Valutare e certificare le competenze
La Spezia, 30 novembre 2010
Evoluzione in ItaliaIl Decreto sull’obbligo di IstruzioneLa valutazione secondo la Gelmini
Il DPR 122/2009
Il DM del 27 gennaio 2010 e la certificazione delle competenze
L’obbligo di istruzione: cosa valutoCompetences Skills Knoledges
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
• Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale
• Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale
• Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze vissute o testi ascoltati
• Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale
• Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista
• Individuare il punto di vista dell’altro in contesti formali ed informali
• Principali strutture grammaticali della lingua italiana
• Elementi di base della funzioni della lingua
• Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali
• Contesto, scopo e destinatario della comunicazione
• Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale
• Principi di organizzazione del discorso descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo
L’obbligo di istruzione: come valutoDalle Linee guida al Regolamento sull’obbligo:
“L’obiettivo è quello di coniugare l’accertamento dei livelli di conoscenza disciplinare con la verifica dei livelli di competenza acquisiti dagli studenti, che diventano protagonisti consapevolidel processo valutativo”Obiettivo: “individuare e sperimentare modelli di valutazione coerenti con un impianto culturale e pedagogico centrato sugli assi e sulle competenze”
Commento
Approccio ambiguoDescrittori in linea con gli indirizzi europeiAmpio dettaglio di conoscenzeIn sintesi, non si comprende se si tratti di standard di input o di output
La certificazionela scuola certifica i livelli di apprendimento raggiunti da ciascun alunno, al fine di sostenere i processi di apprendimento, di favorire l'orientamento per la prosecuzione degli studi, di consentire gli eventuali passaggi tra i diversi percorsi e sistemi formativi e l'inserimento nel mondo del lavoro.
Il DM sulla certificazione
I livelli (rubrica)
Quale rapporto tra le due valutazioni?Allo scopo di evitare l’automatica corrispondenza tra livelli di competenza e voti numerici, i consigli di classe rendono coerenti, nella loro autonomia, i risultati delle predette valutazioni con la valutazione finale espressa in decimi di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto ministeriale n. 9/2010 soprarichiamato.
E le competenze chiave???Ce la si cava a buon mercato:
“le competenze di base relative agli assi culturali sono state acquisite dallo studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza
Imparare ad imparareProgettare(…)
Ancora un gioiello della tradizione del formalismo italiano
Ricadute sulla valutazioneValutare non ciò che l’allievo sa, ma ciò che sa fare con ciò che saSuperamento degli stili di valutazione storici
La valutazione tradizionale (non affidabile)La valutazione oggettiva (non significativa, inautentica)
Ampia gamma di strumenti per la validazione delle competenze
QuestioneUno dei maggiori problemi posti dall’approccio per competenze è la loro valutazione
Insufficienza dei metodi tradizionaliCosti, tempi e difficoltà nella valutazione di prove alternative
Nodi della questioneForme di situazioni valutativeStrumenti di valutazione
Alcune esperienze in attoPISACWRA (College Work and Readiness Assessment)
Valutare le competenzePISACWRA (College Work Readiness Assessment) Simulazioni e test computer-adaptive
River City (www.rezed.org)CRESST (www.cress.powersource.com)
PISA: La costruzione delle proveconsiderazione trasversale
Le prove di competenza non dovrebbero coinvolgere in modo estensivo componenti mnemoniche o nozionistiche
Presenza nel booklet del formulario
Il formulario
Esempio di prova
Questione A: riproduzione
Questione B: connessione
Riflessione…
PISA 2006
PISA 2006
PISADomanda 3: IL GRAND CANYON S426Q03La temperatura nel Grand Canyon varia da meno di 0 oC fino a più di 40 oC. Anchese si tratta di un’area desertica, le fenditure nelle rocce a volte contengono acqua. Inche modo le variazioni di temperatura e la presenza di acqua nelle fenditure dellerocce contribuiscono ad accelerare la fratturazione delle rocce?
A Ghiacciandosi, l’acqua dissolve le rocce calde.B L’acqua cementa insieme le rocce.C Il ghiaccio rende liscia la superficie delle rocce.D Ghiacciandosi, l’acqua si espande nelle fenditure delle rocce.
IL GRAND CANYON: INDICAZIONI PER LA CORREZIONE D3Punteggio pienoCodice 1: D. Ghiacciandosi, l’acqua si espande nelle fenditure delle rocce.Nessun punteggioCodice 0: Altre risposte.
CWRAUna biblioteca online di documenti (rapporti di ricerca, articoli, etc.) sono utilizzati in funzione di problemi e sfide
Il problema degli ingorghi del trafficoIl sovraffollamento nelle cliniche dovuto all’immigrazione
Da un intervista ad uno studente“ho proposto un nuovo sistema per gestire il traffico nella città… è costoso, ma riduce l’inquinamento”
Il punto di vista del Cedefop: prove performance-based
PortfolioDimostrazioniProgetti
Evoluzione nella valutazione degli apprendimenti
Valutazione tradizionale
Valutazione oggettiva
Valutazione autentica
(Castoldi)
VALUTARE GLI APPRENDIMENTI: UN PERCORSO A TRE STADI
1° STADIO: LA VALUTAZIONE TRADIZIONALE
CRITICHE
TEMA
indeterminatezza della prestazione
PROVE APERTE
GIUDIZIO INTUITIVO
genericita’dello stimolo
assenza di criteri
IMPREVEDIBILITA’ GLOBALISMO DISCREZIONALITA’
IL PROBLEMA: LA ATTENDIBILITA’(Castoldi)
VALUTARE GLI APPRENDIMENTI: UN PERCORSO A TRE STADI
2° STADIO: LA VALUTAZIONE “OGGETTIVA”
CRITICHE
TEST
APPROCCIO RIDUZIONISTA
DEFINIZIONE OPERATIVA DEL COMPITO
OPERAZIONALIZZAZIONE DELLA PRESTAZIONE
DISATTENZIONE AL CASO PARTICOLARE
PROCESSI COGNITIVI SEMPLICI
ESIGENZA DI SIGNIFICATI CONDIVISI
ALLA RICERCA DELLA MISURABILITA’
IL PROBLEMA: LA VALIDITA’ (Castoldi)
SIGNIFICATIVITA’ DEI COMPITI VALUTATIVI
RESPONSABILIZZAZIONE DELLO STUDENTE
INTEGRAZIONE PROCESSO/PRODOTTO
RIFERIMENTO A PROBLEMI REALI E COMPLESSI
3° STADIO: LA VALUTAZIONE AUTENTICA
“Si tratta di accertare non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare con ciò che sa.” (Wiggins, 1993)
VALENZA METACOGNITIVA DELLA VALUTAZIONE
VALUTARE GLI APPRENDIMENTI: UN PERCORSO A TRE STADI
PORTFOLIO
(Castoldi)
Obiettivi della valutazione
Che cosa si valuta realmente nell’apprendimento?
Quali sono gli scopi della valutazione nella formazione?
l’intelligenza è un’abilitàstatica, misurabile attraverso le risposte che gli individui danno
ai problemi: è un prodotto
si può rilevare più realisticamente l’intelligenza di un individuo mediante un accertamento
dinamico, che permette di valutare la sua capacità di far fronte a
determinate tipologie di problemi/prodotti
una teoria dell’intelligenza deve
rendere conto delle diversità individualinon come un più o un meno
specificare le modalità con cui gli individui si differenziano tra loro
Misurare o valutare?
Dall’intelligenza alle “formae mentis”
“intelligenze multiple”competenze cognitive, ma
anche emotive, sociali, estetiche, tecnologiche …
offerta formativa “policentrica”
strumenti di verifica molteplici
Valutazione con funzione di personalizzazione (piano personalizzato)
La “valutazione autentica”
Si contrappone alla
valutazione tradizionale
che
• usa test standardizzati
• verifica la riproduzione della conoscenza
Si propone di valutare:la costruzione e lo sviluppo della conoscenza
la capacità di applicazione reale
il saper generalizzare, trasferire, applicare (la competenza)
DefinizioneAssegnazione di senso/valore a un determinato evento o processo educativo (e agli elementi, oggetti, fatti che lo costituiscono)Possibili rapporti della valutazione con il suo oggetto
Misurazione di conoscenzeRiconoscimento di competenze
NATURA CULTURA VITA
Capacità Competenze
Conoscenze
Abilità
Quali sono gli oggetti della valutazione?
Asse della formazione
Asse
del
l’ist
ruzio
ne
Gruppo di lavoro Riforma – Università di Bergamo
La misurazioneLa misurazione (ovvero il processo di acquisizione di informazioni) si articola in tre momenti:a) stimolazioneb) registrazionec) lettura dei dati (conteggio, analisi degli errori)Quello che si accerta è la misura di una prestazione in una condizione definita e poco generalizzabile
Ancora:Dopo aver rilevato e misurato si devono interpretare i dati per decidere se l’obiettivo è stato raggiunto in misura sufficiente, più che sufficiente..etc.Questo dimostra che la misurazione oggettiva ècomunque un mito
LE PROVE DI VALUTAZIONE
I test di apprendimento, per lo più riferiti a norma, non sempre danno indicazioni utili per migliore la pratica formativaOccorre allenarsi ad apprendere pezzi di informazione e fornire risposte rapide.
In conclusione
Non è legittimo identificare la misurazione con la valutazioneLa misurazione può essere utilizzata come valutazione sommativa, al termine di un ciclo (durante il quale si possono impiegare altre forme di valutazione)Riguardo alla valutazione come interpretazione se ne può parlare in due accezioni
Sul piano degli obiettivi: valutazione formativaSul piano metodologico: valutazione autentica
La valutazione formativaLa valutazione è un’attività che si pone tra l’analisi, che produce informazioni su un oggetto, e il prendere decisioni riguardanti quell’oggetto“Tutto il problema sta dunque nel sapere come fare della valutazione un aiuto efficace all’azione pedagogica e didattica” (Hadji)E’ un’attività di giudizio al servizio dell’azione
VALUTAZIONE FORMATIVA
È lo strumento essenziale di regolazione e di autoregolazione del progetto formativo stesso, per apportarvi tutte le modifiche che si rendono necessarie. Regolazione: la conoscenza dei risultati viene utilizzata dal formatore per individuare cosa non ha funzionato sul piano del processo formativoAutoregolazione:la conoscenza dei risultati guida lo studente nel rintracciare nuove strategie (o nuovi compiti)
La valutazione formativa
Dalla valutazione sommativa alla valutazione formativaElementi per una valutazione formativa
l'attività di formazione e quella di valutazione sono strettamente collegate;la valutazione inserita nel contesto dell'attività didattica è una fonte importante di informazioni per le decisioni che devono essere prese gli allievi devono essere coinvolti nella valutazione, attraverso forme di autovalutazione;
Per essere veramente formativa la valutazione deve avere strumenti in grado di orientare il processo
VALUTAZIONE AUTENTICA
La valutazione autentica è finalizzata a consentire il superamento delle difficoltà legate alla valutazione tradizionale ed a proporre diverse strategie valutative piùconsone all’ azione di formatori che si propongono lo scopo di promuovere una reale formazione della persona
Valutazione autentica (Comoglio)Non valuta ciò che l’allievo sa, ma “ciò che fa con ciò che sa”Accerta la competenza dello studente, e non le sue conoscenze
Valuta la sua capacità di usare efficacemente e realmente un repertorio di conoscenze e di abilità per negoziare un compito complesso
Si attua ricorrendo a prove complesse e significative, che impegnano numerose risorse interne ed esternePermette appropriate opportunità di ripetere, di praticare, di consultare risorse, di avere feedback su prestazioni e prodotti e di perfezionarliCoinvolge responsabilmente lo stesso allievoE’ un servizio e si evidenza agli allievi come tale
Elementi per una valutazione autenticaa) avere a disposizione testimonianze provenienti da una
molteplicità di attività e di prestazioni; b) sostenere e dirigere sia l'insegnamento che l'apprendimento
in maniera più incisiva e motivata; c) fornire un quadro che permetta un'analisi e interpretazione
sia di tipo longitudinale, o progressiva, sia di tipo conclusivo, o sommativo
d) rispondere alle esigenze poste dagli obiettivi formativi espressi in termini di competenze;
La valutazione delle competenzeRaccogliere informazioni pertinenti, rilevanti, affidabili con una pluralità di modalità di accertamentoGli elementi che non dovrebbero mancare: il metodo della triangolazione nella raccolta delle informazioni
L’osservazione sistematica (il formatore)Il metodo dell’autopercezione (l’allievo)Il colloquio strutturato (l’azienda, la famiglia)
I prodotti e la loro valutazione (il book)
Attività di valutazione
Diagnosi delle capacità personali
Valutazione formativa
Autovalutazione Valutazione finale
e certificazione
Portfolio delle competenze personali
Attività preparatorieL’équipe dei formatori è chiamata ad identificare le competenze della persona descritto sotto forma di azione tesa a fronteggiare e risolvere un problema rilevante (personale, sociale, professionale). Dunque:identificazione della competenza entro le specifiche fonti di riferimento generale (Pecup, Lep, Indicazioni, etc.) individuazione dei descrittori in rapporto ai quali viene accertata la competenza in riferimento alle conoscenze, alle abilità ed ai fattori personali attivati nel portare a termine il compito-problemadefinizione del grado della competenza entro una serie nota di livelli che consentano di specificare la padronanza con cui èagita dalla persona
L’osservazione sistematica
Decidere la finalità fondamentale, che si intende assegnare all’attività osservativaDefinire alcune categorie osservative, cioè aspetti specifici che caratterizzano una prestazioneChiarirne gli indicatoriIdentificare gli strumenti osservativi
Alcuni esempi : la check list
Check list con categoria osservativa circa la competenza nella lettura
Indicatori della competenza nel leggere
Primo periodo
Sec.periodo
Terzo periodo
Quarto periodo
Riesce ad individuare l’idea o le idee principali
Riesce a riassumere il contenuto fondamentale
Comprende il significato dei termini usati
Riesce a collegare le idee esposte con quanto giàconosce
Alcuni esempi: la rating scaleGriglia con categoria osservative circa la competenza nella lettura
Indicatori della competenza nel leggere
Mai o quasi mai
Poche volte
Molte volte
Sempre o quasi sempre
Riesce ad individuare l’idea o le idee principali
Riesce a riassumere il contenuto fondamentale
Comprende il significato dei termini usati
Riesce a collegare le idee esposte con quanto giàconosce
La valutazione delle competenze:le rubriche
La rubrica è lo "strumento" di valutazione per identificare le aspettative specifiche di una data prestazione e per indicare come si sono raggiunti gli obiettivi prestabiliti: consiste in una scala di punteggi/livelli prefissati (ad esempio, una scala composta da quattro punteggi) e/o di un insieme di indicatori/criteri che descrivono le caratteristiche di ogni punteggio/livello
Elementi per una rubrica di competenza (Arter)
Dimensioni-trattiElementi che permettono di distinguere una prestazione da un’altra. Elementi per capire quali caratteristiche avrebbe un compito migliore o peggiore.
I Criteri di una prestazione.I descrittori e gli Indicatori.L’àncoraGli standard di prestazioni di riferimento.Scala
La costruzione di una rubrica
Raccogliere esempi di prestazioni Fare un brainstorming di un elenco di caratteristicheCategorizzareScrivere una definizione con valore neutrale di ciascun trattoDescrivere una prestazione Buona, Media e Deboleper ciascun tratto/dimensioneReperire esempi che servano da riferimento
CompetenzaPadroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa
Esempi:
Fonti di legittimazionePecup del secondo ciclo degli studi (bozza) Standard minimi delle competenze di base (Conferenza Stato-Regioni)
Indicatori
Livelli di padronanza
1PARZIALE
2BASILARE
3ADEGUATO
4ECCELLENTE
Ascoltare un messaggio e riconoscerne i contenuti
Ascoltando un messaggio, fatica nel riconoscere i diversi codici comunicativi che vi sono presenti e coglie selettivamente i contenuti
Riconosce i codici comunicativi piùelementari e ne individua i contenuti di natura operativa
Riconosce i differenti codici comunicativi all’interno del messaggio ascoltato ed i contenuti che lo riguardano
Riconosce una notevole varietàdi codici comunicativi, coglie i diversi significati , li memorizza e li conserva con metodo
Comprendere il senso di quanto viene ascoltato anche in relazione alle finalità del messaggio
Comprende solo le idee piùsemplici espresse in conversazioni, formali e informali, cogliendo con fatica le finalità dell’emittente
Comprende i contenuti più rilevanti delle conversazioni, individuando le finalitàpratiche dell’emittente
Durante le conversazioni, formali e informali, riconosce e comprende i diversi contenuti espressi. Coglie il punto di vista e le finalità dell’emittente
Coglie con facilità i significati dei diversi contenuti espressi, èin grado di rappresentare il punto di vista dell’emittente e di elaborare il proprio compito
Organizzare una comunicazione logica, coerente con le richieste e sollecitazioni, con padronanza di linguaggio
Organizza con difficoltà un discorso logico, si esprime con brevi frasi di sapore prevalentemente operativo mostrando povertà di linguaggio
Esprime una comunicazione chiara e strutturata logicamente nella quale emerge soprattutto una prospettiva operativa
Comunica con buona padronanza del linguaggio anche in senso lessicale e morfosintattico, adeguata alle diverse situazioni sia di vita quotidiana e professionale
Comunica con notevole proprietàdi linguaggio, esprimendo in modo chiaro anche concetti impegnativi, possiede un vocabolario ricco di termini che gli consentono di descrivere con fluidità le diverse esperienze personali e professionali
Esprimersi nelle situazioni date mostrando sicurezza, cogliendo le reazioni degli interlocutori e sapendo esprimere il proprio punto di vista adattando la comunicazione alle loro caratteristiche
Si presenta impacciato in diverse situazioni comunicative in cui èchiamato a esprimere il proprio punto di vista; èpreoccupato di concludere al più presto l’impegno
E’ in grado di affrontare con una certa serenità le situazioni comunicative più ordinarie, esprimendo il proprio punto di vista in modo chiaro e attento agli interlocutori
Si pone in tutte le situazioni comunicative con serenitàesprimendo in modo proprio il suo punto di vista sapendo cogliere i segnali di ritorno e modificare la propria comunicazione
Sa inserirsi con disinvoltura nelle diverse situazioni comunicative, anche impreviste e in contesti non noti, esprimendo in modo chiaro le proprie idee e sapendo arricchire la propria comunicazione per farsi meglio comprendere
7. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma graficaEsempi: creazione di un catalogo di problemi risolti tramite l’utilizzo di strumenti aritmetici e algebrici; elaborazione di schede personali con cui spiegare concetti chiave della matematica utilizzando metodi induttivi Fonti di legittimazione: Regolamento obbligo istruzione
Livelli di padronanzaIndicatori/Evidenze1
PARZIALE 2
BASILARE 3
ADEGUATO 4
ECCELLENTE Operare sui dati comprendendone il significato e utilizzando una notazione adeguata
Riconosce i dati se espressi in forma semplice e concreta, individua con difficoltà la sequenza delle operazioni, svolgendole in modo incompleto
Riconosce in situazioni semplici i dati utili e il loro significato, individua la sequenza delle operazioni e le svolge con correttezza tramite una notazione essenziale
Riconosce anche in situazioni complesse i dati utili e il loro significato cogliendone le relazioni, individua la sequenza delle operazioni e le svolge con una notazione corretta ed efficace
Opera sui dati cogliendone i significati e le relazioni in modo pronto e completo, ottimizzando il procedimento in modo personale, originale, scegliendo una notazione corretta ed efficace, sapendo convertire con facilità da una notazione all’altra
Individuare ed applicare il modello matematico piùappropriato alla situazione (comprese le equazioni di primo e di secondo grado)
Seleziona in modo meccanico il modello matematico a situazioni semplici, utilizza in forma elementare il simbolismo associato, ma ha difficoltànell’elaborazione dei dati
Seleziona consapevolmente il modello adeguato a situazioni semplici, utilizzando in modo corretto il simbolismo associato, elabora i dati in forma coerente al modello scelto
Seleziona in modo consapevole il modello adeguato a situazioni diverse, utilizzando in modo appropriato e coerente il simbolismo associato, elabora i dati secondo il modello scelto anche in casi complessi
Seleziona con prontezza e capacitàriflessiva un modello che consenta di adottare una strategia rapida ed originale, utilizzandolo in modo corretto ed efficace per arrivare all’obiettivo
Rappresentare e risolvere problemi professionali tramite procedure logico matematiche appropriate, anche con l’utilizzo del calcolatore
Applica meccanicamente e con scarsa consapevolezza gli strumenti matematici al contesto professionale
Applica consapevolmente gli strumenti matematici nel contesto professionale, a fronte di situazioni semplici e note, con un uso elementare del calcolatore
È in grado di applicare procedure matematiche appropriate nel rappresentare e risolvere problemi professionali, mostrando padronanza nell’utilizzo del calcolatore
Rappresenta e risolve con prontezza e completezza i problemi professionali applicando procedure logico matematiche appropriate, mostrando notevole padronanza nell’utilizzo del calcolatore e trovando soluzioni inedite e personali
Rappresentare e commentare con proprietàdi linguaggio e padronanza dei concetti matematici (il risultato dei calcoli effettuati in relazione alla questione posta
Rappresenta ed espone i risultati dei calcoli con un linguaggio pratico ed incompleto
Rappresenta ed espone i risultati dei calcoli con un linguaggio essenziale ed efficace
È in grado di rappresentare ed esporre in modo corretto e con padronanza dei principali concetti la procedura ed il risultato dei calcoli effettuati
Fornisce con prontezza e chiarezza una rappresentazione ed un commento del risultato dei calcoli che argomenta in modo esauriente e personale evidenziando i legami dell’intervento con la questione posta
Due esempiMeccanici
Esegue la lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici secondo le specifiche progettuali
Livelli di padronanza
1PARZIALE
2BASILARE
3ADEGUATO
4ECCELLENTE
Realizza in modo incompleto preventivi di
costo.
È in grado di realizzare semplici ed essenziali preventivi
di costo.
È in grado di realizzare preventivi di costo in modo
adeguato e completo.
È in grado di realizzare e presentare correttamente al cliente i preventivi di costo.
Verifica in affiancamento al formatore pratico la
coerenza tra gli standard di qualità richiesti dal
materiale.
Verifica con l’ausilio di supporti tecnici e manuali la coerenza tra gli standard di
qualità richiesti dal prodotto da realizzare.
Verifica in autonomia la coerenza tra gli standard di
qualità richiesti dal prodotto da realizzare.
Verifica in autonomia la coerenza tra gli standard di qualità richiesti dal prodotto
realizzato.
Possiede in modo parziale le conoscenze per
l'interpretazione e la lettura di un disegno
tecnico. Deve ricorrere all'utilizzo di supporti
tecnici e del formatore.
Possiede in modo essenziale le
conoscenze per l'interpretazione e la lettura di un disegno
tecnico. Deve ricorrere all'utilizzo di
supporti tecnici.
Possiede in modo adeguato le conoscenze per
l'interpretazione e la lettura di un disegno tecnico.
Padroneggia le conoscenze relative alla lettura ed alla
interpretazione del disegno tecnico.
Leggere ed interpretare i cicli di lavoro, le tabelle e le
schede tecniche
Possiede in modo incompleto le
conoscenze per l'interpretazione e la lettura di un ciclo di
lavoro e/o una tabella o scheda tecnica. Deve ricorrere all'utilizzo di supporti tecnici e/o al
formatore.
Possiede in modo essenziale le
conoscenze per l'interpretazione e
la lettura di un ciclo di lavoro e/o
una tabella o scheda tecnica. Deve ricorrere all'utilizzo di
supporti tecnici.
Possiede in modo adeguato le conoscenze per l'interpretazione e la
lettura di un ciclo di lavoro e/o una tabella o
scheda tecnica.
Padroneggia le conoscenze relative alla
lettura ed alla interpretazione dei cicli di lavoro, delle tabelle e delle schede tecniche.
Rispettare le norme di sicurezza
Rispetta le norme di sicurezza solo in alcune fasi della realizzazione del
compito e solo se sollecitato.
Conosce e rispetta solo se sollecitato
le norme di sicurezza durante
tutte le fasi di realizzazione del
compito.
Conosce e rispetta le norme di sicurezza
durante tutte le fasi di realizzazione del
compito.
Conosce e rispetta le norme di sicurezza
durante tutte le fasi di realizzazione del compito. Segnala
eventuali anomalie al formatore.
Impiegare gli utensili e le attrezzature occorrenti per le
lavorazioni da effettuare
Possiede in modo incompleto le
conoscenze per l'impiego degli utensili e delle attrezzature per
le lavorazioni. Deve ricorrere all'utilizzo di supporti tecnici e/o al
formatore.
Possiede in modo essenziale le
conoscenze per l'impiego degli utensili e delle
attrezzature per le lavorazioni. Deve
ricorrere all'utilizzo di supporti tecnici.
Possiede in modo adeguato le conoscenze per il corretto utilizzo di utensili e attrezzature per la realizzazione delle lavorazioni.
Sa gestire in modo autonomo e
correttamente tutto l'occorrente per
realizzare le lavorazioni.
Effettuare le lavorazioni richieste sui pezzi rispettando dimensioni e forme indicate dal disegno
Possiede in modo incompleto la
conoscenza per le lavorazioni richieste.
Realizza il compito con il supporto del
formatore.
Possiede in modo essenziale la
conoscenza per le lavorazioni richieste.
Possiede ed utilizza in modo adeguato le conoscenze per le
lavorazioni richieste.
Sa gestire con ordine e precisione le proprie
conoscenze per le lavorazioni richieste.
Formato venetoAggregazione di competenzeConoscenze e abilità (indicatori? Elementi essenziali?)Evidenze (portfolio?)Compiti e saperi essenziali
Sono su livelli diversi… ridondante?
Rubrica su livelli EQF
Formato venetoUtilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi
Fonti di legittimazione
ABILITA’Comprendere i punti essenziali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale con la guida dell’insegnanteUtilizzare appropriate strategie di comprensione di semplici testi scritti e orali con la guida dell’insegnante Utilizzare un repertorio lessicale di base, funzionale ad esprimere bisogni concreti della vita quotidiana Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale e sociale Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali con la guida dell’insegnante Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale Scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale
CONOSCENZEStrategie di comprensione di testi comunicativi sempliciLessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale eProfessionaleIl dizionario monolingue e bilingueCorretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comuneSistema fonologico, struttura sillabica, accentazione delle parole e intonazioneElementi socio-linguistici e paralinguisticiSemplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informaleAspetti grammaticali e comunicativi di base della linguaOrtografia e punteggiaturaAspetti socio-culturali della lingua e dei paesi di cui si studia la lingua
Evidenze
EVIDENZESapere leggere e capire testi comunicativi scritti e orali, messaggi e annunci su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale e professionale.Individuare informazioni all’interno di testi scritti e orali.Sapere descrivere in forma scritta e orale esperienze ed eventi relativi all’ambito personale, sociale e professionale.Interagire in conversazioni in lingua su qualsiasi argomento di vita quotidiana o di carattere professionale.Essere in grado di conversare anche telefonicamente, prendere appunti e messaggi.Elaborare testi scritti, orali e multimediali con una corretta struttura grammaticale.Cogliere i significati culturali nella lingua.
Compiti e saperi essenzialiCOMPITI SAPERI ESSENZIALIAnalizzare, ascoltare e tradurre brani musicali in lingua originale cogliendone le regole grammaticaliLeggere, comprendere e tradurre brevi testi culturali e geografici del paese di cui si studia la linguaCompletare brani e dialoghi con l’inserimento del lessico di base nella forma grammaticale corretta.Analizzare testi con formulazione di domande e risposte seguendo il contenuto logico.Comporre brani semplici su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale.Tradurre in forma scritta e orale brevi testi professionali con l’utilizzo del vocabolario monolingue e bilingueLeggere in modo condiviso brevi articoli di attualitàe testi argomentativi ed elaborarne una sintesi scritta o orale.Visionare brevi spezzoni di film in lingua originale e comunicare ciò che si è compreso.Sostenere dialoghi in lingua in modo indipendente su qualsiasi argomento di vita quotidiana e di carattere professionale nelle varie situazioni proposte.
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionaleAnalisi logica e grammaticalePrincipi di corretta pronuncia e criteri di scrittura di un repertorio di parole e verbi di uso comune.Applicare in forma corretta nei testi scritti e orali gli aspetti grammaticali e comunicativi di base della lingua.Messaggi brevi, lettera informale e formale in linguaAspetti socio-culturali della lingua e dei paesi di cui si studia la linguaDiverse tipologie di microlingua: professionale, quotidiana, sociale
Rubrica su livelli EQF
LIVELLI EQF
1 2 3 4
Sulla base di una supervisione continua:riconosce e abbina sostantivi ai relativi oggetti capisce e risponde, in forma orale o/e scritta, a semplici frasi di uso standardlegge brevi testi relativi a contesti familiari e sociali
Dietro precise indicazioni:utilizza con facilità vocaboli in uso nella lingua quotidianacomprende informazioni semplici formula frasi per esprimere concetti semplici relativi all’esperienza personale, sociale e professionaleproduce brevi testi scritti su argomenti familiari, sociali e professionali di suo interesse.
È’ in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero.Interagisce in situazioni che si possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la lingua studiata. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti sociali o professionali.
È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti.
Comprende le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti.È in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità, tanto che l’interazione con un parlante nativo si sviluppa con poca fatica e tensione. E’ in grado di utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi in situazioni di vita quotidiana e professionale.Sa produrre testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti e esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni.
L’autovalutazione
Decidere la finalità fondamentale, che si intende assegnare all’attività osservativaDefinire alcuni interrogativi aperti, riguardanti aspetti specifici che caratterizzano una competenzaIdentificare gli strumenti
Autobiografia guidataAutobiografia apertaQuestionari checklistQuestionari rating scales
Autobiografia guidata
Fornire un canovaccio
La mia esperienza matematica
1) Aritmetica: i numeri a) Che cosa ricordo?b) Ho incontrato difficoltà? Di che tipo? Con che cosa?c) Se sì, come le ho superate?d) Ci sono stati argomenti che mi sono piaciuti di più? Perché?e) Episodio della mia esperienza in aritmetica che mi ha colpito di più.
2) Geometria: le forme, lo spazio […]
Autobiografia libera
Oggi…(data) In occasione di… Ho scoperto che…
Parole chiave
12 Novembre 2002 Una discussione con i compagni
A volte sottovaluto le mie capacità.
SOTTOVALUTO-CAPACITA’
10 Dicembre 2002 Un’esercitazione sulla competenza emozionale.
Posso modificare i miei pensieri per sentirmi meglio.
PENSIERO EMOZIONALE
20 Gennaio 2003 Un lavoro di gruppo
Tante teste producono meglio di una.
INSIEMEPRODOTTOMIGLIORE
Questionari checklist
Indicatori di prestazione in Matematica □ Faccio interventi in classe e so spiegare
ciò che penso□ Nelle interrogazioni mi sento sicuro e
tranquillo□ Sono curioso di conoscere gli argomenti
nuovi […]
Questionari per livelliDal Quadro Europeo per le Lingue
Livello elementare (A)A1 Riesco a capire i nomi e le parole che mi sono familiari e frasi molto semplici, per esempio quelle di annunci, cartelloni, cataloghi.A2 Riesco a leggere testi molto brevi e semplici e a trovare informazioni specifiche e prevedibili in materiale di uso quotidiano, quali pubblicità, programmi, menù e orari. Riesco a capire lettere personali semplici e brevi.
Livello intermedio (B)B1 Riesco a capire testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana o al lavoro. Riesco a capire la descrizione di avvenimenti, di sentimenti e di desideri contenuta in lettere personali.
B2 Riesco a leggere articoli e relazioni su questioni d’attualità in cui l’autore prende posizione ed esprime un punto di vista determinato. Riesco a comprendere un testo narrativo contemporaneo.
Livello avanzato (C)
C1 Riesco a capire testi letterari e informativi lunghi e complessi e so apprezzare le differenze di stile. Riesco a capire articoli specialistici e istruzioni tecniche piuttosto lunghe, anche quando non appartengono al mio settore.
C2 Riesco a capire con facilità praticamente tutte le forme di lingua scritta inclusi i testi teorici, strutturalmente o linguisticamente complessi, quali manuali, articoli specialistici e opere letterarie.
Il colloquio strutturato con la famigliaUn colloquio… a direzione rovesciata!La famiglia è “esperta”Trarre indicazioni per una conoscenza piùapprofondita del ragazzo
Gli interessi “denunciano” le formae mentis e formano la base per la progettazione
StrumentiPossono essere utilizzate le stesse griglie o rubriche usate dal docenteIn alternativa: una base per il colloquio
1. Suo figlio nei confronti della frequenza scolastica ha un atteggiamento:
Motivato e sereno Sereno Poco sereno Travagliato Di rifiuto
Note___________________________________________
2. Al di fuori dell’esperienza scolastica…
E’ socievole ed ha molti amiciHa pochi amici, e passa anche del tempo da solo Poco sereno Travagliato Di rifiuto
Note___________________________________________
3) Impiega parte del suo tempo libero per soddisfare i seguenti interessi
Sportivi (indicare lo sport ______________)Gruppi di pari in punti di ritrovoLettura (quali ____________________________)Videogiochi (che genere ___________________)Computer Musica (quale _______________________) TV
Altro: _______________________________________________
4) Quando affronta a casa compiti impegnativi è ……
Autonomo Abbastanza autonomo Dipendente Lento Veloce Puntuale Poco puntuale Rifiuta alcune attività (indicare quali _________________)
Il portfolioA portfolio is an organised collection of materials that presents and verifies skills and knowledge acquired through experience.
It allows the individual candidate to contribute actively to thecollection of evidence and also offers a mix of approaches strengthening the overall validity of the process.
This is confirmed by the fact that many countries have introduced the portfolio as a central element in their validation approaches (p.61)
Il portfolioA portfolio might include documents such as resumés, performance appraisals, references from current and past employers, supervisors and colleagues, and photographs of completed work certified by a referee. There is much evidence in the portfolio literature that the selection process included in portfolio building
promotes self-assessment focuses learners’ attention on quality criteria
Il book
• Raccolta significativa dei lavori dell’allievo che racconta la storia del suo impegno, del suo progresso o del suo rendimento. Consente di capire la storia della crescita e dello sviluppo di una persona corredandola con materiali che permettono di comprendere “che cosa è avvenuto” lungo il percorso formativo.
Il book e l’autovalutazioneFig. 1SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE DEL PRODOTTO
Nome_______________ Disciplina_______________ Data _______________ Classe______________ Insegnante ________________
1. Fase di lavoroNP Nessun problema QF Qualche sfida per me NL Necessita ancora di lavoro PS Prima stesura QV Quasi il modo che vorrei LF Lavoro finito2. Spiega perché il tuo lavoro si inserisce nel progetto generale del tuo portfolio?
______________________________________________________________________________________________________________________________
3. Questo lavoro è stato incluso perchésono molto orgoglioso di quello che ho fattoè stato per me una sfidarappresenta tutto quello che so faresignifica molto per me avendo imparato tanto da questo lavoroaltro______________________________________________
4. Commenti insegnante/ studenteParla del processo del progetto (scopi, aspettative, valutazioni, ecc…) con l’insegnante. Per favore, scrivi come ti sei sentito rispetto al progresso nel corso
di questo progettoA) Studente
Svolgendo questo lavoro ho appreso _______________________________________________.Questo lavoro è stata una sfida per me _______________________________________________Questo lavoro evidenzia per me queste abilità.
Sono ancora all’inizio e ho ancora molti progressi da fareHanno ancora bisogno di esercizioSono già a buon puntoSono il meglio che può fare uno della mia età
Nell’eseguire questo lavoro ho incontrato queste difficoltà_______________________________B) InsegnanteIl lavoro era stato concordato in precedenza Sì NoAveva lo scopo di_______________________________________________________________In questo lavoro ha dimostrato _____________________________________________________Nel commento abbiamo convenuto che ______________________________________________
Per riassumere…La valutazione sommativa di abilità e conoscenze, suddivise per aree, rimane valida, e si effettua uno/due volte all’anno, a scopi sommativi e formaliDurante il percorso la valutazione si dirige invece verso le competenze, adottando strumenti adatti allo scopoIl formatore ed in generale il team rintraccia i necessari collegamenti tra i due tipi di valutazione
Di cosa abbiamo bisognoUna rubrica per…
Ciascuna competenza dell’obbligo di istruzione (sic)Ciascuna competenza di area e di indirizzo (cfr. Accordo Stato Regioni del 29 aprile 2010)
Un dispositivo “contenitore” (portfolio), meglio se informatico