Training cognitivo e di riconoscimento delle emozioni
in partecipanti con Disturbo dello Spettro Autistico (DSA)
Nicola De Pisapia, Liliana Carrieri, Paola Venuti Laboratorio di Osservazione, Diagnosi e Formazione
Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive- Università di Trento
4° Convegno internazionale Autismi14-15 Novembre 2014 Rimini
Collegare le seguenti aree per ricavare una terapia integrativa da applicare in casa con effetti persistenti nel tempo
Scopo del lavoro
Autismo
Plasticità Cerebrale
Tecnologia
Training neuro-cognitivo
Training neuro-cognitivo ossia un allenamento costante di abilità associate al lobo frontale
Relazione causale tra le difficoltà delle Funzioni Esecutive e l’autismo.
Valutare l’Apprendimento delle abilità indagate e il rimappaggio corticale, dimostrabile a livello comportamentale.
Ipotesi di ricerca Verificare se un training neuro-cognitivo intensivo computerizzato può, in soggetti con Disturbo dello Spettro Autistico, migliorare:
Funzioni Esecutive
Working Memory
Memoria a breve e lungo termine
Abilità visuo-spaziali
Riconoscimento emozioni e volti
Creazione della Piattaforma
Primo studio neuro-cognitivo in ASD in Italia
• Dieci giochi: esecuzione giornaliera di tre giochi di 30 minuti
• 700 minuti di training neuro-cognitivo totali
• 38 giorni: 5 giorni a settimana per circa 2 mesi
• Il compito richiede: Funzioni Esecutive, memoria, Working Memory, attenzione, riconoscimento dei volti e riconoscimento delle emozioni
Campione
Soggetti
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Sesso F M M M M M M M M M
Età 10 11 12 12 21 22 22 12 12 14
Funzionamento Alto Basso Alto Alto Basso Basso Basso Alto Alto Basso
ADOS
1 2 3 4 5 6 7
Modulo 3 3 3 2 2 3 3
Linguaggio e
comunicazione 5 3 4 8 9 3 4
Interazione sociale
reciproca 8 4 9 10 13 7 8
Linguaggio e
comunicazione +
Interazione sociale
reciproca
13 7 13 18 22 10 12
Fasi della ricerca
Leiter-r AM: Associated Pairs, Forward Memory, Screener memoria, Visual Coding; Wisconsin Card Sorting Test (WCST); Test per la comprensione delle emozioni (TEC); Figura di Rey.
Fase del training
neuro-cognitivo
Fase valutativa post-training
Fase valutativa pre-training
Leiter-r AM: Associated Pairs, Forward Memory, Screener memoria, Visual Coding; Wisconsin Card Sorting Test (WCST); Test per la comprensione delle emozioni (TEC); Figura di Rey.
Il protocollo è composto da dieci giochi totali. Ogni giorno sono stati eseguiti tre giochi differenti, ognuno dei quali composto da Baseline e Livello. Ogni esercizio allena specifiche abilità.
Risultati
Associated Pairs
Forward Memory
Visual Coding
Screener Memoria
Errori Totali
Errori Perseverat
ivi
Errori Non Perseverat
ivi
Test per la comprensi
one delle emozioni
Figura di Rey Copia
Figura di Rey
Memoria
Pre 5,58 5,28 5,71 72 54,28 49,14 66,14 68,36 -8,29 -3,37
Post 8 6,71 7,14 83,14 46,42 41,42 62 76,52 -7,96 -2,96
-20
0
20
40
60
80
100
Medie del campione dei test pre- e post- training
p 0.01 0.25 0.04 0.02 0.09 0.07 0.36 0.07 0.56 0.09
Miglioramento Generale
* *
*
Risultati per t-test campioni indipendenti
Nel Wisconsin Card Sorting Test, l’indice che misura gli errori perseverativi, (differenze media 1° gruppo= -13.50; differenza media 2° gruppo =0; p <0.051).
Per età: (1° gruppo: 10-12 anni= 4 soggetti, 2° gruppo: 21-22 anni= 3 soggetti).
Per funzionamento (Alto n= 3 soggetti e Basso n= 4 soggetti)
Figura di Rey Copia (differenze media alto funzionamento= 1.45; differenza media basso funzionamento = -0.52; p <0.048).
Risultati per singolo soggetto Soggetto 1: Migliorato in tutti gli aspetti eccetto nel riconoscimento delle emozioni, in cui aveva già un punteggio elevato
Soggetto 2: in generale ha migliorato la sua performance. Ha peggiorato la sua prestazione nella copia della Figura di Rey e ha aumentato il numero degli errori non perseverativi del MCST
Soggetto 3: Ha ottenuto punteggi ottimali nei compiti di memoria ma ha peggiorato la sua prestazione nel MCST
Soggetto 4: Le sue performance sono migliorate in generale. L’unico compito in cui ha trovato maggiori difficoltà è stato il Forward Memory
Soggetto 5: Buono il miglioramento nei compiti presenti nella Leiter AM, difficoltà nella Copia della Figura di Rey
Soggetto 6: ha mantenuto la prestazione costante, eccetto che nel compito di riconoscimento delle emozioni
Soggetto 7: Ha migliorato o mantenuto la sua prestazione costante. Solo nella Figura di Rey a memoria ha riscontrato maggiori difficoltà
Discussione
Tutti i soggetti hanno presentato miglioramenti nei compiti di memoria a breve e a lungo termine, Working Memory e riconoscimento delle emozioni
Le prestazioni nei compiti di Funzioni Esecutive per alcuni sono migliorate e per altri sono rimaste costanti.
Miglioramento generale di tutti i soggetti che hanno partecipato al training neuro-cognitivo.
Punti di forza
• È possibile programmare uno specifico training
neuro-cognitivo calcolato sulle abilità di partenza
del singolo, perché risulti efficace
• È possibile eseguire il training in casa
• Si può verificare costantemente l’esecuzione del
compito in quanto il programma registra ogni
risultato
Conclusioni
Essendo l’autismo un disturbo così ampio, è difficile estrapolare un fattore che possa accumunare tutti i soggetti. Tutti i partecipanti al training si differenziano sia per abilità cognitive che per livello di Autismo rilevato dall’ADOS.
Come fare il training
Il software per il training è stato reso disponibile dall’azienda
Neocogita srl. Per informazioni: www.neocogita.com