eco 16 numero 19 del 1 agosto 2011

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periodico dei Castelli si politica, ambiente, cultura, sport

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Quindicinale indipendente di politica, cronaca, ambiente e cultura da Ariccia e dintorni -Albano-Genzano-Nemi-Lanuvio-Velletri-Lariano-Castel Gandolfo-Marino-Rocca di Papa-Grotta Ferrata-Artena-Frascati-Monteporzio Catone- Montecompatri-Rocca Priora

ECO 16 Aut.ne Tribunale Civile di Velletri N° 13/2010 del 1 8/08/2010 Direttore responsabile Giuseppe Gambacorta - Stampa Euro Pubbly Consulting srl via delle Viti, 1 Albano Laziale

Sede Via Laziale 41 00040 Ariccia RM - Tel 3391188937 email [email protected] Distribuzione gratuita Anno 1 N° 19 Lunedì 1 Agosto 2011

SUECO 16 CULTURASPETTACOLI

CINEMA SPORTLETTERE ERUBRICHE

IL PROSSIMO NUMERO DI ECO 16

SARA' DISTRIBUITO

AI PRIMI DI SETTEMBRE

BUONE VACANZE ...AI CASTELLIAnche se il clima freddo e piovoso di queste settimane farebbe pensareil contrario siamo in piena estate. Anche Eco 16 è in versione estiva e siè alleggerito di qualche pagina che speriamo di ritrovare in autunno conil contributo degli sponsor. Molti fra di voi si godranno il meritatoriposo, non tutti visti i chiari di luna (leggi alla voce crisi economica, oprezzo dei traghetti. . .fate voi) si potranno permettere una vacanza inmontagna al mare ed anche per loro che abbiamo deciso di restare“aperti per ferie” per dire che il nostro piccolo presidio sul territorio èsempre presente e disponibile a raccontare le vostre storie. A chi nonpotrà andare in vacanza dico che nonostante tutto abbiamo la fortuna divivere ai Castelli un territorio ricco di cultura, storia, arte e natura chetanti turisti scelgono per il loro soggiorno, fra cui il più illustre è ilSanto Padre che gode ogni giorno dello splendido panorama diCastelgandolfo: lago, mare, colline verdi e la Capitale ai suoi piedi, ciperdoni il calambour: sta come un papa. Questo patrimonio è a rischioe qualcuno si è preso la briga di farlo sapere anche a Benedetto XVI:Luca Nardi col suo gruppo facebook “Salviamo il lago” ha scritto unalettera aperta proprio al Santo Padre al quale anche noi nel nostropiccolo cerchiamo di dare diffusione ed appoggio.In questo periodo dell'anno, quando si è più scevri dalle angustie delquotidiano tran-tran, si tirano i bilanci dell'annata ed anche Eco 16 siguarda dentro per capire dove migliorare per ripartire con più slancio;devo dire che il bilancio (non quello economico) è senz'altro positivo.Siamo partiti quasi un anno fa con entusiasmo e tante incertezze, malungo la strada abbiamo incontrato tanti amici che ci hanno datoconforto anche nei momenti più aspri. Abbiamo dato voce a chi nonl'aveva e vogliamo farlo con sempre maggiore entusiasmo.Cari lettori, la nostra forza siete voi, con i vostri consigli, le vostrelettere, le vostre segnalazioni e anche e soprattutto le vostre critiche; atutti voi vanno i nostri più sinceri auguri di Buone Vacanze.

Giuseppe Gambacorta Articolo a pag. 5

“Bisogna essere sempreporti a ripartire”.

G. Paltrow

“Un uomo intelligenterisolve un problema, unuomo saggio lo evita”.

A. Einstein

ELETTROSMOGAICASTELLI A PAG 2

L'ACQUA CHE BEVIAMO: POTABILITA'LEGALE E POTABILITA' REALE. NEABBIAMO PARLATO CONALDO

GAROFALO A PAG 3

OLTRE 10000 CITTADINI, TRA CHIÈANDATO A VOTARE E CHINO,

NONHANNO SCELTO DIRICONFERMARE CIANFANELLI

COME SINDACO .RIFLESSIONISUARICCIA A PAG 5

MOBILITA' AICASTELLII PARCHEGGIAD ALBANO E

UNA ROTATORIA CHE FA DISCUTERE ACASTEL GANDOLFO A PAG 4

IL SINDACO DIGENZANO PER"IMPARARE" LA DIFFERENZIATA E'

ANDATO A SALERNO A PAG 2

ECO 1 6Direttore responsabile Giuseppe GambacortaRedazione:Fabio Ascani, Lucilla Castrucci, Gianni Casciano, Giuseppe Ferraro,Roberta Grenci.Sede in Ariccia Via Laziale 41 Tel. 3391188937Stampa Euro Pubbly Consulting srl via delle Viti, 1 Albano Lazialemail e web: [email protected] sul web: http://issuu.com/eco16Registrazione Tribunale di Velletri N° 13/2010 in data 18 Agosto 2010

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22AMBIENTE

Il giorno 18 settembre2002 il ConsiglioComunale di CastelGandolfo approvava il“piano delle antenne”che individua i siti dovepoter installare leantenne ovvero tre inLocalità Le Mole (inVia dei Macinanti,presso il Depuratoredelle Mole e nelCimitero), una aPavona in Via S. Fumiae una in Località SforzaCesarini. Il sottoscritto

fece immediatamente un’interrogazione percontestare i tre siti individuati alle Mole ed ilsito individuato in Via S. Fumia visto che giàesiste un’antenna. Il piano delle antenne èstato formulato dagli uffici del comune diCastel Gandolfo con la consulenza del centroHabitat e dal 2002 ad oggi, che tante realtàsono diverse, se si fosse voluto miglioralo. . .Non sono un tecnico, ma cerco sempre didocumentarmi e vedere le cose in funzionedel bene del cittadino ed in un’ottica ampia efuturistica, cosa che invece non vuole vederequesta amministrazione. Infatti alla mia primainterrogazione concernente la riformulazionedel piano delle antenne mi venne risposto chel’Amministrazione si sarebbe unita in futuro asostegno delle iniziative che volevo assumerein tutte le sedi Provincia, Regione, Ministero,perché alla luce della mia militanza politicaavrebbero trovato terreno fertile. Ecco questoè il modo di governare una città e spero che icittadini possano trarre le loro giusteconclusioni. Successivamente ho presentatoaltre interrogazioni in materia di antenneinstallate, senza avere risposte. Nel mese digiugno scorso ho poi presentato un’ulterioreinterrogazione concernente l’antenna di Viadel Mare e fortunatamente ho ricevutorisposta e la situazione generale apparepreoccupante, infatti grazie al Piano antenneche prevedeva solamente cinque siti, oggi a

Castel Gandolfo abbiamo: ANTENNAOMNITEL IN VIA APPIA SULLA CHIESADEL CIMITERO; ANTENNA HG3 SULSERBATOIO IDRICO DI VIA DEIMACINANTI SEMPRE ALLE MOLE;ANTENNA OMNITEL IN VIA S.FUMIAAUTORIZZATA DAL TAR; ANTENNATIM IN VIA SPIAGGIA DEL LAGO;ANTENNA TIM IN VIA S. SPIRITO TRAPAVONA E MOLE; N. 4 ANTENNESICUREZZA FF.SS. AUTORIZZATE DALTAR. Bene questa è la situazione, poi nondobbiamo dimenticare un’altra antennamostruosa che venne installata nel cimiteronel mezzo delle tombe che grazie allaprotesta personale e di altri venne rimossa perl’ intervento dell’ANAS. E poi abbiamoquesta famosa antenna di Via del Mare per laquale la verità sarà accertata a tutela degliinteressi di tutti. Quindi il bilancio in materiadi elettrosmog è negativo ed il voto perl’Amministrazione Comunale è insufficiente.Inoltre vorrei ricordare che dal 2002 chiedo irisultati dei controlli sulle emissionielettromagnetiche agli uffici del Comune cherispondono che dipende dall’Arpa ed allorachiediamoli all’Arpa, attiviamoci!

Concludo, per riportare la verità su di uncorretto binario, perché da quando èscoppiato il problema dell’Antenna di Via delMare si continuano a leggere su vari organi distampa notizie non vere circa Consiglicomunali congiunti tra Albano e CastelGandolfo: ebbene cari cittadini è tutto falsonon è stato fatto nessun Consiglio Comunalecongiunto. E allora meglio tardi che mai:facciamo un Consiglio Comunalecoinvolgendo anche i comuni di Marino eRocca di Papa ed il Commissario del Parcodei Castelli Romani che potrebbero essereinteressati a discutere del “Nuovo PianoAntenne dell’Area del Parco dei CastelliRomani”.

Alberto De Angelis (Consigliere UDCCastel Gandolfo)

ELETTROSMOGLA SITUAZIONE DI CASTEL GANDOLFO

ELETTROSMOGAI CASTELLIDa tanti anni a questa parte, ai Castelli Romani, si parladi elettrosmog. Nei decenni passatiil problema consisteva,prevalentemente, nei siti di MonteCavo e di Santa Palomba: oggi nonpiù. La diffusione dei telefonicellulari ha ampliato a dismisurasia il problema dell’ installazione diantenne rice-trasmittenti pertelefonia mobile, sia le relativeconseguenze, dirette ed indirette,sulla salute umana. Studi/datiepidemiologici recentissimi (OMS)dimostrano la correlazione tral’esposizione alle ondeelettromagnetiche e l’ insorgenza ditumori. Il caso recente dell’antennaWind-Ericson di Pavona di CastelGandolfo, sita a poche decine di metri da tre scuole e daun centro anziani, nel mezzo del centro urbano, e laconseguente nascita dell’Associazione Onlus Pavonaper la difesa della salute, rappresentano un caso,probabilmente, tutt’altro che isolato. Il problema èdovuto, come accade troppo spesso, a questionieconomiche. Le antenne di cui parliamo, difatti, nonservono solo al traffico gsm, ossia alle comunicazionivoce ed agli sms, ma alla trasmissione “dati” per lanavigazione internet (che avviene attraverso le chiavetteper la navigazione da pc o dai cellulari d’ultimagenerazione, tipo I-phone): antenne molto potenti e,quindi, molto pericolose per i cittadini, utili atrasmettere una grossa quantità d’ informazioni per lanavigazione sul web. Le aziende telefoniche anzichéinstallare nuovi cavi per la trasmissione dati con lavoricostosi - cavi ancora di proprietà del monopolistaTelecom - e di pagare il conseguente canone di “affitto”per il servizio - preferiscono “rendersi autonomi” conl’ installazione di antenne mobili che sono più facili emeno costose da installare. Il regolamento del Comunedi Albano (P.R.A.E.E.T.), ad esempio, permette, almomento, la localizzazione di antenne rice-trasmittentiper telefonia mobile su otto siti pubblici (Delibera n. 70del 30.10.2007) al fine d’utilizzare i relativi introiti(circa 40.000 € all’anno) per le casse comunali. È statapresentata nei giorni scorsi, dal consiglieri comunaleSalvatore Tedone, una mozione che chiede, a proposito,un monitoraggio preliminare dell’Arpa Lazio neltentativo di capire, prima di tutto, qual è l’esposizioneattuale della popolazione civile alle onde elettriche,magnetiche ed elettromagnetiche per poi procedere,subito dopo, ad una immediata rivisitazione del piano invigore coll’obiettivo principale di promuoverel’allontanamento delle antenne rice-trasmittenti pertelefonia mobile dai centri urbani ed abitati nel rispettodel principio di minimizzazione dall’esposizione alleonde elettromagnetiche sancito dalla L. 36/2001 e dalD.P.C.M. 8.7.2003 . La copertura del traffico gsm, per letelefonate e gli sms, ai Castelli, è già più che sufficiente- come le fonti d’ inquinamento pericolose per la saluteumana e per l’ambiente: traffico, rifiuti, complessiindustriali, acqua, gas radon, elettrosmog - il traffico datiper la navigazione internet, a nostro avviso, vaincrementato, almeno nei centri urbani ed abitati,attraverso l’ installazione d’una rete cavi più recente edefficiente, opportunamente schermata a tutela dellasalute pubblica e dell’ambiente, e non attraversol’ introduzione selvaggia di nuove antennericetrasmittenti per la telefonia mobile.

Daniele Castri

La giunta di Genzano a Salerno perla raccolta differenziata porta a porta

Una visita per conoscere da vicino la realtà di un comune virtuoso, il secondo in Italia tra i“Ricicloni”, ovvero le eccellenze nella raccolta differenziata: il sindaco di Genzano di RomaFlavio Gabbarini, con il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Giorgio Ercolani, conl’assessore al Patrimonio Bruno Romagnoli e quello alle Attività produttive e Turismo RobertoPernaselci hanno incontrato l’assessore all’Ambiente del Comune di Salerno GerardoCalabrese. L’assessore Calabrese ha illustrato alla giunta di Genzano il piano per la raccoltadifferenziata che la giunta guidata da Vincenzo De Luca ha avviato nel 2006: dal 2010, ilComune di Salerno ha raggiunto la percentuale del 70,08% di raccolta differenziata. Calabreseha poi guidato il sindaco e gli assessori in una visita all’ isola ecologica della città. “Il nostroobiettivo – dichiara il sindaco Gabbarini – è risolvere il problema dei rifiuti, quindi intendiamoseguire gli esempi eccellenti presenti nel nostro Paese. Vogliamo che Genzano diventi unComune virtuoso e per questo siamo andati a Salerno, una delle amministrazioni piùall’avanguardia per la raccolta differenziata, per studiarne il meccanismo. Con l’assessoreCalabrese poi – conclude il sindaco – abbiamo anche visitato l’ isola ecologica: unappuntamento importante per noi, visto che dovremo costruirne una a Genzano”.

Uff. Sta.

33AMBIENTE

Abbiamo parlato con Aldo Garofalo, chimico esperto che da annianalizza l'acqua che beviamo; impegnato per la tutela della legalità eper la salute dei cittadini con il comitato No Inc contro l'inceneritore diRoncigliano.Dal suo osservatorio qual è la situazione sul nostro territorio?Cominciamo da qualche dato positivo salvo verifiche. Ariccia sembra averottenuto da Acea la messa in funzione dell’ impianto di dearsenizzazione alpozzo di Montegentile (monte tondo) e l’allaccio della zona Ginestreto,Fontana di Papa, Campoleone all’acquedotto Acea di Mola Cavona. Hoverificato il 1 3 maggio a via della Moletta dove l’arsenico (As)effettivamente è sceso da 12 a 2,7 µg/L. A Genzano, fino all’11 marzo 2011 ,tre pozzi fornivano acqua con As tra 10 e 20 µg/L e con fluoro e vanadiofuori dei limiti della legge 31 /2001 : via Firenze, La Villa 167, Palaggi. L’8 eil 24 maggio il Comune ha comunicato l’avvenuta potabilizzazione di due diessi, via Firenze e Palaggi. Cecchina e parte di Pavona hanno cominciato aricevere acqua da una condotta Acea proveniente dalla rete di Roma e siregistra qualche effettivo abbassamento dei valori di arsenico. Le buonenotizie finiscono qui. Moltissimi altri pozzi utilizzati da Acea in area Castellierogano tuttora acqua non conforme alla legge 31 /2001 . Basta scorrere latabellina che la ASL-RMH ricevette il 22 febbraio 2011 dall’autorità idricaSTO-Ato2 insieme ad altre 1 5 pagine di relazione sui Castelli Romanifinalizzate alla concessione, poi ottenuta, della deroga a 20 microgrammi perl’arsenico. Ne emerge un quadretto da brividi. In alcune zone di Albano,Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano, Lanuvio, Lariano, Velletri, oltre 65milapersone hanno avuto da Acea acqua dichiarata “idonea al consumo umano”ma con medie di arsenico ben superiori a 10 µg/L. I valori massimi sonostati, seguendo lo stesso ordine dei Comuni: 12,2-14,8-14,8-16,4-18,4-24,3-18,0 microgrammi. Come si vede Lariano ha avuto punte intollerabili. ACastel Gandolfo il 28 aprile la fontanella di Largo S. Eugenio era a 17 µg/L.A Genzano il 21 aprile la fontanella del giardino pubblico di via Toscana era14.5 µg/L. Se possibile ora ci si mette anche il problema estate. In questoperiodo l’apporto dell’acquedotto del Simbrivio crolla e senza tantapubblicità Acea riattiva pozzi altrimenti chiusi perché pericolosi per lasalute. Basta fare l’esempio di Velletri dove sono stati riaperti con ordinanzedel sindaco i pozzi Marmi-1 e Marmi-2 (valore medio 14,3-16 µg/L diarsenico) e il 30 giugno il pozzo Le Corti (1 6,8 µg/L di arsenico contro unlimite legale di 10 microgrammi). Visto il quadro della situazione e ladifficoltà di avere le rare analisi ufficiali dell’ARPA sto iniziando una nuovaserie di analisi di verifica dell’arsenico e del fluoro nelle zone più a rischio ene renderò pubblici i risultati.L'inquinamento da arsenico sembra particolarmente grave in alcunicomuni e soprattutto a Lariano. Può spiegarci perché? Tutti iCastelli Romani sono caratterizzati da terreni e rocce di origine vulcanica incui è facile trovare minerali contenenti arsenico, fluoro, vanadio. Il fatto ècerto ma da solo non spiega l’aggravarsi del problema in questi ultimi anni.La causa scatenante è stata l’alterazione del rapporto tra la ridotta capacitàidrica del territorio e la crescita spropositata della popolazione e con essa deiconsumi per abitante. Per dirla in altro modo, negli anni 50-60 gli acquedottiSimbrivio e Doganella coprivano gran parte dei fabbisogni dei Comuni ederano quasi del tutto esenti da arsenico, mentre i pozzi locali attingevanoacqua da falde poco profonde e quindi con valori di metalli e minerali tossiciinferiori agli attuali. Il quadro di oggi è del tutto stravolto e tende apeggiorare, mentre le perforazioni di nuovi pozzi arrivano a quote semprepiù profonde e con maggiori presenze di metalli pesanti. La gestione degliacquedotti passata in questi anni ad Acea ha fatto emergere problemi giàesistenti, spesso causati dalle pessime gestioni comunali. Il gestore Acea ci

ha messo del suo, ha ottenuto deroghe ripetute, ora rinnovate fino al 2012.Grazie ad esse limita gli interventi di risanamento necessari e li subordinaalle esigenze dei propri azionisti e dei propri margini di profitto. Il caso diLariano è simile a quello di Velletri, Lanuvio e, fino a pochi mesi fa, di zoneperiferiche di Genzano, Albano e Ariccia. A Lanuvio e Lariano siamo allimite della tollerabilità grazie a sviluppi urbanistici folli, perforazioniconseguenti di nuovi pozzi ad alta presenza di arsenico, fluoro e vanadio eritardi incredibili nella messa in rete di acque depurate idonee al consumoumano.Si può dire che se l'acqua non può essere bevuta da bambini di etàinferiore ai 3 anni probabilmente è sconsigliabile anche per bambini piùgrandi e per gli adulti? Certamente acque con arsenico vicino al limitelegale di 10µ microgrammi o peggio tra 10 e 20 µg/L creano nel tempomaggiori rischi per tutti e non lo dico io ma centinaia di studi sulla tossicitàdi questo elemento. Al solito ci dobbiamo confrontare con autorità sanitarie(dal ministro in giù) che spacciano la potabilità reale con quella legale. Inquesti anni i problemi di superamento dei limiti li hanno risolti a colpi didecreti e deroghe tuttora operanti. I neonati hanno indubbiamente margini dirischio ancora più alti legati alla massa corporea e ai fabbisogni relativid’acqua che sono maggiori rispetto agli adulti. Ciò non toglie che tutta lapopolazione, nessuno escluso, è esposta al rischio da arsenico in proporzionealle quantità giornaliera assunta e agli anni di esposizione. Giova ricordareche gli effetti nocivi (es. tumore alla vescica, polmoni, pelle e fegato)possono manifestarsi dopo 20-30 anni e la probabilità media è di circa 6ogni 10.000 persone. Se consideriamo che le stime di Acea dell’ultimo annoindicavano in almeno 70 mila le persone dei Castelli esposte a valori tra 10-20 µg/L di arsenico (senza considerare fluoro e vanadio) il conto è facile einquietante.Può spiegare in modo semplice perché discariche e inceneritori "fannomale all'acqua"? Che le discariche influiscono sulla qualità delle acque difalda è un dato certo e certificato. Questo vale purtroppo anche per quellecon gli isolamenti migliori degli invasi. Le osservazioni degli espertiattestano che dopo circa 25-30 anni la tenuta dei teli cede e i percolatiprodotti dai rifiuti urbani indifferenziati penetrano nel terreno e possonoraggiungere le falde cedendo molte sostanze nocive. La discarica diRoncigliano, in cui finiscono da molti decenni i rifiuti di dieci Comuni deiCastelli, ha sicuramente contaminato le acque sottostanti e limitrofe. L’haaccertato l’ARPA Lazio e prima ancora (anni 90) il Presidio Multizonale diPrevenzione analizzando le acque dei pozzi spia sottostanti. Nel 1997 eranofuori limiti ammoniaca e nitriti. Nel 2003 e 2004 ferro e zinco. Nel 2010cloroformio e arsenico. I segni della contaminazione sono anche le piccole enumerosissime presenze di composti organici tossici (idrocarburi clorurati) edi metalli pesanti. Gli inceneritori hanno effetti sull’acqua di due tipi: 1)richiedono consumi molto elevati di acque di raffreddamento (100 milatonnellate/anno) e quindi, è il caso dell’ inceneritore che era stato proposto adAlbano, aggravano la carenza idrica del bacino e di fatto contribuiscono adaumentare la presenza di arsenico, fluoro etc. 2) le emissioni al camino dimetalli pesanti e molecole tossiche sotto forma di nanoparticelle, cheneanche i filtri più moderni riescono a bloccare, ritornano a terra lentamente,contaminano le acque superficiali e nel tempo le falde. Nel caso di Albano ilrischio inquinante sarebbe ancora più forte a causa dell’ impiego, dichiaratodai progettisti, di 1 0mila tonnellate di carbon coke l’anno. E’ noto infatti cheil coke contiene alte quantità di zolfo, arsenico, mercurio, metalli pesantivari e un livello di radioattività non trascurabile. .

F. Ascani

ACQUA: POTABILITÀ LEGALE E POTABILITÀ REALEA LANUVIO E LARIANO SIAMO AL LIMITE DELLA TOLLERABILITÀ. GLI EFFETTI NEGATIVI DEGLI INQUINANTI

POSSONO ESSERE AVVERTITI DOPO 20-30 ANNI.IL PARERE DI ALDO GAROFALO

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Il 9 luglio c'è stato un presidio alla discarica diRoncigliano contro il settimo invaso che fuautorizzato dalla giunta Marrazzo e contro leordinanze della giunta Poverini che riguardano losmaltimento straordinario dei rifiuti sul 4° e 5° invasodella discarica. Ma, come ha ricordato Daniele Castri,referente legale del Comitato No Inc, non si èsoltanto “contro” ma anche a favore della raccoltadifferenziata e del riciclo dei rifiuti, uniche soluzionipossibili per contrastare seriamente e con efficacia ilricorso continuo a discariche che diventano giornodopo giorno una minaccia sempre più grande perl'ambiente e la salute delle persone. L'auspicio è che alpiù presto tutti i comuni di bacino, a cominciare dalcomune di Albano, portino avanti la raccoltadifferenziata in modo serio. Abbiamo chiesto aDaniele cosa pensasse della critica che un cittadino,Carlo Serilli, rivolgeva su ECO 16 alla Provincia diRoma, di finanziare la differenzia a “macchia dileopardo”, mentre se la finanziasse a comuni limitrofisi riuscirebbe più efficacemente a contrastare lediscariche. “Ho letto e condivido la tesi di fondo ma lacolpa non è della Provincia che ha stanziato soldi per

tutti, ma dei sindaci che non si sono impegnati fino adora per partire con la differenziata porta a portafinanziata non solo dalla Provincia ma pure dallaRegione! I fondi ci sono, è la volontà politica locale dilavorare in un'ottica di bacino che manca così dasuperare dannosi campanilismi fra comuni vicini, eragionare per l'individuazione di soluzioni condivise,

come isole ecologiche che possano servire piùcomuni”.E nel suo discorso ai partecipanti al presidio SimoneCarabella ha detto quale potrebbe essere lo scenariofuturo delineando due ipotesi: la prima è che ilcomitato No Inc vinca i ricorsi e allora ci sarà ilrischio che qualcuno lo accusi di aver di aver creatol'emergenza rifiuti, quando invece i politici avrebberodovuto organizzare già da tempo una filiera adeguataper il riciclo e lo smaltimento sostenibile dei rifiuti, enon è giusto, sostiene Carabella, che i 3000 cittadiniche abitano nei pressi della discarica paghino perl'incapacità della politica degli anni passati; laseconda è che si perda, e allora sarà necessaria unamobilitazione generale dei cittadini.E intanto, mentre ECO 16 andrà in stampa, il 30luglio, ci sarà un nuovo presidio alla discarica diRocigliano contro il suo ampliamento e l'apertura delsettimo invaso, e questa volta è prevista anche lapartecipazione di Beppe Grillo, leader delmovimento 5Stelle che da anni sostiene la lottacontro l'inceneritore.

PRESIDI A RONCIGLIANO CONTRO L'AMPLIAMENTO DELLA DISCARICAPER DIFFERENZIARE E RICICLARE

(Mostruoso: la terra di riporto del 7° invasoha modificato il panorama)

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SERVIVI E DISSERVIZI IDRICI AI CASTELLI ROMANISITUAZIONI DIFFICILI A NEMI, LARIANO, CASTELLOQuello dell'acqua, della sua accessibilità, della sua potabilità e della sua

gestione è un problema serio e grave che si fa di anno in anno sempre piùdifficile. L'acqua è un diritto di tutti i cittadini e i referendum hannosancito che l'acqua è un bene che deve rimanere pubblico, svincolato dalogiche di profitto. Ma cosa accade nella realtà dei fatti? A cosa assistiamoogni giorno sul nostro territorio? Troppo spesso ci capita di imbatterci perle vie delle nostre città in ruscelli o fontane provocate dalle improvviserotture delle tubazioni degli acquedotti. In gran parte del comune Nemi,nelle settimane passate, i cittadini sono “rimasti a secco” per giorni, fattogravissimo, che comunque ora pare risolto o in via di risoluzione. ALariano la qualità dell'acqua, anche a giudicare dai dati forniti dalchimico Aldo Garofalo nella pagina precedente, lascia seri dubbi sulla suabontà. E se tutto questo non bastasse a Castel Gandolfo il consiglierePDL Raffaele Dalessandro ha denunciato che moltissimi cittadini hannoricevuto dal gestore, l'ACEA, raccomandate che sollecitano pagamenti giàregolarmente effettuati dagli utenti: un disservizio in più che si aggiunge aquelli noti (scarsa qualità dell'acqua, tubature che si rompono provocandointerruzioni del servizio,ecc.). Dalessandro sostiene che “i cittadinichiedono di pagare quello che consumano e scongiurano l’ipotesi divedersi addirittura mettere in discussione un servizio primario per unerrore che non dipenda da loro” e ha chiesto al sindaco Colacchi e la suagiunta che si “adoperino concretamente per risolvere questi problemi,posto che è pressoché assurdo che una gran parte della popolazione diCastel Gandolfo versi in una condizione di morosità ma soprattutto sicerchi di capire chi pagherà le spese di questi paradossali errori".Red.

STORIA DI UNAMOZIONE SULL’ACQUA ADALBANO LAZIALE

C'è chi l'acqua la vuole pubblica solo a parole, chi con i fatti. In quale categoriarientrano l'amministrazione comunale e la classe politica albanense? Che siano icittadini del nostro Comune a trarre le loro conclusioni, in ragione di quanto segue.Il Movimento 5 Stelle di Albano laziale, fin dal 3 febbraio 2011 , ancor prima dellostorico risultato dei referendum del 12 e 13 giugno, aveva presentato una mozione(n° di protocollo 0005489) in cui chiedeva di costituzionalizzare il diritto all'acqua.Ogni comune italiano ha infatti la possibilità di dichiarare l'acqua un “bene pubblico”e l'accesso all'acqua un “diritto universale e inalienabile”, inserendo nel proprioStatuto comunale poche semplici righe in cui si riconosca il servizio pubblico localeprivo di rilevanza economica. Nella mozione inoltre chiedevamo l'introduzione dimisure per la promozione del risparmio idrico, l'impegno dell'Acea a diffondere inmodo regolare dati sullo stato delle acque e la possibilità per esterni (associazioni,comitati di quartiere, etc) di effettuare delle analisi di controllo da pubblicare sul sitodel Comune. Dal 21 aprile 2010 infatti sono state emesse ben tre deroghe relative allapresenza di elementi chimici nell’acqua, superiori ai limiti di legge e pericolosi per lasalute umana: del 23/04/10 per il vanadio (decr. Polverini); del 28/10/10 per il fluoro(decr. Unione Europea) e del 22/03/11 per l’arsenico (decr. Unione Europea). Diquesta situazione, nonostante l’ interdizione all’uso dell’acqua per i bambini da 0 a 3anni e le autobotti per la distribuzione dell’acqua in giro per Albano, la cittadinanzanon è mai stata informata a sufficienza. Ad oggi, dopo ben cinque mesi, non c’è stataalcuna risposta. Se ciò poteva considerarsi inqualificabile prima dei referendum, lo èancor di più dopo la vittoria. Possiamo a buon diritto affermare che non è più alMovimento 5 Stelle, ma al 60% dei cittadini che hanno votato ad Albano, chel’amministrazione debba dare una risposta chiara. Se necessario è a loro che cirivolgeremo con una raccolta firme, per far sì che il risultato referendario non restilettera morta e che alle parole seguano, finalmente, i fatti.

Mario Barbaliscia di LauroMovimento 5 stelle Albano Laziale

ECHI DAI CASTELLI

PARCHEGGIO IN VIAGALLERIE DI SOTTO,NE ABBIAMO PARLATO CON L'ASSESSOREALLAMOBILITÀ DELLA PROVINCIA DI ROMA

AMALIA COLACECIConsegnato il 1 8 luglioil cantiere cheinteresserà il nuovoparcheggio in viaGallerie di Sotto.Saranno 180 posti alservizio degli utentidella Asl, in particolaredurante la mattinata, edella cittadinanza, datal’estrema vicinanza conil centro storico diAlbano. Abbiamochiesto all’assessore allaMobilità e ai Trasporti

della Provincia di Roma Amalia Colaceci, che nella foto da leiconcessaci è con i sindaci Nicola Marini e Maurizio Colacchi, diparlarci di quest'opera: quanto ci vorrà per ultimarla, in che modoservirà ad una mobilitàsostenibile. “Per i lavori -cidice l'assessore- da contratto,la ditta ha 300 giorni. Ilparcheggio e' realizzato sia pergli utenti della Asl che percoloro che vogliono recarsi alcapolinea vicino di Albano perutilizzare il Cotral, per quelloche tecnicamente definiamo lo scambio gomma­gomma. È pensatoanche per la mobilità sostenibile sia perché sarà adiacente ad una pistaciclabile che sta realizzando il Comune di Castelgandolfo, sia perchéogni infrastruttura che disincentiva l'uso dell'autovettura privata ciaiuta a sviluppare l'idea che un'altra mobilità, meno inquinante, èpossibile. Si tenga conto che per Albano è in corso di realizzazioneanche un altro parcheggio vicino alla stazione ferroviaria per il qualec'e stato un ritardo dovuto al ritrovamento di importanti repertiarcheologici che, per accordo con la soprintendenza, ci hanno impostoun concorso di progettazione europeo per realizzare un'opera chemantenga e conservi quanto abbiamo ritrovato. Poiché il suo giornaleè attento a queste tematiche mi permetto di darle altre informazioni chepossono essere utili. Anche quest'anno la Provincia di Roma aderiscealla settimana europea della mobilita' sostenibile ( dal 16 al 21settembre) e anche quest'anno nella conferenza stampa dipresentazione annunceremo importanti bandi dedicati alleamministrazioni comunali per l'incentivazione della mobilita' ciclabilee per l'acquisto di navette ibride per i centri storici”. E noi cercheremodi esserci e di tenere informati i nostri lettori.

F.A.

CASTEL GANDOLGO-ALBANOUNAROTATORIA CHE FA DISCUTERE.

Sollecitato dal Consigliere comunale di Castel Gandolfo Raffaele Dalessandro, perle proteste di cittadini di via Colonnella e di via Torretta, il Vicepresidente delConsiglio Provinciale On Francesco Petrocchi ha presentato, con data 15 luglio, inun question time richieste di chiarimento circa la rotatoria in corso di realizzazioneda parte della Provincia di Roma per il miglioramento del sistema viario in tale zona(zona Madonna di Coccio - Via Colonnelle angolo via Torretta). Infatti tale rotatoria,a detta di alcuni residenti del luogo, aumenterebbe di molto la pericolosità dellastrada già teatro in passato di incidenti. Inoltre non sarebbero stati collocati adeguatidispositivi di segnalazione di pericolosità ne predisposte strisce pedonali.

(LA ROTATORIA CONTESTATA IN FASE DI COSTRUZIONE)

È in svolgimento a Prato di Campoli, Frosinone,con il patrocinio della Presidente della Repubblica,il più grande raduno Agesci mai organizzato nelLazio a cui partecipano anche gruppi scout deiCastelli. Nonostante le impervie condizioniclimatiche i ragazzi, di cui riceviamo notizie solovia web, stanno portando avanti la loro impresa ehanno ricevuto il 28 luglio la visita del presidentedella Provincia Zingaretti. Per infoWWW.eglazio2011 .it

55ARICCIA

AD ARICCIA UN SOLO CONSIGLIO COMUNALE DA QUANDO SI È INSEDIATA LA GIUNTA.ANCORANON SI CONOSCE IL NOME DELL'ASSESSORE AL COMMERCIO

OLTRE 10000 CITTADINI, TRA CHI È ANDATO AVOTARE E CHI NO,NON HANNO SCELTO DI RICONFERMARE CIANFANELLI COME SINDACO

Ariccia 27 luglio 2011- Sembra quasi che non ci siano state le elezioni. Igiorni passano e le notizie che giungono dalla città di Palazzo Chigi edella Porchetta sono soprattutto di ordine pubblico: la fontana deturpata,le risse, gli ubriachi, due importanti bar di Piazza di Corte chiusi perquestioni di ordine pubblico. Ma non ci dimentichiamo che Ariccia non èsolo centro storico, dove questi fatti sono avvenuti, ed invitati da alcunicittadini ci siamo recati nel quartiere di Fontana di Papa dove ci hannospiegato che li, appena fa buio, gruppi di scalmanati, magari un po' brilli,si divertono a fare il tiro a segno con i lampioni, a spaccare le staccionateche delimitano le aree giochi dei bambini, a smontare e rompere i cestinidei rifiuti, portando la zona ad un degrado che non merita. Insomma, nulladi nuovo ad Ariccia e nelle sue periferie o centralità urbane, come amadefinirle il sindaco Cianfanelli, salvo poi, ci sembra, ricordarsi di questezone solo in campagna elettorale. Insomma nulla di nuovo se non sotto ilPonte (pericolante?) Monumentale dove sembrano procedere spediti ilavori del costoso ed impattante ascensore (ma perché non hanno costruitouna scala mobile) che sarà utile soprattutto per i turisti, tanto che c'è giàchi l'ha battezzato “l'ascensore dei romani”. E per gli ariccini? Per lorocome dicevo nulla di nuovo o di buono. Del resto il sindaco è stato elettocon soli 5457 voti, solo 32 più del suo avversario Di Felice, ovvero oltre10000 cittadini, tra chi è andato a votare e chi no, non hanno scelto diriconfermare Cianfanelli come sindaco, forse convinti che ben pocosarebbe cambiato per loro. E del resto un notevole immobilismo si denotaanche dal fatto che da quando si è insediato ad oggi, è stato convocato unsolo Consiglio Comunale, l'11 giugno, a Genzano già tre. E ricordiamoche in quel primo ed unico consiglio sono apparsi i primi malumori dellamaggioranza evidenziati nella difficile elezione del presidente delconsiglio e nel fatto che ancora non si conosce il nome del quintoassessore. Inoltre il consiglio comunale è stato caratterizzato dalle protestedi cittadini che hanno dimostrato il loro disappunto verso Cianfanelli

mostrando cartelli con su scritto “NON SIAMO MALAVITOSI NONSIAMO MAFIOSI”. A questo punto pensiamo che per avere qualchenovità di rilievo dovremo aspettare di vedere l'effetto che produrranno iricorsi elettorali presentati per irregolarità nello svolgimento delleelezioni e le denunce penali di Roberto Di Felice e degli altri sfidanti ecandidati, che in campagna elettorale il sindaco Cinfanelli, cosa che hapoi ribadito in una recente intervista su “Il Caffè”, definì malavitosi, epensare che già una volta Cinfanelli è stato condannato in via definitivaper diffamazione a mezzo stampa. E visto che i due terzi dei votanti nonlo hanno riconfermato o hanno votato contro di lui, se fossero vere le sueaffermazioni vorrebbe dire che la nostra città è un “covo di malavitosi”.Che tristezza! Ma è così? Certo che no! Però è vero che gli episodi, anchegravi di ordine pubblico cui si accennava all'inizio, devono far riflettere.Questi episodi coinvolgono, a partire da quello della fontana in delBernini, ragazzi giovani, spesso di Ariccia. Se ciò avviene è perché neglianni passati quest'amministrazione, che tanto in campagna elettorale haspeso parole sull'ordine pubblico e sulla lotta alla malavita (?! ?), inpassato si è occupata solo di progettare opere faraoniche e a nostro avvisoinutili, come la mega strada a Vallericcia che collegherebbe via Perlaturacon via di Vallericcia o l'ascensore accanto al “ponte pericolante” e hadimenticato di occuparsi seriamente delle politiche giovanili e per lafamiglia, di andare in contro a quei ragazzi e ragazze più deboli cheavrebbero avuto bisogno di aiuto. Non ci si è occupati dellaframmentazione del tessuto sociale, dei gravi problemi di occupazione,delle fasce più deboli. Bene fa allora l'UDC ariccina a chiedere, come hafatto con un manifesto apparso in questi giorni, un consiglio comunaleurgente dove potersi confrontare su questi che sono fatti importanti, realie impellenti della città di Ariccia.

F. Ascani

La fontana ancora sana, finalmentein funzione, è usata come panchinaoccasionale e per esporre la mercedelle bancarelle che nascondono labellezza della Piazza. Non pensiamosia questo il modo di dare il giustovalore al Complesso Berniniano,vanto della nostra città.

Degrado al quartiere Fontana di Papa, dove i vandali hanno preso di mira i lampioni, hanno divelto cestinidei rifiuti, e qualcuno ha lasciato resti di mattonelle, decisamente pericolosi, in un parcheggio nei pressi dellarotatoria sulla piazza. Dov'è l'ordine pubblico di cui ha tanto parlato il sindaco in campagna elettorale? Nelcentro come nelle periferie il disagio sociale è espresso anche in questo modo negativo. Quali politiche socialisono state attuate fino ad oggi per evitare tutto questo?

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LARIANO: TEMPO DI SAGRE.Successo di pubblico alla sagra di Colle CagioliA Lariano una sagra tira l'altra. Il paese più “giovane” dei Castelli non finiscedi stupire per la sua vitalità. Di Lariano tutti conoscono la tradizionale sagradel fungo porcino che tutti gli anni in autunno attira migliaia di persone daRoma e dal circondario, in realtà in questi anni il numero delle sagre èaumentato in modo vertiginoso trasformando il periodo estivo in un lungohappening ricco di gustosi eventi. Fra i tanti eventi vogliamo ricordare la sagradella pizza che per 10 serate ha sfamato centinaia di appassionati del più tipicopiatto italiano.Si è da poco conclusa la festa della contrada di colle Cagioli, organizzata dagli“Amici di Colle Cagioli” associazione che ha festeggiato i 25 anni di attivitàcon numerosi avvenimenti nell'ambito della festa fra i quali ci piace ricordarelo splendido spettacolo di danza e canzoni messo in scena dai Piper coadiuvatidagli “Amici di Maria de Filippi”, la gara non competitiva di mountain bikeche ha permesso anche ai più piccoli di conoscere gli scorci più suggestividella contrada, la tradizionale gara di tiro co' a frezza (fionda castellana) edanche lo splendido spettacolo pirotecnico che ha chiuso la tre giorni larianesca.Al presidente Riccardo Enrici, deus ex machina dell'organizzazione, vannooltre ai ringraziamenti del sindaco Montecuollo e del consigliere provincialeErminio Latini anche quelli di tutta la cittadinanza che anche quest'anno hasaputo riscoprire i valori e le tradizioni di una comunità.

Giuseppe Gambacorta

L'OPINIONE DI CARLO –ARICCIA PAESE IN SVENDITAIn questo ultimo periodo si notano in giro per il centro storico cartelli con lascritta “appartamento in vendita”. Quale potrebbe essere il problema? Che inun momento di crisi alcuni ariccini trovandosi in ristrettezze sono costretti avendere i propri beni; oppure che il centro storico è diventato meno vivibilemeno sicuro. Ultimamente le forze dell'ordine, con foglio di espulsione hannoallontanato dalla nostra comunità alcuni personaggi dediti allo spaccio distupefacenti e altri reati e due bar del centro storico sono stati chiusi dalQuestore di Roma in ottemperanza dell'art 1 00 del T.U.L.P.S. Probabilmentealcuni cittadini non si sentono più sicuri nella loro comunità e preferisconoemigrare altrove. E dolente è la questione degli immobili in affitto: per dei“loculi” sono richieste cifre esorbitanti; cantine e tinelli vengono affittati comeville a stranieri che per far fronte alle cifre si ammassano in numerospropositato. Siamo sicuri che tutti gli affitti sono registrati all'Agenzia delleEntrate? O si evadono le imposte di fatto arrecando danno ai residenti onesti.Ci vorrebbe più controllo da parte delle autorità e il primo cittadino dovrebbeadoperarsi per far si che le leggi siano rispettate così da rendere fieri i residentidi essere parte viva e attiva di una città con le sue tradizioni e cultura.

Carlo Serilli

66MUSICA LUCI IN SALA

CULTURA CINEMA TEATROMUSICA SPORT

SALUTE DEL CORPO E DELLA MENTE

SPORT

CULTURA FISICAGRANDE EVENTO SPORTIVOAI CASTELLI ROMANI

Per la prima volta ai Castelli, ad Albano al teatroAlba Radians, sabato 9 luglio c'è stata la Tappa delcampionato Italiano di Fitness & Body Building,manifestazione sportiva gratuita per far conosce edavvicinare i giovani al mondo dello sport e delculturismo maschile e femminile. L'evento è statoorganizzato da Simone Carabella ed Elisa Clazzerdella Palestra Domus Gym, in collaborazione conla federazione nazionale di culturismo N.B.B.U.I. epatrocinato dal comune di Albano Laziale.

F.A.

(NELLA FOTO UN MOMENTODELLA PREMIAZIONE CON

ELISA CLAZZERE SIMONE CARABELLA)

CARS 2E’ nelle sale l’attesissimo secondo episodiodel superbolide Saetta McQueen pronto aguidare l’estate dei sequel. Il fortunato filmanimato, mito per i piccini, si può godere intecnologia digitale e Imax 3D. Questosecondo capitolo presenta novità di rilievorispetto al precedente, in particolar modoalza di molto la fascia d’età di coloro che nevogliono usufruire. I bambini di meno dicinque anni rimarranno certamentedisorientati. La storia poggia su un intrigointernazionale di spionaggio industriale i cuieffetti speciali possono fare invidia al piùrinomato film della serie 007. Un intreccioadrenalinico che si dipana in mezzo alWorld Gran Prix rilegatoincomprensibilmente sullo sfondo. Di tuttoquesto, protagonista inconsapevole è ilpittoresco e fidato Carl Attrezzi meglioconosciuto come Cicchetto, incontrastatodominatore della storia. Saetta è messoquasi in secondo piano, così come le sfide.Il suo nuovo grande avversario è ungradasso italiano, Francesco Bernoulli, chedopo aver battuto le piste di mezzo mondo,alla fine soccomberà ovviamente allabravura di Saetta. Dunque il regista JohnLasseter modifica profondamente i temidella prima parte, sacrificando gli aspettiumani che avevano decretato il successo diMc Quenn.

Giuseppe Ferraro

FANTASTICHE VISIONI

(ALESSIO BONI)Teatro di grande qualità ad Ariccia per larassegna “Fantastiche Visioni”. Gliorganizzatori Luigi Criscuolo e Giacomo Zitohanno portato nella nostra città spettacoli diqualità. Quello con Alessio Boni, “CaravaggioNero Avorio”, per la regia di GabrieleMarchesini, testo di Massimo Pulini, ci èpiaciuto in modo particolare, ci ha emozionato.A metà tra concerto e rappresentazione teatrale(al piano Fabrizio Sirotti e alla batteria marcoFrattini) Alessio Boni ha interpretato il geniodella pittura seicentesca con monologhi forti ecoinvolgenti, mentre alle sue spalle, su unatenda mossa dal vento, una tenda che ricordavaquella nello studio dell'artista, venivanoevocate le opere pittoriche del Merisi.Davvero bello!Prossimo appuntamento il 5agosto con Paolo Rossi in “Serata delDisonore”. Secondoserafico

IL

GIRONE

DEI

DANNATI

Il mondo musicale ha avuto un’altra grande perdita; loscorso 23 luglio è stata ritrovata senza vita, nella sua casadi Londra, Emy Winehouse. Per molti, compresa suamadre Janis, una morte attesa e annunciata, visto lo stiledi vita dell’artista a base di alcool e droghe.Il suo primo album uscito nel 2003 con il titolo di“Frank” ha venduto un milione e mezzo di copie in tuttoil mondo. Le critiche più che positive, giudicano la suavoce tra le più originali dell’ultimo periodo. Il successoviene confermato, e addirittura superato, con l’uscita nel2006 dell’album “Back to Black”. Due singoli sonoparticolarmente significativi per capire la sua personalità,ovvero “Rehab” nella quale parla del suo rifiuto a farsicurare dalla dipendenza della droga e dell’alcool, e “BackTo Black”.Cercando di non cadere nella retorica, è d’obbligoannoverare da subito Emy Winehouse tra i musicistimaledetti, come il polistrumentista Brian Jones, che nel1962 fondò i Rolling Stones, e morì all’età di 27 anni,dopo una breve ma intensa vita tra fama, musica, droga ealcool.Come non ricordare Jimi Hendrix e Janis Joplin, morticon un mese di distanza l’uno dall’altro nel 1970, trovatientrambi senza vita nei rispettivi appartamenti, il primoper soffocamento dovuto al vomito dopo un cocktail dialcool e sonniferi, la seconda per una overdose di eroina.Altro dannato, Jim Morrison “il poeta del sesso e dellamorte” leader dei mitici Doors, trovato morto il 3 luglio1971 nel suo appartamento di Parigi, per cause nonchiare, non essendo stata disposta alcuna autopsia, anchese si pensa ad overdose.Strana è poi la storia di Tim Buckley e del figlio JeffBuckley. Tim, musicista che pubblica il suo primo albumnel 1966, tra critiche e successi più o meno soddisfacenti,arriva al suo nono album nel 1974, muore per unaoverdose di eroina ed alcool nel giugno del 1975 all’etàdi 28 anni. Il figlio Jeff segue musicalmente le orme delpadre, pubblica in vita nel 1994 un solo album, ritenutoda tutti un vero e proprio capolavoro “Grace”; e per unostrano disegno del destino, all’apice del successo muoreall’età di 30 anni, annegando nel Wolf River, affluentedel Mississipi.Ed infine, come non ricordare Kurt Cobain leader deiNirvana, che nel pieno della sua popolarità a livellomondiale, idolo di molti giovani, viene trovato morto l’8aprile 1994 nella serra presso il giardino della suaresidenza, con accanto il suo fucile e una lettera scritta disuo pugno prima di suicidarsi.Ebbene in tutta questa lunga lista, ci sono molti elementicomuni, la droga e l’alcool per primi, la difficoltà e ildisagio di una vita fuori dal normale, la giovane età (tuttimorti tra i 27 e i 30 anni).Ma una cosa hanno avuto in comune, al di là della lorobreve esistenza, ovvero il fatto di essere stati musicisticapaci di lasciare un segno indelebile nella musica, unsegno che, nonostante gli anni passati, rimane benmarcato e dal quale i giovani musicisti di oggicontinuano ad attingere idee.Credo proprio che, come per tutti gli altri, tra molti anni,si parlerà ancora degli splendidi brani che EmyWinehouse ci ha lasciato.

Gianni Casciano ([email protected])

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CHYNTIA CALCIO ANNO ZEROGRINTA E VOGLIA DI VINCERE

(Il presidente Libanori e l'allenatore Liberati)

Giovanni Libanori è diventato il presidente dellasocietà sportiva Cynthia Calcio 1920, StefanoBattistelli è il vicepresidente. Società gloriosa, ilCynthia ha visto militare nelle sue fila tanti grandigiocatori e ha vissuto fasti fino ad arrivare allaSerie C, negli anni passati ha sfornato un buonnumero di giovani campioni e nel prossimocampionato militerà in Serie D. Come ha detto inconferenza stampa il presidente Libanori questosarà “l'anno 0” e ci sarà un'inversione ditendenza rispetto agli anni passati. Insieme a tuttii soci, gli amministratori sella società e allo stafftecnico, il presidente Libanori ha intenzione difare un percorso che darà i risultatinell'immediato, con la permanenza nelcampionato, e soprattutto risultati che si vedrannonel tempo, due-tre anni, e che passanoassolutamente attraverso i giovani che daranno unnuovo slancio alla squadra portando voglia divincere, “cattiveria agonistica”, serietà edisciplina. Coadiuvato da Bebbe De Paolis eGiuseppe Baldolini, in nuovo allenatore ManoloLiberati è sportivo di esperienza che con i giovanisaprà dare ottimi risultati. Il mister, il presidente egli altri componenti della società Cynthia 1920hanno anche colto l'occasione per fare un appelloa tutta la città di Genzano, agli appassionati, allerealtà economiche affinché diano il lorosupportino, e ai cittadini, alle istituzioni e alsindaco Flavio Gabbarini affinché con entusiasmosiano vicini alla squadra venendo ad assistere allepartite e facendo sentire il proprio calore.Manolo Liberati, allenatore della squadra hamilitato in diverse società come calciatore, dalCerveteri al Mantova, la Pistoiese per arrivareall'Arezzo, il Paternò in C1 e il Tivoli in C2mentre come allenatore ha guidato tra l'altro ilDiana Nemi e il Guidonia.

F. Ascani

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DALLA PARTE DELLAGENTE

LE RUBRICHE...e ricordate che

si rimane sani in un ambiente sano

L'ANGOLO DELLA SALUTE

UN BOLLINO PER I DIRITTI DELL'INFANZIA

E' in arrivo il “bollino qualità” nelle divisioni di pediatria. Si tratta diuna certificazione che consentirà, grazie all'accordo siglato traFondazione ABIO Italia Onlus – per il bambino in ospedale e la SocietàItaliana di Pediatria, di misurare e verificare in quale struttureospedaliere del Paese si applicano concretamente i principi della cartadei Diritti dei bambini e degli Adolescenti.E' un progetto che ha come importante obiettivo l'umanizzazionedell'ospedale.I reparti che conquisteranno il bollino qualità saranno quelli dove ipiccoli pazienti non vengono soltanto curati ma vengono accolti e trattatitenendo sempre conto dei loro bisogni emotivi, affettivi e culturali.Nel nostro territorio sono stati portati avanti da diversi circoli didattici,progetti di vario genere con lo scopo di rendere consapevoli i bambinied i ragazzi dei loro diritti. Ci auguriamo che le strutture pediatriche deiCastelli Romani si distinguano, così come hanno fatto le scuole, econquistino il nuovo bollino.

LA RICETTA DELL'ECO

FRAGOLE MARINATE ALLA LAVANDA

Vi è un nuovo filone dell'arte culinaria che propone menù con erbe e fiori neipiatti oltre che ricette a base di erbe selvatiche.Con fiori , frutti ed erbe possiamo trasformare piatti consueti in piccolicapolavori graditi al palato ed alla vista.

INGRADIENTI: 250 gr di fragole, 5 steli di lavanda in fiore, 1 5 cl di vinobianco dolce, 2 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di aceto balsamico.

Lavate bene le fragole, eliminate il picciolo e tagliatele a metà. Staccate concura i fiori dagli steli di lavanda e uniteli alle fragole. Irrorate con l'acetobalsamico e cospargete con lo zucchero.Lasciate riposare le fragole per circa due ore, mescolando di tanto in tanto.Distribuite le fragole in coppette individuali, aggiungete una spruzzata divino bianco e servite subito. Buon appetito.

POLLICE VERDE: LAMAGGIORANALa maggiorana è una pianta erbacea assai conosciuta per il suo impiego incucina. In Italia viene coltivata. Va messa a dimora in luoghi esposti al sole eal riparo dal vento freddo. Si riproduce abbastanza facilmente mediantesemina, una volta che la piantina ha raggiunto un buono sviluppo inprimavera può essere trasferita in terra libera. In tarda estate è possibilemoltiplicarla prelevando delle talee o dei cespi.Le foglie fresche o essiccate possono essere utilizzate per aromatizzare carni,pesci o verdure.L'infuso di maggiorana favorisce la digestione e l'eliminazione di eventualigas. Allo stesso modo combatte le emicranie e le cefalee di origine digestiva onervosa.Un'antica leggenda narra che la dea dell'amore, Afrodite, coltivò per prima lamaggiorana.Per questo le ragazze greche ponevano sotto il loro cuscino un rametto diquesta pianta per scorgere in sogno il volto del loro futuro marito. Durante lacerimonia del matrimonio era usanza porre dei rametti di maggiorana intornoai due sposi per assicurare loro fortuna ed amore.

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Gentile Direzione, in esito al suo numero 18 di ECO 16 del 29 giugno 2011 volevochiedere una delucidazione riguardo l'atto vandalico avvenuto ad Ariccia nella nottedel 24 giugno 2011 ad una delle due fontane berniniane in Piazza di Corte ad Ariccia.1 . E' vero che l'amministrazione comunale NON si costituirà parte civile contro iquattro avventori ariccini? Così fosse, le spese per la ristrutturazione della fontana,speriamo presto, verrà messa sul conto di tutti i cittadini? 2. Mi chiedo da moltotempo, perché ogni sabato e domenica in piazza di corte c'è quella specie dimercatino? Non è una volta al mese? Non sarebbe meglio portarlo lungo il corsoGaribaldi, così da lasciare la bellezza della Piazza di Corte ai turisti che possonoliberamente fotografare e guardare le meravigliose strutture berniniane con occhiodiverso da quello che è tutti i sabati e le sante domeniche! Grazie per la vostrasensibilità. Raffaele RamboneGentile lettore, come forse avrà letto sui quotidiani nei giorni scorsi le spese per laristrutturazione delle fontane saranno pagate con i soldi di sponsor e delle famigliedei ragazzi che hanno compiuto il gesto vandalico. Per quanto riguarda il mercatino,concordiamo con lei e potrà leggere anche le nostre osservazioni a pag 5, ma nonsolo, noi pensiamo che le bancarelle messe sul corso o nei vicoli della città, specie seesponessero prodotti caratteristici e merce di qualità, potrebbero incrementare ilflusso ed il passaggio dei turisti, essere un buon volano per il commercio e aiutare afar conoscere meglio la città. Redazione

Al direttore- Nell'interno di Villa Doria, ormaitristemente famosa per il suo degrado, tutte le sere efino a notte inoltrata impazza la movida dell'Albanoestate. Comici, spettacoli vari, e tanta musica, sia live eanche diffusa dai vari altoparlanti. Chi abita ad Albanoe conosce la zona circostante villa Doria, sa' benissimoche esiste un quartiere che si chiama villa Altieri che èpraticamente attaccato alla suddetta villa comunale, epoi ci sono altre abitazioni nella sottostante zona. Es.via Pompeo Magno. Proprio per coloro che abitano

nelle zone citate, questa "musica" diffusa a valori di decibel molto superiori a quelliconcessi per legge, e fino altre l'orario concesso per legge, (tanto non c'è neanche un vigile)ha fatto diventare questa Movida una vera ossessione. Ora la domanda viene spontanea, ègiusto che per un mese (la durata dell'Albano estate) vengano penalizzati dei cittadini che lamattina si devono alzare presto per andare al lavoro senza aver riposato per via di unaUSANZA che potrebbe essere benissimo organizzata diversamente, sia come durata, sia neltrovare un luogo più idoneo, sia come vigilanza?.. (Ripeto, nessun vigile! )

Il Grillo Sparlante

Gentile direttore, ho letto sull'ultimo numero del Caffè che Ariccianon è fra i comuni del Lazio che superano il 60% di raccoltadifferenziata ed è indebitata per 2700000 euro con la discarica diRoncigliano. Ma com'è possibile? Il sindaco Cianfanelli non avevadetto che Ariccia superava il 70% di raccolta differenziata? E nondiceva che questo ci avrebbe permesso di emanciparci dalladiscarica? Ma se si continua così la discarica diventerà un pesoenorme per l'amministrazione ariccina. Come faranno a pagare idebiti? M. Luisa. (Ariccia)Questa lettera arriva proprio in chiusura del giornale, bisognerebbeverificare la fonte... ma direi che la risposta potrebbe darla il sindacoCinfanelli. Se Lui o il suo ufficio stampa volessero inviarci qualcheriga di chiarimento saremmo lieti di pubblicarle sul prossimo numerodell'ECO. La Redazione