Download - Testo Unico anno III Num. 3
Aprile 2015
Anno III n° 3
TESTO UNICO Periodico di informazione e aggiornamento gratuito riservato ai soci Federimpreseitalia
3 Enti Bilaterali
Tutta la Verità
Articolo a Pag. 3
Copertina
Articolo a Pag.5
IN EVIDENZA
I° CONCORSO
FOTOGRAFICO
Formazione lavoratori
Nuovi adempimenti in
ARRIVO
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TESTO UNICO APRILE 2015
NUMERO
3 Enti Bilaterali : Cosa sono e come funzionano. 5 Fatturazione Elettronica : TUTTO CHIARO?
10 Formazione dei lavoratori : Nuovi obblighi.
13 Jobs Act:
perché tutti ce l’hanno con Matteo Renzi.
Dal Presidente
La recente polemica instaurata dal Governo e dai
Sindacati in merito all’abolizione dell’articolo 18 ha
evidenziato quello che da molto tempo la nostra
associazione sostiene. I sindacati dei lavoratori non
rappresentano più i lavoratori.
Il ribaltamento degli assetti istituzionali, con uno
slittamento di un partito come il PD verso posizioni
politiche di centro, hanno evidenziato, con tutta la
drammaticità, come il ruolo di CGIL, CISL e UIL non
possa più essere ritenuto fondamentale per la
discussione delle riforme.
Non si può essere dinosauri in un mondo dai mercati
globali. Ogni imprenditore, professionista,
Amministratore, sa bene come gestire un impresa
comporti una inesauribile fonte di problemi (
concorrenza, flessibilità, innovazione,
aggiornamento, imposte, scadenze, mancati pro-
fitti.. ecc ) aggravati sempre di più da una crisi
incessante. Pretendere che un lavoratore non debba
piegarsi a cambiamenti ,che piegato intere Nazioni, è
pura follia!
Se l’impresa continuerà ad essere strangolata
dall’attuale contingenza economico-politica
inevitabilmente il lavoro dovrà trasformare
condizioni come : ferie, tempo indeterminato, sta
bilità contrattuali in fattori negoziabili.
Diversamente quando anche l’ultima impresa avrà
abbassato le serrande,
si comprenderà che la ricchezza del Paese deriva solo
DALL’IMPRESA.
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TESTO UNICO APRILE 2015
Ogni volta che in un discorso si viene a
parlare di enti bilaterali, puntualmente mi
accorgo che l’argomento è poco chiaro se
non, per alcuni misterioso. Cercherò in
queste pagine di dare alcune informazioni
base su tali enti, perlomeno per cercare di
rendere meno incomprensibile la materia Gli
enti bilaterali sono organismi giuridici,
liberamente decisi nell’ambito delle relazioni
sindacali e della contrattualistica tra le
Associazioni sindacali dei lavoratori e dei
datori di lavoro comparativamente più
rappresentative, da esse pariteticamente
costituiti e gestiti. Ciò significa che le
organizzazioni ( controparti sociali ) che li
costituiscono devono aver sottoscritto un
CCNL in un determinato settore ’ poi bene
sapere che l’adesione agli enti bilaterali NON
E’ obbligatoria come stabilito dalla circolare n°
43 del 15/12/2010 a firma dell’allora Ministro
Sacconi. Pertanto la DpL NON può sanzionare
l’impresa che non è iscritta ad Ente bilaterale
( come prevedeva invece la Nota 80 del
12/10/2010 della DpL di Macerata
Da dove nasca questa confusione lo si capisce
dal fatto che le imprese iscritte a un ente
versano mensilmente una parte di quota
variabile allo 0.20 allo 0.30 % della paga base (
ripartito tra impresa e lavoratore) in base
settoredi appartenenza. L’adesione ad un ente
piuttosto che un altro , permette all’azienda di
poter controllare ( ed anche esigere ) l’effettivo
ritorno dei servizi previsti dall’ente bilaterale (
formazione finanziata, nomina del RLS
territoriale prestazioni negoziabili del welfare
ecc. ) dal momento che l’impresa che vi
aderisce opta, per così dire , ad un
accantonamento forzoso con i fini sopra detti.
Se pertanto l’azienda non verifica l’entità degli
importi accantonati e l’effettivo ritorno di
queste quote in termini di servizi di assistenza
o formazione restituiti dall’ente , tal versamenti
diventano una perdita secca di denaro, che “ i
furbetti del quartierino” incassano senza che
l’azienda se ne accorga visto che le quote
vengono stornate tramite F24 al 16 di ogni
mese. Come diceva quel tale : “ .. se uno si fa
pecora poi il lupo se lo mangia!”.
L.R. #lavorodove
Informazioni utili per non sprecare il proprio denaro
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TESTO UNICO APRILE 2015
Il Sistema della Bilateralità
Federimpreseitalia
Federimpreseitalia ha costituito 3 Enti Bilaterali insieme alle due controparti sociali
[OO.SS dei lavoratori]ALPAI- UGL e SALPS per tutelare gli le aziende nei principali macrosettori: Industria, Commercio e Servizi e Artigianato
Attraverso le 3 organizzazioni, le aziende aderenti
possono accedere alla:
- formazione finanziata ;
- alla nomina e alla formazione degli RLS;
-Certificare l’adozione del proprio CCNL ( Decreto
276/03) ;
- Richiedere e ottenere assistenza nelle controversie
Impresa/Lavoratore – CONCILIAZIONE;
Inoltre le parti sociali hanno appena rinnovato CCNL
conformi al Jobs Act
PER INFORMAZIONI POTETE CONTATTARE IL VOSTRO
DELEGATO TERRITORIALE OPPURE INVIARE UNA MAIL
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TESTO UNICO APRILE 2015
31 marzo 2015
La Fattura
diventa
elettronica
La e-fattura nei confronti della Pubblica amministrazione arriva all’ultimo
atto e promette di far risparmiare 2 miliardi allo Stato e qualche euro a
fattura alle imprese. Che, tuttavia, dovranno accollarsi l'investimento nel
nuovo software. Ma per parlare di rivoluzione bisogna aspettare
l'estensione anche ai privati, approvazione della delega fiscale
permettendo
Tutti quelli che hanno a che fare con la
Pubblica amministrazione, dalle
grandi multinazionali al piccolo
artigiano, dal 31 marzo dovranno
adeguarsi alle nuove regole di
fatturazione che implicano l’utilizzo
di posta elettronica certificata, firme
digitali e un software per archiviare i
documenti in modo sicuro per almeno
10 anni.
Adempimento che dà l’avvio alla
seconda e ultima fase di attuazione
dell’obbligo di utilizzo della fattura
elettronica che, già da giugno 2014, ha
interessato ministeri ed enti
previdenziali centrali. D’ora in
avanti, quindi, anche Regioni,
Province, Comuni, Comunità
montane e tutte le amministrazioni
centrali come Asl, stazioni dei
carabinieri e parchi nazionali (si tratta
di oltre 20mila soggetti pubblici sparsi
sul territorio) entreranno a far parte di
questo sistema digitale che impone alla
Pa di pagare le fatture solo se
riceveranno una richiesta di
pagamento in formato elettronico.
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TESTO UNICO APRILE 2015
Le fatture, in particolare, non devono essere
indirizzata agli enti pubblici, ma a un sistema
centrale, gestito dall’Agenzia delle Entrate e dalla
Ragioneria dello Stato, che la controllerà e
validerà inoltrandola ai singoli enti che potranno
respingerla o accettarla e, quindi, pagarla in tempi
certi. Inoltre, tecnicamente, va trasmessa
attraverso il Sistema di interscambio (Sdi) come
documento informatico xml, sottoscritto con firma
elettronica.
Rivoluzione che – stando ai dati diffusi dalla
Ragioneria dello Stato e dal Politecnico di
Milano – promette di far risparmiare fino a 2
miliardi di euro allo Stato che riceverà 50
milioni di fatture in formato elettronico pari a
circa 135 miliardi di euro all’anno. Ed anche per
le due milioni di imprese fornitrici dovrebbe
esserci un risparmio calcolato tra i 4 e i 15 euro
per ogni fattura elettronica emessa al posto di
quella cartacea. Non solo. Per il direttore delle
Entrate Rossella Orlandi, il sistema permetterà
“un recupero di evasione importante” e “in
futuro permetterà controlli, veloci, preventivi e
non invasivi”.
E gli esempi utilizzati dai tecnici per far capire la
portata di questa nuova procedura, che permette di
tracciare e rendere trasparente l’intero ciclo di
vita dei debiti commerciali, sono indicativi:
trovando con pochi click le fatture con cui un’Asl
della Campania e una dell’Emilia Romagna hanno
acquistato la stessa siringa, è possibile
un confronto immediato e impietoso tra i prezzi.
Le aziende fornitrici della Pa potranno poi
finalmente avere un quadro aggiornato dei propri
crediti senza più bisogno di richiedere la
certificazione, indispensabile per ottenere dalle
banche fidi e prestiti. Va tuttavia ricordato che al
30 gennaio 2015, vale a dire a sei mesi dalla
scadenza che si era dato il governo Renzi, sui 68
miliardi di euro di debiti della Pa ne sono stati
liquidati 36,5, di cui 22,8 già pagati dai governi
Monti e Letta. E resta ancora irrisolto il problema
del mancato rispetto da parte delle
amministrazioni pubbliche di pagare, come
impone la direttiva Ue, entro 30 giorni (o 60 in
alcuni casi specifici), con la media italiana che si
colloca, invece, tra 170-210 giorni.
La novità dovrebbe poi garantire, per esempio,
una maggiore trasparenza sulla fattura emessa
dall’idraulico che ripara il rubinetto di una scuola.
Il che significherebbe che i soldi per la
manutenzione scolastica sono stati sbloccati e che
questi lavori non dovranno più essere fatti con il
solo coinvolgimento delle famiglie.
Tutto questo diventerà possibile tra pochi giorni
nel nome della trasparenza della spesa pubblica
con il vantaggio legato alla possibilità di
contrastare gli sprechi, il riciclaggio e l’evasione
fiscale. Ma se questo tuffo nella fatturazione 2.0
sarà un successo nessuno può dirlo, soprattutto
se si considera l’enorme difficoltà iniziale
accollata unicamente alle imprese che si devono
dotare di un software gestionale per produrre il
documento nel formato FatturaPa e devono
essere in grado di rispettare l’obbligo di
conservazione per 10 anni. Una spesa che si
scarica su professionisti e micro aziende (che
costituiscono la maggior parte dei fornitori), già
boccheggianti a causa della crisi. E se le Pmi
iscritte alla Camera di Commercio possono
usare gli strumenti messe a disposizione da
Infocamere, per tutti gli altri non resta che
utilizzare i programmi gratuiti, ma limitati nel
tempo, che propongono diversi gestori in rete
(un po’ come funzione per la Pec).
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TESTO UNICO APRILE 2015
Infine, per vedere se e come l’Italia
realizzerà questa rivoluzione
bisognerà, comunque, prevedere un
altro tassello fondamentale per la
lotta all’evasione
fiscale: l’estensione anche ai privati
dell’obbligo della fattura
elettronica. Del resto è uno dei
capitoli di maggior rilievo della
riforma fiscale, prevista all’articolo
9 della delega fiscale (legge n.
23/2014). Peccato che siano passati
12 mesi dalla sua approvazione e
molto poco sia stato fatto, soprattutto
per quanto riguarda i temi più
importanti come la revisione delle
tax-expenditures, la riforma del
catasto e, appunto, la riduzione
degli adempimenti amministrativi
e contabili a carico dei
contribuenti. Tanto che il governo
ha dovuto chiedere una proroga di
sei mesi (inserita nel decreto sull’Imu
agricola) per completare i lavori. Ma
nel frattempo “l’annuncite” è sempre
dietro l’angolo. Con il viceministro
dell’Economia, Luigi Casero, che
nel corso della presentazione dei
risultati 2014 dell’Agenzia delle
Entrate ha detto che “dopo il 730
precompilato, arriveranno
velocemente altre dichiarazioni
precompilate, ad esempio per l’Iva,
grazie all’introduzione della
fatturazione elettronica anche tra
privati”. Che, pero, dovrebbe vedere
la luce dal 2017.
Fonte Il fatto quotidiano
TESTO UNICO pubblicazione trimestrale
realizzata da: ASSOCIAZIONE NAZIONALE
FEDERIMPRESEITALIA Via Cadorna, 47 – Germignaga (VA)
Editore: A.S.S.O. IMPRESE&SERVIZI
Numero Verde 800.858453 Registrazione al Tribunale di
Milano n° 214 del 4/5/2012
Direttore Responsabile Paolo Maglioli
Redazione Piazza xx settembre 14-
Villadossola Redattore
Luca Ripamonti Stampa:
tipografia Pixartprinting
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TESTO UNICO APRILE 2015
ISCRIZIONE
GRATUITA!
ISCRIVITI SUBITO AL I CONCORSO
FOTOGRAFICO FEDERIMPRESEITALIA
DAL TITOLO
“INQUADRA LA SICUREZZA”
TRA I PREMI IN PALIO :
1 MACCHINA FOTOGRAFICA
CANON;
DEI BUONI ACQUISTO PER
CARBURANTE;
AL PRIMO CLASSIFICATO
UNA FANTASTICA VACANZA A
VENEZIA
Iscriversi è facile, basta scaricare il modulo di iscrizione dal sito www.federimpreseitalia.org (oppure
ritagliando il coupon sulla pagina successiva), e inviarlo compilato all’indirizzo mail :
[email protected] le premiazioni saranno ai primi di giugno. L’iscrizione è libera e gratuita.
Invia fino a un massimo di 4 fotografie ritraendo situazioni giornaliere di lavoro, una giuria composta da
fotografi e esperti di sicurezza, premierà le foto migliori.
Prima di iscriverti LEGGI IL REGOLAMENTO!
L
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TESTO UNICO APRILE 2015
SCHEDA DI ISCRIZIONE AL “1° Concorso Fotografico Nazionale Federimpreseitalia”
Spett.le Associazione Federimpreseitalia – Comune di Germignaga (VA)
Via Cadorna, 47 – 21010 Germignaga (VA)
Il/La sottoscritto/a (Compilare IN STAMPATELLO)
Cognome …………………………………………….
Nome …………………………………………………..
Codice Fiscale ………………………………………..
Residente in …………………………………………………
Via/Piazza ……………………………………….
CAP ……… Tel: ………………. E-mail: ………………………….
Dichiara: - di aver visionato e di accettare il regolamento relativo a questo Concorso in ogni sua parte; - che le informazioni fornite sono esatte; - che le opere presentate sono state eseguite dal dichiarante che ne autorizza la riproduzione da parte della FEDERIMPRESEITALIA - Associazione Sindacale Datoriale della PMI dei Servizi e delle Professioni; Data ............Firma leggibile .................. ........................................ o Firma di un genitore per consenso del minore .....................................................................
Regolamento
Il concorso è aperto a tutti i fotoamatori che potranno partecipare solo con opere in formato digitale senza limiti di età e con fotografie riguardanti il tema della Sicurezza sul lavoro. La partecipazione al
concorso è gratuita ed implica l'accettazione del presente regolamento. Il concorso relativamente al tema generale avrà un'unica sezione digitale su Internet con fotografie a colori e /o bianco - nero. Ogni
partecipante deve fornire da un minimo di una (1) a un massimo di 4 immagini.
Le immagini dovranno essere ottenute con fotocamere digitali (oppure con tecniche fotografiche tradizionali, successivamente digitalizzate) e inviate senza alcuna elaborazione digitale, esclusi i minimi
ritocchi nelle dominanti e nel contrasto. I files delle immagini dovranno essere obbligatoriamente in formato JPG. Non verranno ammessi altri formati. La dimensione dei files non deve essere minore di 1
Mb e maggiore di 6 Megabyte. Ogni partecipante potrà inviare immagini contestualmente all'iscrizione (non sono ammessi invii successivi). Il formato delle immagini deve essere al massimo di 3000 pixel
sul lato lungo .
La scheda di iscrizione dovrà essere compilata in ogni sua parte. La sua compilazione ed invio costituirà l'iscrizione al concorso e la completa accettazione del suo regolamento.
Il nome della foto deve essere obbligatoriamente formato:
- dal titolo (non più di 20 caratteri)
- dalle prime due iniziali del cognome dell'autore (Bianchi = BI),
- dalle prime due iniziali del nome dell'autore (Mario = MA),
- dalle due cifre finali dell'anno di nascita (1953 = 53)
Esempio
L'immagine di Milesi Luigi, nato nel 1968, sarà denominata: AlpeggioMILU68.JPG;
l'immagine di Carrara Cristina, nata nel 1975 sarà denominata: LafloramontanaCACR75.JPG (.JPG è l'estensione).
I files che non corrisponderanno alle caratteristiche sopraelencate non verranno ammessi. I files dovranno pervenire entro e non oltre venerdi' 5 Giugno 2015 all’indirizzo
- Dominio di riferimento www.federimpreseitalia.org
La giuria sarà composta da fotografi professionisti, da un rappresentante dell'Associazione e da un esperto del settore sicurezza sul lavoro.
Il giudizio della giuria è inappellabile.
Al termine del concorso verranno premiate dalla giuria le tre immagini giudicate più belle:
1° classificato –Vacanza di 3 giorno in un capoluogo d’Italia ( città d’arte) + targa riconoscimento;
2° classificato - Macchina fotografica digitale Canon ;
3° classificato – Buono acquisto carburante – valore 50 euro ;
I risultati delle opere ammesse saranno pubblicati sul sito internet entro Martedì 10 Giugno; la premiazione del concorso avverrà Venerdì 12 Giugno 2015, alle ore 15.30 presso la sede Federimpreseitalia
del Comune di Germignaga (VA)– via Cadorna 47.
Ogni opera dovrà essere inedita, pena l'esclusione dal concorso. Ogni autore è personalmente responsabile di quanto forma oggetto delle immagini. La partecipazione al concorso comporta la concessione
da parte degli autori all'Associazione del diritto di utilizzo delle immagini a scopi divulgativi, didattici e promozionali. I files delle opere non verranno restituiti, rimarranno di proprietà dell'Ente che ne farà
libero uso. Delle prime 5 opere classificate, saranno richiesti files in alta definizione per utilizzi promozionali per eventi culturali della Federimpreseitalia
In base a quanto stabilito dalla Legge 675 / 96 (Privacy) la partecipazione al concorso comporta, da parte dell'Autore, l'autorizzazione al trattamento, con mezzi informatici o
meno, dei dati personali ed alla loro utilizzazione da parte del circolo organizzatore
www.federimpreseitalia.org
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TESTO UNICO APRILE 2015
FORMAZIONE: NUOVI CORSI IN MATERIA DI SICUREZZA
CORSO AGGIORNAMENTO ADDETTI
ALL'INSTALLAZIONE ED ALLA
RIMOZIONE DELLA SEGNALETICA
STRADALE
Il Decreto Interministeriale 4 marzo 2013, entrato in vigore il 5 aprile 2013, ha individuato i “Criteri generali
di sicurezza relativi alle procedure di revisione, integrazione e apposizione della Segnaletica Stradale
destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare”.
L’Allegato II del D.I. 4/3/2013 dispone che i lavoratori che alla data di entrata in vigore del regolamento
operano già nel settore da almeno 12 mesi, siano esonerati dal corso di formazione completo, ma sono
tenuti ad effettuare un corso di aggiornamento di 3 ore entro 24 mesi dall’entrata in vigore del presente
decreto. Il 20 aprile 2015 scade il termine per effettuare tale aggiornamento.
Il corso di aggiornamento per addetti
all’installazione ed alla rimozione della
Segnaletica di Cantieri Stradali in
presenza di traffico si rivolge ai
lavoratori addetti alla pianificazione,
controllo e apposizione della
segnaletica stradale per attività in
presenza di traffico veicolare con
esperienza nel settore di almeno 12 mesi
dall’entrata in vigore del D.I. 4/3/2013.
Il corso di aggiornamento per addetti
all’installazione ed alla rimozione della
Segnaletica di Cantieri Stradali in
presenza di traffico ha una durata di 3
ore
- Legislazione generale di sicurezza in
materia di prevenzione infortuni con
particolare riferimento ai cantieri
temporanei e mobili in presenza di
traffico;
- Articoli del Codice della Strada e del
suo regolamento di attuazione, che
disciplinano l’esecuzione di opere,
depositi e l’apertura di cantieri sulle
strade di ogni classe;
- Analisi dei rischi a cui sono esposti i
lavoratori in presenza di traffico e di
quelli trasmessi agli utenti;
- Il disciplinare tecnico relativo agli
schemi segnaletici, differenziati per
categoria di strada, da adottare per il
segnalamento temporaneo;
I dispositivi di protezione individuale: indumenti ad
alta visibilità;
- Organizzazione del lavoro in squadra, compiti degli
operatori e modalità di comunicazione;
- Norme operative e comportamentali per l’esecuzione
in sicurezza di interventi programmati e di emergenza.
- Valutazione finale.
Il corso di aggiornamento per addetti
all’installazione ed alla rimozione della Segnaletica
di Cantieri Stradali ha l'obiettivo di fornire
l’aggiornamento obbligatorio previsto dal D.I.
4/3/2013 per gli addetti alle attività di installazione e
rimozione della segnaletica di cantieri stradali in
presenza di traffico.
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TESTO UNICO APRILE 2015
Documentazione Durante il corso di aggiornamento
per addetti all’installazione ed alla
rimozione della Segnaletica di
Cantieri Stradali verrà consegnata la
documentazione utilizzata dal
relatore nell’esposizione, utile per
l’approfondimento e degli argomenti
affrontati. Tale documentazione
comprende le slide proiettate dal
docente.
Metodologia/didattica
Il corso di aggiornamento per addetti
all’installazione ed alla rimozione
della Segnaletica di Cantieri Stradali
in presenza di traffico viene svolto
con metodo altamente interattivo, in
modo da coinvolgere gli allievi,
sollecitarne l’interesse, favorire la
discussione su casi pratici proposti
dai docenti.
Docenti Il corso di aggiornamento per
addetti all’installazione ed alla
rimozione della Segnaletica
Stradale prevede l’apporto di
professionalità specialistiche in
grado di offrire ai partecipanti
elementi didattici sia teorici che
pratici. I docenti formatori sono in
possesso dei seguenti requisiti
prescritti dal Decreto
Interministeriale 4/3/2013:
• 3 anni di esperienza nella
formazione sulla sicurezza o 3 anni di
esperienza nel settore prevenzione e
sicurezza nel settore stradale (per le
lezioni teoriche);
• 3 anni di esperienza professionale
nel campo dell’addestramento
pratico, documentata, nelle tecniche
di installazione e rimozione dei
sistemi segnaletici per garantire la
sicurezza e la fluidità della
circolazione stradale (per lezioni
pratiche).
Attestati di frequenza e valutazione dei partecipanti
Per ogni partecipante al corso di aggiornamento per addetti
all’installazione ed alla rimozione della Segnaletica di Cantieri Stradali in
presenza di traffico è previsto il rilascio di attestato di frequenza con
verifica dell'apprendimento da esibire agli OO.VV in caso di ispezione.
HAI DEI DUBBI SULLA FORMAZIONE?
CONTATTA UNA DELLE NOSTRE SEDI PRESENTI
IN TUTTA ITALIA E POTRAI RICEVERE
INFORMAZIONI SULLA VALIDITA’ DEI CORSI,
DURATA, TEMPISTICA DI RINNOVO, MODALITA’
DI SVOLGIMENTO.
TI RICORDIAMO INOLTRE CHE PER TUTTI I
NOSTRI ASSOCIATI I CORSI DI
AGGIORNAMENTO SVOLTI IN MODALITA’ E-
learning SONO INTERAMENTE GRATUITI!
FEDERIMPESEITALIA - Confederazione sindacale
della PMI dei Servizi e delle professioni
www.federimpreseitalia.org
www.federimpreseitalia.it
MAIL: [email protected]
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TESTO UNICO APRILE 2015
Si è svolto, in un clima molto disteso e
rilassato, il riuscitissimo convegno
organizzato dalla Federimpreseitalia
“Il ruolo degli enti bilaterali “ il giorno
31 gennaio 2015, svoltosi a Roma
presso una delle sale conferenze
dell’Hotel Universo.
All’incontro erano presenti buona
parte dei delegati Nazionali Federali (
Lodi, Isernia, Napoli, Pescara, Avellino,
Benevento, Varese, Treviso ) oltre a
diversi intervenuti tra professionisti e
docenti. Dopo una presentazione
introduttiva dei dati relativi all’attività
svolta da Federimpreseitalia,
dettagliata sul “Report 2015”
consegnato a tutti gli intervenuti, si è
poi passato, come d’uopo, alla
presentazione degli enti bilaterali neo
costituiti all’interno delle
rappresentanze sindacali datoriali e
dei lavoratori firmatari dei CCNL di
Edilizia, Industria e Artigianato
sottoscritti in data 15 gennaio 2015.
Di particolare interesse la relazione
del Vice Presidente Soricelli ( nella
foto in alto ) riguardo al programma
da Lui coordinato sul progetto di
“intervento di Sicurezza su Grandi
Opere” avviato in collaborazione con
l’Unesco. Il programma che sarà
oggetto di future
argomentazioni in altre iniziative, ha
evidenziato come la costituzione del
Comitato Tecnico Scientifico che presiede i
lavori, stia evolvendo con il coinvolgimento
di importanti rappresentanti anche della
delegazione Russa. In ogni caso, sarà cura
del Vice Presidente Soricelli tenerci tutti
quanti informati sulla evoluzione del
progetto che si ipotizza realizzabile entro il
prossimo triennio.
Molto Interesse ha poi suscitato anche
l’intervento degli Ingg. Massimo Mauro e
Umberto Nisticò ( insieme nella foto
durante il convegno ) che saranno ospiti di
un prossimo seminario divulgativo ad
avvenuta emanazione ( ormai imminente )
della nuova Direttiva Seveso.
L. R.
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TESTO UNICO APRILE 2015
Jobs Act : Perché tutti ce l’hanno con Matteo
Renzi!!
CHE COS'E' JOBS ACT - In questi mesi
si sta parlando molto del Jobs Act e della
riforma del lavoro. Se vi state domandando
che cos'è il Jobs Act, ve lo spieghiamo in
breve. Il Jobs Act è la legge che delega il
governo Renzi ad apportare delle riforme
nel mondo del lavoro attraverso dei decreti
attuativi.
Le riforme previste con il Jobs Act coinvolgono
temi come lavoro, welfare, pensioni e
ammortizzatori sociali. Con il Jobs Act, infatti,
sono previste novità nei contratti (che
saranno rivisti, riordinati e in alcuni casi
prevederanno il demansionamento per i
dipendenti), cambiamenti nelle modalità di
gestione di alcune tipologie di licenziamenti,
riforma degli ammortizzatori sociali (cassa
integrazione e trattamento di
disoccupazione), e semplificazione
dell'applicazione dei contratti di solidarietà.
JOBS ACT, COSA PREVEDE - Venerdì
20 febbraio 2015 il Consiglio dei ministri
ha approvato i primi 2 decreti attuativi del
Jobs Act, che introducono il contratto e
tempo indeterminato a tutele crescenti e
nuovi ammortizzatori sociali. A partire da
marzo 2015, quindi, le aziende possono
assumere con i nuovi contratti a tempo
indeterminato.
JOBS ACT, RIFORME ATTUATE:
Ecco un riassunto delle misure principali
previste dai primi decreti attuativi del Jobs
Act:
CONTRATTI STABILI - Sono promossi
i contratti a tempo indeterminato a tutele
crescenti, rendendoli più convenienti per le
aziende rispetto ad altri tipi di contratto, in
termini di oneri diretti ed indiretti.
LICENZIAMENTI E REINTEGRO -
Per i nuovi assunti con contratto a tempo
indeterminato con tutele crescenti, il
reintegro è previsto solo nel caso di
licenziameno discriminatorio e disciplinare
se il lavoratore riesce a dimostrare che il
motivo apportato dall'azienda per il
licenziamento disciplinare non sussiste.
Nel caso di licenziamento disciplinare
motivato o di licenziamento per motivi
economici il reintegro viene sostituito dal
solo indennizzo in denaro, che sarà
crescente con l'anzianità del dipendente
nell'azienda.
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TESTO UNICO APRILE 2015
TRATTAMENTO DI
DISOCCUPAZIONE - La durata del
trattamento di disoccupazione sarà
rapportato alla "storia contributiva" del
disoccupato. Vengono introdotte la Naspi,
che sostituisce Aspi e mini-Aspi, e la Dis-
Coll, indennità di disoccupazione prevista
per i collaboratori.
MENO TIPI DI CONTRATTO - L'attuale giungla dei contratti sarà
riordinata. Saranno abolite quelle tipologie
di contratto più precarizzanti e più
permeabili agli abusi come i contratti di
collaborazione a progetto, i famosi
Co.Co.Pro. Restano invece i contratti di
apprendistato, i contratti a termine senza
causale (prorogabili fino a 5 volte per un
massimo di 36 mesi) e le partite iva.
DEMANSIONAMENTO - Il
demansionamento dei dipendenti sarà
possibile in caso di riorganizzazione
aziendale, oppure se prevista dai contratti
collettivi nazionali o aziendali.
JOBS ACT RIFORME PREVISTE: Altre
misure previste con la riforma del lavoro del
governo Renzi:
CASSA INTEGRAZIONE: COME
CAMBIA - Sarà impossibile autorizzare la
cassa integrazione nel caso di cessazione
definitiva dell'attività aziendale. Va rivista la
durata della cassa integrazione e la
partecipazione delle aziende.
SEMPLIFICAZIONE - Il governo punta a
semplificare tutti gli adempimenti a carico
di cittadini e imprese e a svolgerli per via
telematica.
CONTRATTI DI SOLIDARIETA' -
Semplificazione delle tipologie di situazioni in
cui questo puo' essere applicato,
potenziandone l'utilizzo. L'obiettivo è
consentire alle aziende di aumentare il proprio
organico riducendo l'orario di lavoro e, di
conseguenza, anche la retribuzione.
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TESTO UNICO APRILE 2015
ELENCO DEI CONVEGNI E DEI SEMNARI
PRIMAVERA 2015 :
L’Anatocismo Bancario : il rapporto Banca/Impresa
Milano – Aprile 2015
La Fatturazione elettronica :
problemi, sanzioni, e soluzioni Milano, Roma, Napoli – Aprile- Giugno
2015
Per Informazioni su programmi, date, iscrizioni: numero Verde 800.976413
oppure [email protected]