"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA
Direzione Generale
Direttore Paolo Menduni
Dipartimento di Prevenzione ASL Caserta Direttore Consalvo Sperandeo
REPORT ATTIVITA’ DI
EDUCAZIONE ALLA SALUTE ANNO 2014
A cura di: Struttura Semplice Dipartimentale di Educazione alla Salute - Responsabile: Flavia Bergamasco
Si ringraziano l’Ufficio Scolastico Provinciale e le Istituzioni Locali; i Dirigenti Scolastici, i Docenti e gli studenti che hanno partecipato ai progetti; Il Direttore Generale, il Direttore Sanitario e il Direttore del
Dipartimento di Prevenzione; i Direttori dei Distretti Sanitari, dei Presidi Ospedalieri e dei Dipartimenti Salute Mentale ,Tossicodipendenze e Materno-Infantile; nonchè tutti i referenti Territoriali che hanno
contribuito alla realizzazione degli obiettivi, credendo nella reale possibilità di cambiamento/miglioramento degli stili di vita nelle nuove generazioni
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
PREMESSA L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la salute come lo "stato di completo
benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia", per promozione
della salute si intende, invece il processo che garantisce alle popolazioni i mezzi per
assicurare un maggior controllo sul proprio livello di salute e per migliorarlo (Carta di
Ottawa. OMS, 1986) ; dunque la Carta di Ottawa che a distanza di più di vent'anni
costituisce ancora un importante quanto attuale documento di riferimento per lo
sviluppo di politiche orientate alla salute codifica Il concetto di promozione della salute, .
La Carta di Ottawa
per la Promozione della Salute
The Ottawa Charter for Health Promotion
1° Conferenza Internazionale sulla promozione della salute
17-21 novembre 1986
Ottawa, Ontario, Canada
La 1° Conferenza Internazionale sulla Promozione della Salute, riunita a Ottawa il 21
novembre 1986, presenta questa Carta per stimolare l'azione a favore della Salute per
Tutti per l’anno 2000 e oltre.
Questa Conferenza è stata in primo luogo una risposta alle crescenti aspettative mondiali
per un nuovo movimento di sanità pubblica. Le discussioni si sono incentrate sui bisogni
presenti nei paesi industrializzati, ma hanno preso in considerazione aspetti simili in tutte le
altre regioni. La Conferenza si è basata sul progresso ottenuto grazie alla Dichiarazione
sull’Assistenza Sanitaria Primaria di Alma-Ata, al documento dell’O.M.S. sugli obiettivi della
Salute per Tutti e al recente dibattito sull’azione intersettoriale a favore della salute svoltosi
nell’Assemblea Mondiale della Sanità.
La promozione della salute è il processo che mette in grado le persone di aumentare il
controllo sulla propria salute e di migliorarla. Per raggiungere uno stato di completo
benessere fisico, mentale e sociale, un individuo o un gruppo deve essere capace di
identificare e realizzare le proprie aspirazioni, di soddisfare i propri bisogni, di cambiare
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
l’ambiente circostante o di farvi fronte. La salute è quindi vista come una risorsa per la vita
quotidiana, non è l’obiettivo del vivere. La salute è un concetto positivo che valorizza le
risorse personali e sociali, come pure le capacità fisiche. Quindi la promozione della salute
non è una responsabilità esclusiva del settore sanitario, ma va al di là degli stili di vita e
punta al benessere.
I prerequisiti per la salute
Le condizioni e le risorse fondamentali per la salute sono la pace, l’abitazione, l’istruzione,
il cibo, un reddito, un ecosistema stabile, le risorse sostenibili, la giustizia sociale e l'equità. Il
miglioramento dei livelli di salute deve essere saldamente basato su questi prerequisiti
fondamentali.
Sostenere la causa della salute
Una buona salute è una risorsa significativa per lo sviluppo sociale, economico e
personale ed è una dimensione importante della qualità della vita. Fattori politici,
economici, sociali, culturali, ambientali, comportamentali e biologici possono favorire la
salute, ma possono anche danneggiarla. L’azione della promozione della salute punta a
rendere favorevoli queste condizioni tramite il sostegno alla causa della salute.
Mettere in grado
La promozione della salute focalizza l'attenzione sul raggiungimento dell’equità in tema di
salute. Per mettere in grado tutte le persone di raggiungere appieno il loro potenziale di
salute, l’azione della promozione della salute punta a ridurre le differenze nello stato di
salute attuale e ad assicurare pari opportunità e risorse. Tutto ciò comprende solide basi
su un ambiente favorevole, sulla disponibilità di informazioni, su abilità personali e su
opportunità che consentano di fare scelte sane. Le persone non possono raggiungere il
loro pieno potenziale di salute se non sono capaci di controllare quei fattori che
determinano la loro salute. Ciò va applicato in egual misura agli uomini e alle donne.
Mediare
I prerequisiti e le aspettative per la salute non possono essere garantiti solo dal settore
sanitario. Quel che più conta è che la promozione della salute richiede un’azione
coordinata da parte di tutti i soggetti coinvolti: i governi, il settore sanitario e gli altri settori
sociali ed economici, le organizzazioni non governative e di volontariato, le autorità locali,
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
l’industria e i mezzi di comunicazione di massa. Le persone di ogni ceto sociale sono
coinvolte come individui, famiglie e comunità. Per la ricerca della salute, i gruppi
professionali e sociali e il personale sanitario hanno l'importante responsabilità di mediare
tra i diversi interessi presenti nella società.
Le strategie e i programmi di promozione della salute dovrebbero essere adattati ai
bisogni locali e alle possibilità dei singoli paesi e regioni, in modo da tenere conto dei
diversi sistemi sociali, culturali ed economici.
Strumenti d’azione della promozione della salute
Costruire una politica pubblica per la salute
La promozione della salute va al di là dell’assistenza sanitaria. Essa colloca la salute
nell’ordine del giorno di coloro che compiono le scelte politiche in tutti i settori e a ogni
livello, per renderli più consapevoli delle conseguenze che hanno le loro decisioni sulla
salute e per far accettare le loro responsabilità nei confronti della salute.
Una politica di promozione della salute richiede che vengano identificati gli ostacoli
all’adozione di politiche pubbliche per la salute nei settori non sanitari e i modi per
superarli. Lo scopo deve essere quello di fare in modo che le scelte più sane siano quelle
più facili da realizzare anche per coloro che compiono le scelte politiche.
Creare ambienti favorevoli
Le nostre società sono complesse e interdipendenti, e non è possibile separare la salute
dagli altri obiettivi.
Gli inestricabili legami che esistono tra le persone e il loro ambiente costituiscono la base
per un approccio socio-ecologico alla salute. Il principio guida globale per il mondo, e
allo stesso modo per le nazioni, le regioni e le comunità, è la necessità di incoraggiare il
sostegno e la tutela reciproci: prendersi cura gli uni degli altri, delle nostre comunità e del
nostro ambiente naturale. La conservazione delle risorse naturali in ogni parte del mondo
dovrebbe essere enfatizzata come una responsabilità globale.
I cambiamenti dei modelli di vita, di lavoro e del tempo libero hanno un importante
impatto sulla salute. Il lavoro e il tempo libero dovrebbero esser una fonte di salute per le
persone. Il modo in cui la società organizza il lavoro dovrebbe contribuire a creare una
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
società sana. La promozione della salute genera condizioni di vita e di lavoro che sono
sicure, stimolanti, soddisfacenti e piacevoli.
E’ essenziale che venga svolta una sistematica valutazione dell’impatto che può avere
sulla salute un ambiente in rapida trasformazione, con particolare riguardo alla
tecnologia, al lavoro, alla produzione di energia e all’urbanizzazione: tale valutazione
deve essere seguita da azioni che garantiscano benefici alla salute delle persone. La
protezione degli ambienti naturali e modellati dall'uomo, e la conservazione delle risorse
naturali dovrebbero essere considerate in ogni strategia di promozione della salute.
Dare forza all’azione della comunità
La promozione della salute agisce attraverso una concreta ed efficace azione della
comunità nel definire le priorità, assumere le decisioni, pianificare e realizzare le strategie
che consentano di raggiungere un migliore livello di salute. Al cuore di tutto ciò vi è il
processo che attribuisce un maggior potere alle comunità, vi è il possesso e il controllo da
parte delle comunità stesse dei loro sforzi e dei loro destini.
Lo sviluppo della comunità attinge alle risorse umane e materiali esistenti nella comunità
stessa per aumentare l’auto-aiuto e il supporto sociale e per sviluppare sistemi flessibili che
rafforzino la partecipazione e la direzione pubblica sui temi della salute. Ciò richiede un
pieno e continuo accesso alle informazioni, la possibilità di conoscere le opportunità di
salute e un adeguato supporto finanziario.
Sviluppare le abilità personali
La promozione della salute sostiene lo sviluppo individuale e sociale fornendo
l’informazione e l’educazione alla salute, e migliorando le abilità per la vita quotidiana. In
questo modo, si aumentano le possibilità delle persone di esercitare un maggior controllo
sulla propria salute e sui propri ambienti, e di fare scelte favorevoli alla salute.
E’ essenziale mettere in grado le persone di imparare durante tutta la vita, di prepararsi
ad affrontare le sue diverse tappe e di saper fronteggiare le lesioni e le malattie croniche.
Ciò deve essere reso possibile a scuola, in famiglia, nei luoghi di lavoro e in tutti gli
ambienti organizzativi della comunità. E’ necessaria un’azione che coinvolga gli organismi
educativi, professionali, commerciali e del volontariato, ma anche le stesse istituzioni.
Riorientare i servizi sanitari
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
La responsabilità per la promozione della salute nei servizi sanitari è condivisa tra i singoli, i
gruppi della comunità, gli operatori sanitari, le istituzioni che garantiscono il servizio
sanitario e i governi. Essi devono lavorare insieme per un sistema di assistenza sanitaria che
contribuisca alla ricerca della salute.
Il ruolo del settore sanitario deve andare sempre più nella direzione della promozione
della salute, al di là della sua responsabilità di garantire servizi clinici e curativi. I servizi
sanitari hanno bisogno di adottare un mandato più ampio che sia sensibile e rispettoso
dei bisogni culturali. Questo mandato dovrebbe sostenere i bisogni degli individui e delle
comunità per una vita più sana e stabilire connessioni tra il settore sanitario e le più ampie
componenti sociali, politiche, economiche e dell’ambiente fisico.
Il riorientamento dei servizi sanitari richiede anche una maggior attenzione alla ricerca
sanitaria come pure ai cambiamenti nell'insegnamento e nella formazione professionale.
Tutto ciò deve portare a una modifica dell’atteggiamento e dell’organizzazione dei servizi
sanitari, che devono ricalibrare la loro attenzione sui bisogni complessivi dell’individuo
visto nella sua interezza.
Entrare nel futuro
La salute è creata e vissuta dalle persone all'interno degli ambienti organizzativi della vita
quotidiana: dove si studia, si lavora, si gioca e si ama. La salute è creata prendendosi
cura di se stessi e degli altri, essendo capaci di prendere decisioni e di avere il controllo
sulle diverse circostanze della vita, garantendo che la società in cui uno vive sia in grado
di creare le condizioni che permettono a tutti i suoi membri di raggiungere la salute.
Assistenza, olismo ed ecologia sono questioni essenziali nello sviluppo delle strategie per la
promozione della salute. Quindi, le persone che sono coinvolte dovrebbero assumere
come principio guida che in ciascuna fase della progettazione, realizzazione e
valutazione della attività di promozione della salute gli uomini e le donne dovrebbero
diventare partners alla pari.
L’impegno per la promozione della salute
I partecipanti a questa Conferenza si impegnano:
1.a intervenire nel campo della politica pubblica per la salute e a sostenere un chiaro
impegno politico
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
a favore della salute e dell’equità in ogni settore;
2.a contrastare le pressioni a favore dei prodotti dannosi, dell’impoverimento delle risorse,
degli ambienti e delle condizioni di vita malsane, di una nutrizione inadeguata; al
contrario, si impegnano a focalizzare attenzione su questioni di salute pubblica quali
l’inquinamento, i rischi occupazionali, la questione dell’abitazione e degli insediamenti;
3.a riconoscere che le persone costituiscono la maggior risorsa per la salute; si impegnano
inoltre a supportarle e a metterle in grado di mantenere sane se stesse, i familiari e gli
amici (con mezzi finanziari o con altri mezzi) e ad accettare che la comunità sia una voce
fondamentale sui temi della salute, delle condizioni di vita e del benessere;
4.a riorientare i servizi sanitari e le relative risorse verso la promozione della salute e a
condividere il potere con altri settori, altre discipline e, cosa più importante, con le
persone stesse;
5.a riconoscere che la salute e il suo mantenimento sono un importante investimento
sociale e una sfida; a occuparsi del problema ecologico globale rappresentato dai nostri
modi di vita.
La Conferenza esorta le parti interessate a unirsi nel loro impegno per una forte alleanza
pubblica per la salute.
Appello per un’azione internazionale
La Conferenza invita l’Organizzazione Mondiale della Sanità e le altre organizzazioni
internazionali a sostenere la causa della promozione della salute in tutte le sedi
appropriate e a supportare i diversi paesi nel mettere a punto strategie e programmi di
promozione della salute.
La Conferenza è fermamente convinta che la Salute per Tutti entro l’anno 2000
comincerà a diventare una realtà se le persone di ogni ceto sociale, le organizzazioni non
governative e di volontariato, i governi, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e tutti gli
altri organismi coinvolti uniranno le loro forze per introdurre strategie che promuovono la
salute in linea con i valori morali e sociali che stanno alla base di questa Carta.
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE NELLA ASL
CASERTA
La struttura di Educazione alla Salute della ASL Caserta ha aperto “i lavori”, nel
2012, con l’affidamento, del compito di organizzare la struttura, alla dott.ssa Flavia
Bergamasco, da parte del Direttore generale della ASL Caserta Dott. Paolo Menduni.
Per ottenere il controllo capillare su tutto il territorio dell’ASL, ciascun Direttore di
DDSS, PPOO, Dipartimenti S.M. e Tossicodipendenze della ASL Caserta, ha individuato i
propri i referenti territoriali
La CPSI Concetta Petruolo è la collaboratrice del Nucleo Centrale
dott.ssa Di Nuzzo Anna Dirig. Medico Dipartimento delle Dipendenze
Sig. Giannini Luigi C.P.S.I.E. Dipartimento delle Dipendenze
dott. Cunto Nicola Dirig. Medico Dipartimento Salute Mentale
dott.ssa Caliendo Irene Sociologa distretto 12
Sig.ra Fusco Paola C.A.P.E. Sede Centrale
Sig.ra Fiorillo Domenica C.P.S.I. Sede Centrale
dott. Serino Franca Dirig. Biologa distretto 14
dott.ssa Ferrucci Raffaella C.P.S.I. distretto 15
Sig.ra Landino Fiorenza C.P.S.I. distretto 15
dott. Mingione Claudio Dirig. Medico distretto 16
dott.ssa Tripaldella Filomena Dirig. Medico distretto 16
dott.ssa Valentino Anna Ass. Sociale distretto 16
dott.ssa Piscitelli Anna Sociologa distretto 16
dott. Savino Vittorio Dirig. Medico distretto 17
Dott.ssa Maria Rosaria Picone Dirig Medico distretto 19
dott.ssa Maria Dora Rennella Ass. Sociale distretto 19
Sig.ra D'Alessandro Cipriano C.P.S.I. distretto 20
dott.ssa Clementina Di Matteo Dirig. Medico distretto 21
dott.ssa Biagina Iavazzi Assist.Sociale distretto 21
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
dott. D'Angiolillo Domenico Dirig. Medico distretto 22
dott.ssa Vergnani Luciana Dirig. Medico distretto 23
dott.ssa Quintili Giuseppina Psicologa P.O. Marcianise
Sig. Esposito Domenico C.P.S.E. P.O. Maddaloni
Sig.ra Di Caterino Alfonsina C.P.S.I. P.O. Aversa
dott.ssa Mastro Matilde D.A.I. P.O. Piedimonte M.
Sig.ra Naddeo Annabella C.P.S.I. P.O. S. Maria C.V.
Sig.ra Celentano Maria Rosaria C.P.S.E. P.O. Sessa Aurunca
Sig.ra Sgambato Albina C.P.S.I. P.O. S. Felice a C.llo
Dott.ssa Lurini Maria Pia Dirig. Medico Distretto 13
Sig. Capoluogo Bruno CPSI Distretto 17
Dott. Antonucci Gianpaolo Dirig. Medico P.O. Marcianise
Si sono susseguiti incontri di lavoro per conoscere le esigenze del territorio e per la
programmazione delle attività.
E’ stato , quindi, allestito un database in formato Excel per l’elaborazione e la gestione
sintetica dei dati (anagrafica delle scuole, dei docenti individuati, degli argomenti
proposti, anagrafica del personale ASL individuato).
A seguito di questi incontri è stato elaborato il progetto
“Girotondo….Meno tondo” Cor”REGGIA”mo i nostri stili di vita
Presentato con una “manifestazione pubblica ” il 10 Ottobre 2013, in occasione della
“Giornata mondiale contro l’obesità” nella Sala di S. Agostino del Comune di Caserta
con la Partecipazione di tutte le Istituzioni sensibili al problema.
Di seguito si riporta il progetto:
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
DATI GENERALI
Responsabile Organizzativo del Progetto: Dott.ssa Flavia Bergamasco Responsabile
Servizio Educazione alla Salute- Referente Aziendale
Segreteria : CPSI Concetta Petruolo tel 0823350950 fax 0823350918
Collaboratrice : CPSI Maria Maffini
Comitato Organizzatore del Progetto:Referenti Territoriali del Servizio di Educazione alla
Salute
CONTESTO:
L’educazione alla salute rappresenta un percorso di crescita, sia cognitiva che emotiva
che promuove lo sviluppo della consapevolezza di essere in grado di possedere il
controllo della propria salute. Si tratta dunque di un patrimonio da conquistare e
preservare con impegno, controllo, rispetto per se stessi e quindi non può limitarsi alla
trasmissione di informazioni ma deve prevedere lo sviluppo di abilità e competenze
personali che consentano di attuare scelte responsabili .
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
In questo contesto, l’educazione alla salute diventa un processo orientato ad ottenere la
trasformazione delle condizioni sociali, ambientali, culturali con il coinvolgimento e la
cooperazione di tutte le istituzioni, in modo da combinare metodi e approcci diversificati.
MOTIVAZIONI:
Una politica di promozione di stili di vita salutari deve tenere presente che bisogna
modificare le abitudini non corrette attraverso interventi educativi di ampio respiro da
parte delle istituzioni e campagne di comunicazione pubblica di promozione della salute
che investano l’intera popolazione.
L’azione educativa e formativa indiscussa, attuata dalla scuola risulta essenziale per
favorire l’acquisizione e il successivo utilizzo di quelle conoscenze e competenze che,
porteranno all’adozione di modelli di comportamento corretti orientati al benessere e alla
tutela della salute.
In quest’ottica si inserisce l’ASL Caserta che, con il Servizio di Educazione alla salute
intende promuovere le attività che ha già in essere sul territorio casertano e
intraprenderne nuove.
Una voluta scelta progettuale del “neo-nato” Servizio è quella di non voler dare vita a
“progetti di divieti”, ma di attivarsi per creare e diffondere una corretta educazione ed
adeguati comportamenti di stile di vita sin da bambini con un intervento indirizzato anche
alla famiglia per mezzo della scuola.
DA DOVE INCOMINCIAMO……
Gli ultimi dati del sistema di Sorveglianza OKKIO alla salute relativi all’anno 2012,
evidenziano che, sebbene si registri un lieve miglioramento della percentuale di ragazzi
che pratica attività fisica, persistono ancora abitudini alimentari sbagliate.
Il dato più incoraggiante tra quelli presentati al convegno tenutosi a Roma il 20 febbraio
2013, è il riscontro della diminuzione in percentuale di bambini, tra gli 8 e i 9 anni, in
eccesso ponderale.
La rilevazione, giunta alla terza edizione, evidenzia che, nel 2012, il 22,1% dei bambini è
in sovrappeso e il 10,2% obeso. Nelle precedenti rilevazioni erano rispettivamente 23,2%
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
(2008-09) e 23% (2010) per il sovrappeso e 12% (2008-09) e 11,2% (2010) per l’obesità. Nella
Regione Campania, purtroppo, quasi un bambino su due è in eccesso ponderale
Il Progetto “Girotondo….Meno tondo” Cor”REGGIA”mo i nostri stili di vita, rivolge
l’attenzione alla fascia di età di transito tra l’infanzia e l’adolescenza infantile e si propone
di intervenire su più livelli in quanto, non basta educare i ragazzi alla corretta
alimentazione, ma è necessario agire anche sui comportamenti sbagliati e contare sia
sulla collaborazione della scuola che sulla disponibilità della famiglia per cambiare
abitudini e stile di vita.
OBIETTIVI FORMATIVI:
Generale:
1. Promuovere la coscienza dell’importanza della salute come benessere dello
stato psico-fisico individuale e collettivo e dell’importanza della prevenzione
2. Favorire lo sviluppo di una cultura della salute come bene sociale;
3. Stimolare l’acquisizione di comportamenti corretti e responsabili.
Specifico:
1. sensibilizzare la popolazione delle classi V della Scuola Primaria e delle Classi I
della Scuola secondaria inferiore al consumo di cibi sani e alla pratica di
attività fisica
2. Fare crescere nella popolazione la consapevolezza di poter disporre attraverso
le strutture aziendali di validi punti di riferimento nella prevenzione di malattie
dismetaboliche in età adulta.
3. Dare il via a percorsi condivisi e stabili per la risoluzione/contenimento della
problematica
DESTINATARI:
Alunni delle classi V della Scuola Primaria e delle classi I delle Scuole secondarie di I°
grado
COLLABORAZIONE:
Servizio Epidemiologia e Prevenzione
Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
GRUPPI DI INTERESSE:
Personale Sanitario ASL ( MMG, PLS,)
Servizio Aziendale formazione
Servizio Aziendale Relazioni con il Pubblico
Ufficio Scolastico Provinciale di Caserta
Dirigenti Scolastici
Docenti classi V Scuola Primaria
Docenti Classi I Scuola Secondaria I°grado
Comune di Caserta
Boy scout
Società sportive (Juve e Calcio Caserta, scuola pugilistica di Marcianise, scuola di danza)
Associazioni di volontariato
Coldiretti
PATROCINI:
Regione Campania
Provincia di Caserta
Ufficio scolastico Provinciale di Caserta
Ordine dei Medici
Ordine degli Psicologi
Ordine dei Biologi
Comune di Caserta
SIMG – Società Italiana di Medicina Generale
SIPPS (società Italiana Pediatri)
WWF
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
L’altritalia ambiente
Col diretti
RISORSE MATERIALI
Sala di S. Agostino e Piazza Carlo III
Materiale cartaceo (brochure, depliants, Posters, attestati di partecipazione, ecc)
Computer per elaborazione slides, relazioni, video, ecc
Eventuali Sponsors per regalare gadgets ai ragazzi partecipanti)
METODOLOGIE:
Per il raggiungimento di tali obiettivi Il Progetto “Girotondo….Menotondo” si articolerà in
due fasi:
La “ fase n.1” prevede una “manifestazione di presentazione” che si terrà grazie alla
sensibilità e disponibilità del Sindaco di Caserta” nella Sala di S. Agostino il 10 Ottobre in
occasione della “Giornata mondiale contro l’obesità” con la Partecipazione di tutte le
Istituzioni sensibili al problema alle ore 9,00.
Successivamente, si raggiungerà la Piazza Carlo III antistante la Reggia di Caserta, si darà
vita ad un “flash mob”: confluirano circa 2000 alunni delle classi V della Scuola Primaria e
delle Classi I della Scuola secondaria di I°grado, che si prenderanno per mano a formare
un girotondo che si allargherà sempre più, camminando nei giardini della Reggia.
La finalità dell’ evento è quella di essere “d’impatto coinvolgente” sul territorio
casertano e favorire, quindi, la risposta con azioni mirate ed incisive .
La “ fase n. 2 ” è affidata ai vari referenti territoriali che, con libertà valutativa ed
organizzativa, adeguata alle proprie realtà ed esigenze territoriali, in accordo con il
Servizio di Educazione alla Salute, cercheranno di raggiungere gli obiettivi prefissati ed
innanzi citati. In particolare si cercherà di incontrare i bambini e coinvolgerli, con il
supporto degli insegnanti, in attività ludico-didattiche mirate a guidarli verso stili di vita
sani, In questa fase i vari referenti territoriali potranno avvalersi del supporto scientifico
del Servizio Epidemiologia e Prevenzione e del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione
del Dipartimento di Prevenzione.
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
COSTI del Flash mob: nessuno
COSTI del progetto: nessuno
CRONOPROGRAMMA:
MESE DI SETTEMBRE 2013 (gg.1-15)
presentazione del progetto alla Direzione Strategica x l’approvazione.
Coinvolgimento dei gruppi di interesse
Dettaglio delle attività:
Richiede i patrocini
Richiedere permesso alla Sovrintendenza dei Beni culturali
Contattare le istituzioni locali: Comune Provincia, Ufficio Scolastico Provinciale
(telefonate e incontri) e richiedere la loro partecipazione
Richiedere collaborazione al Servizio Aziendale Formazione e al Servizio Relazioni
con il Pubblico
Contattare il Servizio Igiene degli alimenti e nutrizione, il Servizio Epidemiologia e
Prevenzione e i Centri Diabetologici
Contattare SIMG e PLS
Chiedere la collaborazione degli studenti del Corso di laurea in Scienze
infermieristiche della S.U.N., polo universitario di Aversa, Maddaloni e Marcianise e delle
allieve dell'I.S.I.S.S. G.B. Novelli di Marcianise
Contattare Boy Scout, Associazioni sportive (in particolare la Juve Caserta e
Calcio Caserta, la scuola di scherma)
Chiedere ai MMG e soprattutto ai PLS la disponibilità di fornire informazioni sui
corretti stili di vita durante l’evento, in una sorta di sportello mini villaggio informativo.
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
Preparare lista partecipanti e spedire inviti
Curare gli aspetti mass-mediologici dell’evento (TV, Radio, Giornali, Internet, )
Presentazione del progetto, da parte dei referenti territoriali del Servizio Educazione alla
Salute ai Dirigenti Scolastici e raccolta adesioni.
MESE DI SETTEMBRE 2013 (gg.16-30)
Elaborazione di un database con l’anagrafica della scuole partecipanti, il n. degli
alunni e i docenti accompagnatori
Richiedere al Ministero della salute materiale informativo sul programma europeo
frutta a scuola ed eventualmente, anche frutta da distribuire durante l’evento
Sensibilizzare ditte produttrici di latte, yogurth , frutta (mele) ed altri prodotti genuini
per bambini e chiedere eventualmente di sponsorizzare l’iniziativa
Predisporre conferenza stampa di presentazione (4-5 giorni prima dell’evento) con
Direttore Generale e Sindaco
Preparare attestati di partecipazione
MESE DI OTTOBRE 2013 ( gg.1-10)
Presentazione dell’evento ai mezzi di informazione locali, indire conferenza stampa
Attuazione della manifestazione, coordinamento delle attività.
MESE DI OTTOBRE 2013 ( gg.11-31) – DICEMBRE 2013
Programmazione del calendario degli incontri con ciascun Dirigente Scolastico
aderente alla iniziativa, da tenersi dal mese di gennaio 2014 fino alla conclusione
dell’anno scolastico
Programmazione del calendario degli incontri con i Referenti territoriali (a cadenza
mensile) per monitorare l’attuazione del progetto (indicatori di risultato)
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
Richiedere al Ministero della salute materiale informativo o anche il filmato del
cartone Capitan Kuk eroe della frutta e verdura per darlo in regalo alle scuole
partecipanti.
Preparare materiale informativo sui corretti stili di vita da distribuire durante gli
incontri con gli alunni
Preparazione di slides, ecc da presentare agli alunni
***********************
La Manifestazione di presentazione del progetto avvenuta il 10 ottobre 2013, in occasione
della giornata mondiale contro l’obesità, grazie alla disponibilità delle Istituzioni locali ed
alla massiccia adesione da parte delle Scuole con un numero elevato di alunni
partecipanti, stimabili in circa 2000 delle classi V della scuola primaria e delle classi I della
Scuola secondaria di I Grado provenienti da tutta la provincia di Caserta (come riportato
anche dai giornali locali e on-line), ha rappresentato un utile punto di partenza, per
avviare nuovi ulteriori percorsi di promozione della salute, infatti a gennaio2014, dopo
circa 3 mesi di lavoro di preparazione, è stato presentato il progetto “Alimentazione e
sport” , promosso in collaborazione con la Juvecaserta società di Basket casertana
d’intesa con la Juvecaserta Academy. .
Il progetto è stato patrocinato dalla Provincia di Caserta, dal Dipartimento di Scienze
Mediche, chirurgiche, neurologiche, metaboliche e dell’invecchiamento della Seconda
Università, dall’Ufficio Scolastico di Caserta, dal Comitato provinciale CONI e dalla
Associazione l’Altraitalia ambiente.
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
La finalità di entrambi i progetti è stata ed è quella di fornire un supporto alle famiglie ed
all’istituzione scolastica per contribuire allo sviluppo di un nuovo stile di vita, raggiungibile
attraverso lo sport ed un salutare tendenza alimentare.
Per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato è stata elaborata dal dott. Gianpaolo
Antonucci referente territoriale del P.O. di Marcianise e Presidente della Juve Caserta
Academy e dalla Dott.ssa Flavia Bergamasco, Responsabile della Struttura di Educazione
alla Salute, una guida “Alimentazione e sport” che è stata distribuita nelle scuole.
Si è costituito, inoltre, un team composto dalla dott. ssa Flavia Bergamasco, dal dott.
Claudio Mingione, , dal dott. Gianpaolo Antonucci e dal dott. Claudio Briganti che
hanno effettuato:
1. Incontro con gli studenti del Liceo Manzoni di Caserta il 9 aprile 14,
2. Conferenza stampa nella Sala Giunta della Città di Caserta e presentazione della
“Guida didattica alle attività sportive” elaborata del dott. Claudio Briganti Il 18
aprile 2014 da distribuire nelle scuole
3. Incontro con gli studenti del Liceo Scientifico e Classico "Federico Quercia" di
Marcianise avvenuto il 6 maggio 14,
4. Incontro con gli studenti del Liceo scientifico di S. Nicola il 14 maggio
5. Incontro con gli studenti del Convitto Giordano Bruno di Maddaloni il 28 maggio
2014 .
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"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
La struttura di Educazione alla Salute, della ASL Caserta, si propone i seguenti obiettivi
generali
diffondere, in particolare tra gli studenti delle scuole del nostro territorio, la
cultura del“ben-essere” mediante una corretta alimentazione ed una
costante attività fisica.
Predisporre linee guida di promozione di stili di vita salutare
predisporre un percorso educativo che, attraverso la conoscenza (sapere)
induca comportamenti (saper fare) coerenti con un modello di vita improntato al
benessere globale della persona (saper essere)
per l’anno 2014 ha in corso i seguenti obiettivi specifici:
1. Implementare gli interventi di promozione della salute nelle scuole
2. Promuovere la conoscenza di comportamenti corretti per la salute con particolare
attenzione alla prevenzione dell’obesità e alla diffusione dell’attività fisica,
attraverso progetti educativi e coinvolgimento delle istituzioni locali
Per la realizzazione degli obiettivi succitati, ciascun referente territoriale, dopo una serie
di incontri, di coordinamento e programmazione delle attività, ha preso contatto con le
Scuole del proprio territorio ed ha organizzato incontri con i Dirigenti Scolastici, i Docenti e
gli alunni .
Ad un anno dal Girotondo meno tondo sono state svolte le attività di Educazione alla
salute di seguito riportate.
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Distretto Sanitario 12 Caserta Direttore Dott. Carmine Lauriello
Referenti territoriali di Educazione alla Salute
Dott.ssa Irene Caliendo
Dott. Claudio Briganti
I Referenti per l’Educazione alla Salute hanno partecipato agli incontri tenutisi presso il
Dipartimento di Prevenzione della ASL Caserta e alle attività propedeutiche alla
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
manifestazione di presentazione del progetto “ Girotondo meno tondo”, hanno
partecipato al convegno del 10 ottobre 2013, Il dott. Briganti ha inoltre pubblicato una
“guida didattica alle attività sportive” per fornire indicazioni sui benefici derivanti
dall’attività fisica unitamente ad una adeguata alimentazione.
Ha partecipato e relazionato alla manifestazione di presentazione del convegno
alimentazione e sport del 23 gennaio 2014.
E’ intervenuto in qualità di relatore agli incontri con i ragazzi del Liceo Scientifico Diaz di S.
Nicola la strada e del convitto Giordano Bruno e in qualità di organizzatore e relatore
all’incontro con gli studenti del Liceo Manzoni di Caserta.
La dott.ssa Irene Caliendo parteciperà in qualità di organizzatrice al progetto, in corso di
stesura, dedicato alla prevenzione del tumore mammario, in collaborazione con il
Centro di Senologia.
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Distretto Sanitario 13 Maddaloni Direttore Dott. Claudio Marone
Referenti territoriali di Educazione alla Salute
Dott.ssa Maria Pia Lurini
Nel Distretto Sanitario 13 Maddaloni (Direttore Dott. ) la referente per l’Educazione alla
Salute ha partecipato agli incontri tenutisi presso il Dipartimento di Prevenzione della ASL
Caserta e alle attività propedeutiche alla manifestazione di presentazione del progetto “
Girotondo meno tondo” , la referente e il Direttore del Distretto hanno partecipato al
convegno di apertura della manifestazione del 10 ottobre 2013, ha preso contatti con il
dirigente scolastico del Convitto Giordano Bruno di Maddaloni che ha partecipato alla
manifestazione con 100 ragazzi. Con la referente di educazione alla salute del Convitto,
Prof.ssa Rita Cortese è stato, inoltre, organizzato un incontro con gli studenti sul tema
alimentazione e sport
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Distretto Sanitario 14 Direttore Dott.ssa Rita Ullucci
Referenti territoriali di Educazione alla Salute
Dott.ssa Franca Serino
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
Nel Distretto Sanitario 14 Teano (Direttore Dott.ssa Rita Ullucci) la referente per
l’Educazione alla Salute ha partecipato agli incontri tenutisi presso il Dipartimento di
Prevenzione della ASL Caserta e alle attività propedeutiche alla manifestazione di
presentazione del progetto “ Girotondo meno tondo”. La referente e il Direttore del
Distretto hanno partecipato al convegno di apertura della manifestazione del 10 ottobre
2013, Per l’area tematica Alimentazione e attività motoria, sono stati effettuati incontri
con i genitori e gli alunni delle Scuole
1° Circolo Teano
Istituto Comprensivo Garibaldi di Vairano Patenora
Istituto Comprensivo S. Leone XI di Sessa Aurunca
Istituto Comprensivo Serao-Fermi di Cellole
Istituto Comprensivo di Mignano Monte Lungo ( in questo I.C. è stata inserita anche la
prevenzione della malocclusione dentale)
Scuola Media di Sessa Aurunca
Scuola Media Laurenza di Teano
Sono inoltre in essere iniziative riguardanti l’area tematica affettività e Sessualità e l’area
tematica benessere psicologico
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Distretto Sanitario 15 - Direttore dott. Emilio Filetti
Referenti territoriali di Educazione alla Salute
Dott. Severino Perrotta
Dott.ssa Raffaella Ferrucci
CPSI Fiorenza Landino
l referenti hanno partecipato agli incontri tenutisi presso il Dipartimento di Prevenzione
della ASL Caserta e alle attività propedeutiche alla manifestazione di presentazione del
progetto “ Girotondo meno tondo” e sono stati presenti alla manifestazione del 10 ottobre
2013,
Nel Distretto Sanitario 15 Piedimonte Matese (Direttore dott. Emilio Filetti) sono stati fatti
incontri con le scuole del territorio sia primarie che secondarie per promuovere una
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
buona alimentazione e una costante attività sportiva con distribuzione dell’opuscolo
Guida didattica alle attività sportive. Il gruppo ha, inoltre, partecipato alla Giornata
mondiale del Diabete.
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Distretto Sanitario 16 - Direttore Dott. Attilio Roncioni
Referenti territoriali di Educazione alla Salute
Dott.ssa Anna Piscitelli
Dott.ssa Anna Valentino
Dott. Claudio Mingione
Nel Distretto Sanitario 16 Marcianise (Direttore Dott. Attilio Roncioni) la Dott.ssa Piscitelli e
la Dott.ssa Valentino. hanno partecipato agli incontri tenutisi presso il Dipartimento di
Prevenzione della ASL Caserta e alle attività propedeutiche alla manifestazione di
presentazione del progetto “ Girotondo meno tondo” hanno attivato incontri informativi
con i Sindaci, gli Assessori, i Dirigenti Scolastici e i Referenti alla Salute degli Istituti
Comprensivi afferenti al Distretto Sanitario 16 favorendo la loro partecipazione al
progetto, hanno partecipato al convegno di apertura del progetto il 10 ottobre 2013.
Il dott. Claudio Mingione ha partecipato agli incontri tenutisi presso il Dipartimento di
Prevenzione della ASL Caserta e alle attività propedeutiche alla manifestazione di
presentazione del progetto “ Girotondo meno tondo” organizzando incontri didattico
divulgativi con gli alunni delle classi di 5°elementare dei plessi scolastici
Gaglione di Capodrise,
Pascoli di Macerata Campania
Gramsci di Macerata Campania
Matteotti di Macerata Campania
Da Vinci di Macerata Campania,
Papa Giovanni XXIII di Recale,
Giovanni Falcone di Recale
Sandro Pertini di Recale,
S. Giovanni Bosco-Musicile di Portico e
Pizzetti di Marcianise.
Ha partecipato alla manifestazione del 10 ottobre 2013 e alla manifestazione di
presentazione del convegno alimentazione e sport del 23 gennaio 2014.
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
E’ intervenuto in qualità di relatore all’incontro con gli studenti del Liceo Manzoni di
Caserta, de Liceo Classico Quercia di Marcianise e del Liceo Scientifico Diaz di S. Nicola
la strada e del convitto Giordano Bruno
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Distretto Sanitario 17 - Direttore Dott. Mariano Buniello
Referenti territoriali di Educazione alla Salute
Dott. Vittorio Savino
CPSI Bruno Capoluogo
Nel Distretto Sanitario 17 ( Direttore Dott. Mariano Buniello) i Referenti per l’Educazione alla
Salute hanno partecipato agli incontri tenutisi presso il Dipartimento di Prevenzione della
ASL Caserta e alle attività propedeutiche alla manifestazione di presentazione del
progetto “ Girotondo meno tondo”, hanno partecipato al convegno di apertura del 10
ottobre 2013, hanno effettuato incontri sui temi: alimentazione sana e attività sportiva
che hanno visto il coinvolgimento della Federazione Italiana di Atletica Leggera
(Comitato provinciale di Caserta).
Le scuole interessate sono state:
1° Circolo Didattico di Aversa
2° Circolo Didattico di Aversa
3° Circolo Didattico di Aversa
Istituto Comprensivo “ D. Cimarosa”
Istituto Comprensivo “ A. De Curtis” (che ha aderito al Girotondo meno tondo con la
partecipazione di due autobus di alunni)
Scuola Media Pascoli
Tutte le scuole hanno partecipato al Convegno.
E’ stato elaborato anche un Corso di formazione teso ad istruire il personale scolastico
per la somministrazione di farmaci a Scuola, attualmente in corso di approvazione da
parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Caserta
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Distretto Sanitario 19 - Direttore Dott. Saverio Stefanelli
Referenti territoriali di Educazione alla Salute
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
Dott. Maria Rosaria Picone
Dott.ssa Maria Dora Rennella
le referenti per l’Educazione alla Salute hanno partecipato agli incontri tenutisi presso il
Dipartimento di Prevenzione della ASL Caserta e alle attività propedeutiche alla
manifestazione di presentazione del progetto “ Girotondo meno tondo” . Hanno
partecipato al convegno di apertura del 10 ottobre 2013, le referenti hanno, inoltre,
svolto attività di sensibilizzazione e informazione presso le scuole elementari e medie del
territorio del Distretto tese ad ottenere la loro partecipazione; le scuole medie di Villa di
Briano e Trentola Ducenta hanno aderito.
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Distretto Sanitario 20 - Direttore Dott. Michele Piantadosi
Referente Territoriale di Educazione alla Salute
CPSI Cipriano D’Alessandro
Nel Distretto Sanitario 20 Casal di Principe (Direttore Dott. Michele Piantadosi), il referente
per l’Educazione alla Salute ha partecipato agli incontri tenutisi presso il Dipartimento di
Prevenzione della ASL Caserta e alle attività propedeutiche alla manifestazione di
presentazione del progetto “ Girotondo meno tondo”, nella sede del Distretto è stato
realizzato un incontro con i Dirigenti Scolastici delle Scuole insistenti sul territorio, per la
partecipazione alla manifestazione Girotondo meno tondo. Il referente e il Direttore del
Distretto hanno partecipato al convegno di apertura della manifestazione del 10 ottobre
2013. Sono previste, in un prossimo futuro, coinvolgendo anche le Associazioni di
volontariato, iniziative distrettuali di buona salute come “Alimentazione e sport nell’età
evolutiva” riferita gli studenti della II e III Media.
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Distretto Sanitario 21 Direttore Dott.ssa Stefania Fornasier
Referenti territoriali di Educazione alla Salute
Dott. Clementina Di Matteo
Dott.ssa Biagina Iavazzi
P.O. S. Maria Capua Vetere - Direttore Dott. Diego Colaccio
Referente territoriali di Educazione alla Salute
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
CPSI Annabella Naddeo
i Referenti per l’Educazione alla Salute del Distretto Sanitario 21 ( Direttore Dott. ssa
Stefania Fornasier ) e del P.O. di S. Maria C.V. (Direttore Dott. Diego Colaccio) hanno
partecipato agli incontri tenutisi presso il Dipartimento di Prevenzione della ASL Caserta e
alle attività propedeutiche alla manifestazione di presentazione del progetto “ Girotondo
meno tondo”. Le referenti e il Direttore del Distretto hanno partecipato al convegno di
apertura della manifestazione del 10 ottobre 2013, le referenti hanno, inoltre, collaborato
al progetto alimentazione e sport e, lavorando in sinergia, hanno effettuando incontri in
18 classi delle seguenti Scuole
Istituto Comprensivo Mazzocchi di S.Maria C.V.
Istituto Comprensivo Uccella S.Maria C.V.
Istituto Comprensivo Principe di Piemonte S.Maria C.V.
Istituto Comprensivo Stroffolini di Casapulla
Incontrando e sensibilizzando sui temi trattati , Dirigenti Scolastici, docenti e 278 alunni
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P.O. Marcianise Direttore - Dott. Vincenzo Iodice
Referenti territoriali di Educazione alla Salute
Dott.ssa Giuseppina Quintili
Dott. Gianpaolo Antonucci
La dott.ssa Quintili ha partecipato e collaborato alla realizzazione della manifestazione
Girotondo meno tondo diffondendo iniziativa sul territorio del Distretto e interessandosi dei
contati con l’ISISS Novelli di Marcianise ed assicurando l’intervento di un gruppo di allieve
per la buona riuscita della manifestazione. Ha, inoltre, partecipato alla manifestazione di
presentazione del progetto del 10 ottobre 2013
Altre iniziative:
somministrazione di questionario a 100 alunni dell’ISISS Novelli di Marcianise, sull’identità di
genere e la violenza sulle donne
Organizzazione e partecipazione al Convegno “imPARI a Scuola”
Dott Gianpaolo Antonucci
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
Ha partecipato alla elaborazione e realizzazione del Progetto “Alimentazione e Sport “
che ha visto la collaborazione tra la JUVE CASERTA società ai massimi livelli del basket
professionistico italiano ,la JUVE CASERTA ACADEMY e la STRUTTURA di EDUCAZIONE
ALLA SALUTE della ASL CASERTA e la realizzazione di una guida a stampa illustrante i
concetti fondamentali e le indicazioni pratiche di una corretta scelta dietetica inserita da
alcuni Dirigenti Scolastici nei siti web
ha partecipato in qualità di relatore ai convegni dedicati tenutisi presso i sottoelencati
istituti scolastici:
-Liceo Manzoni di Caserta
-Liceo Classico e Scientifico Quercia di Marcianise
-Liceo Scientifico Diaz di San Nicola La Strada
-Convitto Nazionale Giordano Bruno di Maddaloni
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P.O. S. Felice a Cancello - Direttore Dott. Ubaldo Taddeo
Referente territoriale di Educazione alla Salute
CPSI Albina Sgambato
La referente per l’Educazione alla Salute ha partecipato agli incontri tenutisi presso il
Dipartimento di Prevenzione della ASL Caserta e alle attività propedeutiche alla
manifestazione di presentazione del progetto “ Girotondo meno tondo” . la referente e il
Direttore del P.O. hanno partecipato al convegno di apertura della manifestazione del
10 ottobre 2013, ha inoltre organizzato un incontro con la referente per l’educazione alla
salute della Scuola Media Gesuè di S. Felice a cancello e la distribuzione agli alunni
dell’opuscolo Guida didattica alle attività motorie.
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P.O Aversa – Direttore Dott. Mario Borrelli
Referente territoriale di Educazione alla Salute
CPSI Alfonsina Di Caterino
La referente per l’Educazione alla Salute ha partecipato agli incontri tenutisi presso il
Dipartimento di Prevenzione della ASL Caserta e alle attività propedeutiche alla
"Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute" (Ippocrate di Kos - 460-377 a.C).
manifestazione di presentazione del progetto “ Girotondo meno tondo”, ha partecipato
al convegno di apertura del 10 ottobre 2013, ha divulgato la guida didattica alle attività
sportive, e collaborato alla formazione del personale/visitatori dei reparti del P.O. sulle
norme igieniche e sulle precauzioni standard.
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Dipartimento Materno-Infantile Direttore Dott. Giuseppe Casale
Referenti UOMI
Molti referenti per l’Educazione alla Salute dell’ASL appartengono a Unità Operative
Materno-infantile dislocate in tutto il territorio della ASL Caserta, tutti hanno partecipato
agli incontri tenutisi presso il Dipartimento di Prevenzione e alle attività propedeutiche
alla manifestazione di presentazione del progetto “ Girotondo meno tondo” dando, alla
realizzazione del progetto, un validissimo contributo.
Hanno inoltre proseguito con la partecipazione al Progetto Alimentazione e sport.
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Dipartimento delle Tossicodipendenze Direttore Dott. Nicola D’Amore
Referenti territoriali di Educazione alla Salute
Dott.ssa Anna Di Nuzzo
CPSI Luigi Giannini
I Referenti per l’Educazione alla Salute del Dipartimento delle Tossicodipendenze
(Direttore Dott. Nicola D’Amore) hanno partecipato agli incontri tenutisi presso il
Dipartimento di Prevenzione della ASL Caserta e alle attività propedeutiche alla
manifestazione di presentazione del progetto “ Girotondo meno tondo”. hanno
partecipato al convegno di apertura del 10 ottobre 2013, il referente Luigi Giannini ha
collaborato al progetto alimentazione e sport.