energy management nel food: il caso amadori

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Faenza, 11 Febbraio 2014 Energy Management nello stabilimento Avi.Coop di Cesena Lorenzo Battistini Ing. Direttore Tecnico Divisione Trasformazione Alimentare

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"Energy Management nel Food", presentazione di L. Battistini, Gruppo Amadori. Terza giornata di "Curiosi Sostenibili" ciclo di appuntamenti sull'innovazione green. Il percorso verso la certificazione ISO 500001 "Energy Management". Roadmap, ostacoli superati e risultati raggiunti in termini di sostenibilità economica, ambientale, sociale.

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Faenza, 11 Febbraio 2014

Energy Management nello stabilimento Avi.Coop di Cesena

Lorenzo Battistini Ing. Direttore Tecnico Divisione Trasformazione Alimentare

Il Gruppo Amadori

• Uno dei principali leader nel settore agro alimentare italiano

• Azienda punto di riferimento per i piatti a base di carne

• Nato a San Vittore di Cesena quarant’anni fa

Alla base del successo di Amadori: la nostra filiera integrata

• Tradizione e innovazione sono i due elementi che contraddistinguono il Gruppo sul mercato

La nostra filiera integrata

4- Mangimifici 3 Piattaforme - 24 Filiali Distribuzione

6- Stab. di Trasformazione

53-Riproduttori

6- Incubatoi 700- Allevamenti

I nostri numeri

Quota di mercato Amadori in Italia:

circa il 30% sul totale carni avicole

Lavoratori:oltre 7.000 persone

Stranieri:oltre il 30%,

82 nazionalità diverse

Fatturato anno 2012 : 1.200.000.000 €

Principali produzioni

Innovativi

Tradizionali

- Brand -

Impanati

Elaborati Crudi

Wurstel

Arrosti

- Linea -- Famiglia -

Tacchino

Pollo

- Corporate brand - - Prodotti -

Gli stabilimenti di trasformazione in Italia

CESENAIl primo stabilimento di trasformazione del Gruppo nasce a San Vittore (Cesena) nel 1968.Occupa circa 2200 dipendenti.Linee produttive: macellazione polli e tacchini e sezionamento. Elaborati e Wurstel

SANTA SOFIALo stabilimento di S. Sofia entra a far parte della Famiglia Amadori nel 2005. L’azienda

continua a mantenere il suo marchio “Pollo del Campo”. Circa 1000 dipendenti.

Linee produttive: macellazione e sezionamento

polli. Elaborati, impanati ..

SIENANel 1993 Amadori acquista lo stabilimento

di Monteriggioni (Siena).Lo stabilimento è una realtà che occupa

circa 190 dipendenti.Linee produttive: macellazione e

sezionamento tacchino.CONTROGUERRAE’ una unità produttiva di dissosso della carne e di produzione di elaborato crudi, con circa 120 dipendenti. Costruita negli anni Settanta è stata acquistata da Amadori nel 1998.

TERAMOLo stabilimentofu costruito nel 1981; è una realtà che occupa circa1000 dipendenti: Linee produttive: macellazione e sezionamento pollo. Impanati.

BRESCIANel 1998 Amadori acquista lo stabilimento

di Cazzago San Martino (Brescia).Lo stabilimento è una realtà che occupa

circa 100 dipendenti.Linee produttive: macellazione e

sezionamento pollo.

Insediamento storicoSup.Area 145.100mq

Area di espansioneSup.Area 57.000mq

Avi.Coop - San Vittore di Cesena

Lo stabilimento AviCoop di Cesena 4 Linee produttive (pollo, tacchino, elaborati, wurstel)

1 Impianto lavorazione sottoprodotti della macellazione

1 Piattaforma distributiva (10.870 mq)

9 Celle frigorifere a 0 C produzione (1.300 mq)

1 Cella meccanizzata a – 20 C da 3500 p/p

3 Tunnel di surgelazione a – 40 C

Volumi giornalieri di macellazione

150.000 Polli

30.000 Tacchini

Principali infrastrutture impiantistiche

1 Cabina di consegna energia elettrica da 11 MW a 15 kV

6 Cabine di trasformazione MT/BT

2 Centrali compressori frigoriferi

1 Centrale aria compressa

1 Centrale produzione “Vuoto”

1 Centrale Idrica

1 Centrale Termica 7 MWt

2 Impianti di cogenerazione da 3 e 4 MWe

1 Impianto di depurazione acque reflue da 4000 mc/g

OGGI PIU’ CHE MAI L’ESIGENZA COMUNE

DI QUALSIASI ORGANIZZAZIONE E’

MIGLIORARE LA PROPRIA EFFICIENZA

ENERGETICA

L’ENERGIA COME RISORSA STRATEGICA

PER SOSTENERE LA CRESCITA

ENERGY MANAGEMENT

COSA SI INTENDE PER

ENERGY MANAGEMENT ?

L’Energy Management è un processo finalizzato a un uso più

efficiente e razionale delle fonti energetiche per un’autentica

sostenibilità economica e ambientale applicabile ad ogni tipo

di organizzazione

Con la consapevolezza di essere un’Azienda energivora

E’ iniziato un percorso per dotarsi di un

“SISTEMA PER LA GESTIONE DELL’ENERGIA”

Secondo lo standard previsto nella norma ISO 50001.

.

"Lo scopo di questa norma internazionale è quello di consentire alle aziende di adottare i sistemi ed i processi necessari per migliorare le prestazioni

energetiche, in termini di efficienza, utilizzo e consumo

ISO 50001 – Scopi Principali -1 … dall’introduzione alla norma ISO 50001:

L'implementazione di questo standard attraverso una gestione sistematica dell’energia ,consentirà di portare

a riduzione le emissioni di gas a effetto serra, i costi energetici e altri impatti ambientali correlati al

consumo energetico.

ISO 50001 – Linee guida di riferimento - 2

Non fissa degli obiettivi specifici, ma fornisce i requisiti e linee guida affinché si possa implementare all’interno delle

organizzazioni un Sistema di Gestione dell’Energia (SGE), che consenta un miglioramento continuo dell’efficienza energetica

dei processi.

Fornisce indicazioni circa le strategie gestionali per incrementare l’efficienza energetica.

Non definisce specifici parametri di prestazione con riferimento all’energia, ma chiede che essi vengano individuati, monitorati

e mantenuti in memoria.

ISO 50001 – Definizioni principali -3

Il SGE rappresenta quindi l’ossatura su cui definire e sviluppare la politica energetica, gli obiettivi, i traguardi, i piani

di azione, che tengono conto dei requisiti legali e delle informazioni collegate ad un uso significativo dell'energia.

(*Tratto dalla ISO 50001)

Il Sistema di Gestione dell’Energia è quell’insieme di elementi, di una organizzazione, correlati e interconnessi tesi

a definire una politica energetica e degli obiettivi ad essa associati e ad implementare processi e procedure per il loro

raggiungimento.*

Il Sistema di gestione dell’Energia secondo la norma ISO 50001 è stato integrato con il Sistema Qualità ISO 9001 e quello

Ambientale ISO 14001 già presenti in azienda.

ISO 50001 - Integrabilità

ISO 50001 - Sistema di Gestione dell’Energia (SGE)

Opportunità e Benefici

ECONOMICI: GESTIONALI: IMMAGINE:• Pianificazione

consapevoleInvestimenti

• Accessi agevolati afinanziamenti pubblici e

contributi economici

• Approvvigionamentoenergetico sicuro e

vantaggi Contrattuali

• Riduzione dei costi energetici

mediante una sistematicagestione dell’energia(razionalizzazione)

• Conoscenze erazionalizzazione dei

processiproduttivi dal punto di

vistaEnergetico

•Maggiore garanzia di conformità alla

legislazione cogente

• Miglioramento dell’efficienza

Energetica

• Possibilità di sfruttare al meglio l’Energy manager

della struttura.

• Vantaggi competitivi sulMercato

• Trasparenza e facilità nellacomunicazione in tema di

gestione dell'energia (interna ed esterna)

• Migliore reputazione e credibilità in relazione

all’impegno verso la sostenibilità

CoinvolgimentoOrganizzativo

TecnologieProcessi

Persone

BILANCIA

Sistema Gestione EnergiaDati - Misure

Analisi - Competenza

Gli elementi chiave del Sistema di Gestione dell’Energia

Tempo - Risorse - Capitale

Cultura di efficienza energetica

Consapevolezza MotivazioneFormazione

MODELLO DI RIFERIMENTO PER IL SISTEMA DI GESTIONE DELL’ENERGIA

Act Plan

DoCheck

GESTIONALE TECNICO

Plan:

Do:

Check:

Act:

Plan:

Do:

Check:

Act:Sequenza logica dei quattro punti ripetuti

per il miglioramento continuo

CICLO DI DEMING

•Formazione•Comunicazione

•Documentazione•Controllo

•Progettazione•Acquisti

•Audit interni•Azioni preventive

e correttive

•Monitoraggio•Misure

•Verifica dei risultati

•Riesame della direzione

•Prestazioni energetiche

• Revisione indicat

•Politica•Obiettivi•Risorse

•Analisi energetica•Definiz. baseline•Definiz.indicatori

CICLO DI DEMING - (P.D.C.A)

La norma ISO 50001 si basa sul modello di riferimentoPlan-Do-Check-Act (Pianificare-Fare-Verificare-Decidere)

Tendente al miglioramento continuo ed incorpora la gestione dell'energia nelle pratiche organizzative quotidiane.

1. Pianificare: (Cosa fare, Come fare)Prevedere la verifica (assessment) energetica e stabilire la linea di comportamento, gli indicatori di prestazione

energetica (EnPIs), gli obiettivi ed i piani d'azione necessari per raggiungere dei risultati in linea con le opportunità di miglioramento delle prestazioni energetiche e

dela politica energetica scelta dall’azienda.

2. Fare: (fare quanto pianificato) Attuare l'azione di gestione dei piani energetici pianificati.

3. Verificare: (Si è fatto quanto pianificato?) Monitorare e misurare i processi e le principali caratteristiche delle proprie azioni che determinano il rendimento energetico contro la politica energetica e gli obiettivi fissati ed esporre i risultati.

4. Decidere: (Come migliorare) Adottare le azioni per migliorare costantemente le prestazioni energetiche e il Sistema di Gestione dell’Energia (SGE)

Cosa ha rappresentato per la nostra Azienda il raggiungimento della

certificazione secondo la Norma ISO 50001?

UNA TAPPA FONDAMENTALE

Non il “FINE” ma il“MEZZO”

per rendere più strutturato ed efficace l’insieme degli atteggiamenti e delle

azioni nei confronti degli aspetti energetici

Approccio al Sistema Energetico in AviCoop

Fonte Energetica

Produzione Vettore

StoccaggioVettore

TrasportoUso finale

Distribuzione Prestazioni e impatto sull’ambiente

In generale un “Sistema Energetico” è un processo che utilizza risorse energetiche per produrre un effetto utile

Il ciclo di vita del Vettore energetico è rappresentato dalle diverse fasi: dalla generazione all’uso finale e dal relativo impatto sull’ambiente. In Avi.Coop i Vettori Energetici presenti sono:

Energia termicaEnergia elettrica

Vettore Energia elettrica

Fonte Energetica

Produzione Vettore

StoccaggioTrasformazione

Trasporto Uso finale eGestione

Distribuzione Prestazioni e impatto sull’ambiente

CH4 Cogeneratori(EN.EL)

Linee MTCabine MT/BT

Centrali frigorifereCentrale idricaCentrali aria comp.Centrale “Vuoto”

Linee BTQuadri

Rifasamento

Macchine e impianti di produzione

Illuminazione//UTAGestione celle frigo

Depuratore

Vettore Energia Termica (Vapore)

Fonte Energetica

Produzione Vettore

StoccaggioTrasformazione

Trasporto Uso finale eGestione

Distribuzione Prestazioni e impatto sull’ambiente

CH4Generatori di vapore

Cogeneratori

Linee VaporeLinee Acqua

Calda

SerbatoiDegasatoreScambiatori

LineeAcqua calda

Rilanci condense

Forni cotturaVasche ScalderBatterie UTA

Lavaggi

Da dove siamo partiti …• Report energie

• Già presente, ma di tipo economico cioè dava una visione globale dei consumi• Nessun indicatore di prestazione energetica sui processi

• Sistema di gestione ambientale• Ha aumentato la consapevolezza di attivare degli indicatori di performance energetici come strumenti di miglioramento e la necessità di avere dei dati analitici e quindi misurabili.

• Organi di controllo (AIA)• Ci richiedono di dimostrare il miglioramento continuo nelle attività IPPC

Criticità iniziali

• Mappatura dei processi in termini energetici non organizzata

• Già presenti numerosi misuratori di energia sul campo senza adeguata organizzazione del dato raccolto • Già presenti numerosi misuratori di energia sul campo senza adeguata organizzazione del dato raccolto e relativa analisi

• Scarsa consapevolezza sugli aspetti energetici

• Non veniva data importanza alla gestione del dato energetico né da parte del management né da parte degli operativi addetti ai processi

in generale

Con il percorso verso la ISO 50001Organizzazione di un sistema di gestione

dell’energia (SGE) e nomina RSGE

• Implementazione dei sistemi di misura

• Ridefinizione capillare della mappatura dei principali processi produttivi in termini energetici

• Piani ed obiettivi di miglioramento con forte coinvolgimento del management

• Analisi energetica

• Definizione di indicatori di prestazione energetica

• Definizione baseline

Risultati dell’analisi energetica

31%

8%

8%

3%2%3%

45%

CONSUMI ELETTRICI MEDI PER AREE DI CONSUMO (%)

MACELLO

WURSTEL

RENDERING

STOCCAGGIO -20°C

LOGISTICA E SPEDIZIONI

AMMINISTRAZIONE E ALTRE ATTIVITA'

SERVIZI AUSILIARI

8% 3%

25%

7%

0,20%2%

55%

CONSUMI ELETTRICI MEDI MENSILI PER SERVIZI AUSILIARI (%)

IMPIANTO ARIA COMPRESSA

TUNNEL DI CONGELAMENTO -40°C

FREDDO 0°C

DEPURATORE

CENTRALE IDRICA

CENTRALE TERMICA

AREE DI CONSUMO

Risultati dell’analisi energetica

25%

55%

16%

4%

CONSUMI TERMICI MEDI MENSILI (%)

MACELLO

RENDERING

WURSTEL

ALTRO

Risultati dell’analisi energetica

Esempi di indicatori di performance

0,055 0,055 0,055 0,0550,059 0,056

0,000

0,010

0,020

0,030

0,040

0,050

0,060

0,070

maggio giugno luglio agosto settembre ottobre

Tep/

T

EnPIs I(ET)WU

Andamento indice nel reparto produzione wurstel

0,0330,035 0,035 0,035

0,0370,034

0,000

0,005

0,010

0,015

0,020

0,025

0,030

0,035

0,040

maggio giugno luglio agosto settembre ottobre

Tep/

TEnPIs I(EE)WU

Indice Energia Termica

Indice Energia Elettrica

Efficienza energeticaPrincipali interventi futuri

• Energie rinnovabili• Efficienza nella trasformazione dell’energia• Efficienza nell’utilizzo finale dell’energia

• Completamento del sistema di monitoraggio consumi

• Sensibilizzazione attraverso formazione sia dei lavoratori che dei fornitori

• Consolidamento delle regole definite con la norma ISO 50001

Energie rinnovabiliCogenerazione a biogas da 1 MWe

Efficienza nella trasformazione dell’energia

Nuova Centrale termica da 7MWt

Efficienza nella trasformazione dell’energiaNuovi impianti di cogenerazione 3 e 4 MWe

Efficienza nell’utilizzo finale dell’energiaDalla gestione passiva alla gestione attiva

dell’energia tramite utilizzo di inverter

Efficienza nell’utilizzo finale dell’energiaAnalisi termografica impianti di trasporto

del vettore termico

Tappa fondamentale nelPercorso di gestione

dell’energia.

Gli obiettivi per il futuro sono:

• consolidamento del sistema di gestione

dell’energia• riduzione dei consumi

del 10% nei prossimi 2 anni

Grazie per la cortese attenzione

L’Energy Management aiuta sicuramente a ridurre i costi e generare risorse attraverso una gestione

efficiente degli aspetti energetici