• RIFORMA APPROVATA NEL FEBBRAIO 2006
MANCATA APPLICAZIONE
IL RUOLO DELLA MAGISTRATURA
1) DISCONOSCIMENTO DEI CRITERI DI DEROGA
2) APPLICAZIONE FORMALE, SVUOTATA DI CONTENUTI
IL RUOLO DELLE PARTI
3) L'UTILIZZO STRUMENTALE DELLE FALSE ACCUSE
4) CONNIVENZE E CONCAUSE
AFFIDAMENTO CONDIVISO
STRATEGIE DI DEROGACongresso Nazionale ANFIRoma 5-6 maggio 2011
• RIFORMA APPROVATA NEL FEBBRAIO 2006
il ruolo della magistratura: COSA ACCADE 1) CRITERI DI DEROGA MUTUATI DALLA GIURISPRUDENZA ANTECEDENTE
ALLA RIFORMA
- CONFLITTUALITÀ FRA LE PARTI
- DISTANZA FRA LE ABITAZIONI DEI GENITORI
- TENERA ETÀ DEL MINORE
INCOMPATIBILITÀ FRA IL PRINCIPIO DI “DISCREZIONALITÀ” ED UNA RISCRITTURA DISTORTA DELLA NORMA
AFFIDAMENTO CONDIVISO
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• RIFORMA APPROVATA NEL FEBBRAIO 2006
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONE I CIVILE, SENTENZA N. 16593/08 DEL 29/4/08:
“nel quadro della nuova disciplina (…) l’affidamento condiviso (…) si pone non più come evenienza residuale, bensì come regola; rispetto alla quale costituisce eccezione la soluzione dell’affidamento esclusivo”.
“l’affidamento condiviso non può ritenersi precluso dalla mera conflittualità tra i coniugi, poiché avrebbe altrimenti una applicazione solo residuale (…). occorre viceversa, (…), che risulti, nei confronti di uno dei genitori, una manifesta carenza o inidoneità educativa tale da rendere quell’affidamento in concreto pregiudizievole per il minore...”.
“...provvedimento motivato, con riferimento alla peculiarità della fattispecie che giustifichi, in via di eccezione, l’affido esclusivo”.
AFFIDAMENTO CONDIVISO
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• RIFORMA APPROVATA NEL FEBBRAIO 2006
il ruolo della magistratura – COME ACCADE
2) APPLICAZIONE FORMALE, SPOGLIATA DEI CONTENUTI
- GENITORE PREVALENTE: affidatario collocatario
- DIRITTO DI “VISITA”
- MANTENIMENTO DIRETTO: ove necessario sempre
- OMOLOGA CONSENSUALI AFFIDO ESCLUSIVO
AFFIDAMENTO CONDIVISO
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• RIFORMA APPROVATA NEL FEBBRAIO 2006
AFFIDAMENTO CONDIVISO
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• RIFORMA APPROVATA NEL FEBBRAIO 2006
AFFIDAMENTO CONDIVISO
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AFFIDAMENTO CONDIVISO
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TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA
Il Presidente informa le parti che a seguito dell’entrata in vigore della legge che ha modificato l’art. 155 cc l’affido dei figli minori è previsto in via prioritaria in forma condivisa, per cui la potestà genitoriale deve essere esercitata da entrambi i genitori … (omissis)Le parti, preso atto di quanto sopra, dichiarano di voler confermare le condizioni già indicate in ricorso, ritenendo che le stesse, pur prevedendo un affido monogenitoriale, siano comunque le più idonee a garantire un rapporto equilibrato e continuativo …(omissis).
DIVORZI: 50% (2007) e 42% (2008) dei genitori italiani sarebbero dannosi (pregiudizievoli) per i propri figli
FONTE: Annuario ISTAT 2010
AFFIDAMENTO CONDIVISO
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AFFIDO CONDIVISO 2007 2008
SEPARAZIONI 66% SEPARAZIONI 70%
DIVORZI 50% DIVORZI 58%
il ruolo delle parti – COSA ACCADE
3) UTILIZZO STRUMENTALE DELLE FALSE ACCUSE
Maltrattamenti, violenze di vario genere Abusi sessuali Stalking Disturbi comportamentali – PAS, MMSMinori: violenza assistita, violenza fisica, abusi sessuali
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il ruolo delle parti – COME ACCADE
Referti medici risibili, terapie nulle Referti medici costruiti, anche con atti di autolesionismo Ricorso immotivato a cure ospedaliere Testimonianze de relato Stalking indotto Provocazioni fisiche e psicologiche
AFFIDAMENTO CONDIVISO
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« I maltrattamenti in famiglia stanno diventando un'arma di ritorsione per i contenziosi civili durante le separazioni»
«Solo in 2 casi su 10 si tratta di maltrattamenti veri. Il resto sono querele usate come ricatto nei confronti dei mariti durante la separazione. Se non mi concedi tot benefici, io ti denuncio»
Una tirata d'orecchi alle associazioni che operano a tutela delle donne: «non fanno l'operazione di filtro che dovrebbero fare: incitano le assistite a denunciare, ma poi si disinteressano del percorso giudiziario, di verificare come finirà la vicenda.»
Carmen Pugliese, Sost. Proc. c/o Trib. di Bergamo, inaugurazione dell'anno giudiziario '09 – 29 gennaio 2009
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«...Onestà intellettuale vuole che si parli anche dei casi di “false” violenze o meglio di “false” denunce di violenza subita. Potrebbe sembrare incredibile accusare qualcuno che si sa innocente di un delitto turpe quale quello di violenza sessuale, in particolare su un bambino, eppure succede neanche troppo raramente...»
«… per l’esperienza fatta le false denunce provengono quasi nella totalità da donne, che in tal modo tentano di allontanare gli ex mariti dai figli (…) rovinano la vita dei propri figli, negandogli il padre e distruggendo la possibilità di fare giustizia per i casi di vere violenze...»
Jaqueline Monica Magi, Sost. Proc. c/o Tribunale di Pistoia 24 gennaio 2006
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«...I rischi di strumentalizzazione della giustizia penale aumentano in maniera proporzionale all’incremento dei fascicoli per stalking...»
«...Sempre più spesso si ricorre alla querela del coniuge o del convivente per risolvere a proprio favore i contenziosi civili per l’affidamento dei figli, per la casa o per l’assegno di mantenimento. Non sono rari i casi che, a controversia sanata, le querele vengano rimesse, con buona pace per le risorse professionali ed economiche investite dagli inquirenti allo scopo di istruire i fascicoli e raccogliere gli elementi probatori a carico degli indagati...»
Barbara Bresci, Sost. Proc. c/o Trib. Di Sanremo – 29 gennaio 2009
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«...L'abuso sui minori è uno dei reati più detestabili. Ma ancora più orribile è l'accusa di violenza e molestia sessuale che viene usata nell'ambito di separazioni e divorzi. False accuse , figli usati quali mezzi di rivalsa. L’accusa di violenza sessuale è il modo più facile per estromettere a lungo tempo il padre dalla vita dei figli....»
«...La donna non solo si libera del partner come coniuge ma anche come padre, facendolo uscire definitivamente dalla sua vita...»
Maria Carolina Palma, psicologa forense, ctu c/o Trib. di Palermo 13 aprile 2009FONTE:ANNUARIO ISTAT 2010
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“… credo che la tendenza stia crescendo [...] Ad adottare questi sotterfugi sono sempre le donne: se la separazione è in corso, non ci sono strumenti prima dell'udienza per allontanare uno dei due genitori da casa. L'ordine di allontanamento giunge solo in caso di violenza fisica, ed ecco perché arrivano le denunce verso i mariti, per la maggior parte dei casi inventate”
Clara Cirillo – Pres. AGI (Associazione Giuristi Italiani) 4 feb 2010
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«...Le false accuse di maltrattamenti, percosse, abusi sessuali e violenze di vario genere su donne adulte e figli minori - le querele costruite al solo scopo di eliminare l’ex marito dalla vita dei figli - oscillano nelle procure italiane da un minimo del 70 ad un massimo del 95%…”
Sara Pezzuolo, Psicologa Forense, CTU c/o Trib. Di Novara convegno ANFI - Firenze, 29 aprile 2010
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il ruolo delle parti - PERCHÉ ACCADE
4) CONNIVENZE E CONCAUSE
Mancata applicazione dell'art. 155 bis c.c.Centri antiviolenza e residenze protetteCTU e servizi sociali – mancato riconoscimento della conflittualità unilateraleAsimmetria valutativa, AAGG, 1522Cortina di Pizzo
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Cortina di Pizzo - il pregiudizio nei media, nella magistratura, nelle iniziative parlamentari, nelle attività di supporto sociale, nel sistema educativo a favore delle donne in generale e dell'ottica femminista in particolare.
- Quando un uomo commette un reato l'attenzione ricade sulla vittima; quando lo commette una donna, l'attenzione si concentra sulle cause che potrebbero averla spinta a commetterlo.
Warren Farrell
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La condanna per calunnia (art.368 c..p) ai danni dell’ex coniuge non costituisce motivo d’impedimento all’affidamento condiviso.
Suprema Corte di Cassazione, sentenza 7/12/2010 n. 24841
Accolto il ricorso avverso la decisione della Corte d’Appello di Bari, che aveva disposto l’affidamento esclusivo dei tre figli al genitore vittima di false accuse, poiché la controparte era stata condannata per calunnia.
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dal sito www.differenzadonna.It – area ASSISTENZA LEGALE
(...) Le nostre legali, in conformità con gli scopi dell'associazione Differenza Donna, intervengono (…) nei casi di separazione decisa per la violenza agita nei confronti della donna e dei bambini. Sono professioniste molto motivate, sempre al corrente delle ultime leggi, molto valide nel sottolineare le novità negative e trovare il modo di aggirarle (...)
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STRATEGIA OSTATIVA
Disegno premeditato, studiato e guidato nel suo evolversi, pianificato nei tempi e nei modI
STUPRO DELLE RELAZIONI
affetti e ruoli genitoriali violentatidiritti negati
interruzione violenta del progetto genitoriale
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