Strade più belle e Strade più belle e sicuresicure
Ambiente
Secondo l’inventario delle emissioni in atmosfera della Regione Piemonte (aggiornamento 2005), il trasporto su strada costituisce la
principale sorgente:- sia (49%) di PM10 primario, ossia proveniente direttamente dal
processo di combustione;- sia (43,2%) di ossidi di azoto, che sono precursori del PM10, secondario che si forma a seguito di reazioni che coinvolgono più
sostanze in atmosfera.
Il biossido di azoto rappresenta, inoltre, uno degli inquinanti più critici per l’area metropolitana torinese, nella quale si registrano
superamenti del valore medio annuale (40 µg/m³) e del valore limite orario (200 µg/m³ da non superare più di 18 volte in un anno).
Le concentrazioni di PM10 rilevate dalle stazioni di monitoraggio nel 2007 sul territorio provinciale si confermano molto critiche.
Il D.M. 60/2002 stabilisce un limite per la protezione della salute umana, calcolato su 24 ore, pari a 50 µg/m3, e un numero massimo
di superamenti di tale valore pari a 35 volte/anno. Sul territorio provinciale, fatta eccezione per le aree collinari e montane, si sono
registrati superamenti tra le 60 e le 190 volte/anno.Il D.M. 60/2002 stabilisce inoltre un valore limite della media annuale
di 40 µg/m³ che è rispettato solo nelle aree rurali.
Per approfondimenti:http://www.provincia.torino.it/ambiente/inquinamento/eventi/sguardo
http://extranet.regione.piemonte.it/ambiente/aria/emissioni/inventario.htm
Ambiente urbano attorno ai plessi scolasticiAmbiente urbano attorno ai plessi scolastici
La mobilità privata• TORINO
2.292.000 spostamenti al giorno- 413.000 con mezzi pubblici - 1.050.000 con mezzi privati- 741.000 con altri mezzi
• PROVINCIA di TORINO5.400.000 spostamenti al giorno
- 688.000 con mezzi pubblici- 3.053.000 con mezzi privati- 1.659.000 con altri mezzi
(Fonte dei dati: Indagine sulla Mobilità delle Personee sulla qualità dei Trasporti - AMM - 2006)
Negli ultimi anni a Torino si è registrata una forte diminuzione degli spostamenti su mezzo pubblico,
passando da 452 mila a 413 mila spostamenti al giorno (– 9%) dal 2004 al 2006; ciò è dovuto ad un forte
aumento della mobilità complessiva sotto la spinta di quella privata, passata da 771 mila spostamenti nel
2002 a 925 mila nel 2004 e a ben 1 milione 50 mila nel 2006.
Il n. di spostamenti con l’auto è aumentato fortemente anche in cintura, facendo registrare un + 11% dal 2004
al 2006.
(Fonte dei dati: Indagine sulla Mobilità delle Personee sulla qualità dei Trasporti - GTT - 2002,2004; AMM - 2006)
Incidentalità stradalePROVINCIA DI TORINO – 2007
• INCIDENTI CON FERITI: 7.552• FERITI: 11.314• MORTI: 145
• INCIDENTI IN CUI SONO STATI COINVOLTI PEDONI: 942• VEICOLI COINVOLTI: 1.026 • N. DI PEDONI COINVOLTI: 1.020
(Osservatorio Provinciale Incidentalità – Provincia di Torino, 2008)
DI CUI - MORTI 21- CON LESIONI GRAVI 851- CON LESIONI LIEVI 137- ILLESI O NON NECESSITANTI CURE MEDICHE 4- N.D. 7
PROVINCIA DI TORINO – 2007
Un’indagine sugli studenti minorenni sotto i 16 anni evidenzia che il 36% di essi è stato coinvolto, COME PEDONE, in un sinistro tra le 7 e le 9 del mattino e fra le 12 e le 14, probabilmente nel percorso casa-scuola.
Per approfondimenti:http://www.provincia.torino.it/sic_stradale/timoteo/progetto/osserv.htm
(Osservatorio Provinciale Incidentalità – Provincia di Torino, 2008)
Quale città?Quale città?•• “La città brutta e disgregata è incubatrice di “La città brutta e disgregata è incubatrice di
violenza, di conflitti, di sofferenze” violenza, di conflitti, di sofferenze” M. Fazio, già presidente di M. Fazio, già presidente di Italia NostraItalia Nostra
Un’occasione per riflettere su quali Un’occasione per riflettere su quali interventi sono necessariinterventi sono necessari
Strade belle, città bellaStrade belle, città bellaSi deve rendere l’architettura Si deve rendere l’architettura comprensibile, utilizzabile da tutti,comprensibile, utilizzabile da tutti,per generare gioia e identità per generare gioia e identità
((G. De CarloG. De Carlo))
Cosa si intende comunemente per Cosa si intende comunemente per “strada”“strada”
LuogoLuogo•• dove circolano le autodove circolano le auto•• pericolosopericoloso•• brutto, con connotazione negativabrutto, con connotazione negativa
Inoltre Inoltre •• Quando si guida spesso si guarda in modo ostile chi, a Quando si guida spesso si guarda in modo ostile chi, a
piedi o in automobile, sta occupando la piedi o in automobile, sta occupando la nostranostra strada; in strada; in questa situazione l’altro viene considerato un ingombro, questa situazione l’altro viene considerato un ingombro, un impiccioun impiccio
Che cosa si dovrebbe intendere Che cosa si dovrebbe intendere per “strada”per “strada”
Luogo Luogo •• dello spostamento e dell’accesso dello spostamento e dell’accesso libero e sicurolibero e sicuro per per
tutti gli utenti (pedoni, ciclisti, automobilisti)tutti gli utenti (pedoni, ciclisti, automobilisti)•• dell’incontro e del confrontodell’incontro e del confronto•• del viaggio e della scopertadel viaggio e della scoperta•• del giocodel gioco
La cura o il palliativo?La cura o il palliativo?
Il concetto di sicurezza nella strada deve cambiare: Il concetto di sicurezza nella strada deve cambiare:
Una volta si diceva: Una volta si diceva: “Fai attenzione!”“Fai attenzione!”rimandando la soluzione al rimandando la soluzione al solosolo comportamento del singolocomportamento del singolo
Ora si dice: Ora si dice: “Le strade devono diventare sicure!”“Le strade devono diventare sicure!”si cerca di ridurre il rischio di incidente diminuendo il si cerca di ridurre il rischio di incidente diminuendo il traffico e ripensando il disegno e la forma delle strade.traffico e ripensando il disegno e la forma delle strade.
3 obiettivi generali3 obiettivi generali
•• promuovere una mobilità sostenibilepromuovere una mobilità sostenibile
•• concepire una città di alta qualitàconcepire una città di alta qualità
•• creare condivisione su proposte e creare condivisione su proposte e soluzionisoluzioni
Lo strumento che pare più idoneo per Lo strumento che pare più idoneo per raggiungere questi obiettivi è la raggiungere questi obiettivi è la
PARTECIPAZIONEPARTECIPAZIONEcon un rinnovato interesse, ed un farsi con un rinnovato interesse, ed un farsi
carico da parte dei cittadini, dei carico da parte dei cittadini, dei problemi ad essa connessiproblemi ad essa connessi
Perché la scuola?Perché la scuola?•• ricopre il ruolo di portatrice di cultura rispetto alla ricopre il ruolo di portatrice di cultura rispetto alla
societàsocietà
•• offre nella programmazione didattica lo spazio di offre nella programmazione didattica lo spazio di intervento rispetto ai temi dell’educazione stradale, intervento rispetto ai temi dell’educazione stradale, dell’educazione ambientale e dell’educazione alla dell’educazione ambientale e dell’educazione alla convivenza, nonché ai temi del Piano Nazionale per la convivenza, nonché ai temi del Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale (PNSS)Sicurezza Stradale (PNSS)
•• offre l’opportunità di arrivare agli adulti con argomenti offre l’opportunità di arrivare agli adulti con argomenti forti, rimettendo in discussione le scelte soggettive forti, rimettendo in discussione le scelte soggettive relative alla mobilitàrelative alla mobilità
Il progettoIl progetto“Strade più belle e sicure”“Strade più belle e sicure”
(per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado)(per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado)
IL PERCORSO PARTECIPATOIL PERCORSO PARTECIPATOTavolo di Agenda21Tavolo di Agenda21
“Qualità della vita e mobilità sostenibile a partire dai plessi “Qualità della vita e mobilità sostenibile a partire dai plessi scolastici”scolastici”PROVINCIA di TORINOPROVINCIA di TORINO--ANCIANCI--COMUNICOMUNI
per una per una cultura della mobilità sostenibile e sicuracultura della mobilità sostenibile e sicura attraverso il attraverso il coinvolgimento di:coinvolgimento di:
•• Dirigenza scolasticaDirigenza scolastica•• InsegnantiInsegnanti•• Bambini Bambini •• FamiglieFamiglie•• Tecnici comunali (Ambiente, Lavori Pubblici, Viabilità, UrbanistTecnici comunali (Ambiente, Lavori Pubblici, Viabilità, Urbanistica)ica)•• Polizia MunicipalePolizia Municipale•• AmministratoriAmministratori
Obiettivi per gli INSEGNANTI:Obiettivi per gli INSEGNANTI:
•• sensibilizzare e formare sui sensibilizzare e formare sui temi del paesaggio urbano, temi del paesaggio urbano, della viabilità e del traffico in della viabilità e del traffico in cittàcittà
•• formare sull’educazione alla formare sull’educazione alla sicurezza stradale, per una sicurezza stradale, per una mobilità sostenibilemobilità sostenibile
•• promuovere iniziative di promuovere iniziative di partecipazione che vedano la partecipazione che vedano la scuola come centro propulsore scuola come centro propulsore di cultura sul territoriodi cultura sul territorio
Obiettivi per i RAGAZZI:Obiettivi per i RAGAZZI:•• maggiore conoscenza dell'ambiente maggiore conoscenza dell'ambiente
urbano e conseguente miglioramento urbano e conseguente miglioramento del rapporto di appartenenza alla cittàdel rapporto di appartenenza alla città
•• consapevolezza dei problemi connessi consapevolezza dei problemi connessi al traffico urbano, alla sicurezza al traffico urbano, alla sicurezza stradale, all’inquinamento atmosfericostradale, all’inquinamento atmosferico
•• conoscenza delle modalità di conoscenza delle modalità di spostamento sostenibilispostamento sostenibili
•• assunzione di comportamenti corretti assunzione di comportamenti corretti nella stradanella strada
•• impegno in attività di partecipazione impegno in attività di partecipazione concernenti la sicurezza stradale, che concernenti la sicurezza stradale, che vedano i ragazzi protagonistivedano i ragazzi protagonisti
•• informare sui problemi della qualità informare sui problemi della qualità dell'ambiente urbano e delladell'ambiente urbano e dellaincidentalitàincidentalità dovuta al traffico stradaledovuta al traffico stradale
•• sensibilizzare ai problemi della sensibilizzare ai problemi della viabilità, della sicurezza in città e viabilità, della sicurezza in città e dell’inquinamento, anche per quel che dell’inquinamento, anche per quel che concerne le conseguenze sulla saluteconcerne le conseguenze sulla salute
•• suscitare maggiore attenzione al suscitare maggiore attenzione al comportamento nella stradacomportamento nella strada
•• sensibilizzare alla sostenibilità degli sensibilizzare alla sostenibilità degli spostamenti quotidianispostamenti quotidiani
Obiettivi per gli ADULTI Obiettivi per gli ADULTI (genitori,famiglie):(genitori,famiglie):
•• collaborare all’informazione sulla collaborare all’informazione sulla qualità dell'ambiente urbano e sulla qualità dell'ambiente urbano e sulla incidentalità dovuta al traffico stradaleincidentalità dovuta al traffico stradale
••
•• sensibilizzare ai problemi della sensibilizzare ai problemi della viabilità, della sicurezza in città e viabilità, della sicurezza in città e dell’inquinamento atmosferico; dell’inquinamento atmosferico;
•• suscitare maggiore attenzione al suscitare maggiore attenzione al comportamento nella stradacomportamento nella strada
•• suscitare maggiore attenzione suscitare maggiore attenzione all’organizzazione della viabilitàall’organizzazione della viabilità
•• tenere conto del ruolo della tenere conto del ruolo della ciclabilitàciclabilitàurbana nelle politiche di mobilità urbana nelle politiche di mobilità sostenibilesostenibile
•• dedicare attenzione al tema della dedicare attenzione al tema della partecipazione.partecipazione.
Obiettivi per gli ENTI: Obiettivi per gli ENTI: (Comune, ASL, (Comune, ASL, associazioni)associazioni)
Dall’analisi degli stili di vita e dei rischi per i Dall’analisi degli stili di vita e dei rischi per i ciclisti nei percorsi casaciclisti nei percorsi casa--scuola…scuola…
…alle proposte di messa in sicurezza e …alle proposte di messa in sicurezza e riqualificazioneriqualificazione
Le buone praticheLe buone pratiche
IL PERCORSO EDUCATIVOIL PERCORSO EDUCATIVO
LE TAPPELE TAPPE
•• TAPPA 1: I percorsi casa scuolaTAPPA 1: I percorsi casa scuola•• TAPPA 2: Il sopralluogoTAPPA 2: Il sopralluogo•• TAPPA 3: Le soluzioni dei tecniciTAPPA 3: Le soluzioni dei tecnici•• TAPPA 4: Il progettoTAPPA 4: Il progetto•• TAPPA 5: Il confrontoTAPPA 5: Il confronto
TAPPA 1:TAPPA 1: I PERCORSI CASAI PERCORSI CASA--SCUOLASCUOLACome vengono a scuola i ragazzi? Quali percorsi seguono?Come vengono a scuola i ragazzi? Quali percorsi seguono?
LL’’obiettivo obiettivo èè far riflettere sulle modalitfar riflettere sulle modalitààutilizzate negli spostamenti casautilizzate negli spostamenti casa--scuola e sulle scuola e sulle
opportunitopportunitàà che lche l’’uso della bicicletta offreuso della bicicletta offre
OBIETTIVO:OBIETTIVO: indagine sulle modalitindagine sulle modalitàà utilizzate per venire a utilizzate per venire a scuolascuola
ATTIVITÀ:ATTIVITÀ: -- raccolta e tabulazione dati questionarioraccolta e tabulazione dati questionario-- mmappe individuali dei percorsi utilizzati per venire appe individuali dei percorsi utilizzati per venire a scuolaa scuola
STRUMENTO:STRUMENTO: -- Questionario ICEQuestionario ICE –– Indicatori Comuni Indicatori Comuni EuropeiEuropei
-- PPlanimetria di sintesilanimetria di sintesi dei percorsi utilizzati dei percorsi utilizzati dai ragazzi dai ragazzi
TAPPA 1TAPPA 1: i percorsi casa: i percorsi casa--scuolascuola
TAPPA 1TAPPA 1: l’indagine: l’indagine
Questionario ICE Questionario ICE --Indicatori Comuni Indicatori Comuni EuropeiEuropei
TAPPA 2:TAPPA 2: IL SOPRALLUOGOIL SOPRALLUOGOun possibile percorso con ciclopista che conduca alla scuolaun possibile percorso con ciclopista che conduca alla scuola
L’obiettivo è L’obiettivo è far osservare in modo attento e far osservare in modo attento e consapevole lo spazio della cittconsapevole lo spazio della cittàà, in particolare , in particolare
quello destinato alla mobilitquello destinato alla mobilitàà, raccogliere , raccogliere informazioni sul percorso per definire la informazioni sul percorso per definire la
tipologia di ciclopistatipologia di ciclopista
TAPPA 2TAPPA 2: il sopralluogo: il sopralluogo
OBIETTIVOOBIETTIVO:: imparare a osservare lo spazio urbanoimparare a osservare lo spazio urbano
ATTIVITÀATTIVITÀ: : cosa e come guardiamo?cosa e come guardiamo?Cosa guardiamo della città? Cosa guardiamo della città?
I I punti neripunti neri sul percorso individuato, le aree da attrezzare sul percorso individuato, le aree da attrezzare per le bicicletteper le biciclette
Le strade, ma non solo.Le strade, ma non solo.Le case, gli edifici, i monumenti…la città si guarda dalla Le case, gli edifici, i monumenti…la città si guarda dalla
strada.strada.
STRUMENTOSTRUMENTO: : ogni gruppo di ragazzi ha una mappa, una ogni gruppo di ragazzi ha una mappa, una scheda di rilievo, un metro per misurare e una macchina scheda di rilievo, un metro per misurare e una macchina fotografica.fotografica.
TAPPA 2:TAPPA 2: il sopralluogoil sopralluogo
Quali rischi si Quali rischi si incontrano in bicicletta incontrano in bicicletta nei percorsi casanei percorsi casa--scuola?scuola?
TAPPA 3:TAPPA 3: LE SOLUZIONI DEI TECNICILE SOLUZIONI DEI TECNICI
L’obiettivo è proporre una visione L’obiettivo è proporre una visione condivisa delle soluzioni realizzati nelle condivisa delle soluzioni realizzati nelle strade di altre città europee a favore di strade di altre città europee a favore di
una mobilità sicura dei ciclistiuna mobilità sicura dei ciclisti
TAPPA 3:TAPPA 3: le soluzioni dei tecnicile soluzioni dei tecnici
OBIETTIVO:OBIETTIVO: suscitare attenzione rispetto all’ambiente suscitare attenzione rispetto all’ambiente urbano, ampliare le conoscenze relative ai possibili urbano, ampliare le conoscenze relative ai possibili miglioramenti della mobilità ciclabilemiglioramenti della mobilità ciclabile
ATTIVITÀATTIVITÀ:: le soluzioni dei tecnicile soluzioni dei tecniciVengono proposte e commentate una serie di immagini Vengono proposte e commentate una serie di immagini con soluzioni e interventi di piste ciclabili realizzate in con soluzioni e interventi di piste ciclabili realizzate in diverse città europeediverse città europee
STRUMENTOSTRUMENTO: : proiezione di immaginiproiezione di immagini
TAPPA 3:TAPPA 3: le soluzioni dei tecnicile soluzioni dei tecniciCiclopisteCiclopiste
TAPPA 3:TAPPA 3: le soluzioni dei tecnicile soluzioni dei tecniciZone 30 Zone 30 -- Ciclopiste su rotatoriaCiclopiste su rotatoria
TAPPA 4:TAPPA 4: IL PROGETTOIL PROGETTO
L’obiettivo è proporre una visione L’obiettivo è proporre una visione condivisa delle soluzioni per ridurre i condivisa delle soluzioni per ridurre i rischi stradali a favore di una mobilità rischi stradali a favore di una mobilità
sicura dei ciclisti e dei pedonisicura dei ciclisti e dei pedoni
TAPPA 4: TAPPA 4: il progettoil progetto
OBIETTIVO:OBIETTIVO: definizione di soluzioni condivisedefinizione di soluzioni condivise rispetto ai rispetto ai problemi della problemi della ciclabilitàciclabilità
ATTIVITÀATTIVITÀ: i ragazzi disegnano le loro soluzioni: i ragazzi disegnano le loro soluzioni
STRUMENTOSTRUMENTO: : planimetrie di progetto in scala, simulazioni planimetrie di progetto in scala, simulazioni grafiche su supporto informaticografiche su supporto informatico
TAPPA 4: TAPPA 4: il progettoil progetto
Stato di fattoStato di fatto PropostaProposta
TAPPA 5:TAPPA 5: IL CONFRONTOIL CONFRONTO
Ragazzi, genitori, insegnanti, tecnici e Ragazzi, genitori, insegnanti, tecnici e amministratori si confrontano sulle rispettive amministratori si confrontano sulle rispettive
proposte per rendere più belle e sicure le stradeproposte per rendere più belle e sicure le stradeattorno alla scuolaattorno alla scuola
LE BUONE PRATICHELE BUONE PRATICHE
Dalle abitudini educative…Dalle abitudini educative…
…all’andare a scuola in bici…all’andare a scuola in bici
(“Eppure i bambini si muovono”, Commissione Europea, DG Ambiente, 2002)
le giornate a scuola in biciclettale giornate a scuola in bicicletta
Le conclusioni
Le necessità di controllo e di Le necessità di controllo e di accompagnamento accompagnamento disvelanodisvelano la realtà la realtà
delle nostre cittàdelle nostre città
…diventano lo sprone per riflettere sulle …diventano lo sprone per riflettere sulle modalità di spostamento degli adulti…modalità di spostamento degli adulti…
…e fare delle scelte urbanistiche e di …e fare delle scelte urbanistiche e di gestione del territorio e della mobilitàgestione del territorio e della mobilità
perché si possa andare a scuola a piedi perché si possa andare a scuola a piedi anche senza essere accompagnati e senza anche senza essere accompagnati e senza
particolare organizzazioneparticolare organizzazione
Provincia di [email protected]
Associazione culturale [email protected]
Strade più belle e Strade più belle e sicuresicure