dr. claudio arici responsabile usd - emergenza...
TRANSCRIPT
PROTOCOLLO STROKE“L’ICTUS
ISCHEMICO”
AAT 118 di Bergamo
DEFINIZIONE DI ICTUS ISCHEMICO
CAUSE
RETE TERRITORIALE
VALUTAZIONE DEL PAZIENTE
COSA FARE
COS’E’ L’ICTUS ?
TERMINOLOGIA
Ictus (latino) = colpo (apoplettico)
In inglese : Stroke = colpo
USC Neurologia - Stroke Unit
OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
COS’E’ L’ICTUS ?
ICTUS
Malattia neurologica ad esordio improvvisoo rapido (secondi, minuti) dovuta al danno del tessuto cerebrale conseguente ad unaalterazione della circolazione cerebrale
USC Neurologia - Stroke Unit
OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
COS’E’ L’ICTUS ?
TERMINI NON CORRETTI
Paresi = debolezza (di 1 o più muscoli o segmenti)
Paralisi = incapacità di muove un distretto corporeo
Ischemia = tipo particolare di ictus
Trombosi = uno dei meccanismi dell’ictus ischemico
USC Neurologia - Stroke Unit
OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
ICTUS
3^ causa di morte
1^ causa disabilità nell’adulto
3% costi sociali
USC Neurologia - Stroke Unit
OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
ICTUS
Incidenza 2 x 1000 ab. x anno
Provincia di Bergamo 1.000.000 ab.
2000 ictus x anno
80% ischemici 1500 ictus ischemici x anno
USC Neurologia - Stroke Unit
OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
TIPI DI ICTUS
ISCHEMICO(ischemia = mancanza di sangue)
EMORRAGICO(emorragia = spandimento di
sangue)
USC Neurologia - Stroke Unit
OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
Emorragia
intraparenchimale 15%
Emorragia
SubAracnoidea 5%
Ischemia 80%
TIPI DI ICTUS
USC Neurologia - Stroke Unit
OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
ICTUS ISCHEMICOLa chiusura di una arteria intracranica o
extracranica riduce il flusso ad una regione del
cervello al punto da causare la morte (necrosi)
delle cellule che vengono solitamente alimentate
dal vaso che si è chiuso
USC Neurologia - Stroke Unit
OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
ICTUS EMORRAGICOLa rotture di una arteria intracranica provoca la
fuoriuscita di una quantità di sangue che
danneggia il tessuto cerebrale (con diversi
meccanismi)
USC Neurologia - Stroke Unit
OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
Queste patologie hanno come cause degli avvenimenti “meccanici” che provocano l’occlusione di un vaso sanguigno da parte di coaguli o di un embolo,
IPERTENSIONE DIABETE COLESTEROLO CARDIOPATIE
Le cellule cerebrali e le parti lesionate non si riproducono più provocando spesso danni irreversibili.
ICTUS ISCHEMICO
PATOGENESI (origine della patologia)
TROMBOSI(il coagulo che chiude l’arteria nasce nel punto
dell’occlusione)
EMBOLIA(il coagulo che chiude l’arteria nasce in un altro
punto del sistema circolatorio)
USC Neurologia - Stroke Unit
OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
TROMBOSI
Trombo
/ coagulo
placca
USC Neurologia - Stroke Unit
OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
EMBOLIA
USC Neurologia - Stroke Unit
OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
I SINTOMI
Transitori
Permanenti
USC Neurologia - Stroke Unit
OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
USC Neurologia - Stroke Unit
OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
SINTOMI TRANSITORI
TIA = attacco ischemico transitorio
Nel TIA i sintomi regrediscono spontaneamente
USC Neurologia - Stroke Unit
OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
SINTOMI dell’ictus
Nelle malattie cerebrali i deficit riflettono la sede della lesione
Poiché nel cervello le diverse funzioni(senso, moto, coordinazione, cognizione,
emozioni) hanno una differente localizzazione
Poiché aree vicine svolgono funzioni diverse, si osservano spesso combinazioni
di deficit diversi (in più distretti corporei)
USC Neurologia - Stroke Unit
OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
SINTOMI dell’ictus• Alterazione della motilità e/o sensibilità
di un o più distretto del corporeo• Disturbi del linguaggio (afasia, disfasia,
disartria)• Amnesia – disturbi visivi • Disturbi dell’equilibrio• Disturbi della deglutizione• Perdita del controllo degli sfinteri
PROGETTO SUN (STROKE UNIT NETWORK)
La catena dello stroke
Deficit
neurologico
TERRITORIO OSPEDALE
B
G
1
1
8
P
R
O
T
O
C
O
L
L
O
S
T
R
O
K
E
ICTUS
Richiesta soccorso 118
1
Filtro della chiamata C.O.
2
Sospetto ictus
3
Attivazione protocollo
4
Invio del mezzo
5
Conferma del sospetto tramite
Valutazione al domicilio
6
Ospedalizzazione mirataAl trattamento trombolitico ev
1
2
3
B
G
1
1
8
P
R
O
T
O
C
O
L
L
O
S
T
R
O
K
E
BG
118
PROTOCOLLO
STROKE
2 NEUROLOGIE DI RIFERIMENTO
TERRITORIALE X TROMBOLISI EV :
- La Centrale Operativa scelta la destinazione, ESEGUE TELEFONATA DI ALLERTA al Pronto Soccorso di riferimento:
BG
118
PROTOCOLLO
STROKE
Sospetto TIA/ICTUS
Da Chiamata
Invio Mezzo 118
Verifica Condizioni da personale 118
Inserimento dati MSB o
MSA + STROKE
Allerta al Pronto Soccorso dell’Ente con
la Neurologia di Riferimento Territoriale
B
G
1
1
8
P
R
O
T
O
C
O
L
L
O
S
T
R
O
K
E
FILTRO
CODICE ICTUS
Età MINORE 18-80
>80 anni non so
Quale problema? cefalea convulsioni
deficit altro
Sospetta emorragia cerebrale
Sospetta epilessia
B
G
1
1
8
P
R
O
T
O
C
O
L
L
O
S
T
R
O
K
E
Deviazione
rima orale
Deficit motorio
arti
Afasia
Filtro della chiamata che esegue la Centrale OperativaFiltro della chiamata che esegue la Centrale Operativa
1 La persona parla?
BENE MALE, strano
non parla non so
2 Muove braccia?
sì o non so no
male, poco EMIPARESI
3 Deviazione rima orale
normale BOCCA
STORTA
NON MUOVE non so
B
G
1
1
8
P
R
O
T
O
C
O
L
L
O
S
T
R
O
K
E
Cincinnati PHS
Filtro della chiamata che esegue la Centrale Operativa
CODICE ICTUS
• INVIO AL DOMICILIO DEL MEZZO SANITARIO PIU’ VICINO
BG
118
PROTOCOLLO
STROKE
VALUTAZIONE DELLA SCENA
COLPO D’OCCHIO
A B C D E
AMPIA
Valutazione della scena
Osservazione/colpo d’occhioCi sono buone probabilità che l’attacco ischemico
transitorio (TIA) sia già regredito al nostro arrivo, non si può dire altrettanto dell’ ICTUS.
L’osservazione/colpo d’occhio fatta anche sull’ambiente può darci già degli elementi ancor prima della valutazione diretta sul paziente.
- Posizione del paziente (paziente con emiparesi paralisi parziale del corpo
- Paziente che parla male
Valutazione del paziente• A (coscienza = se paz U avviso CO e
passo nel protocollo BLS-D)• B (respiro-posiziono O2)• C (polso, PA, colorito e temperatura
cute)• D (AVPU, scala di Cincinnati PHS)• E (testa piedi)• AMPIA (patologie pregresse, terapia
in atto)
1 La persona parla?
BENE MALE, strano
non parla non so
imm..bbssccii nnga
MI SENTO
STRANO! ma quello
chi è?
SIGNORE, COME STA?
Nei Segni e Sintomi :AFASIA = paziente che non parla o che parla male/ in modo strano
B
G
1
1
8
P
R
O
T
O
C
O
L
L
O
S
T
R
O
K
E
AL DOMICILIO : VERIFICA CONDIZIONI CLINICHE E SOSPETTO ICTUS Cincinnati PHS
1 La persona parla?
BENE MALE, strano
non parla non so
2 Muove
braccia? sì o non so no
male, poco EMIPARESI
CINCINNATI PRE-HOSPITAL STROKE SCALE
BG
118
PROTOCOLLO
STROKE
AL DOMICILIO : VERIFICA CONDIZIONI CLINICHE E SOSPETTO ICTUS Cincinnati PHS
Arti superiori
1 La persona parla?
BENE MALE, strano
non parla non so
2 Muove braccia?
sì o non so no
male, poco EMIPARESI
3 Deviazione rimaorale
normale BOCCA STORTA
NON MUOVE non so
B
G
1
1
8
P
R
O
T
O
C
O
L
L
O
S
T
R
O
K
E
AL DOMICILIO : VERIFICA CONDIZIONI CLINICHE E SOSPETTO ICTUSCincinnati PHS
MIMICA FACCIALE
AMPIA:• ALLERGIA
• MEDICINE: anticoagulanti, antiipertensivi, insulina
• PATOLOGIE: diabete, ipertensione arteriosa, aritmie cardiache, fibrillazione atriale, pregresso ictus, pregresso tia, ulcera gastrica, traumatismi recenti, interventi recenti
• INGESTIONE: quando ha mangiato
• ALTRO legato all’evento INIZIO ESATTO DELLA SINTOMATOLOGIA
Comunicazione alla centrale operativa:
-Condizioni cliniche del paziente ABCDE
-Età del paziente (tra 18-80 anni)
-Durata della sintomatologia non > 3h
-CINCINNATI PHS (se positiva), conferma e/o attivazione del protocollo Ictus
Ricordare ai parenti l’importanza di arrivare il prima possibile in pronto soccorso per il consenso/informazioni riguardanti il trattamento farmacologico (trombolisi Endovenosa)
• Valutazione funzioni vitali
• Monitorare pressione arteriosa
• O2
• Calmare paziente
• Proteggere gli arti paralizzati dagli urti
• Trasportare semiseduto
Durante il trasporto del paziente:
DOMANDE
RIASSUMENDO….• L’ICTUS è un evento cerebro vascolare molto
grave e frequente, è la terza causa di morte, con epilogo di patologie importanti (esiti invalidanti)
• L’importanza del riconoscimento segni: emiparesi, deviazione rima buccale, difficoltà nella parola
• La valutazione paziente e l’A.M.P.I.A.• Il Trasporto urgente in ospedale, rivalutazione
parametri vitali e rilevazione di ogni cambiamento neurologico
• La comunicazione con la Centrale Operativa