epidemiologia della rosolia e della rosolia congenita
DESCRIPTION
Epidemiologia della rosolia e della rosolia congenita. Epidemia di SRC, U.S.A. 1964-1965. 12,5 milioni di casi di rosolia 2.000 casi di encefalite 11.250 aborti (IVG/spontanei) 2.100 morti neonatali 20.000 casi di SRC 2 miliardi di dollari: il costo stimato per l’economia USA. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
Epidemiologia della rosolia
e della rosolia congenita
Epidemia di SRC, U.S.A. 1964-1965
• 12,5 milioni di casi di rosolia• 2.000 casi di encefalite • 11.250 aborti (IVG/spontanei)• 2.100 morti neonatali • 20.000 casi di SRC
2 miliardi di dollari: il costo stimato per l’economia USA
L’impatto della vaccinazione contro la rosolia
• Strategie di vaccinazione combinate con elevate coperture, rivolte ai nuovi nati ed alle donne in età fertile, permettono di eliminare la rosolia e la sindrome da rosolia congenita
• Esempi in tal senso sono le esperienze di Stati Uniti, Finlandia, Danimarca, nazioni del Centro e Sud America
Eliminazione della rosolia e della SRC negli USA
MMWR, March 25, 2005 n. 11
Inizio vaccinazione monovalente 0-14 aa
MPR + Vaccinazione adolescenti e donne
età fertile
2 dose MPR
Finlandia
• 1975: vaccino monovalente per le adolescenti
• 1982: 2 dosi MPR per tutti i nuovi nati
• 1983-86: catch-up bambini fino a 6 anni
• Dal 1987 in poi, copertura vaccinale
> 95% nei nuovi nati
Finlandia
Ultimo caso di rosolia congenita: 1986; Ultimo caso di rosolia indigena: 1996
PAHO: Nazioni con iniziative mirate all’eliminazione della rosolia/CRS,
1997-2004
Campagne recenti per donne e uomini
MPR di routine da molti anni
Nessuna iniziativa
Campagne recenti per sole donne
Vaccinazione di alcuni gruppi di popolazione
Vaccinazione dei soli bambini
Campagna di eliminazione Americhe: ultimo caso di rosolia e CRS,
per Nazione
• Se la copertura vaccinale nei nuovi nati e nelle donne non è ottimale, l’incidenza si riduce ma continuano a verificarsi casi di rosolia in gravidanza, che portano sia ad interruzioni di gravidanza che alla nascita di bambini con rosolia congenita.
I Problemi
Regno Unito
• 1970: vaccinazione selettiva
• 1971: sorveglianza nazionale della rosolia congenita
• 1988: MPR nel calendario nazionale
• 1994: Campagna MPR età scolare
• 1996: Seconda dose MPR
• 2001: copertura vaccinale in decremento (84-88%)
I Rischi
• Se la vaccinazione nei nuovi nati non è ottimale, e non ci sono strategie di vaccinazione delle donne, si rischia un accumulo di suscettibili tra le donne in età fertile, ed imponenti epidemie di rosolia e di SRC.
Grecia
• Assenza di vaccinazione selettiva
• 1989: MPR nel calendario nazionale
• 1991: Seconda dose MPR
• 2001: 89% copertura entro i due anni
BMJ 1999;319:1462-1467
Distribuzione per età dei casi di rosolia in Grecia, nel 1986 e 1993
Casi di rosolia e SRC in Grecia nel 1993
BMJ 1999;319:1462-1467
Indicazioni OMS
• Ogni programma di prevenzione della SRC ha come priorità la protezione delle donne in età fertile
• Il vaccino contro la rosolia deve aggiungersi al calendario vaccinale dei nuovi nati solo se è possibile garantire una copertura a lungo termine superiore all’80%
The WHO Position Paper on Rubella vaccine WER 2000, Vol. 75, 20 (pp 161-169)Italiano: http://www.levaccinazioni.it/Professionisti/FilesUploaded/2005~1~7~21~19~2~5179/231.asp
Due regioni dell’OMS hanno obiettivi di eliminazione della rosolia congenita
– EURO (2010)– PAHO (2010)
Eur map country level.shp
Eur map country level.shp0 - 11 - 1010 - 20>20
Regione europea dell’OMS: incidenza media quinquennale della rosolia per nazione, 1998-2002
n. casi /100.000
Not reporting
RomaniaPrimaNel 1998 vaccinazione offerta alle ragazze tra 15-18 anniNel 2002 ragazze di 13-14 anni solo Bucarest
EpidemiaTra il 2002-2003 epidemia di rosolia:115 mila casi di malattia29 casi di SRC confermati
DopoDal maggio 2004 MPR bambini e rosolia 13-14 anni
La situazione in Italia
• 1970: sorveglianza rosolia post-natale
• 1972: vaccinazione monovalente raccomandata per le ragazze in età prepubere
• 1987-1991: sorveglianza SRC
• Inizio anni ’90: disponibilità MPR
• 1999: MPR inclusa nel calendario nazionale a 12-15 mesi
• 2005: sorveglianza rosolia in gravidanza e rosolia congenita
Rosolia in Italia, 1970-2004
Copertura vaccinale per MPR entro i 24 mesi, 2004
Fonte dei dati. Sistema di rilevazione routinario; Ministero della Salute
8892
87
9380
86
81
92
70
93
87
87
8888
90
88
8686
92
Copertura media nazionale: 85%60
< 85%
> 85%
Dato mancante
Piemonte 2005: 88,4% ASL 13 : 92,5%
Piemonte 2006: 89,7% ASL 13 : 93,5%
ASL 13 90%
Vaccinazione antirosolia nelle donne tra 18 e 45 anni (n=4123)
Studio PASSI; Italia 2005
0
20
40
60
80
100
Totale 18-24 25-34 35-45
fascia di età
%
Età media dei casi notificati di rosolia ed incidenza nelle donne in età fertile. Anni 1976-2003
Anni Età media dei casi
in anniIncidenza per 100.000 nelle
donne di 15-44 anni
1976-1980 9 14
1981-1985 10 13
1986-1990 10 12
1991-1996 12 10
1998-2003 12 3
SPES, incidenza annuale per area geografica della rosolia. Popolazione 0-14 anni
Italia, 2000-2004
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500'2
00
0
'20
01
'20
02
'20
03
'20
04
N. c
asi
pe
r 1
00
.00
0
Nord
Centro
Sud
Italia
Sieroprevalenza della rosolia per area geografica, 1996
La percentuale di donne in età fertile suscettibili alla rosolia varia per area geografica:
• 6% al Nord
• 12% al Sud
0
20
40
60
80
100
immune suscettibile sconosciuto
%
Stato immunitario stimato nelle donne 18-45 anni (n=4123)
PASSI 2005
PIEMONTE: ROSOLIA CONGENITA
1995-1999: SDO relative a tutta la Regione14 casi di rosolia congenita
Tasso medio sui 5 anni: 0.083/ 1000 nati vivi
Sindrome Rosolia congenita1987-1991
0
10000
20000
30000
40000
50000
60000
70000
70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90 92 94 96 9820
0020
0220
04
anno
N. c
as
i ro
so
lia
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
N. c
as
i ro
so
lia c
on
ge
nit
a
N. casi rosolia
N. casi rosolia congenita
Dati regionali
• Campania: dal 1997, network di punti nascita (89% nati regionali) che partecipa al registro regionale delle infezioni perinatali
• IRCCS S. Matteo, Pavia: Dati di diagnosi e follow up di infezioni in gravidanza, nel 2002
Andamento della rosolia e della rosolia congenita in Campania; 1997-2002
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
1997 1998 1999 2000 2001 2002*
anno
N. n
oti
fic
he
di r
os
olia
0
1
2
3
4
5
6
N. c
as
i di r
os
olia
co
ng
en
itarosolia
RC
Da: Buffolano et al, BEN 2004
• 11 donne con infezione primaria in gravidanza
• 6 non avevano mai eseguito lo screening sierologico
• 5, pur sapendo di essere suscettibili, non erano state
vaccinate
Rosolia congenita nel 2002, Ospedale S. Matteo di Pavia
Da: Revello et al, BEN 2004
PIEMONTE: SIEROEPIDEMIOLOGIA
Anno 2000: 2000 partorienti dei capoluoghi di provincia piemontesi(86% italiane; 14% straniere)NON IMMUNI: 5.4% delle italiane
6.9% delle straniereNON CONTROLLATE: 1.6% delle italiane
9.3% delle straniere
Anno 2005-2006 (dati preliminari): Campione estratto da 8600 partorienti
NON IMMUNI: 8%
Risultati della SorveglianzaRisultati della Sorveglianzadella Rosolia in gravidanza edella Rosolia in gravidanza e
della Rosolia Congenita della Rosolia Congenita
Italia 2005-2006Italia 2005-2006
• 37 casi di sospetta rosolia in gravidanza (25 nel 2005, 12 nel 2006), da 5 Regioni
• 7 confermati, 14 esclusi, 16 rimasti sospetti
• Infezione congenita confermata/probabile in 3 neonati, tutti nel 2005 (nascita di un neonato affetto da RC)
• 2 IVG in donne con infezione non confermata/sospetta
L’immmigrazione da Paesi ad alto rischio
In Italia, ogni anno circa 50 mila bambini (11% del totale dei nati) nascono da donne immigrate. La maggior parte di queste donne
proviene da Paesi dove non viene o non veniva effettuata la vaccinazione contro la rosolia.
Ministero saluteCeDAP 2003
Piemonte - Dati CEDAP 2003 Novara 2006 Nati da donne italiane 89,6 % 78,5 % da donne immigrate 10,4 % 21,5 % Nati morti da donne italiane 95 (3,2 ‰ ) da donne immigrate 18 (5,4 ‰ )
Pretermine < 26 sett. EG da donne italiane 23 (0,08 % ) da donne immigrate 9 (0,27 % )
Area di provenienza dei genitori (580 bambini di origine straniera nati a Novara)
M-E Oriente10.7 %
Sud A\merica9,2 % Nomadi
0,7 %Africa Nera
13,9 %
Est Europa28,1 %
Nord Africa37,4 %
Diagnosi della situazione italiana
• La rosolia circola ancora
• Lo screening e vaccinazione delle donne in età fertile non è eseguito in modo adeguato
• Si verificano ancora casi di infezione in gravidanza, interruzioni volontarie e rosolia congenita
• L’immigrazione di donne da Paesi che non effettuavano la vaccinazione costituisce un gruppo ad alto rischio
Conclusioni
• La rosolia è eliminabile
• La sola vaccinazione dei nuovi nati con coperture non adeguate determina uno spostamento in avanti dell’età di infezione, con aumento dei casi di infezione in gravidanza: SRC – IVG
• Un rapido incremento delle coperture dell’infanzia assieme alla protezione delle donne consente una eliminazione senza rischi