edslan informa 01 2015

120

Upload: edslan-spa

Post on 21-Jul-2016

238 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

 

TRANSCRIPT

Page 1: EDSlan Informa 01 2015
Page 2: EDSlan Informa 01 2015

Gigaset C620I tuoi clienti saranno soddisfatti di questo cordless.Disponibile anche:

C620A (con segreteria telefonica integrata - fino a 55 min. di registrazione)

C620H (telefono portatile aggiuntivo)

GIGASET. INSPIRING CONVERSATION.

MADE IN GERMANY

Page 3: EDSlan Informa 01 2015

EDITORIALE Vola il fatturato di EDSlan 5

L’HELP DESK RISPONDE 6

Nasce #EXPOInnovationLAB, un ponte verso il futuro, un ponte verso il valore 8

EDSLAN EDSlan protagonista all’Italian Channel Awards 10

IN PRIMO PIANO 2N® Helios IP, non solo Videocitofonia 12

SPECIALE IE200 di Allied Telesis, la nuova serie di Managed Switch Industrial

Ethernet Potenti e Convenienti 14

DALLE AZIENDE Mobility: una grande opportunità per le aziende di Alcatel-Lucent Enterprise 16

Il canale EMEA anticipa il cambiamento verso il Software-Defined Networking di Brocade 19

PUBLIREDAZIONALE Gigaset SL610H PRO 18

EnGenius rientra nel mercato italiano dalla porta principale 42

FOCUS ON Mobility e Security: due facce della stessa medaglia di Watchguard 26

L’INTERVISTA Allied Telesis: trend e previsioni del settore per il 2015 28

PRODOTTI Riello UPS Multi Sentry 160-200: prestazioni da record 32

CASE STUDY Dichiarazione di personalità. Il futuro è di chi ha un grande passato - di Intoit Network 40

TECNOLOGIE Samsung: telefoni IP Serie SMT-i 43

Anno nuovo, nuovi telefoni IP da snom 44

COSA C’È DI NUOVOLe ottiche opzionali delle telecamere serie X coprono ogni angolazione di Sony 53

ATTUALITÀ Jabra presenta il nuovissimo JABRA STEALTH UC 63

SOTTO I RIFLETTORI«Jabra Safetone™»: l’importanza della protezione acustica avanzata 69

A VIVA VOCE 3M™ Easy Cleaver: taglierina innovativa 74

PILLOLE DI TECNOLOGIADigital Signage, un trend dell’IT security con potenziale per le vendite di LevelOne 80

LO SAI CHE? 85

IL FORUM DI EDSlan Cyberbullismo 92

LA VOCE DEL COMMERCIALISTA La Legge di Stabilità 2015 94

EDSlan ConStile 97

P. 21

A Boston, autobus sicuri con il Teldat H1 Automotive+

Sommario

P. 46

Aruba Mobile Engagement

P. 75

Nuovo anno, nuove avventure al via in Italia di Prysmian Group

3

La rivista di

Page 4: EDSlan Informa 01 2015
Page 5: EDSlan Informa 01 2015

Vola il fatturato di EDSlan

CariClienti,cisiamolasciatiallespalleunannochehasegnatoperEDSlanunsaltosignificativo.Abbiamochiusoil2014conunfatturatodi75milionidieuro,increscitadel20%rispettoall’annoprecedente.Sitrattadiunrisultatoimportante,nelcontestodiunmercato-quellodell’ICT-chenonvedeancorarealisegnalidiunasolidaripresa.

Questa crescita è stata trainata inparticolaredalle venditenelsettoreNetworkingenonèuncasoesserestatipremiatiall’Ita-lian Channel Awards 2014, organizzato dalla rivista ChannelCity,come“MiglioreDistributoreperilNetworking”grazieaivotiespressidarivenditoriesystemintegratorintuttaItalia.

Importantisegnalipositivisonoarrivatianchedallevenditediso-luzioniperl’ITelaIPSecurity.InparticolarenelmercatodellaSecurity,EDSlandal2012aoggihavistoraddoppiareannosuannoirisultati.LanostraoffertasièampliatanotevolmenteeoggicomprendeancheServer,Storage,Tablet,Antivirus,soluzioniperBackupeDisasterRecovery,emoltoaltroancora,prodotticoniqualiEDSlanpuntaasoddisfareleesigenzedeiRivenditoriIT.

Acompletareunquadropositivo,seil2014havistol’annunciodinuoveimportantipartnershipconaziendedelcalibrodiGigaset,Netgear,Panasonic,Acronis,Avira,Rittal,il2015sipreannunciacomeunaltroannosfidanteperEDSlancheabreveannunceràaltreimportantidistribuzioniconbrandleader.

BuonaLettura!

IlDirettoreBarbaraPedrazzani

L’Editoriale

EDSlan INFORMA

Numero 1Gennaio/Febbraio/Marzo

EDIZIONE 2015

Redazione:EDSlan Spa

Via Damiano Chiesa, 20 20871 Vimercate (MB)

Direttore Responsabile:Luigino Saracchi

Direttore Editoriale:Barbara Pedrazzani

Caporedattore:Samanta FumagalliSSPCommunication

[email protected]

Collaboratori:Stefano Fumagalli

Fabio AndrianòCristina Ciambellini

Stefania LicottiValentina Piscino

Progetto Grafico:Marzia Mavilla - SaracchiStudio

Grafica e Impaginazione:SaracchiStudio

Strada Petrarca, 7 - 43121 Parma

Ufficio CommercialePubblicità:

Samanta FumagalliSSPCommunication

[email protected]

Stampa:Grafiche Baraggia Srl

Via Luigi Ornato, 14 - 20162 Milano

Registrazione:Tribunale di Parma n.3 del 17/02/2009

Periodico trimestrale. Copyright © SSPCOMMUNICATION. La riproduzione delle illustrazioni e degli articoli pubblicati dalla rivista, nonché la loro traduzione, è riservata e non può avvenire senza espressa autorizzazione della Casa Editrice. La Casa Editrice non si assume alcuna responsabilità nel caso di eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati e di errori degli articoli stessi in cui fosse incorsa nella riproduzione della rivista.

Prodotto con carta Green Label e inchiostro ecologico.

5

La rivista di

Page 6: EDSlan Informa 01 2015

dallo sportello, si attivi in automatico la videoconferenza e l’operatore remoto entri in collegamento dalla sede centrale.• Condividere documenti per aiutare il cliente a compilare i moduli.• Il funzionario della banca dovrà interagire col cliente direttamen- te dalla sua scrivania. • Mantenere un buon segnale sia video che audio per offrire un servizio di qualità al cliente.

Per poter gestire tutte le operazioni bancarie è stato anche deciso di in-stallare un sistema (non fornito da

EDSlan ma direttamente dal part-ner) che possa interagire con le tes-sere elettroniche del cliente.

Soluzione adottataI componenti del sistema, che devo-no essere implementati tra loro per l’interazione tra il cliente e l’opera-tore, sono i seguenti: • MCU (Multipoint Control Unit). • Videocitofono full IP. • EndPoint di Videoconferenza da installare in filiale. • Client software da installare sulla postazione dell’operatore.

Andiamo ad analizzare le configura-

Soluzioni da implementare e criticità da affrontare

Dopo un’attenta analisi con il nostro partner e un successivo incontro con il responsabile del progetto, abbia-mo delineato le seguenti esigenze e punti chiave: • Installare un citofono che sia in grado di aprire la porta di acces- so alla stanza dedicata al servi- zio.• Fare in modo che quando il cliente suona il citofono fuori

In questo numero vi sottoponiamo la richiesta di un nostro cliente che vuole creare uno “sportello bancario interattivo virtuale” da installare in una prima fase di start-up presso una filiale della banca a supporto degli operatori tradizionali. Attraverso il nuovo sportello il cliente dovrà interagire con un operatore di banca virtuale. I clienti dialogheranno con l’operatore attraverso una videoconferenza, potranno consegnare e ricevere documenti cartacei, compilare e firmare moduli, ricevere supporto e consulenza specializzata. L’operatore dello sportello interattivo agisce dalla sede centrale e potrà operare in qualunque filiale della banca.

La Videoconferenza professionale per creare un “assistente interattivo virtuale”

L’interesse mostrato dai nostri lettori per “L’Help Desk Risponde” ci spinge anche quest’anno a proporvi questa rubrica in cui vi riportiamo analisi e risposte relativamente a diverse tematiche e scenari che ci vengono sottoposti dal portale dell’assistenza tecnica EDSlan accessibile dal sito www.edslan.com.

a cura di Marco Pellicioli

L’Help Desk Risponde

6

Page 7: EDSlan Informa 01 2015

zioni eseguite per ognuno dei com-ponenti del sistema.

MCU (Multipoint Control Unit)Il componente MCU è il cuore del sistema che provvederà a mettere in comunicazione l’EndPoint in-stallato in filiale e il client software dell’operatore seduto alla propria scrivania presso la sede centrale. La componente MCU potrà colloquiare con device che supportano protocol-li di segnalazione diversi quali SIP e H323, questo semplificherà la scelta dei prodotti non essendo vincolati a un solo protocollo.Tutti i componenti si registreranno, a seconda della tecnologia che sup-portano (SIP o H323), al Multipoint Control Unit che verrà installato nel CED della sede centrale e tutte le pe-riferie potranno raggiungerlo trami-te una linea MPLS dedicata. Questa soluzione di rete geografica è stata scelta per garantire la sicurezza del-le comunicazioni e avere una banda garantita da e verso la sede.La configurazione per quanto ri-guarda il componente MCU, trala-sciando la parte IP di base, è stata articolata per far sì che quando un citofono invia una chiamata il si-stema di controllo invii un’altra call verso gli operatori disponibili.Il primo operatore che accetta la chiamata, tramite un meccanismo di forking, viene instradato all’EndPoint della sede in cui l’utente ha suonato il citofono.

Videocitofono Full IPIl videocitofono ha le funzioni di controllare gli accessi alla stanza, aprire la porta tramite un contatto e innescare la chiamata che permette-rà di attivare la videoconferenza tra il cliente e l’operatore.Grazie alla sua videocamera integra-ta e microfono bidirezionale l’opera-tore potrà decidere, prima ancora di aver attivato la videoconferenza, se aprire la porta al cliente: questa fun-zione è stata pensata per un’applica-zione futura di filiali non presidiate, ma al momento si è deciso di aprire la porta e lanciare la comunicazione di videoconferenza in automatico alla pressione del tasto.Il videocitofono viene registrato con il protocollo SIP e integrato in tutto il sistema tramite l’MCU che in base al chiamante programmato sul vide-ocitofono sarà in grado di instaurare la videochiamata. Nella seconda fase di sperimenta-zione, e se il progetto proseguirà con i risultati che tutti si aspettano, tale sistema verrà integrato con uno scanner di lettura carte, in modo da controllare gli accessi in maniera automatica e conoscere in anticipo

l’identità della persona che sta acce-dendo alla stanza.

L’EndPoint di VideoconferenzaCome EndPoint da installare presso gli “sportelli bancari interattivi” si è deciso di utilizzare un sistema “All in One” completo di monitor LCD, speaker, microfoni digitali e teleca-mera integrata: affiancato a tale si-stema si è aggiunto un monitor per la proiezione di contenuti multime-diali “people on content” in modo da permettere all’operatore di proietta-re documenti aiutando il cliente nel-la comprensione dei contatti e firma degli stessi.L’EndPoint, come tutto il resto del sistema, viene registrato sul Mul-tipoint Control Unit col protocollo H323 e dovrà essere configurato in risposta automatica in modo da entrare in comunicazione autono-mamente appena riceve la chiama-ta: tutto il resto della gestione della videocomunicazione è demandata all’operatore remoto.

Il client softwareIl client software per videoconferen-za installato su tutti i Personal Com-puter degli operatori presenti in sede, corredato di Web Cam e cuffia wireless per permettere all’operato-re di lavorare a mani libere, verrà sempre registrato sul sistema cen-trale in H323 e squillerà ingaggiato dall’MCU che riceve la chiamata dal citofono IP. L’operatore dallo stesso software potrà condividere docu-menti.

Per garantire la qualità della comu-nicazione Audio e Video e mantene-re un buon livello di “customer ex-perience” si è deciso di configurare tutti gli apparati a lavorare con il codec video H.264 a 720p, mentre per il codec audio si è optato per il G.722.I flussi Audio e Video vengono co-stantemente monitorizzati dal si-stema centrale MCU che in base alle risposte della rete è in grado di modificare le impostazioni dei flussi audio e video.

IL COMPONENTE MCU (MULTIPOINT

CONTROL UNIT) È IL CUORE DEL SISTEMA

L’Help Desk Risponde

7

La rivista di

Page 8: EDSlan Informa 01 2015

Nutrire il pianeta, le persone, nutrire l’ambiente, nu-trire tutto e tutti di cibo sano, controllato, ma anche

di idee, nuove, concrete, vere. Idee capaci di cambiare la nostra vita quotidiana, il modo di comunicare, convivere e ancora di lavorare, collaborare… Non è un mistero, e lo si è percepito sin dalla posa del primo mattone. Uno dei motori più potenti di questo imminente EXPO2015 di Milano, sarà l’innovazione digitale e la sperimentazio-ne di nuove soluzioni ICT destinate a cambiare a fondo il nostro modo di vivere e lavorare. Internet delle cose, cloud, realtà aumentata e ancora infrastrutture IT di nuova generazione, networking, storage, sicurezza, co-municazioni unificate… L’innovazione digitale è il mo-tore più potente di EXPO che è, e sarà, un mastodontico laboratorio di sperimentazione a cielo aperto, un’inedita smartcity in cui, i visitatori, potranno entrare in contat-to con strumenti e sistemi di comunicazione mai visti e provati prima. L’occasione con la “O” maiuscola

Un’occasione unica e vitale per tutti coloro, system in-tegrator, sviluppatori, Var reseller, ecc: che di mestiere hanno il compito di raccontare, spiegare e portare l’in-novazione nelle nostre imprese e, soprattutto, di render-la utile per il business. Un’occasione per capire, toccare con mano e, oltre alla meraviglia di fronte all’esposizio-ne, provare a fare tesoro di spunti concreti per migliora-re la propria vita e il proprio business. Proprio a questa clamorosa occasione è dedicato #EXPOInnovationLAB, un’idea, un progetto di comunicazione, una piattaforma che ICT4Trade svilupperà in collaborazione con un distribuore innovativo e di valore come EDSlan, con tutti i sui partner vendor e con il prestigioso patrocinio ufficiale di

ICT4Trade e EDSlan, con il patrocinio ufficiale di EXPO2015, lanciano un progetto, una nuova piattaforma di comunicazione al servizio del canale e di tutti coloro che guardano all’esposizione di Milano come un trampolino di lancio verso il futuro

Nasce #EXPOInnovationLAB, un ponte verso il futuro, un ponte verso il valore

Da sinistra: Guido Arnone, Director Innovation, Products and Services di EXPO e Luigi Vassallo, CIO di EXPO

Un anno da ricordare

L’anno appena concluso è stato molto positivo per un distributore a valore come EDSlan. Si parla di un fatturato in crescita del 20% rispetto al 2013, toccando quota 75 milioni di euro. Fin dal 2010, anno in cui l’azienda ha superato i 50 milioni di euro di fatturato, EDSlan ha sempre continuato a incrementare la sua revenue anno su anno; ma il 2014 rappresenta comunque un momento importante per i risultati raggiunti, se si considera il particolare contesto in cui il mercato ICT si trova e dal quale ancora stenta a riprendersi.

ICT4Trade per EDSlan

8

Page 9: EDSlan Informa 01 2015

ICT4Trade per EDSlan

EXPO2015. Un portale, una campagna twitter, una serie di tavole rotonde, uno spazio ad hoc sulla rivista ma, soprattutto, un evento inedito che, il prossimo 18 giugno accompagnerà i migliori system integrator, Var e reseller italiani all’interno di EXPO. Un viaggio a tu per tu con il futuro, accompagnati da chi l’innovazione digitale di EXPO2015 l’ha pensata e sviluppata. Guido Arnone e Luigi Vassallo, rispettivamente Director Innovation, Products and Services e CIO di EXPO, saranno infatti i relatori e le guide d’eccezione di un tour senza precedenti. Racconteranno il loro lavoro, le meraviglie tecnologiche messe al servizio dell’evento, ci racconteranno spazi incredibili come il Future Food District (#FFD) che, all’interno di EXPO, presenterà possibili scenari legati all’applicazione estesa delle nuove tecnologie a ogni passaggio della catena alimentare. Un microcosmo che si propone di esplorare modi nuovi di interazione tra il cibo e le persone.Insieme ai due registi dell’innovazione di EXPO, ci sa-ranno i massimi esperti italiani di digital transformation e, ovviamente, di food e innovazione:

• Fabio Lalli, CEO e fondatore di IQUII e grande esperto di Internet of Things;• Gabriele Faggioli, legale, Adjunct Professor MIP-Politecnico di Milano e Presidente del Clusit;• Isabel Aranda, Country Manager di Context Italia;• Sara Porro, famosa food writer, collaboratrice di Dissapore.it e tra gli scrittori di “Giuseppino” la biografia di Joe Bastianich.

Il meglio insomma dell’innovazione digitale al servizio di EXPO e del sistema Paese, il meglio del futuro a dispo-sizione del canale ICT, dei professionisti italiani. #EXPOInnovationLAB è tutte queste cose insieme, ma, soprattutto, un ponte, un ambizioso punto di incontro e confronto dal quale ICT4Trade, EDSlan e tutti i suoi vendor, cercheranno di lanciare una strada di valore e business vero verso il futuro.

I relatori: in alto, Fabio Lalli, CEO e fondatore di IQUII, e Gabriele Faggioli, legale, Adjunct Professor MIP-Politecnico di Milano e Presidente del Clusit; qui a sinistra, Isabel Aranda, Country Manager di Context per l’Italia, e Sara Porro, food writer collaboratrice di Dissapore.it

I numeri EXPO

Expo Milano 2015 è l’Esposizione Universale che l’Italia ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015 e sarà il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. Un’area espositiva di 1,1 milioni di metri quadri, più di 140 Paesi e Organizzazioni internazionali coinvolti, oltre 20 milioni di visitatori attesi. Sono questi i numeri dell’evento internazionale più importante che si terrà nel nostro Paese.

9

La rivista di

Page 10: EDSlan Informa 01 2015

In questo inizio d’anno EDSlan ha ottenuto un altro importante riconoscimento. Il 2 febbraio, presso la

Villa Reale di Monza, è stata presentata la ricerca TOP 500 che annovera l’elenco delle migliori 500 aziende della provincia di Monza e Brianza secondo i dati dei bi-lanci 2013.

La ricerca, che Confindustria Monza e Brianza e PwC hanno commissionato alla Sda Bocconi, ha preso in esame 20mila aziende con sede legale-operativa nel territorio per poi estrarre un campione delle prime 500 imprese per fatturato.

Tra le TOP 500 EDSlan si è posizionata al 101esi-mo posto, un traguardo di sicuro prestigio se si conside-rano i nomi presenti nelle prime 100 posizioni.

Non solo. Delle 500 aziende selezionate è stato fatto un ulteriore particolare focus sulle aziende che rispon-dessero contemporaneamente ai seguenti criteri: la va-riazione di fatturato del periodo 2012-2013 positiva e il tasso di crescita composta (CAGR) calcolato sul periodo 2010-2013 maggiore del 5%. Le aziende che corrispon-dono a questi criteri sono risultate essere 161. In questo elenco delle TOP 160, già facenti parte delle eccellenze della Brianza e che rappresentano quelle imprese che hanno riportato i migliori risultati positivi sotto tutti i punti di vista, primo fra tutti la crescita, EDSlan è risul-tata 32esima, davanti a moltissimi altri nomi illustri del settore tecnologico.

La classifica TOP 500 è disponibile sul sito www.ilcittadinomb.it sezione Economia.

Nella Top 500, EDSlan è al 101esimo posto

EDSlan tra le migliori aziende di Monza e Brianza

“Miglior Distributore per il Networking”. Con questo riconoscimento EDSlan è stata premia-

ta alla prima edizione dell’Italian Channel Awards 2014 (#ICA2014), l’iniziativa editoriale messa a punto dalla rivista ChannelCity che ha lo scopo di far emergere i migliori produttori e distributori che operano in Italia nel mercato dell’Information Technology.

Nel corso della Serata di Gala, che ha visto la par-tecipazione di oltre 150 manager in rappresentanza di vendor e distributori del mercato professionale dell’In-formation Technology, sono state premiate le eccellen-ze dell’IT risultate vincenti grazie al voto di migliaia di operatori del Canale IT (rivenditori, partner, system in-tegrator, consulenti), che con il loro prezioso contributo hanno dato lustro all’iniziativa di ChannelCity.

A ritirare il prestigioso riconoscimento è intervenu-to Rodolfo Casieri, Direttore Commerciale di EDSlan,

che ha ricevuto il premio direttamen-te dalle mani di Francesco Merli e

Barbara Torresani, rispettivamen-te caporedattore e redattore di

Channel City.

Un sentito ringraziamento a tutti coloro che ci hanno votato!

EDSlan è stata premiata alla prima edizione dell’Italian Channel Awards 2014 come “Miglior Distributore per il Networking”

EDSlan protagonista all’Italian Channel Awards

Barbara Torresani, Rodolfo Casieri, Francesco Merli

La ricerca Top 500 Monza e Brianza ha preso in esame le

maggiori realtà imprenditoriali dell’area, dalla meccanica

all’arredo, dal design all’elettronica, dall’alimentare

all’alta tecnologia

EDSlan Eventi

10

Page 11: EDSlan Informa 01 2015

Wherever you go.

Bluetooth®Audio ad altadeenizione

Vibra CallUSB

Gigaset SL610H PROIl portatile cordless DECT per un utilizzo professionale. Eccellente qualità audio, libertà di movimenti e funzionalità complete.

Il portatile più piccolo della gamma.Con un design impeccabile e un'ampia gamma di opzioni, è la soluzione ideale per chi si aspetta il massimo dal proprio sistema telefonico.

Connettività:MMolteplici opzioni di connettivitàper SL610H Pro

Page 12: EDSlan Informa 01 2015

Da sempre, l’uomo ha tentato di proteggere la sua proprietà.

Nel passato, la sicurezza all’ingresso di un edificio era garantita da una semplice serratura e uno spioncino. Nel corso degli anni le esigenze degli utenti, in termini di sicurezza e com-fort, hanno continuato a crescere, cambiando in modo significativo la forma e la funzione dei dispositivi, che oggi chiamiamo citofoni oppure, in modo più generale, intercom.

I primi sistemi analogici offri-vano agli utenti la possibilità di co-municazione vocale e di controllo della porta. Successivamente, l’ag-giunta di una telecamera nel posto esterno ha consentito all’utente di parlare e di vedere il visitatore all’ingresso.

Queste soluzioni, oggi utilizza-te nei complessi residenziali e nelle abitazioni più recenti, non riescono a soddisfare le nuove esigenze di si-curezza, la possibilità di integrazio-ne con sistemi di terze parti, e una migliore semplicità d’uso e di instal-lazione.

L’offerta di 2N è molto ampia: il modello 2N® Helios IP Vario è il primo dispositivo lanciato sul mercato; 2N® Helios IP Force è il citofono più sicuro al mondo; 2N® Helios IP Safety è stato progettato

per le chiamate di emergenza; 2N® Helios IP Uni è una soluzione per qualsiasi ambiente; 2N® Helios IP Verso è il nuovo arrivato, una so-luzione modulare e unica; 2N® In-door Touch è la nuova postazione interna touch.

Fra le nuove prestazioni: la fun-zionalità di motion detection, che migliora l’integrazione fra il sistema intercom e quello TVCC; il nuovo lettore NFC, che consente l’apertu-ra della porta tramite smartphone; i nuovi lettori RfID HID integrati; la gestione del video, dell’audio e degli ingressi e delle uscite tramite proto-collo ONVIF; la disponibilità delle librerie HTTP API.

Le soluzioni 2N Helios IP combinano le esigenze del mercato all’esperienza delle aree di Ricerca & Sviluppo di 2N; offrono un elevato grado di interoperabiltà con i pro-dotti di terze parti e un alto livello di qualità e affidabilità.2N Telekomunikace a.s. è una socie-tà della Repubblica Ceca, con sede

a Praga. Produce ed esporta i pro-pri prodotti in più di 120 paesi nel mondo ed è leader sul mercato nelle soluzioni intercom VoIP.

Da un semplice campanello a una soluzione VoIP moderna

2N® Helios IP, non solo Videocitofonia

www.2nsoluzioni.it

I dispositivi 2N® Helios IP di 2N Telekomunikace soddisfano proprio queste nuove esigenze. Comunicano su rete LAN, supportano il protocollo VoIP SIP, possono integrare all’interno tasti diretti di chiamata, tastiera, telecamera a colori, lettore RfID in tecnologia EM Marine, Mifare e NFC, lettore di impronte, contatti di ingresso e relè di uscita. Grazie al supporto ONVIF e Wiegand, possono essere integrati nei sistemi VMS (Video Management System) e AC (Access Control).Sono soluzioni citofoniche pensate per applicazioni pubbliche, private, aziendali e residenziali, e si distinguono per le funzionalità avanzate, la modularità, l’eleganza e l’elevata interoperabilità. Si integrano perfettamente nei sistemi telefonici, TVCC e di controllo accessi, nelle applicazioni di Home e Building automation.

In Primo Piano

12

Page 13: EDSlan Informa 01 2015
Page 14: EDSlan Informa 01 2015

Allied Telesis ha recentemente presentato la sua nuova serie

IE200 di switch Industrial Ether-net, in grado di soddisfare i requi-siti di elevata affidabilità richiesti dalle applicazioni industriali come la videosorveglianza IP, i sistemi di trasporto intelligenti, e l’integrazio-ne di gestione degli edifici sia all’in-terno sia all’esterno. Disponibile sia nella versione Fast Ethernet sia Gigabit, la serie IE200 è ideale per installazioni in condizioni ambien-tali difficili, quali le sale macchine degli ascensori e gli ambienti esterni o critici.

A fronte del costante impegno delle aziende di migliorare la dispo-nibilità dei servizi e utilizzazione delle risorse, si installano un nume-ro sempre crescente di dispositivi e sensori che vengono utilizzati per raccogliere informazioni che con-sentano di prendere decisioni intel-ligenti. Queste informazioni inclu-dono aggiornamenti in tempo reale sulle condizioni ambientali e l’uti-lizzo delle risorse all’interno di un edificio ma anche informazioni sui movimenti pedonali e dei mezzi di trasporto nella zona circostante. In-dipendentemente dall’informazio-ne, molti di questi dispositivi e sen-sori sono situati in siti che non sono il tipico ambiente d’ufficio, e dove, a causa dell’alto volume di dati ge-nerati, la connettività wireless non è un’opzione utilizzabile.

La Serie IE200 di Allied Telesis è stata sviluppata per supportare una vasta gamma di applicazioni per in-frastrutture e ambienti critici in cui è richiesta una soluzione altamente affidabile e ricca di funzionalità. La serie IE200 è disponibile nei modelli a 6 o 12 porte, con o senza il suppor-to Power over Ethernet Plus (PoE+), e comprende una vasta gamma di caratteristiche e funzionalità. En-trambi i modelli sono installabili su guida DIN, con conseguente ridu-zione dello spazio, della complessità di montaggio e del costo rispetto a un rack standard.

Poiché molte delle nuove appli-cazioni di oggi sono IPv6 ready, ed è atteso un boom dei dispositivi col-legati alla rete, la serie IE200 sarà caratterizzata dal supporto IPv6 na-tivo, disponibile in una versione di firmware successiva, al fine di garan-tire il supporto al maggior numero di dispositivi possibile e a una vasta gamma di applicazioni. Insieme al supporto delle funzioni più tradizio-nali quali VLAN, QoS IEEE 802.1p, sicurezza 802.1x, link aggregation, e mirroring delle porte, la serie IE200 supporta anche funzionalità inno-vative come Ethernet Protection Switched Ring (EPSRingTM) e Allied Telesis Management Framework™ (AMF). EPSRing fornisce una mag-giore resilienza dell’anello rispetto alle tecnologie tradizionali, garan-tendo il ripristino della funzionalità di rete in caso di guasto con un im-patto trascurabile sugli utenti o sulle applicazioni. Inoltre, AMF assiste i gestori di rete, fornendo una tecno-logia che riduce il carico di lavoro quotidiano automatizzando molte attività di gestione usate frequente-

Il Leader dell’IP Networking Supera i Confini Enterprise

IE200 di Allied Telesis, la nuova serie di Managed Switch Industrial Ethernet Potenti e Convenienti

www.alliedtelesis.it

ALLIED TELESISFondata in Giappone nel 1987 e con sedi in tutto il mondo, Allied Telesis è un fornitore leader di infrastrutture di networking e soluzioni di rete flessibili ed interoperabili. L’azienda fornisce soluzioni di rete affidabili per video voce e dati, ai propri clienti che operano in diversi mercati tra cui pubblica amministrazione, sanità, difesa, istruzione, commercio, hospitality e network service provider. Allied Telesis è impegnata ad innovare il modo in cui servizi ed applicazioni vengono forniti e gestiti, con conseguente aumento del valore e riduzione dei costi operativi.

Speciale

14

Page 15: EDSlan Informa 01 2015

mente, come la sostituzione di unità non funzionanti, la modifica delle configurazioni, l’aggiornamento del firmware, o l’estensione della rete. AMF offre agli amministratori IT una gestione di rete zero-touch at-traverso un unico pannello di con-trollo, installazione e ripristino, che consente un risparmio notevole di tempo e denaro, un grande vantag-gio laddove sono stati installati mol-ti dispositivi. La serie IE200 utilizza anche l’“isolamento galvanico”, una caratteristica unica che protegge da-gli errori di messa a terra.

“LaserieIE200estendelano-stra attuale gamma di prodotti epermette ad Allied Telesis di pro-porsiqualeunicovendorperleso-luzioni enterprise e di connettivitàindustriale. Rappresenta la sceltaperfetta per la videosorveglianzaIP, il trasporto intelligente, ealtreapplicazioniembeddedincuil’am-biente può essere difficile, o appli-cazioni resilienti ad alta densitàinstallate in armadi di cablaggio,dovel’affidabilitàelagestionesem-plificatasonoessenziali.

Allied Telesis è impegnata aridurreicostielacomplessitàdel-larete,elaserieIE200rispondeatutto ciò conuna vasta gammadifunzioni, quali EPSRing e AMF. Eproprio a Allied Telesis Manage-ment Framework™ (AMF) che èstato assegnato recentemente unimportantericonoscimento:l’iCMG

Architecture Award of Excellence2014nellacategoriainfrastruttureIT (datacenter, network, security)per la sua tecnologia innovativanella gestione della rete. Questopremioèun’ulterioreconfermadelvalore dell’investimento fatto daAllied Telesis e dai nostri clientichehannodecisodiadottareAMF”, ha commentato Secondo Seiichiro Sato, Allied Telesis director of Glo-bal Product Marketing.

LA SERIE IE200 DI ALLIED TELESIS È

STATA SVILUPPATA PER SUPPORTARE

UNA VASTA GAMMA DI APPLICAZIONI PER

INFRASTRUTTURE E AMBIENTI CRITICI IN CUI È RICHIESTA

UNA SOLUZIONE ALTAMENTE

AFFIDABILE E RICCA DI FUNZIONALITÀ.

Speciale

15

La rivista di

Page 16: EDSlan Informa 01 2015

Le aziende sono sempre più sog-gette alla forza dirompente della

mobilità, perché questa permette più flessibilità aziendale, maggior coinvolgimento dei dipendenti e di conseguenza una maggior soddisfa-zione dei clienti. Per diventare re-almente un’azienda in movimento, l’infrastruttura di rete deve essere in grado di supportare una vasta gamma di dispositivi e applicazioni (in particolare quelle multimediali) e al contempo assicurare che i dipendenti possano essere connessi ovunque, in qualsiasi momento e con qualsiasi dispositivo.

Nonostante la complessità per l’IT sia sempre maggiore e le minac-ce alla sicurezza stiano aumentando, i budget a disposizione sono sempre più limitati. Con la soluzione “Con-verged Campus” di Alcatel-Lucent Enterprise è possibile far fronte a queste esigenze di trasformazione della rete mantenendo sotto con-trollo il budget.

La soluzione Converged Cam-pus si basa su un approccio Unified Access per una user experience omogenea su reti cablate e wireless e su un core 10G/40G ad alte pre-stazioni. La rete ha la capacità di regolarsi automaticamente in base agli utenti, ai dispositivi e alle appli-cazioni, mantenendo bassi i costi e ottimizzando le risorse disponibili.

Caratteristiche della rete Con-verged Campus con Unified Access• L’architettura semplificata e flessibile fornisce elevate

prestazioni, minore latenza di rete e spese CAPEX/OPEX ridotte.• Elevata disponibilità, tempo di ripristino dai guasti inferiore al secondo e sicurezza integrata garantiscono la continuità dei servizi.• Servizi di rete per abilitare l’adozione del BYOD.• Il sistema di gestione globale fornisce visibilità end-to-end e facilita la risoluzione dei problemi.• Supporto immediato alla mobilità, alle applicazioni multimediali e a molteplici dispositivi, inclusi quelli di proprietà dei dipendenti.• Connettività di alta qualità per tutte le sedi aziendali, siano esse filiali, uffici remoti o gli stessi dipendenti in movimento.

Vantaggi della soluzione Converged Campus di Alcatel-Lucent Enterprise • Serie completa di servizi per il BYOD applicabili con continuità ad utenti di reti cablate e wireless.• Accorpamento delle proprie reti indipendenti in un’unica rete convergente.• Ottimizzazione della fruizione di applicazioni in tempo reale

L’infrastruttura di rete oggigiorno deve essere in grado di supportare una vasta gamma di dispositivi e applicazioni

Mobility: una grande opportunità per le aziende

Dalle Aziende

www.alcatel-lucent.com

L’INFRASTRUTTURA DI RETE DEVE

ASSICURARE CHE I DIPENDENTI

POSSANO ESSERE CONNESSI

16

Page 17: EDSlan Informa 01 2015

per voce, video, VDI, ecc.• Processi e controlli automatizzati riducono al minimo l’intervento di personale IT.• Unico fornitore a offrire un approccio di evoluzione della rete flessibile che si adatta ai cicli di acquisto del cliente e ne protegge l’investimento.

Sicuramente la trasformazione non è qualcosa che possa compiersi dall’oggi al domani. Ecco alcuni con-sigli per le aziende su come adottare un approccio graduale:• Implementare una copertura WLAN più estesa possibile e che supporti gli ultimi standard tecnologici, quali 802.11n e 802.11ac.• Migliorare l’accesso alla propria LAN con velocità di 1G e funzionalità PoE+.• Dimensionare in modo appropriato il core della rete sfruttando switch con porte a velocità e banda più elevate (10G/40G) con prestazioni migliori, abbandonando le vecchie soluzioni costose e complesse degli chassis a favore di una rete virtualizzata basata su switch standalone in configurazione a chassis virtuale (virtual chassis), che consente di avere lo stesso livello di affidabilità di uno switch a chassis e lo stesso livello di performance.• Infine, passare a Unified Access e aggiungere servizi BYOD. Unified Access consente agli utenti di usufruire degli stessi servizi di rete e della stessa e sperienza su reti cablate e wireless. Fornisce lo stesso livello di sicurezza della rete LAN cablata, sulla WLAN. Inoltre consente agli amministratori di rete di configurare in un singolo punto tutte le regole per l’utente che vengono poi applicate sia sulla rete cablata che wireless riducendo la complessità e il numero di profili da gestire.

Dalle Aziende

17

La rivista di

Page 18: EDSlan Informa 01 2015

Gigaset SL610H PRO con il suo aspetto elegante e la vasta gam-

ma di opzioni, è l’ideale per le per-sone che si aspettano molto dal loro sistema telefonico. Questo telefono dispone di un’alta qualità del suono e un ampio raggio d’azione che per-mette una grande libertà di movi-mento. Utilizzando una connessione Bluetooth® o una connessione Usb è possibile anche scambiare facilmen-te informazioni con il computer e lo smartphone. Una grande memoria interna permette di memorizzare facilmente i contatti nella rubrica, e la lista delle chiamate permette di vedere la cronologia delle ultime 20 telefonate. E se non si desidera esse-re disturbati durante una riunione, tranne che da alcuni selezionati con-tatti della rubrica, il vostro SL610H PRO è in grado di attivare questa funzione. Con un tempo di conver-sazione fino a 15 ore e 230 ore in standby, non perderete mai più una telefonata.

Tecnologia DECTLa tecnologia DECT non è soggetta a interferenze, è sicura e offre benefici per la portata, il tempo in stand by e la qualità della conversazione.

PortatiliI telefoni portatili rappresentano parte integrante delle comunicazio-ni aziendali di oggi. Una ricezione più ampia offre la possibilità di spo-starsi liberamente, mentre la vasta

gamma di telefoni Gigaset consente di soddisfare qualsiasi esigenza per-sonale.

Qualità, durata e facilità di fun-zionamento SL610H PRO – S510H PRO e R630H PRO sono pienamente compatibili con le base station dei sistemi N510 IP PRO mono-cella e N720 DECT IP multicel-la. Oltre a offrire le innovative fun-zionalità di handover e roaming per la massima libertà, l’interfaccia di Gigaset Pro è semplicissima da usa-re. Solo con i portatili Gigaset Pro, i clienti possono ottenere l’accesso alle rubriche telefoniche condivise, alle impostazioni audio, ai profili delle riunioni, ecc.

L’ultima frontiera per i telefoni portatili. Con un design impeccabile e un’ampia gamma di opzioni, è la soluzione ideale per chi si aspetta il massimo dal proprio sistema telefonico

Gigaset SL610H PRO

www.gigaset.com

Publiredazionale

18

Page 19: EDSlan Informa 01 2015

Dalla recente ricerca effettua-ta da Brocade, più della metà

degli oltre 230 partner e system integrator coinvolti in EMEA ri-tiene che il Software-Defined Net-working (SDN) e la Network Fun-ctions Virtualization (NFV) saranno trend significativi nei prossimi due anni. L’indagine ha rilevato che il 54% degli intervistati si aspetta che SDN e NFV diventino significati-vi nei prossimi 24 mesi. Il 18% sta già implementando tecnologie SDN e NFV, e il 62% sta già valutando soluzioni SDN e NFV o sta pianifi-cando di farlo nel prossimo anno.

La ricerca, che ha coinvolto più di 230 distributori e rivenditori per Brocade in EMEA, ha analizza-to quali siano le priorità per i loro clienti nel 2015. Tra le prime tre si rilevano la virtualizzazione (72%), il Bring Your Own Device (43%) e l’SDN (30%). Le sfide più impegna-tive saranno la complessità (46%) e il provisioning di banda (46%), sottintendendo che il 2015 conti-nuerà a fornire opportunità per quei partner in grado di aiutare le azien-de a semplificare le infrastrutture IT, incrementando la connettività.Il report esamina anche le princi-pali motivazioni che influenzano la scelta di uno specifico vendor da parte dei partner. La differenziazio-ne tecnologica (67%) e la vision e strategia del vendor (42%) sono ai primi posti per gli intervistati, con-fermando che il canale resta focaliz-zato sui fornitori in grado di garan-tire innovazione a lungo termine.

Elena Bonvicino, Channel Territory Representative di Brocade Italia spiega: “Daquesta

ricercaèchiarocomeinostripart-nerdi canale stianoguardandoalfuturoesistianofocalizzandosullesoluzioni tecnologiche necessarieai loro clienti nei prossimi anni,in particolare SDN e NFV. Con leprioritàdeiclienti legateavirtua-lizzazione e BYOD, è naturale chela complessità e la disponibilitàdi banda siano le principali sfide.Questi risultati sonodi supportoaciòacuistiamoassistendoall’inter-nodeinostriprogrammidicanale.Adesempio,nel2014,lametàdellevenditeglobalidelvRouterBrocadeVyatta è avvenuta tramite canale,dimostrando che i partner stannogià preparando i propri clienti a

virtualizzare le reti con la tecno-logia e il supporto più adeguati”.“Nel 2015, Brocade continuerà afocalizzarsi sul supporto ai part-nerEMEApergarantireesperien-ze ancora più a valore per i loroclienti sulleretiesistentie liaiute-rà a gestire la transizione verso ilNew IP”,prosegue Bonvicino. “Perassicuraresoluzionicloudeon-pre-mise, seguendo i forti investimentiinsoftwaredicarrier,servicepro-vider e altri operatori, forniremoaipartnerlebasipersupportareilcrescenteinteresseperSDNeNFV”.

MetodologiaLa ricerca, condotta da Brocade at-traverso un’indagine online anoni-ma di SurveyGizmo, ha coinvolto un vasto numero di risorse operanti nel-le aziende partner. La maggior parte degli intervistati ricopriva ruoli tec-nici (63%) e di vendita (27%), men-tre i restanti appartenevano al livello executive (2%) e al marketing (8%).

L’indagine svolta da Brocade dimostra come la complessità e la disponibilità di banda siano le prime sfide che i clienti devono affrontare, mentre la virtualizzazione è il trend principale

Il canale EMEA anticipa il cambiamento verso il Software-Defined Networking

www.brocade.com

NEL 2015, BROCADE CONTINUERÀ A FOCALIZZARSI

SUL SUPPORTO AI PARTNER EMEA PER GARANTIRE

ESPERIENZE ANCORA PIÙ A VALORE PER I

LORO CLIENTI SULLE RETI ESISTENTI E LI AIUTERÀ A GESTIRE

LA TRANSIZIONE VERSO IL NEW IP

Dalle Aziende

19

La rivista di

Page 20: EDSlan Informa 01 2015

Secondo gli ultimi dati di nobullying.com, il 68% degli

adolescenti concorda sul fatto che il cyberbullismo è diventato un problema serio nelle scuole. E, ancor più grave, più della metà dei ragazzi ammette di non aver mai confidato ai propri genitori episodi di cyberbullismo nei loro confronti.I cyberbulli sfruttano la vulnerabili-tà dei sistemi, la vulnerabilità delle informazioni e la vulnerabilità delle stesse vittime. Per prevenire quella che può essere una molestia in gra-do di distruggere una vita, Watch-Guard propone a genitori, inse-gnanti e professionisti IT di lavorare insieme per creare un fronte unito.Ecco 5 consigli per gli istituti che vogliono affrontare la crescente pro-blematica del cyberbullismo nelle scuole.

1. Controllate l’accesso degli studenti alle appLe app devono essere monitorate e controllate per proteggere gli stu-denti che le usano e per limitare la banda che richiedono funzionalità come il video sharing.

2. Assicuratevi di poter filtrare contenuti criptatiLa crescita di protocolli SSL è la na-

turale conseguenza della necessità di connettere in modo sicuro i di-spositivi a Internet. Tuttavia, In casi di cyberbullismo o malware il traf-fico HTTPS può ridurre la visibilità e creare rischi per la sicurezza. Ac-certatevi di avere in uso sistemi ap-propriati per ispezionare contenuti criptati e sventare attacchi alla rete più avanzati.

3.Segmentate la vostra rete e osservate chiaramente le minacceSeparare in modo efficace le reti che contengono informazioni confiden-ziali da quelle accessibili aperta-mente agli studenti è fondamentale per proteggere i dati. Ampliate la vi-sibilità sulla provenienza del vostro traffico di rete e salvaguardate que-sta separazione richiedendo l’auten-ticazione e rafforzando le policy di sicurezza.

4. Mantenetevi informati sui trend in attoI dipartimenti IT devono sapere quali siti di social media e quali applicazioni sono popolari tra i loro studenti. Queste informazioni possono essere ottenute osservando il traffico Internet, leggendo pubblicazioni che trattano questi

temi e si focalizzano sugli studenti, così come visitando i social media stessi. Poiché gli studenti le provano tutte per trovare espedienti vari, mantenetevi informati sulle ultime problematiche relative alla security e all’hacking.

5.Create un fronte unito attraverso programmi di divulgazioneIl cyberbullismo può accadere in ogni luogo e in ogni momento. Fate in modo che tutti coloro che ruo-tano attorno alle vite degli studen-ti sappiano cos’è il cyberbullismo, conoscano i suoi effetti e come sia essenziale prevenirlo. Campagne di informazione e divulgazione posso-no essere fatte attraverso cartelloni, incontri, workshop.

LA SOLUZIONE DI VISIBILITÀ WATCHGUARD DIMENSIONPrendendo di mira il cyberbullismo alle sue radici, WatchGuard offre un’efficace difesa in profondità di email e web. Usando la soluzione di visibilità della rete WatchGuard Dimension, presente nei firewall WatchGuard UTM e NGFW, le or-ganizzazioni beneficiano immedia-tamente di una suite di strumenti di analisi di big data e di reportisti-ca che identifica i principali trend, le problematiche e le minacce alla sicurezza della rete. Facili da usa-re, questi strumenti consentono di proteggere le reti da spam, virus, siti compromessi, minacce nascoste, e attacchi alla rete.

5 consigli da WatchGuard per affrontare il crescente problema del cyberbullismo nelle scuole

www.watchguard.it

WatchGuard invita genitori, insegnanti e professionisti dell’IT a creare un fronte unito contro il cyberbullismo

Dalle Aziende

20

Page 21: EDSlan Informa 01 2015

Dopo il sanguinoso attentato du-rante la maratona di Boston il

15 aprile 2013, alla Massachusetts Bay Transportation Authority, più nota semplicemente come “MBTA”, è stata accordata una sovvenzione, da parte del Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti, affinché progettasse e portasse a compimento il posizionamento sui propri autobus di un sistema di vi-deosorveglianza in grado di garanti-re la massima sicurezza di passegge-ri e conducente.

Era richiesto un router molto robusto e ad alte prestazioni per vi-deo live che, nelle auto della Polizia di Transito, permettesse di vedere i filmati dell’interno dell’autobus tramite WiFi e alla Centrale della Polizia di Transito di monitorare in tempo reale le centinaia di autobus di tutta la flotta.

Per questo importante progetto è stato scelto il Teldat H1 Auto-motive+. Si tratta di un router alta-

mente avanzato, basato su standard IP, robusto e di piccole dimensioni che rende disponibili moduli cellu-lari duali LTE/4G e 802.11n per il WiFi sia in modalità di accesso che client. Un’interfaccia GPS dedicata fornisce informazioni di traccia-mento e controlla il funzionamento del router in base alla posizione.

Integrato nella rete cellulare privata del client, il dispositivo ac-cede ai video in tempo reale, anche mentre l’autobus è in movimento. Per soddisfare tutti i requisiti sta-biliti, Teldat ha rapidamente modi-ficato la progettazione del software del suo dispositivo migliorando le prestazioni WiFi. Ora, ad esempio, il caricamento video in massa alla stazione di smistamento è realizzato utilizzando solo lo standard 802.11n per il WiFi. Le avanzate funzionalità di selezione dell’Access Point assi-curano che ciascun autobus in viag-gio verso la stazione di smistamento si colleghi all’AP con le prestazioni più elevate. La selezione personaliz-

zata delle bande di frequenza a GHz 5 ottimizza il trasferimento dei dati.

ll router è semplice da instal-lare, è di piccole dimensioni, viene integrato in uno spazio delimitato appositamente creato sull’autobus, sopporta temperature estreme ed è resistente a urti e vibrazioni.

Un nuovo modo di interpretare la sicurezzaIl nuovo sistema di videosorve-glianza ha permesso di migliorare notevolmente la sicurezza dei pas-seggeri: la Polizia di Transito di pat-tuglia può ora visualizzare video live provenienti da ogni autobus e a sua volta il quartier generale è in grado di monitorare l’intera flotta di auto-bus. Eventuali situazioni di pericolo che si dovessero verificare a bordo possono ora essere viste in tempo reale permettendo in tal modo un intervento immediato. Da non sot-tovalutare il fatto che la presenza di un simile sistema, oltre a far sentire i passeggeri maggiormente sicuri e “protetti”, funziona da deterren-te nei confronti di malintenzionati che, se non arrestati in flagranza, possono comunque essere facilmen-te identificati.

A seguito dell’attentato nel 2013 durante la maratona, il livello di sicurezza sugli autobus cittadini è stato innalzato con l’installazione a bordo di sistemi di videosorveglianza. Protagonista il Teldat H1 Automotive+

A Boston, autobus sicuri con il Teldat H1 Automotive+

www.teldat.com

Dalle Aziende

21

La rivista di

Page 22: EDSlan Informa 01 2015

Dai nuovo coloreal tuo business!

Scegli l’innovazione. Scegli Huawei Enterprise.Se sei in cerca di soluzioni tecnologiche che permettano alla tua azienda di intraprendere un nuovo processo di crescita, la scelta giusta è Huawei Enterprise. Con un’offerta completa di prodotti e soluzioni all’avanguardia, è stata selezionata da numerose aziende in tutto il mondo.

Scopri perché su enterprise.huawei.com

HuawEI EntErprISE, la ScElta mIglIorE.

Page 23: EDSlan Informa 01 2015

Negli ultimi anni la complessità delle telefonate è notevolmen-

te aumentata, rendendo le comuni-cazioni e le interazioni cruciali e la prospettiva delle interazioni con i clienti, sempre più esigenti e compe-tenti, è cambiata. Le nuove soluzio-ni Plantronics sono specificamen-te progettate per offrire al cliente un’esperienza positiva e per aiutare a creare e a mantenere interazioni.

La nuova famiglia di cuffie Plantronics per contact centre sono progettate per il futuro. La Serie EncorePro® 500 di Plantronics delinea una nuova generazione di cuffie che offrono maggiore comfort per chi le indossa tutti i giorni, una migliore cancellazione dei rumori per rendere più nitide le chiamate e maggiore affidabilità per aiutare le aziende a gestire i costi.

Le cuffie Plantronics Enco-rePro 500 sono state realizzate, pensando alle interazioni con i clienti, offrendo un design unico, ergonomicamente corretto, straor-dinariamente resistente, leggero e confortevole, tale da poterle indos-sare tutto il giorno. La tecnologia di cancellazione del rumore e l’elevata qualità audio di Plantronics garanti-scono chiamate mirate, in modo che le conversazioni siano efficaci e tutti i partecipanti possano ascoltare in modo chiaro, senza doversi ripetere o interrompere.

La famiglia include le cuffie over-the-head EncorePro 510 e 520, il modello over-the-ear EncorePro 530 e il modello convertibile EncorePro 540, quest’ultimo unico per il design semplice e per

le alte prestazioni audio, oltre alla possibilità di scegliere tra tre comodi stili di indossabilità. Tutti i modelli supportano l’audio a banda larga, per conversazioni sempre di alta qualità.

Le EncorePro 510 e 520 permettono interazioni eccel-lenti: il regolamento tattile del microfono permette un posizio-namento preciso, offrendo delle interazioni di qualità con i clienti, mentre i cuscinetti in schiuma mor-bida e i materiali usati in ambito aeronautico garantiscono comfort e affidabilità per tutta la giorna-ta. Entrambe le cuffie offrono intelligenza conte-stualeper Customer Interaction più smart; un design nuovo, alla moda ed er-gonomico, con robuste saldature a laser; microfono a cancellazione di rumore di nuova generazione e audio a banda larga con tecnologia SoundGuard che assicurano un au-dio di qualità e proteggono dai pic-chi acustici; QuickDisconnect per connettere più dispositivi e sgancia-re facilmente la cuffia.

“Con l’ascesa di social media,smartphone e self-service, le inte-razioni con i clienti sono ormai didominio pubblico. Interazioni coni clienti, efficaci e preparate, sonovitali perché ogni chiamata abbia

un senso e si concluda conuna risoluzione positiva” spiega Philip Vanhoutte, Senior Vice President e Managing Direc-tor di Plantronics Europe & Africa. “Con il nostro nuovo por-tfolio, le aziende potranno vede-re immediatamente il valore de-gli strumenti audio professionaliPlantronics e della loro intelligen-zaacustica,cherendeleoperazionipiù efficaci. Per non parlare dellapossibilità di creare un’esperien-za positiva nelle interazioni con iclienti”.

Per interazioni con i clienti sempre più smart

Le nuove cuffie Encore Pro ad alta prestazione di Plantronics

www.plantronics.com/it

Dalle Aziende

23

La rivista di

Page 24: EDSlan Informa 01 2015

DiAndreaRossi,SystemEngineerNetgearItalia

La Videosorveglianza IP rap-presenta, oggi, uno dei mercati

più interessanti per i rivenditori IT: infatti, le aziende sono alla ricerca di soluzioni di sicurezza basate su infrastrutture di rete “ad hoc” co-stituite da switch PoE (Power over Ethernet), fondamentali per sempli-ficare l’installazione, ridurre i costi e alimentare i dispositivi collegati, e da storage di rete, in grado di archi-viare i filmati in tutta sicurezza.

Di rilevante importanza è la scelta di un buon software NVR che supporta aziende e privati nella gestione del sistema di videosorve-glianza, trasformando lo storage di rete in un potente video recorder. La famiglia di ReadyNAS Netgear è stata progettata con il software NVR ReadyNAS Surveillance già preinstallato che permette di mo-nitorare i filmati anche da remoto, scaricando le app disponibili sia per iOS che per Android. L’interfaccia Web based permette di gestire in

maniera semplice la configurazione, il monitoraggio e la registrazione di oltre 1600 modelli di videocamere presenti sul mercato, garantendo funzionalità avanzate quali: suppor-to codec video multipli; registrazioni continue, manuali e programmate; sincronizzazione registrazioni au-dio; registrazione megapixel; filigra-na digitale; backup D2D automatico su storage ReadyNAS; Zoom digitale e ricerca intelligente.

Inoltre, è indispensabile tener conto della grande quantità di spazio richiesta dall’archiviazione dei video e del numero di telecamere collegate al sistema, per scegliere la capacità di storage più adatta alle proprie esigenze. Per sistemi di videosorveglianza fino a 8 telecamere la scelta ideale è un ReadyNAS NETGEAR da 2 o 4 bay in formato Desktop o Rackmountable che può arrivare a una capacità totale di 8/16TB. Per imprese di medie dimensioni, invece, con sistemi che comprendono fino a 16 telecamere, la scelta ideale è un ReadyNAS NETGEAR da 4 o 6 bay. Grazie all’acquisto dei dischi necessari, questa soluzione può arrivare a una capacità totale di 56/64TB. Infine, per le grandi multinazionali con sistemi di sicurezza più complessi, che spaziano dalle 32 alle 64 telecamere, è consigliabile acquistare un ReadyNAS NETGEAR da 6 Bay, che grazie alle porte eSATA, può arrivare a una capacità totale di 84TB.

Infine, quando si esegue un’ana-lisi per identificare la corretta solu-zione di storage, è importante tener conto delle funzionalità offerte, che

spesso sono proprie del file-system core utilizzato. Le soluzioni Netgear ReadyNAS si basano su BTFRS, un file-System CoW nativo, ovvero che supporta la funzionalità di Copy on Write (CoW). Il vantaggio di un file-system CoW nativo è che prima della scrittura di ogni dato, che sia nuovo o che debba essere riscritto a causa di un aggiornamento. Questi File system permettono di effettuare un numero illimitato di snapshot, in modo da poter recuperare le versioni precedenti con un solo clic, garantendo la protezione continua dei dati. La serie di ReadyNAS offre molteplici livelli di protezione dati, come la configurazione RAID che consente di gestire unità disco standard in modo che il sistema operativo le rilevi come un unico di-sco rigido di grandi dimensioni. Una configurazione RAID distribuisce i dati su più unità disco rigido con sufficiente ridondanza in modo che i dati possano essere ripristinati in caso di problemi su un disco. Esisto-no diversi livelli di RAID, a partire da una totale assenza di ridondanza sino ad arrivare a una soluzione completamente speculare in cui non esiste l’eventualità di interruzione e perdita di dati in caso di guasto di un’unità disco rigido.

Gli storage di rete rappresen-tano la parte portante del sistema di videosorveglianza, offrendo fun-zionalità di classe enterprise acces-sibili anche alle PMI. Un sistema di sicurezza integrato è la scelta ideale per chi necessita di una soluzione completa, affidabile e dalle elevate prestazioni.

Le soluzioni ReadyNAS Netgear

www.netgear.it

Dalle Aziende

24

Page 25: EDSlan Informa 01 2015

Unendo l’esperienza maturata e le sue più avanzate soluzioni,

Emerson Network Power garantisce ai suoi partner un portfolio di pro-dotti capaci di soddisfare le necessità di ottimizzazione dei propri clienti: facili da ordinare e da installare, l’azienda offre bundle completi per creare la migliore soluzione per sale IT di medie dimensioni.

Prodotti dalla tecnologia avanzata che garantiscono una protezione ottimale per le infra-strutture, ma non solo. Scegliendo Emerson Network Power come partner è possibile fare affidamento su un’ampia gamma di soluzioni, un’approfondita conoscenza del settore e una comprensione globale di come i sistemi interagiscono in un ambiente critico.

Per sopperire alle esigenze di aziende di medie dimensioni, Emerson Network Power propone un bundle di soluzioni integrate dalla massima efficienza che racchiude le migliori tecnologie a disposizione sul mercato.

Il nuovo Rack InstaRack Server da 42U, robusto e modulare, ha un telaio stabile di 19” in grado di reggere senza problemi carichi fino a 800 kg e garantisce semplicità di trasporto e montaggio oltre a un’ottimale gestione dei cavi e dell’airflow.

Avocent ACS Console server seriali permette di accedere da remoto ai dispositivi console. I professionisti IT e il personale dei centri operativi di rete (NOC)

possono svolgere una gestione remota sicura dei data center, incluso controllo remoto, monitoraggio o diagnosi delle apparecchiature e risoluzione dei problemi. La famiglia di unità LCD console offre numerose funzioni che semplifica l’accesso ai server stessi, agevolando l’aggiornamento dei software, permettendo una risoluzione tempestiva dei problemi oltre che permettere monitoraggio e diagnosi delle apparecchiature da remoto. Switch KVM digitali Avocent consolidano l’accesso a scrivanie, rack o a tutto il data center con l’affermata linea di apparecchiature KVM Avocent analogiche e digitali. Avocent ha guidato fin dall’inizio lo sviluppo KVM, riducendo lo spazio necessario e migliorando l’efficienza del personale delle principali società del mondo.

L’UPS online a doppia conversione GXT3 – in formato rack o tower, è compatto ed efficiente, progettato appositamente per le applicazioni IT garantisce una continuità operativa costante. Infine MPH2™ è la linea di PDU per rack gestite più intelligenti

e ad altissima disponibilità. Offre funzioni di monitoraggio e controllo remote, oltre a opzioni di ingresso dati relativi all’ambiente, con nume-rose opzioni di ingresso dell’alimen-tazione e configurazioni di uscita, per un controllo dell’alimentazione dei data center a livello di presa.

Il bundle completo permette ai reseller un’estrema facilità di messa in opera, riducendo tempi e costi di consegna e montaggio, e consente ai clienti finali di fare affidamento su soluzioni di estrema affidabilità.

Il vantaggio che Emerson Network Power offre ai propri partner è racchiuso in un’ampia varietà di soluzioni che permettono di modulare la propria offerta in base alle necessità del singolo cliente e rispondendo alla più essenziale delle richieste: l’ottimizzazione dell’infrastruttura critica.Questo significa che se un cliente ha necessità di rendere la propria infrastruttura più efficiente, affi-dandosi a Emerson network Power sarà possibile offrirgli la migliore tecnologia ed esperienza oltre ad assicurare elevate le prestazioni.

Il vantaggio offerto ai partner è racchiuso in un’ampia varietà di soluzioni

Emerson Network Power: soluzioni complete per sale server di medie dimensioni

www.emersonnetworkpower.it

UN’AMPIA VARIETÀ DI SOLUZIONI CHE PERMETTONO DI

MODULARE LA PROPRIA OFFERTA

IN BASE ALLE NECESSITÀ DEL

SINGOLO CLIENTE

Dalle Aziende

25

La rivista di

Page 26: EDSlan Informa 01 2015

DiEmilioTonelli,SeniorSalesEn-gineerSudEuropadiWatchGuard

La Mobility - e con essa il fenomeno BYOD (Bring

You Own Device) - è le priorità nell’agenda di tutti i responsabili IT. In Italia le stime parlano di oltre 13 milioni di lavoratori, circa il 56% del totale, che svolgono la loro attività in mobilità, fuori dalla propria postazione di lavoro, in viaggio, presso i clienti o a casa. Poter lavorare mentre si è in movimento

è un enorme vantaggio per le imprese, per la produttività delle risorse umane a beneficio anche di una generale riduzione dei costi per la logistica. Lavorare in movimento oggi, alimenta anche il fenomeno BYOD: è innegabile, infatti, la comodità per il professionista di poter utilizzare un unico dispositivo, il proprio dispositivo preferito per condurre le attività professionali e anche quelle personali, il tutto senza dover necessariamente cambiare contesti applicativi, dispositivi, configurazioni e personalizzazioni. Il fenomeno è anche a vantaggio della riduzione dei costi di acquisto e gestione dei dispositivi.

Ma se mai come oggi, quindi, la forza lavoro è in movimento richiedendo accesso ad una varietà di applicazioni e sistemi aziendali da un sempre crescente numero di di-spositivi e ubicazioni distinti e non sotto stretto controllo e governo del proprio dipartimento IT, i responsa-bili IT si trovano di fronte alla sfida di trovare soluzioni efficienti per affrontare questa necessità sempre

in evoluzione, senza compromettere a sicurezza dei dati e delle informa-zioni.

Se fino a poco tempo fa l’ammi-nistratore di rete poteva in qualche modo, più o meno semplice, gestire l’intera catena di erogazione del servizio e di fruizione del dato, ma soprattutto controllare il dispositivo dell’utente, oggi questo non è quasi mai possibile (causa BYOD gli utenti sono molto spesso mal disposti ad autorizzare una terza parte alla mo-difica del proprio dispositivo, questo è uno dei problemi più rilevanti). Cosi la tendenza è sempre più quella di un policy enforcement remoto prima dell’accesso ai dati, con un design di infrastruttura molto più spostato verso la “servitization” (possiamo leggerlo in questo caso quasi come un arroccarsi nel proprio datacenter, gestendo un set noto e comune di dispositivi che erogano i servizi per mezzo di interfacce ben controllate e filtrate).

Sicuri in movimento WatchGuard Technologies sviluppa dispositivi di sicurezza perimetrale integrata, laddove per perimetro non si intende esclusivamente il punto di connessione tra la propria rete interna e Internet, ma un più generico ed efficace “punto di delimitazione delle politiche di sicurezza a protezione dei propri dati e infrastrutture”. WatchGuard

Mobility e Security: due facce della stessa medaglia

www.watchguard.it

“Mobility” è una priorità di tutti i CIO, sia per i vantaggi che comporta, sia per i pericoli che ne derivano da un uso consapevole e regolamen-tato, specie quando si tratta di permettere l’accesso a dati aziendali o manipolare la proprie informazioni sensibili. WatchGuard, pioniere nella sicurezza perimetrale e nello sviluppo di appliance UTM che in-cludono servizi di sicurezza avanzati, va incontro alle moderne esigen-ze di sicurezza di questo settore con soluzioni specifiche a protezione dei dati e della infrastruttura.

Focus On

26

Page 27: EDSlan Informa 01 2015

è tra i vendor di sicurezza che offre una soluzione efficace per garantire connettività remota protetta, ed ele-vati livelli di produttività dei dipen-denti mobili. Il sistema operativo Fireware OS a bordo dei dispositivi WatchGuard Firebox XTM, garan-tisce un’ampia scelta tra diversi tipi di VPN mobili possibili (IPSec, SSL, L2TP) per l’accesso remoto protetto, incluso il supporto nativo per dispositivi Android e Apple iOS. Ciò significa, ad esempio, che l’uten-te non è costretto all’installazione applicazioni di terze parti per poter attivare la VPN, ma può utilizzare direttamente il software nativo pre-sente nei sistemi operativi di questi dispositivi mobili.

Nei casi in cui questo tipo di VPN (Mobile IPSec) non può essere utilizzato per restrizioni specifiche dell’operatore mobile, WatchGuard è compatibile con il client OpenVPN (SSL), gratuito e disponibile per entrambi gli ecosistemi mobili più diffusi.

I tunnel VPN così creati pos-sono essere configurati in modalità “split” e in modalità “full”; nella pri-ma modalità si lascia accedere solo ad alcune specifiche risorse il client una volta che la VPN è stata realiz-zata, nella seconda modalità tutto il traffico del dispositivo mobile deve necessariamente fluire attraverso la VPN e il firewall per poter essere analizzato e protetto secondo le specifiche politiche aziendali.

Wireless protettoMobility non significa solo smart-phone e tablet connessi ad una rete cellulare all’esterno dell’organizza-zione, ma anche connessioni Wi-Fi dalle aree preposte internamente all’infrastruttura all’uso di questa tecnologia. Come proteggere, quindi, anche questa modalità di accesso? Anche in questo caso WatchGuard offre soluzioni per la protezione della connettività Wi-Fi con una gestione semplificata e centralizzata.

Le appliance UTM e NGFW di WatchGuard, infatti, sono dotate nativamente di un controller wireless, integrato con tutte le altre funzioni del sistema operativo, che permette di gestire le proprietà radio e di sicurezza di accesso a tuttotondo (wireless, wired, applicazioni, banda, dati, ecc.) da un unico punto: il firewall stesso. Meno entropia, maggiore visibilità, migliore enforcement delle politiche di sicurezza. In alcuni casi, con alcuni dispositivi Firebox XTM è anche possibile implementare schemi di connessione WiFi NAC, previa imposizione della creazione di una apposita VPN tra il terminale mobile e il punto d’accesso wireless.

APT Blocker: il controllo dei pacchetti applicativiPoi vi è il problema delle Advanced Perstitent Threat. Minacce com-plesse ed estremamente mutevoli (e spesso anche silenti, che agiscono il più possibile in modo nascosto) che alterando in modo furtivo e silente le funzioni del terminale, anche mobile, provocano fuga accidentale o intenzionale di dati. Con il motore avanzato a disposizione sugli appa-rati WatchGuard è possibile con-trollare contenuti, file, eseguibili e pacchetti applicativi Android (.apk) in cerca di possibili minacce avanza-te che operano anche dai dispositivi mobile a danno dei dati.

Per chi cerca una soluzione per l’accesso in mobilità sicuro, quindi, WatchGuard è la risposta giusta e conveniente.

POTER LAVORARE MENTRE SI È IN

MOVIMENTO È UN ENORME

VANTAGGIO PER LE IMPRESE, PER LA

PRODUTTIVITÀ DELLE RISORSE UMANE A BENEFICIO ANCHE DI UNA GENERALE

RIDUZIONE DEI COSTI PER LA LOGISTICA

Focus On

27

La rivista di

Page 28: EDSlan Informa 01 2015

Allied Telesis ha presentato l’analisi annuale delle previsio-

ni e dei trend per il 2015. Tra le mag-giori tendenze vi sono la crescita del mercato del wireless e delle esigenze legate alla sicurezza, le esigenze di convergenza, il Cloud e l’Internet of Things. Commentiamo questi trend insieme a Giulio Barki, VP Sales EMEA di Allied Telesis.

L’accesso wireless è oggi più importante che mai. Cosa si-gnifica per le reti aziendali? Qual è l’impatto sui network aziendali?È esattamente così, l’adozione senza

precedenti di dispositivi mobili nel panorama aziendale significa che l’accesso wireless è oggi più impor-tante che mai, e continuerà a esserlo nel prossimo futuro. L’uso estensivo del wireless come tecnologia di ac-cesso alla rete rende necessario il superamento di alcuni ostacoli per-cepiti come critici dagli utenti. La limitazione di banda, la complessità di installazione per minimizzare le interferenze e l’affidabilità dell’ac-cesso sono solo alcune delle criti-cità riscontrate nelle installazioni wireless. Alcune innovazioni tecno-logiche come lo standard 802.11ac e l’approccio Extricom “Ultrathin

Access Point” sono state sviluppa-te per rispondere a queste istanze. Grazie alle più evolute soluzioni si potrà scegliere con serenità tra ac-cesso Wired o Wireless senza com-promessi, nella direzione di una reale strategia di Unified Network Infrastructure.

Il crescere della complessità nella gestione delle reti e l’au-mento dei dispositivi da moni-torare è una sfida pressante, soprattutto per le PMI. Quali soluzioni si pongono alle pic-cole medie imprese? Affidarsi a service provider che possano gestire le loro infrastrutture può essere una via di uscita?Anche nelle PMI tutte le applica-zioni critiche usano la rete. Questo richiede un’infrastruttura estrema-mente affidabile e risorse in grado di risolvere eventuali problemi in ma-niera efficace. Se poi l’azienda opera in un ambiente internazionale, que-ste risorse devono essere disponibili 24 ore su 24.

Per non far esplodere i costi interni di gestione, le PMI possono scegliere di affidare le attività prin-cipali di configurazione, manuten-zione e monitoraggio delle reti a un service provider, in grado di fornire assistenza continua e tempestiva.

Secondo noi, nel mondo delle PMI italiane, il system integrator può giocare un ruolo importante in questo senso, offrendo ai propri

Allied Telesis: trend e previsioni del settore per il 2015Il leader dell’IP Networking ha svelato le tedenze per il 2015, fondate sulla crescita del mercato del wireless e delle esigenze legate alla sicurezza, sulla convergenza, sul Cloud e sull’Internet of Things

www.alliedtelesis.it

Intervista

28

Page 29: EDSlan Informa 01 2015

clienti anche i servizi legati all’in-frastruttura. La tecnologia AMF di Allied Telesis è fondamentale per implementare una soluzione di Unified Management, allo scopo di minimizzare i tempi di intervento e semplificare tutte le operazioni di gestione della rete.

Crescono i dispositivi, cresce la complessità delle reti e di con-seguenza aumentano le sfide in termini di sicurezza. Quali le minacce reali? Quanto diventa importante riuscire a control-lare le applicazioni?Le minacce informatiche sono in continua evoluzione e diventano progressivamente più sofisticate e più semplici da implementare. In-ternet è diventato un potente volano per una vasta gamma di attività che aumenteranno ulteriormente in fu-turo e, contemporaneamente, offre anche allettanti opportunità per i criminali informatici.

Le infrastrutture di comuni-cazione hanno bisogno di essere protette da sistemi dotati di intelli-genza, capacità di controllo e di pre-venzione sempre maggiori. Non ci si può limitare a un controllo degli accessi o a un filtering dei contenuti, è fondamentale adottare strategie di sicurezza fino al livello delle applica-zioni.

L’IoT è uno dei trend che si consolideranno pienamente nel 2015. Che cosa comporta a livello di rete?L’evoluzione di IoT aumenterà note-volmente il numero di oggetti colle-gati alla rete. Questo favorirà una più ampia adozione del protocollo IPv6, così come una maggiore espansio-ne della connettività wireless, oltre allo sviluppo delle soluzioni di ma-nagement integrate. L’IoT porterà benefici per tutti, dalle imprese alle amministrazioni pubbliche, ma è il valore dell’informazione e della co-noscenza che vedrà in campo nuovi player e nuovi modelli di business emergere nel corso del 2015.

In un simile scenario come si colloca l’SDN? È la soluzione a molte problematiche? La flessibilità nell’utilizzo degli ap-parati e nella collocazione delle ri-sorse – sempre più necessaria nelle startegie ICT delle aziende - deter-mineranno i requisiti per un funzio-namento più dinamico dei sistemi di comunicazione aziendali. Le or-ganizzazioni, che sono più sensibili a questi temi, guarderanno sempre più all’SDN come l’elemento risolu-tivo. Questo interesse si manifesta con la richiesta di realizzare Proof of Concept, installazioni pilota e studi di fattibilità ad hoc.

In che modo Allied Telesis in-tende supportare i partner di canale in un contesto così com-plesso?Nello sviluppo delle nostre tecno-

logie teniamo sempre conto che le nostre soluzioni sono vendute attra-verso un canale di vendita indiret-to. Cerchiamo di aggiungere valore attraverso le nostre partnership e ci assicuriamo che il nostro canale raggiunga più facilmente con Allied Telesis gli obiettivi aziendali.

La stessa tecnologia AMF (Allied Telesis Management Fra-mework) rappresenta per i nostri partner un’opportunità di business concreta, legata alla vendita di ser-vizi a valore aggiunto. L’automa-zione e la flessibilità forniti da AMF consentono ai system integrator di costruire SLA personalizzati per manutenere le reti dei propri clienti, riducendo i costi di manutenzione e aggiornamento dell’infrastruttura. Rispetto ai servizi, inoltre, è il nostro stesso partner a decidere il livello di sinergia e interazione con la nostra struttura tecnica, avendo la possibi-lità di internalizzare o esternalizzare diversi servizi (training, servizi pro-fessionali ecc.).

Inoltre, Allied Telesis continua a investire sostanziali risorse nel programa di canale e nei portali svi-luppati per i partner. L’enfasi è po-sta sugli strumenti utili per il lavoro quotidiano dei nostri partner (come, per esempio, i documenti di certifi-cazione) e per una gestione più ef-ficace delle opportunità di business.

LA STESSA TECNOLOGIA AMF (ALLIED TELESIS MANAGEMENT FRAMEWORK)

RAPPRESENTA PER I NOSTRI PARTNER

UN’OPPORTUNITÀ DI BUSINESS CONCRETA

Intervista

29

La rivista di

Page 30: EDSlan Informa 01 2015

Non ci sono dubbi. Chiunque oggi si aspetta di poter accede-

re alla rete wireless, in ogni luogo. Sia che si trovi al lavoro, in vacan-za o in viaggio, l’utente vuole avere accesso ai servizi che è abituato ad utilizzare nella sua quotidianità: po-ter offrire questa possibilità è ormai prassi consolidata in azienda, ma in settori come l’hospitality può diven-tare un fattore concorrenziale e dif-ferenziante.

In un mondo incentrato sui dispositivi mobili occorre però guardare con attenzione a ciò che sta alla base di un buon funzionamento della rete wireless. Abbiamo intervistato Stefano Brioschi, Category Manager HP Networking, per analizzare in che modo la multinazionale che offre soluzioni di rete wireless per aziende di ogni dimensione stia approcciando queste tematiche.

“Siamo in un fase di grande rilan-cio e focalizzazione del portfolio HP Networking legato al mondo wireless – spiega Brioschi – pro-prio perché vogliamo sposarlo alle nuove appliances e applicazioni che stiamo rilasciando sulla scia del software defined networking. La domanda per il wireless è cresciuta tanto e anche l’offerta è andata ade-guandosi. Abbiamo introdotto nuo-vi prodotti wireless che non stanno più nel branch office ma nell’ambito data center, in grado di controllare ambiti wireless su più aziende. Con l’avvento del cloud anche il wireless è stato trasportato sulla nuvola: è di-ventata una commodity che il clien-te (azienda) può decidere di usfruire in modalità cloud-based; il control-ler si trova all’interno di un cloud service provider e gli access point sono fisicamente installati all’inter-no dell’azienda del cliente”.

Cosa differenzia l’offerta wireless di HP Networking da altri competitor?“La famiglia di soluzioni HP Networking si caratterizza per la sua ampiezza. Si tratta di un portfolio molto esteso, nuovo, in continua evoluzione. È stato ampliato nel tempo per andare ad abbracciare i clienti della fascia enterprise e uscire da un contesto puramente SMB che fino a qualche anno fa era una delle aree di focus di HP Networking. È stata anche aggiunta tutta una parte di nuovi prodotti cloud. Trasversale a tutto ciò è la piattaforma di management IMC che è stata arricchita con nuovi plug in. Il più interessante in ambito enterprise sono i servizi legati alla geolocalizzazione, la

possibilità quindi di poter tracciare un dispositivo wireless: questa tecnologia si presta ad ambiti infiniti di applicazioni”.

Ci fa qualche esempio?“Pensiamo ad un negozio e alla pos-sibilità che queste nuove applica-zioni possono fornire per tracciare le persone e definire così i flussi di acquisto all’interno del negozio. Oppure al settore dell’hospitality, dove il cliente che arriva all’interno di una grande struttura alberghiera o di un aeroporto ha bisogno di es-sere guidato e di avere rapidamente informazioni: attraverso questo tipo di servizi di geolocalizzazione posso fornire sul suo dispositivo in moda-lità wireless tutta una serie di infor-mazioni che lo possano orientare verso un’uscita o un gate. Gli esempi sono infiniti”.

Evolve quindi anche la strate-gia di sviluppo prodotto?“Certamente. Nel 2015 HP Networking farà numerosi nuovi annunci. È una strategia che guarda al networking a 360°, non è più legata solo all’ultimo bit tecnologico. Si è cercato di trovare dei motivi di valore per questi prodotti di networking che non devono più essere visti solo come pezzi di hardware e come una commodity: oggi sono ciò che permette il funzionamento di tutti quei servizi smart che usfruiamo in modalità wireless appunto. In passato finchè la rete non presentava un problema, nessuno pensava di fare un investimento sul networking. Oggi le cose sono cambiate. E anche chi produce tecnologia deve aprirsi

www.hp.com/it/networking

Il wireless e le sue nuove applicazioniRisponde Stefano Brioschi, Category Manager HP Networking

Intervista

30

Page 31: EDSlan Informa 01 2015

a nuovi orizzonti.

A conferma dell’impegno nel mondo del networking, HP ha recentemen-te annunciato l’accordo definitivo in merito all’acquisizione di Aruba Networks, uno dei principali forni-tori di soluzioni per accesso alle reti di nuova generazioni per le imprese mobile, per costituire un leader nel settore Enterprise mobility, per un valore di circa 2.7 miliardi di $.Si unisce cosi la leadership di Aruba Networks in soluzioni per la mobili-tà wireless con la forza di HP in am-bito wired switching.

Perché scegliere HP Networking?“Il brand garantisce di per sé una solida garanzia, ma ciò che fa la dif-ferenza è la possibilità di offrire un portfolio completo. Passiamo dallo switch PoE fino ad arrivare al con-troller a livello enterprise con access point cloud e non cloud. Alla base c’è un software di management co-mune per qualsiasi di queste appa-recchiature che può garantire anche un approccio di scala industriale. Importante è anche la possibilità di avere a che fare con una sola in-terfaccia (HP Networking) che si prende in carico il tuo progetto e lo segue. I rivenditori possono andare a proporre un pacchetto completo di soluzioni, che completano tutto il progetto dell’infrastruttura di rete, senza dove acquistare un apparato da un vendor, uno dall’altro e così via. Benché siamo HP ciò richiede uno sforzo notevole: stiamo inve-stendo molto sulla parte wireless anche a livello risorse”.

Cosa offrite al canale?“Offriamo corsi e servizi sul wireless. Se il cliente ha esigenze di fare una site survey, o di una consulenza sulla sicurezza in ambiente wi-fi, come HP Networking possiamo supportare il cliente. E possiamo anche seguirlo per la parte di certificazione sia con corsi legati all’installazione, che con corsi atti a superare gli esami di

certificazione del programma Mase HP Networking”.

Quali le novità che andrete a presentare nel corso dell’an-no?“Gli analisti dicono che il mercato di smartphone e tablet si sta rad-doppiando se non quadruplicando. Abbiamo molti dispositivi wireless a testa e tutti connessi a Internet. Anche HP Networking nel corso dell’anno rilascerà molti prodotti inerenti l’onda ‘due’ dell’802.11ac, il nuovo standard wireless che tutti i produttori stanno targettando in questo momento. Verranno intro-dotte anche novità nella parte degli

switch perché aumentando la ban-da d’accesso verso il client, se ho un’area ad alta densità - come una sala attesa di un ospedale o di un ae-roporto - avrò necessità di scaricare tutta questa ricchezza di dati sulla mia infrastruttura. Presenteremo apparti più potenti per fronteggiare questa richiesta di continua dispo-nibilità di banda. È un’evoluzione nell’evoluzione. Si deve far evolvere l’hardware, si devono far evolvere le applicazioni che vi girano sopra… e tutto ciò è guidato dal cliente/utente che oggi chiede tanto. Non sarà più il costo la discriminante ma l’utilità e i servizi che può erogare la mia in-frastruttura. Essendo il wireless un prodotto non altamente a valore, mi aspetto che la diffusione sarà mas-siccia. Sarà un’opportunità di ven-dita per i rivenditori che si faranno trovare preparati e per gli utenti fi-nali che se sapranno scegliere per il meglio avranno maggiori benefici”.

ABBIAMO INTRODOTTO

NUOVI PRODOTTI WIRELESS CHE NON

STANNO PIÙ NEL BRANCH OFFICE MA NELL’AMBITO DATA CENTER, IN GRADO DI CONTROLLARE

AMBITI WIRELESS SU PIÙ AZIENDE

Intervista

31

La rivista di

Page 32: EDSlan Informa 01 2015

Riello UPS ha ampliato la propria gamma di UPS con i nuovissimi

Multi Sentry 160-200 kVA; una famiglia di UPS trasformerless con ingresso e uscita trifase e tecnologia On Line a doppia conversione, con la quale Riello UPS raggiunge nuo-vi traguardi in termini di efficienza, risparmio e riduzione del rumore, confermandosi al top del mercato mondiale.

I Riello UPS Multi Sentry 160-200 kVA, grazie a tecnologie all’avanguardia, risultano ideali per la protezione di sistemi informatici, data center, apparati di telecomu-nicazioni, reti informatiche e siste-mi critici in genere, dove i rischi connessi all’alimentazione con una scarsa qualità dell’energia, possono compromettere la continuità delle attività e dei servizi con costi eleva-tissimi.

La gamma Multi Sentry risolve ogni problema di inserimento in im-pianti dove la rete di alimentazione ha una limitata potenza installata, dove l’UPS è alimentato anche da un gruppo elettrogeno o comunque dove esistono problemi di compati-bilità con carichi che generano ar-moniche di corrente; infatti, i Multi Sentry hanno impatto zero sulla sor-gente di alimentazione, sia essa la rete oppure un gruppo elettrogeno.

Altissima efficienzaGrazie agli inverter NPC a tre livelli, Riello UPS con i nuovi Multi Sentry garantisce un’efficienza complessiva superiore al 96%: il valore supera il 95% già a partire da solo il 22% del carico, un risultato che permette di minimizzare le perdite e di conse-guenza il costo energetico in ogni condizione di carico operativo.

kW=kVAI Riello UPS Multi Sentry 160-200 hanno un fattore di potenza in usci-ta unitario, che garantisce una supe-riore disponibilità di potenza attiva (+11% rispetto agli UPS con PF pari a 0,9).Inoltre, sono in grado di alimenta-re carichi capacitivi con un PF da 1 a 0,9 senza applicare declassamenti di potenza per qualsiasi tempera-tura di esercizio sino a ben 40ºC, quindi sono adatti a tutte le appli-cazioni in data center con fattore di potenza unitario o capacitivo.I Multi Sentry funzionano corretta-mente qualunque sia il range del fat-tore di potenza del carico applicato.

Smart ventilationLa tecnologia di ventilazione intelli-gente integrata nei nuovi Riello UPS Multi Sentry 160-200, gestisce il nu-mero di ventole operative e la loro velocità in base alla temperatura ambiente e al livello di carico. Così

facendo si aumenta la durata delle ventole e allo stesso tempo si ridu-ce il livello di rumore e di consumo energetico complessivo impiegato per la ventilazione degli UPS

Molta attenzione è stata data alla supervisione e controllo dell’UPS; Multi Sentry sono infatti dotati di un display grafico (240x128 pixel retroilluminato) che fornisce tutte le informazioni, misure, sta-ti ed allarmi dell’UPS in 14 lingue diverse e visualizza forme d’onda e di tensione/corrente (in modalità oscilloscopio) senza la necessità di ulteriori strumenti. A questo si ag-giunge una dotazione di interfacce e software e per la comunicazione tra i più completi sul mercato.

Riello UPS Multi Sentry 160-200: prestazioni da recordProgettati e realizzati in Italia con tecnologie e componenti all’avanguardia, garantiscono la massima protezione, nessun impatto sulla linea

www.riello-ups.it

Prodotti

32

Page 33: EDSlan Informa 01 2015

www.2nsoluzioni.it

2N® Indoor Touch è il nuovo dispositivo della famiglia

2N® Helios IP di 2N. Nasce come postazione interna dell’impianto intercom. È un sistema di comunicazione professionale, basato sul sistema operativo Android, provvisto di display touch 7” e comunicazione bidirezionale; supporta il protocollo VoIP SIP. L’interfaccia utente è molto semplice e intuitiva, dedicata in particolar modo alla gestione delle chiamate in arrivo dai videocitofoni della serie 2N® Helios IP. Il design è elegante e funzionale: installato a parete, si abbina perfettamente agli interni di abitazioni moderne e di lusso oppure ai singoli appartamenti di palazzine e complessi residenziali.

Attraverso il display touch l’utente ha la possibilità di ricevere le vi-deochiamate provenienti dai posti esterni, visualizzare le telecamere IP dei citofoni, anche al termine del-la chiamata e consentire l’ingresso all’edificio, controllando l’apertura della porta.

L’utente avrà modo tramite 2N® Indoor Touch di controllare ad esempio i bambini in giardino o dare le indicazioni al corriere per la consegna delle merci.

Integrato con il sistema di home automation potrà diventare il punto centrale per le informazioni di tutta la casa; l’utente

potrà attivare le tapparelle, l’aria condizionata, l’impianto di illumi-nazione, di riscaldamento oppure quello antifurto.

2N Telekomunikace a.s. è una società della Repubblica Ceca, con sede a Praga. Produce ed esporta i propri prodotti in più di 130 paesi nel mondo ed è leader di mercato nelle soluzioni intercom VoIP.

Una soluzione elegante e funzionale2N® Indoor Touch

VANTAGGI • Display touch 7”;• Modalità risparmio energia;• Led di stato;• Visualizzazione immagini HD;• Comunicazione bidirezionale con altre unità in rete;• Visualizzazione chiamate perse;• Modalità non disturbare;• Alimentazione PoE o esterna.

USO• Ville e palazzine;• Condomini;• Complessi residenziali;• Impianti domotici.

Prodotti

33

La rivista di

Page 34: EDSlan Informa 01 2015
Page 35: EDSlan Informa 01 2015

Una disponibilità costante e un’assoluta affidabilità sono

fattori critici per i data center in ogni settore; gli eventuali guasti de-vono essere riconosciuti in fretta e risolti immediatamente. Per garan-tire una disponibilità 24x7, le azien-de oggi richiedono opzioni per un accesso flessibile da qualsiasi luogo nel mondo, per assicurare la dispo-nibilità al 100% di server e reti criti-che – anche quando la porta di rete di un device IT non può essere più usata a causa di un incidente.

L’accesso remoto ad ap-parati di rete come router e switch si ottiene attraverso console server seriali, che forni-scono una connettività remota alla porta console seriale di questi ap-parati IT. Console server avanzate possono anche fornire molto valore aggiunto: la registrazione di dati se-riali consente di rivedere messaggi sullo stato di un dispositivo IT di-fettoso per una diagnosi più veloce e di rivedere e controllare la comu-nicazione per la conformità norma-tiva. Usare i dati registrati per un riconoscimento automatico di gua-sti e allarmi assicura di porre un’at-tenzione immediata sul problema e una più veloce risoluzione. Tutto ciò dovrebbe essere ottenuto senza alcun compromesso sulla sicurezza, quindi è d’obbligo usare tecniche di crittografia dei dati potenti, auten-ticazioni server-based, consentire profili di autorizzazione e molto al-tro ancora.

Tutte queste condizioni sono soddisfatte dall’avanzato console server ACS6000 e l’accesso con-solidato è fornito dal software di gestione DSView 4. Grazie alle numerose funzionalità, in molti data center la soluzione ACS6000 non è usata solo per l’accesso remo-

to ad apparati di rete ma anche per l’accesso a server UNIX o LINUX e altri apparati IT, che aiutano a ri-durre i costi operativi, a ridurre i rischi aziendali, forniscono una più elevata disponibilità/assicurano gli SLA e migliorano la produttività del personale e delle risorse IT.

I clienti stanno anche raccontando di ulteriori fattori importanti nell’uso di console server Avocent di Emerson Network Power, come il numero di porte altamente variabile che assicura una soluzione adatta sia in data center o in piccole filiali. Oppure accennano ai benefici di queste console server avanzate, soprattutto quando si effettua l’aggiornamento software di server, router e switch in luoghi lontani. Oltretutto, un modem intergrato opzionale offre la più grande indipendenza possibile dalla connessione in rete. Se questa dovesse cadere, esiste sempre la possibilità di controllare le unità IT attraverso la linea telefonica con il modem come linea di back up. I clienti parlano anche di piedinature configurabili per porte seriali che in molte situazioni eliminano la necessità di adattatori. E apprezzano anche gli strumenti di discovery automatizzata che facilitano l’identificazione di

dispositivi IT connessi a qualsiasi porta seriale, facendo risparmiare tempo nella fase iniziale di installazione e configurazione. E infine apprezzano la facile usabilità. Per molti clienti, una gestione integrata dell’alimentazione è importante, perché questo permette un power switching sicuro e facile, salvando indirizzi IP e porte di rete, consentendo di connettere PDUs (Rack Power Dstribution Units) agli ACS attraverso la porta seriale.

Con questa soluzione, gli amministratori di rete posso-no accedere in modo sicuro e centralizzato a tutte le unità amministrate nel mondo, effet-tuare le loro diagnosi e apportare modifiche in ogni location - indi-pendentemente dalle condizioni o dallo stato delle apparecchiature IT o della connessione alla rete di que-ste unità. E con un servizio 24ore, possono anche reagire immediata-mente durante la notte, con ulteriori cost-saving.

Le aziende oggi richiedono opzioni per un accesso flessibile da qualsiasi luogo nel mondo

Disponibilità dell’infrastruttura critica

www.emersonnetworkpower.it

UN MODEM INTERGRATO

OPZIONALE OFFRE LA PIÙ GRANDE INDIPENDENZA

POSSIBILE DALLA CONNESSIONE IN

RETE

Prodotti

35

La rivista di

Page 36: EDSlan Informa 01 2015

Ci sono due norme che affronta-no l’impatto dell’acqua con le fi-

bre ottiche: IEC 60793-1-50 copre il metodo di misura e la procedura di collaudo “caldo umido”, mentre IEC 60793-1-53 riguarda l’immer-sione in acqua. Nella prima prova, le fibre sono esposte all’azione di caldo umido (+85°C, 85% di umidità at-mosferica relativa). Nella seconda, sono immerse in acqua a tempera-tura controllata (+23°C). Entrambe le verifiche durano 30 giorni; in questo periodo e in entrambi i casi non deve essere superato un in-cremento di attenuazione definito. Si verifica anche l’effetto repellen-te della protezione primaria – per esempio, l’efficacia del rivestimento della fibra rispetto all’esposizione all’acqua.

Fibre a rischioSe un cavo a fibre ottiche è danneg-giato, o immagazzinato senza le pro-tezioni terminali, è importante che l’acqua non sia in grado di insinuar-si lungo il cavo senza restrizioni. La penetrazione dell’acqua non è, di per sé, drammatica, perché i fasci, che consistono principalmente di polietilene (PE), sono essi stessi a tenuta stagna e perché i fasci riem-piti, insieme alla protezione prima-ria e alla guaina della fibra, offrono al nucleo un alto grado di protezio-ne. Le caratteristiche di trasmissio-ne di una fibra ottica sono, quindi, relativamente ben salvaguardate.

Se, comunque, l’acqua è in gra-do di diffondersi in una scatola di

giunzione o terminale, a questo punto le fibre hanno solo la loro pro-tezione primaria o quella del giunto. Il danno alle fibre non può essere escluso, in particolare se il rivesti-mento della fibra non è della qualità stabilita dagli standard citati sopra, si verifica un incremento irreversi-bile dell’attenuazione se l’acqua si diffonde nel materiale della fibra ottica (Si2O). Le molecole d’acqua si muovono anche nelle microfratture della fibra, allargandole e riducendo fortemente la vita della fibra.

Impermeabilità longitudinaleIn vista del possibile impatto che l’umidità può avere sulle fibre, è decisamente sorprendente che l’im-permeabilità longitudinale sia uno dei più importanti parametri am-bientali per i cavi ottici. In accordo con IEC 60794-1-2F5, un cavo è con-siderato essere longitudinalmente stagno se la penetrazione d’acqua è in grado di diffondersi solo lungo una lunghezza definita nel nucleo del cavo.

Produttori “innovativi” di cavi, come Datwyler, hanno allora svi-luppato un metodo differente per soddisfare le richieste sull’imper-meabilità longitudinale. Attualmen-te i costruttori riempiono gli spazi e gli elementi di tiro – filati di vetro o aramidici – con materiali espandi-bili. Se il cavo è danneggiato, questi materiali assorbono l’acqua che vi è penetrata e sigillano il punto dan-neggiato. A differenza del riempi-mento con gel di petrolio, i materiali

I cavi ottici sono frequentemente installati in tubazioni non stagne e in condotti dedicati. Le fibre hanno bisogno di essere efficacemente protette dall’umidità, per assicurare l’affidabilità di funzionamento dei cavi. Questa analisi fornita da Datwyler descrive l’impatto dell’acqua su cavi e fibre e individua gli aspetti da tener presenti quando si selezionano i cavi in fibre ottiche adatti.

Acqua sui cavi in fibre ottiche

www.datwyler.com

Caso estremo: condotto completamente sott’acqua

Prodotti

36

Page 37: EDSlan Informa 01 2015

espandibili non contribuiscono alla propagazione del fuoco. Infine, ma non meno importante, non è neces-sario pulire i fasci durante la lavora-zione dei cavi.

Datwyler verifica l’imperme-abilità longitudinale dei suoi cavi ottici per esterno e per interno se-condo lo standard IEC 60794- 1-2-F5 usando il Metodo B, che simula le condizioni più severe. Poiché il Metodo A descrive la penetrazione d’acqua in un cavo danneggiato, il Metodo B esamina il comportamen-to del cavo quando l’acqua è in gra-do di penetrare da un estremo non sigillato da un cappuccio a tenuta. Il criterio chiave di verifica specifi-cato da Datwyler è che la diffusione dell’acqua nel cavo non dovrebbe superare i 3 metri nelle 24 ore.

Assenza di standard per l’im-permeabilità lateraleLe specifiche di contratto spesso richiedono che i cavi ottici siano a tenuta d’acqua sia laterale che lon-gitudinale. Finora, comunque, il parametro “impermeabilità latera-le”, che si riferisce alla penetrazio-ne d’acqua o umidità in cavi intatti, non dispone di normative e, di con-seguenza, di metodi di verifica atti-nenti. La ragione di questo è che c’è una scarsa probabilità di penetra-zione d’acqua o umidità nell’intera struttura del cavo – per esempio, attraverso la guaina del cavo, i ma-teriali assorbenti, i fasci di PE, i ri-empimenti in gel, la protezione pri-maria e la guaina della fibra. In più, la penetrazione d’acqua attraverso mezzi diversi è sempre un proces-so molto lento di diffusione. Il cavo dovrebbe essere verificato esponen-dolo all’azione dell’acqua per anni in condizioni definite, per ottenere qualche risultato significativo.

L’unica eccezione è il metodo F10 per cavi sommersi, che simu-la le condizioni che influenzano un

cavo sul fondo del mare. Questo metodo è totalmente senza rapporti con le condizioni dei sistemi di ca-nalizzazione cavi, dove la pressione dell’acqua è molto diversa.

Cavo universale per installa-zioni sotterranee?I cavi da esterno con guaina HDPE (polietilene ad alta densità) sono particolarmente adatti per l’inter-ramento diretto, per esempio negli ambienti umidi. Il materiale della guaina è altamente impermeabile e la tipica diffusione dal suolo alla guaina è minima.

Le guaine dei cavi “universali”, in-vece, sono realizzate in polietilene contenente additivi minerali. Il PE è particolarmente combustibile, ma è esente da alogeni e non rilascia so-stanze tossiche (corrosive) in caso di fuoco. Gli additivi migliorano il comportamento al fuoco di questi cavi, accrescendo le caratteristiche di ritardo della propagazione della fiamma, di bassa emissione di fumo e di autoestinguenza del materia-le della guaina. La guaina FRNC/LS0H (ritardante la fiamma, non corrosiva, a bassa fumosità, priva di alogeni) è basata sul fatto che i cavi universali sono stati sviluppati prin-cipalmente con una visione del loro impiego all’interno degli edifici.

Gli additivi nella guaina accentuano la predisposizione alla diffusione dell’acqua, sebbene la penetrazione fino al nucleo della fibra è difficilmente dovuta alla struttura del cavo, principalmente a causa degli elementi espandibili nel cavo stesso. E, se l’acqua si propaga oltre il rivestimento esterno, deve ancora riuscire a penetrare la protezione primaria delle fibre, la cui efficacia è dimostrata dal test di invecchiamento all’idrogeno che segue la fase di produzione. Il danno a lungo termine alle fibre non può, comunque, essere escluso. Datwyler ha quindi deciso di omettere la

IN VISTA DEL POSSIBILE IMPATTO CHE L’UMIDITÀ PUÒ AVERE SULLE FIBRE,

È DECISAMENTE SORPRENDENTE CHE

L’IMPERMEABILITÀ LONGITUDINALE SIA UNO DEI PIÙ

IMPORTANTI PARAMETRI

AMBIENTALI PER I CAVI OTTICI

Verifica dell’impermeabilità longitudinale secondo IEC 60794-1-2-F5, Metodi A e B.

Prodotti

37

La rivista di

Page 38: EDSlan Informa 01 2015

dicitura “adatto per interramento diretto” dalle specifiche tecniche dei suoi cavi ottici universali, denominati, appunto, “FO Universal”.

Naturalmente si può installa-re un cavo di questo tipo in terreno asciutto, ma chi può garantire che il livello di umidità non cresca in futuro, e con esso il rischio di diffusione dell’acqua nel cavo?

L’installazione in tubazioniRiguardo alla sicurezza, un cavo universale non dovrebbe mai essere installato in situazioni in cui ci po-trebbe essere il rischio d’ingresso d’acqua in un condotto o tubazio-ne e, quindi, di esposizione a lungo termine alla stessa. In questi casi, dovrebbe invece essere utilizzato un cavo da esterno con una guaina HDPE.

L’infiltrazione d’acqua può av-venire rapidamenteNei Paesi dove i condotti principali sono costituiti da componenti pre-fabbricati in calcestruzzo – come la Svizzera, ma anche la Danimarca, la Finlandia, la Gran Bretagna e l’Italia – l’infiltrazione d’acqua può essere accompagnata da elevati valori di pH. Le guaine HDPE, qui, fungono da efficaci barriere. I cavi ottici da esterno “FO Outdoor“ di Datwyler sono a tenuta d’acqua longitudina-le e, virtualmente, anche laterale, perché la combinazione di guaina HDPE, elementi espandibili e riem-pimento con gel offrono la miglior protezione possibile contro l’espo-sizione all’acqua. I cavi “FO Out-door“ di Datwyler con rivestimenti intermedi in acciaio corrugato o in alluminio sono completamente re-sistenti all’acqua esterna, perché ermeticamente sigillati. Qualsiasi effetto negativo da umidità all’inter-no del cavo viene escluso dalla pre-senza di elementi espandibili e dal

riempimento con gel. Comunque, per ovvie ragioni elettriche, l’instal-latore dovrebbe effettuare sempre la messa a terra quando installa cavi con rivestimento metallico.

Testati per l’installazione in ambiente esternoTutti i cavi ottici “FO Universal“ di Datwyler hanno superato i test per l’installazione in esterno. Questa verifica simula un invecchiamen-to accelerato e riproduce i danni che possono essere causati da luce solare, pioggia e rugiada. Durante la prova, i materiali sono esposti a cicli alternati di raggi UV e umidità a temperature controllate. L’azio-ne della luce solare è simulata da speciali lampade UV fluorescenti, e l’impatto della rugiada e della piog-gia tramite condensazione dell’umi-dità e/o acqua nebulizzata. In pochi giorni o settimane la prova riprodu-ce i danni che si potrebbero verifi-care in mesi o anni di esposizione all’aperto.

I CAVI OTTICI DA ESTERNO

“FO OUTDOOR“ DI DATWYLER SONO

A TENUTA D’ACQUA LONGITUDINALE

E, VIRTUALMENTE, ANCHE LATERALE,

PERCHÉ LA COMBINAZIONE

DI GUAINA HDPE, ELEMENTI

ESPANDIBILI E RIEMPIMENTO

CON GEL OFFRONO LA MIGLIOR

PROTEZIONE POSSIBILE CONTRO

L’ESPOSIZIONE ALL’ACQUA

I cavi ottici da esterno “FO Outdoor “di Datwyler sono “virtualmente a tenuta d’acqua late-rale”, grazie alla combinazione di guaina HDPE, elementi espandibili e riempimento con gel

Prodotti

38

Page 39: EDSlan Informa 01 2015

Brocade fa ancora passi avan-ti nella strategia Effortless

Network, abilitata dall’architettu-ra HyperEdge, che include il net-working scalabile con la soluzione Brocade 7750 basata su chassis di-stribuito, il nuovo switch stackable di livello enterprise Brocade ICX 7450 e la disponibilità del sup-porto OpenFlow 1.3 per le appli-cazioni campus software-defined networking (SDN). Questi miglio-ramenti permettono ai clienti di trasformare le proprie reti edge per supportare la mobilità, i social e il traffico di dati cloud nella transizio-ne verso il New IP.

I requisiti delle reti campus stan-no evolvendo rapidamente, guidati dalla vasta adozione di applicazioni di business moderne, quali la video conferenza e le infrastrutture di vir-tual desktop. Le reti legacy non sono adeguate a supportare la crescente richiesta di performance e i requisiti sempre più avanzati, che includono la capacità di fornire energia ai di-splay HD direttamente dallo switch. Brocade ICX 7450 è sviluppato per supportare le sfide di oggi con la mi-gliore scalabilità, capacità premium enterprise e gestione semplificata.

Nuova tecnologia su chassis distribuito e opzioni estese dell’architettura Hype-rEdge disponibili con Brocade ICX 7750.• Offre densità di porte 10G/40 Gigabit Ethernet (GbE) ed elevata disponibilità senza precedenti, in una piattaforma fissa combinata con un’architettura distribuita per eliminare la necessità di soluzioni chassis rigide e costose.

• Fornisce una gestione consolidata delle interazioni e supporto per l’SDN, con il 75% di costi operativi in meno rispetto alle reti campus legacy.

Il nuovo switch Brocade ICX 7450 garantisce massima scalabilità all’edge della rete.• Assicura la migliore scalabilità di stacking del mercato, fino a 12 switch per stack, 160 Gbps di banda stacking e stacking su lunga distanza utilizzando standard aperti QSFP + porte per consentire una gestione da punto singolo sulla rete campus.• Offre Power over HDBaseT (PoH), per fornire energia ai sistemi di videosorveglianza e videoconferenza, ai terminali VDI e ai display HD direttamente dallo switch.

Supporto OpenFlow 1.3 per la famiglia di prodotti Brocade ICX: permette iniziative SDN end-to-end.• Brocade OpenFlow Hybrid Port Mode supporta sia il forwarding

Open Flow e il routing normale di forwarding del traffico, consentendo una transizione trasparente verso il reale SDN.• I clienti campus possono realizzare una rete SDN affidabile, certificata con Brocade Vyatta Controller e le applicazioni SDN basati su OpenDaylight.

Brocade e Aruba Networks uniscono le forze per l’accesso a reti wired e wireless unificate basate su standard aperti.• Con le nuove release di Brocade Network Advisor 12.3, Aruba Airwave 8.0 e Brocade FastIron 8.0.20 con supporto Aruba ClearPass CoA, tutti i prodotti ICX ora supportano in modo completo il portfolio integrato Brocade/Aruba Networks. • Brocade e Aruba Networks condividono una visione comune per l’integrazione wired/wireless abilitata per l’SDN nel campus uti- lizzando standard open.

Migliore scalabilità, capacità premium enterprise e gestione semplificata

Brocade ICX 7450, sviluppato per supportare le sfide di oggi

www.brocade.com

Prodotti

39

La rivista di

Page 40: EDSlan Informa 01 2015

La connessione internet delle aule nelle scuole italiane rappresen-

ta una tappa importante nel per-corso verso una scuola digitale per offrire pari opportunità di accesso alla Rete agli studenti. Queste le parole del Ministero della Pubblica Istruzione che, di fatto, hanno aper-to gli investimenti per la sperimen-tazione e l’implementazione delle

infrastrutture Wireless nelle scuo-le italiane. Docenti e alunni sono e saranno sempre più coinvolti in una rivoluzione delle metodologie didattiche, attraverso sperimen-tazioni che sfruttano le tecnologie digitali dei media, per modulare il processo di apprendimento alle nuove esigenze scolastiche e, so-prattutto, del mondo del lavoro.

L’Istituto Zaccaria di Milano, che comprende Scuola Primaria, Secon-daria di primo grado, Liceo Classi-co, Scientifico e il Liceo Linguistico, pur dovendo governare risultati di continua crescita, ha saputo pronta-mente cogliere e definire le opportu-nità implementando la soluzione di Alcatel-Lucent Enterprise per la co-pertura e i servizi wireless, selezio-nando un produttore leader a livello mondiale indicato nel novero delle 10 “major companies” del settore.

La dotazione tecnologica offer-ta da nuovi dispositivi wireless quali tablet, telecamere IP, lavagne intel-ligenti nonché la stessa telefonia fis-sa IP, esige, per un corretto funzio-namento e fruizione dei servizi, una connettività adeguata con requisiti, in termini di potenza, talvolta supe-riori ai limiti stessi delle reti a cui sono interconnessi. Questo nuovo scenario, combinato con l’esigenza di supportare la mobility degli Uten-ti, senza esporsi ad alcun rischio in termini di sicurezza, rende articola-ta la scelta di prodotto per qualsiasi gestore di rete.

La soluzione wireless Alcatel Lucent OmniAccess per reti di campus, valutata e scelta dagli IT Deputy Director dell’Istituto Zacca-ria di Milano, risponde esattamente a queste problematiche. Il concetto di Wireless RF coverage & Security è basato su un’architettu-

Informa

Una storia di eccellenza educativa iniziata a Milano già nel 1600, una scuola che ha visto Docenti e Alunni illustri, da Alessandro Manzoni a Pietro Verri, continua e conferma il percorso di crescita e tradizione implementando soluzioni Alcatel-Lucent Enterprise Wireless nei processi didattici e di apprendimento. La scelta dell’Istituto Zaccaria dei Padri Barnabiti a Milano conferma l’efficacia della tecnologia come fattore inclusivo per i ragazzi, generando un valore aggiunto alla formazione.

Dichiarazione di personalitàIl futuro è di chi ha un grande passato

www.intoit.it

Case Study

40

Page 41: EDSlan Informa 01 2015

ra dotata di controlli automatici in grado di mettere a punto dinamicamente le prestazioni del segnale radiolan, ottimizzando autonomamente tutte le operazioni che riducono la complessità della gestione assicurando il massimo li-vello di sicurezza.

Alcatel Lucent OmniAccess non solo è in grado di distinguere tra Utenti, dispositivi e applicazioni, ma, soprattutto, di gestire tutte le regolazioni WiFi in modalità auto-matica, basando le connectivity per-mission su tale comprensione.

“Nelcamminosinoadoracom-piutodall’Istitutoabbiamosemprericercato,conattenzione,soluzionieserviziadatti,soprattuttofruibili,siaper ladocenza cheper i nostrialunni.Nelpienorispettodeirequi-siti indicati al miglioramento deiprocessi d’innovazione tecnologicaabbiamopotutoselezionareunpro-dottoidoneo,attraversoilpreziososupporto di un’azienda Partner dieccellenza,aziendachecihaseguitoinognifasedelprogetto”, ha com-mentato il Rettore dello Zacca-ria P. Ambrogio Valzasina, che ha poi aggiunto “avevamonecessi-tàdiunaretewirelessaffidabile esicura,pererogareserviziatutti idispositivi mobili che gli studentidell’Istituto utilizzano, possiamoconsiderarci molto soddisfatti. Letecnologiedevonoessereunvaloreaggiuntoper condividere, include-re, pur non dovendo essere perce-pitecomesostitutivedelladidatticatradizionale”.

L’innovazione digitale è uno dei cardini portanti del progetto di riforma avviato dal Ministero dell’Istruzione nel tardo anno scor-so, il device elettronico in sé diventa uno strumento di motivazione e di attenzione, così come di coinvolgi-mento, nel processo di apprendi-mento che non è più soltanto quello classico docente-studente ma che può trasformarsi in una dinamica collaborativa di condivisione delle

conoscenze all’interno della classe e nell’ambito di una didattica non più solo disciplinare, ma orientata an-che per competenze.

Nel competitivo ambiente at-tuale, indipendentemente che esso sia pubblico, privato, produttivo o didattico, è essenziale che gli Utenti siano dotati di applicazioni e dispo-sitivi che consentano loro di accede-re alle informazioni in tempo reale, di restare connessi con colleghi o clienti in qualsiasi momento e luo-go. La disponibilità di una rete wi-reless, correttamente progettata, è un valido investimento e consentirà,

in qualsiasi momento, l’innesto di molteplici soluzioni basate su que-sto protocollo, come ad esempio l’adozione di sistemi context aware (localizzazione e tracciabilità Uten-ti), il controllo e la profilazione ac-cessi ad aree specifiche (Wi-Fi secu-rity badge) o l’adozione di protocolli standard DLNA per la distribuzione video e di contenuti multimediali.

Ad affiancare il personale IT dell’Istituto Zaccaria di Milano nella finalizzazione tecnologica del progetto un Technical Partner Alcatel Lucent Enterprise di comprovata esperienza in ambito telecomunicazioni. “L’attenzionealle innovazioni offerte dallatecnologiaèfondamentodisuccessoe di sopravvivenza per aziendecome la nostra” ha commentato Massimo Landriscina Sales & MarCom di INTOIT Networks, per poi concludere “la scelta diun Partner tecnologico evolutoed innestato nel mercato diriferimento come Alcatel-LucentEnterprise garantisce accesso allemigliori tecnologie, accelerando iprocessi di valutazione e l’impattoorganizzativo che le tecnologiestesse comportano. Il mandatodi supporto progettuale ricevutoda questo prestigioso Istituto èper INTOIT Networks motivodi profonda soddisfazioneprofessionale”.

LA CONNESSIONE INTERNET DELLE

AULE NELLE SCUOLE ITALIANE

RAPPRESENTA UNA TAPPA IMPORTANTE

NEL PERCORSO VERSO UNA

SCUOLA DIGITALE PER OFFRIRE PARI OPPORTUNITÀ DI

ACCESSO ALLA RETE AGLI STUDENTI

Case Study

41

La rivista di

Page 42: EDSlan Informa 01 2015

EnGenius rientra ufficialmente nel mercato italiano dopo anni

di assenza forte di un ufficio vendite locale e di una gamma prodotti per il mercato SMB.

EnGenius, brand pioniere delle nuove tecnologie di connettività wi-reless a lungo raggio, è il brand lea-der di Senao International Co. Ltd, azienda fondata nel 1979 e presen-te nel mercato azionario di Taiwan. Progettazione, sviluppo e produzio-ne dei prodotti sono “interne” su una superficie complessiva di oltre 120.000 mq e 33 linee di produzio-ne. I rigidi test di qualità effettuati internamente e gli oltre 30 anni di esperienza, garantiscono il minimo livello di difettosità possibile e le massime performance.

EnGenius offre soluzioni pie-namente conformi ai protocolli più diffusi, come il nuovissimo standard wireless IEEE 802.11ac per gli ac-cess point da interno ed esterno o agli standards Power over Ethernet IEEE 802.3af e IEEE 802.3at per i nuovi switches managed gigabit del-la famiglia Electron.

Il focus per il 2015 saranno le soluzioni di wireless gestito “Neutron” che comprendono controllers hardware (a breve anche in versione cloud) e access point da interno ed esterno a singola o doppia radio con supporto agli standard

802.11n e 802.11ac. Saranno inoltre di particolare interesse la famiglia degli switches gigabit PoE della famiglia Electron nei tagli da 8 fino a 48 porte con un power budget fino a 740W. Non saranno sicuramente trascurate linee di prodotto più semplici e note di EnGenius, come gli storici access point da soffitto EAP300 o la famiglia di access point da esterno ENS. Saranno lanciate nel corso del 2015 nuove famiglie di prodotti, come la serie di CloudRouters EPG, che grazie alle tecnologie di EnGenius offrono servizi di videosorveglianza, di condivisione files, telefonia VoIP e tracciatura gps della posizione attraverso il cloud.

L’obiettivo per EnGenius è quel-lo di offrire prodotti di elevatissima

qualità, ricchi di funzionalità evolu-te e design particolarmente curato dal lato software che hardware, a un prezzo pari (o spesso inferiore) di soluzioni più semplici e meno per-formanti offerte dalla concorrenza.

A breve sarà lanciato il pro-gramma di partnership “EnPartner” che offrirà sia ad installatori/dealers che system integrators chiari van-taggi a livello di listini, di supporto tecnico, di formazione e certifica-zione. Con questo programma En-Genius mira a crescere nel mercato italiano grazie alle nuove possibili-tà di business che verranno offerte ai propri partners, dato che per far crescere un brand è importante che crescano prima i propri clienti.

L’importante costruttore si ripresenta sul mercato con un ufficio vendite locale e con l’obiettivo di conquistare un importante fetta di mercato

EnGenius rientra nel mercato italiano dalla porta principale

www.engeniustech.com

Publiredazionale

42

Page 43: EDSlan Informa 01 2015

Samsung è all’avanguardia del mercato LTE, con oltre venti

anni di esperienza nel settore delle telecomunicazioni mobili. Questo fa sì che i suoi prodotti e soluzioni sia-no costantemente adeguate al servi-zio delle continue e mutevoli esigen-ze di mobilità in tutto il mondo.Con le caratteristiche di facile utiliz-zo e servizi avanzati, come la mes-saggistica breve, la video chiamata e le prestazioni della rubrica, oltre ad avere un riconosciuto design mo-derno ed ergonomico, i telefoni IP multifunzione Samsung della serie SMT-i offrono gli strumenti necessari per rimanere in contatto con i collaboratori e i clienti, pur mantenendo costi di esercizio ridot-ti.

Produttività e connettività sempre e ovunqueCompatibile con i sistemi IP-PBX della serie Samsung OfficeServ 7000 e le piattaforme Pure-IP Samsung Communication Manager (SCM), i telefoni IP Samsung SMT-i sono adatti per tutte le aziende dinamiche e in espansione, con filiali e lavoratori delocalizzati, e grandi organizzazioni che cercano di migliorare la loro produttività, ed essere raggiungibili sempre e ovunque, su qualsiasi dispositivo.

Potente e VersatileEquipaggiati con le più recenti tecnologie di elaborazione audio digitale, i telefoni IP multifunzione

Samsung della serie SMT-i garantiscono un’ottima qualità vocale, chiara e cristallina, che aiuta gli utenti a conversare in modo più confortevole ed efficace. Comunicare bene significa anche collaborare meglio. Progettato appositamente per soddisfare le necessità di comunicazione di oggi, i telefoni IP Samsung offrono opzioni e servizi avanzati per tutti i segmenti e ambiti aziendali e per tutte le esigenze degli utenti.

SMT-i5343 - Telefono multi-funzione IP Executive top di gamma per una totale mobilità e versatilitàIl telefono multifunzione Wireless Samsung SMT-i5343 va al di là della semplice comunicazione. Con una perfetta combinazione tra effi-cienza e stile, il telefono Samsung SMT-i5343 porta la connettività IP a un livello completamente nuo-

vo, cambiando la storia dei telefoni multifunzione professionali, con l’implementazione di servizi inno-vativi per un’esperienza degli utenti unica.Questo telefono multifunzione IP è molto intuitivo, facile da usare e vie-ne fornito con l’applicazione Sam-sung Deskphone Manager (SDM), che permette di sincronizzare i con-tatti della rubrica tra lo smartphone e il deskphone e di condividere mol-te altre informazioni tra dispositivi intelligenti.Ideale per uffici dinamici e ambien-ti con spazi in comune o in cui gli utenti hanno necessità di muoversi spesso tra le diversi sedi. Tramite NFC basta semplicemente ‘toccare’ il telefono SMT-i5343 con il proprio smartphone per effettuare il login/out del telefono, e utilizzarlo in mo-bilità come proprio interno telefoni-co d’ufficio.

Servizi e funzionalità avanzate per una maggiore produttività, ottimizzazione delle operazioni e comunicazioni più affidabili

Samsung: telefoni IP Serie SMT-i

tlc.samsung.it

Tecnologie

43

La rivista di

Page 44: EDSlan Informa 01 2015

Apochi mesi dal lancio della soluzione VoIP DECT

multicella, snom technology rende disponibili nuovi telefoni e accessori per la pluripremiata linea di terminali IP snom 7xx. Ben tre nuovi telefoni, di cui uno, lo snom D765, sarà commercializzato in Italia ad aprile e un nuovo modulo di espansione ad hoc per la serie snom 7xx, confermano l’intento del vendor di assicurare a partner e utenti la più ampia scelta di modelli possibile, rispondendo concretamente alle più diverse esigenze in termini di fruibilità e tecnologie.

snom D715Riedizione del telefono IP da tavolo per reti gigabit snom 715, lo snom D715 ne conserva le caratteristiche funzionali (audio in full HD, switch gigabit, porta USB per cuffie, con-nettività wireless o per il collega-mento del modulo d’espansione D7) e presenta uno chassis interamente in nero.

snom D725Successore dello snom 720, il nuovo snom D725 presenta 18 tasti fun-zione multicolore a garanzia di un immediato monitoraggio della di-sponibilità dei contatti più utilizzati. Lo switch gigabit con 2 porte LAN, l’audio cristallino, la porta USB per la massima flessibilità d’uso e i do-dici account SIP programmabili ne fanno il terminale ideale per chi svolge la propria attività professio-nale prevalentemente al telefono. Il nuovo elegante design e l’aggiorna-mento della piattaforma hardware assicurano la fruizione di questo all-rounder a lungo termine.

snom D7Modulo di espansione Disponibile nelle colorazioni antracite e nero, il nuovo modulo di espansione snom D7 è dotato di 18 tasti con LED multicolore per fruire con immediatezza delle funzioni più disparate dei telefoni snom, tra cui la selezione automatica della

linea (account SIP) da utilizzare, la composizione rapida, l’indicatore di presenza o della disponibilità del contatto impostato e molte altre. Lo stato dei contatti è immediatamente riconoscibile proprio grazie alla differente colorazione dei LED. Il display ad alta risoluzione è un supporto visivo ideale, facilmente configurabile. I tasti sono comodamente etichettabili attraverso l’interfaccia di gestione del telefono cui il modulo d’espansione snom D7 è collegato. Basta connettere lo snom D7 alla presa USB del telefono per poterlo utilizzare: l’alimentazione è gestita tramite il terminale IP cui il modulo è collegato, non sono quindi necessari cavi aggiuntivi. L’utente potrà collegare in cascata fino a 3 moduli di espansione snom D7 ed avvalersi di ben 54 tasti funzione aggiuntivi. L’ultimo D7 collegato dispone di una porta USB non utilizzata a cui collegare eventualmente ulteriori periferiche, tra cui cuffie o un adattatore wireless.

I nuovi terminali e il modulo di espansione sono attualmente dispo-nibili presso EDSlan.

snom rende disponibili nuovi telefoni e accessori per la pluripremiata linea di terminali IP snom 7xx

Anno nuovo, nuovi telefoni IP da snom

www.snom.com/it

snom D715 snom D7snom D725

Tecnologie

44

Page 45: EDSlan Informa 01 2015

La gestione di una rete VoIP si attua lungo tutto il ciclo di vita

del sistema, dal giorno ‘0’ della valu-tazione e analisi della rete, al giorno ‘1’ dell’implementazione e commis-sioning, per proseguire dal giorno ‘2’ e oltre in termini di operazioni e garanzie, attraverso la manuten-zione, la risoluzione dei problemi, la reportistica. La gestione di una grande rete VoIP gioca un ruolo cri-tico prima attivando con un Centro Operativo di Rete (NOC) per conti-nuare con una gestione della qualità servizio grazie a strumenti di piani-ficazione e gestione/controllo della rete.

Data questa premessa, gestire grandi reti VoIP può essere un com-pito complesso. Le aziende posso-no avere filiali e siti remoti diffusi in tutto il Paese e persino all’este-ro. Possono usare apparecchiature di differenti vendor, ciascuna con la sua configurazione e requisiti di gestione. Alcuni sistemi di gestione sono in grado di monitorare e ripor-tare allarmi, ma non di visualizzare nel dettaglio e fare un’analisi delle cause di ciò che ha causato il proble-ma, o di risolvere questo problema da remoto.

Lo scorso anno, AudioCodes ha introdotto One Voice Operations Center (OVOC), una suite completa di applicazioni per la gestione del ci-clo di vita di implementazioni tanto “cloud” quanto “on-premise” o di Service Provider di servizi di hosted VoIP o Unified Communications.

AudioCodes OVOC è una suite di gestione che fornisce copertura totale dell’intero set di azioni richieste per gestire una

rete voce in un ambiente VoIP/Unified Communications dal giorno zero, uno, due e oltre. OVOC fornisce uno strumento potente di Network Operation Center (NOC), un completo controllo della rete end-to-end, funzionalità di service assurance e strumenti di ottimizzazione globale e pianificazione futura.

OVOC gestisce in modo uniforme, amministra e controlla l’intero portfolio AudioCodes One

Voice, inclusi SBC e Media Gateway, SBA e telefoni IP ed è costituito da molteplici applicazioni inclusi Session Experience Manager (SEM), Element Management System (EMS), SBC Wizard e SBA Pro Connect. OVOC offre i seguenti vantaggi: • Transizione facile e sicura verso implementazioni VoIP incluse UC, servizi di business hosted e contact center;• Riduzione dell’OpEx e del TCO usando strumenti centralizzati per operare in remoto sui componenti della rete VoIP;• Funzionamento efficiente e semplificato del dispositivo, amministrazione e gestione del guasto;• Vista intuitiva della rete in tempo reale, che cattura lo stato dell’intera rete in real time;• Riduzione del MTTR con strumenti di rilevazione e di correzione integrativi;• Ricchi report analitici per un’efficace pianificazione dell’espansione e del- l’ottimizzazione della rete in futuro.

Gestire una rete VoIP in un ambiente Unified Communications

AudioCodes One Voice Operation Center

www.audiocodes.com

AUDIOCODES HA INTRODOTTO ONE

VOICE OPERATIONS CENTER (OVOC), UNA SUITE COMPLETA DI APPLICAZIONI PER LA GESTIONE DEL CICLO DI VITA DI

IMPLEMENTAZIONI TANTO “CLOUD”

QUANTO “ON-PREMISE” O DI SERVICE PROVIDER DI

SERVIZI DI HOSTED VOIP O UNIFIED

COMMUNICATIONS.

Tecnologie

45

La rivista di

Page 46: EDSlan Informa 01 2015

Aruba Networks Inc. (NASDAQ: ARUN), leader nelle infrastrut-

ture mobile aziendali di nuova gene-razione, annuncia il lancio globale di Aruba Mobile Engagement, soluzione mobile interattiva perso-nalizzata basata su servizi di loca-lizzazione e Wi-Fi implementati me-diante Aruba Beacons.

Aruba Mobile Engagement permette di inviare notifiche push personalizzate e offrire indicazioni di navigazione onsite precise sui di-spositivi mobili degli utenti in base alla loro localizzazione e ai profili personali (forniti mediante opt-in) all’interno di un locale o di uno spa-zio aperto al pubblico.

La nuova piattaforma consente, quindi, ai responsabili marketing e ai dipartimenti IT di collaborare con maggior efficacia per aumentare il grado di fidelizzazione e soddisfa-zione dei clienti incrementando, al contempo, i ricavi relativi.

Grazie alle notifiche push di Aruba Mobile Engagement i clienti

possono scegliere di ricevere infor-mazioni utili mediante app basate su Aruba Meridian o attraverso un browser mobile per mezzo di Aruba ClearPass Guest Advertising. La localizzazione dei clienti all’in-terno degli spazi coperti dal servi-zio viene determinata per mezzo di app mobili che riconoscono l’infra-struttura Wi-Fi e la tecnologia BLE (Bluetooth Low Energy) di Aruba Beacons per coinvolgere in piena sicurezza i dispositivi mobili che si trovano nell’area interessata.

Per eliminare ogni preoccu-pazione inerente la privacy, Aruba Mobile Engagement non acquisisce né conserva informazioni relative ai clienti e, prima dell’attivazione,

richiede diverse conferme da parte dell’utente mobile.

Aruba Mobile Engagement consente agli utenti mobili anche di farsi localizzare ricercando attivamente il segnale degli Aruba Beacons, al contrario di altri approcci concorrenti che installano all’interno dei locali dispositivi hardware che ricercano gli utenti. Le notifiche compaiono su una app mobile solo dopo che i clienti abbiano completato un processo di opt-in in tre passaggi, si trovino nei pressi di un punto di loro interesse e abbiano inserito le informazioni necessarie a creare il proprio profilo nella app mobile. Il cliente che non desiderasse più ricevere

Aruba Networks permette di personalizzare l’esperienza mobile di ogni cliente all’interno di impianti e locali aperti al pubblico

Aruba Mobile Engagement

www.arubanetworks.com

Tecnologie

46

Page 47: EDSlan Informa 01 2015

notifiche può semplicemente procedere all’opt-out terminando così ogni comunicazione tra i propri dispositivi mobili e lo spazio in cui si trova.

Anna Domingo, marketing director di View from the Shard, afferma: “Poiché esistiamorelativamente da poco, un puntoper noi importante è creareesperienzecheattragganoilclienteecheloinvoglinoaripeterle.Inostrivisitatori sono di ogni estrazione,ma ciò che li unisce è l’utilizzodi dispositivi mobili all’internodell’edificio. L’implicazione delmobile engagement è sfruttarel’attivitàmobile come un gatewayperoffrireognigenerediesperienzafino ad arrivare a comunicare colclientesubase1:1”.

Offerte personalizzate per in-centivare i clienti e aumentare la fidelizzazioneNei Paesi sviluppati, i consumatori trascorrono oltre il 90% del proprio tempo all’interno di edifici e il 70% delle persone porta con sé in locali e luoghi pubblici smartphone dotati di connettività Wi-Fi. Questo enorme mercato, combinato con il crescente numero di aziende intenzionate a implementare azioni di mobile marketing basato sulla localizzazione, offre a locali e strutture l’opportunità di sfruttare Aruba Mobile Engagement. Stadi, negozi e hotel fanno leva sulla fidelizzazione per mantenere i clien-ti al loro interno il più a lungo pos-sibile e per influenzarne le decisioni di acquisto. Queste strutture posso-no conservare più clienti più a lungo migliorandone l’esperienza e pro-ponendo, grazie alla localizzazione, incentivi e offerte personalizzate per mangiare, fare shopping e trascorre-re un po’ di relax al proprio interno.

Il nuovo Aruba Mobile Engagement implementa un meccanismo che rende disponibili promozioni su misura ai clienti che si trovano all’interno di un

locale o di una struttura. Una volta completata la procedura di opt-in, saranno le notifiche a comunicare automaticamente con l’app mobile dei clienti e segnalare offerte e promozioni personalizzate nonché servizi o cose interessanti presenti nelle vicinanze. Poiché la piattaforma sfrutta le infrastrutture Wi-Fi già presenti in combinazione con dispositivi di facile installazione come gli Aruba Beacons, Aruba Mobile Engagement può essere gestito facilmente dal personale IT e utilizzato dai clienti in modo intuitivo.

Il Levi’s® Stadium, impianto di casa dei San Francisco 49ers nonché una delle strutture non coperte per lo sport e lo spettacolo più avanzate del mondo, ospita 68.500 spettatori seduti all’interno di uno spazio di ol-tre 170.000mq. La sua rete allo sta-to dell’arte è stata implementata con switch Brocade e con la tecnologia per la mobilità Aruba per diffonde-re contenuti esclusivi, informazioni sull’impianto e servizi ai tifosi.

“Dalpuntodivistatecnologicoèessenzialeessereriuscitiarealizza-reun’infrastrutturadiretechepuògarantirenonsolounaconnettivitàultraveloce per i dispositivi mobi-li delle decine dimigliaia di tifosi,

ma anche un’esperienza di mobileengagement senza paragoni”, commenta Dan Williams, Vice President of Technology dei San Francisco 49ers, la squadra che ha fornito l’infrastruttura tecnologica e l’app mobile per il progetto gestito dalla Santa Clara Stadium Authority.

“Avvalendoci di Brocade perloswitchingediArubaperlamo-bilità, siamo riusciti a creare unapiattaformainnovativacheoffreainostritifosi l’esperienzadiunveroeproprio centrodi comandodellalorogiornataallostadionelpalmodiunamano.Itifosipossonovede-reireplayistantaneidellamoviola,muoversi nell’impianto con indi-cazioniprecisepassodopopassoeordinaredamangiaredirettamen-tedailorodispositivimobili.Ivisi-tatori possono vivere la strutturae le partite comemai prima d’oraconun’esperienzaonsitemoltopiùcoinvolgente”.

STADI, NEGOZI, HOTEL E OSPEDALI

POSSONO ORA EROGARE SERVIZI

ON-SITE PER INTERAGIRE CON I CLIENTI IN BASE A LOCALIZZAZIONE

E PROFILO PERSONALE

Tecnologie

47

La rivista di

Page 48: EDSlan Informa 01 2015

Facile da installare L’accessibilità frontale di tutte

le connessioni dei nuovi UPS Keor Tconsente di semplificare e velociz-zare tutte le fasi d’installazione e manutenzione, particolarmente nel caso d’impiego delle versioni con batterie interne o trasformatore d’isolamento incorporato. La semplificazione riguarda anche il collegamento con armadi batterie esterni. Infine, grazie alla protezio-ne backfeed interna, non sono da sostenere ulteriori costi legati a in-terruttori/sezionatori aggiuntivi.

Riduzione del Total Cost of Onership (TCO) Le caratteristiche tecniche e l’eleva-to livello di efficienza (fino al 96%) contribuiscono alla drastica dimi-nuzione del TCO sin dall’installazio-ne grazie alla soluzione tecnologica senza trasformatore, alla significa-tiva riduzione delle perdite legata all’architettura IGBT a 3 livelli, alla riduzione dell’energia impiegata per il condizionamento dei locali e al basso THD della tensione in uscita.

Molte innovazioni funzionali KeoT da 60kVA dispone di batterie interne, ciò consente di eliminare i costi dell’armadio batterie, di ri-sparmiare spazio e semplificare l’in-stallazione.

Keor T può essere alimentato da due sorgenti AC separate: la confi-gurazione “dual imput” può essere selezionata al momento dell’in-stallazione e facilmente ottenuta rimuovendo un ponte dai morsetti d’ingresso.La possibilità di collegare in paral-lelo fino a 8 UPS, permette di otte-nere diversi gradi di ridondanza per offrire elevati standard di continuità di servizio e sicurezza. Può consenti-re di raggiungere una potenza mas-sima di 480kVA, per rispondere a ogni richiesta di potenza.

Monitoraggio e comandoKeor T è dotato di display touch screen che, attraverso un semplice menù, dà accesso a indicazioni di stato, misure e allarmi in differen-ti lingue. La navigazione tramite icone, molto semplice e intuitiva, consente l’accesso in pochi passag-gi a tutti i parametri del sistema per alimentare al meglio i carichi in fun-zione delle condizioni operative.Una barra LED visibile a distanza, permette di capire rapidamente lo stato dell’UPS, garantendo inter-venti tempestivi in caso di guasto e la riduzione dei tempi di diagnosi.

Batterie Il pacco batterie interne, fino a 60 kVA, permette di evitare l’instal-

lazione di un armadio batterie ad-dizionale risparmiando spazio e denaro. Al posto delle batterie, su richiesta, può essere installato un trasformatore d’isolamento interno.Un funzionale sistema di cassetti batterie consente il trasporto in si-curezza e l’installazione rapida sul posto, il collegamento semplice e sicuro delle stringhe di batterie fuo-ri dall’armadio, forte riduzione del tempo di fuori servizio per la loro sostituzione.

Progettato per soddisfare le aspettative del tecnico più esigente e garantire elevate prestazioni e semplicità d’impiego, Keor T impiega tecnologie avanzate e componenti di ultima generazione

Nuovi Keor T Legrand: UPS Trifase da 10 a 60 kVA facili da installare, semplici e intuitivi da utilizzare

www.bticino.it - www.legrand.it

Tecnologie

48

Page 49: EDSlan Informa 01 2015

Lo strumento JDSU MTS-2000 è un test set palmare e modulare per l’installazione, la certifica e la manuten-

zione di reti ottiche Entreprise, Metro e FTTx.L’unità permette l’alloggiamento di un modulo di test in-tercambiabile, selezionabile da una vasta gamma di moduli disponibili per le diverse applicazioni: LAN/WAN/Metro/Accesso e FTTx (Moduli OTDR, analizzatore di spettro ot-tico CWDM, misuratore di potenza selettiva PON / FTTH).L’inserimento opzionale di un misuratore di potenza ottica e un localizzatore visivo di guasti (VFL) possono rendere il lavoro quotidiano dei tecnici più agevole.Un’interfaccia utente semplice e immediata e un ampio display touchscreen a colori ad alta risoluzione da 5 pollici consentono di sfruttare tutte le potenzialità dello strumen-to sin dal primo utilizzo; inoltre, una pratica borsa morbida con tracolla permette di effettuare le misure con le mani li-bere.I risultati delle misure possono essere memorizzati e visua-lizzati in formato PDF direttamente dallo strumento (senza trasferimento dei file a un PC) per un’immediata certifica-zione delle misure, con la possibilità di effettuare un’analisi passato/fallito tramite l’attivazione di soglie di allarme se-condo gli standard internazionali EIA/TIA-568-C e ISO/IEC 11801 o personalizzabili dall’utente.Particolarmente interessante la possibilità di connettere un microscopio digitale per ispezionare i con-nettori ottici con ferule da 2,5mm e da 1,25mm ed effettuare ana-lisi passato/fallito con rela-tiva creazione di report, in accordo con lo standard IEC 61300-3-35.Infine, gli aggiornamen-ti software gratuiti con-sentono di tenere il passo con i cambiamenti tecnolo-gici.

Con ampio display touchscreen a colori ad alta risoluzione da 5 pollici

JDSU MTS-2000, il test set palmare e modular

www.jdsu.com

Gestire i risultati generati dagli strumenti di test è fonda-mentale nel processo di certificazione ma anche time

consuming. In una recente indagine di Fluke Networks su 800 installatori nel mondo, chi ha risposto ha dichiarato di installare una media di 1,026 collegamenti solo nel mese precedente. Il lavoro che consiste nel consolidare i risultati di tutti questi test in un singolo report può richiedere molto tempo ed è fonte di costi. Più strumenti di test usate, più tutto diventa complessoÈ prassi normale per un contractor usare più strumenti di test per più lavori contemporanei. Tenere traccia dei risul-tati diventa molto difficile: i risultati dei test vengono salvati su differenti strumenti che devono essere cercati e conso-lidati; dati di test di alcuni lavori possono finire per errore in un report che non c’entra nulla e devono essere rimossi; mentre stai generando un report ti accorgi che non tutti i link sono stati testati. Più tester si usano, più problemi di questo tipo si generano. Il Cloud offre una soluzioneMandare i risultati dei test direttamente su cloud è la so-luzione più sicura e che fa risparmiare tempo. Per avere i risultati dei test non occorre tornare in azienda e scaricare i dati, ma questi sono subito disponibili su cloud. LinkWare™ Live di Fluke Networks aggiunge funzionalità cloud alle sue soluzioni per i test dei cavi. I tester Versiv™

possono essere connessi a Internet tramite rete Ethernet o connessione Wi-Fi. Laddove non siano disponibili, Ver-siv può connettersi in modalità wireless a uno smartphone configurato come un hotspot personale per inviare i risultati a LinkWare Live. Dato che questo processo è veloce, può es-sere fatto più volte al giorno, così se anche la tua card viene smarrita o danneggiata, avrai sempre i dati salvati sul cloud subito disponibili.

Salvi il tuo lavoro su PC ogni 5 minuti. Perché allora salvi i risultati dei tuoi test sui cavi solo una volta al giorno?

Ridurre i costi attraverso una gestione più efficace dei risultati

www.flukenetworks.com

Tecnologie

49

La rivista di

Page 50: EDSlan Informa 01 2015

Investire nei moderni data center contribuisce a ridurre i costi operativi e ad aumentare la competitività dell’azien-

da. A tale fine le soluzioni di raffreddamento ad alta efficien-za energetica per infrastrutture DC offrono un enorme po-tenziale: è il caso del nuovo sistema di climatizzazione LCP Hybrid CW di Rittal, in grado di dissipare fino a 20 kW per rack. Il Liquid Cooling Package (LCP) Hybrid CW consiste di uno scambiatore di calore aria/acqua ad alta capacità e ampia superficie di scambio, pensato per il raffreddamento dei componenti IT installati all’interno dei rack. L’unità si mon-ta in sostituzione della porta posteriore del rack server, con un minimo ingombro in ambiente (solo 105 mm di profon-dità). Il sistema è stato progettato in modo tale che l’aria calda prodotta dai server sia espulsa dalle loro ventoline e spinta fino allo scambiatore dove cederà il calore al liquido circo-lante nell’impianto e uscirà in sala alla temperatura ambien-te. LCP Hybrid CW è totalmente passivo: non dispone di ventilatori e quindi non assorbe energia elettrica (pPUE=1).Per la prima volta al mondo è stata incorporata la tecnolo-gia “heat pipe” che consente di sfruttare al meglio l’intera superficie di raffreddamento dello scambiatore. Si tratta di un’innovazione importante perché compensa la disposizio-ne non omogenea dei server all’interno dell’armadio rack. L’heat pipe, infatti, consente di ridistribuire il calore su tut-ta la superficie dello scambiatore, bilanciando meglio i gra-dienti di temperatura.La perfetta neutralità termica rispetto all’ambiente data center consente l’uso di temperature di mandata dell’acqua più elevate. In questi casi è possibile sfruttare il free-cooling indiretto per un numero di ore all’anno superiore, con un incremento notevole dei risparmi energetici.

Il nuovo sistema di climatizzazione può dissipare fino a 20 kW per rack

LCP Hybrid CW di Rittal: elevata potenza frigorifera, nessun consumo energetico

La richiesta sempre crescente di integrazione di contenuti, di aumento della velocità di trasmissione e

il diffondersi di nuovi protocolli di comunicazione si stanno espandendo su mercati nuovi e consolidati rendendo necessario e inevitabile l’adeguamento delle infrastrutture di comunicazione. 3MTM da anni supporta l’implementazione e lo sviluppo delle reti FTTH mediante un’ampia gamma di prodotti che consentono di gestire interconnessioni e giunzioni in fibra ottica in modo semplice e affidabile.Per le reti di accesso, in particolare, 3M mette a disposizione dell’utilizzatore la gamma di muffole 3MTM BPEO Evolution. La modularità, concetto già consolidato nelle installazioni di cablaggio rame, si ritrova nella gamma delle muffole di giunzione e terminazione BPEO Evolution.Il corpo è disponibile in ben 5 taglie differenti per soddisfare molteplici necessità di occupazione di spazio e di capacità (da 12 a 576 fibre): in gamma si trovano le nuove due taglie introdotte (S0 e S1,5) e le taglie tradizionali (S1, S2 e S3). Nella nuova serie evolution le muffole BPEO sono già dotate di un sistema di organizzazione e gestione delle fibre sulle quali è possibile applicare gli appositi cassetti portagiunti in quantità e tipologia adatte alle necessità contingenti (giunti a fusione, meccanici, splitter, gestione del singolo circuito ecc.).Infine, le molteplici combinazioni di applicazione delle por-te ECAM di ingresso cavi rendono le muffole 3MTM BPEO Evolution estremamente versatili.Tra le caratterisitche delle muffole 3MTM BPEO Evolution si evidenzia senz’altro quella di poter essere installate senza il bisogno di particolari attrezzature in quanto la gestione delle stesse è completamente meccanica.

Possono essere installate senza il bisogno di particolari attrezzature grazie alla gestione completamente meccanica

3M™ BPEO Evolution muffole di giunzione e terminazione per fibre ottiche

solutions.3mitalia.it/wps/portal/3M/it_IT/Telecomms/Networks www.rittal.com

Tecnologie

50

Page 51: EDSlan Informa 01 2015

Secondo uno studio condotto da Academia.eu, il mercato mon-

diale della videosorveglianza è de-stinato a crescere in volume di circa il 25% fino al 2018. Le previsioni fanno intendere che un tasso stabi-le di crescita continuerà nel breve-medio futuro, con un chiaro trend che vede i system integrator lasciare i sistemi analogici per cogliere i nu-merosi vantaggi offerti dalle nuove reti IP di videosorveglianza.

LevelOne ha una lunga storia come vendor di innovative soluzioni di rete. Lo stesso approccio innova-tivo è stato portato nell’emergente mercato della videosorveglianza digitale. LevelOne offre infatti una gamma completa di soluzioni pro-fessionali di rete e un’ampia gamma di telecamere IP che rispondono alle richieste di qualsiasi implementa-zione di sorveglianza.

Le telecamere di sicurezza sono diventate onnipresenti in molti paesi. I sistemi di sorveglianza IP avanzati di LevelOne forniscono un singolo ambiente che unisce la vi-deo-analitica intelligente, connetti-vità IP universale alle telecamere di rete, dispositivi di controllo accessi e sistemi di allarme per un utilizzo day&night. LevelOne aiuta gli utenti a percepire un più alto livello di si-

curezza mai riscontrato prima – con minori costi e minori sforzi – ren-dendo le case, gli ambienti di lavoro e le strade più sicure per tutti.

Una sola telecamera IP – per esempio con 1.3 megapixel – è capa-ce di rimpiazzare fino a 6 telecamere analogiche grazie a una risoluzione digitale molto alta; la semplice in-stallazione di un solo cavo di cat. 5, invece di molti usati con la prece-dente tecnologia, la possibilità di di-stribuire snapshot quasi istantanea-mente attraverso il software fornito gratuitamente, l’accessibilità remo-ta e un’elevata scalabilità, che per-mette facili e convenienti espansioni degli ambienti di videosorveglianza esistenti, rendono le telecamere IP una soluzione interessante per le aziende ma anche per installazioni private.

La serie di telecamere di rete LevelOne Business IPMentre in passato la videosorve-glianza in esterno era applicata solo nelle banche o in aree ad elevata si-curezza, c’è oggi una crescente presa di coscienza che alti livelli di sorve-glianza in aree pubbliche possono aiutare a scoraggiare il crimine. Per aiutare le comunità a proteggersi da eventi dannosi, LevelOne ha svilup-pato una gamma di telecamere di

rete di livello Enterprise.

Per implementazioni di telecamere di rete in esterno, i prodotti LevelOne si caratterizzano per il grado di protezione IP65 e per custodie e accessori di grado waterproof più elevato per proteggere contro le più severe condizioni climatiche.

Per esempio, le telecamere LevelOne Speed Dome includono WDR (wide dynamic range) per ambienti ad elevato contrasto, il-luminatori a raggi infrasrossi per una visione notturna, rilevazione del movimento e un pan continuo a 360° - tutto progettato per un am-biente esterno più sicuro.

La telecamera LevelOne PTZ Speed Dome fornisce complete fun-zionalità Pan/Tilt/Zoom, permet-tendo un monitoraggio continuo a 360° o può essere settata per il controllo remoto quando l’utente ha bisogno di seguire attivamente una persona o un oggetto. Inoltre, la te-lecamera è di tipo rugged, con una custodia con una protezione con-tro pioggia e polvere. Idonea per il monitoraggio esteso in applicazioni indoor e outdoor come aeroporti, autostrade o per la sicurezza nelle città.

Tecnologia di sicurezza a prova di futuro

Telecamere IP di LevelOne, per una perfetta soluzione di videosorveglianza

www.level1.it

FCS-4042 FCS-4044

Publiredazionale

51

La rivista di

Page 52: EDSlan Informa 01 2015

La video collaboration sta diven- tando uno degli strumenti più

performanti per comunicare e col-laborare in ogni azienda e il settore dell’assistenza sanitaria non fa ecce-zione.

Le tecnologie di collaboration aiutano i pazienti a venire in con-tatto con le migliori cure possibili, indipendentemente dal momento e dal luogo in cui si trovino.

Il risultato è facilmente valu-tabile: maggiori successi nelle cure, aumento della produttività, rispar-mi sui costi e, soprattutto, cure ge-stite meglio e in modo più efficace.

Polycom, azienda leader a li-vello globale nel settore delle solu-zioni di video, voice e content colla-boration, ha elencato i 6 motivi più importanti per cui la collaborazione video, inclusa la telemedicina, sta avendo un impatto positivo nel set-tore della Salute.

1.Cambiano le risposte alle cure da parte dei pazientiIl tempo è uno dei fattori di rischio più critici nell’assistenza sanitaria. Per le vittime di ictus avere un rap-porto diretto con un esperto e una terapia all’interno di una finestra temporale di tre ore può fare la dif-ferenza. Il video annulla la distanza

tra lo specialista e il paziente evitan-do il tempo degli spostamenti.

2.Dare più possibilità ai pazienti di entrare in contatto con le cureI bisogni del paziente potrebbero andare oltre le possibilità dei medici con i quali può entrare in contatto nel luogo in cui vive. Con l’aiuto di un’applicazione mobile abilitata per il video sul proprio smartphone o ta-blet o anche sul pc di casa, i pazienti possono incontrare i migliori spe-cialisti del settore.

3.Aumento della produttivitàRispetto a quello dell’assistenza sa-nitaria, ci sono settori che hanno più possibilità di effettuare ricerche e reperire informazioni per valutare la situazione clinica e intervenire. Sfruttando i sistemi di video colla-boration, i medici possono imparare le migliori e più recenti tecniche e i trattamenti più innovativi.

4.Ridurre i secondi ricoveriIl video sta iniziando ad aiutare le strutture ospedaliere a ridurre la necessità dei secondi ricoveri dei pazienti. Il video gioca un ruolo fon-damentale per aiutare ad alleggerire il lavoro degli infermieri nel fornire adeguatamente le informazioni di

recupero e controllare che il pazien-te segua le loro istruzioni.

5.Aiutare a guarireRiuscire a estendere i servizi di as-sistenza è una delle sfide più com-plesse, soprattutto se i pazienti provengono da zone rurali e molto periferiche. Il video sta aiutando le strutture ospedaliere a collegare i propri medici specialisti operanti nelle città più importanti con i pa-zienti che vivono in aree lontane.

6.Risparmiare dove possibileLe strutture ospedaliere sono sem-pre alla ricerca delle operazioni necessarie per razionalizzare il più possibile il proprio budget. Le so-luzioni di video collaboration sup-portano la regionalizzazione degli operatori specializzati del settore sanitario, come i responsabili di un caso che collaborano virtualmente per una migliore distribuzione dei carichi di lavoro.

Tutte le soluzioni collaborative di Polycom forniscono al paziente un ruolo centrale nelle procedure mediche, supportano la creazione di team multidisciplinari, riducono la necessità di un secondo ricovero e rendono la collaborazione dell’inte-ra équipe medica indipendente dalla presenza fisica in loco.

Dall’evoluzione nella cura all’aumento della produttività, migliorando la vita dei pazienti e dei medici

Da Polycom 6 motivi per scegliere per la video collaboration nel settore Healthcare

www.polycom.com

Tecnologie

52

Page 53: EDSlan Informa 01 2015

La linea di ottiche opzionali ac-cresce le opzioni di installazione

per le telecamere mini dome Full HD serie X di Sony. Oltre all’ottica grandangolare in dotazione con la telecamera, gli installatori possono ricorrere a una scelta di tre ottiche che offrono un campo visivo via via più ristretto. Ora è dunque possibile scegliere l’ottica perfetta per coprire un’area ampia o un dettaglio specifi-co nella scena.

Telecamera singola con coper-tura grandangolareLa telecamera IP mini dome SNC-XM631 è indicata per un’ampia gamma di applicazioni di sorve-glianza e monitoraggio in ambienti interni, da banche a spazi retail, da scuole a università. Compatta e fa-cile da installare, è inoltre dotata di classificazione per la protezione da manomissioni e danneggiamenti in-tenzionali.

L’ottica a focale fissa in dotazio-ne con la telecamera offre l’ampio angolo di visione orizzontale di 113°, un campo visivo ideale per quando l’SNC-XM631 viene utilizzata come telecamera singola per il monitorag-gio di uffici e punti vendita retail.

Scegli l’ottica perfetta per le applicazioni multi-cameraNella maggior parte degli ambien-ti, tuttavia, si utilizzano più teleca-mere per coprire punti diversi della scena, come i ripiani nelle vetrine e i banconi per le presentazioni e l’assistenza nei negozi affollati. In

questo caso, la scelta di ottiche opzio-nali per l’SNC-XM631 consente agli installatori di specificare il campo visivo di ciascuna telecame-ra in modo da non trascurare parti importanti.Le tre ottiche opzionali consentono alla telecamera di coprire un angolo di visione di 83° (SNCA-L038MF), 51° (SNCA-L060MF) o 25° (SN-CA-L120MF). L’ottica con campo visivo più ristretto della linea (25°) è ideale per primi piani dettagliati di particolari aree di interesse, come le casse in cui il denaro passa costante-mente di mano in mano.

Queste ottiche opzionali sono inoltre compatibili con tutti i model-li attuali di SNC-XM, inclusi SNC-XM632, XM636 e XM637, e of-frono agli installatori una versatilità extra nelle applicazioni in interni, in esterni e sul campo.

Per una flessibilità di in-stallazione ancora maggiore, le telecamere serie X sono do-tate della funzione e-Varifocal che migliora elettronicamente la gamma di zoom senza sacrificare la qualità delle immagini alla riso-luzione selezionata. Combinata alla scelta di ottiche opzionali, questa possibilità assicura una copertura multi-camera dai costi contenuti e virtualmente in qualsiasi tipo di sce-na, senza punti ciechi o sovrapposi-zioni tra telecamere.

Cosa c’è di Nuovo

Le telecamere serie X sono dotate della funzione e-Varifocal che migliora elettronicamente la gamma di zoom senza sacrificare la qualità delle immagini

Le ottiche opzionali delle telecamere serie X coprono ogni angolazione

www.sony.com

SNCV-B632D

SNC-XM631

SNC-XM636

SNC-XM632

Cosa c’è di Nuovo

53

La rivista di

Page 54: EDSlan Informa 01 2015

Un aspetto erroneamente ritenu-to marginale nell’arredamento

di un contenitore per networking è quello relativo all’accessoristica da inserire, che ha come scopo fonda-mentale quello di rendere facilmen-te installabili i componenti attivi e passivi che devono essere inseriti nel rack o nel box, ma, soprattutto, rendere rapidi gli interventi definiti MAC (Move-spostamento, Add-ag-giunta, Change-cambiamento) rela-tivi alla manutenzione di un sistema LAN.

Le strutture di gestione dei cavi e dei patch cord, sia in verticale che in orizzontale, sono fondamentali per ottenere quanto scritto sopra. Per questo i cosiddetti passacavi da associare ai patch panel rame e ottici sono disponibili in diversi formati, sia in altezza (numero di unità rack), sia come profondità degli anelli che servono per la corretta sistemazione dei patch cord. Se il numero e le di-mensioni di questi sono considere-voli, conviene adottare strutture alte 2 unità con anelli profondi, in modo che gestiscano i cordoni di collega-mento dei pannelli di permutazione installati sia sopra che sotto; piutto-sto che adottare un passacavi alto 1 unità per ogni patch panel (o appa-rato) installato. In questa maniera si ottimizza l’occupazione di spazio nell’armadio/box, specie in ambien-ti in cui il costo della superficie oc-cupata dal contenitore influenza il

prezzo del servizio all’utente finale (leggi data center). Ma il discorso vale anche per situazioni meno com-plesse, perché utilizzare armadi più piccoli fa comunque risparmiare.

La gestione verticale è altret-tanto importante; proprio per que-sto gli armadi FCM larghi 800 mil-limetri hanno i fori dei montanti 19” ricavati su una struttura di metallo larga circa 100 millimetri, nella qua-le sono presenti finestrature rettan-golari, che possono essere utilizzate per la sistemazione dei patch cord che collegano componenti posizio-nati in unità rack distanti tra loro. Oppure si possono installare anelli metallici, sfruttando i fori circolari distribuiti lungo la fascia metallica, per rendere più semplici le opera-zioni di sistemazione e permutazio-ne. I fori possono essere utilizzati

anche per il passaggio di fascette in nylon, per il bloccaggio di cavi di di-verso uso.

Per i prodotti che non sono do-tati di alette di fissaggio 19” è dispo-nibile un’ampia scelta di ripiani, sia fissi che estraibili, con profondità e portate diverse, in modo da poter essere installati nei vari contenito-ri. È fondamentale considerare la portata di quanto sarà posato sul ripiano già in fase di progettazione, in quanto una valutazione sbagliata potrebbe portare alla flessione del ripiano o, addirittura, dei montan-ti 19”, compromettendo la stabilità dell’armadio e del suo contenuto.

Un discorso a parte meritano le ruote, che devono essere facilmente installabili (quindi la struttura del contenitore deve essere predispo-sta) e orientabili, sufficientemente robuste per supportare il carico che graverà su di esse e dotate di freno, così da bloccare il rack una volta in posizione d’impiego.

Tutte queste problematiche sono state affrontate e risolte da FCM, grazie all’esperienza matura-ta da anni di presenza sul mercato, dalle capacità progettuali e dall’ado-zione di materiali e tecniche di pro-duzione all’avanguardia.

Anche l’accessoristica da inserire in un armadio per networking merita grande attenzione

Gli accessori per armadi e box: una componente da non sottovalutare

LO SCOPO FONDAMENTALE

È QUELLO DI RENDERE RAPIDI GLI INTERVENTI

DEFINITI MAC RELATIVI ALLA

MANUTENZIONE DI UN SISTEMA LAN

www.fcmcarpenterie.com

Cosa c’è di Nuovo

54

Page 55: EDSlan Informa 01 2015

TE, con la combinazione di ADC e LGC, è leader nel mercato wire-

less con più di 20.000 sistemi radio realizzati in più di 150 stati.Le soluzioni DAS sono suddivise in due famiglie di prodotti, specifiche per applicazioni indoor e outdoor.Per copertura indoor, l’applica-zione prevede uno schema tipico di cablaggio strutturato: alla base dell’edificio la stazione radio base è attestata all’apparato di interfaccia tra BTS e fibra ottica (Main Hub) che provvede a generare il segnale radio in fibra ottica; la fibra posata sulla dorsale di edificio (max. 6Km con fibre mono modo, e 500mt con multi modo) si attesta ai vari piani sugli hub a 8 porte (Expansion Hub) che riportano il segnale in rame per poi essere cablato (max. 100mt ca-t5e o max 275mt RG11) fino alle re-mote (RAU).Per questa tipologia di copertura ci sono 3 possibili soluzioni:• InterReach Unison®, è com-patibile con tutti i protocolli inclusi GPRS, EDGE, CDMA2000, 1xRTT e W-CDMA, e l’interconnessione tra antenna e hub è realizzata con cavo Cat.5e (max. 100m) che facilita drasticamente le operazioni di posa e manutenzione; l’alimentazione remota dell’antenna è mediante Po-wer Over Ethernet sullo stesso cavo.

È configurabile via sw con la possi-bilità di impostare sia la frequenza che il livello di potenza e il guada-gno d’antenna e gestisce con notifi-ca del guasto via sw anche il caso di mancata connessione fisica del cavo all’antenna.• InterReach Fusion®, sistema multi banda da 800MHz a 2.5 GHz dedicato per esigenze multi opera-tore. Stessa topologia a doppia stella (main Hub + Expansion Hub) come la versione “Unison”, con possibi-lità di connettere l’antenna in cavo tradizionale RF e stesse proprietà di configurazione via sw. Questo pro-dotto conta già oltre 200 installazio-ni in campo realizzate per copertura 4G LTE con capacità di banda mas-simizzata mediante antenne remote in configurazione MIMO.• InterReach Express®, solu-zione low cost per esigenze di coper-tura più contenute. Particolarmente indicato in congiunzione con una small cell, è in grado di migliorare vistosamente la copertura e la capa-cità della stazione radio. La cablatu-ra è semplificata con la connessione diretta tra sorgente RF e Hub e con l’ utilizzo ancora di cavi Cat.5e per la connessione alle antenne omni dire-zionale a 3dBi.Per la copertura outdoor, la soluzio-ne è il prodotto FlexWave™ Prism

ideale per le coperture urbane lungo le strade, oppure per metropolitane, tunnel, campus, stadi e altre aree pubbliche.Si tratta di un DAS multi banda ad alta potenza basato su un brevetto proprietario che consente la digi-talizzazione del segnale radio sulla fibra, quindi con una qualità del se-gnale e una tratta in fibra con bud-get ottico (26dB) senza eguali nelle soluzioni DAS esistenti.Grazie a questa caratteristica è pos-sibile gestire digitalmente il Simul-cast con un aumento della capacità di traffico rimodellando la settoriz-zazione della copertura radio.Supporta servizi radio 2G (GSM, DCS) 3G (UMTS, HSDPA) e 4G (LTE) MIMO MIMO, ed è multi banda per unità remota.Consente ancora la centralizzazione delle BTS in un unica location (Base Station Hotel) con protocolli CPRI/OBSAI di interfaccia tra la stazione radio base e la Host Unit e non ul-timo la possibilità di multiplare il segnale RF mediante CWDM su fi-bra esistente dedicata a rete FTTX/NGN.

Specifiche per applicazioni indoor e outdoor

Soluzioni DAS – Distributed Antenna System

www.te.com/enterprise-eu

Copertura indoor

Copertura outdoor

Prodotti

55

La rivista di

Page 56: EDSlan Informa 01 2015

Huawei Enterprise ha pre-sentato le soluzioni Cloud

Fabric Data Center Network e Agile Branch, entrambe parte dell’offerta Agile Network. La prima è destinata a semplificare l’operati-vità dei data center nei contesti di grande dimensione, mentre la se-conda è rivolta alle reti delle filiali di grandi aziende di ogni settore.

La soluzione Cloud Fabric Data Center Network utilizza un’architettura flessibile, semplice e aperta che offre alle imprese l’op-portunità di innovare e adattare i servizi cloud ai rapidi cambiamenti del settore. La soluzione, che impie-ga switch Huawei ad alte prestazioni della serie CloudEngine (CE) e con-troller della gamma Agile, è compa-tibile con un’ampia gamma di servi-zi e applicazioni cloud. I destinatari di questa offerta sono le grandi im-prese, le aziende Internet, le socie-tà di servizi finanziari, le pubbliche amministrazioni, le utility dell’ener-gia e i carrier di telecomunicazione.

La soluzione Agile Branch punta invece a offrire ai clienti En-terprise un’installazione semplice da eseguire, con bassi costi di ma-nutenzione e tecnologie di ultima generazione per reti distribuite di ogni tipologia. Si tratta di una piat-taforma composta da controller Huawei della serie Agile e gateway della medesima gamma. Il primo dei due elementi consente il deploy-

ment uniforme dei servizi in tutte le filiali della rete.

Dal suo lancio, avvenuto nel 2013, la soluzione Agile Network di Huawei è stata utilizzata in più di 350 reti commerciali in sette diversi settori: pubblica amministrazione, finanza, sanità, grande impresa, trasporti, istruzione, media e intrattenimento. Agile Network ha aiutato i clienti a implementare diverse soluzioni come il trasporto intelligente, le città wireless, i centri commerciali smart e lo smart travel. Alla base dell’architettura Agile Network c’è la soluzione Agile Controller, sviluppata su un’architettura aperta in grado di connettersi immediatamente agli attuali sistemi dei clienti, migliorando l’esperienza utente e

accelerando la fornitura di nuovi servizi.

Con la distribuzione commer-ciale su larga scala di Agile Network (soluzione SDN), Huawei ha soste-nuto un numero crescente di impre-se globali nel processo volto a rea-lizzare una rapida innovazione dei servizi, incentivando la loro comu-nicazione e l’efficienza, adattando rapidamente le nuove tecnologie ai cambiamenti del mercato.

Huawei Enterprise porta agilità nelle reti con le soluzioni Cloud Fabric e Agile Branch dedicate al mondo aziendale

La centralità dell’IT nell’offerta Huawei

enterprise.huawei.com/en/

AGILE NETWORK HA AIUTATO I CLIENTI A

IMPLEMENTARE DIVERSE

SOLUZIONI COME IL TRASPORTO

INTELLIGENTE, LE CITTÀ WIRELESS,

I CENTRI COMMERCIALI

SMART E LO SMART TRAVEL

Cosa c’è di Nuovo

56

Page 57: EDSlan Informa 01 2015

EnGenius lancia ufficialmente la sua nuova famiglia di Access Point da esterno, EnStation, progettati per pon-

ti radio a lunga distanza e con un rapporto prezzo/qualità invidiabile.Grazie all’antenna direzionale ad alto guadagno integrata nello chassis, EnStation è in grado di offrire connessioni stabili fino a 10 km. Sono presenti due porte LAN, di cui una PoE a 24V proprietario per la connessione alla rete e alimentazione, e un’altra per offrire connettività a disposi-tivi esterni come videocamere IP o Access Point connessi in cascata. Sullo chassis sono presenti LED di stato del colle-gamento e le predisposizioni per l’installazione a palo con le fascette metalliche in dotazione. Lo chassis è progettato per uso esterno e permette a EnStation di operare in range di temperature tra i -20° e i +60°. Il braccio di supporto è stato sviluppato per garantire un’installazione tool-less con la possibilità di orientare l’antenna anche dopo il fissaggio a palo.Gli Access Point EnStation sono pienamente conformi al protocollo 802.11n a 300Mbps e sono disponibili con radio a 2,4GHz e antenna direzionale da 13dBi per la versione EnStation2 e con radio a 5GHz con antenna da 19dBi per la versione EnStation5. Sono inoltre retrocompabili con i protocolli 802.11b e 802.11g per EnStation2 e 802.11a per EnStation5.A livello di funzionalità, EnStation operano in diverse mo-

dalità: Access Point standard, Client Bridge, Client Router e WDS e supportano la funzionalità di

multiSSID che permette di creare fino a 4 SSiD in contemporanea e assegnabili a VLAN.

EnStation, come tutti gli AP professionali stand-alone di EnGenius è pienamente conforme all’ultima versione di EZcontroller, il software di gestione di EnGenius, disponibile per Windows/ MacOS/ Linux, che permette una gestione centralizzata della rete wireless.

Access Point da esterno a lunga portata per ponti wireless punto-a-punto o punto-a-multipunto

EnStation di EnGenius disponibili sul mercato

www.engeniustech.com

Per un periodo di tempo li-mitato, il tuo vecchio

set di modulo per fibre, di qualsiasi marca e model-lo, vale € 2.000 se acquisti un kit per test di attenuazio-ne ottica (OLTS) nuovo di zecca CertiFiber® Pro da utilizzare con il tuo DSX-5000 CableAnalyzerTM.

Il kit CertiFiber® Pro “Quad” consente di ottenere certificazioni di livello 1 per fibra monomodale e multi-modale con un unico modulo. È quattro volte più veloce di un DTX ed è potenzialmente in grado di eliminare la necessità di un intero turno di notte. Inoltre, CertiFiber® Pro è già pronto per essere utilizzato su cloud e grazie al nuovo LinkWare Live è possibile caricare e consolidare tutti i risultati dei test dai siti remoti e tenere traccia del-lo stato del progetto da dispositivi intelligenti.

Oggi la velocità non basta per portare a termine il lavoro. Completare più progetti nel modo giusto al pri-mo tentativo è il principale vantaggio di CertiFiber® Pro. CertiFiber® Pro evita i comuni problemi legati ai progetti e alla configurazione. Proprio quei problemi che posso-no essere causa di inaspettate richieste di assistenza e che incidono gravemente sulla redditività.

È semplicissimo trarre vantaggio da quest’offerta: quando ordini i moduli CertiFiber® Pro detrai immediatamente l’importo della valutazione del tuo vecchio tester. Quindi, inviaci il tuo vecchio set di modulo Fiber entro 4 settimane dalla ricezione dei nuovi moduli CertiFiber® Pro. Il vecchio set di modulo fiber deve essere corredato dal modulo compilato disponibile alla pagina www.dsxdeal.com/fiber, così possiamo tenere traccia della spedizione quando arriverà in magazzino.

Permuta il tuo vecchio tester per fibre con un kit per test di attenuazione ottica (OLTS) CertiFIBER® Pro

Aggiungi fibra al tuo DSX

www.flukenetworks.com

Cosa c’è di NuovoCosa c’è di Nuovo

57

La rivista di

Page 58: EDSlan Informa 01 2015

Le piattaforme che permettono la convergenza voce, dati e video

con un alto rapporto prezzo/presta-zioni stanno modificando profon-damente il modo in cui le aziende e le organizzazioni si relazionano con Clienti e Partner. Fino a oggi l’utiliz-zo di soluzioni IP scaturiva dalla ne-cessità di abbattere i costi derivan-ti dal traffico voce. Ora invece, l’IP Communication, cioè quell’insieme di tecnologie basate su protocollo IP che integrano la “collaborazione” e la comunicazione “real-time” tra persone e organizzazioni, sta sop-piantando le architetture tradizio-nali, grazie all’enorme aumento di produttività che può generare, unito alla diminuzione dei costi di imple-mentazione e di gestione.

Ostacolo a queste tecnologie è che l’implementazione non è così fa-cile come sembra. Un conto è usare Skype o Google Hangouts per fare una chiaccherata fra amici, altra cosa è gestire e integrare la comuni-cazione professionale con strumenti basati su tecnologia IP in maniera efficiente, con semplicità.

Basandosi su questi concetti, Compu-net sta continuando nello sviluppo della soluzione VoiceOne. Un misto di soluzioni software, hardware, servizi esterni e competenze per portare a tutti i

livelli, anche ad aziende composte da poche persone la possibilità di effettuare videocomunicazioni in modo evoluto, semplice, sicuro e integrato.

I motivi per cui questo tipo di soluzione risulta essere decisamente più vantaggioso dell’offerta data dai vari sistemi gratuiti si trova in que-sti punti:• IntegrazioneLe piccole e medie imprese Italia-ne sono sempre più alla ricerca di soluzioni che integrino le funzio-nalità necessarie in modo semplice ed efficace. VoiceOne viene fornito pronto per essere operativo tramite alcuni passi di un semplice wizad. Si collega agli archivi aziendali, in particolare quello dei contatti, per poter mostrare tutte le informazio-ni necessarie durante una qualsiasi comunicazione.

• Tecnologia ApertaSupporta tutti i dispositivi basati sullo standard di segnalazione Sip, sia Gateway che terminali telefonici (hardware e software) presenti sul mercato con particolare attenzione alla gamma presente a catalogo EDSlan. Mette in relazione la telefonia tradizionale (su linee PSTN–ISDN–PRI e GSM) con quella basata su tecnologie VoIP con standard SIP, senza dimenticarsi di

integrare in maniera trasparente la Videocomunicazione.

• SicurezzaAspetto essenziale di questo tipo di soluzioni è la protezione. L’integra-zione nativa di protocolli VPN ba-sati su certificato, oppure l’apertu-ra di canali di comunicazioni verso l’esterno cifrati sono a garanzia.

• Configurazione e Gestione.Parola d’ordine è semplicità. La so-luzione è in grado di:• produrre la configurazione dei gateway usati per le linee telefoniche (es. Patton);• attivare le comunicazioni con i provider Voip (es. VoipVoice);• dialogare con i Gsm Box (es. Topex);• eseguire il provisioning dei terminali con una integrazione stretta (certificata) con i telefoni e Dect snom;• mette a disposizione una soluzione CTI con funzionalità di: presenza, chat, videocomunicazione, rubrica, lista delle comunicazioni, click2call, plugin per office e template per l’integrazione con software esterni.

• Costo di possessoL’implementazione di una soluzione Voip basata su VoiceOne è una delle più basse in termini di costi. Nono-stante gli alti contenuti tecnologici presenti nel prodotto è stato fatto un grosso sforzo per rendere la solu-zione più che concorrenziale. Altro aspetto importante sono i bassi co-sti di manutenzione che abbattono drasticamente il TCO.

Compu-net sta continuando nello sviluppo della soluzione VoiceOne per portare anche ad aziende composte da poche persone la possibilità di effettuare videocomunicazioni in modo evoluto, semplice, sicuro e integrato

VoiceOne: la convergenza delle comunicazioni

www.voiceone.it - www.compu-net.it

Cosa c’è di Nuovo

58

Page 59: EDSlan Informa 01 2015

www.snom.com/itwww.beldensolutions.com

Secondo l’ultimo monitoraggio condotto dall’AgID, solo il 43% della PA centrale e il 24% della PA locale

si è dotata di soluzioni e terminali VoIP, nonostante gli obblighi normativi da un lato e l’innegabile migrazione al VoIP da parte dei maggiori Operatori Telefonici, af-fiancatisi ai numerosi Carrier VoIP presenti a livello na-zionale e regionale.Per la PA locale implementare una nuova infrastruttura VoIP implica un’attenta valutazione di necessità attuali e sviluppi futuri. Una preparazione accurata protegge gli enti contro investimenti errati assicurando il successo della migrazione. Ecco quattro pratici consigli per la pianificazione:1. Identificare le reali esigenze e garantire che le funzioni standard più utilizzate e le funzioni “comfort” più sensate siano fruibili in modo intuitivo attraverso i telefoni, per evitare una migrazione difficoltosa.2. Scegliere la piattaforma VoIP più adeguata per il numero degli addetti, valutando l’opportunità di risparmio sui costi (infrastruttura e chiamate) condividendo il centralino con altri enti. Le soluzioni VoIP variano tra loro fortemente in termini di costi di acquisto e manutenzione. L’uso di sistemi basati sullo standard SIP consente di combinare qualsiasi dispositivo di qualsivoglia produttore, evitando spiacevoli dipendenze.3. Valutare i benefici concreti di un’implementazione in loco vs. un centralino IP “hosted” sia in termini di costi iniziali e operativi, tra cui manutenzione e assistenza tecnica, sia di scalabilità futura.4. Assicurarsi che l’infrastruttura VoIP sia adeguatamente protetta: oltre al centralino, anche i telefoni IP devono supportare la cifratura del traffico e integrare un proprio sistema di sicurezza per evitare che se ne abusi per sferrare attacchi alla rete.

La PA in ritardo nell’adozione di soluzioni e terminali VoIP

Migrazione al VoIP della pubblica amministrazione locale

Per alimentare dispositivi come videocamere e telefoni IP, o

access point WLAN, occorre avere a disposizione un cavo di alimentazione o uno switch che supporti Power over Ethernet (PoE). Il nuovo PoE injector di Belden - SPIDER Giga 2TX PoE EEC – offre un’alternativa pratica e conveniente. La sua capacità fino a 30

W e la velocità gigabit forniscono abbondante margine per future espansioni. Il nuovo iniettore PoE di Belden presenta una struttura compatta (30 x 140 x 95 mm) e robusta in metallo, a prova di urti, vibrazioni e fenomeni elettromagnetici (EMC), non-ché un’estesa gamma di temperature di funzionamento. Tutte queste caratteristiche lo rendono ideale per l’uso in ambienti difficili, in particolare per l’utilizzo in contesti di ingegneria impiantistica e meccanica, nella robotica e in ap-plicazioni per la movimentazione di materiali fino alle ener-gie rinnovabili, ai trasporti e alla tecnologia della sicurezza.SPIDER Giga 2TX PoE EEC consente l’ammodernamento delle reti Ethernet con funzionalità PoE, senza dover sosti-tuire gli switch esistenti, permettendo così l’alimentazione di una vasta gamma di dispositivi direttamente con un cavo dati. Non solo fornisce una grande flessibilità, ma riduce an-che i costi, perché non c’è bisogno di installare alimentatori separati, prese di corrente supplementari o linee elettriche - basta collegare la porta dati del PoE injector a uno switch e poi collegare il dispositivo alla porta PoE. Dal momento che il PoE injector può fornire fino a 30 W, è possibile ali-mentare dispositivi che richiedono un consumo di energia superiore.SPIDER Giga 2TX PoE EEC presenta due porte RJ45 per 10/100/1000 BASE-T(X), una delle quali supporta anche PoE+ (max. 30 W in conformità a IEEE802.3at). Può esse-re montato su barra Din o a muro.

Belden presenta PoE injector di Hirschmann™

Una soluzioner alternativa pratica e conveniente per il Power over Ethernet

Cosa c’è di NuovoCosa c’è di Nuovo

59

La rivista di

Page 60: EDSlan Informa 01 2015

La progettazione e la configu-razione dei data center sono

sempre state attività complesse e dispendiose. RiMatrix S introduce un cambiamento di paradigma nel mondo IT che rende disponibile un DC completo ordinabile con solo un codice prodotto e tempi di consegna e collaudo in 6 settimane. RiMatrix S è la risposta mirata a precise esi-genze del mondo IT: rapidità, effi-cienza, sicurezza e flessibilità. I moduli standard che compongono il DC garantiscono un PUE (Power Usage Effectiveness) certificato dal TUV estremamente basso, fino a 1,15.

Moduli completiRiMatrix S è composto da moduli pre-configurati: rack TS IT, unità di distribuzione e protezione della corrente, sistemi di raffreddamento, monitoraggio e sicurezza. L’insieme di questi componenti formano un modulo.Per consentire una maggiore den-

sità dei server, fino a 10 kW/rack, Rittal ha sviluppato un sistema di raffreddamento innovativo denomi-nato Zero U-Space Cooling System (ZUCS). Gli scambiatori di calore aria/acqua da 12kW sono installa-ti sotto le strutture rack e i relativi ventilatori soffiano l’aria fredda at-traverso una griglia installata da-vanti ai rack. Poiché porte e pareti laterali dei rack costituiscono un ostacolo alla circolazione dell’aria, RiMatrix S ne è privo. Grazie alla compartimentazione dei corridoi freddo e caldo l’efficienza energetica è massima. La ridondanza del siste-ma di climatizzazione è pari a N+1.

Focus sui vantaggiLa distribuzione e la continuità di corrente sono state ingegnerizzate in modo da consentire sia l’utilizzo degli UPS del cliente (eventualmen-te già disponibili in loco) che l’in-stallazione di nuovi UPS modulari con ridondanza N+1. La distribuzio-ne a valle è concepita su 2 percorsi ridondanti, A e B, dove il percorso B è protetto da UPS. Con l’integra-zione delle PDU Metered, è possibi-le misurare il consumo elettrico di ogni singola fase. Il monitoraggio di tutta l’infrastrut-tura è eseguito dal sistema CMC III (Computer Multi Control) di Rittal, costituito da una Processing Unit e da più sensori che rilevano i prin-

cipali parametri ambientali: tem-peratura, umidità, fumi e presenza d’acqua. Attraverso l’interfaccia grafica del software RiZone i valori misurati possono essere acquisiti e gestiti da-gli amministratori del DC.

Espandibilità scalabileSono disponibili 4 varianti del Ri-Matrix S:• Single 6, fino a 60 kW protetti da un UPS;• Single 9, fino a 90 kW;• Double 6, fino a 120 kW protetti da 2 UPS;• Double 9, fino a 180 kW.L’aspetto più interessante di questa soluzione è la possibilità di combinare moduli a piacimento. RiMatrix S è disponibile sia per ambienti indoor (soluzione base o all’interno di una security room), sia per ambienti outdoor (all’interno di un container).

Data Center on demandCon la standardizzazione dei DC, Rittal amplia la sua offerta di solu-zioni per infrastrutture IT, affian-cando alla soluzione classica RiMa-trix – progettazione e realizzazione di DC su specifica del cliente – una soluzione pre-ingegnerizzata ad alta efficienza energetica con tempi di consegna estremamente bassi.

La risposta mirata a precise esigenze del mondo IT: rapidità, efficienza, sicurezza e flessibilità

RiMatrix S: il Data Center rivoluzionario

www.rittal.com

Publiredazionale

60

Page 61: EDSlan Informa 01 2015

Il nuovo telefono IP - IP111 Il nuovo telefono IP - IP111 è il

successore dell’apprezzato IP110 e lo sostituisce nella fascia economica. Le sue prestazioni si orientano a quelle dei telefoni design IP222 e IP232, offrendo le più attuali funzioni di telefonia e Unified Communications. L’ampio display a colori e i 12 tasti funzione dinamici consentono di sfruttare al meglio il nuovo, intuitivo concetto operativo della V11 e l’utente viene guidato in modo confortevole attraverso funzioni e App.

Grazie all’alimentazione in-tegrata tramite il cavo Lan (PoE), il funzionamento richiede solo un cavo di collegamento che passa di-scretamente dalla base. Uno Switch Ethernet integrato permette di col-legare in cascata un PC o altri appa-recchi di rete.

L’IP111 è pensato sia come te-lefono da scrivania che per il mon-taggio a parete. La base garantisce la stabilità del telefono sulla scrivania e contemporaneamente l’inclina-zione ideale per l’utilizzo. La stessa base può essere fissata alla parete tramite due viti, il telefono viene così appeso in modo che il cavo di alimentazione entri elegantemente dal basso. La tenuta del ricevitore, ora in posizione più verticale, viene assicurata da un apposito gancio.

La moderna interfaccia utente: facile e intuitivaIl lavoro quotidiano in ufficio pone grandi richieste alla telefonia. I te-lefoni IP innovaphone supportano tutte le funzioni di rilievo, dal trasfe-rimento di chiamata passando per la conferenza a tre fino al parcheggio e ripresa da parcheggio. Questi e altri complessi processi devono natural-mente essere utilizzabili in modo in-tuitivo senza necessità di istruzioni.

Il nuovo concetto operativo prevede delle App che funzionano similmen-te alle note App degli Smartphone. Attraverso la suddivisione delle fun-zioni in singole App, la complessità si riduce notevolmente e l’utente viene supportato in ogni situazione dalla App adeguata.

La nuova interfaccia utente è uguale per tutte le piattaforme dell’innovaphone PBX – non impor-ta se sul display dei telefoni, al PC o sullo Smartphone. Con l’innova-phone PBX Versione 11 l’utente non si deve adeguare e può lavorare in modo estremamente flessibile senza rinunciare al comfort.

Tutto in uno sguardo: il modulo aggiuntivo IP2X2-XCon il modulo aggiuntivo IP2X2-X tutti i preferiti rimangono automa-ticamente sempre accessibili, anche mentre state utilizzando il telefono

per l’inoltro o per consultazioni. L’installazione del modulo aggiun-tivo e l’acquisizione dei preferiti avviene automaticamente, senza alcuna configurazione. L’utilizzo ri-specchia il nuovo concetto operativo intuitivo della V11 e risulta quindi estremamente semplice per l’utente.

Il modulo aggiuntivo IP2X2-X è disponibile dal software Versione 11 Release 1 e permette di ampliare i telefoni IP222 e IP232. Il modulo dispone di un ampio touch display (480 x 232 pixel). Senza necessità di installazione, il software del tele-fono riconosce il modulo e lo attiva entro pochi secondi.

Per rispondere efficacemente alle sfide del lavoro quotidianoNuovi terminali IP per l‘innovaphone PBX

www.innovaphone.com

Focus On

61

La rivista di

Page 62: EDSlan Informa 01 2015

Di Franco Valentini, SalesDepartmentSelea

Fosse solo per la crisi, le cose non andrebbero così male. Il vero

problema, che coinvolge tutte le at-tività economiche, è la mancanza di denaro. Le casse sono vuote, soprat-tutto quelle dei Comuni.

Quale miglior soluzione se non quella di poterle riempiere an-cora prima di iniziare a tirare fuori il denaro necessario a pagare la so-luzione stessa? Ebbene sì, lo stra-tagemma esiste e si chiama Selea 193Alert e grazie a esso la vostra attività ha una nuova fonte di busi-ness.

La soluzione nasce anni fa da una collaborazione tra noi (Selea) e ANIA su due punti focali: Ania sape-va che esistevano oltre 4 milioni di veicoli immatricolati non assicurati ma non sapeva se erano in circola-zione o in garage. Selea, utilizzando i propri impianti di lettura targhe in-stallati in diversi Comuni, ha portato ad Ania il riscontro effettivo ovvero che più del 5% dei veicoli che passa-vano davanti alle telecamere di let-tura targhe risultava senza copertura assicurativa. Da tale riscontro nac-que il progetto basato sulla lettura targhe, passato poi al Ministero, di creare un database di segnalazione in tempo reale della copertura assi-curativa che venne successivamente estesa anche alla revisione.

Risultato? La Polizia Locale in sole due ore di appostamento, gra-zie alla soluzione Selea, è in grado di generare un introito nelle casse comunali di oltre 5.000 -7.000 Euro al giorno (dato compro-vato). Le sanzioni per i vei-coli non-assicurati vanno da 800 a 3.000 Euro mentre quelle per veicoli non-revisionati da 150 a 600 Euro.

Ecco svelato il segreto di come il Co-mune può incassare denaro ancor prima di tirarlo fuori e nel contem-po:• aumentare la sicurezza stradale;• fornire alla comunità un segnale tangibile di attività preventiva.

Questo è anche il vostro segreto per incrementare le vendite con ar-gomenti semplici e convincenti.

Per approfondimenti potete prendere contatto con EDSlan.

Acquistereste una soluzione che vi fa guadagnare soldi prima ancora di spenderli?

LO STRATAGEMMA ESISTE E SI CHIAMA SELEA 193ALERT E GRAZIE A ESSO LA VOSTRA ATTIVITÀ

HA UNA NUOVA FONTE DI BUSINESS

www.selea.com

Focus On

62

Page 63: EDSlan Informa 01 2015

Jabra Stealth UC è il nuovo auri-colare super leggero per smart-

phone e Unified Communications lanciato da Jabra. Jabra Stealth UC ti permette di tra-sferirti da una conference call alla tua scrivania a una call con il tuo softphone e/o cellulare con molta facilità e senza cambiare cuffia. Tecnologia “Advanced Noise Blackout™” e qualità audio HD ga-rantiscono chiamate in alta defini-zione e senza rumori di fondo fasti-diosi. Jabra Stealth UC è inoltre molto co-modo da indossare e ha un design molto discreto. Il peso della cuffia è perfettamente bilanciato: a volte non ci si ricorda nemmeno di indos-sarlo da quanto è comodo! È possibile connettere l’auricolare a tutti i dispositivi e trasferire le chia-mate da un telefono all’altro. Ha un raggio di azione Bluetooth di 30 metri e 6 ore di talk time. È possi-bile indossarlo con o senza gancio auricolare e nella confezione sono inclusi eargel di diverse misure così

che sia adattabile a ogni utente. Anche Jabra Stealth UC, come la maggior parte dei prodotti Jabra per Unified Communications, è cer-tificato Microsoft Lync.

Perché scegliere Jabra Stealth UC?• MicroPOWER™Grazie alla tecnologia d’avanguar-dia utilizzata per la batteria, Jabra Stealth è la cuffia più piccola mai creata.

• Noise Blackout™Tecnologia di cancellazione di ru-more che elimina qualsiasi disturbo di fondo.

• HD Voice – Wideband AudioConversazioni nitide e cristalline.Intelligent Volume Control regola il volume automaticamente.

• Tap-To-ConnectSi connette con un semplice tocco grazie alla tecnologia NFC.

•Power Nap ModeFino a 10 ore di stand by, modalità automatica.

• Call Assist e Voice controlsControllo di chiamata vocale.

• Raggio di 10m con telefono cellular e 30m con softphoneVera comunicazione a mani libere grazie a Bluetooht classe 4.0.

• UC Plug-And-PlayPlug-and-play con tutte le piattafor-me UC grazie al dongle USB.

• Connettività multideviceGestisci le tue chiamate da smart-phone, PC, tablet, telefono fisso.

• Remote Asset ManagementÈ possibile configurare l’auricolare da remote con Jabra Xpress.

Attualità

www.jabra.com

Un auricolare Bluetooth per Unified Communications compatibile con VoIP Softphone, Smartphone e Tablets

Jabra presenta il nuovissimo JABRA STEALTH UC

LTECNOLOGIA “ADVANCED NOISE

BLACKOUT™” E QUALITÀ AUDIO HD

GARANTISCONO CHIAMATE IN ALTA

DEFINIZIONE E SENZA RUMORI DI

FONDO FASTIDIOSI

63

La rivista di

Page 64: EDSlan Informa 01 2015

Il Centralino Telefonico VoIP 3CX per Windows è un PBX basato su

software per Windows che funzio-na con i telefoni IP basati su stan-dard SIP, tronchi SIP e Gateways VoIP per fornire una soluzione PBX completa – senza i costi gonfiati e i mal di testa per la gestione di un PBX ‘vecchio stile’. Utilizzato da più di 30.000 aziende a livello mon-diale, è stato riconosciuto per la sua innovazione e tecnologia all’avan-guardia.

Facile installazione e gestionePoichè il centralino telefonico VoIP 3CX gira su Windows, è facilmente installato e gestito dagli ammini-stratori IT, senza che siano richieste competenze di telecomunicazioni o Linux. È preconfigurato per fun-zionare con i più diffusi telefoni IP, Gateways VoIP e tronchi SIP, elimi-nando così la necessità di dover con-figurare e gestire questi dispositivi.

• Non servono conoscenze appro- fondite delle telecomunicazioni o addestramento.• Standard aperto – fornitore indipendente.• Controllo centrale dalla console di gestione 3CX.

Il vostro interno ovunqueIl Centralino Telefonico PBX 3CX include client per smartphones e laptop Mac o Windows che consen-tono agli utenti di usare il proprio interno da qualsiasi luogo, perfet-tamente integrato, come se fossero in ufficio. Non solo tutte le chiamate all’ufficio sono gratuite, ma i dipen-denti possono sfruttare un singolo numero.

• Prendi il tuo interno ovunque tu vada.• Tutte le chiamate sono gratuite – taglia le tue bollette telefoniche per i cellulari.• Aumento della produttività – lavora da qualsiasi luogo.• Un numero – Non dare il tuo numero di cellulare personale.

Dimezza la tua bolletta telefo-nica e aumenta la produttivitàCon il Centralino Telefonico PBX 3CX le aziende possono ridurre

i loro costi telefonici fino al 70%, facendo leva sui tronchi SIP, WebRTC, le chiamate gratuite per gli interni remoti e uffici, e riducendo il numero di linee affittate di telefonia fissa. Con il CRM integrato gli agenti ottengono un nome cliente piuttosto che un numero.

• Risparmia sui costi delle chiamate, riducendo le bollette per i numeri di servizio clienti e cellulari.• Aggiungi e rimuovi facilmente interni – nessuna licenza per utente.• Scopri chi sta chiamando con l’integrazione CRM – aumenta la soddisfazione del cliente.• Sfrutta l’hardware, il cablaggio esistente e lo standard hardware aperto a basso costo.

Utilizzato da più di 30.000 aziende a livello mondiale

Fai evolvere le tue comunicazioni con il Centralino Telefonico VoIP 3CX per Windows

www.3cx.it

Attualità

64

Page 65: EDSlan Informa 01 2015

Nel data center tipico, gran parte dell’energia è utilizzata per im-

pieghi diversi dalla computazione, come il raffreddamento, la gestione dei server e di altri componenti IT. Così la riduzione dei costi energetici per il raffreddamento gioca un ruo-lo importante nella riduzione com-plessiva dei consumi energetici. Le configurazioni corridoio caldo/cor-ridoio freddo sono usate da diver-so tempo per migliorare l’efficienza di raffreddamento del data center, permettendo ai responsabili IT di mantenere temperature più basse a costi ridotti. I sistemi di compar-timentazione dei corridoi accresco-no anche i benefici di tali configu-razioni isolando l’aria raffreddata dall’aria calda esausta. L’approccio di compartimentazione universale permette di tornare indietro e recu-perare capacità inutilizzata, ristabi-lire efficienza energetica e ridurre o prorogare gli investimenti per l’ade-guamento del data center esistente con un’offerta innovativa di servizi, sistemi di compartimentazione e controllo ambientale. Il sistema di compartimenta-zione universale Net-Contain™ di Panduit (UAC) è in grado di adattarsi ad applicazioni brown-field (esistenti) o greeenfield (nuo-ve) che usano contenitori Panduit o non-Panduit. L’offerta comprende il contenimento a livello “tetto” (nor-malmente impiegato per la compar-timentazione del corridoio freddo) e il contenimento “a parete verticale” (utilizzato per la compartimentazio-ne del corridoio caldo).ApplicazioniIl sistema di compartimentazione universale per data center

Net-Contain™ si può installare come applicazione di retrofitting in data center già esistenti (brownfield) o in nuovi data center (greenfield) che utilizzano armadi Panduit o di altre marche. La struttura è configurabile “a tetto” (indicato per il contenimento di data center freddi) o “a pareti verticali” (per il contenimento di data center caldi). Il sistema di contenimento è indipendente e compatibile con armadi di qualsiasi produttore e di diverse altezze e larghezze. Si può installare in file totalmente o parzialmente completate. Gli armadi si inseriscono e si estraggono senza interferire con la struttura. Questo sistema passivo non contiene parti mobili e rappresenta una soluzione più efficiente dal punto di vista energetico rispetto alle alternative a circolazione forzata dell’aria.Il sistema integrato è compatibile con la soluzione Panduit SmartZone™ per la misurazione e il monitoraggio dell’efficacia del contenimento.Con chi parlare di questa solu-zioneGestori di data center con respon-sabilità di pianificazione del data center e della gestione del progetto. Consulenti, responsabili di progetto o direttori lavori con responsabi-lità nello sviluppo delle specifiche dell’infrastruttura fisica e nel com-pletamento del progetto nei tempi

previsti. Responsabile dell’edificio/gestore dell’infrastruttura che ab-biano responsabilità dei costi ope-rativi, del progetto del data center e dello sviluppo dell’infrastruttura.Benefici• Recuperare capacità: otti- mizzare la separazione di aria calda e fredda per permettere una densità maggiore e una migliore utilizzazione degli spazi nei contenitori/rack con la capacità di raffreddamento esistente. L’inserimento del sistema di compartimentazione in un data center esistente permette di recuperare almeno il 28% della capacità stessa del data center. • Ripristinare l’efficienza: il contenimento riduce il consumo di energia di raffreddamento di circa il 40%. Il sistema di compartimentazione si integra perfettamente con il software DCIM SmartZone™, permettendo di controllare e gestire l’efficienza recuperata. • Ridurre gli investimenti: il sistema UAC fornisce la flessibilità di costruire un sistema di compartimentazione e di aggiungere armadi di diverse dimensioni e progettazione, secondo le specifiche esigenze, riducendo il tempo e gli investimenti di capitale.

Recupera capacità di raffreddamento, riduci i costi di energia e OpEX adattando il tuo data center esistente. Oggi puoi finalmente aggiornarlo, rendendolo più efficiente

Sistema di compartimentazione termica universal Net-Contain™

www.panduit.com

Attualità

65

La rivista di

Page 66: EDSlan Informa 01 2015

Gigaset E630 è un robusto telefo-no cordless in grado di resistere

all’acqua, alla polvere e agli urti, per permettere di rispondere anche in situazione estreme.

Con questo pratico portatile, con-versare è un piacere. La vibrazione e il led luminoso consentono di sen-tire e vedere le chiamate in arrivo persino in un ambiente rumoroso. Il tasto laterale di facile accesso con-sente di regolare il volume: ottima la qualità audio anche in vivavoce. Se poi perdi una chiamata, il tasto messaggi ti permette di rimanere aggiornato consultando la lista delle chiamate perse.

Semplici impostazioni per un grande telefonoÈ possibile adattare facilmente il profilo audio del telefono all’am-biente rumoroso o silenzioso che ti circonda. Con l’accettazione delle chiamate semplificata puoi rispon-dere al telefono anche se hai le mani impegnate o sporche. La navigazio-ne agevolata, grazie al menu sem-plificato, la tastiera illuminata e il display a colori TFT, ti permettono di scorrere facilmente la rubrica e vedere i 150 contatti memorizzati.

Mai più interruzioni Parla e fai più cose contemporane-amente tenendo se vuoi anche le mani impegnate. Con il vivavoce di alta qualità puoi terminare qua-

lunque cosa tu stia facendo. Con 14 ore di autonomia in conversazione Gigaset E630 non ti lascerà a metà discorso. Le 300 ore di autonomia in standby ti consentono di avere il portatile a portata di mano, sempre.

In tutte le stanzeSe un telefono in ogni stanza faci-lita la vita, perché non estendere la portata del tuo telefono Gigaset E630 con altri portatili? Con il Gi-gaset E630H puoi avere un telefono in tutta la casa e avere dovunque

una qualità audio brillante duran-te la conversazione. Gigaset E630 supporta senza problemi fino a sei portatili.

Standard IP 65: protezione dalla polvere, dagli urti e dai getti d’acquaGigaset E630 è conforme agli stan-dard internazionali IP65 per la pro-tezione contro la polvere, l’acqua e urti. Caratteristica che lo rende il miglior portatile per laboratori, fab-briche, cantieri edili e altri ambienti lavorativi ostili.

La resistenza all’acqua, alla polvere e agli urti rende questo telefono una risorsa preziosa in ogni contesto

Gigaset E630, la scelta affidabile per ogni situazione

www.gigaset.com

GIGASET E630 SUPPORTA SENZA PROBLEMI FINO A

SEI PORTATILI

Attualità

66

Page 67: EDSlan Informa 01 2015

DiDwayneCrawford-Belden

Bisogna ammetterlo. Le richieste dei clienti su informazioni relative

all’allargamento della banda disponi-bile e alle nuove applicazioni sono in continua crescita. In risposta a questo, gli attuali data center – sia aziendali che condivisi – necessitano di allarga-re i servizi di networking il più rapida-mente possibile, supportando velocità di trasmissione più elevate e riduzione di costi. I data center odierni mirano a fornire una migrazione dagli attuali 10 gigabit ai futuri 40 e 100 gigabit, sia utilizzando trasmissioni ottiche paral-lele con connettori multi-fibra (MPO) che con le interfacce definite dagli standard. La perdita d’inserzione è un parametro critico, che determina la di-stanza massima di un canale ottico per una data velocità di trasmissione e la perdita di canale per le applicazioni 40 e 100 Gigabit Ethernet è più stringente di quella a 10 GbE. Tenendo conto di tutto questo, i componenti in fibra pre-assemblati per le connessioni ottiche tra switch in dorsale e nella rete di ar-chiviazione hanno più senso che mai.Vediamo le cinque principali ragioni per scegliere la fibra pre-terminata rispetto a quella tradizionalmente ter-minata in campo.

1. Distribuzione più veloceLa terminazione del cavo è uno dei processi che richiedono più tempo e personale qualificato in qualsiasi im-pianto. Alcuni calcoli dimostrano che un sistema ottico pre-terminato può essere installato in appena un decimo del tempo richiesto dalla terminazione in campo, permettendo alle connessio-ni di essere completate e pronte nello stesso giorno in cui spazio e compo-nenti risultano disponibili. Maggior numero di connessioni in fibra nel data center, maggior risparmio di tempo.2. Riduzione dei costiMentre i sistemi in fibra pre-terminati

possono avere un costo di prodotto più elevato, l’ammontare del rispar-mio sulla manodopera porta il costo totale dell’installazione pre-terminata significativamente verso il basso. Sono richiesti pochi tecnici in cantiere e, con un’installazione tipo “plug and play”, si elimina il personale di alto livello e maggior costo previsto dalla termi-nazione in campo. Le prestazioni dei componenti terminati in fabbrica ri-ducono anche i costi richiesti per il col-laudo e la ricerca guasti.3. Prestazioni migliorateEssendo elaborate in fabbrica/labora-torio, le soluzioni ottiche pre-termina-te offrono prestazioni più affidabili e costanti di quelle installate in campo, che tendono a variabilità nell’installa-zione e incongruenze. Inoltre, essendo i sistemi pre-terminati e relativi cordo-ni verificati in fabbrica e spediti con i relativi verbali di collaudo, l’installato-re (e l’utente) sa cosa sta utilizzando.Mentre le superfici d’accoppiamen-to dei connettori ottici necessitano di essere mantenute pulite, le fibre pre-terminate offrono valori di perdita d’inserzione (attenuazione) più bas-si rispetto ai connettori terminati in campo. 4. Miglior scalabilitàAnche se le applicazioni a 40 e 100 GbE non sono ancora sviluppate, le soluzioni MPO saranno richieste per queste soluzioni. Quindi forniscono una migrazione senza soluzione di continuità da 10 GbE. Le prestazioni dei connettori MPO sono altrettanto critiche nella progettazione di sistemi che dovranno sopportare le perdite d’inserzione di 40 e 100 GbE. Sul mer-

cato sono disponibili poche soluzione di MPO terminati in campo e queste non sono in grado di raggiungere lo stesso livello di prestazioni delle so-luzioni pre-terminate. La terminazio-ne in campo di MPO richiede grande abilità e attenzione e la loro maggior superficie può rendere difficoltosa l’adeguata pulizia e terminazione di ogni fibra dell’insieme. I sistemi pre-terminati offrono anche una maggior scalabilità, dovuta anche a un più facile reimpiego e riconfigurazione dei com-ponenti, oltre che a un minor spazio richiesto nei distributori e nelle cana-lizzazioni.5. Meno rischiCon meno personale richiesto per completare l’installazione, c’è un ri-schio inferiore di incidenti o danni alla struttura. I componenti pre-terminati eliminano anche problemi di sicurezza propri della terminazione in campo, compresi i residui di fibra nuda e i com-ponenti chimici per la pulizia. Soluzio-ni pre-terminate significa anche meno rischi per l’ambiente – scarti di cavo e di imballi vengono notevolmente ri-dotti, i componenti sono riutilizzabili e la terminazione in fabbrica fa rispar-miare energia e riduce i rifiuti nell’in-tera catena del processo di fornitura.Se si hanno poche fibre da terminare, installatori esperti disponibili e nessu-na pianificazione di migrazione a 40 e 100 GbE in futuro, la terminazione in campo rimane l’opzione migliore. Ma, per la maggior parte dei data center, le cinque ragioni viste sopra rendono più facile capire perché la fibra pre-termi-nata rende tutto più semplice.

Cinque importanti ragioni per scegliere fibra pre-terminata

www.beldensolutions.com

Attualità

67

La rivista di

Page 68: EDSlan Informa 01 2015

Panasonic è stata indubbiamen-te tra le aziende protagoniste

dell’ultima edizione di Sicurezza 2014. Tra i prodotti presentati, la vera novità è stata sicuramente WV-SFV481, una telecamera intelligen-te da videosorveglianza a 360°, con risoluzione 4K ultra-elevata.

La telecamera Ultra HD - tra i prodotti top dell’offerta Panasonic – è progettata per rispondere alle esigenze di sicurezza e protezione di luoghi esposti a maggiore rischio, come istituti bancari, punti vendi-ta al dettaglio e reti della logistica. WV-SFV481 4K a 360° si appli-ca sia per scopi di sicurezza che di marketing: infatti, grazie a strumen-ti integrati di mappatura termica e conteggio delle persone è possibile identificare le persone che, ad esem-pio, si spostano o si fermano in una stanza. Le informazioni ricavate ri-sultano molto utili per valutare l’ef-ficacia delle promozioni all’interno

dei punti vendita. La privacy dei dati è garantita dal Motion Scrambling, che anonimizza le persone visualiz-zandole in versione pixellizzata.

Tra le caratteristiche principali della nuova telecamera si segnala-no la qualità elevata delle immagi-ni, con colori brillanti e naturali, e la massima nitidezza al centro e ai bordi dell’immagine. Questa teleca-mera assicura prestazioni eccellenti

anche in condizioni di scarsa illumi-nazione.

WV-SFV481 è una telecamera impermeabile e antivandalo, ideale sia per uso in interni sia in esterni. L’installazione è rapida, l’interfaccia è user friendly. Dispone di un pro-cessore 4K e di un sensore 1/1,7”. La custodia IP66 è certificata anti-vandalo IK10 50J. Da sottolineare, infine, l’ottima versatilità della tele-camera Panasonic e la possibilità di risparmiare sui costi e sulla manu-tenzione.

Ulteriori specifiche tecniche: • Day&night meccanico con sensore MOS 9 MPixels da 1/2”;• sensibilità 0.3 lx (Colori), 0.04 lx (B/N) a F1.9;• software opzionale per attivare funzione: intrusione/loitering/ cambio di scena/oggetto rimosso o abbandonato/People count (Cross line), Heat map (Aree trafficate/Aree con sosta lunga);• frame rate massimo di 60fps in HD e FullHD e 30ips a tutte le altre risoluzioni e compressioni anche 3MP;• slot per memoria SD/SDHC/ SDXC per registrazione a bordo camera audio video;• tecnologie proprietarie di Wide Dynamic Range, VIQS (Variable Image Quality on Specified area), Adaptive Black Stretch, LCD (Lens Distorsion Compensation).

www.business.panasonic.it

La nuova telecamera WV-SFV481 offre videosorveglianza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con risoluzione 4K ultra-elevata

Panasonic: videosorveglianza e innovazione tecnologica

WV-SFV481 È UNA TELECAMERA

IMPERMEABILE E ANTIVANDALO,

IDEALE SIA PER USO IN INTERNI SIA IN

ESTERNI.

Attualità

68

Page 69: EDSlan Informa 01 2015

Sotto i Riflettori

Cuffie e auricolari non sono pro-gettati solo per offrire una qua-

lità del suono ottimale e un comfort che ne renda piacevole l’indossabili-tà, ma anche per proteggere l’udito di coloro che li usano. Secondo la normativa europea, il valore limite superiore di esposizione al rumore è fissato a 85 dB (A). Se questo limite viene superato, bisogna intervenire immediatamente perché potrebbe essere causa di disturbi, anche per-manenti, all’udito.

Chi lavora negli uffici e, in par-ticolar modo i dipendenti dei con-tact center, sta al telefono per molte ore, anche in modo continuativo, e si espone a due pericoli potenziali: suoni forti improvvisi (picchi acustici), provenienti dalle cuffie (o direttamente dalla cornetta) che possono provocare un vero e proprio shock acustico fastidioso e dannoso per l’udito, e alto livello medio di rumore, che si traduce in un calo di produttività e di concentrazione.

Per evitare questi inconve-nienti, bisogna prestare massima attenzione a due elementi chiave: il Valore di Picco Assoluto (Abso-lute Peak Value), ossia il massi-mo livello di suono che la cuffia può deliberare all’orecchio, e il valore RMS (Root Mean Square), uno standard usato per misurare i suoni continui. Per entrambi questi valo-ri sono fissate delle rigide norme: mentre il primo non può superare i 140 db, il secondo può avere un li-mite di 118 db.

Sempre attenta agli standard qualitativi e di sicurezza, Jabra, leader mondiale nella produzione di cuffie e auricolari per le

comunicazioni a mani libere, integra in tutti i suoi dispositivi una protezione acustica attiva, la tecnologia Jabra Safetone™, capace di eliminare i picchi di rumore improvvisi e di impedire volumi troppo alti.

Tale feature associa due ele-menti per la protezione acustica: le tecnologie PeakStop e Intelli-tone, per assicurare all’utente una protezione ottimale e costante, e un volume sempre a un livello adegua-to, pur offrendo una qualità audio cristallina.

In particolare la Tecnologia PeakStop™, presente in tutte le cuffie Jabra per uffici e Contact Center, rappresenta uno strumento di controllo che, non appena riceve un segnale audio eccessivamente elevato, reagisce in modo istantaneo, bloccando i picchi acustici - noti agli utenti abituali come fischi repentini, impulsi di rumore, toni di chiamata fax - prima che possano raggiungere l’orecchio dell’utente, e mantenendo il livello dell’audio in un intervallo sicuro per proteggere l’udito.

La tecnologia Intellitone, invece, garantisce un’autoregola-zione del livello audio, in modo che questo sia al di sotto dei livelli definiti nella normativa sul ru-more sul posto di lavoro per 1 ora di telefono al giorno, fino a una giornata completa di 8 ore.

A ulteriore testimonianza dell’impegno nei confronti di una protezione acustica standardizzata e realmente attuata, gli esperti Jabra sono attivi a livello internaziona-le nella definizione della sicurezza

acustica e dei requisiti conformi alle raccomandazioni di medici e autori-tà sanitarie, e collaborano con orga-nizzazioni quale l’ITU-T (Unione Internazionale delle Teleco-municazioni delle Nazioni Uni-te) e l’ETSI (Istituto Europeo per gli Standard nelle Teleco-municazioni).

Ogni prodotto Jabra rispetta anche le più rigide regolamentazio-ni e standard fissati a livello inter-nazionale e a volte offre soluzioni addirittura più protettive, per sal-vaguardare l’udito degli utilizzatori bloccando tutti i rumori forti e ga-rantendo livelli sonori medi sicuri.

«Jabra Safetone™»: l’importanza della protezione acustica avanzata

www.jabra.com

La tecnologia SafetoneTM elimina i picchi di rumore improvvisi e impedisce volumi troppo alti

Sotto i Riflettori

69

La rivista di

Page 70: EDSlan Informa 01 2015

F ore! è una soluzione per la sicu-rezza intelligente professionale,

aperta, innovativa e high-end. Offre una gestione della sicurezza pratica, e numerose funzioni di controllo ac-cessi, opzioni efficaci per videosor-veglianza, rilevamento intrusioni e comunicazioni interfoniche.

Assicura un approccio centra-lizzato e integrato alla gestione della sicurezza, risultando uno strumento

aperto estremamente potente per quelle piccole e medie imprese che rappresentano il grosso del tessuto produttivo, commerciale finanziario e amministrativo italiano.

È creata sugli standard del set-tore, incluso ONVIF, SIP e Wiegand, che semplificano l‘integrazione di si-stemi di terze parti e consentono agli utenti di migliorare i propri sistemi traendo vantaggio delle installazioni

esistenti.

Fore! rileva automaticamen-te i dispositivi in rete, come lettori di card, citofoni e videocamere, fa-cilitandone la configurazione. Usa un’interfaccia basata sul Web, in modo che gli operatori possano ge-stire i loro sistemi da qualsiasi posto nel mondo luogo remoto attraverso un PC, smartphone o tablet.

Controllo AccessiL’interfaccia stile dashboard Fore! riunisce tutte le funzionalità e i com-ponenti per il controllo dell’accesso su un’unica piattaforma comune basata sul web. Questa interfaccia utente uniforme consente il con-trollo di tutte le funzioni e attività richieste per assicurare la tranquil-lità e la sicurezza della proprietà. Il funzionamento semplice per gruppi diversi di utente garantisce risultati efficaci ed efficienti.

La funzionalità Controllo Ac-cessi di Fore! aiuta a determinare e mantenere il livello necessario di sicurezza delle strutture. Ciò implica la valutazione di chi è autorizzato ad accedere ad aree specifiche, in quali orari e da dove. Con necessità varia-bili per diverse strutture e situazio-ni, Fore! fornisce una soluzione di Controllo Accessi basata sui (nuovi o installati) lettori di card Wiegand.

VideosorveglianzaAttraverso il modulo di videosorve-glianza, gli operatori Fore! possono monitorare e registrare le telecame-re, consentendo agli utenti la cor-retta valutazione delle situazioni e reagire prontamente in caso di inci-dente anche da località remote.

Poiché Fore! integra e centra-lizza tutti gli aspetti del sistema, i

TKH Security Solutions lancia Fore!La soluzione aperta per la gestione della sicurezza intelligente delle piccole e medie imprese

www.tkhgroup.com

Sotto i Riflettori

70

Page 71: EDSlan Informa 01 2015

componenti della videosorveglianza possono essere utilizzati insieme ad altre funzionalità; ad esempio, gli operatori possono verificare visiva-mente le richieste di accesso e co-municare con coloro che effettuano la richiesta attraverso una chiamata su un pannello interfono o smart-phone.

Le immagini della telecame-ra sono visualizzate sull’interfaccia utente Fore! Allo stesso modo, gli allarmi rilevati in occasione di un evento possono attivare la telecame-ra opportuna sulla quota di schermo specifico: ad esempio, qualcuno ha usato una card rubata o è stato rile-vato un allarme di intrusione.

InterfonoL’integrazione di stazioni interfono SIP e smartphone nella soluzione di sicurezza Fore! Unisce tutti i moduli e componenti in un’unica piattafor-ma, consentendo un facile utilizzo per utenti e personale di sicurezza. Con la sua elevata qualità di conver-sazione testata, il modulo di comu-

nicazioni interfono assicura risultati eccezionali.

Funzioni uniche in Fore!Fore! integra le funzioni di inter-fono, audio, video, monitoraggio e controllo. Ciò centralizza il sistema per consentire agli operatori nella sala controllo di:• Aprire porte, cancelli e barriere;• Integrare smartphone;• Collegare sistemi interfono attraverso più siti ed edifici.Il modulo interfono Fore! allerta l’operatore quando viene effettuata una richiesta di accesso e mostra il punto della chiamata. Se la sala con-trollo non è presidiata, la chiamata può essere facilmente smistata a un cellulare. In questo modo, gli uten-ti possono comunicare visivamente con la persona che richiede accesso.

Rilevazione intrusioniI sistemi di sicurezza Fore! sono in grado di integrare e gestire a livello centralizzato le centrali di allarme di Alphatronics, parte di TKH Group e di tutti i costruttori leader del mer-

cato. In combinazione con altre fun-zionalità, questo approccio integra-to previene falsi allarmi, in quanto i rapporti di intrusione sono verificati immediatamente video dal vivo e/o registrati.

Funzionalità allarmeGli allarmi possono avvertire gli operatori attraverso l’interfaccia utente Fore! o usando un dialer PSTN. In installazioni ad alto ri-schio, può essere utilizzato un ca-nale di trasmissione di backup per collegare un dialer di backup GPRS opzionale. I vari punti e gruppi di al-larme, in combinazione con lo stato corrispondente, appaiono sull’inter-faccia stile dashboard di Fore!

Fore! È una soluzione di TKH Security Solutions, divisione di TKH Group NV (TKH), di cui è parte AASSET Security Italia che la com-mercializza in Italia.

Per maggiori informazioni vista il sito: www.foresecurity.com

Sotto i RiflettoriSotto i Riflettori

71

La rivista di

Page 72: EDSlan Informa 01 2015

Il telelavoro e il lavoro in mobili-tà non sono certo formule larga-

mente diffuse nella Pubblica Ammi-nistrazione, ma le cose potrebbero cambiare in risposta alla necessità di incrementare la produttività con-tenendo i costi, ormai tema pressan-te nella PA.

Il tema è allo studio da anni: alcune amministrazioni hanno sperimentato esperienza di questo tipo e, soprattutto, la riforma Madia prevede anche il ricorso a telelavoro e smartworking.

Una questione di regoleMa quali sono le regole da seguire per un efficace utilizzo del telela-voro? Polycom, multinazionale specializzata nelle tecnologie per la comunicazione e la collaborazione a distanza, ha messo a disposizio-ne delle organizzazioni una serie di suggerimenti che possono valere an-che per le PA.In primo luogo occorrono regole chiare e comunicare a tutti i livelli con precisione.Bisogna far fronte alla necessità di trattare la materia con la stessa for-mula di qualsiasi nuova politica or-ganizzativa.In questo modo si eviterà la presen-za di confusione e inefficienza all’in-terno dei processi produttivi. Una comunicazione precisa e trasparen-te a tutti i livelli è essenziale fin dal primo giorno, in modo che i dipen-

denti sappiano cosa ci si aspetta da loro.

Le domande chiavePer fare questo, è necessario definire cosa s’intenda per Home Working e flessibilità del lavoro, ponendosi alcune domande chiave: le ore di lavoro da casa dovranno essere conteggiate e se sì come farlo? L’introduzione del lavoro flessibile va basata su un sistema di richiesta e se sì come deve essere sviluppato? Il compito di approvare le richieste dei dipendenti per lavorare da casa sarà un onere dei manager o dei responsabili delle risorse umane? Quali saranno i criteri di approvazione da applicare a ogni richiesta?Una volta trovata la risposta a que-ste domande e impostate le linee guida della policy aziendale, il passo successivo è quello di esporre il re-golamento al proprio personale.

Il dress codeTra le possibili problematiche da ri-solvere, quella relativa all’abbiglia-mento è una delle più importanti, soprattutto per quei dipendenti che utilizzerebbero regolarmente servi-zi di videoconferenza. Sotto questo profilo, concordare fin dall’inizio un ‘dress code’ anche per chi usufruisce di soluzioni dedicate al lavoro fles-sibile potrebbe essere molto impor-tante. Il video è uno strumento che richie-

de un confronto face-to-face. Per questo è necessario che chiunque lo utilizza sia sicuro di aver tenuto con-to del proprio aspetto. Se esiste un dress code in ufficio, fate in modo che lo stesso venga applicato an-che da chi lavora da casa. In questo modo i dipendenti si sentiranno tut-ti parte della stessa squadra e verrà eliminata la possibilità di qualsiasi malinteso o senso di gelosia da parte di chi invece lavora in ufficio.

Sicurezza e saluteUn altro punto importante da sotto-lineare sono i requisiti di sicurezza e di salute. Per lavorare da remoto, infatti, si devono applicare le stesse condizioni presenti in ufficio: dalla disposizione di cavi e prolunghe ai livelli di illuminazione, dall’ergono-mia della postazione di lavoro alla sicurezza dei prodotti elettrici uti-lizzati.Occorre essere sicuri di dare indica-zioni di sicurezza specifiche, fornen-do ai dipendenti una lista di fattori da controllare per verificare che tut-to sia in regola, per poter garantire le migliori condizioni lavorative an-che in ambiente domestico.Infine, una volta accordata la possi-bilità di lavorare da remoto, è molto importante fare in modo che i cana-li di comunicazione all’interno dei vari team rimangano sempre aperti e ci sia una continuità nel loro uti-lizzo, per evitare un deterioramento nel lavoro di squadra e nella qualità delle informazioni condivise tra chi lavora da casa e chi invece lavora in ufficio.

Da Polycom suggerimenti per una corretta policy del telelavoroLa videoconferenza in una PA flessibile

www.polycom.com

Sotto i Riflettori

72

Page 73: EDSlan Informa 01 2015

La primaria importanza degli UPS nei processi critici rende

necessario integrarli nei sistemi di controllo per monitorarne costante-mente stato e funzionamento anche in ambienti non presidiati. Questo rende indispensabili gli UPS connes-si in rete con software di supervisio-ne che si attivano automaticamente per garantire l’integrità di dati, siste-mi e processi collegati.Riello UPS ha per questo messo a punto PowerShield³ (scaricabi-le gratuitamente da www.riello-ups.com); un software client-server mul-tipiattaforma compatibile con i si-stemi operativi più diffusi. Viene ga-rantita anche la gestione dei server virtuali VMware; Powershiled3 viene installato esclusivamente su Vcen-ter senza impegnare risorse su tut-ti i server virtuali. Con il protocollo TCP/IP il software può controllare da un’unica console dispositivi con differenti sistemi operativi, anche in aree geografiche diverse via intra-net/internet. Efficace e intuitivo, ge-stisce il sistema, visualizza tutti i dati più importanti e in caso di anomalie fornisce informazioni dettagliate anche via e-mail, SMS, fax e voce. Con prolungate assenze di tensione, gestisce shutdown non presidiati e riavvii automatici salvando i lavori attivi delle applicazioni più diffuse. PowerShield³ consente di definire i processi di spegnimento e riaccen-sione dei sistemi alimentati, incre-mentando la sicurezza dei sistemi e influendo significativamente sul ri-sparmio energetico.Sicurezza, facilità d’uso e con-nettività; la comunicazione è pro-tetta da password per una maggiore

sicurezza nella gestione dell’UPS. Grazie alla funzione di “discovering/browsing” tutti gli UPS connessi a computer e/o via LAN sono imme-diatamente visualizzati in un elenco per poter essere gestiti e monitorati. In assenza di collegamento LAN è disponibile anche la comunicazione tramite modem.Per garantire il massimo della connettività in rete, Riello UPS ha progettato la NetMan 204, un’apposita scheda di rete con processore RISC a 32bit, che collega l’UPS a LAN 10/100 Mb e comunica via TCP/IP, HTTP HTTPS, SSH, SNMPv1 e SNMPv3. Ideale su reti di medie/grandi dimensioni, con protocolli Modbus/TCP e BACnet/IP, assicura comunicazioni affidabili, controllo dell’UPS tramite browser web. È disponibile una completa serie di sensori ambientali in grado di monitorare e registrare condizioni e attività in aree protette; possono

essere così pilotati dispositivi come condizionatori e/o sistemi di accesso, forzando lo shutdown dei sistemi qualora vengano superate le soglie di temperatura e umidità precedentemente impostate. Tutti gli stati e i valori sono sempre disponibili via web, SNMP e con il software PowerShield³.Per comunicazioni che richiedono protocolli specifici, Riello UPS pro-pone convertitori come MultiCOM 301/302, che permette di monito-rare l’UPS tramite il protocollo MO-DBUS/JBUS su linea seriale RS232 o RS485. Un altro utile convertitore è MultiCOM 401, un accessorio che permette di connettere l’UPS a una rete Profibus DP. Il dispositivo consente di integrare la gestione e il monitoraggio dell’UPS in un siste-ma di controllo basato su un bus di campo tra i più usati in ambito in-dustriale.

PowerShield³ è un software client-server multipiattaforma compatibile con i sistemi operativi più diffusi: consente di definire i processi di spegnimento e riaccensione dei sistemi alimentati

Monitorare, comandare e integrare gli UPS nell’ambiente di lavoro: le soluzioni Riello UPS

www.riello-ups.it

Sotto i RiflettoriSotto i Riflettori

73

La rivista di

Page 74: EDSlan Informa 01 2015

Il mondo delle telecomunicazioni si sta evolvendo dirigendosi sem-

pre più all’installazione della fibra ottica sia in ambito Enterprise che FTTx.

3M™ presenta un innovativo strumento di lavoro per il taglio del-la fibra ottica. La nuova taglierina 3M™ Easy Clea-ver è dotata di una lama diamantata che permette di effettuare circa 120 tagli di precisione della fibra ottica ed è dotata di un contatore che in-dica il livello di utilizzo dell’attrezzo evidenziandone così il termine della vita utile.

La gestione di differenti tipolo-gie di fibre, connettori o giunti, può richiedere svariate combinazioni di lunghezza di taglio della fibra: per questo la taglierina 3M™ Easy Clea-ver è dotata di utilissimi indicatori che guidano l’utente nella delicata operazione del taglio adattandosi a ogni esigenza; non richiede nessu-na particolare manutenzione e può

essere utilizzata sia in ambienti interni che esterni. La taglierina vie-ne fornita da 3M™ unitamente, a scelta del cliente, a una confe-zione di connettori ottici prelappati (NPC monomodali o multimodali) o giunti meccanici Fibrlok™: è stata infatti studiata principalmente per mettere a disposizione dell’utilizza-tore un conveniente pacchetto base per l’installazione della fibra con costi iniziali di investimento acces-sibili anche a chi si sta avvicinando all’utilizzo della fibra per la prima volta.

I connettori prelappati NPC hanno come caratteristica princi-pale quella di contenere all’interno del corpo plastico un tratto di fi-bra (monomodale o multimodale) preassemblato in fabbrica. Sempre all’interno del corpo è presente, non visibile all’utilizzatore, un giunto meccanico che, opportunamente attivato al termine dell’inserimen-to della fibra in sede, permette di creare il canale ottico che consente la trasmissione del segnale ottico. Infine la tipica forma “a campana” del codolo permette, una volta che il connettore viene posizionato in sede di installazione, di mantenere il cor-retto raggio di curvatura della fibra evitandone involontari danneggia-menti.

I giunti meccanici Fibrlok™

sono la risposta meccanica di 3M™ alle necessità di giunzione della fi-bra ottica in campo. I giunti sono in-gegnerizzati nella forma e nei mate-riali per facilitare tutte le operazioni di gestione della fibra anche durante la delicata e importante fase dell’al-lineamento. L’installazione rapida e precisa può essere effettuata in qualsiasi situazione con l’ausilio di una semplice attrezzatura che non richiede l’utilizzo di alimentazione elettrica.

3M™, presente in numerosi mercati e con 46 tecnologie innova-tive che creano valore per le aziende, opera da anni nel settore del cablag-gio e continua a investire nella ricer-ca e sviluppo mettendo a disposizio-ne una gamma completa di prodotti e soluzioni per la fibra ottica: cavi, connettori, giunti, bussole, carte abrasive per la lappatura, accessori per il taglio e la pulizia della fibra nonché cassetti precaricati per l’al-loggiamento della fibra ottica con montaggio a rack o muffole di giun-zione e terminazione per installazio-ni di accesso.

3M™ Easy Cleavertaglierina innovativa

solutions.3mitalia.it/wps/portal/3M/it_IT/Telecomms/Networks

La taglierina di 3M™ è dotata di utilissimi indicatori che guidano l’utente nella delicata operazione del taglio adattandosi a ogni esigenza

A Viva Voce

74

Page 75: EDSlan Informa 01 2015

Tra i tanti cambiamenti che il Gruppo sta vivendo in questo ul-

timo periodo, due novità importanti riguardano in particolare Prysmian Cavi e Sistemi Italia: a partire dal 1 Gennaio 2015, Hans Hoegstedt e Gian Luca Dellepiane hanno rispettivamente ricoperto i ruoli di Chief Executive Officer Pry-smian Cavi e Sistemi Italia e Svizzera e di Direttore Risorse Umane Italia.

Hans Hoegstedt nasce in Svezia ma vive in sei differenti paesi, man-tenendo sempre una forte connes-sione con l’Italia. Tra le principali esperienze di studio e lavorative, fre-quenta la Harvard Business School e ricopre negli anni ruoli molto impor-tanti nei settori Marketing & Vendi-te e General Management di aziende leader mondiali di largo consumo (Coca-Cola Company) e Automotive (Fiat Auto), giocando un ruolo im-portante nel turnaround di quest’ul-tima dal 2001 al 2006. È proprio nel 2006 che inizia la sua carriera in Prysmian Group come responsabile del mondo Energy & Infrastructure, riuscendo velocemente a migliorare i risultati del business. Nel 2011 rice-

ve la nomina di CEO Prysmian Tur-chia e, ancora una volta, porta con sé ottimi risultati, insieme a una nuova imprenditorialità, energia positiva e un forte spirito di squadra.

Hans Hoegstedt è, inoltre, uno dei più apprezzati docenti interni dell’Academy, l’università corporate del Gruppo.

Ha preso il via da qualche settimana la sua nuova avventura in Italia e in Svizzera nella posizione di CEO. “Sonoentusiastadiquestonuovo viaggio che parte proprioora e nel quale voglio coinvolgeretuttalanostra‘famiglia’italiana.Ilmioobiettivoprincipaleèriuscireadiffondere una nuova energia positiva, un’energia costruttiva e produttiva all’interno di Prysmian Italia” afferma Hans. “Sono consapevole che l’annoconcluso è stato difficile e siprospettanodifronteanoinuoveeimportantisfide,masonoottimistaesonocertocheinsiemetroveremolastradagiusta”.

Gian Luca Dellepiane, toscano di 41 anni, dopo aver conseguito le Lauree in Giurisprudenza e in Scien-ze Politiche presso l’Università degli studi di Siena, ha intrapreso la sua carriera nelle Risorse Umane dal 2002 ed è entrato poi in Prysmian nel dicembre 2010 con il ruolo di Di-rettore Risorse Umane South Ame-rica. Da metà del 2012 è rientrato in Italia e ha assunto responsabilità a livello Corporate nel ruolo di Re-

sponsabile HQ, Dipartimento Or-ganizzazione, e seguendo lato HR le Business Unit del mondo Energy Product. Nel suo passato si contano varie esperienze lavorative nel campo delle Risorse Umane, in Italia ed all’estero, in aziende multinazionali del settore Automoti-ve quali Fiat Auto, Maserati e Pirelli Tyres.

Gian Luca ricopre oggi la no-mina di Direttore Risorse Umane di Prysmian Cavi e Sistemi Italia e ha inoltre mantenuto la responsabilità a livello Corporate delle Business Unit del mondo Energy Products (Automotive, Oil & Gas, Elevetors, Network Components, Industrial). “Sono molto contento di questanuova sfidaprofessionale.Assiemeal mio team, spero di poter con-tribuire a rafforzare la fiducia ed il senso di appartenenza a questa grande azienda di cui facciamo parte, focalizzando l’attenzione sulle Persone, la loro capacità, la loro passione e determinazione,peraffrontaretuttiassiemeleimportantisfidecheciattendono”.

In questo nuovo cammino, Hans e Gian Luca si preparano ad affrontare responsabilità diverse con un’importante sfida in comu-ne: costruire uno spirito nuovo e vincente, per diffondere un “virus” positivo che si estenda sempre di più allo scopo di mi-gliorare il futuro di Prysmian Italia.

Nuovo anno, nuove avventure al via in ItaliaCEO e Direttore HR: due novità per diffondere un “virus” positivo

www.prysmiangroup.it

A Viva Voce

75

La rivista di

Page 76: EDSlan Informa 01 2015

Temporis IP300, Temporis IP700G, Alcatel DECT IP2015,

Alcatel IP15, Alcatel IP70H rappre-sentano i nuovi modelli della gam-ma Alcatel SIP che si vanno ad af-fiancare ai due telefoni entry level, IP100 e IP150, usciti a fine 2014.

Rivolta a tutte quelle aziende, picco-le e medie, ai professionisti, ai pic-coli uffici, che vogliono dotarsi di so-luzioni di elevata qualità e semplici da usare, la gamma offre funzionali-tà distintive sul mercato a prezzi ve-ramente concorrenziali. Vediamola nel dettaglio.

Telefoni professionali con base DECT integrata – Evolution LineQuesta caratteristica unica sul mer-cato dei telefoni IP, offre all’utente finale flessibilità e mobilità uniti al comfort.• Temporis IP300: il telefono integra una base DECT che permette di associare un portatile DECT (Alcatel IP15) e/o un auricolare (Alcatel IP70H). Il telefono

è dotato di un display grafico retroilluminato 158x57, 3 account SIP, 2 porte Ethernet 10/100 PoE, vivavoce full duplex, audio HD, 12x2 tasti multifunzione dual color con supporto BLF, rubrica locale (200 entry, scaricabile), LDAP e blacklist, porta e tasto dedicato per cuffie. Facile da installare grazie al supporto di strumenti di gestione sicura e flessibile.• Temporis IP700G: oltre all’in-tegrazione della base DECT con possibilità di associare un portatile DECT (Alcatel IP15) e/o un auri-colare (Alcatel IP70H), il telefono si caratterizza per il supporto di uno switch a due porte Gigabit Ethernet PoE. Il telefono è dotato di un am-pio display grafico retroilluminato 206x128, 5 account SIP, vivavoce full duplex, audio HD, 16x2 tasti multifunzione dual color con sup-porto BLF, rubrica locale (200 en-try, scaricabile), LDAP e blacklist, porta e tasto dedicato per cuffie. Facile da installare grazie agli stru-menti di gestione sicura e flessibile che offre.

Telefono professionale cor-dless – Mobility LineIl cordless IP2015 è ideale per quel-le piccole aziende alla ricerca di un vero e proprio micro-sistema ricco di funzionalità.

• Alcatel DECT IP2015: Nuova soluzione SIP DECT composto da portatile e base separata. Il sistema supporta 4 chiamate simultanee in HD e fino a 6 portatili registrabili (Alcatel IP15), 6 account SIP, display del portatile Black&White HD retroilluminato bianco, rubriche locale, condivisa e di rete, PoE, upgrade software del portatile via SUOTA.

Accessori• Alcatel IP15: il portatile lavo-ra con i modelli IP300, IP700G e l’IP2015. È dotato di un display Black&White HD retroilluminato bianco, tastiera retroilluminata, vi-vavoce full duplex, porta per jack cuffie e una clip per cintura.• Alcatel IP70H: la cuffia DECT GAP lavora con i modelli IP300 e IP700G. Il sistema offre un suono di alta qualità, microfono con ridu-zione automatica del rumore e sop-pressione dei rumori ambientali, protezione acustica. La durata della batteria in conversazione è di 9 ore.

Alcatel Business phones presenta la nuova gamma di telefoni SIP 2015Per aziende, piccole e medie, professionisti, e piccoli uffici che vogliono dotarsi di soluzioni di elevata qualità e semplici da usare

www.alcatel-home.com

A Viva Voce

76

Page 77: EDSlan Informa 01 2015

Jabra MOTION Office è stato con-cepito specificamente come so-

luzione per i lavoratori mobili e per coloro che necessitano di un unico dispositivo per multi-connes-sioni. Offre una tripla connetti-vità per cellulari, softphone e telefoni fissi grazie alla tecnolo-gia Bluetooth® di Classe 1 con por-tata Wireless fino a 100 metri. In un mondo in cui lavorare tutti i giorni da luoghi diversi è diventato la norma, la necessità di una con-nettività ottimale e stabile diventa fondamentale. Sempre più aziende adottano la filosofia hot-desking in base alla quale le persone condi-vidono gli stessi luoghi di lavoro e le docking station per computer por-tatili, nate proprio per questo tipo di ambiente lavorativo. Andando in questa direzione Jabra ha concepito la base del MOTION™ Office come una vera e propria docking station da tavolo, che si connette a qualsia-si altro auricolare Jabra MOTION™, creando così uno spazio di lavoro istantaneo che è possibile condi-videre con colleghi e visitatori. Il concetto alla base di questo nuovo auricolare è che la tecnologia debba

adattarsi all’utente – non viceversa – ecco quindi che Jabra MOTION Office offre una gamma completa di funzioni intuitive che consento-no a chi lo utilizza di installarlo in modo semplice e rapido, mantenen-do la concentrazione sul lavoro che stanno svolgendo.

Tutto ciò che serve è un semplice sfioramento, e il Jabra MOTIONTM Office segue

letteralmente l’utente in ogni sua mossa. Dotato dell’ultima tecnologia con sensori di movimento, l’auricolare adatta il volume in funzione dei cambiamenti dell’ambiente sonoro circostante. La sua tripla connettività per telefoni fissi, cellulari e softphone consente inoltre all’utilizzatore di spostarsi facilmente dall’ufficio alla strada, collegandosi a tutti i suoi cellulari con un solo auricolare e trasferendo le chiamate tra telefoni mentre sta uscendo.

Il nuovo mobile worker appartiene ad un gruppo in rapida crescita di dipendenti che hanno bisogno di sfruttare le conoscenze e le competenze della loro rete professionale, sia all’interno che all’esterno dell’azienda 24/7. Il Jabra MOTION Office è un grande esempio di come i dispositivi e la tecnologia possano essere davvero focalizzati sui reali bisogni degli utenti e possano garantire loro la piena libertà di lavorare da qualsiasi luogo, in qualsiasi momento.

Auricolare Bluetooth a tripla connettività Jabra MOTION Office

www.jabra.com

Dotato dell’ultima tecnologia con sensori di movimento, l’auricolare adatta il volume in funzione dei cambiamenti dell’ambiente sonoro circostante

LOFFRE UNA TRIPLA CONNETTIVITÀ PER CELLULARI, SOFTPHONE E TELEFONI FISSI GRAZIE ALLA TECNOLOGIA

BLUETOOTH® DI CLASSE 1 CON

PORTATA WIRELESS FINO A 100 METRI

A Viva Voce

77

La rivista di

Page 78: EDSlan Informa 01 2015

MAXIMIZE YOUR BUSINESSWITH THE BEST SMB COMMUNICATION SOLUTION

SIMPLIFY YOUR SMB COMMUNICATIONS

8068 IP Premium DeskPhone

OpenTouch Conversation for iPhone™

My IC Webfor Of� ce

8242 BusinessDECT Handset

Choose the Alcatel-Lucent Enterprise Communications Solution tailored to meet your SMB needs.

Page 79: EDSlan Informa 01 2015

Le fibre ottiche sono ormai entrate a far parte della vita di

tutti i giorni, molto di più di quello che si possa pensare. Infatti, oltre che per le Telecomunicazioni, dove la trasmissione dei dati richiede velocità e affidabilità sempre maggiori, le fibre ottiche vengono utilizzate anche nella sensoristica, in campo medicale, nei processi industriali di ispezione visiva ed elaborazione delle immagini, e in tutte quelle attività di ricerca dove sia richiesta la trasmissione di luce.La giuntatrice a fusione è uno stru-mento indispensabile per la connes-sione delle fibre ottiche, quindi deve essere in grado di fornire le migliori prestazioni in qualsiasi applicazio-ne: deve assicurare la massima pre-cisione nelle attività di ricerca, ma anche garantire resistenza e affida-bilità in caso di utilizzo in ambienti esterni, ad esempio per l’installazio-ne di cavi ottici.Fujikura, che è azienda leader da 30 anni nel mercato delle giuntatrici a fusione, è in grado di garantire tali prestazioni grazie all’esperienza e all’alto livello di tecnologia acquisiti negli anni: oltre ad essere la prima azienda a utilizzare per l’allinea-mento dei core delle fibre ottiche il sistema di allineamento ottico P.A.S. (Profile Alignment System), schematizzato in fig. 1, è stata la prima a introdurre per i loro pro-dotti i test di resistenza agli urti, alla polvere e all’umidità. Fin dalle prime giuntatrici immesse sul mercato, quindi, Fujikura è sta-ta in grado di garantire precisione e robustezza. Negli anni, altri marchi hanno svi-luppato giuntatrici a fusione dichia-rando simili caratteristiche a prezzi magari minori, come nel caso di for-nitori coreani o cinesi, tuttavia Fu-jikura rimane tuttora il marchio più

diffuso e il più conosciuto e non solo per la sua consolidata esperienza.Grazie alla presenza di oltre 80 cen-tri autorizzati distribuiti in tutto il mondo, infatti, Fujikura è in grado di mantenere pressoché inalterate nel tempo le caratteristiche di qua-lità delle loro macchine, fornendo efficaci servizi di assistenza tecnica post-vendita e servizi di manuten-zione ordinaria e straordinaria che richiedono tempi di fermo-macchi-na veramente molto ridotti e garan-tendo la disponibilità di qualsiasi ricambio anche per i modelli ormai fuori produzione.Proprio quest’ultima caratteristi-ca, l’affidabilità nel tempo, rende le

giuntatrici Fujikura uniche rispetto a quelle della concorrenza: nessun altro fornitore è in grado di dimo-strare che le loro macchine riesco-no a mantenere le loro prestazioni durante decenni di utilizzo e questo assicura un notevole abbattimento dei costi di gestione delle macchine, rendendo insignificante l’eventuale differenza di prezzo d’acquisto.L’ampia gamma di prodotti, riassunti nella fig. 2, dimostra che Fujikura è in grado di rispondere alle esigenze di qualunque utilizzatore di fibre ottiche per diverse applicazioni, anche questo ha contribuito alla popolarità delle loro giuntatrici.

Perché scegliere una giuntatrice a fusione Fujikura?30 anni da leader nel mercato delle giuntatrici a fusione

Figura 1

Figura 2

A Viva Voce

79

La rivista di

Page 80: EDSlan Informa 01 2015

Molte volte, e spesso in modo quasi irrispettoso chiamato

“pubblicità digitale” o semplice-mente “segnalazioni”, un sistema di informazione digitale può fornire molto di più di quello che si pensa. Inoltre, offre agli installatori che operano nella sicurezza un’oppor-tunità per generare nuovo business senza dover acquisire nuovi clienti. Il caso ideale si ha quando l’instal-latore sta già gestendo progetti di videosorveglianza digitale. Alcu-ne location importanti per l’uso di tecnologia di digital signage in am-bienti di sicurezza sono per esempio spazi pubblici, stazioni, aeroporti, metroplitane, hotel, centri commer-ciali o siti produttivi.

Digital Signage: cos’è esatta-mente?Contrariamente alla credenza co-mune, digital signage non significa solo mostrare informazioni o imma-gini in movimento su schermi LCD o plasma. È piuttosto un sistema di informazione i cui dati audio/video sono automaticamente o manual-mente compilati e preparati per un certo target. I campi di applicazione vanno ben oltre il semplice adverti-sing e possono essere specialmente rilevanti in un ambiente di sicurezza che usa videosorveglianza digitale.

Controllati centralmente da un CMS e avvantaggiandosi della stessa infrastruttura, i dispositivi di digital signage potrebbero essere usati in casi di emergenza per trasmettere in modo esteso informazioni sulle vie di fuga o per mostrare altre istruzio-ni importanti. Quindi una soluzione di digital signage non deve essere vi-sta solo come un mezzo per la pub-blicità ma può accrescere l’efficienza di un progetto di sicurezza.

Gli installatori e i system integrator specializzati in digital signage e vi-deosorveglianza digitale hanno un grande vantaggio competitivo. En-trambi i campi richiedono un’espe-rienza e skill tecnici elevati dal momento che si lavora in contesti moderni sfidanti.

A questi professionisti, il produttore tedesco Digital Data Communications, con il suo brand LevelOne, fornisce una completa gamma di soluzioni per applicazioni di digital signage:• HVE-6601T/R - HDMI-over-IP Video Wall Distribution Solution• HVE-6501T/R - Trasmettitore PoE HDMI su IP• GEP-2671 – Switch Layer 2 Managed con 24 porte 1000Base-T PoE-Plus• GTP-2880 - Switch Layer 2 Plus Managed con 24 porte 1000Base-T PoE

Il trend attuale del digital signage è testimoniato da un potenziale di guadagno sempre più elevato. Un’opportunità di mercato che promette sviluppi positivi del business per installatori e system integrators

Digital Signage, un trend dell’IT security con potenziale per le vendite

www.level1.it

DIGITAL SIGNAGE NON SIGNIFICA

SOLO MOSTRARE INFORMAZIONI O IMMAGINI IN

MOVIMENTO SU SCHERMI LCD O

PLASMA

GEP-2671

GTP-2880

HVE-6501 HVE-6601

Pillole di Tecnologia

80

Page 81: EDSlan Informa 01 2015

Tra le novità presentate da Panduit all’ultima edizione del Cisco Live, spiccano gli armadi pre-configurati abi-

litatori delle nuove architetture di interconnessione Cisco-ACI (Applications Centric Infrastructure), attraverso la nuova serie Nexus 9000, che hanno tra i principali bene-fici l’ottimizzazione delle architetture di collegamento per mezzo di due soli livelli “spine-leaf” di switching, in grado di sostenere le crescenti richieste associabili al Cloud, alla generale Ottimizzazione del DC, alla Virtualizzazione e per una facile Migrazione verso i 40G.

In combinazione ai cabinet ACI, Panduit ha lanciato an-che la nuovissima soluzione di cablaggi in fibra ottica ad altissima densità della linea HD-Flex per rispondere a una crescente richiesta di mercato che fino ad ora ha trovato risposte in soluzioni difficilmente gestibili e scarsamente funzionali.

L’intento primario è stato quello di rendere disponibile una soluzione per facilitare i MAC, senza far incappare i tecnici nel rischio di generare pericolose interruzioni dei circuiti di collegamento, con conseguenziali e deleteri effetti sulla rete, dovuti al loro fermo tecnico.

L’HD Flex Fiber Cabling System di Panduit agevola ogni operazione di migrazione rendendo altamente perfor-manti data center in essere. Più dettagliatamente di seguito le principali caratteristiche fisico-applicative del sistema:• Innovativo sistema di gestione dei cavi trunk, posti lateralmente ai cassetti ottici, migliorando l’accesso in fase di riconfigurazioni.• Unità del cassetto suddivisa in due distinte sezioni, individualmente estraibili per una maggiore sicurezza fisica durante le manutenzioni. • Accesso fronte-retro ai cassetti semplificando installazioni e migrazioni dai 10G ai 40G/100G Ethernet.

Al Cisco Live 2015, tenutosi dal 26 al 29 Gennaio, Panduit ha presentato in anteprima mondiale molte novità per il settore DC

Da Panduit molte novità per il settore del data center

Alcatel Home & Business Phones presenta la sua gamma di terminali di Audio Conferenza. L’azienda propone tre

prodotti progettati per attrezzare sale riunioni di tutte le di-mensioni. I sistemi offrono un’eccellente copertura attraverso microfoni posti sulla base e fino a quattro microfoni DECT removibili, che possono essere messi convenientemente in-torno al tavolo consentendo a ogni partecipante di essere pie-namente compreso e ascoltato. Grazie alla loro elevata qualità audio e alla tecnologia full duplex supportata, le conversazioni sono chiare, fluide e naturali, come se si svolgessero dal vivo.Semplice e facile da installare, la soluzione Alcatel di Audio-conferenza offre tutte le funzioni telefoniche tradizionali come la chiamata in attesa, richiamata dell’ultimo numero effettua-to e la programmazione delle memorie dirette, il mute e molte altre ancora.Alcatel Conference 1500: è il modello junior della gam-ma, è analogico e ideale per piccole sale riunioni. Il sistema è dotato di 2 microfoni DECT removibili dalla base e di un mi-crofono integrato nell’unità con funzione mute e vivavoce full duplex. Il sistema supporta la funzione di riduzione dinamica del rumore (DNR), che fornisce una qualità del suono otti-male attenuando i rumori di sottofondo. Un ampio schermo retroilluminato, 5 memorie dirette e una rubrica di 50 entry caratterizzano, infine, il Conference 1500.Alcatel Conference 1800: ideale per sale riunioni medie e di grandi dimensioni, il sistema analogico è caratterizzato da 4 microfoni DECT removibili e 2 microfoni integrati sull’unità base con funzione mute e vivavoce full duplex. Proprio come l’Alcatel Conference 1500, questo prodotto offre la funzione di riduzione dinamica del rumore. Il sistema è dotato di un am-pio schermo retroilluminato, 5 memorie dirette e una rubrica di 50 entry.Alcatel Conference IP1850: è la versione SIP del Con-ference 1800 in uscita a Giugno 2015. Il sistema dotato di 3 account SIP, 3 soft key, rubrica locale (200 entry) e di rete, offre attraverso il supporto del suono HD conversazioni fluide e naturali.

La gamma di Sistemi di Audioconferenza di Alcatel Home & Business phones

Pillole di Tecnologia

Tre soluzioni per attrezzare sale riunioni di tutte le dimensioni

www.alcatel-home.comwww.panduit.com

81

La rivista di

Page 82: EDSlan Informa 01 2015

bintec 4Ge: accesso LTE per la vostra infrastruttura esistente

Facile retrofit di router e firewall esistenti con LTE (4G)

Indipendente dal produttore in quanto compatibile con tutti i router & firewall di altri fornitori

“Zero-touch”: nessuna configurazione separata richiesta sul dispositivo

Ottimale ricezione LTE grazie all’installazione remota

Costo-affidabilità (ridondanza della linea xDSL esistente)

powered by bintecLTE/4G

UNAPERFETTAC OPERTURA

Teldat s.r.l.Viale Edison 63720099 Sesto San Giovanni (MI) ITALIATelefono +39 02 24 41 66 24www.teldat.it . [email protected]

eldatTbintec - elmeg

Il dispositivo periferico 4G-LTE fondamentale per qualsiasi router

Il bintec 4GE è un innovativo “problem solver” 4G che permette di dotare le reti IT esistenti di tecnologia 4G. L‘installazione esterna ai rack dei server garantisce connessioni 4G significativamente migliori.

Page 83: EDSlan Informa 01 2015

La disponibilità della rete è ba-silare. Anche se molte altre

considerazioni sono importanti: l’ampiezza di banda e la capacità di processo, l’efficienza degli spazi, la sostenibilità e i costi operativi, niente ha un impatto più diretto che il mantenimento della disponibilità della rete e la riduzione del tempo di non operatività.

In molti ambiti, quest’ultimo parametro è veramente costoso, in termini di denaro (da poche centi-naia di dollari/euro a oltre mezzo milione per ogni ora di fermo im-pianto), e anche in termini di pro-duttività e di completa soddisfazio-ne dei clienti.

L’indisponibilità della rete può essere causata da molti problemi; comunque, appositi studi mostrano che, in moltissimi casi, è correlata all’infrastruttura di cablaggio. Così, quando si sceglie un cavo per un progetto o un’applicazione, è impor-tante considerare i costi globali in cui si può incorrere. Selezionare un cavo di bassa qualità può sembrare una buona decisione dal punto di vi-sta finanziario al momento dell’ac-quisto. Tuttavia i problemi sui pro-dotti possono essere molto costosi. Una stima comune in campo pro-duttivo è che il costo per rimuovere e reinstallare il cavo per appli-cazioni tipiche di edificio è al-meno quattro volte maggiore del costo iniziale del cavo.

Recentemente si è osserva-ta l’introduzione di cosiddetti cavi alternativi, spesso a prezzi molto contenuti. Le loro classificazioni, qualità e prestazioni complessive differiscono notevolmente. Prendia-mo, ad esempio, i cavi in alluminio rivestito di rame (CCA: Copper Clad

Alluminium), che, sfortunatamente, stanno cominciando a generare seri problemi sul mercato.

Composti di un’anima di allu-minio e da un rivestimento esterno di rame, i cavi CCA sono sovente impiegati per gli avvolgimenti nelle cuffie e negli altoparlanti, ma anche in applicazioni RF e di messa a terra.

I cavi CCA hanno scarsa fles-sibilità, che può causare rotture. E anche se possono essere connetto-rizzati e passare il collaudo, l’allu-minio si ossida quando viene espo-sto all’aria. Nel tempo, questo può causare problemi di terminazione e interventi di sistemazione.

Un altro problema di questi cavi è l’elevata resistenza in corrente

continua, comparata con quella dei cavi in rame (circa il 55% più eleva-ta), che non si addice alle applica-zioni PoE. Una resistenza maggiore causa maggior riscaldamento del cavo e riduce la potenza disponibile all’apparato PoE terminale.

Il cavo CCA è molto meno co-stoso del cavo in rame solido ma è anche molto più fragile. Può essere facilmente identificato osservando il colore argenteo dell’estremità dei conduttori, oppure togliendo il sot-tile strato superficiale di rame sui conduttori per rivelare l’alluminio. Un altro segno è il peso; una scato-la di cavo placcato pesa sostanzial-mente meno di quella in rame soli-do.

Comunque, una sua marchia-tura di conformità a una categoria o a una tipologia standardizzata è comparabile a una contraffazione, perché si traduce in una falsifica-zione delle prestazioni, siano esse di rete o di sicurezza, sancite da nor-mative nazionali e/o internazionali.

Il prezzo molto basso e il nome sconosciuto del produttore sono due indicazioni di base dei cavi sospet-ti; una delle migliori protezioni dai cavi contraffatti è di acquistare solo prodotti noti da rivenditori cono-sciuti. Affidarsi al marchio Belden è garanzia di qualità e sicurezza.

Possono sembrare uguali, ma non tutti i cavi sono uguali… dice Paul Kish di Belden

Guardateli bene!

www.beldensolutions.com

L’INDISPONIBILITÀ DELLA RETE PUÒ

ESSERE CAUSATA DA MOLTI PROBLEMI;

COMUNQUE, APPOSITI STUDI

MOSTRANO CHE, IN MOLTISSIMI

CASI, È CORRELATA ALL’INFRASTRUTTURA

DI CABLAGGIO

Publiredazionale

83

La rivista di

Page 84: EDSlan Informa 01 2015

Per informazioni 800 950 934 - www.plantronics.com/it ©2014 Plantronics, Inc. Tutti i diritti riservati.

Conferenze e Comunicazioni immediate ovunque

Il vivavoce USB tradizionale Calisto 610 offre un'eccellente cancellazione del rumore e audio a banda larga full-duplex con copertura del microfono a 360° per un audio nitido e di qualità professionale nelle aree di lavoro di piccole e medie dimensioni. Compatto e portatile per un utilizzo in mobilità, migliora la produttività delle riunioni virtuali riducendo l'eco, il rumore di fondo e altri disturbi audio (custodia inclusa). La conessione USB Plug-and-play trasforma il computer in un vivavoce a banda larga.

Ideale per le attuali esigenze di lavoro in mobilità.

CALISTO 610Porta la UC ovunque con il nuovo vivavoce USB

SI COLLEGA A:

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

Page 85: EDSlan Informa 01 2015

Lo Sai Che

Netgear ha ampliato l’offerta di switch con la nuova famiglia di Smart Switch 10 Gigabit Ethernet, la Serie ProSAFE® S3300 Gigabit Stackable Smart Switch. Questa serie fornisce un modello di rete affidabile che può facilmente crescere con l’espandersi del business,

sfruttando tutta la potenza dei server 10G e dei dispositivi storage di rete. Stabilisce nuovi standard per la flessibilità di piccole e medie imprese (PMI), istituti di istruzione, e altre organizzazioni che cercano di sfruttare tecnologie affidabili a prezzi accessibili.

Lo sai che...

Gli extender AV di LevelOne forniscono una soluzione per qualsiasi tipo di implementa-zione di digital signage e audio video, abilitando la trasmissio-ne di segnali audio e video da un PC o lettore DVD a uno o più schermi simultaneamente.Molti audio video extender possono anche essere collega-

ti insieme in serie per ottenere distanze maggiori di trasmis-sione.Questi trasmettitori di piccole dimensioni possono general-mente essere collocati su una scrivania o su una mensola, al sicuro e fuori dalla portata, e sono estremamente facili da installare.

Lo sai che...

La Polizia Locale in sole due ore di appostamento, grazie alla soluzione di lettura tar-ghe Selea, è in grado di ge-nerare un introito nelle casse comunali di oltre 5.000 -7.000 Euro al giorno (dato compro-vato). Le sanzioni per i veicoli non-assicurati vanno da 800 a 3.000 Euro mentre quelle

per veicoli non-revisionati da 150 a 600 Euro. Ecco svelato il segreto di come un Comu-ne può incassare denaro an-cor prima di tirarlo fuori e nel contempo: aumentare la si-curezza stradale e fornire alla comunità un segnale tangibi-le di attività preventiva.

Lo sai che...

Panasonic KX-NS700 è la nuova piattaforma di comu-nicazione PBX, concepita per aiutare le piccole e me-die imprese a ridurre i propri costi operativi e di capitale. Include funzionalità avanza-te ed espandibili con schede e licenze per una massima flessibilità sia per il mondo IP

che legacy. Il sistema infatti permette di collegare fino a 288 interni tradizionali e 128 IP avendo a disposizione ogni tipologia di linee trunk. Può persino connettersi al siste-ma KX-NS1000 di Panasonic e dare forma a una soluzione per piccole, medie e grandi imprese.

Lo sai che... www.business.panasonic.it

www.selea.com

www.netgear.it

www.level1.it

85

La rivista di

Page 86: EDSlan Informa 01 2015

VoiceOne SMB è adatto a or-ganizzazioni e aziende con un traffico telefonico elevato. La versione SMB permette di go-dere di tutte le funzionalità di un sistema VoiceOne, tra le quali la configurazione e la registrazio-ne di un numero illimitato di in-

terni e di caselle di posta vocale (consigliati sino a 100), la crea-zione di gruppi e di code di rispo-sta, la definizione di messaggi di chiusura, la configurazione di ri-sponditori automatici, la gestio-ne delle chiamate e dei trasferi-menti, e molto altro ancora.

AudioCodes ha annunciato recentemente le edizioni Pro ed Enterprise della famiglia One Box 365. One Box 365 è il modo più veloce e convenien-te per abilitare Lync Voice per utenti Office 365. Parte della suite di prodotti One Voice for Lync di AudioCodes, One Box 365 è una famiglia di applian-ce versatili per Lync Voice per

tutte le aziende che semplifica e accelera le implementazioni Enterprise Voice unitamente alla sottoscrizione Office 365 tanto per il vostro HQ quanto per le vostre filiali. L’edizione One Box 365 standard può sca-lare fino a 200 utenti, quella Pro a 500 e l’Enterprise fino a 5.000 utenti.

Lo sai che...

La fibra multimodo WideCap-OM4 garantisce le prestazioni OM4 nella finestra 850-950 nm pur mantenendo piena compa-tibilità con le attuali fibre multi-modo ottimizzate per sorgenti laser. Le fibre OM4 tradizionali offrono un’elevata ampiezza di banda in uno stretto intervallo di lunghezza d’onda centrato a 850

nm. Per soddisfare la crescita esponenziale di informazioni nei Data Centre, la capacità di Wide-Cap-OM4 è stata estesa a lun-ghezze d’onda più lunghe fino a 950 nm. WideCap-OM4 e i siste-mi a multiplazione di lunghezza d’onda rappresentano una solu-zione utilizzabile per trasmissio-ni a 40, 100 e 400 Gbps.

Lo sai che...

La Serie Pro Evo di box a muro prodotta da FCM è caratteriz-zata da contenitori di piccole dimensioni per l’installazione a parete di componenti attivi e passivi. La struttura portante è piegata e saldata in lamiera d’acciaio con uno spessore di mm. 1,2. I box sono costituiti da un telaio posteriore, da fissarsi

al muro tramite ganci o tasselli, su cui viene bloccata con viti la scocca con la porta. La porta di-sponibile in plexiglass, in vetro o in metallo, si apre a 180° ed è provvista di serratura a chiave. Le flange asportabili, poste sul tetto e sul fondo, agevolano l’ingresso dei cavi facilitando il lavoro dell’installatore.

Lo sai che...www.fcmcarpenterie.com

www.audiocodes.com

www.prysmiangroup.it

www.voiceone.it - www.compu-net.it Lo sai che...

Lo Sai Che

86

Page 87: EDSlan Informa 01 2015

3CX ha una soluzione di confe-renza video semplice da usare: 3CX WebMeeting. Permette alle aziende di risparmiare tem-po e denaro ospitando meeting virtuali, mentre si può godere dei vantaggi della comunicazio-ne faccia a faccia. Le conferenze Web possono essere facilmente

eseguite attraverso il client 3CX-Phone con pochi click del mou-se. 3CX WebMeeting può esse-re usato per una vasta gamma di comunicazioni di tutti i giorni che necessitano di aumento di produttività e di efficienza. 3CX WebMeeting, la Conferenza Web facile.

Lo sai che...

innovaphone Application Sharing rende la collabo-razione più efficiente e semplice che mai. Senza in-stallazione, selezione e au-tenticazione.Durante una telefonata pen-sate che sarebbe utile pre-sentare al vostro interlocu-tore il contenuto della vostra

schermata? Con un solo clic sulla superficie myPBX po-tete attivare innovaphone Application Sharing e condi-videre con i colleghi il conte-nuto selezionato dal vostro schermo. Application Sharing funziona anche durante una conferenza.

Lo sai che...

www.flukenetworks.com

Per un periodo di tempo limitato, il tuo vecchio set di modulo per fibre, di qualsiasi marca e modello, vale € 2.000 se acquisti un kit per test di attenuazione ottica (OLTS) nuovo di zecca CertiFiber® Pro da utilizzare con il tuo DSX-5000 CableAnalyzerTM. Il kit CertiFiber® Pro “Quad” consente di ottenere

certificazioni di livello 1 per fibra monomodale e multimodale con un unico modulo. È già pronto per essere utilizzato su cloud e grazie al nuovo LinkWare Live è possibile caricare e consolidare tutti i risultati dei test dai siti remoti e tenere traccia dello stato del progetto da dispositivi intelligenti.

Lo sai che...

Come tutte le nuove teleca-mere di rete IP mini dome di Sony, la SNC-XM631 è dotata di funzionalità IPELA ENGINE EX, il sistema di elaborazione del segnale, che ottimizza le immagini Full HD acquisite dall’ottica grandangolare. Questo consente un ampio

range dinamico e riduce il ru-more per garantire immagini chiare e nitide anche in condi-zioni di illuminazione difficili. La stabilizzazione dell’imma-gine integrata riduce gli ef-fetti delle vibrazioni renden-do così più semplice vedere cosa sta accadendo.

Lo sai che...

www.innovaphone.com

www.sony.com

www.3cx.it

Lo Sai Che

87

La rivista di

Page 88: EDSlan Informa 01 2015

ZyXEL per VOI: 800 992604 www.usg.zyxel.it

pr

op

os

te

:

La Security non ha più bisogno di muri: scegli un Next Generation Firewall veloce e intelligente.Nasce una nuova generazione di soluzioni per la Security: evolute, veloci, affidabili. Gli ZyXEL Next Generation Unified Security Gateway superano il concetto di firewall perché non separano i network dal mondo esterno, ma analizzano il traffico dati in tempo reale lasciando tutta la libertà di navigare, trasferire dati, restare connessi. Tutto ciò con un livello di sicurezza e versatilità impossibili sino ad oggi, e con la garanzia di supportare il networking al meglio, con ogni tipo di configurazione: Wi-Fi, Cloud, BYOD, VPN. La Security è in evoluzione: addio muri, benvenuti Next Generation Firewall.

NextGeneration

Firewall

Addio muri, più libertà.1

A misura di social network.2

Perfetti per il cloud.3

Sicuri con il BYOD.4

Protezione in mobilità.5

Affidabilità nelle VPN.6

Policy unificate.7

Anti Virus Kaspersky.8

Alte prestazioni.9

Supporto Single Sign-on.10

L’evoluzione della Securityin 10 punti di forza.

Page 89: EDSlan Informa 01 2015

ZyXEL per VOI: 800 992604 www.usg.zyxel.it

pr

op

os

te

:

La Security non ha più bisogno di muri: scegli un Next Generation Firewall veloce e intelligente.Nasce una nuova generazione di soluzioni per la Security: evolute, veloci, affidabili. Gli ZyXEL Next Generation Unified Security Gateway superano il concetto di firewall perché non separano i network dal mondo esterno, ma analizzano il traffico dati in tempo reale lasciando tutta la libertà di navigare, trasferire dati, restare connessi. Tutto ciò con un livello di sicurezza e versatilità impossibili sino ad oggi, e con la garanzia di supportare il networking al meglio, con ogni tipo di configurazione: Wi-Fi, Cloud, BYOD, VPN. La Security è in evoluzione: addio muri, benvenuti Next Generation Firewall.

NextGeneration

Firewall

Addio muri, più libertà.1

A misura di social network.2

Perfetti per il cloud.3

Sicuri con il BYOD.4

Protezione in mobilità.5

Affidabilità nelle VPN.6

Policy unificate.7

Anti Virus Kaspersky.8

Alte prestazioni.9

Supporto Single Sign-on.10

L’evoluzione della Securityin 10 punti di forza.

La WPC®, conferenza italiana sulle tecnologie Microsoft,

è l’evento annuale indirizzato ai professionisti IT. Organizzata da OverNet Education, già Mondadori Informatica Education, società che opera nel campo della formazione da più di 25 anni, la WPC® 2014 ha visto Teldat in veste di sponsor e di fornitore delle soluzioni impiegate per realizzare l’infrastruttura WiFi.

La sfida Ai circa 300 ospiti si doveva garan-tire l’accesso sicuro ad Internet in ogni momento, massima flessibili-tà, disponibilità, potenza, velocità e operatività in tempi brevissimi sen-za necessità di ticket o voucher.

All’installazione ha collaborato Target, società con sede a Solbiate Arno che si appoggia al Distributo-re EDSlan. Secondo Angelo Lu-ciano, Titolare di Target: “Unirelesoluzioni dei due produttori in unmodello funzionale applicabile innumerosi settori era un’occasioneda non perdere per nessuna dellesocietàcoinvolte”.

La soluzione“Abbiamo predisposto una

soluzione basata su un bintec RXL12100 con licenza WLAN Controllere10 bintec W2004n” afferma Marco Bonaventura, Country Sales & Marketing Manager di Teldat Italia. “Anchenelmomento del picco di accessi, ca.200,tuttoèandatoallaperfezione.Ancoraunavoltalenostresoluzionisisonodimostrateottimeancheinsituazioni dove l’infrastrutturawirelessètemporanea”.

Il bintec WLAN Controller è stato installato con un gateway bintec RXL12100. “Tramite ilController abbiamo gestito emonitorato centralmente i bintecW2004negarantitoladistribuzioneomogeneadellabanda.Inoltre,permigliorareleprestazioni,abbiamobloccatogliaccessinonaccreditati” aggiunge Elhamy Elhifnawy, Technical Sales Support Manager di Teldat Italia.

I bintec W2004n sono AP 11n che permettono l’accesso su en-trambe le frequenze a 2,4 e 5 GHz: smartphone, tablet e vecchi notebo-ok si connettono alla rete 2.4 GHz, notebook ad alte prestazioni a quel-la a 5 GHz. Installabili anche a pa-rete o a soffitto, dotati di LED spe-

gnibili e antenne integrate nel box, sono perfetti per uffici direzionali, hotel, ospedali e per ambienti dove il loro essere “discreti” rappresenta un valore aggiunto.

“Il rendere disponibile un’in-frastrutturaWiFi a prova dimal-funzionamentierapiùcheunmust.CisiamoaffidatiaTeldat,perchèlaqualitàdellesoluzionieilsupportodialtolivellogarantivanochetuttoandasseperilmeglioecosìèstato”sottolinea Claudio Salano, Am-ministratore Delegato di OverNet Education. “Una collaborazione che contiamo di ripetere anche in futu-ro.”

Le nuove proposte In evidenza l’utilità delle connes-sioni Internet sui mezzi di traspor-to con l’H1-Auto+/4GE grazie al quale si dà una risposta alla neces-sità di un puntuale interscambio di informazioni in situazioni critiche: tra un’ambulanza e l’ospedale, sui veicoli di Polizia, Vigili del Fuoco e di soccorso in genere per segnala-zioni immediate che, spesso, fanno la differenza nel soccorso alla collet-tività.

Il prestigioso palcoscenico della WPC® 2014 ad Assago ha visto Teldat in veste di sponsor e di fornitore delle soluzioni per l’infrastruttura WiFi

Alla WPC® 2014 di Microsoft, connessioni WiFi con le soluzioni di Teldat

www.teldat.com

Publiredazionale

89

La rivista di

Page 90: EDSlan Informa 01 2015
Page 91: EDSlan Informa 01 2015

Di Franco Valentini, SalesDepartmentSelea

È frequente che ci venga chiesto in quali ambiti profittevoli vengono

impiegate le telecamere di lettura targhe Selea. Abbiamo ritenuto utile indicarvi sinteticamente quelli più gettonati e remunerativi. Le stellette (da 1 a 5) indicano l’ampiezza del mercato delle richieste.

RESIDENCE «Sono diversi i residence condominiali nei quali i condomini si lamentano del problema dei parcheggi. Spesso tali strutture hanno limitati posti auto. Per questo vengono messi a disposizione 1/2 posti auto per famiglia. Di fatto i condomini si trovano a non trovare mai parcheggio perché occupato da altri (più componenti di un’altra famiglia o da esterni). L’esasperazione porta loro a richiedere che venga risolto il problema attraverso sistemi che consentano l’accesso ai soli autorizzati, gestendo il numero dei posti auto/veicoli, assegnati ad ogni famiglia, che possono entrare. La telecamera di lettura targhe risolve definitivamente questa problematica.

CAMPEGGI ««Molti campeggi di medie e grandi dimensioni, consentono di entrare nell’area interna del campeggio con la propria vettura. All’ingresso, il controllo viene gestito o da personale addetto (reception o vigilante) o attraverso l’uso di dispositivi pass

(carte magnetiche o telecomandi). Il difetto di questi due sistemi di gestione è l’elevato onere annuale (costo del personale e gestione dei dispositivi pass). Una telecamera di lettura targhe, poco conosciuta in questo settore, costa poco, non necessita di manutenzione e personale, eliminando i continui costi annuali.

PARCHEGGI «««L’applicazione più richiesta non è quella dei parcheggi a pagamento, bensì quelli privati (Hotel, Asl, Aziende, Residence ecc.). In questo ambito applicativo le richieste sono le più diversificate ma con un unico comune denominatore: automatizzare gli accessi riducendo l’intervento umano (e relativi costi).

CONTROLLO ACCESSI ««««Il controllo accessi è tra le applicazioni più gettonate nelle strutture medio/grandi o da chi ha un flusso rilevante d’ingresso/uscita di veicoli (aziende con afflusso mezzi pesanti di carico/scarico, porti e aeroporti ecc.). I vantaggi offerti da soluzioni di controllo accessi con lettura targhe sono molteplici a partire da:• riduzione dei furti (mezzi pesanti che entrano con la motrice ed

escono con il rimorchio); • incremento delle sicurezza (vietando l’accesso ai mezzi non autorizzati);• automazione della gestione (associando il numero di targa del veicolo al peso di scarico/carico, misurato dalla pesa elettronica e in- serito automaticamente nei documenti di trasporto).

COMUNI «««««I Comuni, soprattutto quelli piccoli e consorziati, stanno sempre di più indirizzandosi verso l’acquisto di postazioni di lettura targhe sparse sulle arterie principali di ingresso e uscita dal territorio. Consapevoli che è impossibile installare telecamere di video registrazione ovunque, le telecamere di lettura targhe rappresentano l’investimento più sicuro ed economico per la sicurezza cittadina in grado di offrire informazioni cruciali alle indagini quando si verificano atti malavitosi come: incidenti con fuga, omicidi, rapine o furti in villa. Altresì, tali sistemi offrono il vantaggio di poter essere utilizzati come strumenti per:• l’analisi del traffico;• la segnalazione di veicoli rubati (malvivente in zona); • fare cassa (Return on Investiment) grazie al controllo della sicurezza stradale cioè sanzionando l’arrivo di veicoli che circolano senza copertura assicurativa o senza revisione.

Il mercato della lettura targhe

www.selea.com

Publiredazionale

91

La rivista di

Page 92: EDSlan Informa 01 2015

Isocial network rappresentano oggi un rivoluzionario strumento

per entrare in contatto con gli altri, per condividere idee ed emozioni, per cercare informazioni. Essi offro-no enormi opportunità, ma presen-tano anche dei rischi.

Internet resta ancora oggi in larga parte terra di nessuno. È una sorta di spazio di comunica-zione dove sembra vigere la comple-ta anarchia e nel quale si possono compiere azioni che – talora anche senza accorgersene – possono ac-quisire rilevanza anti-giuridica sia civile che penale, per di più con con-seguenze enormi e permanenti nei confronti della vittima, in quanto i contenuti restano visibili in ogni momento e nessuno può assicurare una loro totale rimozione dal web.

Recenti fatti di cronaca che hanno avuto grande risalto media-tico hanno portato all’attenzione di molti l’argomento del cyber-bul-lismo o bullismo elettronico, cioè quell’insieme di contegni finalizzati a offendere, spaventare, umiliare la vittima attraverso comportamenti tenuti con mezzi elettronici come l’e-mail e i telefoni cellulari, utiliz-zando le più diffuse piattaforme so-

ciali e la messaggeria istantanea.

Ciò che emerge con grande fre-quenza è che sia le vittime che gli autori dei comportamenti sono ado-lescenti in età scolare anzi, l’aspetto davvero singolare è che nella stra-grande maggioranza dei casi il reato viene commesso proprio attraverso il computer scolastico.

La natura della rete e dei social network consente svariate forme di molestie che naturalmente il più delle volte si sviluppano in forma anonima: si va dal flaming (provocazione di litigi on line tramite pubblicazioni dal linguaggio violento e volgare), all’harassment (ripetuto invio di messaggi offensivi), dal cyberstalking (plurimo invio di esplicite minacce fisiche, che portano la vittima a temere per la propria incolumità), alla denigrazione (pubblicazione all’interno di comunità virtuali di commenti calunniosi e denigratori, al fine di danneggiare la reputazione della vittima), dall’outing estorto (o trikery, divulgazione di confidenze – raccolte all’interno di un ambiente privato – in un blog pubblico), all’impersonificazione (cioè il furto d’identità, tramite

a cura dell’Avv. Claudio Rossi

Attivo dal 2000 nel settore del diritto civile e commerciale, quello dell’Avv. Claudio Rossi è uno studio legale nel senso più classico del termine. ‘Credo che per affrontare in modo soddisfacente le odierne e più disparate problematiche giuridiche che coinvolgono la vita imprenditoriale e personale di ciascuno, sia necessario un rapporto diretto e personalizzato’.

Scrivi a EDSlan per sottoporre i tuoi quesitiall’Avv. Claudio Rossi: [email protected]

Avv. Claudio RossiVia Manara, 11 - 20122 MilanoTel. +39 02 54139547

Risvolti giuridici e responsabilità di un fenomeno in espansione

Cyberbullismo

Il Forum di EDSlan

92

Page 93: EDSlan Informa 01 2015

Il Forum di EDSlan

l’invio dall’account di un’altra persona di messaggi volti a screditare la vittima).

L’allarme destato dal fenomeno ha determinato nel 2013 l’emana-zione di norme ad hoc che hanno introdotto inasprimenti di pena per lo stalking compiuto attraverso strumenti informatici e telematici.

Il D.L. 14.8.2013 n. 93 contem-pla un’ipotesi specifica riguardante il cyber-bullismo, in particolare prevedendo un’aggravante ordina-ria di un terzo della pena stabilita per il reato di atti persecutori (re-clusione da sei mesi a quattro anni - art. 612-bis c.p.) nel caso in cui il fatto sia commesso attraverso stru-menti informatici o telematici.

Poiché, come è stato detto, molto spesso il fenomeno riguarda giovani in età scolare, anche il Mi-nistero della Pubblica Istruzione agli inizi del 2014 ha emesso una direttiva specifica per contrastare il cyber-bullismo, disciplinando l’utilizzo delle risorse informatiche e tecnologiche all’interno degli istituti scolastici.

Prevedendo il cosiddetto “patto di corresponsabilità”, le scuole e le famiglie degli alunni sono state in-vitate a prendere atto del fenomeno

per ricercare una soluzione condivi-sa dello stesso.

Dal punto di vista giuridico, uno degli aspetti più interessanti, anche se meno citati, del fenomeno, riguarda le conseguenze dal punto di vista civilistico: i genitori spesso si nascondono dietro il loro analfa-betismo informatico per ignorare la loro piena responsabilità patrimo-niale anche per la condotta dei figli.

I comportamenti dei minori qualificabili come cyber-bullismo potrebbero condurre alla richiesta giudiziale del risarcimento del dan-no biologico, morale ed esistenziale patito dalla vittima (tutti da provare

rigorosamente), con conseguenze economiche anche di notevole en-tità.

Sul punto si deve ricordare l’ar-ticolo 2048 del codice civile (Re-sponsabilità dei genitori, dei tutori, dei precettori e dei ma-estri d’arte), che contempla una responsabilità oggettiva (indipen-dente, cioè, dal dolo o dalla colpa) in ragione della quale i genitori e la scuola rispondono direttamente del fatto illecito dei minori.

Sono dunque diverse e mul-tiformi le ragioni per le quali sarà opportuno che i genitori prendano piena coscienza dei cambiamenti epocali che interessano l’educazione dei figli.

Non servirà a molto proibire o ritardare il loro accesso alla rete o ai telefonini

Sarà necessario da una parte una presa di coscienza della necessi-tà di un rinnovato obbligo educativo (gravante anche sugli insegnanti) e dall’altro avere una chiara consape-volezza che esistono doveri giuridici non solo nei confronti dei figli ma anche verso la società in cui si vive.

LLA NATURA DELLA RETE E DEI SOCIAL NETWORK

CONSENTE SVARIATE FORME DI MOLESTIE CHE

NATURALMENTE IL PIÙ DELLE VOLTE SI SVILUPPANO IN FORMA ANONIMA

93

La rivista di

Page 94: EDSlan Informa 01 2015

Una delle novità della Legge di Stabilità 2015, nata come mi-

sura di contrasto all’evasione, ri-guarda l’introduzione dello “split payment”. L’IVA, come sappiamo, è una delle imposte più evase in Ita-lia: ad oggi il cedente o il prestatore, con l’incasso della fattura, incassa anche l’IVA avendo poi l’obbligo, non sempre rispettato, di provvede-re al versamento dell’imposta a de-bito nelle casse dello Stato.

Letteralmente “Split payment” vuol dire “separazione del pagamen-to”; in particolare, il meccanismo prevede che l’IVA evidenziata nella fattura emessa nei confronti della PA dal cedente o prestatore sia versata direttamente nelle casse dell’Erario da parte della stessa. Tecnicamen-te, dunque, con lo split payment, la PA versa al suo fornitore l’importo della fattura relativa alla cessione o alla prestazione al netto dell’IVA e, successivamente, provvede a versa-re l’importo dell’IVA direttamente all’Erario con termini e modalità da stabilirsi con un apposito decreto.

Lo split payment si applicherà alle fatture emesse dal 1° gennaio 2015.

In deroga alla regola ordina-ria, i fornitori degli Enti Pubblici dovranno indicare l’IVA in fattura riportando la dicitura “scissione dei pagamenti”, registrarla nor-malmente nella contabilità per poi stornarla dal credito verso il cliente. Ricordando che dal 31 marzo 2015, come anticipato nell’articolo pubbli-cato su EDSlan Informa n. 3/2014, entrerà in vigore l’obbligo della fat-turazione elettronica nei rappor-

ti con la PA, in assenza di un campo specifico nei documenti in formato XML si potrebbe utilizzare lo spazio riservato alle informazioni libere per indicare l’utilizzo della dicitura “scissione dei pagamenti”.

Posto che l’applicazione della nuova disposizione, privando i sog-getti che operano in prevalenza nei confronti di Enti Pubblici dell’IVA a debito da compensare con l’IVA portata in detrazione sugli acquisti, determinerà un incremento dei cre-diti IVA maturati da tali soggetti e meno liquidità in tasca, tali sogget-ti saranno ammessi al “rimborso prioritario” dell’IVA, ancorché re-lativo alla sola parte di credito gene-rata dalle fatture soggette allo split payment. La priorità spetta, dun-que, per un importo non superiore a quello dell’IVA addebitata in regi-me di split payment sulle operazioni effettuate nel periodo di riferimento del rimborso.

Importanti sono poi le dero-ghe previste in base alle quali il meccanismo dello split payment non trova applicazione, ovvero:

1. prestazioni di servizi assoggetta- te a ritenute alla fonte a titolo d’imposta sul reddito (professio- nisti);

2. operazioni soggette a reverse charge, ossia operazioni nelle quali gli Enti Pubblici sono debitori di imposta ai sensi delle disposizioni in materia di IVA; si tratta in pratica di quelle operazioni per le quali trova applicazioni il meccanismo dell’inversione contabile men- zionate nell’articolo 17 del

Professionisti per l’impresa è l’evoluzione di un progetto di sviluppo interprofessionale.

Il Network di professionisti è lo sviluppo di specifiche sinergie di natura professionale che vengono messe a disposizione della clientela garantendo alla stessa una integrazione dei diversi livelli di competenza e professionalità.

Scrivi a EDSlan per sottoporre i tuoi quesitia Professionisti per l’Impresa:[email protected]

Via Tarello, 2225017 - Lonato D/G - (BS)Tel. 030/9133414Fax. 030/9133301

a cura del Dott. Rag. Roberto Gabana

Split payment o reverse charge nei rapporti con la Pubblica Amministrazione?

La Legge di Stabilità 2015

La Voce del Commercialista

94

Page 95: EDSlan Informa 01 2015

decreto IVA e le cui regole presuppongono che l’ente pubblico operi in qualità di soggetto passivo ai fini IVA. Ciò significa che, perché si realizzino operazioni imponibili da parte di Enti Pubblici è necessario che le cessioni di beni o prestazioni di servizi siano fatte nell’esercizio di attività commerciali e non nell’esercizio della propria attività istituzionale.

In considerazione del fatto che la Legge di Stabilità in commento ha esteso il meccanismo dell’inversio-ne contabile, la fornitura di alcune prestazioni di servizi nei confron-ti di Enti Pubblici presenta ora un problema: lo split payment po-trebbe perdere cedere il posto al reverse charge?

Prima di emettere la fattura con l’annotazione “scissione dei pagamenti”, i fornitori devono per-tanto verificare se le operazioni rese nei confronti dell’Ente Pubblico ri-entrano tra quelle soggette al mec-canismo dell’inversione contabile. Avendo però la Legge di Stabilità 2015 introdotto nuove ipotesi di applicazione del meccanismo dell’inversione contabile dal 1° gennaio 2015, tale verifica risulta ancora più complicata.

La Legge di Stabilità 2015, in-fatti, ha ampliato le fattispecie di ap-plicazione del meccanismo dell’in-versione contabile alle seguenti ipotesi:

1. prestazioni di servizi, relative ad edifici, di pulizia, demolizio- ne, installazione impianti e completamento (il reverse charge si applica anche al di fuori dei rapporti di subappalto in edilizia);

2. trasferimento quote emissione di gas a effetto serra;

3. trasferimenti altre unità che possono essere utilizzare da gestori e di certificati relativi a gas ed energia elettrica;

4. cessioni di gas ed energia elettrica ad un soggetto passivo rivenditore;

5. cessioni di beni effettuate nei confronti di ipermercati, supermercati e discount alimen- tari.

Inoltre, è stato esteso il reverse charge alle cessioni di bancali in legno (pallet) recuperati ai cicli di utilizzo successivi al primo.

Pertanto, nel caso in cui le PA acquistino, nell’esercizio della pro-pria attività commerciale, beni o servizi di cui ai punti precedenti, il fornitore di detti beni o servizi do-vrà emettere fattura applicando il reverse charge al posto dello split payment.

In definitiva, con specifico ri-ferimento a questa ipotesi di alter-

natività, appare evidente come, dal momento che il meccanismo dello split payment nasce come misura di contrasto all’evasione, laddo-ve le cessioni e le prestazioni rese nei confronti dei soggetti indicati nell’art. 17-ter siano quelle per le quali il legislatore ha già previsto l’applicazione del meccanismo del reverse charge, non è più necessario ricorrere al meccanismo dello split payment per proteggere l’interesse dello Stato.

L’obiettivo del legislatore di limitare il più possibile l’evasione IVA attraverso l’introduzione dello split payment e con l’estensione del reverse charge necessiterà, dunque, l’identificazione preventiva dell’En-te Pubblico: al fine di evitare l’errata applicazione del meccanismo IVA, l’Ente Pubblico sarà tenuto a comu-nicare al fornitore, preventivamente all’emissione della fattura, se tratta-si di operazione soggetta al mecca-nismo dello split payment ovvero al reverse charge.

UNA DELLE NOVITÀ DELLA LEGGE DI STABILITÀ 2015,

NATA COME MISURA DI CONTRASTO ALL’EVASIONE,

RIGUARDA L’INTRODUZIONE

DELLO “SPLIT PAYMENT”

(SEPARAZIONE DEL PAGAMENTO).

L’IVA È UNA DELLE IMPOSTE PIÙ EVASE

IN ITALIA

La Voce del Commercialista

95

La rivista di

Page 96: EDSlan Informa 01 2015

Le soluzioni Next Generation Unified Security Gateway si

rivolgono ad aziende di qualsiasi dimensione, che abbiano la neces-sità di rispondere efficacemente alle nuove sfide tecnologiche lega-te all’aumento del traffico internet, al BYOD, alla diffusione dei social network e delle piattaforme in cloud. I Next Generation Firewall di ZyXEL sono dotati di tutte le funzionalità necessarie a supportare le aziende nella risposta alle nuove esigenze di sicurezza, offrendo un sistema com-pleto, affidabile e flessibile, con un costo di implementazione e gestione contenuto. L’aumento del traffico internet e della velocità delle linee, innanzitutto, richiede hardware ad alte prestazioni in grado di evitare rallentamenti del traffico causati dai dispositivi di sicurezza. Le azien-de, inoltre, con l’affermazione dei social network, hanno la necessità di controllare, filtrare ed eventual-mente bloccare le applicazioni per non compromettere la produttività. L’utilizzo delle piattaforme cloud crea nuove possibilità di attacchi web e, infine, il trend del BYOD obbliga le organizzazioni a fornire una copertura wireless adeguata all’elevato numero di device mobili utilizzati dal personale interno e da-gli ospiti. Questi scenari mettono le aziende di fronte a nuovi rischi da gestire, per evitare perdite o furti di dati, attacchi Denial of Service,

applicazioni dannose e conseguenti ripercussioni sulla produttività.

La gamma Next Generation Firewall di ZyXEL è in grado di supportare efficacemente le aziende in questi contesti ed è costituita da tre fami-glie di prodotti. La serie Advanced garantisce alle piccole/medie azien-de le più importanti funzionalità di alta affidabilità delle comunicazioni. Integra il Load Balancing e Failover Multi-WAN, il supporto al backup su connessione 3G/LTE tramite chiavetta USB e supporta la funzio-

ne IPSec Load Balancing e Failover sulle VPN, per garantire la resilien-za sui tunnel VPN più critici. Que-ste soluzioni forniscono un’estesa protezione anti-malware e il con-trollo effettivo delle applicazioni web, come Facebook, Google Apps e Netflix, grazie alle evolute funzio-nalità di Application Intelligence. Integrano, inoltre, i servizi UTM di firewall, anti-virus, anti-spam, con-tent filtering, intrusion detection e la funzione SSL inspection, che aiuta a bloccare le minacce nasco-ste nelle connessioni criptate SSL. Grazie a security policy unificate, i Next Generation Firewall garanti-scono una gestione semplificata e centralizzata di tutte le funziona-lità di sicurezza della rete, mentre il wireless controller integrato può gestire fino a 18 access point, aiu-tando a installare, aggiornare ed ef-fettuare la manutenzione della rete wi-fi. Con il Captive Portal, infine, si possono regolamentare gli accessi al Wi-Fi aziendale gestendo i profili degli ospiti e quelli dei dipendenti. Sul mini sito dedicato è possibile trovare informazioni e approfondi-menti sull’intera gamma, comprese le iniziative dedicate al canale, come webinar, eventi e campagne promo-zionali: www.usg.zyxel.it

Sono dotati di tutte le funzionalità necessarie a supportare le aziende nella risposta alle nuove esigenze di sicurezza

Next Generation Firewall Advanced di ZyXEL, sicurezza senza compromessi

QUESTE SOLUZIONI FORNISCONO

UN’ESTESA PROTEZIONE

ANTI-MALWARE E IL CONTROLLO

EFFETTIVO DELLE APPLICAZIONI WEB, GRAZIE

ALLE EVOLUTE FUNZIONALITÀ

DI APPLICATION INTELLIGENCE.

www.zyxel.it

Publiredazionale

96

Page 97: EDSlan Informa 01 2015

LA TECNOLOGIA PER VIVERE MEGLIO EDSlan CONSTILE N.1 - 2015

LA BOUTIQUE DEL GUSTO

IL MONDO IN UNA CAPRESE DOLCE E SALATA

IL LIBRO TORNA ALLE ORIGINI

(E DIVENTA UNA SFERA

FUTURISTICA)

STORIA DI UN SUCCESSO

PERSONAGGI

UNA CARRIERA CHE È UN’OPERA D’ARTE

EXPO 2015L’ENTUSIASMO DEGLI “EXPOTTIMISTI”

BUSINESS LIFE

Page 98: EDSlan Informa 01 2015

IL MONDO IN UNA CAPRESEDOLCE E SALATA - pag. 100

EXPO 2015: L’ENTUSIASMO DEGLI “EXPOTTIMISTI” - pag. 104

IL LIBRO GIUSTO? C’È LA LIBRAIA A DOMICILIO - pag. 107

IL LIBRO TORNA ALLE ORIGINI (E DIVENTA UNA SFERA FUTURISTICA) - pag. 110

UNA MAESTRA DI STILE: ROBERTA BORETTO - pag. 113

UNA CARRIERA CHE È UN’OPERA D’ARTE - pag. 116

SOMMARIO

sommario

98 - EDSlan constile febbraio

Page 99: EDSlan Informa 01 2015

EDITORIALE

Italia è una nazione davvero unica. È conosciuta in tutto il mondo come un luogo di stile ed eleganza, dove artigianato

e cucina sono arti, non mestieri. Dove l’arte stessa è parte del paesaggio, una cornice esclusiva che nei secoli e fino a oggi ha dato vita a dei sogni. Le auto più belle, i vestiti più raffinati e i piatti più gustosi nascono sulla nostra piccola penisola. Per parlare in termini di marketing, l’Italy è uno dei ‘brand’ più riconosciuti al mondo, tanto da spingere molte compagnie estere a fingersi italiane pur di vendere un po’ di più.Il ‘Made in Italy’ prende personalità e diventa una caratteristica unica e ine-guagliabile, che si rafforza con il turismo e le città d’arte. Un marchio che tuttavia non vive di vita propria, necessita di essere costantemente alimen-tato e protetto. Senza le dovute attenzioni al commercio e degli incentivi al turismo, senza investimenti costanti nella qualità e nel prestigio dei nostri mestieri, il rischio è quello di perdere un oro nero che potrebbe durare per secoli. A maggio Milano sarà protagonista di un evento-vetrina che potrà conferma-re (o incrinare) l’idea che il mondo ha dell’italianità. Expo 2015 sarà per sei mesi un centro di interesse mondiale per imprenditori, artisti e creativi, per turisti e curiosi, per media e aziende.Il tema legato all’alimentazione si sposa perfettamente con la cultura italia-na, risponde alle esigenze del pubblico e fa accrescere le aspettative. Tuttavia le polemiche, gli scandali e i ritardi hanno occupato molto spazio nelle cronache degli ultimi mesi. Potrà Expo 2015 rilanciare l’Italia? Sarà vinta la corsa contro il tempo per ultimare tutto? E cosa resterà dell’evento? EDSlan Constile proporrà un articolo per ogni numero di quest’anno. Si co-mincia con positività, raccontando la storia degli ‘Expottimisti’ e della loro visione ultra entusiastica della manifestazione. Avranno ragione loro?In questo numero però non mancano gli italiani d’eccellenza che hanno reso la nostra nazione unica anche grazie al loro impegno. Dalla regina dell’ele-ganza alla libraia a domicilio, dalla reinterpretazione del libro come opera d’arte al regista d’opera lirica – inglese - che raccoglie successi proprio in Italia.

di STEFANO FUMAGALLI

Un marchio che tuttavia non vive di vita propria, necessita di essere costantemente alimentato e protetto

Italy: uno dei ‘brand’

L’

più riconosciuti al mondo

99EDSlan constile -febbraio

Page 100: EDSlan Informa 01 2015

LA BOUTIQUE DEL GUSTO

Il ristorante VUN del Park Hyatt Hotel è una perla nel

pieno centro di Milano, a pochi pas-si dalla Galleria Vittorio Emanuele. Premiato con una Stella Michelin nel 2013, propone piatti tanto elabora-ti quanto tradizionali, sotto la guida dello Chef Executive Andrea Aprea, un giovane napoletano che incontro al mattino di buonora.

La formalità di darsi del ‘Lei’ con An-drea non dura più di un paio di fra-si, poi la sua disponibilità e simpatia partenopea prendono il sopravven-to, e lo chef mi racconta con entu-siasmo la sua storia.

“Quel che dico sempre io è di guar-dare al futuro ma senza dimentica-re le tue origini’, dice con convin-zione, ‘e nei menù che propongo cerco sempre di rispettare questa mia massima. Tecnica e innovazio-ne sono fondamentali, ma il rispetto dei sapori tradizionali non deve mai soccombere”.

Andrea Aprea ha scalato tutte le po-sizioni nelle cucine di mezzo mondo, e la sua costanza lo porta a raccon-tarsi senza troppi giri di parole. “Io ho fatto tanti sacrifici per fare il cuo-co, nel mio passato ci sono anni di gavetta vera, poi 6 anni di esperien-

za in Inghilterra, 2 nel sud est asiati-co. I viaggi aprono la mente, anche in cucina, e per chi ha la possibili-tà, io consiglio sempre di viaggia-re, qualsiasi sia la professione che uno sceglie, è necessario dare molto spazio al viaggio”.

Un viaggiatore di successo che da Napoli fa tappa in molte città del mondo fino a guadagnarsi dalle sue parti il soprannome di o’ marziano dopo 14 anni di assenza: “Ho gira-to tanto, è vero, ma nulla soddisfa come i sapori della propria terra”.

“Io credo davvero nella tradizione e nei suoi sapori -continua lo Chef- tanto che anche il nome di questo ristorante sottolinea un legame con Milano. VUN come uno in dialetto milanese, niente di pomposo, con-cretezza e passione”.

I piatti a menù sono una meravi-glia per gli occhi e per il palato, ma quello che mi colpisce è una caprese molto particolare: “Anche in questo caso ho scelto di rielaborare un clas-sico rispettando però la tradizione. Una caprese moderna dolce e sala-ta, per la quale in cucina utilizziamo la stessa tecnica della soffiatura del vetro di Murano. La bolla sarà piena di siero di latte di bufala e sembre-

VUN

SI TROVA INVIA SILVIO PELLICO

3, MILANOwww.ristorante-vun.it

“I viaggi aprono la mente, anche in cucina

Lo Chef Andrea Aprea

100 - EDSlan constile febbraio

Page 101: EDSlan Informa 01 2015

LA BOUTIQUE DEL GUSTO

dolce e salata

101EDSlan constile -febbraio

Page 102: EDSlan Informa 01 2015

LA BOUTIQUE DEL GUSTO

rà una mozzarella, infine Corbarino, Datterino, Ciliegino e pane cafone. Con la stessa tecnica ho anche ri-elaborato la Pastiera Napoletana, proponendone una versione moder-na. Altre cose invece davvero non si possono né devono mettere in di-scussione. Lo spaghetto, per esem-pio, per me rimane così com’è”.

Mentre parliamo passeggiamo nel-le cucine del VUN, dove cuochi, ap-prendisti, pasticcieri e aiutanti sono già al lavoro da ore, in un tripu-dio di profumi e colori che si muo-ve all’unisono con coordinazione e precisione.

“Il cliente migliore? Credo ci siano diversi aspetti –spiega Andrea- c’è quello appassionato di alta gastro-nomia che cerca sempre il massi-mo, ma anche chi fa vere rinunce

per permettersi una cena gourmet. Per esempio, il riconoscimento del-la Stella Michelin è stato un piace-re immenso, ma alle conferme del-la critica affianco sempre il responso degli ospiti”.

Mi incuriosisce sempre cosa cucini a casa propria un maestro dei fornel-li professionista, Andrea Aprea sta al gioco: “Cosa mangio a casa? In-tanto mia moglie mi dice che spor-co sempre troppe padelle. Ovvio, al-cune cose in una cucina domestica non si possono fare, ma a volte an-che una aglio e olio o una buona carbonara fatte bene per me sono il massimo”.

Infine chiedo allo chef che ne pensi della cucina in tv, dei tanti program-mi che fanno sembrare tutti cuo-chi professionisti. “Io credo siano

un bene – dice - fanno avvicinare la gente all’arte della cucina. Tuttavia penso che per certi versi passi un messaggio distorto del mondo degli chef. Sembra che tutti possano di-ventare chef dopo sei mesi, quando invece sono necessari anni di sacri-fici. Io ho lavorato per 22 anni come cuoco, da 7 sono chef. Eppure –con-clude con un sorriso- ancora non mi sento pronto per scrivere un libro di cucina.”

“Dico sempre di guardare al futuro ma senza dimenticare le tue origini

102 - EDSlan constile febbraio

Page 103: EDSlan Informa 01 2015

Viaggiatore Gourmet

Ho sempre avuto un debole per la cucina mediterranea e per quella campana in particolare. Ho avuto anche la fortuna di-versi anni fa di incrociare il mio percorso professionale con quello dello Chef Andrea Aprea quando operava presso l’hotel Romeo di Napoli nell’ambito delle mie prime “scorribande” tra i più importanti ristoranti della costiera amalfitana e penisola sorrentina. Fortunato sì, perché sono stato indiscutibilmente il primo a scrivere di lui, e cito sempre con orgoglio il fatto che il precedente direttore del Park Hyatt Milano, il mitico Claudio Ceccherelli, scoprì il suo talento all’interno di uno dei nostri primi reportage. Oggi Andrea è l’executive Chef del Park Hyatt Milano, unica stella Michelin riconosciuta tra tutti gli hotel cin-que stelle lusso di Milano. Un ragazzo ambizioso e motivato che propone una superlativa e raffinata cucina fatta di grandi contenuti, una cucina vera dallo stuzzichino al dessert. Una grande promessa il ristorante VUN per le due stelle e anche di più, anche grazie alla regia e al governo del maestro di sala e direttore Nicola Ultimo, affiancato dalla bravissima Sommelier Valentina Benedetti.

I MENU DEL VIAGGIATORE

Claudio Sacco

Claudio Sacco ha creato

Viaggiatore Gourmet alias

altissimoceto.it nel 2006.

103EDSlan constile -febbraio

Page 104: EDSlan Informa 01 2015

BUSINESS LIFE

uelle più storiche le conoscono tutti. La

prima esposizione universale aprì nel 1851 a Londra, con la parteci-pazione di 28 nazioni per oltre 6 mi-lioni di visitatori. Il simbolo fu il Cry-stal Palace, un monumento in vetro e ferro di 84.000 metri quadrati.

E poi Parigi, 1889, quando per ce-lebrare il centenario della Rivoluzio-ne Francese venne invitato l’intero mondo. Un evento che lasciò in ere-dità il simbolo della città e della na-zione, la Tour Eiffel.

Ma le esposizioni universali negli anni sono state moltissime, alcu-ne anche in Italia. La prima a Mi-lano nel 1906. Erano anni ruggenti per l’industria pesante e per l’occa-sione fu scelto il tema dei trasporti, celebrato con l’apertura del traforo del Sempione, tra l’Italia e la Svizze-ra. Un tunnel ferroviario di estrema importanza, che con poco meno di 20km di lunghezza mantenne il pri-mato del più lungo del mondo per i successivi 76 anni.

Tra poche settimane sarà di nuovo l’Italia protagonista con Expo 2015 e l’ambizioso tema ‘Nutrire il pianeta’. Un’occasione di rilancio per l’intera nazione secondo molti, un poten-ziale flop secondo altri. Gli scanda-li, i ritardi e le polemiche non sono mancati negli scorsi mesi, ma la spe-ranza è che all’alba del 1 maggio tut-to sia pronto e luccicante, e che per i successivi sei mesi Milano, l’Italia e gli italiani raccolgano i meritati suc-cessi.

Insomma, meglio essere ottimisti e pensare positivo. E in proposito i più ottimisti di tutti sono certamente gli autori di ‘Expottimisti’ (www.expotti-misti.it) che non perdono occasione per vedere il bicchiere mezzo pieno. A volte perfino a tre quarti.

Tra gli autori e i promotori dell’inizia-tiva c’è Giacomo Biraghi, digital-me-dia PR presso Expo2015 Spa.

Giacomo, chi sono gli ‘Expotti-misti’ e perché c’è stato bisogno di crearli?

l'entusiasmo degli"Expottimisti"

EXPO 2015

Biraghi Giacomo

“Gli Expottimisti sono coloro che propongono una loro interpretazione di Expo

104 - EDSlan constile febbraio

Page 105: EDSlan Informa 01 2015

BUSINESS LIFE

105EDSlan constile -febbraio

Page 106: EDSlan Informa 01 2015

BUSINESS LIFE

“Expo è un condominio di attori au-tomi che da tutto il mondo interpre-tano il tema e dicono quello che vo-gliono. Proprio per il fatto che Expo è questo meccanismo, c’è stato biso-gno di estendere questo perimetro. Così abbiamo voluto valorizzarlo già dalla fine del 2013 chiamando a rac-colta tutte le realtà che proponevano una loro interpretazione di Expo. Sin-goli, scuole, aziende piccole e grandi che per il loro entusiasmo potevano dirsi ‘Expottimisti’, e che insieme rap-presentano l’aspetto popolare e dif-fuso di questa manifestazione”.

Se ci sono degli ‘Expottimisti’ però, deduco ci siano anche de-gli ‘exposcettici’. “Sono coloro che non hanno capi-to che Expo2015 è di chi se lo pren-de. Quelli che pensano che Expo sia un evento all’italiana dove serve ave-

re l’amichetto, dove tanto tutto è già deciso, dove contano solo pochi. In realtà l’Italia per sei mesi ha messo a disposizione parte del suo territorio al mondo, così che tutti possano dire ciò che vogliono e come vogliono. In realtà quindi è l’unico grande evento ‘non’ all’italiana, e che include tutti. Insomma l’exposcettico è colui che non comprendendo questo meccani-smo semplice lo assimila ad altre oc-casioni meno aperte. Tirate fuori cre-atività e ingegno e prendetevi Expo!”

Proviamo a metterla in numeri?“Si stimano 24,7 miliardi di produ-zione aggiuntiva con un incremen-to di valore aggiunto stimato in 10,5 miliardi di euro e 199 mila perso-ne occupate collegate direttamen-te o indirettamente (unità di lavoro aggiuntive annue). È questo l’indot-to economico che Expo 2015 produr-

rà a Milano e in Italia tra il 2012 e il 2020. In questi calcoli si considerano investimenti della società di gestione e dei Paesi partecipanti (tralasciando i progetti infrastrutturali), l’aumen-to dei consumi, l’incoming turistico e l’eredità economica che l’evento lascerà in termini di nuove imprese create, valorizzazione del patrimonio immobiliare e accresciuta attrattività turistica del territorio.”

www.expottimisti.it

Si stimano 24,7 miliardi di produzione aggiuntiva

106 - EDSlan constile febbraio

Page 107: EDSlan Informa 01 2015

STORIA DI UN SUCCESSO

Scegliere il libro giusto non è un’impresa facile.

Quando poi si tratta di cercare un li-bro da regalare a un amico o alla fidanzata o al marito, l’impresa di-venta quasi impossibile. Sarà di suo gusto? Legge i gialli o i saggi? E se questa storia fosse troppo romanti-ca per lei? I rischi sono troppi e il fallimento si cela dietro ogni pagina.

E allora ci pensa lei, Francesca Pa-nuello, la prima libraia a domici-lio d’Italia. La sua sconfinata cono-scenza letteraria e le sue esperienze nell’editoria l’avevano resa la con-sigliera perfetta per amici e paren-ti alla ricerca del libro giusto. Fran-cesca ha così utilizzato questa sua passione per creare un’impresa tut-ta sua.

Chi ha scritto di te ti ha definita ‘personal shopper di libri’, op-pure ‘una sarta che ti cuce il li-bro addosso’, o ancora ‘libraia a domicilio’. Tu quale preferisci?

“Sicuramente mi sento una “perso-nal shopper di libri”, che accompa-gna ogni cliente verso gli acquisti letterari giusti, consiglia, parla, mo-tiva, ma anche una libraia a domici-lio, che li porta a casa, anche sotto forma di pacchetto regalo”.

La tua è la prima esperienza ita-liana di ‘libraia express’ con ser-vizio di scelta e consegna. Come è nata l’idea?“L’idea di Franci Book Express è nata dalla mia grande passione per i libri, sia come forte lettrice sia come col-laboratrice in una piccola casa editri-ce, e dalla mia capacità di abbinare a ogni lettore un libro, capire che li-bro gli sta a pennello. La spinta per iniziare l’ho avuta quando mi sono trovata senza contratto da dipen-dente, ho capito che era il momen-to per lanciare il servizio e inventar-mi un nuovo lavoro. Non sempre un lettore sa trovare il libro giusto, per se stesso o per un regalo, a cau-sa dell’amplissima offerta, del poco

c’è la libraia A Domicilio

Sono positiva. I libri e gli ebook possono convivere serenamente. “

107EDSlan constile -febbraio

Page 108: EDSlan Informa 01 2015

STORIA DI UN SUCCESSO

tempo a disposizione, della pigrizia”.

Oggi la magia e il profumo del-le librerie è stata per buona par-te sostituita da qualche click sul computer per scaricare il file dell’ultimo e-book. Credi ci sia ancora spazio per l’old-fashion way?“Sono positiva. I libri e gli ebook possono convivere serenamente. Nonostante il boom dei supporti elettronici c’è ancora una fascia di lettori “romantici” a cui piace avere tra le mani un libro, girare le pagine, sentire il profumo della carta e custodirlo nella propria libreria di casa. Io stessa, con il mio servizio, abbino un mestiere antico e prezioso come quello del (vero) libraio di una

volta, ai vantaggi che può offrire Internet grazie alla facilità e rapidità di un click per fare un ordine”.

Nel tuo catalogo spesso proponi libri poco conosciuti, scovi per-le che non si troveranno nelle classifiche delle principali case editrici. Come dai valore ad un libro?“Proprio perché considero un libro non solo come una merce e le libre-rie non come dei supermercati, cer-co delle edizioni e dei titoli meno commerciali, cerco di premiare case editrici indipendenti che fanno più fatica a trovare spazio o autori meno conosciuti ma non per questo meno bravi. Propongo delle letture “diver-se” e delle belle storie che vorrei fos-

sero conosciute. Non voglio entrare nel merito, ma in Italia da anni esi-ste il problema di un grande appiat-timento culturale, basta guardare i libri in classifica”.

Scusa la domanda molto prati-ca e poco emozionante… ma tra autori, titoli e storie, quanti libri hai in testa?“Quanti libri ho in testa? Tanti. Ho un database mica male! Che si è creato dopo frequenti visite in libreria (che per me è l’equivalente di Tiffany per Holly Golightly, la protagonista di Colazione da Tiffany) per conoscere le novità, con la lettura di recensioni su riviste specializzate o blog lettera-ri, partecipazioni alle presentazioni. Oppure mi affido al parere di scritto-

108 - EDSlan constile febbraio

Page 109: EDSlan Informa 01 2015

STORIA DI UN SUCCESSO

ri e amici che lavorano nel settore. O di fronte al computer o in giro per la città, non sto mai ferma, libresca-mente parlando”.

Si comincia con alcune domande mirate che Francesca pone al clien-te per carpire le caratteristiche del destinatario a cui il libro perfetto sarà recapitato. Una volta compre-sa la personalità del ricevente Fran-cesca si rivolge a librai di fiducia - tenuti per lo più segreti… - fino a trovare l’opera giusta, che sarà poi incartata ad arte e portata di perso-na al fortunato.

Come fai a capire che caratte-ristiche deve avere un libro per adattarsi alla persona a cui sarà

regalato? O viceversa, cosa cer-chi di capire della persona a cui sarà destinato il libro?“Per capire il profilo di un lettore faccio compilare via email una sor-ta di questionario oppure propongo una breve chiacchiera telefonica. In generale mi serve sapere età, ses-so, lavoro; più nello specifico chie-do se la persona predilige un genere letterario e nella vita svolge attività e hobby particolari. Più informazio-ni ho, meglio è per il mio identikit. Ah! Ci tengo a sottolineare che per il momento si sono rivolte a me so-prattutto donne. Forza uomini! Fa-tevi sotto”.

Una libreria per me è l’equivalente di Tiffany per Holly Golightly, la protagonista di Colazione da Tiffany “

www.francipanuello.wix.com/francibookexpress

109EDSlan constile -febbraio

Page 110: EDSlan Informa 01 2015

STORIA DI UN SUCCESSO

Un’idea che si fa ogget-to, un concetto astrat-

to che diventa concreto, un mate-riale che si eleva a filosofia. Tutto questo - e molta tecnologia- è un bbook, un progetto unico nel suo genere che prende vita grazie all’ini-ziativa dell’imprenditore Alessandro Curioni e del designer Giulio Ceppi.

Un ‘progetto culturale’, spiega Cu-rioni, che è partito dal concetto di voler far tornare il libro un oggetto prezioso, unico, come erano i codex del passato. Uno stravolgimento che cambia il libro contemporaneo inte-so soltanto come ‘contenuto’ fruibi-le da un supporto di scarso valore.

Alessandro Curioni, che cos’è un bbook?

“È essenzialmente il ripensamen-to dell’idea di libro. Siamo partiti dal fatto che chiunque oggi alla do-manda ‘Qual è l’ultimo libro che ti è piaciuto?’ parla del libro in quan-to storia, non dell’oggetto. Nessuno si soffermerà a descrivere una par-ticolare rilegatura o la rugosità del-la carta. Così abbiamo guardato al passato, ricordando i codici miniati, quelli che per unicità e preziosità erano di fat-

to delle vere opere d’arte. L’ester-no è una sfera in legno che valoriz-za la parte estetica. All’interno della struttura lignea di ciascun bbook c’è un rotolo, realizzato in un particola-re tessuto-non-tessuto. La scelta di ogni particolare tipo di legno è lega-ta al testo contenuto. Ne sono sta-ti realizzati soltanto 9 e sono nume-rati.

Un’idea che va contro corrente rispetto ai moderni libri ‘da sca-ricare’ via internet…“In un momento in cui tutti pensa-no che il libro sia l’ebook noi abbia-mo realizzato qualcosa di completa-mente diverso. Deve sapere che io ho una piccola casa editrice di fa-miglia. Quando è venuto a mancare mio padre l’ho lasciata quiescente. Poi ho aperto un’azienda che si oc-cupa di tecnologia. Tuttavia un anno fa mi sono rimesso al lavoro con la casa editrice e il mio sogno era fare dei libri belli. Mi sono detto, o mi ri-metto a fare i codex miniati oppure mi immagino qualcosa di completa-mente nuovo.”

Cosa significa bbook? “La B sta per il ‘to be’ del verbo es-sere inglese. È il libro che torna ad ‘essere’ libro nel senso più comple-

IL LIBRO TORNA ALLE ORIGINI

www.bbooks.it

(E DIVENTA UNA SFERA FUTURISTICA)

La B di bbook sta per il ‘to be’ del verbo essere inglese. È il libro che torna ad ‘essere’ libro

110 - EDSlan constile febbraio

Page 111: EDSlan Informa 01 2015

STORIA DI UN SUCCESSO

to del termine. Questa serie reste-rà composta da 9 oggetti unici, de-stinati ai collezionisti. E ogni singola parte, anche gli aspetti tecnologici, sono completamente Made in Italy”.

Come mai una struttura a sfe-ra?“Assieme al designer Giulio Ceppi abbiamo selezionato decine di dise-gni e progetti. E poi la forma più na-turale è venuta dalla storia di Flat-land di Edwin A. Abbot. La sfera che incontra il mondo in due dimensio-ni cambiando completamente la vi-sione delle cose per gli abitanti del mondo piatto in 2D”.

Il libro però all’interno non ha la classica struttura a pagine. Le parole sono stampate su di un rotolo.“È proprio così. Si tratta di un rotolo lungo fino a 9 metri di tessuto-non-tessuto. Questo perché una stampa su carta avrebbe creato un effetto arricciamento. Il legno esterno è in effetti l’unico legame con la classi-ca carta. Una volta scelto il suppor-to la sfida è stata quella di trovare qualcuno in grado di stamparci so-pra. Alla fine ci siamo avvalsi di una ditta che ha utilizzato un plotter in-dustriale, un’impresa mai tentata”.

IL LIBRO TORNA ALLE ORIGINI(E DIVENTA UNA SFERA FUTURISTICA)

111EDSlan constile -febbraio

Page 112: EDSlan Informa 01 2015

Tanta tradizione e il richiamo alle materie prime col legno. Ma ciascun bbook è anche un concentrato di tecnologia…“Questo perché abbiamo voluto re-alizzare un’opera davvero unica. Nel legno è stato affogato un chip NFC al cui interno è stato cablato un identificativo univoco che consente il riconoscimento dell’oggetto, una tecnologia impossibile da contraffa-re. Per leggerlo è necessario utiliz-zare un’apposita app che abbiamo creato ad hoc”.

Ogni bbook è unico e racchiu-de in sé una filosofia nuova. Ma all’interno ci sono 9 grandi ope-re classiche.“Ciascuna sfera contiene un’ope-ra in lingua originale. Per esempio il bbook numero 1 contiene il Prin-cipe di Macchiavelli e il legno che lo contiene ha un legame con l’opera.

È infatti di palissandro, legno legato alla regalità. Altri sono l’Inferno di Dante o ancora Flatland o Alice nel paese delle Meraviglie”.

Il bbook avrà anche una versio-ne per un pubblico più ampio?“Stiamo in effetti studiando una ver-sione small. Sarà un libro sempre stampato su di un rotolo, ma il con-tenitore è un cilindro di plexiglass all’interno del quale il rotolo resta fluttuante in sospensione magneti-ca. Anche questa però sarà un’edi-zione limitata, realizzata in 99 pezzi tutti numerati”.

STORIA DI UN SUCCESSO

“Ogni opera è fatta in un legno che la lega al testo contenuto

112 - EDSlan constile febbraio

Page 113: EDSlan Informa 01 2015

PERSONAGGI

Il tono di voce è pacato, le parole scelte con cura. La

postura elegante, l’abbigliamento so-fisticato ma indossato con semplicità. Roberta Boretto è vestita di charme, nel modo più opportuno in qualsiasi situazione. Insomma è una di quel-le donne che generano un’immediata reazione di panico in tutte le ragazze nelle sue immediate vicinanze. Le po-verette la guardano, la rimirano e poi pensano ‘oddio oggi sono impresen-tabile’. E così si aggiustano i capelli, si sistemano il vestito e cercano nella borsa lo specchio per un ultimo col-po di trucco.Roberta ha vissuto e lavorato da sempre all’insegna dello stile. Personal shopper e consulente d’immagine, per anni ha collaborato con Chanel, un tocco che ancora oggi non manca mai nel suo outfit.Con il libro ‘Sempre Perfette in ogni occasione’ Roberta ha svelato tutti i suoi segreti e raccontato un po’ di sé. Una lettura piacevole oltre che un manuale imperdibile per tutte le ra-gazze che vogliono apparire impec-

cabili. Ci incontriamo in un ristorante nel centro di Milano, a due passi dal quadrilatero della moda, cornice per-fetta per conoscere la guru di mol-te donne.

Personal shopper, maestra di stile, regina di bellezza, passan-do per Chanel, la tv e l’editoria. Dimentico qualcosa?Roberta sorride modesta. “Questa è una super definizione! Semplice-mente amo considerarmi una perso-na eclettica, che ha avuto la fortuna di potersi esprimere in un’unica dire-zione operando in più settori. Parlo di moda/bellezza/cura personale, tut-te cose che sono imprescindibili per me”.

Quando hai capito che la ricerca dell’eleganza e dello stile sareb-bero potute diventare una vera professione?“Da sempre sono stata attratta da tutto quello che riguarda l’abbiglia-mento, la cosmesi, l’estetica. Dopo la laurea in Materie Letterarie ho perse-

Sono fermamente convinta che noi donne siamo tutte belle!

Una maestra di stile“

roberta boretto

Roberta Boretto

113EDSlan constile -febbraio

Page 114: EDSlan Informa 01 2015

PERSONAGGI

guito in questa direzione. Ho avuto la possibilità di apprendere e fare miei diversi insegnamenti, che molto tem-po dopo ho desiderato condividere nel mio libro ‘Sempre perfette in ogni occasione’. Beninteso che la mia ri-cerca personale continua senza fine!”

Tra una risposta e l’altra guardo le donne sedute ai tavoli accanto. Han-no visto Roberta quando siamo en-trati. Una ragazza si affretta nel ripas-sarsi il rossetto, la signora all’angolo si sistema la gonna e potrei scom-mettere che quella biondina lì sta pensando ‘come ho fatto a comprare delle scarpe così fuori moda’.

Intanto chiedo a Roberta qual è il suo segreto. Quali sono i truc-chi da ricordare sempre, visto

che moda, si sa, è per definizio-ne passeggera. “Penso sia necessario che ognuno impari a costruire un corretto stile personale, facendo scelte individua-li con criterio. Prendendo sì spunti da quello che la moda ci offre, ma senza incappare in quelli che definirei deliri modaioli. Voglio dire, scegliamo solo quei suggerimenti dati dalla stagione in corso, che valorizzano il nostro fi-sico, la nostra personalità, la nostra età anagrafica, non quella che ci sen-tiamo o dichiariamo! In questo modo siamo sicuri di comunicare al mondo, col nostro abbigliamento, che siamo totalmente consapevoli del nostro naturale splendore!”

Nel tuo libro prometti il sogno di ogni donna. Di essere sempre

perfette in ogni occasione. Un obiettivo davvero possibile?“Naturalmente! Sono fermamente convinta che noi donne siamo tutte belle! In ognuna c’è un grande po-tenziale da esprimere, che viene va-lorizzato imparando a evidenziare i propri punti di forza e a mimetizza-re quelli che lo sono un pochino di meno. Nel mio libro sono racchiusi preziosi consigli ad hoc per la crea-zione e la conservazione della nostra immagine perfetta, una volta fatte proprie alcune regole basilari. Tenen-do presente che la priorità assoluta è prendere coscienza che ‘volersi bene’ è il primo passo che porta alla per-fezione!”

Eppure l’ultimo capitolo del tuo libro non nasconde che nel-

114 - EDSlan constile febbraio

Page 115: EDSlan Informa 01 2015

PERSONAGGI

lo stile a volte è possibile fare dei ‘passi falsi’. Quali sono sta-ti i tuoi?Roberta sorride divertita. “Ho voluto dedicare l’ultima sezione del libro ai “miei passi falsi”, in cui ho descritto in chiave esilarante alcuni degli errori più o meno reversibili, a cui sono andata incontro negli anni, prima di trovare e affinare la mia for-mula per raggiungere l’idea dell’im-magine perfetta. Chi sarà curioso, potrà leggerli di persona... posso an-ticipare che l’eccessiva vanità è ne-mica del criterio e induce a commet-tere errori da cui non sempre si esce illesi. Questo è un ottimo spunto da cui partire ogniqualvolta siamo tenta-ti da un affare imperdibile, una solu-zione geniale, un trattamento avan-guardista”.

Lo stile e l’eleganza evocano spesso scenari passati. Secon-do te quale epoca e quale città hanno raggiunto il massimo del-la raffinatezza?“Per quanto mi riguarda la raffina-tezza è l’estrema cura. Senza anda-re molto in là col tempo, fermiamoci alla ‘Milano da bere’. Gli anni ‘80 con la loro opulenza per intenderci. Un momento sociale in cui era un diktat apparire esageratamente impeccabi-li. Mai come allora è stato più vero l’adagio “l’abito fa il monaco”. Sen-za dubbio un trend votato allo sfar-zo e all’esagerazione (celo un’anima massimale!). Ma data l’imprescindibi-lità di essere socialmente e professio-nalmente ben vestiti/truccati/pettina-ti, era molto facile vedere in giro una moltitudine di bella gente”.

La raffinatezza è l’estrema cura ““

115EDSlan constile -febbraio

Page 116: EDSlan Informa 01 2015

PERSONAGGI

Ci sono alcune persone che cercano il proprio

talento attraverso lo studio e l’eser-cizio. Ci sono invece altre che ven-gono scelte da un particolare dono che li scova, li chiama e li innalza ai più grandiosi trionfi. È il caso di Alessandro Talevi, 39enne nato a Johannesburg e residente a Londra, oggi uno dei più emergenti registi di opera lirica dello scenario europeo. Definito ‘un genio’ dal noto critico Paolo Isotta del Corriere della Sera, raccoglie grandi successi in Italia, nonostante l’incontro con l’opera liri-ca sia avvenuto quasi per caso.

La grandissima preparazione e la notorietà internazionale non hanno però spento quella modestia e sim-patia che fanno di Alessandro un pia-cevole interlocutore anche durante il nostro incontro. Una chiacchierata che comincia parlando della giovi-nezza in Sudafrica, degli studi alla Royal Academy di Londra e poi della carriera che raccoglie successi in Ita-lia, nonostante la sua residenza sia ancora in Inghilterra. Una biografia piuttosto complessa, quasi adatta a un copione di un’opera...

“Sì - Alessandro sorride - è la vita di un artista. Per questo livello di lavoro devi essere davvero internazionale.

A me è successo proprio così, nato da mamma inglese e padre italiano, sono però cresciuto in Sudafrica. Quando sono venuto a Londra la mia intenzione era fare il pianista, da qui gli studi alla Royal Academy. Solo più tardi ho capito che volevo dedicarmi all’opera. Trovo infatti che sia una combinazione di tutte le arti. Io vole-vo fare un’arte che includesse tutto.”

Alessandro parla un fluente italia-no con un genuino accento British. E se un termine tarda a presentarsi prende il tempo che ci vuole, senza fretta.

“All’inizio era una cosa lenta. In que-sto mondo si deve lavorare per anni prima di avere successo. Io facevo l’assistente a molti registi e intanto insegnavo piano in una scuola. Lì avevano un teatro bellissimo ma era sempre vuoto. Chiesi se avessi po-tuto utilizzarlo e mi lasciarono fare piccole produzioni. Così ho iniziato con i miei amici musicisti e attori e con budget di non più di 200 sterline. Solo dopo ho incontrato un mecena-te che ha visto le mie produzioni. Poi sono stato direttore dell’opera indi-pendente del Sadler’s Wells di Lon-dra. Da lì ho cominciato coi grandi teatri. E ora sono in giro per il mon-do”.

UNA CARRIERAun’opera d’arteche è

Sopra: Alessandro TaleviNella pagina accanto: Alessandro Talevi in Amore delle tre melarance, Maggio Musicale Firenze, giugno 2014, foto di Michele Borzoni

Se il critico scrive una bella recensione tanto meglio. Ma io metto al primo posto il pubblico.

116 - EDSlan constile febbraio

Page 117: EDSlan Informa 01 2015

PERSONAGGI

un’opera d’arte

117EDSlan constile -febbraio

Page 118: EDSlan Informa 01 2015

PERSONAGGI

Seppur giovane la tua carriera ha già raggiunto primati invi-diabili nel tuo campo. Hai ri-cevuto critiche incredibili da testate importanti. Nel mondo dell’opera è più difficile accon-tentare la critica o il pubblico? “Secondo me il critico ha già delle opinioni. Magari la stessa opera l’ha rivista decine di volte. Ma l’artista non deve preoccuparsi di cosa ne pensa il critico, altrimenti meglio smettere. Per me è più importante comunicare col pubblico. Se il criti-co scrive una bella recensione tanto meglio. Ma io metto al primo posto il pubblico”.

L’opera può sopravvivere o es-sere riscoperta dal pubblico? Come cerchi di reinterpretare componimenti scritti secoli fa?“Mi ispira molto che all’opera ven-gono anche dei bambini. Non c’è

dubbio che sopravviva. La cosa im-portante è di non essere pigro con la regia, trovare sempre un’interpreta-zione fresca. I nostri occhi non sono gli stessi di cento anni fa. Un seco-lo di cinema ha cambiato le nostre percezioni e anche l’opera si deve adattare. Bisogna sempre impegnar-si nell’interpretazione delle parole e dei movimenti, ma mai lasciare soli i cantanti.”

Qual è l’opera che ti emoziona ancora più di tutte? “Sono molte, ma credo che sia Pel-leas et Melisande’ di Debussy. Se-condo me è l’opera che si avvicina di più al segreto dell’essere umano. Sì, credo suggerisca bene i segreti dell’anima”.

A soli 39 anni hai già diretto nei maggiori teatri e i migliori arti-sti. C’è ancora un sogno da rea-

lizzare?“Ci sono ancora tanti teatri in cui non ho lavorato, inoltre c’è ancora un sacco di repertorio che vorrei fare. Fino ad ora ho fatto molte opere ita-liane, ma ne vorrei fare anche altre. Credo ci siano opere particolarmente adatte all’interpretazione dei registi, sono veicoli perfetti per la fantasia. Insomma, mi piacerebbe continuare a lavorare in tutto il mondo.”

www.alessandrotalevi.com

Alessandro Talevi in Amore delle tre melarance, Maggio Musicale Firenze, giugno 2014, foto di Michele Borzoni

Trovo che l’opera sia una combinazione di tutte le arti

118 - EDSlan constile febbraio

Page 119: EDSlan Informa 01 2015
Page 120: EDSlan Informa 01 2015

Nel tuo lavoro l’efficienza è il dato più importante?

Master HE definisce il nuovo stato dell’arte degli UPSDalla professionalità ed esperienza di Riello UPS, nasce l’evoluzione della gamma Master HP con il lancio della versione HE (High Efficiency): il primo UPS al mondo ad unire in un unico prodotto l’affidabilità di un UPS con trasformatore a valori di efficienza leader del mercato (99,4% in modalità off-line e 95,5% in modalità on-line) e al fattore di potenza pari a 1 (KVA=KW). La gamma è disponibile da 100 a 800 KW e trova il suo ideale impiego in Data Center di ultimissima generazione. I Master HE possono essere integrati nei più moderni sistemi “smart grid” consentendo anche l’implementazione di soluzioni di accumulo energetico. Le eccellenze del Master HE garantiscono mediamente il riconoscimento di 16 TEE all’anno, che contribuiscono ulteriormente ad abbattere il ROI.

www.riello-ups.com

Riello UPS per Data Center:una risposta di qualità.

Follow us on Social Networks

RIE

LLO

ELE

TT

RO

NIC

A

Reliable Power fora sustainable World