SERVIZIINNOVAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE
Giuseppe CINALLISegretario Generale Confartigianato Imprese Pesaro e
Urbino
• Innovazione e Internazionalizzazione: due grandi drivers di sviluppo
• 50% export italiano proviene da MPMI
• Servizi Innovazione e Internazionalizzazione entrano a gamba tesa nel sistema
• Presenza a macchia di leopardo• 3 modalità di erogazione: ufficio
dedicato, competenze miste, esternalizzazione
• Servizi Innovazione e Internazionalizzazione come supporto alla Rappresentanza
• L’Associazione deve però anche essere «promotore di politiche economiche»
Es. Cabina di regia per l’internazionalizzazione CDA Agenzia ICE
• Le competenze caratterizzanti dei servizi:– Capacità progettuale– Pianificazione economica– Strutturazione della Governance
• I teams di lavoro: Interexperts e Gruppo Innovatori
Es. Fondi Export e contratto di rete
• Punti di forza:– Conoscenza delle imprese del territorio– Ruolo di facilitatore e garante dei
rapporti con le istituzioni
• Punti di debolezza– Complessità dei contenuti (ricerca nuovi
mercati, brevetti, tecnologie, etc.)– Coinvolgimento delle imprese
(informazione + crescita)
• Prospettive future– Il territorio come protagonista nella
progettazione ed erogazione dei servizi– Il valore aggiunto della comunità interna
(Interexperts e Gruppo Innovatori) e della comunità esterna (consulenti, esperti, aziende speciali CCIAA, Università, Parchi S.T. etc.)
– Progettare una sussidiarietà di sistema funzionale ai cambiamenti economici e politici in atto
• ConclusioneCome facciamo a realizzare tutto ciò?L’associazione deve sempre più
affermarsi nello sviluppo della progettazione e nella promozione delle politiche economiche
Le risposte non sono standardizzabili ma vanno costruite secondo le potenzialità delle imprese associate e del territorio