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“SCUOLA MEDIA STATALE “CIRO SCIANNA”
via De Spuches n°4 90011 Bagheria (Pa.) t e l . e f a x 0 9 1 / 9 4 3 3 4 7 – 9 0 6 6 1 1 c o d i c e f i s c a l e 8 1 0 0 2 5 9 0 8 2 6
e mail : [email protected]
Anno scolastico 2006 /2007
DATI SULLA SCUOLA ♦ Classi 29 ♦ Corsi ordinari 10 ♦ Alunni in situazione di handicap 16 ♦ Alunni/Alunne 700 ♦ Docenti 67 ♦ Amministrativi 5 ♦ Ausiliari 10 ♦ D.S.G.A. 1
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1. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 1.1 PREMESSA
Il Piano dell’offerta formativa rappresenta il documento fondamentale con cui ogni istituzione scolastica costituisce la propria identità culturale e progettuale nel rispetto degli obiettivi del sistema nazionale di istruzione e degli standard di livello nazionale. Per offrire un servizio qualificato ad un’utenza diversificata il POF interpreta le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio; definisce le scelte educative ed organizzative, i criteri di utilizzazione delle risorse, gli obiettivi dell’azione educativa e didattica allo scopo di svolgere un ruolo di “sviluppo” della comunità.
Il POF
Nasce da un’attenta lettura del territorio in cui la scuola opera, volta alla ricerca dei bisogni dell’utenza per rispondere alle sue esigenze così evidenziate secondo priorità collegialmente individuate e concordate. Esplicita la progettazione curriculare, extra-curriculare, educativa ed organizzativa.
Si raccorda con la programmazione territoriale dell’offerta formativa (Enti locali, ASL, Associazioni culturali e di volontariato) .
Offre all’utenza l’opportunità di partecipare più attivamente e responsabilmente alle scelte formative della scuola mediante la sua massima conoscenza e diffusione.
Diviene nel tempo un utile mezzo di valutazione e di verifica della qualità, dell’efficacia e dell’efficienza dell’offerta formativa e, pertanto, strumento di ricerca e di sperimentazione.
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1.2 IL POF: ELEMENTI COSTITUTIVI
P O F (Piano dell’Offerta Formativa) Documento fondamentale
dell’Istituzione Scolastica
Lettura dei bisogni e delle
risorse
Progettazione curriculare extra-curriculare
educativa organizzativa
Strumento di verifica e di valutazione che promuove
la ricerca
Partecipazione responsabile e
consapevole dei genitori
Raccordo con la programmazione territoriale degli
Enti Locali
Collegialità vincolante delle scelte formative e
finanziarie
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2. ORGANI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
Il POF discende dalle indicazioni motivate e condivise dei vari organi
collegiali operanti nell’istituzione scolastica:
2.1 IL CONSIGLIO DELL’ISTITUZIONE:
Definisce gli indirizzi generali per l’attività della scuola anche in relazione al contesto territoriale;
Adotta il Piano dell’Offerta Formativa elaborato dal collegio dei docenti; Approva l’adesione della scuola agli accordi con altre scuole o Enti o Agenzie; Determina i criteri per l’utilizzazione delle risorse; Approva i documenti contabili fondamentali; Adotta il regolamento dell’istituzione. 2.2 IL COLLEGIO DEI DOCENTI Definisce e approva: Il Piano dell’Offerta Formativa; I profili didattici delle iniziative e dei progetti; La proposta di regolamento per la parte relativa ai profili didattici, al
funzionamento del collegio e delle sue articolazioni; Ogni altro adempimento connesso all’esercizio dell’autonomia didattica. 2.3 EQUIPE PEDAGOGICA Traduce le linee politiche del POF in percorsi formativi; Propone traguardi formativi relativi a tutte le dimensioni della personalità
dell’alunno; Permette che i traguardi formativi siano perseguiti e conseguiti da tutti gli alunni,
anche se a livelli differenziati; Personalizza gli interventi didattici rispettando le diversità.
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2.4 COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI COLLEGIALI Consiglio dell’Istituzione Collegio Docenti (Docenti-Genitori-Person. ATA)
Equipes pedagogiche (Docenti- Genitori)
Organismi di partecipazione dei genitori
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3 ELEMENTI DI ANALISI PRELIMINARE
3.1 CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO
La scuola media statale “Ciro Scianna” è ubicata in via De Spuches, vicina all’ arteria residenziale di Via Diego D’Amico e ai quartieri popolari del centro storico e della periferia, sorti all’insegna dell’abusivismo edilizio e densamente popolati. La scuola accoglie, inoltre, studenti che risiedono in altre zone della città e talvolta anche in altri comuni. Pertanto gli alunni che frequentano la scuola sono di estrazione socio –culturale eterogenea e sono in maggioranza figli di operai, artigiani, contadini, pensionati, sottoccupati, disoccupati, emigrati e, in minoranza, di piccoli commercianti , di impiegati , di imprenditori e di professionisti. Negli ultimi anni, si è verificato un aumento sensibile della popolazione bagherese, dovuto allo spostamento da Palermo di numerose famiglie che, pur continuando a lavorare nel capoluogo, hanno trovato a Bagheria offerte più vantaggiose nel mercato delle abitazioni. Si è così maggiormente evidenziata l’insufficienza delle strutture culturali ,sportive ,ricreative del territorio, spesso gestite da privati, che non riescono a soddisfare le esigenze dei giovani né quelle della scuola che avrebbe potuto avvalersi della loro collaborazione. Anzi, i diversificati istituti di istruzione secondaria ubicati nel territorio bagherese, ospitano numerosi alunni provenienti dai comuni vicini e debbono così affrontare la necessità di attuare doppi turni, sottraendo spazi ad altre attività formative più gradite ai giovani. Per quanto riguarda la situazione economica, con il declino del settore agrumicolo e dell’attività edilizia che avevano rappresentato le fonti di maggiore reddito per le famiglie, si è registrato, purtroppo, un incremento del drammatico fenomeno dell’emigrazione, dovuto alla necessità di trovare lavoro anche fuori da Bagheria per porre rimedio alla crescente e diffusa povertà. A ciò si aggiunge il fatto che i bagheresi non hanno saputo ben valorizzare né il ricco patrimonio artistico, costituito dalle numerose ville settecentesche, né le potenzialità turistiche che la posizione invidiabile tra mare e collina e la vicinanza a Palermo avrebbero dovuto favorire. Per quel che riguarda la qualità della vita si è notato che alla povertà e alla disoccupazione si è accompagnata spesso una crisi dei valori tradizionali quali la famiglia, la scuola. Un aspetto da tenere in considerazione è quello determinato dalla presenza via via crescente di culture diverse che sollecitano la individuazione di nuovi sistemi di integrazione.
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3.2 POPOLAZIONE SCOLASTICA
La popolazione scolastica della Scuola Media Scianna si presenta eterogenea per appartenenza sociale e culturale. Dai dati rilevati dalle schede di valutazione emerge che nell’utenza si distinguono le seguenti differenziazioni: la fascia degli alunni dotati di una buona preparazione di base, di personali
motivazioni allo studio, di vivacità e di pluralità di interessi non è numerosa, ma molti alunni proseguono gli studi superiori senza difficoltà e con profitto;
è molto consistente la fascia di allievi che possiedono normali abilità di base, ma
risultano superficiali e frettolosi nell’eseguire i lavori scolastici e necessitano di frequenti stimoli e varie sollecitazioni per motivarli ad apprendere.
è presente la fascia di alunni caratterizzati da vivacità eccessiva nel
comportamento, difficoltà ad essere indirizzati produttivamente all’acquisizione dell’autocontrollo e con scarse motivazioni all’apprendimento scolastico;
frequentano la scuola alunni diversabili, che svolgono attività semplificate
all’interno dei gruppi-classe; sono presenti, anche se poco numerosi, alunni di culture diverse. In genere gli alunni appartengono a famiglie disposte a collaborare alle varie iniziative proposte dalla istituzione scolastica. Non sono però mancati, in diversi casi, esempi di indifferenza o di scarsa partecipazione delle famiglie nell’offrire stimoli culturali ai propri figli. I ragazzi che frequentano la scuola media, inoltre, vivono i problemi dell’età adolescenziale, vengono attratti facilmente dagli stimoli numerosi offerti dalla civiltà dei consumi e dai vari mass-media e apprezzano sempre meno il linguaggio prevalentemente verbale e teorico che la scuola deve offrire. Pur permanendo ancora qualche caso di frequenza saltuaria, le proposte culturali diversificate, attuate dai docenti e finalizzate al recupero dell’interesse e della motivazione all’apprendimento, hanno fatto registrare negli ultimi anni una progressiva diminuzione del tasso di dispersione,che nell’anno scolastico 2005/2006 si è attestato al 3 %.
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3.3 DATI STATISTICI CLASSI PRIME ISCRITTI AMMESSI NON
AMMESSI LICENZIATI CON OTTIMO
ANNO SCOLASTICO 2000/2001
201 189- 94% 12- 6%
ANNO SCOLASTICO 2001\2002
229 207-90,4% 18-7,9%
ANNO SCOLASTICO 2002\2003
243 207-85,8% 11-4,52%
ANNO SCOLASTICO 2003\2004
225 206-92% 19- 9%
ANNO SCOLASTICO 2004\2005
234 222-94% 11-4%
ANNO SCOLASTICO 2005\2006
241 233-96,7% 6- 2,4%
CLASSI SECONDE
ANNO SCOLASTICO 2000/2001
205 194- 95% 11- 5%
ANNO SCOLASTICO 2001\2002
202 183-90,5% 10-5%
ANNO SCOLASTICO 2002\2003
221 183-82,8% 14-6,33%
ANNO SCOLASTICO 2003\2004
227 211-93% 16-8%
ANNO SCOLASTICO 2004\2005
221 212-95,9% 6-2,7%
ANNO SCOLASTICO 2005\2006
226 215-95% 11-4,9%
CLASSI TERZE
ANNO SCOLASTICO 2000/2001
202 196- 97% 6- 3% 44- 22%
ANNO SCOLASTICO 2001\2002
197 191-97% 4-2% 34-18%
ANNO SCOLASTICO 2002\2003
189 175-92,6% 14-7,41% 34-17,99%
ANNO SCOLASTICO 2003\2004
209 196-94% 10-5% 43- 22%
ANNO SCOLASTICO 2004\2005
217 208-95,8% 5-2,3% 43-19,8%
ANNO SCOLASTICO 2005\2006
213 209-98% 3-1,4% 48-22,53%
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3.4 SUCCESSI SPORTIVI Lo sport è disciplina altamente formativa ,che orienta gli alunni nella scoperta di sé, delle proprie attitudini e talenti e offre, inoltre, opportunità di crescita e integrazione agli alunni poco motivati, a rischio di dispersione. La Scuola Media C. Scianna vanta una lunga tradizione di successi sportivi, per aver dedicato risorse nella formazione di gruppi studenteschi che negli anni si sono distinti nelle varie specialità con eccellenti risultati,partecipando ai Campionati Studenteschi anche nazionali. Si elencano qui di seguito le partecipazioni alle manifestazioni sportive con i relativi risultati ottenuti nell’anno scolastico 2005/2006:
1 CORRIFIAT (TERMINI IMERESE) I° scuola classificata 2 CORSA CAMPESTRE Fase Comunale I° classificata
“ “ Fase Distrettuale I° classificata “ “ Fase Provinciale I° classificata “ “ Fase Regionale (ENNA)I° classificata “ “ Fase Nazionale ( MESSINA) ;
3 ATLETICA LEGGERA Fase Distrettuale I° classificata “ “ Fase Provinciale I° classificata “ “ Fase Regionale (SIRACUSA) II° classificata 4 PALLAVOLO Fase Distrettuale I° classificata
“ Fase Provinciale III° classificata 5 CALCIO Fase Distrettuale I° classificata “ Fase Provinciale II° classificata 6 CALCIO 5 Fase Distrettuale II° classificata 7 ATLETICA LEGGERA Torneo XI Edizione “Settimana Della Libertà” I° Femminile II° Maschile
3.5 SUCCESSI MUSICALI Anche l’attività musicale, nella nostra scuola, ha fatto registrare notevoli successi , in ambito locale e nazionale,grazie al “Gruppo strumentale Ciro Scianna”, istituito già da qualche anno. Il gruppo, formato da circa 30 elementi, si è esibito in numerose occasioni, tenendo concerti per il Santo Natale( alla presenza dei genitori, del D.S. delle autorità comunali)per i circoli didattici di Bagheria, per la visita del Sig. Sindaco, durante il Forum organizzato dalla nostra scuola con il Giornale di Sicilia,concerti presso Villa Cutò, in occasione delle manifestazioni comunali sulla legalità, per la Festa dell’accoglienza, presso la nostra scuola. Inoltre, il gruppo ha partecipato a concorsi regionali e nazionali,quali: Rassegna musicale “ Salvuccio Piercacciolo”Capodorlando( 2^ classificata) , concorso musicale a Calascibetta( 2^ classificata), Festival della canzone a Valledolmo( premio speciale).
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3.6 CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO L’istituzione scolastica “ Ciro Scianna “ garantisce agli utenti la regolarità e la continuità del servizio didattico-
educativo e amministrativo si impegna a rimuovere gli ostacoli che possono limitare negli alunni l’effettivo esercizio del diritto all’istruzione;
garantisce l’obiettività e l’imparzialità nell’erogazione dei servizi; favorisce l’inserimento e l’integrazione degli alunni con particolare riguardo
alle situazioni problematiche; garantisce l’accesso alla documentazione amministrativa a chiunque ne faccia
richiesta e nel rispetto del diritto alla riservatezza delle informazioni personali; stabilisce i criteri per l’utilizzazione delle risorse strumentali, finanziarie e
umane; promuove: iniziative per garantire la continuità tra scuola e famiglia; iniziative
per la formazione e l’aggiornamento dei docenti; definisce criteri per il raccordo tra Istituzione scolastica, gli EE.LL. e organismi
associativi (pubblici e privati) e le altre istituzioni scolastiche del territorio.
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3.7 PROSPETTO SINTETICO DEI DATI DELL’ANALISI PRELIMINARE E DEI TRAGUARDI FORMATIVI DA RAGGIUNGERE
BISOGNI E ATTESE DEL TERRITORIO E
DELL’UTENZA Potenziamento sussidi e tecnologie
multimediali Sport Maggiori spazi per organizzare
attività di laboratorio e attività extra-curriculari
RISORSE DELLA SCUOLA Personale docente in prevalenza
stabile Sussidi e tecnologie multimediali Finanziamenti per progetti
approvati o da approvare Accordi con altre scuole Formazione del personale
TRAGUARDI FORMATIVI
L’alunno alla fine del ciclo di studio deve: Sapere: acquisire conoscenze
disciplinari Saper fare: utilizzare le
conoscenze acquisite Saper essere: acquisire un
comportamento responsabile Saper sapere : imparare ad
imparare, utilizzando le proprie conoscenze per un progetto personale
VINCOLI PER L’ATTUAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Carenza di aule Utilizzazione delle aule come
spazi-laboratorio Limitate risorse economiche Discontinuità del personale
amministrativo
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4 PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Prendendo atto delle esigenze emerse e delle risorse rilevate dall’analisi dell’ambiente in cui opera, la Scuola Media Statale ”C. Scianna ” ponendosi come Istituzione che deve e vuole incidere attivamente nel contesto sociale, sceglie come scopo primario del proprio progetto educativo la Conoscenza e la Valorizzazione del Territorio per la formazione del Cittadino nell’ottica della nuova Europa.
4.1 FINALITÀ GENERALI favorire la formazione dell’uomo e del cittadino; promuovere negli alunni la conoscenza di sé stessi, delle proprie potenzialità,
l’autostima e la motivazione ai fini della costruzione di un progetto di vita personale;
far conseguire agli allievi autonomia, capacità critica e metodo di studio; educare alla convivenza, alla legalità, alla solidarietà, alla libertà, al rispetto delle
pari opportunità, alla valorizzazione e integrazione delle diversità, alla interculturalità;
conoscere, tutelare e vivere l’ambiente naturale, storico, artistico; recuperare l’identità storico-culturale del proprio territorio nel confronto con le
altre culture valorizzando le tradizioni e la cultura locali; ricercare ed individuare le potenzialità offerte dal territorio, per favorirne lo
sviluppo economico, promuovendo la cultura della imprenditorialità in ambito locale;
ricercare ed individuare attività per una utilizzazione gratificante e proficua del tempo libero;
coinvolgere le famiglie, le altre istituzioni e gli altri agenti concorrenti alla realizzazione del processo formativo degli allievi, in modo che la scuola risulti centro propulsore di trasformazione.
4.2 OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
Gli obiettivi trasversali del progetto educativo rappresentano le intenzionalità
condivise e concordate dell’offerta formativa, si riferiscono a quelli generali del sistema scolastico italiano e, sulla base di puntuali orientamenti disciplinari, hanno riscontro nei Piani di lavoro dei Consigli di classe.
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OBIETTIVI CAPACITA’ DA PROMUOVERE
COMPORTAMENTI OSSERVABILI CLASSI PRIME
COMPORTAMENTI OSSERVABILI CLASSI SECONDE
COMPORTAMENTI OSSERVABILI CLASSI TERZE
EDUCARE ALLA
SOCIALITA’
- Autocontrollo - Conoscenza di sé - Partecipazione - Socializzazione
1.1 Prende coscienza delle norme comuni e le rispetta
1.2 Prende coscienza di bisogni e capacità personali
1.3 Segue le attività rispettando le consegne 1.4 Collabora con gli altri accettando il
confronto
1.1 Accetta le norme che regolano le attività scolastiche
1.2 Chiede chiarimenti di fronte a incomprensioni o difficoltà
1.3 Esamina e descrive i propri comportamenti, emozioni, attitudini
1.4 Segue le attività mantenendo fede agli impegni
1.5 Prende coscienza dei bisogni dell’altro e accetta situazioni di scambio e cooperazione
1.1 Accetta le norme che permettono lo svolgimento delle attività scolastiche
1.2 Controlla la propria emotività e i propri movimenti
1.3 Riconosce i propri limiti e le proprie risorse (sicurezza, spirito d’iniziativa, autonomia, decisionalità ….)
1.4 Segue le attività e mantiene fede agli impegni
1.5 Sa prendere iniziative e interviene costruttivamente
1.6 Comprende le esigenze altrui, collabora e rispetta la diversità
EDUCARE
A STORICIZZARE
- Osservazione - Riflessione
2.1 Osserva e individua dati della realtà circostante
2.2 Stabilisce relazioni di causa ed effetto
2.3 Osserva e raccoglie dati della realtà circostante
2.2 Ordina ed interpreta i dati della propria
esperienza
2.1 Sa ricavare dati da ogni sua esperienza, collocandoli nello spazio e nel tempo 2.2 Registra le proprie esperienze 2.3 Sa utilizzarle in situazioni nuove
EDUCARE ALLA COMUNICAZIONE
- Comprensione - Produzione
3.1 Ascolta senza distrarsi 3.2 Sa cogliere informazioni ed aspetti significativi di un messaggio 3.3 Produce messaggi nei diversi codici
3.1 Ascolta per un tempo continuato 3.2 Comprende i vari messaggi 3.3 Produce messaggi nei diversi codici 3.4 Conosce ed usa i linguaggi specifici
3.1 Ascolta con interesse 3.2 Ricava informazioni esplicite da messaggi in vari codici 3.3 Ricava informazioni implicite dai vari messaggi 3.4 Legge rispettando gli schemi fonetici e intonativi 3.5 Comunica le proprie idee e le proprie esperienze utilizzando i vari codici 3.6 Utilizza il lessico appropriato e specifico
EDUCARE A CONOSCERE ATTRAVERSO UN METODO SCIENTIFICO
- Consapevolezza - Organizzazione
4.1 Osserva e individua il problema 4.2 Organizza i dati di un problema
4.1 Osserva e analizza il problema e pone domande pertinenti 4.2 Organizza i dati in modo funzionale
4.1 Osserva, riflette e distingue i dati significativi del problema 4.2 Organizza i dati, formula ipotesi di soluzione e le verifica
EDUCARE ALLA OPERATIVITA’
- Progettazione - Realizzazione
5.1 Individua procedure operative 5.2 Rispetta l’ordine delle fasi e i tempi di lavoro
5.1 Individua procedure operative definendo tempi, spazi e materiali 5.2 Utilizza strumenti e materiali rispettando tempi e procedure
5.1 Segue procedure operative in base a criteri logici 5.2 Usa gli strumenti in modo appropriato 5.3 Opera rispettando procedure e tempi stabili 5.4 Individua gli errori commessi e valuta il prodotto ottenuto
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4.3 OBIETTIVI MINIMI
Per il conseguimento di una preparazione culturale primaria uguale per tutti:
Saper parlare, leggere, scrivere informazioni ed esperienze; Saper ricordare, riconoscere, ripetere; Saper eseguire elementari operazioni; Saper classificare secondo un criterio noto; Saper descrivere esperienze e fatti; Saper eseguire semplici consegne; Saper analizzare, confrontare, scegliere; Saper formulare ipotesi in situazioni semplici; Saper verificare e riconoscere errori per migliorarsi.
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4.4. ATTIVITA’ La Scuola Media “Ciro Scianna si propone di attuare le seguenti attività formative atte a: ♦ Elevare il successo scolastico; ♦ Agevolare il processo di orientamento personale; ♦ Contribuire al progresso del territorio valorizzando l’ambiente ♦ Educare alla legalità ATTIVITA' FORMATIVE PREDISPOSTE PER GLI ALUNNI
IN ORARIO CURRICULARE
Le varie equipes pedagogiche, tenendo conto di quanto collegialmente concordato e delle esigenze periodicamente evidenziate dalle osservazioni sistematiche degli allievi, programmeranno
• Attività di: Accoglienza Orientamento Educazione alla Convivenza civile: ed. stradale,ed. alla legalità, ed. alla salute,ed. alimentare,ed. ambientale. Educazione alla lettura : Progetto “Repubblic@ scuola” e “Settimana della lettura” Educazione Religiosa Integrazione, in risposta ai bisogni educativi “speciali”
• Attività di arricchimento dell'offerta formativa( in ambito disciplinare): latino musica e canto cinema e teatro ceramica e pittura studio del territorio recupero e\o potenziamento • Attività di ampliamento dell’offerta formativa Per le classi prime e seconde, in applicazione della Riforma( Legge 28 Marzo 2003,n°53),la nostra Scuola amplia l’offerta formativa aggiungendo(Decreto legislativo dell’11 aprile 2005, art. 25) al curricolo obbligatorio di 30 ore nei corsi A,B,C,D,H,L, e di 29 nei corsi E, F, G, I, ore opzionali,per un totale di 33 ore settimanali,nelle quali saranno attivati i seguenti laboratori:
• Recupero/potenziamento linguistico • Laboratorio di potenziamento tecnologico • Laboratori pomeridiani di: latino, teatro,linguaggi della
comunicazione,tradizioni siciliane, ceramica,recupero abilità di base.
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Per le classi terze in applicazione della Riforma( Legge 28 Marzo 2003,n°53),la nostra Scuola amplia l’offerta formativa aggiungendo al curricolo obbligatorio di 29 ore nei corsi E\F\G\I e di 30 ore nei corsi A\B\C\D\H i seguenti laboratori:
1. laboratorio di scrittura creativa: ( nei corsi E\F\G\I) 2. laboratorio di ed. alla legalità: (in tutti i corsi) 3. laboratorio tecnologico: (in tutti i corsi) 4. Analisi del territorio (in tutti i corsi) 5. Lab. Linguaggi espressivi (in tutti i corsi)
• Progetto Orientamento
Da molti anni l’orientamento scolastico rientra nella programmazione curricurale del triennio come attività interdisciplinare. Esso parte dalla conoscenza dell’alunno attraverso prove oggettive comuni, predisposte unitariamente dagli insegnanti delle varie discipline, per valutare la preparazione di base e continua sino all’ultimo anno di scuola media, avendo come traguardo finale l’educazione alla conoscenza di sé e all’autovalutazione, la conoscenza dell’ambiente nella sua evoluzione e problematicità e l’informazione necessaria sui futuri percorsi scolastici e lavorativi che si aprono per ogni studente alla fine di una fase scolastica. Obiettivi
1. Conoscere se stessi.
2. Favorire l’integrazione.
3. Imparare a comunicare.
4. Imparare a pianificare.
5. Conoscere l’ambiente.
6. Imparare a valutare.
7. Imparare a valutarsi.
8. Imparare a scegliere.
Destinatari: tutti gli alunni delle classi prime, seconde e terze.
Durata: intero anno scolastico
Attività
Se i ragazzi delle classi prime e seconde svolgeranno delle attività prettamente in classe, gli alunni delle classi terze, giunti al termine del percorso scolastico e “costretti” a fare una scelta sul loro futuro, parteciperanno ad attività diverse, quali:
-Partecipazione alla “Fiera della Scuola media” indetta da “Orienta Sicilia”.
-Incontri con le scuole superiori di Bagheria e con alcune di Palermo.
-Visita ad alcune scuola presso le quali gli alunni presenteranno la loro
prescrizione.
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-Colloqui fra genitori e insegnanti per evidenziare le problematiche e la crescita
socio – culturale dell’alunno.
-Somministrazione di test attitudinali di interesse ed auto – valutazione.
-Eventuali visite a luoghi di lavoro particolarmente interessanti.
Nel corso del secondo quadrimestre si effettueranno attività di orientamento in entrata, ossia per gli alunni delle classi quinte dei vari Circoli Didattici di Bagheria, che presenteranno la loro prescrizione nella nostra scuola, ai quali verranno illustrate le varie attività laboratoriali e didattiche. • Progetto “Accoglienza ed integrazione”. Il progetto accoglienza è un momento fondamentale per l'inserimento dei nuovi alunni. Viene attuato da diversi anni e consiste in alcuni giorni (3 o 4) di specifiche attività atte a favorire l'integrazione, la conoscenza, lo "stare bene insieme". Per gli insegnanti è un momento di osservazione di comportamenti e socialità utile anche per integrare e/o modificare le informazioni raccolte attraverso i test d'ingresso. Il passaggio da un ciclo di studi ad un altro è un momento critico nel percorso formativo della maggior parte degli studenti. Affrontare una realtà nuova può far nascere timori, resistenze e sensi di inadeguatezza. Prestare attenzione alla fase di accoglienza e di inserimento nei passaggi tra i vari ordini di scuola significa quindi, intervenire in una fase fondamentale del curricolo formativo del ragazzo, fornendogli strumenti e possibilità per vivere al meglio il cambiamento. La scuola attraverso il piano di “accoglienza” per le classi prime si impegna a favorire questo passaggio e coinvolgere alunni, insegnanti e genitori.
FINALITÀ 1. Favorire l'inserimento e l’integrazione nella scuola media degli alunni
provenienti dalla scuola elementare
2. Far crescere nei ragazzi la stima di sé e la disponibilità a socializzare ed apprendere
3. Esplorare con proposte varie e divertenti le risorse e le lacune presenti nella classe
4. Esplorare l’ambiente circostante con occhi e modalità diversi e divertenti OBIETTIVI
-Imparare a star bene con sè e gli altri -Sentirsi parte di un gruppo affiatato
-Accrescere la stima di sé e degli altri -Prendere coscienza delle proprie emozioni -Condividere con altri le emozioni -Potenziare abilità di base quali:
-saper ascoltare
-saper parlare
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-saper scrivere
-saper osservare
-saper descrivere
-Potenziare il coordinamento nella manualità, nel gesto, nel movimento. • Progetto Laboratorio di lettura
OBIETTIVI FORMATIVI Rendere gli alunni consapevoli del piacere che può fornire la lettura, suscitare il loro interesse e fargli sperimentare il piacere di leggere. Far acquisire consapevolezza dell’arricchimento che la lettura può indurre sia a livello cognitivo che formativo Riconoscere le proprie tendenze e i propri gusti in materia di lettura Ampliare il proprio bagaglio lessicale
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE
• Esperienze di lettura come fonte di piacere e di arricchimento personale anche fuori dalla scuola.
• Strategie di controllo del processo di lettura ad alta voce al fine di migliorarne l’efficacia (semplici artifici retorici: pause, intonazioni, ecc.);
• Strategie di lettura silenziosa e tecniche di miglioramento dell’efficacia quali la sottolineatura e le note a margine.
ABILITA’ • Leggere silenziosamente e ad alta voce utilizzando tecniche adeguate • Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti e non di diverso tipo con
pronuncia orientata allo standard nazionale; • Comprendere e interpretare in forma guidata e/o autonoma testi letterari e non
(narrativi, descrittivi, espositivi, regolativi, ecc.) attivando le seguenti abilità: individuare informazioni ed elementi costitutivi dei testi; individuare il punto di vista narrativo e descrittivo; comprendere le principali intenzioni comunicative dell’autore.
PROPOSTE OPERATIVE a) Scoprire i libri in un’ottica emotiva e affettiva
Lettura ad alta voce da parte dell’insegnante Lettura individuale di libri scelti liberamente Bookparade:gradimento di libri scelti Raccolta di espressioni, frasi, piccoli brani che colpiscono sul piano emotivo Confronto di interpretazioni soggettive del libro letto anche per classi
parallele b)Conoscere come sono fatti i libri, farli conoscere
Creazione di una biblioteca di classe e nomina di un bibliotecario Riconoscimento di semplici catalogazioni di libri Visite a biblioteche scolastiche, civiche, librerie per “incontrare” i libri Recensioni su libri letti
c) Percorsi di lettura tematici
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Proposte di lettura su temi di tipo narrativo( fiabe,avventura,mito,fantastico…)
Proposte di lettura su temi di carattere sociale( amicizia, interculturalità,adolescenza, guerra…)
d) Apprendere meccanismi costruttivi del testo Leggere per produrre testi
Giochi di parole Ricostruzione di sequenze narrative e/o schemi illustrati Drammatizzazioni Produzioni di fumetti,racconti, poesie.. Recensioni su libri letti, su schema dato.
c) Concorso di lettura: • Concorso proposto dal “Giralibro” (scadenza 15 marzo 2007) • Concorso a premi della scuola: “Il buon lettore”, su indicazione degli
insegnanti saranno scelte, per ogni classe, le migliori prove: Per le classi prime:
a) Costruire in una sequenza di quattro immagini, con relative didascalie, un testo letto.
b) Disegno e descrizione dei personaggi che sono piaciuti di più. Per le classi seconde:
a) Selezionare brani di libri che hanno suscitato particolari emozioni, spiegando il perché della loro scelta
b) Costruire e illustrare la copertina di un libro immaginario o letto Per le classi terze:
a) Selezionare brani di libri che hanno suscitato particolari emozioni, spiegando il perché della loro scelta
b) Recensione di un libro
A fine anno il Dirigente scolastico premierà gli alunni con libri di narrativa acquistati dalla scuola.
METODI E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Lezione frontale, attività collettive, di gruppo e individuali, strategie ludico-creative. Sussidi e supporti didattici: libri di narrativa,biblioteca di classe, biblioteca della scuola, schede di lavoro, videocassette, CD, cartelloni, materiale didattico vario. Tempi: intero anno scolastico
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI Verifica e valutazione: Controllo e correzione di produzioni libere, discussioni,osservazioni sistematiche relative alla partecipazione, all’interesse, all’autonomia acquisita nell’esecuzione delle consegne. • Partecipazione alle attività promosse dall'Osservatorio contro la dispersione
scolastica Liceo Scientifico “ D’Alessandro “ di Bagheria: approvazione dell'accordo di rete; partecipazione alle attività dell’osservatorio con l’attivazione del gruppo di supporto della scuola
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• P.A.G.: Punto ascolto giovani, realizzato dai docenti della scuola, per il sesto anno consecutivo, nell'ambito delle attività programmate per il recupero motivazionale e il coinvolgimento attivo delle famiglie.
• Progetto “Natale”: attività volte alla riflessione sul significato della pace della tolleranza,dell’ascolto dell’altro, del rispetto reciproco,
• Progetto “Legalità”: il progetto ha come fine quello di rimuovere pregiudizi e schemi comportamentali precostituiti e costruire una “cultura del cittadino” intesa come cultura della legalità, della convivenza civile, democratica e pacifica.
FINALITÀ FORMATIVE L’intervento educativo consentirà all’alunno di:
-conoscere meglio se stesso e le motivazioni dei propri comportamenti; - sviluppare le capacità di autocontrollo; - conoscere la realtà che lo circonda; - riconoscere le diversità come valore; - accettare le regole non come imposizioni ma come affermazione dei principi
di democrazia; - sviluppare la cultura della tolleranza e della solidarietà; - sentirsi parte attiva nella costruzione e nella difesa della legalità; - acquisire il senso del dovere e assumere responsabilità; - rispettare l’ambiente inteso come patrimonio comune; - accettare le istituzioni acquisendo un rapporto propositivo e di confronto con
le stesse; - crescere come Uomo e come Cittadino.
MODALITÀ DI INTERVENTO Ogni Consiglio di classe guiderà i propri alunni verso l’osservazione e la riflessione sui comportamenti propri e sulle dinamiche di gruppo, sulla legalità rispettata o calpestata nel proprio contesto scolastico, cittadino e familiare;
a) si organizzeranno incontri con esperti e con i rappresentanti delle istituzioni
b) si organizzeranno dibattiti guidati e/o auto gestiti sui temi della legalità; c) gli alunni delle classi parteciperanno con una loro rappresentanza a tutte le
iniziative e manifestazioni, preventivamente concordate e messe in atto dalle scuole della rete Bab El Gherib sui temi della legalità;
d) si commemoreranno nelle giornate del 27 gennaio e 23 maggio le vittime della SHOA’ e della mafia e si avvieranno momenti di riflessione sulla tolleranza il 16 novembre, riconosciuto come giornata internazionale della tolleranza.
FASE OPERATIVA Realizzazione di: - elaborati grafico pittorici;
- testi poetici; - testi argomentativi o narrativi; - slogan pubblicitari; - testi teatrali;
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- fumetti. FASE DELLA SOCIALIZZAZIONE DELLE ESPERIENZE
- socializzazione delle esperienze a classi aperte; - premiazioni finali.
ALUNNI COINVOLTI Classi I, II e III media di tutte le sezioni della Scuola • Progetto “Codice da “bici”…e non solo”: in rete con I.C.S. Aspra Il progetto si inserisce nel percorso pluriennale intrapreso e condiviso dalle scuole in rete per far vivere agli alunni l’esperienza della cultura della sicurezza stradale, come opportunità di crescita ed arricchimento culturale personale e come momento di aggregazione e di relazione positiva con gli altri. Sono previste attività da svolgere in orario curriculare( progettate dalle equipes pedagogiche) ed attività extracurriculari.
IN ORARIO POMERIDIANO
• Progetto Recupero e potenziamento:
OBIETTIVI GENERALI:
-Essere in grado di leggere un testo, comprenderne il contenuto, individuare il messaggio e inserirlo nelle proprie conoscenze. -Sapersi esprimere in forma corretta. -Interpretare le informazioni contenuto in un testo verbale, simbolico o figurato.
-Matematizzare una situazione assegnata verbalmente. Riconoscere le relazioni geometriche e utilizzarne le proprietà. Area Linguistica (Italiano – Francese) Obiettivi specifici -Decodificare correttamente i segni grafici. -Controllare la propria grafia. -Scrivere correttamente sotto il profilo ortografico. -Riconoscere il significato essenziale di un messaggio. -Individuare le informazioni principali. -Saper ascoltare e comprendere globalmente il messaggio. -Distinguere le informazioni fondamentali da quelle accessorie. -Saper comunicare esperienze ed argomenti secondo un ordine logico. -Usare correttamente le strutture morfo - sintattiche. -Usare un lessico vario e appropriato. -Produrre testi di vario genere, organici e congrui alla consegna. Area Logico – Matematica Obiettivi Specifici -Conoscere delle tecniche di calcolo. -Conoscere delle proprietà numeriche. -Eseguire procedimenti di calcolo e di misura. -Saper riconoscere e leggere i simboli. -Saper individuare dati ed incognite e risolvere semplici problemi. -Conoscere gli enti geometrici fondamentali.
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-Conoscere le proprietà e le forme geometriche. Destinatari: Alunni delle classi prime, seconde e terze (solo per la lingua francese).
METODOLOGIA: -Lezione frontale (momento preinformativo e riepilogativo). -Lavoro di gruppo e individuale. -Coinvolgimento dell’alunno mediante l’esposizione di opinioni personali. -Autocorrezione ed autovalutazione.
DURATA A cavallo tra il primo e il secondo quadrimestre. Attività pomeridiana da novembre a febbraio circa. • Progetto Gruppo strumentale, nato per valorizzare le attitudini mostrate
dagli allievi durante le attività scolastiche, coordinare le esperienze musicali maturate anche in ambito extrascolastico, prevenire i disagi e la dispersione, sarà rivolto a 25 alunni dell’Istituto,preferibilmente delle classi seconde e terze,e avrà la durata di 40 ore
• Progetto INTEGRA :rivolto a gruppi misti di alunni diversabili, alunni particolarmente abili in relazione alle attività effettuate, alunni in situazione di disagio psicosociale e scolastico, organizzati in laboratori cooperativi di: animazione ludico-psicomotoria, ippoterapia, informatica e ambiente, laboratorio artistico.
• Progetto “Bioagricoltura”: progetto, destinato a 30 alunni della scuola, inserito nell’ambito delle attività di educazione ambientale,che trova una sua collocazione nelle u.d.a. interdisciplinari di educazione alla convivenza civile. Si tratta di rivalutare le tradizioni culinarie locali, partendo dalla coltivazione biologica dei prodotti, allo scopo di far conoscere agli alunni la cultura contadina su cui si fondava l’economia e la ricchezza del nostro territorio. Questo progetto è propedeutico a quello di ed. alimentare ”Mangia bene e starai bene”, in quanto mira ad educare le giovani generazioni alla corretta e sana dieta alimentare. Ci si avvarrà di docenti della scuola e della collaborazione dell’”Associazione consorzio idroagricolo”di Bagheria.
• Progetto di ed.alimentare”Mangia bene e starai bene”: il progetto , rivolto
a 25 alunni , mira a far acquisire informazioni sui bisogni alimentari: dalla funzione plastica a quella energetica e protettiva;inoltre, vuole intervenire su abitudini di vita ed in particolare sulle scelte alimentari per instaurare un corretto rapporto con il cibo. Sono previste uscite didattiche sul territorio ad un pastificio, ad un laboratorio di dolci, ad un frantoio, ad un supermercato.
• Progetto ceramica : destinato a due gruppi di 8\10 alunni\e delle classi I- II- l’attività è finalizzata a soddisfare la richiesta delle famiglie che hanno chiestola 33^ ora di ampliamento dell’offerta formativa. Il laboratorio, inoltre, mira anche a ridurre fenomeni di disagio, di insuccesso scolastico, per realizzare pienamente il diritto all’apprendimento e alla centralità dei discenti.
• Progetto Teatro: rivolto ad un gruppo di ragazzi\e ( circa 20) appartenenti a realtà socio-culturali diversificate, mirerà:
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1. motivare alla comunicazione, 2. educare al rispetto di sè, degli altri e delle regole 3. sviluppare attitudini e potenzialità
• Corsi di ed. stradale per il conseguimento del patentino: il progetto è rivolto prevalentemente ai ragazzi delle classi terze della Scuola che ne faranno richiesta. Esso sarà finalizzato al conseguimento dell’idoneità alla guida di ciclomotori e verrà svolto con l’ausilio di rappresentati della Polizia Municipale di Bagheria. Il corso si concluderà con gli esami di idoneità che verranno espletati con la presenza dei funzionari della Motorizzazione Civile di Palermo. La durata: 40 ore,nel corso del secondo quadrimestre, da concordare con i vigili urbani.
OBIETTIVI: - Conoscere la segnaletica stradale; -Conoscere le norme di comportamento; -Educare al rispetto di sé, degli altri e della Legge; -Acquisire comportamenti responsabili alla guida del ciclomotore; -Educare al rispetto della vita; -Acquisire comportamenti solidali; -Educare alla salute; -Educare al rispetto dell’ambiente. -Favorire il superamento degli squilibri e dei conflitti emotivi; -Sviluppare le attitudini e le potenzialità; -Recuperare i disagi e motivare all’ apprendimento; -Prevenire e contenere diversi fenomeni di dispersione scolastica e dei diversi fenomeni di devianza. • Progetto “Educarsi al futuro”: nell’ambito dell’educazione ambientale, è
stato stilato un accordo di rete che prevede attività per la realizzazione di un pannello solare,studi sull’eco-sostenibilità delle energie rinnovabili, sulle biotecnologie e la bioetica.
• Gruppi sportivi studenteschi finalizzati alla preparazione dei Campionati
Sportivi Studenteschi. • Progetto “ Invece di .....FAI SPORT”
Gli insegnanti di scienze motorie e sportive intendono realizzare un progetto per l’attività sportiva e psicomotoria con la finalità di dare agli alunni la possibilità di confrontarsi con sè e con gli altri attraverso l’attività fisico- sportiva. Scopo prioritario, tuttavia , è quello di ridurre l’evasione scolastica e di fare avvicinare i giovani allo Sport per distoglierli e allontanarli dai rischi e dai percoli che incombono nella società odierna(fumo, alcool, droga, e altre deviazioni) e abituarli alla convivenza, alla socializzazione e al rispetto degli altri. Partecipazione: saranno coinvolti quegli alunni che non hanno mai avuto la possibilità di praticare sport, ma, soprattutto, gli alunni a rischio di abbandono, gli alunni difficili e i meno abbienti.
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• Progetto” Potenziamento lingua inglese”: si terranno corsi di lingua inglese che mireranno a sviluppare e potenziare le abilità comunicative, in vista dell’esame “ Trinity College”,consistente in una conversazione con docente di madrelingua
Progetti in rete, con S.M.S “Ciro Scianna” scuola capofila
• Progetto “Da costa a costa”: in rete con I.C. “Buttitta”,il progetto di
Educazione Ambientale della Provincia Regionale di Palermo intende favorire, negli alunni, l’assunzione di un comportamento responsabile nei confronti del proprio ambiente di vita e delle sue risorse, in conformità con quanto previsto dal Piano dell’Offerta Formativa della scuola, che prevede lo studio del territorio bagherese come attività formativa di base.
• Progetto “Musica è”, in rete con S.M.S. “Carducci”, D.D. “Cirincione”, D.D. “Girgenti”, D.D. “Gramsci.”Il progetto si inserisce nel percorso pluriennale intrapreso e condiviso dalle scuole in rete per far vivere agli alunni l’esperienza del fare musica insieme, come opportunità di crescita ed arricchimento culturale personale e come momento di aggregazione e di relazione positiva con gli altri.
• Progetto “To do in order to be ”Area a rischio” 2006. In rete con D.D. “Pirandello” e D.D. “Girgenti” per la prevenzione della dispersione, come aiuto alla conoscenza di sé, per valorizzare le capacità di ciascuno, all’interno della scuola come luogo di incontro privilegiato tra generazioni e tra soggetti diversi.
Progetti in rete, S.M.S. “C.Scianna” partner:
• Progetto “Bab el gherib per la legalità”,Istituzione capofila D.D. “Gramsci”,
in rete con D.D. “Cirincione”, D.D. “Pirandello”, I.C. “Aiello”, I.C. “Civello” di Aspra, I.C. “Wojtyla”
• Progetto “Viaggio nel tempo – la cultura della terra”,previsto dalla circ. n. 23 del06/12/05 della Regione Sicilia.Istituzione capofila D.D. “Pirandello”
• Progetto “Arte e tradizione incontrano la storia”,progetto E.D.A., istituzione capofila I.C.S. “I. Buttitta”, in rete con D.D. IV Circolo “G. Girgenti”
• Progetto P.O.R.Misura 3.08, azione A dal titolo” Alimentazione e benessere infanzia\adolescenza” un percorso esperenziale per i genitori.
• Progetto P.O.R.Misura 3.08 azione D”La rete acchiappasalute empowerment per la promozione della salute nel territorio-HPS Sicilia”
• Progetto P.O.R. Misura 3.06 azione E” Linguaggi in movimento” • Progetto “La pellicola sensibile”, accordo di rete interistituzionale
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ATTIVITA’ FORMATIVE PREDISPOSTE PER I DOCENTI PERSONALE A.T.A. E GENITORI
Corsi di formazione per docenti
• Corsi di informatica: nell’ambito del P.O.N Scuola misura 1.4 verranno attivati in settembre/ottobre ed ottobre/novembre 2006 in una scuola del territorio e l’impegno previsto sarà di 32 ore di lezione in presenza (con esperto esterno), secondo quanto specificato nel programma generale. I Corsi riguarderanno l’alfabetizzazione informatica, il power point avanzato, …….
• C.so di autoformazione ,nell’ambito del Progetto “Infrastrutture tecnologiche”, dal titolo “Nuove tecnologie per tutti”, sui seguenti temi:
1. utilizzo di una rete dati 2. uso di internet e dei tesauri e dei motori di ricerca 3. utilizzo del software per la didattica della geometria 4. conoscenza dell’inglese informatico
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4.5 STRUTTURE E RISORSE INTERNE
L’Edificio scolastico a due piani, costruito negli anni 50, è stato ampliato a più riprese negli anni successivi. Nonostante ciò, il costante incremento delle iscrizioni verificatosi nel corso degli anni, ha portato alla necessità di adattare ad aule tutti gli spazi disponibili.
Sono, pertanto, venuti a mancare i locali da destinare ad attività complementari , integrative e di laboratorio. Le aule, in numero di ventotto, sono nel complesso spaziose e luminose, i corridoi di larghezza idonea, i servizi adeguati. La scuola è provvista di impianto di riscaldamento e di impianto idrico.
L’acustica, l’illuminazione, naturale e artificiale, sono adeguatamente curate e rispondono alle vigenti normative.
La scuola è fornita di palestra coperta e di spazi esterni che consentono lo svolgimento di attività varie, quando se ne riscontri la necessità. Alla palestra di mq. 280 circa, sono annessi servizi igienici, spogliatoi, docce. Gli spazi esterni sono corredati di un campetto polivalente (calcio a cinque, basket e pallavolo), di una pista con relativa fossa per il salto in lungo.
Un’aula polifunzionale con biblioteca, videoteca, materiale tecnico-scientifico vario, è usata come sala professori. Un'auletta è utilizzata per le attività di sostegno e integrazione degli alunni diversabili.
Anche nel corrente anno scolastico, 2006\2007, funzionerà il laboratorio di informatica in un’aula recentemente attrezzata allo scopo, con n. 18 PC. Nella stessa è contenuto materiale per l’educazione musicale ( pianoforte, pianola etc.)
STRUMENTI TECNOLOGICI E MULTIMEDIALI: LABORATORI E SUSSIDI
Laboratorio d’informatica costituito da: n. 1 server, n. 14 stazioni di lavoro collegate in rete locale e con Internet, n. 1 stampante A3, n. 1 stampante getto d’inchiostro, n. 1 videodati, n. 1 macchina fotografica digitale, n.1 Pc docente multifunzione con masterizzatore e lettore DVD
n. 1 PC per attività laboratoriali per alunni diversabili, n. 1 stampante a getto d’inchiostro, n.1 scanner .
Sussidi audiovisivi costituiti da: n. 4 TV color di cui 1 fisso a schermo gigante e tre mobili, n. 2 videoregistratori, n.1 videoproiettore, n.1 videocamera digitale, n.1 lavagna luminosa, n.1 lettore DVD,4 kit radiomicrofono,1 kit microfono senza filo, 1 impianto di amplificazione con mixer 8 canali , un discreto numero di cassette video.
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Materiale Scientifico È custodito in un armadio dell'aula polifunzionale Laboratorio di Ceramica costituito da: 1 forno per ceramica formato interno 60x70x60, torni da studio a colonna, tornio elettrico con sedile, girelle grandi da tavolo, colonnine di diverse misure in materiale refrattario, caselle da 10, 15 e 20 cm, mirette, pinze per smaltatore, colori per ceramica, pennelli con serbatoio, smalto bianco lucido, cristallina, maiolica in polvere, gesso scagliola, piatti e mattonelle di misure diverse. Biblioteca La biblioteca d'istituto dispone di enciclopedie e testi di consultazione per insegnanti ed alunni e vari testi di narrativa per ragazzi. 4.6 VALUTAZIONE
“Qualità è fare un passo più avanti di dove si è” Una scuola che si possa definire di qualità deve prevedere “un’ispezione
sistematica” da parte degli operatori scolastici, del suo funzionamento come primo passo di miglioramento.
Ciò servirà
A valutare la Ad individuare i Come strategia situazione punti di forza e di miglioramento di debolezza
La nostra scuola, come sistema organizzativo “complesso darà particolare
rilievo al momento della valutazione, perché è di fondamentale importanza per dare “un valore” agli elementi della formazione, facendo assumere a ciascuno di essi un ruolo, una funzione, una strumentalità.
La valutazione infatti dà strumenti
All’analisi Al feed - back Alla decisione Alla deduzione
All’operatività
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Per l’anno scolastico 2005\2006 la valutazione verrà effettuata su : • L’apprendimento dell’alunno • La qualità della professionalità docente • L’efficienza dell’organizzazione scolastica • L’efficacia del POF
Possibili strumenti per la valutazione saranno: • scale di reazione • diari e liste di osservazione • questionari
Valutazione dell’apprendimento dell’alunno attraverso verifiche sull’acquisizione di:
conoscenze competenze atteggiamenti
Valutazione della qualità della professionalità docente attraverso verifiche su:
l’aggiornamento
le capacità
organizzative e relazionali
le capacità progettuali la dimensione collegiale
l’impegno, la presenza e la partecipazione le competenze metodologiche e disciplinari
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Valutazione dell’efficienza dell’organizzazione attraverso verifiche
su : la distribuzione orari/ricevimento la pubblicizzazione delle informazioni
sussidi e laboratori e loro uso l’organizzazione razionale delle bacheche all’ingresso la tipologia usata nelle comunicazioni scuola - famiglia uso del tempo scolastico e non Valutazione dell’efficacia della proposta formativa dell’Istituto attraverso verifiche su:
La realizzazione delle attività
il successo formativo
e scolastico
il livello di partecipazione e di condivisione del POF da parte delle famiglie
il numero dei partecipanti alle proposte di ampliamento dell’offerta formativa il livello di dispersione Anche per quest’anno scolastico 2006\2007 verrà attivato il Progetto per la valutazione degli apprendimenti, a cura dell’INVALSI.
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VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
LIVELLI
INDICATORI PER L’ATTRIBUZIONE DI LIVELLO
O
Pieno raggiungimento degli obiettivi socio relazionali; ampia padronanza di
conoscenze e abilità disciplinari; autonomia organizzativa; capacità di rielaborazione
personale e critica.
D
Valido conseguimento degli obiettivi socio-relazionali; corretta acquisizione di
conoscenze e abilità disciplinari; ordinata capacità di organizzazione e
rielaborazione.
B
Sostanziale raggiungimento degli obiettivi socio-relazionali, delle conoscenze e
competenze disciplinari; abilità organizzativa in genere ordinata.
S
Sostanziale raggiungimento degli obiettivi socio-relazionali; essenziali conoscenze e
abilità disciplinari; capacità organizzative semplici e talvolta guidate.
NS
Non adeguato raggiungimento degli obiettivi socio-relazionali; conoscenze ed abilità
disciplinari frammentarie e lacunose; stentate capacità organizzative anche in
situazioni semplici e con la guida dell’insegnante.
PARAMETRI UTILIZZATI PER LA DEFINIZIONE DELLA TASSONOMIA DEI LIVELLI
OTTIMO – DISTINTO – BUONO – SUFFICIENTE –
NON SUFFICIENTE
1. SOCIALIZZAZIONE
2. COMUNICAZIONE
3. METODO DI STUDIO ED OPERATIVITÀ
4. ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE
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5. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO SCOLASTICO 5.1 METODOLOGIA
Al fine di procedere organicamente al raggiungimento degli obiettivi comportamentali e cognitivi, i Consigli di classe adotteranno metodologie comuni atte a facilitare i processi di socializzazione e di apprendimento.
Queste metodologie metteranno al centro del processo didattico l’alunno e favoriranno l’apprendimento attraverso il metodo della ricerca, della scoperta e del “problem solving”e della metacognizione.
Si cercherà di ridurre, per quanto possibile, le lezioni frontali, mentre si favoriranno le metodologie operative e il cosiddetto “apprendimento cooperativo“.
Questi metodi sembrano infatti i più idonei a sviluppare negli alunni atteggiamenti produttivi e positivi e possono così schematizzati:
I° MOMENTO:
MOTIVAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Comunicare agli alunni gli obiettivi da raggiungere
Attribuire un ruolo attivo ad ogni alunno
32
II° MOMENTO Organizzazione dei lavori
I lavori dovranno mirare a:
Consentire momenti d’interdisciplinarità
Valorizzare le esperienze degli alunni
Favorire la comunicazione in tutte le sue forme
Permettere il confronto delle idee
Incoraggiare la fiducia nelle proprie capacità
Permettere agli alunni di prendere coscienza del proprio iter di apprendimento, non penalizzando l’errore, ma utilizzandolo come momento dell’apprendimento successivo
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Organizzazione di verifiche formative
Attività di recupero Analisi dei lavori
III° MOMENTO
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5.2 ORARIO SETTIMANALE
Corsi A B C D H L
Classi PRIME e SECONDE ( dl. 53/03 )
orario annuale
obbligatorio
orario annuale
aggiuntivo MATERIE D’INSEGNAMENTO n. 30 ore Religione 1 Italiano 6 Storia 2 Geografia
1ora I quadrim.
2 ore II quadrim.
Lingua inglese 3 Lingua francese / Spagnolo 3 Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat. 6 Tecnologia 1 Informatica 1 Ed. Musicale 1
(dal 25/09 al 10/12)
2 (dall’11/12
in poi )
Ed. Artistica 2 Ed. Fisica 2 LABORATORI n. ore 3 Recupero e potenziamento linguistico
1 I quadrim
+ 1
(dal 25/09 al 10/12)
Potenziamento tecnologico 33 Lab. musicale, latino,linguaggi della comunicazione, tradizioni popolari,teatro, ceramica,recupero abilità
33
35
Orario settimanale Corsi E F G I
Classi PRIME e SECONDE ( dl. 53/03 )
orario settimanale obbligatorio
orario annuale
aggiuntivo MATERIE D’INSEGNAMENTO n. 29 ore Religione 1 Italiano 6 Storia 2 Geografia
1ora I quadrim.
2 ore II quadrim.
Lingua inglese 3 Lingua francese 2 Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat. 6 Tecnologia 1 Informatica 1 Ed. Musicale 1
(dal 25/09 al 10/12)
2 (dall’11/12
in poi )
Ed. Artistica 2 Ed. Fisica 2 LABORATORI n. ore 3 Recupero e potenziamento linguistico
1 I quadrim
+ 1
(dal 25/09 al 10/12)
+ 1
tutto l’a.s. Potenziamento tecnologico 33 Lab.Musicale,Latino,Drammatizzazione,Tradizioni popolari, Linguaggi della comunicazione, Ceramica.
33
36
ORARIO SETTIMANALE
CLASSI TERZE
Corsi A B C D H
Classe 3 MATERIE D’INSEGNAMENTO n. ore Religione 1 Italiano 6 Storia 2 Geografia 2
completate con 15
ore di lab.
Ed. alla Legalità 1 Inglese 3 Francese 3 Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat. 6 Tecnologia 1 Informatica 1 Disegno tecnico 1 Ed. Artistica 2
completate con 6 ore di lab.
Ed. Musicale 2 completat
e con 6 ore di lab.
Ed. Fisica 2 completat
e con 6 ore di lab.
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ORARIO SETTIMANALE
Classi TERZE
Corsi E F G I
Orario settimanale Classe 3 MATERIE D’INSEGNAMENTO n. ore Religione 1 Italiano 6 Storia 2 Geografia 2
completate con 15 ore
di lab. Ed. alla Legalità 1 Scrittura Creativa 1 Inglese 3 Francese 2 Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat. 6 Tecnologia 1 Informatica 1 Disegno tecnico 1 Ed. Artistica 2
completate con 6 ore di
lab. Ed. Musicale 2
completate con 6 ore di
lab. Ed. Fisica 2
completate con 6 ore di
lab.
38
ORARIO ANNUALE
CLASSI PRIME E SECONDE
Corsi A B C D H L
Classi PRIME e SECONDE ( dl. 53/03 )
orario annuale
obbligatorio
orario annuale
aggiuntivo MATERIE D’INSEGNAMENTO n. 30 ore Religione 33 Italiano 198 Storia 66 Geografia 1ora sett. durante il primo quadrimestre 2 ore durante il secondo quadrimestre
49 circa
Lingua inglese 99 Lingua francese / Spagnolo 99 Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat. 198 Tecnologia 33 Informatica 33 Ed. Musicale 55
Ed. Artistica 66 Ed. Fisica 66 LABORATORI n. ore 3 Recupero e potenziamento linguistico Residue Geografia (17h.circa) + 11h. Primo quadrimestre
28 circa
Potenziamento tecnologico 33 Lab.Musicale,Latino,Drammatizzazione,Tradizioni popolari, Linguaggi della comunicazione, Ceramica.
33
39
ORARIO ANNUALE CLASSI PRIME E SECONDE
Corsi E F G I
Classi PRIME e SECONDE ( dl. 53/03 )
orario annuale
obbligatorio
orario annuale
aggiuntivo MATERIE D’INSEGNAMENTO n. 29 ore Religione 33 Italiano 198 Storia 66 Geografia 1ora sett. durante il primo quadrimestre 2 ore durante il secondo quadrimestre
49 circa
Lingua inglese 99 Lingua francese 66 Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat. 198 Tecnologia 33 Informatica 33 Ed. Musicale 55
Ed. Artistica 66 Ed. Fisica 66 LABORATORI n. ore 4 Recupero e potenziamento linguistico Primo quadrimestre Tutto l’anno scolastico
28 circa
+
33 Potenziamento tecnologico 33 Lab.Musicale,Latino,Drammatizzazione,Tradizioni popolari, Linguaggi della comunicazione, Ceramica.
33
40
ORARIO ANNUALE CLASSI TERZE Corsi A B C D H
Classi TERZE ( dl. 53/03 )
Orario annual
e obbliga
torio
orario annual
e aggiunt
ivo MATERIE D’INSEGNAMENTO TOT.
30 ore TOT. 3 ore
Religione 33 Italiano 198 Storia 66 Geografia 51 Lingua inglese 99 Lingua francese 99 Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat. 198 Tecnologia 33 Informatica 33 Ed. Artistica 60 Ed. Musicale 60 Ed. Fisica 60
LABORATORI
n. ore
Disegno tecnico 33 Lab. Ed. Alla legalità 33 Lab. Geografico (analisi del territorio) 15 Lab. Linguaggi espressivi (arte, motoria, musica) 18
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ORARIO ANNUALE CLASSI TERZE
Corsi E F G I
Classi TERZE ( dl. 53/03 )
Orario annuale
obbligatorio
Orario annuale
aggiuntivo
MATERIE D’INSEGNAMENTO TOT. 29 ore
Religione 33 Italiano 198 Storia 66 Geografia 51 Lingua inglese 99 Lingua francese 66 Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat. 198 Tecnologia 33 Informatica 33 Ed. Artistica 60 Ed. Musicale 60 Ed. Fisica 60
LABORATORI
TOT. 4 ore
Scrittura creativa 33 Disegno tecnico 33 Lab. Ed. Alla legalità 33 Lab. Geografico (analisi del territorio) 15 Lab. Linguaggi espressivi (arte, motoria, musica)
18
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6. ORGANIZZAZIONE INTERNA 6.1 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ Divisione dell’anno scolastico in due quadrimestri; Adozione dell’unità oraria di sessanta minuti.
PER L'ANNO SCOLASTICO 2006/2007 L'ORARIO DI ENTRATA E DI USCITA SARA' IL SEGUENTE: 8,15-13,15 o 8,15-14,15
Divisione degli alunni in classi operanti anche come classi aperte, o divise in gruppi omogenei o eterogenei a seconda dei casi.
Introduzione in tutte le classi di :
♦ Percorsi differenziati di recupero
♦ Percorsi differenziati di consolidamento
♦ Percorsi differenziati di potenziamento
Incontri periodici con le famiglie nei mesi di Settembre ( Accoglienza dei
genitori degli alunni delle classi prime ), 3^ decade di Novembre, Febbraio, Aprile e Giugno (consegna schede).
Utilizzazione, secondo regole concordate, degli spazi esistenti della scuola: ♦ Aule
♦ Aula polifunzionale – Biblioteca
♦ Laboratorio d’informatica
♦ Aula per le attività individualizzate
♦ Palestra e spazi esterni
♦ Aula-laboratorio di ceramica
43
6.2 PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE La programmazione delle diversificate attività educative e didattiche, la selezione dei contenuti disciplinari, l’individuazione di percorsi formativi personalizzati, l’organizzazione della classe in gruppi, l’elaborazione di strategie comuni per il raggiungimento degli obiettivi concordati e collegialmente condivisi, la verifica e la valutazione del lavoro svolto, sono compiti svolti in modo collegiale e da tutti i componenti dell’equipe pedagogica, tenendo conto delle indicazioni del Collegio dei Docenti e dei “Gruppi Disciplinari ”.
6.3 FUNZIONI STRUMENTALI
Come previsto dall’art.30 del C.C.N.del 24\7\2003 , per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia, la risorsa fondamentale è costituita dal patrimonio professionale dei docenti. Con delibera del Collegio docenti, in coerenza con il P.O.F., vengono definiti i criteri di attribuzione, il numero e i destinatari delle Funzioni strumentali, figure di supporto per l’organizzazione del lavoro che mira alla realizzazione delle finalità della scuola. Area n° 1: a)Coordinamento delle attività del Piano e della progettazione curriculare: Prof.ssa Castrone Area n° 2: sostegno al lavoro dei docenti: a) sostegno ai docenti per l’uso delle nuove tecnologie e gestione aula informatica: Prof. Carnevale Area n° 3: progetti,attività a sostegno degli alunni a)Coordinamento delle attività di orientamento,recupero e integrazione: Prof.ssa Allegra, b) Coordinamento delle attività per la prevenzione della dispersione:Prof.ssa Marino c)Coordinamento delle attività parascolastiche: visite guidate, viaggi d’istruzione gite,spettacoli, mostre, organizzazione manifestazioni: Prof. Ingrassia Area n° 4: rapporti con l’esterno a) Coordinamento dei rapporti con gli enti pubblici, aziende e associazioni e dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria: Prof. Ticali b) rapporti con le Istituzioni della Rete di scuole e responsabili per attività, progetti, rapporti esterni per l’educazione ambientale e alla salute: Prof.ssa Bartolone e Prof.ssa Testa c) rapporti con le Istituzioni della Rete di scuole e progettazione P.O.N. e P.O.R.: Prof.sse Puleo e Bartolone d) potenziamento del sito web e progetti di comunicazione( cinema, musica e teatro): Proff. Puleo e Carnevale e) progetti di pubblicizzazione: Prof.ssa Florio All’organizzazione del lavoro scolastico contribuiscono, inoltre, i collaboratori che supportano il Dirigente scolastico nella gestione della scuola, tutte le commissioni, tutti i referenti e i responsabili che si adoperano alla ideazione e all’attuazione di progetti o attività.
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6.4 PROSPETTO DEGLI INCARICHI D’ISTITUTO Collaboratori del Dirigente scolastico: Prof.sse Ferrara, Buttitta
Responsabili della biblioteca: Prof.sse Tutino, La Tona
Responsabile della videoteca: Prof.ssa Palermo
Responsabile del laboratorio scientifico: Prof.sse Testa e Filippone
Responsabile laboratorio di ceramica: Prof. Andrea Sciortino
Responsabile della sicurezza: Prof. Nunzio Morana
Referente per l’ed. alla legalità: Prof.ssa Carollo Pietra
Referente per la dislessia: Prof.ssa Puleo
Gruppo di progetto: Proff Bartolone, Gagliano, Fricano
Comitato di valutazione: Prof.sse Bartolone, , Rafti, Tutino, Carollo.Supplenti: Prof.sse
Marino, Palermo.
Commissione “formazione classi”: Prof.sse Ferrara, Buttitta
Commissione criteri per la formulazione dell’orario: Prof.sse Lino. Castrone, Ferrara
Commissione orario scolastico: Proff. Puleo,Gagliano, Carnevale
Commissione “Attività natalizia”: Proff. Sciortino, Pecoraro, Ganci
Commissione “Accoglienza”:Proff., Blando, Sciortino, Pecoraro
Commissione presentazione P.O.F. ai circoli didattici:Prof.sse Buttitta, Castrone
Commissione P.O.F. e responsabili della redazione del Piano dell’offerta formativa: Prof.sse
Castrone, Lino.
Gruppo di supporto-referente per la dispersione scolastica: Prof.sse , Bartolone, Allegra, Rafti
Coordinatore esami Trinity College: Prof.ssa Ferrara
Coordinatore delle attività sportive: Prof. Giudice
Coordinatrice progetto di valutazione INVALSI: Prof.ssa Castrone
Gruppo di supporto al progetto di valutazione INVALSI: Prof.sse Marino, Carollo P.
Responsabili del P.A.G.: Prof.sse ,Marino, Pecoraro, Di Giacinto
GLIS- Integrazione gruppo H: Prof.ssa Ferrara
Commissione supporto ai docenti per il programma computerizzato della scheda
computerizzata di valutazione: Proff Castrone, Carnevale
Reperibilità per situazioni di emergenza: Prof. Morana
Tutor: Proff. Tutino, Buttitta, Ferrara, Carnevale
Segretaria del Collegio: Prof.ssa Buttitta
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6.5 REGOLAMENTO 1. Gli alunni entreranno in classe alle ore 8.15 accolti dall’insegnante della
prima ora. L’entrata sarà consentita fino alle ore 8.25; dopo tale ora il
cancello d’ingresso sarà chiuso e gli alunni ritardatari saranno ammessi in
classe solo se accompagnati da un genitore.
2. Le assenze degli alunni verranno giustificate dall’insegnante della prima ora
mediante l’apposito libretto delle giustificazioni che verrà ritirato da uno dei
genitori presso la segreteria. Tale libretto verrà utilizzato per giustificare le
assenze sino a giorni 5 (cinque), oltre il quinto giorno bisognerà esibire
certificato medico che autorizzi il reinserimento dell’alunno in classe.
3. Gli alunni sprovvisti di giustificazione per il primo giorno verranno ammessi
in classe, il secondo giorno dovranno essere accompagnati in presidenza.
4. La ricreazione verrà effettuata nelle rispettive classi dalle ore 11.05 alle ore
11.20 sotto attenta sorveglianza del docente della terza ora e del personale
ATA. Due collaboratori scolastici in servizio al piano superiore e due al piano
terra avranno il compito di vigilare , durante l’intervallo, le scale onde evitare
che gli alunni del primo piano si rechino al piano terra e viceversa. Gli alunni
verranno mandati in bagno, preferibilmente a due a due. Fuori ricreazione si
concederà il permesso di andare in bagno solo in caso di effettiva necessità,
cercando di evitare il più possibile, la concentrazione nei servizi igienici di
molti alunni appartenenti alle varie classi.
5. In caso di improvviso malessere all’alunno sarà consentito l’uso del telefono
della scuola per avvertire i propri genitori. (solo per gravi motivi)
6. Durante il cambio dell’ora, che dovrà avvenire nel modo più rapido possibile,
gli alunni attenderanno il docente in silenzio ed al proprio posto. Si
raccomanda al docente uscente di impedire la sosta degli alunni davanti l’aula
o ancor peggio nel corridoio ( per non disturbare le altri classi).
7. Al suono della prima campana, per il primo quadrimestre, usciranno le classi
del piano terra, al suono della seconda campana (5 minuti dopo) quelle del
piano superiore; nel secondo quadrimestre si invertirà l’ordine di uscita. Gli
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alunni dovranno lasciare le classi in modo ordinato, in silenzio ed in fila per
due, accompagnati dal docente fino al portone della scuola. La classe che non
rispetterà le disposizioni dovrà ritornare nell’aula.
8. In caso di uscita anticipata verrà data preventivamente comunicazione,
tramite il diario, alle famiglie che firmeranno per presa visione e conseguente
autorizzazione. L’insegnante della prima ora controllerà le firme e riporterà
sul giornale di classe il controllo effettuato. Gli alunni sprovvisti di
autorizzazione rimarranno a scuola fino al termine delle lezioni, inseriti in una
classe o affidati ad un collaboratore scolastico.
9. Per evitare l’interruzione delle normali attività didattiche sarà consentito ai
genitori di conferire con i docenti negli orari previsti per i ricevimenti.
10 Non è consentito l’uso del telefonino in classe, senza l’autorizzazione del
docente .
11. Non è consentito agli alunni portare oggetti di uso non didattico che possano
arrecare danno a cose e persone. La scuola, inoltre, declina ogni responsabilità
nei casi di danneggiamento o smarrimento di oggetti di valore.
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6.6 INFORMAZIONI GENERALI
Il Dirigente Scolastico, Prof. Stefano Natale, riceve dal Lunedì al Venerdì dalle 10,30 alle 12,30;
La segreteria è aperta al pubblico Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 8.00 alle
ore 11.00 e Mercoledì dalle ore 15,00 alle 17,00. I genitori degli allievi possono avere colloqui con i docenti 1 ora la settimana. Il
calendario del ricevimento dei genitori viene comunicato all’inizio dell’anno con apposita circolare e rimane affisso all’albo della scuola.
La scuola rimane aperta per le varie attività da lunedì a venerdì dalle ore 8.00
alle ore 18,00, e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00. Per ulteriori informazioni è disponibile in bacheca ,per la consultazione, il Piano dell'Offerta Formativa per l'anno scolastico 2006- 2007, deliberato dal Collegio dei Docenti all’unanimità nella seduta del 12 Ottobre 2006 e dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 17 Ottobre 2006. Bagheria, li 28\10\2006 Il Dirigente scolastico (Prof. Natale Stefano)
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INDICE
Scuola Media Statale " Ciro Scianna" Dati Pag. Sperimentazioni in atto 1 1. Piano dell’offerta formativa 1.1 Premessa 2 1.2 IL POF : Elementi costitutivi 3 2. Organi dell’istituzione scolastica 2.1 Il Consiglio dell'Istituzione 4 2.2 Il Collegio dei Docenti " 2.3 L’equipe pedagogica 2.4 Composizione degli Organi collegiali 3. Elementi di analisi preliminare 3.1 Caratteristiche del territorio 6 3.2 Popolazione scolastica 7 3.3 Dati statistici 8 3.4 Successi sportivi 9 3.5Successi musicali 3.6Caratteristiche del servizio 10 3.7 Prospetto sintetico dei dati dell’analisi preliminare 11 e dei traguardi formativi da raggiungere 4.Progettazione curriculare 4.1 Finalità 12 4.2 Obiettivi formativi trasversali 13 4.3 Obiettivi minimi 14 4.4 Attività 15-25 4.5 Strutture e risorse interne-Strumenti tecnologici 26-27 e multimediali-Laboratori e sussidi 4.6 Valutazione 28-30 5. Organizzazione del lavoro scolastico 5.1 Metodologia 31-33 5.2 Orario settimanale 34-37 5.3Orario annuale 38-41 6.Organizzazione interna 6.1 Organizzazione delle attività 42 6.2 Programmazione delle attività educative e didattiche 43 6.3 Funzioni strumentali 43 6.4 Prospetto incarichi d’Istituto 44 6.5 Regolamento 45-46 Informazioni generali 47 INDICE 48
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