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EFFETTI DELLA CROSS-MODALITÀ TRA GLI STIMOLI SENSORIALI E GLI ALIMENTI SULLA PERCEZIONE DEGLI STESSI ANALISI DELLA LETTERATURA E INDAGINE SPERIMENTALE Laureando: Modesto De Luca Relatore: Prof. Raffaele Campo

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EFFETTI DELLA CROSS-MODALITÀ TRA GLI STIMOLI SENSORIALI E GLI ALIMENTI SULLA PERCEZIONE DEGLI STESSI

ANALISI DELLA LETTERATURA E INDAGINE SPERIMENTALE

Laureando: Modesto De Luca

Relatore:

Prof. Raffaele Campo

Scopo della ricerca

Gli esperimenti svolti hanno coinvolto 4 di questi elementiesterni

1. Recipiente

2. Colore

3. Confezione

4. Musica

Lo scopo della ricerca consiste nel comprendere se elementi esterni al semplice sapore del prodotto alimentare possano influire sulla percezione

degli attributi del prodotto.

Il recipiente: letteratura

Piqueras-Fiszman e Spence (2012) In un esperimento hanno mostrato che il gradimento della cioccolata calda era maggiore (4,6 su 10)

quando veniva servita in un bicchiere di colore rosso rispetto a quando veniva servita in un bicchiere di colore bianco ( 3,3 su 10).

Tu, Yang e Ma (2014) hanno verificato che i partecipanti al loro esperimento percepivano il tè freddo come più dolce quando era

servito in un bicchiere di vetro piuttosto che in un bicchiere di plastica.

Recipiente: partecipanti, stimoli e prodotto

Il primo esperimento è ispirato a quello di Tu, Yang e Ma (2014) e riguarda l’influenza del recipiente sulla bevanda. Il prodotto scelto in questo caso è stato un bitter bianco, servito in un bicchiere di vetro e in uno di plastica.All’esperimento hanno partecipato 15 persone, di un’età compresa tra i 14 e i 65 anni. Dopo aver assaggiato la bevanda in entrambi i recipienti i partecipanti hanno dovuto dare un punteggio da 1 a 9 ad alcuni attributi.

Recipiente: risultati dell’esperimento

Gradevole*: plastica vs vetro +0,47 punti

Dolce: plastica vs vetro +1,2 punti

Amara: plastica vs vetro -1,27 punti

Frizzante: plastica vs vetro +1punto

Colore

Zampini e al.(2008) Hanno dimostrato che la capacità di riconoscere il sapore di una soluzione colorata dipende dal fatto che il colorante usato è coerente con l’aroma della

stessa.

Ribes nero: viene riconosciuto maggiormente quando viene servito in una colorazione

grigia (63%) che non nella colorazione rossa (32%) o incolore (30%).

Arancia: viene riconosciuta maggiormente quando viene servita in una colorazione arancione (63%) rispetto a quando viene servita in una colorazione gialla (49%) o grigia

(39%).

Colore: partecipanti, stimolo e prodotto

Il secondo esperimento ispirato a quello di Zampini e al. (2008) invece ha riguardato l’influenza del colore sulla riconoscibilità di una bevanda. Hanno partecipato 31 persone di un’età media di 29,65 anni, divisi in 2 gruppi. A tal proposito è stata servita la medesima soluzione al gusto arancia per entrambi i gruppi, dove l’unica differenza era il colorante.

Colore: risultati

IL METODO ANOVA

Il metodo ANOVA è necessario a confrontare due o più gruppi, confrontando la variabilità interna ai gruppi a quella esterna ai gruppi.

Se si verifica l’ipotesi nulla i gruppi possono essere considerati facenti parte di un’unica popolazione, dunque le differenze tra gli stessi non sono significative, ma sono dovute per esempio a membri outsider nel singolo gruppo.

Packaging

Baldassare e Campo (2014)

hanno dimostrato che i bambini della scuola primaria, soprattutto a partire dalla terza elementare, associano una maggiore qualità alla

frutta e verdura vendute sfuse piuttosto che in confezioni create apposta per loro con la presenza di personaggi di fantasia, in quanto vedono il packaging per questi prodotti come qualcosa di estraneo.

Confezione: partecipanti, stimolo e prodotto

Il terzo esperimento ha riguardato l’influenza del packaging sul punteggio assegnato agli attributi di un tipo di biscotti al cacao, privi di latte e uova. Hanno partecipato 31 persone di un’età media di 29,65 anni, divisi in 2 gruppi. A tal proposito è stata servito un biscotto ad ogni partecipante indipendentemente dal gruppo. L’unica differenza era nella presentazione del prodotto (barattolo di vetro vs confezione originale)

Confezione: risultati

Dopo l’Analisi della Varianza (ANOVA) gli unici due attributi che sono risultati significativi sono:1. Leggero: differenza di punteggio

tra confezione originale e confezione tradizionale 1,35.

2. Calorico: differenza di punteggio tra confezione originale e confezione tradizionale -1,47.

6,688

55,333

6,47

0

1

2

3

4

5

6

7

8

leggero calorico

Titolo del grafico

confezione originale barattolo in vetro

Musica

North (2012) ha dimostrato in uno studio empirico che ha coinvolto 10 gruppi da 25 partecipanti che la percezione di alcune

caratteristiche del vino bianco e del vino rosso dipendono dal sottofondo musicale. Nello studio risultava che le caratteristiche della

musica venivano traslate agli attributi assegnati ai vini.

L’esperimento sulla musica

Si è studiata l’influenza che ha la musica sulla percezione di alcuni attributi del vino valutati dai partecipanti in una scala da 1 a 10• Vino Rosso: Merlot locale;• Vino Bianco: Chardonnay;• 30 partecipanti divisi in 3 gruppi per ogni vino;Background musicali:1. Assenza di musica;2. Musica pop: «Can’t stop the feeling», Justin

Timberlake3. Musica classica: « Rondò alla turca», Mozart.

Musica: risultati

1. VINO BIANCO: musica classica vs assenza di musica : delicato (+1,7 p) e dolce (+1,6 p).

0

1

2

3

4

5

6

7

8

delicato dolce

Musica classica Assenza di musica

Anche in questo caso è stato utilizzato il metodo ANOVA e sono risultate significative solo le differenze fra alcune combinazioni descritte in seguito:

Musica: risultati

2. VINO ROSSO:

musica pop vs musica classica : gradevole (+2,1p)

7,1

5

MUSICA POP MUSICA CLASSICA

gradevole

ConclusioniDall’analisi della letteratura si può concludere che in effetti esiste un’influenza di elementi estranei a quelli semplicemente gustativi

sulla percezione dei prodotti alimentari.

Nonostante i limiti della ricerca, derivanti dalla mancanza di un ambiente di laboratorio controllato o dal numero relativamente esiguo di partecipanti, gli esperimenti pratici sembrano coincidere in buona parte con le evidenze della

letteratura.

Dunque tutte le imprese del settore alimentare, ma anche gli esercenti di locali dove si servono cibi e bevande, dovrebbero porre la giusta attenzione su questi

elementi esogeni rispetto al semplice gusto, perché la loro manipolazione e conoscenza possono dare un vantaggio competitivo senza eguali.

Grazie

per l’attenzione!