educare alla vita buona del vangelo nella chiesa … · per affrontare la sfida la chiesa non vuole...

EDUCARE ALLA VITA BUONA DEL EDUCARE ALLA VITA BUONA DEL VANGELO NELLA CHIESA VANGELO NELLA CHIESA

UDINESEUDINESE

SUSSIDIO PER L’ANNO SUSSIDIO PER L’ANNO PASTORALE 2011-2012PASTORALE 2011-2012

Educare alla vita buona del Vangelo nella chiesa UdineseEducare alla vita buona del Vangelo nella chiesa Udinese

PROPOSTA DIOCESANA

Piattaforma comune con la quale confrontarsiPiattaforma comune con la quale confrontarsi

Frutto della riflessione del Vescovo con la collaborazione di una Frutto della riflessione del Vescovo con la collaborazione di una Commissione di studioCommissione di studio

Canovaccio che si arricchirà del contributo degli educatori Canovaccio che si arricchirà del contributo degli educatori

PER PER

arrivare alla stesura di una LETTERA PASTORALE dell’Arcivescovo arrivare alla stesura di una LETTERA PASTORALE dell’Arcivescovo contenente le scelte e gli orientamenti pastorali per l’opera contenente le scelte e gli orientamenti pastorali per l’opera

educativa in ambito diocesanoeducativa in ambito diocesano

INTRODUZIONE


UN TEMA PER PIU’ ANNI PASTORALI (4)UN TEMA PER PIU’ ANNI PASTORALI (4)

1) Importanza vitale che ha l’azione educativa.1) Importanza vitale che ha l’azione educativa.

2) Gravi difficoltà con cui si scontra oggi ogni educatore a 2) Gravi difficoltà con cui si scontra oggi ogni educatore a partire dai genitori.partire dai genitori.

3) Riflessione profonda per giungere a degli orientamenti 3) Riflessione profonda per giungere a degli orientamenti concreti ed efficaci.concreti ed efficaci.

INTRODUZIONE


LA GENERAZIONE SI COMPIE NELL’EDUCAZIONELA GENERAZIONE SI COMPIE NELL’EDUCAZIONE (1-2(1-2))

Non si dona la vita ad un figlio solo con il concepimento ma Non si dona la vita ad un figlio solo con il concepimento ma collaborando con Dio Padre perchè quel progetto di amore collaborando con Dio Padre perchè quel progetto di amore realizzi le sue potenzialità e raggiunga la gioia vera.realizzi le sue potenzialità e raggiunga la gioia vera.

IL RAPPORTO EDUCATIVO E’ COMPIMENTO DELLA IL RAPPORTO EDUCATIVO E’ COMPIMENTO DELLA GENERAZIONEGENERAZIONE

GENERARE – EDUCARE I FIGLI è uno dei più grandi GENERARE – EDUCARE I FIGLI è uno dei più grandi atti di amore e una delle più serie responsabilità che atti di amore e una delle più serie responsabilità che

hanno i genitori e tutti gli adulti di una società e hanno i genitori e tutti gli adulti di una società e della Chiesadella Chiesa

INTRODUZIONE


UN TEMPO DI EMERGENZA CHE PUO’ DIVENTARE SFIDAUN TEMPO DI EMERGENZA CHE PUO’ DIVENTARE SFIDA (3-4)(3-4)

L’EDUCAZIONE E’ POSSIBILE SOLO DENTRO UN CLIMA DI LIBERTA’ un rapporto L’EDUCAZIONE E’ POSSIBILE SOLO DENTRO UN CLIMA DI LIBERTA’ un rapporto delicatissimo di amore e fiducia reciproci; le libertà sono tuttavia esposte a delicatissimo di amore e fiducia reciproci; le libertà sono tuttavia esposte a influenze e tentazioni negative:influenze e tentazioni negative:

- peccato di egoismo- peccato di egoismo

- possesso dell’altro- possesso dell’altro

- rinuncia alla propria responsabilità- rinuncia alla propria responsabilità

- mancanza di perdono- mancanza di perdono

EMERGENZA EDUCATIVAEMERGENZA EDUCATIVA SI DEVE TRASFORMARE IN SI DEVE TRASFORMARE IN SFIDASFIDA per non per non rassegnarsi alle difficoltà e mettere in gioco tutte le risorse di una intera rassegnarsi alle difficoltà e mettere in gioco tutte le risorse di una intera

COMUNITA’ EDUCANTECOMUNITA’ EDUCANTE

INTRODUZIONE


UNA GRANDE ALLEANZA EDUCATIVA (6-8)UNA GRANDE ALLEANZA EDUCATIVA (6-8)

Per affrontare la sfida la Chiesa non vuole procedere da sola ma Per affrontare la sfida la Chiesa non vuole procedere da sola ma promuovere una ALLEANZA EDUCATIVA fra promuovere una ALLEANZA EDUCATIVA fra

FamigliaFamiglia

Comunità ecclesialeComunità ecclesiale

Società Società

COINVOLGIMENTOCOINVOLGIMENTO di tutti gli operatori per di tutti gli operatori per condividere la convinzione che il fronte condividere la convinzione che il fronte dell’educazione non va abbandonatodell’educazione non va abbandonato

ASCOLTOASCOLTO Dei bambini, dei ragazzi e degli Dei bambini, dei ragazzi e degli operatorioperatori

INTRODUZIONE

Educare alla vita buona del Vangelo nella chiesa Udinese

VALUTAZIONI E CONTRIBUTI SULLA PROPOSTA DIOCESANA

La proposta indica i motivi per cui si è scelto l’argomento dell’educazione per il programma pastorale dei prossimi anni e traccia il primo passo

del percorso.

CONDIVIDIAMO QUESTA IMPOSTAZIONE? CONDIVIDIAMO QUESTA IMPOSTAZIONE? VI SONO MODIFICHE E INTEGRAZIONI DA SUGGERIRE?VI SONO MODIFICHE E INTEGRAZIONI DA SUGGERIRE?

scheda verbale A n°1


CHE COSA SI INTENDE CHE COSA SI INTENDE QUANDO SI PARLA DI QUANDO SI PARLA DI

EDUCAZIONEEDUCAZIONE??

Si deve giungere ad una Si deve giungere ad una concezione condivisaconcezione condivisa di educazione almeno di educazione almeno nelle sue dimensioni nelle sue dimensioni

fondamentalifondamentali

Punto di partenza:Punto di partenza:

1) SGUARDO CRITICO SULLO 1) SGUARDO CRITICO SULLO STATO DELL’EDUCAZIONE STATO DELL’EDUCAZIONE OGGIOGGI

Considerando:Considerando:

2) ELEMENTI ESSENZIALI DI 2) ELEMENTI ESSENZIALI DI OGNI PROCESSO EDUCATIVOOGNI PROCESSO EDUCATIVO

NOTE SULL’EDUCAZIONE: UNO SGUARDO CRITICO


CONDIZIONI FAVOREVOLI ALL’EDUCAZIONE

Più alta scolarizzazionePiù alta scolarizzazione

Sviluppo tecnologico e dei sistemi di Sviluppo tecnologico e dei sistemi di comunicazionecomunicazione

Presenza di laici impegnati a livello Presenza di laici impegnati a livello parrocchiale e nei movimentiparrocchiale e nei movimenti

Maggior sensibilità nei confronti del Maggior sensibilità nei confronti del volontariatovolontariato

Maggior coscienza dei diritti umaniMaggior coscienza dei diritti umani

CONDIZIONI SFAVOREVOLI ALL’EDUCAZIONE

Sfilacciati i legami con una Sfilacciati i legami con una tradizione di saperi, valori, tradizione di saperi, valori, esperienze e rapportiesperienze e rapporti

Numerose interferenze soprattutto Numerose interferenze soprattutto dei mezzi di comunicazionedei mezzi di comunicazione

Forte mobilità mettono i ragazzi in Forte mobilità mettono i ragazzi in difficoltà nello sviluppare difficoltà nello sviluppare appartenenze sociali solideappartenenze sociali solide


UN’EMERGENZA EDUCATIVA? (10-12)UN’EMERGENZA EDUCATIVA? (10-12)


Crisi di valori e di senso dell’esistenza Crisi di valori e di senso dell’esistenza

1) SMARRIMENTO INTERIORE: 1) SMARRIMENTO INTERIORE: non esistono valori indiscutibili da non esistono valori indiscutibili da assumere come criteri oggettivi assumere come criteri oggettivi per distinguere il bene dal maleper distinguere il bene dal male

2) ROTTURA CON LA 2) ROTTURA CON LA TRADIZIONE: una società che TRADIZIONE: una società che perde la memoria del suo passato, perde la memoria del suo passato, tende ad orientare le scelte di vita tende ad orientare le scelte di vita secondo criteri deboli ed secondo criteri deboli ed improvvisatiimprovvisati

3) INSTABILITA’ AFFETTIVA:3) INSTABILITA’ AFFETTIVA:I bambini si trovano a crescere su I bambini si trovano a crescere su un “terreno sismico” che non dà un “terreno sismico” che non dà sicurezze. Verso gli adulti si sicurezze. Verso gli adulti si trovano a vivere:trovano a vivere:- una credibilità ferita- una credibilità ferita- un’affidabilità parziale- un’affidabilità parziale- un’autorevolezza limitata- un’autorevolezza limitata

4) INCERTEZZA DEL FUTURO: chi 4) INCERTEZZA DEL FUTURO: chi non guarda al futuro con non guarda al futuro con speranza, fatica anche a dare speranza, fatica anche a dare prospettive e motivaioni ai figli che prospettive e motivaioni ai figli che si aprono alla vitasi aprono alla vita


DISORIENTAMENTO DEGLI ADULTI (13-17)DISORIENTAMENTO DEGLI ADULTI (13-17)


LA CRISI DEL SENSO DI EDUCAZIONE LA CRISI DEL SENSO DI EDUCAZIONE (18-21)(18-21)

Si educa prima con il comportamento e poi con le paroleSi educa prima con il comportamento e poi con le parole

IDEE RIDUTTIVE DI EDUCAZIONEIDEE RIDUTTIVE DI EDUCAZIONE

- Ridurre l’educazione ad insegnamentoRidurre l’educazione ad insegnamento

- Considerare l’educazione come lo stare accanto al bambino Considerare l’educazione come lo stare accanto al bambino lasciando che si esprima nella sua spontaneità senza regole né limitilasciando che si esprima nella sua spontaneità senza regole né limiti

DISSOCIAZIONE TRA RAZIONALITA’ ED AFFETTIVITADISSOCIAZIONE TRA RAZIONALITA’ ED AFFETTIVITA ’’



RAZIONALITA’RAZIONALITA’

Strumento per imparare le Strumento per imparare le competenze necessarie per competenze necessarie per

riuscire nel mondo riuscire nel mondo competitivo delle relazioni competitivo delle relazioni

sociali e del lavorosociali e del lavoro

AFFETTIVITA’AFFETTIVITA’

Trasformata in una ricerca di Trasformata in una ricerca di emozioni immediate emozioni immediate

appaganti che non sono appaganti che non sono sottoposte ad alcun giudizio di sottoposte ad alcun giudizio di

bene o di malebene o di male

FIGLI EREDI DI FRAGILITA’ FIGLI EREDI DI FRAGILITA’ (20-21)(20-21)


NARCISISMO: ricerca estenuante di trovare in sé stessi qualche soddisfazione:

- AFFERMAZIONE RAMPANTE DI SE’ STESSI SUGLI ALTRI

- DEPRESSIONE E FUGA DALLA REALTA’



UNO SGUARDO SULLA SITUAZIONE DELL’EDUCAZIONE OGGI

Offre spunti per analizzare la situazione attuale dell’educazione e capire le cause che l’hanno generata, condividiamo questa impostazione?

Vi sono modifiche ed integrazioni?



La Chiesa intende affrontare La Chiesa intende affrontare l’emergenza educativa come SFIDA l’emergenza educativa come SFIDA MISSIONARIA trasmettendo la vita MISSIONARIA trasmettendo la vita buona che abbiamo conosciuto nel buona che abbiamo conosciuto nel VangeloVangelo..

chiarezza di OBIETTIVI E DI chiarezza di OBIETTIVI E DI RIFERIMENTIRIFERIMENTI

NOTE SULL’EDUCAZIONE: ELEMENTI ESSENZIALI DI OGNI AZIONE EDUCATIVA


FIGLI GENERATI AD UN’ESISTENZA APERTA ALLA FELICITA’ FIGLI GENERATI AD UN’ESISTENZA APERTA ALLA FELICITA’ ETERNAETERNA (22- 27)(22- 27)

I nostri figli non ci chiedono di creargli la felicità ma di indicargli dove si trova.I nostri figli non ci chiedono di creargli la felicità ma di indicargli dove si trova.

La felicità è stata annunciata e testimoniata da Gesù e nel Vangelo si trova il La felicità è stata annunciata e testimoniata da Gesù e nel Vangelo si trova il segreto della VERA GIOIA:segreto della VERA GIOIA:

STA NEL VIVERE NELLA LIBERTA’ STA NEL VIVERE NELLA LIBERTA’ E E

LA LIBERTA’ PIU’ GRANDE E’ AMARE SENZA LA LIBERTA’ PIU’ GRANDE E’ AMARE SENZA RISERVERISERVE..

La felicità è essere liberi di donarsi senza paura sostenuti La felicità è essere liberi di donarsi senza paura sostenuti dalla speranza che né morte, né vita, né altre forze di dalla speranza che né morte, né vita, né altre forze di

male ci separeranno da Gesùmale ci separeranno da Gesù



Attraverso le parole, i gesti, i comportamenti l’educatore plasma con la sua TESTIMONIANZA la mente, la sensibilità e la volontà dei ragazzi.

Il bambino nasce dentro una RELAZIONE D’AMORE che abbraccia anche i genitori

RELAZIONE PERSONALE CON DIO PADRE

Chi può guidare un bambino ad incontrare liberamente Gesù ad aprirgli il cuore e a vivere come Lui? IL VERO EDUCATORE CE L’HA DONATO PROPRIO IL RISORTO:


CI SI REALIZZA COME FIGLI DENTRO UNA RELAZIONE DI AMORE (28-31)CI SI REALIZZA COME FIGLI DENTRO UNA RELAZIONE DI AMORE (28-31)

E’ LO SPIRITO SANTO


Il primo ambiente educativo è la FAMIGLIA in cui si vivono relazioni e tradizioni stabili

La famiglia conduce il bambino a scoprire la COMUNITA’ più vasta e che è la CHIESA

Nella Chiesa il ragazzo si trova inserito in un popolo in cammino che gli trasmette:

Tradizioni di fede Orientamenti per

camminare nella vita Speranza nel futuro

(32) LE COMUNITA’ EDUCANTI COME AMBIENTI FAVOREVOLI A CUSTODIRE LA TRADIZIONE E FAVORIRE LE RELAZIONI EDUCATIVE



Deve aiutare il figlio a VIVERE BENE Deve aiutare il figlio a VIVERE BENE DENTRO LA REALTA’ DI SE’:DENTRO LA REALTA’ DI SE’:

Dentro la sua corporeitàDentro la sua corporeità La differenza sessualeLa differenza sessuale L’eredità geneticaL’eredità genetica La famigliaLa famiglia

Deve guidarlo a maturare una PROFONDA Deve guidarlo a maturare una PROFONDA ARMONIA tra ARMONIA tra IntelligenzaIntelligenza SensibilitàSensibilità SentimentoSentimento volontàvolontà

Deve fargli riconoscere che è influenzato Deve fargli riconoscere che è influenzato dal PECCATO e fargli riscoprire la dal PECCATO e fargli riscoprire la GIOIA di una GUARIGIONE profondaGIOIA di una GUARIGIONE profonda

L’AZIONE EDUCATIVA DEVE AIUTARE A REALIZZARE L’AZIONE EDUCATIVA DEVE AIUTARE A REALIZZARE ARMONICAMENTE TUTTE LE DIMENSIONI DELLA PERSONA ARMONICAMENTE TUTTE LE DIMENSIONI DELLA PERSONA (32)(32)

OGNI BAMBINO E’ UNO SPLENDIDO E IRRIPETIBILE PROGETTO. OGNI BAMBINO E’ UNO SPLENDIDO E IRRIPETIBILE PROGETTO. E’ un seme ricco di potenzialità che chiedono di essere sviluppate in E’ un seme ricco di potenzialità che chiedono di essere sviluppate in pienezza ed armonia tra di loro. pienezza ed armonia tra di loro. L’OPERA EDUCATIVA ha alcuni criteri di riferimento da seguireL’OPERA EDUCATIVA ha alcuni criteri di riferimento da seguire



Per maturare i talenti che ha ricevuto ogni Per maturare i talenti che ha ricevuto ogni figlio ha bisogno di avere in sé una grande figlio ha bisogno di avere in sé una grande forza vitale che si chiama forza vitale che si chiama

AMOREAMORE

La sorgente dell’amore è in Dio ed è questa La sorgente dell’amore è in Dio ed è questa forza divina che lo Spirito Santo riversa nei forza divina che lo Spirito Santo riversa nei

cuori dei battezzaticuori dei battezzati



Un’azione educativa può dirsi riuscita quando conduce il bambino a diventare

ADULTO

e cioè a fare scelte definitive sulle quali impegnare tutta la vita.

Per il cristiano il modo di vivere da ADULTI SIGNIFICA ADERIRE ALLA PROPRIA VOCAZIONE

Essa è una chiamata di Dio e quando un giovane la scopre, capisce per quale scopo Dio l’ha voluto a questo mondo

IL COMPIMENTO DELL’EDUCAZIONE E’ LA REALIZZAZIONE IL COMPIMENTO DELL’EDUCAZIONE E’ LA REALIZZAZIONE DELLA PROPRIA VOCAZIONE (34-35)DELLA PROPRIA VOCAZIONE (34-35)




ELEMENTI ESSENZIALI DI OGNI AZIONE EDUCATIVA

Propone alcuni elementi di cui deve tener conto l’educazione e

l’educazione ispirata al Vangelo. Condividiamo questa impostazione? Vi sono modifiche e integrazioni da

suggerire?



DIFFICOLTA’ E OPPORTUNITA’ DELLE ESPERIENZA EDUCATIVE

Pensiamo agli ambienti in cui si svolge un’opera educativa: le famiglie, la scuola, gli itinerari di catechesi e formazione cristiana, le diverse attività parrocchiali, le associazioni

sportive. Quali sono le principali difficoltà che ostacolano un’azione educativa efficace?

scheda verbale B n°1



Negli stessi ambienti abbiamo visto dei risultati positivi? Quali condizioni, attenzioni, opportunità li hanno resi possibili?




Ognuno di noi è impegnato in un ruolo educativo – genitore, insegnante, catechisti, sacerdote, animatore ecc… Gli capita di sentirsi inadeguato a tale compito? Quali sono le principali carenze che riconosce nella sua persona ed opera?




Verificando la personale esperienza di educatore – come genitore, insegnante, catechista, sacerdote, animatore ecc. – che cosa riteniamo ci aiuterebbe ad essere più efficaci come educatori?


educare alla vita buona del vangelo nella chiesa … · per affrontare la sfida la chiesa non vuole...

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