REGIONE LIGURIADIPARTIMENTO SALUTE E SERVIZI SOCIALI
SETTORE VETERINARIA
I regolamenti europei in materia di sicurezza alimentare e i controlli ufficiali
Dott. Enzo Secco
Genova 19 maggio 2010
1951 Belgio Germania occ. Lussemburgo Francia Italia Paesi Bassi
2004 25 paesi
2007 27 paesi
U.E.
oltre 3 milioni chilometri quadrati
oltre 500 milioni di abitanti
Popolazione su scala mondiale terza dopo Cina e India
INDUSTRIA ALIMENTARE
maggior produttore al mondo di alimenti e bevande
600 miliardi € di fatturato
2,6 milioni di addetti (30% in piccole e medie imprese)
terzo datore di lavoro della U.E.
Export : 50 miliardi € anno
SETTORE AGRICOLO
220 miliardi € anno
7,5 milioni addetti
Diritto derivato e politiche originano dal triangolo istituzionale costituito da:
1. Consiglio
2. Parlamento
3. Commissione
La Commissione
ha il monopolio della iniziativa legislativa
si avvale di 40 Direzioni Generali
1995 XXIV DG Pubblic healt, food safety e consumers office (DG SANCO – FVO)
Fonti del diritto derivato (art.249 del Trattato)
A carattere normativo vincolante
Regolamenti
Direttive
Decisioni
A carattere non vincolante
raccomandazioni
pareri
Le direttive sono:
vincolanti solo negli obiettivi; si tratta di strumenti ad azione indiretta; indicano il risultato da raggiungere, richiedono un completamento del quadro normativo da parte dei singoli Stati membri;
prive del carattere di immediata applicabilità, devono formare oggetto di provvedimenti nazionali di recepimento, altrimenti non possono produrre né diritti né doveri. Possono essere di carattere:
generale, quando si indirizzano a tutti gli Stati membri;
individuale o particolare, quando si indirizzano a uno o più Stati membri.
La loro efficacia di regola non è immediata
I regolamenti sono gli strumenti più completi ed efficaci a disposizione delle istituzioni.Sono: di portata generale, cioè applicabili a categorie di destinatari astrattamente determinate; obbligatori in tutti i loro elementi, nel senso che gli Stati membri hanno l’obbligo della loro integrale applicazione; direttamente applicabili in ogni Stato membro, nel senso che esplicano tutti i loro effetti negli Stati membri, nei confronti delle loro istituzioni e rispetto ai privati, senza che sia necessario un atto di attuazione o recepimento da parte degli Stati membri stessi. I regolamenti vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee ed in linea di principio entrano in vigore decorsi 20 giorni dalla loro pubblicazione.
Le decisioni sono atti normativi concreti di carattere amministrativo: atti obbligatori in tutti i loro elementi, ma solo per i destinatari da esse designati; possono essere rivolte sia agli Stati membri che ai privati. Le decisioni entrano in vigore o dalla data di pubblicazione
Le raccomandazioni e i pareri sono strumenti d’azione non vincolante e in quanto tali, vengono utilizzati dalle istituzioni in maniera indifferente, anche se con il parere l’istituzione intende far conoscere al destinatario - un’altra istituzione, uno Stato membro o un privato - la propria opinione in modo da orientarne il comportamento, mentre le raccomandazioni sono di solito inviti più incisivi rivolti da un’istituzione comunitaria ad un singolo Stato membro, per richiamarlo a determinati comportamenti. Questi strumenti, per le loro caratteristiche di non essere vincolanti, possono essere utilizzati anche quando i Trattati non lo prevedano espressamente
1990-1996 BSE
1999-2000 DIOSSINA
2001 AFTA ( 33 miliardi di euro)
2001 INFLUENZA AVIARE (650 milioni)
….SUDAN ROSSO…e altri
2000 LIBRO BIANCO SICUREZZA ALIMENTARE
2002 Regolamento 178/2002 ….procedure di sicurezza alimentare
2004
Direttiva 2004/41
Regolamento CE 852 “ ..igiene dei prodotti alimentari”
Regolamento CE 853 “ .. norme aspecifiche alimenti o.a.”
Regolamento CE 854 “ ..controlli ufficiali prodotti o.a.”
Regolamento CE 882 “ .. controlli ufficiali mangimi/alimenti..salute e benessere animale…”
Reg. 2073/2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari
Reg. 2074/2005 relativo alle modalità attuative dei controlli
Reg. 2076/2005 relativo ad alcune disposizioni transitorie
Reg. 178/02 CE
Analisi del rischio
Principio precauzione
mangimi = alimenti
Responsabilità operatori
Rintracciabilità in tutte le fasi
Ritiro dal mercato e informazione
AESA
CNSA
ALARM SYSTEM
ALIMENTI A RISCHIO
Dannosi per la salute
Inadatti al consumo umano
APPROCCIO DI FILIERA
Obblighi operatori del settore alimentareObblighi operatori del settore alimentare
OSAOSA
• notifica • garantisce • rispetta• predispone
*registrati Reg. 852
*riconosciuti Reg. 852 + Reg. 853
Osa
registrati
Reg. 882/2004
Osa riconosciuti
Reg. 882/2004
Reg. 854/2004
REGOLAMENTO (CE) N. 882/2004 relativo ai controlli REGOLAMENTO (CE) N. 882/2004 relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla
salute e sul benessere degli animalisalute e sul benessere degli animali
regole generali per l’esecuzione dei controlli ufficiali
1. prevenire, eliminare o ridurre a livelli accettabili i rischi per gli esseri umani e gli animali, siano essi rischi diretti o veicolati dall’ambiente;
2. garantire pratiche commerciali leali per i mangimi e gli alimenti e tutelare gli interessi dei consumatori, comprese l’etichettatura dei mangimi e degli alimenti e altre forme di informazione dei consumatori.
STRUMENTISTRUMENTI
• MonitoraggioMonitoraggio• SorveglianzaSorveglianza• VerificaVerifica• IspezioneIspezione• CampionamentoCampionamento• AuditAudit• controllo documentalecontrollo documentale• controllo di identitàcontrollo di identità• controllo materialecontrollo materiale• blocco ufficialeblocco ufficiale
Caratteristiche
• periodici • senza preavviso • efficaci • appropriati• imparziali • coerenti• coordinati• documentati
REGOLAMENTO (CE) N. 854/2004 che stabilisce norme specifiche REGOLAMENTO (CE) N. 854/2004 che stabilisce norme specifiche per l’organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine per l’organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine
animale destinati al consumo umanoanimale destinati al consumo umano
• Carni fresche• Molluschi bivalvi• Prodotti della pesca• Latte e prodotti lattieri
• Requisiti strutturali locali e attrezzature• Materie prime e ingredienti• Prodotti finiti e modalità di conservazione• Igiene della lavorazione e del personale• Prerequisiti • Sistema HACCP• Sottoprodotti e MSR• Bollatura sanitaria e/o di identificazione• Benessere animale al macello• Anagrafe animale al macello• Campioni ambientali o di prodotti ove necessario
art. 54 reg. CE 882/04 “Azioni in caso di non conformità alla normativa”
• l’imposizione di procedure di igienizzazione o di qualsiasi altra azione ritenuta necessaria per garantire la sicurezza del mangime e degli alimenti o la conformità alla normativa
• la restrizione o il divieto dell’immissione sul mercato, dell’importazione o dell’esportazione di mangimi, alimenti o animali;
• il monitoraggio e, se necessario, la decisione del richiamo, del ritiro e/o della distruzione di mangimi o alimenti;
• l’autorizzazione dell’uso di mangimi o di alimenti per fini diversi da quelli originariamente previsti;
• la sospensione delle operazioni o la chiusura in toto o in parte dell’azienda interessata per un appropriato periodo di tempo;
• la sospensione o il ritiro del riconoscimento dello stabilimento;
• notifica scritta della sua decisione concernente l’azione da intraprendere con relative motivazioni
• informazioni sui diritti di ricorso avverso tali decisioni
D.Lgs. 6 novembre 2007, n. 193 Attuazione della direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel
medesimo settore
Ministero della salute • Indirizzo generale e coordinamento in materia di sicurezza
alimentare• PNI• supervisione
Regione• indirizzo e coordinamento delle attività territoriali delle ASL• elaborazione e adozione dei piani regionali di controllo• individuazione degli standard di funzionamento dei Servizi
delle ASL • supervisione sulle attività delle ASL.
ASL• pianificazione programmazione esecuzione dei controlli
ufficiali
• Macell. prep. carne stabilimenti non riconosciuti 6 mesi-1 annoMacell. prep. carne stabilimenti non riconosciuti 6 mesi-1 anno
• Attività in stabilimenti non riconosciuti 5000-30000Attività in stabilimenti non riconosciuti 5000-30000
• Mancata notifica attività Mancata notifica attività 1500-3000 1500-3000
• Mancato rispetto requisiti produzione primaria Mancato rispetto requisiti produzione primaria 250-1500 250-1500
• “ “ “ “ “ “ all.II all.II 500-3000 500-3000
• Omissione procedure haccp Omissione procedure haccp 1000- 6000 1000- 6000
• Mancato adempimento prescrizioni 1000-6000Mancato adempimento prescrizioni 1000-6000
• Mancata applicazione procedureMancata applicazione procedure 1000-6000 1000-6000
• Omissione etichettaOmissione etichetta 500-3000 500-3000
Provvedimenti regionali
• DGR n. 547 del 23/05/2008 Piano Regionale dei Controlli integrati in materia di sicurezza alimentare 2007-2010.
• DGR n. 1853 del 30/12/2008 Adeguamento delle procedure di riconoscimento degli stabilimenti che operano ai sensi del regolamento CE/853/2004 e del Regolamento CE/1774/2002
• DGR n. 740 del 5/6/2009 Integrazione PRCI in materia di sicurezza alimentare programmazione 2009 indicazioni e direttive alle AASSLL
• DGR n. 937 del 10/07/2009 Direttive per la gestione operativa e del Piano di emergenza sicurezza alimenti e mangimi
• DGR n. 1237 del 21/09/2009 Adozione Linee guida in materia di applicazione del Regolamento (CE) n. 183/05 che stabilisce i requisiti per
l'igiene dei mangimi. • DGR n. 342 del 09/02/2010 Reg. CE 882/04 - "Piano Regionale controlli
integrati in materia di sicurezza alimentare 2007- 2010"Programmazione 2010.
• Decreto n. 123 del 29/03/2010 Linee guida ed indirizzi programmazione 2010