ecdl modulo 1

46
Modulo 1- Lezione 1 di 4 Concetti di Base della teoria dell’Informazione Fondamenti La Tecnologia dell’Informazione Tipi di Computer Componenti principali del PC

Upload: arturo-panetta

Post on 03-Oct-2015

94 views

Category:

Documents


6 download

DESCRIPTION

Dispense ECDL - Modulo 1

TRANSCRIPT

  • Modulo 1- Lezione 1 di 4

    Concetti di Base della teoria dellInformazione

    Fondamenti

    La Tecnologia dellInformazione

    Tipi di Computer

    Componenti principali del PC

  • Si dice algoritmo una sequenza di istruzioni

    che pu essere impiegata in unattivit di

    elaborazione dei dati.

    Un algoritmo costituito da una serie di passi,

    ognuno dei quali semplice e porta alla

    risoluzione del problema.

    In un algoritmo possibile definire dei cicli,

    che ripetono pi volte i passi, e delle

    condizioni: in pratica alcuni passi possono

    essere eseguiti solo sotto determinate

    ipotesi.

  • Esempio: scrivere un algoritmo che individua il

    maggiore di una serie.

    Lalgoritmo accetta in ingresso una serie di

    numeri (input), e produce in uscita un

    risultato (output).

    Per rappresentare gli algoritmi utilizziamo la

    rappresentazione a pseudocodice, la quale

    descrive in linguaggio naturale le operazioni

    che descrivono lalgoritmo.

  • Algoritmo NumeroMaggiore

    Input: elenco non vuoto di numeri (E)

    Output: il maggiore dei numeri in E

    maggiore E1

    Per ogni numero in E fai

    Se numero > maggiore, allora

    maggiore numero

    Restituisci maggiore

  • maggiore = E1

    Leggi numero

    successivo

    numero

    >

    maggiore

    maggiore = numero

    Ci sono

    altri

    numeri?

    output maggiore

    No

    No

    Si

    Si

  • Nel sistema di numerazione decimale vengono

    usate 10 cifre.

    Allinterno di un calcolatore le cifre vengono

    memorizzate in un circuito elettronico che

    pu assumere solo 2 stati: assenza o

    presenza di corrente, o in altre parole 0 e

    1.

    Questo sistema di rappresentazione detto

    sistema binario, poich si basa su due sole

    cifre.

  • Il sistema di numerazione decimale e binario

    possono essere collegati, vediamo un

    esempio.

    Sistema decimale Sistema binario

    0 0

    1 1

    2 10 = 1*21 + 0*20

    3 11 = 1*21 + 0*20

    4 100 = 1*22 + 0*21 + 0*20

  • Per convertire un numero binario in un numero

    decimale basta sommare le varie potenze di

    due corrispondenti alla cifra binaria.

    10011010010=

    1 x 210 + 0 x 29 + 0 x 28 + 1 x 27 + 1 x 26 + 0 x

    25 + 1 x 24 + 0 x 23 + 0 x 22 + 1 x 21 + 0 x 20 =

    1 x 1024 + 0 x 512 + 0 x 256 + 1 x 128 + 1 x 64

    + 0 x 32 + 1 x 16 + 0 x 8 + 0 x 4 + 1 x 2 + 0 x

    1 = 1234

  • Per convertire un numero da decimale a binario basta dividere esaustivamente il numero decimale e utilizzare i resti, scritti al contrario. Ad esempio, usando 1234

    1234 : 2 = 617 resto: 0

    617 : 2 = 308 resto: 1

    308 : 2 = 154 resto: 0

    154 : 2 = 77 resto: 0

    77 : 2 = 38 resto: 1

    38 : 2 = 19 resto: 0

    19 : 2 = 9 resto: 1

    9 : 2 = 4 resto: 1

    4 : 2 = 2 resto: 0

    2 : 2 = 1 resto: 0

    Quoziente = 1 Numero: 10011010010

  • Il computer per rappresentare i caratteri usa la

    codifica ASCII (American Standard Code for

    Information Interchange). Questa codifica

    associa a ogni carattere un numero (da 0 a

    255). Questo significa che il computer

    utilizza 8 bit (1 byte) per rappresentare ogni

    carattere.

    Nella codifica ASCII possiamo trovare simboli

    speciali, numeri, segni di punteggiatura,

    lettere accentate.

  • Unimmagine allinterno di un computer viene memorizzata tramite la modalit bitmap(mappa di caratteri).

    Questa modalit scompone limmagine nei singoli punti che la compongono, detti pixel.

    Ad ogni pixel viene associato un colore, il quale suddiviso in 3 componenti: R (Red), G (Green) e B (Blue).

    A ognuno di questi componenti viene attribuito un valore da 0 a 256, chiamato spazio.

    Unendo i 3 livelli possiamo ottenere fino a 26 milioni di sfumature differenti.

  • Quindi ogni immagine bitmap costituita da

    triplette di byte RGB. Visto che ogni

    componente viene definito da 1 byte (8 bit),

    ogni pixel costituito da 24 bit, ed questo

    il motivo per cui questa modalit di

    rappresentazione delle immagini chiamata

    Bitmap a 24 bit.

    Tuttavia esistono delle ottimizzazioni che

    consentono di ridurre lutilizzo di spazio di

    memoria da parte dellimmagine.

  • Compressione senza perdita di informazioni.Un tipico esempio il formato TIFF (Tagged Image File Format), il quale elimina tutte le ridondanze nei bit delle immagini.

    Compressione con perdita di informazioni. Un tipico esempio il formato JPEG (Joint Photographic Experts Group): in questo caso vengono tolte dallimmagine tutti quei dettagli che possono essere trascurati, poich locchio umano non riesce a catturarli perfettamente. E il formato utilizzato maggiormente dalle fotocamere digitali.

  • Come gi detto, il computer in grado di

    comprendere solo gli stati binari 0 e 1.

    Cos come per i numeri decimali, possiamo

    eseguire delle operazioni tra bit, tramite

    appositi operatori.

    I tre principali operatori logici sono AND, OR e

    NOT e ogni attivit sul computer si basa su di

    essi.

  • Loperatore NOT il pi semplice e opera solo

    su un bit.

    Il suo compito quello di invertire il valore del

    bit, trasformandolo da 0 a 1 e viceversa.

    Cio:

    NOT 0 = 1

    e

    NOT 1= 0

  • Loperatore AND accetta due bit e restituisce

    come risultato 1 se e solo se entrambi i valori

    che gli abbiamo sottoposto sono uguali a 1.

    0 AND 0 = 0

    0 AND 1 = 0

    1 AND 0 = 0

    1 AND 1 = 1

    AND 0 1

    0 0 0

    1 0 1

  • Loperatore OR accetta due bit e restituisce

    come risultato 1 almeno uno dei valori che

    gli abbiamo sottoposto uguale a 1.

    0 OR 0 = 0

    0 OR 1 = 1

    1 OR 0 = 1

    1 OR 1 = 1

    OR 0 1

    0 0 1

    1 1 1

  • Un linguaggio di programmazione un linguaggio formale

    dotato di una sintassi ben definita per scrivere programmi per

    calcolatori, in una forma pi vicina al linguaggio umano

    scritto: l'alternativa sarebbe scrivere direttamente le

    istruzioni nel codice macchina del particolare processore, un

    compito improponibile per programmi meno che

    semplicissimi.

    In matematica, logica, informatica e linguistica, linguaggio

    formale si intende un insieme di stringhe di lunghezza finita

    costruite sopra un alfabeto finito, cio sopra un insieme finito

    di oggetti tendenzialmente semplici che vengono chiamati

    caratteri, simboli o lettere.

    Ogni linguaggio di programmazione possiede:

    una sintassi, cio l'insieme delle regole che una porzione di

    codice deve seguire per essere considerata conforme a quel

    linguaggio

    una semantica, cio l'insieme delle regole di associazione tra

    costrutti del linguaggio sintatticamente corretti e le relative

    azioni univoche ad esse associate

  • Vediamo un elenco dei pi famosi linguaggi di programmazione:

    Fortran (1957) Basic (1964) Pascal (1970)

    C (1972) C++ (1986) Java (1995)

    Cobol Visual Basic SQL

    HTML Javascript VBScript

    XML

    Programmare in un dato linguaggio di programmazione significa generalmente scrivere uno o pi semplici file di testo, chiamato codice sorgente.

    Ad esempio questo un programma scritto in C:#include

    int main(void)

    {

    printf("Hello World!\n");

    return 0;

    }

  • Il codice sorgente pu essere eseguito sul computer in modi diversi a seconda del tipo di linguaggio di programmazione utilizzato, necessario quindi distinguere tra due principali famiglie di linguaggi:

    linguaggi interpretati: in questi linguaggi il codice sorgente viene passato direttamente ad un programma interprete che esegue le istruzioni presenti nel codice del programma sorgente

    linguaggi compilati: in questi linguaggi il codice sorgente viene compilato, ovvero viene tradotto in linguaggio macchina dal compilatore che produce cos un file binario eseguibile direttamente sul computer

  • Vediamo come il codice sorgente del precedente programma

    C viene convertito in linguaggio assembly:

    .file "hello.c"

    .section .rodata

    .LC0:

    .string "Hello World!"

    .text

    .globl main

    .type main, @function

    main:

    pushl %ebp

    movl%esp, %ebp

    subl$8, %esp

    andl$-16, %esp

    movl$0, %eax

    addl$15, %eax

    addl$15, %eax

    shrl$4, %eax

    sall$4, %eax

    subl%eax, %esp

    movl$.LC0, (%esp)

    callputs

    movl$0, %eax

    leave

    ret

    #include

    int main(void)

    {

    printf("Hello World!\n");

    return 0;

    }

    N.B.: questo non un file

    binario eseguibile un file di

    testo che contiene il codice

    sorgente del programma scritto

    in linguaggio assembly (un

    passo prima della traduzione in

    linguaggio macchina).

  • Il linguaggio macchina un linguaggio

    comprensibile (praticamente) solo dal computer.

    Ogni computer, o per meglio dire, ogni processore

    ha un proprio codice macchina che pu essere

    diverso da processore a processore.

    Il codice macchina composto da un set di

    istruzioni (detto ISA, Instruction Set Architecture)

    codificate in codice binario.

    Ad esempio i PC odierni utilizzano set di istruzioni

    macchina chiamati:

    i386 (per processori a 32 bit)

    amd64 (per processori a 64 bit)

  • La nuova societ dellinformazione caratterizzata da un impiego pi ampio delle risorse informatiche.

    Che cos' l'informatica?

    la tecnologia che viene utilizzata per la progettazione e la realizzazione di moderni elaboratori

    Conseguenze sul lavoro e sulla vita quotidiana sono:

    nascita di una New Economy

    aumento della produttivit in tutti i campi

    riduzione dei tempi e delle attese per i servizi

    In questi anni si vedr la diffusione capillare di applicazioni generalizzate della Tecnologia dellinformazione anche detta ICT (Information and Communication Technology)

  • New Economy: termine coniato alla fine degli anni '90 per indicare ci che si riteneva un'evoluzione da un'economia basata sulla produzione industriale/manifatturiera, verso un'economia basata sui servizi ed in particolare sulle nuove tecnologie informatiche e telematiche gestibili su internet.

    Conseguenze della New Economy:

    aumento di efficienza in fase di produzione ed erogazione dei servizi da parte delle aziende

    perdita dei posti di lavoro tradizionali e nascita di nuovi impieghi

    Il telelavoro

    riduce il pendolarismo

    i lavoratori possono concentrarsi su un compito specifico

    orari pi flessibili

    non sono pi necessari grandi spazi aziendali

    diminuzione dei rapporti umani

    mancanza del lavoro di gruppo (dipende)

  • Vediamo adesso alcuni possibili impieghi dei computer.

    In ambiente casalingo: ricerca e studio

    Giochi

    tv, musica, film e fotografie (multimedia e intrattenimento)

    telefonia e video-telefonia (VoIP), segreteria e fax

    email e newsgroup

    acquisti on-line (e-commerce)

    on-line banking (o home banking)

    Chat

    In ambiente amministrativo: registrazione pubblica (censimenti e registri)

    dichiarazione dei redditi

    voto elettronico

  • In ambiente ospedaliero:

    catalogazione dei pazienti

    controllo delle ambulanze

    apparecchiature diagnostiche (ad esempio la TAC)

    apparecchiature chirurgiche (ad esempio bracci meccanici di precisione)

    In ambiente scolastico:

    registrazione degli studenti

    preparazione dell'orario (in maniera automatica)

    CBT (Computer Based Training) per l'auto-apprendimento

    apprendimento a distanza (e-learning)

    esercitazioni in rete via internet

  • Impatto sull'individuo

    il primostress determinato da ritmi sempre pi frenetici

    riduzione dell'attivit fisica e dei contatti interpersonali

    necessit di continui aggiornamenti sulle nuove tecnologie

    nuovi problemi nei settori di privacy e sicurezza

    Evoluzione delle tecnologie elettroniche

    Il primo calcolatore della storia dell'informatica si chiamava ENIAC ed aveva delle capacit di calcolo ridicole rispetto anche ad un semplice telefono cellulare odierno

    Il progresso dovuto a vari fattori:

    miniaturizzazione dei componenti elettronici

    riduzione dei prezzi dei componenti

    maggiore facilit di uso delle apparecchiature hardware e software

    ricerca di algoritmi e tecniche matematiche sempre pi efficienti

  • Il computer una apparecchiatura elettronica che possiede le seguenti caratteristiche:

    rapido nell'effettuare calcoli matematici (anche complessi)

    preciso nell'esecuzione delle operazioni assegnategli

    versatile

    E' importante fin da ora distinguere le due componenti implementative che costituiscono ci che noi oggi chiamiamo semplicemente computer:

    HARDWARE (HW): la parte fisica di un personal computer, ovvero tutte quelle parti magnetiche, ottiche, meccaniche ed elettroniche che gli consentono di funzionare. Generalmente anche riferito a qualsiasi componente fisico di una periferica o di una apparecchiatura elettronica.

    SOFTWARE (SW): indica un programma o un insieme di programmi in grado di funzionare su un elaboratore.

    Tanto per intendersi, il software non si tocca con mano, l'hardware s!

  • Esaminiamo adesso alcune delle caratteristiche principali dei calcolatori.

    Vantaggi:

    Rapidit

    Precisione

    capacit di eseguire numerose operazioni ripetitive

    capacit di riuscire a gestire grandi moli di dati

    capacit di riuscire ad integrare e memorizzare grandi moli di dati

    Svantaggi:

    mancanza di intelligenza e di creativit

    difficolt in situazioni nuove non previste

    possibilit di guasti (sia a componenti HW sia a componenti SW)*

    * Vedi ad esempio il Millennium Bug: errore software dovuto al cambio del tipo di data in alcuni programmi (Problema Y2K). Problema di alcuni software ormai risolto.

  • E' possibile suddividere l'insieme dei calcolatori

    in varie categorie:

    Mainframe

    Minicomputer

    Network Computer

    Personal Computer

    Laptop Computer (o Notebook o Computer

    Portatili)

    Palmari (o PDA Personal Digital Assistant)

  • Personal Computer dovrebbe essere, nel significato originale del termine, un qualsiasi computer che sia stato progettato per l'uso da parte di una singola persona (in opposizione per esempio ai mainframe a cui interi gruppi di persone accedono attraverso terminali remoti).

    Al giorno d'oggi il termine personal computer invalso ad indicare una specifica fascia del mercato dell'informatica, quella del computer ad uso privato, o casalingo, per uffici, o per la piccola azienda.

    Caratteristiche principali:

    basse prestazioni, ma adatte all'uso domestico

    basso costo

    impiegato per l'utilizzo individuale

  • Il computer portatile, conosciuto anche con i nomi inglesi laptop e notebook, un computer caratterizzato principalmente dalla riduzione del peso e delle dimensioni, per essere trasportato con facilit. Stanno rapidamente sostituendo i tradizionali PC desktop, offrendo a parit di prestazioni una maggiore comodit.

    Caratteristiche principali:

    basse prestazioni, ma adatte all'uso domestico

    basso costo (leggermente superiore a quello di un PC Desktop)

    impiegato come sistema di elaborazione portatile individuale

    possiede una alimentazione autonoma a batteria

  • E unulteriore evoluzione dei computer

    portatili. Un tablet dotato di un ampio

    schermo sensibile al tatto. Per interagire

    spesso si utilizza una penna o le dita.

    Alle volte il tablet costituito da un portatile

    con lo schermo sensibile al tatto e ribaltable

    su se stesso.

  • Un computer palmare (detto anche palmare), spesso indicato in lingua inglese con l'acronimo PDA (Personal Digital Assistant), o con l'ormai desueto termine palmtop, un computer di dimensioni contenute, tali da essere portato sul palmo di una mano, dotato di uno schermo sensibile al tocco (o Touch Screen). Originariamente concepito come agenda elettronica (organizer), o sistema non particolarmente evoluto dotato di un orologio, di una calcolatrice, di un calendario, di una rubrica dei contatti, di una lista di impegni/attivit e della possibilit di emorizzare note e appunti (anche vocali) (personal information manager), si nel corso degli anni arricchito di funzioni sempre pi potenti ed avanzate.

    Caratteristiche principali:

    basse prestazioni (meno potenti di Notebook e PC)

    basso costo (inferiore a quello di un Laptop o Desktop PC)

    impiegato come sistema tascabile in grado di prendere appunti fare da agenda, ed effettuare semplici elaborazioni

    possiede una alimentazione autonoma a batteria

    limitata la possibilit di collegamento con altre periferiche

  • Tastiera Mouse Trackball Scanner Touchpad

    Hard disk interni/esterni

    CD/DVD Penna USB

    Dispositivi di archiviazione

    Unit di calcolo

    CPU

    Memoria principale

    RAM

    Speaker Monitor Stampante

    Periferiche di OUTPUT

    Periferiche di INPUT

  • Alimentatore

    RAMCPU

    Scheda video

    Scheda di rete Hard disk

    Scheda madre

    Lettore/Masterizzatore

    CD/DVD

  • Tastiera/Mouse

    Monitor

    Porte USB

    Porte Audio

  • Porta FireWire

    Porta Parallela

    Porta Ethernet (di rete)