e. giovannetti, b. moreschi - il contributo dell’economia sociale all’occupazione

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ROMA 16 APRILE 2014 Il CONTRIBUTO DELL’ECONOMIA SOCIALE ALL’OCCUPAZIONE Censimento dellindustria e dei servizi 2011 Istituzioni non profit ENRICO GIOVANNETTI Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BARBARA MORESCHI COOPFOND Spa

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Page 1: E. Giovannetti, B. Moreschi - Il contributo dell’economia sociale all’occupazione

ROMA 16 APRILE 2014

Il CONTRIBUTO

DELL’ECONOMIA SOCIALE

ALL’OCCUPAZIONE

Censimento dell’industria

e dei servizi 2011

Istituzioni non profit

ENRICO GIOVANNETTI

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

BARBARA MORESCHI

COOPFOND Spa

Page 2: E. Giovannetti, B. Moreschi - Il contributo dell’economia sociale all’occupazione

Il punto di partenza

Manca una definizione condivisa del termine “economia sociale”, ma in molti atti ufficiali del

Parlamento Europeo e della Commissione si invitano i policy maker nazionali a prestare maggiore

attenzione al ruolo che l’economia sociale può svolgere nel favorire la crescita, nell’innescare

percorsi virtuosi di uscita dalla crisi, nel contrastare la disoccupazione.

Gli squilibri del mercato del lavoro che l’economia sociale tenderebbe a correggere sono:

Disoccupazione

Precarietà

Inoccupabilità delle persone esposte al rischio di esclusione sociale

I dati dei censimenti dell’Istat hanno offerto l’opportunità di verificare se queste affermazioni possono

essere supportate dalla statistica ufficiale del nostro Paese.

Per effettuare questo test, di cui sottolineiamo il carattere sperimentale, ci siamo posti alcune

domande:

Qual è il peso occupazionale dell’economia sociale all’interno del sistema produttivo?

L’economia sociale crea occupazione?

Si tratta di “buona” occupazione, cioè di occupazione stabile e inclusiva?

ROMA 16 APRILE 2014

Page 3: E. Giovannetti, B. Moreschi - Il contributo dell’economia sociale all’occupazione

I principali nodi critici emersi dalla sperimentazione

Il problema dell’assenza di una definizione universalmente condivisa è stato superato assumendo il

criterio della forma giuridica come discriminante: l’universo di riferimento della nostra analisi è

composto da associazioni, mutue, fondazioni e cooperative. Le prime tre tipologie fanno parte del

campo di osservazione del censimento delle istituzioni non profit, mentre le cooperative sono in parte

nel censimento non profit e per l’altra parte nel censimento delle imprese.

Nell’universo “economia sociale” così costruito, notiamo:

casi di confine (es. imprese a controllo cooperativo), organizzazioni con natura giuridica spuria

(es. ex Ipab), unità non identificabili e/o con natura incerta (es. organizzazioni del commercio

equo e solidale o che si occupano di microcredito, gruppi di acquisto solidale, banche del

tempo)

caratteristiche che aiuterebbero a qualificare meglio la nozione di economia sociale che non

sono rintracciabili nei dati (es. democrazia e partecipazione interna, funzione sociale svolta,

ricadute sulla comunità a livello locale e globale)

problemi di collocazione all’interno dei settori istituzionali della contabilità nazionale (es.

organizzazioni che svolgono attività d’impresa e organizzazioni che, basandosi esclusivamente

su personale volontario, sono assimilabili alle famiglie)

ROMA 16 APRILE 2014

Page 4: E. Giovannetti, B. Moreschi - Il contributo dell’economia sociale all’occupazione

Il peso dell’economia sociale nel sistema produttivo alla fine del 2011

ROMA 16 APRILE 2014

Pubblico Privato Totale

Imprese* Economia sociale

Organizzazioni v.a.12.183 4.372.096 355.045 4.739.324

%0,3 92,3 7,5 100,0

Lavoratori** v.a.2.969.988 15.718.330 2.208.046 20.896.364

%14,2 75,2 10,6 100,0

* Escluse cooperative e imprese controllate da cooperative** I lavoratori comprendono: addetti (dipendenti e indipendenti), lavoratori esterni e lavoratoritemporanei

Page 5: E. Giovannetti, B. Moreschi - Il contributo dell’economia sociale all’occupazione

La crescita dell’occupazione nell’economia sociale

ROMA 16 APRILE 2014

-25.0

-20.0

-15.0

-10.0

-5.0

0.0

5.0

10.0

15.0

20.0

25.0

30.0

Pubblico Imprese Economia Sociale

-21.8

8.4

24.2

-10.6

3.3

27.0

Var. % Organizzazioni Var. % Lavoratori

Organizzazioni e lavoratori del sistema produttivo (2011, variazioni percentuali rispetto al 2001)

Page 6: E. Giovannetti, B. Moreschi - Il contributo dell’economia sociale all’occupazione

Le organizzazioni più dinamiche

ROMA 16 APRILE 2014

Organizzazioni e lavoratori dell’economia sociale per forma giuridica (2011, variazioni percentuali

rispetto al 2001)

5.1

98.5

23.4

102.1

76.8

2.0

129.4

26.3

131.3

21.5

0.0 20.0 40.0 60.0 80.0 100.0 120.0 140.0

Cooperative non sociali

Cooperative sociali

Associazioni

Fondazioni

Altre non profit

Var. % Lavoratori Var. % Organizzazioni

Page 7: E. Giovannetti, B. Moreschi - Il contributo dell’economia sociale all’occupazione

Le aree geografiche più dinamiche

ROMA 16 APRILE 2014

Organizzazioni e lavoratori dell’economia sociale per area geografica (2011, variazioni percentuali

rispetto al 2001)

27.5

22.7

29.4

20.5

15.9

27.9 28.5

34.7

15.217.5

0.0

5.0

10.0

15.0

20.0

25.0

30.0

35.0

40.0

Nord Ovest Nord Est Centro Sud Isole

Var. % Organizzazioni Var. % Lavoratori

Page 8: E. Giovannetti, B. Moreschi - Il contributo dell’economia sociale all’occupazione

I settori di attività più dinamici

ROMA 16 APRILE 2014

Lavoratori dell’economia sociale per settore di attività (2011, variazioni percentuali rispetto al 2001)

Settori di attività (Ateco 2007) Var.% lavoratori

Sanità e assistenza sociale 125,9

Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 125,5

Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 120,1

Istruzione 76,3

…………..

Servizi di informazione e comunicazione -35,6

Attività immobiliari -39,4

Agricoltura, silvicoltura e pesca -45,7

Page 9: E. Giovannetti, B. Moreschi - Il contributo dell’economia sociale all’occupazione

Le organizzazioni dell’economia sociale che privilegiano la stabilità

dell’impiego

ROMA 16 APRILE 2014

Incidenza percentuale degli addetti sul totale dei lavoratori per forma giuridica dell’organizzazione

(2011)

0.0 10.0 20.0 30.0 40.0 50.0 60.0 70.0 80.0 90.0 100.0

Associazioni

Fondazioni

Altre non profit

Cooperative sociali

Cooperative non sociali

43.0

83.5

86.5

87.8

96.1

Page 10: E. Giovannetti, B. Moreschi - Il contributo dell’economia sociale all’occupazione

La presenza femminile nell’economia sociale

ROMA 16 APRILE 2014

Composizione percentuale dei lavoratori per genere nelle imprese e nell’economia sociale (2011)

0

10

20

30

40

50

60

70

Imprese

Economia sociale

64.3

45.135.7

54.9

Uomini Donne

Incidenza percentuale degli

addetti sul totale dei

lavoratori per genere

(2011)

Uomini Donne

Economia sociale 84,4 86,1

Page 11: E. Giovannetti, B. Moreschi - Il contributo dell’economia sociale all’occupazione

Approfondimento sul non profit: forme contrattuali e anzianità organizzativa

ROMA 16 APRILE 2014

Lavoratori per tipo di contratto e periodo di costituzione dell’organizzazione (2011)

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

fino al 1970dal 1970 al 1980dal 1981 al 1990dal 1991 al 2000dal 2001 al 2010 2011

Lavoratori distaccati e/o comandati

Lavoratori temporanei (ex interinali)

Lavoratori esterni (collaboratori)

Addetti a tempo determinato a tempo parziale

Addetti a tempo determinato a tempo pieno

Addetti a tempo indeterminato a tempo parziale

Addetti a tempo indeterminato a tempo pieno

Page 12: E. Giovannetti, B. Moreschi - Il contributo dell’economia sociale all’occupazione

Approfondimento sul non profit: forme contrattuali e dimensione

ROMA 16 APRILE 2014

Lavoratori per tipo di contratto e dimensione dell’organizzazione (2011)

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

da 1 a 2 da 3 a 9 da 10 a 19 da 20 a 49 50 e oltre

Lavoratori distaccati e/o comandati

Lavoratori temporanei (ex interinali)

Lavoratori esterni (collaboratori)

Addetti a tempo determinato a tempo parziale

Addetti a tempo determinato a tempo pieno

Addetti a tempo indeterminato a tempo parziale

Addetti a tempo indeterminato a tempo pieno

Page 13: E. Giovannetti, B. Moreschi - Il contributo dell’economia sociale all’occupazione

La polarizzazione nell’impiego di risorse

ROMA 16 APRILE 2014

Organizzazioni dell’economia sociale per tipo di risorse umane impiegate (2011)

0.0

10.0

20.0

30.0

40.0

50.0

60.0

Solo volontari Volontari e lavoratori retribuiti

Solo lavoratori retribuiti

59.4

15.8

24.8

Page 14: E. Giovannetti, B. Moreschi - Il contributo dell’economia sociale all’occupazione

La combinazione di risorse impiegate in alcuni settori di attività

ROMA 16 APRILE 2014

Organizzazioni dell’economia sociale per tipo di risorse umane impiegate e settori di attività (2011)

0.0 10.0 20.0 30.0 40.0 50.0 60.0 70.0 80.0 90.0 100.0

Istruzione

Assistenza sanitaria

Assistenza sociale

Attività artistiche, sportive,…

26.5

61.5

47.0

76.4

29.5

23.7

28.0

16.5

44.0

14.8

25.0

7.1

Solo volontari Volontari e lavoratori retribuiti Solo retribuiti

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Spunti per la ricerca futura

La definizione di economia sociale e il concetto di sostenibilità

La necessità di introdurre variabili e strumenti di analisi specifici, mantenendo la comparabilità con il

mondo delle imprese

L’attività d’impresa: combinazioni di risorse umane impiegate, continuità nella

produzione, professionalità del servizio

ROMA 16 APRILE 2014