esame di stato anno scolastico 2018/2019 documento del consiglio di … · esame di stato anno...
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ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell’art.17 comma 1, D.L. 62/2017)
CLASSE QUINTA SEZ. A LICEO SCIENTIFICO
Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore
«Gian Tommaso Giordani»
Licei Classico, Scientifico, Economico Sociale – Tecnico Economico
Via Orto Cappuccini 1 – 71037 MONTE SANT’ANGELO (FG) 0884 56 49 63/ 56 11 20 Fax 0884 568070
PEO [email protected]– PEC [email protected] – Sito WEB: www.giordani.edu.it
Codice Fiscale 83002760714 Codice Meccanografico FGIS001004 CUU UFNNKI
LE CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO
BREVE DESCRIZIONE DELL'ISTITUTO Il Liceo Scientifico è l’indirizzo di studi più recente del “Gian Tommaso Giordani”, è stato istituito a partire dall’ a. s. 2002/2003. L’Istituto Superiore nasce nel settembre del 1943 con l’istituzione del Regio Liceo Classico e della Regia Scuola Magistrale, sedi staccate delle rispettive scuole centrali di Foggia. La prima sede della scuola è in Vico delle Scuole, 60, condivisa con la scuola media Amicarelli. Il 27 gennaio 1949 diventa autonoma, con la presidenza del prof. Antonio Regina, già preside del Liceo-Ginnasio statale ‘V. Lanza’ di Foggia. Anche l’Istituto Magistrale diviene una scuola autonoma. Nel 1960 il Liceo-Ginnasio viene intitolato a ‘Gian Tommaso Giordani’, illustre cittadino di nobile famiglia montanara. Nello stesso anno la sede viene trasferita al secondo piano dell’odierno ‘Palazzo degli Studi’, in via Orto Cappuccini, 1. Nascono poi, come sedi distaccate, agli inizi degli anni ’80 l’Istituto Tecnico Industriale e alla fine degli anni ’80 l’Istituto Tecnico Commerciale e come sede coordinata l’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato. Con l’inizio dell’anno scolastico 1997/98 le diverse sezioni vengono aggregate per formare l’attuale Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore ‘G. T. Giordani’ di Monte Sant’Angelo. Da più di un decennio, tuttavia, non esiste più l’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato e dall’anno scolastico 2017/18 non esiste più alcuna classe dell’Istituto Tecnico Tecnologico. Nel 2000 nasce, in sostituzione del vecchio Istituto Magistrale, il Liceo delle Scienze Sociali, chiuso e poi riaperto sette anni fa come Liceo delle Scienze Umane-Indirizzo Economico-Sociale.
Dal 2015 il Liceo Scientifico ha sede in Vico S. Leonardo, nel centro storico di Monte Sant’Angelo. 1. IL PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEI LICEI I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: ✓ lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; ✓ la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; ✓ l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e
di interpretazione di opere d’arte; ✓ l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; ✓ la pratica dell’argomentazione e del confronto; ✓ la cura di una modalità espositiva scritta e orale corretta, pertinente, efficace e personale; ✓ l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno: 1. Area metodologica
• Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi
superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, a identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
• Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: ✓ dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e
morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
✓ saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
✓ curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
• Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
• Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico-umanistica
• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i
doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
• Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
• Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
• Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
LICEO SCIENTIFICO Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). PECUP Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
• aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico, comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche
in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
• comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
• saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
• aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso
sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare, quelle più recenti;
• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Quadro orario del Liceo Scientifico
MATERIA CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua Latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica** 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali*** 2 2 3 3 3
Disegno e Storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
IRC o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale 27 27 30 30 30
** con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. Al quinto anno, l’insegnamento di una disciplina non linguistica (CLIL), in lingua straniera,
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori è MATEMATICA.
2. LA STORIA DELLA CLASSE
La classe, composta attualmente da 24 allievi, 17 maschi e 7 femmine, ha avuto un percorso di studi
regolare, non sempre, però, garantito dalla continuità degli stessi docenti per tutte le discipline,
soprattutto per l’ultimo anno scolastico. Il Consiglio di Classe, sin dall’inizio del triennio, ha adottato
un lavoro sistematico, metodico e coordinato per favorire l’apprendimento di tutti gli allievi,
valorizzandone le singole specificità. L’intero gruppo classe è visibilmente maturato nel corso degli
ultimi anni, dando prova di una maggiore compostezza e armonia, di una maggiore capacità di
comunicazione e di una sempre più costruttiva disponibilità alla collaborazione. La classe ha pertanto
raggiunto un buon livello di autoconsapevolezza nel riconoscimento e nel rispetto delle regole
comuni proprie della convivenza scolastica. In tutti gli studenti sono cresciuti sia l’interesse nei
confronti delle proposte culturali del curricolo scolastico ed extra, sia il senso di responsabilità nei
compiti assunti e nelle attività intraprese.
Nell’arco del quinquennio alcuni alunni hanno partecipato alle gare di istituto per la qualificazione
alla fase di secondo livello delle Olimpiadi di Matematica e delle Olimpiadi di Fisica.
I rapporti con le famiglie, improntati alla massima trasparenza, cordialità e rispetto, sono
avvenuti in massima parte in occasione degli incontri pomeridiani scuola-famiglia, durante i quali
la partecipazione è risultata proficua e collaborativa.
Tutti gli allievi si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica.
VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
Disciplina a.s. 2016/2017 a.s. 2017/2018 a.s. 2018/2019
Lingua
e letteratura italiana
Prof.ssa Marilena
Cianflocca
Prof.ssa Angela
Palumbo
Prof.ssa Angela
Palumbo
Lingua
e letteratura latina
Prof.ssa Marilena
Cianflocca
Prof.ssa Angela
Palumbo
Prof.ssa Angela
Palumbo
Storia
e Filosofia
Prof.re Antonio
Piemontese
Prof.re Antonio
Piemontese
Storia Prof.ssa Graziella
Forte
Filosofia Fine Novembre
Prof.ssa Iole
Matrella
Lingua e civiltà
straniera: Inglese
I quadrimestre
Prof.ssa Angela
Bisceglia
II quadrimestre
Prof.ssa Angela
Rinaldi
Settembre-
Novembre
Prof.ssa Gabriella di
Bari
Dicembre
Prof.ssa Angela
Bisceglia
Prof.ssa Angela
Bisceglia
Matematica Prof.ssa Ausilia
Guerra
Prof.ssa Ausilia
Guerra
Prof.ssa Ausilia
Guerra
Fisica Prof.ssa Maria Giuseppina Azzarone
Scienze
Naturali
Prof.re Oronzo
Trotta
Prof.re Oronzo
Trotta
Prof. Tommaso
Piemontese
Disegno
e storia dell’arte
Prof. Ercole
Guerra
Prof. Ercole
Guerra
Prof. Ercole
Guerra
Scienze
Motorie
Prof.ssa Rosalba
Impagnatiello
Prof.ssa Rosalba
Impagnatiello
Prof.ssa Rosalba
Impagnatiello
Insegnamento della
Religione cattolica
Prof. Marco
Arciszewski
Prof. Marco
Arciszewski
Prof. Marco
Arciszewski
Prof.ssa Maria Giuseppina Azzarone
Prof.ssa Maria Giuseppina Azzarone
Per quanto riguarda gli elementi relativi al profitto, impegno, partecipazione si rinvia al verbale
dello scrutinio finale a disposizione della Commissione.
4. VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO Il voto è stato considerato espressione di sintesi valutativa, pertanto, si è fondato su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico – didattiche adottate, come riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012. Il D. lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, l’art. 1 comma 2 recita “La valutazione è coerente con l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo e le Linee guida ai D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, n.88 e n.89; è effettuata dai docenti nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa”. L’art.1 comma 6 dl D. Lgs n. 62 del 13 aprile 2017 recita: “L’istituzione scolastica certifica l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite anche al fine di favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi”. Quello della valutazione è il momento in cui si sono verificati i processi di insegnamento/apprendimento. L’obiettivo è stato quello di porre l’attenzione sui progressi dell’allievo e sulla validità dell’azione didattica. Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame:
✓ il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate in riferimento al PECUP dell’indirizzo;
✓ i progressi evidenziati rispetto al livello culturale iniziale; ✓ la partecipazione al dialogo didattico/educativo; ✓ i risultati delle prove di verifica; ✓ il livello di competenze di Cittadinanza e Costituzione acquisito attraverso l’osservazione nel
medio e lungo periodo; ✓ la partecipazione ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ASL).
5. PERCORSI INTERDISCIPLINARI Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella:
PERCORSI INTERDISCIPLINARI [Nuclei tematici (macroarea) trasversali]
Titolo del percorso Discipline coinvolte Testi, documenti, esperienze, progetti e problemi (n.b. tutti i documenti citati vanno allegati al presente documento)
LA LUCE ITALIANO, LATINO, MATEMATICA, FISICA,
SCIENZE, INGLESE
IL TEMPO ITALIANO, LATINO, MATEMATICA, FISICA,
SCIENZE, INGLESE, FILOSOFIA, ARTE
LA CRISI DEI
FONDAMENTI TRA ‘800
e ‘900
ITALIANO, MATEMATICA, FISICA, SCIENZE,
INGLESE, FILOSOFIA, ARTE, STORIA
LEONARDO OLTRE IL
MITO (CURIOSITAS)
LATINO, MATEMATICA, FISICA, SCIENZE,
ARTE
IL DOPPIO ITALIANO, LATINO, INGLESE, MATEMATICA,
FISICA, SCIENZE, ARTE
LA FOLLIA ITALIANO, LATINO, INGLESE, MATEMATICA,
FISICA, SCIENZE, ARTE
LA BELLEZZA ITALIANO, LATINO, INGLESE, MATEMATICA,
FISICA, SCIENZE, ARTE
IL CAOS ITALIANO, LATINO, INGLESE, MATEMATICA,
FISICA, SCIENZE, ARTE
L’ENERGIA MATEMATICA, FISICA, BIOLOGIA, ITALIANO,
PROGRESSO E
TECNOLOGIA
ITALIANO, MATEMATICA, FISICA, SCIENZE,
INGLESE, FILOSOFIA, STORIA, ARTE
6. PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti percorsi di Cittadinanza e Costituzione riassunti nella seguente tabella:
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Titolo del percorso ARREDIAMO IL NOSTRO SPAZIO
Discipline coinvolte Percorso interdisciplinare
Finalità generali • Educare ai valori della cittadinanza attiva, della legalità
e della trasparenza
• Acquisire competenze trasversali quali sviluppo di
senso critico, problem-solving, lavoro di gruppo e
abilità interpersonali e comunicative.
Competenze* (chiave/culturali/di base /sociali /trasversali)
• Competenze di base in scienza e tecnologia
• Competenza digitale
• Imparare a imparare
• Competenze sociali e civiche
• Spirito di iniziativa
• Consapevolezza ed espressione culturale.
Evidenze osservabili (prestazioni, di tipo cognitivo, operativo, affettivo, da cui è possibile inferire la competenza…)
• Impegno e precisione nello svolgimento dei compiti assegnati
• Partecipazione attiva, interesse e coinvolgimento nelle attività previste, spirito di iniziativa, collaborazione ed interazione, comportamenti assunti nelle varie fasi del percorso.
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Titolo del percorso PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE NEFROLOGICHE
Discipline coinvolte Percorso interdisciplinare
Finalità generali • Educare ai valori della salute e della vita
• Promuovere il pieno e globale sviluppo della persona
Competenze* (chiave/culturali/di base /sociali /trasversali)
• Competenze di base in scienze naturali
• Imparare a imparare
• Competenze sociali e civiche
• Spirito di iniziativa
• Consapevolezza ed espressione culturale.
Evidenze osservabili (prestazioni, di tipo cognitivo, operativo, affettivo, da cui è possibile inferire la competenza…)
• Impegno e precisione nello svolgimento dei compiti assegnati
• Partecipazione attiva, interesse e coinvolgimento nelle attività previste, spirito di iniziativa, collaborazione ed interazione, comportamenti assunti nelle varie fasi del percorso.
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Titolo del percorso PROTEZIONE CIVILE
Discipline coinvolte Percorso interdisciplinare
Finalità generali • Educare ai valori della cittadinanza attiva, della legalità
e della trasparenza
• Acquisire competenze trasversali quali sviluppo di
senso critico, problem-solving, lavoro di gruppo e
abilità interpersonali e comunicative.
Competenze* (chiave/culturali/di base /sociali /trasversali)
• Competenze di base in scienze naturali
• Competenza digitale
• Imparare a imparare
• Competenze sociali e civiche
• Spirito di iniziativa
• Consapevolezza ed espressione culturale.
Evidenze osservabili (prestazioni, di tipo cognitivo, operativo, affettivo, da cui è possibile inferire la competenza…)
• Impegno e precisione nello svolgimento dei compiti assegnati
• Partecipazione attiva, interesse e coinvolgimento nelle attività previste, spirito di iniziativa, collaborazione ed interazione, comportamenti assunti nelle varie fasi del percorso.
7. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL) Alternanza Scuola–Lavoro è un modello di apprendimento che permette ai ragazzi della scuola secondaria superiore, di età compresa tra i 15 e i 18 anni, di svolgere il proprio percorso di istruzione realizzando una parte della formazione presso un’Impresa o un Ente del territorio. Si tratta di una nuova visione della formazione, che nasce dal superamento della separazione tra momento
formativo e applicativo, e si basa sull’idea che l’educazione formale, l’educazione informale e l’esperienza di lavoro possano combinarsi in un unico progetto formativo. L’Alternanza Scuola-Lavoro costituisce, pertanto, una vera e propria combinazione di preparazione scolastica e di esperienze assistite sul posto di lavoro, predisposte grazie alla collaborazione tra mondo delle organizzazioni e scuola. In linea con quanto previsto dalle norme generali, l’Alternanza Scuola-Lavoro si propone di: ✓ Attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino la formazione in aula con
l’esperienza pratica; ✓ Arricchire la formazione acquisita dagli studenti nei percorsi scolastici e formativi, con
l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; ✓ Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili
di apprendimento individuali; ✓ Sviluppare la capacità di scegliere autonomamente e consapevolmente, rafforzando
l’autostima; ✓ Offrire all’allievo un’opportunità di crescita personale anche attraverso un’esperienza di tipo
extrascolastico, favorendo la socializzazione in un ambiente nuovo e la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi;
✓ Promuovere il senso di responsabilità/rafforzare il rispetto delle regole ✓ Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del
lavoro, consentendo la partecipazione attiva di tali soggetti ai processi formativi. La Scuola ha sottoscritto opportune convenzioni con Enti, Istituzioni, Aziende, Studi tecnici e professionali per permettere ai suoi studenti di svolgere un’esperienza in primo luogo orientativa e di primo approccio con il mondo del lavoro e delle professioni. Per approfondire i percorsi svolti dalla classe nel triennio si veda il fascicolo allegato 4. 8. ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’A.S.
TIPOLOGIA OGGETTO - LUOGO – DURATA
Visite guidate
Mostra Van Gogh Alive- The Exsperience, - Bari- 13/12/2018
Viaggio di istruzione BUDAPEST, BRATISLAVA, VIENNA 8-13 maggio 2019
Progetti e Manifestazioni culturali
Spettacolo teatrale Medea, regia di Sarah Falanga, c/o Auditorium Peppino Principe Monte Sant’Angelo, 15/11/2018
Incontri con esperti Michelle, GUIDA TURISTICA
Orientamento Salone dello studente Università di Bari 13/12/2018, Incontro Istituto Infobasic dell’Università di Pescara 11/3/2019
9. MODULO DNL CON METODOLOGIA CLIL
In ottemperanza alla normativa vigente, relativa agli apprendimenti del quinto anno, è stato attivato l’insegnamento, in lingua inglese, secondo la metodologia CLIL di un argomento della disciplina non linguistica Matematica. Non essendoci specifiche competenze all’interno dei docenti del consiglio di classe, ad eccezione della docente di lingua straniera, ci si è avvalsi del contributo di un ex studente del nostro liceo scientifico, laureatosi presso l’Imperial College of London in matematica e vincitore di una borsa di studio presso la stessa università, che durante le ore curriculari di matematica e insieme alla docente di matematica ha sviluppato una unità didattica di 7 ore relativa all’argomento - Funzioni: definizioni e classificazione, dominio, proprietà iniettiva, suriettiva, biiettiva, funzioni monotone.
10. VERIFICHE E VALUTAZIONI EFFETTUATE IN VISTA DELL’ESAME DI STATO Prova scritta di Italiano Tipologia A (Analisi del testo letterario) Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo) Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità) Simulazioni I prova nazionale Simulazioni II prova nazionale Data 19/02/2019 Data 28/02/2019 Data 26/03/2019 Data 2/04/2019 Per quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto stabilito dal Decreto MIUR 37/2019 e ha svolto 1 simulazione specifica in data 11/04/2019. La simulazione del colloquio ha riguardato uno dei Nuclei tematici (macroarea) trasversali di cui al precedente paragrafo 5. 11. CREDITO SCOLASTICO NEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
Nel rispetto dei riferimenti normativi fondamentali (art. 15, comma 2, e art. 26, comma 6, del DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 62; allegato A) e in ottemperanza di quanto deliberato in sede di Collegio dei Docenti, il Consiglio di Classe adotta i seguenti criteri nell’assegnazione dei crediti per l’anno scolastico corrente:
✓ Media dei voti. ✓ Partecipazione e impegno nelle attività formative proposte Dallas scuola e nei percorsi per le
competenze trasversali e per l’orientamento (A). ✓ Autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati, in particolare nelle attività relative ai
percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (B) ✓ Disponibilità a collaborare e interagire con i compagni, in particolare nelle attività relative ai
percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (C) In particolare è attribuito il punteggio massimo della banda di oscillazione: 1. in presenza della media con parte decimale superiore a 0,50. 2. in presenza della media con parte uguale o inferiore a 0,50 e di almeno due degli indicatori elencati (A, B, C).
Per gli anni scolastici 2016-17 e 2017-18 I crediti sono stati attribuiti secondo la normative vigente (DPR 323 del 23-7-1998) e rimodulati in base alla tabella di conversione di cui all’allegato A.
Tabella dei crediti
Media dei voti Credito scolastico
Classe 3 Classe 4 Classe 5
M < 6 - - 7-8
M=6 7-8 8-9 9-10
6 < M ≤ 7 8-9 9-10 10-11
7 < M ≤ 8 9-10 10-11 11-12
8 < M ≤ 9 10-11 11-12 13-14
9 < M ≤ 10 11-12 12-13 14-15
IL CONSIGLIO DI CLASSE
N°
MATERIE
DOCENTI
FIRMA
1
Lingua e letteratura
italiana e latina
Prof.ssa Angela Palumbo
2
Storia
Prof.ssa Graziella Forte
3
Lingua e civiltà
straniera: inglese Prof.ssa Angela Bisceglia
4
Matematica Prof.ssa Ausilia Guerra
5
Scienze
naturali
Prof. Tommaso Piemontese
6
Disegno tecnico e Storia
dell’arte Prof. Ercole Guerra
7
Scienze motorie Prof.ssa Rosalba
Impagnatiello
8
Ins. della Religione
cattolica Prof. Arciszewski Marco
9
Fisica Prof.ssa Maria Giuseppina
Azzarone
10
Filosofia Iole Matrella
Il Dirigente Scolastico
Prof. Francesco Di Palma
Il Coordinatore Prof.ssa Ausilia Rita Antonia Guerra
ALLEGATI
Allegato 1: CONTENUTI DISCIPLINARI delle singole MATERIE Allegato 2: Griglie di valutazione delle prove scritte e della prova orale Allegato 3: Testi, documenti, esperienze, progetti e problemi utilizzati nella simulazione della prova orale Allegato 4: Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ASL)
ALLEGATO 1
DISCIPLINA: ITALIANO
DOCENTE: ANGELA PALUMBO
Dal Realismo al Naturalismo: caratteri generali Verismo: caratteri generali Giovanni Verga: vita, pensiero e opere Testi:
da Vita dei campi
“Rosso Malpelo”
“La lupa”
Da I Malavoglia
“Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”
Dalle Novelle rusticane “La roba” Il Decadentismo: caratteri generali Gabriele D’Annunzio: vita, pensiero e opere
Testi:
da Il piacere
“Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”
Da Alcyone
“La sera fiesolana”
“La pioggia nel pineto” Giovanni Pascoli: vita, pensiero e opere Testi:
dai Canti di Castelvecchio
“Il gelsomino notturno”
Da Myricae
“Novembre”
“Temporale”
“Arano”
“X Agosto”
La stagione delle avanguardie: il Futurismo (caratteri generali) La lirica del primo Novecento in Italia: I Crepuscolari. (caratteri generali)
Italo Svevo: vita, pensiero e opere Testo: Da La coscienza di Zeno “La profezia di un’apocalisse” Luigi Pirandello: vita, pensiero e opere Testi:
Dalle Novelle per un anno
“Il treno ha fischiato”
Da Il fu Mattia Pascal
“Non saprei proprio dire ch’io mi sia” L’Ermetismo: caratteri generali Salvatore Quasimodo: vita, pensiero e opere Testi:
da Acque e terre
“Ed è subito sera”
Da Giorno dopo giorno
“Alle fronde dei salici Giuseppe Ungaretti: vita, pensiero e opere Testi: da L’Allegria “Il porto sepolto” “Veglia”
“San Martino del Carso”
“Mattina”
“Soldati
Da Il dolore
“ Tutto ho perduto”
“Non gridate più” Eugenio Montale: vita, pensiero e opere Testi
Da Ossi di Seppia
“Non chiederci la parola”
“Meriggiare pallido e assorto”
“Spesso il male di vivere ho incontrato”
“Cigola la carrucola del pozzo”
Da Le Occasioni
“Non recidere, forbice, quel volto”
La Divina Commedia: Il Paradiso
Struttura del Paradiso; parafrasi, comprensione, analisi, approfondimenti dei canti:
I, III, V, VI, VIII, XI, XII, XV.
Comprensione dei canti: IV, XXXIII.
Libri di testo:
• Baldi- Giusso- Razetti- Zaccaria- I Classici nostri contemporanei (vol. 5.2, 6).
• Jacomuzzi-Dughera-Ioli-Jacomuzzi, La Divina Commedia (edizione integrale), SEI
IL DOCENTE
Prof.ssa Angela Palumbo
DISCIPLINA: LATINO
DOCENTE: ANGELA PALUMBO
L’età giulio-claudia: il quadro storico; il contesto culturale.
L’età dei Flavi : Stazio,Silio Italico,Valerio Flacco
Gli imperatori di adozione:da Nerva a Traiano (96-117 d.C.)
L’età di Adriano e degli Antonini (117-192 d.C.)
LUCANO: vita e opere.
Testo
Pharsalia VII 617-646 “Dopo Farsalo:il funerale del mondo” (testo in italiano);
SENECA: vita e opere.
Testi
Epistulae ad Lucilium 1, 1-3 “Riprendere il possesso di sé”(testo in italiano);
Epistulae ad Lucilium 101,8-10 “Affrettati a vivere” (testo in italiano);
Epistulae ad Lucilium 47, 1-5 “Sono schiavi”Dunque uomini (testo in italiano);
De constantia sapientis 2, 1-2; “ Catone un modello politico positivo” (testo in italiano);
Medea 116-163 “Il furore di Medea” (testo in italiano);
QUINTILIANO: vita e opere.
Testi
Institutio oratoria XII 1,1-3 “L’oratore: soprattutto un uomo onesto” (testo in italiano)
Institutio oratoria I 1,1-3” Educare fin dalla nascita” (testo in italiano)
Institutio oratoria II 2,4-8 “Il buon maestro è amato e rispettato” (testo in italiano)
Institutio oratoria I 2,23-29 “Spirito di competizione” (testo in italiano)
TACITO: vita e opere.
Testi
Agricola 1-3 “Vivere sotto tiranni” (testo in italiano);
Germania 4 “La purezza della razza germanica” (testo in italiano);
Annales XIV 7-10 “Colpisci il ventre” (testo in italiano);
Annales XV 63-64 “La morte di Seneca” (testo in italiano);
Epistografia e biografia:
PLINIO IL GIOVANE: vita e opere
Epistola IX 36 “La giornata di un ricco” (testo in italiano);
Epistola VI 24 “Eutanasia per amore” (testo in italiano);
SVETONIO: vita e opere.
Testo
Vita di Claudio 26 “Un imperatore in balia delle donne” (testo in italiano).
Vita di Nerone 26; 28 “Un imperatore folle” (testo in italiano).
La voce di chi non ha voce: uno sguardo sulla realtà
FEDRO: vita e opere.
Testi
Favola I 1 “La legge del più forte”
Favola I 15 “Un padrone vale l’altro”
Favola I 26 “La legge del taglione”
PERSIO: vita e opere.
Testo
Satire III 1-31 “L’archetipo del giovin signore” (testo in italiano).
GIOVENALE: vita e opere
Testo
Satira VI 136-152 “Non per amore, ma per denaro e per piacere” (testo in italiano)
MARZIALE: vita e opere.
Testi
Epigrammi I, 19 “Ad Elia la sdentata” (testo in italiano)
Epigrammi III, 8 “Contro Quinto, ciecamente innamorato di Tiade” (testo in italiano)
Epigrammi IV,24 (testo in italiano)
Epigrammi II,90, ”A Quintilliano” (testo in italiano)
Epigrammi V,34,”A Erotion” (testo in italiano)
Epigrammi IX, 10 “Prisco e Paula” (testo in italiano)
Il Romanzo
PETRONIO: vita e opere.
Testi
Satyricon 31, 3-11; 32; 33, 1-8 “Una cena particolare” ( testo in italiano);
Satyricon 71; 72, 1-4 “Il testamento di Trimalchione” (testo in italiano);
Satyricon 111-112 “La matrona di Efeso” (testo in italiano).
APULEIO: vita e opere.
Testi
Metamorfosi III, 24-25 “Lucio si trasforma in asino” (testo in italiano);
Metamorfosi IV 28-31 “C’era una volta…..” (testo in italiano),
Metamorfosi V, 22-23 “Psiche contempla Amore addormentato2” (testo in italiano).
La crisi del III sec. E la tarda antichità: contesto culturale. (caratteri generali)
La letteratura cristiana. Gli Apologisti. I Padri della Chiesa.
SANT’AGOSTINO: vita e opere.
Testi
Confessiones 4, 9; 6, 12 “La banalità del male: un furto di pere” (testo in italiano)
Confessiones VI 15, 25 “Una storia sbagliata” (testo in italiano);
Confessiones VIII 12, 28-29 “Il giorno della conversione” (testo in italiano).
De civitade Dei XIV 28 “Due amori, due città” (testo in italiano).
ANTOLOGIA DEL CLASSICO:
SENECA
“Il pericolo dell’omologazione” (Epistulae ad Lucilium 7, 6-9)
“Un errore diffuso: la valutazione del tempo” ( Epistulae ad Lucilium 3, 1-3).
QUINTILLIANO
“Esercizi per la memoria” (Institutio oratoriaII 4, 10-12).
TACITO
“I germani come modello di moralità” (Germania 18-19)
PETRONIO
“Fortunata” (Satyricon 37)
APULEIO
“La prima prova di Psiche” (Metamorfosi VI 10; 11, 1-2)
Libri di testo:
Roncorono/Gazich/Marinoni/Sada, Latinitas, vol. 3;
IL DOCENTE
Prof.ssa Angela Palumbo
DISCIPLINA: INGLESE
DOCENTE: ANGELA BISCEGLIA
Libro di testo: M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton Compact Performer Culture & Literature, Lingue Zanichelli.
Specification 4.
Revolutions and the Romantic Spirit:
Literature:
• Jane Austen and the theme of love: an uneventful life; the debt to the 18th century novel; the national marriage market; Austen’s treatment of love (p.135); - Pride and Prejudice: the themes in the novel; the story; Elizabeth and Darcy; not simply
a love story (p.136).
Film: Pride and Prejudice, directed by Joe Wright; UK 2005.
Specification 5.
A Two-Faced reality:
History:
• The first half of Queen Victoria’s reign (pp.148-149);
• The main social and political reforms (notes);
Society:
• Life in the Victorian town (main features);
• The Victorian Compromise (p.154);
Literature:
• The Victorian novel (p.155);
• Charles Dickens and children: life and works; the plots of his novels; characters; style and reputation (p.156 and notes); - Oliver Twist: London life; the story; the world of the workhouse (p.157); - Oliver wants
some more: reading, comprehension and analysis of the extract (pp.158-159);
- Hard Times: the plot; structure; a critique of materialism (from the text M. Spiazzi, M.Tavella The Prose and the Passion, Only Connect...New Directions, Terza Edizione, Lingue Zanichelli).
• Robert Louis Stevenson, Victorian hypocrisy and the double in literature: life and works;
- The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: the origin of the novel; the plot; the double nature of the setting; good and evil; narrative technique; influences and interpretations (from the text M. Spiazzi, M.Tavella The Prose and the Passion, Only Connect...New Directions, Terza Edizione, Lingue Zanichelli).
• Aestheticism: Walter Pater and the Aesthetic Movement (p.184);
• Oscar Wilde, the brilliant artist and Aesthete: life and works (p.185);
- The Picture of Dorian Gray and the theme of beauty: the plot; narrative technique;
timeless beauty (p.186 and notes) – Dorian’s death: reading, comprehension and analysis
of the passage (pp.187-188-189-190).
Film: The Picture of Dorian Gray, directed by Oliver Parker; UK 2009.
The Arts
• New aesthetic theories (p.182);
• The Pre-Raphaelite Brotherhood (main features).
Specification 7.
The Great Watershed:
History:
• The Edwardian age (pp.224-225);
• World War I (p.226).
Literature:
• Modern poetry, tradition and experimentation: the Georgian poets; the War Poets; Imagism
and the beginning of modern poetry; symbolism and free verse (p.233);
• Thomas Stearns Eliot and the alienation of modern man: life and works (p.243);
- The Waste Land: the structure; fragmentation; allusion and a new concept of history; the
mythical method; Eliot’s innovative style (p.244) – The Burial of the Dead: text analysis;
• The modern novel: modernist writers (pp.250-251);
• James Joyce and Dublin: life and works; ordinary Dublin; style and technique (p.264);
- Dubliners: the origin of the collection; the use of epiphany; a pervasive theme: paralysis;
narrative techniques (p.265);
• Virginia Woolf and “moments of being”: life and works; a modernist novelist; Woolf vs Joyce
(p.270);
- Mrs Dalloway: the story; the setting; a changing society; the connection between Clarissa
and Septimus (p.271) – Clarissa and Septimus: reading, comprehension and analysis of
the passage (pp.272-273-274).
Il docente
Prof.ssa Angela Bisceglia
DISCIPLINA: FISICA
DOCENTE: MARIA GIUSEPPINA AZZARONE
POTENZIALE ELETTRICO (RIPASSO)
L’energia potenziale elettrica, il potenziale elettrico, le superfici equipotenziali, il calcolo del campo
elettrico dal potenziale e la circuitazione del campo elettrico.
FENOMENI DI ELETTROSTATICA
I conduttori in equilibrio elettrostatico, la capacità di un conduttore, il condensatore, i condensatori
in serie e in parallelo, le sfere conduttrici in equilibrio elettrostatico, l’energia immagazzinata in un
condensatore.
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm.
I resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchoff. La trasformazione dell’energia elettrica. La forza
elettromotrice. Effetto Joule.
LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI
I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. Il resistore variabile. La dipendenza della resistività dalla temperatura. La forza di attrazione tra le armature di un condensatore piano. Carica e scarica di un condensatore. L’estrazione degli elettroni da un metallo. Effetto Volta e Seebeck. Effetto termoelettrico ed effetto termoionico LA CORRENTE ELETTRICA NEI LIQUIDI E NEI GAS Le soluzioni elettrolitiche. L’elettrolisi. Le leggi di Faraday (enunciati). Conduzione elettrica nei gas. Le pile e gli accumulatori. I raggi catodici FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti.
L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo
magnetico di un filo percorso da corrente (inclusa la dimostrazione della formula di Biot - Savart). Il
campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico (inclusa la dimostrazione della
formula del momento delle forze magnetiche).
IL CAMPO MAGNETICO
La forza di Lorentz (inclusa la dimostrazione della forza magnetica su una carica in moto). Forza
elettrica e magnetica. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il valore della carica
specifica dell’elettrone. Il flusso del campo magnetico (inclusa la dimostrazione del teorema di
Gauss per il magnetismo). La circuitazione del campo magnetico (inclusa la dimostrazione del
teorema di Ampère). Le proprietà magnetiche dei materiali. Il ciclo di isteresi magnetica.
L’elettromagnete. Verso le equazioni di Maxwell.
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann (con la dimostrazione). La legge di Lenz.
L’autoinduzione e la mutua induzione. Energia e densità di energia del campo magnetico (con la
dimostrazione del valore dell’energia immagazzinata). L’alternatore. Il circuito ohmico. Il circuito
induttivo. Il circuito capacitivo. I circuiti in corrente alternata. Il circuito LC. Il trasformatore.
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
Il campo elettrico indotto (inclusa la dimostrazione della circuitazione del campo elettrico indotto).
Il termine mancante. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde
elettromagnetiche. Le onde elettromagnetiche trasportano energia e quantità di moto. La
polarizzazione delle onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. Le onde radio e le
microonde. Le radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette. I raggi X e i raggi gamma.
LA RELATIVITÀ DELLO SPAZIO E DEL TEMPO
Il valore numerico della velocità della luce. Elementi essenziali dell’esperimento di Michelson-
Morley. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. La relatività della simultaneità. La dilatazione
dei tempi. La contrazione delle lunghezze. Il paradosso dei gemelli. Le trasformazioni di Lorentz.
Biografia di Albert Einstein.
Testi adottati: Ugo Amaldi “L’Amaldi per i licei scientifici. blu “ vol. 2 e vol.3
Il docente
Prof.ssa Maria Giuseppina Azzarone
Libro di testo: Matematica.blu 2.0 Volume quinto
NUCLEO TEMATICO FONDAMENTALE: INSIEMI E FUNZIONI
MODULO CLIL: FUNCTIONS
- Definition and classification. - Domain of a function – definition. - Sign of function. - Properties of functions: injective, surjective and bijective. - Properties of functions - Monotonic Functions, Even and Odd functions.
CAPITOLO 21: FUNZIONI E LORO PROPRIETA’
1. Funzioni di variabile reale 2. Proprietà delle funzioni 3. Funzione inversa 4. Funzione composta
CAPITOLO 22: LIMITI DI FUNZIONI
1. Insiemi di numeri reali 2. La definizione di ( ) lxf
xx=
→ 0
lim
3. La definizione di ( ) =→
xfxx 0
lim
4. La definizione di ( ) lxfx
=→
lim
5. La definizione di ( ) =→
xfxlim
6. Primi teoremi sui limiti
CAPITOLO 23: CALCOLO DEI LIMITI E CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI
1. Operazioni sui limiti 2. Forme indeterminate 3. Limiti notevoli 4. Infinitesimi, infiniti e loro confronto 5. Funzioni continue 6. Punti di discontinuità di una funzione 7. Asintoti 8. Grafico probabile di una funzione
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: AUSILIA GUERRA
CAPITOLO 25: DERIVATE
1. Derivata di una funzione 2. Derivate fondamentali 3. Operazioni con le derivate 4. Derivata di una funzione composta
5. Derivata di ( ) )(][ xgxf
6. Derivata della funzione inversa 7. Derivate di ordine superiore al primo 8. Retta tangente 9. Punti di non derivabilità 10. Applicazioni alla fisica 11. Differenziale di una funzione
CAPITOLO 26: TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
1. Teorema di Rolle 2. Teorema di Lagrange 3. Conseguenze del teorema di Lagrange 4. Teorema di Cauchy 5. Teorema di De L’Hospital
CAPITOLO 27: I MASSIMI, I MINIMI, E I FLESSI
1. Definizioni 2. Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima 3. Flessi e derivata seconda 4. Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivate successive 5. Problemi di ottimizzazione
CAPITOLO 28: STUDIO DELLE FUNZIONI
1. Studio di una funzione 2. Grafici di una funzione e della sua derivata 3. Applicazioni dello studio di una funzione 4. La risoluzione approssimata di una equazione
CAPITOLO 29: INTEGRALI INDEFINITI
1. Integrale indefinito 2. Integrali indefiniti immediati 3. Integrazione per sostituzione 4. Integrazione per parti 5. Integrazione di funzioni razionali fratte
CAPITOLO 30: INTEGRALI DEFINITI
1. Integrale definito
2. Teorema fondamentale del calcolo integrale 3. Calcolo delle aree di superfici piane 4. Calcolo dei volumi 6. Integrali impropri 7. Applicazioni degli integrali alla fisica
Presumibilmente si affronteranno i seguenti argomenti
CAPITOLO 31: LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI
1. Che cos’è un’equazione differenziale 2. Equazioni differenziali del primo ordine 3. Equazioni differenziali del secondo ordine 4. Equazioni differenziali e fisica
NUCLEO TEMATICO FONDAMENTALE: GEOMETRIA EUCLIDEA E CARTESIANA
Libro di testo: Matematica.blu 2.0 Volume quarto
CAPITOLO 20: GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO
1. Coordinate nello spazio 2. Vettori nello spazio 3. Piano e sua equazione 4. Retta e sua equazione 5. Posizione reciproca di una retta e un piano
IL DOCENTE
prof.ssa Ausilia Guerra
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI
DOCENTE: TOMMASO PIEMONTESE
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA SUDDIVISI IN MODULI
SVOLTI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO 2018/2019
MODULO 1: Gli idrocarburi
CONTENUTI:
14/1 La Chimica organica e i composti organici
• Che cos'è la chimica organica, i legami nei composti organici
• Gli isomeri
14/2 Gli idrocarburi saturi: gli alcani e cicloalcani
• Gli idrocarburi, gli Alcani, le proprietà fisiche degli Alcani, I Cicloalcani
14/3 La nomenclatura IUPAC di alcani e cicloalcani
• I gruppi alchilici
• Le regole di nomenclatura per alcani e alogenuri alchilici
• I nomi dei cicloalcani
14/5 Fonti e reazioni degli idrocarburi
• Sommario degli idrocarburi
• Idrocarburi, petrolio e fonti degli alcani, distillazione frazionata del petrolio; cracking e reforming catalitico, raffinazione e prodotti derivati
• La benzina e il numero di ottano, il piombo tetraetile, la benzina verde, l’MBTE (metilterz-butil etere e l’EBTE; un biocarburante sostenibile, Biodiesel e sostenibilità*
• La marmitta catalitica*
• Preparazione degli alcani
1. Idrogenazione catalitica degli idrocarburi insaturi, meccanismo di reazione 2. Come reagiscono i catalizzatori* 3. Riduzione di alogenuri alchilici: a) con zinco in HCl a caldo, meccanismo di reazione; b) con
litio alluminio idruro, meccanismo di reazione* 4. Sintesi di Wurz, meccanismo di reazione*
• Reazioni tipiche degli alcani
1. Alogenazione radicalica di alcani e cicloalcani, meccanismo di reazione* 2. Proprietà e caratteristiche del cloroformio, caratteristiche del fosgene (o cloruro di
carbonile), caratteristiche del tetracloruro di carbonio* 3. Reazioni di ossidazione o combustione degli alcani* 4. Reazioni di addizione degli alcheni con H2-Cl2-HCl-H2O, meccanismo delle reazioni di
addizione degli alcheni, regola di Markovnikov*
• Caratteristiche e azioni dei radicali liberi in natura e negli esseri viventi
• La riduzione dell’ozonosfera e il buco dell’ozonosfera
14/4 Gli idrocarburi insaturi
• Struttura e nomenclatura di Alcheni e Alchini
• L’isomeria degli Alcheni cis e tran, Z e E
• Proprietà fisiche e chimiche
• Preparazione degli alcheni: 1. disidratazione degli alcoli a caldo, meccanismo di reazione* 2. deidroalogenazione di un alogenuro alchilico, regola di SAITSEV, meccanismo di reazione* 3. deidrogenazione di un alcano* 4. dealogenazione di alogenuri vicinali in presenza di metalli meccanismo di reazione*
• Reazioni tipiche di addizione eterolitica simmetrici e asimmetrici 1. Addizione di acidi alogenidrici, meccanismo di reazione* 2. Addizione di acqua, meccanismo di reazione; * 3. Alogenazione, meccanismo di reazione* 4. Addizione radicalica di HBr, meccanismo di reazione* 5. alogenazione allilica radicalica con e senza NBS (Cl2-Br2), meccanismo di reazione* 6. Combustione degli alcheni* 7. Addizione ai doppi legami coniugati, meccanismo di reazione* 8. Idrogenazione catalitica*
• Gli idrocarburi aromatici: il benzene 1. Struttura del benzene 2. Aromaticità e delocalizzazione 3. Stabilità dei sistemi aromatici 4. Nomenclatura
• Generalità, usi e fonti industriali dei composti aromatici
• Proprietà fisiche, chimiche e usi
• Reazioni tipiche di sostituzione elettrofila del benzene 1. Alogenazione, meccanismo di reazione 2. Nitrazione, meccanismo di reazione 3. Solfonazione, meccanismo di reazione 4. Alchilazione, meccanismo di reazione 5. Acilazione, meccanismo di reazione 6. La nitrazione del benzene: il TNT tritolo/trinitrotoluene, il trinitrobenzene*
• Azione attivante, disattivante e orientante orto-meta e para: gruppo -NH2 e NO2, meccanismi di reazione
• Gli idrocarburi aromatici polinucleari ad anelli isolati e condensati IPA 1. Come si formano gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA): generalità, l’azione cancerogena,
un problema ambientale, l’importanza della prevenzione* 2. Meccanismo di cancerogenesi degli IPA*
MODULO 2: Gruppi funzionali e polimeri
CONTENUTI:
15/1 Gruppi funzionali con legami semplici tra carbonio e ossigeno
• I gruppi funzionali, formule e nomi di alcoli, fenoli ed eteri, fonti e preparazioni
• Proprietà fisiche, chimiche e uso comune
• Preparazione degli alcoli: idratazione di un alchene-idrolisi basica di un alogenuro alchilico-riduzione di un’aldeide e un chetone*
• Reazioni tipiche degli alcoli: formazione degli alcolati-formazione di un alogenuro alchilico
• Alcoli ed eteri di uso comune
• La misura del tasso alcolico nel sangue, le bevande alcoliche, effetti dell’alcol*
15/2 Aldeidi e Chetoni
• Formule e nomi
• Le reazioni delle aldeidi e dei chetoni
• Proprietà fisiche, chimiche
• Aldeidi e chetoni comuni, le fragranze delle aldeidi*
• Preparazione di aldeidi e chetoni: ossidazione di alcool primari e secondari
• Reazioni tipiche: idrogenazione catalitica*
15/3 Acidi carbossilici ed esteri
• Formule, nomi e proprietà fisiche
• Acidi carbossilici saturi e insaturi, acidi grassi essenziali*
• Acido propionico, butirrico e esteri più diffusi *
• Preparazione degli esteri: acido acetico con metanolo
• Reazioni degli esteri: l’idrolisi alcalina o saponificazione, tensioattivi*
15/4 Composti azotati e sommario dei gruppi funzionali
• Le ammine: generalità, le ammine vegetali: gli alcaloidi (nicotina, cicutina, caffeina, atropina, codeina, morfina, cocaina, efedrina, stricnina) *
• Ammidi generalità
• Amminoacidi e legame peptidico
• Sommario dei composti organici contenenti carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto
15/5 I polimeri
• Che cos’è un polimero
• I polimeri di addizione: generalità; Polietilene, Polipropilene, altri polimeri
• Polimeri termoplastici e termoindurenti
• I polimeri di condensazione: generalità, poliesteri lineari, poliesteri reticolati, Poliammidi
MODULO 3: Struttura e reattività dei composti organici
CONTENUTI:
16/1 La chimica delle molecole organiche
• Gli orbitali e l’ibridazione
• I legami semplici
• Legami doppi e tripli
• Aromaticità e delocalizzazione
• Specie organiche reattive, i fattori che le guidano: 1. I radicali, i carbocationi e i carboanioni; 2. L’ffetto induttivo +I elettron-donatore e –I effetto elettron-attrattore, la risonanza; 3. La stabilità dei carbocationi primari, secondari, terziari e metilici, i carbocationi allilici; 4. La reattività dei composti organici: elettrofilo, nucleofilo; 5. La reattività dei doppi legami.
16/3 Le reazioni dei composti organici
• Tipi di reazione: addizione, sostituzione e eliminazione
• Meccanismi di reazione e diagrammi
• Addizione elettrofila agli alcheni AE e reazione, regola di Markovnikov, diagramma di reazione
• Addizione radicalica
• Sostituzione elettrofila aromatica SEA e reazione, diagramma di reazione
• Sostituzione nucleofila bimolecolare Sn2 e unimolecolare Sn1 e reazioni • Sostituzione radicalica SR e reazione • Eliminazione uni molecolare E1 e bimolecolare E2 e reazione
BIOCHIMICA
MODULO 4: Le biomolecole
CONTENUTI:
17/1 La sequenza degli amminoacidi
Gli amminoacidi presenti nelle proteine, la struttura primaria delle proteine.
17/2 La struttura delle proteine e gli enzimi
La struttura secondaria delle proteine, la struttura terziaria delle proteine, la struttura quaternaria delle
proteine, gli enzimi.
17/3 I carboidrati
Che cosa sono i carboidrati, i monosaccaridi, i disaccaridi, i polisaccaridi.
17/4 I lipidi
Che cosa sono i lipidi, grassi e oli, i fosfolipidi, le cere, gli steroidi.
I saponi
17/5 Gli acidi nucleici
Il DNA e l’RNA.
SCIENZA DELLA TERRA
MODULO I: Dinamica interna della Terra
CONTENUTI:
6 I minerali
Che cos’è un minerale, la struttura dei minerali, la struttura dei cristalli, le proprietà dei minerali, la
composizione chimica e la classificazione dei minerali, i silicati, la genesi dei minerali, i giacimenti minerari
italiani, la genesi dei minerali, la foresta dei cristalli, le rocce: corpi solidi formati da minerali, lo studio delle
rocce, il ciclo delle rocce, carta geologica del territorio italiano.
9 I fenomeni vulcanici
I vulcani e plutoni, i corpi magmatici, intrusivi, i vulcani e i prodotti della loro attività, le lave: loro forme e
strutture, i piroclasti, la struttura dei vulcani centrali, le diverse modalità di eruzione, le esplosioni vulcaniche,
il vulcanesimo secondario, la geografia dei vulcani, attività vulcanica in Italia, Empedocle ei giganti nascosti,
il pericolo e il rischio vulcanico.
10 I fenomeni sismici
I terremoti, i maremoti, la teoria del rimbalzo elastico, le onde sismiche, il rilevamento delle onde sismiche,
sismografi e sismogrammi, intensità di magnitudo dei terremoti, la prevenzione antisismica, il rischio sismico
in Italia, i terremoti più devastanti.
12 Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera
La teoria della deriva dei continenti, le prove della deriva dei continenti, la teoria dell’espansione dei fondali
oceanici, la teoria della tettonica a zolle, i margini divergenti, convergenti e conservativi, il motore della
tettonica a zolle, tettonica delle zolle e attività endogena, l’orogenesi, le principali strutture della crosta
continentale.
Libri di testo: Scienze della Terra Autore: Cristina Pignocchino Fleyles
Titolo: TERRA!
Editore: SEI
Chimica Autore: Cracolice – Peters
Titolo: CHIMICA Tutto si trasforma
Editore: Pearson Linx
NOTA: tutti gli argomenti riportati con * sono stati tratti e rielaborati dai file di libri, liberi da diritti di autori,
integrati da argomenti o approfondimenti tratti da testi di diversi autori editi dalla Zanichelli.
I file sono disponibili e si trovano nella cartella di CHIMICA, classe quinta, presente sul desktop del computer
dell’aula 1P.
IL DOCENTE
prof. Tommaso Piemontese
Programma di Disegno e Storia dell’arte classe V A anno scolastico 2018/19 Realismo : Il primo artista moderno : Gustave Courbet Funerale ad Ornans; Gli spaccapietre. L’impressionismo: I pittori raccontano la vita moderna - Scandaloso Manet:
Colazione sull’erba; Olympia; Bar delle Folies -Bergère.
Cogliere la luce, percepire la realtà - l’impressionismo
catturare la luce; impressioni di scarso successo;
Monet, impressionista fino in fondo
Cattedrale di Rouen;
Renoir, gioia e spontaneità; Ballo al Moulin de la Galette; Colazione dei canottieri; Gli ombrelli; La grandi bagnanti.
il ritorno in atelier - George Seurat, il divisionista
Bagno ad Asnieres. Domenica alla Grande Jatte
Paul Gauguin e la potenza dell’arte primitiva :
La visione dopo il sermone; donne bretoni di Bernard; Due haitiane sulla spiaggia; Ia orana Maria
Vincent Van Gogh, la violenza del colore;
I mangiatori di patate; Il caffè di notte; Autoritratto; La berceuse; la chiesa di Auvers-sur Oise; Campo di grano con volo di corvi.
DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: ERCOLE GUERRA
Bizzarrie cubiste - Picasso, Braque e gli altri cubisti;
Picasso: in fondo c’è tutto; Le Moulin de la Galette; Poveri in riva al mare; I saltimbanchi Una sconcertante novità : il cubismo Les demoiselles d’Avignon; Dal protocubismo al cubismo analitico: Picasso e Braque; Fabbrica ad Horta de Ebro; Case all’Estaque Ritratto di Ambroise Vollard; Il cubismo sintetico: la realtà dentro il quadro Natura morta con sedia impagliata; Un manifesto contro tutte le guerre: Guernica.
Tutti a Parigi - da Modigliani a Rousseau il doganiere;
La cosmopolita Ville Lumiere; l’Ecole de Paris;
Modì, incompreso e maledetto:
Ritratto di Lunia; Ritratto di Jeanne Hébuterne; Testa;
Susanne Valadon, la terribile:
I pescatori; Adamo ed Eva.
Il doganiere e la giungla nel cuore di Parigi:
Incantatrice di serpenti; il pasto del leone.
- argomenti che si prevedono trattare dopo il 15 maggio Forme mobili, spazio, velocità - Il futurismo: in corsa verso il futuro Gino Severini :
Dinamismo di una Ballerina ; Umberto Boccioni:
La città che sale; Forme uniche nella continuità dello spazio; Sviluppo di una bottiglia nello spazio.
Giacomo Balla:
Dinamismo di un cane al guinzaglio Bambina moltiplicato balcone.
L’irrazionale modernità dell’arte - Dadaismo e surrealismo
La nascita del Dadaismo; La deposizione nel sepolcro dell’uccello e della farfalla. Ritratto di Tristan Tzara;
La provocazione di Duchamp:
ruota di bicicletta; Fontana; L.H.O.O.Q.
Le sperimentazioni di Man Ray:
Cadeau Le violon d’Ingres Appendiabiti
Disegno Tecnico: Il progetto scelto dagli alunni per migliorare l’arredo urbano della nostra città, sulla scia di quanto fatto dagli alunni delle quinte classi nei trascorsi anni, è stato quello di rendere più decoroso il cortile interno del Liceo Scientifico e mettere in evidenza l’antica porta delle mura medievali detta della “Portella”. Per la realizzazione dei due progetti di arredo urbano si è proceduto:
a disegnare, a mano libera, lo schizzo delle due aree d’intervento, in modo da avere una base su cui riportare le dimensioni delle due superfici interessate;
alla misurazione, utilizzando il doppio metro pieghevole, il metro a nastro e il misuratore laser, delle varie quote, comprese di diagonali, delle due aree su cui intervenire;
alla restituzione grafica, in Autocad, delle due planimetrie e alla realizzazione dell’idea progettuale da realizzare.
La fase terminale, prima della realizzazione, è stata quella di scegliere i materiali da utilizzare, quantizzarne le quantità e i costi.
Libri di testo: Storia dell’arte Titolo: PRIMI PIANI Vol.3
Editore: Archimede Edizioni
IL DOCENTE Prof.Ercole Maria Guerra
Programma didattico iniziato il 21.11.2018
Unità I: L’IDEALISMO TEDESCO- oltre il criticismo kantiano, la poetica del romanticismo
FICHTE – L’idealismo etico: l’io come principio assoluto; i tre momenti della vita dello spirito; la
superiorità della morale; la “missione” del dotto.
SCHELLING – L’idealismo estetico: l’assoluto come unità indifferenziata di spirito e natura; filosofia
della natura e filosofia dello spirito; intuizione estetica, l’arte come strumento per conoscere
l’assoluto.
Unità II : HEGEL – la razionalità del reale
I CAPISALDI DEL SISTEMA HEGELIANO – Identità di reale e razionale; la dialettica come legge del
pensiero, ossia della realtà, ossia della storia; la verità come risultato totalitario del processo
dialettico-
LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO –Il romanzo filosofico della coscienza o il percorso compiuto
dallo spirito nel mondo; le tre tappe fondamentali della coscienza, dell’autocoscienza, della ragione;
razionalità della storia e giustificazionismo.
L’ENCICLOPEDIA DELLE SCIENZE FILOSOFICHE –La sistematizzazione del sapere; la logica o analisi
dell’idea “in sé e per sé”; la filosofia della natura o analisi dell’idea “fuori di sé”.
LA FILOSOFIA DELLO SPIRITO –Lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo,lo spirito assoluto; lo spirito
oggettivo che si realizza nelle istituzioni sociali e politiche; i momenti del diritto, della morale e
dell’eticità; le istituzioni della famiglia, della società civile, dello Stato; lo spirito assoluto come
sapere assoluto, i tre momenti conoscitivi dell’arte, della religione e della filosofia.
Unità III : LA DOMANDA SUL SENSO DELL’ESISTENZA –Schopenhauer e Kierkegaard.
SCHOPENHAUER – Il mondo come volontà e rappresentazione : il mondo fenomenico del principio
di individuazione e del principio di ragion sufficiente; la volontà di vivere come essenza; la
redenzione dal dolore esistenziale attraverso l’arte, la morale, l’ascesi.
KIERKEGAARD – Esistenza come possibilità e scelta : la dimensione esistenziale della filosofia; le tre
scelte possibili della vita estetica, vita etica e vita religiosa.
Unità IV : DALLA SINISTRA HEGELIANA AL MATERIALISMO STORICO –
DISCIPLINA: FILOSOFIA
DOCENTE: IOLE MATRELLA
FEUERBACH – Il materialismo naturalistico: l’essenza della religione; l’alienazione religiosa; la
filosofia dell’avvenire.
MARX –Il materialismo storico e la prassi rivoluzionaria : le forme di alienazione nel sistema
capitalista; le leggi di sviluppo materiale della storia o dialettica materiale; struttura e
sovrastruttura; la merce e il plusvalore; superamento del capitalismo e società comunista.
Unità V : NIETZSCHE E LA CRISI DELLE CERTEZZE FILOSOFICHE
LA FEDELTA’ ALLA TRADIZIONE: IL CAMMELLO –La nascita della tragedia; apollineo e dionisiaco
L’AVVENTO DEL NICHILISMO: IL LEONE –La filosofia del mattino; la “morte di Dio”; la morale degli
schiavi e quella dei padroni
L’UOMO NUOVO E IL SUPERAMENTO DEL NICHILISMO: IL FANCIULLO –Il nichilismo come possibilità;
l’oltreuomo; l’eterno ritorno; la volontà di potenza.
Unità VI : FREUD E LA PSICANALISI
LA SCOPERTA DELL’ INCONSCIO – i metodi dell’analisi e le due topiche; la teoria della sessualità;
l’origine della società e della morale.
LIBRO DI TESTO: DOMENICO MASSARO, La meraviglia delle idee. 2 e 3, Paravia - Pearson, 2015
IL DOCENTE Prof.ssa Iole Matrella
Testo utilizzato " Dalle Storie alla Storia" autori S. Luzzato G. Alonge LA BELLA ÈPOQUE Luci ed ombre del progresso economico Nascita del movimento socialista Italia riformista e liberale di Giolitti Apogeo e crisi del primato europeo Rottura dell'equilibrio continentale Russia e Stati Uniti PRIMA GUERRA MONDIALE Imperialismo Uno scontro totale Reazione a catena Intervento Italiano Guerra di trincea, di logoramento Nascita della Croce Rossa Italia di Caporetto e Vittorio Veneto Rivoluzione di Ottobre in Russia LE CONSEGUENZE DELLA PACE
DISCIPLINA: STORIA
DOCENTE: GRAZIELLA FORTE
Le nuove nazioni Avvento dei Totalitarismi Nascita dell'Unione Sovietica Avvento del Fascismo e Nazismo Regimi autoritari in Europa negli anni Trenta SECONDA GUERRA MONDIALE E SHOAH Guerra Lampo del Fuhrer La guerra degli italiani L' impero dell'Asse Entrata in guerra degli Stati Uniti La soluzione finale del problema ebraico La riscossa degli Alleati Caduta del Fascismo e l’Italia occupata dai tedeschi La fine della guerra e della centralità europea Trattati di pace LA GUERRA FREDDA E DECOLONIZZAZIONE IL DOCENTE Prof.ssa Forte Graziella
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: ROSALBA IMPAGNATIELLO
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella. OBIETTIVI GENERALI
1. capacità di autocontrollo 2. autonomia nella gestualità spazio – temporale 3. orientamento in situazioni problematiche 4. consapevolezza di sé, delle proprie possibilità e dei propri limiti 5. capacità di lavorare in gruppo 6. rispetto delle regole 7. capacità di prendere coscienza di cosa significhi benessere e di ciò che possa provocare danni alla propria salute.
CONTENUTI TRATTATI
Ripetizione di tutti gli schemi motori di base e non di base. Esercizi di mobilità e di scioltezza articolare, di coordinazione e di potenziamento muscolare. I piccoli e i grandi attrezzi. Elementi di preacrobatica a acrobatica. Lavoro aerobico ed anaerobico. Propedeutici alla verticale, alla ruota ed alla divaricata frontale e sagittale. Atletica leggera. La pallavolo e la pallacanestro: i propedeutici, i fondamentali, il gioco di squadra. Il calcio. La schiena e l’importanza della postura, l’ipocinesia, i paramorfismi ed i dismorfismi, il pronto soccorso, l’apparato cardiocircolatorio, respiratorio e muscolare, l’allenamento sportivo. Sport e salute. L’alimentazione. In ogni lezione sono state curate la nomenclatura ginnica e le varie forme di assistenza durante l’esecuzione di esercizi di media e di alta complessità. È stato dato anche spazio alla definizione delle norme fondamentali relative alla prevenzione igienica ed alla tutela della salute.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Premesso che l’Educazione Fisica non ha lo scopo di selezionare nella massa i più dotati, bensì quello di realizzare individualmente il massimo recupero delle potenzialità psicomotorie, la metodologia adeguata è stata di tipo induttivo: dall’osservazione delle singole modalità di comportamento si è passati alla definizione di opportuni percorsi didattici finalizzati agli obiettivi disciplinari. Ogni unità didattica è stata poi preceduta da una parte illustrativa per chiarire e giustificare i fini da raggiungere ed i mezzi operativi da usare. Le lezioni sono state svolte in palestra. È stata sfruttata al massimo l’attrezzatura a disposizione dell’insegnante.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI o Palestra o Libro di testo: G. FIORINI, S. CORETTI, S. BOCCHI, Più movimento, Marietti scuola, 2014. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate mediante prove pratiche individuali, interrogazioni, osservazioni continue dell’impegno e dell’applicazione evidenziati nelle attività di gruppo. La valutazione è stata distinta in tre tipi: - iniziale, per rilevare i livelli di partenza e predisporre le opportune strategie didattiche; - formativa, per valutare i progressi compiuti e verificare la più o meno incidenza degli interventi
didattici adoperati; - sommativa, per definire il livello di raggiungimento degli obiettivi disciplinari prefissati. Sono stati
tenuti presenti essenzialmente lo spessore delle abilità motorie e delle tecniche acquisite e la consistenza delle conoscenze teoriche ad esse propedeutiche.
Per ogni alunno sono state effettuate da tre a quattro verifiche pratiche ed una orale a quadrimestre. Sono stati verificati l’impegno, le competenze e le capacità acquisite.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: - i progressi di ogni singolo alunno dal punto di partenza e secondo le sue capacità; - la misurazione delle prestazioni degli alunni nelle singole prove di verifica scritte e orali; - l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; - l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; - l’acquisizione delle principali nozioni.
LA DOCENTE Prof.ssa Rosalba Impagnatiello
DISCIPLINA: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: MAREK ARCISZEWSKI (PADRE MARCO)
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
1. Utilizzare un linguaggio religioso appropriato per spiegare contenuti, simboli e influenza nel cristianesimo 2. Riconoscere il contributo delle organizzazioni a favore della promozione dei diritti umani 3. Individuare la posizione del magistero della Chiesa su aspetti importanti della realtà sociale, economica e tecnologica 4. Riconoscere il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo con riferimento ai nuovi scenari religiosi 5. Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo per una lettura critica del mondo contemporaneo.
CONTENUTI TRATTATI
TITOLO UNITÀ DIDATTICHE
Argomenti L’incidenza della religione nel mondo contemporaneo Le organizzazioni per la promozione e tutela internazionale dei diritti umani La dottrina sociale della Chiesa: Il principio del bene comune Il principio della solidarietà La globalizzazione nel pensiero della Chiesa Cause e origine del fenomeno migratorio Nuovi scenari politici e religiosi Nuove tecnologie a servizio dell’uomo e della fede.
METODOLOGIE DIDATTICHE
- lezione frontale - lezione dialogata - ricerca individuale e/o di gruppo - cooperative learning - conversazione e discussione - problem solving - schematizzazioni e mappe concettuali. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o LIM o Proiettore o Dispense o materiali prodotti dal docente o Sussidi multimediali o Laboratori TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
- Domande informali durante la lezione - Lavori di ricerca e approfondimento
IL DOCENTE Prof. Marek Arciszewski
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO TIPOLOGIA A
INDICAZIONI GENERALI (MAX 60 PUNTI)
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI PUNTI PUNTI
ATTRIBUITI
1 - Il testo è ben costruito e denota un’accurata pianificazione con la scelta di argomenti pertinenti organizzati in
modo funzionale ed efficace. Vi è equilibrio fra le parti e continuità di idee.
- Il testo è ben costruito e denota una buona pianificazione con la scelta di argomenti pertinenti organizzati in
modo funzionale. Vi è equilibrio fra le parti e continuità di idee.
- Il testo è costruito in maniera abbastanza equilibrata fra le parti, con argomenti pertinenti.
- Le diverse parti del testo appaiono giustapposte e non vi è continuità di idee.
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
1-5
- Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del
testo.
- Coesione e coerenza
testuale. - Il testo è ben strutturato con coerenza tematica, semantica, stilistica e logica. L’uso puntuale ed accurato di forme
sostituenti (pronomi, iperonimi e iponimi, sinonimi, ellissi) e segnali discorsivi (connettivi e demarcativi)
conferisce coesione al testo rendendo chiari i legami fra le diverse parti.
- Il testo è ben strutturato con coerenza tematica, semantica e logica. L’uso corretto di forme sostituenti (pronomi,
iperonimi e iponimi, sinonimi, ellissi) e segnali discorsivi (connettivi e demarcativi) conferisce coesione al testo
rendendo chiari i legami fra le diverse parti.
- Il testo risulta nell’insieme abbastanza coerente, con uso adeguato di connettivi ed elementi coesivi.
- Il testo risulta poco coerente e i legami fra le diverse parti non appaiono chiari. Incerto è l’uso dei connettivi e
degli elementi coesivi.
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
1-5
2 - Emerge piena padronanza di linguaggio, con un lessico ricco e appropriato, anche nell’uso di termini specifici.
- Emerge proprietà di linguaggio con un lessico adeguato
- Emergono alcune improprietà di linguaggio e un uso limitato del lessico
- Emergono diffuse improprietà di linguaggio ed un lessico ristretto e improprio
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
1-5
Ricchezza e padronanza
lessicale.
Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto
ed efficace della
punteggiatura
- Il testo è pienamente corretto sul piano ortografico e morfosintattico; la punteggiatura è appropriata
- Il testo è quasi completamente corretto a livello ortografico e morfosintattico e la punteggiatura è usata in maniera
quasi sempre corretta
- Il testo presenta qualche incertezza a livello ortografico e morfosintattico, con usi impropri dei segni interpuntivi.
- Il testo presenta, oltre a errori ortografici, costrutti sintattici scorretti e usi impropri della punteggiatura che ne
compromettono la comprensibilità in vari tratti.
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
1-5
3 - Conoscenze ampie e precise, con significativi riferimenti culturali Eccellente 10
Ampiezza e precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali.
- Conoscenze adeguate con opportuni riferimenti culturali
- Conoscenze sufficienti con riferimenti culturali essenziali
- Conoscenze povere e generiche, con incertezze e inesattezze nei riferimenti culturali
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
8-9
6-7
1-5
Espressione di giudizi
critici e valutazioni
personali.
- Emergono giudizi critici e valutazioni personali appropriati e apprezzabili
- Emergono giudizi critici e valutazioni personali coerenti con gli argomenti trattati
- Emergono giudizi critici e valutazioni personali semplici e modesti
- Non emergono spunti critici; le valutazioni sono impersonali e approssimative
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
1-5
TOTALE INDICATORI GENERALI
INDICAZIONI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA A (MAX 40 PUNTI)
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI PUNTI PUNTI
ATTRIBUITI
1 - Rispetto puntuale di tutti i vincoli della consegna
- Rispetto nel complesso adeguato dei vincoli della consegna
- Rispetto sostanziale dei vincoli della consegna, seppure con qualche imprecisione
- Mancato rispetto dei vincoli della consegna
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
1-5
Rispetto dei vincoli posti nella consegna
(Es. indicazioni di massima circa la
lunghezza del testo – se presenti – o
indicazioni circa la forma parafrasata o
sintetica della rielaborazione).
2 - Piena comprensione del senso complessivo del testo e dei suoi snodi tematici e stilistici
- Adeguata comprensione del testo e degli snodi tematici e stilistici
- Sufficiente comprensione del testo
- Mancata comprensione del senso del testo
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
1-5
Capacità di comprendere il testo nel suo
senso complessivo e nei suoi snodi
tematici e stilistici. •
3 - L’analisi è molto puntuale e approfondita
- L’analisi è completa con attenzione per gli aspetti lessicale e sintattici più rilevanti
- L’analisi è sommaria, con attenzione solo per qualche aspetto lessicale e sintattico più rilevanti
- L’analisi degli aspetti stilistici, lessicali e sintattici del testo è stentata
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
1-5
Puntualità nell'analisi lessicale,
sintattica, stilistica e retorica (se
richiesta).
4 - L’interpretazione del testo è corretta e articolata, con motivazioni appropriate Eccellente 10
Interpretazione corretta e articolata del
testo.
- Interpretazione corretta e articolata, motivata con ragioni valide
- Interpretazione essenziale, corretta ma non approfondita
- Il testo non è stato interpretato in modo sufficiente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
8-9
6-7
1-5
TOTALI INDICATORI SPECIFICI
Punteggio tale ……………………../100 In ventesimi ………………..
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO TIPOLOGIA B
INDICAZIONI GENERALI (MAX 60 PUNTI)
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI PUNTI PUNTI ATTRIBUITI
1 - Il testo è ben costruito e denota un’accurata pianificazione con la scelta di argomenti pertinenti
organizzati in modo funzionale ed efficace. Vi è equilibrio fra le parti e continuità di idee.
- Il testo è ben costruito e denota una buona pianificazione con la scelta di argomenti pertinenti
organizzati in modo funzionale. Vi è equilibrio fra le parti e continuità di idee.
- Il testo è costruito in maniera abbastanza equilibrata fra le parti, con argomenti pertinenti.
- Le diverse parti del testo appaiono giustapposte e non vi è continuità di idee.
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
1-5
- Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del testo.
- Coesione e coerenza
testuale. - Il testo è ben strutturato con coerenza tematica, semantica, stilistica e logica. L’uso puntuale ed accurato
di forme sostituenti (pronomi, iperonimi e iponimi, sinonimi, ellissi) e segnali discorsivi (connettivi e
demarcativi) conferisce coesione al testo rendendo chiari i legami fra le diverse parti.
- Il testo è ben strutturato con coerenza tematica, semantica e logica. L’uso corretto di forme sostituenti
(pronomi, iperonimi e iponimi, sinonimi, ellissi) e segnali discorsivi (connettivi e demarcativi)
conferisce coesione al testo rendendo chiari i legami fra le diverse parti.
- Il testo risulta nell’insieme abbastanza coerente, con uso adeguato di connettivi ed elementi coesivi.
- Il testo risulta poco coerente e i legami fra le diverse parti non appaiono chiari. Incerto è l’uso dei
connettivi e degli elementi coesivi.
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
1-5
2 - Emerge piena padronanza di linguaggio, con un lessico ricco e appropriato, anche nell’uso di termini
specifici.
- Emerge proprietà di linguaggio con un lessico adeguato
- Emergono alcune improprietà di linguaggio e un uso limitato del lessico
- Emergono diffuse improprietà di linguaggio ed un lessico ristretto e improprio
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
1-5
Ricchezza e padronanza
lessicale.
Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della
punteggiatura
- Il testo è pienamente corretto sul piano ortografico e morfosintattico; la punteggiatura è appropriata
- Il testo è quasi completamente corretto a livello ortografico e morfosintattico e la punteggiatura è usata
in maniera quasi sempre corretta
- Il testo presenta qualche incertezza a livello ortografico e morfosintattico, con usi impropri dei segni
interpuntivi.
- Il testo presenta, oltre a errori ortografici, costrutti sintattici scorretti e usi impropri della punteggiatura
che ne compromettono la comprensibilità in vari tratti.
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
1-5
3 - Conoscenze ampie e precise, con significativi riferimenti culturali Eccellente 10
Ampiezza e precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali.
- Conoscenze adeguate con opportuni riferimenti culturali
- Conoscenze sufficienti con riferimenti culturali essenziali
- Conoscenze povere e generiche, con incertezze e inesattezze nei riferimenti culturali
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
8-9
6-7
1-5
Espressione di giudizi
critici e valutazioni
personali.
- Emergono giudizi critici e valutazioni personali appropriati e apprezzabili
- Emergono giudizi critici e valutazioni personali coerenti con gli argomenti trattati
- Emergono giudizi critici e valutazioni personali semplici e modesti
- Non emergono spunti critici; le valutazioni sono impersonali e approssimative
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
1-5
TOTALE INDICATORI GENERALI
INDICAZIONI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA B (MAX 40 PUNTI)
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI PUNTI PUNTI ATTRIBUITI
1 - L’alunno individua in modo puntuale e corretto le tesi e le argomentazioni presenti
nel testo
- individua in modo complessivamente corretto tesi e argomentazioni
- riesce a seguire con qualche fatica le tesi e le argomentazioni
- non riesce a cogliere il senso del testo
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
20
16-19
12-15
<=11
Individuazione corretta di tesi e ar-
gomentazioni presenti nel testo proposto
2 - argomenta in modo rigoroso e chiaro; usa connettivi appropriati
- riesce ad argomentare in modo appropriato
- sostiene il discorso con una complessiva coerenza; L’uso dei connettivi presenta
qualche incertezza.
- l’argomentazione a tratti è incoerente e impiega connettivi inappropriati
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
<= 5
Capacità di sostenere con coerenza un
percorso ragionativo adoperando
connettivi pertinenti
3 - dimostra una solida preparazione culturale
- utilizza riferimenti culturali sostanzialmente corretti e congruenti
- argomenta con pochi riferimenti culturali, ma abbastanza congruenti
- non sostiene l’argomentazione mostrando una preparazione culturale carente e
approssimativa
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
<= 5
Correttezza e congruenza dei riferimenti
culturali utilizzati per sostenere
l'argomentazione
TOTALI INDICATORI SPECIFICI
Punteggio tale ……………………../100 In ventesimi ………………..
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO TIPOLOGIA C
INDICAZIONI GENERALI (MAX 60 PUNTI)
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI PUNTI PUNTI
ATTRIBUITI
1 - Il testo è ben costruito e denota un’accurata pianificazione con la scelta di argomenti pertinenti organizzati in
modo funzionale ed efficace. Vi è equilibrio fra le parti e continuità di idee.
- Il testo è ben costruito e denota una buona pianificazione con la scelta di argomenti pertinenti organizzati in
modo funzionale. Vi è equilibrio fra le parti e continuità di idee.
- Il testo è costruito in maniera abbastanza equilibrata fra le parti, con argomenti pertinenti.
- Le diverse parti del testo appaiono giustapposte e non vi è continuità di idee.
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
1-5
- Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del testo.
- Coesione e coerenza
testuale. - Il testo è ben strutturato con coerenza tematica, semantica, stilistica e logica. L’uso puntuale ed accurato di forme
sostituenti (pronomi, iperonimi e iponimi, sinonimi, ellissi) e segnali discorsivi (connettivi e demarcativi)
conferisce coesione al testo rendendo chiari i legami fra le diverse parti.
- Il testo è ben strutturato con coerenza tematica, semantica e logica. L’uso corretto di forme sostituenti (pronomi,
iperonimi e iponimi, sinonimi, ellissi) e segnali discorsivi (connettivi e demarcativi) conferisce coesione al testo
rendendo chiari i legami fra le diverse parti.
- Il testo risulta nell’insieme abbastanza coerente, con uso adeguato di connettivi ed elementi coesivi.
- Il testo risulta poco coerente e i legami fra le diverse parti non appaiono chiari. Incerto è l’uso dei connettivi e
degli elementi coesivi.
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
1-5
2 - Emerge piena padronanza di linguaggio, con un lessico ricco e appropriato, anche nell’uso di termini specifici.
- Emerge proprietà di linguaggio con un lessico adeguato
- Emergono alcune improprietà di linguaggio e un uso limitato del lessico
- Emergono diffuse improprietà di linguaggio ed un lessico ristretto e improprio
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
1-5
Ricchezza e padronanza
lessicale.
Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della
punteggiatura
- Il testo è pienamente corretto sul piano ortografico e morfosintattico; la punteggiatura è appropriata
- Il testo è quasi completamente corretto a livello ortografico e morfosintattico e la punteggiatura è usata in maniera
quasi sempre corretta
- Il testo presenta qualche incertezza a livello ortografico e morfosintattico, con usi impropri dei segni interpuntivi.
- Il testo presenta, oltre a errori ortografici, costrutti sintattici scorretti e usi impropri della punteggiatura che ne
compromettono la comprensibilità in vari tratti.
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
1-5
3 - Conoscenze ampie e precise, con significativi riferimenti culturali Eccellente 10
Ampiezza e precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali.
- Conoscenze adeguate con opportuni riferimenti culturali
- Conoscenze sufficienti con riferimenti culturali essenziali
- Conoscenze povere e generiche, con incertezze e inesattezze nei riferimenti culturali
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
8-9
6-7
1-5
Espressione di giudizi
critici e valutazioni
personali.
- Emergono giudizi critici e valutazioni personali appropriati e apprezzabili
- Emergono giudizi critici e valutazioni personali coerenti con gli argomenti trattati
- Emergono giudizi critici e valutazioni personali semplici e modesti
- Non emergono spunti critici; le valutazioni sono impersonali e approssimative
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
1-5
TOTALE INDICATORI GENERALI
INDICAZIONI SPECIFICI PER LA TIPOLOGIA C (MAX 40 PUNTI)
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI PUNTI PUNTI
ATTRIBUITI
1
- Il testo è pertinente, presenta un titolo efficace e una paragrafazione funzionale
- Il testo è pertinente, titolo e paragrafazione opportuni
- Il testo è sufficientemente pertinente; il titolo e la paragrafazione sono coerenti
- Il testo non è pertinente alla traccia; il titolo e la paragrafazione appaiono poco coerenti
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
20
16-19
12-15
<=11
Pertinenza del testo
rispetto alla traccia e
coerenza nella
formulazione del titolo e
dell'eventuale
paragrafazione
2
- L’esposizione è progressiva, ordinata, coerente e coesa
- L’esposizione è ordinata, lineare e chiara
- L’esposizione è abbastanza ordinata
- L’esposizione è disordinata e a tratti incoerente
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
1-5
Sviluppo ordinato e
lineare dell’esposizione
3
- I riferimenti culturali sono ricchi e denotano una solida preparazione
- I riferimenti culturali sono sostanzialmente corretti e congruenti
- L’argomentazione è essenziale con riferimenti culturali abbastanza sommari
- Conoscenze povere e generiche, con incertezze e inesattezze nei riferimenti culturali
Eccellente
Avanzato
Adeguato
Non sufficiente
10
8-9
6-7
1-5
Correttezza e
articolazione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
Punteggio tale ……………………../100 In ventesimi ………………..
Griglia di valutazione per l'esempio di seconda prova di matematica e fisica pubblicato dal MIUR il 28 febbraio 2019
Indicatori Livelli Descrittori
Evidenze
Punti
PROBLEMA 1 PROBLEMA
2 QUESITI
Analizzare
Esaminare la
situazione
problematica
proposta
formulando le
ipotesi
esplicative
attraverso
modelli o
analogie o
leggi
1
• Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo superficiale o frammentario
• Non deduce, dai dati o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrivono la situazione problematica
• Individua nessuna o solo alcune delle grandezze fisiche necessarie
Analizza il segno della derivata della funzione al variare dei parametri.
Individua le caratteristiche salienti del grafico di una funzione.
Conosce:
la leggi di derivazione.
il significato di punto di massimo, minimo e flesso di una funzione.
Analizza la situazione elettrostatica individuando il segmento su cui si deve trovare il punto P.
Individua le caratteristiche salienti del grafico di una funzione.
Conosce:
la legge del campo elettrico.
l’espressione dell’energia potenziale elettrostatica.
1 2 3 4 5 6 7 8
0 - 5
………….......
2
• Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo parziale
• Deduce in parte o in modo non completamente corretto, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrivono la situazione problematica
• Individua solo alcune delle grandezze fisiche necessarie
6 - 12
3
• Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo completo, anche se non critico
• Deduce quasi correttamente, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrive la situazione problematica
• Individua tutte le grandezze fisiche necessarie
13 - 19
Griglia di valutazione per l'esempio di seconda prova di matematica e fisica pubblicato dal MIUR il 2 aprile 2019
4
• Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo completo e critico
• Deduce correttamente, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello o la legge che descrive la situazione problematica
• Individua tutte le grandezze fisiche necessarie
il legame fra carica e corrente.
Il significato geometrico della derivata prima.
il significato dell’integrale definito.
20 - 25
Sviluppare
il processo
risolutivo
Formalizzare
situazioni
problematiche
e applicare
i concetti e i
metodi
matematici e
gli strumenti
disciplinari
rilevanti
per la loro
risoluzione,
eseguendo i
calcoli
necessari
1
• Individua una formulazione matematica non idonea, in tutto o in parte, a rappresentare il fenomeno
• Usa un simbolismo solo in parte adeguato
• Non mette in atto il procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata
Determina i valori dei parametri.
Conduce uno studio completo della funzione proposta.
Verifica il punto di flesso è quello proposto.
Calcola la derivata di un prodotto.
Calcola la derivata di una funzione composta.
Determina la tangente inflessionale.
Studia la funzione corrente, derivata prima della carica.
Determina l’equazione per trovare la posizione del punto P.
Calcola la derivata di una funzione irrazionale.
Ricava il grafico della funzione derivata da quello della funzione.
1 2 3 4 5 6 7 8
0 - 6
………….......
2
• Individua una formulazione matematica parzialmente idonea a rappresentare il fenomeno
• Usa un simbolismo solo in parte adeguato
• Mette in atto in parte il procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata.
7 - 15
3
• Individua una formulazione matematica idonea a rappresentare il fenomeno, anche se con qualche incertezza
• Usa un simbolismo adeguato
• Mette in atto un adeguato procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata.
16 - 24
4
• Individua una formulazione matematica idonea e ottimale a rappresentare il fenomeno
• Usa un simbolismo necessario
• Mette in atto il corretto e ottimale procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata
25 - 30
Indicatori Livelli Descrittori
Evidenze
Punti PROBLEMA
1
PROBLEMA
2 QUESITI
Analizzare
Esaminare la
situazione
fisica /
matematica
proposta
formulando le
ipotesi
esplicative
attraverso
modelli o
analogie o
leggi
1
• Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo superficiale o frammentario
• Non deduce, dai dati o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrivono la situazione problematica
• Individua nessuna o solo alcune delle grandezze fisiche necessarie
Analizza la situazione fisica, individua le correnti come sorgenti del campo magnetico e applica la legge di Biot-Savart.
Individua direzione e verso del campo magnetico nell’intervallo (0;1).
Individua direzione e verso del campo
Analizza la derivabilità delle due funzioni in O.
Analizza la situazione fisica proposta.
Analizza il segno di una funzione goniometrica.
1 2 3 4 5 6 7 8
0 - 5
………….......
2
• Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo parziale
• Deduce in parte o in modo non completamente corretto, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrivono la situazione problematica
• Individua solo alcune delle grandezze fisiche necessarie
6 - 12
3
• Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo completo, anche se non critico
• Deduce quasi correttamente, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrive la situazione problematica
• Individua tutte le grandezze fisiche necessarie
13 - 19
4
• Analizza il contesto teorico o sperimentale in modo completo e critico
• Deduce correttamente, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello o la legge che descrive la situazione problematica
• Individua tutte le grandezze fisiche necessarie
magnetico lungo la retta x = ½.
Analizza direzione e verso del campo magnetico nei punti esterni al segmento OD.
Conosce la forza di Lorentz.
20 - 25
Sviluppare
il processo
risolutivo
Formalizzare
situazioni
problematiche
e applicare
i concetti e i
metodi
matematici e gli
strumenti
disciplinari
rilevanti
per la loro
risoluzione,
1
• Individua una formulazione matematica non idonea, in tutto o in parte, a rappresentare il fenomeno
• Usa un simbolismo solo in parte adeguato
• Non mette in atto il procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata
Determina l’espressione dell’intensità del campo magnetico in (x;0) e il punto di minimo.
Conduce uno studio completo della funzione proposta e verifica che essa non possiede
Calcola le derivate delle due funzioni e ne studia la monotonia.
Determina il valore del parametro k richiesto.
Calcola l’area della regione S.
Calcola il flusso del campo magnetico.
Calcola l’espressione
1 2 3 4 5 6 7 8
0 - 6
………….......
2
• Individua una formulazione matematica parzialmente idonea a rappresentare il fenomeno
• Usa un simbolismo solo in parte adeguato
• Mette in atto in parte il procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata.
7 - 15
3
• Individua una formulazione matematica idonea a rappresentare il fenomeno, anche se con qualche incertezza
• Usa un simbolismo adeguato
• Mette in atto un adeguato procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata.
16 - 24
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI
PUNTI
In
ventesimi
PUNTI
CAPACITÀ DI
ORIENTAMENTO
CULTURALE E
DI ADEGUATA
CONNESSIONE
TRA LE IDEE
Mostra incertezza di fronte allo spunto iniziale e non è in grado di compiere connessioni o
compie connessioni inadeguate e prive di coerenza.
Non
sufficiente 1-2
Con qualche aiuto riesce a sviluppare lo spunto iniziale e a compiere semplici
connessioni. Sufficiente 3
Si orienta con una certa sicurezza di fronte allo spunto iniziale ed è in grado di compiere
adeguate connessioni Avanzato 4
Sviluppa con competenza e sicurezza lo spunto iniziale compiendo valide connessioni. Eccellente 5
CONOSCENZA
E RIELABORAZIONE DEI
CONTENUTI
DISCIPLINARI
Evidenzia conoscenze disciplinari incerte e lacunose e le espone senza alcuna
rielaborazione. Compie gravi errori e mostra evidenti lacune nelle conoscenze
disciplinari.
Non
sufficiente 1-2
Possiede conoscenze disciplinari superficiali e schematiche ma non compie gravi errori.
Le competenze sono incerte e/o espresse con linguaggio specifico non sempre adeguato Sufficiente 3-4
eseguendo i
calcoli
necessari
4
• Individua una formulazione matematica idonea e ottimale a rappresentare il fenomeno
• Usa un simbolismo necessario
• Mette in atto il corretto e ottimale procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata
punti di flesso.
Determina l’equazione della retta tangente al grafico nel punto x=1/3.
della corrente indotta.
Determina l’istante di tempo in cui la corrente indotta cambia verso per la prima volta.
Calcola il valore massimo della corrente indotta.
25 - 30
Mostra di controllare i contenuti delle diverse discipline e di saperli adattare al
ragionamento. Le competenze sono approfondite ed espresse con linguaggio specifico
appropriato, pur con qualche inesattezza o omissione.
Avanzato 5 -6
Domina con sicurezza i contenuti delle diverse discipline e dimostra di saperli rielaborare
in modo efficace e personale Eccellente 7
CAPACITÀ DI
ARGOMENTARE
IN MODO COERENTE E
AUTONOMO E DI USARE IN
MODO EFFICACE STRUMENTI E
MATERIALI
Compie errori nell’argomentazione e nella coerenza del ragionamento e usa in modo poco
efficace strumenti e materiali. Non è in grado di compiere in modo autonomo e
consapevole un ragionamento organizzato e coerente e si avvale in modo inadeguato di
strumenti e materiali.
Non
sufficiente 1-2
Organizza il ragionamento con sufficiente coerenza pur con alcune inesattezze e usa in
modo semplice ma per lo più adeguato strumenti e materiali. Sufficiente 3
È in grado di argomentare con discreta coerenza e di usare in modo efficace e adeguato
strumenti e materiali. Avanzato 4
Organizza il ragionamento con coerenza e forza persuasiva, usando con efficacia e in
modo personale strumenti e materiali Eccellente 5
DISCUSSIONE PROVE SCRITTE
Non è in grado di correggersi Limitato 1
Riconosce gli errori in modo parziale o se guidato Discreto 2
Riconosce gli errori e si corregge in modo autonomo, integrando gli stessi mediante
osservazioni e argomentazioni pertinenti con nuovi e validi elementi Ottimo 3
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
ALLEGATO 3
FISICA: I fulmini
ECCO QUANTA LUCE PUÒ FARE UN LAMPO
Un fulmine può illuminare una scena notturna a giorno: normalmente non ce ne accorgiamo, ma un fotografo ha catturato casualmente l'effetto con la sua fotocamera.
Quanti ne cadono, dove colpiscono, come fare per evitare quelli più "spaventosi" e
come sfruttarli per ricavare energia.
[fonte rivista Focus]
IL LAMPO
ITALIANO: Il lampo (Myricae, 1894, terza edizione).
E cielo e terra si mostrò qual era:
la terra ansante, livida, in sussulto;
il cielo ingombro, tragico, disfatto:
bianca bianca nel tacito tumulto
una casa apparì sparì d'un tratto,
come un occhio, che, largo, esterrefatto,
s'aprì si chiuse, nella notte nera.
INGLESE: The Dead from Joyce’s Dubliners
THE DEAD (1914)
She was fast asleep.
Gabriel, leaning on his elbow, looked for a few moments unresentfully on her
Tangled hair and half-open mouth, listening to her deep-brawn breath. So she had had
that romance in her life; a man had died for her sake. It hardly pained him now to
think how poor a part he, her husband, had played in her life. He watched her while
she slept as though he and she never lived together as man and wife. His curious eyes
rested long upon her face and on her hair: and as, he thought of what she must have
been then, in that time of her first girlish beauty, a strange friendly pity for entered
his soul. He did not like to say even to himself that her face was no longer beautiful
but he knew that it was no longer the face for which Michael Furey had braved death.
ALLEGATO 4
PERCORSI
PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)
A.S. 2016-2017
Sintesi
Gli alunni, come previsto dalla legge 107, 2015 (art.1, commi dal 33 al 43), hanno partecipato al
progetto di Alternanza Scuola Lavoro (ASL) nella modalità di Impresa Formativa Simulata, con
azienda madrina l’Azienda Agricola Sitizzo Cooperativa “AG.AR.TUR.2013”.
La nostra scuola, con l’avvio di questo progetto di ASL, ha voluto far sperimentare in concreto agli
alunni le proprie competenze acquisite e prendere i primi contatti e un po' di confidenza con quello
che è il mondo reale lavorativo e con il nostro territorio, luogo di testimonianza della cultura
longobarda e ricco di diversi ecosistemi.
La società cooperativa AG.AR.TUR. è una azienda multifunzionale, che gestisce più di 120 ettari tra
seminativi, boschi, pascoli ed orti. Essa si occupa di zootecnia (bovina, equina ed ovo-caprina) ed
artigianato (lavorazione di oggetti tutti rigorosamente in legno). La struttura, inoltre, possedendo
box per cavalli e un maneggio, è promotrice di numerose iniziative, fra cui corsi di formazione in
ippoterapia, con conseguente rilascio di un patentino per l’equitazione, di equitazione, escursioni a
piedi ed a cavallo. Grazie al ricco patrimonio agro-silvo-pastorale e forestale del comune di Monte
Sant’Angelo, l’azienda ha sviluppato un progetto di filiera integrata, per far conoscere tutte le
tecniche di lavorazione del bosco e di produzione, trasformazione e valorizzazione dei prodotti.
Fasi e articolazioni del progetto
Il percorso didattico è articolato in 6 lezioni: descrizione del modello di impresa cooperativo,
descrizione dell’azienda, organizzazione aziendale e di un cantiere forestale; legislazione sui tagli
forestali; progettazione di tagli forestali sia nel privato che nel pubblico; informazioni sui dispositivi
di sicurezza; dimostrazione in campo; selezione del materiale ricavato in legna da ardere e legna da
costruzione.
La didattica è organizzata secondo un modello che prevede una formazione teorica in aula o in
azienda, per la fruizione naturalistica del territorio, e una sul campo. Gli studenti hanno visitato il
percorso didattico naturalistico con la spiegazione di un esperto in materia. Sono stati a contatto,
con le dovute misure di sicurezza, con gli animali e hanno potuto osservare i processi di
trasformazione e conservazione dei prodotti agroalimentari.
La finalità del progetto è che gli alunni imparino ad apprezzare tutto ciò che il nostro territorio possa
dare in termini di posti di lavoro, economia e soddisfazioni personali e a mantenere vivo un territorio
sano e salubre, com’è il territorio garganico e in modo particolare quello di Monte Sant’Angelo.
Criteri di valutazione
In particolare si è valutato il grado di impegno, la partecipazione attiva, la frequenza, il grado di
interesse e di coinvolgimento nelle attività previste.
Schede di valutazione
(si veda allegato 4 bis)
A.S. 2017-2019
Sintesi
In continuità con il progetto della cooperativa AG.AR.TUR., sI è proposto un percorso per le
competenze trasversali e per l’orientamento, che ha portato ad approfondire le conoscenze a
carattere storico-artistico anche sul territorio nazionale, visitando altri “luoghi di potere e di culto
dell’Italia Langobardorum” (Sito seriale riconosciuto dall’UNESCO), quali Cividale del Friuli, Brescia,
Pavia e Spoleto nel 2017, Brescia, Castelseprio-Torba, Milano nel 2018.
Fasi e articolazioni del progetto
La didattica è organizzata secondo un modello che prevede una formazione teorica e una pratica,
per la fruizione delle tecniche ornamentali dell’arte e della cultura longobarda.
Gli alunni hanno potuto partecipare attivamente a progetti didattici-formativi, attraverso
laboratori svolti in musei convenzionati e finalizzati alla valorizzazione del patrimonio longobardo.
Divisi in gruppi gli alunni hanno sperimentato strumenti innovativi quali il gesso, la filatura, lo
sbalzo su rame, la tecnica dello spolvero per l’affresco e del mosaico per la realizzazione di alcuni
oggetti.
Criteri di valutazione
In particolare si è valutato il grado di impegno, la partecipazione attiva, la frequenza, il grado di
interesse e di coinvolgimento nelle attività previste.
Schede di valutazione
(si veda allegato 4 bis)
ALLEGATO 4 BIS
SCHEDE DI VALUTAZIONE DEI PERCORSI
PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)
Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore «Gian Tommaso Giordani»
Classico - Scientifico – Economico Sociale - Tecnologico – Economico
Via Orto Cappuccini 1 – 71037 MONTE SANT’ANGELO (FG)
0884 56 49 63 / 56 11 20 Fax 0884 568070
PEO [email protected] – PEC [email protected] – sito Web www.giordani.gov.it
Codice fiscale 83002760714 Codice Meccanografico FGIS001004 CUU UFNNK
AG.AR.TUR.
ATTESTATO delle COMPETENZE
(rilasciato al termine di un percorso di Alternanza Scuola Lavoro ai sensi della L. 53/03, D.lgs. 77/05, L. 107/2015)
rilasciato a:
NOME_____________ COGNOME___________________________
nato/a a_______________ il _____________________________
nell’ambito del percorso di Tirocinio: ____________________________________
_____________________________________________________________________
___________________________________________________________________
della durata prevista di …….ore
della durata effettiva di …….ore
svolto dal …….al ……….presso:________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
______________________________________________________________
A – RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI
AREA DELLE COMPETENZE TECNICO-
PROFESSIONALI
Livello Base Livello Medio Livello Avanzato
AREA DELLE COMPETENZE ORIENTATIVE Livello Base Livello Medio Livello Avanzato
AREA DELLE COMPETENZE SOCIALI Livello Base Livello Medio Livello Avanzato
Capacità relazionale
Capacità di lavorare in gruppo
Capacità di ascolto
Capacità di comunicare efficacemente
AREA DELLE COMPETENZE ORGANIZZ. E
OPERATIVE
Livello Base Livello Medio Livello Avanzato
Orientamento ai risultati
Spirito di iniziativa
Ricerca delle informazioni
Assunzione delle responsabilità
AREA DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE Livello Base Livello Medio Livello Avanzato
Padronanza del lessico
Chiarezza di esposizione
Microlingua
data ______________________
firma del Dirigente Scolastico
________________________
Ha acquisito le competenze riportate in tabella al livello indicato:
(cognome e nome dello studente)
COMPETENZE TRASVERSALI
Conoscenze- abilità – attitudini Quadro di riferimento europeo
Competenza Livello 1)
B I A
Abilità
comunicativa
⁻ ⁻ ⁻
Capacità di sintesi comunicativa
Capacità di sintesi creativa
Utilizzare linguaggi diversi (verbale, non verbale) e conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
⁻ Applicare i principi e processi matematici di base in contesti di vita quotidiana e lavorativa
Seguire e vagliare concatenazioni di argomenti.
Acquisire un’attitudine positiva in relazione alla matematica, basata sul rispetto della verità e sulla disponibilità a cercare motivazioni e a determinarne la validità.
Competenza matematica
⁻ ⁻
⁻ Capacità di trarre informazioni significative da dati (navigare, ricercare e filtrare dati, informazioni e contenuti digitali; valutare dati, informazioni e contenuti digitali; gestire dati, informazioni e contenuti digitali) ⁻ Comunicare sul web (interagire attraverso le tecnologie digitali; condividere attraverso le
Competenza digitale
⁻
tecnologie digitali; impegnarsi attraverso le tecnologie digitali; impegnarsi nella cittadinanza tramite le tecnologie digitali; collaborare attraverso le tecnologie digitali) Creazione di contenuti digitali (creare e modificare nuovi contenuti, da elaborazione testi a
immagini e video); integrare e rielaborare le conoscenze e i contenuti; produrre espressioni creative, contenuti media) ⁻ Problem solving (Risolvere problemi tecnici; identificare i bisogni e le risposte tecnologie; usare creativamente le tecnologie digitali)
Imparare a
imparare
⁻ Organizzare il proprio apprendimento
⁻ Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio
⁻ Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie.
Competenze sociali e civiche
⁻ Interagire in gruppo
⁻ Comprendere i diversi punti di vista
⁻ Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità
⁻ Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
⁻ Conoscenza delle istituzioni e delle politiche di coesione dell’UE
⁻ Impegnarsi efficacemente con gli altri nella sfera pubblica e mostrare solidarietà e interesse per risolvere i problemi della collettività,
⁻ Capacità di riflessione critica e creativa, partecipazione costruttiva alle attività della collettività (in particolare mediante il voto).
⁻ - Maturare il senso di appartenenza al luogo in cui si vive, al proprio paese, all’UE e all’Europa in generale e al mondo.
⁻ Possedere senso di responsabilità, comprensione e rispetto per i valori condivisi.
Spirito di iniziativa e
imprenditorialità
⁻ ⁻ ⁻
Capacità di progettazione
Capacità di contestualizzare la ricerca
Capacità di analisi e visualizzazione dati (efficacia e coerenza data visualization, efficacia giornalistica)
Consapevolezza ed espressione
culturale
⁻ ⁻
⁻
Conoscere il retaggio culturale locale
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione
Disponibilità a coltivare la capacità estetica tramite l’autoespressione artistica e la partecipazione alla vita culturale.
1) Livelli relativi all'acquisizione delle competenze
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note. Se guidato mostra di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di
saper applicare regole e procedure fondamentali.
Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di
saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite.
Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell'uso delle
conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.
Dirigente Scolastico Tutor scolastici
Tutor aziendali
Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore «Gian Tommaso Giordani»
Classico - Scientifico – Economico Sociale - Tecnologico – Economico
Via Orto Cappuccini 1 – 71037 MONTE SANT’ANGELO (FG)
0884 56 49 63 / 56 11 20 Fax 0884 568070
PEO [email protected] – PEC [email protected] – sito Web www.giordani.gov.it
Codice fiscale 83002760714 Codice Meccanografico FGIS001004 CUU UFNNK
Autovalutazione dello studente
(Questa parte del documento è basata sulle dichiarazioni del partecipante al termine dell’esperienza di ASL)
STUDENTE ______________________________ Descrivi l’esperienza del progetto di Alternanza Scuola Lavoro “Organizzazione e gestione delle attività proposte” ________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
_________________________________________________
Durante l’esperienza lavorativa ritieni di aver acquisito: a. Conoscenze e/o competenze specifiche
no
sì (specificare)
_______________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
b. Metodologie, strumenti e sistemi di lavoro
no
sì (specificare)
_______________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
c. Competenze comunicative e professionali utili per inserirsi nel mondo del lavoro
no
sì (specificare)
_______________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Qual è stato il tuo grado di partecipazione al lavoro svolto? Ho solo assistito
Ho collaborato
Ho svolto funzioni autonome
L’esperienza lavorativa ha suscitato in te nuovi interessi?
no, mi è rimasta indifferente
pochi interessi che non reputo degni di nota
pochi interessi significativi
i seguenti interessi degni di nota
___________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
Individua a tuo parere quali sono state le capacità e le competenze che ritieni di aver acquisito dalla tua esperienza di alternanza scuola lavoro: (esprimi un giudizio secondo questa scala: 1= Per niente; 2= poco; 3= molto; 4= moltissimo)
Lavorare in gruppo 1 2 3 4
Rispettare gli orari di lavoro 1 2 3 4
Adattarmi a nuovi ambienti sconosciuti 1 2 3 4
Utilizzare risorse organizzative per eseguire il
lavoro
1 2 3 4
Prendere decisioni in autonomia 1 2 3 4
Gestire le attività con autonomia organizzativa 1 2 3 4
Rispettare i tempi di consegna del lavoro 1 2 3 4
Affrontare gli imprevisti 1 2 3 4
Risolvere problemi sul lavoro 1 2 3 4
Coordinare gruppi di lavoro 1 2 3 4
Risolvere i problemi degli altri 1 2 3 4
Adattarmi ai ritmi di lavoro 1 2 3 4
Concentrarmi sulle cose da fare 1 2 3 4
Saper comunicare 1 2 3 4
A tuo parere, quali sono stati i punti di forza dell’esperienza?
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
Quali i punti di debolezza?
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
Firma dello studente _______________________
Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore «Gian Tommaso Giordani»
Classico - Scientifico – Economico Sociale - Tecnologico – Economico
Via Orto Cappuccini 1 – 71037 MONTE SANT’ANGELO (FG)
0884 56 49 63 / 56 11 20 Fax 0884 568070
PEO [email protected] – PEC [email protected] – sito Web www.giordani.gov.it
Codice fiscale 83002760714 Codice Meccanografico FGIS001004 CUU UFNNK
“LUOGHI DI POTERE E DI CULTO DELL’ITALIA LANGOBARDORUM”
ATTESTATO delle COMPETENZE
(rilasciato al termine di un percorso di Alternanza Scuola Lavoro ai sensi della L. 53/03, D.lgs. 77/05, L. 107/2015)
rilasciato a:
NOME_____________ COGNOME___________________________
nato/a a_______________ il _____________________________
nell’ambito del percorso di Tirocinio: ____________________________________
_____________________________________________________________________
___________________________________________________________________
della durata prevista di …….ore
della durata effettiva di …….ore
svolto dal …….al ……….presso:________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_______________________________________________________________
A – RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI
AREA DELLE COMPETENZE TECNICO-
PROFESSIONALI
Livello Base Livello Medio Livello Avanzato
AREA DELLE COMPETENZE ORIENTATIVE Livello Base Livello Medio Livello Avanzato
AREA DELLE COMPETENZE SOCIALI Livello Base Livello Medio Livello Avanzato
Capacità relazionale
Capacità di lavorare in gruppo
Capacità di ascolto
Capacità di comunicare efficacemente
AREA DELLE COMPETENZE ORGANIZZ. E
OPERATIVE
Livello Base Livello Medio Livello Avanzato
Orientamento ai risultati
Spirito di iniziativa
Ricerca delle informazioni
Assunzione delle responsabilità
AREA DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE Livello Base Livello Medio Livello Avanzato
Padronanza del lessico
Chiarezza di esposizione
Microlingua
data ______________________ firma del Dirigente________________________
Ha acquisito le competenze riportate in tabella al livello indicato:
(cognome e nome dello studente)
COMPETENZE TRASVERSALI
Conoscenze- abilità – attitudini Quadro di riferimento europeo
Competenza Livello 1)
B I A
Abilità
comunicativa
⁻ ⁻ ⁻
Capacità di sintesi comunicativa
Capacità di sintesi creativa
Utilizzare linguaggi diversi (verbale, non verbale) e conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
⁻ Applicare i principi e processi matematici di base in contesti di vita quotidiana e lavorativa
Seguire e vagliare concatenazioni di argomenti.
Acquisire un’attitudine positiva in relazione alla matematica, basata sul rispetto della verità e sulla disponibilità a cercare motivazioni e a determinarne la validità.
Competenza matematica
⁻ ⁻
⁻ Capacità di trarre informazioni significative da dati (navigare, ricercare e filtrare dati, informazioni e contenuti digitali; valutare dati, informazioni e contenuti digitali; gestire dati, informazioni e contenuti digitali) ⁻ Comunicare sul web (interagire attraverso le tecnologie digitali; condividere attraverso le
Competenza digitale
⁻
tecnologie digitali; impegnarsi attraverso le tecnologie digitali; impegnarsi nella cittadinanza tramite le tecnologie digitali; collaborare attraverso le tecnologie digitali) Creazione di contenuti digitali (creare e modificare nuovi contenuti, da elaborazione testi a
immagini e video); integrare e rielaborare le conoscenze e i contenuti; produrre espressioni creative, contenuti media) ⁻ Problem solving (Risolvere problemi tecnici; identificare i bisogni e le risposte tecnologie; usare creativamente le tecnologie digitali)
Imparare a
imparare
⁻ Organizzare il proprio apprendimento
⁻ Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio
⁻ Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie.
Competenze sociali e civiche
⁻ Interagire in Gruppo
⁻ Comprendere i diversi punti di vista
⁻ Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità
⁻ Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
⁻ Conoscenza delle istituzioni e delle politiche di coesione dell’UE
⁻ Impegnarsi efficacemente con gli altri nella sfera pubblica e mostrare solidarietà e interesse per risolvere i problemi della collettività,
⁻ Capacità di riflessione critica e creativa, partecipazione costruttiva alle attività della collettività (in particolare mediante il voto).
⁻ - Maturare il senso di appartenenza al luogo in cui si vive, al proprio paese, all’UE e all’Europa in generale e al mondo.
⁻ Possedere senso di responsabilità, comprensione e rispetto per i valori condivisi.
Spirito di iniziativa e
imprenditorialità
⁻ ⁻ ⁻
Capacità di progettazione
Capacità di contestualizzare la ricerca
Capacità di analisi e visualizzazione dati (efficacia e coerenza data visualization, efficacia giornalistica)
Consapevolezza ed espressione
culturale
⁻ ⁻
⁻
Conoscere il retaggio culturale locale
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione
Disponibilità a coltivare la capacità estetica tramite l’autoespressione artistica e la partecipazione alla vita culturale.
1) Livelli relativi all'acquisizione delle competenze
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note. Se guidato mostra di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di
saper applicare regole e procedure fondamentali.
Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di
saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite.
Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell'uso delle
conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.
Dirigente Scolastico Tutor scolastici
Tutor aziendali
Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore «Gian Tommaso Giordani»
Classico - Scientifico – Economico Sociale - Tecnologico – Economico
Via Orto Cappuccini 1 – 71037 MONTE SANT’ANGELO (FG)
0884 56 49 63 / 56 11 20 Fax 0884 568070
PEO [email protected] – PEC [email protected] – sito Web www.giordani.gov.it
Codice fiscale 83002760714 Codice Meccanografico FGIS001004 CUU UFNNK
Autovalutazione dello studente
(Questa parte del documento è basata sulle dichiarazioni del partecipante al termine dell’esperienza di ASL)
STUDENTE ______________________________ Descrivi l’esperienza del progetto di Alternanza Scuola Lavoro “Organizzazione e gestione delle attività laboratoriali” ________________________________________________________________________________________
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Durante l’esperienza lavorativa ritieni di aver acquisito: d. Conoscenze e/o competenze specifiche
no
sì (specificare)
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_________________________________________________________________________
e. Metodologie, strumenti e sistemi di lavoro
no
sì (specificare)
_______________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
f. Competenze comunicative e professionali utili per inserirsi nel mondo del lavoro
no
sì (specificare)
_______________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Qual è stato il tuo grado di partecipazione al lavoro svolto?
Ho solo assistito
Ho collaborato
Ho svolto funzioni autonome
L’esperienza lavorativa ha suscitato in te nuovi interessi?
no, mi è rimasta indifferente
pochi interessi che non reputo degni di nota
pochi interessi significativi
i seguenti interessi degni di nota
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Individua a tuo parere quali sono state le capacità e le competenze che ritieni di aver acquisito dalla tua esperienza di alternanza scuola lavoro: (esprimi un giudizio secondo questa scala: 1= Per niente; 2= poco; 3= molto; 4= moltissimo)
Lavorare in gruppo 1 2 3 4
Rispettare gli orari di lavoro 1 2 3 4
Adattarmi a nuovi ambienti sconosciuti 1 2 3 4
Utilizzare risorse organizzative per eseguire il
lavoro
1 2 3 4
Prendere decisioni in autonomia 1 2 3 4
Gestire le attività con autonomia organizzativa 1 2 3 4
Rispettare i tempi di consegna del lavoro 1 2 3 4
Affrontare gli imprevisti 1 2 3 4
Risolvere problemi sul lavoro 1 2 3 4
Coordinare gruppi di lavoro 1 2 3 4
Risolvere i problemi degli altri 1 2 3 4
Adattarmi ai ritmi di lavoro 1 2 3 4
Concentrarmi sulle cose da fare 1 2 3 4
Saper comunicare 1 2 3 4
A tuo parere, quali sono stati i punti di forza dell’esperienza?
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Quali i punti di debolezza?
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Firma dello studente _______________________