economia politica 07/08 introduzione alla macroeconomia
TRANSCRIPT
Economia Politica 07/08
Introduzione alla MACROECONOMIA
Economia Politica 07/08
Il flusso circolare del reddito
• Il flusso circolare del reddito mostra i flussi reali e monetari di scambio tra imprese e famiglie.
• Il flusso interno mostra i trasferimenti reali tra imprese e il flusso esterno è associato ai flussi monetari.
Economia Politica 07/08
Il flusso circolare del reddito
Spesa per beni e servizi
Beni e servizi
Fattori della produzione
Reddito
ImpreseFamiglie
Economia Politica 07/08
Il flusso circolare del reddito
Y
Famiglie Imprese
C + I
I
CS
Economia Politica 07/08
Prelievi e immissioni
• Un prelievo è costituito da un flusso monetario che fuoriesce dal circuito e dunque riduce la spesa per beni nazionali.
• Una immissione è invece un flusso monetario che entra nel circuito e fa aumentare la spesa per beni nazionali.
Economia Politica 07/08
Identità ed uguaglianza
• In matematica, si dice identità (), un'uguaglianza che è verificata indipendentemente dai valori che vengono attribuiti alle variabili.
• Ad esempio (x + y)2 x2 + 2xy + y2 è un'identità.
Economia Politica 07/08
Una relazione fondamentale
• Siano:Y = PIL = reddito delle famiglieC = spesa per beni di consumoS = risparmio; I = spesa per beni di investimentoPer definizione: S ≡ Y – C e Y ≡ C + SPoiché Y ≡ C + I ne deriva: Y ≡ C + S ≡ C + I S ≡ I
Economia Politica 07/08
• Entrate del governo:– Imposte dirette (Td)– Imposte indirette (Ti)
• Uscite del governo:– Trasferimenti (B)
• Le tasse e i trasferimenti hanno finalità redistributive e non generano un aumento del prodotto a differenza della spesa pubblica per beni e servizi.
Lo Stato nel flusso circolare del reddito
Economia Politica 07/08
• Il PIL ai prezzi di mercato misura il prodotto interno comprendendo le imposte indirette sui beni e sui servizi.
• Il PIL al costo dei fattori misura la produzione interna escludendo le imposte indirette sui beni e servizi.
• Il PIL ai prezzi mercato è allora maggiore rispetto al PIL al costo dei fattori di un ammontare pari alle imposte indirette.
• PIL ai prezzi di mercato ≡ C + I + G • PIL al costo dei fattori ≡ Y ≡ C + I + G - Ti
Lo Stato nel flusso circolare del reddito
Economia Politica 07/08
• Il reddito disponibile è il reddito delle famiglie al netto delle imposte dirette e dei trasferimenti a disposizione per la spesa per beni di consumo e per il risparmio.
• Yd = Y + B – Td
• S ≡ (Y + B - Td ) – C (risparmio)• Y ≡ C + S – B + Td • C + S – B + Td ≡ Y ≡ C + I + G – Ti (PIL costo
fattori)• S + Td + Ti ≡ I + G + B• Td + Ti- B - G ≡ I - S (sin. surplus stato,
dest. deficit privato)Il privato è in deficit se il pubblico ottiene un surplus, e viceversa.
Lo Stato nel flusso circolare del reddito
Economia Politica 07/08
Lo Stato nel flusso circolare del reddito
Y
C + I + G
I
CS
Famiglie ImpreseSettore pubblico
C + I + G - Ti
Ti
G
B - Td
Y + B - Td
Economia Politica 07/08
Il settore estero
• per aggiungere il settore estero nel flusso circolare del reddito
• dobbiamo considerare che i cittadini possono acquistare beni dall’estero (importazioni)
• e che le imprese nazionali possono vendere beni e servizi all’estero (esportazioni).
Economia Politica 07/08
Il settore estero• Le famiglie, le imprese e lo Stato acquistano beni
dall’estero (Z) che, non facendo parte del prodotto nazionale, non generano reddito per i fattori nazionali.
• Z non può dunque apparire nella misura del prodotto del PIL che è relativo al valore aggiunto dai produttori nazionali.
• Le importazioni dovranno comunque essere indicate dal lato della spesa finale.
• A tal fine aggiungiamo le importazioni nette (NX = X – Z) a C + I + G.
Economia Politica 07/08
Il settore estero• Richiamiamo l’equazione del PIL al costo
dei fattori:
• Y ≡ C + I + G - Ti
• aggiungiamo importazioni e esportazioni e otterremo l’equazione del PIL al costo dei fattori in un’economia aperta:
• Y ≡ C + I + G + X – Z - Ti ≡ C + I + G + NX
- Ti
Economia Politica 07/08
Il settore estero
• Analizziamo il problema in termini di prelievi e immissioni, considerando che X rappresenta un’immissione e Z un prelievo.
• Richiamiamo l’equazione del risparmio:
• S ≡ (Y + B - Td ) – C
• in un’economia aperta avremo:
• S + (Td + Ti - B) + Z ≡ I + G + X (aggiungendo Z e X alla
S + Td + Ti -B ≡ I + G
• S – I ≡ (G + B - Td - Ti) + NX
• Il surplus privato è compensato o dal deficit del governo, o dalle esportazioni nette positive.
Economia Politica 07/08
Il settore estero• Il surplus del settore privato (S - I) è un prelievo dal
flusso circolare al quale deve corrispondere un’uguale immissione.
• Quest’immissione può avere una duplice origine:– Deficit del governo: (G + B - Td - Ti)– Esportazioni nette: NX (ossia: X – Z)
• Dato che il surplus commerciale corrisponde a un deficit commerciale dell’estero, ne deriva che:
• il surplus del settore privato deve corrispondere alla somma del deficit del governo più il deficit commerciale dei Paesi esteri (ossia l’eccesso di X su Z).
Economia Politica 07/08
Tre misure del prodotto nazionale
• Spesa– somma di alcune speseY = C + I + G + X - Z
• Reddito– somma dei redditi ottenuti dai fattori della
produzione– salari, rendite, profitti, …
• Prodotto– somma del valore dei beni e servizi finali (metodo
dei valori aggiunti) prodotti dal sistema economico
Economia Politica 07/08
Il prodotto nazionale e la domanda aggregata
Economia Politica 07/08
Alcune ipotesi esemplificative
• Prezzi e salari sono fissi• La quantità di prodotto è determinata dal lato
della domanda– questo è un modello keynesiano
• Per adesso ipotizziamo anche:– che non vi sia intervento dello Stato– e che non vi sia il settore estero
Economia Politica 07/08
La spesa aggregata
• Poiché non vi è intervento dello Stato e commercio internazionale, due sono le componenti della spesa aggregata:– l’investimento (I)
• spese delle imprese per l’acquisto di beni capitali• per ora ipotizziamo che questo sia autonomo
– il consumo (C)• spesa delle famiglie per l’acquisto di beni e
servizi• allora, AD = C + I
Economia Politica 07/08
• La funzione del consumo mostra il livello della spesa per beni di consumo a seconda del livello del reddito disponibile.
• Vi é una parte del consumo che è autonoma, cioè indipendente dal livello del reddito (C0). – essa rappresenta il consumo minimo necessario
per sopravvivere;– a questa esigenza le famiglie possono far fronte
indebitandosi o vendendo parte del loro patrimonio.
La funzione del consumo
Economia Politica 07/08
La funzione del consumo
• La propensione marginale al consumo (PMgC) indica quella frazione di un euro aggiuntivo di reddito che le famiglie spendono per acquistare beni di consumo.
• Ne deriva che la funzione del consumo potrà essere scritta nel seguente modo:
• C = C0 + PMgC ∙ Yd
Economia Politica 07/08
La funzione del consumo
PMgCPMgC
CC00
RedditoReddito
Co
nsu
mo
Co
nsu
mo
Supponiamo per semplicità che PMgC sia costante
Economia Politica 07/08
La funzione del consumo
PMgCPMgC
CC00
RedditoReddito
Co
nsu
mo
Co
nsu
mo
Se rimuoviamo questa ipotesi e, più realistica-mente, supponiamo che la PMgC abbia un andamento decrescente (come teorizzato da Keynes) la funzione del consumo, al crescere del reddito, tenderà a divenire parallela all’asse delle ascisse.
Economia Politica 07/08
La funzione del consumo
RedditoReddito
Co
nsu
mo
Co
nsu
mo
C = 10 + 0.9 YC = 10 + 0.9 Y
00
Con un reddito pari a 0,Con un reddito pari a 0,il consumo è pari ad 10 il consumo è pari ad 10 (consumo autonomo)(consumo autonomo)
{{1010
La La propensione marginale al propensione marginale al consumoconsumo (la pendenza della (la pendenza dellafunzione) è 0.9 – ossia, per funzione) è 0.9 – ossia, per ogni euro addizionale di ogni euro addizionale di reddito 90 centesimi sonoreddito 90 centesimi sonospesi per beni di consumo.spesi per beni di consumo.
Sia la funzione del consumo:Sia la funzione del consumo: C = C0 + PMgC ∙ Yd con PMgC = 90% e C0 = 10
Economia Politica 07/08
La funzione del risparmio
S = -10 + 0.1 YS = -10 + 0.1 Y
RedditoReddito
Ris
pa
rmio
Ris
pa
r mio
00
La funzione del risparmio indica il livello La funzione del risparmio indica il livello del ri-sparmio programmato per ogni del ri-sparmio programmato per ogni livello di reddito.livello di reddito.
Poiché tutto il reddito può Poiché tutto il reddito può alternativamente o essere alternativamente o essere speso per consumi o speso per consumi o risparmiato la funzione del risparmiato la funzione del risparmio può essere risparmio può essere ricavata da quella del ricavata da quella del consumo e consumo e viceversaviceversa
-10-10
Economia Politica 07/08
Gli investimenti
• Gli investimenti sono costituti dalla spese delle imprese per l’acquisto di beni capitali (stabilimenti e macchinari) e dall’incremento delle scorte.
• Le scorte sono costituite dal valore dei beni o fattori della produzione che saranno venduti o utilizzati in successivi cicli produttivi.
Economia Politica 07/08
La funzione della spesa aggregata
RedditoReddito
Sp
esa
ag
greg
ata
Sp
esa
ag
greg
ata
CC
La spesa aggregata indical’ammontare complessivodella spesa che le famiglie e le imprese intendono sostenere
AD = C + IAD = C + I
IILa funzione AD è la somma verticale di C+I(per ora supponiamoche I sia autonomo)
Economia Politica 07/08
Il reddito di equilibrio
Reddito, prodottoReddito, prodotto
Spe
saS
pesa
retta a 45retta a 45oo
La retta a 45° mostra tutte le combinazioni in cui l’ammontare della spesa corrisponde ad un ugualeammontare di prodotto.
DADA
Data la funzione AD,
Questo è il punto in cui laspesa programmata egua-glia il livello corrente di prodotto e reddito.
l’equilibrio sarà in E.
EE
Economia Politica 07/08
Gli effetti di una riduzione della spesa aggregata
RedditoReddito
Spe
sa a
ggre
gata
Spe
sa a
ggre
gata retta a 45retta a 45oo
ADAD00
YY00
Supponete che il Supponete che il sistema economico sistema economico si trovi in Ysi trovi in Y0.0.
Una riduzione della Una riduzione della spesa aggregata a ADspesa aggregata a AD11
ADAD11
porterà il sistema porterà il sistema economico ad uneconomico ad unnuovo equilibrio in Ynuovo equilibrio in Y11..YY11
Notate che la variazione del reddito è maggiore dellaNotate che la variazione del reddito è maggiore dellavariazione della AD.variazione della AD.
Economia Politica 07/08
Una riduzione della spesa per investimenti
Y I C AD Y-AD ∆ Scorte Prodotto
Fase 1 200 10 190 200 0 Zero Costante
Fase 2 200 5 190 195 5 Aumento Riduzione
Fase 3 195 5 185,5 190,5 4,5 Aumento Riduzione
Fase 4 190,5 5 181,5 186,5 4 Aumento Riduzione
Nuovoequil.
150 5 145 150 0 Zero Costante
C = 10 + 0,9 YC = 10 + 0,9 YSA = C + I SA = C + I Ipotesi:Ipotesi:
Economia Politica 07/08
Una riduzione della spesa per investimenti
• La riduzione della spesa per investimenti di 5 ha determinato così una contrazione del livello di reddito pari a 50.
• Da cosa trae origine questa differenza? • Una riduzione dell’investimento induce una riduzione del
reddito … • … che a sua volta induce una riduzione nei consumi … • … che a sua volta induce una ulteriore riduzione del reddito … • … e così via. • La spesa aggregata si ridurrà dunque di un ammontare
superiore rispetto a quello dell’investimento
Economia Politica 07/08
Il moltiplicatore
• Il moltiplicatore è il rapporto tra la variazione del reddito (o del prodotto) e la variazione nella componente autonoma della spesa che ha indotto il cambiamento del reddito.
PMgC11
toreMoltiplica−
=
Economia Politica 07/08
Il moltiplicatore
• Possiamo così comprendere le variazioni indotte da una riduzione di una componente della AD (una dimi-nuzione di 5 degli investimenti) prima esaminata:
501,0
15
9,011
5 =⋅=−
⋅=ΔY Y si è ridotto da 200 a 150
C si è ridotto da 190 a 145
S si è ridotto da 10 a 5
451,0
15,4
9,011
5,4 =⋅=−
⋅=ΔC
51,0
15,0
9,011
5,0 =⋅=−
⋅=ΔS
Economia Politica 07/08
La propensione marginale al risparmio
• La propensione marginale al risparmio (PMgS) indica la frazione di unità addizionale di reddito che le famiglie decidono di risparmiare.
• Tanto maggiore sarà la propensione marginale al risparmio, tanto più di ogni unità aggiuntiva di reddito “uscirà” dal circuito del flusso circolare del reddito e tanto minore sarà, di conseguenza, il valore del moltiplicatore
Economia Politica 07/08
Il moltiplicatore e il risparmio
• La parte rimanente di una unità addizionale di reddito che non è spesa per l’acquisto di beni di consumo dovrà essere risparmiata. Quindi (1- PMgC) sarà uguale a PMgS, la propensione marginale al risparmio.
• La formula
PMgC11
toreMoltiplica−
=
Potrà essere scritta nel seguente modo: PMgS
1toreMoltiplica =
Economia Politica 07/08
Il paradosso della parsimonia
RedditoReddito
Spe
sa a
ggre
gata
Spe
sa a
ggre
gata Retta a 45Retta a 45oo SASA00
YY00
Supponiamo che il sistema economico si trovi in Y0.
Una riduzione dei consumi
SASA11
porterà il sistema economico ad unnuovo equilibrio in Y1.YY11
Una maggiore parsimonia non ha determinato un aumentoma una riduzione del reddito di equilibrio (da Y0 a Y1).
Economia Politica 07/08
Esercizioa) Date una definizione del valore medio
atteso di una scelta rischiosa.b) Considerate i due investimenti indicati nella
tabella sotto indicata e i risultati associati ad ognuno di essi a seconda dell’andamento dell’economia. Integrate tale tabella indicando la deviazione dal valore medio atteso calcolato tenendo conto che ciascuno ha probabilità del 33%.
c) Calcolate per ognuno di questi la deviazione standard.
Economia Politica 07/08
Investi mento A Investi mento B
Andamento economia Risultati Deviazione dal VMeA Risultati Deviazione dal VMeA
Buono 300 420
Medio 200 150
Cattivo 100 90
Valore medio atteso