esame di geometria - 9 cfubilleo79/appelli2012.pdf · 2014. 1. 15. · esame di geometria - 9 cfu...
TRANSCRIPT
Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 20 Giugno 2012 - A)
Cognome: Nome:
Nr.matricola: Corso di laurea:
Esercizio 1. Siano dati, al variare del parametro k ∈ R, i piani:
π1 : x− 2y + 2z = 2,π2 : z = 5,π3 : kx− y = 3.
1. Determinare i valori di k per cui π1 ∩ π2 ∩ π3 6= ∅.2. Determinare, se possibile, una retta passate per l’origine e ortogonale a π1 e π2.
Svolgimento:
Esercizio 2. Siano
A1 =(
1 2 30 0 0
), A2 =
(0 1 01 0 0
), A3 =
(2 2 20 1 1
).
1. E possibile scrivere ogni matrice in M2×3(R) come combinazione lineare di A1, A2, A3?Giustificare la risposta.
2. Stabilire se A1, A2, A3 sono linearmente indipendenti.
Svolgimento:
Esercizio 3. Siano B ={(
32π
),
(0−1
) }e B′ =
{(π0
),
(01
) }due basi ordinate di R2.
Sia L : R2 −→ R2 l’applicazione lineare definita da
L
(xy
)=
(πx
2x− y
).
1. Determinare MB,B′ e MB′,B.
2. Determinare MB,B(L) e MB′,B′(L).
Svolgimento:
Esercizio 4. Si consideri la matrice
A =
0 −1 01 0 −√20
√2 0
∈ M3×3(K), (K = R, o K = C).
1. Discutere, nei due casi K = R e K = C, la possibilita o meno di diagonalizzare A. Incaso affermativo, diagonalizzare la matrice A.
2. Nel caso K = R, stabilire se le colonne di A formano una base ortonormale rispettoal prodotto scalare standard di R3.
Svolgimento:
Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 20 Giugno 2012 - B)
Cognome: Nome:
Nr.matricola: Corso di laurea:
Esercizio 1. Siano dati, al variare del parametro k ∈ R, i piani:
π1 : z = 5,π2 : x− 2y + 2z = 2,π3 : kx− y = 3.
1. Determinare i valori di k per cui π1 ∩ π2 ∩ π3 6= ∅.2. Determinare, se possibile, una retta passate per l’origine e ortogonale a π1 e π2.
Svolgimento:
Esercizio 2. Siano
A1 =(
3 2 10 0 0
), A2 =
(0 1 01 0 0
), A3 =
(1 1 10 2 2
).
1. E possibile scrivere ogni matrice in M2×3(R) come combinazione lineare di A1, A2, A3?Giustificare la risposta.
2. Stabilire se A1, A2, A3 sono linearmente indipendenti.
Svolgimento:
Esercizio 3. Siano B ={(
32π
),
(0−1
) }e B′ =
{(π0
),
(01
) }due basi ordinate di R2.
Sia L : R2 −→ R2 l’applicazione lineare definita da
L
(xy
)=
(πx
2x + y
).
1. Determinare MB,B′ e MB′,B.
2. Determinare MB,B(L) e MB′,B′(L).
Svolgimento:
Esercizio 4. Si consideri la matrice
A =
0 −1 01 0 −√20
√2 0
∈ M3×3(K), (K = R, o K = C).
1. Discutere, nei due casi K = R e K = C, la possibilita o meno di diagonalizzare A. Incaso affermativo, diagonalizzare la matrice A.
2. Nel caso K = R, stabilire se le colonne di A formano una base ortonormale rispettoal prodotto scalare standard di R3.
Svolgimento:
Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 12 Luglio 2012 - A)
Cognome: Nome:
Nr.matricola: Corso di laurea:
Esercizio 1. Siano dati il punto P = (2, 1, 2) e la retta r di equazioni{
x− y + z = 2,x− 4 = 0.
1. Determinare un’equazione cartesiana per il piano π contenente r e P .
2. Determinare un’equazione parametrica per la retta passante per P e parallela a r.
Svolgimento:
Esercizio 2. Siano dati i sottospazi
W1 = {(x1, x2, x3, x4, x5)T ∈ R5 |x1 = 0, 3x2 + 2x3 − 3x4 − 3x5 = 0} ,
W2 = {(x1, x2, x3, x4, x5)T ∈ R5 |x1 − x2 + 6x3 − 9x4 − 9x5 = 0} .
1. Determinare una base e la dimensione di W1 ∩W2.
2. Determinare una base e la dimensione di W1 + W2.
Svolgimento:
Esercizio 3. Si consideri il prodotto scalare g di R2, rappresentato dalla matrice
A =(
4 22 2
)
rispetto alla base canonica di R2.
1. Calcolare g
((10
),
(0−3
)).
2. Determinare lo spazio ortogonale al sottospazio W = {(x1, x2)T ∈ R2 | 3x1 = 2x2},rispetto al prodotto scalare g.
Svolgimento:
Esercizio 4. Si consideri l’applicazione lineare L : R3 −→ R3 che e rappresentata dalla matrice
1 0 02 5 03 7 k
, k ∈ R,
rispetto alla base canonica di R3, presa come base di partenza e di arrivo.
1. Determinare, al variare del parametro k ∈ R, una base per ogni autospazio di L.
2. Stabilire per quali valori di k ∈ R l’applicazione L e diagonalizzabile.
Svolgimento:
Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 12 Luglio 2012 - B)
Cognome: Nome:
Nr.matricola: Corso di laurea:
Esercizio 1. Siano dati il punto P = (2, 1, 2) e la retta r di equazioni{
y − z = 2,x− 4 = 0.
1. Determinare un’equazione cartesiana per il piano π contenente r e P .
2. Determinare un’equazione parametrica per la retta passante per P e parallela a r.
Svolgimento:
Esercizio 2. Siano dati i sottospazi
W1 = {(x1, x2, x3, x4, x5)T ∈ R5 |x1 − x2 + 6x3 − 9x4 − 9x5 = 0} ,
W2 = {(x1, x2, x3, x4, x5)T ∈ R5 |x1 = 0, 3x2 + 2x3 − 3x4 − 3x5 = 0} .
1. Determinare una base e la dimensione di W1 ∩W2.
2. Determinare una base e la dimensione di W1 + W2.
Svolgimento:
Esercizio 3. Si consideri il prodotto scalare g di R2, rappresentato dalla matrice
A =(
4 22 2
)
rispetto alla base canonica di R2.
1. Calcolare g
((0−1
),
(30
)).
2. Determinare lo spazio ortogonale al sottospazio W = {(x1, x2)T ∈ R2 | 3x1 = 2x2},rispetto al prodotto scalare g.
Svolgimento:
Esercizio 4. Si consideri l’applicazione lineare L : R3 −→ R3 che e rappresentata dalla matrice
1 0 02 5 03 7 k
, k ∈ R,
rispetto alla base canonica di R3, presa come base di partenza e di arrivo.
1. Determinare, al variare del parametro k ∈ R, una base per ogni autospazio di L.
2. Stabilire per quali valori di k ∈ R l’applicazione L e diagonalizzabile.
Svolgimento:
Esame di Geometria - 9 CFU (Appello del 17 settembre 2012 - A)
Cognome: Nome:
Nr.matricola: Corso di laurea:
Esercizio 1. Nello spazio R3, si considerino le rette
s1 :
x = 1− ty = 1z = 3t
, s2 :
x = 0y = t′
z = 0.
1. Specificare la posizione rispettiva delle due rette.
2. Determinare equazioni cartesiane della retta r passante per P = (0, 1, 2) e incidente s1 e s2.
Svolgimento:
Esercizio 2. In R4, si considerino i vettori
w1 = (2, 1, 0, 1)T , w2 = (−1, 2, 1, 3)T , w3 = (−4, 3, 2, 5)T .
1. Scrivere un sistema di equazioni cartesiane per il sottospazio W generato da w1, w2, w3.
2. Trovare una base per lo spazio ortogonale a W , rispetto al prodotto scalare standard di R4.
Svolgimento:
Esercizio 3. Sia data la matrice
A =
5 0 −40 3 04 0 −5
,
1. Stabilire se la matrice A e diagonalizzabile su R e in tal caso trovare una matriceinvertibile P e una matrice diagonale D, tali che A = PDP−1.
2. Calcolare la potenza A17.
Svolgimento:
Esercizio 4. Si consideri l’applicazione lineare L : R3 −→ R3 definita da
L
x1
x2
x3
=
x1 − x2 + x3
x1 + x2 + x3
2x1 + 2x3
.
1. Determinare una base per il nucleo e una base per l’immagine di L.
2. Stabilire se il vettore (1, 0, 2)T appartiene all’immagine di L.
3. Calcolare la controimmagine tramite L del vettore (0, 2, 2)T .
Svolgimento: