e care coccinelle, · rivista mensile maggio 2012 - n.8- anno xxxvi- poste italiane s.p.a. –...

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M aria, nostra Mamma del cie- lo, ci aiuta in ogni istante della nostra giornata e tutti abbiamo bisogno di Lei e Lei ci vuole bene come ha voluto bene a Gesù. Ecco perché nella recita del Rosario si ricordano dei Misteri, chiamati così per- ché sono la prova del bene che Maria e Gesù vogliono a noi. I Misteri, che si alternano di giorno in giorno, possono essere Gaudiosi, del- la Luce, Dolorosi e Gloriosi a seconda degli episodi della vita di Maria e Gesù che si vuole ricordare… sono tutti epi- sodi che una Coccinella ed un Lupetto devono conoscere molto bene. Quando vi troverete con la corona del Rosario tra le mani ricordatevi che l’im- portante è dedicare ogni “Ave Maria” a qualcuno e allora si che la nostra Mam- ma del Cielo ascolterà le preghiere e le esaudirà. Potete pregare davvero per chiunque: i genitori, i nonni, il fratellino, la sorellina, il compagno di scuola che non vi è tan- to simpatico, la maestra, i Vecchi Lupi o le Capo del Cerchio, tutti i Lupetti e le Coccinelle che conoscete e così via… Adesso coraggio che Maria non aspetta altro che le preghiere che nascono dal vostro cuore come una bella rosa! la nostra ci ricorda Mamma del Cielo il suo Eccomi Come pregare Gaudiosi Lunedì e Sabato - Annunciazione - Maria fa visita alla cugina Elisabetta - Nascita di Gesù - Gesù presentato al tempio - Maria e Giuseppe ritrovano Gesù nel tempio Luminosi Giovedì - Il battesimo di Gesù nel Giordano - Gesù alle nozze di Cana - Gesù predica il Vangelo - La trasfigurazione di Gesù - Gesù rimane sempre con noi Dolorosi Martedì e Venerdì - Gesù prega nel Getsemani - La fustigazione di Gesù - Gesù viene incoronato di spine - Gesù sale al calvario con la croce - Gesù viene crocifisso e muore Gloriosi Mercoledì e Domenica - Gesù risorge e si mostra alle donne - Gesù sale al cielo - Lo Spirito Santo scende su Maria e sugli Apostoli - Maria è assunta in cielo - Maria madre della chiesa O gni brava Coccinella e ogni buon Lupet- to sa bene che bisogna affidarsi a Maria, nostra “Mamma del Cielo”, per diventa- re, attraverso il Sentiero e la Pista, migliori Guide ed Esploratori. Tutti gli Scout delle principali associazioni italiane, hanno deciso di dedicare a Maria un’effige, ovvero un’immagine, che si trova ora nel porticato della Basilica dell’Annunciazione a Nazareth, dove un tempo si trovava la sua casa. La cerimonia di affissio- ne si è tenuta il 21 agosto 2010 alla presenza di Scout italiani, israeliani e palestinesi. Quest’immagine, rea- lizzata nelle botteghe che si trovano a Deruta (PG), raffigura Maria, San Giorgio patrono degli Scout, un Esploratore e una Guida. Il 23 maggio 2010 è stata benedetta ad Assisi presso la Porziuncola, dove erano presenti anche dei Lupetti della nostra Associazione, che l’hanno potuta vede- re e fotografare. Così come quegli Scout che hanno portato l’effige nel luogo dove Maria ha pronunciato il suo “Eccomi”, anche noi, Coccinelle e Lupetti, pos- siamo ora appendere quest’immagine nelle nostre case o in sede di Cerchio o in tana di Branco, magari decorandola con una bella cornice! Per chi vuole saperne di più, può andare sul sito www.sangiorgiocomp.org e cercare “Maria Regina degli Scout”. I Misteri che ricordiamo prima della recita della decina del rosario sono i seguenti e si recitano secondo i giorni della settimana: Associazione Italiana Guide e Scouts d’Europa Cattolici Federazione dello Scautismo Europeo Anno XXXVI - N.8 MAGGIO 2012 Famiglia Felice Per Coccinelle e Lupetti Direttore Responsabile: Giuseppe Losurdo Direzione, Redazione e Amministrazione: Via Anicia, 10 - 00153 Roma Sito Internet: www.fse.it e-mail: [email protected] ffl[email protected] Commissari Nazionali: Keti Vitillo (Branca Coccinelle) Fabrizio Cuozzo (Branca Lupetti) Redazione a cura di: Lucia Paglione e Manfredo De Santis In Redazione: Silvia Bastianelli e Marinella Turchiano, Luca Allulli, Fabrizio Cuozzo, Giulio Isabella, Francesco Pinto, Andrea Macco, Luigi Aurelio Pancino Disegni Aline Cantono di Ceva Impaginazione e grafica Maria Enrica Vittoria Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 17404 del 29.9.1978 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, Aut. GIPA/C/AN/20/2012” Rivista associata all’UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA Stampato presso: NONSOLOSTAMPA – Camerano (AN) www.nonsolostampa.com Scout d’Europa Famiglia Felice Cari Lupetti e Care Coccinelle, questo numero è davvero speciale ed è un regalo che vi facciamo con il cuore. E sapete cosa è racchiuso nel profondo del cuore? Sempre un segreto! Noi oggi ve lo vogliamo svelare, ma dovete prestare molta attenzione e poi…come ogni buon segreto, dovete anche voi custodirlo nello scrigno prezioso del cuore. Questo segreto ce lo ha trasmesso Baloo, un caro amico delle Coccinelle, un Capo Scout che oggi è accanto a Gesù, ma…quante avventure vissute insieme! Il suo nome era Padre Ivan e il suo segreto era davvero speciale: gli permetteva di superare ogni difficoltà, soprattutto quelle che apparivano insormontabili. Il segreto di P. Ivan è questo: quando aveva una preoccupazione grande o un problema difficile, o una situazione che lo angosciava, chiedeva alle sue Coccinelle e ai suoi Lupetti di recitare con lui una serie di Ave Maria. Di solito una decina. Perché - ne era certo - la preghiera di una Coccinella o di un Lupetto è sempre accolta da parte di Dio, tanto più se questa preghiera viene fatta per mezzo di Maria. O, come diceva lo stesso Padre Ivan “Con il biglietto per l’aereo giusto: A Gesù - per Maria”. E allora cara Coccinella e caro Lupetto, cosa aspetti anche tu a salire sull’aereo giusto e a sperimentare questo segreto? In tutte le famiglie c’è sempre qualche difficoltà, anche nella nostra Famiglia Scout: né noi, né voi ci scoraggiamo, ma afferriamo il nostro biglietto, il rosario scout che alcuni portano anche attaccato alla cintura dell’uniforme, e ci facciamo accompagnare da Maria verso chi sa mettere a posto ogni difficoltà: Gesù. Buon viaggio allora e prega anche per tutti quei bambini e quelle bambine meno fortunate di te che non possono essere Lupetti e Coccinelle: Maria non si dimentichi di nessuno e ci stringa tutti al suo cuore di mamma! L’effige di Maria Rivista mensile MAGGIO 2012 - N.8- Anno XXXVI- Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, Aut. GIPA/C/AN/20/2012

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Page 1: e Care Coccinelle, · Rivista mensile MAGGIO 2012 - N.8- Anno XXXVI- Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art

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L’effige di M

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Rivista mensile MAGGIO 2012 - N.8- Anno XXXVI- Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, Aut. GIPA/C/AN/20/2012

Page 2: e Care Coccinelle, · Rivista mensile MAGGIO 2012 - N.8- Anno XXXVI- Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art

Il Cuore immacolato di Maria Tutti noi, Lupetti e Coccinelle, abbiamo visto l’immagine di Maria nella nostra Parrocchia. Ma ne conosciamo la vita? Sicuramente molti di noi sanno che è la mamma di Gesù, ma poi?

Ecco qui sotto i momenti importanti di colei che è diventata la nostra Mamma del cielo.

1 Anna e Gioacchino, aspettavano una bimba: Maria. Lei non era come tutti gli altri bambini, perché Dio volle crearla senza Peccato Originale, ovvero senza la colpa che avevano commesso Adamo ed Eva nel giardino dell’Eden. Maria era una bambina speciale, ma speciali erano anche i suoi genitori: erano persone fedeli a Dio, che non avevano potuto avere figli fino a tarda età, fino a quando un angelo non apparve in sogno a entrambi annunciando loro il concepimento di Maria. Anna e Gioacchino sono i nonni materni di Gesù!

2 Maria crescendo, era diventata una ragazza semplice e sempre dedita alla preghiera. Un giorno, mentre si trovava in casa, le apparve un angelo del Signore che le disse “Salve o piena di grazia! Non temere, o Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco, concepirai un figlio e lo chiamerai Gesù.” Dopo un po’ di incertezza, Maria rispose all’angelo,con le parole che tutti noi ancora oggi prendiamo come esempio di disponibilità: “Eccomi, sono la serva del Signore, si faccia di me secondo la Tua parola.” E grazie al Sì di questa fanciulla noi tutti abbiamo avuto la salvezza.

4 Come era usanza, Maria e Giuseppe portarono il piccolo Gesù al Tempio per la circoncisione. Lì un sacerdote chiamato Simeone, vedendo il piccolo, fu pieno di gioia e poi disse a Maria questa profezia: “A te, donna, una spada trafiggerà il cuore…”

5 Durante il periodo di Pasqua, come era tradizione, Maria, Giuseppe e Gesù si recarono a Gerusalemme al Tempio a pregare. Di ritorno, Maria si accorse che Gesù non era lì con loro e corse ad avvisare Giuseppe: i due non riuscirono a trovarlo all’interno della carovana e presi dalla paura tornarono indietro per vedere se era rimasto a Gerusalemme. Entrati nel tempio, non potevano credere ai loro occhi: il giovane Gesù spiegava le Scritture ai Sacerdoti, che lo ascoltavano pieni di stupore. Maria gli si avvicinò e gli disse: “Non lo sai che ci hai fatto preoccupare?” e Gesù le rispose: “Perché, non sapete che devo occuparmi delle cose del Padre mio?”

6 Maria era stata invitata da alcuni suoi parenti a Cana, in Galilea, a un matrimonio e con lei era andato anche Gesù e i suoi discepoli, come ci racconta Giovanni nel suo vangelo. Durante la festa, però, accadde che non c’era più vino per gli invitati e i padroni chiesero aiuto a Maria, che andò subito da Gesù dicendogli: “Non hanno più vino”. Allora Maria disse ai servi: “Fate ciò che vi dirà.” I servi seguirono alla lettera le istruzioni di Gesù, riempiendo fino all’orlo con l’acqua sei giare di pietra. Quando la portarono al capo della servitù, la assaggiò, ma non era più acqua, era vino!Tutti rimasero stupiti e fecero i complimenti al padrone di casa, poiché non sapevano da dove pro-venisse quel vino così buono, che era stato servito per ultimo. Infatti molti, durante i banchetti, prefe-rivano servire il vino buono all’inizio e poi, quando i commensali fossero stati un po’ brilli, quello di cattivo sa-pore. Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua glo-ria e i suoi discepoli e molti altri credettero in lui.

8 Erano passati 50 giorni, Maria e gli Apostoli stavano pregando insieme quando si alzò un vento fortissimo e dal cielo scese una colomba dalle cui ali partirono delle lingue di fuoco che si posarono sulle loro teste renden-doli capaci di portare a tutti la buona novella del Vangelo.

9 Era ormai giunto il momento per Maria di lasciare questo mondo, ma Dio volle che accadesse in un modo particolare: men-

tre si addormentava, venne assunta in cielo con tutto il corpo. Infatti, essendo nata sen-

za Peccato Originale, poteva andare in Paradi-so con tutta se stessa.

11 Per questo motivo, Papa Pio XII decise che nessuno più di Maria poteva essere la guida adatta per gli Scout, così decise di proclamare Maria “Regina degli Scouts e delle Guide” affidando così Lupetti, Coccinelle, Esploratori, Guide, Rovers e Scolte alla custodia della nostra “Mamma del Cielo.”

7 Dopo la morte di Gesù, Maria soffrì molto per il dolore provocatole da questo evento.

3 Giuseppe era un brav’uomo, un falegname, promesso sposo di Maria. Un giorno ebbe una visita da un angelo affinché con coraggio prendesse la fanciulla come sposa. Insieme, poi, dovettero partire per Betlemme, città d’origine della famiglia di Giuseppe. Infatti in quel tempo i Romani avevano organizzato un censimento e tutti dovevano tornare nelle loro città d’origine. Arrivati a Betlemme, non trovarono una locanda libera, così dovettero accontentarsi di una mangiatoia. Quella notte accadde un fatto straordinario: Maria diede alla luce il suo amato figlio Gesù, mentre in cielo cori di angeli cantavano “Gloria a Dio nel più alto dei Cieli e pace in terra agli uomini che Egli ama”

10 Poiché Maria,fin da quan-do era nata, era diversa da tutti

gli altri, il Papa Pio IX decise di proclamare il dogma dell’Imma-colata Concezione, ovvero la Chiesa Universale riconosceva il fatto che Maria era nata senza Peccato Originale.