessorato regio-nale allo Sviluppo Economico ed alle Attività Produttive.
L’assessore Michele Scasserra riceverà per un confrontoAssindustria, Api Molise ed Acem, per discutere di pro-grammazione nei comparti nevralgici dell’edilizia ed in ge-nerale delle piccole e medie imprese, oltre a prospettarenuovi scenari per le attività produttive che da anni ricevonol’attenzione delle Istituzioni regionali.
Un giro di consultazioni sotto certi aspetti diverso daquelli soliti, per un motivo in particolare. Michele Scasserraappartiene al mondo degli industriali. Ex presidente di As-
sindustria, ha sempre combattuto una strenua battagliaper il rilancio delle imprese, senza risparmiare alla bisognacritiche alla dirigenza regionale.
Ora che di quell’esecutivo fa parte anche lui, si prean-nuncia un cambio di musica, se non altro nei termini deldialogo.
Quale che sia l’esito dell’appuntamento di questa seraalle 18,30, l’unica certezza che potrebbe scaturirne è pro-prio il protagonismo di un nuovo modello di concertazionein chiave partecipativa.
Resta ora da capire quanto, in questa drammatica faseeconomica, sia possibile fare a livello regionale, in un con-testo italiano dalle tinte fosche. Tuttavia, sebbene il ritmodei lavori in corso potrebbe assestarsi sull’andante, dalpartenariato arriverà sicuramente il ‘brio’.
“Nell’incontro di oggi ci sarà il chiarimento di pro-blematiche che Michele conosce già, perché le ab-biamo combattute insieme – ha precisato EdoardoFalcione, numero uno di Assindustria Molise, eredeproprio dell’assessore Scasserra, che ha abbandonatoil vertice dell’associazione degli industriali a seguitodel suo esordio in politica – Il mio auspicio è che sia ilnostro cavallo di Troia in Regione, che porti con forzale istanze del settore sui tavoli istituzionali. Spero dinon rimanere deluso. Anche se adesso ricopre un
ruolo istituzionale, Scasserra resta sempre un impren-ditore e mi auguro che nell’assolvimento di questo incarico all’interno dell’esecutivo,emergano sempre le sue qualità”. Certo, i problemi sono tanti, principalmente nelsettore edile. Un comparto che non vede miglioramenti, che rischia di sprofondaresempre di più, dibattendosi tra la stretta creditizia ed i ritardi nei pagamenti, e chechiede a gran voce soluzioni per uscire dal baratro.
Scasserra incontra gli imprenditori
ASSINDUSTRIA
Falcione: “Michele sia il nostro cavallo di Troia”
Un primo incontro interlocutorio,nel quale però, potrebbero esseregià presentate le prime richieste.Questa l’opinione di Vittoria Beccia,presidente dell’Api Molise e porta-voce delle istanze delle piccole emedie imprese.
“Sono orientata a chiedere inprimo luogo un canale preventivo diinformazione e concertazione sullescelte strategiche che ci riguardano eche verranno adottate dall’esecutivo – ha commentato - Chiediamodi essere presenti, per far comprendere le esigenze dei nostri as-sociati. Se necessario, proporremo anche forme di dibattito pub-blico. Serve dialogo sulle forme di sostegno, anche per assicurareuna adeguata pubblicità delle attività. Bisogna promuovere svi-luppo e ripresa e spero che si possa collaborare e condividere que-sto momento particolare di difficoltà di tutto il sistema produttivo”.
Beccia: “Chiediamo di essere presenti”
API
Chi più di Michele Scasserra può capire iproblemi attraversati dai settori industriali?Questa la considerazione del presidentedell’Acem, Angelo Santoro. Il numero uno delcomparto edile torna a sottolineare la positi-vità della presenza di un rappresentante dellacategoria in un incarico nevralgico, comequello ai vertici dell’Assessorato alle AttivitàProduttive. “Chiediamo che cambi il modo difare politica – ha spiegato Santoro – nel mo-dus operandi dei rapporti tra rappresentantiistituzionali e categorie produttive. Con una concertazione che accompagnicostantemente ogni decisione che potrebbe avere ripercussioni sul com-parto”. La presenza dell’ex presidente di Assindustria nella cabina di co-mando dell’ufficio di via Colle delle Api significa per gli operatori la sicu-rezza di una pianificazione con il partenariato, con un nuovo modello didialogo reale. “Ci rendiamo conto che da questa rinnovata collaborazionepossono, probabilmente, scaturire solo risultati nel lungo periodo, data ladifficile congiuntura economica – il rappresentante dell’Acem – Tuttavia,l’importante è che si avvii una ristrutturazione globale dell’intero settore”.
Santoro: “Cambi il modus operandi”
ACEM
Bene le misure per risanare i conti pubblici,ora però servono strumenti per incentivare lacrescita. Lo ha detto senzqa mezzi termini ilconsigliere regionale dell’Udc, Mimmo Izzi,commentando l’ipotesi avanzata dal ministroper la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca,sulla possibilità di rifinanziare strumenti age-volativi, con leggi come quella del prestitod’onore, con qualche aggiustamento.
“Il prestito d'onore – commenta Izzi - rap-presenta uno strumento valido, una delle pos-sibili risposte concrete al problema occupa-zionale giovanile. In più sprona i giovani afare impresa, a crearsi un lavoro e, in una si-tuazione di scarsità e precarietà come quellaattuale, rappresenta una soluzione importantee anche uno strumento pedagogico adatto aquesto nuovo tipo di società. L'interesse delministro per il Sud appare reale: quando dice:
‘O cresce tutto il paese o falliamo tutti’ coglieuna verità importante. Il sud e i suoi giovanidevono rappresentare una ricchezza da in-centivare e sfruttare, non un peso. Per quantoriguarda il Molise, ho grande fiducia in questaamministrazione regionale e in tutti i voltinuovi che, come me, rappresentano un'ener-gia positiva da utilizzare.
Penso a uno schieramento trasversale cheva da De Bernardo a D'Aimmo, da Di Pietro aParpiglia, senza dimenticare gli altri consi-glieri. Credo che tutti possano e debbano dareil proprio contributo attraverso idee, progetti;tutti tendenti verso un solo obiettivo: rilan-ciare l'occupazione giovanile. Per questosiamo disponibili a un confronto con associa-zioni, imprese e con tutti coloro che nutronoun serio interesse verso il futuro della nostraregione”.
Il consigliere regionale favorevole all’iniziativa del governo Monti
Izzi (Udc) spinge per il prestito d’onore:“Incentiva l’economia”
Regione9
07 marzo 2012
La Regione Molise non ha ancora accreditato la fondazione di cura Giovanni Paolo II costretta a congelare le cure per i pazienti esterni. E l’assessore al ramo fa lo ‘gnorri’
di Assunta Domeneghetti
CAMPOBASSO – Come se tutti i guaidella sanità molisana non bastassero,ora ci si mette pure la fondazione di ri-cerca e cura Giovanni Paolo II che ieri,con una nota firmata dal direttore gene-rale, ha fatto sapere che non è più nellecondizioni di assicurare gli interventinelle emergenze di emodinamica. Ilconciso comunicato spedito alla stampada Savino Cannone, è arrivato nelle re-dazioni il giorno successivo alla notadel presidente dell’ordine dei medici,Gennaro Barone, con cui si chiedeval’immediato ripristino delle attività so-spese.
“Interventi salva vita – come spiegavaBarone – che trovano la loro massimaefficacia soprattutto nella irrinunciabiletempestività con cui devono essereadottati e nell’operatività del personaleaddetto, attivo 24 ore su 24”.
Effettivamente, dal 1 marzo scorso, glioperatori della fondazione si sono visticostretti a non poter più garantirel’emergenza cardiovascolare. E questoperché i posti letto dell’Unità di terapiaintensiva cardiologica non sono statiancora accreditati con il servizio sanita-
rio regionale. Nonostante la richiestaagli uffici della Regione Molise portassela data del 28 luglio scorso.
Per di più non è stata assegnata allafondazione, per l’anno in corso, nessunafunzione relativa al centro Hub regio-nale.
Che tradotto in soldoni significa met-tere a rischio la salute dei cittadini. InMolise non ci sono altre strutture capacidi offrire cure di questo tipo. Quindi laRegione, piuttosto che temporeggiare(e magari leggersi la posta a lei indiriz-zata che pare non sia abitudine dell’as-sessore regionale alla Sanità, Filoteo DiSandro, ndr) dovrebbe accreditare su-bito il centro Giovanni Paolo II.
“Del resto – come ha detto anche Ba-rone – si tratta di un servizio istituitoproprio per affrontare indifferibili pro-blemi come quello di un infarto acutodel miocardio”.
La questione sollevata è complessa,ma potrebbe risolversi “non appena unadelle condizioni su menzionate si veri-ficherà – come ha chiosato Canone – inmodo da organizzarci per continuare aderogare il servizio di emergenza car-diovascolare”.
Emergenza cardiovascolare: servizio sospeso per ‘ripicca’
CAMPOBASSO – Infortuni sul lavoro, ricordando coloro che ne hanno vissuto ildramma. Anche quest’anno, in occasione della festa delle donne, l’Anmil e l’Inail or-ganizzano un incontro. Nel corso dell’evento, che si terrà nella sala riunioni dell’Inail(nella sede di via Insorti d’Ungheria), verranno illustrati i dati sugli infortuni al femmi-nile, a livello nazionale, ma soprattutto regionale. All’appuntamento di domani alle 10,interverranno il dottor Valentino Di Falco, direttore della sede regionale Inail e GiovanniPadulo, presidente regionale Anmil, oltre alle testimonianze degli iscritti Anmil e ai salutidelle autorità presenti.
Anmil e Inail a difesa del lavoro femminile
CAMPOBASSO – Sarà presentato questa mattina il progetto dell’Asrem, a cui ha col-laborato anche l’università Cattolica del Sacro Cuore, intitolato ‘Si-donna’. Si tratta diuna iniziativa volta a promuovere una consapevolezza sociale ed individuale delledonne legata alla loro salute e soprattutto alla prevenzione delle malattie tipicamentefemminili.
Il progetto sarà spiegato in tutti i suoi dettagli dalla dottoressa amministrativa del-l’azienda sanitaria regionale, Gianfranca Testa, dal professore Giovanni Scambia oltreche dal coordinatore scientifico Fabrizio Ferrara della Gesi.
La conferenza si svolgerà nella sala riunioni dell’Asrem alle 11,15.
Sì donna, oggi si presenta il progetto dell’Asrem
Campobasso10
07 marzo 2012
Di Bartolomeo delegato a ritrattare il masterplan.Questo quanto deciso dal consiglio comunale ieri.Decisione tutt’altro che facile. Alle 11 di ieri mattinala questione, a palazzo San Giorgio era la seguente: iltitolo della delibera sul masterplan parlava di appro-vazione dello schema di accordo programmatico; nelmerito l’atto parlava di approvazione dell’accordo; ilsegretario generale del Comune parlava di “delega alsindaco” a stipulare l’accordo. Situazione, insomma,tutt’altro che chiara. Tanto che ad alzare in primaistanza il dito contrario è proprio un consigliere dimaggioranza. Dopo l’inversione dell’ordine delgiorno, richiesto dal centro destra (“parliamo primadel masterplan e poi delle interrogazioni”), a solle-vare la pregiudiziale è Michele Ambrosio, dell’Udc. Civuole chiarezza, prima di votare un atto. Ma la chia-rezza la dà il sindaco, non il segretario come richiestodal consigliere: “Non ho firmato nulla con la Re-gione”, chiosa Di Bartolomeo. Ne segue un botta e ri-sposta duro, con l’opposizione a prendere, in qualchemodo, le parti di Ambrosio e ad avanzare una que-stione pregiudiziale, con tanto di richiesta di ritirodella delibera. “Atti non confezionati a dovere”, tuo-nano, di volta in volta, il Pd, Costruire democrazia eCitt@dinoi. La discussione va avanti tra concitazioneed un presidente - Sabusco - che, in definitiva, perdeil controllo della situazione al momento della vota-
zione. Si rincorrono le dichiarazioni di voto che sfo-rano i tempi regolamentari. Hai voglia a richiamarel’ordine, la conseguenza è solo aizzare l’opposizione:“Presidente, la prossima volta chiamo i carabinieri”,sbotta la Izzi in riferimento alla mancata “conces-sione di avanzare una mozione d’ordine. Siamo in de-mocrazia”. Sabusco incassa e tira avanti a fatica. Già,perché qualcosa di concreto nelle rimostranze dellaminoranza c’è. Ed a sottolinearlo, oltre ad Ambrosio,sono Gesualdo e Marilina Niro. “Sono d’accordo conil masterplan - dice la rappresentante di Grande Sud-. Ma la delibera è fatta male”. Così, tra grida e litigi,richieste di numero legale e di sospensione, si arrivaa mezzogiorno e del masterplan s’è solo accennato.Piccoli deviazioni su volumetrie, sede della giunta re-gionale, aree di servizio, parcheggi e quant’altro,prima della decisione di riunire la conferenza deicapigruppo, per trovare una soluzione condivisa. Inaula si torna alle 16 circa, e con un emendamento fir-mato da Di Bartolomeo che cambia volto alla deli-bera. Si tratta, in pratica, di dare delega al sindaco ditrattare la vicenda con palazzo Moffa e tornare in as-sise per varare l’accordo definitivo. Certo, i dubbi dichi - come Durante di Costruire democrazia - in ciòvede una modifica sostanziale del documento, sem-brano legittimi. Il dato però è che da oggi Di Barto-lomeo dovrà tornare da Iorio a rivedere l’accordo.
Per quanto sole e pioggia abbiano sciolto quasi tutta laneve in città, gli strascichi dell’emergenza del mesescorso si fanno ancora sentire. Dalle strade, però, il dibat-tito è approdato nelle istituzioni. Non da oggi, certo. Maa rinfrescare la memoria ci ha pensato Costruire demo-crazia che, con una interrogazione presentata a palazzoSan Giorgio, ha chiesto conto degli strascichi delle fortinevicate sulle attività produttive cittadine.
L’inversione dell’ordine del giorno di ieri, però, ha po-sticipato la discussione sulla richiesta di impegno delsindaco ad “adottare misure e provvedimenti finalizzatia riconoscere alle imprese operanti nei settori del com-mercio, dell’industria, dell'artigianato”.
Una richiesta che va di pari passo con una richiesta,avanzata al consiglio regionale, da parte del consigliereDanilo Leva sulla proroga del termine per la consegnadelle segnalazioni di danni da neve subiti dalle aziendedel territorio.
Masterplan: tuttoda rifare, o quasi
La vicenda urbanistica fa slittarela discussione su interrogazioni e mozioni
Non solo sede regionale
Senza infamia e senza lode il primo consiglio comunale dei ‘mi-granti’ di palazzo San Giorgio. Assente, per tutto il giorno, la vecchia- nuova dipietrista, Claudia Neri, si limita all’ordinaria ‘comparsata’la presenza dei due nuovi componenti dell’Udeur: Federico Sarli(eletto nel Pdl) e Pierluigi Lagioia (in assise con Progetto Molise).Movimenti, questi ultimi, che non minano lo scacchiere della mag-gioranza, ma che denotano - si legge sul sito web del leader moli-sano, Vincenzo Niro, - come l’Udeur sia “meta degli ‘insoddisfatti’in casa propria”. Poche righepiù in basso, invece, ci siimbatte nell’azione futuradel gruppo a sostegno dellacittà: “Il raggiungimentodella quota 6 consiglieripermetterebbe a VincenzoNiro di avviare una nuovatrattativa con il sindaco perla richiesta di un altro as-sessorato”, dopo quello diMaria Grazia De Vincenzo.
Udeur piglia tuttoLa curiosità
Palazzo San Giorgio delega il sindaco a rivedere l’accordocon la Regione per gli interventi sull’area dell’ex Romagnoli
Allarme furti,altro colpo nella notte
TERMOLI – Hanno atteso il silenziodella notte per colpire. Con la ‘compli-cità’ del buio e della tranquillità circo-stante, ignoti malviventi si sono intro-dotti furtivamente in un’attivitàcommerciale di via Alfano, a pochi passidal Corso nazionale.
Dopo aver scassinato la serratura del-l’ingresso principale, mandando per al-tro in frantumi una delle vetrine delnegozio, i ladri hanno praticamentesfondato la porta a suon di calci (ipotesisuggerita da un’impronta di scarpe tro-vata nel corso delle successive indaginiproprio sulla soglia del locale) prima dientrare nello stabile e far razzia di da-naro e articoli destinati alla vendita.
I malfattori avrebbero portato via unadiscreta quantità di danaro, mille eurocirca, trafugando inoltre della merce daalcuni scaffali: un bottino non propriomagro, dunque. Un episodio, quello ac-caduto tra lunedì e martedì scorsi, cheva ad aggiungersi al furto registrato solopoche ore prima ai danni di una merce-ria del posto: circostanze che ovvia-mente non lasciano tranquilli gli eser-centi commerciali della zona,preoccupati per l’escalation di ‘colpi’che sembra non lasciar tregua all’hin-terland bassomolisano. Sul caso, intanto,sono in corso le indagini delle autorità:non si esclude che novità importantipossano arrivare nei prossimi giorni.
Tra lunedì e martedì malviventi ancora in azione a Termoli
Meningite, 40ennetrasferita al Cardarelli
CAMPOBASSO – A volte ritornano. Lo spettrodell’incubo meningite torna a serpeggiare in Mo-lise, dopo il caso della donna trasferita d’urgenzaal Cardarelli di Campobasso in preda a febbre al-tissima e mal di testa lancinante. Da subito pre-occupanti, le condizioni della 40enne – che mo-strava un quadro clinico già complesso almomento dell’arrivo al pronto soccorso del ‘Vietri’di Larino – sarebbero peggiorate ulteriormentenel giro di poche ore, sino al coma. Sono stati pro-prio i medici del nosocomio bassomolisano, dopoaver tenuto sotto stretta osservazione la paziente,ad accertare che quella pareva essere in origineuna comune sintomatologia da influenza nascon-deva in realtà un gravità ben più allarmante. Gliesami condotti non hanno lasciato spazio a dubbi,confermando così i sospetti del personale sanita-
rio e rendendo necessario il trasferimento al-l’ospedale del capoluogo. La donna, provenienteda un comune dell’hinterland frentano, si trovaora ricoverata nel reparto di ‘Malattie infettive’,dove verrà sottoposta alle cure specialistiche delcaso. Da quanto emerso sin ora, pare che ladonna soffrisse già da qualche giorno dei disturbiclassici causati dalla malattia in questione, poidegenerati dopo all’arrivo in ospedale di dome-nica scorsa. In pochi giorni la temperatura corpo-rea della 40enne sarebbe arrivata a sfiorare i 42gradi, portando così all’immediato ricovero inospedale. Intanto, tutte le persone ed i luoghi ve-nuti a contatto con la malcapitata sono precauzio-nalmente stati trattati come la profilassi medicaimpone in casi del genere al fine di limitare i ri-schi di un eventuale contagio.
Ricoverata nel reparto di Malattieinfettive: quadro clinico complesso
CRONACA
Campobasso11
07 marzo 2012
La Corte ha condannato a 4 e 6 mesi di reclusione anche la ragazza assolta in primo grado
Tutti giudicati col rito abbreviato, lo scorso anno,erano stati condannati a pene pesanti, ad eccezionedi una giovane assolta dal gup Rinaldi.
Ieri, l’Appello di Campobasso, ha accolto le ri-chieste del procuratore Di Ruzza, confermandoquanto inflitto in primo grado a cinque delle per-sone coinvolte nella cosiddetta operazione UmbraMaghreb (condotta dalla Guardia di Finanza) econdannando a 4 anni e sei mesi la ragazza prece-dentemente assolta. Dunque, con le accuse di asso-ciazione a delinquere finalizzata al traffico di stu-pefacenti e di detenzione e spaccio di sostanzestupefacenti confermati gli 8 anni di reclusioneper El.A.O. e M.A. ed 8 anni e 6 mesi per A.Y e El.G.A., tutti difesi dall’avvocato Baranello. 7 anni in-
vece per C.A., assistito dall’avvocato Cristofaro. Leindagini presero il via nel novembre del 2007,quando le fiamme gialle focalizzarono l’attenzionesu un gruppo malavitoso composto soprattutto danordafricani. Il sodalizio, infatti, era dedito all’ap-provvigionamento diretto di droga in Spagna, alsuccessivo trasporto e smistamento in Italia attra-verso appositi mezzi. Per i viaggi venivano utiliz-zate più vetture, alcune impiegate come “staffette”con il compito di segnalare, lungo il tragitto, l’even-tuale presenza di forze di polizia. Contestualmentevenivano contattati i clienti per lo smistamento nelterritorio italiano.
I malviventi, inoltre, per non essere rintracciatiutilizzavano utenze telefoniche sempre diverse.
Inizierà il prossimo 4 luglio il processo a carico delle cinquepersone che nel gennaio del 2008 furono denunciate per favo-reggiamento ed accesso abusivo al servizio telematico. Ieri ilrinvio a giudizio da parte del gup Rinaldi. Per due di loro,compresa la ‘mente’ della maxi truffa, l’avvocato Verde avevachiesto il patteggiamento. Ad assistere invece gli altri imputatii legali Grieco, Albino e Messe. Tutti finirono nella rete dellaPolizia postale del capoluogo dopo anni di indagini. Il grupposfruttava le identità di persone disagiate o con problemi eco-nomici e, in cambio di un piccolo compenso, utilizzava i loronomi per attivare account su internet. Sul sito “Techsmania”veniva così messo in vendita materiale tecnologico a prezzivantaggiosi per mezzo dei prestanomi. La merce pubblicizzataed acquistata però non veniva mai recapitata, tanto che nellarete dei truffatori finirono 230 persone. Immediate le denuncedei malcapitati alla Polizia. Scattò dunque l’operazione ‘Bigbang’ e dalle indagini effettuate emerse un giro di affari di oltre250 mila euro.
Operazione Big bang, in cinquerinviati a giudizio
Patteggiamento per il commerciante di Campo-basso finito nei guai per droga. Per l’uomo, assistitodall’avvocato Baranello, un anno e dieci mesi di re-clusione. L’esercente aveva messo in piedi un pic-colo mercatino di hashish pronto alla vendita al det-taglio e, forte del fatto di essere praticamentesconosciuto ai carabinieri, e quindi insospettabile, siera convinto di farla franca. Ma i militari in borghesedel Nucleo Investigativo, coordinati dal CapitanoGismondi, il mese scorso lo hanno beccato. Proprionel corso di un servizio di contrasto allo spaccio distupefacenti, transitando nei pressi di un eserciziocommerciale del capoluogo i carabinieri hanno no-tato due ragazzi, vecchie conoscenze dell’ambientedella droga, che attendevano davanti alla porta dellocale nonostante fosse l’orario di chiusura.
Insospettiti dalla loro presenza, i militari si sonoavvicinati ma i giovani, avendoli riconosciuti a di-stanza, si sono allontanati frettolosamente. Nel con-
tempo, non accorgendosi della presenza delle Forzedell’Ordine, una terza persona si è avvicinata al ne-gozio, chiaramente dovendo incontrare gli altri duesoggetti appena allontanatisi.
Ma i carabinieri hanno compreso subito che l’in-contro tra i tre sarebbe dovuto avvenire nell’eserci-zio commerciale per un motivo particolare e benpreciso.
Immediata la perquisizione del locale commer-ciale all’interno del quale sono stati rinvenuti, celatiin una scaffalatura, diversi frammenti di hashish edun bilancino elettronico di precisione tascabile. Con-trolli che sono andati avanti. Nella camera da lettodella inconsapevole anziana madre, infatti, l’uomoaveva nascosto anche un panetto ed altri cinqueframmenti di hashish, nonché un secondo un bilan-cino elettronico.
200 i grammi di hashish trovati. Per il commer-ciante 45enne è così scattato l’arresto.
In manette per droga,commerciante patteggia
Umbra Maghreb, l’Appello conferma le pene
30.000 copie in omaggio
ANNO VIII - N° 56 - MERCOLEDÌ 07 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168
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L'oscar oggi lodiamo alla me-moria. Al ri-cordo di unapersona, Vin-cenzo Ottaviano,ex sindaco diVenafro ed exconsigliere re-gionale. E'morto dopo uncalvario di do-dici anni di sof-ferenza, passati suun letto, in coma irreversibile. Conse-guenza di un terribile incidente stradaleoccorsogli nel gennaio del 2000, mentretornava a casa da Isernia.
L'oscar a Ottaviano perchè era un po-litico diverso, genuino, cordiale ed allamano. Lontanissimo anni luce da quellaspocchia che oggi è la caratteristica do-minante della razza padrona.
Lui era un politico di stampo nazio-nalpopolare, passava le serate al bar congli amici. Era genuino e noi lo ricor-diamo così.
Il tapiro dimetà settimanaa Lucio De Ber-nardo, autore diuna genialatad'autore.
Che si inventail neo consi-gliere regionaledi Progetto Mo-lise?
Presto detto.Vuol togliere al-l'Università diFerrara - il professor Peretto per in-tenderci - il ruolo di supervisore sugliscavi del Paleolitico per affidarlo al-l'Università del Molise.
Bravo De Bernardo. Una pensata diqueste alla settimana e ti sei guadagnatoil tuo lauto stipendio da consigliere re-gionale molisano. Visto che ci sei, pro-poni pure di affidare il Teatro di Pie-trabbondante e gli scavi di San Vincenzoai dopolavoro di Caccavone e Roccapipi-rozzi.
Così si fa politica seriamente..... con lebischerate!
L’Oscar del giornoa Vincenzo Ottaviano
Il Tapiro del giornoa Lucio De Bernardo
CAPRACOTTA
Energia alternativa,il Comunescommettesulla centralea biomasse
A PAG. 15
MONTERODUNI
Borghid’eccellenza:il forumnazionaleviaggia su rotaie molisane
A PAG. 15
ISERNIA
Il generaleBardi (Gdf)in visitadi cortesiadal presidente Mazzuto
A PAG. 14
ISERNIA
Isernia14
07 marzo 2012
Il fattoIl tribunale:
la malformazionenon diagnosticata
ha impeditodi esercitare
il diritto all'aborto
La sentenzaL'azienda sanitariadi Iserniae una ginecologadovranno risarcireoltre un milionedi euro
ISERNIA. La Asrem di Isernia(ex Asl 2 Pentria) e una gineco-loga dell’ospedale Venezialesono stati condannati a un ri-sarcimento di oltre un milionedi euro di danni, patrimoniali enon, nei confronti di una coppiadi un piccolo centro della pro-vincia.
Il giudice monocratico del Tri-bunale di Isernia, Alfonso Pic-cialli, ha riconosciuto “respon-sabilità mediche” nella vicendadi una bimba nata con una gra-
vissima malformazione agli su-periori, mai diagnosticata du-rante gli esami ecografici a cuila madre si sottoponeva, nellastruttura ospedaliera, durante imesi della gravidanza. I fatti ri-salgono al 2005-2006. La donnasi recava in ospedale per effet-tuare, sotto la guida della gine-cologa scelta, tutti gli esami ne-cessari, ma ha scoperto dellagrave disabilità della figlia soloa gennaio 2006, cioè subito dopoil parto. La sua bimba non aveva
le braccia. Nella sentenza, ilgiudice Piccialli ha evidenziatoche ai genitori è stato negato“l’esercizio del diritto all’inter-ruzione volontaria della gravi-danza”.
L’Asrem, all’epoca dei fatti exAls 2 Pentria, e la ginecologadovranno provvedere al paga-mento di 4000 euro annui perle cure mediche della bambina,che oggi ha sei anni, e a risar-cire i genitori di quelle già so-stenute (52.000 euro).
ISERNIA. Visita istituzionale ieri alla Provincia del Generaledi Corpo d’Armata Vito Bardi, Comandante Interregionaledell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza. L’UfficialeGenerale, accompagnato dal Comandante Regionale GeneraleFernando Verdolotti e dal Comandante Provinciale GeneraleGiacomo D’Apollonio, ha incontrato il Presidente Luigi Maz-zuto e il Comandante della Polizia Provinciale Ezio Stefanelli.“Con il Corpo della Polizia Provinciale, guidato dal Coman-dante Stefanelli, – ha dichiarato Mazzuto – siamo attivi sututti i fronti della prevenzione: i nostri agenti stanno ottenendovalidi risultati nell’ambito dei controlli del territorio a tuteladella flora e della fauna locale, riservando una attenzione par-ticolare alla salvaguardia del patrimonio locale. Siamo, inoltre,parte attiva di una task force coordinata dalla Prefettura diIsernia contro i fenomeni di disagio sociale, con particolare ri-ferimento a quello adolescenziale e giovanile. Infine, siamo re-duci dalla terribile ondata di maltempo che, con impegno esenso di abnegazione, i nostri agenti e gli addetti al Settore tec-nico e ambientale sono riusciti a fronteggiare”. Quanto allaprevenzione, il Generale Vito Bardi ha così rilanciato: “C’è as-soluta condivisione di intenti tra la Provincia di Isernia e laGuardia di Finanza. Anche il nostro Corpo sta lavorando ala-cremente per la prevenzione estesa a tutti gli ambiti, ma anchenella giornaliera azione di repressione dell’illecito, nell’asso-luta tutela della collettività e dello Stato”. Poi, si è parlato diuna stringente attualità: la soppressione delle Province e delleazioni che l’Ente di Via Berta sta mettendo in campo a salva-guardia di questa Istituzione: “Come già abbiamo avuto mododi sottolineare in tutte le sedi istituzionali, – ha precisato ilPresidente Mazzuto – questo processo di soppressione nonsolo non porta alcun tipo di risparmio economico per le cassedello Stato, ma provoca piuttosto un drastico aumento dellaspesa pubblica e, cosa ancora più grave, nell’immediato rischiadi bloccare completamente lo sviluppo economico dei nostriterritori, poiché di fatto ferma tutti gli investimenti delle Pro-vince in atto. Ecco perché – ha concluso Mazzuto – stiamo sol-lecitando un’azione condivisa, interistituzionale a tutela delruolo di questi Enti, essenziali punti di riferimento per la po-polazione”.
Bimba disabile, Asle medico pagano i danni
Finanza, il generale Bardiincontra il presidentedella Provincia Mazzuto
ISERNIA. Torna anche que-st’anno l’appuntamento con “So-lidarietà a Teatro”, la rassegna dispettacoli organizzata dalla Pro-vincia di Isernia che intende of-frire alla comunità un variegatocartellone di proposte teatrali,ma soprattutto vuole dare uncontributo concreto alle locali as-sociazioni di volontariato. Il rica-vato, interamente devoluto in be-neficenza, permetterà alle realtàassociative della provincia diIsernia di reperire fondi per fi-nanziare le proprie attività e persostenere i propri programmi. Ilprimo appuntamento, presso la
sala convegni del Palazzo dellaProvincia, è previsto per venerdì9 Marzo alle ore 20, con lo spetta-colo “Io non sono tua madre”, unabrillante commedia portata inscena dalla associazione cultu-rale Moliart di Campobasso. L’ in-casso della prima serata sarà as-segnato alla LILT - Lega Italianaper la Lotta contro i Tumori, se-zione di Isernia. L’iniziativa con-tribuirà a sostenere una serie diprogetti solidali già programmatidall’associazione, una occasionein più che viene offerta alla se-zione isernina per autofinan-ziarsi e per promuovere la pro-pria azione sociale su tutto ilterritorio. La LILT, infatti, grazieal lavoro dei volontari offre unaserie di servizi quali la riabilita-zione di donne operate, la psico-terapia di gruppo, parrucche perdonne sottoposte alla chemiote-rapia, ginnastica dolce, yoga,corsi di nuoto. È per questo che ilpresidente Maria Ottaviano in-vita la cittadinanza a parteciparenumerosa.
Intanto, oggi alle ore 10.30 èstata convocata, nella sala Giuntadella Provincia di Isernia (6°
piano), la conferenza stampa dipresentazione dell’intera mani-festazione. Ad illustrare i conte-nuti della ricca stagione teatralesaranno il Presidente della Pro-vincia Luigi Mazzuto e l’Asses-sore alle Politiche Sociali Filo-mena Calenda.
ISERNIA. Sabato prossimo, 10 marzo, nel foyer del nuovoauditorium, verrà inaugurata la mostra espositiva intitolata“Le donne che hanno fatto l’Italia”. L’evento è stato promossodall’Unità Tecnica di Missione della Presidenza del Consigliodei Ministri, nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anni-versario dell’Unità d’Italia. Attraverso dipinti, foto, filmati,abiti, giornali e cimeli, la mostra documenta come le donneabbiano fortemente contribuito al pro¬cesso di unificazionee alla crescita della nazione. L’Italia, infatti, ha anche una sto-ria al femminile; le nostre donne, con coraggio e pas¬sione,sono state protagoniste delle trasformazioni e deirinnova¬menti del Paese. L’esposizione resterà aperta fino al10 aprile e potrà essere vi¬sitata tutti i giorni, tranne la do-menica, dalle ore 9 alle ore 14.
Provincia, tornala ‘Solidarietà a teatro’
Auditorium, si inaugura la mostra:‘Le donne che hanno fatto l’Italia’
Venerdì in scena: “Io non sono tua madre”.Incasso devoluto alla Lega tumori
Isernia15
07 marzo 2012
CAPRACOTTA. “Il nostro Co-mune ci crede e va avanti nelladirezione dello sviluppo di pro-getti che pongono al centrodell’attenzione il ricorso allefonti di energia alternativa. Inquesta ottica prende corpo larealizzazione di una centrale abiomasse, alimentata a cippato,capace nel nostro caso di gene-rare 150kw di potenza”. È soddi-sfatto, e non potrebbe essere al-trimenti, il sindaco di CapracottaAntonio Monaco che vede con-cretizzarsi un altro importanteprogetto nell’ambito delle ener-gie da fonti alternative. Sonostati infatti ultimati i lavori perla realizzazione di una centrale abiomasse comunale. L’interventoè stato reso possibile grazie adun finanziamento regionale dicirca 90mila euro, al quale si èaggiunta la quota comunale dicirca 25mila euro. Alcuni funzio-nari regionali hanno effettuatoun accurato sopralluogo per ve-rificare la funzionalità della cen-trale, dando infine atto dell’ot-timo risultato raggiuntosoprattutto a beneficio della col-lettività, ma anche nel rispetto
dell’ambiente. Va detto che conla realizzazione della centralesaranno raggiunti obiettivi im-portanti. In primo luogo ci saràproduzione di energia alterna-tiva, pulita, che sarà impiegataper il riscaldamento del Palaz-zetto dello sport, una strutturaabbastanza grande. Questo ge-nererà un risparmio per le cassecomunali ed una maggiore frui-bilità da parte di coloro che uti-lizzeranno la struttura. Inoltre,
la centrale termica ha le poten-zialità per essere utilizzata, me-diante linee di teleriscalda-mento, anche da altre strutture,obiettivo per il quale l’Ammini-strazione comunale sta già lavo-rando. “Capracotta – dice ancorail sindaco – da sempre è stata at-tenta ai problemi ambientali edin particolare all’utilizzo dellefonti da energia alternativa, dap-prima con un parco eolico edoggi con la centrale termica a
biomasse che brucerà esclusiva-mente il cippato proveniente dainostri boschi. Ma questo non è ilpunto di arrivo – prosegue Mo-naco – bensì un ulteriore passoavanti nella direzione da noi in-dicata. Accantonata l’idea di ungrande impianto fotovoltaico,per la mancanza di interesse daparte di investitori dovuta prin-cipalmente alle restrizioni inter-venute in materia di incentivi edi occupazione del suolo per gli
impianti a terra, oggi si guardacon molta attenzione all’eolico, enello specifico al minieolico.Quest’ultimo potrebbe garantire,oltre che altra energia pulita, an-che un futuro di certezze econo-miche per le amministrazionecomunali, che allo stato attualehanno sempre più difficoltà areperire fondi per gestire al me-glio i servizi essenziali e permantenerne gli standard quali-tativi”.
ISERNIA. L’Associazione Nazionale degli EcologistiDemocratici, insieme alle proprie strutture di coordina-mento regionali dell’Abruzzo, del Molise e della Cam-pania, a seguito della manifestazione pubblica svoltasiil 3 marzo scorso nell’Aula Consiliare Comunale diCarpinone, con presenza di amministratori regionali elocali di più regioni, dirigenti sindacali, esperti e rap-presentanti dell’associazionismo, ritiene meritevole diaccoglimento la proposta avanzata in quella sede dallegale rappresentante della Ferrovia Adriatico Sangri-tana, Pasquale Di Nardo, circa il coinvolgimento di unasocietà ferroviaria controllata dalla Regione Abruzzoche ha competenze maturate in 100 anni di attività nelsettore. A tal proposito la tratta ferroviaria PESCARA-NAPOLI con passaggio a Sulmona, Carpinone, Bojanoe Benevento, può e deve essere rilanciata per assicu-rare un servizio a quelle comunità che vivono sulladorsale interna.
Per alcune parti del collegamento c’è già stata una ri-cognizione tecnica sui 129 Km della linea SULMONA-CARPINONE da parte della società Ferrovia AdriaticoSangritana interessata a veicolari flussi turistici dallacosta verso le aree del Parco Nazionale e delle stazionisciistiche dell’Appennino, oltre che a curare il trasportomerci per le grandi aziende interessate ad abbattere icosti utilizzando le ferrovie e non il trasporto sugomma.
Onde evitare che l’interessante confronto del 3 marzoresti negli archivi di riflessioni senza seguito, è oppor-tuno che le istituzioni nazionali e regionali, le Ferroviedello Stato coi compartimenti di Ancona e di Napoli,Trenitalia e RFI, le organizzazioni sindacali, le associa-zioni dei consumatori, le province e i comuni, si adope-rino per sollecitare risposte concrete che non riducanol’Italia alla Frecciarossa della ROMA-MILANO in untempo di percorrenza di 2 ore e mezzo costato 2,5 mi-liardi di euro.
Capracotta, sì alla centrale a biomasse
Ecodem: “Oltre alla Sulmona-Carpinoneva potenziata la Pescara-Napoli”
Sabato al castello Pignatelli.
Il fatto Sarà realizzato un impianto da 150 kw: alimenterà gli edifici di proprietà dell’ente
Ferrovie, ecco i progettiper rilanciarle
Venafro, oggiin riunioneil consigliocomunale
VENAFRO. Nuova riu-nione dell’assise civica diVenafro per oggi alle ore18,00 in prima convoca-zione ed in seconda convo-cazione il successivo 9marzo alle ore 9,00, pertrattare i seguenti argo-mento: “Bilancio sociale: at-tuazione delle forme di ac-cesso e partecipazione allaredazione del Bilancio co-munale – Revisione dei vi-genti Regolamenti comunali– Nomina Commissione”;Verifica gestione dell’ASPSS. Annunziata (PiaUnione) – Esercizio del po-tere-dovere di controllo -Conferimento al Sindaco diapposito mandato – Atto diindirizzo”; verifica dellecondizioni di sicurezzadelle scuole cittadine – Pro-gramma di interventi e ri-partizione delle risorse –Atto di indirizzo”.
La sfidaIl Comunescommettesulle fontialternativeper ottenereenergia pulitaa costi ridotti
Borghi d’eccellenza, forumnazionale a Monteroduni
ISERNIA. L’associazione Borghid’Eccellenza del Molise non potevacerto mancare ad un appuntamentodi grande richiamo, non solo turi-stico, come quello del viaggio orga-nizzato sulla tratta ferroviaria Car-pinone-Sulmona. In uno scenariodavvero mozzafiato, incorniciato dauna grande partecipazione di pub-blico, in un treno gremito in ogniordine di posti, anche i Borghi d'Ec-cellenza, con il coordinatore Mauri-zio Varriano, hanno partecipato al-l’itinerario su quella che potremmodefinire come la transiberiana d'Ita-lia. Partiti dalla stazione di Campo-basso, con destinazione Sulmona,l’associazione ha invitato i sindacidei Borghi più Belli d'Eccellenza edei Borghi più Belli d'Italiad'Abruzzo a considerare il passag-gio del treno storico come una ulte-riore ricchezza culturale e promo-zionale di un percorso e territorioemozionante e colorato dall’incan-tevole ed incontaminata Naturaabruzzese-molisana. Ogni stazioneattraversata dal treno è stata lette-ralmente invasa da cittadini chehanno manifestato integrità e vo-lontà al mantenimento della trattacon canti, balli, gonfaloni e manife-stazioni di gioia. Un plauso agli or-ganizzatori dell'evento, all'associa-zione Le Rotaie di Isernia e alla
LocoMolise. Un viaggio fantasticodal profumo antico e dalla inegua-gliabile bontà dei cittadini molisanied abruzzesi appartenenti ai paesiattraversati dal treno. Grazie ad An-tonio Cinocca, sindaco di Carovilli,Borgo d'Eccellenza del Molise, perla magnifica accoglienza offerta dalsuo paese, un sentito grazie al sin-daco di San Pietro Avellana, Anto-nio Lombardi per la sua impecca-bile ospitalità e per l'ottimo pranzoofferto a tutti i partecipanti pressola stazione del suo paese, grazie adAntonio Monaco, sindaco di Capra-cotta che unitamente al Lombardiha accolto calorosamente i viaggia-tori, grazie alla cittadinanza diCampo di Giove che con giubilo hasalutati il treno durante la sosta,grazie a tutti i sindaci della VallePeligna che hanno voluto far sentirecon forza la propria presenza. “Gra-zie a chi vuole far decollare un turi-smo slow ma di alta qualità, graziecittadini comuni che con il vostrosupporto ogni giorno ci date la forzadi essere Molisani vocati al turismo,all'arte , alle tradizioni, alla musica.Un sentito grazie ed arrivederci al10 marzo a Monteroduni al primoforum nazionale “Associativismo ecooperazione tra Pro-Loco e asso-ciazioni culturali” – ha dichiarato ilcoordinatore Maurizio Varriano –“.
Termoli16
07 marzo 2012
MONTENERO DI BISACCIA– “Riteniamo si possa conside-rare sintomatico di un certo im-barazzo (anche malcelato) tra lefila della maggioranza il fattoche il Sindaco e l'Assessore aiLavori pubblici abbiano trovatocome unico appiglio per la di-fesa del loro Programma Trien-nale delle Opere Pubbliche ladifferenza tra l'adozione delloschema del Piano e la sua ap-provazione in Consiglio comu-nale”. Una differenza non colta,secondo Travaglini e Magagnato,dal consigliere D'Aulerio. “A
questo punto corre l'obbligo diprecisare che nella sua interro-gazione il Consigliere dipietristanon ha assolutamente confusole due cose: in un intervento dicarattere puramente tecnico-amministrativo e non politico, ilconsigliere IdV ha inteso inter-rogare l'amministrazione su pa-lesi lacune dello schema adot-tato dalla Giunta comunale, lapiù rilevante delle quali ri-guarda la copertura finanziariaper gli interventi inseriti nel do-cumento”. Proprio su questoaspetto il locale Circolo IdV si
aspettava una risposta che in-vece non è arrivata. “Da quantoaffermato da Sindaco e Asses-sore, d'altro canto, sorgono i se-guenti interrogativi: in Consigliocomunale per l'approvazione ar-riverà forse un documento di-verso dallo schema adottato condelibera di Giunta? Magari au-spicabilmente bonificato datutte le carenze riguardantitempistica, localizzazione e ca-nali di finanziamento? Se cosìfosse, Travaglini, vorrà forse farintendere che la delibera in og-getto non ha alcun valore?”.
SANTA CROCE DI MAGLIANO - i Carabinieri della locale Stazionehanno arrestato in flagranza per il reato di furto aggravato D.P.V.,25enne del luogo, nullafacente con precedenti penali. Il giovane si erapresentato la sera di domenica scorsa presso la guardia medica delcentro bassomolisano, chiedendo alla dottoressa di turno di essere vi-sitato per un presunto stato ansioso. In attesa del suo turno il giovane,aveva notato la borsa della donna incustodita nel locale adibito a spo-gliatoio e si era impossessato di un portafoglio, contenente documentivari e la somma contante di 300 euro, nonché del telefono cellulare delmedico. Poi si è fatto regolarmente visitare. Poi si è allontanato ma ladottoressa si è accorta che la borsa non si trovava più nella posizionein cui era stata da lei lasciata. Accortasi del furto, ha immediatamenteallertato i carabinieri della locale Stazione che hanno raggiunto l’uomopresso la sua abitazione, dove hanno rinvenuto la refurtiva, compren-siva dei documenti che erano stati abbandonati nei pressi dell’abita-zione. D.P.V. dopo le formalità di rito è stato trasferito ed associato nellacasa circondariale di Larino a disposizione del magistrato.
TERMOLI - I comitati di base della provincia di Campobasso e di Chieti si sono riuniti per discutere suitemi del Contratto Collettivo Specifico di Fiat (Piano Marchionne) e della situazione politica attuale. Eranopresenti alcuni rappresentanti dello Slai - Cobas, della Confederazione - Cobas e della U S B. I temi affrontatierano sentiti ed hanno portato a lunghi confronti, non solo sull'aspetto anti - sindacale del CCSL , ma anchesull'aspetto economico che sia Marchionne sia le sigle sindacali firmatarie hanno fino ad oggi vantato. Iltavolo aperto tra i comitati di base ha dato inizio ad un futuro scenario unitario di lotta, i partecipanti sod-disfatti dei punti trattati infatti si sono dati appuntamento ad una data prossima estendendo l'invito ad altresigle non firmatarie. Nonostante si è scelto di avere ancora una propria autonomia, le sigle si preparano adaffrontare nel futuro ogni iniziativa con un Fronte Unico di lotta e chiedono quindi a tutte le lavoratrici edi lavoratori di partecipare massicciamente.
CAMPOMARINO - Inizio di primavera, voglia distare al sole e passeggiare piacevolmente, magariandando a vedere quelle famose tombe antiche ri-salenti ad un tempo molto lontano da noi e scopertea Campomarino. Purtroppo, però, quello che tro-viamo è una sorta di micro discarica piena di botti-glie e altri generi di rifiuti che, probabilmente, sonostati abbandonati da coloro i quali lavorano per lacostruzione di un distributore di carburante e checerto non abbelliscono l'area archeologica. Le pro-messe fatte dall'Amministrazione Cammilleri eranoquelle di proteggere il sito con delle lastre traspa-renti e renderlo fruibile agli appassionati. Nulla ditutto ciò! Invece troviamo le tombe abbandonate,non protette dalla inciviltà della gente e, con la vici-nanza agli scavi per quell'inopportuno distributoreche - di fatto - ci impedirà di ammirare queste sco-
perteimportanti. L'invito al Sindaco è quello di mante-
nere le promesse e di provvedere con urgenza allatutela del ritrovamento archeologico.
Davide Ricucci vice-segretario circolo Pd Campomarino
Montenero, opere triennali: l’Idv replica al sindacoIl circolo attacca Travaglini: “Elude le risposte ma con il suo comportamento conferma le lacune”
Furto alla guardia medica, arrestato santacrocese
Campomarino, il sito archeologico dimenticato
Fiat, Cobas: creare un fronte unico di lotta
LARINO - Continuano le iniziative della Carovana Po-polare dell’Ecomuseo Itinerari Frentani. Sabato 10 Marzoalle 19, presso la Sala della Parrocchia della Cattedrale,grazie agli interventi degli architetti Franco Valente e Ari-stide Vitiello, e dell’archivista Giuseppe Mammarella siparlerà della vita e delle opere di Paolo Gamba. Il Pittoremolisano, nativo di Ripabottoni, ha operato nel Settecentoproducendo molte opere ora custodite in diverse chiese
della regione , in particolar modo, grazie alla volontà diuno dei più prestigiosi Vescovi, Monsignor G. Andrea Tria,in diverse edifici religiosi della antica diocesi di Larino. Ilprofessor Corrado Carano, nella premessa del suo libro“Paolo Gamba” ( Editrice Lampo), scrive “Dopo l’esamedelle opere di altri pittori molisani dell’epoca…mi sembradi poter affermare che la personalità più prestigiosa delsecolo sia quella di Paolo Gamba…La sua poetica si allac-
cia al filone della scuola napoletana e la sua attività siestende oltre i confini del Molise, per la notorietà che egliraggiunse…Egli nella sua arte non si dimentica di espri-mere la propria simpatia e solidarietà per gli umili…”. Gliarchitetti Valente e Vitiello, e l’archivista Giuseppe Mam-marella con i loro interventi daranno la possibilità ai par-tecipanti all’iniziativa di conoscere e apprezzare le operedi un grande artista molisano.
Larino, incontro su vita e opere di Paolo Gamba
Termoli17
07 marzo 2012
TERMOLI - E’ nata nella città ri-vierasca l’Associazione culturale“Liberi di Costruire”. L’Associa-zione conta già numerose adesionidi persone di ogni estrazione so-ciale, oltre ad una nutrita presenzadi giovani. Tra gli associati vi è ilconsigliere comunale Agostino DeFenza, il quale fungerà anche dareferente nei confronti degli organidi informazione. Il nuovo soggetto,di carattere politico-culturale,prende vita in una fase molto deli-cata che il Paese e il Molise stessostanno vivendo; è in momenti comequesti, infatti, che è richiesta unaforte e rinnovata assunzione di re-sponsabilità da parte dei cittadini,che contrasti la deriva che da piùparti viene alimentata per squalifi-care e deprimere l’esigenza poten-temente avvertita di un salto diqualità della vita delle persone,delle comunità locali e della societàintera. La crisi che si vive richiede
nuova iniziativa di persone che li-beramente possano aggregarsi e ri-trovare le ragioni forti per una rina-scita nel campo culturale,economico e socio-politico. Senzatali percorsi, difficilmente si potràarrestare il “declino” del nostroPaese e, soprattutto, quello del ter-ritorio del Basso Molise. Il punto dipartenza sta nella consapevolezzache un impegno per il bene co-mune, risulta tanto più efficacequanto più chiaro e credibile sia ilriferimento alle esperienze e ai va-lori della libertà, della persona, delpopolo, della sussidiarietà, dell’edu-cazione, della famiglia, dell’intra-presa nella società e nell’economia.Da qui l’idea di costituire un’asso-ciazione animata dalla tensione aiseguenti obiettivi essenziali: Riaf-fermare il valore della politicacome forma di passione civile; pro-muovere l’impegno politico e civilenelle Comunità e sul territorio at-
traverso l’approfondimento di pro-blematiche aventi rilevante inte-resse locale e nazionale; far cre-scere una nuova culturaamministrativa locale che, sullabase del principio costituzionaledella sussidiarietà, stimoli e tuteli lalibera iniziativa individuale e col-lettiva dei cittadini nella vita econo-mica, sociale e culturale. La crisidel tessuto economico e sociale delnostro territorio trae origine preva-lentemente dalla forte afferma-zione, nella società e nelle Istitu-zioni, della mentalità statalista,ovvero della concezione per cuil’Ente Pubblico si concepisce comel’unico soggetto titolato ad occu-parsi del bene comune. Tale culturaha gravemente mortificato e com-presso la libera iniziativa dei citta-dini nell’affrontare le esigenze per-sonali e collettive, fino a farapparire ogni iniziativa in quelladirezione come uno spregevole in-
teresse particolaristico, oltre cheportare alla dequalificazione dellepersone che si impegnano nellavita delle Istituzioni pubbliche. Nelconcreto daremo vita a cicli di se-minari su temi pertinenti alla vitadelle Comunità locali sul territorio.Saranno momenti di lavoro e di ap-profondimento che aiuteranno ipartecipanti a porre in atto inizia-tive concrete, sia in campo socialeche politico, attraverso una moda-lità che stimoli e favorisca la parte-cipazione libera e seria di chiunqueabbia a cuore lo sviluppo umano,
sociale ed economico dell’interoterritorio costiero. Apriremo ogniciclo di incontri annuali con un mo-mento di presentazione del temaannuale prescelto, cui parteciperàuna personalità di rilievo delmondo della cultura, del lavoro odell’economia. Tale tema sarà il filoconduttore del lavoro successivoche si concluderà, al termine del-l’anno sociale, con una conferenza-dibattito aperta al pubblico, nellaquale inviteremo un autorevole re-latore a tirare le fila delle riflessioniemerse.
TERMOLI – Continuano i controlli da parte degli agentidella Polizia di Stato sulla presenza di cittadini comunitariirregolari sul territorio della provincia. In una di queste at-tività il personale della Polfer di Termoli ha effettuato uncontrollo sui viaggiatori del convoglio ferroviario dellatratta Pesaro - Termoli, e tra le tante persone identificatoun cittadino comunitario, P.V., di anni 25 di nazionalità ro-mena, risultato non in regola con le norme che discipli-nano il diritto dei cittadini dell’Unione europea a circolare
liberamente nel territorio degli Stati membri. Il giovane èstato quindi accompagnato presso gli uffici della Questuradi Campobasso, dove lo stesso è stato sottoposto ai rilievifoto – dattiloscopici e il personale dell’Ufficio Immigra-zione accertava, in seguito alle verifiche effettuate sulcittadini comunitario, che lo stesso, in Italia senza fissa di-mora, era già stato raggiunto da un precedente decreto diallontanamento emesso dal Prefetto di Foggia nel 2011, alquale non aveva ottemperato, permanendo quindi, di fatto,irregolarmente nel territorio italiano. Pertanto, nei con-fronti dello stesso, il Prefetto di Campobasso ha adottato unnuovo provvedimento di allontanamento per motivi di or-dine pubblico ed in esecuzione dello stesso, il romeno èstato accompagnato da personale della Questura presso ilCentro di Identificazione ed Espulsione di Bari-Palese.Sale così a 2 il numero dei comunitari allontanati dal ter-ritorio nazionale nel corso del 2012 e sono, invece, 20 i foglidi via obbligatori emessi dal Questore, sempre nei con-fronti di cittadini comunitari.
TERMOLI - Il consueto e programmato appuntamento con il CAFE’teologico, solo per questa settimana, viene anti-cipato di un giorno. Il Laboratorio della Nuova Evangelizzazione della Diocesi di Termoli - Larino ripropone per oggialle 20,45 una nuova sfida questa volta di sapore e gusto bioetico: “Quando finisce davvero la vita?”. Un ampio dibattito,e, non solo dal punto di vista prettamente biologico, si è sviluppato in questi anni sul termine effettivo della vita umana.Anche in sede parlamentare, per via del così detto testamento biologico (DAT: Dichiarazioni Anticipate di Trattamento),la questione ha tenuto banco lungamente. Data la preziosità e la insostituibilità della vita umana è importante ai finibiologici, etici, relazionali, personali conoscere bene il suo inizio e il suo termine. I casi della cronaca recente (Welby,Englaro) hanno manifestato la necessità di interrogarsi sulla differenza sostanziale che, per esempio, esiste tra vita ve-getale e vegetativo, tra accanimento terapeutico e terapia del dolore. L’occasione per dibattere su tutto questo sarà il pros-simo CAFE’teologico. A parlarne presso i locali della parrocchia termolese di Gesù Crocifisso sarà il professor MarioPalmaro. La poliedricità del professor Palmaro si evidenzia dalla sua intensa vita intellettuale, accademica e professionale.Giornalista, docente, scrittore, partecipa a trasmissioni televisive, radiofoniche, esperto bioeticista e presidente nazionaledel Comitato Verità e Vita. Strenuo difensore e propositore della dignità della vita umana ha impreziosito il suopercorso accademico e culturale con una squisita testimonianza di vita cristiana. È una tra le più note firme dell’apo-logetica cattolica contribuendo con vari articoli ad essere presente su testate nazionali di vario interesse, è anche autoredi vari ed affermati testi che sono diventati pietre miliari nel vasto panorama editoriale e veri e propri riferimenti perstudenti, studiosi e analisti.
TERMOLI - Il Parco comunaleversa in una situazione di de-grado ormai non più sopportabilee una zona è interessata da unosversamento di liquami da unafognatura in stato di degrado,mentre presso la scuola maternadi via Catania una parte della re-cinzione è interessata da rotture.
In merito il Consigliere di opposi-zione Paolo Marinucci ha presen-tato una interrogazione al sindacoper sapere: cosa intende fare perripristinare la situazione del poz-zetto fognario al parco comunalee per ripristinare la recinzionepresso la scuola materna in viaCatania.
Irregolare recidivo: 25enne romeno fermato dalla Polfer
‘Quando finisce davvero la vita?’, dibattito al Cafè teologico
Lavori al parco comunale: l’opposizione chiede lumi
Nasce l’associazione culturale ‘Liberi di costruire’
TERMOLI - Si svolgerà ilprossimo 8 marzo, a partiredalle 15,30, presso la parroc-chia San Francesco d’Assisi, ilconvegno dal tema “Donna,braccia per il mondo” orga-nizzato dal Comitato donne edalla Diocesi di Termoli - La-rino. L’obiettivo sarà risco-prire il ruolo e la vocazionedell’”Essere donna” attraversola rilettura della parole di Gio-vanni Paolo II e di don ToninoBello: una donna che si cingedel grembiule e si adoperaper la società sarà al centrodella discussione che vedràquale relatrici la dottoressaDaniela Martucci dell’associa-zione “Nuovi orizzonti” e ladottoressa Valeria Agosti dellaDREAM (espressione dell’im-pegno della Comunità diSant’Egidio). L’idea sarà con-
segnare l’immagine delladonna che abbraccia le diffi-coltà e gli interrogativi cui èchiamata a dare risposta edaffronta le sfide della tossico-dipendenza e dell’AIDS.L’evento sarà anticipato dauna veglia di preghiera chequesta sera alle 19.30 avràluogo nella parrocchia di SS.Pietro e Paolo Apostoli a Ter-
Diocesi: veglia di preghiera per celebrare la donna
Spettacolo18
07 marzo 2012
Donne e crescitaMostra. Il lavoro invisibile
ISERNIA - Ogni giorno dalle 9.00 alle 14.00 pressoil foyer del nuovo auditorium, sarà visibile la mostrafotografica “Le donne che hanno fatto l’Italia”.L’evento è stato promosso dall’Unità Tecnica di Mis-sione della Presidenza del Consiglio dei Ministri,nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversariodell’Unità d’Italia.
Attraverso dipinti, foto, filmati, abiti, giornali e ci-meli, la mostra documenta come le donne abbiano for-temente contribuito al processo di unificazione e allacrescita della nazione.
La mostra si inaugura sabato 10 marzo e resteràaperta sino al 10 aprile.
CAMPOBASSO - Sono due gli spettacoliin scena al teatro Savoia in questo mese dimarzo. Oggi si replica “L’uomo dal fiore inbocca” e “Sgombero” di Luigi Pirandellocon Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Mar-gherita Smedile.
Due atti unici uniti dalla versatilità degliattori/registi con la partecipazione dellaSmedile.
Il cartellone prevede il 17 e 18 marzo unclassico sempre gradito alla platea degliabbonati “Questi fantasmi” di Eduardo DeFilippo con Carlo Giuffrè, attore che ha ungran seguito in Molise soprattutto a Cam-pobasso.
Questa commedia è sicuramente unadelle più riuscite di De Filippo, riscuote
consensi ovunque, la sua tragicomicitàcontagia il pubblico ad ogni latitudine.
Il penultimo spettacolo in programma èprevisto in doppia serata il 28 e 29 aprile,dio Claudio Fava “Lavori in corso”, con Da-vid Coco e Maurizio Marchetti. La regia èdi Ninni Bruschetta, volto noto anche dellatv, poliziotto in fiction come “Distretto diPolizia”.
Si chiude il 15 e 16 maggio con “Le tro-iane” di Seneca.
Questo spettacolo è l’unica coprodu-zione tra Fondazione Teatro Savoia e Fon-dazione Molise Cultura.
Ingresso, da euro 25,00 a 12,00. Siparioore 21.00, sabato ore 18.00. Altre informa-zioni 0874311565.
Pirandello, replica al SavoiaLa stagione teatrale staseracon “L’uomo dal fiore in bocca”
ROMA - Sabato 10 marzo al circolo Agorà in via Bo-vio, si terrà la presentazione del libro “Acque e jervein comune”, libro scritto da Giuseppe Moffa e An-toni Fanelli. Prosegue la promozione di questo libro,con successo, in tutta Italia. I racconti in musica dei contadini riccesi raccolti daspedino, trovano gran riscontro. Dopo il libro, alle20.00 la cena e alle 21.00 il concerto di Moffa, allachitarra, zampogna e voce.
“Versi a sud”, storiee canti dal Molisein scena a Roma
Libro, disco e concerto
CAMPOBASSO - La discoteca Alexander presenta do-mani la “Festa delle donne” con l’animazione maschile deiBlack roses e con i dj Raf, Lucky Ortoni, Gianmarco Pa-scale. Info 337667648.
CAMPOBASSO - Domani al Red Passion, serata carai-bica e animazione maschile e femminile. Streaper per la“Festa della donna”. Info 3468452362.
ISERNIA - Domani per la festa del gentil sesso, il disco-bar La Strada presenta Cristian Galella, da “Uomini &donne”. Serata disco. Info 0865450021.
Domani disco & festa delle donne
LARINO - Domani alle 21.00 al teatroRisorgimento in scena “Land Rover” di econ Gianfranco Berardi. In occasione dellaFesta delle donne, la “Frentana teatri” offrea tutte le donne l’ingresso in sala ad euro10,00.
Biglietto euro 15,00, informazioni3288730540.
Domani a Larino“Land Rover” diGianfranco Berardi
Teatro al Risorgimento
30.000 copie in omaggio
ANNO VIII - N° 56 - MERCOLEDÌ 07 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]
Neanche il tempo di festeggiare la sal-vezza(quasi matematica) in serie D chel’Isernia torna nuovamente in campo per ilrecupero della 22^ giornata. La squadra diPasquale Logarzo è attesa da una delle tra-sferte più insidiose del girone di ritorno.Contro la Sambenedettese non sarà una pas-seggiata ma ai pentri piacciono le sfide e si-curamente faranno il possibile per strappareun altro risultato utile ed allungare così a seila serie positiva. I marchigiani, reduci dalpareggio di Civitanova, con i loro 50 punti re-stano ancora in corsa per il primo posto, an-che se obiettivamente le nove lunghezze didistacco dalla capolista Teramo, a nove gior-nate dalla fine del campionato, appaiono ungap difficile da colmare. Bisogna però provarci e quindi contro l’Iserniai rossoblù di casa sono obbligati a vincere per continuare a sperare. Gliuomini di Logarzo dal canto loro, raggiunto l’obiettivo principale, nonhanno nulla da perdere e affronteranno la partita senza pressioni e conla massima serenità. A PAG. 21
In campionato sta vivendo un momento po-sitivo e domenica la cinquina rifilata al Vasto-girardi è valsa l’allungo in classifica rispettoalla inseguitrice Turris (ora distante cinquepunti dalla vetta).
Il Termoli però non sembra volersi accon-tentare e questo pomeriggio proverà a mo-strare il meglio di se al cospetto di una squa-dra davvero tosta quale la Torres, nobiledecaduta e che tra l’altro vanta tra le sue filal’ex portiere del Campobasso Simone Deli-peri. I sardi hanno praticamente in tasca lapromozione in serie D dal momento che incampionato veleggiano al comando dellaclassifica a quota 75 punti (frutto di 24 vitto-rie, tre pareggi ed una sola sconfitta) e conben dodici punti di vantaggio sulla inseguitrice Olbia. Una formazione chein casa è una vera e propria macchina da guerra dove ha ottenuto 14 vit-torie su altrettanti incontri, 59 reti realizzate in 28 partite e solo 12 subite,numeri questi che la dicono lunga sul valore della prossima avversariadei termolesi. A PAG. 21
Serie D, Isernia nella tana della SambTrivento col Miglianico e Agnonese a Canistro
Coppa Italia, Termoli di scena in Sardegnaper affrontare la corazzata Torres
Sport20
07 marzo 2012
Seconda divisione - girone B
Modica non recupera, mentre Ioime dovrebbe partire titolare: in avanti La Porta-Cruz
Già dal match odierno con la Neapolis il nuovo sponsor sarà presente sulle maglie rossoblù
Secondo scontro diretto con-secutivo per il Campobasso chequesto pomeriggio riceverà alSelva Piana la Neapolis per la32^ giornata di campionato.Nuovo turno casalingo per irossoblù che dopo aver battutosette giorni fa l’Ebolitana cer-cheranno di superare que-st’oggi anche la formazione dimister Ferazzoli. Non sarà cer-tamente un match agevole per imolisani per una serie di fat-tori: anzitutto la compaginecampana è reduce dalla pe-sante sconfitta interna di do-menica contro il Fondi che hamandato su tutte le furie il pre-sidente Moxedano; l’ecletticopatron ha spedito la sua squa-dra in ritiro sin da domenicasera. Facile immaginare come ilgruppo sia carico e voglioso diriscatto. Poi si tratta di un deli-catissimo scontro diretto e laNeapolis non può permettersipassi falsi per non essere risuc-chiata ulteriormente nei bassi-fondi della graduatoria. Icampani, però, dovranno fare iconti con un Campobasso in-tenzionato ad allungare la stri-scia positiva che dura da tregiornate. La formazione di Im-bimbo ha lavorato con serenitàe concentrazione in settimana,visto che domenica ha riposato,preparando il match nei minimidettagli.
La Neapolis in classifica ge-nerale ha 2 punti in meno deirossoblù, ma con ben 3 gare inpiù. La compagine di Ferazzoliha vinto 7 gare, 10 i pareggi e13 le sconfitte. 33 i gol fatti e 43quelli subiti, per una media in-glese di -15.
Probabilmente i problemimaggiori risiedono nel pac-chetto arretrato, mentre l’at-tacco campano è abbastanzaprolifico. Oggi, però, in avantimancherà il genio di Gaetano
Campobasso in campo oggicon Quick Reporter Molise
L’AVVERSARIO
Campani in crisi e senzagli ex Manco e PalermoNeapolis in ritiro da do-
menica sera in vista del-l’importante sfida colCampobasso di questo po-meriggio.
I campani non possonopiù permettersi passi falsie dafaillance. Ecco perchéla dirigenza cavallina haassunto la decisione dispedire squadra e tecnicoin ritiro. Una scelta adot-tata dai vertici del club dipatron Mario Moxedano èstata presa a mentefredda dopo il pesante kointerno, subìto domenicacontro il Fondi di misterEziolino Capuano.
“Dobbiamo lavorare almeglio per riscattarci -dice Ferazzoli -. Perdereoggi col Campobasso sa-rebbe un autentico suici-dio”.
Il tecnico annuncia no-vità: “Siamo stati in ritiro perché di questo passo rischiamodi compromettere la possibilità di salvarci.
Se mi sento in pericolo? Sono il primo responsabile diquesta situazione. Non è la mia posizione che mi preoccupa.Se il presidente prende una decisione lo fa per il bene dellasquadra. Purtroppo oin questo momento possiamo provarletutte ma appena gli avversari arrivano nei pressi della no-stra area ci fanno sistematicamente gol.”
Sulle condizioni di Moxedano, uscito domenica in ba-rella nei minuti finali: “A Raffaele gli si è girato il ginocchio,speriamo che non sia nulla di grave.”
COSI’ IN CAMPO AL ‘SELVA PIANA’ ALLE 14.30
ALLENATORE: Imbimbo SQUALIFICATI: Viscido
INDISPONIBILI: Modica
ARBITRO: Giallazza di Catania
ASSISTENTI: Passero di Roma 1 e Petrillo di Albano Laziale
4-4-2
1IOIME
3ESPOSITO
6SCUDIERI
5MATEO
9LA PORTA
8FORGIONE
2BERTOZZINI
10TODINO
7REGA
1. Ioime2. Senatore3. Mateo4. Volpicelli5. Scudieri6. Bertozzini7. Esposito8. Cirillo9. Baldares10. Fazio11. Licciardi12. Forgione13. Rega14. Mazza15. Cruz16. Todino17. Giannattasio18. La Porta
I CONVOCATI
4GIANNATTASIO
Giuseppe Ferazzoli,Giuseppe Ferazzoli,tecnico della Neapolistecnico della Neapolis
Il difensoreMateo
Manco, appiedato per un turnodal giudice sportivo. Quelladell’ex Campobasso sarà un’as-senza pesante per la forma-zione del presidente Moxedano.Mancherà anche l’altro ex diturno Giorgio Marinucci Pa-lermo, anche lui squalificato. Cisarà, invece, Alfredo Carielloche tornerà, a distanza di 13anni, a calcare lo stadio che lovide tra i protagonisti della pro-mozione in C del lupo di Be-rardo. In dubbio tra le filecampane c’è anche RaffaeleMoxedano, uscito malconciodal match con il Fondi.
Qualche problema di forma-zione lo avrà anche mister Im-bimbo che dovrà rinunciare allosqualificato Viscido e all’infor-tunato Modica. Quest’ultimo ètornato nel capoluogo, ma saràdisponibile solo a partire da do-menica.
Il portiere Ioime è stato con-
vocato, ma sul suo utilizzo sideciderà solo alla vigilia dell’in-contro. La difesa sarà compostada Bertozzini ed Espositosugli esterni, con Mateo e Scu-dieri al centro. In mediana ope-reranno Giannattasio eForgione centrali, con Rega eTodino a presidiare le corsielaterali. In avanti dovrebbe es-serci l’inedita coppia La Porta- Cruz.
La grande novità di giornatarisiede nel fatto che sulle ma-glie rossoblù campeggerà ilprimo sponsor dell’anno. Sarà illogo di ‘Quick Reporter Mo-lise’ a far bella mostra di sésulle prestigiose casacche dellupo. L’azienda che fa capo adIgnazio Annunziata, editore de‘La Gazzetta del Molise’ e de ‘IlPrimo’, ha deciso, con coraggio,di affiancare la società del pre-sidente Capone.
RS
11CRUZ
31^ GIORNATA
CATANZARO - CAMPOBASSOCHIETI - VIGOR LAMEZIAEBOLITANA - APRILIAFANO - AVERSA N.FONDI - ISOLA LIRIGAVORRANO - PERUGIAL'AQUILA - GIULIANOVAMELFI - MILAZZONEAPOLIS - PAGANESEVIBONESE - CELANO
RIPOSA: ARZANESE
PROSSIMO TURNO11 marzo - ORE 14.30
CLASSIFICAPERUGIA 64 CATANZARO 62 VIGOR LAMEZIA 60 L’AQUILA 54 PAGANESE 50 GAVORRANO 46 CHIETI 45 APRILIA 43 ARZANESE 42 AVERSA N. (-1) 35 FONDI 35 FANO (-5) 34 GIULIANOVA (-2) 34 CAMPOBASSO (-2) 31 NEAPOLIS (-2) 29 MILAZZO 28 VIBONESE 28 ISOLA LIRI (-2) 26 MELFI (-4) 24 EBOLITANA (-1) 24 CELANO 16
APRILIA - CATANZAROAVERSA N. - L’AQUILACAMPOBASSO - NEAPOLISCELANO - FANOGIULIANOVA - MELFIISOLA LIRI - CHIETIMILAZZO - EBOLITANAPAGANESE - GAVORRANOPERUGIA - VIBONESEVIGOR LAMEZIA - ARZANESE
RIPOSA: FONDI
Sport21
07 marzo 2012
Neanche il tempo di festeg-giare la salvezza(quasi mate-matica) in serie D che l’Iserniatorna nuovamente in campoper il recupero della 22^ gior-nata. La squadra di PasqualeLogarzo è attesa da una delletrasferte più insidiose del gi-rone di ritorno. Contro la Sambenedet-tese non sarà una passeggiata ma aipentri piacciono le sfide e sicuramentefaranno il possibile per strappare un al-tro risultato utile ed allungare così a seila serie positiva.
I marchigiani, reduci dal pareggio diCivitanova, con i loro 50 punti restanoancora in corsa per il primo posto, anchese obiettivamente le nove lunghezze didistacco dalla capolista Teramo, a novegiornate dalla fine del campionato, appa-
iono un gap difficile da colmare. Bisognaperò provarci e quindi contro l’Isernia irossoblù di casa sono obbligati a vincereper continuare a sperare.
Gli uomini di Logarzo dal canto loro,raggiunto l’obiettivo principale, nonhanno nulla da perdere e affronterannola partita senza pressioni e con la mas-sima serenità. Sarà sicuramente unagara dal sapore particolare per l’attac-cante Francesco Covelli, lo scorso annoin forza proprio alla Samb dove ha rea-
lizzato 12 reti. Il giocatore sta vi-vendo un momento positivo nelcapoluogo pentro e domenica ha
timbrato il cartellino per l’ottava voltain questa stagione oggi dovrebbe farcoppia in avanti con Panico, supportatidagli esterni Di Pastena e Parisi. Davantialla difesa agiranno Manzillo e Cordiscomentre la retroguardia sarà composta daDigno e Maglione al centro con Ricci eTracchia nel ruolo di terzini. A difenderela porta dovrebbe esserci Marconato chedomenica ha osservato un turno di ri-poso.
ANPA
Dopo il successo ottenuto domenica nelderby casalingo contro l’Agnonese l’Atle-tico Trivento è intenzionato a cavalcarel’onda per restare sulla scia del quinto po-sto. I gialloblù questo pomeriggio sarannoattesi dal recupero interno con il Miglia-nico, valevole per la 23^ giornata, ed unsuccesso sugli abruzzesi potrebbe portarea scavalcare il San Nicolò e ad avvicinarsiulteriormente alla zona play off, in attesaovviamente dell’esito del match dell’Iser-nia a San Benedetto del Tronto. La squadradi Massimo Agovino, reduce da due vittorieconsecutive, sembra aver ritrovato il giustospirito e deve sfruttare al meglio il fattorecasalingo dal momento che in dodici par-tite giocate dinanzi al pubblico amico hacolto solo cinque successi, bottino magroper una squadra che punta ai play off. L’oc-
casione odierna è di quelle da non lasciarsisfuggire, dal momento che l’avversaria nonè di quelle irresistibili: il Miglianico, che èreduce dal pesantissimo 7-1 incassato con-tro l’Ancona, al momento naviga in zonaretrocessione, al penultimo posto, con soli17 punti all’attivo e fuori casa non ha maivinto una partita fino a questomomento(basti pensare che l’ultima vitto-ria in trasferta degli abruzzesi risale alloscorso campionato quando espugnarono ilColalillo di Bojano il 6 febbraio 2011). Perquanto riguarda l’undici anti-Miglianicol’allenatore di San Giuseppe Vesuvianopotrebbe riproporre lo stesso undici di par-tenza vittorioso nel derby, anche se ilnuovo modulo, 4-2-3-1, non ha convintopienamente il trainer trignino.
PA
Il Trivento riceve il Miglianico
La sconfitta nel derby è stata smaltitain fretta. In casa dell’Olympia Agnonesec’è voglia di voltare pagina in fretta el’occasione giusta potrebbe essere quelladi oggi. Nel recupero valevole per la 23^giornata la squadra di Corrado Urbanoandrà a far visita al Luco Canistro e perentrambe le squadre si tratta di una verae propria sfida salvezza. Gli abruzzesi,invischiati in zona play out, stazionano alterzultimo posto con 19 punti, frutto di 5vittorie, 4 pareggi e 15 sconfitte, decisa-mente migliore la posizione dei granatache con i loro 30 punti sono al momentofuori dalla zona calda ma non possono dicerto dormire sonni tranquilli visto chela classifica è davvero corta. I granata
devono riprendere a macinare vittoriesoprattutto fuori casa dove non vinconodallo scorso anno, l’ultimo successo aJesi risale infatti all’11 dicembre. Perquanto riguarda l’undici anti Canistromister Urbano potrebbe affidarsi allostesso roster che si è ben comportato inoccasione del derby, nonostante la scon-fitta con Fabbi tra i pali, in difesa al cen-tro Litterio e Scampamorte con Simonee Pellegrino ad agire sulle corsie laterali.A centrocampo al fianco dell’espertoD’Ambrosio dovrebbero essere impie-gati Ricamato e Di Lollo mentre inavanti, a supporto di Keita, ci sarannoPifano e Sivilla.
redsport
Scontro salvezza per l’Agnonesein casa del Luco Canistro
Il presidente Gianni Monfreda
Calcio serie D
L’Isernia nella tanadella SambenedetteseLa squadra di Logarzo sarà attesa questo pomeriggio da una gara impegnativa contro la terza della classe
Sambenedettese-Isernia Proietti di Terni
Santegidiese-Civitanovese Bertani di Pisa
Atessa- Recanatese Viola di Bari
A.Trivento-Miglianico Minotti di Roma2
L.Canistro- O.Agnonese Castello di Potenza
ARBITRI RECUPERI 22^ E 23^ GIORNATA GIRONE F
CLASSIFICA SERIE D
Teramo 59 Ancona 52 Sambenedettese* 50 Civitanovese* 48 Isernia* 43San Nicolò 39 A. Trivento* 38Recanatese* 34 Jesina 33 Vis Pesaro 32 O. Agnonese* 30Atessa* 29 Riccione 29 Santegidiese* 24 R.C. Angolana 23 L. Canistro* 19 Miglianico* 17 Real Rimini 4
*una gara in meno
In campionato sta vivendo un mo-mento positivo e domenica la cinquinarifilata al Vastogirardi è valsa l’allungoin classifica rispetto alla inseguitriceTurris (ora distante cinque punti dallavetta).
Il Termoli però non sembra volersiaccontentare e questo pomeriggio pro-verà a mostrare il meglio di se al co-spetto di una squadra davvero tostaquale la Torres, nobile decaduta e chetra l’altro vanta tra le sue fila l’ex por-tiere del Campobasso Simone Deliperi.I sardi hanno praticamente in tasca lapromozione in serie D dal momentoche in campionato veleggiano al co-mando della classifica a quota 75 punti(frutto di 24 vittorie, tre pareggi ed unasola sconfitta) e con ben dodici punti divantaggio sulla inseguitrice Olbia. Unaformazione che in casa è una vera epropria macchina da guerra dove haottenuto 14 vittorie su altrettanti in-contri, 59 reti realizzate in 28 partite esolo 12 subite, numeri questi che la di-cono lunga sul valore della prossimaavversaria dei termolesi.
I giallorossi di Di Lena non erano fa-voriti neanche contro il Sulmona, unavera e propria corazzata, eppure a di-spetto di ogni pronostico i molisanisono riusciti a passare il turno e a gua-dagnarsi l’accesso ai quarti di finaledella competizione tricolore. Per la garadi oggi l’allenatore adriatico dovrà ri-
nunciare all’uomo più rappresentativodella squadra, fondamentale per il re-parto offensivo, il “genio e sregolatezza”Esposito, fermato dal giudice sportivoper un turno così come Manzini e DeCarlo nella compagine avversaria.
Al Comunale “Vanni Sanna” di Sas-sari dirigerà il confronto il fischietto li-gure Simone Acquapendente della se-zione di Genova.
AP
Calcio Eccellenza-Coppa Italia
Il Termoli in Sardegna per proseguire nel sogno
mister Paolo Di Lena
Sport22
07 marzo 2012
Serviva una vittoria per continuare a scalare la clas-sifica e non perdere contatto con le prime posizioni edil successo è arrivato su un parquet non semplicecome quello di Popoli contro una squadra che già al-l’andata aveva fatto soffrire i campobassani. 72-85 ilrisultato finale. Partenza con ritmi alti e con le difeseche sembrano non esserci.
Nel primo quarto si segna tanto con gli ospiti chemantengono sempre un piccolo vantaggio sul teamabruzzese, tanto da chiudere in vantagio sul 18-23.Nel secondo quarto la musica cambia decisamente.Non tanto in attacco, dove Scotto e soci trovano la re-tina con una certa continuità, ma in difesa. Il Popolimette a segno solamente dieci punti e questo consentedi scavare il gap che decide la contesa. Nel secondotempo la musica non cambia con l’Olimpia che non
concede mai nulla agli avversari che si affidano so-prattutto alla verve al tiro di Elia. Scotto e Petrone se-gnano dall’arco, mentre Ognjenovic da sotto è il solitofattore immarcabile.
Gli ultimi dieci minuti si giocano per onore di firmacon il team campobassano che contiene gli avversari,portandosi a casa due punti (72-87) che fanno moralee classifica in vista del derby di oggi a Vazzieri contro
il Maccabi Ripalimosani (inizio ore 20.30) che sarà si-curamente molto appassionante per contenuti tecnicied agonistici. Intanto la società campobassana comu-nica di aver raggiunto l’accordo sino al termine dellastagione con la guardia Andrea Casasola e con l’ala in-glese Lawman che si vanno ad aggiungere al centroMarco Morelli.
La Maccabi Arena si rivela, paradossalmente, ancora unavolta fatale alla Visure Online Ripalimosani che nel derbytutto molisano della 9° giornata del girone di ritorno conoscela quinta amarezza interna di questa stagione(59-87 il risul-ttao finale). Stavolta tocca alla Mim Termoli di Pino DiLembo uscire con il massimo bottino da quello che una voltaera il vero e proprio fortino gialloblù, dopo un match com-battuto soltanto per due quarti e mezzo e che i satiri hannoaffrontato forse non opponendo le giuste contromisure allafisicità e al maggiore tasso tecnico degli avversari. I ripesi,a dire il vero, avevano iniziato il match in maniera perfettavolando subito sull’8-2 con un paio di movimenti di Chuk-wuka in post basso e le solite penetrazioni funamboliche diFiorilli. Poi Dukanovic decide di apparire prepotentementenel match con due schiacciate e Bertinelli va a prendersidalla lunetta i suoi primi punti del match: Termoli passa acondurre 8-12 e da questo momento Ripa non riuscirà piùa mettere il naso avanti. L’esito negativo del match si iniziaad intuire all’inizio del terzo quarto: i ripesi appaiono scol-lati, dominati dalla foga e peccano nel voler cambiare l’iner-zia del match affidandosi ognuno a soluzioni individuali in-gaggiando duelli personali con i rispettivi avversari che livedono sistematicamente soccombere. Il quarto periodo èutile solo per gli amanti delle statistiche e coach Filipponione approfitta così per tirare fuori dal match i vari Chuk-wuka, Cannavina ed Antonelli, risparmiandoli in vista delrecupero di oggi contro l’Olimpia Campobasso: dietro l’an-golo c’è un altro “Mortirolo”, se si vorrà scalarlo servirà unaltro Maccabi.
Questa mattina, alle ore 12, nella sala Consiliaredel municipio, si terrà la conferenza stampa inerentel’evento sportivo denominato: “10° Campionato Na-zionale Libertas Kung fu, Sanda-Semisanda e garedi forma” e “7° Memorial De Palma Massimo”, che,come ogni anno, ospiterà in città numerosi giovaniprovenienti da 12 regioni italiane. L’evento è a curadel responsabile e Tecnico dell’Associazione Spor-tiva Dilettantistica Nazionale “Libertas” , Settore
“Kung Fu”, il Maestro Carmine De Palma. All’incon-tro, oltre al Maestro De Palma, al consigliere comu-nale con delega allo Sport, Stefano Perricone e al-l’assessore alla Cultura, Michele Cocomazzi, sarannopresenti anche alcuni arbitri, diversi atleti e il dottorAlessandro Baistrocchi, 'Biologo e Tecnico espertosulla sicurezza agroalimentare e valorizzazione deiprodotti locali', che illustrerà l’importanza dell’edu-cazione alimentare nello sport.
L’Olimpia riceve oggi il RipalimosaniDopo l’importante vittoria di Popoli la squadra di coach Sabatelli torna in campo questa sera al Palavazzieri per l’attesissimo derby
Dopo il ko con il Termoli il Maccabi cerca il riscatto Stamattina a Termoli la presentazione
del Memorial Massimo De Palma
Arti marziali
Andrea Casasola ultimo acquisto
Basket serie C regionale
Il club campobassano ha ingaggiato la guardia Andrea Casasola e l’ala inglese Lawman
In Marocco a Marrakech la24enne Meriyem Lamachi, atleta al-lenata da oltre tre anni dal tecnicotermolese Pasquale Venditti , haconquistato la medaglia di Bronzo aiCampionati Nazionali del Maroccodi Corsa Campestre correndo gli 8,5km in 28’09”, con questa importanteprestazione è stata convocata nellaNazionale del Marocco per parteci-pare il 18 marzo a Città del Capo inSudafrica ai Campionati Africani diCorsa Campestre dove saranno pre-senti anche le atlete del Kenya e del-l’Etiopia che sono le migliori almondo in questa specialità. La La-machi era reduce dall’ottimo terzoposto di una settimana fa ai Cam-pionati Italiani di Società di Mezza-maratona disputati alla Roma-Ostiadove con 1h11’51” ha anche miglio-
rato il suo primato personale sui21,097 Km ed ha permesso alla suasocietà la Running Club Futura diconquistare il primo posto nel Cam-pionato Italiano di società, pur-troppo ha dovuto rinunciare aiCampionati Italiani di società dicorsa campestre per la concomi-tanza di data con i Campionati delMarocco. Da ricordare anche l’ec-cellente prestazione di una setti-mana fa di un altro fortissimo atletadel tecnico Pasquale Venditti il27enne Jairus Chanchima che si èpiazzato secondo in Spagna allaMezzamaratona di Barcellona, conoltre 12.500 partecipanti, con l’ec-cezionale tempo di 1h00’46” supe-rato solo dal keniano Abel Kirui vin-citore degli ultimi due Campionatidel Mondo di Maratona, quest’anno
Jairus Chanchima nella GraduatoriaMondiale di Mezzamaratona è at-tualmente al 13° posto al Mondomentre il primo atleta europeo VasylMatviychuk dell’Ucraina con1h02’13” è al 68° posto ed il primoatleta italiano Stefano La Rosa deiCarabinieri Bologna, Campione Ita-liano di Mezzamaratona del 2012,con 1h02’15” è al 69° posto.
Convocazione in Nazionaleper Meriyem Lamachi
Atletica
MeteoMattino
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Pomeriggio
Sera
Notte
Mattino
Pomeriggio
Sera
Notte
Termoli Isernia
Campobasso
La Ricetta
Ingredienti per 4 persone:
1 kg. di arista di maialelatte q. b.olio, aceto q. b.rosmarino (legato perché le foglie non si stacchino)bacche di gineprouno spicchio d'agliosale e pepe q. b.
Preparazione
Versare in un piatto fondo qualche cucchiaio di aceto ebagnarvi per un momento la carne legata con un filo dacucina.Poi scolarla e metterla in una casseruola che non sia dialluminio e che la contenga appena. Ungere la carne ver-sandoci sopra l'olio, mettere il rosmarino, l'aglio, qualchebacca di ginepro, il sale e il pepe e lasciarla così per al-meno 12 ore. Rigirarla di tanto in tanto. Trascorso questotempo coprirla con il latte e lasciarla cuocere, coperta,per un'ora abbassando la fiamma.Quando la carne è cotta il latte si sarà consumato e il sugorisulterà cremoso e di un bel colore dorato. Alzare lafiamma per far dorare anche la carne quindi toglierla dalfuoco e tagliarla a fette spesse. Servire col sugo di cottura.
Arrosto al latte
Cancro - Essere leggermente stra-vaganti potrebbe essere un buon ini-zio per questa giornata soprattutto sesolitamente mantenete uno stile so-brio e poco appariscente. Cambiaredi tanto in tanto look può aiutarvi amantenere alta l'attenzione su di voied in questo modo potrete evitare dirisultare monotoni e privi di inven-tiva e brio.
Vergine - In questa giornata do-vrete essere molto saggi soprattuttonel momento in cui dovrete costruireun progetto dal nulla insieme a dellepersone che non conoscete bene eche però avranno modo di aiutarvi acrescere anche in futuro. Nei pros-simi giorni avrete anche le risposteche stavate cercando senza dovervisbattere troppo.
Scorpione - In questa giornata sa-rete abbastanza positivi ed infatti ri-ceverete delle ottime notizie chesicuramente vi daranno un attimo direspiro anche a livello economico. Cisaranno delle reazioni a catena cheverranno tutte a vostro favore ed allafine potrete promettere a qualcuno difare loro un favore che in altre condi-zioni vi sarebbe costato caro.
Sagittario - In questa giornata po-treste cambiare alla fine la vostra opi-nione al riguardo del lavoro che statesvolgendo. Di certo non è possibilecambiare tutto quello che avete fattofino a questo momento ma di certoavete l'opportunità di cambiarnequalcosa. Potreste chiamare qual-cuno per essere aiutati a trasformarequello che non va e che non vi piace.
Acquario - In questa giornata po-treste guardare al di là delle contrad-dizioni che vi sono intorno e superarei vostri limiti cercando di essere piùelastici quando si tratterà di trattarecon persone che non conoscete benee che di certo non sono abituati a ra-gionare o comportarsi al vostro stessomodo. Insomma, l'importante saràdare a tutti una possibilità.
Capricorno - I vostri sforzi potreb-bero essere inutili se non vi rivolge-rete alle persone giuste. L'attenzioneche avevate riposto in vecchie cono-scenze dovrà essere accantonata e si-curamente sarà meglio appoggiarsi aqualcuno di nuovo che potrà di certoagevolarvi la strada anche in futuro.Dopo tutto, le sfide che avete portatoavanti sono sempre state vinte.
Bilancia - In questa giornata dovre-ste essere abbastanza sportivi poichéqualcuno vi proporrà qualcosa che disolito non vi piace fare ma che sicu-ramente oggi avrà un suo perché.Dovrete sacrificarvi per un po' perpoter ottenere esattamente quelloper cui avevate lavorato tanto in pas-sato ma che non aveva portato ai ri-sultati sperati.
Leone - Oggi avrete molta confidenzacon le persone che avete vicino e che si-curamente faranno di tutto per strap-parvi qualche informazione personale.Voi dovrete fare altrettanto con lorosenza per questo farvi scoprire. Sarà in-fatti molto importante riuscire a instau-rare un rapporto tale da non risultareinvadenti nel momento in cui entrereteun po' nel profondo con le domande.
Ariete21 mar - 20 apr
Toro21 apr - 20 mag
Gemelli21 mag - 21 giu
Cancro22 giu - 22 lug
Leone23 lug - 23 ago
Vergine24 ago - 22 set
Bilancia23 set - 22 ott
Scorpione23 ott - 22 nov
Sagittario23 nov - 21 dic
Capricorno22 dic - 20 gen
Acquario21 gen - 19 feb
Pesci20 feb - 20 mar
OroscopoAriete - In questa giornata avretedelle sensazioni riguardanti uno deivostri rapporti affettivi poiché inizie-rete a pensare che forse è possibilecostruire qualcosa di più. L'importantesarà non mandare doppi segnali, altri-menti anche chi vi sta di fronte nonsaprà come comportarsi nei vostriconfronti e sarà alquanto confuso.
Toro - Fare le scelte giuste in questagiornata potrebbe significare sacrifi-care qualcosa da qualche altra parte.Purtroppo non dovreste abusare dellavostra fortuna e soprattutto non do-vreste abusare della pazienza altrui.In questo periodo c'è una situazionealquanto confusionaria da risolvereprima di buttarsi in qualcos'altro.
Gemelli - Solo perché in questagiornata non sarete d'accordo con unapersona con la quale solitamente an-date d'accordo non significa che nonandrete più d'accordo in generale.Soltanto che le divergenze odiernepotrebbero farvi stare lontani per unpo' ed anche senza parlarvi, ma poitornerà tutto alla normalità, basta es-sere un tantino maturi.
AGENDA
Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoFORTINIP.zza G. Carducci, 15Tel. 0865.414123
Ospedale Venezialecentralino 0865.4421
Municipio Tel. 0865.50601
Stazione FerroviariaTel. 0865.50921
CAMPOBASSOFarmacia di turnoPICCAVia Mons. Bologna, 24Tel. 0874.416177
NERILLI (di appoggio)Via Monforte, 2Tel. 0874.311373
Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116
TERMOLIFarmacia di turnoCAPPELLA - Via Maratona, 1 - Tel. 0875.703233PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)
Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484
Pesci - Avendo una fantasia troppofervida rischiate di farvi delle illusioniche invece non avreste motivo di por-tare avanti. Di certo essere concreti epragmatici vi potrebbe aiutare a stabi-lire con quasi certezza se un progettopotrà o meno andare in porto, ma nonè detto che la creatività non possadarvi qualche buon suggerimentosenza per questo fare dellle pazzie!
TRENI
ORARI
AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193
TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-
13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-
13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-
14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-
17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-
15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-
16,45-19,15
Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30
Siena: (P.zza Rosselli) 12,55
Firenze: (P.zza Adua) 14,00
FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI
Firenze: (P.zza Adua) 14,10
Siena: (P.zza Rosselli) 15,15
Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40
Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-
18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-
20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-
22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-
20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-
21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-
21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45
NUOVA AUTOLINEA STATALE:
VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia
ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro
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CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA
6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45
14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50
PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45
AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA
IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro
AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso
NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE
(anche festivo)
(anche festivo)
(festivo)
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CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo
06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00
TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo
05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38
CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo
05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00
NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo
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CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI
Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54
ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO
Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55
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