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I-inchiesta>!IIII~,

di Silvia Messa - s.messa@millionaire.it

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Centri estetici. istituti di bel-lezza. poliambulatori medici.hammam. terme. bagni tur-chi e spa di lusso spuntanoovunque. Guardatevi intorno.In Italia è un boom: in città, nel-

le località turistiche, presso gli alber-ghi, negli agriturismi. Esiamo solo agliinizi. Iltrend si chiama wellness {dal-l'inglese benessere} e ha determina-to la nascita di imprese dove il relaxè di casa. Si moltiplicano i servizi e itrattamenti offerti, dai massaggi di tra-dizione orientale alle applicazioni diintrugli nafurali dai beneficieffetti:uva,cioccolato, latte... Ma anche bagni di fie-

no e fanghi, docce di ghiaccio o vapo-re,profumo o luce. O salutari vibrazio-ni di appositi macchinari. Obiettivo: ri-lassare il cliente e riempirlo di coccole,per fargli digeriretariffe in genere pocoeconomiche. Intanto, a conferma deltrend, l'Ospedale FatebenefIatellidi Ro-ma ha aperto il primo ambulatorio dimedicina estetica. Grazie a tariffe" ospe-

daliere", permette di curare inestetismimal accettati.

Il popolo del wellness continua acrescere: si parla di 11 milioni di per-sone, tra i 26 e i 45 anni, che muo-vono fatturati da capogiro. Lanasci-ta di fiere a tema o la virata verso il be-nessere di quelle esistenti è un

,segnale importante: la Fiera del ,.,.

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I-inchiesta>

Il 51%degliitalianiè favorevoleall'utilizzodellachirurgiaesteticapermigliorarsi.CosìGeorgeClooney,chehadichiarato:«Mi sonodatounaritoccatinaalle

palpebre,perchévolevosembraresveglio»

. 24MILAi centribenessere in Italia (80%aumento annuo)

~~Ifitness di Rimini, incontro ormai tra-

dizionale per i praticanti di varie discipli-ne sportive, dall'anno scorso ha cambiatonome: si chiama Rimini Wellness (prossi-ma edizione, dal 17 al 20 maggio, www.ri-

mini-wellness.it). A Milano, nello scorsoottobre, c'è stata la prima edizione di Well-ness World Exhibition, dedicata alle attrez-

zature, prodotti, tecnologie e servizi per lanuova filosofia di benessere, che compren-de e va oltre il solo fitness. Insomma: la tor-

ta è appetitosa e di storie di nuovi impren-ditori si è così riempita !'Italia.Pietro, ex manager nel fitness, ha aper-to un bagno turco nella Riviera Roma-gnola' e in un anno ha registrato il tut-to esaurito. Elena, con una specializza-zione in medicina estetica, ha inaugu-rato il suo centro pochi giorni fa a Mi-lano. Francesco e Roberto, ex titolari diun solarium, hanno convertito la lorostruttura in una spa cittadina. Vero è chesotto il cappello "centro benessere" oggi sitrova di tutto. «Dal camerino di pochi me-tri con quattro attrezzi al poliambulatoriomedico. E molti sono progettati da chi ven-

20 MILIONIi client, \età compresa trai 26 e i 45 anni)

1OMILIARDIdieuro, il giro d'affari annuo(Fonte Aiceb, Associazioneitaliana centri benessere)

80 MILIONIdieuro, il business italianodel botulino

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30 MILIONIi metri quadri occupati inItalia dalle palestre

32 MILIONIgli italiani che praticanosport

13%del fatturatototale del settorefarmaceutico è generatodagli integratori

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de apparecchiature elettromedicali, più chein funzione delle esigenze degli operatorie della clientela» spiega Gian Marco Rossi,presidente dell'Aiceb, l'Associazione italia-na centri estetici e benessere, nata in seno

alla Confesercenti (www.aiceb.it). per co-ordinare le 42 mila strutture ricettive chesi sono attrezzate con un centro benesse-

re. «Nel 2006, solo nella Riviera Adriatica,è stato un boom: i centri benessere sono

aumentati dell'82%. In un comparto incosì rapida espansione, però, c'è l'ur-

genza ~i mettere ordine. Attualmente,non esiste una legge nazionale che lodisciplini. Ogni comune fa a sé e in moltibastano una comunicazione e gli adempi-menti sanitari per avviare un centro. Senzanessun controllo sulle competenze di chi vi

opera. E trattamenti impropri provocano ri-schi gravi per la salute» dice Rossi. Per que-::.to \' 1\ic.e.b ::.i.è {ò.~ò.?'!:Omotrice. di. un -p'!:O-

getto di legge, che dovrebbe concretizzarsiin una legge quadro entro la prossima esta-te. «L'attuale denominazione di "centri be-

nessere" si applica a qualsiasi attività di cu-ra estetica del corpo e riguarda una plateadi imprese eterogenea. Il problema è la man-canza di definizione del confine tra cura me-

dica e trattamento estetico. La nuova legge

impone che gli operatori abbiano precisi re-quisiti professionali. L'estetista va riqualifi-cata e pensiamo alla creazione di una nuo-va figura, l'operatore del benessere, un para-medico con diploma universitario, che si

formerà in parte nelle scuole che già esisto-no, in parte, per la teoria, in università».Ma c'è ancora spazio per nuovi imprendi-tori? «La domanda di centri benessereè in continua crescita. Per le strutture al-

berghiere è diventato quasi obbligato- ~~I

Ilinchiesta>

~~ rio offrire questi servizi: la clien-

tela lo richiede come ingrediente ba-se della vacanza. Ecco che nascono

centri presso gli hotel o che lavoranoper più alberghi» aggiunge Rossi.Intanto, nelle grandi palestre apronole day spa. Come succede nei villaggifitness Virgin Active (www.virginacti-ve.it), quasi trenta in Italia. «Le strut-

'. ture, a Milano, Torino, Genova, Bolo-

~a, Firenze e Roma, sono un' oasi incittà, dove il lavoro e lo stress quoti-diano sono banditi» spiega Luca Va-

lotta, presidente e direttore Generaledi Virgin Active Italia. «Asoli due an-ni dal lancio, il business della Day spacon trattamenti viso e corpo e pro-

grammi personalizzati per il benesse-re psico-fisico dei nostri clienti rap-presenta circa di 10% del giro d'affa-ri dell'azienda».

Così hanno fatto le grandi firme del-

la moda. Dalla Spa di Gianfranco Fer-

ré a quella di Bulgari: Milano è diven-tata la meta ideale per liberarsi dallostress.

Per nuove aperture. piccole o gran-di che siano. è fondamentale peròuno studio di fattibilità e proget-

tazioni serie e qualificate in funzio-ne delle necessità della struttura,

non delle apparecchiature che ci sivuole mettere dentro. Nella futura leg-

ge quadro sono previsti anche finan-ziamenti per ristrutturazioni e per laformazione, ma ogni Regione dispor-rà di norme locali. Anche per even-tuali agevolazioni finanziarie. Il pro-getto legislativo è portato avanti dal-la Confesercenti, ma dei problemi e

della regolamentazione del settoreestetica, finora, si sono sempre occu-pate le conCederazioni tra artigiani,Confartigianato e Cna, che vigila- ~~

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la formazioneLa legge n. 1 del 1990stabilisce che persvolgere l'attività diestetista serve unaformazione teorico-pratica e l'abilitazioneprofessionale, dopo unesame. Tre gli itinerariformativi possibili:1) corso regionale di dueanni (minimo 900 oreannue), seguito daspecializzazione di unanno o lavoro di un annopresso un' estetista.2) un anno comedipendente, successivoall'apprendistato pressoun'impresa di estetista,seguito da appositi corsiregionali, di almeno 300ore, di teoria.3) tre anni di lavoro atempo pieno presso unaimpresa di estetista,seguita da un corsoregionale di 300 ore.La Confartigianatoestetica organizza nellevarie sedi corsi diperfezionamento presso

ca istituti accreditati. I corsi.. possono richiedere la.! frequenza di una dozzina.. di w.e. e costano circaG» 1.500-2.000 euro l'anno.

-; Perevitaredi incappareinG» scuole poco serie, meglio

.. informarsi presso la- Confartigianato o la Cna.

40 I miilionoire

Per diventare medici esteticibisogna seguire un corso dispecializzazione dopo la laureain Medicina e Chirurgia. Se neorganizzano presso le facoltà dialcune università italiane. AMilano, l'Agorà ha fondato unaScuola superiorepost-universitaria in medicinaa indirizzo estetico(tel. 02 86453780,www.medestetica.com). I corsisono quadriennali e costano1.700 euro l'anno, prevedonomolte ore di pratica etrasferiscono anche l'approccioimprenditoriale, nozioni dimarketing per proporre servizi etrattamenti al cliente, pur nelrispetto della deontologiamedica, e di gestione peravviare e condurre un centro dimedicina estetica. A Roma, c'èinvece la Scuola Internazionale

O di Medicina Estetica dellaC) FondazioneInternazionale;:: Fatebenefratelli. E' quadriennaleG»e riservata a laureati in Medicina.. e Chirurgia(te!.06 58332894,CI) www.lamedicinaestetica.it).G»

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l'inchiesta>

Più estetica, meno

depressione. Secondo lasocietà americana di

chirurgia plastica. moltitra coloro che si

sottopongono a ritocchi etrattamenti estetici

smettono di assumere

antidepressivi

~~ no sull'applicazione della legge sull'estetica del'90 e sulle normative regionali vigenti. «Servono ser-

vizi più professionali, come risposta al bisogno socia-le e culturale di sentirsi e apparire in forma» spiega

Andrea Scalia, segretario nazionale di.Confartigiana-10 benessere. «Sotto il cappello del wellness rica-dono acconciatori, estetisti, centri benessere e

fitness, fisioterapisti, medici estetici. Gli istituti di

bellezza, questa la definizione ormai datata, hannovisto una crescita di quasi il 70-80% negli ultimi quat-tro anni. Nascono servizi nuovi e centri più struttura-

ti, in grado di offrime una gamma sempre più ampia,dove si affrontano gli inestetismi, ma si aiuta anchea sentirsi meglio psicologicamente. Tante di questenuove iniziative contemplano la presenza dell' acqua,elemento storico e base del termalismo. Le terme esi-

stono da anni. si sono riorganizzate e consolidate,

mentre anche in città nascono le spa (salus per ac-

quam), dove l'acqua è essenziale per il ripristino delbenessere». Ma per aprire una spa serve una conces-sione mineraria per lo sfruttamento dell'acqua sotte-ranea, che dev' esser riconosciuta con decreto come te-.

rapaeutica dal ministero della Salute e autorizzazio-ne regionale (www.senato.it/parlam/leggi/00323I.htm.www.federterme.it).Che cosa cambierà dopo i decreti e i disegni di leggesulle liberalizzazioni? «Salta lo sbarramento che im-

poneva una distanza minima tra attività. Ci sarà mag-gior elasticità sugli orari di apertura e sul giorno dichiusura settimanale, anche se l'aggregazione tra ope-

ratori che produce centri multiservizio lavora già inquesta direzione. Un cambiamento riguarda la pre-parazione delle estetiste, che passerà a tre anni, rece-pendo un'indicazione europea.L'apertura risulta semplificata: basta una comuni- ~~I

~~I cazione al Comune e ambienti che rispettinole norme igienico sanitarie. Poi, ogni Regione e Co-mune ha le sue norme. Per tutti, vige l'obbligo di te-

nere un registro di carico e scarico per lo smaltimen-to dei rifiuti infetti, quelli cioè che derivano dal con-tatto con il derma, da affidare a ditte specializzate.Ancora nebulosa la differenza tra centro estetico e

quello dove si pratica la medicina estetica. In alcu-ne regioni, possono coesistere, in altre si richiede per-sino un ingresso distinto per le due attività. In ognicaso, meglio verificare quale sia la richiesta locale,

prima di scegliere se abbinare l'ambulatorio medi-co al centro estetico. L'approccio combinato è sem-

pre auspicabile. Obbligatoria, invece, è la presenzadi un direttore tecnico con la qualifica di estetista».Per formare estetisti esistono scuole in tutta Ita-

lia, private o pubbliche, che rilasciano diplomiriconosciuti dallo Stato.

Ma chi insegna ad avviare e gestire un centro comeimprenditore? «Confartigianato, Cna, sindacati e al-tre istituzioni stanno progettando un ente a questo

scopo. Per ora esiste il Fondo artigianato formazio-ne (www.fondartigianato.it). che opera in più am-biti. Chi vuole avviare un' attività, però, può rivolger-si alle nostre sedi territoriali (www.confartigianato.it).che danno consulenza e supporto, anche nella ricer-ca dei finanziamenti. La quota d'iscrizione base è di50 euro, poi i singoli servizi hanno costi diversi a se-conda delle zone». Il franchising può essere una so-

luzione per iniziare con un aiuto? «Sì, ci sono ancheaderenti alla nostra associazione che fanno parte di

catene, per esempio tra gli acconciatori, e ne traggo-no vantaggi».

l'inchiesta>

'npratica1Come ti avvio un wellness center

Se il benessere è un

business, come apri-re un centro che ren-da? «La ricetta deve

contenere tre ingre-dienti: beauty; fitnesse relax. Ma la propor-

zione tra i vari servizi, che vanno in-

tegrati tra loro, si stabilisce solo conun'analisi del mercato locale. Biso-

gna considerare la concorrenza e pri-vilegiare i servizi di cui c'è carenza.Un presupposto valido per tutti è chel'offerta sia più ampia possibile». 10afferma Salvatore Picucci (nella foto

sopra), ingegnere gestionale e consu-lente della Pevonia Spa Consulting,

Lemi Group. Pevonia è un'insegnache in Gran Bretagna campeggia su

un'importante rete di centri wellness.In Italia, è presente da pochi mesi ladivisione che si occupadi progetti e

avviamento di wellness center. Duele realizzazioni finora, di cui una a

tempi di record. LeTerme Pompeo aRoma (www.termepompeo.it). vec-chio stabilimento termale, si è tra-sformato in un wellness e fitness clubcon duemila abbonati, che incassaun milione di euro l'anno. L'altro cen-tro è nato in Franciacorta: in soli tre

mesi, da zero all'inaugurazione, con

risparmi del 50%.Le aree di un centro.

Zona relax o umida: saune, bagno

turco, piscine idromassaggio e let-tini. Deve rappresentare il 20% del-

la superficie.Allestimento a 2.500 euro al mq.

Zona beauty: centro estetica, con ca-bine per trattamenti viso, corpo, di-magranti, epilazione. Deve rappre-sentare il 65% della superficie. Al-lestimento a 1.800-2.000 euro ~~I

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Lafarmaciadiventasupermercato.AMilanocomea NewYork.Ottofarmaciedel

capoluogolombardohannogià aderitoal progetto"Esserebenessere- Sistema

salute",unprogrammachevuoletrasformarleinunpuntod'incontrotra lagente,i farmacistie i medici.Il primofruttodelprogettoè"Il villaggiodellasalute",850mqinviaCassiodoro,organizzaticomeunsupermercato

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~~ al mq (compreso fit out, il corredoattrezzatura: lettino massaggi, elettrosti-

molatore...).Zona fitness. Sala per personal trainer,parquet a terra, specchi sulle pareti,

spalliera, cavi incrociati (non attrezza-tura per body building). Deve rappre-sentare il 15% della superficie. Allestimen-to a 1.000-1.200 euro al mq.L'investimento. Per 500 mq parte da700-800 mila euro. Ma dipende dalle fi-niture.

I plus. Zona lunch o snack: occupa unapiccola parte della zona relax. Per 500mq, tre tavolini, per otto persone. Pro-pone alimenti naturali o tisane e bevan-

de. Può ospitare un fitoterapeuta.Ambulatorio medico o zona di medici-

na estetica: arriva a prendere un terzodella zona beauty. Sarà il trend, nell'ar-co di tre-dieci anni. Vi si praticano trat-tamenti estetici ambulatoriali e si pre-

parano piani dietologici. Si usano appa-recchiature elettromedicali. Costa circa

2.000-2.180 euro al mq (compresa at-

trezzatura).

441 millionaire

Occhio a. I costi variabili (pagamento

del massaggiatore professionista e deicosmetici) si tengono facilmente sottocontrollo. La difficoltà è monitorare i co-

sti fissi, da sommare alle utenze (acqua,luce, gas) e l'ammortamento della co-struzione. In sostanza, bisogna sfiuttareal meglio l'area trattamenti. Ogni cabi-na di estetica genera un costo fisso,che va recuperato con quanti più trat-tamenti possibile. Per chiarire: se i co-

sti fissi per le cabine massaggi sono di lOmila euro l'anno e si erogano solo 100massaggi, il costo è di 100 euro a mas-saggio: troppo alto, superiore al suo va-lore, cioè alla tariffa che si può far paga-re al cliente. Se l'erogazione sale a mille

massaggi, il costo unitario si abbassa didieci volte e il guadagno c'è, consideran-do i prezzi di mercato di un massaggio(dai 40 ai 200 euro). Il ritorno si haquando il livello di occupazione stabiledelle cabine è superiore al 50%. Un cen-tro con un management impeccabile puòrientrare nell'investimento in 18 mesi.

INFO: www.pevonia.it

I-inchiesta>

Nuovemode

belliin modosoftTrattamentisoft inpausapranzoepagamentiarate.Cosìlamedicinaesteticahaconquistatopersonediognietàecetosocialeeregistratograndisuccessi.Lucepulsataperil contornoocchi,botulinoperlerughe(da500a900europerognitrattamento),biorivitalizzazioneperil volto(180aseduta),carbossiterapiaefosfatildilcolinaperlacellulite(120aseduta).Attenzione,però,tutti questitrattamentisonooperamedicaenecessitanodellapresenzadiunmediconelcentro.«Lanuovatendenzaèinfatti il"welnessmedicaispa",doveil medicovalutail pazientenellasuaglobalità.Sianalizzanoi varisegmentidelsuocorpo,organiepellecompresa,stomaco,grasso,circolazione,scheletro,posturaecontratturemuscolari,disturbidelsonno.Siprediligonointerventietecnichepiùsoft,maattenzione:noalringiovanimentoatutti i costi»spiegaildottorAlbertoMassirone,presidentedell'AssociazioneMedicia IndirizzoEstetico.«I!invecchiamentofisiologicononsipuòcontrastare.Sitornerebbeaglieffetti eccessivieridicolidellachirurgiaesteticadiqualcheannofa,soprattuttonegliUsa.Fondamentalelaprevenzione:l'ideaèinsegnarea invecchiarebene,nelbenessere.Il resto,lozigomoall'insùpersomigliareallaFerilli,èsolomoda».Intanto,laricercafa passiavanti.«Sistannosperimentandomicrocolturedicellulestaminalipertrapiantarei bulbideicapelli.Civorrannoancoraunpaiodianni.Esi lavorasulgrassodelseno,cercandoalternativealleprotesiattuali».Quelladell'aperturadicentribenessere,dovesipratichianchelamedicinaelachirurgia,èunatendenzachesi stadelineandoin Italia,maaltroveègiàfenomeno:nelgirod'affaridellebeautyfarm(9,7miliardididollari,+ 18%intreanni)inUsa,dovei centripiùfrequentatisonoincittà,lemedicaispahannoquintuplicatoil fatturatoinunsoloanno.

InDratica2Quando la scelta è di lusso

cerchiconsul~nza7provaqUI

Daniele Cantoni, titolare di Spa -concept, si occupa di progetti e rea-lizzazione di centri wellness di al-

tissimo livello, chiavi in mano. E il

cliente paga l'esclusività. Cantonimette in guardia chi pensa di apri-re alla cieca: «Molti centri nasco-

no per impulso: l'imprenditorevede un istituto in vacanza, se

ne innamora e vuole fare qual-cosa di analogo. Ma è un proce-dimento pericoloso. Il centro de-ve nascere in funzione del tipo diclientela cui si rivolge. Servono l'a-nalisi della posizione geografica eun business plan serio. Chi puntaa un centro wellness vincente de-

ve contrastare la concorrenza, al-

trimenti meglio che si orienti su uncentro estetico dimensionato sul-

le esigenze di una clientela locale.Spazi e apparecchiature. Unaspacittadina deve estendersi su alme-

no 400 mq: 100 mq per spogliatoi,zone temiche e reception e un'am-

pia zona umida, dove le spese dipersonale si possono ridurre gra-zie ad attrezzature innovative. Ci

sono apparecchiature, come peresempio la vasca Nuvola, che si usa-no senza operatore». Vero è che ap-parecchi trendy come questo, do-ve si galleggia nell' acqua per 20-30

minuti senza bagnarsi (foto a de-stra), con pianale massaggiante ebagni di colore si collocano in cen-tri top (costo da 16 a 20 mila ru-ro, Tedrnodesign, te!. 045 7156988,

www.nuvolaitalia.it).Cosìcomeillettino Zero uno, dove un pianaleti massaggia come la risacca mari-

Per chi vuole cercare altre offertedi consulenza e formazione:www.manaaerdelbenessere.it (che

organizza anche un master per start upe gestione di centri benessere a Roma onella sede del cliente, in nove

moduli, 15-20 giorni totale,tel. 393 4066822, 06 7851111),www.benesserecoin.com (allestimenti),www.kilife.it (punta più sui trattamenti)Su www.hotelaualitv.com. portalededicato agli hotel e alle strutture diaccoglienza, ci sono i riferimenti di 23aziende che si occupano di allestimentidi centri benessere.www.benessereviaaai.it dà un link con

chi produce e commercia lizzaattrezzature per beauty farmdall'idroterapia, alla sauna, agliossigenatori ad oli i essenziali.

in franchising

na (8.800 euro). «Ilcentro della zo-na umida dev'essere l'hammam -

prosegue Cantoni - con un piana-le di marmo riscaldato, per sapo-nature e sciacquature. E' la parte

più costosa, in funzione delle fini-ture e dei materiali. In media, il co-

sto per l'allestimento del centro vadai 1.500 ai 2.000 euro al mq». Spa-

concept ha realizzato centri di ec-cellenza, dal progetto fino alla scel-ta e alla formazione del personale,come l'Habits culti di Milano

(www.habitsculti.it). Ultima chic-ca, il Toi mème di Monza, inaugu-rato nel marzo 2006 in un'antica

fabbrica, su tre piani: zona umidaspettacolare, giochi d'acqua e luci

per un percorso emozionale, va-sche idromassaggio scavatenel mar-mo. Reception, lobby; ristorantino.

Spogliatoi e cabine di estetica. Perclientela selezionatissima.

INFO: www.spa-concept.it

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NOME Ojas . Benessere Beauty Time Jean Klebert Salute Store

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DEFINIZIONE.AnIVITÀ Trattamenti estetici Trattamenti benessere, Centri estetici e Un negozio che accorpa farmacia,

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SUPERFICIE MEDIA 80-120 mq mq 160 80mq 90 mq

TOTALEINVESTIMENTOI 25mila euro 700 euro al mq da 30 a 400 mila euro Da 7.900 euro + Iva

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,va1doin vacanza,mi rifaccio e tornoRifarsi il naso e il seno a prezzi popolari, alleggerire lo sguardo o abbellirela pelle durante le vacanze, sono le nuove frontiere del turismo. Cosìquello che una volta era privilegio dei vip oggi è alla portata di tutti. Il10% degli italiani sarebbe pronto a far la valigia per garantirsi un aspettomigliore. Il boom è per la Tunisia, dove si orientano numerosi touroperator specializzati in vacanze e chirurgia, al/ inclusive, checomprendono l'intervento chirurgico e il soggiorno in hotel di qualità. Ilplus: al prezzo della vacanza, si paga anche l'intervento. Esempio: unamastoplastica (riduzione o accrescimento del seno) costa da noi circaotto mila euro, in Tunisia circa 2.500. Il tour operator romano Vacanze &Chirurgia Iwww.chiruraiaevacanze.com} ha anche organizzato weekend

botox, sempre a Tunisi, al prezzo di 700 euro tutto compreso.L'iniziativa ha avuto grande successo.

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