Centrosocio-riabilitativodiurnoL’Arcobaleno,ViadelLavoro,7,47822SantarcangelodiRomagna(RN)
REVISIONEDOCUMENTO12DEL14/03/2017
PAG.2DI25
SommarioCap.1INTRODUZIONE...........................................................................................3
Cap.2SCOPODELLACARTADEISERVIZI................................................................3
Cap.3RIFERIMENTILEGISLATIVI............................................................................4
Cap.4PRESENTAZIONEDELCENTRODIURNO........................................................4
Cap.5AMBIENTAZIONEDELSERVIZIO...................................................................5
Cap.6ORGANIZZAZIONEDELCENTRO...................................................................6
Cap.7ACCOGLIENZA,AMMISSIONE/DIMISSIONEUTENTI.....................................8
Cap.8DIRITTIDEGLIUTENTI,DIRITTIEDOVERIDELLAFAMIGLIA...........................9
Cap.9PERSONALE...............................................................................................10
Cap.10ATTIVITA’SOCIO-RIABILITATIVE.............................................................12
Cap.11METODOLOGIAADOTTATA.....................................................................20
Cap.12TIPOLOGIADELLACARTELLAPERSONALEUTENTI....................................21
Cap.13ASPETTIECONOMICIFINANZIARI.............................................................22
Cap.14INDICATORIQUALITA’DELSERVIZIO.......................................................22
PAG.3DI25
Cap.1INTRODUZIONEIlCentroSocioRiabilitativoDiurnoL’ARCOBALENOègestitodallaSocietàCooperativaSociale“laFraternità”AR.L.ONLUSconsedelegaleinViaValverdeN.10/B–47900RIMINI(RN).La Società Cooperativa “LA FRATERNITA” A R.L. nasce e si sviluppa all’interno dell’esperienzadell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, i cui membri, per vocazione specifica, siimpegnano a condividere direttamente la vita degli ultimi, scegliendo di seguire Cristo povero,servoesofferente,dirispondereallarealizzazionedelRegnodiDio,dipartecipareallamissionedisalvezzadellaChiesa.ImembridellaComunitàsiimpegnanonelsocialearimuoverelecausecheprovocanoilbisogno,conun’azionenonviolenta,perunmondopiùgiusto,divenendovocedichinonhavoce.“Nonsiaccolgonoifratelliperistruirli,guarirli,toglierlidall’abbandono,maperchéilSignoreliama,celimanda,econessicisiappartienenelSignoree,perchésiamano,sicercadiguarirli,istruirli…ma si rimane con loro anche se sono irrecuperabili” (la vocazionenei diversi stati eambitidivita).LaCooperativa aderisce al Consorzio “Condividere PapaGiovanni XXIII” che si configura comel’ambito di collegamento e di coordinamento delle attività di tutte le cooperative promossedall’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII° garantendo le molteplici forme in cui simanifestaladimensionecomunitariadiaccoglienzaecondivisionecongliultimi.
Cap.2SCOPODELLACARTADEISERVIZI
La Carta dei Servizi del Centro Socio – Riabilitativo Diurno L’ARCOBALENO è uno strumentoimportanteatuteladellapersonacondisabilità,chepermettediconoscerel’organizzazioneedilfunzionamentodelCentroDiurno.
Prevista dalla normativa vigente, la Carta dei Servizi è destinata ai cittadini, agli utenti, allefamiglie,alleistituzionidelterritorio(comuni,ASL,scuole),alleassociazionidivolontariato.
LacartadeiserviziintendeassicuraretrasparenzaedaccessibilitàalCentroSocio–RiabilitativoDiurno fornendo all’utenza ed al territorio piena informazione sulle possibilità ad essi offerteritenendocheciòrappresentiilprimopassopermigliorarelaqualitàdelserviziostesso.
LacartadeiservizièdisponibilepressolasededellaCooperativa“LaFraternità”, inviaValverde10/B-RiminiepressolasededelCentroDiurnoL’ARCOBALENO.
Lacartadeiservizièpresentataconl’impegnodiaggiornamentoperiodicodeisuoicontenuti inrelazione a possibili modifiche dell’organizzazione o ad eventuali indicazioni fornite dallenormativeregionalienazionali.
PAG.4DI25
Cap.3RIFERIMENTILEGISLATIVI
D.Lgs.n.196/03Inerenteallatuteladellaprivacy.DgrEmiliaRomagna564/00
Inerenteall’autorizzazionealfunzionamento.
D.lgsT.U.81/08Inerentelasicurezzasullavoro.
REG.Ce852/04-853/04REG.Ce178/2002Inerentil’igieneelasicurezzaalimentare.
DgrEmiliaRomagna514/09esucc.mod.eint.Inerenteall’accreditamentodiservizisocioriabilitativi.
ContrattodiServizioAziendaSanitariaLocaledistrettodiRiminiContrattodiserviziodellastrutturamedesima.
Cap.4PRESENTAZIONEDELCENTRODIURNO
4.1TIPOLOGIADISERVIZIOIl Centro Socio riabilitativo L’ARCOBALENOè un servizio territoriale a carattere diurno rivolto asoggettidisabiliadulti,dopoilcompimentodel18°annodietà,nonautosufficientie/oautonomi,perminorazioni fisiche,psichicheosensoriali,per iqualinonèstatopossibile,almomentoe inalcunmodo,prevedereformadiinserimentoallavoro,nénormale,néprotetto.IlCentrocollaboraconilServiziodiNeuropsichiatriaInfantileepuòaccogliereancheutentidai14ai18annidietàperattivitàspecifichediPalestraediLaboratoriooperProgetti individualizzatifinalizzatiaminori,disabili,inetàscolastica.
4.2FINALITA’DELCENTRODIURNOIn relazione alle finalità proprie della struttura, il Centro Socio-Riabilitativo Diurno, persegue iseguentiobiettivi:• Offrire ospitalità diurna e assistenza qualificata ad ogni singolo utente, attraverso interventi
miratiepersonalizzatiattiall’acquisizionee/oalmantenimentodicapacitàcomportamentali,cognitiveeaffettivo-relazionali.
• Promuovere uno sviluppo globale del soggetto, pur mirando a rilevarne le potenzialitàspecifiche e a finalizzarle in attività riabilitative e relazionali atte a creare forme di
PAG.5DI25
comunicazione, a mantenere i livelli di autonomia acquisiti, ad operare una costantesocializzazione
• Sostenereesupportarelefamiglie,favorendolapermanenzadellapersonadisabilenelproprionucleofamiliare.
• promuoverelaqualitàdivitadell’Utenterendendoeffettivoildirittoalpienosviluppodella• personalitànell’ambitodeirapportisociali,alsoddisfacimentodelleesigenzeessenzialidivita,
alrecuperoemantenimentodelbenesserefisicoepsichico.
Cap.5AMBIENTAZIONEDELSERVIZIO
5.1UBICAZIONEDELSERVIZIOIl Centro Socio-Riabilitativo Diurno L’Arcobaleno, ubicato in Santarcangelo, Via del Lavoro, 7(puntoAsullamappa)ègestitodallaSoc.CooperativaSociale“LaFraternità”consede legale inRimini,ViaValverdeN°10/B.
5.2ARTICOLAZIONEDEGLIAMBIENTIEDEGLISPAZILastrutturarispondealledisposizionispecificheriguardantiiCentrisocio-riabilitatividiurni.E’ubicatainluogoabitatoeservitodaimezzipubblici.
PAG.6DI25
Glispaziinternisonocosìsuddivisi: PIANOTERRA zonapranzoedispensa zonaadusocollettivocompostadadueaule: a)aulaperlaboratori b)aulaperattivitàricreativeeludiche Palestraperattivitàmotorieepsicomotorie Palestraperattivitàdisuono/movimento bagnoattrezzatoperdisabilifisici serviziigienicicondoccepergliutenti servizioigienicoperilpersonaledicucina servizioigienicoperilpersonaleeducativo PIANOSUPERIORE salaperincontri,riunioni,formazioneeducatori, uffici servizioigienicoperilpersonaleeducativoLaqualitàdegliarredièconformeaquantoinusonelleciviliabitazioni;leattrezzatureegliutensilisono esteticamente gradevoli, adeguati, funzionali, e fruibili dagli utenti che frequentano ilCentro.
Cap.6ORGANIZZAZIONEDELCENTRO
6.1STRUTTURADELCENTRO Ilcentroèapertotuttiigiorniferiali,esclusoilsabato,dalleore8,30alleore16,30 L’organizzazionedellagiornataèarticolatanelmodoseguente:
ORARIO ATTIVITÀ08,30-09,30 Arrivoeaccoglienzadegliutenti
09.45–10.00 Assembleaepreghiera10.30–11.30 AttivitàdigruppointerneoesternealCentro11.30–12.00 Preparazionealpranzo12.15–13.30 Pranzo13.30–14.00 Igienepersonale,riordino,relax14.00–15.00 Attivitàindividualizzataodigruppo15.00–15.30 Merenda16.00-16.30 Uscitaerientroinfamiglia
Durante l’arco dell’anno sono previsti tre periodi di chiusura del Centro diurno: ad Agosto, aNatale e a Pasqua. Sarà cura del Coordinatore del Centro Diurno provvedere, per i periodi dichiusura,diinformareinanticipoifamiliarioiresponsabilidialtrestrutture.
PAG.7DI25
6.2MENSA
Il Centrooffreospitalità comprensivadi vitto. Lapreparazionedeipasti è affidataadunadittaesterna,attentamentevagliataegarantita.
Il trattamento alimentare garantisce un’alimentazione variata, risponde alle tabelle dieteticheadeguate all’età e alle esigenze particolari degli utenti accolti, seguendo un menù settimanalevario e completo. L’erogazione dei pasti avviene all’interno del Centro applicando il piano diautocontrolloalimentareHACCP.Lasuaattentaapplicazioneconsentedicontrollareognifasedisomministrazione dei pasti e di avere un monitoraggio costante dell’intero processo disporzionamentodeipasti.
In caso di sciopero o emergenza, il Centro garantisce la somministrazione di pasti, utilizzandoalimentiinscatolaalungaconservazione.
Il Centro garantisce una dieta speciale personalizzata in caso di patologie. Le diete legate aparticolariesigenzepatologichevengonoerogateaseguitodellapresentazionealCentrodapartedel genitore/tutore di idonea certificazione medica. Ogni successiva variazione, deve essereprescrittadalmedicocurante.
Inestatevienegarantita ladistribuzionediacquafrescaalmenotrevoltealgiornooltre l’orariodelpranzo.
6.3TRASPORTO
Attualmente il serviziodi trasportodegliutenti, da casaalCentroe il rientroalleproprieabitazioniègestitodall’AziendaUSLdiRiminiedaiComunidiappartenenzadegliutenti(es.Santarcangelo, S. Mauro) a seguito di accordi presi da questi enti direttamente con lefamiglie.
Il Responsabile dei mezzi del Centro ha pertanto il dovere di comunicare ai referenti diquestientieventualiinformazionidiinteresse(es.giornidichiusuradelCentro,ritardiecc.).
Nelcasoincuinonsianodisponibiliserviziperiltrasferimentodell’utente,surichiestadellafamiglia, il Coordinatore del Centro valuta con l’approvazione della Cooperativa lapossibilità di gestire il trasferimento dell’utente o con automezzi /operatori propri o conautomezzi/ operatori della Cooperativa, definendo le modalità, le responsabilità e glieventualicosticonlefamiglie,l’AUSL,l’AssociazioneComunitàPapaGiovanniXXIII.
Iltrasferimentodegliutentialleattivitàesterne(palestra,piscina,gite,attivitàdidattiche),durantel’orariodiaperturadelCentro,ègestitodalCentrostesso.
Il Centro è dotato di 2 pulmini di cui 1 attrezzato per trasporto disabili e 2 autovetture.Duranteitrasferimentièsemprepresenteunnumerodioperatoriproporzionatoalnumerodi utenti da accompagnare. Gli operatori sono distribuiti inmodo che gli utenti coinvoltinelleattivitàesternesianoaccompagnatiprevalentementedaglioperatorireferenti.
PAG.8DI25
Cap.7ACCOGLIENZA,AMMISSIONE/DIMISSIONEUTENTI
7.1CAPACITÀDIACCOGLIENZA
Il Centro Socio – riabilitativo Diurno L’Arcobaleno, in possesso dell’autorizzazione alfunzionamentodicuiallaD.G.R.564/2000,èmistoepuòaccogliereunnumerocomplessivodi25posti,senzaunarigidaepredeterminatasuddivisionedeipostipersoggettifemminiliemaschili,pergravitàopatologia.Attualmente,inaccreditamentotransitorio,gliutentifruitoridelservizio,provengonodallaAUSLdiRiminiedavarieAUSLdelterritorionazionale.L’A.U.S. L. di Rimini ha diritto di prelazione su ogni posto che si rendesse disponibile. Qualoraall’interno dei posti accreditati alcuni di essi siano temporaneamente disponibili, va datacomunicazioneall’A.U.S.L.diRiminiperl’eserciziodellaprelazione.Entro 15 giorni dal ricevimento della comunicazione scritta a mezzo raccomandata A.R. didisponibilità,l’A.U.S.L.DIRiminidevedarerispostadiautorizzazioneallaCooperativa.L’eventualepostononutilizzatodall’A.U.S.L. di Rimini puòessereutilizzatoda altro enteo servizio inviantesoggettiportatoridihandicap.7.2MODALITÀDIAMMISSIONEEDIMISSIONEDEGLIUTENTIL’ammissione degli ospiti verrà effettuata dai competenti servizi sociali e sanitari cheprovvederannoallaformulazionedelprogettoindividualizzatodivitaedicura,previavalutazioneUVM, istituita ai sensi della D.G.R. 1230/2008. Se, per motivi di urgenza non fosse possibileeffettuarelevalutazioniprimadell’ingresso,sidovràprovvedereentro10giornidall’ammissione.IlCentrosiimpegnaafornirerispostaentro15gg.conmotivazionescritta.Unavoltadecisal’accoglienza,ilCentroconcorderàconilServiziodell’Aziendainvianteladataelemodalitàtecnichediinserimento.ProceduradiammissioneDurante la fasedi richiestadiammissione,previoaccordocon ilCoordinatoredelCentro,vienericonosciutaallafamiglialapossibilitàdivisitareilCentroeconoscerelenormecheneregolanoilfunzionamentoeleattivitàspecifichechevisisvolgono.Nelcasoincuilafamigliadelsoggettosirivolgadirettamenteallasedeoperativa,ilCoordinatoredelCentrosifaràcaricodirimandarel’interoprocedimentodiammissionealcompetenteServiziodell’A.U.S.L.ModalitàdipresenzaLapresenzadegliutenti instrutturapuòessereprevistaconvariemodalità,secondoilprogettoindividualizzato concordato: a tempo pieno, tempo pieno a giorni alterni, a tempo parziale,frequenzadilaboratorispecifici.Lapresenzaatempoparzialediutentichepresentinoparticolariproblemiditipofisicoopsichico,deveessereconcordataconilServiziodell’A.U.S.L.inviante,sullabasediadeguatemotivazionie
PAG.9DI25
programmata sia in vista di un inserimento a tempo pieno, sia in vista di una partecipazione aspecificheattivitàdiPalestraoLaboratorio.ModalitàdiassenzaIn caso di assenza settimanale, per motivi legati alla salute, l’utente si impegna ad avvisare ilreferentedel centroepresentare regolare certificatomedico,o altradocumentazione rilasciatadagli enti competenti (ospedale o studi specialistici), al rientro. In caso di assenza, non permalattia, la famiglia deve avvisare il referente del centro anticipatamente almeno 8 gg prima.Rispettoadassenzaprolungatasuperiorea15gglavorativi,permalattiealungodecorso,ricoveroospedaliero, uscite con la famiglia, deve essere concordato il mantenimento del posto con ilCoordinatoredelCentroeconilServiziodiriferimentoinviante.DimissioniLapersonadisabilevienedimessadalCentro:
• In seguito alla verifica, condotta dagli operatori e dal Coordinatore del Centro con lafamiglia e con gli Operatori del Servizio dell’ A.U.S.L. inviante , del raggiungimento degliobiettiviprevistiodellanecessitàditrasferimentoadaltrastrutturaorealtàsocialepiùidonea.• Qualora la famiglia manifesti la decisione di dimettere il familiare per motivazionistrettamente personali; in tal caso la famiglia stessa provvederà a darne comunicazione alServiziodell’A.U.S.L. cheeffettuerà levalutazionidelcaso inaccordocon ilCoordinatoredelCentro.
Cap.8DIRITTIDEGLIUTENTI,DIRITTIEDOVERIDELLAFAMIGLIA
8.1DIRITTI
Dirittoallaprivacy(leggen.196/03).Findalprimocontattol’utenteelafamigliahannodirittodiottenere che solo gli operatori direttamente coinvolti nell’erogazione dei Servizi siano aconoscenzadeidatipersonali.
Diritto dell’utente ad essere accolto e rispettato con attenzione e premura, nel rispetto delladignitàumanaedelleproprieconvinzionietico-religiose;
Diritto dell’utente e della famiglia di conoscere il progetto personale e di ricevere informazioniriguardoalleattivitàchevengonosvolte.8.2DOVERIDovere di rispettare il personale operante favorendone al massimo il lavoro allo scopo diraggiungereunserviziosempremigliore;
Dovereditenereuncomportamentocivile,correttoedisponibileacollaborareconglioperatorienonesprimerevalutazioniegiudizilesividell'onorabilitàdelCentro.
PAG.10DI25
8.3REQUISITIORGANIZZATIVO–FUNZIONALISu richiesta dei genitori o da chi ne ha la tutela, l’utente può, essere accompagnato da unoperatoreavisitaspecialisticae/odicontrollopressoiservizisanitaripubblicioprivati,ancheconlapresenzadiunfamiliare,durantel’orariodelCentro.Il Centro ha un proprio medico di riferimento che viene interpellato ogni qual volta vi sia unproblemadicaratteresanitarioall’internodell’orariodelCentro.Laprontareperibilitàsanitariain caso d’emergenza è attuata attraverso il ricorso alle strutture del S.S.N. ubicate nello stessoterritoriodelCentro.L’utilizzo di arredi e oggetti personali sarà consentito solo laddove ciò abbia una valenzariabilitativaevidenziataeconcordatatraglioperatoridelCentroelafamiglia/tutoredell’utente,inognicasosaràconsentitosoloneimomentistabilitidaglioperatori.Glioperatoriconcordanoconl’utenteeconifamiliari/tutori,incasodiincapacitàdell’utente,lemodalità di gestione degli oggetti personali e delle eventuali somme di denaro a disposizionedell’utente per le piccole necessità personali; definiscono l’entità dell’eventuale depositocauzionaleelarelativagestionefinanziaria,che,comunque,deveesseredientitàesigua.
Cap.9PERSONALE Attualmente,ilpersonaleimpegnatonellarealizzazionedegliinterventieservizinelCentroDiurnoL’Arcobalenoècompostoda1Coordinatore,n°6Educatori,n°5OperatoriSocioSanitari,correlatoalla intensitàassistenzialedegliutenti inmisuracapacediassicurareidoneerisposteeducativeeassistenziali. Il personale è fornito delle qualifiche professionali prescritte dalle normativenazionali e regionali ed è, ai sensi della D.G.R. 219/2010, costantemente aggiornato eprofessionalmente adeguato alle caratteristiche dei servizi, per potere efficacemente gestire leevoluzioni professionali, organizzative ed operative del Centro. Inoltre vi sono n°1 ausiliaria,addettaallepulizie.Il Coordinatore rappresenta il punto di riferimento per tutto il personale del Centro, per laprogrammazionedelleAttivitàriabilitativeannuali,per ilProgettoEducativoIndividualizzato,perla verificadelProgetto, siaper il gruppodeglioperatori sia per il serviziodell’AUSL, siaper lefamiglie.LapresenzainstrutturadelCoordinatoreègarantitaperalmeno27oresettimanali.Ogni utente ha un Educatore e un Operatore Socio-sanitario come punto di riferimento asostegno delle proprie autonomie personali, sociali e familiari, che si integrano nel lavoro diequipe.Ogniseimesi,sicomunical’elencodelpersonaleeognisuccessivavariazione,alserviziodell’AUSL.IlCoordinatoreed ilpersonaledelcentroricevonoun’attivitàdisupervisionetecnicadapartedipersonalequalificatoinambitosocio-psico-pedagogico.
PAG.11DI25
Inoltre è documentata la consulenza dello psicologo per il supporto emotivo, psicologico erelazionalediutentiefamiliari,nonchépergliinterventidisupervisione,supportoeprevenzionedelburnoutdeglioperatori.In caso di assenza protratta del personale a causa di malattia,maternità, infortunio o altro, ilCoordinatoreneprogrammalasostituzione,rivolgendosialCdadellaCooperativa,inparticolarealGruppodiselezionedelpersonale.
9.1COLLABORAZIONIESTERNEÈ prevista la presenza di studenti tirocinanti provenienti da Università e Scuole di Formazioneattraverso la stipula di una convenzione. Il tirocinio è programmato e concordato con la sedeuniversitariaIlCentrohaavviatogià daalcunianni,diverseformedicollaborazioniesterne permigliorare ilbenesserefisicoepsichicodegliutenti,verificandoillavorosvoltodaglioperatori:
• Centro Autismo e Disturbi dello Sviluppo, specificatamente dedicato a bambini conDisturboPervasivodelloSviluppo.
• Cooperativa Arcade promuove e organizza servizi di riabilitazione, socio assistenziali ededucativiperseguiregliutentidalpuntodivistafisioterapicoedellamovimentazione
• Consulenza e formazione da parte di liberi professionisti esterni alla Cooperativa,riguardantefisioterapia,musicoterapiaeDanzaMovimento.
9.2COLLEGAMENTOCONLEFAMIGLIEIlCentrosostienelafamigliarispettandoneestimolandonel’autonomiasiaeducativachesociale.IlCoordinatore,incollaborazioneconl’équipe,curailrapportoconifamiliari.I rapporti con la famiglia del soggetto possono essere tenuti mediante comunicazione scritta,comunicazione telefonica, attraverso incontri organizzati presso il Centro, incontri domiciliari,incontridigruppo,festeorganizzate,giteovacanzeorganizzate.Unavolta l’anno, il Coordinatore, in collaborazione con l’Operatoredi riferimentoe l’AssistenteSocialepresentaallafamigliailPEIdelpropriofamiliare.Inquestacircostanzalafamigliapuòchiederedelucidazionisulsuocontenuto,daresuggerimentieconcordareconglioperatori le lineecardinedaadottareneiconfrontidell’utente,concordarepianidicuraediassistenza,lagestionedeglioggettipersonaliedeldenaroperlepiccolenecessitàpersonali dell’utente, la disponibilità e l’utilizzo dei dispositivi medico sanitari e degli ausilitecnologiciper lacomunicazione,verificandoevalutando i risultatiottenuti epredisponendo lanuovaprogrammazioneannuale.Nell’ambitodella frequenza,è riconosciutaaigenitori/tutori, lapossibilitàdiosservare il figlio/adurante lo svolgimento delle attività educative, previo accordo con il Coordinatore del Centro,tenutocontodeldirittoallaprivacydeisoggettiedelrispettodelleattivitàprogrammate.
PAG.12DI25
Periodicamente viene richiesta alle famiglie la compilazione del questionario di soddisfazione,attraverso ilqualeèpossibileesprimere ilproprio livellodigradimento relativoaidiversi servizierogatidallastruttura:lacompilazionedelquestionarioconsenteanchediesprimereliberamentesuggerimentie/oconsigliinmeritoaiservizi.La struttura si impegna inoltre a recepire gli eventuali reclami provenienti dalle famiglie: inqualsiasimomentoèpossibileinoltrareunreclamorivolgendosialResponsabiledellastrutturaaiseguenticontatti:Tel.0541/[email protected]
9.3COLLEGAMENTOCONISERVIZITERRITORIALISonoprevisti incontriconglioperatoridelserviziopubblicoe/oconsoggettiprivati(associazioniecc.)pereffettuareleverifichedegliinterventi,favorireloscambioculturale,l’impegnoformativopermanenteel’integrazionedelCentrosulterritorio.
Cap.10ATTIVITA’SOCIO-RIABILITATIVELa tipologia di intervento, nel solco dell’esperienza dell’Associazione Papa Giovanni XXiii,“considera la persona disabile come risorsa per l’umanità, costruttore di vita, non solo unapersona da assistere, ma una persona che, nella logica dello spirito ha un’importanza e unamissioneunica,cittadino attivoedunqueprotagonista dellapropriavita”scrittodiDonOresteBenzi,fondatoredell’Ass.nePapaGiovanniXXiii;Il programma delle attività del Centro, tende a sviluppare “l’essere protagonista attivo” dellapersonadisabile,avendocuradipotenziarnelaretedirelazioniattraversounaprogettualitàcheprevedarisposteeservizidiversificatiedintegratiaibisognidellapersona.Taliattività,programmateperlatutelaelapromozionedelbenesserepsico-fisicoerelazionalediogni utente, vengono realizzate attraverso varie aree di intervento che di seguito vengonodescritte.Queste aree non sono da considerarsi come comparti stagni, ma come tecniche o strumentiinteragenti e implicanti un intervento globale nell’organizzazione della comunicazione e dellerelazionidell’utente.Il programma delle attività del Centro Diurno finalizzate al percorso assistenziale riabilitativo,vienesvoltoattraversolaseguentearticolazionediareeeinterventi:
PAG.13DI25
10.1AREAAUTONOMIEPERSONALIDIBASE
- Curaeigienedellapersona,- autonomiedomestiche,- autonomiesocialidibase
La scoperta del valore positivo della propria persona significa educare gli utenti ad avere uncorrettorapportoconilpropriocorpo.L’attività di cura e igiene della persona si attua tutti i giorni e riveste una notevole importanzanell’esperienza quotidiana perché permette a ciascun utente di raggiungere omantenere unacertaautonomia.Consistenell’ igienepersonale,igienedeidenti, lavarsi lemaniprimadeipasti,doccia,autonomiaesostegnonell’alimentazioneenell’abbigliamento.Leautonomiedomesticheriguardano ilcoinvolgimentodegliutentinelriordinoquotidianodeglispazi propri e comuni del Centro (apparecchiare, sparecchiare, riordino, lavaggio di stoviglie,stenderepanni)organizzatosecondounprogrammastabilitoevisualizzatoattraversofotografieecartelloniaffissineivariambienti,nelrispettodellelorocapacità.Leautonomiesocialiriguardanol’ambientesociale,inparticolarel’usodeldenaro,laconoscenzadeltempo,l’attivitàdicollaborareallaspesadelCentro.
10.2AREADELLACOMUNICAZIONE,DELL’ESPRESSIONEEDELLOSVILUPPODI
INTERESSIAttività volte a migliorare le competenze di tipo relazionale ed interpersonale, con particolareriferimentoagliinterventieducativivoltiallariduzionedellaproblematicitàcomportamentale;
- attività cognitive, finalizzate al mantenimento delle strumentalità di base, del
patrimonioculturaleedellafunzionalitàcognitiva;- Laboratoriodiartigianatocognitivo,attivitàmanualipratichefinalizzateadaccrescere
edaffinarelepropriecapacitàgnoso-prassicheepercettive.- Attivitàcognitivo–motorio,attivitàcognitivesvolteprevalentementeinpalestra- Attivitàcognitivesvoltecontecnologiainformatica
10.3AREADELLASOCIALITÀEDELLARELAZIONEMiraapromuoveremomentidisocializzazionenonsoloall’internodelCentroDiurno,maanche,esoprattutto,all’esterno,incollaborazione,quandopossibile,conaltrerealtàlocaliditiposportivo,aggregativo,culturale;taliattivitàpossonoincludereanchesemplicipasseggiate,uscitealparco,laspesaperilCentroall’internodisupermercatienegozi;partecipazioneafesteeamomentiludici.10.4AREADELLOSVILUPPODIABILITÀECOMPETENZEAREAMOTORIAEPSICOMOTORIA
§attivitàmotoria:acquaticitàeippoterapia;
PAG.14DI25
§attivitàpsicomotorie:esplorazionedellospazio,attivazionedellefunzionisensoriali,percorsipsicomotori.§Movimentazione:esercizispecificipermigliorarelaposturadegliutenti,§Deambulazioneassistita:assistenzaalladeambulazioneinternaedesternaalcentroAREASUONO/DANZA/MOVIMENTO§musicoterapia:canto,espressionestrumentale,laboratoriodeisuoni;§suonoMovimento-stesi:attivitàdimassaggiosensoriale,movimentocorporeoerilassamentoconmusicadalvivo.;AREAESPRESSIVA§Laboratoriodidanzamovimentoedespressioneteatrale§Spettacolo teatrale VideoDanzaTeatro : attraverso il processo di costruzione di unospettacolo teatrale, i partecipanti svolgono attività mirate a potenziare l’attenzione, lamemoria,lacapacitàespressivaedilcontrolloel’integrazioneinungruppo.AREALUDICA§uscitesulterritorio,vacanzainzonaclimatica,feste,compleanni.§Partecipazioneamanifestazionisportiveeculturali§Nelperiodoestivosonoprogrammategitesulterritorio.AREAOCCUPAZIONALE§Laboratoriodimanipolazionedelmateriale,§Laboratoriodiartigianato:stampasucartaestoffa,cartariciclataecollage
10.5DESCRIZIONEDELLEATTIVITÀ
1.AREADELLACOMUNICAZIONE,DELL’ESPRESSIONE,DELLOSVILUPPODIINTERESSI;Attività di tipo cognitivo vengono proposti esercizi cognitivi utilizzando variemetodologie. Queste tecniche hanno lo scopo di favorire il lavoro in autonomia econsistono nel proporre compiti non solo organizzati secondo un’appropriatagradazionedidifficoltà,maanchematerialmentestrutturati inmododagarantirelamaggioreautonomianellosvolgimento.Imaterialiusatipergliesercizisono:oggettidella quotidianità, forme e colori differenti, fotografie e disegni, oggetti di usocomuneutiliperl’esercizioepergliobiettividaraggiungere.Esercizicognitivimotoriinpalestra,permigliorarelaformazionedeglischemimotoridi base attraverso la deambulazione, il salto, la corsa , il rotolamento, l’afferrare elanciareoggetti.Oltre allo schemamotoriodi base si propongonoancheesercizi di
PAG.15DI25
classificazione, seriazione, orientamento nello spazio, coordinazione e associazionepermigliorarelecapacitàattentivedegliutenti.Attività di artigianato cognitivo allo scopo di approfondire il fare, prendendomaggiore coscienza dell’utilizzo dei materiali, dello spazio e della relazione fra lepersone.Laboratorio R.E.T.I. con le tecnologie informatiche con l’obiettivo di utilizzare lostrumento del computer con i disabili come strumento di facilitazione a supportodello specifico progetto educativo pensato dagli educatori. Per quanto riguarda leattività laboratoriali didattiche si è seguito un progetto per cui i momenti dicondivisionedellaboratoriohannoavutocomefineultimolarealizzazione,attraversol’espressione di varie tecniche artistiche, delle idee e dei desideri personali di ogniragazzo.2.AREADELLASOCIALITÀEDELLERELAZIONI;L’aspetto relazionale e comunicativo si presenta sottomolteplici aspetti. Al Centrodiurno”l’aspettorelazionalevienesuddivisoinduemacrocategorie:Relazioni interpersonali: all’interno del centro diurno ogni attività è svolta conattenzioneallasocializzazione.Inogniattivitàproposta,infatti,sicercadifavorirelapartecipazioneelacollaborazioneconglialtriutentieconl’equipe.Relazionecon la famiglia:per l’ambientedelcentrodiurno l’ambitodella famigliaèfattore di corresponsabilità nel progetto educativo. Per questo, l’equipe deglieducatori sottolinea l’importanzadiunbuon rapportodi fiducia con l’ambientedalquale l’utente quotidianamente proviene, attraverso il dialogo in prima persona, ilcontatto telefonico e l’utilizzo della lettera come strumento ufficiale per lecomunicazioni.Assembleaepreghieraincuivienecurataeformataladimensionereligiosacattolicadi ogni soggetto, attraverso l’accoglienza reciproca, la preghiera della mattina, lacondivisione della catechesi che parte dalla lettura della Parola di Dio e lapartecipazioneallaliturgiasecondoletappedell’annoliturgico.Nellacatechesivieneutilizzatounlinguaggiosemplicefattodiimmagini,gestiecanti.Qualora l’utente, per sua volontà o per volere della famiglia/tutore, non intendapartecipareaimomentidicultopropostisigarantisconoaltreattivitàalternative.
FesteinterneedesternealcentroTappe fondamentali che segnano inmaniera significativa la vita del centro diurnosono le feste a carattere di ricorrenza come il natale, carnevale, pasqua, epifania,compleannietc..Questimomentihannoloscopodimettereinrelazioneiragazzidelcentro diurno tra di loro e con altri interlocutori, protagonisti del festeggiamento.InfattisifesteggiaancheconiragazzideglialtriCentridellaCooperativa,pranzandoe
PAG.16DI25
giocando insieme. L’aspetto caratteristico di questimomenti è dato dal particolareclimafestosoeconvivialechesiinstauraall’internodelgruppo.Laspesaèun’attivitàcheriguardal’acquistodiprodottialimentari,diabbigliamento,perl’ufficio,periltempolibero,periregali,cheservonopereseguireleAttivitàdelCentrooperiragazzi.Laspesaèconsiderataun’attivitàesternaalCentroinquantoènecessariousareunautomezzoperraggiungereilluogodiacquisto.Perfarelaspesasiutilizzanoicartellinidelprodottochevengonoassociatialprodottostesso.Solitamenteoltreall’acquistodeiprodottisiaggiungeunapausamerendaeunapasseggiatanellacittà,tralagente,moltograditaeapprezzatadairagazzi.3.AREADELLOSVILUPPODIABILITÀECOMPETENZEAREAMOTORIAEPSICOMOTORIAL’attività di acquaticità prevede un approccio con l’acqua con l’obiettivo diambientarsiemuoversiautonomamenteall’internodiessa.Primadiciòsiprevedeunorientamentonellospaziospogliatoio,nelleautonomiediigiene,vestirsi– svestirsi,doccia,asciugamentocapelli, riporreeordinare ilproprioabbigliamentonellaborsa,orientamentonell’ambiente:entrata,spogliatoio,bordo–vasca,ingressoeuscitadallavasca.Attivitàdimovimentazione incuivengonosvolti esercizispecificipermigliorare lapostura e la deambulazione degli utenti, assistenza alla deambulazione e almovimento,mobilizzazionedellepersoneincarrozzina.GliesercizivengonopropostidopolavisitadellafisiatraDott.Morrioaltrofisiatrasceltodallafamiglia,mentrelaverificadel lavorosvoltovieneeseguitocon l’aiutodellafisioterapistaGarattonipercirca10orel’anno.Deambulazione assistita L’attività consiste nell’aiutare utenti con grave deficitmotorioearischiodicadutaapasseggiareperlestanze,inpalestraeall’esternodelCentro.
Attività di Giocosport adattato e le gare sportive sono organizzate dalla PalestraAG23perdiffonderelaculturadelloSportsenzabarriereinfavoredellepersonecondisabilità.Vengono organizzati tornei durante l’anno di alcuni tipi di sport facilmente fruibilidagliutenti:bocce,bowling,basket, corsa, calcetto,apertialla frequenzadeiCentridiurnie laboratoriprotettidellaCoopLaFraternitàedialtreCooperativesocialidelterritorio.
PAG.17DI25
AREASUONO/DANZA/MOVIMENTOIl progetto diMusicoterapia individuale si avvale della metodologia “Risonanzacorporea e dialogo sonoro” di G. Cremaschi Trovesi che si rivolge a ragazzi conplurihandicaps legati alla sfera sensoriale e che è la metodologia più adeguata altrattamentodellapatologiadicuicioccupiamo.CisiavvaledellaprofessionalitàdellaDott.ssa Bettini Nicoletta. Possono partecipare attivamente anche i familiari deiragazzi.
AttivitàdiSuonoMovimentoStesi, l’attivitàdiquestaorasibasasuunatecnicadigruppo che coinvolge educatore/ragazzo e si avvale dell’uso della musica, dalvivo,suonataalpianoforte,comemediatoretrailcorpodelragazzo, lospaziochelocircondaelarelazioneconl’altro.La durata di 50 minuti circa, è divisa in riscaldamento-passeggiata, massaggiosensoriale, sequenze di esercizi finalizzati allamovimentazione degli arti inferiori esuperiori, esercizi con materiale psicomotorio (teli, palline, cerchi, elastici etc),sequenzeritmicheconstrumentimusicali,giocodirelazione.I ragazzi vengono distesi su tappetini, dopo un breve percorso nello spaziosviluppandoilmetododidanceability.AREAESPRESSIVALaboratorioditeatro-danzaincuiilmovimentoèil“lavoro”delcorponellospazioesicollegaalsensocinestetico,cioèall’esperienzadell’esistenzadiunaunitàcorporeastaticaedinamica.Nel laboratorio i soggetti vengono aiutati con immagini e con oggetti concreti nonstrutturati(teli,sfere,cubi...)adentrareinrelazioneattraversoilpropriocorpo,conilsuonoeconilsilenzioeabeneficiaredelleemozioniedeisentimentichesirivelanoneldialogotonicoemotivoconglioperatorieconlospazio.Il percorso riguarda l’ esplorazione dello spazio, l’ osservazione e l’ incontro con ilpropriostiledimovimentoeconlepropriecapacitàfisiche,l’incontroconglioggettisonorieconlosviluppodelritmoedell’armonia.Lo spettacolo di Teatro Danza Movimento si inserisce nell’area espressiva e nerappresentaunperiododi ricerca sulmovimentoe sul gesto comemediatoredellarelazione tra operatore e utente. lo spettacolo si propone di attuare l’integrazionedelle diverse abilità dei soggetti presenti, formando una tessitura sensoriale emusicale in cui i soggetti sperimentano un lavoro sul proprio corpo davanti ad unpubblico. Lospettacoloè teatrodigruppo incui ciascunohaun ruoloda interagirecon gli altri, attraverso cuimettere in gioco se stesso e provocare emozioni: ognipersonahaunruoloincuiorganizzarelapropriacorporeità,lepropriecaratteristichesoggettiveeilproprioritmo.
PAG.18DI25
AREALUDICA
Levacanze in località climaticavengonosvolteadAlbadiCanazei,presso l’AlbergoMadonna delle Vette nei mesi di Marzo e Giugno, per una settimana circa daDomenica a Sabato. La vacanza rappresenta un periodo positivo per il clima delcentro.Lavacanzavieneconsiderataun“tempo”diconoscenzadelragazzodapartedeglioperatoridelCentroedicondivisionedellarelazioneattraverso l’incontroconunclimasalubreemomentiorganizzatidigiocoedicondivisionedellaquotidianitàincontinuitàconillavoroall’internodelCentrodiurno.Uscite e gite. Le uscite in piccolo gruppo e la gita settimanale sono esperienzeimportanti per conoscere meglio il proprio territorio e socializzare. E’ importanteprogrammaredelleusciteperdarel’opportunitàdifareesperienzenuove,all’aperto,chevalorizzanolapersonaenepromuovonolacrescitaoffrendolapossibilitàdistareinsiemeinambientinuovi.
AREAOCCUPAZIONALEAttivitàdiartigianato:stampasucarta,stampasustoffa,cartariciclata.Attivitàchestimolano la manualità fine, l’attenzione, la percezione e la discriminazione delcolore. Nel laboratorio vengono realizzati vari tipi di oggetti utilizzati per bigliettiaugurali,bomboniere,mostreemercatinidelterritorio.Attività di artigianato cognitivo con lo scopo di approfondire il “fare artigianato”,prendendomaggiorecoscienzadell’utilizzodeimateriali,dellospazioedellarelazionefralepersone.
Laboratoriodiattivitàdimanipolazionedidiversitipidimateriale,cheèunaparteessenziale dell’artigianato perché viene svolta da tutti gli utenti a diversi livelli diabilità, in particolare dagli utenti con maggiore difficoltà motoria; inoltre facilital’osservazione di quale materiale l’utente usa con maggiore disponibilità, qualesensazione fisicaproduce ilmaterialestesso, individuandone lediversemodalitàdilavorazione.Stimola la sensibilità tattile durante il lavoro manuale: toccare materiale duro omorbido,caldoofreddo,lisciooruvido,toccarefarina,sabbia,pongo,terraetc
ProgettoTempoliberodelSabatoFinalità:Ilprogettointendeinnanzituttodareunarispostaall’esigenzaedalbisognodisocializzazionedeiragazziedelleragazzedisabilicheabitano il territorio,stimolandone ilprotagonismoeoffrendolorolapossibilitàdisperimentareerealizzarealmenounpocoildesideriodiconoscereestringereamicizieconaltrigiovanieadulti.
PAG.19DI25
L’intenzione è quella di organizzare occasioni di aggregazione informale che, oltre ai giovanidisabili dellazona, coinvolganoanchealtrigiovani, legatiall’AssociazionePapaGiovanniXXiiiegiovani provenienti dalla realtà delle parrocchie che si rendonodisponibili ad animare luoghi diaggregazionefavorendounpercorsodisostegnoeamicizia.Obiettivi:- Promuovere, a livello locale, attività di tempo libero come canale privilegiato per
l’integrazionedeigiovanidiversamenteabili
- Stimolareesviluppareunaretedirelazionefragiovanidelterritorio,disabilienon,chesipossaespandereduranteedopoilprogetto,sviluppandol’accettazioneeilriconoscimentodellereciprochediversitàelacapacitàdiinterazionetrapersonediversechesiscopronoesirispettano.
- Implementare una rete di collaborazione tra cooperative, associazioni del territorio (AGESCI,AssociazionePapaGiovanniXXIII,ALIERADICI)
- Sostenere i ragazzi disabili nella scoperta e nella fruizione autonoma del tempo libero,
senzaigenitoriecongiovanidelterritorio.
- Favorirelaconoscenza,lasocializzazioneel’integrazionedipersonecondisabilitàmedio–lieve,fisica,psichicaesensorialeattraversolapartecipazioneadattivitàludicaemusicale,ad attività di DanzaMovimento finalizzata alla costruzione di una coreografia finale dainserire inspettacoloteatrale,destinatoallarappresentazionesulterritorio,adattivitàdigite.
- Supportare le famiglie, soprattutto nei giorni di chiusura dei centri diurni, offrendo
possibilità di gestione del tempo libero degli utenti, ma anche creando opportunità difestainsieme.
10.6VACANZAESTIVA
All’internodelleproprieAttività,nelperiodoestivo,ilCentroorganizzaunasettimanadivacanzain località climatica, in albergo attrezzato, che rappresenta, oltre ad un intervento riabilitativo,un’occasioneincuioperatorieutentipossonoinstaurarerelazionisignificativeinuncontestopiùampioevariegato.Allefamiglieèrichiestodicontribuireallaspesapagandoilsoggiornoinalbergoediltrasporto.
PAG.20DI25
10.7CATECHESIViene curata e formata la dimensione religiosa cattolica di ogni soggetto, attraversol’accoglienza reciproca, la preghiera della mattina, la condivisione della catechesi che partedalla lettura della Parola di Dio e la partecipazione alla liturgia secondo le tappe dell’annoliturgico.Nellacatechesivieneutilizzatounlinguaggiosemplicefattodiimmagini,gestiecanti.Qualoral’utente,persuavolontàopervoleredellafamiglia/tutore,nonintendapartecipareaimomentidicultopropostisigarantisconoaltreattivitàalternative.
Cap.11METODOLOGIAADOTTATA
Lametodologiaadottatanell’organizzazionedelprogettoglobaledellastrutturaprevede:
Il lavoro di équipe del personale con il Coordinatore per dare un’organica elaborazione eprogettualitàdelleesperienzevissute,attraversoincontrisettimanali,chevengonoverbalizzatisumodulospecifico.
La realizzazione di una serie di attività interne o esterne nelle quali coinvolgere gli utenti. Ilcentro attiva ogni anno attività “collaudate” nel corso del tempo e attività “nuove” scelte osostituitealfinedigestirealmegliolasoddisfazionedelleesigenzedegliutenti.
La programmazione delle attività che viene effettuata dall’equipe degli Operatori con ilCoordinatore del Centro è quadrimestrale: Gennaio/Aprile, Maggio/Agosto,Settembre/Dicembre.
Laprogrammazionedelleattivitàèformalizzatainformascrittaevienecondivisacongliutenti,ifamiliariediserviziterritoriali.
Operativamentesonoprevisti:
ü Due incontri settimanali: 1) Incontro di Programmazione della settimana in cuiorganizzareeordinarelevarieattivitàeicompitidiognioperatore2)IncontrodiVerificadell’utenteincuileggereediscutereleosservazioniriguardantileattivitàsvoltepianificandoobiettiviefinalitàfuture.
ü LacompilazionesemestraledellaSchedadiOsservazioneedelProgettoPersonaleconlapianificazionescrittadeimacroobiettivi,descrittinellelineegeneralidelprogettodiognisingolaarea,inPianidettagliatisiaassistenzialicheeducativi.
PAG.21DI25
ü DueIncontriperiodicidiverificadelPEIconilServiziodell’A.U.S.L. inviantee/oconlafamiglia
ü la partecipazione a giornate di formazione e aggiornamento per gli operatori
organizzatesiadal“ConsorzioCondividere”,siadaaltriEntioAssociazionipubblicheeprivatechelaCooperativaritieneidonee.
11.2ORGANIZZAZIONEADOTTATAGliinterventicongliutentisiarticolanoin:
Attivitàdigrandegruppo (8/9utenticon4/5operatori);Attivitàdigruppobase (4/5utenticon2operatori);Attivitàindividuale (utente/operatore).• sonoprevisti Laboratori di grande gruppoedi gruppobase aperti alla frequenzadi soggetti
disabiliesternialCentro,inviatidalServiziodell’A.U.S.L.,chenepossanousufruireinnumerolimitatoeneltempoinerenteallosvolgimentodell’attività.
• SecondoiltipodiprogrammazionestabilitadaglioperatoriconilCoordinatore,iLaboratorisipossonosvolgereall’internodeilocalidelCentrooinaltriluoghiall’apertooalchiusocheilCentroriterràidoneialtipodiattività.
Cap.12TIPOLOGIADELLACARTELLAPERSONALEUTENTI
La presenza in struttura dell’utente viene certificata sia in un modulo presenze da inviareall’AmministrazionedellaCooperativa,siainunmodulodipresenzanell’attivitàquotidiana.Tuttiidocumenti,ledichiarazioni,lerelazioniriguardantil’utentevengonoconservatiearchiviatiduranteilpercorsoriabilitativoall’internodelCentro: Lacartellapersonaledell’utenteècosìcomposta:• Schedainformativagenerale;• ModulodiAccoglienzaUtente;• Schedadiosservazionestrutturata;• SchedaProgettoPersonale;• Schedadiverificainstrutturadell’ASLEmiliaRomagna• Quaderno/Diario dell’utente contenente schede di osservazione delle attività svolte, libere
osservazioni degli operatori, materiale significativo prodotto dall’utente nei laboratori. Essorappresentaunostrumentodimonitoraggiocostantedell’andamentogeneraledell’ospite;
• ModuloPrivacydell’utente;• RelazioneeducativaredattadalServiziodiprovenienza;
PAG.22DI25
• Fotocopie di cartelle cliniche, referti specialistici e relazioni cliniche,riguardanti lo stato disalutegeneraledell’ospite;
• FotocopiadelVerbalediInvalidità;• FotocopiadelTesserinosanitario;• FotocopiadellaCartad’Identità;• Fotocopiadellibrettovaccinazioni;• ModuloLiberatoriaFarmaci.
Cap.13ASPETTIECONOMICIFINANZIARILarettadaerogareperogniutentevienestabilitadallaCooperativaSociale“LAFRATERNITÀ”,chegestisceilCentroSocio-Riabilitativo“L’Arcobaleno“inbaseaconvenzionioaccordicongliEnticompetenticheinvianogliutenti.Essaèonnicomprensivadituttelespeseedicostisostenutiperlapresaincaricodell’utente,ivicomprese le spese generali e amministrative. Sono quindi comprese nella retta tutte leprestazioni, i servizi e le attività svolte a favoredell’utente, ad esclusionedelle spesemedichespecialistiche che non rientrano tra le prestazioni mutuabili coperte dal Servizio SanitarioNazionaleealcunicontributiperspeseoccasionali(gite,campeggio)cherimangonoacaricodelsoggettoe/odellafamigliadelmedesimo.Il pagamento della retta viene richiesto agli Enti competenti, che normalmente si fanno caricointeramente dell’onere finanziario, fissando in convenzione o nell’accordo anche i termini e lemodalitàdipagamento.IlCentroDiurnopuòcomunquesempredecideredi farsi caricodiutentiprividi coperturadellaretta. Tutte le pratiche amministrative vengono curate direttamente dall’ufficio contabile dellaCooperativa,pressolasedeamministrativasitainRimini,viaValverdeN°10/B.
Cap.14INDICATORIQUALITA’DELSERVIZIO
LaCartadeiServizicostituisceundocumentodinamico.Concadenzaannualevienecorredatadiun documento di presentazione dei dati (inviato a familiari e ai servizi) per quanto riguarda lefunzioni di tutela dei diritti, di gestione dei reclami e di verifica della qualità dei servizi, diattuazione dei progetti di miglioramento, anche con riferimento agli impegni del servizio suspecificiindicatoridibenesseredellapersona:GliindicatorichevengonomonitoratidalCentrosono:
4. INDICATORI DI QUALITÀ RELATIVI ALLA STRUTTURA
INDICATORIQUALITA’ISO9001:08
PROCESSO INDICATOREDELLAQUALITÀ
Modalitàraccoltadati
Analisiesigenze
Nesigenzerilevate Misuralasensibilitàelacapacitàdiascoltodellacooperativadifrontealleesigenzedelterritorio
MOD3esigenzedelterritorio
PAG.23DI25
TempotrascorsofralarilevazioneelavalutazionedefinitivadelCollegio
Misuralareattivitàdellacooperativadifrontealleesigenzedelterritorio
MOD.3esigenzedelterritorio
Progettazione Rispettodeitempidiprogettazionepianificati
Misuralacorrettagestionedelprocessodiprogettazione
MOD.4Pianificazionedellaprogettazione
Nprogetticonclusiinmodoefficace/nprogettipresentati
Misuralacapacitàdiprogettaredellacooperativa
MOD.4Pianificazionedellaprogettazione
Predisposizioneservizio
NfornitoriqualificatidiclasseA/nfornitoriqualificatitotali
Misuralacapacitàdellacooperativadisceglierefornitoridiqualità
MOD.11Elencofornitori
Ndifornitoriacontratto/ndifornitoritotali
Misuralacapacitàdellacooperativadicoordinarelagestioneacquisitiedottenerecondizionivantaggiose
MOD.11Elencofornitori
Ndipre-colloquiadesitopositivo/npersonechiamateacolloquio
Misuralacapacitàdiselezionareic.v.ecreareunbacinodirisorseacuiattingere
MOD.10Listadiattesa
Ndiorediformazionetotalepersonale/Npersonale
Misuralacapacitàdellacooperativadiattivaremomentidiformazionecontinua
MOD.8Programmadiformazione
Rapportoconilcliente
Nconvenzioniinatto/ncentriattivi
Misuralacapacitàdellacooperativaditrovareaccordiconl’USL
Convenzioni(ufficioamministrazione)
Nconvenzionirinnovate/nconvenzioniscadute
Misuralafiduciadeglientiinviantinellacooperativa
Convenzioni(ufficioamministrativo)
Nnuoviinserimenti/ndimissioni
Misuralapercentualedinuoviinserimentiperognidimissioneavvenuta
MOD.13Documentazioneinserimento/dimissione(ufficioamministrativo)
Nincontriconilcliente Misuralagestionedellecomunicazioniversoilcliente
MOD.15Verbaliincontrifamiliari/assistentesociale
Erogazioneservizio
Nutentiaccolti/n.postiperutentimassimo
Misuraillivellodiutilizzodellepotenzialitàdelservizio
MOD.68Registropresenzegenerali
PeriodicitàaggiornamentoPEI/PAI
Misuraillivellodipersonalizzazionedelservizioerogatoelavaliditàdeidatidocumentati
PEI/PAI
Rapportospese/entrate Misuralacapacitàdilivellodiutilizzodellepotenzialitàdelservizio
Bilancini
Efficaciadelprogettoeducativoindividuale
Misural’efficaciadeiprogettiequalitàtecnicadelservizio
Progettoeducativoindividuale
N°presenzemediautenti/n°giornatediaperturadelcentro
Misurailbenesseredegliutentisefrequentanoilcentrodiurnoinmediapiùdelparametrodellegiornatediapertura
MOD68Registripresenzagenerale
N°giornatetotalidimalattiainunanno/numerodioperatori(numerodigiornatedimalattiamedioperoperatore)
Misurailbenesseredell'operatore MOD69Registropresenzapersonale
Numerodiinviicorretti(entroil5dafinemese)/numeroinviitotalidell’anno
Misuralacapacitàdeicentridigestireprimanotaedocumentazioneallegataentro5ggdafinemese
MODrilevazionedocumentiin\ingressodaicentri
PAG.24DI25
INDICATORIDIBENESSEREEDELLAQUALITA’DELL’ASSISTENZAEROGATANEISERVIZISOCIO-SANITARIDGR514:09
INDICATORE N°INDICATORE
NUMERATORE DENOMINATORE
Dignitàdellapersona Indicatore1 N° PAI/PEI attivi in cui sonospecificati obiettivi e azioni relativealle dimensioni sociali, culturali ereligiose
N°TotaledeiPAI/PEIattivi
Ascolto epartecipazione
Indicatore2 N° PAI/PEI attivi elaborati/rivalutaticon firma della persona o delfamiliaredelegato
N° totale PAI/PEI elaborati orivalutati
Indicatore3
N° ospiti (o loro famiglie)frequentati da almeno 6 mesi chehanno dichiarato il gradimento perla gestione del percorso di cura eassistenzaNota:consideriamoiquestionarichehanno riportato tutti i punteggisuperiori a 4 come positivi. Ipunteggiinferioria4dimostranounincompletogradimento
N° totale ospiti (o loro famiglie)frequentanti da almeno 6mesi chehannopartecipatoallarilevazione
Formazione esviluppo risorseumane
Indicatore4 N° operatori del Servizio/Strutturache sono stati coinvolti nellacostruzione dell’offerta formativaperl’annodiriferimento
N°operatoriinservizioperl’annodiriferimento
Processieproceduregenerali
Indicatore5 Nr °ospiti presenti nel periodo concontenzione fisica non ai finiposturali escludendo anche lespondinealletto
N°Totaleospitipresentinelperiodo
Indicatore6 Nr PAI/PEI attivi riportanti firma osigladeicomponentidell’equipe
N°totalePAI/PEIattivi
Processieproceduregenerali, rischioinfettivo,formazione
Indicatore7 N°dieventiformativiorganizzatidalServizio o da altri soggetti (AUSL,altri soggetti gestori ecc.) a cuihanno partecipato più componentidell’equipe interna *lapartecipazionedelsingolooperatoredeve essere considerata solo seseguita da una condivisionedocumentata con gli altricomponentidell’equipe
////
Comunicazione,trasparenza,partecipazione
Indicatore8 N° incontri effettuati dal servizio aiqualihannopartecipatoinsiemeaglioperatorigliutentiefamiliari
////
Processieproceduregenerali:dolore
Indicatore9 N°cartellesocio-sanitarieattivecheriportano obiettivi e azioniconseguentidefinitesullabasedellamisurazione del dolore con valoresuperiore a 3 rilevato attraverso lascalaNRSoPAINAD
N° cartelle socio-sanitarie attiveriportanti valori superiori a 3 nellescaleNRSoPAINAD
Mobilizzazione ecadute
Indicatore10 N° ospiti con interventipersonalizzati finalizzati allaprevenzionedellecadute
N°ospitivalutatiarischiodicadute
Miglioramento Indicatore11 Numero di azioni preventive ecorrettive attuate con successo inbase alle valutazioni di operatori eutenti (evidenza di registrazioni)nell’annodiriferimento
Numero di azioni preventive ecorrettive attuate nell’anno diriferimento
PAG.25DI25
INDICATORISPECIFICI PERCENTRO SOCIORIABILITATIVODIURNO
Indicatore1 Nr persone con gravi disturbi delcomportamento per i quali sonostati individuati obiettivi specificinella definizione del piano psico-educativo ed assistenzialepersonalizzato
Nr totale delle persone accolte nelservizio con gravi disturbi delcomportamento
Indicatore2 Nr di attività di socializzazione einclusione sociale realizzate nelperiododiriferimento.
Nr totale di attività realizzate dalservizio