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Stefan Zweig
SOVVERTIMENTO DEI SENSI
Corbaccio Editore
aduzione di Berta Burgio Abrens.
tolo originale: Verwirrung der gefìhle
Dall'glio Editore! "ilano. #$%&
Corbaccio sette(bre ))&
ollana: *crittori di tutto il (ondo
B,-#: $/0-00/$//1$&
"Lockst du mich abermals vom linden Lichte,
Verwegne Lust des sch”pferischen Spiels.
In dein Tiefunten, in das domendichte
estr!pp des er#ens, $irrnis des ef!hls%
&ur dort, nur dort, in t”dlicher Vestrickung,
Ich f!hls, sind unsrer 'wciheit wir entrafft.
$ach wehren wir uns gegen (ede Schickung
)nd f!rchten feig den Sun# #ur Leidenschaft.
*iut gl!ht und eist uns kalt geteilter +lamme.
as Schicksal erst, gew”lkt in dunklen (ahren,
Sehl%gt m%chtig sie in seinem Sturna #usammen.
$ir sind nicht wahr, solang wir uns bewahren,
)nd nur der *lit#, von dem w!r gan# entbrennen,
Lisst *lut im eist und eist im *lut sich kennen" .
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2Ca3riccio audace del fatal destino!
Ancor dal chiaro giorno tu ci tenti
Verso gli abissi! 4erso il labirinto
Del cuore u(ano! oh so44ersion dei sensi5
Dal dualis(o nostro 3uoi sal4arci
Tu solo nell'a(3lesso tuo (ortale6
*4egli! ci difendia( contro la sorte!
Te(endo 4ili la 3assion fatale.
Ardono sangue e s3irito in scissa fia((a!
*olo il destin! 4elato in scuri anni!
,ella te(3esta sua unir li sa.
7inch8 ci contenia( non sia(o 4eri:
+l la(3o sol! che rosso in noi s'accende!
*3irito in sangue e sangue in s3irito fonde2.
Nota di copertina
olando! studente uni4ersitario! bello e fer4ido! affascinato da un (aestro senza eguali6 un 3rofessore o(osessuale nella
erlino degli anni Trenta che ha conosciuto tor(enti che nessuno (ai gli attribuirebbe6 una donna non 3i gio4ane
on4olta da a(bigue 3assioni.
e racconti dalla forte tensione narrati4a! collegati dalla figura del 3rotagonista e uniti dal filo di una sottile indagine
icologica! tre (o(enti ese(3lari di ;uel 2so44erti(ento dei sensi2 che s4elandoci l'altro essere che 4i4e! ignorato! in
i! s3esso decide le s4olte radicali del nostro destino.
Sovvertimento dei sensi
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anno creduto di far(i 3iacere i (iei scolari e i colleghi d'uni4ersit=: eccolo lì! solenne(ente offerto(i e rilegato
egante(ente! il 3ri(o ese(3lare del libro che i filologi (i hanno dedicato 3er il (io sessantesi(o co(3leanno e
entesi(o anni4ersario d'insegna(ento accade(ico. E' una 4era e 3ro3ria biografia6 non fu o(esso nessun 3articolare:
n un co(3oni(ento! non un discorso! non la 3i insignificante recensione in ;ualche al(anacco scientifico! che lo zelo
bliografico non abbia stra33ato alla cartacea to(ba6 tutta la (ia carriera! chiara! netta! gradino 3er gradino! uguale a
na scala ben sco3ata! > ricostruita fino all'ora 3resente - sarei da44ero ingrato se non a4essi 3iacere di ;uesta
((o4ente esattezza. ?uel che io stesso crede4o 3assato e 3erduto ritorna raccolto e coordinato in ;uesto ;uadro: no!
n debbo negare che io! 4ecchio! ho guardato ;uei fogli con lo stesso orgoglio con cui un giorno lo scolaro guarda4a il
rtificato dei suoi 3rofessori il ;uale! 3er 3ri(o! gli 3ro4a4a la sua ca3acit= e la sua 4olont= 3er la scienza.
33ure: do3o a4ere sfogliato ;uelle 3azienti duecento 3agine e do3o a4er ben guardato negli occhi il (io ritrattoirituale! non 3otei far a (eno di sorridere. 7u ;uesta 4era(ente la (ia 4ita! si s4olse essa 3ro3rio così! conscia della sua
>ta! in tran;uille e sicure s3ire dalla sua 3ri(a ora fino a oggi! co(e il biografo se l'aggiusta ;ui! fatta di carta e
nchiostro@ Ebbi la (edesi(a i(3ressione co(e ;uando sentii 3er la 3ri(a 4olta la (ia stessa 4oce 3arlare da un
a((ofono: da33ri(a non la riconobbi! 3erch8 era bensì la (ia 4oce! (a era ;uella che sentono gli altri! e non ;uella
e sento io stesso! co(e attra4erso il (io sangue! nel guscio 3rofondo del (io essere. E così io! che a4e4o s3eso tutta la
ia 4ita a far co(3rendere gli uo(ini attra4erso le loro o3ere e la loro 4ita s3irituale! (' a44idi di nuo4o! 3er
est'es3erienza 3ro3ria! ;uanto in ogni destino ri(ane i(3enetrabile la 4era essenza! il ger(e 3lastico dal ;uale nasce
ni s4ilu33o. ,oi 4i4ia(o (iriadi di secondi! e33ure sar= se(3re uno! uno solo che accender= tutta la nostra inti(a
tura! ;uel secondo *tendhal l'ha descritto in cui il fiore! gi= saturo di tutti i succhi! ful(inea(ente si cristallizza - un
condo (agico co(e ;uello della 3rocreazione e co(' esso celato nell'inti(o calore del 3ro3rio cor3o! in4isibile!
tangibile! i(3al3abile! unico segreto 4issuto. ,essun' algebra del cer4ello lo 3u calcolare! nessun' alchi(ia del
nsiero lo 3u indo4inare! e rara(ente lo afferra il 3ro3rio senti(ento.
;uesto 3i gran segreto del (io s4ilu33o s3irituale il libro non dice una 3arola: 3er ci (i (isi a sorridere. Tutto 4i >
tto bene - (a l'essenziale (anca. "i descri4e! (a non (i s3iega. arla di (e! (a non (i ri4ela. Duecento no(i
ntiene l'accurato registro: (a uno (anca! ;uello da cui ebbe 4ita l'i(3ulso creati4o! il no(e di colui che deter(in il
io destino e che adesso (i richia(a 3otente(ente alla (ia gio4ent. Di tutto fu 3arlato! eccetto di lui che (i diede la
rola e attra4erso il cui fiato io 3arlo: e a un tratto (i sento col3e4ole se 4igliacca(ente taccio. Tutta la (ia 4ita ho
scritto ritratti u(ani6 da secoli 3assati ho fatto ri4i4ere figure di uo(ini! e 3ro3rio a lui che ('> il 3i 4icino! a lui non
3ensato (ai: 4oglio dun;ue! co(e ai giorni d'(ero! dar da bere del (io 3ro3rio sangue all'a(ata o(bra! 3erch8 (i
rli e (i stia 4icino! a (e 4ecchio! egli da lungo te(3o tra3assato. Voglio 3orre un foglio segreto accanto a ;uellianifesti! una confessione del senti(ento accanto al libro dotto! e narrare a (e stesso! 3er a(ore di lui! la 4erit= della
ia gio4ent.
i(a di co(inciare sfoglio ancora una 4olta il libro che 3retende di descri4ere la (ia 4ita. E di nuo4o debbo sorridere.
o(e 4ole4ano essi a44icinarsi alla 4era essenza del (io essere! se scelsero (ale la 3orta d'ingresso@ i= il loro 3ri(o
sso > sbagliato5 ,arra un (io co(3agno di scuola! oggi anch'egli 2eheimrat 2! che gi= al liceo io (i distinsi da tutti gli
ri 3er lo s4iscerato a(ore 3er gli studi classici. 9icordi (ale! caro 2eheimrat 25 +o odia4o l'u(anesi(o! (ala(ente e
r forza ne so33orta4o lo studio. A33unto 3erch8 io! co(e figlio del rettore in ;uella 3iccola citt= della er(ania
ttentrionale! ero abituato sin dai (iei 3ri(i anni a 4eder considerare le scienze co(e un (estiere! sin dall'infanzia 3resiodio tutta la filologia del (ondo: se(3re la natura! confor(e al suo (istico co(3ito di conser4are la sua forza
eatrice! inocula al bi(bo la s3ina! il dis3regio 3er le inclinazioni del 3adre. ,on 4uole la 3acifica eredit= senza sforzi!
n la se(3lice continuazione e i(itazione da una generazione all'altra: 3ri(a essa (ette se(3re un contrasto fra i si(ili
3er(ette solo ai 3osteri! do3o difficili e fruttuosi rigiri! di ri3rendere la 4ia dei 3adri. Basta4a che 3er (io 3adre la
ienza fosse sacra 3erch8 la (ia 3resunzione la considerasse una se(3lice sofisticheria6 3erch8 lui loda4a i classici e li
a4a co(e ese(3io! a (e se(bra4ano 3edanti e odiosi. Circondato o4un;ue da libri! li dis3rezza4o6 s3into se(3re da
io 3adre 4erso l'intellettualit=! (i ri4olta4o contro ogni for(a di cultura tras(essaci 3er iscritto: così non c'era da
u3irsi che io fossi arri4ato a stento e 3er forza a finire il liceo e che 3oi (i rifiutassi energica(ente di continuare gli
udi. Vole4o fare l'ufficiale! la carriera di (arina o l'ingegnere. Vera(ente non a4e4o 3er nessuna di ;ueste 3rofessioni
itudini s3eciali. Era unica(ente la (ia a44ersione contro il lato didattico e 3edantesco della scienza che (i face4a
eferire un'atti4it= 3ratica a ;uella accade(ica. "a (io 3adre col suo fanatico ris3etto degli studi uni4ersitari insiste4ar la (ia cultura accade(ica! e ottenni solo la concessione di 3oter scegliere la filologia inglese in4ece di ;uella
assica! accettando final(ente ;uesta soluzione col segreto 3ensiero che! grazie alla conoscenza di ;uesta lingua
aritti(a! a4rei 3otuto 3oi 3i facil(ente dar(i all'agognata carriera di (are.
on 4'> nulla di (eno esatto dun;ue! in ;uel 2curriculu( 4itae2! della gentile asserzione che io nel 3ri(o se(estre a
erlino! grazie alla guida di 4alenti 3rofessori! abbia ac;uistato la base delle scienze filologiche. Che ne sa3e4a allora di
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rsi e di docenti il (io sfrenato a(ore di libert=@ Alla (ia 3ri(a e su3erficiale 4isita nell'aula! l'aria gra4e e la 4oce
onotona e enfatica del 3rofessore (i diedero un tale sonno che do4etti sforzar(i 3er non 3oggiar la testa sul banco e
nnecchiare. Ecco ancora la scuola! dalla ;uale crede4o essere fortunata(ente uscito6 (e l'ero trascinata a33resso! la
asse con la cattedra rialzata e la sua 3edanteria: in4olontaria(ente ebbi l'i(3ressione co(e se dalle sottili labbra
hiuse del eheimrat colasse della sabbia! tanto (acinate! tanto (onotone stilla4ano nell'aria gre4e le 3arole di ;uella
gora dis3ensa. *ì rinno4 in (e s3a4entosa(ente in ;uesto luogo d'anti;uato insegna(ento il sos3etto gi= a4uto da
olaro d'essere ca3itato in una stanza (ortuaria dello s3irito! o4e (ani indifferenti! noto(izzando! 3al3a4ano cose (orte
e s'intensific il (io s3irito di difesa ;uando! do3o la lezione so33ortata a (ala 3ena! uscii 3er le strade di Berlino.
ella Berlino d'allora! che! sor3resa della 3ro3ria es3ansione! orgogliosa del suo re3entino s4ilu33o! getta4a scintille da
tte le 3arti! da ogni 3ietra e ogni strada! e co(unica4a irresistibil(ente a chiun;ue il suo rit(o accelerato e con la sua
raffante 4oracit= era assai si(ile all'ebbrezza della (ia stessa nuo4issi(a 4irilit=. A(bedue! essa e io! cresciuti tro33oesto! usciti da un a(biente di gretta 3iccineria 3rotestante! 3recoce(ente dediti a un nuo4o delirio di 3ossanza e di
ssibilit= a(bedue! la citt= ed io! no4ello gio4anotto! 4ibra4a(o d'irre;uietezza ed i(3azienza. ,on ho (ai ca3ito
erlino co(e allora.! non l'ho (ai a(ata co(e in ;uei te(3i! 3erch8 3ro3rio co(e in ;uel traboccante e caldo fa4o
(ano! ogni cellula in (e agogna4a ad es3andersi. F'i(3azienza 3ro3ria a ogni forte gio4inezza! do4e a4rebbe 3otuto
nto sfogarsi ;uanto nel gre(bo 3al3itante di ;uesta calda! gigantesca fe((ina! in ;uest'irre;uieta! 3ossente citt=@ D'un
l3o essa (' a44inse! (i gettai nelle sue braccia! entrai nelle sue arterie! la (ia curiosit= es3lor tutto il suo cor3o di
etra 3esante e 3ur caldo - da (ane a sera girai 3er le strade! andai fino ai laghi! 3enetrai in tutti i suoi nascondigli: era
a 4era e 3ro3ria follia con la ;uale (i buttai nelle a44enturose es3lorazioni in4ece di occu3ar(i degli studi. "a debbo
re che con ;uest'esagerazione non face4o altro che obbedire a una singolarit= della (ia natura: sin da ba(bino inca3ace
si(ultaneit=! ho se(3re chiuso subito tutti i (iei sensi a altre occu3azioni6 se(3re e o4un;ue ho a4uto ;uesti i(3eti
unilateralit=6 e ancora oggi nel (io la4oro ('a33assiono così fanatica(ente a un 3roble(a! che non l'abbandono se
i(a non sono arri4ato 3ro3rio in fondo.
a ;uei te(3i a Berlino la (ia libert= ('a4e4a tanto dato alla testa! da non so33ortare ne33ure la bre4e clausura durante
ra di lezione.! l'aria di rinchiuso della (ia stessa stanza. Tutto ;uello che non era a44entura. (i se(bra4a te(3o 3erso.
;uel ragazzo ancora acerbo! uscito allora allora dall'a(biente di 3ro4incia! face4a di tutto 3er se(brare (olto 4irile. "i
ci socio di una lega studentesca e! di natura (ia in fondo ti(ido! cerca4o di dar(i un'aria i(3ertinente! sfacciata!
ssoluta6 con sor3rendente ra3idit=! do3o a33ena otto giorni! a4e4o i(3arato tutte le sguaiataggini della 4ita studentesca
lle grandi citt=. +n ;uesto ca3itolo di 4irilit= c'entra4ano natural(ente anche le donne - o (eglio le fe((ine! co(e
lla nostra 3resunzione studentesca dice4a(o - e 3er ;uesto (i face4a co(odo l'esser 4era(ente un bel ragazzo. Alto e
itto! con sulle guance il colorito bronzeo del (are! agile e s4elto in ogni (o4enza! a4e4o facile 4ittoria sulle faccealle e (agre dei co((essi di negozio! i ;uali! co(e noi! ogni do(enica anda4ano in cerca di 3reda nei locali da ballo
ori citt=. A 4olte era ;ualche ser4otta ca(3agnola! dai ca3elli biondi co(e la 3aglia e dalla 3elle bianca co(e il latte!
e conduce4o a casa 3oco 3ri(a che le scadesse il 3er(esso d'uscita6 a 4olte era ;ualche 3iccola co((essa ebrea! bruna
ner4osa! che 4ende4a calze da Tiet# 6 3er lo 3i roba 4enale di facile con;uista e bre4e durata! che 3assa4o 3resto ai (iei
lleghi. "a ;uesta insos3ettata fortuna era tro33o nuo4a e tro33o inebriante 3er il ti(oroso scolaretto di ieri6 i facili
ccessi au(enta4ano la (ia baldanza! e a 3oco a 3oco considera4o la strada unica(ente co(e luogo destinato alla
ccia 3er ;ueste a44enture correnti! se(3lice(ente s3orti4e. Gn giorno! 3edinando una graziosa ragazza! arri4ai al 4iale
nter den Linden e 3er 3uro caso (i tro4ai ad un tratto da4anti all'uni4ersit=6 risi all'idea che 3er tanto te(3o non a4e4o
esso 3iede su ;uella soglia ris3ettabile. er fare dello s3irito 4i entrai assie(e ad un a(ico che a4e4a le (ie stesse
tenzioni6 a3ri((o a33ena la 3orta! 4ede((o che i(3ressione ridicola ci fece5 centocin;uanta schiene cur4e sui
nchi a scribacchiare! co(e in orazione da4anti alle litanie sal(eggiate da un gran barba bianca. E subito richiusi larta! lasciando scorrere so3ra le s3alle di ;uegli zelanti un rigagnolo di torbida elo;uenza! e allegro trottai 4ia col (io
(3agno 3er il 4iale 3ieno di sole.
ualche 4olta (i se(bra che nessun gio4ane abbia (ai s3recato il suo te(3o co(e io in ;uegli stu3idi (esi. ,on
gge4o alcun libro! sono certo di non a4er detto una 3arola intelligente! di non a4er a4uto un 4ero 3ensiero6
inti4a(ente e4ita4o ogni co(3agnia intellettuale! solo 3erch8 il (io cor3o 3otesse godere 3i forte(ente il 3iccante
3ore del frutto nuo4o finora 3roibito. ra > 3ossibile che ;uest'ubriacarsi dei 3ro3ri succhi! ;uest'infuriare contro se
essi! a33artenga in ;ualche (odo a ogni forte gio4inezza (essa 3er la 3ri(a 4olta in libert= - 3er la (ia s3eciale
sessione rende4a 3ericolosa ;uesta dissolutezza e con ogni 3robabilit= (i sarei 3erduto o sarei co(3leta(ente
u3idito! se un caso non a4esse d'un tratto (oderato la (ia caduta.
uesto caso - oggi 3er riconoscenza lo chia(o fortunato - fu che inas3ettata(ente (io 3adre 4enne chia(ato 3er un
orno al (inistero a Berlino 3er una conferenza di rettori. Di 3rofessione 3edagogo! 3rofitt dell'occasione 3er arri4are
nza 3rea44iso e saggiare il (io contegno. ?uest'aggressione gli riuscì benissi(o.
o(e al solito! in ;uell'ora serale! nella (ia (odesta ca(era di Berlino ,ord! a cui si accede4a dalla cucina che la (ia
drona di casa a4e4a se3arata 3er (ezzo d'una tenda! a4e4o una ragazza in 4isita assai inti(a! allorch8 si sentì
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stinta(ente 3icchiare alla 3orta. ensando che si trattasse d'un collega! borbottai irritato: 2,on sono in casa2. "a do3o
bre4e (o(ento bussarono ancora! una 4olta! due 4olte! e con 3i e4idente i(3azienza una terza 4olta.
dirato infilai i 3antaloni 3er dare una buona lezione all'i(3ertinente i(3ortuno! e così! la ca(icia (ezza a3erta! le
etelle ciondoloni! a 3iedi nudi! s3alancai la 3orta! 3er ra44isare i((ediata(ente! co(e col3ito da un 3ugno sulla
(3ia! nel buio dell'andito! il 3rofilo di (io 3adre. Del suo 4iso non 3otei nell'o(bra 4edere ;uasi altro che gli occhiali!
e scintilla4ano 3er il riflesso. "a ;uesto 3rofilo bast 3er far(i ri(anere nella gola! co(e una lisca soffocante! la
rola i(3ertinente che a4e4o gi= sulle labbra: 3er un atti(o ri(asi intontito. oi do4etti - orribili (o(enti5 - u(il(ente
egarlo d'attendere un 3aio di (inuti in cucina fin ch'io a4essi ri(esso in ordine la (ia stanza. Co(e dissi: non 4ede4o il
o 4iso! (a senti4o ch'egli ca3i4a. Fo sentii al suo silenzio! al (odo contegnoso con cui! senza dar(i la (ano! egli con
sto di ribrezzo 3ass in cucina dietro la tenda. E lì! da4anti a ;uel fornello che esala4a uno sgrade4ole odore di caff>caldato e di carote! il 4ecchio signore do4ette attendere in 3iedi dieci (inuti! dieci (inuti ugual(ente u(ilianti 3er (e
3er lui! finch8 ebbi cacciata la ragazza fuori dal letto! dentro i suoi abiti! e fuori di casa! facendola 3assare da4anti a (io
dre! che suo (algrado udi4a tutto. Egli do4ette sentire il suo 3asso! e le 3ieghe della tenda s4olazzare nella corrente
aria ;uand'essa frettolosa(ente uscì6 ne' ancora 3ote4o liberare il 4ecchio signore dal suo degradante nascondiglio:
4e4o 3ri(a far s3arire il tro33o e4idente disordine del letto. *olo allora (i 3resentai a lui e (ai in 4ita (ia ('ero
ntito 3i (ortificato.
io 3adre se33e do(inarsi in ;uell'ora gra4e! e ancora io gliene serbo gratitudine. E ogni ;ual4olta 4oglio ricordar(i del
ro estinto! (i rifiuto di 4ederlo dalla 3ros3etti4a dello scolaro che s3rezzante(ente a4e4a se(3re 4oluto considerarlo
ica(ente co(e una (acchina corretti4a! co(e un 3edante se(3re 3ronto alla critica! ossessionato di 3recisione e
esattezza6 (a in4ece lo rie4oco in ;uesto suo (o(ento! il 3i u(ano! in cui! 3rofonda(ente disgustato il 4ecchio
gnore se33e 3ur do(inarsi! seguendo(i! senza dir 3arola! nella stanza accaldata. Tene4a in (ano il ca33ello e i guanti!
4olontaria(ente fece 3er 3osarli! (a ebbe un gesto di ribrezzo co(e se 3ro4asse disgusto a toccare ;uella s3orcizia con
a 3arte ;ualun;ue della sua 3ersona. li offersi una sedia! non ris3ose! solo con una (ossa s3rezzante allontan ogni
ntatto con oggetti di ;uell'a(biente.
o3o alcuni gelidi (inuti di silenzio si tolse final(ente gli occhiali e si (ise a 3ulirli (inuziosa(ente! il che 3er lui! lo
3e4o bene! era segno d'i(barazzo6 e non (i sfuggi ne33ure che! ri(ettendoli! il 4ecchio signore si 3ass sugli occhi il
rso della (ano. Egli si 4ergogna4a da4anti a (e! io (i 4ergogna4o da4anti a lui! e nessuno dei due tro4a4a una 3arola.
entro di (e te(e4o che egli co(inciasse a far(i un ser(one! un discorso in ;uel suo tono enfatico e gutturale che sin
lla scuola gli conosce4o e che odia4o. "a egli - e gliene sono riconoscente ancora - ri(ase (uto ed e4it di guardar(i.nal(ente and all'antico scaffale tentennante! su cui sta4ano i (iei libri! li a3rì: al 3ri(o sguardo do4ette con4incersi
e non erano toccati e che la (aggior 3arte non era ne((eno stata a3erta. 2Fe tue dis3ense52. ?uesto co(ando fu la
i(a 3arola che disse. Tre(ante gliele 3orsi! sa3e4o 3urtro33o che le annotazioni stenografate co(3rende4ano una sola
zione. Diede un ra3ido sguardo alle due 3agine! 3ose il ;uaderno sul ta4olo senz'o(bra d'eccitazione. oi si a44icin
a sedia! sedette! (i guard serio! (a senza alcun ri(3ro4ero e do(and: 2Ebbene! cosa 3ensi di tutto ci@ Cosa intendi
re@2.
uesta do(anda tran;uilla ('annient. + (iei ner4i erano gi= tesi: se ('a4esse sgridato! sarei di4entato insolente6 se!
((osso! ('a4esse ri(3ro4erato! l'a4rei deriso. "a ;uesta do(anda 3ositi4a fiacc la (ia ca3arbiet=6 la sua seriet=
hiede4a seriet=! la sua forzata cal(a richiede4a ris3etto e inti(a 3re3arazione. ?uel che ris3osi! oso a33ena ricordarlo!
(e 3ure tutto il discorso che ne nac;ue6 oggi ancora non 4uol entrar(i nella 3enna: ci sono e(ozioni subitanee! (otill'ani(a che raccontati se(brerebbero 3robabil(ente senti(entali! certe 3arole che sono 4ere una 4olta sola! fra due
di4idui! a ;uattrocchi! e nascenti da un insos3ettato tu(ulto di senti(enti. 7u l'unico 4ero collo;uio ch'io ebbi (ai con
io 3adre e non 3ro4ai nessuna difficolt= ad u(iliar(i 4olontaria(ente: lasciai a lui ogni decisione. Egli 3er (i diede
lo il consiglio d'abbandonare Berlino e di studiare il 3rossi(o se(estre in ;ualche 3iccola uni4ersit=! e ;uasi 3er
nsolar(i aggiunse d'esser certo che ora io a4rei fatto di tutto 3er ri3arare al te(3o 3erduto. Fa sua fiducia ('e(ozion
ofonda(ente6 in ;uel (inuto sentii il torto che durante tutta la (ia gio4inezza a4e4o fatto a ;uel 4ecchio! in a33arenza
eddo! trincerato dietro un rigido for(alis(o. Do4etti (order(i le labbra 3er non sco33iare in 3ianto. "a anch'egli
4ette 3ro4are ;ualcosa di si(ile! 3erch8 i(3ro44isa(ente (i 3orse la (ano! la tenne un (o(ento tre(ante! e uscì
ettolosa(ente. ,on osai seguirlo! ri(asi in;uieto e confuso! e col fazzoletto ('asciugai il sangue dal labbro! tanto
a4e4o i(3resso i denti 3er do(inare la (ia e(ozione.
uesta fu la 3ri(a 3rofonda i(3ressione ch'io! allora dicianno4enne! 3ro4ai. Essa butt 3er aria! senza il soffio d'una sola
rola concitata! tutto l'a(3olloso edificio fatto d'ostentata 4irilit= e di 3resunzione. "i sentii abbastanza forte 3er
nunziare adesso a tutti i di4erti(enti (inori! grazie alla 4olont= s3ronata6 fui 3reso dall'i(3azienza di 3ro4are le (ie
rze intellettuali finora s3recate! dalla s(ania di seriet=! di sobriet=! di disci3lina! d'austerit=. "i 4otai co(3leta(ente
o studio co(e a un ordine (onastico! sebbene ignaro della 3rofonda ebbrezza che ('attende4a nelle scienze! e
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norando che anche in ;uel (ondo d'alta intellettualit= 4i sono 3er una natura a33assionata ed i(3etuosa se(3re 3ronti
ricoli e a44enture.
uni4ersit= che! d'accordo con (io 3adre! a4e4o scelta 3er il secondo se(estre! era in una 3iccola citt= di 3ro4incia nella
er(ania centrale. Fa sua grande fa(a accade(ica era in 4ero contrasto con l'esiguo gru33etto di case che circonda4ano
dificio uni4ersitario. Dalla stazione o4e a4e4o lasciato da33ri(a il (io bagaglio non (i fu difficile tro4are!
(andando ;ua e l=! l2Al(a "ater2! e non a33ena fui entrato nell'a(3io (onu(ento antico sentii che anche all'interno
cerchio s3irituale ;ui si serra4a (olto 3i ra3ida(ente che non in ;uell'irre;uieta 3iccionaia berlinese. +n due ore a4e4o
rigato la (ia iscrizione e fatto 4isita a ;uasi tutti ì 3rofessori! solo non (i fu 3ossibile 4edere subito il (io 3rofessoredinario6 3er (i fu detto che l'a4rei 3otuto tro4are 4erso le ;uattro 3o(eridiane all'accade(ia +n tedesco 2*e(inar2!
rso su33le(entare 3ratico 3er gli studenti in lettere.
3into dall'i(3azienza di non 3erdere una sola lezione! tanto 3reso ora dalla 3assione 3er la scienza ;uanto 3ri(a ne
e4o nell'e4itarla! do3o un 3iccolo giro nella cittadina! la ;uale al confronto di Berlino se(bra4a dor(ire narcotizzata!
i tro4ai alle ;uattro in 3unto nel luogo indicato(i. F'inser4iente (i (ostr la 3orta dell'accade(ia. Bussai6 e 3oich8 (i
(br che una 4oce di dentro a4esse ris3osto! entrai.
a ('ero sbagliato. ,essuno ('a4e4a detto di entrare! e il ru(ore indistinto ch'io a4e4o inteso era se(3lice(ente la 4oce
l 3rofessore! 4oce alta! ele4ata in energico discorso6 egli! in (ezzo a una 4entina di studenti che gli si stringe4ano
orno! face4a! a ;uanto (i 3are4a! un'arringa i(3ro44isata.
s3iaciuto d'esser 3er isbaglio entrato senza 3er(esso! 4ole4o 3ian 3iano s4ignar(ela! (a te(e4o d'attirare con ci
ttenzione! 3oich8 finora nessuno s'era accorto di (e. 9i(asi dun;ue 4icino alla 3orta e in4olontaria(ente obbligato!
coltai. +l discorso se(bra4a esser nato da un collo;uio o da una discussione! a giudicare al(eno dalla disin4olta
sizione! dal circolo confidenziale del 3rofessore e dei suoi allie4i: egli non sta4a in cattedra insegnando da ris3ettabile
stanza! (a con una ga(ba (olle(ente acca4allata! in (odo un 3o' fa(iliare! sta4a seduto so3ra uno dei ta4oli! e
torno a lui si aggru33a4ano tutti ;uei gio4ani! la cui 3osizione da33ri(a un 3o' rilassata! do4e4a esser stata
((obilizzata così 3lastica(ente dal 4i4o interesse con cui ascolta4ano. *i 4ede4a che a4e4ano do4uto 3arlare insie(e!
ando il (aestro forse d'un tratto con un salto s'era seduto sul ta4olo e! da ;uella 3osizione ele4ata! con una 3arola!
(e con un laccio! se li era attirati attorno! e li a4e4a fissati! i((obili! al loro 3osto. E bastarono 3ochi (inuti 3erch8 ioesso! di(entico di esser un intruso! sentissi (agica(ente la forza affascinante del suo discorso6 in4olontaria(ente (i
4icinai 3er 4edere! al di so3ra della 3arola! gli strani gesti arcuati e tondi delle (ani! le ;uali a (o(enti! ;uando la
rola usci4a i(3eriosa! si dilata4ano co(e ali! scatta4ano in aria! 3er 3oi scendere adagio col gesto tran;uillizzante del
rettore d'orchestra. E il discorso s'accalor 4ie33i! si fece se(3re 3i 4i4ace! (entre l'oratore! co(e sulla gro33a d'un
4allo galo33ante! sul duro ta4olo si solle4a4a con (ossa rit(ica e ansi(ante! si libra4a in ;uesto 4olo di 3ensieri!
nso di scintillanti i((agini. ,on a4e4o (ai sentito 3arlare un uo(o con tale a44incente fascino. Conobbi 3er la 3ri(a
lta ;uel che i latini chia(ano 2ra3tus2! il ra3i(ento cio> d'un uo(o solle4ato in altre sfere! al di l= del 3ro3rio io. ,on
rla4a di s8! non 3arla4a 3er gli altri ;uesta bocca elettrizzata6 ;ui si s3rigiona4ano fia((e da un uo(o che di dentro
de4a co(e il fuoco.
ai a4e4o 3ro4ato sensazione si(ile: la 3arola ch'era estasi! l'entusias(o del discorso ch'era un fatto ele(entare! eolente(ente ;uesta cosa nuo4a e i(3re4ista (i con;uist. *enza sa3ere che ca((ina4o! attirato i3notica(ente da una
rza 3i grande della curiosit=! col 3asso (olle d'un sonna(bulo! (i sentii sos3into in ;uello stretto cerchio: senza
nder(ene conto! i(3ro44isa(ente (i tro4ai a due 3assi da lui e in (ezzo agli altri! tutti tro33o affascinati 3er
corgersi di (e o di ;ualun;ue altra cosa. 7ui 3reso nella corrente del discorso senza sa3ere donde fosse nato:
idente(ente uno degli studenti! 3arlando di *haHes3eare! a4e4a do4uto fare l'a33rezza(ento che ;uesti fosse
'a33arizione (eteorica6 ci 3er a4e4a incitato il 3rofessore a di(ostrare ch'egli era solo l'es3ressione 3i forte! il
(bolo etico di un'intera generazione! l'incarnazione concreta di un'e3oca di 3assione. Con un solo tratto illustr ;uello
aordinario (o(ento dell' +nghilterra! ;uell'unico secondo d'estasi che nella 4ita d'ogni 3o3olo! co(e in ;uello d'ogni
di4iduo! arri4a i(3ro44isa(ente! e con l'i(3eto di tutte le forze riunite li s3inge 4erso l'eternit=. A un tratto la terra sera
grandita! un nuo4o continente era stato sco3erto! (entre la 3i antica 3otenza del 4ecchio! il 3a3ato! (inaccia4a di
ollare. Dietro i (ari che ora a33artengono agli inglesi dacch8 l'Ar(ada s3agnola fu distrutta e frantu(ata! sorgonoo4i orizzonti! nuo4e 3ossibilit=6 il (ondo s'> allargato! e in4olontaria(ente si dilata l'ani(a 3er uguagliarlo6 anch'essa
uol esser grande! anch'essa 4uol toccare i li(iti del bene e del (ale: 4uole sco3rire! con;uistare! si(ile a ;uei
Con;uistadores26 le occorre un nuo4o linguaggio! una nuo4a forza. E da un giorno all'altro! ecco! son 4enuti i 3arlatori
;uesto linguaggio! i 3oeti! cin;uanta! cento in un decennio! uo(ini sel4aggi! indo(iti! non 3oetuzzi cortigianeschi i
ali costruiscono arcadiche 4illette e 4erseggiano una scelta (itologia6 - essi 3rendono d'assalto il teatro! 3iantano la
ro di(ora fra ;uattro ta4ole! do4e 3ri(a infuria4ano bel4e e giuochi sanguinosi. E la gran sete di sangue > ancora nei
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ro 3oe(i! il loro dra((a > anch'esso un 2-ircus a/imus2 in cui le bel4e del senti(ento si scagliano 4oraci le une
ntro le altre. Feonina(ente si sfoga l'indo(ita forza di ;uesti cuori a33assionati! ciascuno 4uol sor3assare l'altro in
rocia e in esaltazione! tutto > lecito nella ra33resentazione: incesto! assassinio! bassezze! delitti d'ogni genere6
li(itato tu(ulto d'ogni cosa u(ana s'abbandona alla 3i sfrenata orgia6 co(e 3ri(a usci4an dalla loro 3rigione le
l4e affa(ate! così adesso si slanciano nell'arena cinta di legno le 3assioni ebbre! 3ericolose e urlanti. Gna sola
3losione sco33ia co(e una bo(ba! dura cin;uant'anni! uno sbocco di sangue! un'eiaculazione! una sel4aggia ferocia!
ica! isolata! afferra e sbrana tutto il (ondo: si distingue a33ena la singola 4oce! la figura singola in ;uest'orgia della
rza. F'uno si riscalda all'altro! ciascuno i(3ara! ciascuno ruba dal 3rossi(o! ognuno lotta 3er sor3assarlo! 3er 4incerlo6
3ure son tutti solo gladiatori del 3ensiero! gladiatori d'un'unica festa! schia4i liberati dalle loro catene! sferzati dal genio
ll'ora. Fi trae fuori il genio da bui e bassi tuguri e da 3alazzi. Ben Ionson > ni3ote d'un (uratore! "arlowe figlio di un
lzolaio! "assinger ra(3ollo di 4alletti! hili3 *idneJ un ricco ed erudito statista6 (a il caldo 4ortice li (escola tutti6gi sono in auge! do(ani cre3ano6 KJd! <eJwood! nella 3i s;uallida (iseria! cadono (orti di fa(e! co(e *3enser in
ng *treet: tutte esistenze antiborghesi! attaccabrighe! ruffiani! istrioni! i(3ostori! (a 3oeti! 3oeti! tutti 3oeti.
haHes3eare > solo il loro centro: 2The 4erJ age and bodJ of the ti(e2! (a non 4'> ne33ure il te(3o di se3ararlo dagli
ri! tanto > i(3etuoso ;uesto tu(ulto! tanto rigogliosa(ente nascono o3ere so3ra o3ere! 3assioni so3ra 3assioni. E
(3ro44isa(ente! in un baleno! co(e sorse ;uesta eruzione! la 3i (era4igliosa ch'ebbe l'u(anit=! così crolla dacca3o6 il
a((a > finito. F'+nghilterra > esaurita! e 3er centinaia d'anni l'unifor(e nebbioso grigiore del Ta(igi ricade ancora
ll'intelletto. +n un solo slancio un'intera razza ha toccato tutti i 4ertici e tutti gli abissi della 3assione! il suo 3etto ha
(itato l'ani(a traboccante e folle - ora il 3aese giace! stanco! esausto6 un 3edantesco 3uritanis(o chiude i teatri e con
> finita la! 3arola a33assionata! regna dacca3o la *acra Bibbia l= do4e regna4a la fa4ella 3i u(ana! la 3i cocente
rit= di tutti i te(3i! do4e una generazione ardente ha 4issuto un'unica 4olta 3er (ille generazioni.
i(3ro44isa(ente l'oratore ri4olse il suo serrato fuoco di fila su di noi: 2Co(3rendete adesso 3erch8 io non (antengo
rdine storico nel (io corso! 3erch8 non co(incio dal 3rinci3io! con 9e Arturo e Chaucer! (a cogli Elisabettiani!
ntraria(ente a tutte le regole@ E co(3rendete ch'io desideri anzitutto fa(iliarit= con loro! confidenza con ;uesta
aordinaria 4italit=@ oich8 non esiste la co(3rensione filologica senza l'es3erienza! non esiste la 3arola se(3lice(ente
a((aticale senza la cognizione dei suoi 4alori! e 4oialtri gio4ani! 3er con;uistar4i una lingua! un 3aese! do4ete
zitutto 4ederli nel loro (assi(o fulgore! nella forte es3ressione della loro gio4ent! della loro 3i grande 3assione.
i(a do4ete sentire il linguaggio dei loro 3oeti! di costoro che creano la lingua! do4ete a4er sentito 3al3itare nel 4ostro
ore la 3oesia 4itale e calda! 3oi co(inciare ad anato(izzarla. er ;uesto io 3rinci3io se(3re con gli dei! 3oich8
nghilterra > Elisabetta! > *haHes3eare e gli shaHes3eariani6 tutto ;uel che fu 3ri(a! > stata una 3re3arazione! tutto ;uel
e fu do3o! uno zo33icante 4oler correr dietro al 3ro3rio ardito salto 4erso l'eternit=. ?ui 3er cercate di sentirlo!o4atelo! 3ro4atelo 4oialtri stessi! 4oialtri gio4ani - ;ui c'> la 3i 4itale gio4ent del (ondo. gni feno(eno! ogni
sere! ogni 3ersona si conosce solo nel (o(ento cul(inante! nella 3assione. erch8 lo s3irito sale dal sangue! il 3ensiero
lla 3assione! la 3assione dall'entusias(o! - 3erci 3ri(a *haHes3eare ed i shaHes3eariani! che danno a 4oialtri gio4ani
4era gio4inezza5 ri(a l'entusias(o e solo 3oi l'a33licazione! 3ri(a Fui! il 3i grande! il (assi(o *haHes3eare! il 3i
era4iglioso 3oeta del (ondo! e solo 3oi lo studio della 3arola5
con ci basta 3er oggi! - arri4ederci52 Con re3entino gesto finale! incur4 la (ano! e chiuse brusca(ente il discorso!
entre in 3ari te(3o salt gi dal ta4olo. Co(e scosso! tutt' a un tratto! il folto gru33o di studenti si s3ar3agli! i sedili
ricchiolarono e ru(oreggiarono! i ta4oli furono s3inti! e 4enti gole chiuse co(inciarono ad un tratto a 3arlare! a
hiarirsi! a res3irare a larghi 3ol(oni: solo adesso si 4ide ;uale era stato il fascino (agnetico che chiude4a tutte ;uelle
bbra gio4anili. *frenato e 4i4ace si fece ora il (o4i(ento nella 3iccola stanza6 ;ualcuno a44icin il 3rofessore 3er ngraziarlo o dirgli ;ualche cosa! (entre gli altri! coi 4isi accaldati! si sca(bia4ano reci3roca(ente le loro i(3ressioni6
ssuno 3ero sta4a tran;uillo! nessuno era ri(asto indifferente alla tensione elettrica il cui contatto era stato brusca(ente
tto! (a il cui fuoco e il cui soffio se(bra4ano ancora cre3itare nell'aria densa.
stesso non 3ote4o (uo4er(i6 ero co(e col3ito nel cuore. A33assionato io stesso! e ca3ace di intendere tutto solo
3assionata(ente! con l'i(3eto di tutti i sensi! 3er la 3ri(a 4olta ('ero sentito afferrato da un'altra 3ersona! da un
ofessore! a4e4o sentito una su3eriorit= di forze da4anti alla ;uale il chinarsi era do4ere e 4olutt=. +l sangue (i 3ulsa4a
ldo nelle 4ene! senti4o il (io res3iro 3i ra3ido! in tutto il (io cor3o 3enetra4a ;uesto rit(o accelerato e (i (artella4a
tutti i 3olsi. 7inal(ente cedetti a (e stesso! (i s3insi a 3oco a 3oco nella 3ri(a fila! 3er 4edere il 4iso di ;uell'uo(o!
ich8 - strano5 - (entre egli 3arla4a non a4e4o 4isto la sua fisiono(ia! tanto era alterata! co(3enetrata dal discorso.
nche adesso 3otei da 3ri(a 4edere solo un 3rofilo 4ago! contro luce: egli sta4a nel 4ano della finestra a (et= 4oltatorso uno studente. la (ano confidenzial(ente sulla sua s3alla. "a 3ersino in ;uesta fugace (ossa! (ette4a tanta grazia
cordialit=! co(e non a4rei (ai creduto 3ossibile in un 3edagogo.
el fratte(3o l'attenzione di alcuni studenti era caduta su di (e! e 3er non far(i credere un intruso i(3ortuno
a44icinai ancora di alcuni 3assi al 3rofessore e as3ettai finch' egli a4esse ter(inato di 3arlare. *olo allora 3otei 4edere
suo 4olto: a testa d'un antico ro(ano! la fronte (ar(orea alta e arcuata! incorniciata alle te(3ie da folti ca3elli bianchi
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dulati: un'ardita struttura d'i(3onente intellettualit= - (a dagli occhi 3rofonda(ente cerchiati! fin tro33o delicato! ;uasi
((ineo nella liscia rotondit= del (ento! nel labbro in;uieto che a (o(enti sorride4a! a (o(enti tre(a4a con ner4osa
e;uietezza. ?uel che la fronte in alto a4e4a di 4irile! si scioglie4a in4ece (olle(ente nella 3lastica 3i cede4ole della
rne! nelle guance un 3o' rilassate e nella bocca (ute4ole6 da33ri(a i(3onente e do(inatore! 4isto da 4icino il suo 4olto
(bra4a concentrarsi faticosa(ente. Anche nel suo co(3orta(ento s'es3ri(e4a ;ualcosa di discorde. Fa sinistra
3osa4a negligente(ente sul ta4olo! o se(bra4a solo ri3osare! oich8 incessante(ente 3iccoli tre(iti 3assa4ano nelle
e nocche! e le dita sottili! un 3o' tro33o delicate 3er la (ano d'un uo(o! disegna4ano i(3aziente(ente in4isibili figure
l legno! (entre i suoi occhi! co3erti da 3esanti 3al3ebre! segui4ano con interesse il discorso. Era in;uieto o tre(a4ano
cora i suoi ner4i 3er l'ani(azione: certa(ente la ner4osa irre;uietezza della (ano era in contrasto col 4iso cal(o e
ento! se 3ure un 3o' stanco! che se(bra4a assorto nel dialogo con lo studente.
nal(ente 4enne il (io turno6 (i a44icinai! dissi il (io no(e e le (ie intenzioni! e subito si irradi su di (e la stella di
ella 3u3illa lu(inosa(ente azzurra. er due o tre secondi ;uella luce sost sul (io 4iso! sul (ento! sui (iei ca3elli:
rse arrossii sotto ;uella conte(3lazione dolce(ente in;uisitoria! 3oich8 egli cal( la (ia confusione con un ra3ido
rriso. 2Dun;ue lei 4uol iscri4ersi al (io corso: allora dobbia(o 3arlarci un 3o' 3i a lungo. De4e scusar(i se adesso
n 3osso. <o ancora certe cose da sbrigare6 forse 3u attender(i gi da4anti al 3ortone e acco(3agnar(i 3oi a casa2.
el dire così (i 3orse la (ano! la delicata e fine (ano che tocc le (ie dita 3i (orbida(ente d'un guanto (entre gi= si
4olge4a gentil(ente ad un altro.
eci (inuti as3ettai da4anti al 3ortone! col cuore che (i batte4a. Cosa dirgli se (i do(anda4a dei (iei studi! co(e
nfessargli che la 3oesia non a4e4a (ai occu3ato n8 le (ie ore di studio! n8 ;uelle di ricreazione@ ,on (i
s3rezzerebbe egli! o forse non (i escluderebbe addirittura da ;uel cerchio di fuoco che ('a4e4a circondato così
agica(ente@ "a a33ena lo 4idi a44icinarsi s4elto e con un buon sorriso sulle labbra! la sua 3resenza fece s4anire ogni
ia ti(idezza6 anzi! senza che egli a4esse insistito inca3ace di nasconder(i da4anti a lui confessai d'a4er ;uasi
ancato il 3ri(o se(estre. Dacca3o (i tocc ;uello sguardo caldo 3ieno di si(3atia. 2Anche la 3ausa fa 3arte della
usica2! ('incoraggi sorridendo! e e4idente(ente 3er non (ortificar(i oltre nella (ia ignoranza! s'infor( di cose
ra(ente 3ersonali! della (ia citt= natia e do4e desidera4o abitare. ?uando gli ris3osi che non a4e4o ancora tro4ato
oggio! ('offrì il suo aiuto e (i consigli d'infor(ar(i 3ri(a in casa sua: lì una 4ecchia (ezza sorda da4a a 3igione
na buona ca(eretta ch'era 3iaciuta a tanti altri suoi scolari. E 3er tutto il resto a4rebbe 3ensato lui stesso: se io
ra(ente ade(3i4o alla (ia 3ro(essa di 3rendere lo studio sul serio! egli a4rebbe considerato il suo 3i caro do4ere
sser(i utile in ogni (aniera.
rri4ati da4anti a casa sua! ('offrì di nuo4o la (ano e ('in4it ad andare a tro4arlo l'indo(ani sera a casa 3er elaborare
sie(e un orario 3er le lezioni. E tale fu la (ia riconoscenza 3er l'ins3erata bont= di ;uest'uo(o! che toccai a33ena
3ettosa(ente la sua (ano! confuso le4ai il ca33ello e di(enticai 3ersino di dirgli una 3arola ringrazia(ento.
atural(ente 3resi subito alloggio in ;uella stanzetta nella stessa casa. F'a4rei 3resa anche se non (i fosse 3iaciuta
fatto! se(3lice(ente 3er un senso di riconoscenza e 3er l'ingenuo desiderio di stare (aterial(ente 4icino a
ell'incante4ole 3rofessore che in un'ora ('a4e4a dato 3i di tutti gli altri. "a la ca(era era graziosissi(a: era una
ffitta so3ra la sua abitazione6 un 3o' buia 3er il cornicione in legno 3ros3iciente! offri4a dalla finestra un 4asto
izzonte6 lo sguardo anda4a sui tetti 4icini e sul ca(3anile e in lontananza si 4ede4ano 4erdeggiare i ca(3i! e so3ra disi le nu4ole ch'io tanto a(a4o. Fa 4ecchietta sorda co(e una ca(3ana a4e4a cure (aterne 3er (e! co(e le a4e4a
(3re a4ute 3er tutti i suoi in;uilini6 in due (inuti c'era4a(o intesi! e un'ora do3o la scala scricchiola4a sotto il 3eso del
io baule.
uella sera non uscii 3i! di(enticai 3ersino di (angiare! di fu(are. resi subito dal baule il libro di *haHes3eare! che
e4o 3er caso 3ortato con (e: ero i(3aziente di rileggerlo da anni ora 3er la 3ri(a 4olta6 la (ia curiosit= era accesa da
el discorso! e lessi co(e non a4e4o (ai letto. *i 3ossono s3iegare si(ili ca(bia(enti@ "a d'un tratto (i si ri4el un
ondo nuo4o nello scritto! le 3arole (i 4eni4ano incontro 3al3itanti co(e se da secoli ('a4essero cercato6 il 4erso
orre4a co(e un'onda di fuoco tra4olgente! (i 3enetra4a tutto6 (i senti4o nelle te(3ie ;uella singolare leggerezza che
3ro4a ;uando si sogna di 4olare. *ussulta4o! tre(a4o! il sangue (i scorre4a caldo nelle 4ene! (i senti4o la febbre
dosso6 - tutto ;uesto non ('era (ai ca3itato 3ri(a! e33ure non ('era successo altro che d'ascoltare un discorso3assionato. "a ;uesto discorso ('a4e4a certa(ente (esso addosso l'ebbrezza6 sentii! ri3etendo un rigo ad alta 4oce!
e la (ia 4oce in4olontaria(ente i(ita4a la sua! le frasi 3rende4ano lo stesso rit(o a33assionato! e le (ie (ani erano
ntate di gesticolare co(e le sue. Co(e 3er incanto a4e4o in un'ora abbattuto la (uraglia che fino allora (i a4e4a
3arato dal (ondo del 3ensiero! e io! l'a33assionato! (i sco3rii una nuo4a 3assione che ('> ri(asta fedele fino al giorno
oggi6 il godi(ento d'ogni cosa di ;uesto (ondo attra4erso la 3arola 3rofonda. er caso a4e4o a3erto il 2Coriolano2 e fui
eso co(e da un'ebbrezza nel ritro4are in (e le (edesi(e ;ualit= che a4e4a il 3i strano dei 9o(ani: fierezza! orgoglio!
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a! scherno! ironia! tutto il sale! tutto il 3io(bo! tutto l'oro! tutti i (etalli del senti(ento. Che nuo4a gioia intuire ci d'un
atto (agica(ente! co(3renderlo5 Fessi e lessi finch8 (i bruciarono gli occhi6 ;uando guardai l'orologio erano le tre e
ezzo. *3ensi la luce! ;uasi s3a4entato della nuo4a forza che 3er sei ore a4e4a 3otuto si(il(ente eccitar(i e nello stesso
(3o stordir(i tutti i sensi. "a dentro di (e continua4ano a sfilare i ;uadri accesi e 4i4idi6 non 3ote4o ;uasi dor(ire
r l'i(3azienza e il desiderio dell'indo(ani! in cui a4rei continuato ad inoltrar(i in ;uesto (ondo che (i s'era così
era4igliosa(ente ri4elato.
a l'indo(ani ebbi una delusione. ieno d'i(3azienza (i tro4ai! uno dei 3ri(i! nell'aula do4e il (io (aestro lo
ia(er così d'ora innanzi do4e4a 3arlare sulla fonologia inglese. A33ena egli entr! ri(asi sbigottito: era lo stessoeri! o lo a4e4ano solo la (ia esaltazione e il (io ricordo innalzato a un Coriolano! il ;uale! eroica(ente ardito! dal
oro scaglia4a la sua 3arola co(e saetta che abbatte e soggioga@ ?uesto che entra4a 3iano! trascinando il 3asso! era un
(o 4ecchio e stanco. A4e4a 3erduto la lu(inosit= del 4olto6 4idi dalla 3ri(a fila dei banchi i suoi tratti ;uasi sofferenti!
a4agliati da 3rofonde rughe e solchi6 3iccole strisce d'o(bre bluastre s'inca4a4ano nelle (olli guance grigie. Feggendo!
3al3ebre 3esa4ano tro33o sugli occhi6 anche la bocca! dalle labbra tro33o 3allide e sottili! non da4a risonanza alla
rola: do4'era la sua giocondit=! la sua traboccante freschezza@ ersino la 4oce (i se(bra4a un'altra6 co(e se fosse
tor3idita dal te(a gra((aticale! se(bra4a andare rigida su della sabbia asciutta e scricchiolante! con 3asso (onotono e
ioso.
4enni in;uieto. ?uesto non era l'uo(o che a4e4o atteso sin dalla 3ri(a ora del (io ris4eglio sta(ane: do4'era il suo
lto che a4e4o 4isto in ;uella luce astrale@ ?ui uno stanco 3rofessore s4olge4a (etodica(ente il suo te(a6 se(3re
cca3o (i sforza4o con 4era ansia di sentire se non tornasse l'accento del giorno innanzi! la calda 4ibrazione che si(ile
una (ano sonora a4e4a afferrato i (iei senti(enti innalzandoli fino alla 3assione. *e(3re 3i in;uieto il (io sguardo
li4a 4erso di lui! tasta4a deluso ;uel 4olto estraneo: ;uel 4iso! innegabil(ente! era il (edesi(o! (a co(e 4acuo! co(e
otato da tutte le forze creatrici! stanco! e(aciato! la lar4a incarta3ecorita d'un 4ecchio. "a era 3ossibile ;uesto@ *i
te4a esser stati tanto gio4anili ieri! ed essere oggi tanto 4ecchi@ Esistono tali re3entini ondeggia(enti dello s3irito da
asfor(are la 3arola e il 4olto e ringio4anirli di diecine d'anni@
uesta ;uestione (i tor(enta4a. "i senti4o bruciare interna(ente dalla sete di sa3erne di 3i su ;uell'uo(o strano. E
guendo una subitanea is3irazione! a33ena egli! abbandonata la cattedra! era uscito senza 4olgere uno sguardo a noi!
rsi in biblioteca e do(andai le sue o3ere. 7orse era stato solo stanco! forse gli era (ancato il suo slancio 3er 'indis3osizione fisica6 (a ;ui! nella sua o3era duratura! do4e4o tro4are la chia4e di ;uella natura che eccita4a così
rana(ente la (ia curiosit=. F'inser4iente 3ort i libri6 ri(asi sor3reso: così 3ochi5 +n 4ent'anni ;uell'uo(o non a4e4a
bblicato altro che un esiguo nu(ero di 3iccoli 4olu(etti! 3refazioni! introduzioni! una dissertazione sull'autenticit= del
ericle2 di *haHes3eare! un confronto fra <lderlin e *helleJ ;uesto! 4era(ente! in un'e3oca in cui n8 l'uno! n8 l'altro
ssa4ano 3er geni nei loro 3aesi! e 3oi soltanto 3iccoli scritti filologici5 E' 4ero che in ogni o3uscolo annunzia4a la
ossi(a 3ubblicazione d'un' o3era in due 4olu(i: 2+l Teatro del lobo! la sua storia! la sua ra33resentazione! i suoi
eti2! (a bench8 il 3ri(o annunzio datasse da 4ent'anni addietro il bibliotecario ris3ose alla (ia ri3etuta do(anda
sicurando(i che non era (ai a33arso. Gn 3o' ti(oroso e gi= sfiduciato! sfogliai ;uegli scritti! anelante di ritro4are in
ro! di rinno4are in (e ;uella 4oce calda e i(3etuosa! ;uel 3otente! (era4iglioso rit(o5 "a ;uegli scritti erano 3iani ed
uali co(e il (o4i(ento uguale e 3iano d'un 3endolo! non c'era il rit(o 4eloce di ;uel discorso fre(ente e tra4olgente
stesso co(e onda tra4olge onda. Che 3eccato5 ge(ette ;ualcosa dentro di (e. A4rei 4oluto batter(i dall'ira e dalladucia 4erso (e stesso! 3er a4ergli tro33o creduto! tanto facil(ente! dato il (io affetto.
a nel 3o(eriggio! all'accade(ia! lo riconobbi. Da33ri(a non 3arl lui stesso. Alla (aniera inglese a4e4a di4iso
nti;uattro studenti in due gru33i di oratori e contraddittori6 il te(a della discussione l'a4e4a scelto dal suo 3rediletto
haHes3eare! cio> se Troilo e Cressida la sua o3era fa4orita do4e4ano considerarsi co(e figure burlesche! l'o3era stessa
(e una satira! o33ure una tragedia celata dietro l'ironia. E sotto la sua abile guida la discussione 3ura(ente intellettuale
4enne 3resto una 4i4ace dis3uta6 (ere asserzioni furono subito ribattute con 3ronti argo(enti! 3ungenti interruzioni
rtarono 3resto la discussione fino all'accani(ento! finch8 tutti ;uei gio4ani si aggredirono ;uasi ostil(ente. E solo
ora egli entr nel dibattito! 3er (oderare il tro33o calore! 3er ricondurre abil(ente la discussione al suo 4ero
go(ento! a44iandolo in 3ari te(3o segreta(ente 4erso l'infinito e dandogli un nuo4o slancio intellettuale. E così si
o4 egli d'un tratto in (ezzo al cre3itante giuoco dialettico! ani(ato lui stesso! ani(ando ;uella battaglia di o3inionitellettuali e raffreddandola! (aestro di ;uesta ondata di gio4anile entusias(o ed entusias(o lui stesso. A33oggiato
ntro il ta4olo! le braccia incrociate! guarda4a dall'uno all'altro! sorridendo a ;uesto! incoraggiando ;uell'altro a
3ondere! a((iccandogli! e il suo occhio brilla4a co(e il giorno a4anti: a4e4o l'i(3ressione ch'egli do4esse do(inarsi
r non stra33are a tutti la 3arola. "a si frena4a! lo 4ede4o dalle (ani che si stringe4ano se(3re di 3i sul 3etto! lo
do4ina4o dagli angoli della bocca fre(enti che a (ala 3ena trattene4ano la 3arola 3ronta a sco33iare. E d'un tratto non
tenne 3i! si butt a ca3ofitto nella discussione - con una (ossa energica della (ano co(e con una bacchetta ru33e il
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(ulto: tutti a((utolirono! ed egli col suo gesto 3lastico afferr tutti gli argo(enti insie(e. E (entre 3arla4a! sorse il
lto del giorno a4anti! le rughe s3arirono dietro una es3ressione di 4i4acit= ner4osa! il collo! il cor3o! ergendosi! 3resero
'es3ressione d'ardi(ento! di do(inio! e dalla sua 3osa cur4a e attenta si butt nel discorso co(e in un torrente.
arringa i(3ro44isata lo trascin: adesso co(inciai a sos3ettare che solo con se stesso nel suo studio solitario o nella
edda aula uni4ersitaria gli (anca4a forse la scintilla! la (ateria es3losi4a! ;ui in4ece la nostra estasi s3ezza4a la sua
uraglia interna6 gli occorre4a! oh! co(e lo ca3i4o! il nostro ardore 3er la sua is3irazione! la nostra gioia 3er la sua
odigalit=! la nostra gio4ent 3er il suo gio4anile entusias(o. Co(e un suonatore di ce(balo s'inebria al rit(o 3i e 3i
l4aggio delle 3ro3rie (ani! così il suo discorso si fece se(3re 3i caldo! se(3re 3i colorito nell'ardente 3arola! e 3i
a 3rofondo il nostro silenzio si senti4a 4era(ente la sos3ensione del nostro res3iro nella sala 3i s'innalza4a
etica(ente la sua rettorica. E tutti era4a(o unica(ente suoi in ;uei (inuti! co(3leta(ente affascinati! a44inti daella esuberanza.
di nuo4o! ;uand'egli d'i(3ro44iso ter(in con un'e4ocazione del discorso shaHes3eariano di oethe! la nostra
itazione irru33e i(3etuosa(ente. E ancora! co(e il giorno innanzi egli! esausto! s'a33oggi al ta4olo! il 4iso 3allido!
a (osso da 3iccoli fre(iti ner4osi e nell'occhio strana(ente lucente 3ersiste4a la 4olutt= dell'effusione! co(e in una
nna a33ena di4incolatasi da tro33o 3ossente a(3lesso. A4e4o soggezione di 3arlargli! adesso! (a 3er caso (i col3i il
o sguardo. Ed e4idente(ente egli sentì la (ia entusiastica riconoscenza 3oich8 (i sorrise! e chinandosi un 3oco 4erso
(e! 3assando il suo braccio intorno alle (ie s3alle! (i ricord di andare a tro4arlo ;uella sera co(e con4enuto.
le sette in 3unto fui da lui6 con ;uale tre(ore 4arcai - 4ero ragazzo ancora - 3er la 3ri(a 4olta ;uella soglia5 ,on 4'>
ulla di 3i a33assionato che la 4enerazione di un gio4ane! nulla di 3i ti(ido! di 3i fe((ineo che il suo 3udico
e(ore. "i si fece 3assare nel suo studio! un a(biente se(ibuio nel ;uale da33ri(a riconobbi solo i dorsi (ulticolori di
olti libri attra4erso i 4etri della libreria. Al di so3ra della scri4ania era a33esa la 2*cuola d'Atene2 di 9affaello! ;uadro
'egli 3redilige4a co(' ebbe a s3iegar(i 3i tardi 3erch8 riuni4a si(bolica(ente in 3erfetta sintesi tutti i (odi
ll'insegna(ento! tutte le for(e dello s3irito. Fo 4ede4o 3er la 3ri(a 4olta: in4olontaria(ente credetti di sco3rire una
(iglianza tra il 4iso autoritario di *ocrate e la fronte del (io (aestro. +n fondo alla stanza ;ualcosa biancheggia4a
ar(orea(ente! il busto del 2ani(ede23arigino6 in 3iccolo! accanto! il 2*an *ebastiano2 d'un antico scultore tedesco!
llezza tragica! certo non 3er 3uro caso (essa 4icino a ;uell'altra gaudente. *ta4o li col batticuore! as3etta4o! (uto
(e tutte ;uelle (ute o3ere d'arte intorno. ?uesti oggetti 3arla4ano si(bolica(ente un linguaggio 3er (e nuo4o! una
o4a for(a della bellezza s3irituale6 non l'a4e4o (ai conosciuta! n8 la ca3i4o chiara(ente! sebbene (i sentissi 3ronto
accoglierla fraterna(ente. "a non ebbi il te(3o di guardare! 3erch8 ecco! entr l'atteso e 4enne subito 4erso di (e6cca3o (i sfior ;uello sguardo (orbida(ente a44olgente! ardente co(e fuoco co3erto! ;uello sguardo che con (io
u3ore (i 3enetra4a nel 3i inti(o dell'ani(a.
i 3arlai subito franca(ente co(e ad un a(ico! e ;uando (i do(and dei (iei studi a Berlino! in4olontaria. (ente gli
ccontai subito - (e ne sgo(entai nello stesso istante - l'e3isodio della 4isita di (io 3adre! e confer(ai a ;uell'estraneo
segreto giura(ento di dedicar(i seria(ente allo studio. "i guard co((osso! 3oi disse: 2,on solo seria(ente! figlio
io! so3rattutto a33assionata(ente. Chi non > a33assionato! 3otr= al (assi(o fare il (aestro di scuola6 dentro di noi
bbia(o 3ri(a sentire le cose 3er 3oter4i arri4are! se(3re! se(3re attra4erso la 3assione2.
(3re 3i calda si face4a la sua 4oce! se(3re 3i buia la stanza. "i raccont (olto della: sua gio4ent! che anch'egli
e4a 3rinci3iato stolta(ente! e solo tardi a4e4a sco3erto la 3ro3ria inclinazione. "'incoraggi ad esser fiducioso che!r ;uanto sta4a in lui! ('a4rebbe aiutato6 (i disse ancora di ri4olger(i tran;uilla(ente a lui con ;ualun;ue do(anda o
siderio. "ai nessuno in 4ita (ia ('a4e4a 3arlato con tanto interesse! con tanta 3rofonda co(3rensione: tre(a4o 3er
onoscenza ed ero contento del buio che nasconde4a i (iei occhi u(idi. Di(entico del te(3o! a4rei continuato a star li
r delle ore! (a s'udì 3icchiare legger(ente all'uscio. Fa 3orta fu a3erta e una figurina snella entr! co(e un'o(bra. Egli
alz e 3resent: 2"ia (oglie2. Fa 4aga o(bra s'a44icin! 3ose una (ano fine nella (ia! e 3oi! ri4olta a lui! sollecit:
a cena > 3ronta2. - 2*ì! sì! lo so2! ris3ose lui frettolosa(ente e io al(eno ebbi ;uest'i(3ressione un 3o' infastidito.
ualcosa di freddo era i(3ro44isa(ente subentrato nella sua 4oce! e ;uando fu accesa la luce elettrica! era di nuo4o
o(o 4ecchio che con gesto stanco (i salut.
ei ;uindici giorni che seguirono ero 3reso da un 4ero furore di studi e di letture. ,on usci4o ;uasi 3i dalla (ia stanza!
r non 3erder te(3o 3rende4o in 3iedi i (iei 3asti! studia4o senza tregue! senza ri3oso! ;uasi senza dor(ire. Co(e nella
aba d'riente il 3rinci3e! togliendo uno do3o l'altro i suggelli da tutte le 3orte del suo 3alazzo! tro4a in ogni stanza
(3re 3i ge((e e 3ietre 3reziose e se(3re 3i a4ida(ente cerca in tutte le sale! i(3aziente di giungere fino all'ulti(a!
sì io (i getta4o sui libri! di4orandoli uno do3o l'altro! inebriato di ognuno! non saziato (ai: la (ia sfrenatezza era
esso intellettuale. Ebbi una 3ri(a 4aga idea dell'i((ensit= del (ondo s3irituale! tanto seducente ;uanto 3ri(a ('era
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3arsa seducente la (etro3oli con tutte le sue tentazioni! (a nello stesso te(3o (i 3rese la 3uerile 3aura di non 3oterlo
tto con;uistare! ;uesto (ondo del 3ensiero6 non (i concede4o ;uasi 3i il te(3o di dor(ire! di di4ertir(i! di
n4ersare! e4ita4o ;ualun;ue for(a di distrazione! solo 3er non 3erdere il (io te(3o che 3er la 3ri(a 4olta considera4o
ezioso. "a ;uel che sti(ola4a s3ecial(ente il (io zelo era la 4anit= di far buona figura da4anti al (io (aestro! di non
ludere la sua fiducia! di guadagnar(i un suo sorriso d'a33ro4azione. Fa (ini(a occasione (i ser4i4a di 3ro4a6
rona4o incessante(ente i (iei sensi a esser desti 3er far(i da lui notare! 3er sor3renderlo. *e egli durante la conferenza
ce4a il no(e d'un 3oeta a (e ignoto! nel 3o(eriggio (i (ette4o in cerca delle sue o3ere 3er 3otere l'indo(ani nella
scussione gloriar(i facendo (ostra delle (ie conoscenze. Gn desiderio suo a33ena 3ronunciato! ne((eno sentito dagli
ri! 3er (e di4eni4a un co(ando6 così bast un'osser4azione sul continuo fu(are degli studenti! 3erch8 io buttassi
bito 4ia la sigaretta accesa le4ando(i 3er se(3re il 4izio del fu(o. Co(e ;uella d'un e4angelista! la sua 3arola 3er (e
a in 3ari te(3o una grazia e una legge. Continua(ente in agguato! la (ia attenzione se(3re 3ronta afferra4a ogni suache 3i insignificante osser4azione. Coglie4o a4ida(ente ogni sua 3arola! ogni gesto! e tornato a casa ri3ensa4o!
e4oca4o! conser4a4o tutto a33assionata(ente: e co(e a4e4o lui unica(ente 3er guida! così la (ia insofferente gelosia
nsidera4a tutti i co(3agni unica(ente co(e ne(ici! ch'io (i sforza4o di sor3assare giorno 3er giorno con tutta la (ia
ergia.
nti4a egli la (ia a((irazione! o gli 3iace4a l'i(3etuosit= della (ia natura@ Certo > che il (io (aestro (i 3redilige4a
sibil(ente. "i da4a consigli 3er le letture! (i 3rotegge4a incoraggiando (e! no4izio! nelle discussioni co(uni! e (i
r(ette4a s3esso di andare a tro4arlo la sera! 3er stare assie(e in a(iche4ole con4ersazione. Allora 3er lo 3i 3rende4a
libro dallo scaffale e legge4a brani di 3oesie e di tragedie! o s3iega4a ;ualche 3roble(a discusso! e leggendo! 3er
ni(azione la sua 4oce sonora si face4a 3i chiara e 3i (elodiosa. +n ;uel 3ri(i ;uindici giorni d'ebbrezza ho i(3arato
conoscere l'arte (eglio che fino allora in dicianno4e anni. Era4a(o se(3re soli in ;uest'ora 3er (e tro33o bre4e. Verso
otto si udi4a bussare legger(ente all'uscio: sua (oglie a44erti4a ch'era l'ora della cena. "a non 4arc (ai 3i la
glia! non interru33e 3i la nostra con4ersazione! certo ubbidendo a un ordine di lui.
osì erano trascorsi ;uindici giorni! giorni tro33o ri3ieni! giorni afosi d'un'estate 3recoce! ;uando una (attina! co(e una
olla d'acciaio tro33o tesa! la (ia ca3acit= di studiare brusca(ente si s3ezz. i= altre 4olte il (io (aestro ('a4e4a
esso in guardia di non esagerare nello studio 3er non a((alar(i! di 3rendere ogni tanto un giorno di 4acanza andando
ca(3agna6 i(3ro44isa(ente il caso s'a44er: (i s4egliai 3esante(ente da un sonno di 3io(bo e ;uando co(inciai a
ggere! tutte le lettere (i balla4ano da4anti agli occhi co(e tante teste di s3illo. 7edele co(e uno schia4o a ogni 3arolal (io (aestro! decisi subito d'interro(3ere 3er un giorno gli studi 3er 3assare una giornata all'a3erto! co(3leta(ente
ero. "i (isi subito in (oto! 4isitai 3er la 3ri(a 4olta la citt=! in 3arte antica! salii! solo 3er! dare al (io cor3o un 3o' di
o4i(ento! le centinaia di scalini che conducono sul ca(3anile. Dalla 3iattafor(a li in ci(a sco3rii nei 4erdi dintorni un
ccolo lago. ra io! nato al (are! a(a4o sfrenata(ente il nuoto! e ;ui su! in ci(a al ca(3anile da do4e 3ersino i ca(3i
zzati se(bra4ano stagni 4erdeggianti! fui 3reso da tale folle desiderio di gettar(i in ac;ua! co(e se ;uesto desiderio (i
sse 3ortato a un tratto da una folata di 4ento natio. E non a33ena! do3o ta4ola! ebbi tro4ato lo stabili(ento balneare e
i fui tuffato nell'ac;ua! (i sentii contento! il (io cor3o gode4a! i (uscoli delle braccia! do3o setti(ane! si tende4ano
n gio4anile forza! il sole e il 4ento contro la (ia 3elle nuda in (ezz'ora (i trasfor(arono nel ragazzo i(3etuoso di
i(a che a(a4a battersi coi suoi co(3agni > 3er una te(erariet= rischia4a la 4ita6 s3ruzzando! saltando! tuffando(i!
lice! non sa3e4o 3i nulla di libri e di scienze. *econdo il (io costu(e a33artene4o ora tutto alla (ia antica 3assione.
4e4o 3assato due ore nel caro ele(ento ritro4ato! trenta 4olte forse a4e4o fatto il salto dal tra(3olino 3er scaricare nelladuta l'eccesso delle (ie forze6 due 4olte a4e4o tra4ersato il lago a nuoto! e non a4e4o 3otuto esaurire la (ia
uberanza. *offiando! con tutti i (uscoli tesi! cerca4o ;ualche 3ro4a nuo4a! i(3aziente di co(3iere ;ualcosa di forte!
audace! di sfrenato.
d ecco che s'udì un col3o secco del tra(3olino di l= nel re3arto signore. ,e sentii tre(are le ta4ole sotto i (iei 3iedi e
di scoccar in aria! alta e a ca3o fitto! cur4a nel salto co(e il (etallico se(icerchio d'una sciabola turca! una snella
gura fe((inile. er un (o(ento il tuffo for( un bianco 4ortice di schiu(a! 3oi la snella figura torn a galla
rigendosi con (osse da 3ro4etta nuotatrice 4erso l'isoletta del lago. 2+nseguirla52. 29aggiungerla52. F'a(ore dello
3ort2 s3ron i (iei (uscoli! d'un balzo fui in ac;ua e! a 4igorose bracciate! con accanita 4elocit=! seguii la sua traccia.
a! accorgendosi essa e4idente(ente d'essere inseguita! 3ronta alla gara! a33rofitt bene del 4antaggio! tagli abil(ente
4anti l'isola 3er far ra3ida(ente ritorno. +o! indo4inando la sua intenzione! (i buttai in a4anti e nuotai tanto forte che= la (ia (ano tocca4a la sua scia! un 3al(o solo ci se3ara4a - (a d'un tratto l'inseguita scaltra(ente si tuff e s3arì
tt'ac;ua 3er ria33arire alcuni (inuti do3o 3ro3rio alla barriera del re3arto fe((inile che 4ieta4a un ulteriore
segui(ento. Tutta gocciolante! la 4incitrice salì la scala6 3er un atti(o do4ette sostare! la (ano contro il 3etto!
rta(ente 3er (ancanza di fiato. oi 3er si 4olt! e ;uando (i 4ide fer(o al li(ite! fece 4erso di (e una risata di
onfo. Contro il sole forte non 3otei ben distinguere il 4iso! incorniciato dalla cuffia! (a 4idi un biancore di denti in una
ata beffarda. "i stizzii e (i rallegrai insie(e: 3er la 3ri(a 4olta do3o Berlino senti4o dacca3o lo sguardo
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coraggiante d'una donna - forse ('arride4a un'a44entura@ +n tre col3i arri4ai nel re3arto uo(ini! lesto infilai gli abiti
lla 3elle ancora bagnata 3er 3oterla as3ettare all'uscita. Attesi dieci (inuti! ed ecco 4enire con 3asso leggero la (ia
ldanzosa a44ersaria. Fa riconobbi senz'altro dalla figura snella ;uasi (aschile6 4edendo(i! affrett ancora il 3asso!
rto 3er toglier(i la 3ossibilit= di ri4olgerle la 3arola. Corre4a con la stessa flessibilit= agile con la ;uale dianzi a4e4a
otato6 ogni (uscolo obbedi4a a un rit(o in ;uesto cor3o ar(onioso e snello! forse un 3o' tro33o snello6 io riusci4o a
ala3ena a seguirla senza far(i tro33o notare. 7inal(ente! ad una s4olta della 4ia! tra4ersando abil(ente! le fui accanto!
lutai sco3rendo(i il ca3o - alla (aniera studentesca - con largo gesto! e 3ri(a ancora di guardarla bene negli occhi! le
(andai se 3ote4o acco(3agnarla. "i gett di sbieco uno sguardo ironico! e senza (oderare la 4elocit= del 3asso!
3ose con 3ro4ocante sarcas(o: 2*e non ca((ino tro33o 3resto! 3erch8 no@ <o (olta fretta2. +ncoraggiato da ;uesta
sin4oltura di4enni sfrontato! feci una ;uantit= di do(ande curiose ;uasi tutte sciocche! alle ;uali ella 3er ris3onde4a
nto 4olentieri e con tale sor3rendente franchezza! da confonder(i 3iuttosto nelle (ie intenzioni anzich8 incoraggiarle.cordando(i delle (ie es3erienze berlinesi! a4e4o contato su una ironica resistenza! e non su tale franca s3iegazione
rante un 3asso di corsa6 così ebbi 3er la seconda 4olta la sensazione d'a4er fatto catti4a figura di fronte a una ri4ale a
e su3eriore.
a accadde ancor 3eggio. erch8 ;uando! insistendo nelle (ie indiscrezioni! le chiesi do4e abitasse - a un tratto due
chi color nocciola (i 3untarono allegri! e senza 3i nascondere il riso! ris3ose: 2,ella 4ostra 3i 3rossi(a 4icinanza2.
asecolai. Dacca3o (i guard di sbieco 3er 4eder se la freccia a4e4a col3ito. E 4era(ente a4e4a col3ito bene! (e la
nti4o nella gola. +stantanea(ente s(isi le sfacciataggini6 confuso! ris3ettoso! do(andai balbettando se la (ia
(3agnia allora non le era sgrade4ole. 2"a 3erch8@2 sorrise ella di nuo4o! 2non abbia(o da far 3i che 3ochi 3assi! li
ssia(o benissi(o fare assie(e2. Fa 4ista (i si offusc! non 3otei ;uasi andar a4anti! (a non c'era ri(edio! s4ignarsela
rebbe stato 3eggio6 così do4etti continuare fino alla casa do4e abita4o io. Fì essa d'un tratto si fer(! e 3orgendo(i la
ano! disse in tono leggero: 2razie 3er la co(3agnia5 Del resto 4erso le sei 4errete da (io (arito2.
r la 4ergogna (i sentii arrossire fino ai ca3elli. "a 3ri(a ch'io a4essi 3otuto scusar(i essa! s4elta! a4e4a fatto le scale!
io sta4o lì a ri3ensare con s3a4ento tutti i discorsi sciocchi che a4e4o a4uto l'audacia di fare. F'a4e4o in4itata! io!
(becille bugiardo! 3er una gita do(enicale! co(e s'in4iterebbe una sartina6 in (odo 4olgare a4e4o elogiato il suo cor3o!
i a4e4o cercato di co((uo4erla 3arlandole della (ia solitaria 4ita studentesca a4rei 4oluto 4o(itare 3er la 4ergogna!
e nausea senti4o di (e stesso. E ora! tutta ridente! ella anda4a da suo (arito a raccontargli le (ie sce(3iaggini!
ccontarle a lui! il cui giudizio ('i(3orta4a 3i che ;uello di chiun;ue altro! e l'idea di se(brargli ridicolo era 3er (e un
r(ento (aggiore che se ('a4essero! nudo! frustato nella 3iazza 3ubblica.
rribili ore fino alla sera5 *e(3re dacca3o (i ra33resenta4o co(e ('a4rebbe rice4uto egli col suo fine sorriso beffardo -
! lo sa3e4o! era (aestro nel sarcas(o e sa3e4a dire ironie così 3ungenti da ferire a sangue. *alii le scale co(e se
dassi al (acello! sforzando(i di (andar gi il grosso nodo che (i senti4o nella gola! e a33ena entrato nel suo studio! il
io turba(ento au(ent! 3oich8 ('era se(brato di sentire nella stanza attigua! un leggero fruscio di 4esti fe((inili.
erto essa. adesso! tutta contenta! sta4a in ascolto 3er di4ertirsi della (ia soggezione! 3er dilettarsi della figura che
rebbe fatto ;uell'i(3ertinente ragazzaccio. 7inal(ente entr il (io (aestro. 2Cos'ha@2 (i do(and 3re(uroso! 2> così
llido2. +o (i scher(ii as3ettando il col3o. "a il te(uto (o(ento non 4enne6 3arl co(e al solito di cose letterarie6 3er
anto 3aurosa(ente io ascoltassi! non fece nessun' allusione! nessuna 3arola d'ironia. E - sor3reso da33ri(a! 3oi felice -
(3resi: essa a4e4a taciuto.
le otto s'udì 3icchiare alla 3orta. "i congedai: a4e4o ritro4ato la (ia tran;uillit=. ?uando uscii dalla 3orta! essa 3ass6lutai! (i guard sorridente. *entii il sangue 3i caldo rifluir(i nelle 4ene! ca3ii ch'ella (i 3erdona4a e (i 3ro(ette4a
- tacere anche in a44enire.
a ;uel (o(ento inco(inci 3er (e un'altra s3ecie d'attenzione6 finora il (io de4oto entusias(o! la (ia ri4erenza ;uasi
erile a4e4ano considerato il (io adorato (aestro co(e un genio a33artenente ad un altro (ondo! e non a4e4o (ai
nsato alla sua 4ita 3ri4ata! alla sua esistenza terrena. Con l'esagerazione 3ro3ria a ogni entusias(o lo a4e4o 3osto in un
ondo 3i ele4ato! lontano da tutte le faccende ;uotidiane della nostra 4ita (etodica e regolata. Co(e un gio4ane
na(orato 3er la 3ri(a 4olta non osa i((aginarsi la sua idolatrata ragazza s3oglia degli abiti e fatta di carne e ossa
(e tutto il resto delle donne! così non osa4o gettare uno sguardo indiscreto nella sua 4ita 3ri4ata: io lo senti4o
bli(ato! distaccato da tutte le cose concrete e co(e un (esso della 3arola! un in4olucro della (ente creatrice. ra!
3o che ;uell'a44entura tragico(ica ('a4e4a fatto i(battere in sua (oglie! non 3ote4o fare a (eno d'interessar(i allaa esistenza 3ri4ata! alla sua 4ita fa(igliare6 4era(ente contro il (io 4olere! un'indiscreta curiosit= (i a3ri4a gli occhi.
a33ena si s4egli in (e ;uesto sguardo indagatore! si confuse gi=! 3oich8 l'esistenza di ;uest'uo(o nel suo 3ro3rio
(biente era singolare e 3reoccu3ante(ente enig(atica. *ubito la 3ri(a 4olta! ;uando! 3oco do3o ;uell'incontro! fui
4itato a 3ranzo e non lo 4idi solo! (a in co(3agnia della (oglie! ebbi il sos3etto d'una strana co(unanza di 4ita! e 3i
netra4o nella loro inti(it=! 3i au(enta4a e (i turba4a ;uest'i(3ressione. ,on che dai discorsi loro o dai loro (odi
a3elasse ;ualche disaccordo o (alu(ore6 al contrario! 3ro3rio ;uel nulla6 ;uella (ancanza nei loro ra33orti di ;ualsiasi
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nsione! che li circonda4a entra(bi! che li isola4a e li rende4a i(3enetrabili! face4a la loro 4icinanza tanto gra4e e
sante. *arebbe stata (eno 3enosa un'at(osfera di te(3esta! di zuffe o di sordo rancore. A33arente(ente nulla! non
(bra dell'irritazione o del disaccordo6 solo un'inti(a freddezza si senti4a se(3re 3i chiara(ente. ,ei loro rari discorsi
a co(e se do(anda e ris3osta si toccassero a33ena frettolosa(ente con le 3unte delle dita! co(e se non si dessero (ai
anca(ente la (ano! e 3ersino in 3resenza (ia durante i 3asti i discorsi di lui ri(ane4ano (onosillabici e scarsi. E
alche 4olta il silenzio di4eni4a tale da for(are un unico grosso blocco di ghiaccio! che nessuno 3i osa4a ro(3ere!
nch8 il (aestro e io torna4a(o al la4oro6 (a io 3er delle ore senti4o ancora nell'ani(a il gelido 3eso di ;uel silenzio.
3ecial(ente (i sgo(enta4a la sua co(3leta solitudine. ?uest'uo(o gio4iale! tanto es3ansi4o! non a4e4a alcun a(ico!
n fre;uenta4a che i suoi allie4i! ;uesti erano l'unica sua consolazione. Coi suoi colleghi a4e4a solo ra33orti di se(3lice
rtesia! non anda4a (ai in societ=! certe 4olte 3er giorni e giorni non usci4a! tranne che 3er fare ;uei 3ochi 3assi fino'uni4ersit=. "uto se33elli4a tutto dentro di s8! non confidandosi con gli uo(ini! non affidandosi alla 3enna. E adesso
3i4o il fuoco dei suoi discorsi in (ezzo agli allie4i! il traboccante fanatico torrente delle 3arole: era il bisogno di
(unicare che 3roro(3e4a da lunga 3rigionia6 i 3ensieri che! taciturno! 3orta4a dentro di s8 3er giorni e giorni di
enzio! 3reci3ita4ano i(3etuosi in una 4alanga di 3arole.
casa sua 3arla4a 3ochissi(o! s3ecial(ente con la (oglie. E con 3auroso! ;uasi 4erecondo stu3ore ('accorsi! gio4ane
ines3erto co('ero! che fra ;uesti due esseri 4'era un'o(bra! che aleggia4a! leggera! (a se(3re 3resente! fatta di
ateria i(3al3abile! e che 3ure li isola4a co(3leta(ente! l'uno dall'altro! e 3er la 3ri(a 4olta ca3ii ;uanto (istero
cchiuda il (atri(onio. Co(e se ;uella soglia 3ortasse la iettatura! la (oglie non osa4a (ai entrare nel suo studio senza
3osito in4itoL' era e4idente ch' essa era assoluta(ente estranea alla 4ita intellettuale del (arito. E il (io (aestro non
r(ette4a (ai che si 3arlasse in 3resenza di lei dei suoi 3rogetti e dei suoi la4ori! ('era 3ersino 3enoso il suo (odo
nterro(3ersi brusca(ente nel 3i fer4ente discorso a33ena essa entra4a. ffensi4a(ente! senza ne33ure una for(alit=
rtese! egli 3alesa4a la sua (ancanza di ris3etto! brusca(ente e a3erta(ente rifiuta4a il di lei interessa(ento.
la 3er se(bra4a non accorgersi dell'offesa o esserci a44ezza. Col suo bel 4iso d'allegra fanciullona! s4elta e leggera!
ile e flessuosa! corre4a su e gi 3er le scale! se(3re affaccendata e se(3re 3ronta ad andare a teatro! a fare dello s3ort:
n 3erde4a nessuna occasione6 3er i libri! in4ece! 3er le occu3azioni casalinghe! 3er tutto ci ch'era tran;uillo! 3osato!
nchiuso! ;uesta gio4ane donna! circa trentacin;uenne! non a4e4a nessun' attitudine. *e(bra4a allegra! scherzosa!
rridente! se(bra4a tro4arsi bene ;uando 3ote4a ballare! nuotare! correre! 3ro4are le sue forze in ;ualcosa d'i(3etuoso6
n (e non 3arla4a (ai seria(ente! (i 3rende4a se(3re in giro! trattando(i da ragazzo i(berbe! o al (assi(o (i
ende4a 3er ca(erata nelle sue 3ro4e di forza. E ;uesta natura agile! ;uesta fresca (entalit= sta4a in tale cozzantentrasto con la natura del (io (aestro! con la sua (entalit= cu3a! tutta racchiusa in s8! sensibile solo al (ondo
irituale! ch'io torna4o se(3re a do(andar(i! sor3reso! che cosa a4e4a (ai 3otuto unire ;uesti due indi4idui tanto
4ersi. Certo 3er (e tale strano contrasto era 4antaggioso.
uando! sner4ato do3o lo studio! entra4o in con4ersazione con lei! (i se(bra4a che (i 4enisse tolto dal ca3o un el(o
sante! ri4ede4o le cose sotto un as3etto 3i chiaro! non 3i illu(inate dalla luce artificiale dell'estasi! (a dalla li(3ida!
as3arente luce del giorno6 la (ia gio4ent 4ole4a i suoi diritti! ritorna4o allegro e gaio! torna4a il riso! ;uasi obliato in
esenza di lui! a ristorar(i do3o un eccessi4o la4oro del cer4ello. *i stabilirono fra lei e (e buoni ra33orti di a(icizia
(e fra due co(3agni d'et= e sicco(e 3arla4a(o se(3re di cose indifferenti o anda4a(o assie(e a teatro! non c'era fra
i l'o(bra dell'i(barazzo. Gna sola cosa disturba4a 3enosa(ente la s3ensierata naturalezza dei nostri discorsi!
rbando(i ogni 4olta: il 3ronunciare il no(e di lui. Allora essa o33one4a irri(ediabil(ente un ostinato silenzio alla (ia;uisiti4a curiosit=! o33ure! se (i riscalda4o nel (io entusias(o 3er lui! essa dissi(ula4a uno strano sorriso! (a le sue
bbra ri(ane4ano chiuse6 in (odo di4erso! (a con lo stesso deciso atteggia(ento! essa esclude4a il (arito dalla sua
ta! co(' egli esclude4a lei dalla 3ro3ria. E33ure tutti e due 4i4e4ano gi= da ;uindici anni sotto lo stesso tetto. i ;uesto
istero era i(3enetrabile! 3i sti(ola4a la (ia a33assionata curiosit=. ?ui c'era un'o(bra! un 4elo tanto 4icino da
ntirlo fluttuare all'alito d'ogni 3arola6 3i d'una 4olta credetti d'a4erne afferrato le fila! (a ecco che ;uesta singolare
a(a sfuggi4a di nuo4o! 3er tornare un (o(ento do3o a confonder(i e a turbar(i! (a senza di4entare (ai concreta
rola! 3al3abile for(a. ,ulla 3er eccita un gio4ane essere ;uanto il giuoco sfibrante di 4aghe su33osizioni6 la fantasia
usca(ente s4egliata sco3re d'un tratto un'attraente (eta! e febbrile co(incia a inseguirla ansiosa(ente. +n ;uei giorni
c;uero in (e! fin allora ragazzo ignaro! sensi del tutto nuo4i! il (io orecchio s'aguzz fino a 3erce3ire le 3i leggere
riazioni di cadenze! il (io occhio diffidente e 3enetrante cerca4a di sco3rire la 3i nascosta o(bra! la (ia curiosit=
uga4a nel buio! i (iei ner4i si tesero elastica(ente fino a ri(anere indolenziti! se(3re sussultanti nel 3resenti(entoun' idea! e (ai soddisfatti da una chiara i(3ressione.
a non 4oglio dir (ale della (ia esas3erata curiosit=! 3oich8 era 3ura. ?uel che eccita4a tal(ente tutti i (iei sensi non
a cu3ida bra(osia che a(a sco3rire ;ualche bassa 3assione in un altro essere 3i ele4ato! no! al contrario! era una
greta 3aura! una indefinita 4aga co(3assione che angosciosa(ente intui4a una sofferenza in ;ueste due segrete
istenze. oich8 3i 4i4e4o 4icino al (io (aestro! 3i soffri4o a 4edere nel suo 4olto a(ato ;uell'o(bra gi=
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astica(ente aderente! ;uella (alinconia tanto nobile 3erch8 nobil(ente so33ortata! che non degenera4a (ai in
arbatezza o in collera6 se da33ri(a ('a4e4a tanto attirato 3er la 4ulcanica forza della sua 3arola! adesso! di4enuto il suo
nfidente! (i co((o4e4a di 3i la sua taciturnit=! l'o(bra di (estizia sulla sua fronte. ,ulla i(3ressiona 3i
ofonda(ente uno s3irito gio4anile che una grande 4irile tristezza: il ensatore di "ichelangelo con lo sguardo fisso nel
o3rio abisso! Beetho4en con la bocca a(ara(ente contratta! ;ueste tragiche (aschere della sofferenza u(ana
((uo4ono 3i 3rofonda(ente una gio4ane ani(a 4ergine che non "ozart con le sue argentine (elodie o le figure di
eonardo soffuse di luce. Bellezza essa stessa! la gio4ent non ha bisogno della sua glorificazione: nell'abbondanza di
tali forze essa si sente attratta 4erso il tragico! e 3eri! (ette 4olentieri alla (alinconia di succhiare del suo dolce sangue
cora ines3erto: 3er ;uesto 3ure la gio4ent > se(3re 3ronta al 3ericolo! ad offrire fraterna(ente la (ano a ogni
fferenza s3irituale.
;ui 4ede4o 3er la 3ri(a 4olta un 4iso di 4era! 3rofonda sofferenza. Gscito da un a(biente 3iccino! da una benestante
(iglia borghese! a4e4o conosciuto il dis3iacere solo sotto la (eschina (aschera della 4ita ;uotidiana! nella 4este
ll'ira6 nel giallo abito dell'in4idia! alle 3rese col denaro! con le (inuzie fa(igliari - (a la costernazione di ;uesto 4olto!
sentii subito! 3ro4eni4a da sfere 3i ele4ate! 3i sacre. Tenebre a4e4ano generato ;uest'o(bra6 dal di dentro un duro
le a4e4a segnato di rughe e 3ieghe le guance 3recoce(ente a33assite. A 4olte! ;uando entra4o nel suo studio se(3re
l ti(ore d'un bi(bo che s'a44icina a una casa abitata da d>(oni ed egli! assorto nei suo 3ensieri! non ('a4e4a sentito
ssare! sta4o s(arrito d'un tratto e sgo(ento da4anti a lui co(3leta(ente di(entico di s8! (i se(bra4a ch'egli non
sse altri che Magner! la sua lar4a stessa nelle 4esti di 7aust! (entre lo s3irito s'aggira4a in (isteriose ca4erne e orride
tti di Val3urga. +n si(ili (o(enti i suoi sensi erano co(3leta(ente chiusi! non senti4a n8 il 3asso che s'a44icina4a! n8!
ti(ido saluto. ?uando 3oi brusca(ente ritorna4a in s8.! tenta4a di nascondere il suo i(barazzo cercando 3resto di
rlare: ca((ina4a su e gi! face4a do(ande 3er distogliere da s8 lo sguardo indagatore. "a 3er al;uanto te(3o ancora
(bra 3er(ane4a sulla sua fronte e solo il calore della con4ersazione 3ote4a diradare ;uelle nubi addensatesi li sotto.
gli do4e4a accorgersi ;ualche 4olta dall'es3ressione dei (iei occhi! dalle (ie (ani irre;uiete! ;uanto la sua 4ita
e(ozionasse6 do4e4a sentire forse che sulle (ia labbra in4isibil(ente tre(a4a la 3reghiera ch'egli si confidasse con
e6 o forse dalla (ia 3ersona! tutta 3rotesa! senti4a il (io segreto ardore di 3enetrare la sua 3ena! di fare (io il suo
lore. *icura(ente se ne do4e4a accorgere! 3erch8 d'i(3ro44iso interro(3e4a il discorso e (i guarda4a co((osso! e io
i senti4o inondare da ;uello strano sguardo caldo oscurato dalla 3ro3ria ricchezza interna. oi s3esso afferra4a la (ia
ano! la tene4a lunga(ente! irre;uieto! e io s3era4o se(3re: adesso! adesso final(ente (i 3arler=. "a in4ece egli face4a
gesto brusco! o dice4a una 3arola fredda! a33osita(ente ironica. Fui ch'era l'entusias(o in 3ersona! che (e l'a4e4a
(unicato e lo tene4a desto in (e! (e lo cancella4a d'un tratto co(e un errore in un co(3ito (al fatto! e 3i (i senti4acino! agognante la sua fiducia! 3i feroce(ente usa4a si(ili gelide 3arole. "i dice4a: 2?uesto lei non lo ca3isce2!
3ure: 2Fasci stare le esagerazioni2! 3arole che ('irrita4ano fino ad esas3erar(i. ?uanto ('ha fatto soffrire! coi suoi alti
bassi di caldo e freddo! ;uest'uo(o che inconscia(ente ('ani(a4a! (i riscalda4a! 3er 3oi re3entina(ente inondar(i di
lo! che con la sua i(3etuosit= s3rona4a la (ia! 3er 3oi ado3erare i(3ro44isa(ente la sferza di un'osser4azione ironica5
! a4e4o la crudele sensazione che 3i io (i senti4o attirato 4erso di lui! 3i egli dura(ente e 3ersino 3aurosa(ente (i
s3inge4a. ,ulla do4e4a! nulla 3ote4a a44icinare il suo segreto.
oich8 era un (istero! ;uesta con4inzione di4enne in (e se(3re 3i cocente: era un (istero che si cela4a strano e
;uietante nella sua attraente 3rofondit=. *enti4o un segreto nel suo sguardo che fuggi4a! che s'a4anza4a ardente! e
(ido si ritrae4a ;uando io! 3ieno di riconoscenza! ('a3ri4o con lui6 lo 4ede4o sulle labbra di sua (oglie a(ara(ente
ntratte6 lo senti4o all'i(3ressionante ritegno della gente in citt=! che ;uasi se(bra4a indignata ;uando si face4ano gliogi di lui! - lo senti4o in certe stranezze e subitanei i(barazzi. E ;uale sofferenza di credersi gi= facenti 3arte
ll'inti(o cerchio di ;uella 4ita! e33ure aggirarsi confusa(ente co(e in un labirinto! ignorando la 4ia alla sua origine e
suo cuore5
3i (isterioso 3er! il 3i i(3ressionante 3er (e erano le sue sca33ate. Gn giorno! arri4ando all'uni4ersit=! tro4ai
fisso un biglietto col ;uale si a44erti4ano gli studenti che le lezioni erano sos3ese 3er tre giorni. Essi non ne
(bra4ano (era4igliati! (a io che fino al giorno a4anti ero stato da lui! corsi a casa tutto 3reoccu3ato ch'egli 3otesse
sere a((alato. *ua (oglie non ebbe che un sorriso secco 4edendo(i in tale agitazione. 2Ca3ita s3esso2! - disse con
ngolare freddezza! - 2solo 4oi non lo sa3e4ate ancora2. E real(ente a33resi dai colleghi che tante 4olte s3ari4a così di
tte! a 4olte scusandosi solo telegrafica(ente6 una 4olta uno studente l'a4e4a incontrato alle ;uattro di notte in una
rada di Berlino! un altro in un'osteria d'un' altra citt=. +nas3ettata(ente balza4a 4ia co(e il ta33o dalla bottiglia!orna4a! e nessuno sa3e4a do4'era stato.
uest'i(3ro44isa fuga ('agit co(e una (alattia6 girai tutto il giorno! in;uieto e distratto! co(e nelle nu4ole. *enza la
a abituale 3resenza lo studio (i se(bra4a assurdo e 4uoto6 (i consu(a4o in confuse! gelose su33osizioni! ;ualcosa
(e odio sorge4a in (e contro la sua segretezza! collera contro di lui 3erch8 ('esclude4a dalla sua 4era 4ita6 (entr' io
ucia4o 3er 3enetrar4i! egli (i lascia4a fuori nel gelo co(e un (endico. +n4ano 4ole4o 3ersuader(i ch'io! l'allie4o! il
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gazzo! non a4e4o il diritto di chiedere soddisfazione e infor(azioni! 3oich8 la sua bont= (i di(ostra4a gi= cento 4olte
confidenza di ;uanto lo esigesse la sua 3rofessione. "a l'ardente 3assione non senti4a ragioni! dieci 4olte al giorno
da4o stu3ida(ente a do(andare se fosse tornato! finch8 sentii del rancore nelle ris3oste negati4e se(3re 3i brusche
lla (oglie. 9i(asi s4eglio (ezza notte! se(3re in ascolto 3er sentirlo tornare6 la (attina ('aggirai in;uieto intorno alla
rta! non osando 3i do(andare. E ;uando il terzo giorno i(3ro44isa(ente egli entr nella (ia ca(era! gettai un grido6
(io s3a4ento do4ette essere grandissi(o! (e ne accorsi dal riflesso del suo i(3acciato stu3ore6 cerc di 3arlare! di
o4are ;ualche insignificante do(anda. +l suo sguardo ('e4it. er la 3ri(a 4olta la nostra con4ersazione zo33ica4a! le
role s'ince33a4ano! sforzandoci tutti e due di e4itare ogni allusione al suo allontana(ento! e ;uesta 3arola non
onunciata taglia4a la 4ia a ;ualun;ue s3iegazione. ?uando (i lasci! la curiosit= di4a(3 in (e: a 3oco a 3oco (i
4or nel sonno! (i consu( nella 4eglia.
tti(ane dur la (ia lotta 3er co(3rendere! 3er 3enetrare ;uella strana natura. stinata(ente ('attaccai a ;uel nocciolo
fuoco che crede4o di scorgere 4ulcanico sotto il silenzio di 3ietra. 7inal(ente! in un'ora fortunata (i riuscì una 3ri(a
uzione nel suo (ondo interiore. Ero stato nuo4a(ente nel suo studio fino a sera! ;uando egli s'alz 3er 3rendere da un
ssetto chiuso alcuni sonetti shaHes3eariani6 lesse da33ri(a nella 3ro3ria traduzione ;uelle bre4i i((agini che
(brano fuse in bronzo6 3oi lu(eggi così (agistral(ente ;uegli scritti a33arente(ente i(3enetrabili! ch'io! in (ezzo
a (ia gioia! sentii una 3ena nel 3ensare che tutto ;uel che dona4a ;uest'uo(o do4e4a 3erdersi con la 3arola
sseggera. E allora - donde 4enne il (io coraggio@ - gli do(andai 3erch8 non a4e4a 3ortato a ter(ine la sua grande
era! la storia del 2Teatro del lobo26 (a a33ena ebbi rischiato ;uesta 3arola! ('accorsi con s3a4ento d'a4er cruda(ente
esso il dito su una segreta 3iaga dolorosa. Egli s'alz! si 4olt! e tac;ue a lungo. Fa stanza se(br d'un tratto 3iena di
nebre e di silenzio. 7inal(ente 4enne 4erso di (e! (i guard serio e le labbra tre(arono un 3oco 3ri(a di dischiudersi
ttili! e dolorosa(ente dissero il loro segreto: 2,on so far nulla di grande. E' finita6 solo la gio4ent > ca3ace
ardi(ento. +o non ho 3i 3erse4eranza. +o - 3erch8 nasconderlo@ - son di4entato l'uo(o del (o(ento! non 3osso
sistere. ri(a a4e4o 3i energia! adesso l'ho 3erduta. *o sola(ente 3arlare! allora (i riscaldo! allora tante 4olte
entusias(o. "a star tran;uilla(ente seduto a la4orare! se(3re solo! se(3re solo! non (i riesce 3i2.
a sua rassegnazione (i co((osse. E 3rofonda(ente con4into lo 3regai con insistenza ch'egli cercasse d'afferrare! di
nser4are! di 3las(are in una for(a 3ro3ria e duratura ;uei tesori che giornal(ente ci distribui4a. 2,on so scri4ere2 -
3ete stanco! - 2non so concentrar(i sufficiente(ente2. - 2Allora detti52 e entusias(ato da ;uest'idea! lo su33licai ;uasi:
Detti a (e. ro4i al(eno. 7orse basta il 3rinci3io - forse una 4olta inco(inciato! continuer=! non 3otr= 3i farne a (eno.o4i a dettare! la 3rego! 3er a(ore (io2.
z lo sguardo! stu3efatto da33ri(a! 3oi 3ensieroso. ?uest'idea se(bra4a occu3arlo in ;ualche (odo. 2er a(ore suo@2
i3ete. - 2Crede 4era(ente che 3ossa ancora far 3iacere a ;ualcuno se io! 4ecchio! intra3rendo ;ualche cosa@2. *entii
'egli! titubante! co(incia4a a cedere! (e ne a44idi dal suo sguardo! or ora ancora rannu4olato! che adesso! 4into dalla
eranza! a 3oco a 3oco si rinfranca4a illu(inandosi. 2Crede sul serio@2! do(and ancora6 gi= sentii ch'egli si dis3one4a
;uesta 4olont=! e d'un tratto disse: 2ro4ia(o dun;ue5 Fa gio4ent ha se(3re ragione. Chi le cede > intelligente2. Fa
ia sfrenata gioia! il (io trionfo se(bra4ano riani(arlo: ca((in ra3ida(ente su e gi! ;uasi con gio4anile
ncitazione e co(bina((o di 3ro4are! ogni sera 3er un'ora! alle no4e! subito do3o la cena. E la sera do3o co(incia((o
l dettato.
o(e debbo descri4ere ;ueste ore@ +o le as3etta4o tutto il giorno. ,el 3o(eriggio gi= una soffocante in;uietudine 3esa4a
er4ante su tutti i (iei sensi! non 3ote4o ;uasi so33ortare le ore sino a che final(ente 4eni4a la sera. *ubito do3o il
sinare entra4a(o nel suo studio! io (i sede4o allo scrittoio! dandogli le s3alle! (entre lui con 3asso irre;uieto
sseggia4a su e gi! finch8 il rit(o s'era concentrato in lui e la 3arola alata si libra4a in 3erfetta ar(onia. oich8
est'uo(o singolare 3las(a4a tutto da una (usicalit= del senti(ento: gli occorre4a uno slancio 3er (ettere in (oto le
e idee. er lo 3i era un si(bolo! una ardita (etafora! una 3lastica situazione ch'egli! riscaldandosi in4olontaria(ente
l ra3ido 3rocedere! ingrandendo trasfor(a4a in scena dra((atica. ?ualcosa della grandiosa naturalezza 3ro3ria a ogni
eazione la(3eggia4a s3esso da ;uesti torrenti d'i(3ro44isazione: (i so44iene di certi righi che se(bra4ano 4ersi di
esia in 3uri gia(bi e d'altri che si ro4escia4ano co(e cateratte in serrate! (era4igliose enu(erazioni! co(e il Catalogo
a4ale d'(ero e gli +nni Barbari di Malt Mhit(an. er la 3ri(a 4olta ebbi occasione di 3enetrare nel (istero della
eazione: 4idi co(e il 3ensiero! 3ri4o di colorito ancora! null'altro che un 3uro li;uido calore! si s3rigiona4a bronzeolla caldaia dell'i(3ulsi4a agitazione! 3oi raffreddandosi a 3oco a 3oco tro4a4a la sua for(a e ;uesta 3ossente(ente
arrotonda4a e si sco3ri4a. e ne usci4a final(ente la 3arola nitida e chiara6 e co(e solo il (artello rende sonora la
(3ana! così essa! la 3arola! d= il linguaggio u(ano alla 3oesia. E co(e ogni singolo 3eriodo nasce4a dal rit(o! ogni
3osizione da un'i((agine scenica(ente 3lastica! così l'insie(e di ;uest'o3era grandiosa(ente 3rinci3iata nasce4a da
inno! un inno al (are! si(bolo terreno! 4isibile! concreto dell'infinito! fluttuante di distanza in distanza! che guarda in
o celando abissi! e tra l'uno e l'altro gioca insensata(ente - sensata(ente col destino u(ano! coi fragili battelli degli
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(ini: da ;uesta 3arabola del (are nac;ue in grandioso 3aragone un'altra i((agine! ;uella della tragedia ;uale 3otenza
e(entare che i((ensa e ro4inosa in4ade il nostro sangue. oi ;uest'allegorico (aroso si ro4esci su un singolo 3aese:
nghilterra6 sorse l'isola eterna(ente circondata dal (ugghiante ele(ento che serra nel suo 3ericolo tutte le s3onde della
rra e tutte le latitudini e longitudini dell'uni4erso. Fì! in +nghilterra! esso for(a lo stato: fin nel 4itreo dell'occhio! grigio
azzurro! 3enetra lo sguardo freddo e li(3ido dell'ele(ento6 ogni indi4iduo ha in s8 l'ani(a del (are e dell'+sola! co(e
sua 3atria! e ;uesta razza che 3er centinaia d'anni nelle gesta nor(anne esercit le 3ro3rie forze! ha foggiato
oiosa(ente in burrasche e 3ericoli le 3ro3rie forti e turbolente 3assioni.
desso 3er! nebbiosa! si stende la 3ace sulla terra circondata dal (are6 (a essi! a44ezzi a te(3este! lo 4ogliono ancora!
(are! con la sua continua (inaccia6 e così creano ancora una 4olta la terribile e(ozione nel gioco sanguinoso.
a33ri(a son baracche in legno 3er co(batti(enti d'ani(ali! orsi (uoiono dissanguati! lotte di galli eccitano la 4olutt=ll'orrido fino alla bestialit=6 (a tosto un senso 3i acuto 4uol sentire fre(ere la 3i 4iolenta e(ozione nella 3ura eroica
sistenza u(ana. E allora nasce il teatro sacro! dai sacri (isteri! ;uell'altro grandioso giuoco degli uo(ini! il ritorno di
tte ;uelle gesta e a44enture! ;uesta 4olta 3er nel (are dell'ani(a6 un nuo4o infinito! un altro oceano con (aree di
ssioni e i(3eti dello s3irito6 e il tra4ersare ;uest'agitato oceano! l'esser4i sballottatì sel4aggia(ente! for(a la nuo4a
oia di ;uesta tarda e 3ur se(3re forte generazione anglosassone: nasce il dra((a della nazione inglese! il dra((a
gli Elisabettiani.
3ossente! sonora flui4a la 3arola nell'a33assionata i((agine di ;uest'antichissi(o barbarico 3ri(ordio. Fa sua 4oce!
asi bisbigliante 3ri(a! s'irrobusti4a! s'allarga4a! 3rende4a (etalliche intonazioni. Tro33o angusta era la stanza! a4e4a
sogno di s3azio 3er il suo 4olo. *enti4o l'alito della bufera so3ra di (e! il (ugghiante labbro del (are urla4a la sua
nante 3arola6 cur4o alla scri4ania! a4e4o l'i(3ressione co(e se fossi di nuo4o nella (ia 3atria! al (are! e che ;uesto
agore di (ille onde e del 4ento sferzante 4enisse soffiando 4erso di (e. Tutto il bri4ido che! guatando! dolorosa(ente
ddensa attorno alla nascita tanto dell'indi4iduo ;uanto del 4erbo! irru33e 3er la 3ri(a 4olta nella (ia ani(a sgo(enta e
lice.
uando il (io (aestro 3oi fini4a il dettato in cui una 3ossente is3irazione s'erge4a (agnifica(ente al 3osto dell'idea
ientifica e il 3ensiero si trasfor(a4a in 3oesia! io (i solle4a4o barcollante. Gna stanchezza di fuoco ('inonda4a
sante e forte.! uno s3ossa(ento (olto si(ile al suo6 (a (entr' egli s'era esaurito! s'era liberato! io trabocca4o! tre(a4o
cora di ;uella 3ienezza che ('a4e4a in4aso. "a a tutti e due occorre4a 3oi una con4ersazione finale 3er 3oter tro4are
nno e ri3oso6 3er lo 3i io rilegge4o lo stenografato! e! strano! a33ena i segni si (uta4ano in 3arole! un'altra 4oce
rla4a dalla (ia! co(e se ;ualcuno ('a4esse ca(biato il linguaggio in bocca. E 3oi (e ne accorsi: ri3etendo! i(ita4o(ente la sua intonazione. ch'era co(e se 3arlasse lui in (e e noli io stesso! tanto ero gi= risonanza della sua natura! eco
lla sua 3arola. Tutto ci fu ;uarant'anni fa: e33ure ancora oggi! in (ezzo a una conferenza! ;uando la 3arola si riscalda
di4enta alata! sento d'un tratto! i(barazzato! che non io (a un altro 3arla dalla (ia bocca. 9iconosco la 4oce d'un caro
orto! di un (orto che res3ira unica(ente ancora dal labbro (io: ogni ;ual 4olta (i ra3isce l'entusias(o io sono lui. E lo
: ;uelle ore ('hanno for(ato.
la4oro cresce4a e cresce4a intorno a (e co(e un bosco! togliendo(i a 3oco a 3oco ogni 4eduta sul (ondo di fuori6
4e4o solo nel buio della casa fra lo stor(ire e frascheggiare dei ra(i se(3re 3i folti del la4oro che cresce4a e
llarga4a nella 4icinanza calda di ;uest'uo(o.
l4o le 3oche dell'uni4ersit=! la (ia giornata a33artene4a a lui. rende4o i 3asti al loro ta4olo! giorno e notte (essaggi
li4ano e scende4ano le scale dal loro a33arta(ento al (io6 io a4e4o la loro chia4e di casa ed egli la (ia! di(odoch8
te4a 4enire a tro4ar(i a tutte le ore del giorno senza do4er sfiatarsi con la 4ecchia e sorda 3adrona di casa. "a 3i io
i lega4o a ;uesta nuo4a co(unanza! 3i ('allontana4o dal (ondo di fuori: co(e 3arteci3a4o al calore di ;uella
(osfera interna! così di4ide4o 3ure la gelida esclusione della loro esistenza a33artata. + (iei colleghi! concordi!
tenta4ano una certa freddezza! un certo dis3rezzo 3er (e: era una segreta condanna o se(3lice(ente in4idia 3er la
anifesta 3redilezione - ad ogni (odo (i esclude4ano dalla loro cerchia! e nelle discussioni all'accade(ia e4ita4ano!
(e 3er segreto accordo! di ri4olger(i la 3arola e il saluto. ersino i 3rofessori non nasconde4ano la loro ostile
ti3atia! ;uando una 4olta (i ri4olsi al docente di filologia ro(ana 3regandolo d'una infor(azione! 3er tutta ris3osta (i
sse ironica(ente: 2Fei! inti(o del 3rofessoreN lo do4rebbe sa3ere2. +n4ano cerca4o di s3iegar(i l'i((eritato bando.e 3arole e gli sguardi sfuggi4ano ad ogni s3iegazione. Da ;uando 4i4e4o isolato coi due solitari ero anch'io
(3leta(ente isolato.
on (i sarei curato di ;uest'esclusione dalla loro co(3agnia! 3oich8 tutta la (ia attenzione era dedicata al la4oro
tellettuale6 3er a 3oco a 3oco i (iei ner4i non resiste4ano 3i alla tensione continua. ,on si 4i4e i(3une(ente 3er
tti(ane e setti(ane in un continuo eccesso di la4oro6 inoltre a4e4o forse tro33o brusca(ente ca(biato il (io siste(a di
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ta6 ero 3assato tro33o 4iolente(ente da un estre(o all'altro! 3er non ledere l'e;uilibrio segreta(ente (isuratoci dalla
tura. oich8 (entre a Berlino la (ia 4ita dissoluta gio4a4a al (io fisico! e le a44enture galanti offri4ano uno sfogo alla
ia irre;uietezza gio4anile! ;ui una soffocante at(osfera 3esa4a tanto e senza tregua sui (iei sensi eccitati! da farli
e(ere e sussultare in (e6 non conosce4o 3i il sonno 3rofondo e sano! forse 3erch8 fino all'alba sta4o a rico3iare 3er il
acere (io il dettato della sera! febbricitante 3er la 4ana i(3azienza di consegnare i fogli al 3i 3resto all'a(ato
ofessore. E 3oi c'era l'uni4ersit=! la lettura6 gli studi fatti in fretta richiede4ano (aggiore attenzione6 e 3oi s3ecial(ente
eccita4a il (odo di con4ersare col (io (aestro! 3erch8 4i4e4o in uno sforzo continuo di non se(brare (ai stanco o
differente da4anti a lui. E il cor3o offeso non tard a 4endicarsi. i 4olte fui colto da bre4i sinco3i! segnale
((onitore della salute (essa in 3ericolo6 (a io noncurante continua4o nella (ia frenesia. er gli abbatti(enti i3notici
face4ano 3i fre;uenti! ogni (anifestazione del (io senti(ento di4enta4a 4ee(ente! e i ner4i acutizzati 3unta4ano i
ro aculei in dentro lacerando il sonno e s3ronando 3ensieri confusi finora re3ressi.
a 3ri(a ad accorgersi del (io stato di salute fu la (oglie del (io (aestro. i d'una 4olta a4e4o sentito su di (e il suo
uardo in;uieto6 a33osita(ente interro(3e4a se(3re 3i s3esso i nostri discorsi con osser4azioni esortatrici! co(e 3er
e(3io ch'io non (i 3ro3onessi di 4oler con;uistare il (ondo in un se(estre. 7inal(ente 3arl chiaro: una do(enica.
entr' io col 3i bel sole sta4o dentro a sgobbare! essa 4enne 4erso di (e e stra33ando(i il libro! di gra((atica disse:
Basta adesso5 Co(e si 3u! gio4ane e 3ieno di 4ita co(e 4oi! di4entare a tal 3unto schia4o della 3ro3ria a(bizione@
on do4ete 3render4i se(3re (io (arito ad ese(3io: lui > 4ecchio e 4oi siete gio4ane e do4ete 4i4ere di4ersa(ente2.
gni ;ual 4olta essa 3arla4a di lui! si senti4a nella 4oce una 3unta di dis3rezzo contro il ;uale io (i ri4olta4o. Con
tenzione! (e ne accorge4o! forse 3ersino 3er una s3ecie di falsa gelosia! ella cerca4a se(3re 3i d'allontanar(i da lui e
gliar corto con uscite ironiche alla (ia esagerazione6 se la sera sta4a(o tro33o a lungo a la4orare! ella bussa4a
ergica(ente alla 3orta e indifferente all'adirata o33osizione di lui! riusci4a a farci sos3endere il dettato. 2Vi guaster= i
r4i! 4i sciu3er= la salute2! (i disse una 4olta a(ara(ente! 4edendo(i disfatto. 2Co(e 4i ha gi= ridotto in ;ueste 3oche
tti(ane5 ,on 3osso 3i so33ortare di 4edere co(e 4i ro4inate. E ancoraN2. A((utolì e non fini la frase. "a il labbro
iancato le tre(a4a dall'ira re3ressa.
4era(ente il (io (aestro non era facile6 con ;uanto 3i entusias(o io lo ser4i4o! tanto 3i indifferente(ente egli
(bra4a accettare la (ia de4ozione. Di rado (i ringrazia4a6 se la (attina gli 3orta4o i fogli a cui a4e4o la4orato fin
rdi nella notte! dice4a secca(ente: 2Ci sarebbe stato te(3o fino a do(ani2. ?uando con esagerato zelo cerca4o di
e4enirlo in ;ualche suo desiderio non es3resso! i(3ro44isa(ente in (ezzo al discorso il suo labbro di4eni4a sottile e
na 3arola ironica (i res3inge4a. *e 3oi (i 4ede4a confuso e (ortificato! allora torna4a ;uello sguardo caldo e
rezze4ole 3er consolar(i nella (ia dis3erazione6 (a ;uesto succede4a assai rara(ente5 E ;uesto suo alternarsi di caldofreddo! di ri(escolante 4icinanza e corrucciata re3ulsione turba4a 3rofonda(ente il (io folle senti(ento che
ogna4aN ,o5 non 3otei (ai definire chiara(ente ;uel che 4era(ente agogna4o! ;uel che s3era4o! che chiede4o! a che
sa as3ira4o! ;uale segno della sua si(3atia desidera4o nella (ia a33assionata de4ozione. Gna 3assione de4ota! anche
3ura! 3er una donna! as3ira inconscia(ente! a4endola la natura dotata di una for(a 3lastica! ad un fine (ateriale! alla
3re(a unione nel 3ossesso del cor3o - (a la 3assione s3irituale da uo(o a uo(o! che co(3i(ento! che fine 4uole essa
e non 3u a4er n8 co(3i(ento! ne fine@ +rre;uieta s'aggira attorno alla 3ersona a(ata se(3re accendendosi a nuo4e
tasi e (ai 3lacata da un su3re(o abbandono. *gorga senza tregua! insaziabile co(e > se(3re lo s3irito. Così la sua
cinanza non (i se(bra4a (ai abbastanza 4icina! la sua 3resenza (ai co(3leta e intera in ;uelle lunghe con4ersazioni6
che ;uand'egli confidenzial(ente (ette4a da 3arte ogni con4enzionalit=! sa3e4o che nell'atti(o do3o 3ote4a con un
sto tagliente ro(3ere l'incanto. *e(3re dacca3o la sua 4olubilit= turba4a il (io senti(ento! e non esagero se dico che
d'una 4olta! nella (ia so4reccitazione! ero 4icino a co((ettere ;ualche 3azzia! solo 3erch8 egli a4e4a res3into conossa indifferente un libro su cui a4e4o attirato la sua attenzione! o33ure 3erch8 d'i(3ro44iso ;uando la sera era4a(o
iti in 3rofonda con4ersazione e io! co(3enetrato! be4e4o i suoi 3ensieri! d'un tratto! do3o a4er or ora ancora tenuta la
ano con gesto affettuoso sulla (ia s3alla! s'alza4a e brusca(ente dice4a: 2Adesso 4ada! 3er5 E' tardi. Buona notte2.
(ili inezie basta4ano 3er guastar(i ore e giornate intere. 7orse il (io senti(ento! senza tregua es3osto all'e(ozione!
de4a offese do4e non 4e n'era ne33ure stata l'intenzione! (a a che 4ale 4olersi con4incere e tran;uillizzare ;uando
ni(a > ferita@ E ;uesto si rinno4a4a giorno 3er giorno: soffri4o ardendo della sua 4icinanza! e gela4o 3er la sua
ntananza! se(3re deluso del suo ritegno! (ai ac;uietato da ;ualche indizio! turbato da ogni nonnulla.
strano: ogni ;ual 4olta la (ia sensibilit= si senti4a offesa da lui! (i rifugia4o 3resso sua (oglie. 7orse 3er l'inconscio
sogno di tro4are in lei un'altra creatura che soffri4a ugual(ente di ;uella (uta freddezza! forse solo 3er il desiderio di
ter 3arlare con ;ualcuno e di tro4are! se non aiuto! al(eno co(3rensione6 ad ogni (odo io (i rifugia4o da lei co(e dasegreto alleato. er lo 3i essa (otteggiando(i riusci4a a 3lacare la (ia sensibilit=6 o dice4a fredda(ente! scrollando
s3alle! ch'io a4rei do4uto abituar(i or(ai a ;ueste dolorose stranezze. "a ;ualche 4olta! ;uando la (ia subitanea
s3erazione scatta4a in ri(3ro4eri! in lagri(e! in 3arole con4ulse! essa (i guarda4a strana(ente seria! con occhio
dirittura sor3reso6 (a non dice4a nulla6 solo il labbro tre(a4a! e io senti4o ch' essa si frena4a con tutta la sua forza 3er
n gridare ;ualche 3arola irata o inconsulta. +ndubbia(ente anch'essa a4e4a ;ualcosa da dir(i anch'essa racchiude4a un
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greto! forse lo stesso di lui6 (a (entr'egli (i res3inge4a brusca(ente a33ena la (ia 3arola gli si a44icina4a tro33o!
sa con ;ualche scherzo o ;ualche i(3ro44isa buffonata scarta4a ;ualun;ue s3iegazione.
na sola 4olta fui 4icino a stra33arle la 3arola. Fa (attina nel 3ortare il dettato al (io (aestro non a4e4o 3otuto fare a
eno di raccontargli entusiastica(ente ;uanto ('a4e4a e(ozionato 3ro3rio ;uel 3assaggio era il ritratto di "arlowe. E
eno ancora del (io entusias(o! aggiunsi a((irato che nessun altro a4rebbe sa3uto lu(eggiare un ritratto con tale
aestria6 allora egli si (orse il labbro! 4olgendosi brusca(ente dall'altro lato! e s3rezzante(ente borbott: 2,on dica
iocchezze5 Che ne sa lei di (aestria@2. ?uesta 3arola brusca forse sola(ente una (aschera 3er celare un'insofferente
odestia bast 3er ro4inar(i la giornata. E ;uando nel 3o(eriggio fui 3er un'ora con sua (oglie l'aggredii d'un tratto! in
a s3ecie d'attacco isterico! l'afferrai 3er le (ani: 2Dite(i! 3erch8 (i odia tanto@ erch8 (i dis3rezza tanto@ Cosa gli ho
tto 3erch8 ogni (ia 3arola lo debba tanto irritare@ Cosa debbo fare@ dite(elo 4oi5 erch8 non (i 3u soffrire@te(elo! 4e ne 3rego52.
lora! stu3ita da ;uesta sel4aggia es3losione! essa (i fiss con occhio 3enetrante. 2,on soffrire 4oi@2 - e una risata le
cì fra i denti! (etallica! acuta.! una risata così as3ra e feroce che io in4olontaria(ente indietreggiai. 2,on soffre 4oi@2!
3et8 ancora una 4olta! e incollerita (i guard negli occhi confusi. "a 3oi si chin 4erso (e - i suoi sguardi a 3oco a
co di4ennero 3i dolci! ;uasi co(3assione4oli - e d'un tratto 3er la 3ri(a 4olta (i 3ass la (ano sui ca3elli. 2*iete
o3rio un fanciullo! un 4ero fanciullo che non s'accorge di nulla! che non 4ede nulla! che non sa nulla. "a > (eglio così!
altri(enti sareste 3i in;uieto ancora2. E brusca(ente si 4olt. +n4ano cerca4o re;uie: co(e chiuso dentro il nero sacco
un angoscioso sogno! (i dibatte4o 3er tro4are una s3iegazione! un ris4eglio dal (isterioso tu(ulto di ;uesti senti(enti
ntrastanti.
uattro (esi erano trascorsi così! (esi della 3i inattesa trasfor(azione (ia! del 3i insos3ettato s4ilu33o. +l se(estre
lge4a 4erso la fine6 con 3aura 4ede4o a44icinarsi le 4acanze! 3erch8 io a(a4o il (io 3urgatorio! e l'insi3ida 4ita di
(iglia in casa (ia! 3er niente intellettuale! (i s3a4enta4a co(e l'esilio o la ra3ina. i= face4o segreti 3rogetti di far
edere ai (iei genitori che ero trattenuto da i(3ortanti la4ori! gi= tesse4o un'abile rete di bugie e di scuse 3er 3rolungare
durata di ;uesta di4orante 4icinanza. "a il te(3o e l'ora erano da lungo stabiliti altro4e. E ;uest'ora sta4a sos3esa su di
e! in4isibile! co(e sta sos3eso nel bronzo il suono della ca(3ana nell'ora del (eriggio! 3er 3oi i(3ro44isa(ente se4ero
hia(are gli oziosi al la4oro e all'addio.
o(e co(incia4a bene ;uella sera fatale! co('era inganne4ol(ente bella5 Ero stato a ta4ola con tutti e due. Fa finestra
a a3erta e dalla cornice oscura entra4a a 3oco a 3oco un cielo cre3uscolare con nubi bianche6 dal loro (aestoso 4olo!
l loro riflesso! e(ana4a una 3urezza! un chiarore! che 3enetra4a fin nell'ani(a 3rofonda. A4e4a(o chiacchierato 3i
olle(ente! 3i 3acifica(ente! 3i interessante(ente del solito! la (oglie ed io. +l (io (aestro tace4a! (a era co(e se il
o silenzio stesse sos3eso sulla nostra con4ersazione con le ali 3acifica(ente chiuse.
o guardai sottecchi6 una strana luce era in lui. un'in;uietudine! (a senza ner4osis(o co(e in ;uelle nubi esti4e. Tal4olta
za4a il bicchiere 3er co(3iacersi del bel colore del 4ino contro luce6 e ;uando il (io sguardo contento acco(3agn
uesta (ossa! sorrise e alz il bicchiere 4erso di (e in segno di saluto. 9ara(ente a4e4o 4isto il suo 4olto così
chiarato! i suoi (o4i(enti così 3acati e contenti6 ;uasi solenne(ente sta4a lì! co(e se sentisse una (usica 4enire dalla
ada o ascoltasse ;ualche in4isibile discorso. Fe sue labbra! se(3re (osse da 3iccoli tre(iti! adesso erano tran;uille eolli co(e un frutto (ondato! e la fronte! (entre si 4olge4a dolce(ente 4erso la finestra! s'illu(in di un delicato
iarore e (i se(br bella co(e (ai. Ero felice di 4ederlo così contento: era il riflesso della 3ura sera d'estate! 3enetra4a
lui benefica(ente la dolcezza dell'aria o gli sali4a dall'interno! sorridente! ;ualche consolazione@ ,on sa3e4o. "a
ntento di leggere sul suo 4olto co(e in un libro a3erto! senti4o solo che oggi un Dio cle(ente a4e4a s3ianato le 3ieghe
e rughe del suo cuore.
strana(ente solenne era 3ure! ;uando alzandosi ('in4it con la sua abituale (ossa del ca3o a seguirlo nello studio:
li! di solito così s4elto! ca((ina4a lenta(ente e serio. oi torn indietro! 3rese - singolare anche ;uesto - una bottiglia
4ino chiusa nella credenza e la 3ort di l=. E co(e (e! anche la (oglie se(bra4a sor3resa della sua (aniera insolita6
u3ita alz l'occhio dal la4oro e (uta osser4 il suo (oto tran;uillo! (entre anda4a(o di l= al la4oro.
a stanza! co(e se(3re al buio! ci as3etta4a col suo confidenziale te3ore6 solo la la(3ada getta4a il suo cerchio d'oro sul
ucchio bianco di fogli che attende4ano. *edetti al (io solito 3osto e lessi le ulti(e frasi del (anoscritto6 do4e4a se(3re
ro4are il rit(o interno! egli! 3er far rifluire la 3arola. "a (entre di solito attacca4a subito all'ulti(o 3eriodo! ;uesta
lta non s'udì 3arola. +l silenzio do(ina4a la stanza! co(incia4a a 3esare su di noi. *e(bra4a ch'egli non si fosse ancora
n raccolto! 3erch8 senti4o dietro a (e il suo 3asso ner4oso andare su e gi 3er la stanza. 29ilegga52 *trano! co(e la sua
ce 4ibra4a ad un tratto irre;uieta. 9i3etei l'ulti(o 3eriodo: allora con uno scatto si riattacc i((ediata(ente alla (ia
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rola! dettando 3i ra3ida(ente! 3i succinta(ente del solito! +n cin;ue frasi la scena era costruita6 ;uel che a4e4a fino
ora es3osto! erano le condizioni culturali 3recedenti il dra((a! un ;uadro 3er 4olta della storia. Adesso d'un col3o
ri4a4a al teatro stesso che dal 4agabondaggio! dai carri giro4aghi! final(ente si trasfor(a4a in teatro stabile e si
struisce una di(ora! fornita di diritti e 3ri4ilegi! il 2Teatro della 9osa2 3ri(a! e la 27ortuna2! baracche in legno 3er
33resentazioni goffe6 (a 3oi! adeguato al crescente res3iro 3i 4irile della 3oesia! occorre una nuo4a 4este di legno6
lla s3onda del Ta(igi! i(3alata nell'u(ida (el(a! sorge la rustica costruzione in ta4ole con la rozza torre esagonale! il
eatro del lobo2! sulla cui scena a33are *haHes3eare! il (aestro. E ;uesto teatro! co(e es3ulso dal (are! co(e na4e
zzarra con la 3iratesca bandiera rossa in ci(a all'albero (aestro! sta li solida(ente ancorato nel li(oso terreno. ,ella
atea! co(e in un 3orto! s'accalca il 4olgo ru(oroso6 dalle gallerie sorride e s' intrattiene cogli attori! fatua! la gente
gguarde4ole. +(3aziente(ente chiedono che co(inci lo s3ettacolo. estano e schia(azzano! battono con l'i(3ugnatura
lla s3ada contro le ta4ole! finch8 3er la 3ri(a 4olta la scena bassa s'illu(ina della luce tre(ante di 3oche candele! e siesentano figure! ca(uffate alla (eglio! fingendo un'i(3ro44isata co((edia. E allora! ricordo ancora la sua frase:
co33ia i(3ro44isa(ente l'uragano delle 3arole! ;uel (are infinito delle 3assioni che da ;uesto confine di legno scaglia
ogni te(3o e in ogni zona del cuore u(ano la sua sanguinosa ondata! inesauribile! allegra e tragica! 3iena di 4ariet=! il
3rofondo! 3i 4ero ritratto dell'uo(o - il teatro dell'+nghilterra! il dra((a di *haHes3eare2. Con ;ueste 3arole alate il
scorso d'un tratto s'arrest. *uccesse un silenzio lungo e 3esante. +n;uieto (i 4oltai: il (io (aestro sta4a li! aggra33ato
n una (ano al ta4olo! in ;uell'attitudine sfinita che ben gli conosce4o. "a ;uesta 4olta la sua rigidezza era
a4ente4ole. ,el ti(ore che gli fosse accaduta ;ualche cosa! saltai su e gli do(andai se do4e4o s(ettere. "i guard
ltanto! ansante! i((obile! fisso da33ri(a. "a 3oi sorse dacca3o la stella del suo occhio azzurra! lucente! s3ian le
bbra e 4enendo 4erso di (e: - 2Ebbene! non si > accorto di nulla@2 do(and 3enetrando(i con lo sguardo. 2Che cosa@2
lbettai confuso. Allora diede un 3rofondo sos3iro! sorrise un 3oco6 do3o (esi! 3er la 3ri(a 4olta sentii di nuo4o il suo
uardo caldo! carezze4ole! a44olgente: 2Fa 3ri(a 3arte > finita2.
a (ia sor3resa fu tale che a (ala 3ena 3otei soffocare un grido di gioia. Co(e non (e n'ero accorto@ *icuro! ;ui c'era
tto l'edificio' (agnifica(ente costruito! dalla 3ri(iti4a base del 3assato fino alla soglia dello s4ilu33o: adesso 3ote4ano
nire essi! "arlowe! Ben Ionson! *haHes3eare! 3ote4ano entrare 4ittoriosa(ente. +l libro festeggia4a il suo 3ri(o
ni4ersario6 corsi a contare i fogli. Centosettanta 3agine di caratteri fitti for(a4ano ;uesta 3ri(a 3arte! la 3i difficile!
ich8 ;uel che 4eni4a adesso era di libera struttura! (entre fin ;ui il la4oro s'era attenuto stretta(ente a dati storici. ,on
era 3i dubbio! egli finirebbe la sua o3era! la nostra o3era5
allai dalla gioia! saltai 3er l'orgoglio! 3er la felicit=@ ,on lo so. "a il (io entusias(o do4ette es3ri(ersi folle(ente!
rch8 il suo sguardo (i segui4a sorridente! (entr' io rilegge4o le ulti(e 3arole! o adagio conta4o i fogli! li tocca4o! lisa4o! li 3al3a4o inna(orata(ente! e gi= facendo(i i calcoli fantastica4o ;uando a4re((o 3otuto ter(inare tutta
3era. +l suo orgoglio trattenuto! 3rofonda(ente nascosto! si 4ede4a riflesso nella (ia contentezza: co((osso (i
rride4a. oi lenta(ente (i 4enne 4icino 4icino con a(bedue le (ani stese e afferr le (ie: (i guard i((obile. A
co a 3oco! le sue 3u3ille! che di solito la(3eggia4ano solo irre;uiete! si e(3irono di ;uell'azzurro bellissi(o!
as3arente! che solo la 3rofondit= dell'ac;ua e dei senti(enti 3u generare. E ;uesta grande luce azzurra sali4a dalla
ella dei suoi occhi! s'a4anza4a! 3enetra4a in (e6 sentii ;uest'ondata calda s3rigionarsi dolce(ente da loro ed entrar(i
ll'ani(a! inondando(i tutto di letizia: il 3etto (i s'allarg sotto l'i(3ulso di ;uella grandiosa 3otenza e io sentii sorgere
(e un grande (eriggio italico. 2*o2! co(inci egli a dire! con 4oce alata! 2che non a4rei (ai intra3reso ;uesto la4oro
nza dì lei! non (e ne scorder (ai. Fei ha dato alla (ia stanchezza lo slancio che l'ha sal4ata e ;uel che ri(ane adesso
lla (ia 4ita s3ar3agliata e 3erduta! l'ha sal4ato lei! lei solo5 ,essuno ha fatto 3er (e 3i di lei! nessuno ('ha aiutato
nto fedel(ente. E 3er ;uesto non dico: debbo ringraziare lei! (aN debbo ringraziare te. Vieni5 Dobbia(o 3assare'ora 3ro3rio fraterna(ente52.
i trasse dolce(ente al ta4olo e 3rese la bottiglia. A4e4a 3re3arato anche due bicchieri! 4ole4a di(ostrar(i la sua
onoscenza con ;uel si(bolico bicchier di 4ino. Tre(a4o dalla gioia6 nulla turba 3i il nostro inti(o senti(ento co(e
(3ro44isa realizzazione d'un ardente desiderio. +l segno! ;uel segno 3i (anifesto della confidenza che
consa3e4ol(ente io agogna4o! la sua riconoscenza! a4e4a tro4ato la 3i bella for(a: il tu fraterno! offerto(i al di so3ra
ll'abisso degli anni e sette 4olte 3i 3rezioso 3er la difficoltosa distanza. i= tintinna4a la bottiglia che col suo
ttesi(o do4e4a 3er se(3re frustrare il (io 3auroso senti(ento! gi= senti4o dentro di (e un suono chiaro e tras3arente
(e ;uello del cristallo - ;uando un 3iccolo i(3re4isto ritard ancora il festoso (o(ento: la bottiglia era chiusa e
anca4a il ca4aturaccioli. Vole4a alzarsi 3er 3renderlo! (a indo4inando la sua intenzione lo 3re4enni e corsi io in sala da
anzo. Brucia4o dall'i(3azienza di toccare ;uell'atti(o in cui il (io cuore a4rebbe tro4ato final(ente tregua! in cuirei a4uto final(ente una 3ro4a della sua si(3atia.
a co(' io! i(3etuoso! infilai la 3orta e corsi nell'andito buio! ('i(battei in ;ualcosa di (orbido che cedette: era la
oglie del (io (aestro che e4idente(ente a4e4a origliato dietro la 3orta. "a! curioso! 3er ;uanto 4iolento fosse stato
rto! essa non grid! si ritrasse solo silenziosa(ente! e anch'io! inca3ace di (uo4er(i! tac;ui s3a4entato. Così ste((o
(inuto! tutti e due i((obili e (uti! essa 4ergognosa d'esser stata sor3resa! io sgo(ento dell'inattesa sco3erta. oi udii
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lie4e 3asso nel buio! fu accesa la luce! e io la 4idi con la schiena a33oggiata contro lo sti3o! 3allida e 3ro4ocante6 il
o occhio (i guard cu3a(ente! c'era nella sua i((obilit= ;uasi un a44erti(ento! una (inaccia. "a non disse una
rola.
e (ie (ani tre(a4ano ;uando final(ente tro4ai il ca4aturaccioli do3o a4erlo cercato ner4osa(ente tastoni! co(e cieco6
e 4olte do4etti 3assarle da4anti! e ogni 4olta che alza4o gli occhi urta4o contro ;uello sguardo rigido! duro e lucente
(e legno 4erniciato. ,on se(bra4a affatto (ortificata d'esser stata sor3resa (entre origlia4a6 al contrario! freddo e
ciso il suo occhio (i lancia4a un'inco(3rensibile (inaccia e la sua 3osa altera dice4a ch'era decisa a non recedere da
esta 3osizione indecorosa! (a continuare! s3iando! a sor4egliare. E ;uesta su3re(azia della 4olont= (i confuse!
consa3e4ol(ente (i 3iegai sotto ;uello sguardo fisso e a((onitore. Tornai final(ente con 3asso incerto nella stanza
e il (io (aestro as3etta4a tenendo i(3aziente(ente la bottiglia in (ano6 (a l'indicibile contentezza d'un (o(entoi(a a4e4a ceduto a una strana 3aura.
gli 3er ('as3etta4a s3ensierato! il suo sguardo (i 4enne incontro serena(ente. Co(e a4e4o desiderato se(3re di
terlo 4edere una 4olta così! senza nubi sulla fronte (alinconica5 "a ora che 3er la 3ri(a 4olta era così raggiante di
ce! affettuosa(ente a (e 4icino! non tro4ai 3i 3arole6 co(e da 3ori segreti s'e4ade4a tutta la gioia. Confuso!
ortificato! intuii ch'egli (i ringrazia4a ancora! dando(i del tu6 con argentino suono si toccarono i bicchieri. assando(i
(iche4ol(ente il braccio attorno alle s3alle (i condusse alle 3oltrone6 sta4a(o l'uno diri(3etto all'altro! la sua (ano
sa4a! (olle! nella (ia6 3er la 3ri(a 4olta sentii ch'egli si a3ri4a intera(ente di fronte a (e. "a a (e (anca4a la
rola6 in4olontaria(ente il (io sguardo anda4a se(3re 4erso la 3orta! 3er la 3aura ch'ella 3otesse ancora stare in
colto. Essa ode! 3ensa4o continua(ente! ode ogni 3arola che lui dice! ogni 3arola ch'io dico6 3erch8 3ro3rio oggi!
rch8 3ro3rio oggi@ E ;uando! a44olgendo(i di ;uel suo sguardo affettuoso! d'un tratto disse: 2Vorrei stasera raccontarti
(e e della (ia gio4ent2! ebbi un gesto di s3a4ento e con la (ano tre(ante su33licai di no. Alz gli occhi stu3ito.
,on oggi2! balbettai! 2non oggiN 3erdoni2. "'era inso33ortabile il 3ensiero ch'egli a4rebbe 3otuto tradirsi con chi
scosta(ente s3ia4a e ch'io! consa3e4ole! do4essi tacere.
(io (aestro (i fiss con sguardo incerto. 2Cos'hai@2 do(and con lie4e (alu(ore. 2*ono stancoN (i 3erdoniN
rse era tro33o 3er (eN credoN2 - e ('alzai tre(ante -2sar= (eglio ch'io 4ada2. +n4olontaria(ente il (io sguardo and
nuo4o alla 3orta do4e su33one4o che ancora ;uella curiosit= ostile stesse gelosa(ente in agguato.
sante(ente allora egli s'alz 3ure dalla 3oltrona. Gn'o(bra 3ass sul suo 4olto i(3ro44isa(ente di4enuto stanco.
Vuoi 3ro3rio gi= andareN oggiN 3er l'a33unto oggi@2. Tene4a la (ia (ano: un i(3ercettibile tre(ito la rende4asante. "a subito la lasci cadere! brusca(ente! co(e una 3ietra. 2eccato2! 3roferì deluso! 2ero tanto contento di 3oter
rlarti una 4olta sincera(ente5 eccato52. er un atti(o il 3rofondo sos3iro aleggi nella stanza co(e una farfalla nera.
o4a4o 4ergogna e un'indicibile! ins3iegabile 3aura6 (alfer(o (i ritirai e! dietro (e! chiusi 3iano la 3orta.
ticosa(ente (i trascinai tentoni fino alla (ia stanza e (i buttai sul letto. "a non 3ote4o dor(ire. ,on ('ero (ai tanto
corto che la (ia stanza 3oggia4a con così sottile (uratura diretta(ente sulla loro abitazione! che ne era se3arata da una
(3lice tra4atura. E ora coi (iei sensi aguzzi li senti4o tutti e due s4egli abbasso! 4ede4o senza 4edere! udi4o senza
ire co(' egli irre;uieto 3asseggia4a su e gi in ca(era sua! (entr' essa sta4a seduta (uta in ;ualche angolo della casa!
co(e un'o(bra! s3iando! s'aggira4a intorno. "a io senti4o!i loro occhi a3erti e la loro 4eglia (i 3enetra4a facendo(ibbri4idire: a un tratto la casa 3esante e silenziosa (i sta4a addosso co(e un incubo! 3iena di tenebre e di s3a4ento.
uttai 4ia la co3erta. Fe (ie (ani brucia4ano. Do4'ero ca3itato@ A4e4o sentito 4icinissi(o il segreto6 il suo alito caldo
= ('a4e4a soffiato sul 4iso e ora era di nuo4o lontano! (a l'o(bra sua (uta e i(3enetrabile ser3eggia4a ancora
sbigliante fra le (ura! la senti4o 3aurosa(ente a4anzarsi 3iano! lontana e 4icina! sfiorar(i felina(ente! calda e33ur
ena di s3a4ento e di terrore. E senti4o se(3re nel buio lo sguardo di lui carezze4ole! (orbido co(e la sua (ano! e
ell'altro duro e (inaccioso della (oglie sgo(enta. Cosa c'entra4o io nel loro segreto! 3erch8 ;uei due (i (ette4ano
l centro delle loro 3assioni a occhi bendati! 3erch8 ('attira4ano nella loro discordia e i(3ri(e4ano nei (iei sensi
nuno il suo fascino ardente di collera e d'odio@
a (ia fronte brucia4a ancora. *altai su e s3alancai la finestra. Fa citt= si stende4a! 3acifica(ente! sotto un leggero 4elonubi6 ;ualche finestra ancora era illu(inata! (a coloro che 4eglia4ano li certo sta4ano in 3acifica con4ersazione o
gge4ano o face4ano (usica. E do4e le finestre erano al buio! sicura(ente si dor(i4a in 3ace. *o3ra tutti ;uesti tetti
ta4a una dolce at(osfera di ri3oso! illu(inata dall'argenteo 4elo della luna! e gli undici rintocchi dell'orologio sul
(3anile caddero in ;uesto silenzio (olle(ente! 3acifica(ente! senza turbare nessuno. *olo io in ;uesta casa senti4o
cora che si 4eglia4a! (i senti4o (aligna(ente circondato da 3ensieri estranei. 7ebbril(ente un senso interno cerca4a
co(3rendere ;uesto confuso bisbiglio.
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un tratto sussultai. ,on era ;uesto un ru(ore di 3assi sulla scala@ "i drizzai e tesi l'orecchio. E 4era(ente ;ualcuno
li4a le scale! a tentoni! con 3asso incerto! esitante! co(e cieco6 conosce4o ;uesto ge(ere e sos3irare degli scalini in
gno. ,on 3ote4a salire che da (e ;uesto 3asso! da (e solo! 3oich8 nessun altro abita4a su nella soffitta! eccetto la
cchietta sorda! (a ;uella dor(i4a da un 3ezzo e non rice4e4a nessuno. Era il (io 3rofessore@ ,o! non era il suo 3asso
eci3itato6 ;uesto 3asso esita4a (alsicuro! 4igliacco! - dacca3o5 - ad ogni gradino: un ladro! un (alfattore 3ote4a
4icinarsi così! non un a(ico. Ascoltai tanto intensa(ente che gli orecchi ('inco(inciarono a ronzare. E ad un tratto
ntii gelar(i le ga(be nude.
a serratura cricchi adagio6 do4e4a gi= essere alla 3orta l'os3ite sinistro. Gn sottile filo d'aria sulle 3unte dei 3iedi
a44erti4a che la 3orta esterna era a3erta6 la chia4e 3er l'a4e4a lui! solo lui! il (io (aestro. "a se era lui - 3erch8 così
(oroso! così strano@ Era i(3ensierito 3er (e! 4ole4a 4enire a 4eder(i@ E 3erch8 ;uesto s3a4entoso 4isitatore sir(a4a adesso nell'andito@ *'era irrigidito i(3ro44isa(ente il 3asso strisciante. E 3ari(enti irrigidito ero io dal terrore.
4rei 4oluto gridare! (a la gola ri(ane4a chiusa. Vole4o a3rir la 3orta! (a i (iei 3iedi ri(ane4ano i((obili co(e
antati in terra. *olo un (uro sottile (i se3ara4a ancora da lui! (a n8 lui! n8 io face((o un 3asso 3er 4enirci incontro.
;uel (o(ento l'orologio del ca(3anile suon un rintocco! (ezzanotte (eno un ;uarto! e (i liber dalla (ia rigidezza.
3alancai la 3orta.
d ecco! 3ro3rio il (io (aestro con la candela in (ano. ,el brusco a3rire della 3orta l'aria fece 4acillare la fia((a e
etro a lui la sua o(bra! gigantesca! staccata dalla sua rigida 3osa! fantastica(ente 3roiettata sul (uro! sussulta4a co(e
ubriaco. "a lui stesso 3ure! 4edendo(i! fece un (o4i(ento6 si rannicchi co(e uno che! s4egliato nel sonno da un
(3ro44iso col3o d'aria! in4olontaria(ente si rannicchi di 3i sotto le coltri. oi retrocesse! la candela gocciolante gli
cilla4a nella (ano.
e(ai! (ortal(ente s3a4entato. 2Che cosa ha@2 3otei solo balbettare. "i guard senza 3arlare! anche a lui ;ualcosa
rozza4a la 3arola. 7inal(ente 3ose la candela sul cassettone! e subito si cal( il fantastico s4olazzo dell'o(bra nella
anza. Balbett: 2Vole4oN 4ole4oN2.
acca3o la 4oce gli (anc. uarda4a 3er terra! co(e un ladro colto in fallo. Era inso33ortabile ;uesta 3aura! ;uesto star
io in ca(icia! tre(ante dal freddo! egli cur4o! confuso dalla 4ergogna.
(3ro44isa(ente l'esile figura si diede una stratta. Venne 4erso di (e: un sorriso catti4o! (aligno! un sorriso da satiro gliilla4a 3ericolosa(ente negli occhi! (entre le labbra ri(ane4ano serrate6 così sogghignando (i fiss un (o(ento co(e
a (aschera estranea6 3oi sibil tagliente co(e una lingua di 4i3era: 2Vole4o solo dirleN lascia(o stare il tuN nonN
n si con4iene tra uno studente e il suo (aestroN co(3rende@N Bisogna tener distanzaN distanzaN distanza2.
(i guard così 3ieno d'odio! così 3ieno d'offensi4a schiaffeggiante (alignit=! che la sua (ano in4olontaria(ente si
ntorse. +ndietreggiai barcollando. Era 3azzo@ Era ubriaco@ *ta4a lì! il 3ugno chiuso! co(e se 4olesse gettarsi su di (e o
tter(i in 4iso.
n atti(o solo dur ;uest'orrore! 3oi lo sguardo s'inabiss bieco dentro se stesso. *i 4olt! brontol ;ualche cosa che
te4a essere una scusa! e afferr la candela. Gn nero dia4olo ser4izie4ole! l'o(bra gi=! acco4acciata 3er terra! si ridest e
olazzante lo 3recedette attra4erso la 3orta. E 3oi lui stesso. and! 3ri(a ch'io a4essi a4uto la forza di tro4are una 3arola.a 3orta si chiuse ru(orosa(ente e la scala ge(ette 3esante sotto il suo 3asso 3reci3itoso.
on di(enticher ;uella notte6 un odio feroce s'alterna4a con una terribile dis3erazione. + 3ensieri (i turbina4ano nel
r4ello. erch8 (i (artirizza! (i do(anda4o cento 4olte nella (ia angosciosa tortura! 3erch8 ('odia a tal 3unto da
4er5la notte arra(3icarsi fin ;uass! solo 3er lanciar(i in faccia le sue ingiurie@ Cosa gli a4e4o fatto io@ Cosa do4e4o
re@ Co(e rabbonirlo! senza sa3ere in che (odo lo a4e4o offeso@ "i buttai sul letto! brucia4o! ('alzai di nuo4o! e
cca3o ('infilai sotto le coltri6 (a se(3re (i sta4a da4anti ;uella 4isione! co(e un fantas(a: il (io (aestro strisciante
confuso dalla (ia 3resenza! e dietro di lui! enig(atica e bizzarra! l'i((ensa o(bra barcollante sul (uro.
4egliando(i la (attina! do3o bre4e asso3i(ento! 4olli 3ri(a illuder(i d'a4er sognato. "a sul cassettone c'erano tuttora
ondi goccioloni gialli della stearica. E la (ia (e(oria 4ede4a se(3re dacca3o nella stanza 3iena di luce l'os3ite
tturno che s'era arra(3icato su co(e un ladro. er tutta la (attina non uscii. F'idea d'incontrarlo fiacca4a la (ia forza.
entai di scri4ere! di leggere! nulla (i riusci4a. + (iei ner4i erano (inati! da un (o(ento all'altro 3ote4o esser colto da
n4ulsioni! da singhiozzi! da urli - 4ede4o gi=! tre(are le (ie stesse dita co(e foglie estranee di un albero! ero inca3ace
frenarle! e le ginocchia 4acilla4ano co(e se fossero stati loro tagliati i tendini. Che cosa fare@ "e lo do(anda4o fino
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'esauri(ento6 il sangue (i ronza4a nelle te(3ie e dietro gli occhi. "a scendere no! incontrarlo no! non stargli di fronte
i(a d'a4er ritro4ato l'e;uilibrio! 3ri(a di sentir(i 3adrone dei (iei ner4i. Dacca3o (i buttai sul letto! a4e4o fa(e non
ero la4ato ne 3ettinato! (i senti4o confuso! turbato6 e dacca3o i (iei 3ensieri 3ro4a4ano a 3enetrare attra4erso la sottile
a4atura: do4'era egli adesso! cosa face4a! era s4eglio co(e (e! dis3erato co(e (e stesso@
fece (ezzogiorno! e ancora sta4o sul letto di fuoco della (ia dis3erazione! ;uando final(ente intesi dei 3assi 3er la
ala. Tutti i (iei ner4i diedero l'allar(e: ;uesto 3asso 3er era s4elto! disin4olto! sali4a leggero due scalini alla 4olta -
a una (ano 3icchia4a alla 3orta. *altai su senza a3rire. 2Chi >@2 do(andai. 2erch8 non 4enite a (angiare@2 ris3ose un
' seccata la 4oce della (oglie. 2*iete a((alato@2 - 2,o! no2! balbettai confuso! 2ora 4engo! ora 4engo2. E non 3otei far
ro che 4estir(i 3resto e scendere. "a do4etti a33oggiar(i al 3ara3etto della scala! tanto barcolla4ano le (ie (e(bra.
ntrai in stanza da 3ranzo. Da4anti a uno dei due 3osti a33arecchiati sta4a ad as3ettare la (oglie del (io (aestro che (i
lut con un leggero ri(3ro4ero 3erch8 ('ero fatto as3ettare. +l 3osto di lui era 4uoto. *entii il sangue (ontar(i alla
sta. Che significa ;uesta inas3ettata assenza@ Te(e4a egli un incontro 3i ancora di (e stesso@ *enti4a onta o non
le4a d'or innanzi 3i sedere alla stessa (ensa con (e@ 7inal(ente (i decisi a do(andare se il 3rofessore non 4eni4a.
or3resa ella alz lo sguardo. 2Co(e! non sa3ete ch'> 3artito sta(ane@2 - 2artito2! balbettai! 2do4e@2. *ubito la sua
iono(ia s'alter: 2?uesto! (io (arito non s'> degnato di co(unicar(elo6 3robabil(ente un'altra delle sue solite
cursioni2. oi 4olgendosi brusca(ente 4erso di (e: 2"a (i stu3isce che 4oi non lo sa33iate5 *e la notte scorsa > salito
3osita(ente da 4oi 3ensa4o che fosse 3er 3render co((iatoN *trano! 3ro3rio stranoN che non abbia detto nulla
((eno a 4oi2.
A (e@2 - 3otei e(ettere un solo grido. E ;uesto grido! con (ia onta! con (ia 4ergogna! s3ezz la diga che faticosa(ente
e4a contenuto tutti i (iei senti(enti delle ulti(e ore. +(3ro44isa(ente ru33i in singhiozzi! in 3ianto! in urli! fui 3reso
un accesso di 4iolenta! irrefrenabile! terribile dis3erazione. Tutto il tor(ento 3er tro33o te(3o nascosto ora 3roru33e
n4ulsa(ente in isterici singulti. *enti4o la (ia bocca contratta! i (iei 3ugni chiusi (artellare co(e 3azzi sul ta4olo6
(e un ba(bino furioso! il 4iso inondato di lagri(e! sfoga4o tutto ci che da setti(ane (i o33ri(e4a. E (entre (i
nti4o alleggerito da ;uesto sco33io sel4aggio! 3ro4a4o 3er una terribile 4ergogna di tradir(i così da4anti a lei.
Cos' a4ete@ er l'a(or di Dio52. Era saltata su! sgo(enta. oi 4enne subito 4erso di (e e (i condusse al di4ano.
Coricate4i5 Tran;uillizzate4i52. Accarezz le (ie (ani! i (iei ca3elli! (entre ancora ;ualche scossa face4a sussultare il
io cor3o. 2,on 4i tor(entate! 9olando! - non 4i fate tor(entare. Conosco tutto ci! e lo 3re4ede4o2. Accarezza4acora i (iei ca3elli. "a a un tratto la sua 4oce si fece dura. 2*o anch'io co(e egli 3u turbare! nessuno lo sa (eglio di
e. "a credete(i! se(3re ho 4oluto (etter4i in guardia ;uando 4ede4o co(e 4i a33oggia4ate a lui! a lui che non ha
stegno 3er se stesso. - Voi non lo conoscete! siete cieco! siete un fanciullo. ,on sa3ete nulla! e oggi ancora 3ro3rio
lla. ! forse! oggi 3er la 3ri(a 4olta a4ete co(inciato a co(3rendere ;ualche cosaN Tanto (eglio! allora! 3er lui e 3er
i2.
(ase china so3ra di (e6 senti4o le sue 3arole co(e da una 3rofondit= cristallina e il tran;uillizzante tocco di (ani che
ni4ano il dolore. ?uanto (i face4a bene! 3ro4are final(ente di nuo4o il soffio della co(3assione! e 3oi anche sentir
cina do3o tanto te(3o un'affettuosa! ;uasi! (aterna (ano di donna5 7orse anche ;uesto (i era (ancato tro33o a lungo!
adesso! che attra4erso il 4elo della (estizia rice4e4o la co(3assione d'una donna! affettuosa(ente 3reoccu3ata di (e!
i sentii in4adere da dolcezza in (ezzo al dolore. E33ure! co(e (i (ortifica4o! co(e (i 4ergogna4o di ;uesto accessoaditore! di ;uesta dis3erazione così a3erta5 E contro la (ia 4olont= accadde che! solle4ando(i a stento! in un torrente d'
cuse le narrai tutto ;uello ch'egli ('a4e4a fatto! co(e ('a4e4a res3into e 3erseguitato e di nuo4o attirato! co(e si
ostra4a duro 4erso di (e senza (oti4o! senza ragione: un tor(entatore al ;uale 3ure io ero legato d'a(ore! che a(a4o
iandolo! e odia4o a(andolo. 9ico(incia4o ad e(ozionar(i! tanto ch'essa do4ette di nuo4o tran;uillizzar(i. Dacca3o
e (orbide (ani (i s3inge4ano dolce(ente indietro sull'otto(ana dalla ;uale ero scattato nella (ia foga. 7inal(ente
i tran;uillizzai. Essa! strana(ente so3ra 3ensiero! tace4a: senti4o che ca3i4a tutto e forse 3i di (e stessoN er alcuni
inuti ci unì ;uesto silenzio. oi la donna s'alz. 2Ecco! siete stato ba(bino abbastanza a lungo! adesso siate di nuo4o
(o. "ettete4i a ta4ola e (angiate. ,on > successo nulla di tragico! un e;ui4oco che si chiarir=26 e sicco(e io
cenna4o di no! ella aggiunse i(3etuosa(ente: 2*i chiarir= 3erch8 io non a((etter 3i che 4i facciate così tor(entare
urbare. Bisogner= s(etterla6 alla fin fine! anche lui de4e i(3arare a do(inarsi un 3oco. Voi non do4ete ser4ire ai suoi
uochi d' a44enture! sarebbe 3eccato. +o gli 3arler! contate su di (e. Adesso 3er 4enite a ta4ola2.
ergognoso (i feci ricondurre al ta4olo senza o33orre resistenza. Ella 3arla4a ;uasi con 4olubile ra3idit= di cose
differenti! ed io le ero inti(a(ente riconoscente 3erch8 se(bra4a o non a4er badato alla (ia sco(3osta scenata! o
erla gi= di(enticata. F'indo(ani! do(enica! 4ole4a fare una gita col docente M. e la sua fidanzata. Andrebbero a uno
i laghi 4icini! e insistette ch'io andassi 3ure 3er s4agar(i! 3er di4ertir(i un 3oco! e di(enticare i libri. Tutto il (io
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alessere! incalza4a lei! 3ro4eni4a solo da tro33o la4oro e da stanchezza ner4osa6 con un bel bagno nel lago! o una
sseggiata! il (io cor3o ritro4erebbe il suo e;uilibrio.
o(isi d'andare. Tutto fuorch8 la solitudine! adesso! fuorch8 la (ia stanza! fuorch8 ;uesti 3ensieri turbinanti nel buio. 2E
n restate in casa ne((eno ;uest'oggi5 Gscite! fate una ca((inata! fate del (oto! di4ertite4i52 insistette ancora.
trano2! 3ensai! 2co(' essa! che in fondo > una estranea 3er (e! sa ;uel che ('occorre e ;uel che (i fa (ale! (entre
li! lo scienziato! non (i conosce e (i tortura2. Fe 3ro(isi anche ;uesto. E alzando(i 3ieno di riconoscenza! 4idi in lei
4iso nuo4o: era sco(3arsa l'es3ressione derisoria! burlona! che di solito le da4a ;uasi l'aria d'un ragazzo s3a4aldo6 era
o(3arsa! tra(utandosi in uno sguardo dolce e affettuoso6 non l'a4e4o (ai 4ista tanto seria. 2erch8 lui non (i guarda
ai con occhi tanto buoni@2 si chiese dentro di (e un confuso senso nostalgico! 23erch8 non s'accorge (ai che (i fa
ale@ 3erch8 non ('ha (ai 3reso le (ani! non ('ha (ai toccato i ca3elli con gesto così affettuoso! così [email protected] le baciai la (ano ch'essa ritir ner4osa(ente. 2,on 4i torturate2! ri3et8 ancora e la sua 4oce si fece 4icina
cina.
a 3oi torno la durezza sulle sue labbra6 drizzandosi brusca(ente! 3roferì a bassa 4oce: 2Credete(i! non lo (erita2.
con ;uesta 3arola! (or(orata a33ena 3ercettibil(ente! riaccese il dolore nel cuore gi= ;uasi tran;uillo.
che feci da33ri(a durante ;uel 3o(eriggio e in ;uella serata! se(bra tanto 3uerile e ridicolo! che 3er anni (i sono
rgognato di 3ensarci e una censura interna ('ha 3ersino 4ietato di soffer(ar(ici col ricordo. Ebbene! oggi non (i
rgogno 3i di ;uella balordaggine6 al contrario! co(3rendo bene oggi il turbolento ragazzo a33assionato che 4ole4a ad
ni costo 4incere l'incertezza dei 3ro3ri senti(enti.
o(e dal fondo d'un lunghissi(o corridoio! co(e attra4erso un telesco3io ri4edo (e ragazzo! confuso! dis3erato! salire
ca(era! non sa3ere cosa fare contro (e stesso. E a un tratto infilar(i la giubba! 3rendere un 3asso 3i s4elto! fare gesti
eri e decisi! e 3oi re3entina(ente uscire 3er la strada con 3asso energico. *ì! sono io! (i riconosco! so ogni 3ensiero di
ello sciocco! di ;uel tor(entato! di ;uel 3o4ero ragazzo d'allora! so che i(3ro44isa(ente 3ersino ('ero drizzato
4anti allo s3ecchio dicendo(i: 2"e ne infischio di lui5 Che se lo 3orti il dia4olo5 Che (e ne i(3orta di ;uel 4ecchio
zzo5 <a ragione lei: bisogna esser allegri! di4ertirsi una 4olta5 A4anti52.
osì andai ;uel giorno in istrada. Era uno sforzo 3er liberar(i! e 3oi una corsa! una corsa 3azza! una fuga 4igliacca
4anti alla (ia ragione! che non 4ole4a riconoscere che ;uella bella festa non era tanto bella e che il blocco di ghiaccio
uro e 3esante (i sta4a in4ariabil(ente sos3eso sul cuore. 9icordo ancora co(e ca((ina4o! con la grossa canna
lda(ente in (ano! 3untando gli occhi insolente(ente su ogni studente che incontra4o6 dentro di (e una 3ericolosa
glia di attaccar briga con ;ualcuno! di sfogare la (ia furia (enando botte al 3ri(o che (i ca3itasse5 "a
rtunata(ente nessuno si degn di badare a (e. Così (i diressi 4erso un caff> do4e si riuni4ano di solito i (iei colleghi!
onto a seder(i senza in4ito al loro ta4olo e a cercar il 3retesto 3er una 3ro4ocazione. "a dacca3o la (ia 4oglia di
zuffar(i and a 4uoto6 con ;uella bella giornata la (aggior 3arte dei (iei colleghi erano andati in ca(3agna! e i due o
e che sta4ano seduti li (i salutarono cortese(ente e non diedero la (ini(a occasione alla (ia (orbosa irascibilit=.
ccato ('alzai do3o un 3oco! 3er andare! ;uesta 4olta! in un locale affatto e;ui4oco fuori centro! o4e! al frastuono d'una
nda (usicale fe((inile! fra birra e fu(o! si 3igia4a lo scarto cittadino. Tracannai due o tre bicchieri6 in4itai al (io4olo una donna di catti4a fa(a e la sua a(ica! anch'essa una donnina allegra! stecchita e tutta truccata! e (i di4erti4o
orbosa(ente a co(3ortar(i in (odo chiassoso. Tutti (i conosce4ano nella cittadina! tutti sa3e4ano che ero l'allie4o del
ofessore6 di (odo ch'io gode4o dello stu3ido 3iacere di co(3ro(ettere (e e co(e sciocca(ente crede4o anche lui.
Vedano 3ure - 3ensa4o - che (e ne infischio di lui! che non (e ne curo26 e da4anti! a tutta la gente corteggia4o nel (odo
s4ergognato ;uesta 4olgare fe((ina. Ero ubriaco di furiosa (alignit=! e forse ero anche ubriaco real(ente! 3erch8
nza freno be4e4a(o di tutto! 4ino! ac;ua4ite! birra e ci di(ena4a(o tanto sel4aggia(ente da buttar 3er terra dei sedili6
4icini si scosta4ano guardinghi. "a non (i 4ergogna4o! al contrario6 24oglio ch'egli lo sa33ia2 3ensa4o! da (atto che
o! 24oglio che 4eda ;uanto ('> indifferente6 non son (ica triste! non sono addolorato! anzi2.
Del 4ino! del 4inoO io gridai! battendo il 3ugno sul ta4olo da far tintinnare i bicchieri. oi! final(ente (e ne andai! con
due fe((ine a braccetto una a destra! l'altra a sinistra! dritto 4erso la 4ia 3rinci3ale do4e a ;uell'ora! le no4e di sera!ano soliti 3asseggiare studenti e ragazze! borghesi e (ilitari. 7or(a4a(o un brutto trifoglio lordo e traballante! ed
a4a(o tanto sguaiati in (ezzo alla strada che final(ente una guardia s'a44icin e ci inti( il silenzio. ?uel che fu do3o
n so 3i narrarlo esatta(ente6 una nebbia bluastra! un tor3ore (i confonde il ricordo! so sola(ente che sentendo
brezzo di ;uelle due donnacce ubriache! e a33ena 3adrone ancora dei (iei sensi! 3agandole (i liberai da loro! 3resi
cora in ;ualche altro 3osto del caff> e del cognac! e da4anti all'uni4ersit= tenni una fili33ica contro i 3rofessori!
4ertendo la ragazzaglia che (i s'era raccolta attorno. oi! nel sordo istinto d'insozzar(i di 3i! e di fare un torto a lui -
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lle 3ensiero di una tre(enda ira a33assionata5 - 4olli andare in una casa 3ubblica! (a non tro4ai la 4ia e contrariato
rnai barcollando a casa. Fa (ia (ano dur fatica ad a3rire il 3ortone! con gra4e sforzo (i trascinai su 3er i 3ri(i
adini della scala.
a 3oi! da4anti alla sua 3orta! co(e se la testa (i 4enisse tuffata i(3ro44isa(ente in ac;ua diaccia! cadde da (e tutta la
rbida ubriachezza. *obrio d'un tratto! fissai il 4iso stra4olto della (ia stessa i(3otente furiosa follia. "i sentii
ofonda(ente u(iliato. E 3ian 3iano! affinch8 non ('udisse nessuno! di so33iatto! co(e un cane bastonato! salii in
(era.
4e4o dor(ito co(e un (orto6 ;uando (i s4egliai! il sole gi= inonda4a il 3a4i(ento e (onta4a lenta(ente fino alla
onda del letto6 d'un balzo fui a terra. ,ella testa dolorante sorge4a a 3oco a 3oco il ricordo della sera innanzi! (a io
s3insi la 4ergogna! non 4ole4o 3i 4ergognar(i. +ntanto era col3a sua! 4ole4o 3ersuader(i! unica(ente col3a sua se (i
rde4o in ;uesta (aniera. "i tran;uillizza4o dicendo(i che l'accaduto della sera 3ri(a era se(3lice(ente una sca33ata
udentesca! alla ;uale a4e4a ben diritto chi 3er setti(ane e setti(ane non conosce4a altro che la4oro6 (a non (i senti4o
lle4ato dalla (ia stessa giustificazione! e al;uanto o33resso scesi dalla (oglie! (e(ore della (ia 3ro(essa di
rteci3are alla gita.
rano: a33ena toccata la (aniglia della 3orta! egli ('era di nuo4o 3resente! e con lui il sel4aggio! insensato! tor(entoso
lore! con ;uella folle dis3erazione. Bussai adagio! sua (oglie (i 4enne incontro con una singolare dolcezza negli
chi: 2Che sciocchezze fate! 9olando@2 chiese! co(3assione4ole 3i che con ri(3ro4ero. 2erch8 4i torturare in ;uesto
odo@2. 9i(asi costernato6 a4e4a anch'ella dun;ue sa3uto delle (ie follie. "a 4enne subito in aiuto al (io i(barazzo:
ggi 3er 4oglia(o essere assennati. Alle dieci 4err= il 3rofessore M. con la fidanzata! allora andre(o al lago e
neghere(o tutte le sciocchezze nuotando e re(ando2. 7eci ancora ti(ida(ente l'inutile do(anda se il 3rofessore era
rnato. "i guard senza ris3ondere! 3oich8 sa3e4o da (e stesso che era do(anda su3erflua.
le dieci in 3unto arri4 il 3rofessore M.! libero docente di fisica! che! co(e ebreo! era ri(asto abbastanza isolato
ll'a(biente accade(ico6 egli era ;uasi l'unico a fre;uentarci6 l'acco(3agna4a la fidanzata! forse 3iuttosto l'a(ante! una
nciulla che ride4a se(3re! se(3liciona e un 3o' grulla! (a a33unto 3er ci la 4era co(3agnia 3er una gita i(3ro44isata.
nda((o 3ri(a in treno fino ad un (inuscolo laghetto dei dintorni (angiando in continuazione6 durante le ulti(e
tti(ane di serio la4oro a4e4o tanto 3erduto l'abitudine di co(3agnia gaia! che gi= ;uest'ora di s3ensieratan4ersazione ('inebria4a co(e un leggero 4ino frizzante. Da44ero! riusci4ano 3erfetta(ente con la loro infantile
egria a distogliere i (iei 3ensieri dal brulicante fa4o nero attorno al ;uale altri(enti a4rebbero continuato a ronzare
tinata(ente. E ;uando! a33ena giunti in ca(3agna! facendo 3er caso una gara di corsa con la ragazza! sentii i (iei
uscoli! ridi4enni lo s4elto e allegro ragazzo di 3ri(a.
rri4ati al lago! 3rende((o due barche a re(i! la (oglie del (io (aestro si (ise al ti(one della (ia! nell'altra il
o4ane fisico e la sua a(ica sedettero assie(e ai re(i. E! a33ena scostati dalla ri4a! fu((o 3resi dal 3iacere dello s3ort!
lla 4oglia di gareggiare! di sor3assarci gli uni gli altri. ?uei due a4e4ano un 4antaggio so3ra di (e! 3oich8 ero solo a
(are6 (a da bra4issi(o s3ort(an! tolta(i la giacca! (i (isi con tale ardore al la4oro da so3ra44anzare se(3re
cca3o l'altra barca con 3otenti col3i di re(o. "otti scherzosi! ironici 4ola4ano di ;ua e di l=! a incitarci: noncuranti
ll'ardente sole di luglio! indifferenti al sudore che ci cola4a da tutte le 3arti! re(a4a(o a tutta forza! indo(iti galeottilla nostra 3assione s3orti4a. Ed eccoci 4icini alla (eta! un 3iccolo 3ro(ontorio boscoso: il nostro ardore raddo33ia! e
n soddisfazione della (ia co(3agna! anch'essa tutta di4ertita dalla gara! la nostra chiglia striscia 3er 3ri(a sulla sabbia.
esi! accaldato! trafelato! inebriato dal sole! dal (io sangue ro(bante! dal 3iacere del trionfo6 il! cuore (i (artella4a nel
tto! gli abiti (i s'a33iccica4ano addosso. +l gio4ane 3rofessore era ugual(ente inondato di sudore! e in4ece
enco(iarci! le due donne! allegre! ride4ano di noi! 3rendendoci in giro 3er il nostro as3etto 3ietoso! ;ualificandoci
(3ioni 3ro4etti. 7inal(ente ci concessero un 3o' di tregua 3er rinfrescarci6 se(3re scherzando furono i(3ro44isati due
o(3arti(enti! un bagno 3er uo(ini e uno 3er donne! a destra e a sinistra della boscaglia. +ndossa((o 3resto i costu(i6
tra4erso le fronde 3enetra4a- ;ual.! che bagliore di biancheria fe((inile e di braccia nude! e gi= le due donne si
ffa4ano nell'ac;ua! (entre anche noi ci accinge4a(o a bagnarci. +l libero docente! (eno stanco di (e! si butt subito!
3resso a loro! (a io che a4e4o re(ato un # 3o' tro33o forte e senti4o ancora il cuore (artellar(i contro le costole! (iraiai 3ri(a all'o(bra! beata(ente! a guardare le nu4ole 3assare so3ra il (io ca3o e a gioire 4oluttuosa(ente del dolce
usio di stanchezza nel sangue 3ulsante.
a do3o 3ochi (inuti gi= co(incia4ano i richia(i dall'ac;ua: 29olando! a4anti5 Gna gara di nuoto5 A 3re(i5 ,uoto
tt'ac;ua52. ,on (i (ossi: a4rei 4oluto ri(aner lì 3er (ille anni col sole che (i brucia4a benefica(ente la 3elle e
rietta che (e la rinfresca4a. "a dacca3o udii risate! la 4oce del fisico: 2*cio3era5 F'abbia(o bene acco33ato5 Andate
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i a 3renderlo! il 3igrone2. E da44ero senti4o a44icinarsi ;ualcuno nell'ac;ua e 3oi! 4icinissi(a! la 4oce di lei:
9olando! a4anti5 Gna gara di nuoto5 Dobbia(o farla 4edere a ;uei due52. ,on ris3osi! (i di4erti4o a far(i cercare. 2"a
4e siete@2. Gdii scricchiolare la ghiaia! un 3asso di 3iedi nudi corre4a lungo la ri4a! e d'un tratto essa (i fu da4anti! il
stu(e bagnato aderente allo snello cor3o di fanciulla. 2Ecco4i ;ua. uardate un 3o' che 3igro5 "a adesso andia(o!
ltrone! gli altri son gi= ;uasi arri4ati all'isolotto2. Beata(ente sdraiato! (i stirai tutto: 2*i sta (olto (eglio ;ua. Vi
ggiunger 3i tardi2.
,on 4uole2! grid 4erso l'ac;ua! facendosi tro(ba con le (ani. 2Cacciatelo dentro! lo s3accone52 risuon da lontano la
ce del 3rofessore M. 2Venite dun;ue2! incalz essa i(3aziente! 2non (i fate sco(3arire2. *badigliai solo 3igra(ente.
lora essa! 3er ischerzo! (a un 3o' seccata 3ure! ru33e una 4erga da un arbusto. 2A4anti52 ri3ete energica(ente e (i
ede un 3iccolo col3o incoraggiante sul braccio. *obbalzai: a4e4a 3icchiato tro33o forte! una sottile striscia rossa! co(esangue! (i riga4a il braccio. 2ra 3ro3rio no2! dissi! anch'io scherzosa(ente! (a un 3o' inas3rito. Essa 3er! allora
ra(ente in collera! co(and: 2Venite subito52 e sicco(e 3er dis3etto io non (i (ossi! alz dacca3o la (ano e ;uesta
lta fu una 4era frustata tagliente! dolorosa. *cattai in 3iedi furente! 3er stra33arle la 4erga! essa retrocesse! (a io le
ferrai il braccio. +n4olontaria(ente nella colluttazione i nostri cor3i se(inudi si toccarono ;uasi. Fa tene4o 3er il
accio! e (entre ora le torce4o il 3olso 3er costringerla a lasciare la 4erga! essa si s3orse 4iolente(ente indietro! s'udì
o stra33o - la fibbia della s3allina sinistra del costu(e s'era rotta! il costu(e le cadde dal 3etto nudo! e 3iccolo e fer(o
unt! rosso! il boccio del suo seno. +n4olontaria(ente 4i guardai! un atti(o solo! (a (i turb: tre(ante e confuso
sciai la sua (ano. Essa! arrossendo! si 4olt 3er ri3arare in ;ualche (odo con una forcina la fibbia rotta. Fe sta4o
canto e non se33i cosa dire. Anch'essa tac;ue. E da ;uesto (o(ento ci fu tra noi un'insostenibile! soffocante
;uietudine.
oci di richia(o di l= dall'isolotto: 2"a do4e siete@2.
Vengo! 4engo2! ris3osi 3resto e (i gettai in ac;ua! contento di sfuggire a un nuo4o i(barazzo. E subito la (ia 3assione
r il nuoto! il freddo e la tras3arenza dell'ac;ua! s3ensero ;uei 3ericolosi bri4idi e sibili nel (io sangue! e (i diedero un
di(ento 3i forte e 3i sereno. Ebbi 3resto raggiunto gli altri due! sfidai il gracile fisico a di4erse 3ro4e! 4incendolo
(3re: torna((o a nuoto al 3ro(ontorio do4e la (oglie del (aestro ci attende4a gi= 4estita! e face((o un'allegra
lazione con le 3ro44iste 3ortate dentro i cestini. "a 3er ;uanto gaia e scherzosa la con4ersazione! noi due
4olontaria(ente e4ita((o di ri4olgerci la 3arola6 3arla4a(o! ride4a(o! co(e al diso3ra di noi stessi! e i nostri sguardiscansa4ano 3er la stessa inconfessata identit= di senti(enti. Vergognosi a(bedue senti4a(o l'altrui 3enoso ricordo.
3o(eriggio 3ass 3resto con un'altra 3asseggiata in barca! (a l'ardore s3orti4o cede4a se(3re 3i a una benefica
anchezza: il 4ino! il calore! il sole assorbito filtra4ano a 3oco a 3oco 3i 3rofonda(ente nel sangue che 3ulsa4a 3i
sso nelle 4ene. i= il fisico e la sua a(ica si 3er(ette4ano 3iccole fa(iliarit= che noi due subi4a(o con un certo
sagio! si stringe4ano 3i 4icini l'un all'altra! (entre noi (antene4a(o 3i 3aurosa(ente la distanza6 l'i(3ressione d'un
co33ia(ento si for(a4a in4olontaria(ente! 3erch8 ;uei due cerca4ano di ri(anere indietro sul sentiero boscoso! certo!
r 3otersi baciare 3i libera(ente! e ogni 4olta! che ri(ane4a(o soli! un senso d'i(barazzo rallenta4a la nostra
n4ersazione - e tro4andoci final(ente di nuo4o in treno ne fu((o contenti tutti e ;uattro! essi 3regustando l'inti(it=
lla loro solitudine serale! noi 3er sfuggire final(ente a si(ili 3enose situazioni. +l libero docente e l'a(ica ci
co(3agnarono fino a casa. Fa scala la face((o soli6 a33ena entrato in casa! sentii dacca3o il tor(entoso! nostalgico!nfuso desiderio della 3resenza di lui. 27osse gi= tornato52 3ensai i(3aziente. E co(e se a4esse ca3ito il (uto sos3iro
l (io labbro! ella disse: 2Vedia(o se > tornato2.
ntra((o. Fa casa era in silenzio. ,el suo studio ogni cosa era abbandonata. +nconsa3e4ol(ente il (io senti(ento
itato i((agina4a sulla sedia 4uota la sua (esta e tragica figura. "a intatti giace4ano sul ta4olo i fogli! in attesa co(e
e. E (i colse di nuo4o l'a(arezza: 3erch8 era fuggito! 3erch8 (i lascia4a solo@ F'ira (i sali4a alla gola se(3re 3i
roce! di nuo4o (' in4ase confusa(ente la sorda! l'insensata 4oglia di fargli ;ualche catti4eria! ;ualche odiosit=.
a (oglie ('a4e4a seguito. 29i(arrete 3er la cena! non > 4ero@ ,on do4reste star solo oggi2. Co(e sa3e4a lei ch'io
(e4o la stanza solitaria! lo scricchiolio della scala! l'ossessionante ricordo@ +ndo4ina4a se(3re tutto in (e! ogni
nsiero ines3resso! ogni catti4o desiderio. aura (i colse! 3aura di (e stesso e dell'odio che s'agita4a confusa(ententro di (e. Vole4o rifiutare! (a fui 4ile! non osai dire di no.
o se(3re aborrito l'adulterio! non 3er 4ia di una (orale 3edante! non 3er 3udicizia o (origeratezza! non tanto 3erch8 >
rto fatto al buio! a33ro3riazione d'un cor3o altrui! (a 3erch8 ;uasi ogni donna in ;uei (o(enti tradisce il 3i occulto
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istero del 3ro3rio (arito6 ciascuna > una Dalila che ruba! 3er gettarlo a un estraneo! il 3i u(ano segreto dello s3oso
adito! il segreto della sua forza o della sua debolezza. ,on il fatto che la donna si doni (i se(bra tradi(ento! (a ch'ella
asi se(3re! 3er giustificare se stessa! solle4a il 4elo del 3udore di suo (arito ed es3one lui ignaro! lui inconscio alla
riosit=! allo scherno! alla derisione altrui.
on dun;ue ch'io a4essi allora! turbato da s(aniosa dis3erazione! tro4ato rifugio nell'abbraccio da33ri(a
(3assione4ole e solo do3o tenero di sua (oglie - con fatale ra3idit= un senti(ento chia(a4a l'altro -6 non e ;uesto
'io oggi ancora considero la 3i (iserabile bassezza della (ia 4ita 3oich8 successe senza la nostra 4olont= che tutti e
ue 3reci3ita((o inconsa3e4ol(ente in ;uest'ardente abisso! (a ch'io sui cuscini caldi (i feci narrare ancora
nfidenze su di lui! ch'io 3er(isi alla donna eccitata di s4elare i 3i inti(i segreti del suo (atri(onio. erch8 le 3er(isi!
nza res3ingerla! di raccontar(i che da anni egli e4ita4a il suo contatto fisico@ 3erch8 le 3er(isi di far(i oscuri accenni@rch8 non le i(3osi di tacere ;uesto 3i gran segreto del sesso di lui@ "a io arde4o dalla curiosit= di conoscere il suo
istero! dalla bra(osia di sa3erlo col3e4ole 4erso di (e! 4erso di lei! 4erso tutti! e 4acillante accolsi l'adirata confessione
'ella si senti4a trascurata! tanto si(ile al (io 3ro3rio senti(ento d'esser da lui res3into. Così successe che tutti e due!
r co(une odio! co((ette((o ;ualcosa che se(bra4a a(ore: (a (entre i nostri cor3i si cerca4ano anelanti di
ssedersi! tutti e due 3ensa4a(o solo a lui! 3arla4a(o se(3re dacca3o di lui. ?ualche 4olta la sua 3arola (i face4a
ale e (i 4ergogna4o di ri(aner a44into do4e detesta4o. "a il cor3o sotto di (e non obbedi4a 3i alla 4olont=6 si
(ena4a in sel4aggio godi(ento. E rabbri4idendo baciai le labbra che tradi4ano l'essere 3er (e 3i caro al (ondo.
a (attina seguente (i ritirai in ca(era con la bocca a(ara dalla nausea e dalla 4ergogna. ,el (inuto in cui il te3ore del
o cor3o non ('offusca4a 3i i sensi! co(3resi la cruda 4erit= e l'orrore del (io tradi(ento. "ai 3i! lo sentii subito!
rei 3otuto 3resentar(i a lui! 3render la sua (ano. ,on lui! (e stesso a4e4o derubato del (io 3i gran tesoro.
ra c'era una sola sal4ezza: fuggire. 7ebbril(ente feci i (iei bagagli! siste(ai i (iei libri! 3agai la 3adrona di casa: egli
n do4e4a 3i tro4ar(i6 anch'io do4e4o s3arire! senza (oti4o! (isteriosa(ente! co(e lui.
a in (ezzo al (io affaccenda(ento! d'un tratto (i s'irrigidì la (ano. A4e4o sentito scricchiolare la scala di legno! un
sso sali4a 3reci3itosa(ente - il suo 3asso.
e4o esser di4entato d'un 3allore (ortale! 3oich8! a33ena entrato! egli si sgo(ent. 2Cos'hai! figliuolo@ *ei (alato@2.
dietreggiai lo schi4ai ;uand'egli! ora! a44icinandosi 4olle toccar(i 3er dar(i aiuto.
Cos'hai@2 do(and s3a4entato. 2T'> successo ;ualche cosa@ 33ureN o33ureN sei ancora in collera con (e@2.
o(e ossessionato ri(asi alla finestra. ,on 3ote4o guardarlo. Fa sua 4oce calda e affettuosa (i lacer di dentro co(e
a ferita: 4icino a s4enire! senti4o (ontare in (e! calda! caldissi(a! ardente! un'ondata di 4ergogna.
a anch'egli era sor3reso! confuso. E re3entina(ente - la sua 4oce si fece ti(ida ti(ida - sussurr una strana do(anda:
T' han dettoN t' han dettoN ;ualche cosa di (e@2. *enza 4oltar(i! feci un gesto di diniego. "a un 3ensiero
eoccu3ante se(bra4a do(inarlo6 ri3et8 insistente(ente: 2Di((eloN confessaloN ?ualcuno t'ha dettoN di (eNalcuno! non do(ando chi2.
egai nuo4a(ente. 9i(ase sco(bussolato. "a i(3ro44isa(ente se(br accorgersi che le (ie 4aligie erano fatte! i (iei
ri 3re3arati e che la sua 4enuta a4e4a interrotto 3ro3rio gli ulti(i 3re3arati4i della (ia 3artenza. Agitato s'a44icin: 2Te
4uoi andare! 9olando! lo 4edoN di((i la 4erit=2.
lora (i feci forza. 2Debbo andareN (i 3erdoniN (a non 3osso 3arlareN Fe scri4er2. Di 3i la (ia gola chiusa non
uscì a 3ronunziare e in ognuna di ;ueste 3arole (i (artella4a il cuore.
(ase dì sasso. oi lo assalì dacca3o ;uell'es3ressione di stanchezza. 27orse > (eglio così! 9olandoN sì certo! e (eglio
sìN 3er te e 3er tutti. "a 3ri(a che tu 4ada! 4orrei 3arlarti ancora una 4olta. Vieni alla solita ora! alle sette! ci dire(o
dio! da uo(o a uo(oN ,on dobbia(o fuggire da4anti a noi stessi! e non bisogna scri4ere lettereN *arebbe 3uerile e
degno di noiN e 3oi! ;uel ch'io 4orrei dirtiN non si 3u scri4ereN Dun;ue 4errai! non > 4ero@2 7eci cenno di sì. +l
io sguardo non osa4a ancora distogliersi dalla finestra. "a non 4ede4o 3i la bella (attina 3iena di luce! un denso 4elo
uro sta4a fra (e e il (ondo.
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a sera alle sette entrai 3er l'ulti(a 4olta nella stanza a(ata: dalle 3ortiere calate 3enetra4a la 3eno(bra! luccica4a
3ena ancora nel fondo il (ar(o liscio delle statue! e i libri dor(i4ano tutti neri dietro i (adre3erlacei riflessi delle
trine. Fuogo (isterioso del (io ricordo! o4e conobbi la (agia della 3arola! e o4e 4issi l'ebbrezza e l'incanto dello
irito co(e (ai 3i in nessun altro luogo - ti ri4edo se(3re co(e in ;uell'ora del (io addio! e ri4edo se(3re la 4enerata
gura alzarsi! co(e allora! staccarsi lenta(ente dalla 3oltrona e 4enir(i incontro co(e un'o(bra: la sola fronte riluce
nda co(e una la(3ada d'alabastro nel buio! e al diso3ra ondeggia la bianca chio(a del 4ecchio. *i solle4a dal basso!
ticosa(ente alzata! una (ano che cerca la (ia! ra44iso gli occhi seri a (e ri4olti! e (i sento dolce(ente 3reso 3er il
accio 3er far. (i sedere in una 3oltrona.
iedi! 9olando! e 3arlia(o chiaro. *ia(o uo(ini e dobbia(o esser sinceri. ,on insisto! (a non sarebbe (eglio che
lti(a ora chiarisse tutto fra di noi@ Di((i dun;ue! 3erch8 4uoi andare@ *ei in collera con (e 3er ;uell'assurda
fesa@2.
rollai la testa. "'era inso33ortabile l'idea che lui! l'ingannato! il tradito! 4olesse ancora 3rendere su di s8 la col3a5
t'ho fatto ;ualche torto! a33osta o in4olontaria(ente@ *ono strano! a 4olte! lo so. E t'ho irritato! t'ho torturato contro la
ia 3ro3ria 4olont=. ,on t'ho (ai ringraziato abbastanza 3er tutto il tuo interessa(ento - lo so! lo so! l'ho se(3re sa3uto!
che nei (o(enti in cui ti face4o (ale. E' ;uesto il (oti4o@ - di((elo 9olando - 3erch8 4orrei che ci se3arassi(o
esta(ente2.
uo4a(ente scrollai la testa6 non 3ote4o 3arlare. 7ino allora la sua 4oce era stata fer(a! ora co(inci a turbarsi
gger(ente.
33ureN ti do(ando ancora una 4oltaN t' han raccontato ;ualcosa di (eN ;ualche cosa che tu giudichi bassaN
buttanteN ;ualche cosa 3er cui tuN tu (i dis3rezzi@2.
,o5 no5 no5.2 3rotestai ;uasi singhiozzando: io dis3rezzarlo5 dis3rezzare lui5
a sua 4oce di4ent i(3aziente. 2Che cos'> allora@N cosa 3u essere@N *ei stanco di la4orare@N c'> ;ualche altro
oti4o 3er cui desideri andare@ Gna donnaN > una donna@2.
tac;ui. E ;uesto silenzio fu forse tanto di4erso! ch'egli co(3rese l'affer(azione. *i chin 3i 4icino e sussurr
anissi(o! (a con 4oce cal(a! cal(issi(a: 2E' una donna@N > (ia (oglie@2.
ac;ui ancora. E lui ca3ì. Gn tre(ito (i colse: ora! ora! ora scatter=! (i aggredir=! (i batter=N E ioN ;uasi s3era4o
'egli (i frustasse! (e ladro e traditore! e che! co(e un cane rognoso! (i cacciasse a bastonate dalla sua casa 3rofanata.
a! stranoN egli ri(ase 3erfetta(ente tran;uilloN e co(e alleggerito da un gran 3eso (or(or! 3ensoso! fra s8 e s8:
Vera(ente! l'a4rei do4uto i((aginare2. Due 4olte and su e gi 3er la stanza. oi si fer( da4anti a (e e disse - (i
(br - ;uasi con dis3rezzo: 2E ;uestoN ;uesto lo 3rendi tanto tragica(ente@ "a non ti disse nulla! ch'> libera di fare
el che le 3are e 3iace! di 3rendere! di lasciare chi 4uole! che non ho alcun diritto su di lei@N Alcun diritto di 4ietarlella e nessuna 4oglia ne((enoN E 3erch8 a4rebbe do4uto frenarsi! 3er a(ore di chi@ E 3ro3rio con teN con te che sei
o4ane! che sei tanto belloN che hai 4issuto nella nostra inti(it=N sei gio4ane! co(e do4rebbe non a(artiN
nch'ioN2. +(3ro44isa(ente la sua 4oce co(inci a tre(are. E si chin 4icino 4icino! il suo fiato (i sfior. Dacca3o
ntii il caldo a(3lesso del suo sguardo! dacca3o ;uella luce singolare co(e in ;uei rari (o(enti strani tra lui e (e.
(3re 3i 4icino si fece.
3oi sussurr 3iano! le sue labbra si (ossero a33ena: 2Anch'ioN anch'io t'a(o2.
4e4o sobbalzato@ "'ero tanto s3a4entato@ Certo! ;ualche gesto di sor3resa o di sgo(ento lo do4etti fare! 3oich8 egli
rcoll indietro co(e col3ito.
n'o(bra gli oscur il 4olto. 2"i dis3rezzi ora@2 do(and 3ianissi(o. 2Ti faccio ribrezzo adesso@2.
rch8 non tro4ai in ;uel (o(ento nessuna 3arola@ erch8 ri(asi sola(ente seduto! (uto! freddo! i(barazzato! stordito!
4ece d'andare 4erso colui che a(a4o e togliergli l'erroneo 3ensiero@ "a dentro di (e s'agita4ano folle(ente tutti i
cordi6 co(e se a4essi tro4ato d'un tratto la chia4e 3er tutte ;uelle cose inco(3rensibili! ca3i4o adesso con terribile
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iarezza il suo affettuoso a44icinarsi e la sua brusca difesa6 co(3rende4o sgo(ento! ;uella 4isita nella notte e la fuga
4anti al (io entusias(o! alla (ia 3assione. A(ore: io l'a4e4o se(3re sentito in lui! l'a(ore! tenero e ti(ido! ora 4icino!
a 3otente(ente raffrenato! l'a4e4o a(ato e goduto in ogni raggio che fugace(ente ('a4e4a toccato - e33ure! a sentirla
esso! la 3arola: a(ore! detta da barbuta bocca (aschile! con accento sensuale e tenero! un terrore dolce e terribile
sie(e (i rintron nelle te(3ie. E 3er ;uanto io ardessi di de4ozione e di 3iet= 3er lui! ero tanto confuso tanto tre(ante!
nto so3raffatto! da non tro4are una 3arola 3er l'i(3ro44iso ri4elarsi della sua 3assione.
gli sta4a lì disfatto! con l'occhio fisso nel (io (utis(o. 2T'> così terribile dun;ue! così terribile2! (or(or. 2Anche
N anche tu dun;ue non (e lo 3erdoni! anche tu di fronte a cui ho serrato le (ie labbra da ri(anerne ;uasi soffocatoN
fronte a cui (i son nascosto co(e con nessun altroN "a > (eglio che tu lo sa33ia adesso! ora non (i soffoca 3iN
rch8 era tro33o 3er (eN oh! tro33o! tro33oN "eglio! (eglio finirla! anzich8 ;uesto silenzio e ;uesto tacereN2.
he (estizia in ;ueste 3arole! che tenerezza e 3udore6 fin nell'ani(o (i 3enetr l'accorato accenno. "i 4ergogna4o di
(anere tanto i(3assibile! indifferente e freddo e (uto da4anti a ;uell'uo(o che ('a4e4a dato 3i di chiun;ue al (ondo
che ora così insensata(ente si u(ilia4a da4anti a (e.
(io cuore brucia4a 3er dirgli una 3arola buona! (a il labbro tre(ante non ubbidi4a. E così confuso! così (iserabile!
sì 3iccino sta4o li accasciato sul (io sedile! ch'egli! ;uasi irritato! ('incoraggi: 2"a non stare così! 9olando! così
a4entosa(ente (utoN 7atti ani(oN Ti fa 3ro3rio tanta i(3ressione@ Ti 4ergogni tanto di (e@N r(ai tutto >
ssato! t'ho detto tuttoN rendia(o al(eno 3er bene congedo co(e si de4e fra due uo(ini! fra due a(ici2.
a io ancora non ero 3adrone di (e. Allora egli tocc il (io braccio: 2Vieni ;ui! 9olando! siediti 4icino a (eN "i sento
eglio! ora che tu sai! ora che final(ente c'> chiarezza fra di noiN ri(a ho se(3re te(uto che tu 3otessi indo4inare il
ne che ti 4oglioN 3oi in4ece ho s3erato che tu stesso te ne accorgessi! solo 3erch8 fosse e4itata a (e ;uesta
nfessioneN "a or(ai > fatta! ora (i sento liberatoN ora 3osso 3arlare con te co(e non ho (ai 3arlato con nessuno.
rch8 tu sei stato 3i 4icino al (io cuore che chiun;ue in tutti ;uesti anniN t'ho a(ato co(e nessun altroN Co(e
ssuno tu! fanciullo! hai sa3uto s4egliare la 3i 3rofonda essenza (iaN E 3er ;uesto! se3arandoci! 4oglio che tu sa33ia
(e 3i che chiun;ue altro6 ho ca3ito tanto bene in tutte ;ueste ore le (ute! angosciose do(andeN Voglio che tu solo
nosca tutta la (ia 4ita. Vuoi che te la racconti@2.
(iei sguardi! ai (iei occhi confusi ed e(ozionati! co(3rese il (io sì.
Vieni ;ui! alloraN ;ui 4icino a (eN ,on 3osso dirle ad alta 4oce ;ueste cose2. "i chinai ;uasi religiosa(ente. "a
3ena gli fui seduto di fronte! egli s'alz di nuo4o. 2,o! non 4a cosìN non (i de4i guardareN altri(entiN altri(enti
n 3osso 3arlare2. E s3ense la luce.
buio ci a44olse. Egli (i sta4a 4icino! lo senti4o dal suo res3iro che ansa4a 3esante(ente co(e un rantolo nell'oscurit=.
ad un tratto sorse tra di noi una 4oce! e (i narr la sua 4ita.
a ;uella sera in cui ;uest'uo(o 4enerato (i a3rì la sua ani(a co(e una dura conchiglia! da ;uella sera! ;uarant'anni fa!
tto ;uello che i nostri ro(anzieri e 3oeti raccontano co(e straordinario! tutto ;uello che le co((edie ra33resentanotto la (aschera della tragedia! (i se(bra infantile! (i se(bra nullo e di nessuna i(3ortanza. E' 3er co(odit=! 3er
ancanza di coraggio o 3er un orizzonte tro33o ristretto! che essi tutti (ostrano se(3re solo l'orlo su3erficiale della 4ita!
4e i sensi o3erano alla chiara luce del giorno! a3erta(ente e (etodica(ente! (entre gi in fondo! nei sotterranei! nelle
4erne o cloache del cuore! s'agitano sinistra(ente fosforescenti le 3erigliose bel4e della 3assione! nel buio unendosi e
laniandosi in ogni 3i fantastico acco33ia(ento@ Fi s3a4enta così il fiato caldo e struggitore degli istinti de(oniaci!
salazione del sangue che brucia! te(ono d'i(brattarsi le (ani tro33o delicate sulle 3iaghe dell'u(anit=! o33ure il loro
chio a44ezzo a una luce 3i blanda non tro4a la 4ia 3er scendere gli! sdrucciole4oli gradini u(idi di 3utredine@ E33ure!
r colui che a(a sa3ere! non 4'> 3iacere 3i grande che ;uello di conoscere l'occulto segreto! non 4'> bri4ido 3i 3otente
;uello che acco(3agna il 3ericolo! e non 4'> sofferenza 3i sacra di ;uella che non sa es3ri(ersi 3er 4ergogna.
ui 3er un uo(o (i si a3ri4a nella 3i assoluta nudit=! si dilania4a il 3etto 3rofondo! 3ronto a sco3rire il suo cuore
rturato! a44elenato! arso e (arcito. Con sel4aggia 4olutt= si (artoria4a flagellandosi con ;uesta confessione re3ressa
r anni ed anni. *olo colui che 3er tutta la 4ita ha 3ro4ato la 4ergogna! 3er tutta la 4ita s'> celato! s'> nascosto e
bassato! 3ote4a sco33iare in uno sfogo così i(3ressionante(ente tra4olgente! co(' egli adesso nella s3ietata sua
nfessione. ?uest'uo(o sca4a4a la sua 4ita 3ezzo 3er 3ezzo dal 3ro3rio 3etto! e 3er la 3ri(a 4olta io! ragazzo! s3insi lo
uardo gi nei 3i 3rofondi abissi del senti(ento u(ano.
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a33ri(a la sua 4oce 4aga4a incor3orea nel buio! oscuro 3resenti(ento dell'e(ozione! 4ago accenno a (isteriosi fatti6
3ure intui4o! 3ro3rio dalla 4olont= che 3enosa(ente raffrena4a ;uesta. 3assione! tutta la 3otenza che sta4a 3er
atenarsi! co(e in certe battute (olto rallentate 3recedenti il rit(o assai accelerato s'indo4ina! si sente con ogni fibra! il
urioso2 che do4r= seguire.
a 3oi co(inciarono a balenare s3razzi di ;uadri s4egliati dall'inti(a te(3esta della 3assione! e! a 3oco a 3oco! si
chiara4ano e di4enta4ano intelligibili. Vidi un ragazzo da33ri(a! un ti(ido ragazzo tutto chiuso in s8! che non osa dire
a 3arola ai suoi co(3agni! che > s3into 3er da un confuso bisogno fisico a33assionata(ente 4erso il 3i bello della
uola. "a ;uesti lo res3inge 4iolente(ente! lo caccia 4ia do3o un tentati4o di tro33a tenerezza6 un altro lo schernisce
n 3arola orribil(ente chiara6 e! 3eggio! tutti e due lo burlano a3erta(ente! (ettono alla berlina il suo istinto anor(ale.
lora con beffe ed u(iliazioni tutti concorde(ente lo relegano dalla loro gaia co(3agnia co(e un lebbroso! ed egli(ane confuso e turbato. Gna 24ia crucis2 di4enta la sua andata a scuola ogni giorno! e le notti gli sono guastate dalla
usea di se stesso. Egli! 3recoce(ente segnato! considera follia e 4izio disonorante la sua anor(ale tendenza! se 3ure
cora la sente solo 4aga(ente! una concu3iscenza intuita sognando. Fa 4oce che narra 4acilla incerta: 3er un atti(o
(bra che 4oglia s3egnersi nel buio. "a un sos3iro la riani(a e dalle tenebre sorgono nuo4i ;uadri fantastici e
a4entosi. +l ragazzo adesso > studente uni4ersitario a Berlino. er la 3ri(a 4olta ;uella citt= labirintica offre sfogo alla
a inclinazione lunga(ente do(inata! final(ente la 3u soddisfare6 (a ;uanto insozzati dal ribrezzo! ;uanto a44elenati
lla 3aura sono ;uei furti4i incontri nel buio angolo di ;ualche strada! all'o(bra d'una stazione o di ;ualche 3onte!
uanto (iseri nel loro 3al3itante 3iacere e ;uanto s3a4entosi 3er il 3ericolo6 finiscono 3er lo 3i con ;ualche 4ile
torsione! e ognuno di ;uesti incontri 3er setti(ane si trascina a33resso una 4iscida o(bra di fredda 3aura5 Vie infernali
a o(bra e luce6 (entre di giorno la cristallina luce dello s3irito 3urifica lo studioso! la sera lo res3inge se(3re 4erso lo
arto dei sobborghi! 4erso la co(3agnia di e;ui4oci indi4idui che fuggono da4anti all'unifor(e d'ogni 4igile! 4erso
nistre ta4erne la cui 3orta sos3ettosa s'a3re solo a un sorriso s3eciale. E ci 4uole una ferrea 4olont= 3er tener celato
esto sdo33ia(ento della 4ita ;uotidiana! 3er sottrarre all'orecchio altrui ;uesto (eduseo segreto! 3er (antenere di
orno l'i(3eccabile contegno del libero docente! e 3oi la notte inabissarsi! ignoto! alla tenebrosa luce di 4acillanti
nterne! fra le 4ergognose o(bre di sinistre a44enture. *e(3re dacca3o ;uest'infelice cerca di 4incersi! di ricondurre con
frusta della 3ro3ria 4olont= la 3assione tra4iata sulla giusta 4ia! se(3re dacca3o il suo istinto lo trascina 4erso le
ricolose tenebre. Dieci! dodici! ;uindici anni di sfibrante lotta contro l'in4isibile! (agnetica 3otenza d'insanabili
ndenze 3assano co(e un solo dis3erato s3asi(o: godi(ento senza godere! infinita 4ergogna! e a 3oco a 3oco lo sguardo
curato! ti(ida(ente in s8 nascosto! 3aura della 3ro3ria 3assione! del 3ro3rio 4izio.
nal(ente! tardi do3o i trent'anni gi=! l'energico tentati4o d'inca((inarsi sulla giusta 4ia. resso una 3arente fa lanoscenza della futura (oglie! una fanciulla che! attirata dal (istero della sua natura! ha 4era si(3atia 3er lui. E 3er la
i(a 4olta la sua 3assione 3er un 3o' di te(3o > illusa da ;uello s4elto cor3o ;uasi (aschio! e dalle (aniere di lei
anche e gioconde. Gna bre4e relazione 4ince 3er la 3ri(a 4olta! su3erandola! la riluttanza contro la donna: e s3erando!
azie a ;uesti leali ra33orti! d'esser 3adrone adesso della sua tra4iata tendenza! i(3aziente di legarsi l= o4e 3er la 3ri(a
lta ha tro4ato un sostegno contro la fatale attrazione 4erso il 3ericolo! s3osa 3resto la ragazza! do3o a4erle
ncera(ente tutto confessato. Adesso egli crede sbarrato il ritorno a ;uei luoghi di s3a4ento. er alcune bre4i setti(ane
3ace6 (a 3oi la nuo4a attratti4a > 4ana! l'innato istinto ritorna 3re3otente. E da allora in 3oi la deludente delusa ser4e
lo 3er (ascherare di fronte alla gente la recidi4a inclinazione. Di nuo4o egli ca((ina a ro(3icollo sull'orlo della legge
della societ= e scende 4erso il buio del 3ericolo.
un tor(ento s3eciale nasce al suo inti(o turba(ento: gli 4iene conferito un 3osto in cui una si(ile tendenza di4entaa (aledizione. Adesso > do4ere del 3rofessore l'a4er continuo contatto con dei gio4ani! se(3re dacca3o la tentazione
i 3orta 4icino nuo4i fiori di gio4inezza! efebi d'una tran;uilla accade(ia! nascosta in (ezzo alla rigida osser4anza delle
ggi 3russiane. E tutti - nuo4o 3ericolo5 nuo4o anate(a5 - lo a(ano a33assionata(ente! senza riconoscere il 4olto d'Eros
tto la (aschera dell'insegnante6 essi sono felici se la sua (ano gio4iale che segreta(ente tre(a li tocca! essi
ofondono il loro entusias(o con colui che continua(ente de4e farsi 4iolenza contro di loro. Torture di Tantalo: in
ntinua lotta con la 3ro3ria debolezza! esser duri 4erso l'altrui affetto5 E ogni 4olta ch'egli si senti4a ;uasi socco(bere
a tentazione! re3entina(ente fuggi4a. Ecco ;uelle ful(inee sca33ate che col loro i(3ro44iso ri3etersi ('a4e4ano
ora tanto turbato6 adesso la 4ede4o! la terribile fuga 4erso l'orrore dei luoghi nascosti e tenebrosi. Anda4a allora in
alche grande centro! do4e tro4a4a in 3osti reconditi dei confidenti! gente di bassa condizione! il cui contatto insozza4a!
o4ent (eretricia in4ece di ;uella santa(ente offertagli6 (a ;uesto schifo! ;uesto 3antano! ;uesto luridu(e! ;uesto
4elenato corrosi4o del disinganno! gli erano necessari 3er 3otere 3oi a casa! nell'affettuosa cerchia degli studenti! esser drone dei suoi sensi. h! che razza d'incontri - ;uali figure - co(e di fantas(i! e33ure 3uzzolenti di realt=! (i face4a
rgere dinanzi la sua confessione5 oich8 ;uest'uo(o alta(ente s3irituale! a cui la bellezza delle for(e era una necessit=
trinseca! un bisogno dell'ani(a! ;uesto 3uro (aestro d'ogni senti(ento do4e4a incontrare le ulti(e bassezze del (ondo
;uei sinistri locali dall'aria irres3irabile! densa di fu(o! in ;uei luoghi che lascia4ano entrare i soli iniziati.
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gli conosce4a le sfacciate richieste di gio4ani i(bellettati! la sdolcinata confidenza di 3rofu(ati garzoni 3arrucchieri! la
r4osa risata dei tra4estiti in gonnella! la rabbiosa ingordigia di denaro di co((edianti 4agabondi! le grossolane carezze
(arinai (asticanti tabacco - tutte ;ueste contorte! s3aurite! false e fantastiche for(e in cui il tra4iato sesso si cerca e si
o4a negli ulti(i bassifondi della citt=. gni u(iliazione! ogni infa(ia e 4iolenza gli erano ca3itate in ;ueste 4ie
rucciole4oli: 3i di una 4olta era stato co(3leta(ente derubato tro33o debole! tro33o nobile 3er azzuffarsi con un
rzone di stalla! ed era rincasato senza orologio e senza (antello! 3er di 3i deriso dagli ubriachi co(3agni. *crocconi
rano attaccati alle sue calcagna e 3er (esi uno d'essi l'a4e4a seguito 3asso 3er 3asso fin nell'uni4ersit=6 sfacciata(ente
ra seduto nel 3ri(o banco degli uditori! alzando con 4ile sorriso gli occhi sul notissi(o 3rofessore! che! tre(ante sotto
fa(iliari strizzatine d'occhio! si fida4a a (ala 3ena di ter(inare la sua lezione.
na 4olta - il cuore (i si fer( nel 3etto! ;uando (i narr anche ;uesto - era stato sor3reso dalla 3olizia assie(e a tuttaa co(briccola! in un ;uartiere (alfa(ato di Berlino6 col tronfio! ironico sorriso del subalterno! che 3er una 4olta 3u
adroneggiare su un intellettuale! un 3asciuto e rosso 3oliziotto 3rese i connotati dell'i(3aurito disgraziato
gnificandogli infine che 3er ;uesta 4olta 3ote4a andarsene i(3une(ente! (a che il suo no(e ri(ane4a da ora in 3oi su
uella tale lista. E co(e agli abiti d'un uo(o che > stato a lungo in a(biente rinchiuso! s'attacca alla fine odore d'
tanfito! così do4ette a 3oco a 3oco! lì! in ;ualche 3unto della sua stessa citt=! esser tra3elata ;ualche diceria! 3erch8!
o3rio co(e allora in iscuola! adesso i suoi colleghi ostenta4ano se(3re 3i (arcata(ente una 4oluta freddezza nella
rola e nel saluto6 e final(ente anche lì egli! se(3re solitario! circondato da un freddo tras3arente 4uoto.! ri(ane4a
(3leta(ente isolato. E 3er ;uanto nascosto nell'o(bra della sua casa chiusa! si senti4a ancora s3iato e riconosciuto.
ai 3er a ;uesto cuore s3aurito e angosciato era ca3itata la grazia di tro4are un 4ero a(ico! un uo(o 3uro di senti(enti
e4ati! un degno contracca(bio all'esuberanza della sua 3otente 4irile tenerezza: se(3re do4e4a alternare i suoi
nti(enti fra l'eletto e l'abbietto nei delicati nostalgici ra33orti coi gio4ani co(3agni intellettuali! e con ;uelli conosciuti
buio e dei ;uali la (attina do3o si ricorda4a solo inorridendo. "ai ;uest'uo(o! che gi= anda4a incontro alla 4ecchiaia!
e4a a4uto la 4entura d'incontrare la schietta si(3atia d'un 3uro adolescente! e stanco di delusioni! i ner4i disfatti! s'era
= rassegnato a esser un 4into! un uo(o finito - ;uando! ancora una 4olta! un gio4ane gli a33are sul suo ca((ino! e gli
ene incontro a33assionata(ente e con la sua 3arola! con tutto il suo essere! gli si offre tutto intero! felice del sacrificio!
n l'ani(a ardente 3er lui 4ecchio! che sgo(ento e sor3reso si 4ede di fronte a un insos3ettato (iracolo! non sentendosi
degno d'un dono così 3uro! così alto. er una 4olta ancora > 4enuto un (esso di gio4ent! bello di for(e e
3assionato di 3ensiero! ardente 3er lui di fuoco s3irituale e tenera(ente a lui legato da una corrente di si(3atia!
setato del suo affetto e inconscio del 3ericolo. Con la fiaccola d'Eros nell'innocente ani(a! ardito e ignaro! co(e
gnaro arsifal! si china sulla ferita infetta! ignorando l'incantesi(o e la sal4ezza che 3orta - lunga(ente atteso durantetta una 4ita - e 4iene tro33o tardi! 4arcando la casa nell'ulti(a ora del tra(onto.
col ritratto di ;uesta a33arizione! anche la 4oce risalì dal buio. Gna luce se(bra4a 3urificarla6 co(e una (usica! usci4a
;uella bocca il caldo accento di 3rofonda tenerezza 3er ;uel gio4ane tardi a(ato. Tre(a4o anch'io dall'e(ozione e
lla gioia 3er lui6 (a d'un tratto ebbi co(e una (artellata sul cuore: 3erch8 ;uel gio4ane bello e ardente del ;uale
rla4a il (io (aestro! eroN eroN rossore (i color il 4oltoN ero io: co(e da uno s3ecchio di fuoco 4idi a4anzar (e
esso! a44olto dalla luce d'un così grande ed ignorato a(ore! che lo stesso riflesso (i brucia4a. *ì! ero io - se(3re 3i
stinta(ente (i riconosce4o: il (io entusias(o! la (ia (aniera fanatica d i 4olergli star 4icino! l'estasi bra(osa a cui
n basta la s3iritualit=6 se(3re (eglio riconosce4o lo stolto! i(3etuoso ragazzo che! ignaro della sua 3otenza! ris4eglia
'altra 4olta il fecondo ger(e creatore nell'uo(o gi= chiuso e (uto! ra44i4a ancora una 4olta nella sua ani(a la fiaccola
Eros! ch'egli tro33o stanco a4e4a gettato. *tu3ito riconosce4o allora ;uel che io! ti(ido fanciullo! ra33resenta4o 3er lui6(io incalzante entusias(o era la 3i cara sor3resa alla sua 4ecchiaia - e tre(ando ca3ii 3ure con ;uale terribile 4olont=
li a4e4a lottato contro di (e: 3erch8 3ro3rio da (e! il 3ura(ente a(ato! egli non 4ole4a scherno e dis3rezzo! non
le4a 3ro4are l'orrore della carne offesa! 3ro3rio ;uest'ulti(a grazia d'un a44erso destino non 4ole4a darla in giuoco ai
nsi 3er dis3rezzarla. er ;uesto o33one4a una così terribile resistenza alle (ie 3re(ure! caccia4a l'ardore del (io
nti(ento con fredda ironia.! trasfor(a4a la dolce 3arola a(ica in con4enzionale durezza! trattene4a la (ano affettuosa6
lo 3er ;uesto si sforza4a a tutte ;uelle as3rezze! che do4e4ano raffreddare (e e 3reser4are lui! e che da (esi (i
de4ano l'ani(a. Co(3resi adesso con tre(enda chiarezza ;uell'orribile notte! in cui egli! sonna(bulo dei suoi
e3otenti sensi! a4e4a salito la scala! 3er 3oi sal4are se stesso e la nostra a(icizia con ;uella 3arola offensi4a. E
bbri4idendo6 co((osso! febbril(ente agitato! 4into dalla 3iet=! co(3resi ;uanto a4e4a 3er (e sofferto! con ;uale
ois(o s'era 3er (e do(inato.
uella 4oce nel buio! ;uesta 4oce nel buio! co(e la senti4o 3enetrare fin nell'inti(a struttura del (io 3etto5 A4e4a un
cento co(e non a4e4o (ai sentito 3ri(a6 (ai 3ri(a! (ai do3o - l'accento d'una 4oce che sale da 3rofondit= a cui un
stino (ediocre non arri4a (ai. Così un uo(o 3arla4a una sola 4olta ad un altr' uo(o 3er 3oi tacere 3er se(3re! co(e la
ggenda narra del cigno che solo (orendo 3u innalzare la 4oce rauca a 3uro canto. E ;uella calda 4oce insistente!
ella 4oce ardente e 3enetrante! io l' accolsi in (e! rabbri4idendo e doglioso! co(e la donna accoglie in s8 il (aschioN
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ad un tratto ;uella 4oce tac;ue e ci fu solo il buio fra noi. Fo sa3e4o 4icino. ,on a4e4o che da alzar la (ano 3er
ccarlo. E senti4o un 3otente desiderio di consolare ;uest'uo(o che soffri4a.
a ecco ch'egli fece un (o4i(ento. Accese la luce. *tanco! 4ecchio! disfatto s'alz dalla sediaN Gn uo(o sfinito 4enne
nta(ente 4erso di (e.
Addio 9olandoN non 3i una 3arola fra noi5 E' stato un bene che tu sia 4enutoN > bene 3er tutti e due che tu 4adaN
ddioN 7attiN baciare 3er l'addio52. Co(e 3ortato da una forza (agica gli barcollai incontro. ?uella luce di solito
lata! offuscata co(e da fu(o o3aco! si accese adesso nei suoi occhi a 4i4a fia((a. "i tir a s8! le sue labbra assetate s'(3ressero sulle (ie! 4igorosa(ente! in uno s3asi(o strinse il (io cor3o al suo.
a un bacio co(e da una donna non l'ho (ai a4uto! un bacio sel4aggio e dis3erato co(e un grido di (orte. +l tre(ito
n4ulso del suo cor3o in4ase il (io. 9abbri4idii in una do33ia strana e tre(enda sensazione! abbandonando(i a lui con
ni(a! e33ure 3rofonda(ente sgo(ento in una nauseata difesa dal contatto d'un cor3o (aschile. *3a4entoso turba(ento
i sensi che trasfor(a4a ;uell'atti(o in infinito sbalordi(ento.
gli (i lasci - era uno stra33o co(e d'un cor3o 4iolente(ente dilaniato - si 4olt faticosa(ente e! con le s3alle ri4olte a
e! si butt sulla sedia: rigido stette così alcuni (inuti contro il 4uoto. A 3oco a 3oco 3er la testa gli si fece tro33o
e4e! si chin da33ri(a 3i stanco e 3i stracco6 3oi! co(e un 3eso lunga(ente oscillante d'un tratto 3erde l'e;uilibrio e
eci3ita nel fondo! con un tonfo secco e cu3o la fronte bassa cadde 3esante(ente sullo scrittoio.
finita 3iet= (i colse. +n4olontaria(ente (i a44icinai. "a allora ;uel cor3o gi= rilassato si raddrizz un'altra 4olta
r4osa(ente! e 4olgendosi indietro! rauco e cu3o dal ca4o delle (ani con4ulse! 3roferì in un sos3iro (inaccioso: 2Via5
4ia5N ,o5N non a44icinarti5N 3er l'a(or di DioN 3er il nostro beneN 4aiN 4ai 4ia52.
o(3resi. E tre(ando (i ritrassi: co(e un fuggiasco abbandonai la stanza a(ata.
on l'ho (ai 3i 4isto! (ai rice4etti una lettera o un (essaggio. Fa sua o3era non > (ai a33arsa6 nessuno si ricorda 3i dii tranne che (e. "a oggi ancora sento co(e allora! ;uando non ero che un fanciullo: ebbi 3adre e (adre 3ri(a di lui!
oglie e figli do3o! (a a nessuno debbo ;uanto a lui6 non ho a(ato nessuno 3i di lui.
Tramonto d'un cuore
on > detto che il destino! 3er distruggere il cuore u(ano! debba (enare un col3o brutale e ado3erar tutta la sua
olenza6 da futili (oti4i anzi esso trae la sua indo(abile gioia creatrice.! ,el nostro linguaggio u(ano ;uesto 3ri(o4e tocco lo chia(ia(o causa! e stu3iti confrontia(o la sua 3iccola (isura con gli effetti s3esso straordinari di 3otenza.
a co(e la (alattia esiste 3ri(a di (anifestarsi a3erta(ente! così il destino non co(incia solo ;uando di4enta realt=
sibile e concreta. Esso i(3era nello s3irito e nel sangue assai 3ri(a che dall'esterno arri4i all'ani(a. 9iconoscersi > gi=
fendersi! e 3er lo 3i > in4ano.
na notte il 4ecchio *alo(onsohn *alo(onsohn era il suo no(e6 nella sua 3atria lo chia(a4ano 2eheimer
ommissionsrat 2! Consigliere segreto di co((issione! titolo onorifico! estensibile alla (oglie una notte! all'albergo a
ardone! o4' egli a4e4a acco(3agnato la fa(iglia in occasione dei giorni 3as;uali! il 4ecchio *alo(onsohn si s4egli in
guito a un forte dolore: senti4a il suo cor3o stretto co(e fra duri legni! il res3iro a stento si face4a largo attra4erso iltto o33resso. +l 4ecchio *alo(onsohn si s3a4ent! 3oich8 soffri4a di fre;uenti attacchi biliari e! contraria(ente ai
nsigli dei (edici! 3er co(3iacere la sua fa(iglia! in4ece di fare la cura di Karlsbad 3rescrittagli! a4e4a scelto il
ggiorno (eridionale. Te(endo uno di ;uei bruttissi(i (o(enti! s3a4entato si 3al3 il largo 4entre6 (a tosto! in (ezzo
3ersistente dolore! constat con uno s3irito di sollie4o ch'era solo lo sto(aco a dolergli! forse 3er l'inusitata cucina
liana! o 3er uno di ;uei leggeri a44elena(enti che ca3itano s3esso ai 4iaggiatori. *olle4ato da ;uesto 3ensiero! lasci
cadere la (ano tre(ante! (a il 3eso continua4a e gli ostacola4a il res3iro. Allora sos3irando si alz faticosa(ente dal
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to 3er fare un 3o' di (oto. E 4era(ente! in 3iedi! e 3i ancora ca((inando! senti4a (eno forte(ente l'o33ressione.
r la ca(era buia era 3oco s3aziosa! e 3oi te(e4a di s4egliar la (oglie che dor(i4a nel letto attiguo e di 3reoccu3arla
nza (oti4o. Allora si butt addosso la 4este da ca(era! infil le 3antofole! e tastoni uscì adagio nel corridoio 3er fare
alche 3asso e (itigar l'affanno.
(o(ento in cui a3rì la 3orta sull'andito scuro! udì attra4erso la finestra s3alancata suonare le ore del ca(3anile!
attro rintocchi sonori! continuati in un leggero tre(olìo sul lago: le ;uattro del (attino.
lungo corridoio era co(3leta(ente al buio! (a ricordando bene! 3oich8 lo a4e4a 4isto di giorno! il 4ecchio
lo(onsohn lo sa3e4a diritto e s3azioso. Così! senza bisogno di luce ca((ina4a6 res3irando forte! da un'estre(it=
'altra! e ancora e ancora! constatando! contento! che a 3oco a 3oco cade4a ;uella (orsa dal 3etto. E gi=! liberato dallore 3er il benefico esercizio fatto! s'accinge4a a ritornare in ca(era! ;uando un ru(ore lo fece sostare! i(3ressionato.
n ru(ore: era un bisbiglio da ;ualche 3arte li 4icino! nel buio! lie4e e33ur distinto. +l 3a4i(ento scricchiol! un
ssurro! un (oto! e gi un cono di luce! da una 3orta che fii a3erta a33ena! tagli 3er un atti(o l'infor(e oscurit=. Che
s'era@ +n4olontaria(ente il 4ecchio *alo(onsohn si rintan in un cantuccio! non 3er curiosit=! (a 3er un istinti4o senso
3udore! 3er non esser sor3reso nella sua strana 3asseggiata notturna. er! ;uasi suo (algrado! nell'atti(o in cui il
izzo di luce rischiar l'andito6 credette di scorgere una figura fe((inile! bianco4estita! sgusciar dalla 3orta e 3erdersi
l buio 4erso il fondo del corridoio. E real(ente! li! in una delle ulti(e 3orte! adesso cricchi 3ian 3iano una (aniglia!
i buio da ca3o e silenzio assoluto.
4ecchio *alo(onsohn d'un tratto si (ise a barcollare co(e a4esse rice4uto un col3o al cuore. F=! all'ulti(a estre(it=
l corridoio! l= do4e la (aniglia a4e4a fatto ;uel ru(ore sos3etto! l= eranoN erano le sue 3ro3rie ca(ere!
33arta(ento di tre stanze ch'egli a4e4a 3reso 3er la fa(iglia. Fa (oglie! l'a4e4a lasciata 3ochi (inuti addietro
ofonda(ente addor(entata6 dun;ue era i(3ossibile sbagliarsi: ;uella figura fe((inile! che! co(e un'a44enturiera!
ci4a di notte da una ca(era altrui! non 3ote4a essere che Erna! sua figlia a33ena dicianno4enne.
4ecchio *alo(onsohn tre(a4a in tutta la 3ersona! tale era il suo sgo(ento. *ua figlia Erna! la ba(bina! la 3iccola
egra e giuli4aN no! non era 3ossibile! do4e4a essersi sbagliato. Che cosa sarebbe andata a fare essa! nella ca(era d'un
tro! se nonN Co(e una bestia catti4a cacci 4ia il 3ro3rio 3ensiero. "a tenace! la fantastica 4isione della figura
ggente si artigli alle sue te(3ie: i(3ossibile toglierla! i(3ossibile stra33arla. li occorre4a certezza. Ansante strisci
ano lungo il (uro del corridoio fino alla 3orta di lei ch'era 4icina alla 3ro3ria. EN tre(endo: 3ro3rio ;ui! 3ro3rio in
est'unica 3orta di tutto l'andito! in ;uesta sola 3orta! un sottile filo di luce filtra4a dalla fessura! e 3ungente usci4a unaditore 3unto bianco dal buco della chia4e: alle ;uattro del (attino essa a4e4a luce in ca(era5 E ancora: ecco il ru(ore
un bottone elettrico6 il bianco filo di luce s4anì nel buio. ,o! era inutile 4olersi ingannare. Erna! sua figlia! era lei che di
tte! furti4a(ente! torna4a nel suo letto da un estraneo.
4ecchio *alo(onsohn tre(a4a dall'orrore e dal freddo! il sudore gli 3roro(3e4a dal cor3o inondandogli i 3ori. Atterrar
3orta! te(3estare di 3ugni la s3udorata! fu il suo 3ri(o i(3ulso. "a i 3iedi 4acilla4ano sotto il cor3o tarchiato6 tro4
3ena la forza di trascinarsi in ca(era e fino al suo letto6 lì! coi sensi tra(ortiti! s'abbatt8 sui cuscini! co(e una bestia
annata.
4ecchio *alo(onsohn sta4a i((obile nel suo letto! gli occhi s3alancati fissa4ano il 4uoto. Accanto a lui alita4a!
an;uillo e sazio! il res3iro della (oglie. +l suo 3ri(o 3ensiero fu di s4egliarla! di annunciarle la terribile sco3erta! di
ogarsi gridando! urlando. "a co(e dire! con ;uali 3arole es3ri(ere la cosa orrenda@ ,o! (ai! (ai a4rebbe 3otuto
onunciare ;uesta 3arola. "a cosa! cosa fare@
erc di riflettere! (a i 3ensieri gli si agita4ano nel cer4ello confusa(ente! co(e 3i3istrelli s4olazzanti. Era tro33o
ribile5 Erna! la fine educata fanciulla dagli occhi carezze4oli5N ?uant'era che l'a4e4a tro4ata col libro di scuola in
ano! segnando stentata(ente col suo ditino roseo i difficili caratteri@N ?uant'era che l'a4e4a rile4ata da scuola nel suo
stitino celeste e l'a4e4a condotta dal dolciere! rice4endo il suo bacio di bi(ba con la bocca che sa3e4a di zucchero@N
u ieri@N ,o! ;uesto fu anni addietroN "a! co(e ba(bina ancor ieri! sì ieri! ;uando essa l'a4e4a 3regato di co(3rarle il
aglione blu-oro che! 4istoso! s3icca4a nella 4etrina: 2Babbino! 3rego! 3rego52! a (ani giunte! con ;uel felice sorrisottorioso al ;uale egli non sa3e4a resistereN E adesso! adesso essa! a dieci 3assi dalla sua 3orta! di notte! furti4a(ente
da4a nel letto d'un estraneo! a rotolarsi ingorda e nudaN
"io Dio5N (io Dio5N2 in4olontaria(ente il 4ecchio *alo(onsohn ge(e4a. 2Che 4ergogna5 che 4ergogna5N "ia
glia! la (ia figliola delicata! tanto gelosa(ente custodita! con un uo(o ;ualun;ueN Con chi@N Chi 3u (ai essere@N
a(o da soli tre giorni a ardone! e essa 3ri(a non conosce4a nessuno di ;uesti azzi(ati da(erini! non ;uel conte
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baldi dalla testa allungata! non l'ufficiale italiano! n8 il nobile fantino (ecHle(burgheseN *olo ballando il secondo
orno si sono conosciuti! e gi= uno d'essi l'a4rebbeN ,o! non sar= il 3ri(o! noN ci > do4uto co(inciare 3ri(aN a
saN e io non so nullaN non sos3etto di nulla! io cretino! io 3erfetto cretinoN "a che cosa so io! del resto! di loro@N
utta la giornata la4oro 3er! esse! sto ;uattordici ore al giorno in ufficio! co(e 3ri(a in treno ;uando 4iaggia4o coi
(3ionariN 3er far danaro 3er loro! danaro! danaro! 3er dar loro abiti belli! 3er farle riccheN e la sera! ;uando torno a
sa stanco (orto! esse sono fuori! a teatro! a feste da ballo! in societ=N Cosa ne so di loro! di ;uel che fanno tutto il
orno@N *olo ;uesto so adesso! che la (ia figliola! col suo gio4ane 4entre 3uro! di notte 4a dagli uo(ini co(e una della
adaN h! che 4ergogna52.
4ecchio *alo(onsohn ge(e4a dacca3o6 ogni nuo4o 3ensiero segui4a la ferita! gli se(bra4a co(e se a4esse il cer4ello
erto e sanguinolento e dentro 4i la4orassero dei bachi rossi.
"a 3erch8 ho 3ensato tutto ci@N erch8 adesso sto ancora ;ui coricato a tor(entar(i (entr' essa si sazia di sonno col
o 4entre i(3udico@N erch8 non (i sono 3reci3itato nella sua stanza affinch8 essa sa33ia che io conosco la sua
rgogna@N erch8 non le ho rotto le ossa a 3ugni@N erch8 sono un debole5N erch8 son 4igliacco5N *ono se(3re
ato debole con loro dueN ho se(3re cedutoN ero tanto fiero di 3oter loro rendere la 4ita bella! se 3ure la (ia era
4inataN Con le unghie delle dita ho radunato il danaro! centesi(o 3er centesi(oN (i sarei fatto stra33are la carne
lle (ani! sol 3er 4eder contente loroN "a a33ena le ho fatte ricche! esse si sono 4ergognate di (eN ,on ero 3i
bastanza eleganteN non abbastanza istruitoN e donde do4e4a 4enir(i l'istruzione@ A33ena dodicenne fui tolto dalla
uola e do4etti guadagnare. irare coi ca(3ionari di 4illaggio in 4illaggio! e 3oi di citt= in citt=! 3ri(a di 3oter fondare
(ia azienda. E a33ena esse arri4arono in alto ed ebbero la loro bella casa! non a(arono 3i il (io buon 4ecchio no(e
noratoN' E 3er loro do4etti co(3rar(i il 2Ko((issionsrat ehei(rat2! 3erch8 non le si chia(asse 3i signore
lo(onsohn! 3erch8 3otessero a4er l'aria di gran da(eN ran da(e! gran da(e5N "i deride4ano se ('o33one4o alla
ro (ania di societ=! della loro buona societ=. ?uando racconta4o loro che la buon'ani(a di (ia (adre! tran;uilla e
odesta! regge4a la casa solo 3er (io 3adre e 3er noiN (i dice4ano anti;uatoN 2*ei anti;uato! babbino2! così (i
ce4a! (i 3rende4a in giroN *ì! anti;uato! sìN e adesso lei sta in un letto estraneo! con uo(ini estraneiN la (ia
gliola! l'unica (ia figliolaN h! che 4ergogna! che 4ergogna5N2.
4ecchio *alo(onsohn sos3ira4a tanto dolorosa(ente che la (oglie accanto a lui si dest. 2Che cos'hai@2 do(and
sonnata. Egli non si (osse e trattenne il res3iro. E così stette fino al (attino! i((obile nel buio se3olcro del suo
r(ento! corroso dai 3ensieri co(e da 4er(i.
a (attina egli 3er 3ri(o scese 3er la colazione. *os3irando si sedette6 ogni boccone gli face4a nausea.
Dacca3o solo2! 3ens! 2se(3re solo5N ?uando 4ado al la4oro la (attina! esse dor(ono! 3igre e stanche del ballo o del
atroN ?uando rincaso la sera! esse son fuori! a di4ertirsi in societ=: lì non sanno che farne di (eN h! il danaro!
esto (aledetto danaro le ha guastateN (e le ha allontanate. +o! cretino! l'ho raggranellato! centesi(o 3er centesi(o!
rubando (e stesso! e ho fatto 3o4ero (e e catti4e loroN er cin;uanta insensati anni o sfacchinato! non concedendo(i
giorno di ri3oso! e adesso sono soloN2.
3oco a 3oco di4enta4a i(3aziente. 2erch8 non 4iene@N Voglio 3arlarle! debbo dirglieloN bisogna 3artire da ;ui!bitoN erch8 non 4iene@N robabil(ente ha ancora sonno! dor(e sa3orita(ente con la coscienza tran;uilla! (entr' io
i dilanio il cuore! io cretinoN E la (adre fa la sua toeletta 3er delle ore6 de4e fare il bagno! i(bellettarsi! rice4ere la
(anicure2! farsi 3ettinare: ;uella non scende 3ri(a delle undiciN C'> da stu3irsi allora sulla riuscita della figlia@N h!
danaro! il (aledetto danaro2.
dì alle sue s3alle un fruscio! un 3asso leggero. 2Buon giorno! babbino! hai ri3osato bene@2. ?ualcosa! di lato! si chin
nera(ente su di lui! un sottile bacio gli sfior la fronte (artellante. +n4olontaria(ente tir il ca3o indietro: il dolciastro
ore torbido del 3rofu(o CotJ gli face4a ribrezzo. E 3oiN
Cos'hai! babbino! sei nuo4a(ente di (alu(ore@N Gn caff>! ca(eriere! e 2ha( and eggs2N "al dor(ito o catti4e
o4e@2.
4ecchio *alo(onsohn si fren. Chin la testa senza a4er il coraggio d'alzare gli occhi e tac;ue. Vede4a solo le sue (ani
l ta4olo! le care (ani6 fini e curate! co(e le4rieri 4iziati gioca4ano (olle(ente sulla to4aglia bianca. Egli tre(a4a.
(ida(ente il suo sguardo tocca4a le delicate braccia 4erginali! che 3ri(aN ;uand'era@ l'a4e4ano tante 4olte
bracciato 3ri(a d'andare a lettoN Vede4a la tenera linea dei seni che sotto il nuo4o (aglione ondeggia4ano
olle(ente nel res3iro. 2,udaN nudaN s'> rotolata con un uo(o estraneo2! 3ensa4a rabbiosa(ente. 2Tutto ;uesto lui
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uo4ersi nella foga del giuoco. "ai! no! (ai! in casa! nella gre4e citt= tutta (uri. l'a4e4a 4ista tanto bella! (ai sentita
lle stanze o 3er le strade la sua 4oce liberata dalla sorda 3esantezza terrena! tra(utata. co(e ;uella dell'allodola! in una
iezza canora. ,o! no! non era (ai stata tanto bella5 +l 4ecchio *alo(onsohn guarda4a e guarda4a. A4e4a tutto
(enticato! 4ede4a solo! e 4ede4a ;uella bianca fia((a fuggente. E così sarebbe ri(asto lì eterna(ente ad assa3orare
n sguardi a33assionati ;uella figura! se ella non a4esse! d'un tratto! con ra3ida (ossa! in un salto 4olteggiante! afferrato
lti(a 3alla! 3re(endosela al 3etto ansi(ante! accaldata! con sguardo ridente e fiero. 2Bra4a! bra4a2! - co(e do3o uno
artito d'o3era a33laudirono i tre signori che a4e4ano seguito il suo giuoco. ?uelle 4oci gutturali s4egliarono il 4ecchio
lo(onsohn dal suo incantesi(o. Fi fiss truce(ente. 2Eccoli l=! i (ascalzoni2! gli (artella4a il cuore. 2Eccoli l=N Chi
i tre l'ha a4uta@N Co(e sono azzi(ati e 3rofu(ati e ben rasi! ;uesti fannulloniN +o alla loro et=! do4e4o stare al
nco! coi calzoni ratto33ati! e consu(ar(i i tacchi a girare dai clientiN E forse anche i loro babbi stanno così e si
orticano le dita a sangue a la4orar 3er loroN Essi 3er girano il (ondo! fanno i bighelloni tutto il santo giorno!ensierati! coi 4isi abbronzati e i chiari occhi i(3ertinentiN Così > facile esser freschi e allegriN E basta insinuare a
a bi(ba 4anitosa ;ualche 3arolina dolce! che essa subito s'infila nel loro lettoN "a chi > dei tre! chi >@N Gno di loro!
so! le 4ede attra4erso l'abito la carne nuda! e si lecca le labbra: 2+o l'ho a4uta2N Fa conosce calda e sensuale e 3ensa:
tasera dacca3o2! e le strizza l'occhio - oh! ;uesto cane5N oterlo a((azzare a frustate! ;uesto cane52.
a ecco che la sua 3resenza era stata notata6 sua figlia salutando brandì la racchetta e gli sorrise! i signori s'inchinarono.
ui non ris3ose! fiss solo con occhi iniettati di sangue la rigogliosa bocca di lei: 2E 3uoi ancora ridere così! s3udorataN
a forse anche uno di loro ride dentro di s8 e 3ensa: 2Eccolo lì! il 4ecchio stu3ido ebreo! che la notte russa nel suo
toN *e sa3esse! il 4ecchio cretino5N2. *ì! lo so! 4oi ridete! 4oi 3assate so3ra di (e co(e so3ra un osso s3orcoN "a
ia figlia! essa > graziosa e co(3iacente! essa 4i corre subito nel lettoN E la (adreN > un 3o' grassa gi=! > aggiustata!
(bellettata e lisciata! (a! incoraggiata! accetterebbe anch'essa un giro di balloN A4ete ragione! cani che siete! a4ete
gione! 3oich8 esse 4i corrono a33resso! le fe((ine s4ergognateN Che 4e ne i(3orta! a 4oi! che all'altro gli si storca il
ore@N Basta che abbiate il 4ostro 3iacere! basta che esse abbiano il loro! le fe((ine s3udorateN *3arare 4i si
4rebbe con la ri4oltella! frustar4i con la sferzaN "a 4oi a4ete ragione! finch8 ci si inghiotte la 3ro3ria rabbia co(e il
ne il 3ro3rio 4o(itoN a4ete ragione: se si > tanto 4ili! tanto (iserabili! tanto 4iliN da non andare ad afferrare la
ergognata 3er la (anica e stra33arla da 4oiN se non si fa che assistere (uti! con la bile in bocca! co(e faccio io ora!
le! 4ile! 4ileN2.
on le (ani il 4ecchio *alo(onsohn si tene4a al 3ara3etto! tanto lo scote4a l'i(3otente rabbia. E d'un tratto s3ut da4anti
3ro3rio 3iede e barcoll 4ia.
un 3asso 3esante il 4ecchio *alo(onsohn and nella 3iccola cittadina. Da4anti a una 4etrina si fer(
(3ro44isa(ente: un (ondo di cose! articoli 3er turisti! for(a4ano nel loro fortuito (iscuglio artistiche 3ira(idi e 3iani
tanti colori: ca(icie e reti! ca(icette e lenze! cra4atte! libri! biscotti. "a il suo occhio fissa4a un solo oggetto che!
scosto! sta4a in (ezzo all'elegante ciar3a(e: un bastone! nodoso e grosso! (unito di 3unta di ferro! (olto 3esante e
rribile nel col3o. 2Col3irloN col3irlo! il cane52. ?uesto 3ensiero gli da4a un delirio confuso e 4oluttuoso. Co(e s3into!
tr nella (erceria e co(3ro a buon (ercato ;uella (azza bitorzoluta e sicco(e al debole il 3ossesso dell'ar(a
nferisce sicurezza! l'a4ere in (ano ;uel 3esante arnese 3ericoloso diede a lui un senso di forza. *enti4a co(e
ll'i(3ugnarlo i suoi (uscoli si tende4ano. 2Col3irloN col3irlo! il cane52 brontola4a dentro di s8! e inconsa3e4ol(ente
suo 3asso goffo e incerto di4enne 3i sicuro! 3i dritto! 3i s4elto6 and! correndo 3i che ca((inando! su e gi 3el
ale lungo la s3iaggia! grondante di sudore! 3i 3er sfogo di 3assione che 3er ansia di corsa. *tringendo 3i forte il
tente bastone! entr nella fresca o(bra bluastra della 2hall2! cercando l'in4isibile a44ersario con a4ido sguardo. Efatti! nell'angolo! sui larghi sedili di 4i(ini! erano tutti in co(3agnia! in allegra chiacchiera! sorbendo 2whisHJ2 e soda
lle sottili cannucce! sua (oglie! sua figlia e i tre ine4itabili. 2Chi di loro 8@ chi di loro >@2 3ensa4a cu3a(ente! col
gno stretto intorno al bastone. 2A chi ro(3ere il cranio@N a chi@2. "a gi=! inter3retando (ala(ente il suo irre;uieto
rcare! Erna salt su e gli and incontro. 2Eccoti ;ua! babbino6 t'abbia(o cercato da33ertutto. ensa un 3o'! il signor 4on
edwitz ci condurr= a Desenzano con l'auto(obile! lungo tutto il lago2. E dicendo così lo s3inge4a affettuosa(ente
rso il ta4olo! co(e 3er insinuargli il ringrazia(ento.
ignori cortese(ente s'erano alzati 3orgendogli la (ano. +l 4ecchio *alo(onsohn tre(a4a. "a al suo braccio 3oggia4a!
3ida e a44olgente! la tran;uillizzante figura di sua figlia. Annientato nella sua 4olont=! 3rese una do3o l'altra le (ani
fertegli! sedette (uto! ca4 un sigaro di tasca e 4i (astic la sua rabbia coi denti serrati. Al di so3ra di lui 4ola4ano
ani di con4ersazione fatta in francese! acco(3agnata da allegre risate in coro.
4ecchio *alo(onsohn sta4a rannicchiato! (uto! sulla sua sedia e (orde4a tanto il tabacco che il succo scuro gli
ende4a fra i denti. 29agione hannoN ragione hanno2! 3ensa4a. 2*3utare (i si do4rebbeN Adesso gli ho 3ersino dato
(ano5N a tutti e tre! (a so che uno d'essi > il (ascalzoneN *iedo tran;uillo allo stesso ta4olo con luiN non lo
((azzo! gli do cortese(ente la (anoN 9agione hanno! 3erfetta(ente ragione! se ridono di (eN E co(e 3arlano al di
3ra di (e! co(e se io non ci fossi! co(e *' io fossi gi= sotto terraN E33ure tutte e due! Erna e sua (adre! sanno che
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n ca3isco una 3arola di franceseN tutt'e due lo sanno! tutt'e due! (a nessuna (i fa ;ualche do(anda! anche 3er
n4enienza! 3er non far(i stare ;ui così ridicolo! così terribil(ente ridicoloN Aria sono 3er loro! ariaN una sco(oda
3endice! un disturboN ;ualcosa di seccante! un ;ualcosa di cui ci si 4ergogna e che solo non si (ette da 3arte 3erch8
adagna danaroN danaro! danaro! ;uesto sudicio! (iserabile danaro! col ;uale io le ho guastateN ;uesto danaro
aledetto da DioN ,on una 3arola (i ri4olgono! n8 (ia (oglie! n8 la (ia 3ro3ria figliola6 hanno sguardi solo 3er
desti fannulloni! codesti da(erini lisciati e azzi(atiN Co(e ridono con loro ;uasi fossero sollecitate! ;uasi che essi
ccassero loro le carni con le (aniN E io! io 3er(etto tutto ;uestoN io sto tran;uilla(ente seduto! assisto alle loro
ate! e non ca3isco nulla6 e33ure (e ne sto seduto in4ece di batter il 3ugno sul ta4oloN in4ece di (enar botte con
esta (azza e di cacciarli 3ri(a che co(incino ad acco33iarsi da4anti ai (iei 3ro3ri occhiN +o 3er(etto tutto ;uestoN
(e ne sto seduto! (uto! stu3ido! 4ileN 4ileN 4ileN2.
er(ettete@2! do(and in ;uel (o(ento! stentata(ente in tedesco! l'ufficiale! 3rendendo i fia((iferi.
lora! scosso nei suoi turbati 3ensieri! il 4ecchio *alo(onsohn scatt su e fiss feroce(ente il gio4ane stu3ito. Calda
cora la collera lo inonda4a. er un atti(o la (ano con4ulsa 3re(ette il bastone. oi 3er gli angoli della bocca si
bassarono di nuo4o contorti e con un insensato ghigno: 2h! io 3er(etto2! disse ri3etuta(ente e la 4oce gli si fece
gliente. 2Certo che 3er(etto! ah! ahN tutto 3er(ettoN ;uel che 4uoleN ah ahN tutto 3er(ettoN tutto ;uel che ho > a
a dis3osizioneN con (e ci si 3u 3er(ettere tuttoN2.
ufficiale lo guard sor3reso. oco 3ratico della lingua! non a4e4a ben ca3ito. "a ;uella risata storta! sghignazzante! lo
eoccu3a4a. +l signore tedesco salt su! le donne si fecero bianche co(e la carta - 3er un (o(ento l'aria tra loro tutti
4enne rigida e sos3esa co(e nell'atti(o che sta fra il la(3o e il tuono che lo segue.
a 3oi nel 4ecchio si rallent il sel4aggio contorci(ento! il bastone sci4ol dal 3ugno contratto. Co(e un cane bastonato
4ecchio *alo(onsohn si rannicchi tutto! tossendo 3er l'i(barazzo! s3a4entato dal 3ro3rio ardire. *ubito Erna! 3er
utire la 3enosa tensione! ri3rese il discorso interrotto6 il barone tedesco ris3ose con allegrezza 4isibil(ente solerte! e
3o 3ochi (inuti la s3ensierata ani(azione ri3rese il suo corso.
4ecchio *alo(onsohn sta4a co(3leta(ente assente in (ezzo alle chiacchiere! si sarebbe 3otuto credere che dor(isse.
adutogli di (ano! il grosso bastone gli 3enzola4a inutile fra le ga(be. +l ca3o! 3oggiato sulla (ano! s'abbassa4a se(3re
. "a nessuno gli bada4a or(ai6 estranea al suo silenzio 3assa4a l'onda sonora della con4ersazione6 a 4olte! a ;ualche
rola scherzosa! s'infrange4a in s3ruzzi di scintillanti risate6 egli 3er giace4a i((obile! gi nell'infinito buio! annegatolla 4ergogna e nel dolore.
re signori si alzarono. Erna li seguì 3re(urosa! la (adre 3i lenta(ente e! accogliendo un'allegra 3ro3osta! andarono
ll'attigua sala da (usica! senza curarsi d'in4itare l'uo(o i((erso nei suoi cu3i 3ensieri. *olo ;uando il subitaneo 4uoto
col3ì! si s4egli! co(e un dor(iente si s4eglia di so3rassalto! 3er la sensazione del freddo! la notte! ;uando la co3erta >
i4olata gi e una fredda corrente d'aria 3assa sul cor3o nudo. +n4olontaria(ente lo sguardo and 4erso i sedili
bandonati6 (a ecco che udì (artellare di l=! nel salotto! un Pazz stre3itante e brioso! sentì delle risate e dei richia(i
coraggianti. Balla4ano! di l=. 2*i! ballare! se(3re 3ronte a ballare sono5 *e(3re eccitarsi il sangue! se(3re fregarsi
sci4a(ente l'una all'altro!! finch8 > cotto l'arrosto. Ballare di sera! di notte e in 3ieno giorno! i fannulloni! gli scio3erati!sì essi a((ansiscono le fe((ine2.
(areggiato! afferr di nuo4o il grosso bastone! e con 3asso strisciante li seguì. Alla 3orta si fer(. +l barone tedesco
a4a al 3ianoforte e! (ezzo 4oltato 3er 4edere in 3ari te(3o i ballerini! 3estando so3ra la tastiera suona4a a (e(oria un
llabile a(ericano. Erna danza4a con l'ufficiale! la (adre! 3esante e cor3ulenta era s3inta a4anti e indietro rit(ica(ente!
n senza fatica! dal lungo e stecchito conte Gbaldi. "a il 4ecchio *alo(onsohn sbarra4a gli occhi solo su Erna e sul suo
4aliere. Co(e ;uel (ariolo 3oggia4a la (ano leggera e carezze4ole sulla delicata s3alla! ;uasi che ;uella creatura
sse tutta sua5 Co(e il cor3o di lei si culla4a! s'abbandona4a! si 3ro(ette4a! si stringe4a contro ;uello di lui6 co(e si
i4ano! si co(3enetra4ano da4anti ai suoi 3ro3ri occhi! nella loro 3assione a stento trattenuta5 *ì! era lui! lui - 3erch8 in
esti due cor3i ondeggianti arde4a 4isibile un riconoscersi! una co(unanza gi=! entrata nel sangue. *ì! era lui! lui - non
te4a essere altri che lui! lo dice4ano gli occhi di lei che! socchiusi! e33ur traboccanti! in ;uesto leggero ondeggia(entoflette4ano il ricordo d'un godi(ento 3i intenso - era lui il ladro che alla notte afferra4a ardendo! e 3ossede4a ;uel che
esso! se(itras3arente! si cela4a nel leggero abito fluttuante: sua figlia! sua figlia5 +n4olontaria(ente si a44icin 3er
ra33argliela. "a essa non lo 4ede4a. Abbandonata con ogni sua (o4enza al rit(o! all'i(3ercettibile 3ressione del
4aliere che la conduce4a.! che la seduce4a! la testa reclinata indietro! con l'u(ida bocca socchiusa! tutta ebbrezza!
(entica di s8! ondeggia4a (olle(ente nel dolce fluttuare della (usica! non sentendo il luogo! n8 il te(3o! n8 l'uo(o! il
cchio uo(o tre(ante! che con occhio iniettato di sangue la fissa4a in un fanatico ra3i(ento d'ira. *olo se stessa essa
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nti4a! le 3ro3rie gio4ani (e(bra! seguenti senza resistenza il folle turbine della (usica6 solo se stessa ella senti4a! e
e 4icino 4icino un (aschio la desidera4a! che un forte braccio la tene4a e ch' essa do4e4a! nel folle fluttuare! contenersi
r non buttarglisi incontro con labbra desiose e col caldo! fre(ente 3iacere di donare se stessa. E tutto ;uesto il 4ecchio
alo(onsohn lo senti4a (agica(ente nel 3ro3rio sangue scosso. gni 4olta che la danza l'allontana4a da lui gli
(bra4a ch' essa do4esse so((ergerla 3er se(3re.
(3ro44isa(ente la (usica! co(e una corda stra33ata! s'arrest. +l barone tedesco salt su: 2 1sse# (ou2 pour vous2! disse
dendo. "aintenant (e veu/ danser, moi3mome" . Tutti a33ro4arono allegra(ente! l'ani(ato gru33o di co33ie si sciolse
gaio cinguettio.
4ecchio *alo(onsohn si dest: fare ;ualche cosa adesso! dire ;ualcosa5 ,on stare lì così ridicoloN così goffo! cosìutile. +n ;uel 3unto sua (oglie gli 3ass da4anti ondeggiando! un 3o' sfiatata dalla fatica e33ur calda di soddisfazione.
a collera gli suggerì una subita risoluzione. Fe sbarr il 3asso: 2Vieni2! 3roferì ansando! 2ho da 3arlarti2. Essa lo guard
r3resa: stille di sudore gli bagna4ano la fronte 3allida! gli occhi erano confusi. Che 4ole4a@ erch8 disturbarla adesso@
= a4e4a una scusa 3ronta sulle labbra! (a 4'era nel (odo di lui ;ualcosa di così con4ulso! così 3ericoloso! che!
ordando d'un tratto il furioso scatto di 3ri(a! sebbene di (ala4oglia! lo seguì.
4/cuse#, messieurs, un istant 52 si ri4olse! scusandosi! ai signori. 2Con loro si scusa2! 3ens egli a(ara(ente! 2con (e
n si sono scusate alzandosi da ta4ola. +o sono il cane 3er loro! il cencio 3er i 3iedi su cui si 3esta. "a hanno ragione
se! hanno ragione! 3oich8 io lo 3er(etto2.
sa as3etta4a guardandolo con ci3iglio6 co(e scolaro da4anti al (aestro! le sta4a dinanzi! col labbro tre(ante.
bbene@2 do(and essa final(ente! 3ro4ocante.
,on 4oglioN non 4oglioN2 balbett infine! i(3acciato. 2,on 4oglio cheN che abbiate ra33orti con ;uesta gente2.
Con ;uale gente@2. ,on 4olendo co(3rendere alz lo sguardo indignato! co(e offesa lei stessa.
Con ;uella lì2 - furente accenn con la testa bassa in direzione della sala da (usica 2non (i 4aN non lo 4oglioN2.
3erch8 no@2
e(3re ;uel tono in;uisitorio2! 3ens lui esacerbato! 2co(e se io fossi il suo do(estico2! e! 3i agitato! balbett: 2<o le
ie ragioniN ,on (i 4aN ,on 4oglio che Erna 3arli con ;uella genteN ,on debbo 3er forza dire tutto2.
Allora (i dis3iace2! ricus ella altera(ente. 2Tro4o tutti e tre i signori educatissi(i! son gente di gran lunga su3eriore a
ella con cui trattia(o a casa nostra2.
ente su3eriore5N Codesti fannulloniN codestiN codestiN2. F'ira lo soffoca4a. E d'un tratto 3est il 3iede. 2,on
glioN lo 3roibiscoN hai ca3ito@2.
,o2! re3lic essa tran;uilla(ente. 2,on ho ca3ito nulla. ,on 4edo 3erch8 do4rei guastare il 3iacere della ba(binaN2.
l 3iacere5N il 3iacereN2. Barcoll co(e sotto una sferzata! rosso in 4iso! la fronte inondata di sudore - la (ano
nas3 nel 4uoto in cerca del grosso bastone! 3er 3oggiar4isi o 3er brandirlo. "a lo a4e4a di(enticato. ?uesto lo fece
n4enire. *i fren - un'ondata calda gli 3ass i(3ro44isa(ente sul cuore. Fa 4oce gli di4enne esile! ;uasi su33liche4ole.
uN tu nonN (i co(3rendiN io non 4oglio nulla 3er (eN Vi 3rego sola(enteN e da anni la (ia 3ri(a 3reghiera!
dia(o 4ia di ;uiN andia(oN a 7irenze! a 9o(a! do4e 4olete 4oiN in ;ualun;ue 3ostoN decidete 4oi! tutto a 3iacer
stroN 3urch8 ce ne andia(o! te ne 3regoN 4ia di ;uiN 4ia! oggi stessoN oggiN ioN io non 3osso so33ortarlo 3iN
n 3osso2.
ggi@2 incres3 la fronte! sor3resa! in atto di diniego. 2artire oggi@ "a che idee ridicole son ;uesteN e solo 3erch8 i
gnori ti sono anti3aticiN ,on occorre che tu li fre;uenti2.
gli sta4a ancora li! con le (ani alzate! esortante. 2T'ho detto che non 3osso so33ortarloN non 3osso! non 3ossoN
edi(i! non 3osso so33ortarloN non 3osso. er una 4olta fate una cosa 3er a(or (io! una sola 4olta 3er (eN2.
l= a4e4ano rico(inciato a (artellare il 3ianoforte. Ella alzo io sguardo! suo (algrado scossa dal grido di lui. "a che
3etto ridicolo a4e4a il 3iccolo 4ecchio col 4iso rosso! co(e se una sinco3e do4esse coglierlo! gli occhi confusi e gonfi!
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(ani uscenti da (aniche tro33o corte! alzate! nel 4uoto! tre(anti: era 3enoso 4ederlo stare li così la(ente4ole. "a il
nti(ento 3i (ite s'irrigidì nella 3arola: 2E' i(3ossibile2! decret! 23er oggi abbia(o accettato il loro in4ito alla gitaN
3artire do(ani! do3o a4er fissate le stanze 3er tre setti(aneN ci si rende ridicoliN ,on 4edo alcuna ragione 3er una
rtenzaN io ri(ango e Erna 3ureN2.
io 3osso andare! non > 4ero@N +o non faccio che disturbare ;uiN disturbare il 4ostroN 3iacere2.
on ;uest'urlo cu3o le tronc la frase in (ezzo alla 3arola. +l suo cor3o rannicchiato! (assiccio! s'era solle4ato! le (ani
rano (utate in 3ugni! sulla fronte tre(a4a! 3ericolosa! l'arteria della collera. Ancora ;ualche cosa 4ole4a uscire -da lui!
rola o col3o. "a re3entina(ente si 4olt: con le ga(be 3esanti si (ise a correre 3resto! 3i 3resto! 4erso la scala e su
r gli scalini co(e un 3erseguitato.
nsi(ante! il 4ecchio *alo(onsohn corse su 3er le scale: arri4are in ca(era adesso! star solo! do(inarsi! contenere i
r4i! non fare follie5 i= era giunto al 3iano di so3ra! (a ecco! fu co(e se di dentro un artiglio ro4ente gli lacerasse le
scere ed egli! bianco co(e la carta! barcoll contro il (uro. h! il terribile dolore! il bruciore dilaniante5 *trinse i denti
r non urlare! ge(endo contorse il cor3o assalito.
a3ì subito: una colica biliare! uno di ;uei tre(endi accessi che negli ulti(i te(3i lo a4e4ano torturato s3esso! (ai 3er
(aniera così infernale. 2,iente e(ozioni2! a4e4a detto il (edico se ne so44enne subito!' in (ezzo al dolore! e in
ezzo al dolore as3ra(ente si derise: 2E' 3resto detto! niente e(ozioniN (e l'insegni il signor 3rofessore! co(e si fa a
n e(ozionarsi! ;uando sìN ohN ohN2.
4ecchio *alo(onsohn ge(ette. 9o4ente! l'in4isibile artiglio gli strazia4a le 4iscere (artoriate. enosa(ente si trascin
no alla 3orta del suo salotto! la s3inse e cadde sull'otto(ana affondando i denti nei cuscini. ,on a33ena fu sdraiato!
ntì il dolore cedere un 3oco6 i caldi artigli del (ale non 3enetra4ano 3i tanto diabolica(ente 3rofondi nelle crudeli
scere 3iagate. 2Do4rei far(i un i(3acco2! 3ens! 2do4rei 3render le gocce! ch8 (igliorerei subito2. "a nessuno era lì
aiutarlo! nessuno. E lui stesso non a4e4a la forza di trascinarsi nell'altra stanza! o al(eno fino al ca(3anello.
,on c'> nessuno2! 3ens a(ara(ente! 2un giorno cre3er co(e un caneN 3erch8 so benissi(o che ;uel che fa (ale non
l fegatoN > la (orte! che a4anza dentro di (eN Fo so! sono un uo(o condannato e n8 3rofessori! ne cure 3ossonor(i aiutoN a sessantacin;ue anni non si guarisce 3iN Fo so! ;uel che (i dilania e strazia ;ui dentro > la (orte! e
ei 3ochi anni che (i restano! non saranno 3i di 4ita! (a di (orte! di (orteN "a ;uando! ;uando ho 4issuto io@N
ssuto 3er (e! 3er (e stesso@N Che 4ita > stata la (ia@ <o se(3re e solo la4orato 3er danaro! danaro! danaro! se(3re
r gli altri! e adesso! a che (i ser4e@N <o a4uto una donna! l'ho 3resa ragazza! le ho a3erto il 4entre e ('ha dato una
(bina6 anni ed anni abbia(o di4iso lo stesso lettoN e adesso! do4'> adesso@N ,on riconosco il suo 4olto! non
conosco la sua 4oceN (i 3arla co(e un'estranea e non 3ensa (ai alla (ia 4ita! a tutto ;uel ch'io sento e soffro e
nsoN co(3leta(ente estranea ('>! da anni ed anniN Do4'> andato tutto ci! do4'> andato@N E una ba(bina abbia(o
utoN > cresciuta nelle nostre (ani6 crede4o che con lei la 4ita rico(inciasse! 3i bella! 3i felice di ;uanto il destino
4esse fatta 3er (e! crede4o che con lei non si (orisse del tuttoN ed ecco che la notte essa s'allontana da noi 3er
ttarsi agli uo(iniN *olo 3er (e stesso io (orr! solo 3er (e stessoN 3erch8 3er gli altri sono gi= (ortoN "io Dio!
io Dio! (ai sono stato tanto soloN2.
(o(enti l'artiglio stringe4a feroce(ente e 3oi rilascia4a. "a l'altro dolore (artella4a se(3re 3i addentro nelle
(3ie6 i 3ensieri! co(e (assi di selce! duri! acuti! s3ietati! lo 3unge4ano nella fronte: non 3ensare adesso! non 3ensare5
4ecchio *alo(onsohn s'era a3erto la giacca e il 3anciotto 3esante e infor(e tre(a4a il 4entre gonfio sotto la ca(icia.
an 3iano egli 3re(ette la (ano sul 3unto doloroso. 2*olo ;uel che fa (ale ;ui son io! unica(ente ;uesto 3ezzo di 3elle
ldaN e unica(ente ;uel che ;ui dentro (i dilania a33artiene ancora a (e! e la (ia (alattia! la (ia (orteN solo
esto son ioN ?uesto non si chia(a 3i 2Ko((issionsrat2 e non ha (oglie e figlia e danaro e casa e ufficioN e solo
esto esiste real(ente! ;uesto che tocco con le dita! il (io 4entre e il calore di dentroN Tutto il resto > follia! non ha 3i
nsoN oich8 ;uel che fa (ale ;ui! fa (ale solo a (eN Esse non (i co(3rendono 3i e io non co(3rendo 3i loroN
no solo! solo con (e stesso! non (e ne sono (ai tanto accorto. "a ora lo so! ora che sto ;ui coricato e (i sento
anzare la (orte nella carne 4i4a! ora! tro33o tardi! a sessantacin;ue anni! 3oco 3ri(a di cre3are! ora (entr'esse ballanoscherzano o chi sa cosa fanno! ;uelle s3udorate fe((ineN ora lo so che ho 4issuto solo 3er loro! che non (e ne sono
ate! e (ai! (ai un'ora 3er (e stessoN "a che (e ne i(3orta 3i di loroN che (e ne i(3ortaN erch8 3ensare a loro
e non 3ensano a (e@N "eglio cre3are che rice4er 3iet= da loroN che (e ne i(3orta 3i di esse@N2.
3oco a 3oco! (inuto 3er (inuto cede4a il dolore! lo abbandona4a: non 3i tanto artigliante! non 3i tanto ro4ente!
ella (ano s3ietata s'addentra4a nell'uo(o che soffri4a. "a ;ualcosa di sordo ri(ane4a! ;uasi non 3i 3ercettibile co(e
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lore! ;ualcosa d'estraneo serra4a e stringe4a! e rodendo 3enetra4a dentro. +l 4ecchio *alo(onsohn sta4a a occhi chiusi
segui4a intensa(ente ;uel la4orìo intenso: gli se(bra4a che un'estranea ignota 3otenza sca4asse con ordigno or acuto
ottuso ;ualche cosa dentro di lui6 che ;ualcosa! fibra 3er fibra! si rallentasse e si distaccasse nel suo 4entre chiuso. ,on
nti4a 3i ;uelle feroci lacerazioni! non senti4a 3i (ale. E33ure ;ualcosa fu(iga4a e (arci4a lì dentro! ;ualcosa
(incia4a a (orire. Tutto ;uel che a4e4a 4issuto! tutto ;uel che a4e4a a(ato si sface4a in ;uella lenta fia((a
nsu(atrice! brucia4a nero e fu(ante 3ri(a di cadere disfatto e carbonizzato in una te3ida fanghiglia d'indifferenza.
ualcosa accade4a! lo senti4a 4aga(ente! ;ualcosa accade4a (entr'egli rianda4a a33assionata(ente la sua 4ita. ?ualcosa
ni4a. Cos'era@ Ascolta4a dentro di s8! ascolta4a.
a 3oco a 3oco co(inci il tra(onto del suo cuore.
a4a a occhi chiusi il 4ecchio *alo(onsohn in dor(i4eglia! nella stanza se(ibuia. E allora! nell'asso3i(ento! le sue
nfuse i(3ressioni erano ;ueste: gli se(bra4a che da ;ualche 3arte da una ferita che non dole4a e che lui non
nosce4a stillasse 3ian 3iano di dentro ;ualcosa d'u(ido! ;ualcosa di caldo! che tutto il suo sangue grondasse nel
o3rio sangue. ,on face4a (ale ;uell'in4isibile colare! non scorre4a forte. ,o! lenta(ente! co(e stillano lagri(e te3ide!
de4ano gi le gocce! e ognuna anda4a diritta al cuore. "a il cuore! il cuore buio non e(ette4a nessun la(ento.
enziosa(ente s'i(be4e4a del li;uido estraneo. Co(e una s3ugna s'inzu33a4a! di4eni4a 3i e 3i 3esante! gi= si
(eface4a! gi= gonfia4a nell'angusta struttura del 3etto. A 3oco a 3oco! 3ieno e stra3ieno del 3ro3rio carico! co(inci
agio adagio a tirare in gi! a tirargli i tendini! a logorargli i (uscoli tesi! e 3i forte ora! gi= fatto i((enso! il cuore
lorante s3inge4a e 3re(e4a in gi il 3ro3rio 3eso. E adesso che (ale senti4a5 adesso si stacca4a! gre4e! e co(inci a
dere. *enza stra33i! senza scosse! lenta(ente si scioglie4a dalle fibre della carne adagio adagio! non co(e un sasso!
(e un frutto che caschi! no: co(e una s3ugna intrisa d'u(ido! s3rofonda4a gi! se(3re 3i gi in un 4uoto! in una
na confusa! in un 3unto inani(ato! fuori di lui! in un'i((ensa! infinita notte. Fì i(3ro44isa(ente 4i fu un orribile
enzio nel 3unto o4e or ora era stato il caldo cuore gorgogliante: ;ualcosa s'inabissa4a! 4uoto! s3a4entoso e gelido. ,on
tte4a 3i! non gocciola4a 3i: un gran silenzio s'era fatto li dentro! una grande (orte. E 4uoto e nero! co(e una bara! il
tto rabbri4idente si chiude4a attorno al (uto inco(3rensibile nulla.
nto chiaro era stato ;uel sogno! tanto 3rofonda l'i(3ressione! che il 4ecchio *alo(onsohn! tornando in s8!
4olontaria(ente 3ort la (ano al 3etto! co(e 3er accertarsi se il 3ro3rio cuore non ci fosse 3i. "a! grazie a Dio!
alcosa di cu3o e rit(ico batte4a ancora sotto il dito tastante6 e33ure se(bra4a che fosse solo un sordo 3icchiare neluoto e che il cuore non esistesse 3i. oich8 strano5 - gli 3are4a i(3ro44isa(ente che il suo stesso cor3o non gli
3artenesse. ,on senti4a 3i alcun dolore. ,essun ricordo gli face4a sussultare i ner4i torturati! tutto dentro di lui era
uto! rigido e i(3ietrito. 2Che cos'era@2 3ens. 2r ora (i senti4o tanto (ale! or ora ;ui dentro ('arde4a un gran
uciore! e sussulta4o in ogni fibra. Cosa ('> successo@2. Tende4a l'orecchio co(e so3ra un 4uoto 3er sentire se ;uella
sa non si (uo4esse ancora. "a lontano lontano era ;uello stillare e scorrere! ;uel grondare e (artellare - nulla! nulla!
lla. ,ulla lo tor(enta4a 3i! nulla sgorga4a! nulla 3i dole4a nel 4uoto interno! che nero e arido era si(ile al ca4o d'un
bero bruciato. E tutt'a un tratto gli se(br che fosse gi= (orto! o che ;ualche cosa in lui fosse (orta! tanto orrida(ente
uto s'arrest il suo sangue. 7reddo co(e un cada4ere giace4a sotto di lui il 3ro3rio cor3o. Ebbe 3aura di toccarlo con la
ano calda.
4ecchio *alo(onsohn tende4a l'orecchio 3er ascoltare dentro di s: non senti4a che dal lago le ca(3ane ri3ete4ano il
ono delle ore fin nella sua ca(era! ogni tocco a44olto in tenebre 3i fitte. Tutt'intorno a lui sorge4a la notte! il buio
ncella4a il 3rofilo delle cose nella stanza che s3ari4a: 3ersino il cielo 3i chiaro nel 4ano della finestra si s3egne4a del
tto. +l 4ecchio *alo(onsohn non 4ede4a! sbarra4a solo l'occhio nel buio dentro di s8! tende4a solo l'orecchio al 4uoto
terno co(e alla 3ro3ria (orte.
nal(ente irru33e ru(ore di risate e d'allegria! nella ca(era attigua fu accesa la luce - un raggio 3enetr dalla 3orta
cchiusa. +l 4ecchio *alo(onsohn sussult: sua (oglie! sua figlia5 E se entrassero@ se lo tro4assero sul di4ano@
ettolosa(ente s'abbotton il gil> e la giacca: non 4ole4a che sa3essero il suo (alore6 non le riguarda4a.
a le due donne non lo cercarono. A4e4an fretta: il 2gong2 (artella4a 3er la terza 4olta! insistente(ente. in4itando al
iner2. *e(bra4a si 3re3arassero: attra4erso la 3orta socchiusa egli senti4a ogni (o4i(ento. ra a3ri4ano cassetti! ora!
n leggero tintinnio! 3osa4ano gli anelli sul la4abo6 ora ru(ore di scar3e buttate 3er terra e! a inter4alli! 3arole: ogni
laba col3i4a il suo orecchio con s3a4entosa chiarezza. Da33ri(a 3arla4ano e ride4ano dei signori! d'un 3iccolo
cidente durante la 3asseggiata: osser4azioni leggere e fri4ole tra il la4arsi! il chinarsi! l'aggiustarsi. +(3ro44isa(ente il
scorso cadde su di lui.
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a egli ebbe un solo gesto i(3etuoso di diniego. 2,oN noN ,on 4i disturbate2. E senza 4oltarsi - col suo 3asso 3esante
and alla 3orta. er a3rire la (aniglia do4ette 3osare un (o(ento la 4aligia 3er terra. E in ;uell'atti(o si ricord che
ille 4olte a4e4a 3osato così i ca(3ionari da4anti a 3orte estranee 3ri(a di uscire con ser4ile inchino! racco(andandosi
r nuo4e ordinazioni. "a ;ui non a4e4a 3i alcun affare e ;uindi o(ise il saluto. *enza uno sguardo! senza una 3arola!
3rese la 4aligia! sbattendo la 3orta fra s8 e il suo 3assato.
on ca3irono esse! (adre e figlia! ;uel ch'era accaduto. "a l'e4idente risolutezza e il (odo brusco di ;uella 3artenza le
eoccu3a4ano. *ubito gli (andarono a33resso lettere 3iene di s3iegazioni! su33onenti un e;ui4oco! lettere ;uasi tenere6
(anda4ano i(3ensierite del suo 4iaggio! del suo arri4o6 si dichiara4ano d'un tratto re(issi4e e 3ronte se(3re aterro(3ere il loro soggiorno. Egli non ris3onde4a. Fe lettere si fecero 3i 3ressanti! telegrafarono: nessuna ris3osta.
olo dall'ufficio arri4 la so((a che una delle lettere a4e4a richiesta: un assegno 3ostale col ti(bro della ditta! senza una
rola di 3ro3rio 3ugno! senza un saluto.
uella situazione ins3iegabile e o33ri(ente le decise ad affrettare la 3artenza. *ebbene telegrafica(ente annunziatesi!
ssuno le attende4a alla stazione! e anche a casa non tro4arono nulla di 3re3arato: il 4ecchio *alo(onshon! così asseri4a
ser4it! a4e4a sbadata(ente lasciato sul ta4olo il telegra((a ed era uscito senza dare ordini. Fa sera! ;uand'erano gi= a
4ola! sentirono final(ente a3rirsi la 3orta di casa. *altarono su e gli corsero incontro. Egli sor3reso - e4idente(ente
ra scordato del telegra((a - le guard! (a senza l'es3ressione d'un ;ualsiasi senti(ento6 indifferente subì che la figlia
abbracciasse! che lo conducessero in sala da 3ranzo e gli raccontassero. "a lui non fece alcuna do(anda6 fu(a4a
enziosa(ente il suo sigaro! ris3onde4a ;ualche 4olta a (onosillabi! ;ualche altra 4olta non senti4a le do(ande6 era
(e se dor(isse a occhi a3erti. oi si alz 3esante(ente e and in ca(era.
così fu nei giorni seguenti. +n4ano la (oglie! 3reoccu3ata! cerca4a di ottenere una s3iegazione: 3i essa si face4a
sistente! 3i egli l'e4ita4a. ?ualche cosa in lui s'era chiusa! s'era fatta inaccessibile! una 3orta s'era (urata. Ancora
angia4a a ta4ola assie(e a esse! se c'era gente ri(ane4a 3er un 3o' con loro! (uto e rinchiuso in s8! (a non
nteressa4a 3i a nulla! e se gli os3iti in (ezzo al discorso 3er caso lo guarda4ano negli occhi! rice4e4ano
'i(3ressione 3enosa 3erch8 uno sguardo (orto si 3osa4a fisso al di l= di loro! a3atico e 4uoto.
nche gli estranei si accorsero di lì a 3oco della stranezza del 4ecchio *alo(onsohn. i= i conoscenti co(incia4ano a
rsi cenni incontrandolo 3er la strada: co(e un (endico il 4ecchio *alo(onsohn! uno dei 3i ricchi della citt=!((ina4a strisciando lungo il (uro! col ca33ello storto e a((accato! con la giacca i(3ol4erata di cenere e di sigaro!
rana(ente barcollante a ogni 3asso! e 3er lo 3i 3arlando con se stesso a bassa 4oce. *e lo si saluta4a alza4a gli occhi
a4entato! se gli si ri4olge4a la 3arola sbarra4a lo sguardo 4uoto sul suo interlocutore e di(entica4a di dargli la (ano.
a33ri(a ;ualcheduno 3ensa4a che il 4ecchio *alo(onsohn fosse sordo! e ri3ete4a 3i forte le 3arole. "a non era
esto! gli ci 4ole4a in4ece del te(3o 3er destarsi da un sonno interno! e in (ezzo al discorso ricade4a nel suo singolare
(arri(ento. oi i(3ro44isa(ente si s3egne4ano gli occhi! interro(3e4a di scatto il discorso e continua4a il suo
((ino senza accorgersi dell'altrui sor3resa. *e(bra4a se(3re s4egliato di so3rassalto da un confuso sogno! da un
nebbiato 3ensiero di se stesso. Fa gente non esiste4a 3i 3er lui. ,on do(anda4a di nessuno. ,ella sua 3ro3ria casa
n nota4a la sorda esas3erazione della (oglie! la dis3erata 3reoccu3azione della figlia. ,on legge4a alcun giornale! non
colta4a alcun discorso6 nessuna 3arola! nessuna do(anda 3enetra4a ne33ure 3er un atti(o nella sua 4elata! torbida
differenza. Di4enne estraneo 3ersino a ci ch'era stato il suo 4ero (ondo: i suoi affari. ?ualche 4olta ancora sede4a!atico! al suo ufficio 3er fir(are delle lettere. "a ;uando il segretario! un'ora do3o! 4eni4a a 3rendere i fogli fir(ati!
o4a4a il 4ecchio *alo(onsohn 3reciso co(e lo a4e4a lasciato! che guarda4a trasognato! col (edesi(o sguardo 4uoto!
lettere non lette. +nfine egli stesso si accorse della sua inutilit= e non and 3i all'ufficio.
a cosa 3i strana 3er e sor3rendente 3er tutta la citt= fu che il 4ecchio *alo(onsohn! che non era (ai stato fra i de4oti
lla sinagoga! co(incia4a d'un tratto a esserlo. +ndifferente a tutto! e a (ensa e agli a33unta(enti se(3re in ritardo! non
anca4a in4ece (ai d'andare al te(3io all'ora do4uta: e lì sta4a! in berretto di seta nera! col (anto delle 3reghiere sulle
alle! se(3re al (edesi(o 3osto! ;uello che gi= era stato di suo 3adre! e sal(odiando! dondola4a la testa stanca. Fì! nel
(3io (ezzo deserto o4e le 3arole gli ro(ba4ano intorno estranee e oscure! 3ote4a (eglio sentirsi solo con se stesso:
a s3ecie di 3ace scende4a sul suo stordi(ento e s'addice4a al buio dentro il suo 3etto. "a se 4eni4ano lette 3reghiere
nebri ed egli 4ede4a i 3arenti! i figli! gli a(ici di ;ualche defunto chinarsi e richinarsi in de4ota flessione a in4ocare lae(enza di Dio 3er il (orto! allora tal4olta i suoi occhi s'inu(idi4ano: egli era l'ulti(o! lo sa3e4a! nessuno a4rebbe
egato 3er lui. E così (or(orando! si uni4a alle orazioni! 3ensando a se stesso co(e a un defunto.
na 4olta! di sera tardi! tornando da una di ;ueste 4isite! a (ezza strada fu sor3reso dalla 3ioggia. +l 4ecchio
lo(onsohn! che co(e al solito a4e4a di(enticato l'o(brello! a4rebbe 3otuto 3rendere una carrozza 3er 3oco danaro6
rtoni e tettoie offri4ano ri3aro contro l'ac;ua che 4eni4a gi fitta (a ;uell'uo(o strano! 4acillando e barcollando!
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ntinua4a! indifferente. la sua 4ia sotto la 3ioggia dirotta. ,el ca33ello a((accato si for(a4a una 3ozza gocciolante!
lle (aniche l'ac;ua scende4a a ri4oli sui suoi 3assi: egli non ci bada4a e continua4a a ca((inare! solo ;uasi nella 4ia
serta. E così inzu33ato e grondante si(ile 3i a un 4agabondo che al 3adrone di ;uella 4illa signorile che l'attende4a!
unse all'ingresso della sua casa 3ro3rio nel (o(ento in cui un'auto(obile coi 3otenti fari accesi si fer( brusca(ente!
ruzzando di fango l'ina44ertito 3edone. Fo s3ortello fu a3erto! dalla 4ettura illu(inata scese frettolosa sua (oglie6
etro a lei! ri3arandola col 3arac;ua un signore (olto distinto! e 3oi un altro signore ancora. A un 3asso dalla 3orta
(batterono in lui. Fa (oglie lo riconobbe e si s3a4ent 4edendolo in ;uello stato! gocciolante! sgualcito! co(e un
gotto tirato fuor dall'ac;ua. +n4olontaria(ente 4olse lo sguardo. +l 4ecchio *alo(onsohn co(3rese: si 4ergogna4a di lui
4anti alle 4isite. E senza (oto! senza a(arezza! 3er ris3ar(iarle una 3enosa 3resentazione! continu la sua 4ia! co(e
estraneo! fin alla scala di ser4izio! che infil u(il(ente.
a ;uel giorno in 3oi il 4ecchio *alo(onsohn nella sua 3ro3ria casa sali4a se(3re dalla scala di ser4izio: l= era sicuro di
n incontrar nessuno6 l= non disturba4a: l= nessuno disturba4a lui. ,on co(3ari4a 3i ne33ure ai 3asti6 una 4ecchia
(estica gli 3orta4a da (angiare in ca(era. *e ;ualche 4olta la (oglie o la figlia tenta4ano di entrare da lui! egli le
s3inge4a! brontolando! i(barazzato! (a con in4incibile resistenza. Alla fine lo lasciarono solo! si disabituarono a
(andare di lui! ed egli non do(and di nulla. *3esso udi4a risate e (usica 3enetrare attra4erso i (uri dagli altri
(bienti a lui or(ai estranei6 udi4a ru(ore di carrozze che arri4a4ano e 3arti4ano fino a notte a4anzata. "a tutto gli era
nto indifferente che non guarda4a ne33ure dalla finestra: che cos'era 3i tutto ;uesto 3er lui@ *olo il cane sali4a ancora
alche 4olta e si accuccia4a da4anti al letto dell'obliato.
ulla face4a (ale 3i nel cuore (orto! (a dentro il 4entre la tal3a nera continua4a a ras3are e lacera4a a sangue la carne
ssultante. Fe sue sofferenze 3eggiora4ano di setti(ana in setti(ana. 7inal(ente il 3o4er'uo(o torturato cedette alle
sistenze del (edico e si sotto3ose a una 4isita s3eciale. Al 3rofessore fece il 4iso serio. Con (olta 3recauzione si
onunzi dicendo che l'o3erazione era or(ai ine4itabile. "a il 4ecchio *alo(onsohn non si sgo(ent! sorrise solo
ste(ente: grazie a Dio ora sarebbe 4enuta la fine! sarebbe 4enuta la fine: (orire. ra sarebbe 4enuto il bello: la (orte.
et al (edico di 3arlarne ai suoi6 fu stabilito il giorno ed egli si 3re3ar. er l'ulti(a 4olta and allo studio o4e
ssuno 3i lo as3etta4a e tutti lo guarda4ano co(e un estraneo! sedette ancora una 4olta sul 4ecchio seggiolone di 3elle
ra! sul ;uale s'era seduto (ille e (ille 4olte! 3er trent'anni durante tutta la 4ita. *i fece dare un libretto di assegni! ne
e(3i uno e lo 3ort al ca3o della sua co(unit=. ?uesti si s3a4ent ;uasi all'a((ontare della cifra6 era destinata alla
neficenza e alla sua to(ba. ,ell'uscire 3reci3itosa(ente! 3er sottrarsi ai ringrazia(enti! gli cadde il ca33ello! (a eglin si chin a raccoglierlo. E così! a ca3o sco3erto! con l'occhio (esto nel 4iso (alato! giallo! rugoso! col 3asso
alsicuro (era4igliata la gente lo segui4a con lo sguardo! si diresse 4erso il ci(itero. Fì ;ualche sfaccendato
ser4ando il 4ecchio *alo(onsohn! si stu3ì: 3arla4a a lungo ad alta 4oce con le 3ietre (ezzo corrose! co(e si 3arla con
rsone. *i annunzia4a egli o chiede4a la loro benedizione@ ,essuno udì le 3arole - solo le labbra si (uo4e4ano (ute! ed
li se(3re 3i 3rofonda(ente si china4a la testa dondolante nella 3reghiera. oi! all'uscita! gli accattoni si schierarono
orno all'uo(o ben noto: frug nelle tasche cercando (onete e banconote! e gi= a4e4a tutto dato! ;uando una 4ecchia
gosa arri4 zo33icante chiedendo anch'essa l'ele(osina. Confuso! cerc o4un;ue! (a non tro4 3i nulla. *olo al dito
nti4a ancora il 3eso d'una cosa estranea e dura: la fede d'oro. Gn 4ago ricordo gli tornN e la ca4 ra3ida(ente e la
gal alla donna stu3ita.
così! 3o4erissi(o! s3ogliato e solo! il 4ecchio *alo(onsohn si sotto3ose al bisturi.
lorch8 il 4ecchio *alo(onsohn si ris4egli dalla narcosi! i (edici! co(3rendendo la gra4it= del suo stato! fecero
trare la (oglie e la figlia che erano state intanto a44ertite. 7aticosa(ente l'occhio guard di tra le 3al3ebre o(brate
azzurro: 2Do4e sono@2 se(bra4a chiedere fissando lo sconosciuto biancore d'un a(biente (ai 4isto.
lora la figlia! con (oto a(ore4ole! si chin sul 3o4ero 4iso e(aciato. E i(3ro44isa(ente un ricordo tre( nell'occhio
go! s3ento. Gna luce! 3iccola! sorse nella 3u3illa: eccola la sua figliola! l'i((ensa(ente a(ata! eccola! Erna! la
licata! bella fanciulla5 Fenta(ente si (osse il labbro a(aro - un sorriso! un lie4issi(o sorriso! da tanto te(3o estraneo
a bocca chiusa! co(inci 3ian 3iano a delinearsi. E lei! co((ossa al segno di faticosa gioia! si chin 3er baciare laancia esangue del 3adre.
a allora - fu il 3rofu(o dolciastro a s4egliare il ricordo! o il cer4ello stordito si riso44enne d'un giorno lontano@ - d'un
atto un terribile ca(bia(ento 3ass sul 4olto or ora felice: le labbra sbiancate si serrarono a(ara(ente! sotto la co3erta
(ano la4or febbrile! 4ole4a liberarsi co(e 3er res3ingere ;ualcosa di ri3ugnante! tutto il cor3o ferito tre(a4a
ll'agitazione. 2Via5N 4ia5N2 balbett inarticolata(ente il labbro s(unto. E così terribile si di3inge4a l'a44ersione sui
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atti con4ulsi dell'uo(o che non 3ote4a fuggire! che il dottore! 3reoccu3ato! fece allontanar le donne. 2Delira2! (or(or
(eglio che lo lascino solo2.
33ena esse furono andate l'es3ressione contratta cedette stanca a una 4uota sonnolenza. Ancora res3ira4a 3esante(ente.
e 3i 3rofondo si face4a il rantolo del 3etto che cerca4a l'aria gre4e della 4ita. "a tosto si stanc di assorbire
ell'a(aro nutri(ento u(ano. E ;uando il (edico tocc il cuore! esso gi= non face4a 3i (ale al 4ecchio *alo(onsohn.
Ventiquattr'ore dea vita di una donna
ella 3iccola 3ensione della 9i4iera! do4e dieci anni 3ri(a della guerra abita4o! era sco33iata al nostro ta4olo una 4i4ace
scussione che inas3ettata(ente (inaccia4a di degenerare in offensi4a odiosit=. F'uo(o in genere ha 3oca fantasia. Ci
e non lo interessa diretta(ente! che non arri4a con insistente 3ungolo a 3enetrare fino ai suoi sensi! difficil(ente lo
(uo4e6 (a se accade 3ro3rio da4anti ai suoi occhi! nella 4icinanza i((ediata della sua sensibilit=! un fatto ;ualun;ue!
che secondario! allora la sua 3assione si s4eglia esagerata(ente! ;uasi sostituendo la scarsit= del suo interesse con una
e(enza ino33ortuna.
osì fu ;uesta 4olta. Di solito la nostra cerchia 3retta(ente borghese e tanto 3acifica da di4ertirsi con discorsi 3oco
gnificanti e scherzi innocenti si se3ara4a subito do3o i 3asti: la co33ia tedesca di (arito e (oglie torna4a alle sue
cursioni e alle fotografie da dilettanti! il 3esante danese alla 3esca noiosa! la distinta da(a inglese ai suoi libri! la
33ia italiana di (arito e (oglie alle loro sca33ate a "ontecarlo! ed io alla 3igrizia della 3oltrona in giardino o33ure al
4oro. "a ;uesta 4olta ri(ane((o tutti co(e affibbiati l'uno! all'altro 3er la discussione 4iolenta e se uno di noi
atta4a in 3iedi! non era! co(e al solito! 3er cortese congedo! (a 3er 4ero risenti(ento! che co(e gi= dissi 3rende4a una
ega addirittura iraconda.
a44eni(ento che a4e4a in tal (odo eccitato la nostra 3iccola co(iti4a era in4ero abbastanza singolare. Fa 3ensione da
i sette abitata! se(bra4a di fuori una 4illa isolata -oh5 co(e s3azia4a lo sguardo da ;uelle finestre sulla s3iaggia
astagliata di rocce5 - (a in realt= non era altro che una di3endenza 3i econo(ica del grande alace <otel e a ;uesto
ita dal giardino! di (odo che noi della 3ensione era4a(o! in fondo! in continuo contatto con gli os3iti del grande <otel.ra ;uesto albergo a4e4a do4uto registrare il giorno 3ri(a un 4ero e 3ro3rio scandalo. Era cio> arri4ato col treno delle
dici e 4enti - non 3osso fare a (eno di indicare l'ora 3recisa! 3erch8 > i(3ortante tanto 3er ;uest'e3isodio ;uanto 3er la
stra ani(ata discussione - era arri4ato un gio4ane francese e a4e4a 3reso una stanza con 4eduta sulla s3iaggia: indice
3er s8 d'una certa agiatezza. Egli si face4a notare non solo 3er la sua fine eleganza! (a anche 3er la sua straordinaria e
(3aticissi(a bellezza: a4e4a l'o4ale del 4iso delicato co(e una fanciulla! le labbra calde e a33assionate o(breggiate da
ffi biondi e soffici co(e la seta. + ca3elli castani ondulati incornicia4ano la fronte bianca! gli occhi se(bra4ano
carezzare coi loro sguardi teneri - tutto il suo (odo era affettuoso e gentile e niente affatto artificioso. *e 3ure la 3ri(a
(3ressione 3ote4a essere ;uella d'una figura di cera che col bastoncino in (ano ra33resenta l'eleganza (aschile nelle
trine dei negozi! a44icinandolo s4ani4a ;ualun;ue i(3ressione di ricercatezza! 3oich8 in lui - caso rarissi(o - la
ntilezza era naturale! innata. Egli! 3assando! saluta4a tutti! (odesto e nello stesso te(3o affettuoso! ed era da44ero un
acere osser4are co(e la sua grazia si (anifestasse al 4estibolo 3er 3re4enire una signora che desidera4a il suoantello6 a4e4a uno sguardo gentile o una 3arola graziosa 3er ogni ba(bino! era insie(e socie4ole e discreto -se(bra4a
o di ;uegli esseri fortunati! i ;uali conoscendo la si(3atia che e(ana dal loro 4olto chiaro e dalla loro grazia gio4anile!
a(utano in -fascino la loro consa3e4olezza. er gli os3iti dell'albergo! in gran 3arte 4ecchi e sofferenti! la sua 3resenza
a benefica e col 3asso 4ittorioso della gio4ent! con la fresca esuberanza 3ro3ria a certi esseri 3rediletti dalla fortuna!
li s'era con;uistato irresistibil(ente tutte le si(3atie.
ue ore do3o il suo arri4o egli gioca4a a tennis con le due figliolette del grosso e 3esante industriale di Fione! la
dicenne Annetta e la tredicenne Bianca6 e la loro (a((a! "ada(e <enriette! fine e riser4ata! osser4a4a! sorridente! le
e figliole scherzare col gio4ane forestiero. Fa sera 3er un'ora sedette 4icino a noi alla scacchiera! e da buon giocatore!
ento! segui4a le nostre (osse! raccontando ;ua e l= garbata(ente ;ualche aneddoto6 3oi 3asseggi a lungo su e gi in
rrazza con "ada(e <enriette! (entre suo (arito face4a la solita 3artita a do(ino con un suo a(ico d'affari6 di serardi lo 4idi ancora nella 3eno(bra dell'ufficio in inti(a sos3etta con4ersazione con la segretaria dell'albergo.
indo(ani! di (attina! acco(3agn al (are il (io co(3agno danese! dando 3ro4a di sor3rendenti attitudini alla 3esca6
i s' intrattenne a lungo di 3olitica coll'industriale lionese ri4elandosi ugual(ente un si(3atico con4ersatore! a giudicare
lla larga risata del 3anciuto signore! che arri4a4a a noi! 4incendo il ru(ore delle onde. Do3o 3ranzo - 3er far
(3rendere la situazione occorre assoluta(ente ch'io indichi (inuta(ente tutto l'itinerario della sua giornata - stette di
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bbene! non occorre ri3etere ;ui con tutti i 3articolari lo s4olgi(ento burrascoso della nostra dis3uta tra la (inestra e il
lce: solo gli 2habitu8s2 della 2table d5hote2 sanno esser s3iritosi! e gli argo(enti che si discutono casual(ente nel
lore d'una con4ersazione durante il 3ranzo! sono 3er lo 3i banali. E' difficile anche s3iegare 3erch8 la nostra
scussione 3rese così 3resto un tono tanto offensi4o6 credo che l'irritazione co(inci 3erch8 in4olontaria(ente i due
ariti 4ole4ano sa3ere escluse le loro (ogli da si(ili abissi e 3ericoli. Disgraziata(ente non tro4arono 3er ci una for(a
igliore di ;uella di o33or(i che così 3ote4a 3arlare solo uno sca3olo il ;uale giudica4a la 3siche fe((inile da tro33o
cili con;uiste. ?uesto gi= ('irrit un 3oco! e ;uando 3oi la signora tedesca 4olle sottolineare ancora ;uesta lezione
fer(ando che esistono da un lato donne 3er bene e dall'altro donne 3erdute! alle ;uali! secondo lei! do4e4a a4er
3artenuto "ada(e <enriette! (i sca33 la 3azienza e di4entai a (ia 4olta aggressi4o. *ostenni che tutto ;uesto 4oler
gare il fatto e4idente che in certe ore della sua 4ita! al di fuori della 3ro3ria 4olont= e della 3ro3ria ragione! una donna
cadere sotto il do(inio di ;ualche (isteriosa 3otenza! il 4oler negare ;uesto fatto! (ostra solo 3aura del 3ro3riointo! del de(onio della nostra natura: e se(bra a33unto far 3iacere a certa gente! credersi 3i forte! 3i (orale! 3i
tta della donna 2facil(ente con;uistabile2. +o! 3er conto (io! tro4a4o 3i onesto che una donna seguisse a3erta(ente e
3assionata(ente il 3ro3rio istinto! in4ece d'ingannare! co(e > solita(ente! a occhi chiusi il 3ro3rio (arito nelle sue
o3rie braccia. Così dissi 3ressa3oco! e 3i gli altri attacca4ano nella discussione accesa la 3o4era signora <enriette! 3i
la difende4o con 3assione in 4erit= (olto 3i di ;uanto! in fondo! sentissi. ?uesto entusias(o inas3rì tal(ente le due
33ie! che in ;uartetto 3oco ar(onioso! solidali! ('aggredirono furiosa(ente! tanto che il 4ecchio danese! il ;uale sta4a
seduto! 3lacido! co(e un arbitro col suo 4iso gio4iale! e co(e se tenesse in (ano l'orologio durante una 3artita di foot-
ll! di ;uando in ;uando 3icchia4a con le nocche sul ta4olo! esortando: 2entlemen, please2. "a l'effetto dura4a solo un
o(ento. Tre 4olte gi= uno dei signori! rosso in 4iso! era scattato in 3iedi! rabbonito a (ala 3ena dalla (oglie6 inso((a
ri dieci (inuti e la nostra dis3uta sarebbe finita (ale se tutto a un tratto "istress C. non fosse inter4enuta a 3lacare la
ria del discorso.
istress C.! la 4ecchia da(a inglese dai ca3elli bianchi! era! 3ur senza esserne stata eletta! la 3reside d'onore del nostro
4olo. Diritta al suo 3osto! gentile con tutti! 3arla4a 3oco! (a ascolta4a con si(3atico interessa(ento6 era un godi(ento
solo 4ederla6 aristocratica e riser4ata! essa se(bra4a irradiare una (era4igliosa! serena tran;uillit=. "antene4a una
rta distanza con tutti! e nello stesso te(3o con (olto tatto sa3e4a fare a ciascuno ;ualche gentilezza s3eciale6 3er lo 3i
a4a in giardino a leggere! ;ualche 4olta suona4a il 3ianoforte! rara(ente la si 4ede4a in co(3agnia o in con4ersazione.
face4a notare 3oco e33ure a4e4a una strana 3otenza su tutti noi. oich8 a33ena essa! ora 3er la 3ri(a 4olta! inter4enne
lla nostra discussione! a4e((o tutti la 3enosa i(3ressione d'essere stati tro33o chiassosi e sfrenati. "istress C. a4e4a
ofittato del fre(ente inter4allo fattosi ;uando il signore tedesco era scattato in 3iedi! e s'era 3oi lasciato ricondurre
cil(ente al nostro ta4olo. +nas3ettata(ente essa alz i suoi occhi grigi! (i guard un (o(ento indecisa! 3oi ri3rese lascussione! dandole! con 3recisione ;uasi (etodica! l'indirizzo che 4ole4a.
ei crede dun;ue! se ho ben ca3ito! che la signora <enriette! che una donna inso((a! 3ossa essere trascinata
nocente(ente in un'a44entura i(3ro44isa e 3ossa co((ettere azioni che essa stessa un'ora 3ri(a ancora a4rebbe
edute i(3ossibili! e delle ;uali non la si 3u ;uasi rendere res3onsabile@2.
o credo assoluta(ente! signora2.
Allora ogni giudizio (orale sarebbe inutile e sarebbe scusata ogni infrazione al buon costu(e. *e lei ritiene 4era(ente
e il cri(ine 3assionale! co(e lo chia(ano i francesi! non sia un delitto! 3erch8 esiste allora la giustizia della legge@
on un 3o' di buona 4olont=! e lei ne ha una dose sor3rendente! - soggiunse sorridendo - si 3u tro4are in ogni delitto unassione e! grazie a ;uesta! scusarlo2.
a 4oce chiara e ;uasi allegra con la ;uale disse ;ueste 3arole (i tocc benefica(ente! e i(itando in4olontaria(ente la
a (aniera ris3osi anch'io tra lo scherzoso e il serio: 2Fa legge! in (ateria! giudica senza dubbi 3i se4era(ente di (e6
sa ha l'obbligo di difendere s3ietata(ente i costu(i e le con4enzioni in generale: ci la costringe a condannare in4ece
scusare. "a io! se(3lice cittadino! non 4edo 3erch8 do4rei 4olontaria(ente assu(ere la 3arte del 3rocuratore generale:
eferisco fare il difensore. A (e 3ersonal(ente fa 3i 3iacere co(3rendere che giudicare2.
istress C. (i guard con i suoi grandi occhi chiari e se(bra4a titubante. Te(e4o gi= ch'ella non ('a4esse ca3ito e
accinge4o a s3iegar(i in inglese. "a! strana(ente seria! co(e se si trattasse d'un esa(e! essa continu le sue
(ande.
"a non tro4a s3rege4ole e brutto che una donna abbandoni il (arito e i suoi figli 3er seguire un uo(o ;ualun;ue! del
ale essa ignora se > degno del suo a(ore@ u lei 4era(ente scusare una condotta così s3ensierata e leggera in una
nna che non > 3i gio4anissi(a e che a4rebbe do4uto educarsi al ris3etto di se stessa! se non altro! 3er 4ia dei suoi
gli@2.
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e ri3eto! signora2 - insistetti io! - 2che in ;uesto caso (i rifiuto di giudicare o di condannare. Di fronte a lei 3osso
che riconoscere che dianzi ho esagerato un 3oco6 ;uesta 3o4era signora <enriette non > certa(ente un'eroina! e
((eno un'a44enturiera! e (eno ancora una 2 grande amoureuse2. Ella! 3er ;uanto io la conosco! non (i se(bra altro
e una donna (ediocre e debole! 3er la ;uale nutro un 3o' di ris3etto 3erch8 ha a4uto il coraggio di seguire la 3ro3ria
lont=! (a nutro 3i ancora 3iet= 3er lei! 3erch8 do(ani! se non gi= oggi! essa sar= 3rofonda(ente infelice. 7orse a4r=
ito stu3ida(ente! certo inconsulta(ente! (a in nessun caso si 3u dire ch' essa sia stata ignobile o 4ile! e io negher
(3re a chiun;ue il diritto di dis3rezzare ;uesta 3o4era infelice2.
lei stesso continua a ris3ettarla e a sti(arla co(e 3ri(a@ ,on fa nessuna differenza tra la donna onesta con la ;uale fu
sie(e ieri l'altro e la donna che ieri fuggì con uno sconosciuto ;ualun;ue@2.
,essuna differenza! nessunissi(a2.
s that so@2. +n4olontaria(ente! 3arl in inglese: ;uesto discorso se(bra4a interessarla strana(ente. E do3o un bre4e
o(ento di riflessione alz di nuo4o lo sguardo chiaro interrogati4o su di (e. 2E se do(ani do4esse incontrare!
ettia(o a ,izza! "ada(e <enriette al braccio di ;uesto gio4ane! la saluterebbe@2.
'intende2.
le 3arlerebbe@2.
'intende2.
eN se lei fosse s3osato! la 3resenterebbe a sua (oglie co(e se nulla fosse@2.
'intende2.
Mould Jou reallJ@2 disse nuo4a(ente in inglese! incredula! stu3ita.
urelJ! + would2! ris3osi in4olontaria(ente 3ure in inglese.
istress C. tac;ue. *e(bra4a ancora riflettere intensa(ente! e ad un tratto disse! guardando(i co(e sor3resa del suoesso coraggio: 2+ don't Hnow if + would. erha3s + (ight do it also2. E con ;uella indescri4ibile sicurezza con la ;uale
lo gli inglesi sanno definiti4a(ente chiudere un discorso! senza 3er nessun as3rezza! si alz e (i 3orse gentil(ente la
ano.
r sua intro(issione era tornata la cal(a e do4e((o a lei se! a44ersari 3oc'anzi! ora ci saluta((o tutti con una certa
rtesia e se l'at(osfera! gi= 3ericolosa(ente carica! si dissi3 con ;ualche 3arola scherzosa.
bbene la nostra discussione fosse se(brata final(ente co(3osta ca4alleresca(ente! ;uell'inas3ri(ento lasci tra (e e i
iei antagonisti un 3o' di freddezza. Fa co33ia tedesca si (ostra4a riser4ata! (entre ;uella italiana si co(3iace4a neiorni seguenti a do(andar(i se(3re dacca3o! ironica(ente! se a4e4o a4uto notizie della 2cara signora <enriette2. er
anto urbani se(brassero i ra33orti! il tono se(3lice e naturale del nostro ta4olo era irri(ediabil(ente sco(3arso.
che (i rende4a 3i e4idente la freddezza ironica dei (iei a44ersari d'allora! era la s3eciale gentilezza che (i
(ostra4a "istress C. da ;uel (o(ento. Di solito tanto riser4ata da non intrattenersi ;uasi (ai con alcuno fuori dei
sti! tro4 adesso 3i 4olte occasione di ri4olger(i la 3arola in giardino! e direi ;uasi di distinguer(i! 3oich8 la sua
istocratica riser4atezza face4a considerare gi= una sua con4ersazione 3ri4ata co(e una grazia s3eciale. Anzi! 3er esser
ncero debbo dire ch' essa (i cerca4a e coglie4a ogni occasione 3er attaccar discorso con (e! e ci in (aniera tanto
lese! ch'io a4rei 3otuto fare strani 3ensieri 4anitosi! se non si fosse trattato d'una 4ecchia signora dai ca3elli bianchi. "a
trati una 4olta in con4ersazione! il discorso torna4a se(3re fatal(ente a ;uel 3unto di 3artenza! a "ada(e <enriette.
(bra4a essa segreta(ente godere! incol3ando ;uesta donna di debolezza e (ancanza al suo do4ere! (a nello stesso
(3o si (ostra4a contenta della (ia i(3erturbabilit= nel conser4are e sostenere le (ie si(3atie 3er ;uella creatura fine
delicata. *e(3re di nuo4o essa a44ia4a la con4ersazione su ;uest'argo(ento6 alla fine non sa3e4o 3i cosa 3ensare
lla sua strana! ;uasi (aniaca insistenza.
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dur cin;ue o sei giorni senza ch'ella a4esse ri4elato! con una sola 3arola! 3erch8 ;uesto te(a di con4ersazione
esse ac;uistato 3er lei una tale i(3ortanza. "a io ca3ii ch'era così ;uando un giorno! durante una 3asseggiata! accennai
e il (io te(3o di 4acanza 4olge4a alla fine e che intende4o 3artire 3osdo(ani. +l suo 4iso! tanto sereno di solito! 3rese
un tratto un'es3ressione strana(ente fissa! gli occhi grigio(are si rannu4olarono: 2eccato! a4rei tante cose da dirle
cora2. E da ;uesto (o(ento in 3oi una certa in;uietudine tradi4a che! 3arlando! ella 3ensa4a ad altro! a ;ualcosa che le
4rasta4a e la occu3a4a insistente(ente. Alla fine! disturbata lei stessa dalla sua distrazione! ro(3endo un subitaneo
enzio! ('offrì inas3ettata(ente la (ano.
Vedo che non 3osso bene es3ri(ere ;uel che 4era(ente 4orrei dire. referisco scri4erle2. E d'un 3asso 3i s4elto del suo
ituale! si diresse 4erso casa.
ffetti4a(ente la sera! 3oco 3ri(a del 3ranzo! tro4ai in ca(era (ia una lettera e riconobbi i suoi caratteri energici e
anchi. urtro33o non ho (ai 3reso cura dei docu(enti scritti della (ia gio4ent! di (odo che non 3osso testual(ente
3etere le 3arole di ;uesta lettera6 3osso solo 3ressa3oco accennare al contenuto: essa (i chiede4a di 3oter(i raccontare
alche cosa della sua 4ita. *cri4e4a che si tratta4a d'un e3isodio tanto lontano da non a33artenere ;uasi 3i alla sua 4ita
uale! e il fatto ch'io sarei 3artito il 3osdo(ani la facilita4a a 3arlare di ;uesta cosa che da 3i di 4ent'anni la tor(enta4a
r(ando il suo unico 3ensiero. *e io dun;ue non considera4o i(3ortuna una tale con4ersazione (i 3rega4a di
ncederle ;uest'occasione.
a lettera! di cui ;ui accenno se(3lice(ente il tenore! ('affascin i((ensa(ente: la lingua inglese in se stessa le da4a
alto grado di chiarezza e risolutezza. "algrado ci! non (i fu facile ris3ondere e lacerai tre bozze 3ri(a di scri4ere:
"i sento onorato della sua fiducia e le 3ro(etto di dirle onesta(ente il (io 3ensiero! se lei lo desidera. ,on 3osso
tural(ente 3regarla di raccontar(i 3i di ;uanto in cuor suo 4uole. "a ;uello che (i racconter=! lo racconti a (e e a
stessa con assoluta sincerit=. Fa 3rego di credere ch'io considero la sua fiducia un grande onore 3er (e2.
uesto biglietto and la sera in ca(era sua. +l (attino seguente tro4ai la ris3osta: 2Fei ha 3erfetta(ente ragione: bisogna
re tutta la 4erit=! la (et= non 4ale. "i sforzer di non tacere nulla da4anti a (e stessa e a lei. Venga a tro4ar(i in
(era do3o il 3ranzo! a sessantasette anni non o da te(ere una catti4a inter3retazione. +n giardino o in 4icinanza d'altri
n 3osso 3arlare. Fe assicuro che non ('> stato facile decider(i2.
giorno c'incontra((o ancora a ta4ola e con4ersa((o di cose indifferenti. "a 4edendo(i in giardino! essa di gi= (i
it! 4isibil(ente confusa! e sebbene (i fosse 3enoso! (i se(br co((o4ente che ;uesta 4ecchia signora dai ca3ellianchi! ti(ida co(e una fanciulla! (i sfuggisse rifugiandosi in un 4iale di 3ini. Fa sera! all'ora stabilita! bussai! e subito
i fu a3erto: la stanza era i((ersa in una 3allida 3eno(bra! o4e solo una 3iccola la(3ada sul ta4olo 3roietta4a il suo
no di luce gialla. "istress C. (i 4enne incontro senza o(bra d'i(barazzo! ('offrì una 3oltrona e si sedette di fronte a
e. *enti4o che ognuno di ;uesti gesti era stato interna(ente dis3osto! (a ci nonostante si fece una 3ausa!
idente(ente contro la sua 4olont=! una 3ausa! di difficile decisione! lunga! lunghissi(a! ch'io non osa4o interro(3ere
rch8 senti4o che ;ui lotta4a una forte 4olont= contro una forte resistenza. Dalla sala di con4ersazione sali4ano di
ando in ;uando le note d'un 4alzer! io ascolta4o intensa(ente co(e 3er togliere al silenzio ;ualcosa del suo gra4e 3eso.
nch'essa se(bra4a gi= sentire 3enosa(ente la tensione di ;uesto silenzio! 3erch8 re3entina(ente! 4incendosi! co(inci:
olo la 3ri(a 3arola > difficile. Da due giorni (i sono 3re3arata a esser 3erfetta(ente sincera e 4eritiera: s3ero di
uscir4i. 7orse non co(3rende ancora 3erch8 io racconti tutto ci a lei! estraneo! (a non 3assa giornata! non 3assa ;uasi
a in cui io non 3ensi a ;uel tale fatto! e creda a (e! 4ecchia signora! ch' 8 cosa inso33ortabile tenere 3er tutta la 4ita louardo fisso so3ra un solo 3unto - so3ra un solo giorno della 3ro3ria esistenza! 3oich8 tutto ;uel che le racconter s'8
olto in sole 4enti;uattr'ore! 4enti;uattr'ore su sessantasette anni! e io stessa (i son detta cento(ila 4olte: che
(3ortanza ha se 3er una 4olta! nella 4ita! 3er un atti(o! si > agito insensata(ente@ "a non ci si 3u liberare da ;uel che
i chia(ia(o! con un'es3ressione (olto dubbia! la coscienza. E sentendo 3arlare in (aniera così 3ositi4a del caso
enriette! (i son detta che forse 3otrei (etter fine all'insensato ricordo e alle continue autoaccuse! se 3otessi decider(i a
rlare una 4olta sincera(ente ad un'altra 3ersona di ;uel giorno della (ia 4ita. *e in4ece d'esser 3rotestante io fossi
ttolica! la confessione ('a4rebbe gi= dato occasione di liberar(i del (io segreto - (a ;uesta consolazione non ci >
ta! e così faccio oggi la strana 3ro4a di assol4er(i da (e stessa 3arlandone a lei. *o che tutto ci > stranissi(o! (a lei
accettato senza esitazione la (ia 3ro3osta e io la ringrazio.
un;ue! le dissi gi= che 4orrei 3arlare d'una sola giornata della (ia 4ita! tutto il resto (i se(bra senza i(3ortanza eioso 3er gli altri. ?uel che successe fino ai (iei ;uarantadue anni non esce 3er niente dal co(une. + (iei genitori erano
chi 3ro3rietari scozzesi! 3ossede4ano grandi fabbriche e terreni e 4i4e4ano! co(e usa la nostra aristocrazia! la (aggior
rte dell'anno nelle 3ro3rie tenute! 3assando la stagione in4ernale a Fondra. A diciott'anni conobbi! in societ=! (io
arito! era il secondogenito della nota fa(iglia dei 9N e a4e4a 3assato dieci anni sotto le ar(i in +ndia. Ci s3osa((o
esto e conduce((o la 4ita s3ensierata della nostra societ=! tre (esi a Fondra! tre (esi in ca(3agna! il resto dell'anno
gli alberghi in +talia! in *3agna! in 7rancia. "ai la 3i leggera o(bra turb la nostra unione! i (iei figli oggi sono
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ulti. A ;uarant'anni 3erdetti (io (arito. A4e4a 3reso un (ale al fegato durante i suoi anni 3assati nelle +ndie: lo
rdetti entro due terribili setti(ane. +l (aggiore dei (iei figli era gi= sotto le ar(i! il (inore in collegio - così da un
o(ento all'altro ri(asi co(3leta(ente sola! nella notte! nel 4uoto! e ;uesta solitudine 3er (e! abituata ad affettuosa
(3agnia! era un terribile su33lizio. "i se(bra4a i(3ossibile ri(anere anche un sol giorno ancora nella casa
bandonata in cui ogni oggetto (i ricorda4a la tragica 3erdita di (io (arito: così (i decisi a 4iaggiare (olto negli anni
guenti! finch8 i (iei figli non fossero s3osati.
fondo! da ;uesto (o(ento in 3oi! considera4o la (ia 4ita co(3leta(ente insensata e inutile. F'uo(o col ;uale 3er
ntitr8 anni a4e4o di4iso ogni ora e ogni 3ensiero! era (orto6 i (iei figli non a4e4ano bisogno di (e! te(e4o di ro4inare
loro gio4ent con la (ia tristezza e (alinconia! 3er (e stessa non 4ole4o e non desidera4o 3i nulla. Andai 3ri(a a
arigi! o4e 3er distrar(i gira4o (agazzini e (usei! (a la citt= e le cose (i lascia4ano indifferente! e le 3ersone leita4o! non so33ortando i loro sguardi co(3assione4oli sulle (ie gra(aglie. Co(e sono 3assati ;uei (esi di a3atica
ta no(ade! non lo sa3rei 3i dire6 so solo che a4e4o se(3re il desiderio di (orire senza tro4are la forza di affrettare
uel che inti(a(ente agogna4o. ,el secondo anno di lutto! dun;ue a ;uarantadue anni! se(3re 3er sfuggire
consa3e4ol(ente al tedio e alla noia inso33ortabili! ca3itai nel (ese di (arzo a "ontecarlo. A dire il 4ero! 4i andai
3unto 3er cercare di distrar(i da ;uel 4uoto terribile che! co(e una nausea! sale dall'interno e 4uol nutrirsi al(eno di
ccoli sti(olanti che 4engono dal di fuori. ?uanto (eno dentro (e stessa senti4o la 4ita! tanto 3i ero s3inta l= do4' essa
lsa4a 3i ra3ida. +n (o(enti d'a3atia in cui > negato di sentire il 3ro3rio rit(o di 4ita! l'a33assionata irre;uietezza
rui ci sostenta ancora! co(e il teatro o la (usica.
rci anda4o s3esso al Casino. "i 3iace4a 4edere alternarsi sui 4olti altrui la gioia e lo sgo(ento! (entre dentro di (e
era il terribile 4uoto. +noltre (io (arito! 3ur non essendo stato affatto leggero! a4e4a fre;uentato ;ualche 4olta le sale
giuoco! e io! con in4olontaria 3iet=! conser4a4o fedel(ente tutte le sue abitudini. E lì co(inciarono ;uelle
nti;uattr'ore che furono 3i e(ozionanti di ;ualun;ue giuoco e 3erturbarono la (ia 4ita 3er (olti anni.
(ezzogiorno a4e4o 3ranzato con la duchessa di ".! una 3arente della (ia fa(iglia! do3o cena non a4e4o abbastanza
nno 3er andare a dor(ire. Così entrai nella sala da giuoco! 3asseggiai tra le ta4ole! studiando in (aniera s3eciale la
o(iscua folla dei giocatori. Dico in (aniera s3eciale! cio> co(e ('a4e4a insegnato il (io 3o4ero (arito un giorno che!
anca di guardare! ('annoia4o di ri(irare se(3re gli stessi 4olti! 4isi di 4ecchie rugose! che stanno li sedute 3er delle ore
i loro sedili 3ri(a di rischiare un gettone! 4isi dì astuti! giocatori di 3rofessione e di fe((ine da bisca! ;uella societ=
olto dubbia! che > in realt= - lei lo sa3r= - assai (eno 3ittoresca e ro(antica di ;uanto 4iene descritta nei ro(anzi co(e
or fiore dell'eleganza e dell'aristocrazia euro3ea. E anzi! allora! 4ent'anni fa! ;uando si gioca4a con 4ero danaro 4isibile!l3abile! ;uando si 4ede4ano 4olare le cre3itanti banconote i na3oleoni d'oro! gli arroganti scudi d argento! il Casino era
finita(ente 3i attraente che oggi.
ggi sì raccoglie! in un castello da giuoco 3o(3osa(ente (oderno! un 3ubblico i(borghesito da agenzia turistica! che
nta noiosa(ente i suoi insi3idi gettoni. "a gi= allora (' attrae4a 3oco 4eder se(3re le stesse facce! finch8 un giorno
io (arito! a33assionato chiro(ante! (i insegn un (odo s3eciale d'osser4are! (olto 3i interessante! (olto 3i
citante del se(3lice oziare! cio>: non guardare (ai un 4iso! (a sola(ente il rettangolo del ta4olo e! in ;uesto! solo le
ani della gente! solo i loro gesti. ,on so se 3er caso lei abbia (ai 3reso di (ira i soli ta4olini 4erdi! il solo rettangolo
rde! nel cui centro la 3alla co(e ubriaca barcolla da un nu(ero all'altro! e sul ;uale s4olazzano banconote! e 3io4ono
(e se(ente (onete d'argento e d'oro! che 3oi il 2crou3ier2 (iete con la sua falce tagliente o33ure a44icina in fasci al
ncitore. F'unica 4ariazione che l'occhio 4ede in ;uesta 3ros3etti4a! sono le (ani! tutte ;uelle (ani chiare e agitate inr4osa attesa attorno al ta4olo 4erde! ognuna s3iando da un'altra (anica! ognuna una bel4a 3ronta al balzo! ognuna
4ersa dall'altra 3er for(a e colore! ;ualcuna nuda! altre co3erte di anelli e tintinnanti di bracciali! ;ualcuna 3elosa co(e
ere! altre u(ide e cur4e co(e anguille! (a tutte intente e 4ibranti di indicibile i(3azienza. +n4olontaria(ente do4e4o
(3re 3ensare a una 3ista! do4e i ca4alli 3ri(a della 3artenza 4engono a (ala3ena trattenuti 3er non tarli balzare 3ri(a
l te(3o: 3ro3rio così esse tre(ano! si agitano! s'i(3ennano. Tutto si riconosce da ;ueste (ani! dal (odo con cui
3ettano! con cui afferrano! con cui si arrestano: l'a4ido ha la (ano adunca! lo sciu3one l'ha sciolta! il calcolatore
an;uilla! il dis3erato tre(ante6 cento caratteri si tradiscono in un baleno dalla (aniera di toccare il danaro! se lo si
alcisce con gesto ner4oso! o se! estenuati! lo si lascia sul ta4olo durante il giro. F'uo(o si tradisce nel giuoco! > una
rola banale! lo so! (a io dico: 3i ancora lo tradisce durante il giuoco la sua 3ro3ria (ano. erch8 tutti o ;uasi tutti i
ocatori d'azzardo hanno i(3arato a raffrenare il 3ro3rio 4olto. *o3ra il colletto 3ortano la (aschera fredda
ll'i(3assibilit=! costringono a lisciarsi le 3ieghe agli angoli della bocca e trattengono la loro e(ozione fra i dentirrati6 ricusano ai loro 3ro3ri occhi l'e4idente in;uietudine! forzano i (uscoli ribelli del 4iso a una stilizzata indifferenza
istocratica. "a a33unto 3erch8 tutta la loro attenzione si concreta nel do(inare il 3ro3rio 4iso! 3erch8 > la 3arte 3i
lese della loro 3ersona! di(enticano le (ani! e di(enticano che c'> chi osser4a sola(ente ;ueste e da ;ueste indo4ina
tto ci che il loro incres3ato sorriso e lo sguardo a33osita(ente indifferente 4ogliono nascondere. +ntanto la (ano s4ela
(3udica(ente il loro 3i gran segreto. erch8 infallibil(ente 4iene un (o(ento che stra33a tutte ;ueste dita do(inate a
ento! a33arente(ente sonnecchianti! alla loro aristocratica indolenza. ,ell'atti(o in cui la 3allina cade nella sua 3iccola
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ca4atura e s' ode dichiarare il nu(ero 4incitore! in ;uell'atti(o ognuna di ;uelle cento o cin;uecento (ani fa
4olontaria(ente un gesto indi4iduale! 3ersonalissi(o! che nasce dal 3i 3rofondo istinto. E se si ha l'abitudine! co(e io
ll'ese(3io di (io (arito l'a4e4o 3resa! d'osser4are l'arena delle (ani! lo sco33io se(3re di4erso! se(3re inas3ettato! di
(3era(enti se(3re differenti! ;uesto s3ettacolo > 3i e(ozionante del teatro o della (usica. ,on le 3osso ne((eno
scri4ere ;uante (igliaia di 4ariazioni di (ani esistono! bestie feroci con adunche dita 3elose che co(e ragni afferrano
danaro! e dita ner4ose! tre(anti! dalle unghie 3allide! che osano a33ena toccarlo! aristocratiche e basse! brutali e ti(ide!
altre e ;uasi balbuzienti! (a ognuna d'effetto di4erso! 3erch8 ognuna di ;ueste 3aia di (ani es3ri(e una 4ita s3eciale!
eccezione di ;uelle ;uattro o cin;ue dei 2crou3iers2. ?uelle sono (acchine! funzionano con 3recisione fredda!
((erciale! co(3leta(ente indifferenti! co(e i col3i cadenzati e (etallici di un contatore. "a 3ersino ;ueste (ani
brie fanno una strana i(3ressione 3er il contrasto con le loro sorelle ansi(anti e a33assionate. Esse stanno! direi! in
'altra unifor(e! co(e 3oliziotti in (ezzo a un tu(ulto ondeggiante ed entusiastico. A ci si aggiunga 3oi l'attrazionersonale d'a4er! do3o alcuni giorni! 3reso confidenza con le di4erse abitudini e 3assioni di singole (ani6 do3o un 3aio di
orni a4e4o se(3re conoscenti fra di loro! e le di4ide4o! co(e 3ersone! in si(3atiche e ostili: alcune (i se(bra4ano
sì ributtanti nella loro scostu(atezza e ra3acit= che do4e4o distoglierne lo sguardo co(e da un'indecenza. "a ogni
ano nuo4a al ta4olino 3er (e era un a44eni(ento e una nuo4a curiosit=6 s3esso di(entica4o di guardare il 4iso! che
(e una fredda (aschera di societ= era i(3alato dritto al di so3ra d'un colletto da 2s(oHing2.
uando! dun;ue! ;uella sera entrai! e 3assando da4anti a due ta4olini stra3ieni (i a44icinai al terzo ta4olo! sentii! stu3ita!
;uel silenzio teso d'ansia che subentra se(3re ;uando la 3allina esausta 4acilla ancora fra due nu(eri! sentii dun;ue!
o3rio diri(3etto! un ru(ore stranissi(o! uno scricchiolìo co(e d'ossa che si ro(3ano. +n4olontaria(ente (i s3a4entai
due (ani co(e non ne a4e4o (ai 4iste! una destra e una sinistra! che co(e ani(ali arrabbiati si stringe4ano
as(odica(ente con tale con4ulsi4a tensione! da far cricchiare le ossa delle dita col ru(ore secco d'una noce che si
hiacci. Erano (ani di rara bellezza! (olto lunghe! (olto snelle! e33ure tra(ate di ner4i! (olto bianche! unghie 3allide
e 3unte! ben cur4ate! (adre3erlacee. Tutta la sera le guardai! le a((irai!;ueste (ani straordinarie! addirittura uniche6
a ci che da33ri(a ('a4e4a tanto s3a4entata l'es3ressione della loro folle 3assione! ;uesto s3as(odico afferrarsi e
ntorcersi. ?ui! lo ca3ii subito! un essere gio4ane 3ieno di 4ita trattene4a tutta la sua 3assione nelle 3unte delle dita 3er
n sco33iarne lui stesso. E oraN nell'atti(o in cui la 3allina con tono secco ricadde nel suo inca4o e il 2crou3ier2
ia( il nu(eroN in ;uell'atti(o! a un tratto! le due (ani si staccarono l'una dall'altra cadendo co(e due ani(ali
l3iti dalla stessa 3allottola.
addero tutt'e due (orte da44ero! non solo infrante! caddero con gesto così es3ressi4o di stanchezza! di delusione! di
ossatezza! di dis3erazione! da non 3otersi es3ri(ere in 3arole. "ai 3ri(a! (ai do3o! ho 4isto (ani così 3arlanti! do4eni (uscolo era una bocca e do4e la 3assione ero(3e4a ;uasi sensibile dagli stessi 3ori. Gn (o(ento ri(asero tutt'e
ue così stese sul ta4olo 4erde! co(e (eduse buttate all'orlo del (are! 3iatte e (orte. oi l'una! la destra! 3ro4
ticosa(ente a raddrizzarsi co(inciando dalle 3unte delle dita6 tre(a4a6 si ritir! rote attorno a se stessa! barcoll!.
lteggi! e afferr final(ente! ner4osa! un gettone che gir indecisa fra il 3ollice e l'indice. E d'un tratto essa s'inarc
lina(ente e lanci! 4o(it addirittura li gettone da cento franchi sul nero. +((ediata(ente co(e ubbidendo a un
gnale! s' agìt anche la sinistra! si scosse dal suo sonno! e car3oni strisci 4erso la (ano sorella - tre(ante ancora!
anca del getto! e tutte e due giace4ano assie(e adesso! rabbri4idendo! tutte e due batte4ano senza ru(ore i 3olsi contro
ta4olo co(e si battono i denti nei bri4idi della febbre6 no! (ai! (ai a4e4o 4isto (ani che 3arla4ano con es3ressione
sì tre(enda! non a4e4o (ai 4isto l'agitazione la tensione tradursi in (odo così s3as(odico. Tutto il resto nella sala! il
nzio degli a(bienti 4icini! il grido 4olgare dei 2crou3iers2! l'andiri4ieni della gente e ;uello stesso della 3allina che ora!
nciata dall'alto! salta4a co(e una 3azza nella 2roulette2 tonda e liscia! tutto ;uest'insie(e d'i(3ressioni sibilanti!identi! che dardeggia4ano i ner4i! (i se(br d'un tratto (orto e rigido accanto a ;ueste due (ani tre(anti! ansi(anti!
e 3al3ita4ano e rabbri4idi4ano! accanto a ;ueste due (ani indicibili ch'io fissa4o co(e a((aliata.
a alla fine non resistetti 3i: do4e4o 4edere la 3ersona! do4e4o 4edere il 4iso a cui a33artene4ano ;ueste (ani
agnifiche6 e 3auroso - si! 3ro3rio 3auroso! 3erch8 te(e4o ;ueste (ani5 il (io sguardo sali lenta(ente su 3er la (anica!
3er le s3alle strette. E di nuo4o (i s3a4entai! 3erch8 ;uesto 4olto 3arla4a lo stesso linguaggio eccessi4o! sfrenato!
ntastico delle (ani! a4e4a la stessa es3ressione di terribile as3rezza e insie(e di delicata! ;uasi fe((inea belt=. ,on
e4o (ai 4isto un se(biante si(ile! così astratto! così lontano da se stesso! ed ebbi tutto l'agio di osser4arlo! co(e una
aschera! co(e una statua senz'occhi. ,on gira4a lo sguardo ossessionato ne((eno 3er un atti(o n8 a destra! n8 a
nistra: fissa! nera! una 3alla di 4etro (orta! sta4a la 3u3illa sotto le 3al3ebre s3alancate! s3ecchio e riflesso di ;uell'altra
lor (ogano che folle e sfrenata rotola4a e salta4a nella 2roulette2. "ai! ri3eto! a4e4o 4isto un 4iso così interessante!sì affascinante. Era fine! delicato! un 3oco allungato e 3er ;uesto tanto es3ressi4o. A33artene4a ad un gio4ane circa
nti;uattrenne. Co(e le (ani! anche ;uesto 4olto non se(bra4a d'un uo(o! (a 3iuttosto d'un ragazzo a33assionato al
uoco - (a solo 3i tardi osser4ai tutto ci! 3erch8 in ;uel (o(ento ;uesto 4iso s4ani4a co(3leta(ente sotto un'
o(3ente es3ressione di ra3acit= e di follia. Fa bocca sottile! schiusa in gesto di languore! (ostra4a un 3oco i denti: a
eci 3assi di distanza si 4ede4a ch'egli li batte4a! febbricitante! (entre le labbra ri(ane4ano! rigida(ente a3erte. Co(e
stesse 3er stra(azzare si tene4a 3roteso in a4anti6 una ciocca di ca3elli biondi! u(ida! gli sta4a a33iccicata sulla
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onte! e le narici tre(a4ano e 3al3ita4ano! agitate da 3iccole onde in4isibili. Tutto il ca3o che in4olontaria(ente
ncur4a4a se(3re 3i in a4anti! da4a l'i(3ressione d'essere trascinato nel 4ortice della 3iccola 3alla6 solo con ;uesta
ntro3ressione! con ;uesto s3asi(o! il cor3o che (inaccia4a di 3reci3itare si (antene4a ancora in e;uilibrio.
on a4e4o (ai 4eduto! debbo se(3re ri3eterlo! un 4iso in cui la 3assione 3roro(3esse così a3erta! così bestiale! così
da e s3udorata! ed io fissa4o.. ;uesto 4olto! incantata e affascinata dalla sua follia! co(e ;uegli sguardi lo erano dai
lti e dai guizzi della 3allina 4olteggiante. Da ;uesto (o(ento in 3oi non ('accorsi d'altro nella sala6 tutto (i se(bra4a
(orto! fioco e confuso in confronto al fuoco che s3rigiona4a ;uel 4olto6 e noncurante di tutta la gente! 3er un'ora forse!
n osser4ai che ;uest'unica 3ersona e ognuno dei suoi gesti. Che luce 4i4a scintill d'un tratto nei suoi occhi5 +l
o4iglio delle (ani sco33i! tre(arono le dita: il crou3ier a4e4a a44icinato alla loro 4orace 3resa 4enti (onete d'oro. +n
est'atti(o il 4iso si rischiar! si fece lu(inoso e gio4ane! le 3ieghe si s3ianarono! gli occhi co(inciarono a brillare! ilr3o chino in a4anti si raddrizz - co(e un ca4alcatore! sta4a d'un tratto lì seduto! s4elto e leggero! 3ortato dalla
nsazione del trionfo6 le dita gioca4ano fri4ole e inna(orate con le (onete tonde! facendole suonare e saltellare. oi
lt nuo4a(ente la testa! irre;uieto! diede un ra3ido sguardo sul ta33eto 4erde! le narici fiutanti co(e un gio4ane cane
caccia in cerca della 3ista buona! lanci con ra3ida (ossa tutto il (ucchio!d'oro so3ra un nu(ero. E subito rico(inci
gguato! la tensione6 dacca3o si s4egliarono attorno alle labbra ;uelle 3iccole onde sussultanti! dacca3o le (ani si
annodarono! il 4iso infantile sco(3ar4e dietro ad un'attesa ingorda! finch8 re3entina(ente la tensione sco(3ar4e! si
(bi in delusione! il 4iso or ora 3ueril(ente ani(ato! a44izzì! i(3allidì! in4ecchi! gli occhi s'intorbidirono! si
ensero! e tutto ci nel te(3o d'un secondo! nel cadere della 3alla in un nu(ero inas3ettato.
4e4a 3erduto: alcuni istanti egli ri(ase lì con lo sguardo fisso! ;uasi ebete! co(e se non a4esse ca3ito6 (a subito al
i(o grido del crou3ier le sue dita adunghiarono ancora alcune (onete d'oro. er a4e4a 3erduto la sicurezza6 da33ri(a
nt le (onete so3ra un nu(ero! 3oi! 3entito! so3ra un altro! e ;uando gi= la 3allina era in (oto! seguendo una subita
3irazione! 4i gett con (ano tre(ante altre due banconote s3iegazzate. ?uesti continui alti e bassi di 4incita e 3erdita
rarono ininterrotta(ente circa un'ora! e durante ;uest'ora non distaccai ne((eno 3er un atti(o il (io sguardo catti4ato
;uel 4iso in continua trasfor(azione! sul ;uale 3assa4ano tutte le 3assioni. + (iei occhi non abbandonarono ;uelle
ani (agiche che es3ri(e4ano con ogni ner4o tutta la ga((a dei senti(enti: (ai! a teatro! ho guardato tanto
tensa(ente il 4olto d'un attore co(e guardai ;uesto 4olto! sul ;uale si di3inge4ano in ra3ida e continua alternati4a tutte
tinte e tutte le i(3ressioni! co(e so3ra un 3aesaggio si alternano le luci e le o(bre. ,on ero (ai stata tanto 3resa dal
uoco co(e ora nel riflesso di ;uest'agitazione altrui. *e ;ualcuno ('a4esse osser4ata in ;uel (o(ento! ('a4rebbe
eduta i3notizzata! e 4era(ente ;ualcosa di si(ile do4e4a esserci nello stato di co(3leta ebetudine6 non 3ote4o
dirittura distaccare gli occhi da ;uella (i(ica! e tutto il resto della sala! le luci! le risate! le 3ersone! gli sguardi (irconda4ano co(e fu(o! fu(o giallo nel cui centro sta4a ;uesto 4olto! fia((a tra fia((e. ,on senti4o nulla! non
de4o nulla! non (o accorge4o delle 3ersone accanto a (e che si face4ano a4anti! delle (ani che si allunga4ano co(e
ntacoli! gettando o raccogliendo danaro! non 4ede4o la 3alla! non senti4o la 4oce del 2crou3ier26 e33ure tutto ;uanto
cade4a! lo 4ede4o co(e in sogno da ;ueste (ani! ingrandito telesco3ica(ente dalla loro terribile eccitazione. ,on
corre4a ch'io guardassi sulla 2roulette2 3er 4edere se la 3allina cade4a su rosso o nero! se gira4a o s'arresta4a: ogni
se! 3erdita o 4incita! s3eranza o delusione! 3assa4a con getto di fuoco su ogni ner4o! su ogni gesto di ;uesto 4olto
ondato di 3assione.
a 3oi 4enne un (o(ento terribile! - un (o(ento ch'io inti(a(ente a4e4o 3resentito! che con sorda 3aura! co(e un
agano! era stato sos3eso sui (iei ner4i tesi! e d'un tratto li s;uarci. Di nuo4o la 3alla era ricaduta con col3o secco nella
ccola inca4atura! di nuo4o balen ;uell'atti(o in cui duecento bocche trattengono il res3iro! finch8 la 4oce delrou3ier2 annunziN 2Qero2! rastrellando gi= da tutti i lati (onete e banconote fruscianti. +n ;uell'atti(o le due (ani
n4ulse fecero un (o4i(ento s3a4entoso! co(e se saltassero su 3er afferrare ;ualcosa che non c'era e ricaddero stanche!
nite! 3esante(ente sul ta4olo. "a 3oi subita(ente si riani(arono! febbricitanti tornarono a 3al3are la 3ro3ria 3ersona!
rra(3icarono co(e gatti sel4aggi sul tronco del 3ro3rio cor3o! so3ra! sotto! a destra! a sinistra! frugando ner4osa(ente
tutte le tasche 3er cercare ;ualche ulti(a (oneta di(enticata. "a ritorna4ano se(3re 4uote! rico(inciando dacca3o
nutile ricerca! (entre gi= la 2roulette2 a4e4a ri3reso a girare ed eran rico(inciati il tintinnio delle (onete! l'urtare
ntro i sedili e i cento altri ru(ori che rie(3i4ano la sala. +o tre(a4o rabbri4idendo: (i se(bra4a che fossero le (ie
esse dita a frugare dis3erate in tutte le tasche e 3ieghe di ;uell'abito sgualcito. E a un tratto! di botto! l'uo(o diri(3etto
(e s'alz! co(e ;ualcuno 3reso da i(3ro44iso (alore si alza 3er non soffocare6 dietro a lui la sedia cadde a terra
(orosa(ente. "a senza accorgersene! senza badare ai 4icini che sor3resi gli face4ano largo! barcollante! tentoni!
bandon il ta4olo.
ri(asi di sasso 3erch8 co(3resi subito do4e anda4a ;uesto gio4ane: alla (orte. Chi s'alza4a così non torna4a a casa! in
a locanda! in una ta4erna! da ;ualche donna! o nello sco(3arti(ento d'un treno! inso((a a una for(a ;ualun;ue della
ta! (a 3io(ba4a diritto nel 4uoto. Anche il 3i abbrutito! in ;uella sala infernale! a4rebbe do4uto ca3ire che ;uest'uo(o
n a4e4a 3i nessuna riser4a! n8 a casa sua! n8 da 3arenti! n8 3resso ;ualche banca! (a che a4e4a giocato co(e ulti(a
sta la 4ita! e che adesso! barcollando se n'anda4a altro4e! 4ia! fuori da ;uesto (ondo. *in dal 3ri(o (o(ento a4e4o
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(uto! a4e4o intuito che ;ui era in giuoco ;ualcosa di 3i che la sola 4incita o 3erdita! e33ure adesso (i sentii col3ita
(e da un ful(ine nero! 4edendo co(e la 4ita e4ade4a d'un tratto dai suoi occhi! e co(e sul 4olto or ora così 4i4ido si
segna4a bieca e grigia la (orte. Tanto ero co(3enetrata dai suoi gesti 3lastici! che in4olontaria(ente do4etti anch'io
gra33ar(i al ta4olo! ;uand'egli barcollando si stra33 dal suo 3osto. erch8 egli (i co(unic il suo terrore co(e
a4e4a co(unicato 3ri(a la sua tensione ner4osa. "a 3oi (i sentii trascinata a33resso a lui! non 3ote4o farne a (eno6
nza 4olerlo il (io 3iede lo segui4a. Fo segui4a inconscia(ente6 una forza (isteriosa (i s3inge4a! e senza che alcuno
dasse a (e! senza ch'io stessa (i sentissi! corsi nel corridoio 4erso l'uscita.
ccolo lì al guardaroba6 il ca(eriere gli a4e4a 3ortato il so3rabito. "a le sue stesse braccia non gli ubbidi4ano 3i e
o(o do4ette aiutarlo! co(e se fosse 3aralizzato! a infilare le (aniche. Vidi co(' egli (eccanica(ente (ise la (ano in
sca cercando una (ancia! (a le dita tornarono fuori 4uote. Allora se(br d'un tratto ricordare tutto! balbett confusoalche 3arola! e! esatta(ente co(e 3oco 3ri(a! re3entina(ente! di botto! si scosse e co(e un ubriaco 3reci3it gi 3er
scale del Casino.
ca(eriere lo segui con un sorriso di dis3rezzo 3ri(a! 3oi di co(3rensione. ?uesta scena fu così i(3ressionante! ch'
bi 3ena d'esserne stata testi(one. +n4olontaria(ente (i 4oltai dall'altro lato! 3er non assistere! co(e sulla ribalta d'un
atro! alla dis3erazione altrui! 3oi 3er ('afferr di nuo4o e (i sos3inse l'inco(3rensibile 3aura. resto (i feci 3orgere
(io (antello! e senza 3ensare a nulla di concreto! (eccanica(ente! istinti4a(ente! corsi a33resso allo sconosciuto! nel
io2.
istress C. interru33e 3er un (o(ento il suo racconto. Era stata seduta diri(3etto a (e! i((obile! e a4e4a 3arlato con la
a abituale cal(a e 3recisione! ;uasi senza interruzioni! co(e 3arla solo chi interna(ente s'> 3re3arato e ha
curata(ente ordinato i fatti. ra s'interru33e 3er la 3ri(a 4olta! esit! 3oi! un 3o' in;uieta! (i disse: 2<o 3ro(esso a lei
a (e stessa di raccontare tutto con la (assi(a sincerit=. "a adesso debbo esigere che (i creda 4era(ente e non 3ensi
e il (io (odo d'agire abbia a4uto altri segreti (oti4i! dei ;uali forse oggi non (i 4ergognerei ne((eno! (a che non
rebbe giusto sos3ettare! 3erch8 non esiste4ano. Debbo dun;ue sottolineare che! se33ure seguii 3er strada ;uel gio4ane
sfatto! non ero assoluta(ente inna(orata di lui6 non 3ensa4o ne((eno a lui co(e uo(o! e 4era(ente io! allora
arantenne! do3o la (orte di (io (arito non ho (ai 3i a4uto uno sguardo 3er nessun uo(o. Tutto ci 3er (e era
e4ocabil(ente finito. lielo dico a33osita(ente! e glielo debbo dire! 3erch8 altri(enti lei non co(3renderebbe ;uel
e do3o accadde di terribile. D'altra 3arte! > 4ero! sarebbe difficile s3iegare 3erch8 (i sentii costretta a seguire
ell'infelice: era in 3arte 3er curiosit=! (a so3rattutto 3er 3aura! una 3aura terribile! o (eglio 3aura di ;ualche cosa di
rribile! che dal 3ri(o istante a4e4o 3resentito 3er ;uesto gio4ane. "a si(ili i(3ressioni non si 3ossono ne definire! n8alizzare! so3rattutto 3erch8 sono tro33o i(3eriose! tro33o ra3ide! tro33o i(3ulsi4e! - forse non face4o altro che l'atto
ontaneo di chi 3er la strada afferra un ba(bino che sta 3er andare sotto un'auto(obile. Ci si 3u forse s3iegare 3erch8
indi4iduo che non sa nuotare si getti in ac;ua 3er sal4are un altro@ *i > attratti fatal(ente! una forza i(3eriosa ci
inge 3ri(a di darci il te(3o dì ca3ire l'insensata audacia del nostro atto6 e così! senza riflettere! seguii allora
ell'infelice dalla sala alle scale e! dalle scale fin sulla terrazza.
sono certa che n8 lei! n8 altri che hanno occhi che 4edono e un cuore che sente! a4rebbero 3otuto sottrarsi a ;uella
urosa curiosit=! 3erch8 non > i((aginabile uno s3ettacolo 3i i(3ressionante di ;uel gio4ane al (assi(o
nti;uattrenne! il ;uale! faticosa(ente co(e un 4ecchio! barcollante co(e un ubriaco! con le (e(bra rotte! si trascina4a
lla scala 4erso la terrazza. Fì cadde 3esante(ente su una 3anca. Dacca3o sentii! rabbri4idendo! che ;uest'uo(o era
nito. Così cade solo un (orto o uno che s'8 gi= distaccato dalla 4ita. Fa testa 3iegata da un lato era sci4olata indietro gilla s3alliera! le braccia 3enzola4ano! stanche e infor(i! fino a terra6 nella 3eno(bra! alla luce 4acillante della lanterna
rbida! ognuno l'a4rebbe 3reso 3er un suicida. E così! non so s3iegare co(e! sorse ;uesta 4isione in (e - tre(enda!
a4entosa! - ad un tratto lo 4idi così! (orto! ed ebbi la certezza assoluta ch'egli a4esse una ri4oltella in tasca e che
(ani si sarebbe tro4ato il suo cor3o rigido steso su ;uella 3anca! esani(e e intriso di sangue. erch8 la sua caduta era
ella d'una 3ietra che cade nel 4uoto e non s'arresta se 3ri(a non tocca il fondo dell'abisso: (ai ho 4isto la stanchezza e
dis3erazione es3resse in (aniera tanto 3lastica da gesto u(ano.
ora s'i((agini la (ia situazione: io sta4o a 4enti o trenta 3assi da ;uella 3anca! dietro ;uell'essere i((obile! disfatto!
n sa3endo cosa fare! sentendo da un lato il bisogno di aiutare! trattenuta dall'altro dall'educazione e dall'innato ritegno
ri4olgere la 3arola ad uno sconosciuto 3er la strada. Fe luci delle lanterne a gas tre(ola4ano fioche sotto il cielo
nu4olato! ;ualche rara figura u(ana 3assa4a frettolosa 3oich8 era 4icina la (ezzanotte ed io ero sola nel 3arco conest'uo(o che (edita4a il suicidio. Cin;ue 4olte! dieci 4olte! a4e4o gia. fatto uno sforzo 3er andare 4erso di lui! se(3re
nuo4o trattenuta dal 3udore o forse dall'istinto del 3rofondo 3resenti(ento che il naufrago a(a tirarsi a33resso colui
e lo aiuta - e in (ezzo a ;uesto 3ro e contro! io stessa senti4o l'insensato! il ridicolo della situazione. +ntanto non ero
3ace n8 di 3arlare! n8 di andar(ene! ne d'agire! n8 di abbandonarlo. E s3ero che (i creder= se le dico che forse 3er
'ora! 3er un'inter(inabile ora! (entre (ille e (ille 3iccoli col3i d'onda dell'in4isibile (are col loro rit(o frange4ano il
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(3o! 3er un'inter(inabile ora! io! indecisa! ca((inai su e gi 3er la terrazza6 tanto ('i(3ressiona4a e incatena4a la
sta di ;uella co(3leta ro4ina u(ana.
33ure non ebbi il coraggio d'una 3arola! di un'azione! e sarei ri(asta lì (ezza nottata ad as3ettare! o forse final(ente (i
rei decisa! egoistica(ente! ad andare a casa! si! credo 3ersino ch'ero gi= risoluta ad abbandonare a se stesso ;uello
raccio d'uo(o! ;uando in4ece una 3otenza su3eriore 4enne a deter(inare la (ia irresolutezza. Co(inci a 3io4ere.
utta la sera il 4ento a4e4a a((assato sul (are 3esanti nu4oloni! si senti4a coi 3ol(oni! col cuore! che il cielo 3ende4a
ssissi(o! - ad un tratto cadde un gocciolone! e gi=N una 3ioggia 3esante 4eni4a gi! fitta! frustata dal 4ento!
(3etuosa. +n4olontaria(ente corsi a ri3arare sotto la tettoia d'un chiosco! e nonostante il (io o(brello a3erto (i bagnai
tto il 4estito 3erch8! l'ac;ua (i s3ruzza4a contro. 7in sul 4iso e sulle (ani senti4o gli schizzi freddi della 3ioggia che
nfrange4a 3esante(ente 3er terra.
a - e l'i(3ressione fu così terribile che ancora oggi! do3o 4ent'anni! al ricordo (i sento serrar la gola - in ;uesto
e(endo nubifragio! ;uel disgraziato ri(ane4a lì! i((obile sulla 3anca. Da tutte le grondaie scorre4a gorgogliante
c;ua! dalla citt= 4eni4a il ru(ore di carrozze che sca33a4ano! a destra e a sinistra fuggi4ano 3ersone coi ba4eri alzati! e
ni essere u(ano si rannicchia4a s3aurito! sca33a4a! cerca4a ri3aro6 o4un;ue si senti4a la 3aura dell'ele(ento scatenato
olo! sulla 3anca! ;uel nero fagotto u(ano non si (uo4e4a. Fe dissi gi= che ;uest'uo(o sa3e4a (agica(ente es3ri(ere
(odo 3lastico ogni suo senti(ento nel gesto e nella (ossa! (a nulla al (ondo a4rebbe 3otuto rendere così
agica(ente la dis3erazione! la co(3leta sfiducia! la (orte (orale! co(e ;uesta (ancanza di (o4i(ento! ;uesta
soluta i(3assibilit=! lì sotto la 3ioggia scrosciante! ;uesta stanchezza (ortale che gl' i(3edi4a d'alzarsi e fare ;uei
chi 3assi fino ad un ri3aro! ;uest'ulti(a indifferenza 3er la 3ro3ria 4ita. "ai uno scultore! (ai un 3ittore! (ai un 3oeta!
"ichelangelo! n8 Dante! ('hanno fatto sentire così 3rofonda(ente l'es3ressione dell'ulti(a dis3erazione! dell'ulti(a
iseria u(ana! co(e ;uest'essere 4i4ente che si face4a inondare dalla 3ioggia! tro33o stanco! tro33o disfatto 3er
oteggersi con un solo (o4i(ento.
uesto (i 4inse. ,on ne 3ote4o 3i. D'un balzo (i slanciai 4erso di lui sotto la 3ioggia sferzante e scossi ;uel fardello
(ano tutto intriso d'ac;ua. 2Venite 4ia52. F'afferrai 3er il braccio. ?ualche cosa si s4egli 3esante(ente. ?ualche (oto
(bra4a 4oler lenta(ente nascere dentro di lui! (a non ca3i4a. 2Venite52 ri3etei adesso ;uasi in collera! tirandolo
cora 3er la (anica bagnata. Allora si alz lenta(ente! senza o33orre resistenza! barcollante. 2Cosa 4olete@2 do(and e
non ris3osi! non sa3endo io stessa do4e condurlo. *a3e4o solo che do4e4o toglierlo dalla 3ioggia fredda! da ;uesto
sensato abbandono di estre(a dis3erazione. ,on lasciai il suo braccio! lo trascinai fino al chiosco! do4e la stretta tettoia
os3iciente ri3ara4a al(eno un 3oco dal furioso assalto del 4ento e dell'ac;ua. ,on sa3e4o altro e non 4ole4o altro. *ologliere dalla 3ioggia ;uest'uo(o! solo trascinarlo sotto un ri3aro6 3er il (o(ento non a4e4o 3ensato ad altro.
così sta4a(o l'uno accanto all'altro nella bre4e striscia asciutta6 dietro di noi la 3orta chiusa del chiosco! so3ra di noi la
toia tro33o stretta! nonostante la ;uale la 3ioggia insaziabile ci butta4a addosso sugli abiti e sul 4iso i(3ro44ise
acche d'ac;ua fredda. Fa situazione di4enta4a insostenibile. ,on 3ote4o continuare a stare accanto a ;uesto indi4iduo!
tto grondante. E d'altra 3arte! do3o a4erlo trascinato lì! non 3ote4o lasciarlo senza dirgli una 3arola. ?ualche cosa
4e4a farsi6 a 3oco a 3oco (i forzai di riflettere chiara(ente. Fa (iglior cosa! 3ensai! sarebbe condurlo a casa in
rrozza e andare 3oi a casa io stessa: do(ani sa3r= darsi aiuto da solo. E così do(andai a ;uest'uo(o irrigidito che
arda4a fisso nella notte sel4aggia: 2Do4e abitate@2.
,on ho abitazioneN sono arri4ato solo ;uesta sera da ,izzaN non 3otete 4enire con (e2.
on co(3resi subito l'ulti(a frase. *olo 3i tardi ca3ii ch'egli ('a4e4a 3reso 3erN 3er una cocotte! 3er una di ;uelle
((ine co(e ce n'> tante lì! la notte! striscianti attorno al Casino! nella s3eranza di s3illare ancora un 3o' di danaro a
alche fortunato giocatore o a ;ualche ubriaco. Del resto! co(e a4rebbe 3otuto egli 3ensare di4ersa(ente@ *olo adesso!
entre glielo racconto! sento tutto l'in4erosi(ile! il fantastico della (ia situazione - co(e 3ote4a egli 3ensare
4ersa(ente di (e@ +l (odo con cui lo a4e4o stra33ato dalla 3anca e senz'altro 3ortato 4ia non era da44ero ;uello d'una
gnora. "a non (i 4enne subito ;uest'idea. i tardi solo! tro33o tardi! co(inciai a ca3ire il suo orribile e;ui4oco sulla
ia 3ersona. Altri(enti non a4rei (ai 3ronunziate le seguenti 3arole! che do4e4ano confer(are il suo errore. oich8
ssi: 2Allora 3rendete una stanza in ;ualche albergo. ,on 3otete restar ;ui. Bisogna tro4are ;ualche rico4ero2.
a allora (i accorsi subito del suo fatale errore! 3erch8 non si 4olt ne((eno 4erso di (e e rifiut solo con una certaonia: 2,o! non (i occorre stanza! non (i occorre niente. ,on darti 3ena! non c'> nulla da s3erare da (e. *ei ca3itata
ale! io non ho danaro2.
uesto fu detto di nuo4o in (odo terribile! con una indifferenza straziante6 e la sua (ossa! ;uello stare a33oggiato al
uro! stanco! bagnato! grondante! sfinito interna(ente! ('e(ozion tanto che non ebbi ne((eno il te(3o di 3ensare ad
a 3iccola stu3ida offesa. *enti4o solo ci che a4e4o sentito sin dal 3ri(o (o(ento! ;uando lo a4e4o 4isto allontanarsi
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cillando dalla sala da giuoco! e durante ;uest'ora in4erosi(ile: che ;ui c'era un gio4ane! 4i4o! 3al3itante! che sta4a
4anti alla (orte! e che do4e4o 2sal4arlo2. "i feci 3i 4icina: 2,on 3ensate a danaro e 4enite5 ,on 3otete ri(anere ;ui!
o4er un alloggio 3er 4oi. ,on 3ensate a niente! (a 4enite52.
olse la testa6 senti4o! (entre la 3ioggia (artella4a tutt'intorno a noi e la grondaia butta4a l'ac;ua ai nostri 3iedi! ch'egli
ll'oscurit=! 3er la 3ri(a 4olta! cerca4a di 4edere il (io 4iso. Anche il suo cor3o se(bra4a lenta(ente s4egliarsi dal
argo.
bbene! co(e 4uoi2! disse cedendo. 2"'> tutto indifferenteN Del resto! 3erch8 no@ Andia(o2.
3rii il 3arac;ua! egli s'a44icin e (i 3rese sotto braccio. ?uesta subitanea confidenza (i fu sgrade4ole! sì! (i sgo(entno in fondo al cuore. "a non ebbi il coraggio di 3roibirgli nulla! 3erch8 se lo res3inge4o! adesso! egli sarebbe caduto
ll'abisso! e tutto ;uel ch'io a4e4o tentato finora sarebbe stato in4ano.
face((o ;uei 3ochi 3assi fino al Casino. Allora solo ('accorsi che non sa3e4o cosa fare di lui. Fa (iglior cosa!
nsai! era condurlo in un albergo e (ettergli in (ano del danaro 3erch8 3otesse 3ernottare e do(ani 3artire 3er casa sua6
ro non 3ensai. Fe carrozze accorre4ano 4erso il Casino! ne fer(ai una ed entra((o. Alla do(anda del cocchiere do4e
dare! non se33i lì 3er li ris3ondere. "a ricordando(i subito che l'uo(o accanto a (e! così bagnato fradicio! non
rebbe 3otuto tro4are alloggio in uno dei buoni alberghi! d'altra 3arte! da donna 4era(ente ines3erta! non 3ensando a
sa e;ui4oca! inti(ai al cocchiere: 2+n ;ualche albergo (odesto2.
cocchiere! indifferente! bagnato dalla 3ioggia! (ise in (oto la 4ettura. Fo sconosciuto accanto a (e tace4a6 non s'udi4a
e il ru(ore delle ruote e della 3ioggia che sbatte4a contro i 4etri: ebbi l'i(3ressione! in ;uella 4ettura chiusa! buia co(e
a to(ba! di tro4ar(i con un cada4ere. ro4a4o a riflettere! a cercare ;ualche 3arola 3er attutire la stranezza! l'orrore di
esta (uta co(3agnia! (a non tro4a4o nulla. Do3o alcuni (inuti la carrozza si fer(! scesi io 3er 3ri(a! 3agai il
cchiere! (entre l'altro co(e in sonno chiuse lo s3ortello. E ci tro4a((o da4anti alla 3orta chiusa d'un 3iccolo albergo
onosciuto! so3ra di noi una 3iccolissi(a tettoia ci 3rotegge4a contro la 3ioggia incessante! che tutt'intorno scroscia4a
lla notte i(3enetrabile.
o sconosciuto! cedendo al suo 3ro3rio 3eso! s'era a33oggiato in4olontaria(ente al (uro! l'ac;ua gocciola4a e gronda4a
l suo ca33ello! dagli abiti sgualciti. *e(bra4a un annegato tirato fuori dall'ac;ua! coi sensi ancora intor3iditi! e attorno
3unto do4e sta4a si for(a4a un 3iccolo rigagnolo. "a egli non fece il (ini(o sforzo 3er s(uo4ersi! 3er scuotere il33ello dal ;uale l'ac;ua gli gronda4a sulla fronte e sul 4iso. *ta4a lì co(3leta(ente indifferente! e non le 3osso dire
(e ;uest'a3atia (i co((o4esse.
a ora occorre4a agire. "isi la (ano in tasca: 2Ecco4i cento franchi2! gli dissi! 23agate4i la stanza e do(ani ri3artirete
r ,izza2.
i guard sor3reso.
V'ho osser4ato al giuoco2! insistetti 4edendo la sua titubanza. 2*o che a4ete 3erduto tutto e te(o che 3ossiate
((ettere ;ualche sciocchezza. ,on > 4ergogna accettare aiutoN Ecco! 3rendete52.
gli 3er res3inse la (ia (ano con un'energia di cui non l'a4rei creduto ca3ace.
ei una buona creatura2! disse! 2(a tieniti i tuoi danari. ,on c'> aiuto 3er (e. E' co(3leta(ente indifferente se ;uesta
tte io dor(a ancora o no. +ntanto do(ani tutto sar= finito. ,on c'> aiuto 3er (e2.
,o! do4ete 3renderlo2! insistetti! 2do(ani 3enserete di4ersa(ente. ra salite anzitutto e dor(ite. Di giorno le cose
endono un altro as3etto2.
a egli! 3oich8 io insiste4o res3inse 4iolente(ente la (ia (ano.
ascia stare2! ri3et8 sorda(ente! 2non c'> sco3o. E' (eglio farle fuori ;ueste cose! anzich8 s3orcare di sangue la ca(era
;uesta gente. Cento franchi non (i sal4ano! e (ille ne((eno. Do(ani tornerei a giocare gli ulti(i danari e non
(etterei finch8 non a4essi 3erduto tutto. A che sco3o rico(inciare@ ,e sono stanco2.
on 3u credere co(e (i 3enetrasse nell'ani(o ;uesto tono di sorda dis3erazione6 (a i((agini ;uesto: a due 3assi da
sta un gio4ane! 4i4o e 3al3itante! e lei sa che se non ado3era tutte le sue forze! fra due ore ;uesta gio4ane esistenza
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r= cada4ere. Allora rabbiosa(ente sentii di do4er 4incere ;uella insensata resistenza. F'afferrai 3er il braccio: 2Basta
n le sciocchezze5 Adesso salirete e 3renderete una stanza! e do(ani (attina 3asser e 4i condurr alla stazione. Do4ete
bandonare ;uesto luogo! do4ete tornare a casa do(ani stesso! e io non 4i dar 3ace finch8 non 4i 4edr nel treno col
glietto in (ano. ,on si butta 4ia la 3ro3ria 4ita ;uando si > gio4ani! solo 3erch8 si sono 3erdute alcune centinaia o
igliaia di franchi. ?uesta >! 4igliaccheria! > stu3ido isteris(o d'ira ed esas3erazione. Do(ani 4oi stesso (i darete
gione52.
Do(ani52 ri3et8 egli con strana intonazione d'affilata ironia. 2Do(ani5 *e tu sa3essi do4e sar do(ani5 *e io stesso lo
3essi6 4era(ente ne! sono gi= ;uasi un 3o' curioso. ,o! 4a' a casa! figlia (ia! non darti 3ena e non sciu3are il tuo
naro2.
a io non cedetti 3i. *'era fatta in (e co(e una (ania! co(e una 3azzia. Afferrai 3er forza la sua (ano e 4' i(3ressi la
nconota. 2Do4ete 3rendere il danaro e salire i((ediata(ente52 e con ci ('a44icinai energica(ente al ca(3anello e
onai. 2Ecco! ho suonato! il 3ortiere 4err= subito! salite e (ettete4i tosto a letto. Do(attina alle no4e 4'as3etter ;ui
4anti e 4i condurr subito alla stazione. ,on date4i 3ensiero 3er il resto! 3ro44eder io a tutto il necessario 3er far4i
ri4are a casa. "a ora andate a ri3osare! dor(ite! e non 3ensate 3i a nulla52.
;uesto (o(ento! s'udì di dentro girar la chia4e della 3orta! il 3ortiere a3ri4a.
Vieni52 diss' egli allora inas3ettata(ente con 4oce dura! fer(a! a(ara! e ferree senti4o le sue dita afferrare il (io 3olso.
i sgo(entai tal(ente che! co(e col3ita! co(e ful(inata! 3erdetti i sensi. Vole4o difender(i! s4incolar(iN (a la (ia
lont= era co(e 3aralizzataN ed ioN lei (i co(3render=N ioN 3ro4a4o 4ergogna da4anti al 3ortiere - che sta4a ad
3ettare! i(3aziente! - di lottare con ;uesto sconosciuto. E cosìN così! ad un tratto! (i tro4ai nell'albergo. Vole4o
rlare! dire ;ualche cosa! (a la gola non (i obbedi4aN sul (io braccio 3oggia4a 3esante(ente e do(inatrice la sua
anoN senti4o confusa(ente che (i conduce4a su 3er una scalaN una chia4e scricchiola4aN E ad un! tratto (i tro4ai
la con un estraneo! nella stanza d'un albergo del ;uale oggi ancora ignoro il no(e2.
istress C. s'interru33e nuo4a(ente e d'un tratto s'alz. Fa 4oce se(bra4a non 4olerle 3i obbedire. And alla finestra!
ard fuori (uta 3er alcuni (inuti o forse a33oggia4a solo la fronte al 4etro freddo: non ebbi il coraggio di guardarla
ne! ('era 3enoso conte(3lare la 4ecchia signora nella sua agitazione. 9i(asi seduto! silenzioso! ed as3ettai finch' ella
orn con 3asso fer(o e si sedette di fronte a (e.
cco - il 3i difficile > detto. E s3ero che (i creder= se le assicuro nuo4a(ente! se le giuro su tutto ci che ho di 3i
cro al (ondo! sul (io onore e sui (iei figli! che fino a ;uel (o(ento non ('era 4enuta l'idea diN una relazione con
uest'uo(o! che io senza 4olerlo! senza assoluta(ente ca3irlo! d'un tratto dalla 4ia 3iana della (ia esistenza ero
eci3itata in ;uesta situazione co(e in un trabocchetto. "i son giurata d'essere sincera con lei e con (e stessa! e così le
3eto un'altra 4olta ch'io ca3itai in ;uesta tragica a44entura unica(ente 3er una ;uasi (orbosa 4olont= d'aiutare e 3er
ssun altro senti(ento! nessun senti(ento 3ersonale e ;uindi senza alcuna 4olont=! senz' alcun'idea.
che accadde in ;uella ca(era! ci che accadde in ;uella notte! (i ris3ar(i di raccontarlo6 io stessa non ho
(enticato un atti(o di ;uella notte! ne' 4oglio (ai di(enticarla. erch8 in ;uella notte io lottai con un uo(o 3er la sua
ta! 3oich8 le ri3eto: fu una lotta 3er la 4ita e 3er la (orte.
o33o e4idente(ente senti4o con ogni fibra che ;uesto sconosciuto! ;uesto gi= (ezzo 3erduto! con tutta la 3assione!
n tutta l'a4idit= d'uno ch'> in 3ericolo di (orte! cerca4a d'afferrarsi all'ulti(a sal4ezza5 *'attacca4a a (e co(e chi sente
= l'abisso sotto i 3iedi. +o 3er cerca4o di sal4arlo ad ogni costo! con tutte le (ie forze. Gn'ora si(ile ca3ita forse una
la 4olta durante tutt'una 4ita! e fra (ilioni d'uo(ini ca3ita forse a uno solo a sua 4olta. Anch'io non a4rei (ai 3ensato
nza ;uesto terribile caso con ;uale tre(enda! dis3erata! sel4aggia a4idit= un essere 3erduto cerca d'attaccarsi ancora
a 4olta a ogni goccia rossa della 4ita6 io - lontana 3er 4ent'anni da tutte le de(oniache 3otenze dell'esistenza! - non
rei (ai co(3resa in ;uale grandiosa e fantastica (aniera la natura 3u serrare nella stretta cerchia di 3oche 3ulsazioni!
uoi alti e bassi di caldo e freddo! di (orte e 4ita! d'estasi e dis3erazione. E ;uella notte fu così 3iena di lotta e di 3arole
3assione! di collera e di odio! di lagri(e scongiuranti e d'ebbrezza! che (i se(br durare (ille anni! e noi due esseri!
e aggro4igliati s3rofonda4a(o nell'abisso! furibondo l'uno! innocente l'altro! noi due esseri usci((o ca(biati da
esto tu(ulto (ortale! co(3leta(ente trasfor(ati! con altri sensi! con altri senti(enti.
a non 4oglio 3arlarne. ,on 3osso e non 4oglio descri4erlo. *olo le debbo accennare al (inuto inaudito del (io
4eglio la (attina. "i s4egliai da un sonno di 3io(bo! da una 3rofondit= di notte co(e non l'a4e4o (ai conosciuta.
ur a lungo! 3ri(a che 3otessi a3rire gli occhi! e la 3ri(a cosa che 4idi fu! so3ra di (e! la 4olta d'una stanza estranea! e
i! a 3oco a 3oco! un a(biente sconosciuto! brutto! e non sa3e4o co(e c'ero ca3itata. Da33ri(a cerca4o d'illuder(i che
sse sogno! un sogno 3i chiaro! 3i tras3arente di ;uello confuso e 3esante dal ;uale ('ero s4egliata - (a fuori dalla
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nestra! c'era gi= la luce del giorno! 4era luce li(3ida! chiara! d'un bel sole (attutino! gi 3er la strada sca(3anellio di
an4ai! ru(ore di gente e di carrozze - e adesso sa3e4o che non sogna4o 3i! (a ch'ero s4eglia. +stinti4a(ente (i
lle4ai 3er racca3ezzar(i! e alloraN 4olgendo(iN 4idi - e non 3otr (ai descri4erle il (io s3a4ento - uno sconosciuto
r(ire accanto a (e nel letto grande - un estraneo! un uo(o sconosciuto! (ezzo nudoN
o! lo so! ;uesto terrore non si 3u descri4ere: ricaddi indietro annientata. "a non 3erdetti i sensi! non fu uno
eni(ento dolce! un non ricordare6 al contrario! con ful(inea ra3idit= (i riso44enni di tutto senza co(3rendere nulla! e
sidera4o solo di (orire 3er il ribrezzo e la 4ergogna di tro4ar(i i(3ro44isa(ente con uno sconosciuto in un letto
traneo di una casa sicura(ente e;ui4oca. 9icordo benissi(o! il (io cuore si fer(! trattenni il res3iro! co(e se con ci
essi 3otuto s3egnere la (ia 4ita e so3rattutto la coscienza orribile e chiara che co(3rende4a tutto e33ure non ca3i4a
lla.
on sa3r (ai 3er ;uanto te(3o sono 3oi ri(asta così! fredda in tutta la 3ersona: i (orti staranno si(il(ente rigidi nella
ssa. *o solo che tene4o gli occhi chiusiN 3rega4o Dio! 3rega4o ;ualche 3otenza celeste! che non fosse 4ero! che non
sse realt=. "a i (iei sensi or(ai s4egli non ('inganna4ano 3i! senti4o 3arlare nella stanza attigua! senti4o ru(ore
ac;ua! di fuori nell'andito! senti4o trascinare dei 3assi! e ognuno di ;uesti segni (i 3ro4a4a inesorabil(ente la crudele
rit= che non dor(i4o.
on so dire ;uanto te(3o sia durato ;uest'orribile stato: si(ili (o(enti non si (isurano co(e ;uelli della nostra 4ita
dinaria. "a i(3ro44isa(ente fui 3resa da un'altra 3aura! dalla terribile! folle 3aura che ;uest'uo(o! ;uest'estraneo di
i ignora4o 3ersino il no(e! 3otesse destarsi e 3arlar(i. E sa3e4o subito che 3er (e non c'era che da fare una sola cosa:
stir(i e fuggire 3ri(a che si s4egliasse. ,on esser 3i 4ista da lui! non 3arlargli 3i. *al4ar(i in te(3o! e 4ia! 4ia!
rnare ad una 4ita (ia! al (io albergo! e subito col 3rossi(o treno! fuggire da ;uesto luogo (aledetto! da ;uesto 3aese6
n ri4ederlo 3i! non guardarlo (ai 3i negli occhi! non a4ere n8 testi(oni! n8 accusatori! n8 co(3lici. ?uesto 3ensiero
i stra33 dal (io tra(orti(ento: 3ian 3iano! 3er non far ru(ore! con la 3recauzione d'un ladro! sci4olai dal letto! e
stoni (i a44icinai ai (iei abiti. Tre(ando 3er la 3aura del suo ris4eglio (i 4estii! ed ecco(i 3ronta! ecco tutto riuscito:
lo il (io ca33ello sta4a l= sull'altra s3onda del letto! e ora! (entre in 3unta di 3iedi ('a44icina4o 3er 3renderlo - non
tei fare a (eno: do4etti gettare ancora uno sguardo sul 4olto di ;uello sconosciuto ch'era 3reci3itato nella (ia 4ita
(e una 3ietra dal cornicione. Vole4o gettare se(3lice(ente uno sguardo! (aN era strano! 3erch8 il gio4ane che
r(i4a l= era da44ero uno straniero 3er (e! al 3ri(o (o(ento non riconobbi ne33ure il 4iso del giorno a4anti. Erano
(e cancellati i linea(enti con4ulsa(ente alterati del forsennato6 ;uesto a4e4a un altro 4iso! un 4iso infantile! un dolce
so di fanciullo! raggiante di 3urezza e di serenit=. Fe labbra che a4e4o 4iste la sera a4anti! sdegnose! strette fra i denti!gna4ano! (olli e ;uasi incur4ate al sorriso. + ca3elli biondi cade4ano in riccioli sulla fronte liscia e il res3iro uguale e
an;uillo si s3ande4a ondeggiante sul 3etto e su tutta la 3ersona.
e dissi dianzi - forse se ne ricorder= - che non a4e4o (ai 4isto la 4oracit= e la 3assione es3ri(ersi in (aniera così
agerata! ;uasi cri(inale! co(e in ;uesto sconosciuto al ta4olo da giuoco. E le dico che non ho (ai 4isto ne((eno nei
(bini! - e si che i ba(bini nel loro sonno di latte a 4olte se(brano soffusi d'angelica serenit=! - non ho (ai 4isto
'es3ressione di si(ile raggiante 3urezza! di si(ile 4era(ente beata tran;uillit=. E' che su ;uesto 4olto si scol3i4a con
tensa 3lasticit= ogni senti(ento6 adesso! liberato da tutta la 3esantezza dell'ani(a! era inondato dall'es3ressione di
atitudine e di sal4ezza. A ;uesta straordinaria 4isione l'orrore e la 3aura caddero da (e co(e un (anto nero - non
o4a4o 3i 4ergogna! no! (i senti4o ;uasi contenta. Fa cosa terribile! la cosa inconce3ibile! a un tratto a4e4a ac;uistato
senso 3er (e! ero contenta! ero fiera all'idea che ;uesto gio4ane bello e delicato! che sta4a li disteso tran;uillo co(e fiore! senza la (ia dedizione! sarebbe stato tro4ato in ;ualche diru3o! co3erto di sangue! (orto! sfracellato! col 4iso
acassato! esa(ine! cogli occhi sbarrati: io lo a4e4o sal4ato! era sal4o. E lo guardai adesso non tro4o altra es3ressione -
n occhio (aterno6 guarda4o ;uesto dor(iente a cui a4e4o dato - e 3i dolorosa(ente che ai (iei 3ro3ri figli un'altra
lta la 4ita. E in (ezzo a ;uesta sudicia stanza d'albergo! in ;uesta schifosa! lurida casa! ebbi l'i(3ressione - lei sorrider=
lla 3arola di tro4ar(i in chiesa! ebbi una sensazione di beatitudine! di (iracolo e di santificazione. Dal 3i terribile
o(ento di tutta una 4ita ne nac;ue un altro! il 3i sor3rendente e 3i grandioso.
4e4o fatto ru(ore@ A4e4o in4olontaria(ente detto ;ualche 3arola@ ,on lo so. "a d'un tratto il dor(iente a3rì gli occhi.
go(enta! retrocedetti. *i guard intorno! stu3ito - e! co(e a4e4o fatto io 3ri(a! gli se(bra4a adesso faticosa(ente
lire da un'infinita 3rofondit=. +l suo sguardo fece 3enosa(ente il giro della stanza! 3oi! attonito! cadde su di (e. "a
i(a ch'egli 3arlasse o a4esse 3otuto racca3ezzarsi bene! a4e4o ri3reso il (io sangue freddo: non una 3arola! non una(anda! non 3er(ettergli alcuna confidenza! non bisogna4a rinno4are nulla! co((entare nulla! accennare a nulla di ieri
di stanotte.
o debbo andar(ene2! gli dissi 3resto! 24oi ri(anete ;ui a 4estir4i. Alle dodici 4i tro4er all'entrata del Casino: lì
nser a tutto il resto2.
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3ri(a ch'egli a4esse 3otuto re3licare una 3arola! sca33ai 3er non 4eder 3i ;uella ca(era! e corsi! senza ne33ure
ltar(i! fuori da ;uella casa! il cui no(e ignora4o! co(e ;uello dello sconosciuto col ;uale 4i a4e4o 3assato una notte2.
istress C. interru33e un (o(ento il suo racconto. "a la tensione e la sofferenza erano s3arite dalla sua 4oce6 co(e una
ttura che! salita faticosa(ente 3er la (ontagna! 3oi dalla 4etta attinta scende leggera e ra3ida(ente la china! così
esso! alleggerita! continu il suo racconto: 2Dun;ue: ('affrettai a tornare al (io albergo! le strade erano illu(inate
lla luce (attutina! l'ac;uazzone a4e4a s3azzato tutta la 3esantezza del cielo! l'aria ne era liberata! co(e io adesso dal
io tor(ento. erch8 non di(entichi ;uel che le dissi dianzi: do3o la (orte di (io (arito a4e4o co(3leta(ente
nunziato alla 4ita. + (iei figli non a4e4ano bisogno di (e ed io ero di 3eso a (e stessa. Fa 4ita che non ha sco3o e un
rore. ra 3er la 3ri(a 4olta inas3ettata(ente ('era toccato un co(3ito: a4e4o sal4ato un uo(o! l'a4e4o stra33ato con
tte le (ie forze dal suo annienta(ento. ccorre4a ancora 4incere le ulti(e difficolt= e ;uesto co(3ito do4e4a condursifine. Corsi dun;ue al (io albergo6 lo sguardo del 3ortiere sor3reso di 4eder(i tornare sola a ;uell'ora! alle no4e del
attino! (i lasci indifferente: non 3ro4a4o 3i n8 4ergogna! n8 collera! (a un'i(3ro44isa rinascita della (ia 4olont= di
4ere! una nuo4a sensazione insos3ettata della necessit= della (ia 4ita (i gonfia4a calde le 4ene. "i ca(biai s4elta!
4olontaria(ente (e ne accorsi solo do3o (isi un 4estito 3i chiaro6 andai alla Banca 3er 3rele4are danaro! corsi alla
azione 3er infor(ar(i della 3artenza dei treni6 con un'energia 3er (e stessa sor3rendente feci ancora alcune co(3ere.
ra non resta4a altro da fare che 3re3arare la 3artenza e la definiti4a sal4ezza di ;uesto gio4ane gettato(i incontro dal
stino. Certo! 3er ;uesto ci 4ole4a la forza di guardarlo in faccia! 3oich8 ;uel ch'era stato ieri! era accaduto al buio! in un
rbine! co(e ;uando due 3ietre trascinate da un torrente ad un tratto 4engono sbattute insie(e6 a4e4a(o a33ena 4isti i
stri 4olti! io dubita4o 3ersino che ;uell'estraneo (i ra44isasse. +eri! era un caso! una follia! un'ebbrezza di due esseri
(arriti! (a oggi occorre4a ch'io (i ri4elassi 3i a3erta(ente! 3erch8 oggi do4e4o stargli di fronte! fatta di carne e ossa!
crudel(ente illu(inata dalla luce del sole.
a tutto and (eglio di ;uanto io non a4essi 3ensato. A33ena! all'ora stabilita! ('a44icinai al Casino! un gio4ane s'alz
una 3anca e ra3ida(ente (i 4enne incontro. Co(e in ogni suo (o4i(ento! c'era adesso nel suo stu3ore ;ualcosa di
olto s3ontaneo! infantile! naturale e felice: egli se(bra4a 4olar(i incontro6 a4e4a negli occhi raggianti un'es3ressione
gioia riconoscente ed insie(e ris3ettosa e u(ile6 abbass gli occhi a33ena 4ide i (iei confondersi 3er la sua 3resenza.
o('> raro tro4are riconoscenza negli uo(ini5 ro3rio i 3i riconoscenti non sanno di(ostrarla! tacciono confusi! si
rgognano! e 3rendono un'aria d'indifferenza 3er nascondere il loro senti(ento. ?ui 3er! in ;uest'essere in cui Dio! ;uel
isterioso scultore! ri4ela4a ogni senti(ento in (odo 3al3abile! bello e 3lastico! in ;uesto gio4ane anche l'es3ressione di
atitudine arde4a co(e una 3assione dall'essenza della sua 3ersona. *i chin sulla (ia (ano e! la linea sottile della suasta di fanciullo de4ota(ente abbassata! ri(ase così un (inuto! sfiorando a33ena le dita con ris3ettoso bacio! e solo
3o! facendo un 3asso indietro! (i do(and co(e sta4o e (i guard co((o4ente(ente! e c'era in ogni sua 3arola tanto
coro che in 3ochi (inuti io 3erdetti l'ulti(a in;uietudine.
co(e 3er riflesso del (io 3ro3rio ani(o alleggerito! il 3aesaggio ris3lende4a tutt'intorno. +l (are ieri tanto sel4aggio!
a tran;uillo e tras3arente da far luccicare i ciottoli sotto lo sciac;uìo dell'ac;ua6 il Casino! ;uel gorgo infernale! erge4a
sue chiare linee (oresche nel cielo terso! da(ascato6 e il chiosco! sotto la cui tettoia ci era4a(o ri3arati dalla 3ioggia!
erto adesso! era un negozio di fiori: fiori bianchi! rossi! 4erdi! (ulticolori! giace4ano in larghi fasci. Fi 4ende4a una
nciulla in ca(icetta rosso fuoco.
o in4itai a colazione in una 3iccola trattoria6 lì il gio4ane estraneo (i raccont la storia della sua tragica a44entura. Eratutto la confer(a della (ia i(3ressione! ;uando a4e4o 4isto le sue (ani fini tre(anti sul ta4olo 4erde. Discende4a da
'antica fa(iglia 3atrizia della olonia austriaca! l'a4e4ano destinato alla carriera di3lo(atica! a4e4a studiato a Vienna! e
(ese addietro a4e4a dato il suo 3ri(o esa(e con straordinario successo. er festeggiare ;uel giorno! suo zio! un alto
ficiale dello stato (aggiore! 3resso cui egli abita4a! 3er 3re(io lo a4e4a condotto in carrozza al 2rater2 ed erano
dati assie(e alle corse. Fo zio ebbe fortuna al giuoco! 4inse tre 4olte consecuti4e: con un grosso 3acco di banconote in
sca! andarono a cenare in un elegante ritro4o. Fa di(ane il futuro di3lo(atico rice4ette 3er 3re(io da suo 3adre un
ico di danaro dell'a((ontare del suo assegno (ensile: due giorni 3ri(a ;uesta so((a gli sarebbe se(brata forte (a
esso! do3o la facilit= di ;uel guadagno! gli se(bra4a indifferente e scarsa. Così! do3o 3ranzo! torn subito alle corse al
otto! 3unt 3azza(ente e la sua fortuna! o (eglio la sua disgrazia! 4olle che tornasse a casa do3o l'ulti(a corsa con la
((a tri3licata in tasca.
lora co(inci la frenesia del giuoco6 sia alle corse! sia nei caff> o nei circoli! egli sciu3 il te(3o! lo studio! la salute! e
3rattutto il suo danaro. ,on era 3i ca3ace di riflettere! di dor(ire tran;uilla(ente! e s3ecial(ente di frenarsi. Gna
tte! tornando a casa dal circolo do4e a4e4a 3erduto tutto! s4estendosi tro4 sgualcita nel gil> una banconota!
(enticata. ,on resistette! si ri4estì e and in giro finch8 non tro4 in un caff> ;ualun;ue un 3aio di giocatori di do(ino
i ;uali stette a giocare fino all'alba. Gna 4olta l'aiut una sorella s3osata! 3agando i suoi debiti 3resso usurai che
ce4ano larga(ente credito all'erede d'un antico no(e 3atrizio. er un certo te(3o gli arrise di nuo4o la fortuna - (a 3oi
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d gi ine4itabil(ente e 3i 3erde4a! 3i incalzante si face4a il bisogno 3er 4ia d'i(3egni sco3erti o 3arole d'onore
te. Da te(3o a4e4a dato in 3egno il suo orologio! i suoi abiti! e final(ente accadde la cosa terribile: rub dall'ar(adio
lla 4ecchia zia due orecchini di grosse 3erle ch'essa 3orta4a rara(ente. Gno lo diede in 3egno 3er una forte so((a! che
giuoco la stessa sera gli ;uadru3lic. "a in4ece di riscattarlo rischi l'intera so((a e la 3erdette. Al (o(ento della sua
rtenza il furto non era ancora stato sco3erto6 allora egli diede in 3egno la seconda 3erla! e seguendo una subitanea
3irazione! and a "ontecarlo 4iaggiando senza fer(arsi6 s3era4a di 4incere alla 2roulette2 la ricchezza agognata. ?ui
e4a gi= 4enduto il suo baule! i suoi abiti! il suo 3arac;ua! gli era ri(asta la sola ri4oltella con ;uattro 3allottole! e una
ccola croce in brillanti dalla ;uale non a4e4a 4oluto se3ararsi: un regalo della sua (adrina! la 3rinci3essa R. "a anche
esta crocetta l'a4e4a 4enduta nel 3o(eriggio 3er cin;uanta franchi! solo 3er 3oter la sera un'ulti(a 4olta 3ro4are il
rribile 3iacere del giuoco 3er la 4ita e 3er la (orte.
i racconta4a tutto ci con l'affascinante grazia della sua briosa natura. Ed io l'ascolta4o i(3ressionata! catti4ata!
(ozionata! (a ne33ure 3er un (o(ento (i 4enne l'idea d'indignar(i al 3ensiero che ;uest'uo(o al (io ta4olo in 4erit=
a un ladro. *e il giorno a4anti ;ualcuno a4esse detto a (e! donna di 3erfetta re3utazione! la ;uale esige4a in 3resenza
a la 3i se4era! dignitosa con4enzionalit=! a4esse anche solo accennato alla 3ossibilit= ch'io (i sarei intrattenuta
nfidenzial(ente con un gio4ane assoluta(ente estraneo! a33ena 3i grande di (io figlio! il ;uale a4e4a rubato delle
rle! l'a4rei 3reso 3er un 3azzo. "a ascoltando il suo racconto non 3ro4ai ne((eno 3er un atti(o il (ini(o senso di
brezzo6 egli racconta4a tutto ;uesto con tanta naturalezza e tale 4i4acit=! che la sua azione se(bra4a 3iuttosto il
cconto di una febbre! d'una (alattia! e non desta4a sdegno. E 3oi! 3er chi a4e4a 3ro4ato! co(e (e nella scorsa notte!
alcosa di così tre(enda(ente inas3ettato! la 3arola 2i(3ossibile2 a4e4a d'un tratto 3erduto il suo significato. A4e4o in
elle dieci ore conosciuto (ille 4olte (eglio la realt= 4issuta che non in ;uarant'anni di 3acifica esistenza borghese.
n'altra cosa 3er (i s3a4enta4a in ;uella confessione! e cio> la luce febbrile dei suoi occhi! che face4a fre(ere tutti i
r4i del suo 4iso ;uando egli 3arla4a della sua 3assione al giuoco. Fo stesso racconto lo agita4a! e con terribile e4idenza
disegna4ano sul suo 4olto ora la gioia! ora il tor(ento. +n4olontaria(ente le sue (ani! ;uelle bellissi(e! fini (ani
r4ose! rico(inciarono a di4entar esse stesse ani(ali 4oraci: le 4ede4o! (entr' egli racconta4a! i(3ro44isa(ente
e(are dai 3olsi in su! torcersi! co(3ri(ersi 3oi scattare ancora e raggo(itolarsi nuo4a(ente. E ;uando egli confess il
rto delle 3erle! esse fecero ful(inea(ente - sussultai - la ra3ida (ossa del ladro. Vidi 3ro3rio le dita gettarsi folli sulle
oie e ingoiarle! ingorde! nel 3ugno chiuso. E con indicibile s3a4ento ca3ii che ;uesto gio4ane era dalla sua 3assione
4elenato fin nell'ulti(a goccia del suo sangue.
olo ;uesto (i sgo(enta4a e (i rattrista4a tanto nella sua storia! che ;uesto gio4ane! di natura sua buono e sereno! fosse(3leta(ente do(inato dalla tre(enda! folle 3assione.
osì considerai (io 3ri(o do4ere consigliare a(iche4ol(ente il (io nuo4o 3rotetto a lasciar subito "ontecarlo! do4e la
ntazione era 3i 3ericolosa! e tornar il giorno stesso in seno alla fa(iglia! 3ri(a che fosse sco3erta la (ancanza delle
rle e che la sua 4ita fosse 3er se(3re ro4inata. li 3ro(isi danaro 3er il 4iaggio e il riscatto dei gioielli! 3er a
ndizione ch'egli 3artisse in giornata e che (i giurasse sul suo onore di non giocare (ai 3i n8 e carte! n8 a ;ualun;ue
uoco d'azzardo.
on di(enticher (ai con ;uale a33assionata riconoscenza! u(ile da33ri(a! 3oi raggiante! ;uesto gio4ane s3erduto
ascoltasse! co(e assa3orasse le (ie 3arole che gli 3ro(ette4ano aiuto! e co(e i(3ro44isa(ente stendesse tutte e due
(ani al di so3ra del ta4olo 3er afferrare le (ie con un gesto che ('> ri(asto i(3resso! d'adorazione e di sacroura(ento. ,ei suoi occhi chiari! di solito un 3o' confusi! c'erano lacri(e! tutta la sua 3ersona era scossa da un tre(ito di
oia. <o gi= 3ro4ato a rendere la straordinaria efficacia dei suoi gesti! (a ;uella es3ressione non 3osso descri4erla!
rch8 era di tale so4ru(ana felicit= estatica! co(e in 4olto u(ano non si 4ede (ai6 era si(ile all'o(bra e4anescente d'un
giolo intra4eduto nel sogno.
rch8 tacerlo@ non resiste4o a ;uello sguardo. Fa riconoscenza altrui ci rie(3ie di gioia 3erch8 > tanto rara! la
licatezza dei senti(enti > benefica6 e 3er (e! tanto riser4ata e (isurata! ;uesta es3ansione era una cosa nuo4a che (i
ce4a bene! (i col(a4a di gioia.
3oi! si(ile a ;uesto gio4ane disfatto e ro4inato! anche la natura s'era ridestata (agica(ente do3o la 3ioggia d' ieri.
l'uscire dalla trattoria 4ede((o il (are! tran;uillissi(o! scintillante (era4igliosa(ente! azzurro sotto il cielo azzurro!lo ani(ato dai bianchi gabbiani. Fei conosce la 9i4iera. A se(3re bella! (a co(e una cartolina illustrata offre
'occhio dello s3ettatore la saziet= dei suoi colori! una bellezza sonnolenta! 3igra! indolente! che si offre a tutti gli
uardi! ;uasi orientale nel suo (olle abbandono. er a 4olte! assai rara(ente! 4i sono giorni in cui la bellezza si desta!
ero(3e! e grida forte le 4i4aci tinte fantastica(ente lucenti! e ci scaglia incontro! 4ittoriosa! l'esuberanza dei suoi
aliardi colori! e arde e brucia dì sensualit=. E una di codeste giornate (era4igliose era sorta anche allora dalla te(3esta
lla notte6 la strada la4ata brilla4a bianca! il cielo s3lende4a turchino! e o4un;ue s'accende4ano fiori e arbusti! fiaccole
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lorate in (ezzo al 4erde ubertoso. # (onti se(bra4ano a un tratto 3i 4icini nell'aria rinfrescata 3iena di sole.
curiositi si schiera4ano 3i d'a33resso attorno alla cittadina ri3ulita! scintillante e da33ertutto si 4ede4a e si senti4a la
tura in4itare! sollecitare! incoraggiare.
rendia(o una 4ettura2! dissi! 2e faccia(o una 3asseggiata lungo la Cornice2.
cconsentì con entusias(o. er la 3ri(a 4olta dal suo arri4o se(bra4a accorgersi del 3aesaggio. 7inora non a4e4a 4isto
ro che la sala cu3a del Casino! col suo acre odore di sudore u(ano! la folla delle sue brutte 3ersone dai 4olti sco(3osti!
l (are torbido! ru(oroso! sel4aggio. "a ora si stende4a da4anti a noi l'i((enso 4entaglio della s3iaggia soleggiata! e
cchio ra3ito 4aga4a di distanza in distanza. Fa carrozza anda4a lenta(ente non esiste4ano allora auto(obili!
ssa4a(o 3er tanti bei 3unti e da4anti a tante graziose 4ille6 e tante 4olte! a ogni casa! a ogni 4illa o(breggiata dal cu3orde dei 3ini! si senti4a co(e un inti(o segreto desiderio di 3oter 4i4ere l=! tran;uilli! contenti! lontani dal (ondo5
bbi (ai in 4ita (ia un'ora 3i felice di ;uella@ ,on lo so. Accanto a (e in carrozza sta4a ;uesto gio4ane! ieri ancora
bandonato alla (orte! al suo orribile destino! ora stu3ito! inondato dai raggi d'oro del sole - interi anni se(bra4ano
aniti da lui. *e(bra4a un ragazzo! un bel fanciullo contento! con occhi 4i4aci ed allegri e insie(e ris3ettosi! e nulla
entusias(a4a 3i che la delicatezza dei suoi senti(enti. *e la 4ettura anda4a tro33o in salita! e i ca4alli 3ena4ano a
are! egli! agile! salta4a gi e s3inge4a da dietro! se no(ina4o un fiore o ne indica4o uno all'orlo della 4ia! egli corre4a a
glierlo. Gn 3iccolo ros3o! attratto dalla 3ioggia del giorno a4anti! 3enosa(ente striscia4a 3er terra! egli lo solle4 e lo
rt nell'erba 3erch8 non 4enisse schiacciato dalla carrozza dietro a noi. A inter4alli racconta4a allegra(ente le cose 3i
(ene e di4ertenti6 credo che le sue risate fossero una s3ecie di sal4ezza 3er lui! 3erch8 altri(enti a4rebbe do4uto
ntare! o saltare! o fare ;ualche stra4aganza! tale era la sua traboccante ebbrezza.
un tratto! (entre in ci(a al colle tra4ersa4a(o un 3iccolo 4illaggio! egli si sco3rì il ca3o. 9i(asi sor3resa: chi saluta4a
i! lui estraneo fra estranei@ Gn leggero rossore gli color il 4olto alla (ia do(anda! e ;uasi scusandosi! (i s3ieg ch'
a4a(o 3assati da4anti ad una chiesa! e da loro in olonia! co(e in tutti i 3aesi (olto cattolici! usa4an sin dall'infanzia
o3rirsi il ca3o da4anti a chiese ed i((agini sacre. ?uesto bel ris3etto della religione (i col3ì! e ricordando(i subito
lla crocetta di cui ('a4e4a 3arlato! gli do(andai se era credente. E ;uand'egli! un 3o'confuso! (i ris3ose che s3era4a di
eritarsi la grazia di4ina! un 3ensiero ('attra4ers la (ente. 27er(i52 gridai al cocchiere e scesi lesta dalla carrozza.
i seguì sor3reso. 2Do4e andia(o@2.
s3osi solo: 2Venite52.
cco(3agnata da lui! tornai indietro fino alla chiesa6 era una 3iccola chiesetta di 4illaggio! in (attoni. Di dentro i (uri
lcinati erano grigi e 4uoti6 una (acchia di luce entra4a dalla 3orta a3erta co(e un cono giallo in (ezzo alla 3eno(bra6
3iccolo altare si 3rofila4a nello sfondo bluastro. Due candele occhieggia4ano con sguardo 4elato dalla 3eno(bra
nsa d'incenso. Entra((o! egli si sco3rì il ca3o! intinse le dita nell'ac;ua benedetta! si fece il segno della croce e 3ieg
ginocchio. A33ena rialzatosi! lo toccai. 2Andia(o2! dissi! 2a44icinia(oci ad un altare o a ;ualcuna di ;ueste i((agini
e 4i e sacra e fate il giura(ento che 4i dir2. "i guard stu3ito! ;uasi sgo(ento. "a co(3rendendo subito s'a44icin
una nicchia! rifece il segno della croce! e obbediente s'inginocchi. 29i3etete le (ie 3arole2! dissi! tre(ando io stessa
ll'agitazione! 2ri3etete: iuro2. 2iuro2! ri3et8! io 3roseguii: 2che (ai 3i 3render 3arte ad un giuoco 3er danaro!
alun;ue sia! che non es3orr (ai 3i a ;uesto 4izio la (ia 4ita e il (io onore2.
3ete4a tre(ando6 le 3arole! chiare e forti! risuona4ano nel 4uoto della chiesa. oi 3er un (o(ento si fece silenzio! un
enzio tale da udire da fuori il lie4e brusio degli alberi a cui il 4ento accarezza4a le fronde. E a un tratto egli si butt gi
(e un 3enitente e in un'estasi co(e non a4e4o (ai 4ista! disse ra3ida(ente delle 3arole in lingua 3olacca. +o non le
3i4o6 do4e4a essere una 3reghiera estatica! una 3reghiera di ringrazia(ento e di contrizione! 3erch8 se(3re dacca3o
ll'i(3etuoso fer4ore 3iega4a u(il(ente il ca3o6 se(3re 3i a33assionati si ri3ete4ano ;uei suoni estranei e se(3re 3i
rte echeggia4a una stessa 3arola gridata ;uasi con indicibile ardore. "ai 3ri(a ne (ai do3o! in nessuna chiesa del
ondo! ho sentito 3regare così. Fe sue (ani si stringe4ano con4ulse! tutta la sua 3ersona era scossa da un uragano
terno! che! a 4olte lo solle4a4a! a 4olte lo riscaglia4a indietro. ,on 4ede4a! non udi4a 3i nulla! se(bra4a essere in un
ro (ondo! in un 3urgatorio di trasfor(azione! o in un 4olo 4erso sfere (igliori. +nfine si alz lenta(ente! fece il segno
lla croce e 3enosa(ente si 4olt. Fe sue ginocchia tre(a4ano! il 4olto era d'un 3allore estre(o. "a ;uando (i 4ide! ilo occhio si rischiar! un sorriso 3uro! 4era(ente santo! illu(in il suo 4olto estatico! (i 4enne 4icino! s'inchin
ofonda(ente! alla (aniera sla4a! 3rese le (ie (ani 3er sfiorarle ri4erente(ente con le labbra: 2+ddio 4i ha (andata.
ho ringraziato 3er ;uesto2. ,on se33i dir nulla. "a a4rei desiderato che i(3ro44isa(ente l'organo a4esse co(inciato a
onare! 3erch8 senti4o che a4e4o 4into: ;uel gio4ane lo a4e4o sal4ato 3er se(3re.
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sci((o dalla chiesa. 7uori ci as3etta4a la luce calda e dorata della (agnifica giornata di (aggio. "ai il (ondo ('era
3arso 3i bello. er due ore ancora 3asseggia((o in carrozza attra4erso le colline sullo stradone ricco di belle 4edute.
a non 3arla4a(o 3i6 do3o ;uesta 3ienezza del senti(ento ogni 3arola se(bra4a una (eno(azione. E se il (io occhio
r caso incontra4a il suo! confusa! do4e4o 4olgere lo sguardo altro4e6 ('e(oziona4a tro33o 4edere il (iracolo co(3iuto
(e stessa.
erso le cin;ue del 3o(eriggio torna((o a "ontecarlo. +o a4e4o ancora un i(3egno con 3arenti che non ero in te(3o a
sdire. E 4era(ente desidera4o inti(a(ente un 3o' di ri3oso! un 3o' di tregua 3er i (iei sensi so4erchia(ente scossi.
rch8 la felicit= era tro33o grande. *enti4o di do4er ri3osare da ;uesto stato d'estasi co(e non a4e4o (ai 3ro4ato in 4ita
ia. Così 3regai il (io 3rotetto di 3assare un (o(ento solo da (e in albergo6 l=! in ca(era (ia! gli consegnai il danaro
r il 4iaggio e 3er il riscatto dei gioielli. 9i(ane((o d'accordo che egli si sarebbe 3rocurato il biglietto 3er il 4iaggio!i 4ole4a(o incontrarci all'entrata della stazione la sera alle sette! (ezz'ora 3ri(a della 3artenza del treno che do4e4a
ndurlo a casa 3er la 4ia di eno4a. ?uando 4olli dargli le cin;ue banconote! le sue labbra i(3allidirono strana(ente:
,oN danaro noN Vi 3rego! danaro no52! 3roferì a denti stretti! (entre le sue dita tre(a4ano ner4ose. 2Danaro noN
naro noN non 3osso 4ederlo2! ri3et8 ancora co(e so3raffatto fisica(ente da ribrezzo o 3aura. "a io tran;uillizzai il
o 3udore dicendogli che glielo 3resta4o sola(ente! e se ci gli rincresce4a! 3ote4a rilasciar(i una rice4uta. 2*ìN sìN
na rice4uta2! (or(or egli distogliendo lo sguardo. "ise in tasca le banconote co(e ;ualcosa di 4iscido che
sudiciasse le (ani senza ne33ure guardarle! e scrisse ra3ida(ente su un foglio di carta alcune 3arole. ?uando solle4 la
sta! la sua fronte era bagnata di sudore! se(bra4a che ;ualcosa dentro di lui lo soffocasse! e a33ena ('ebbe a44icinato
el! foglietto! un tre(ito lo scosse! e d'un tratto - io indietreggiai s3a4entata - cadde in ginocchio e baci l'orlo del (io
stito. esto indescri4ibile: tre(ai in tutta la 3ersona 3er la sua straordinaria 3otenza. Gno strano bri4ido ('assali! (i
nfusi e se33i solo balbettare: 2Vi ringrazio della 4ostra riconoscenza. "a 4i 3rego d'andare! adesso5 *tasera alle sette!
'entrata stazione ci dire(o addio52.
i guard! il suo occhio era u(ido di co((ozione6 un (o(ento credetti ch'egli 4olesse dir(i ;ualche cosa! un (o(ento
(br ch'egli si sentisse s3into 4erso di (e. "a subito s'inchin ancora una 4olta 3rofonda(ente! (olto 3rofonda(ente
uscì dalla stanza2.
nuo4o "istress C. interru33e il suo racconto. *'era alzata ed era andata alla finestra6 guarda4a fuori6 rest li un 3ezzo!
((obile. Dal suo 3rofilo 4ede4o che tre(a4a a33ena. +(3ro44isa(ente si 4olt decisa le sue (ani! finora tran;uille!cero un gesto secco co(e 3er stra33are ;ualche cosa. oi (i guard dura! ;uasi ardita! e risoluta 3roseguì: 2Fe ho dato
(ia 3arola d'essere co(3leta(ente sincera. E 4edo adesso ;uant'era necessaria ;uesta 3ro(essa. oich8 solo adesso!
e 3er la 3ri(a 4olta (i sforzo di narrare coerente(ente tutta la storia di ;uell'ora e tro4are le 3arole esatte 3er s3iegare
senti(ento allora tro33o intricato e confuso! solo adesso co(3rendo 3i chiara(ente ;uel che allora non sa3e4o e non
le4o co(3rendere! e 3erci 4oglio! s3ietata e risoluta! dire la 4erit= a (e stessa e anche a lei. Allora! in ;uel secondo!
ando ;uel gio4ane uscì dalla stanza e io ri(asi sola! ebbi - ('assalì co(e uno s4eni(ento - ebbi la sensazione d'un
ro col3o contro il (io cuore: ;ualche cosa ('a4e4a fatto (ortal(ente (ale (a io non sa3e4o - o (i rifiuta4o di sa3ere
n che (odo la (aniera 3ur così co((o4ente(ente ris3ettosa del gio4ane ('a4esse tanto dolorosa(ente ferita.
a adesso ch'io (i sforzo di sca4are dentro di (e tutto il 3assato! s3ietata(ente co(e se si trattasse di cosa a (e stessa
tranea! adesso che la sua testi(onianza non a((ette sotterfugi n8 4igliacche reticenze 3er un senti(ento (ortificante!esso so chiara(ente ;uel che allora (i fece tanto (ale: era la delusioneN la delusione cheN che ;uesto gio4ane se
era andato! così re(issi4oN così! senz'alcun tentati4o di 3render(i! di ri(anere 3resso di (eN che! u(ile e ris3ettoso!
bedi4a alla (ia 3ri(a richiesta di 3artire! in4ece diN in4ece di tentare d'afferrar(iN di tirar(i a s8N era la delusione
'egli (i 4enerasse solo co(e una santa a33arsagli sul suo ca((inoN e nonN non (i sentisse co(e una donna.
u ;uesta la delusione (iaN delusione che non 4olli riconoscere! n8 allora! n8 3oi! (a il senti(ento d'una donna sa tutto!
che senza 3arole e 3ersuasioni. erch8 - adesso non (i inganno 3i se ;uest'uo(o allora ('a4esse abbracciata!
a4esse 4oluta! sarei andata con lui in ca3o al (ondo! a4rei disonorato il (io no(e e ;uello dei! (iei figliN
differente alle dicerie della gente e alla (ia 3ro3ria irragione4olezza! sarei fuggita con lui! co(e la signora <enriette
l gio4ane francese ch' essa il giorno a4anti non conosce4aN non a4rei chiesto do4e e fin ;uando! non a4rei ri4olto uno
uardo al (io 3assatoN A4rei sacrificato a ;uest'uo(o il (io danaro! il (io no(e! la (ia fortuna! il (io onoreN sareidata ad ele(osinare! e forse non esiste bassezza al (ondo ch'io non sarei stata 3ronta a co((ettere 3er lui. Tutto ci
e noi chia(ia(o 3udore e riguardi u(ani! io l'a4rei buttato 4ia! se egli con una 3arola! con un 3asso! si fosse a44icinato
(e! a4esse tentato d'afferrar(i! tanto 3erduta(ente ero sua in ;uel (o(ento. - "aN le dissi gi=N ;uesto strano
o4ane non 4ede4a 3i ne((eno con uno sguardo n8 (e! n8 la donna in (e. E ;uanto io ardessi 3er lui! lo se33i solo
orch8! ri(asta sola! la 3assione che or ora a4e4a illu(inato il suo 3uro 4olto serafico! ricadde buia dentro di (e e
rribile s'agit nel 4uoto d'un 3etto abbandonato. *tanca! raccolsi le (ie forze6 do33ia(ente ero contrariata ora da
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ell'i(3egno. "i se(bra4a d'a4er in testa un (assiccio el(o d'acciaio sotto il cui 3eso barcollassi6 i (iei 3ensieri
ga4ano stanchi co(e i (iei 3assi! ;uando alfine (i recai nell'albergo dei (iei 3arenti. Fi stetti co(e assente in (ezzo
e ani(ate con4ersazioni.! e (i s3a4enta4o ogni 4olta che alzando 3er caso lo sguardo! 4ede4o ;uei 4isi i((obili!
eddi co(e (aschere in confronto a ;uell'altro! (osso da un continuo giuoco di luci e d' o(bre. Co(e se (i tro4assi tra
nti (orti! così atroce(ente inani(ata era 3er (e la loro 4i4ace co(3agnia6 e (entre (ette4o lo zucchero nella tazza e
stratta 3rende4o 3arte alla con4ersazione! (i torna4a se(3re da4anti agli occhi! co(e se (ontasse dal tre(ito del (io
o3rio sangue! ;uel se(biante! che gode4o intensa(ente di 4edere! e che - orribile a 3ensare - fra una! fra due ore a4rei
sto 3er l'ulti(a 4olta. +n4olontaria(ente de4o a4er sos3irato! 3erch8 a un tratto la cugina di (io (arito si chin 4erso di
e 3er sa3ere cosa a4essi! se fossi sofferente6 (i tro4a4a tanto 3allida e angustiata5 ?uesta i(3re4ista do(anda ('aiut a
o4are una scusa! dissi che difatti soffri4o d'e(icrania e la 3rega4o di far(i allontanare di nascosto.
data così a (e stessa! ('affrettai a tornare al (io albergo. "a a33ena sola li! ('assalì da ca3o l'i(3ressione del 4uoto!
ll'abbandono! e inti(a(ente connessa a ci! la nostalgia di ;uel gio4ane che oggi do4e4o lasciare 3er se(3re.
a((ina4o su e gi 3er la stanza! a3ri4o inutil(ente i cassetti. ca(biai d'abito! (i tro4ai i(3ro44isa(ente da4anti allo
ecchio a esa(inare con occhio critico se così 4estita a4rei 3otuto catti4are il suo sguardo. E d'un tratto ca3ii (e stessa:
re ;ualun;ue cosa 3ur di non abbandonarlo5 E nello s3azio d'un 3re3otente atti(o! ;uesta 4olont= di4enne decisione.
orsi gi dal 3ortiere 3er dirgli che 3arti4o col treno della sera. E adesso occorre4a far 3resto. *uonai 3er la ca(eriera
rch8 (i aiutasse a fare le 4aligie - il te(3o stringe4a6 e (entre in fretta e furia tutt'e due 3igia4a(o la roba nel baule! io
i((agina4o la sua sor3resa: lo a4rei acco(3agnato al treno! 3er 3oi all'ulti(o (o(ento! all'ulti(issi(o! ;uand'egli
= ('a4rebbe stesa la (ano 3er l'addio! salire d'un ' tratto nel suo sco(3arti(ento! 4edere il suo 4iso stu3efatto! e stare
n lui 3er ;uella notte! 3er ;uell'altra! fin ;uando egli ('a4esse 4oluta. Gna strana ebbrezza (i turbina4a nel sangue.
entre! aiutata dalla ca(eriera! butta4o la roba nel baule! ride4o a tratti ad alta 4oce. + (iei sensi! (e ne accorge4o!
ano offuscati. E ;uando il facchino 4enne a 3rendere il bagaglio! lo guardai 3ri(a strana(ente fisso: era tro33o difficile
nsare coerente(ente! (entre dentro l'e(ozione (i soffoca4a.
te(3o stringe4a! saranno state ;uasi le sette! (anca4ano al (assi(o 4enti (inuti alla 3artenza del treno - sebbene! così
i tran;uillizzai! ora non si trattasse 3i d'un addio! dal (o(ento che ('ero decisa ad acco(3agnarlo in 4iaggio fin
ando e fin do4e egli a4esse 3er(esso. +l facchino and a4anti col bagaglio! io corsi alla cassa 3er 3agare la nota. i= il
ssiere (i da4a il resto! gia ero in 3rocinto d'andare! ;uando una (ano affettuosa(ente (i tocc la s3alla. Trasalii. Era
ia cugina che! i(3ensierita del (io 3resunto (alessere! 4eni4a a tro4ar(i. "i s'abbui la 4ista. Che farne adesso di lei@
sa (i disturba4a! ogni secondo d'indugio 3ote4a esser(i fatale! e intanto la cortesia ('obbliga4a a stare al(eno 3er un
o(ento ad ascoltarla! a ris3ondere. 2De4i (etterti a letto2! insiste4a ella! 2hai certa(ente la febbre2. E l'a4r a4uta!rch8 il sangue (i (artella4a nei 3olsi! nelle te(3ie! e a (o(enti senti4o sulle 3al3ebre ;uelle o(bre azzurre che
ecedono lo s4eni(ento. "a io (i scher(i4o! cerca4o d'essere gentile! (entre ogni 3arola (i brucia4a e a4rei 4oluto
uttosto res3ingere il suo ino33ortuno interessa(ento. Essa 3er resta4a! resta4a! resta4a! ('offrì ac;ua di Colonia e
lle lei stessa bagnar(ene le te(3ie. 7re(e4o! conta4o i (inuti! 3ensa4o conte(3oranea(ente a lui e al (odo 3er
uggire a ;uesta tortura. E 3i ('agita4o! 3i le se(bra4o sos3etta! finch8 4olle ;uasi costringer(i ad andare in ca(era a
3osar(i. Allora - in (ezzo alle sue 3arole - 4idi d'un tratto nel centro della hall l'orologio: le sette e (ezzo (eno due
inuti! e alle sette e & 3arti4a il treno. E brusca(ente! di col3o! con la brutale indifferenza d'una dis3erata! le stesi la
ano: 2Addio! debbo andare52 e senza curar(i dell'es3ressione esterrefatta di (ia cugina! senza 4oltar(i! 3assai da4anti
a stu3ita ser4it dell'albergo! infilai la 3orta e 4ia 4erso la stazione. Alla gesticolazione del facchino che sta4a lì
3ettando col bagaglio! co(3resi da lontano ch'era tardi. 7urente! (i 3reci3itai alla barriera! (a ecco che l'i(3iegato (i
r(: a4e4o di(enticato di 3rendere il biglietto. E (entre 4ole4o con4incerlo 3er forza ;uasi di far(i 3assare lo stesso!treno si (ise in (oto. *barrai gli occhi! tutta tre(ante! 3er cogliere al(eno ancora un suo sguardo da un finestrino
gli sco(3arti(enti! un saluto! un addio. "a in tutto ;uel (o4i(ento non 3otei 3i 4edere il suo 4olto. *e(3re 3i
3ide si sussegui4ano le 4etture! e do3o un (inuto i (iei occhi oscurati non 4idero altro che un nugolo di fu(o.
e4o esser ri(asta lì co(e i(3ietrita! Dio sa ;uanto te(3o6 il facchino ('a4e4a forse ri4olto ri3etuta(ente la 3arola
i(a ch'egli osasse toccare il (io braccio. Allora solo trasalii. Do(anda4a se do4e4a ri3ortare il bagaglio all'albergo.
r alcuni (o(enti do4etti riflettere! non ca3ii subito: no! non era 3ossibile6 do3o ;uella ridicola! 3reci3itosa 3artenza
n 3ote4o ritornar4i! n8 lo 4ole4o! (ai 3i6 così! i(3aziente di ri(aner sola! gli ordinai di 3ortare il bagaglio al
3osito. oi! in (ezzo al continuo rinno4ato turbinio di gente che chiassosa s'aduna4a! si s3ar3aglia4a nella stazione!
o4a4o a riflettere! a 3ensare chiara(ente! a sal4ar(i da ;uesta orribile! dolorosa (orsa di rabbia! di 3enti(ento! dì
s3erazione! 3oich8 - 3erch8 non a((etterlo@ - il 3ensiero di a4ere 3er col3a 3ro3ria (ancato all'ulti(o incontro! (irtura4a feroce(ente. A4rei 4oluto urlare dal dolore! tanto (i senti4o (artoriata! co(e da ferro ro4ente. *olo nature
edde! (olto e;uilibrate! hanno si(ili (o(enti in cui la 3assione ero(3e subitanea co(e una 4alanga! terribile co(e un
agano: in ;uei (o(enti! anni interi di forze inado3erate 3reci3itano! inabissandosi nel 3ro3rio seno. "ai 3ri(a! (ai
3o ho 3ro4ato si(ile i(3ro44isa e furibonda i(3otenza! co(e in ;uesto (inuto in cui io! gi= 3ronta a tutto - 3ronta a
ttar 4ia la (ia 4ita! (i tro4a4o d'un tratto di fronte a una (uraglia d'assurdit=! contro la ;uale la (ia 3assione
(3otente sbatte4a il ca3o.
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uel che feci 3oi non 3ote4a esser (eno insensato5 7u stolto! assai stu3ido! ;uasi (i 4ergogno a narrarlo - (a ho
o(esso a (e e a lei di non nascondere nulla. Ebbene! ioN io lo ricercaiN cio> riandai ogni atti(o 3assato con luiN
o attratta indicibil(ente 4erso tutti i luoghi do4e il giorno innanzi era4a(o stati assie(e! 4erso la 3anca in terrazza!
nde lo a4e4o stra33ato! 4erso la sala da giuoco do4e l'a4e4o 4isto 3er la 3ri(a 4olta! 3ersino 4erso la locanda! solo 3er
ter un'altra 4olta! un'altra 4olta sola ri4i4ere il 3assato. E la di(ane 4ole4o in carrozza rifare la stessa 3asseggiata lungo
Cornice! affinch8 ogni 3arola! ogni gesto fosse un'altra 4olta rinno4ato in (e6 si! tanto insensato! tanto 3uerile era il
io turba(ento. "a 3ensi che ;uel ch'era accaduto era stato ful(ineo! ('era 3iantato addosso! non a4e4o ;uasi sentito
ro che un col3o che (i stordi4a. Adesso 3er! s4egliata tro33o brusca(ente da ;uel tu(ulto! 4ole4o assa3orare atti(o
r atti(o tutto il 3assato! grazie a ;uel (agico inganno che chia(ia(o ricordo. ?ueste son cose che si co(3rendono o
n si co(3rendono. 7orse occorre un cuore che brucia 3er 3oterle ca3ire.
osì andai da33ri(a nella sala da giuoco a cercare il ta4olo do4'era stato lui e a i((aginar(i fra tutte le (ani ;uelle sue.
ntrai: ricorda4o benissi(o! il ta4olo sinistro nella seconda stanza! ;uello o4e l'a4e4o 4isto 3er la 3ri(a 4olta. gni suo
sto ('era ri(asto i(3resso: nel sonno! a occhi chiusi e con le braccia 3rotese a4rei tro4ato il suo 3osto. Entrai dun;ue!
a4ersai subito la salaN E (entre dalla soglia della 3orta s3inge4o lo sguardo 4erso ;uel brulichio di genteN ('accadde
a cosa stranaN 4idi seduto allo stesso 3osto 3reciso in cui (e l'ero i((aginato! 4idi - allucinazione della febbre5N -
iN luiN luiN 3reciso co(e or ora sognando l'a4e4o 4istoN 3reciso! co(e ieriN gli occhi sbarrati fissi sulla 3alla!
llido! cinereoN (a luiN luiN ine;ui4ocabil(ente.
i se(bra4a di do4er gridare! tanto (i sgo(entai. "a 4insi il (io s3a4ento da4anti all'assurda 4isione e chiusi gli occhi.
ei 3azzaN sogniN deliriN2 (i dice4o. A i(3ossibile! sei allucinataN Egli > 3artito (ezz'ora fa2. E solo 3oi ria3rii gli
chi. "a! tre(endo: 3reciso co(e dianzi! egli era seduto li! egli in 3ersonaN fra (ilioni di (ani a4rei riconosciute le
eN no! non sogna4o! era lui da44ero. ,on era 3artito co(e ('a4e4a giurato! il 3azzo era li! il danaro ch'io gli a4e4o
to 3er il 4iaggio! lo a4e4a 3ortato ;ui al ta4olo 4erde! e co(3leta(ente di(entico di se stesso! a4e4a giocato! (entr' io
s3erata (i torce4o il cuore 3er lui.
col3o (i feci a4anti. ,on ci 4ede4o 3i dall'ira! ira cieca! terribile! 4ole4o afferrarlo 3er la gola! ;uesto s3ergiuro che
e4a così igno(iniosa(ente tradito la (ia fiducia! i (iei senti(enti! la (ia dedizione. "a ancora una 4olta (i do(inai.
on 4oluta lentezza ;uanta forza (i cost5 (i a44icinai al ta4olo 3ro3rio diri(3etto a lui. Gn signore cortese(ente (i
ce 3osto. Due (etri di 3anno 4erde ci se3ara4ano6 3ote4o! co(e da un 3alco a teatro! guardare nel suo 4olto! lo stesso
e due ore 3ri(a a4e4o 4isto rischiarato dalla riconoscenza! illu(inato co(e da un'aureola di grazia di4ina! e che adesso
3erde4a di nuo4o fre(ente nel fuoco infernale della 3assione. Fe (ani! ;uelle stesse che la (attina a4e4o 4istoringersi s3as(odiche nel gesto della 3reghiera! adesso! co(e 4a(3iri assetati! contorte! fruga4ano nel danaro. oich8
e4a 4into! do4e4a a4er 4into (olto! (oltissi(o: da4anti a lui brilla4a un (ucchio di gettoni! di luigi d'oro! di
nconote! e le sue dita ner4ose e tre(anti 4i si tuffa4ano con delizia. Vidi co(e tene4ano le banconote accarezzandole e
egandole! co(e tocca4ano a(orosa(ente le (onete 3er afferrarne 3oi d'un tratto un 3ugno e buttarle su uno degli
(bl82. E subito le sue narici rico(incia4ano a tre(are. Alla 4oce del 2crou3ier2 gli si s3alanca4ano gli occhi che 4oraci
da4ano dal danaro alla 3alla6 se(bra4a non a33artenersi 3i! uscire da se stesso! (entre i suoi go(iti 3are4ano
chiodati al ta4olo 4erde. eggio della sera a4anti! 3i s3a4entosa! si (anifesta4a la sua 3azzia! 3erch8 ogni suo gesto
sassina4a in (e ;uell'i((agine lu(inosa ch'io! tro33o credula! a4e4o fissata dentro di (e su sfondo d'oro. *ta4a(o
sì a due (etri l'una dall'altro! io con gli occhi fissi su di lui senza ch'egli se ne accorgesse. Egli non (i 4ede4a! non
de4a nessuno6 il suo sguardo solo anda4a 4erso il danaro.! sfa4illa4a irre;uieto con la 3alla rotolante. +n ;uell'unico
lirante cerchio 4erde erano chiusi tutti i suoi sensi. Tutto il (ondo! tutta l'u(anit= 3er lui! 3er ;uesto (aniacoocatore! s'erano fusi in ;uel 3ezzo di 3anno teso. Ed io sa3e4o che a4rei 3otuto stare li ore ed ore senza ch'egli si fosse
corto 3er nulla della (ia 3resenza.
a io non ne 3ote4o 3i. Ad un tratto! decisa! girai intorno al ta4olo! e di dietro lo 3resi dura(ente 3er la s3alla. +l suo
uardo s'alz 4acillante - 3er un atti(o (i fiss strana(ente con occhi 4itrei! co(e un ubriaco ;uando 4iene scosso nel
nno ed i suoi sguardi grigi e confusi sono ancora offuscati dalla nebbia interna. oi se(br riconoscer(i! a3rì la bocca
e(ante! felice (i guard e balbett 3iano! con (isteriosa confidenzialit=: 2Va beneN lo sa3e4o subito ;uando entrando
di che c'era luiN2.
on lo co(3rende4o. Ca3i4o solo ch'era ubriaco del giuoco! che ;uesto 3azzo a4e4a di(enticato tutto! il suo giura(ento!
suo a33unta(ento! (e! e il (ondo. "a 3ersino in ;uesta follia la sua estasi era così attraente 3er (e! che4olontaria(ente! ascoltando il suo discorso! col3ita! do(andai chi fosse ;ui.
ì! ;uel 4ecchio generale russo! (onco d'un braccio2! sussurr egli stretto a (e 3erch8 nessuno intendesse il (agico
greto. 2Fì! ;uello con le basette bianche e col ser4itore dietro. Vince se(3re! l'ho osser4ato gi= ieri! de4e a4ere un
ste(a! io 3unto se(3re co(e lui. Anche ieri 4ince4a se(3reN solo ch'io co((isi l'errore di continuare a giocare
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and'egli se n'era andatoN ;uesto fu il (io erroreN <a do4uto 4incere! ieri! 4enti(ila franchiN e anche oggi 4ince con
ni 3untataN ra 3unto se(3re co(e luiN raN2.
(ezzo al discorso s'interru33e d'un tratto 3erch8 il 2crou3ier2 grida4a il suo roco: 227aites 4otre Peu522 ed ecco il suo
uardo barcoll 4ia! e a4ido and 4erso il 3osto do4e! gra4e e tran;uillo! sede4a il 4ecchio russo dalla barba bianca che!
uto! 3unta4a 3ri(a una (oneta d'oro! 3oi! titubante! una seconda. +((ediata(ente le (ani da4anti a (e afferrarono un
gno di (onete d'oro e le buttarono sullo stesso 3osto. E ;uando un (inuto do3o! il 2crou3ier2 chia(: 2Qero52 e il suo
strello in un solo giro fece ta4ola rasa! i suoi sguardi seguirono tutto ;uell'oro che se ne anda4a! co(e se si trattasse
un (iracolo. "a crede lei che si sia 4oltato 4erso di (e@ ,o! egli ('a4e4a co(3leta(ente di(enticata6 ero sco(3arsa!
rduta! s3arita dalla sua 4ita! solo con tutti i suoi sensi era sos3eso sul generale russo! il ;uale! co(3leta(ente
differente! 3esa4a di nuo4o fra le dita due (onete d'oro! indeciso su ;uale nu(ero 3untarle.
on le so descri4ere la (ia a(arezza! la (ia dis3erazione5 *'i((agini il (io senti(ento: a4ere buttata 4ia la 3ro3ria 4ita
r un altro e non esser 3er lui che una (osca (olesta che si scaccia con la (ano stanca. Dacca3o ('assalì ;uest'onda di
rore. Vee(ente! afferrai il suo braccio da farlo sobbalzare. 2Alzate4i subito52 gli sussurrai all'orecchio! 3iano! (a
(3eriosa(ente. 29icordate4i del 4ostro giura(ento oggi in chiesa! (iserabile s3ergiuro che non siete altro52.
i fiss col3ito e bianco in 4iso. + suoi occhi 3resero d'un tratto l'es3ressione d'un cane battuto! le sue labbra tre(a4ano.
(br subita(ente ricordarsi del 3assato e sentire orrore di se stesso.
ìN sìN2 balbett. 2h Dio (ioN Dio (ioN *ì5N 4engo! 3erdonate(iN2. E gi= la sua (ano afferra4a tutto il
naro! 3resto! 3ri(a! ner4osa(ente! (a di4entando a 3oco a 3oco 3i lenta! 3i 3igra! e co(e res3inta da una forza
ntraria.
suo sguardo era nuo4a(ente caduto sul generale russo che 3unta4a dacca3o.
Gn (inuto ancoraN2! gett 3resto cin;ue (onete d'oro sullo stesso nu(ero. 2?uesto solo giro ancoraN Vi giuro! 4engo
bitoN solo ;uest'ulti(o giroN solo ancoraN2.
la sua 4oce si s3ense ancora. Fa 3alla a4e4a co(inciato a rotolare e se lo trascina4a a33resso.
ossesso (i sfuggi4a se(3re! sfuggi4a a se stesso! inabissato nella 3iccola buca do4e il (inuscolo 3allino salta4a etola4a. Di nuo4o il crou3ier chia( e di nuo4o il rastrello s3azz 4ia le sue cin;ue (onete d'oro6 a4e4a 3erduto. "a
n si 4olt. A4e4a di(enticato (e e il giura(ento e la 3arola data un (inuto 3ri(a. Gna 4olta di 3i la (ano ra3ace
da4a 4erso il (ucchio di danaro gi= di(inuito e il suo sguardo ubriaco 4erso l'unico (agnete della sua 4olont=. il suo
rtafortuna diri(3etto.
a (ia 3azienza era al li(ite. Fo scossi nuo4a(ente e con forza ;uesta 4olta. 2Alzate4i i((ediata(ente5 *ubito5N
4ete detto: ;uesto solo giuocoN2.
lora 3er successe una cosa inas3ettata. *i 4olt di scatto! (a il 4iso che (i guarda4a non era 3i u(ile e confuso! era
ello d'un 3azzo! d'un furibondo! con occhi di fuoco e labbra tre(anti dall'ira. 2Fasciate(i in 3ace52 (i grid in faccia.
Andate4ene5 "i 3ortate sfortuna. *e(3re ;uando ci siete 4oi io 3erdo. Così a4ete fatto ieri e così fate oggi. Andate52.
r un atti(o ri(asi i(3ietrita. Di fronte alla sua follia 3er si scaten anche la (ia collera. 2+o 4i 3orto sfortuna@2 lo
gredii. 2Bugiardo e ladro! (i a4ete giuratoN2. "a non 3otei dire altro! 3oich8 ;uel 3azzo salt su dal suo 3osto e (i
s3inse! noncurante del tu(ulto che nasce4a intorno a noi. 2Fasciate(i in 3ace2 grid co(e un ossesso. 2+o non sono
tto la 4ostra tutelaN eccoN eccoN ecco4i il 4ostro danaro2! e (i lanci alcune carte da cento. 2Adesso 3er
sciate(i in 3ace52. A4e4a gridato forte co(e un 3azzo! indifferente alle cento 3ersone attorno. Tutti guarda4ano!
sbiglia4ano! ride4ano e 3ersino dalla sala attigua si affolla4ano dei curiosi. "i senti4o co(e se (i fossero stra33ati gli
iti d'addosso ed io ri(anessi nuda da4anti a tutta ;uella genteN "Silence, adame, s5il vous placet6" disse forte in tono
co(ando il crou3ier 3icchiando col rastrello sul ta4olo. Era detta a (e! a (e! la 3arola di ;uel (iserabile. A44ilita!
(iliata! sta4o da4anti alla curiosit= crudele della gente co(e una sgualdrina alla ;uale s'era buttato del danaro.
uecento! trecento occhi sfacciati (i 3untaronoN eN ;uando! annientata da ;uello s3regio! cercando di sfuggire! (i
ltai! il (io sguardo incontr dritto due occhi! ;uasi taglienti 3er lo stu3ore - era (ia cugina! che (i guarda4a
terrefatta! a bocca a3erta! una (ano alzata in gesto di terrore.
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uesto (i trafisse: 3ri(a ch'ella a4esse 3otuto (uo4ersi! ria4ersi dalla sua sor3resa! fuggii dalla sala6 ebbi giusto la forza
arri4are fino alla 3anca! 3ro3rio ;uella sulla ;uale la sera a4anti s'era abbattuto ;uell'insensato. E così s3ossata! così
nita! caddi anch'io sul duro legno.
on 3assati 4enti;uattro anni da allora! e33ure! ;uando 3enso a ;uel (o(ento in cui! sferzata dalla sua ironia! sta4o lì
4anti a (ille estranei! il sangue (i si gela nelle 4ene. E sento dacca3o con s3a4ento che sostanza debole! (iserabile e
r(entata de4'essere ci che noi tro33o enfatici! chia(ia(o ani(a! s3irito! senti(ento! ci che noi chia(ia(o dolore!
ich8 tutto ;uesto! anche all'eccesso! non > ca3ace di schiantare il cor3o (artoriato - 3erch8! col sangue (artellante
lle 4ene! si so3ra44i4e a si(ili (o(enti! in4ece di (orire! di 3reci3itare co(e un albero col3ito dal ful(ine@ *olo 3er
n atti(o ;uesto dolore ('a4e4a rotto le ossa! di (odo che io caddi su ;uella 3anca! sfinita! a3atica! e con un
esenti(ento addirittura 4oluttuoso di do4er (orire. "a > co(e dissi or ora! il dolore > 4ile! cede da4anti alla 3re3otenteigenza di 4i4ere che se(bra radicata nella nostra carne! 3i forte(ente che tutte le (ortali 3assioni nel nostro s3irito.
co(3rensibile a (e stessa do3o un si(ile annienta(ento di tutti i (iei senti(enti! (i rialzai6 non sa3e4o! > 4ero! cosa
re. E i(3ro44isa(ente (i ra((entai che il (io bagaglio attende4a alla stazione! e gia ('afferr l'idea: 4ia! 4ia! 4ia di
i! da ;uesto (aledetto inferno5 *enza curar(i di nessuno corsi alla stazione! do(andai ;uando 3arti4a il 3rossi(o
eno 3er arigi6 alle dieci! (i disse un ferro4iere! e subito s3edii i (iei bauli.
le dieci - 4enti;uattr'ore 3recise da ;uel tre(endo incontro! 4enti;uattr'ore di terribile alternati4a dei 3i assurdi
nti(enti! tanto da esserne la (ia 4ita 3er se(3re s3ezzata. "a 3er il (o(ento non senti4o altro che una 3arola ri3etuta
n insistente rit(o nel (io cer4ello: 4ia5 4ia5 4ia5 +l (io sangue sotto la fronte la ri3ete4a (artellando(ela nelle te(3ie
(e un cuneo: 4ia5 4ia5 4ia5 Via da ;uesta citt=! 4ia da (e stessa! a casa! dalla (ia gente! 4erso la (ia 4ita antica! la 4ita
ia 3ro3ria5 Viaggiai tutta la notte! arri4ai a arigi o4e ca(biai treno e 3roseguii diretta(ente 3er Boulogne! da
oulogne a Do4er! da Do4er a Fondra! e 3oi da (io figlio! senza fer(ar(i! co(e 3erseguitata! senza riflettere!
arantotto ore senza dor(ire! senza 3arlare! senza (angiare! ;uarantotto ore durante le ;uali ogni ruota ri3ete4a: 4ia5
a5 4ia5 4ia5 ?uando final(ente! all'insa3uta di tutti! entrai da (io figlio nella casa di ca(3agna! tutti si s3a4entarono:
4ette esserci ;ualcosa nelle (ie (aniere! nel (io sguardo! che (i tradi4a. "io figlio 4ole4a abbracciar(i e baciar(i.
(i scher(ii: non so33orta4o l'idea ch'egli do4esse toccare labbra 3rofanate. *cansai ogni do(anda! desidera4o solo un
gno! 3erch8 senti4o il bisogno di nettare il (io cor3o! con la s3orcizia del 4iaggio! da tutto ci che se(bra4a aderirgli
lla 3assione di ;uell'insensato! di ;uell'indegno. oi (i trascinai su in ca(era (ia e 3er dodici! 3er ;uattordici ore
r(ii un sonno così 3esante! co(e non l'a4e4o (ai dor(ito 3ri(a! n8 l'ho (ai dor(ito do3o6 un sonno do3o il ;uale so
(e de4e essere lo star nella to(ba ;uando si > (orti. + (iei 3arenti (i cura4ano co(e un'a((alata! (a la loro
nerezza (i face4a (ale! (i 4ergogna4o del loro ris3etto! della loro de4ozione. Do4e4o stare continua(ente in guardiar non gridare a un tratto che li a4e4o tutti traditi! di(enticati e gi= abbandonati 3er una tre(enda e folle 3assione.
nza (eta tornai 3oi in 7rancia! in un 3iccolo luogo o4e non conosce4o nessuno! 3erch8 ero 3erseguitata dalla 3aura che
nuno 3otesse! al 3ri(o sguardo! 4edere la (ia 4ergogna! il (io ca(bia(ento! tanto (i senti4o tradita e insozzata fin
l 3rofondo della (ia ani(a. ?ualche 4olta la (attina s4egliando(i nel (io letto! ero 3resa dal terrore folle d'a3rire gli
chi. Di nuo4o (i assali4a il ricordo di ;uella notte in cui d'un tratto ('ero s4egliata accanto a uno sconosciuto
(inudo! e ogni 4olta a4e4o - co(e allora - il solo desiderio di (orire.
a il te(3o > una gran cosa e gli anni hanno una strana 3otenza di de3rezzare tutti i senti(enti *entia(o a44icinare la
orte! la sua o(bra cade nera sulla 4ia! e allora le cose se(brano (eno 4i4e! non 3enetrano 3i tanto nei nostri sensi e
rdono (olto della loro 3ri(iti4a 3otenza. A 3oco a 3oco (i ri(isi dallo choc6 e ;uando! (olti anni do3o! conobbi inciet= l'addetto all'a(basciata austriaca! un gio4ane 3olacco! ed egli ris3ondendo a ;ualche do(anda (ia riguardo a
ella fa(iglia! (i raccont che un figlio di ;uesto suo cugino dieci anni 3ri(a s'era suicidato a "ontecarlo! non tre(ai
33ure. ,on face4a ;uasi 3i (ale. 7orse - 3erch8 negare il 3ro3rio egois(o@ - (i fece 3ersino bene! 3erch8 adesso era
ssata l'ulti(a 3aura di 3oterlo un giorno incontrare: non a4e4o altri testi(oni contro di (e che il (io 3ro3rio ricordo.
a allora sono 3i tran;uilla. +n4ecchiare in fondo non significa altro che non a4ere 3i 3aura del 3assato.
adesso co(3render= co(e fu che d'un tratto 4olli 3arlare della (ia sorte. ?uando lei! difendendo "ada(e <enriette
3assionata(ente! disse che 4enti;uattr'ore 3ossono essere decisi4e 3er il destino d'una donna! (i sentii col3ita. Fe fui
conoscente! 3erch8! 3er la 3ri(a 4olta (i sentii co(3resa. E allora 3ensai: a 3oterne 3arlare una 4olta! forse si
ioglierebbe la catena e l'ani(a sarebbe liberata dal suo eterno sguardo a ritroso6 forse allora! do(ani! 3otrei tornare in
ella stessa sala in cui ho incontrato il (io destino e non sentir odio n8 4erso lui! n8 4erso (e stessa. 7orse allora il 3esotrebbe esser tolto dalla coscienza e giacere 3esante(ente su tutto il 3assato a i(3edire ch'esso rinasca ancora. E stato
bene 3er (e 3oterle raccontare tutto ci: (i sento 3i leggera e ;uasi contentaN Fa ringrazio2.
cendo ;ueste 3arole s'era alzata! senti4o che a4e4a finito. Gn 3o' confuso cercai ;ualche 3arola. "a essa se ne do4ette
corgere! e 3re4enendo(i disse subito: 2,o! 3rego! non 3arliN non 4orrei che (i ris3ondesse o dicesse nullaN Fa
ngrazio d'a4er(i ascoltata! e faccia buon 4iaggio2.
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i sta4a di fronte e (i 3orse la (ano 3er l'addio. +n4olontaria(ente alzai lo sguardo e il 4olto di ;uesta 4ecchia signora
ntile e insie(e un 3o' s(arrita (i se(br (era4igliosa(ente co((o4ente. Era riflesso d'antica 3assione! era
rba(ento che a un tratto le accende4a le guance fino ai ca3elli bianchi@ *ta4a lì co(e una fanciulla! confusa co(e una
osa! 4ergognosa della 3ro3ria confessione. +n4olontaria(ente co((osso! senti4o il bisogno di dirle con una 3arola il
io 3rofondo ris3etto. "a un nodo (i serra4a la gola. Allora (i inchinai a baciare de4ota(ente la (ano 4izza che
e(a4a legger(ente co(e foglia d'autunno.
,E.