e-government e innovazione nella pubblica amministrazione roberto pizzicannella 15 dicembre 2004
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e-government e innovazione nella Pubblica Amministrazione
Roberto Pizzicannella
15 dicembre 2004
2
“Il termine e-government si riferisce all’uso delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) che le pubbliche amministrazioni applicano ad un vasto campo di funzioni amministrative. In particolare, il potenziale networking offerto da internet e dalle sue tecnologie ha il potenziale di trasformare le strutture e le procedure amministrative”
(OECD/PUMA, 2001)
Definizione “e-government”
3
L’e-government consiste nell’applicazione delle nuove tecnologie dell’informazione alla cosa pubblica con lo scopo di migliorare il rapporto con i cittadini e le imprese: Maggiore efficienza Maggiore trasparenza Maggiore rapidità Maggiore adattamento
Cosa possono fare le nuove tecnologie per noi?
e-government
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Le nuove metafore introdotte dall’egovernment
Disponibilità di migliori serviziAccesso facilitato ai servizi
Incrementare i servizi alle impreseMigliorare l’interazione con le imprese
Incrementare lo scambio di dati/documenti informatici fra PPAAConsentire la condivisione degli archivi e dei procedimenti
G2C
G2B
G2G
5
Breve storia
L’8 dicembre 1999 la Commissione Europea lancia l’iniziativa “eEurope”
Giugno 2000 viene rilasciato il Piano di azione “eEurope 2002” relativo al triennio 2000-2002
Gli stati membri UE, nel consiglio di Lisbona 2000, concordano di rivedere le proprie politiche e le proprie priorità per condividere la visione di eEurope
Giugno 2002 viene rilasciato il nuovo Piano di azione “eEurope” 2005” relativo al triennio 2003-2005
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Mission: portare a tutti i cittadini della Comunità Europea i benefici della società dell’informazione e (quindi) migliorare la competitività dell’Europa nei mercati mondiali
L’iniziativa individua tre obiettivi principali:1. Portare ogni cittadino, ogni casa, ogni scuola, ogni
azienda ed ogni amministrazione nella “digital age”
2. Migliorare il livello di alfabetizzazione informatica dei cittadini
3. Assicurare la “social inclusion”
L’iniziativa eEurope
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“ La Società dell’Informazione identifica il tipo di struttura economico-sociale promosso dallo sviluppo delle Information and Communication Technology Industries e delle Content Industries ovvero dai loro effetti complessivi sulle economie ed i modi di vita, di produzione, di consumo, ecc. delle società post-industriali”.
(OECD, 2001)
Definizione “Società dell’informazione”
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L’iniziativa eEurope
Per raggiungere i tre obiettivi di eEurope vengono individuate 10 aree di intervento, fra cui: Informatizzazione delle scuole Costi e velocità di accesso ad Internet E-commerce Attenzione alle PMI Servizi sanitari “e-Participation” Governi on-line
Le attività operative vengono delineate in azioni specifiche nel “Piano di azione eEurope”
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L’iniziativa eEurope
Lo stato di avanzamento dei Paesi UE sulle tematiche eEurope viene verificato attraverso una costante attività di benchmarking Definizione di un insieme limitato di indicatori di
risultato e di andamento (23) Approccio comparativo alle diverse situazioni
nazionali per garantire coerenza fra obiettivi e interventi
Dei 23 indicatori definiti da eEurope, 2 riguardano le tematiche dell’egovernment: Percentuale dei servizi pubblici disponibili on-line Uso, da parte dei cittadini, dei servizi pubblici
Vengono individuati 20 servizi pubblici “prioritari” a cui dare la precedenza (12 per i cittadini ed 8 per le imprese)
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Il processo scaturito
Obiettivi eEurope
Piani d’azione nazionali
Piano d’azione eEurope
Benchmarking
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16 giugno 2000 il Consiglio dei Ministri approva il “Piano d’azione per la società dell’informazione” E-learning, e-commerce, risorse umane
23 giugno 2000 il Consiglio dei Ministri approva il “Piano d’azione dell’e-government” Coinvolgimento Regioni (luglio) Comitato di indirizzo (settembre) Fondi (marzo 2001)
DPEF 2001-2004 prevede investimenti per e-society, e-government, e-commerce (paragrafo IV.6)
Gli effetti dell’iniziativa eEurope in Italia
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Il piano d’azione italiano
Individua nelle amministrazioni locali (Regioni, Province, Comuni, …) i principali attori del cambiamento Front-office vs back-office Erogazione del servizio indipendente dalle competenze
territoriali Erogazione del servizio sulla base delle esigenze
dell’utente e non del produttore del servizio
Il miglioramento interno delle amministrazioni (informatizzazione del back-office) viene visto come sottoprodotto e non come tema centrale
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I temi del piano d’azione italiano
Il piano individua alcuni temi-chiave su cui focalizzare i progetti di innovazione: Flussi documentali Rete di connessione nazionale Firma digitale Anagrafe della popolazione Anagrafe delle imprese Anagrafe del territorio Formazione E-commerce nella PA Carta di identità elettronica Servizi ai cittadini ed alle imprese
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1. Fornire on-line tutti i servizi prioritari2. Emissione di 30 milioni di carte elettroniche3. Diffusione di 1 milione di firme digitali4. 50% degli acquisti della PA tramite e-procurement5. 100% delle comunicazioni fra PA con posta
elettronica6. 100% dei mandati di pagamento informatizzati7. Alfabetizzazione informatica di tutti i dipendenti
pubblici8. E-learning per il 30% dei dipendenti pubblici9. 70% delle pratiche accessibile on-line10.Disponibilità di sistemi per la verifica della
soddisfazione del cliente “customer satisfaction”
I dieci obiettivi di legislatura del Ministro per l’innovazione e le tecnologie
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La misurazione dei risultati
Spesso gli indicatori di attuazione dell’e-government si sono focalizzati sulla disponibilità di certi servizi
Ad esempio gli indicatori di eEurope attualmente soggetto a verifica ogni 6 mesi: Percentuale dei servizi pubblici di base resi
disponibili on-line Misurato su un insieme di 20 servizi: 12 per i
cittadini e 8 per le imprese
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I 20 servizi soggetti a misurazione
Citizens Businesses
Income Taxes Social Contribution for Employees
Job Search Corporate Tax
Social Security Benefits[1] VAT
Personal Documents[2] Registration of a New Company
Car Registration Submission of Data to the Statistical Office
Application for Building Permission Custom Declaration
Declaration to the Police Environment-related Permits
Public Libraries Public Procurement
Birth and Marriage Certificates
Enrolment in Higher Education
Announcement of Moving
Health-related Services
[1] The service “social security benefits” is measured on the basis of the following sub-services: unemployment benefits, child allowances, medical costs and student grants[2] The service “personal documents” is measured on the basis of the following sub-services: passports and driver’s licence
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La disponibilità dei servizi pubblici on line (eEurope) - 2003
18
La disponibilità dei servizi pubblici on line (eEurope) - 2003
19
La disponibilità dei servizi pubblici on line (eEurope) - 2003
20
La disponibilità dei servizi pubblici on line (eEurope) - 2003
21
La disponibilità dei servizi pubblici on line (eEurope) - 2003
22
La disponibilità dei servizi pubblici on line (2003) - dati per paese
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Le prime esperienze hanno dimostrato che:Disponibilità ≠ Uso
In particolare in quei paesi in cui l’implementazione dell’e-government è stata più rapida
Anche a livello di Commissione Europea si stanno predisponendo strumenti di controllo per il controllo della quantità e qualità dei servizi pubblici on-line
Riferimento ad un altro indicatore di eEurope: Uso pubblico dei servizi on-line di e-government
Un esempio: UK
La disponibilità di un servizio non è un parametro sufficiente
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Lo stato dell’e-government inglese (2001)
Oltre il 50% dei servizi dell’amministrazione centrale sono ora disponibili on-line – previsto il 74% per la fine del 2002, quasi tutti per il 2005
Le autorità locali inglesi prevedono che un oltre terzo dei servizi saranno on-line entro il 2002, e tutti entro il 2005
Il portale “UK online” fornisce un unico punto d’accesso ai servizi dell’amministrazione pubblica
Il “Government Gateway” fornisce un’esperienza di riferimento mondiale per l’integrazione e l’authenticazione
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Cosa fanno gli utenti on-line? (UK)
28%Personal banking/attività di investimento finanziario
42%Acquisto o prenotazione di biglietti/beni/servizi
56%Navigazione on-line di tipo generale
73%Usare e-mail
74%Trovare informazioni su beni e servizi
Motivo dell’uso di internet come proporzione di tutti gli adulti che hanno accesso ad internet. Gli intervistati potevano dare più di una risposta.
Fonte: National Statistics Omnibus Survey February 2002
Ma l’uso dei servizi pubblici rimane indietro
19%Uso o accesso dei servizi pubblici
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Cosa misura il benchmarking e-Europe
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Il benchmarking dell’uso dei servizi on-line
La Commissione Europea ha avviato una nuova iniziativa di benchmarking
Verificare l’uso e la qualità (e non solo la disponibilità) dei servizi pubblici on-line
Collegato all’altro indicatore di eEurope per l’e-government: Uso dei servizi pubblici on-line
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Il benchmarking dell’uso dei servizi on-line
Lo scopo di questa nuova attività di benchmarking non è tanto quella di fare una graduatoria
L’obiettivo è valutare/misurare l’uso dei servizi e la qualità
percepita da parte degli utenti individuare, rendere visibili e condivisibili le
“buone pratiche” nella realizzazione dei servizi on-line
fornire il feedback dell’utente ai fornitori dei servizi pubblici per un rapido miglioramento della qualità dei servizi stessi
29
L’introduzione delle soluzioni di e-government produce cambiamenti: nelle modalità di interazione tra cittadino e PA nell’organizzazione e nel funzionamento
interno della PA stessa
Questo cambiamento viene contrapposto al cambiamento che “parte dall’interno” della PA motivato da esigenze di efficienza interna (anche economica) e non dalla riorganizzazione dei processi di servizio verso i cittadini/utenti
La trasformazione della PA
30
Quali sono i possibili stati che attraversa la Pubblica Amministrazione nella trasformazione?
Gli stati sono essenzialmente tre: Situazione attuale: nessuna integrazione delle
Pubbliche Amministrazioni Primo e-government: integrazione della
componente di front-office della PA Pieno e-government: integrazione di
entrambe le componenti (front-office e back-office)
e-government e cambiamento della P.A.
31
Situazione attuale
Comune
Regione
ASL
…
MEF
MI
32
Caratteristiche: Il cittadino deve conoscere la struttura interna della
Pubblica Amministrazione Egli deve conoscere chi è che eroga il servizio di cui ha
bisogno. Egli deve anche conoscere il modo in cui la Pubblica Amministrazione lavora (i processi)
Spesso la responsabilità per l’erogazione di un servizio è dispersa tra diverse unità organizzative
Il cittadino deve interagire diverse volte con diverse Amministrazioni per ottenere un servizio
La semplice applicazione delle ICT al funzionamentoLa semplice applicazione delle ICT al funzionamentointerno della P.A. non ha cambiato questa situazioneinterno della P.A. non ha cambiato questa situazione
Situazione attuale
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fro
nt-
off
ice
inte
gra
tod
ella
Pu
bb
lica
A
mm
inis
traz
ion
e
cittadini
imprese
Comuni
Regioni
Province
…
Ministero delleFinanze
Ministero dell’ Interno
Primo e-government
34
Caratteristiche Il cittadino deve avere la possibilità di interagire con la
P.A. attraverso un punto di accesso (virtualmente) unificato (eliminazione dei vincoli geografici di accesso)
Il cittadino deve conoscere solo di cosa ha bisogno (quale servizio)
Egli non ha la necessità di conoscere il funzionamento interno della P.A.
La Pubblica Amministrazione deve comprendere le necessità del cittadino (e non viceversa)
Obiettivo: Obiettivo: presentarepresentare la P.A. al cittadino come la P.A. al cittadino come una unica entitàuna unica entità
Primo e-government
35
fro
nt-
off
ice
inte
gra
tod
ella
Pu
bb
lica
A
mm
inis
traz
ion
ecittadini
imprese
Comuni
Regioni
Province
…
Ministero delleFinanze
Ministero dell’ Interno
back-office integrato della Pubblica Amministrazione
Pieno e-government
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Caratteristiche I back-office delle Amministrazioni sono pienamente
integrati ed interoperabili I processi della P.A. sono trasversali rispetto alle unità
organizzative e alle Amministrazioni Si ottimizzano i processi e si ottengono economie ed
incremento di efficienza Nasce la possibilità di “inventare” ed erogare nuovi
servizi (i cosiddetti servizi integrati)
Obiettivo: Obiettivo: far diventarefar diventare la P.A. una unica entità la P.A. una unica entità
Pieno e-government
37
L’infrastruttura tecnologica del pieno e-govL’infrastruttura tecnologica del pieno e-gov
PAL
PAC
PAL
… Inte
rfa
cc
ia d
i c
oo
pe
razi
on
ea
pp
lic
ati
va
Fro
nt
Off
ice
m
ult
ica
na
le Sistemadi connessione
…
s.i.tributi
s.i.anagrafe
s.i.sanitario
Rete
CIE/CNS Documento informatico
Interfaccia Privacy
38
La trasformazione dei servizi tradizionali in servizi on-line va realizzata agendo su diverse dimensioni di analisi: L’organizzazione dell’insieme dei servizi e la
scelta della metafora di comunicazione Il livello di erogazione dei servizi (che cosa
si può fare on-line in relazione al servizio) Il canale di erogazione dei servizi (quali
strumenti/mezzi sono necessari all’utente per accedere al servizio)
Le leve di trasformazione della PA tramite le tecnologie ICT
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La metafora di comunicazione
Bisogna utilizzare metafore vicine all’utente, ossia al suo modo di vedere le cose, e quindi di esprimere il suo “bisogno di servizio”
Metafore basate sugli eventi o fasi della vita I servizi sono raggruppati per situazioni/stati
tipiche del cittadino: Nascita, accesso al mondo dell’educazione, accesso
al mondo del lavoro, creazione della famiglia, etc. Esempio:
Utente: “devo andare all’estero” Amministrazione: 1. “devi avere il passaporto”; 2. “devi
verificare se è richiesto il visto (o meglio, te lo dico io)”; 3. “se vai in automobile, devi fare la carta verde”; 4. “devi verificare se sono necessari vaccini”; 5. …
40
Modificare un’attivitàModificare un’attività
Sviluppare un’attivitàSviluppare un’attività
Terminare
un’attività
Terminare
un’attività
Finanziare un’attivitàFinanziare un’attività
Esportare e importareEsportare e importare
Registrare marchi e brevetti
Registrare marchi e brevetti
Pagare le tassePagare le tasse
Fare/subire una denunciaFare/subire una denuncia
Possedere immobiliPossedere immobili
Salvaguardare l’ambienteSalvaguardare l’ambiente
Gestire il personaleGestire il personale
Aprire una nuova attivitàAprire una nuova attività
Oltre 250 servizi
sottostanti
Oltre 250 servizi
sottostanti
Avere un figlioAvere un figlio
Avere una famigliaAvere una famiglia
Vivere in saluteVivere in salute
Avere una casaAvere una casa
StudiareStudiare
LavorareLavorare
Essere cittadinoEssere cittadino
Vivere il tempo libero e la cultura
Vivere il tempo libero e la cultura
Usare un mezzo di trasporto
Usare un mezzo di trasporto
Fare/subire una denunciaFare/subire una denuncia
Fare sportFare sport
Pagare le tassePagare le tasse
Andare all’esteroAndare all’estero
Percepire la pensionePercepire la pensione
Vivere l’ambienteVivere l’ambiente
Oltre 300 servizi
sottostanti
Oltre 300 servizi
sottostanti
I 15 eventi della vita “Cittadini” ed “Imprese”
41
42
Il livello di interazione dei servizi
Per misurare quanto “on-line” è un servizio è stata stabilita (a livello europeo) una scala a quattro livelli
Livello 1 – Informativo Sono fornite informazioni sul servizio e sulle sue
modalità di erogazione Livello 2 – Interazione mono-direzionale
E’ possibile ottenere on-line i moduli per la richiesta di erogazione del servizio che dovrà poi essere inoltrata per canali tradizionali
Livello 3 – Interazione bi-direzionale E’ possibile avviare on-line la procedura di erogazione
del servizio, ad esempio mediante un modulo da riempire on-line
Livello 4 – Interazione completa (transazione) Il servizio viene erogato on-line, incluso l’eventuale
pagamento del costo del servizio
43
I livelli di interazione dei servizi
44
I canali d’erogazione dei servizi
La limitata penetrazione di Internet nelle famiglie e nei cittadini (molto più che nelle imprese) rende necessario garantire canali alternativi per l’erogazione dei servizi pubblici
La presenza di canali alternativi permette, inoltre, all’utente di scegliere il canale preferito (ad esempio per i più anziani, l’interazione con un operatore)
Le tecnologie attuali permettono un ampio spettro di canali di erogazione dei servizi
Si introduce il concetto di multicanalità
45
La tecnologia Web/Internet Accesso ai servizi tramite un browser Web
(Internet Explorer, Netscape Communicator o altri)
Call Center Accesso ai servizi tramite l’apparecchio
telefonico, possibilmente con un numero verde. Possibilità anche di una parte di servizi erogati tramite risponditore automatico
Wap/telefonino Accesso simile alla tecnologia Web per PC
ma con un protocollo adatto al telefonino
I canali d’erogazione dei servizi – Esempi
46
Reti terze Ad esempio le reti dei tabaccai attraverso
cui già ora è possibile ottenere alcuni servizi
Totem/Postazioni multimediali Disseminate sul territorio che possono
utilizzare un sottoinsieme delle funzionalità Web (solo accesso ai servizi e non navigazione)
Sportello Modalità di accesso tradizionale ai servizi
pubblici
I canali d’erogazione dei servizi – Esempi
47
I canali d’erogazione dei servizi
Non esiste il canale d’erogazione “killer”, ovvero superiore a tutti gli altri
Probabilmente con il passare del tempo il canale Web è destinato ad aumentare sempre più la propria importanza
La cosa importante è che i diversi canali utilizzino la stessa metafora di comunicazione
Attenzione! La disponibilità di più canali (multi-canalità) costa, e costa tanto più quanto i canali non si interfacciano con lo stesso front-office (ad esempio, gli operatori di call-center si potrebbero interfacciare con lo stesso sistema Web usato dagli utenti on-line)
48
Alcuni temi interessanti…
Le nuove tecnologie come strumento per aumentare la sicurezza: carta di identità elettronica e carta nazionale dei servizi
Le nuove tecnologie come strumento per il “design universale” dei servizi: accessibilità ed usabilità dei siti della PA
Le nuove tecnologie come strumento di trasparenza: il protocollo informatico ed la gestione documentale
Avanzamento del Piano di e-government
50
Il livello dell’attuazione
Il quadro di riferimento per l’e-government in Italia
FASE I: progetti e monitoraggio
FASE II: 6 linee di attuazione
Il livello strategico(Visione Condivisa – Tavoli di concertazione)
2002 2005
51
Lo sviluppo del Piano e-government
Tre macro-attività oggi in corso per lo sviluppo del Piano di e-government
1. Definizione a livello strategico delle caratteristiche di riferimento per: SPC – Trasporto SPC – Cooperazione Applicativa
2. Monitoraggio dei progetti in corso di realizzazione
3. Implementazione delle 6 linee di azione della fase II
52
FASE IIl monitoraggio dei progetti di
e-government
53
STATO AVANZAMENTO LAVORI COMPLESSIVO
15 maggio 2004Stato avanzamento lavori complessivo 33% Media
Sovrastima indotta dal metodo di calcolo 5%Stima elaborata a partire dalle pianificazioni dei progetti
Media del SAL di ciascun progetto pesata sul costo Media calcolata su 130 progetti pianificati su 134
15 settembre 2004Stato avanzamento lavori complessivo 41% Media
Sovrastima indotta dal metodo di calcolo 0%Misura elaborata sulla base delle verifiche del monitore
Media del SAL di ciascun progetto pesata sul costo Media calcolata su 125 progetti partiti su 134
15 gennaio 2005Stato avanzamento lavori complessivo 47% Media
Sovrastima indotta dal metodo di calcolo 2%Stima elaborata sulla base degli andamenti
54
0
5
10
15
20
25
30
35
0% 1 - 20% 21 - 40% 41 - 60% 61 - 80% 81 - 99% 100%
7
31
28 28
8
21
95%
24%
21% 21%
6%
16%
7%
STATO AVANZAMENTO LAVORI Distribuzione progetti per SAL
Base progetti: 132
progetti completati 3 verificati dal monitore, 6 prossimi a finire prima del 15/09/04
#Progetti
Classe di Stato Avanzamento Lavori
55
50%48%
37%
23%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
NE NO CE SI
STATO AVANZAMENTO LAVORI SAL per aree geografiche
Media 38%
SAL %
Base progetti: 132
Aree Geog. Nord Est Nord Ovest Centro Sud e Isole
N. Prog. 27 26 53 26
56
STATO AVANZAMENTO LAVORISAL per dimensione economica
Classe di Costo (K/Euro)Base progetti: 132
Media 38%
SAL %
37%
42%
36%
53%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
< 1.000 1.000 – 2.000 > 4.0002.000 – 4.000
57
48%
35%32%
26%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
Regione Provincia Comune Com.Montana
STATO AVANZAMENTO LAVORI SAL per tipo Ente cordinatore
Base progetti: 132
Media 38%
SAL %
Ente Coordinatore
Regione Provincia Comune Com. Montane
N. Progetti 58 30 41 3
58
67%
38% 40%
28%
37%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
1 Da 2 a 8 Da 9 a 30 Da 31 a 90 Oltre 90
STATO AVANZAMENTO LAVORI SAL per numero Enti aggregati
Base progetti: 132
Media 38%
SAL %
Aggregaz. Enti
1 2 – 8 9 – 30 31 – 90 > 90
N. Progetti 16 32 32 28 24
59
POSIZIONAMENTO PROGETTI Ritardo/Sal/Costo
Base progetti: 132Ritardo (mesi)
SAL % Fascia di eccellenza 25 Progetti
Fascia critica26 Progetti
SAL 70%
Ritardo 6 Mesi
SAL 15%
20
-20%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
120%
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19
Fascia di normalità68 Progetti
60
POSIZIONAMENTO DEI PROGETTI FASCE
FASCIA di eccellenzaprogetti in fase avanzata, a sviluppo veloceSAL > 70%, ritardi contenuti25 progetti 19%
FASCIA di normalitàprogetti a sviluppo normale o lento, partiti tardi15% < SAL < 70%, ritardi contenuti o medi68 progetti 51%
FASCIA criticaprogetti complessi, molto critici, appena avviati 0% < SAL < 15%, ritardi elevati19 progetti 14%SAL = 0%, progetti non partiti7 progetti 5%
Assessment non effettuati15 progetti 11%
61
SERVIZI AI CITTADINIGrado di rilascio per evento della vita
Dati riferiti a 98 progetti che rilasciano servizi ai cittadini
Ril. Prev.
13 247
0 15
0 70
2 92
24 483
0 51
0 15
5 141
9 148
14 248
0 7
21 224
5 117
27 218
0 18
120 2094Totali
5,3
3,5
6,1
5,6
9,4
4,3
12,4
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
2,2
5,0
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Abitare
Andare all'estero
Avere un figlio
Avere una famiglia
Essere cittadino
Fare sport
Fare/subire una denuncia
Lavorare
Muoversi con un mezzo di trasporto
Pagare le tasse
Percepire la pensione
Studiare
Vivere il tempo libero e la cultura
Vivere in salute
Vivere l'ambienteEven
ti
%rilascio
62
SERVIZI AI CITTADININumero servizi rilasciati per livello interattività
3914 17
50
426
351
668649
0
100
200
300
400
500
600
700
800
1 2 3 4
Livelli di interattività
Nu
me
ro s
erv
izi
Servizi rilasciati
Totale previsto
Dati su “servizi rilasciati” dichiarati da 25 progetti, dati “previsti” riferiti a 98 progetti
63
SERVIZI AI CITTADININumero servizi rilasciati per canale
118
32 24 16
101
21
794
591
196
1278
282
2015
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
Portale Call center Chiosco Reti terze Sportello Mobile
Canali
Nu
me
ro s
erv
izi
Servizi rilasciati
Servizi previsti
Dati su “servizi rilasciati” dichiarati da 25 progetti, dati “previsti” riferiti a 98 progetti
Nota: lo stesso servizio può essere rilasciato su più canali
64
SERVIZI ALLE IMPRESE Grado di rilascio per evento della vita
Dati riferiti a 77 progetti che rilasciano servizi alle imprese
Ril. Prev.
172 482
0 1
4 71
4 44
3 36
51 201
1 24
46 432
2 6
18 125
35 492
19 88
355 2002
35,7
0,0
5,6
9,1
25,4
4,2
10,6
33,3
14,4
7,1
21,6
8,3
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Aprire una nuova attività
Fare/subire una denuncia I
Finanziare una attività
Gestire personale
Importare ed esportare
Modificare un'attività
Pagare le tasse I
Possedere immobili
Registrare marchi e brevetti
Salvaguadare l'ambiente
Sviluppare un'attività
Terminare un'attività
Even
ti
%rilascio
Totali
65
SERVIZI ALLE IMPRESENumero progetti rilasciati per livello
interattività
13 7 5
330
234
516
616636
0
100
200
300
400
500
600
700
1 2 3 4
Livelli di interattività
Nu
me
ro s
erv
izi
Servizi rilasciati
Totale previsto
Dati su “servizi rilasciati” dichiarati da 9 progetti, dati “previsti” riferiti a 77 progetti
66
SERVIZI ALLE IMPRESE numero servizi rilasciati per canale
354
5 1
332 346
2
489
348
430
1256
114
1985
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
Portale Call center Chiosco Reti terze Sportello Mobile
Canali
Nu
me
ro s
erv
izi
Servizi rilasciati
Servizi previsti
Dati su “servizi rilasciati” dichiarati da 9 progetti, dati “previsti” riferiti a 77 progetti
67
FASE IILe 6 linee d’azione: stato di
attuazione
68
1- Lo sviluppo dei serviziinfrastrutturali locali (SPC)
Attività
Definizione dell’Avviso
Approvazione del TCP
Preparazione alla pubblicazione sul web e in GU
Pubblicazione in GU
Presentazione dei progetti
Valutazione dei progetti e cofinanziamento
Inserimento dei progetti in APQ
Realizzazione dei progetti
Obiettivo Obiettivo
Realizzare in tutti i territori regionali quei servizi infrastrutturali che una amministrazione regionale o provinciale rende disponibili agli enti locali per l’erogazione di servizi finali, anche tramite servizi di larga banda
Risorse Risorse
Fondi UMTS : 35 M€Fondi UMTS : 35 M€
Fondi CIPE (LB) : 26 M€Fondi CIPE (LB) : 26 M€
In corso
69
I progetti presentati
Sono stati presentati 58 Progetti. L’importo totale del cofinanziamento richiesto è
di circa 35 MEuro (34.456.309). L’importo totale dei progetti è di circa 100 MEuro
(99.185.324). Una sola regione (il Molise) non ha presentato
nessun progetto. Uno dei progetti presentati è un progetto
interregionale al quale hanno aderito: 17 regioni 1 provincia autonoma.
70
I progetti presentati – Progetti per proponente
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Nu
me
ro d
i pro
ge
tti
71
I progetti presentati – Tipologie (1)
I progetti sono stati suddivisi nelle seguenti tipologie:
RS = Reti e sicurezza CS = Carte servizi ICA = Interoperabilità e cooperazione applicativa PIGD = Protocollo informatico e gestione
documentale
Alcuni progetti presentati appartengono a più tipologie.
72
I progetti presentati – Tipologie (2)
CS, ICA1
Reti e sicurezza (RS)16
Carte servizi (CS)5
Interoperabilità e cooperazione applicativa (ICA)28
Protocollo informatico e gestione documentale (PIGD)4
RS, ICA4
73
2 – Diffusione territoriale dei servizi per cittadini e imprese
Attività
Definizione dell’Avviso per il Catalogo
Approvazione del TCP
Preparazione alla pubblicazione sul web e in GU
Pubblicazione dell’Avviso per il Catalogo
Presentazione delle “offerte” per la creazione del Catalogo
Validazione delle offerte e inserimento in catalogo
Predisposizione dell’Avviso per i progetti di Riuso
Pubblicazione dell’Avviso per i progetti di Riuso
Presentazione dei progetti di Riuso
Valutazione dei progetti di Riuso e finanziamento
Realizzazione dei progetti
Obiettivo Obiettivo
Promuovere il riuso e il trasferimento delle soluzioni realizzate con il primo avviso ai territori ed alle amministrazioni che non sono stati interessati dalla prima fase di e-government
Fondi UMTS : 60 M€Fondi UMTS : 60 M€Risorse Risorse
In corso
74
La pianificazione del processo
Catalogo
Progettidi riuso
Predisposizioneavviso
PresentazioneOfferte riuso
ValidazioneOfferte
Predisposizioneavviso
Presentazioneprogetti
Valutazioneprogetti
Finanziamento
Pubblicazione avviso Per catalogo
Catalogo e avvisoper progetti riuso
Progettidi riuso
Avvioprogetti
75
La realizzazione del Catalogo
CA
TA
LO
GO
134 progetti
96 progetti di Servizi
Servizi sanitari
Autorizz. econcess.
Servizi imprese
…
Tasse e tributi locali
1. Presentazione Offerte
2. Classificazione
3. Inserimento a Catalogo
Riduzione del numero di soluzioni• Classificazione e Validazione• Convergenza tra soluzioni• Coerenza con specifiche tecniche
76
Dal Catalogo ai progetti di riuso
CA
TA
LO
GO
AmministrazioniLocali (riusanti)AmministrazioniLocali (riusanti)
Progetti di Riuso
Coordinatori deiProgetti I° Avv.Coordinatori deiProgetti I° Avv.
Soluzionescelta
Comm.Valutazione €
Progetti di Riuso
Finanziati
Riduzione del numero di soluzioni• Orientamento su specifiche
soluzioni• Concertazione territoriale• Coerenza con specifiche tecniche
Riduzione del numero di soluzioni• Valutazione economicità• Superamento monitoraggio• Coerenza con specifiche tecniche
77
Attività
Studio preliminare sul CST
Avvio della progettualità con le regioni del mezzogiorno
Inserimento della scheda progetto CST negli APQ con le Regioni del Mezzogiorno
Definizione delle procedure per il finanziamento dei piccoli comuni che costituiscono i CST
Approvazione dell’Avviso da parte del TCP
Pubblicazione in GU
Presentazione dei progetti
Valutazione dei progetti e co-finanziamento
Realizzazione dei progetti
3 – L’inclusione dei piccoli comuni nell’attuazione dell’e-government
Obiettivo Obiettivo
Fondi CIPE : 26 M€
Fondi Finanziaria 2003 : 15 M€
Risorse Risorse
Favorire la cooperazione e l’associazione tra piccoli comuni - fino a 20.000 abitanti, al fine di costituire Centri di servizio territoriali (CST) per garantirne la partecipazione piena ai processi di innovazione dell’ e-government
In corso
In corso
78
I CST nelle regioni del Sud
Tutte le regioni del Sud, ad esclusione del Molise, hanno predisposte le schede tecniche per l’inserimento degli interventi in APQ.
Per la regione Puglia, l’intervento è inserito nell’APQ stipulato l’8 agosto scorso.
Alcune regioni prevedono di utilizzare risorse proprie aggiuntive per la realizzazione dei CST.Ad esempio, la regione Puglia ha previsto di co-finanziare il progetto con un milione di Euro.
79
I CST nelle regioni del Sud
RegioneInvio
progetto standard
Condivisione progetto con
la regione
Condivisione con gli EE.LL.
Stesura APQ
Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata in corso
Calabria in corso
Sicilia in corso
Sardegna in corso
80
Attività
Definizione delle linee guida per i progetti di e-democracy
Approvazione del TCP
Pubblicazione dell’avviso in GU
Presentazione dei progetti
Valutazione dei progetti e cofinanziamento
Realizzazione dei progetti
4 – L’avviamento di progetti per lo sviluppo della cittadinanza digitale (e-democracy)
Obiettivo Obiettivo RisorseRisorse
Promuovere progetti di utilizzo delle tecnologie ICT come strumento per incrementare la partecipazione dei cittadini alla vita delle amministrazioni pubbliche ed alle loro decisioni . In particolare si concentrerà l’attenzione sui processi di decisione pubblica, con l‘obiettivo di migliorarne l’efficacia, l’efficienza, e la condivisione da parte degli attori coinvolti.
Fondi UMTS : 10 M€
In corso
81
Dati sui progetti pervenuti
132 progetti Valore complessivo dei progetti: 73 ME Costo medio di progetto: 0,6 ME Costo minimo: 20.000 € Costo massimo: 7,5 ME Cofinanziamento medio: 260.000 € Co-finanziamenti complessivamente
richiesti: 35,5 ME
82
Amministrazioni capofila e distribuzione regionale
81 progetti presentati da Comuni
17 progetti presentati da Province
16 progetti presentati da Regioni
15 progetti presentati da Comunità Montane
3 progetti presentati da Unioni di Comuni
Regione Coordinatore Totale
Abruzzo 6
Basilicata 6
Calabria 3
Campania 16
Emilia Romagna 4
Friuli - Venezia Giulia 4
Lazio 16
Liguria 4
Lombardia 12
Marche 7
Molise 2
Piemonte 8
Puglia 3
Sardegna 3
Sicilia 13
Toscana 12
Trentino Alto Adige 3
Umbria 2
Veneto 5
83
Amministrazioni partecipanti
600 Comuni 21 Regioni 43 Province 80 Comunità
Montane
Comune80%
Comunità Montana11%
Provincia6%
Regione3%
84
Il ruolo delle Associazioni
Il 75% dei progetti coinvolge associazioni Sono coinvolte più di 750 fra: associazioni
di categoria, associazioni di cittadini e consumatori, onlus, ONG, CRI, sindacati, circoli, ACLI, ARCI, Unione Industriali, UIC, ordini professionali, pro loco, parrocchie…
Le associazioni partecipano attivamente ai costi, con i seguenti contributi: Risorse umane: più di 60.000 gg/p di lavoro Strumenti e infrastrutture: 45.000 € Altri costi: 280.000 €
85
Attività
Elaborazione del bando di gara pubblica per selezione sul mercato di un fornitore dei servizi di comunicazione a livello nazionale
Presentazione al TCP
Approvazione da parte del TCP
Pubblicazione in GU
Presentazione delle offerte
Selezione e Valutazione dell’operatore di mercato
Firma del contratto con l’operatore di mercato
Inserimento delle attività in APQ
Realizzazione dei progetti
5 – La promozione dell’utilizzo dei nuovi servizi presso cittadini e imprese
Obiettivo Obiettivo RisorseRisorse
Fondi UMTS : 9 M€Promozione dell’uso dei nuovi servizi presso cittadini e imprese per spostare fasce consistenti di utenza dalla fruizione tradizionale dei servizi alla fruizione dei servizi mediante le nuove modalità di erogazione. Comunicare non solo la disponibilità di un nuovo servizio, ma l’attuazione di un vasto programma di innovazione realizzato congiuntamente da tutte le amministrazioni
In corso
86
Il bando di gara
Realizzazione di un piano di comunicazione integrata per la promozione dell’uso dei servizi di e-government
Intervento nazionale azioni e iniziative ‘ombrello’, di impatto e visibilità
sull’intero territorio nazionale in merito ai benefici generali legati ai servizi di e-government
Intervento locale format/kit di comunicazione da fornire a tutte le singole
amministrazioni locali, in grado di ‘accogliere’ e veicolare le esigenze e le iniziative di comunicazione da intraprendersi a livello locale
87
Efficacia della comunicazione
Attività di monitoraggio E’ prevista un’attività di misurazione
dell’efficacia dell’attività di comunicazione in grado di rilevare nel tempo l’andamento e la penetrazione di aspetti quali notorietà, gradimento, comprensione in relazione alle principali iniziative di comunicazione intraprese.
88
6- Lo sviluppo dei servizi di e-government sulla piattaforma digitale terrestre
Attività
Definizione dell’Avviso
Approvazione del TCP
Preparazione alla pubblicazione sul web e in GU
Pubblicazione in GU
Presentazione dei progetti
Valutazione dei progetti e cofinanziamento
Realizzazione dei progetti
Obiettivo Obiettivo
Individuazione e cofinanziamento di progetti di elevato contenuto innovativo che abbiano come fine l’erogazione di servizi di e-government attraverso la piattaforma tecnologica digitale terrestre.
Risorse Risorse
Fondi MIT : 7 M€Fondi MIT : 7 M€
In corso
89
Bando di T-Government
Dati sui progetti pervenuti:
• Numero di progetti: 52 progetti
• Totale costo dei progetti: circa 47 M€
• Totale cofinanziamento richiesto: circa 22 M€
• Importo più alto: 3 M€
• Importo più basso: 158.000 €
• Importo medio: 900.000 €
90
Bando di T-Government
Pubbliche amministrazioni partecipanti in aggregazione ai progetti: • 3 regioni
• 157 comuni
• 22 province
• 16 comunità montane
Enti Coordinatori
regioni 17
province 9
comuni 25
91
Bando di T-Government
Distribuzione geografica
0123456789
Ba
silic
ata
Em
ilia
Fri
uli
Pro
vin
cia
Pro
vin
cia
Tre
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o
Um
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Pu
glia
Sic
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La
zio
To
sca
na
Lo
mb
ard
ia
92
Livello di interattività
Livello 157%
Livello 225%
Livello 315%
Livello 43%
Bando di T-Government
93
http://www.cnipa.gov.it