esame di stato a.s. 2014/2015 - liceodini.it · storia - - 2 2 2 filosofia - - 3 3 3 matematica 5 5...

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Esame di Stato a.s. 2014/2015 Documento del Consiglio di Classe Classe V Sez.B Indirizzo: SCIENTIFICO 1 Liceo Scientifico Statale “Ulisse Dini” Via Benedetto Croce, 36 – 56100 Pisa tel.: 050 20036 fax: 050 29220 http://www.liceodini.it/ [email protected]

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Esame di Stato a.s. 2014/2015

Documento del Consiglio di Classe

Classe V Sez. B

Indirizzo: SCIENTIFICO

1

Liceo Scientifico Statale “Ulisse Dini”

Via Benedetto Croce, 36 – 56100 Pisa

tel.: 050 20036 fax: 050 29220

http://www.liceodini.it/ [email protected]

Indice

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Composizione del consiglio di classe pag. 3

Finalità dell’indirizzo e quadro orario pag. 4

Elenco dei candidati pag. 5

Presentazione e storia della classe pag. 6

Continuità didattica pag. 7

CONSIDERAZIONI COMPLESSIVE SUL PROCESSO FORMATIVO pag. 8

Obiettivi formativi trasversali,,

Obiettivi cognitivi

Metodologie

Strumenti di verifica/criteri di valutazione

Percorsi formativi, progetti, attività extracurricolari pag.12

Osservazioni sulla preparazione della classe all’esame di Stato pag.12

ALLEGATI

Simulazioni Terze Prove, Relazioni e programmi delle singole discipline pag.13

2

Composizione del Consiglio di Classe

Docente Materia/e insegnata/e*Vittoria Carla di Bari ITALIANO

Vittoria Carla di Bari LATINO

Pierangela Caruso LINGUA STRANIERAAntonia Pellegrino STORIAAntonia Pellegrino FILOSOFIA

*Stefania Gini SCIENZEPasquale Maiano FISICAPasquale Maiano MATEMATICA

*Maurizio Caroleo STORIA DELL’ARTEGualtiero Mirabella EDUCAZIONE FISICALuigi Carnevali RELIGIONE

* Con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni

FINALITA’ DELL’ INDIRIZZO (dal P.O.F. a.s. 2014/15)

In accordo con i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione, il Liceo Dini si è sempre proposto come finalità principale la formazione di un cittadino consapevole, educato allo spirito critico,

3

all'esercizio della libertà e al rispetto del pluralismo democratico; sul piano culturale, si è dato come traguardo la preparazione di uno studente dotato di una solida formazione di base, il quale, all’interno di un percorso di studi scientifico nei metodi di indagine e nell’indirizzo delle conoscenze, abbia ricevuto una formazione di qualità anche nell’ambito umanistico, avendo modo di definire nel tempo le proprie attitudini e i propri interessi e risultando in grado di proseguire gli studi in qualunque settore; la maggior parte dei nostri allievi si iscrive all'università, distribuendosi in tutte le facoltà, anche se sono privilegiate quelle scientifiche

QUADRO ORARIO

4

I II III IV V Religione/Att.alt. 1 1 1 1 1L i n g u a e lett.italiana

4 4 4 4 4

L i n g u a e lett. latina

3 3 3 3 3

Lingua Straniera 3 3 3 3 3Storia e Geografia 3 3 - - -Storia - - 2 2 2Filosofia - - 3 3 3Matematica 5 5 4 4 4Fisica 3* 3* 3 3 3C h i m i c a / B i o l /Sc.Terra

3 4 4 4 3

Dis. e Storia Arte 2 2 2 2 2Ed.Fisica 2 2 2 2 2Totale 28* 28* 30 30 30

* 1h di Potenziamento * 1h di Potenziamento * 1h di Potenziamento * 1h di Potenziamento * 1h di Potenziamento * 1h di Potenziamento

ELENCO dei CANDIDATI

Cognome Nome1 Agostini Ginevra2 Botrini Denise3 Bozzi Samantha4 Cacciafunghi Sara5 Cardinale Antonio6 Ceriegi Federica7 Fredianelli Giorgio8 Froli Dario9 Gaddini Rachele10 Ghelardoni Fabio11 Lomi Mirko12 Lucaferro Alice13 Magnavacca Alessandro14 Moneta Stefano15 Nannelli Clara16 Olobardi Elisa17 Orsini Dario18 Pagliarani Irene19 Pellegrini Chiara20 Pucciarelli Marta21 Puntoni Valentina22 Sartori Gianmarco23 Segatori Lorenzo24 Zaccardi Giovanni25 Zadorozhna Oleksandra

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PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE

La V B, costituita da 14 femmine e 11 maschi , si è caratterizzata sempre per la presenza di un nucleo consistente, al suo interno, molto partecipe e collaborativo con i docenti. Pertanto anche quei pochi alunni, che hanno sempre manifestato poco interesse per le varie attività previste dal piano formativo, hanno beneficiato del clima positivo creatosi in classe.

Storia della classe.

La classe, nel corso dei cinque anni, ha subito significativi cambiamenti. Composta inizialmente da 26 ragazzi, 11 femmine e 15 maschi, è giunta in V con 25 studenti, dei quali solo 18 appartenenti al nucleo originario. La persistenza numerica non è infatti frutto di una longevità del nucleo originario, bensì di un continuo movimento in “ingresso” e in “uscita” che di fatto ha modificato sensibilmente il profilo iniziale della classe. Nel biennio essa ha “perso” 8 alunni, trasferiti altrove o non ammessi alla classe successiva, all'inizio del triennio ne ha accolti 6: 5 provenienti da altre sezioni della stessa scuola, 1 proveniente da un liceo fuori provincia; infine in V si è iscritto un altro studente, della stessa sezione, non ammesso all'esame nell'anno precedente. Fa inoltre parte del gruppo classe un alunno che, anche se non ha frequentato regolarmente la scuola per motivi personali -intensa attività agonistica-, di fatto ha mantenuto stretti rapporti con i suoi compagni ed ha seguito a distanza le attività scolastiche.Anche il corpo-docenti ha subito significative variazioni: tra il biennio e il triennio si sono avvicendati 4 insegnanti di Lettere, 4 di Matematica e Fisica,5 di Storia e Filosofia. Di fatto, dunque, la continuità c'è stata solo per gli insegnanti di Inglese, Scienze e Storia dell'Arte, nonché per Educazione fisica e Religione. Fortunatamente una situazione più stabile si è avuta nel triennio, dove però l'avvicendamento di 3 insegnanti di matematica, uno diverso per ciascun anno del triennio, ha sottoposto la classe ad un continuo sforzo di riassestamento.

Fisionomia della classe I continui cambiamenti avrebbero potuto comportare dei seri problemi, se la classe non avesse avuto dalla sua una notevole disponibilità umana, fondamentale per la socializzazione e l’integrazione. In tale contesto i nuovi arrivati sono stati ben accolti e il clima affettivo della classe non ha subito cambiamenti negativi. Le maggiori difficoltà perciò si sono verificate prevalentemente nell’area cognitiva, nella quale la necessità di favorire il recupero di attività o, in molti casi, di competenze pregresse, ha comportato, soprattutto in alcune discipline, un aumento complessivo del lavoro e ha rallentato il ritmo di svolgimento dei programmi. Attualmente la classe appare abbastanza diversificata nei risultati: sono presenti punte di eccellenza e un nutrito gruppo che raggiunge risultati mediamente discreti, tutti gli altri si attestano su una posizione più o meno consolidata sulla sufficienza. Un esiguo numero di alunni, a causa di un numero elevato di assenze e di un impegno discontinuo, non ha ancora raggiunto la sufficienza in tutte le discipline.

6

CONTINUITA’ DIDATTICA

Discipline Classe 3a Classe 4a Classe 5a

Italiano Di Bari Di Bari Di BariLatino Di Bari Di Bari Di BariLingua straniera Caruso Caruso CarusoStoria Bentivoglio Bentivoglio PellegrinoFilosofia San Filippo Pellegrino PellegrinoMatematica Pierotti Renzoni MaianoFisica Maiano Maiano MaianoScienze Gini Gini GiniDis.e St. dell’Arte Caroleo Caroleo CaroleoEd. fisica Mirabella Mirabella MirabellaReligione Carnevali Carnevali Carnevali

CONSIDERAZIONI COMPLESSIVE SUL PROCESSO FORMATIVO

OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI

7

La Classe ha lavorato positivamente per il raggiungimento degli obiettivi pluridisciplinari e interdisciplinari fissati dal Consiglio di Classe, sia a livello socio-affettivo che cognitivo:

1)Rispetto di sé e degli altri, delle diversità personali e culturali 2)Disponibilità al confronto 3)Capacità di autovalutazione per quanto attiene tanto il profitto scolastico quanto il

comportamento 4)Capacità di organizzare in modo autonomo e responsabile il proprio lavoro5)Capacità di rapportarsi agli altri in un lavoro di gruppo6)Capacità di rispettare gli impegni assunti e le consegne ricevute7)Sviluppare interesse e curiosità autonomi nei confronti delle discipline di studio

OBIETTIVI COGNITIVI (conoscenze, competenze acquisite)

1. Conoscere i contenuti fondamentali delle discipline2. Esprimere le proprie conoscenze attraverso l'uso dei linguaggi e degli strumenti specifici delle

singole discipline3. Operare confronti e sintesi di contenuti attinenti a singoli percorsi disciplinari o ad ambiti

disciplinari diversi4. Applicare le procedure logiche ed i metodi di analisi appresi anche all'esame di contenuti nuovi,

se pur afferenti ad ambiti disciplinari noti. 5. Approfondire alcuni temi o problemi in modo autonomo e personale.

METODOLOGIE

L'attività didattica del Consiglio di classe è stata svolta con l'ottica di trasmettere allo studente il senso dell'unitarietà del sapere, attraverso:

l'equilibrato approfondimento delle discipline tanto sul versante scientifico quanto su quello umanistico;

il ricorso sistematico ad un approccio interdisciplinare sia dal punto di vista dei contenuti sia da quello degli strumenti comunicativi e dei linguaggi utilizzati;

l'organizzazione di attività integrative facoltative in orario pomeridiano, secondo progetti e iniziative di singole discipline, aree o gruppi di docenti;

il ricorso al laboratorio come luogo di lavoro in comune tra docenti e studenti, di discussione e progettazione collettiva e come complesso di attrezzature con cui è possibile preordinare da parte dei docenti, e sperimentare da parte degli studenti, le procedure di verifica induttiva e deduttiva dei contenuti della disciplina;

l'opportunità, fornita allo studente, di essere soggetto attivo, e non passivo, di apprendimento attraverso la progettazione di percorsi autonomi di ricerca, al termine dei quali egli è stato posto nella condizione di produrre quanto ha acquisito, e di interagire con ambiti ed interlocutori più ampi e variegati di quelli scolastici, in occasioni quali incontri pubblici, lezioni, conferenze, spettacoli teatrali .

Sono state inoltre svolte attività di recupero e potenziamento, anche attraverso forme di tutoraggio 8

personale.STRUMENTI METODOLOGICI

o Lezione frontale o interattiva

o Lavoro di gruppo

o Attività laboratoriale per le lingue, l'informatica, la fisica, la biologia, la chimica e le scienze della terra

o Utilizzo guidato di riviste, libri, sussidi audiovisivi

o Lezioni fuori sede

o Visite guidate

o Partecipazione ai progetti del Liceo

o Compito “autentico”

o Sviluppo di attività e progetti personali

STRUMENTI ED ATTREZZATURE

o testi

o dispense

o materiale cartaceo, audiovisivo e digitale

o riproduzione di documenti

o laboratori

o palestra

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E VERIFICA

STRUMENTI DI VERIFICA

o Congruo numero di verifiche scritte in classe strutturate e non secondo la tipologia ritenuta di volta, in volta più consona dal docente e resa nota alla classe.

o Verifica del regolare svolgimento dei compiti assegnati per casa e della loro esecuzione in modo corretto ed attento.

o Verifiche orali (interrogazioni, risposte a domanda del docente, interventi spontanei da posto, esposizioni autonome o guidate di ricerche, approfondimenti, contributi personali o di gruppo).

o Relazioni sulle attività laboratoriali

o Test di ascolto in lingua straniera

o Contributi in forma scritta per la partecipazione alle attività dei progetti

9

o Analisi di testi, immagini o documenti, risoluzione di problemi o di esercizi, tavole grafiche di disegno.

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Il Consiglio di Classe si è attenuto ai criteri di valutazione individuati dal Collegio dei Docenti.

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione, considerando la diversificazione delle prove, sono stati resi noti agli studenti ogni volta. I criteri generali a cui tutti i docenti si sono attenuti sono:o gravemente insufficiente (1-3): mancata conoscenza dei contenuti minimi e incapacità di

orientarsi;o insufficiente (4): conoscenza lacunosa dei contenuti minimi; esposizione stentata e non

appropriata nel lessicoo mediocre(5): conoscenza parziale dei contenuti minimi; esposizione frammentaria e poco

appropriata nel lessicoo sufficiente (6): acquisizione dei contenuti minimi disciplinari; esposizione sufficientemente

corretta con un uso minimo del lessico appropriatoo discreto (7): conoscenza adeguata dei contenuti, esposizione globalmente corretta e capacità di

orientarsio buono (8): conoscenza appropriata dei contenuti, esposizione corretta ed appropriata nel lessico,

capacità di collegamenti disciplinari e rielaborazione autonomao ottimo (9-10): capacità di riflessione autonoma e critica, capacità di operare collegamenti

interdisciplinari; esposizione sicura e appropriata nei linguaggi specifici.

CRITERI DI VALUTAZIONE IN DECIMI

Si specifica che:

1. Nel rispetto della normativa vigente, è stata adottata l’intera scala numerica di voti, da 1 al 10.

2. I voti assegnati in 15° sono stati convertiti in 10° per la valutazione in itinere e finale.

3. Il voto di condotta è stato assegnato dal Consiglio di Classe nel rispetto della vigente normativa e del Regolamento di Istituto.

Scheda informativa sulle terze prove svolte durante l’anno

Il Consiglio di Classe del 17 novembre 2014, ha stabilito di effettuare, nel corso dell’anno, tre simulazioni di Terze Prove, strutturate secondo il modello dell'Esame di Stato ( Trattazioni sintetiche, da svolgere in 7-8 righe per ciascuno dei 12 quesiti proposti, riguardanti quattro discipline).

10

Data di svolgimento Tempo assegnato Discipline coinvolte Tipologia di verifica

28 gennaio 2015 2,5 oreLingua-F i l o s o f i a - L a t i n o Storia dell'Arte

B

4 mrzo 2015 2,5 oreL i n g u a - F i s i c a Scienze-Storia B

8 Maggio 2015 2,5 oreLingua-Filosofia- S c i e n z e - S t o r i a dell'Arte

B

Per la correzione della terza prova è stata approvata la seguente griglia di valutazione.

Livello di prestazione Voto in quindicesimiPresenza di gravissime lacune di base nella conoscenza dei contenuti disciplinari; totale fraintendimento delle domande proposte; disorientamento di ordine logico, linguistico e metodologico

Fino a 5 punti

Gravi carenze e lacune nell’acquisizione dei contenuti; utilizzo superficiale delle conoscenze acquisite e genericità nell’inserimento del contesto; difficoltà nell’affrontare e organizzare le informazioni acquisite, utilizzo di una terminologia impropria e scorretta

6-7

Informazioni frammentarie o non sempre corrette; alcune difficoltà nell’identificare e utilizzare gli strumenti adeguati alla risoluzione del quesito proposto; organizzazione approssimativa dei contenuti, linguaggio incerto o poco appropriato

8-9

Conoscenza corretta ma essenziale degli argomenti proposti; utilizzo sostanzialmente corretto delle conoscenze acquisite; sufficiente capacità di organizzazione dei contenuti, linguaggio privo di gravi scorrettezze

10-11

Possesso dei contenuti disciplinari fondamentali; apprezzabile efficacia di orientamento tra i contenuti acquisiti; capacità di rielaborazione dei contenuti acquisiti,discreta proprietà di linguaggio

12-13

11

Conoscenza esauriente degli argomenti proposti; utilizzo sicuro delle conoscenze acquisite; capacità di rielaborazione autonoma degli argomenti proposti; linguaggio appropriato

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Conoscenza puntuale e sicura degli argomenti proposti; completo e coerente utilizzo delle informazioni acquisite; rigore di analisi e sintesi; linguaggio pienamente pertinente

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N.B: Il punteggio complessivo è il risultato della media matematica dei punteggi parziali, con i convenzionali arrotondamentiPartecipazione attività extracurriculari

La V B si è caratterizzata, all'interno del Liceo Dini, per l'intensa attività connessa con il Progetto della Legalità, che ha comportato la partecipazione attiva agli incontri con protagonisti dell'antimafia e alle iniziative promosse dall'Associazione Libera. Ogni anno inoltre, in occasione

del 21 marzo -giornata dell'Impegno e del ricordo delle vittime di mafia- gli studenti hanno allestito una mostra, realizzando manifesti e cartelloni didattici. Alcuni alunni sono stati particolarmente attivi, altri hanno contribuito a fasi alterne, pochissimi non hanno partecipato in alcun modo al progetto.

Percorsi formativi, progetti, attività extracurricolari

Numerosi alunni hanno partecipato, durante l’anno scolastico 2014-2015, ad attività extracurricolari, organizzate dalla scuola o esterne. Al primo gruppo appartengono: la Settimana Scientifica, il Venerdì ad Dini, il Potenziamento di Scienze in lingua inglese, il Trekking filosofico, i Tornei di pallavolo e calcetto, al secondo gruppo: il Kangorou di Inglese, il Premio David Giovani.

Numerosi alunni hanno partecipato alle selezioni interne d'istituto per le Olimpiadi di Chimica, Biologia, Fisica e Matematica. In particolare si sono segnalati: Dario Froli che ha partecipato alle Olimpiadi di matematica (fase provinciale) e alla fase regionale delle Olimpiadi di Biologia; Stefano Moneta che ha partecipato alle Olimpiadi di matematica (fase provinciale), - Olimpiadi matematica a squadre,- Olimpiadi di fisica (fase provinciale) - Olimpiadi di biologia (fase regionale).

Osservazioni sulla preparazione della classe all’esame di StatoRisultati complessivi in relazione alla programmazione iniziale

ConoscenzeLa classe nel complesso ha acquisito una conoscenza mediamente discreta e in qualche caso buona o più che buona di:

Contenuti (principi, teorie, nuclei concettuali, regole,procedure);12

Linguaggi specifici.

CompetenzeLa classe è :- complessivamente in grado di analizzare e interpretare autonomamente testi di varia difficoltà relativi alle diverse discipline.- in grado di esporre in modo orale e scritto gli argomenti oggetto di studio utilizzando abbastanza correttamente le conoscenze acquisite e i linguaggi specifici,con esiti mediamente discreti tuttavia si segnala che una parte consistente degli alunni incontra difficoltà nell’ambito delle discipline scientifiche.

1. Obiettivi trasversali in termini diCapacitàLa classe possiede capacità logico-critiche, che si attestano su livelli mediamente discreti.

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ALLEGATISimulazioni di Terze Prove, Relazioni e programmi delle singole discipline (con eventuali griglie di valutazione e quesiti proposti).

LICEO SCIENTIFICO STATALE “ULISSE DINI” PISA a.s. 2014-2015 SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO

28 gennaio 2015 disciplina: LATINO

Classe V B N o m e d e l l ’ a l u n n o /

a…………………………………………..

1) “Omnia vincit amor”: da Virgilio ad Ovidio

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o 2) “Omnia mea mecum sunt”: analizza questa sententia, spiegando in cosa consiste la felicità per il filosofo.

o _________________________________________________14

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o 3) I motivi per cui il romanzo, come genere, si affermò tardi nel mondo romano.

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V A L U T A Z I O N E _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

ENGLISHExplain the concept of "art for art's sake" promoted by Walter Pater and carried on by Oscar

Wilde in his Preface to "The Picture of Dorian Gray". Answer in the given space.______________________________________________________________________________

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What was Oscar Wilde's opinion about the Victorians coming out from the Preface? Answer

in the given space.______________________________________________________________________________

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In what way does Stevenson's Jekill-Hyde double show the contradictions of the Victorian

society? Answer in the given space.______________________________________________________________________________

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Materia: FilosofiaTipologia dei quesiti: B

Il candidato risponda alle domande seguenti rispettando il numero di righe prefissato

1) In che contesto e per quali motivi Kant introduce le ipotesi dell’immortalità dell’anima e dell’esistenza di Dio? (max 7/8 righe)

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2) Quali sono gli aspetti principali per cui l’io fichtiano si differenzia dall’«io penso»

kantiano? (max 7/8 righe)

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3) Nel Sistema dell’idealismo trascendentale (1800), cosa intende Schelling per Assoluto? (max

7/8 righe)

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LICEO SCIENTIFICO “U.DINI” - PISA

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VERIFICA - STORIA DELL’ARTE – Simulazione terza prova.-

NOME E COGNOME ………………………………………….

Data …………………………Classe …………………………..

Osserva l’opera riprodotta: come si intitola e chi ne è l’autore? Illustra il soggetto della

rappresentazione e la disposizione delle figure. Per quali ragioni l’opera è esemplare della nuova

mentalità seicentesca? ( Max 8 righe )

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Qual è lo scopo fondamentale dell’architettura neoclassica? Sapresti citare, a sostegno della tua argomentazione, un celebre esempio di architettura neoclassica tedesca, indicando anche a quale edificio del passato si ispira? (8 righe)

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Identifica l’edificio riprodotto, indica chi lo ha progettato e dove sorge. Descrivilo sinteticamente.

Sebbene ricordi il Pàntheon, l’opera mostra una precisa differenza di fondo dal monumento

romano; sapresti indicarla? (10 righe)

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LICEO SCIENTIFICO “Ulisse Dini” PISASIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE V B 4 MARZO 2015

SCIENZE NATURALIALUNNO………………………………………………………………………………………….

1. Per lo studio delle membrane plasmatiche possono essere preparati globuli rossi vuoti (“ghosts”) il cui contenuto è fuoriuscito in seguito alla rottura della membrana cellulare. Alla luce delle vostre conoscenze sulla permeabilità della membrana, spiegate perché, per preparare i ghosts, i globuli rossi vengono immersi in acqua distillata.

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2. I globuli rossi, cellule altamente specializzate per il trasporto dell’O2 nel sangue, hanno eliminato il nucleo e gli altri organuli cellulari, compresi i mitocondri. Pur essendo disponibile l’ossigeno, con quale processo metabolico queste cellule ricaveranno dal glucosio l’energia necessaria per le loro attività cellulari?

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3. L’analisi della composizione in basi di un acido nucleico ha evidenziato una percentuale di

guanina del 30% e di citosina del 20% . Si tratta di DNA o di RNA? Spiegate

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ENGLISHWhat was the role of the British women during WWI and why at the end of it they were granted the right to vote? Answer in the given space.

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20

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How did Rupert Brooke and Wilfred Owen represent two different attitudes of men towards wars? Answer in the given space.

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21

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What are the similar characteristics of the poetic language used by Isaac Rosemberg in August 1914 and by Giuseppe Ungaretti in Veglia and what else do the two poems have in common? Answer in the given space.

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A.S. 2014/15 5B04/Mar/2015

3 Prova - Fisica

Alunno: …………………………………… Voto: …………….

1 Un condensatore di capacità C viene caricato da un generatore di fem ε e resistenza interna R. dopo aver disegnato il circuito e scritta la sua equazione, si illustrino le sue caratteristiche e soluzioni, anche aiutandosi con grafici e figure.

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1 Descrivere le caratteristiche fondamentali del campo elettrico e delle superfici equipotenziali del campo generato da un filo di carica molto lungo, determinandone il modulo in funzione della distanza con una applicazione del teorema di Gauss.

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1 Dopo avere definito l’intensità di corrente elettrica in un conduttore, illustra con chiarezza la

legge di Ohm, dal punto di vista macroscopico e dal punto di vista microscopico.

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Liceo Scientifico “Ulisse Dini” (Pisa) Simulazione di Terza Prova Classe: V B Data: 04/03/2015 Candidato/a: ………………………………………………………..1 Materia: STORIA Tipologia dei quesiti: B

Il candidato risponda alle domande seguenti rispettando il numero di righe prefissato (max. 7/8 righe)

1) Che cosa stabilisce il Patto di Londra? Quali effetti ebbe sulla vita politica italiana?…………………………………………………………………………………………………………

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…………………………………………………………………………………………………………2) Esponi sinteticamente (anche per punti) i motivi principali che in Russia portarono, dopo gli eventi del febbraio 1917, a una nuova e diversa rivoluzione nell'ottobre dello stesso anno.

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…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………3) Le trattative di pace al termine della Prima guerra mondiale rappresentarono un compromesso tra due orientamenti politici opposti: delineane brevemente gli aspetti principali.

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LICEO SCIENTIFICO “Ulisse Dini” PISA

SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE V B 8 MAGGIO 2015SCIENZE NATURALI

ALUNNO………………………………………………………………………………………….

1. Spiegate per quale motivo, nonostante le reazioni del secondo stadio della fotosintesi vengano dette “luce-indipendenti”, queste non potrebbero mai avvenire se la pianta non venisse esposta alla luce.

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2. Dopo aver messo a confronto la struttura del tRNA(RNA di trasporto) con quella dell’mRNA (RNA messaggero), spiegate quale ruolo svolge il tRNA nella sintesi proteica.________________________________________________________________________________

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3. Nei batteri, alcuni precursori delle vitamine (come la biotina, da cui si produce la vitamina B7) possono essere sintetizzati a partire da molecole inorganiche. Tale sintesi, tuttavia non risulta conveniente se il precursore, nel nostro caso la biotina, è presente nel mezzo. Prova a delineare, in accordo con il modello dell’operone, la modalità più probabile di regolazione dell’espressione dei geni che presiedono alla sintesi degli enzimi che consentono la produzione di biotina.

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ENGLISH

In “The Burial of the Dead (I)” Eliot describes April as “the cruellest month”. Explain why in the given space.

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How does the objective correlative work in Eliot’s poetry? Answer in the given space, giving an example from the texts you have analysed.

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In what way did Freud, William James and Henri Bergson influence the modern novel? Answer in the given space.

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Materia: Filosofia1Tipologia dei quesiti: B (trattazione sintetica 7/8 righe)

1) Definisci il significato dell’arte secondo Hegel e spiega in che senso essa “dal lato della sua suprema destinazione, è e rimane per noi un passato” (G.W.F. Hegel, Lezioni di estetica).

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2) Che cosa intende Schopenhauer con il termine “rappresentazione” (Vorstellung)? In che modo è possibile oltrepassarla?

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3) Delinea sinteticamente la concezione hegeliana dello Stato e la critica che le rivolge Marx.

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "U. Dini” - PISA

TERZA PROVA " STORIA DELL’ARTE"

NOME E COGNOME ………………………………………….

Data …………………………Classe …………………………..

In contrasto con gli ambienti neoclassici dell’Ecole des Beaux-Arts, quali valori riafferma Viollet-le-Duc? Quale tipo di restauro intraprende e in che cosa consiste? (Max 8 righe)

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In Notte stellata, di quali stati d’animo si fa carico la natura? Nell’economia del dipinto prevalgono valori positivi e negativi? ( Max 8 righe )

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Dove e quando nasce la corrente artistica del divisionismo? Cosa sostiene? ( Max 6 righe )

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Relazioni Docenti

RELAZIONE FINALE

CLASSE V SEZIONE B

DISCIPLINA ITALIANO

DOCENTE Vittoria Carla di Bari

ANALISI DELLA SITUAZIONE FINALE

Area Affettiva

La V B, costituita da 14 femmine e 11 maschi , si è caratterizzata sempre per la presenza di un nucleo consistente, al suo interno, interessato e partecipe all'attività scolastica. Pochi alunni hanno mostrato apatia e scarso interesse, ma ugualmente si sono lasciati trascinare dal gruppo propositivo della classe.

Area Cognitiva

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Gli obiettivi, i contenuti e le metodologie di apprendimento sono stati coerenti con la programmazione iniziale e, in generale, gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati in entrambe le discipline. Ciononostante l'area cognitiva continua ad essere molto differenziata: il 60% della classe appare pienamente motivato e in possesso di abilità e conoscenze adeguate -e in taluni casi anche superiori alla media-, il 25% circa rivela ancora un metodo di lavoro non sempre adeguato, ma raggiunge risultati complessivamente sufficienti; la restante parte (15 %) evidenzia una preparazione maculata, dovuta o a difficoltà personali di apprendimento, oppure a scarse propensioni individuali allo studio sistematico e proficuo.

2. OBIETTIVI TRASVERSALI

La Classe ha lavorato positivamente per il raggiungimento degli obiettivi pluridisciplinari e interdisciplinari fissati dal Consiglio di Classe, sia a livello socio-affettivo che cognitivo; in particolare su: 1. Disponibilità al confronto 2. Capacità di autovalutazione per quanto attiene tanto il profitto scolastico quanto il comportamento 3. Capacità di organizzare in modo autonomo e responsabile il proprio lavoro4. Capacità di rapportarsi agli altri in un lavoro di gruppo5. Capacità di rispettare gli impegni assunti e le consegne ricevute6. Sviluppare interesse e curiosità autonomi nei confronti delle discipline di studioSono stati curati e incoraggiati i collegamenti con altre discipline, in particolare le letterature, l’arte, la storia e la filosofia.

3. OBIETTIVI SPECIFICI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI

I livelli di appropriazione degli studenti sono stati molto diversificati nel raggiungimento dei seguenti obiettivi:

- collocare l’opera nel suo contesto storico-culturale e letterario

1. riconoscere la continuità di elementi tematici attraverso il tempo (memoria culturale)

2. comprendere l’intreccio dei fattori individuali e sociali della biografia di un autore e la sua opera;

3. applicare analisi tematiche, stilistiche, narratologiche;

4. capacità di esporre, argomentare ed interagire in maniera ragionevolmente corretta e fluida5. 6. capacità di esprimersi in forma scritta in modo corretto, coerente e coeso sulle tematiche affrontate e in

relazione alle diverse tipologie di scrittura.

Per quanto riguarda i risultati conseguiti, la maggioranza della classe ha acquisito competenze di analisi testuale; il 50% circa è in grado di esprimere un commento critico e di operare collegamenti intertestuali, i restanti alunni, alcuni perché meno motivati allo studio, altri per difficoltà legate a capacità individuali, hanno acquisito una preparazione per lo più contenutistica ma accettabile sul piano delle conoscenze. Per taluni persistono ancora problemi di scrittura, sia nella stesura dell’elaborato che nella revisione del testo; viceversa qualche altro studente, per motivi caratteriali, privilegia la comunicazione scritta, mostrando qualche difficoltà nell'esposizione orale.

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4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

Per i contenuti specifici si rimanda ai Programmi, contenuti in allegato.

5. METODOLOGIE

METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI

⁃ centralità del testo;

⁃ attenzione alla sua specificità

⁃ analisi delle sue relazioni con altri testi

⁃ ricostruzione del contesto il più possibile a partire dagli elementi testuali

In sintesi sono stati adottatati:o Lezione frontale o interattiva

o Lavoro individuale e di gruppo

o Utilizzo guidato di riviste e libri

.Commento sull’attività svolta

Alcuni testi sono stati letti in classe, altri affidati al lavoro domestico degli studenti. Una pratica abitudinaria di lavoro è stata, da parte degli studenti, la preparazione di una scaletta per l'esposizione. La lettura ad alta voce in classe e l’analisi sono state spesso svolte collettivamente. Nel corso del triennio gli alunni hanno letto individualmente molti testi narrativi che però non sono stati riportati nell’elenco del programma svolto; alcuni autori, come Calvino, Fenoglio, Pavese, Moravia, Brecht, Ibsen, Poe, Kafka, sono stati inseriti in percorsi sviluppati in III e IV, e ricordati quest'anno in percorsi tematici. Anche lo studio delle tre cantiche della Divina Commedia è stato sviluppato nelle prime due classi del triennio, mentre nell'ultimo anno lo studio dantesco è stato limitato solo ad alcuni richiami tematici.

6. STRUMENTI DIDATTICI

Libri di testo:

Langella, Frare, Gresti, Motta -Letteratura.it Storia e Testi della Letteratura Italiana 3a e 3b – Bruno Mondadori (con materiale digitale)1. Aula video/multimediale2. Fotocopie di testi, articoli e microsaggi.

7. MODALITA’ DI VERIFICHE E VALUTAZIONI

Ogni unità è stata predisposta con esercizi e verifiche, ma non rigidamente codificate: in alcuni casi sono state predisposte verifiche strutturate, altre volte le verifiche (soprattutto orali) sono avvenute nel corso di una lezione interattiva o nell'ambito dell'esposizione di un lavoro autonomo degli studenti. Alcune

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verifiche hanno riguardato la comprensione e capacità di analisi dei testi, altre la capacità di organizzare le informazioni e di rielaborarle.

Tipologia delle verifiche

1. Analisi testuali (tipologia A dell’Esame di Stato: testo narrativo o poetico2. Saggio breve o Articolo di giornale (tipologia B: ambito letterario; socio-economico)3. Verifiche orali

Per i criteri di valutazione si allegano, di seguito, le schede di valutazione delle diverse tipologie, prodotte all’interno del Dipartimento di Lettere del Liceo

GRIGLIE PER LA VALUTAZIONEDELLA PRIMA PROVA SCRITTA

ELABORATE ALL’INTERNO DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE

Nelle griglie di valutazione i descrittori, contrassegnati con i numeri da 1 a 4, fanno riferimento agli indicatori sotto riportati:

TIPOLOGIA A1 comprensione e capacità di sintesi2 competenze di analisi

3 rilevanza e pertinenza degli approfondimenti

4 qualità dell’esposizione

TIPOLOGIA B1 rispetto delle consegne e pertinenza2 conoscenze

3 utilizzo dei documenti e coerenza dell’argomentazione

4 qualità dell’esposizione

TIPOLOGIE C e D1 rispetto delle consegne e pertinenza2 conoscenze3 coerenza dell’argomentazione4 qualità dell’esposizione

Tipologia A

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6° livello

(fino a 6 punti)

1)Dimostra di non comprendere i contenuti informativi del testo.

2)Alcune risposte risultano non date e que l l e p resen t i d imos t rano c o m p e t e n z e d i a n a l i s i assolutamente inadeguate.

3)Gli approfondimenti mancano.4) Le carenze espressive sono di gravità

t a l e d a p r e g i u d i c a r e l a comprensione dell'elaborato per una parte preponderante della sua estensione.

5° livello(punti 7- 8)

o Comprende in maniera lacunosa/superficiale. Nella sintesi non e s p o n e o e s p o n e s o l o parzialmente i nuclei tematici fondamentali.

o Dà risposte molto incomplete/non p e r t i n e n t i , c h e d i m o s t r a n o competenze di analisi del testo molto limitate.

o Gli approfondimenti risultano molto limitati o non pertinenti.

o Si esprime in modo scorretto; usa un lessico improprio ed elementare.

L’esposizione appare frammentaria e disorganica.

4° livello(punti 9)

1. Comprende in maniera parziale. Nella sintesi ricorre a meccaniche ripetizioni del testo.

2. Dà r isposte incomplete o poco p e r t i n e n t i , c h e d i m o s t r a n o competenze di analisi del testo limitate.

3. Gli approfondimenti risultano generici o poco pertinenti.

4. Si esprime in modo frequentemente scorretto; usa un lessico limitato e non sempre appropriato.

3° livello(punti 10-11)

1)Comprende il testo cogliendo i nuclei t e m a t i c i f o n d a m e n t a l i c h e sintetizza in modo semplice.

2)Dà risposte conformi alle richieste e che dimostrano capacità di analisi essenziale.

3)Gli approfondimenti si basano su c o n s i d e r a z i o n i s e m p l i c i e riferimenti essenziali.

4)Si esprime in modo occasionalmente scorretto; usa un lessico ridotto ma in genere appropriato.

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2°livello(punti 12-13)

1)Comprende correttamente il testo e lo sintetizza in modo appropriato.

2)Dà risposte pertinenti alle richieste e attraverso l’analisi sa cogliere i n f o r m a z i o n i u t i l i p e r u n a rielaborazione più ampia.

3)Gli approfondimenti sono sviluppati con riferimenti e confronti pertinenti.

4)Si esprime con lessico corretto e coesione sintattica.

1°livello(punti 14-15)

⁃ Comprende in maniera approfondita il testo e lo sintetizza con chiarezza.

⁃ Le risposte sono approfondite e bene articolate.

⁃ Gli approfondimenti si basano su significativi riferimenti e confronti.

⁃ Si esprime con fluidità; il lessico è corretto e vario, e il registro adeguato.

Nota bene: o In caso di punteggio variabile da un minimo ad un massimo (per es. tra 10 e 11, oppure tra 12 e

13, e cosi via), viene assegnato il punteggio più alto allorché la presenza dei descrittori è riscontrata pienamente. Per il livelli 6° e 5° si procede con criterio opposto.

o La presenza di un descrittore di livello nettamente superiore agli altri può determinare l’attribuzione del punteggio finale corrispondente alla fascia superiore.

o Nel caso di un descrittore di un livello marcatamente inferiore, il punteggio finale tiene conto del livello cui appartiene il maggior numero di descrittori.

Tipologia B

6° livello(fino a 6 punti)

1)Non rispetta le consegne. Svolge l’argomento in modo non pertinente.

2)Dimostra di non possedere alcuna conoscenza relativa all’argomento.

3)Dimostra di non riuscire a ricavare alcuna informazione dal/dai documento/i.

4)Le carenze espressive sono di gravità t a l e d a p r e g i u d i c a r e l a comprensione dell’elaborato per una parte preponderante della sua estensione.

5° livello(7 - 8 punti)

Rispetta solo in parte le consegne e/o svolge l’argomento in modo non pertinente.

Dimostra di avere conoscenze lacunose.R i p r o p o n e p i a t t a m e n t e s o l o l e

informazioni esplicite contenute nel/nei documento/i; sviluppa la proprie a r g o m e n t a z i o n i i n m o d o frammentario e/o incompleto.

Si esprime in modo scorretto; usa un lessico improprio.

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4° livello(punti 9)

1)Rispetta solo in parte le consegne. Svolge l’argomento in modo poco pertinente.

2)Dimostra di avere conoscenze ristrette.3)Si limita a usare le informazioni esplicite

contenute nel/nei documento/i; sviluppa le proprie argomentazioni in modo poco articolato.

4)Si esprime in modo frequentemente scorretto; usa un lessico limitato e non sempre appropriato.

3° livello(punti 10-11)

⁃ Rispetta le consegne. Svolge l’argomento in modo nel complesso pertinente.

⁃ D i m o s t r a d i a v e r e c o n o s c e n z e complessivamente sufficienti.

⁃ Utilizza il/i documento/i cogliendone le informazioni essenziali; sviluppa la proprie argomentazioni in modo abbastanza ordinato anche se ridotto nei contenuti.

⁃ Si esprime in modo occasionalmente scorretto; usa un lessico ridotto ma in genere appropriato.

2° livello(punti 12-13)

1)R i s p e t t a l e c o n s e g n e e s v o l g e l’argomento in modo pertinente.

2)D i m o s t r a d i a v e r e c o n o s c e n z e abbastanza ampie.

3)Sa cog l ie re ne l /ne i documento / i i n f o r m a z i o n i u t i l i p e r u n a rielaborazione più ampia.

Svolge il discorso in modo articolato argomentando con ordine.

1)Si esprime con lessico corretto e coesione sintattica.

1° livello(punti 14-15)

o Rispetta le consegne e svolge l’argomento in modo del tutto pertinente.

o Dimostra di avere conoscenze ampie/approfondite sull’argomento trattato.

o Sa utilizzare i documenti per affrontare questioni complesse che rielabora/argomenta in modo autonomo/personale.

o Si esprime con fluidità e coesione sintattica; il lessico è corretto e vario; il registro adeguato.

Nota bene: o In caso di punteggio variabile da un minimo ad un massimo (per es. tra 10 e 11, oppure tra 12 e

13, e cosi via), viene assegnato il punteggio più alto allorché la presenza dei descrittori è riscontrata pienamente. Per il livelli 6° e 5° si procede con criterio opposto.

o La presenza di un descrittore di livello nettamente superiore agli altri può determinare l’attribuzione del punteggio finale corrispondente alla fascia superiore.

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o Nel caso di un descrittore di un livello marcatamente inferiore, il punteggio finale tiene conto del livello cui appartiene il maggior numero di descrittori

Tipologie C e D

6° livello

(fino a 6 punti)

1)Svolge l’argomento in modo non pertinente rispetto alla traccia.

2)Dimostra di non possedere alcuna c o n o s c e n z a r e l a t i v a all’argomento.

3) S v o l g e i l d i s c o r s o i n m o d o disorganico; dimostra di non possedere capacità di sintesi e di rielaborazione.

4)Le carenze espressive sono di gravità t a l e d a p r e g i u d i c a r e l a comprensione dell’elaborato per una parte preponderante della sua estensione.

5° livello

(punti 7 - 8)

1. Svolge l’argomento in modo non pertinente, rispettando in maniera molto parziale le richieste della traccia.

2. Dimostra di avere conoscenze lacunose/superficiali.

3. S v o l g e i l d i s c o r s o i n m o d o f r a m m e n t a r i o / i n c o m p l e t o ; r ie labora e s in te t izza con difficoltà.

4. Si esprime in modo scorretto; usa un lessico improprio.

4° livello

(punti 9)

1)Svolge l’argomento in modo poco pertinente.

2)Dimostra di avere conoscenze ristrette.

3)Svolge il discorso in modo poco a r t i c o l a t o ; l e c a p a c i t à d i rielaborazione e sintesi sono ridotte.

4)Si esprime in modo frequentemente scorretto; usa un lessico limitato e non sempre appropriato.

3° livello

(punti 10-11)

o Svolge l’argomento in modo nel complesso pertinente.

o Dimostra di avere conoscenze complessivamente sufficienti.

o Sv i l uppa i l d i sco rso i n modo abbastanza ordinato anche se ridotto nei contenuti.

o Si esprime in modo occasionalmente scorretto; usa un lessico ridotto ma in genere appropriato.

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2° livello

(punti 12-13)

1)S v o l g e l ’ a r g o m e n t o i n m o d o pertinente.

2)Dimostra di avere conoscenze abbastanza ampie.

3)Svolge il discorso in modo articolato, esponendo con ordine e con una certa efficacia.

4)Si esprime con lessico corretto e coesione sintattica.

1° livello

(punti 14-15)

1)S v o l g e l ’ a r g o m e n t o i n m o d o pertinente/personale.

2)Dimostra di avere conoscenze ampie/approfondite sull ’argomento trattato.

3)Svolge i l discorso dimostrando capac i tà d i r ie laboraz ione autonoma/originale.

4)Si esprime con fluidità; il lessico è corretto e vario; i l registro adeguato.

Nota bene: In caso di punteggio variabile da un minimo ad un massimo (per es. tra 10 e 11, oppure tra 12 e

13, e cosi via), viene assegnato il punteggio più alto allorché la presenza dei descrittori è riscontrata pienamente. Per il livelli 6° e 5° si procede con criterio opposto.

La presenza di un descrittore di livello nettamente superiore agli altri può determinare l’attribuzione del punteggio finale corrispondente alla fascia superiore.

Nel caso di un descrittore di un livello marcatamente inferiore, il punteggio finale tiene conto del livello cui appartiene il maggior numero di descrittore.

Pisa, 12 maggio 2015 Prof.ssa Vittoria Carla di Bari

RELAZIONE FINALE

DISCIPLINA LATINO

Area Cognitiva

Gli obiettivi, i contenuti e le metodologie di apprendimento sono stati coerenti con la programmazione iniziale e, in generale, gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati. Il livello finale della classe è però fortemente disomogeneo, in linea con la media della popolazione studentesca, che ha sperimentato per prima gli effetti della Riforma scolastica. Il drastico ridimensionamento delle ore di insegnamento del latino ha, di fatto, svuotato il latino dei paradigmi conoscitivi della lingua, lasciando solo spazio sufficiente per lo studio della letteratura. Pertanto solo alcuni studenti, a prezzo di un impegno personale non comune, hanno raggiunto degli ottimi risultati nella comprensione dei testi in lingua e nella capacità di tradurli in italiano; la maggior parte degli alunni ha incontrato molte difficoltà nell’approccio ai testi, preferendo di conseguenza uno studio più legato ai contenuti letterari che alla lettura in lingua dei documenti, avvenuta molto spesso in traduzione italiana (quasi sempre presente nel testo in adozione).

2. OBIETTIVI SPECIFICI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI

Impegno e capacità diversi hanno fatto sì che i livelli di appropriazione siano stati molto diversi tra gli studenti, ma nel complesso la preparazione risulta soddisfacente per la maggior parte della classe, che è in grado di:

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- collocare l’opera nel suo contesto storico-culturale e letterario - mettere in relazione un testo latino - anche poetico - con una traduzione data, rendendo conto di tale traduzione. - riconoscere nei testi le fondamentali scelte stilistiche - istituire e sviluppare opportuni confronti tra testi⁃4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

Per i contenuti specifici si rimanda ai Programmi, contenuti in allegato.

5. METODOLOGIE

Il lavoro in classe è stato incentrato prevalentemente sul testo, analizzato nella sua specificità ( contenuti, lingua, stile), inquadrato nel contesto della storia politica, sociale, culturale, sia inserito nella storia letteraria latina, in interazione con altri testi della civiltà latina e greca.- Alcuni testi sono stati letti, tradotti ed analizzati in classe, altri affidati al lavoro domestico degli studenti.

6. STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo:

Testo: “Latina ” di G. Garbarino, L. Pasquariello, vol. 3 Ed. Paravia1. Dizionario2. Fotocopie

7. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E VERIFICHE

Sono state effettuate verifiche formative o sommative scritte e/o orali alla fine di ogni argomento significativo: risposte brevi, interrogazioni aperte, traduzioni e interpretazione di testi, sempre collegati all’autore oggetto di studio. Indicatori per la valutazione sono stati:1. Capacità di traduzione2. Comprensione dei testi Capacità di analisi del testo Per la valutazione finale sono stati inoltre rilevati e valutati la partecipazione attiva in classe, l’impegno a casa ed il percorso individuale nel corso dell'anno rispetto ai livelli di partenza.

Anno scolastico 2014-2015 Liceo Scientifico “U. Dini” Classe V B

PROGRAMMA DI ITALIANO

Testo: “ Letteratura.it” di Langella, Frare, Gresti, Motta, vol.2, 3,3bed. Bruno Mondadori

Neoclassicismo e Preromanticismo

Neoclassicismo: origine e cronologia, i canoni. Il Preromanticismo: la nuova sensibilità, la nuova idea estetica: il Sublime, lo Sturm und Drang.U. Foscolo: Vita e letteratura: l'Ortis, i Sonetti e l'istanza autobiografica; Dei Sepolcri (genesi dell'opera, trama argomentativa del carme, storia e poesia, la lingua) Testi: Ultime Lettere di J. Ortis: 11 ottobre 1797 “Il sacrificio della patria nostra è consumato”; 26 ottobre 1797 “La donna amata: Teresa”; 4 dicembre 1798“Il colloquio con Parini”; 20 febbraio

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1799 “Lettera da Ventimiglia”; Sonetti: Alla sera; In morte del fratello Giovanni; A Zacinto;

Il Romanticismo

Aspetti generali del Romanticismo. La nascita del Romanticismo in Germania e l'influenza di Goethe.Temi e motivi del Romanticismo europeo. La concezione dell’arte e della LetteraturaTesti: J. W. Goethe: “La morte di Faust”;A. von Chamisso, La meravigliosa storia di Peter Schlemihl

Il movimento romantico in Italia e la polemica coi classicisti

Documenti della polemica classico-romantica in Italia; Madame de Stael:: Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni; G. Berchet: La lettera semiseria

Le molte forme del romanzo

Quadro sintetico del romanzo nei primi decenni dell’Ottocento

A.Manzoni:

L'ambiente culturale lombardo; la fede e l'ideologia manzoniana. La riflessione teorica sulla tragedia (dalla tragedia classica alla tragedia cristiana; le unità aristoteliche; il rapporto tra poesia e storia)). La tragedia dell'Adelchi e la nuova etica della Storia (contrasto tra etica e politica); i “Promessi Sposi” e la scelta rivoluzionaria; il romanzo storico, l’intreccio e la struttura narrativa, il moltiplicarsi dei punti di vista, il problema della lingua, il pessimismo manzoniano.Testi: Dalle Odi: Il cinque Maggio; dall’Adelchi: atto V, scena VIII, vv. 338-364; Coro dell’atto IV, scena I, vv. 122-210. Storia della colonna infame.

G. Leopardi: La vita. Le idee: la polemica contro i Romantici; La prima grande stagione poetica: le canzoni patriottiche e il “pessimismo storico”; le canzoni filosofiche (il “passaggio dal bello al vero”); gli idilli la “teoria del piacere” e la poetica dell’”indefinito”; la svolta materialistica delle Operette morali e il “pessimismo cosmico”; la nuova stagione poetica dei canti pisano-recanatesi; l'ultimo Leopardi e il testamento poetico della Ginestra. Testi: Canti: L'infinito, La sera del dì di festa; A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; A se stesso; La ginestra o il fiore del deserto.Operette Morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo, Dialogo di Malambruno e Farfarello; Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggero; Dialogo di Tristano e di un amicoZibaldone “La teoria del piacere”, “Il vago, l'indefinito, e le rimembranze della fanciullezza”, “L'antico”, “Indefinito e infinito”, “Le parole poetiche e il suono”, “Tutto è male” .

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Gli intellettuali e il Positivismo

Gli atteggiamenti degli scrittori di fronte alla modernizzazione economica e sociale; il ruolo degli intellettuali. La scapigliatura e il modello Baudelaire Testi: C. Baudelaire: Le spleen de Paris: Perte d’auréole; Les fleurs du mal: Albatros, Correspondence

Dal Naturalismo francese al Verismo italiano

Il Movimento naturalista e gli anticipatori del movimento; E. Zola e il “romanzo sperimentale” e la Prefazione al “Ciclo dei Rougon-Macquart”.

G. Flaubert: Madame Bovary.

Giovanni Verga La vita. Dai romanzi mondani alla letteratura verista. La poetica verista.Testi: da Vita dei campi: Lettera a S. Farina, L’amante di Gramigna; Rosso Malpelo, La lupa; da Novelle Rusticane: La Roba, Libertà; Il romanzo: I Malavoglia -Analisi della Prefazione, la struttura narrativa, “l'ideale dell'ostrica”, la storia dei”vinti”, la lingua.

La crisi del positivismo europeo.

Il Classicismo di G. Carducci: Testi: Rime nuove: Congedo, Davanti San Guido; Il comune rustico

La visione del mondo decadente e la disfatta delle scienze; Decadentismo ed Estetismo. Lo Spiritualismo russo: L. Tolstoj, La morte di Ivan Il'ič.

Il Simbolismo: il sentimento del mistero; Rimbaud e il poeta veggente.

Giovanni Pascoli: la vita; la poetica del fanciullino; i temi della poesia pascoliana; le soluzioni formali e il linguaggio pascolianoTesti: da Myricae: Scalpitio, Lavandare, Temporale, Il lampo, Il tuono, X Agosto, L’assiuolo; dai Primi poemetti: Il libro; dai Canti di Castelvecchio: La tovaglia, Il gelsomino notturno; dai Poemi Conviviali: Il vero –La morte di Ulisse - ; brani antologizzati da Il Fanciullino

Gabriele D’Annunzio: la vita; l'esteta decadente; i romanzi del superuomo; le Laudi; Testi: da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Meriggio; da Maia: Ulisse

Lo smantellamento della tradizione: Crepuscolarismo e Futurismo

La scuola poetica crepuscolare; I principali esponenti; Il nuovo ruolo del poetaTesti: S. Corazzini: da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale; G. Gozzano (la scuola dell'ironia)

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Tra crepuscolarismo e Futurismo: A. Palazzeschi: da L'incendiario: Lasciatemi divertire!

Il romanzo dell'esistenza e la coscienza della crisi

La metamorfosi del romanzo. Il romanzo dell'esistenza. Il monologo interiore e il flusso di coscienza. Personaggi ai margini della vita. La malattia come innesco conoscitivo. L'opera inconclusa.Testi: T. Mann, La morte a Venezia; F. Kafka, La metamorfosi. A. Camus, Lo straniero

Italo Svevo: la vita; la cultura di Svevo; il rapporto con la psicoanalisiTesti: La coscienza di Zeno (lettura integrale individuale); analisi del Preambolo e della Prefazione; i temi e la struttura del romanzo. La liquidazione della psicoanalisi.

Luigi Pirandello: la vita; il relativismo conoscitivo; la poetica dell”umorismo”; le novelle e il teatro; i temi della follia e della trappola.Testi: Brani antologizzati tratti dal saggio L’umorismo. Dalle Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna; il treno ha fischiato, la patente, la carriola, testi teatrali: Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV; il romanzo: Il fu Mattia Pascal (lettura integrale individuale); analisi delle prefazioni e della filosofia di Paleari “Lo strappo nel cielo di carta”(cap. XII) e “La lanterninosofia” (cap. XIII); da Uno, nessuno, centomila: la conclusione.

* La nuova poesia di Ungaretti e Montale: dalla “poetica della parola” alla “poetica delle cose”

Giuseppe Ungaretti: il nomadismo e la ricerca delle radici; la poetica della parola; i temi; il linguaggio analogico. Le valenze simboliche del “Porto sepolto”; il recupero del classicismo nelle opere successive: Sentimento del tempo e Il dolore. Testi: da “L'allegria, sezione Il porto sepolto”: Eterno, Il porto sepolto, Commiato, In memoria, I fiumi, Veglia, S. Martino del Carso, da “L’allegria, sezione Girovago”: Soldati, Girovago

Eugenio Montale: la formazione culturale; la funzione della poesia; il correlativo oggettivo”, i temiTesti: da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato, Meriggiare pallido e assorto, Forse un mattino andando in un’aria di vetro; Cigola la carrucola nel pozzo; da “Le occasioni”: La casa dei doganieri, da “Satura”: Ho sceso dandoti il braccio (Xenia II,5), La Storia (Satura I).

Il Neorealismo e la narrativa della Resistenza.

Pisa, 12 maggio 2015

docente Gli alunniVittoria Carla di Bari

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…………………….. 41

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* Modulo che sarà terminato dopo il 15 maggio

Anno scolastico 2014-2015 Liceo Scientifico “U. Dini” Classe V B

PROGRAMMA DI LATINO

Testo: “Latina ” di G. Garbarino, L. Pasquariello, vol. 2, 3 Ed. Paravia

Ovidio epico

Le Metamorfosi: il genere, i contenuti e la strutturaTesti: Metamorfosi Il Proemio (italiano e latino), Apollo e Dafne (italiano e latino), Fetonte (italiano), Piramo e Tisbe (Italiano), Pitagora (italiano). Selezione di altri miti (italiano), scelti individualmente dagli studenti

L'età Giulio-Claudia

Seneca

Profilo d’autore: Seneca: la vita, le opere (Dialoghi, Tragedie, Epistole a Lucilio,Apokolokyntosis) la lingua e lo stile, i temiIl valore del tempo Testi: De brevitate vitae: 1, 1-4 (Non siamo poveri, ma prodighi di tempo), 3, 3-4 (Un esame di coscienza), 10, 2-5 (Il valore del passato), 12, 1-7; 13, 1-3 (La galleria degli occupati -italiano-). Epistulae: Epist. 1, 1 (Vindica te tibi);

Le passioni Testi: De ira: I,1, 1-4 (i segni dell'ira -italiano-; III, 13, 1-3 (la lotta contro l'ira). Tragedie: Phedra (lettura antologica in italiano); De tranquillitate animi: 2,6-15 (gli eterni insoddisfatti -italiano-; De vita beata, XVI (La felicità consiste nella virtù -italiano-)

Il rapporto con gli altri Testi: Epistulae: Epist.8, 1-6 (Quid tibi vitandum…? Turbam -italiano-); 95, 51-53 (Ille versus et in pectore et in ore sit); 47, 1-4 (servi sunt) e 10-11;

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Lucano e Persio

Le caratteristiche dell'épos di Lucano; la satira di Persio Testi: Satira I, vv. 13-40 (la moda delle recitationes -italiano-), Satira III, vv. 1-34 (esortazioni ad un giovane aristocratico -italiano-)

Petronio

Profilo sintetico della vita e dell’opera di Petronio; la questione petroniana; il romanzo antico.Testi: Satyricon, La cena di Trimalchione: 32-34 (italiano); 37-38,5 (la presentazione dei padroni di casa); 41,9-42 (i commensali di Trimalchione -italiano-); le novelle del lupo mannaro (61,6-62,10) e della matrona di Efeso (italiano)

L'età dei Flavi

La protesta sociale nella satira di GiovenaleLa rappresentazione della realtà nell’epigramma di Marziale

Giovenale: Satira I, vv. 22-39 (il manifesto poetico di Giovenale -italiano-); Satira III, vv. 164-189 (chi è povero, vive meglio in provincia -italiano-); vv. 190-222 (Roma, città crudele con i poveri - italiano-); Satira VI , vv. 114-124 (contro le donne, Messalina, Augusta meretrix)Marziale: Epigramma X, 4 (Hominem pagina nostra sapit); X, 1 (fac tibi me quam cupis ipse brevem); III, 26 (Omnia solus habes); XII, 18 (la bellezza di Bilbili -italiano-); V, 34 (Erotion)

Tacito

Profilo sintetico della vita e dell’opera di TacitoTesti: De vita Iulii Agricolae, I,1-3 proemio (Nunc demum redit animus); 30,1; 32,1 (Discorso di Calgaco -italiano-); De origine et situ Germanorum, 1,1-2 (incipit); 4,11-12; 18-19 ( la purezza dei Germani e la moralità dei costumi); Annales: 62-63 (Morte di Seneca); XVI,18-19 ( morte di Petronio); Historiae, IV 73-74 (Discorso di Ceriale -italiano-)

*L'età degli Antonini

Apuleio

Profilo sintetico della vita e dell’opera di Apuleio; la magia e la metamorfosi; le caratteristiche dell'opera.

Testi: Metamorfosi, Proemio (italiano); La metamorfosi di Lucio in asino: III 24-25; la fiaba di Eros e Psiche (in latino: V,22-23, Psiche contempla Eros addormentato); XI, 1-2 (La preghiera a Iside – italiano-)

Pisa, 12 maggio 2015

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Il docente Gli alunniVittoria Carla di Bari ………………………………… ……………………………

*da completare dopo il 15 maggio

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Relazione finale sull'insegnamento di filosofia

LICEO SCIENTIFICO “U. DINI” (PISA) - ANNO SCOLASTICO 2014/15

CLASSE V, SEZIONE B

DISCIPLINA: FILOSOFIA

DOCENTE: ANTONIA PELLEGRINO

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE FINALE (comune all’insegnamento di Filosofia e di Storia)

La classe V B, attualmente composta da 25 alunni, ha beneficiato di una continuità didattica solo

parziale per quanto riguarda le discipline di Filosofia e Storia; nel quarto anno i due insegnamenti,

in terza affidati a un unico docente, sono stati separati, per poi essere riuniti nel quinto anno e

affidati alla docente di Filosofia del precedente anno scolastico. Questa decisione è stata motivata

anche dal pensionamento del docente di Storia del quarto anno.

La classe ha fronteggiato questi cambiamenti con atteggiamento sereno, dando prova di apertura al

confronto e di versatilità.

In linea generale, nei confronti di entrambe le discipline, gli alunni hanno dimostrato interesse e

curiosità. L'attitudine alla partecipazione attiva, alla discussione, alla critica, è una caratteristica

della classe, per quanto si manifesti a livelli diversi, in alcuni alunni è quasi una disposizione

costante, in altri più episodica, in altri ancora più attenuata ma per motivi caratteriali. Tale

caratteristica ha modo di esplicarsi nell'affrontare i contenuti disciplinari ma ancora di più nella

partecipazione ad iniziative extracurricolari: in queste occasioni la classe dimostra al meglio le

proprie capacità organizzative, la disponibilità ad impegnarsi e ad assumersi responsabilità. Mettere

a frutto le competenze acquisite procura evidentemente viva soddisfazione nella quasi totalità degli

alunni.

I risultati raggiunti sono in generale soddisfacenti per entrambe le materie. Si segnala un gruppo

cospicuo di alunni che hanno raggiunto risultati estremamente positivi, in vari casi eccellenti.

Alcuni, il cui impegno nello studio è stato intermittente, si attestano su un livello che comunque è di 45

piena sufficienza; nel loro caso, si segnalano anche delle difficoltà nell'uso del lessico specifico di

entrambe le discipline.

La classe ha seguito un percorso di approfondimento sulla Prima guerra mondiale realizzato

attraverso la visione di tre opere cinematografiche: “Fango e gloria”, di Leonardo Tiberi, “Uomini

contro”, di Francesco Rosi e “Torneranno i prati” di Ermanno Olmi. Ha inoltre partecipato a un

incontro informativo sulle istituzioni dell'Unione Europea e il loro possibile ruolo nel superamento

dell'attuale crisi economica e finanziaria tenutosi presso il Liceo Dini e organizzato con il patrocinio

della Regione Toscana, dell'A.I.C.C.R.E. E del Movimento Federalista Europeo.

2. OBIETTIVI TRASVERSALI

1)Rispetto di sé e degli altri, delle diversità personali e culturali2)Disponibilità al confronto3)Capacità di autovalutazione per quanto attiene tanto il profitto scolastico quanto il

comportamento4)Capacità di organizzare in modo autonomo e responsabile il proprio lavoro5)Capacità di rapportarsi agli altri in un lavoro di gruppo6)Capacità di rispettare gli impegni assunti e le consegne ricevute7)Sviluppare interesse e curiosità autonomi nei confronti delle discipline di studio.

Il grado di raggiungimento degli obiettivi trasversali è pienamente soddisfacente.

2.1. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI

1)Analizzare i principali orientamenti di pensiero e le tematiche più importanti della tradizione filosofica

2)Mettere in rilievo la connessione tra la riflessione filosofica e il contesto socio-culturale in cui di volta in volta si sviluppa

3)Acquisire l’attitudine all’utilizzo di strumenti critici per l’analisi della realtà attraverso lo studio della struttura interna delle diverse opzioni filosofiche

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3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

Unità didattiche (titolo) Contenuti Collegamenti interdisciplinari

Il criticismo di Kant

La Critica della ragion pura:o Possibilità e limiti della ragioneo Critica dell’empirismo radicaleo Giudiz i ana l i t i c i , g iud iz i

sintetici, giudizi sintetici a priori

o Le forme della sensibilitào Le categorie dell’intellettoo Le idee della ragione e la loro

funzione regolativa

La Critica della ragion pratica:o L’imperativo categorico e l’etica

kantianao Una morale del dovere assoluto

e incondizionatoo Il postulato della libertào Il problema della felicità e le

ipotesi dell’immortalità dell’anima e dell’esistenza di Dio

La Critica del giudizio:o Giudizio determinante e giudizio

riflettenteo Il bello e il sublime

1) Italiano2) Storia3) Storia dell'Arte4) Inglese

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L’idealismo tedesco

o Cr i t i ca de l l ’ impos taz ione kantiana

o La rinnovata ricerca di un principio assoluto

Fichte

o L’idealismo morale di Fichte: l’opposizione fra io e non-io

o La dottrina fichtiana della scienza

o Le dottrine politiche di Fichte e i Discorsi alla nazione tedesca

Schelling

o L’unità di natura e spirito nel sistema di Schelling

o La valenza filosofica dell’arte

o Filosofia e religione nell’ultimo Schelling: la filosofia positiva

Hegel

o La dialettica come legge dello svolgimento dell’assoluto nella storia

o L’identità di razionale e reale

o La Fenomenologia dello spirito (prima sezione)

o L’elaborazione del sistema

o I tre stadi dell’esplicazione dello s p i r i t o e l e l o r o determinazioni (spirito s o g g e t t i v o , s p i r i t o oggettivo, spirito assoluto)

1. Italiano

2. Storia

3. Storia dell'Arte

4. Inglese

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Il materialismo storico di Marx

1) Cenni generali alla divisione della scuola hegeliana in una destra e una sinistra

2) L u d w i g F e u e r b a c h : l a dissoluzione della teologia i n a n t r o p o l o g i a ; l'alienazione religiosa; critica di Marx al concetto d i a l i e n a z i o n e i n Feuerbach

3) Critica della filosofia hegeliana: l ’ a s s u n z i o n e d e l l a dialettica e la ricerca della sua base reale

4) I rapporti di produzione come m o t o r e e l e g g e d e l processo storico

5) La critica ai socialismi non scientifici e la lotta di classe

6) L e i s t i t u z i o n i c o m e s o v r a s t r u t t u r e : l a concezione dello stato in Marx e in Hegel

7) Il sistema capitalistico e il plusvalore

8) Il destino del capitalismo e la rivoluzione

Storia

La negatività del mondo

in Schopenhauer

1) Il mondo come volontà e come rappresentazione

2) Il carattere illusorio della rappresentazione

3) La volontà universale e l’uomo

4) Le reazioni al male di vivere: l’arte, l’etica, l’ascesi

Italiano

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L’irriducibile individualità: Søren Kierkegaard

1) La solitudine del singolo e l'opposizione all'idealismo

2) Le maschere di Kierkegaard e l’attività di scrittore

3) I tre stadi della vita: estetico, etico, religioso

4) Carattere paradossale del cristianesimo

5) - Ragionevolezza e universalità della vita etica, paradosso dell’esistenza religiosa

Italiano

Religione

Storia

Il mito del superuomo e la distruzione degli idoli in Nietzsche

1) La concezione greca del mondo e il contrasto tra apollineo e dionisiaco

2) L’origine e le trasformazioni della morale

3) *La distruzione degli idoli e il mito del superuomo

4) *La trasvalutazione di tutti i valori *

5) *Il nichilismo

6) *La volontà di potenza e l'eterno ritorno

Storia

Italiano

Religione

La scoperta dell’inconscio nella psicanalisi freudiana *

1) La scoperta dell’inconscio2) I processi di difesa e la

rimozione3) Il ruolo dei sogni nell’indagine

dell’inconscio4) La struttura della psiche umana

(prima e seconda topica) 5) La psicoanalisi come teoria e

come pratica medica6) L’ana l i s i de l la sessua l i t à

infantile7) Il disagio della civiltà: perché la

guerra

Italiano

Inglese

Storia

Storia dell'Arte

Caratteri generali dell'esistenzialismo

1)Essere e tempo di Martin H e i d e g g e r : i l s u o c o n t e n u t o e l a s u a ricezione

2)Jean Paul Sartre, L'essere e il nulla

3)Percorso di analisi testuale comparativa tra J. P. Sartre, L'esistenzialismo è u n u m a n i s m o , e M . H e i d e g g e r , L e t t e r a sull'umanismo

o Italiano

o Storia

Elementi fondamentali di bioetica

1) Definizione di bioetica; nascita della disciplina

2) C o n c e t t i e p r o b l e m i fondamentali

3) Le opere di Peter Singer

1. Inglese

Teorie contemporanee della giustizia

1) Il pensiero di John Rawls2) La critica di Robert Nozick o Inglese

* Gli argomenti contrassegnati con questo simbolo saranno svolti entro il 31 maggio 2015.

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Sono stati inoltre affrontati e discussi, sulla base di relazioni elaborate dagli studenti divisi in gruppi ed esposte a tutta la classe, alcuni temi della filosofia del Novecento.

Gli alunni Federica Ceriegi, Giorgio Fredianelli, Fabio Ghelardoni, Mirko Lomi e Irene Pagliarani hanno esposto alla classe i caratteri principali dell'esistenzialismo, basandosi su Essere e tempo di M. Heidegger e L'esistenzialismo è un umanismo di J.-P.Sartre.

Gli alunni Antonio Cardinale, Stefano Moneta, Dario Orsini e Giovanni Zaccardi hanno proposto una relazione su Sorvegliare e punire di M. Foucault.

Gli alunni Samanta Bozzi, Dario Froli, Alice Lucaferro e Clara Nannelli si sono occupati di delineare una introduzione generale alla bioetica.

Gli alunni Denise Botrini, Sara Cacciafunghi, Alessandro Magnavacca, Elisa Olobardi e Marta Pucciarelli hanno approfondito alcuni problemi specifici della bioetica sulla base della lettura di Neuroetica di A. Lavazza e G. Sartori e di Etica e neuroscienze di M. Reichlin.

Gli alunni Chiara Pellegrini, Lorenzo Segatori e Olexandra Zadorozhna hanno proposto una discussione di Controdemocrazia di P. Rosanvallon.

Infine, gli alunni Ginevra Agostini, Rachele Gaddini, Valentina Puntoni e Gianmarco Sartori hanno analizzato le principali tesi di John Rawls, Una teoria della giustizia (concentrandosi sulla Parte prima del volume).

4. METODOLOGIE

⁃ Lezione frontale

⁃ Lezione dialogata

5. STRUMENTI DIDATTICI

a) Testo adottato: N. Abbagnano, G. Fornero, Protagonisti e testi della filosofia, Paravia, Torino.

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b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: schede di approfondimento o di sintesi fornite dal docente; brani antologici non presenti sul libro di testo, materiali audiovisivi.

6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

⁃ Verifica orale

⁃ Verifica scritta (quesiti a risposta aperta)

Il recupero è stato effettuato in itinere.

Pisa, 11 maggio 2015

IL DOCENTE (Antonia Pellegrino)

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RELAZIONE FINALE SULL'INSEGNAMENTO DI STORIA

LICEO SCIENTIFICO “U. DINI” (PISA) ̶ ANNO SCOLASTICO 2014/15

CLASSE V, SEZIONE B

DISCIPLINA: STORIA

DOCENTE: ANTONIA PELLEGRINO

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE FINALE

(Si rinvia alla relazione finale sull’insegnamento di Filosofia e Storia premessa al Programma effettivamente svolto di Filosofia).

2. OBIETTIVI TRASVERSALI

(Si rimanda al Programma effettivamente svolto di Filosofia)

2.1. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI

o collocare correttamente gli eventi nel tempo e analizzare le cause che li hanno prodotti

o avere consapevolezza della storicità delle categorie del pensiero umano e delle trasformazioni delle strutture sociali, politiche ed economiche

o saper leggere in maniera critica le fonti storiche

o avere consapevolezza della diversità delle prospettive storiografiche e riuscire ad orientarsi rispetto ad esse.

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3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

Unità didattiche (titolo) Contenuti Collegamenti interdisciplinari

L’Europa dopo il 1848

o La Francia del Secondo Impero

o Il progetto politico di Otto von Bismarck, il “rivoluzionario bianco”

o La guerra austro-prussiana

o La caduta di Napoleone III e l'unificazione della Germania

o La nascita della Prima Internazionale socialista

Filosofia

La difficile costruzione dell’identità nazionale in Italia

o I problemi dell’Italia post-unitaria

o La politica fiscale della Destra Storica

o La questione meridionale e il brigantaggio

o La terza guerra d’indipendenza

o La conquista di Roma

o L’avvento della Sinistra Storica

o L'età crispina

Italiano

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Colonialismo e imperialismo

1) L’espansione coloniale europea in Africa e in Asia

2) L'ascesa degli Stati Uniti d'America (la dottrina M o n r o e ; l a c r e s c i t a economica e la conquista dell'Ovest; le differenze economiche e politiche fra stati del Nord e stati del Sud; il movimento per l 'emancipazione degli schiavi; la Guerra Civile; il difficile cammino dei neri d'America verso la conquista dei diritti civili)

3) L ' a p e r t u r a d e l G i a p p o n e all'Occidente

4) Il colonialismo italiano e la guerra di Libia

Italiano

L’Europa dopo il 1870 tra Belle Epoque e bagliori di guerra

1) La Comune di Parigi

2) La seconda rivoluzione

industriale

3) Lotte di classe: il movimento

operaio e la Seconda Internazionale

4) Lotte di nazioni: la Francia revanscista e la Germania

guglielmina

5) Una democrazia in cammino:

l’Italia da Depretis a Giolitti

6) L’età giolittiana

Italiano

Filosofia

Storia dell'arte

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Il problema delle nazionalità e la prima guerra mondiale

o La disgregazione dell’impero turco e i conflitti balcanici

o L’irredentismo italiano

o Lo scoppio del primo conflitto mondiale; la guerra di trincea

o l’Italia dalla neutralità all’intervento

o L’ingresso degli Usa e la vittoria dell’Intesa

o La Conferenza di pace

o La Società delle Nazioni

Filosofia

Italiano

Storia dell'arte

La rivoluzione russa e il movimento operaio internazionale

o La rivoluzione del 1905 e la sua

repressione

o Dal febbraio 1917 alla

Rivoluzione d’ottobre

o La guerra civile e la NEP

o Il tentativo spartachista e il “biennio rosso” europeo

o La Terza Internazionale

Filosofia

La crisi della democrazia e l’emergere dei totalitarismi

o La crisi del primo dopoguerra

o Il nazionalismo italiano e l’impresa di Fiume

o La nascita del partito fascista e la marcia su Roma

o Il delitto Matteotti e il consolidamento del regime

o Corporativismo e politica del lavoro fascista

o La crisi della repubblica di Weimar e l’emergere del partito nazista

o Il nazismo al potere

o Le purghe staliniane

o I piani quinquennali e la liquidazione della NEP

o La crisi del 1929 e il New Deal negli USA

ItalianoFilosofia

Storia dell'Arte

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Dall’antisemitismo alla Shoah

o Il nazismo dal Mein Kampf ai lager

o Le leggi razziali italiane del 1938

o Le persecuzioni antiebraiche e delle minoranze religiose

o La “soluzione finale”

Filosofia

L’opposizione fascismo-democrazia e la seconda guerra mondiale

o L a c o n q u i s t a i t a l i a n a dell’Etiopia

o L’Asse Roma-Berlino

o La guerra civile in Spagna

o La Conferenza di Monaco

o La seconda guerra mondiale dai trionfi dell’Asse alla vittoria degli Alleati

Inglese

Filosofia

Resistenza e guerra civile in Italia

1. L’Italia dopo l’8 settembre e la nascita della Repubblica Sociale

2. La resistenza partigiana in Italia e le stragi naziste

3. Il 25 aprile e la Liberazione

Filosofia

L'Italia repubblicana *

o Il referendum istituzionale e l'Assemblea Costituente

o La nascita della Repubblica Italiana

o La Costituzione

Il mondo bipolare *

o La nascita dell'Onu

o La guerra fredda

o La contrapposizione dei blocchi occidentale e sovietico

Filosofia

* Gli argomenti contrassegnati con questo simbolo saranno svolti entro il 31 maggio 2015.

4. METODOLOGIE

1. Lezione frontale

2. Lezione dialogata

3. Materiali multimediali e audiovisivi

5. STRUMENTI DIDATTICI

a) Testo adottato: A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Profili storici, Vol. III (in due tomi), Laterza, Roma-Bari.

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b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: schede di approfondimento o di sintesi fornite dal docente; documenti non riportati dal libro di testo; materiali multimediali e audiovisivi.

6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

1)Verifica orale

2)Verifica scritta (quesiti di varie tipologie)

Il recupero è stato effettuato in itinere.

Pisa, 11 maggio 2015

IL DOCENTE (Antonia Pellegrino)

RELAZIONE FINALE

CLASSE V SEZIONE B

DISCIPLINA INGLESE

DOCENTE CARUSO PIERA ANGELA

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE FINALE

La classe è composta da 25 alunni. La maggior parte degli studenti ha dimostrato un comportamento responsabile e corretto ed ha partecipato attivamente al dialogo educativo. Tutti hanno seguito un processo di maturazione e di acquisizione di conoscenze, competenze e capacità ed hanno migliorato le proprie conoscenze, competenze e capacità di partenza, alcuni di loro pervenendo ad un livello di eccellenza. Tutti sono in grado di esprimersi in inglese, anche se il livello di fluenza, di correttezza formale e di ricchezza lessicale ovviamente varia a seconda del livello di partenza, della motivazione personale e dell’ impegno profuso nello studio individuale.

2. OBIETTIVI TRASVERSALI

La Classe ha lavorato per il raggiungimento degli obiettivi pluridisciplinari e interdisciplinari fissati dal Consiglio di Classe, sia a livello socio-affettivo che cognitivo. Sono stati curati e incoraggiati i collegamenti con altre discipline, in particolare le letterature, l’arte, la storia e la filosofia, e i livelli di eccellenza sono stati fissati tenendo conto dell’ acquisizione della capacità di muoversi con abbastanza disinvoltura nell’ambito dei contenuti proposti dal Consiglio di Classe.

3. OBIETTIVI SPECIFICI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI

Non tutti allo stesso livello, ma in maniera abbastanza soddisfacente, gli studenti hanno lavorato per perseguire i seguenti obiettivi:⁃ Conoscenza della grammatica e del lessico studiati (a livello B2)

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⁃ Conoscenza degli argomenti trattati⁃ Conoscenza e uso di opportune tecniche di lettura (come scanning, skimming, intensive reading)⁃ Saper utilizzare strutture e vocaboli, come definiti dal Quadro di Riferimento Europeo per le Lingue, per

giungere alla acquisizione del livello B2, corrispondente all’ esame “Cambridge English: First”.⁃ Comprensione della lingua orale: attraverso l’uso di canali e codici comunicativi diversi relativi ad

argomenti di vita quotidiana, di attualità, culturali, di carattere letterario o artistico. ⁃ Comprensione della lingua scritta relativa alle diverse tipologie testuali – testo poetico, drammatico,

narrativo, espositivo, argomentativo – con particolare riferimento alla riflessione linguistica e stilistica per i brani di carattere letterario.

⁃ Capacità di produzione orale: capacità di esporre, argomentare ed interagire in maniera ragionevolmente corretta e fluida mostrando anche adeguate capacità di analisi e di sintesi.

⁃ Capacità di produzione scritta: capacità di esprimersi in forma scritta in modo ragionevolmente corretto, coerente e coeso sulle tematiche affrontate.

⁃ Capacità di organizzare il lavoro individualmente e a gruppi⁃ Capacità di operare in modo interdisciplinare⁃ Capacità di autocorrezione ed autovalutazione

4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

Unità apprendimento (titolo) Tempi

Sono stati trattati i seguenti argomenti:o The Romantic Spirit: Wordsworth, Coleridge,

Byrono The Victorian Age: Dickens, Estetismo, Wilde,

Stevensono The Drums of War: The War Poets, Yeats, T.S.

Eliot o The Great Watershed: Joyce

Alle lezioni è stato dedicato il tempo necessario ad una adeguata comprensione del contributo di ogni autore e opera analizzati alla cultura mondiale, privilegiando l’acquisizione di capacità di collegamento e di valutazione rispetto alla quantità degli argomenti trattati. Si è dedicato inoltre del tempo alla visione e commento di film/filmati significativi in lingua originale.

5. METODOLOGIE

Letteratura ed altro: Si è proceduto, generalmente, attraverso ⁃ L’ analisi di testi principalmente letterari di vario genere allo scopo di acquisire un metodo di lettura

consapevole ed attivo⁃ la contestualizzazione dal punto di vista storico, sociale, culturale⁃ il confronto con altri testi letterari, anche appartenenti a culture diverse, con documenti od opere artistiche

per operare confronti di vario genere (stilistico, tematico, ecc)Le lezioni si sono svolte per lo più in lingua inglese, parlando ad una velocità normale, ed utilizzando un lessico non semplificato ma calibrato per garantire un comprehensible input. L’uso dell’italiano è servito come eventuale verifica della comprensione (per esercitare l’abilità di mediazione) e per la spiegazione grammaticale.L’approccio ha posto lo studente al centro delle attività, cercando di motivarlo e di coinvolgerlo il più possibile in un consapevole processo di apprendimento. Gli obiettivi e le finalità sono stati regolarmente chiariti alla classe, ed è stata sempre incoraggiata l’autovalutazione come aspetto portante del processo formativo. A casa allo studente è stato chiesto di svolgere esercizi proposti nei libri di testo e/o di approfondire letture ed argomenti in esse contenuti. In classe si sono svolte lezioni partecipate per correggere il lavoro svolto a casa, approfondire gli argomenti letti ed esercitare il lessico e le strutture incontrate. Saltuariamente si è fatto uso del laboratorio linguistico, per privilegiare attività di listening e speaking. Ci sono stati momenti di riflessione tendenti a sviluppare un competente metodo di lavoro. Solo raramente si è fatto uso di lezioni frontali per riprendere alcune strutture di base e per attività di recupero e sostegno.

6. STRUMENTI DIDATTICI

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Libri di testo:

Spiazzi, Tavella, Layton Performer – Culture and Literature 2&3, Zanichelli, con espansioni e materiali internet1. Laboratorio linguistico2. Aula video/multimediale3. DVD e videocassette di film e altro materiale video4. Fotocopie

7. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

Sono state valutate tutte le prove, sia scritte che orali, secondo la scala da 1 a 10, evitando però voti al di sotto del 3 per non demotivare lo studente e lasciare sempre la possibilità di un recupero. Per la valutazione delle prime due simulazioni di terza prova è stata adottata una griglia che prevede un massimo di 6 punti per le conoscenze, di 5 punti per le capacità elaborative e logiche (valorizzando quindi, a livello linguistico, l'applicazione di regole e procedure per riuscire ad argomentare in maniera coerente e ben articolata) e di 4 punti per le competenze linguistiche (correttezza formale e ricchezza lessicale). Nell' ultima simulazione è stata invece adottata senza problemi la scheda di valutazione scelta dal CdC e in allegato al presente documento. Per la valutazione finale sono stati inoltre rilevati e valutati la partecipazione attiva in classe, l’impegno a casa ed il percorso individuale nel corso dell'anno rispetto ai livelli di partenza.Recupero, sostegno e potenziamento sono stati curati in itinere, in classe e a casa.

8.VERIFICHE

Sono state effettuate verifiche formative o sommative scritte e/o orali alla fine di ogni argomento significativo: risposte brevi, interrogazioni aperte, presentazione di argomenti studiati o elaborati.Nell'ultima simulazione di terza prova, sentito il parere del Dipartimento di Inglese, per uniformità quindi con le scelte della scuola, è stata data la possibilità di usare il dizionario monolingue e/o bilingue.

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “U. DINI”- PISA

PROGRAMMA SVOLTO

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA INGLESE

INSEGNANTE: PIERA ANGELA CARUSO CLASSE V SEZ. B

Dal libro di testo di M. Spiazzi, M. Tavella e M. Layton Performer-Culture & Literature 2&3 o attraverso altro materiale sono stati proposti e analizzati i seguenti testi/argomenti:

Industrial society pag. 185Emotion vs reason pag. 213-215William Wordsworth and nature pag. 216-217Daffodils pag. 218Nature in Wordsworth and Leopardi pag. 219Samuel Taylor Coleridge and sublime nature pag. 220-222Iron Maiden: Rime of the Ancient Mariner fotocopia + videoThe killing of the Albatross pag. 222-225George Gordon Byron and the stormy ocean pag. 230-231Apostrophe to the ocean pag. 232-233The life of young Victoria pag. 282-283The first half of Queen Victoria’s reign pag. 284-285The building of the railways pag. 286-287Victorian London pag. 288-289Coketown pag. 291-293Robert Louis Stevenson: Victoria hypocrisy… pag. 338The story of the door pag. 339-341Aestheticism pag. 349-350Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy pag. 351“The Picture of Dorian Gray” and the theme of beauty pag. 352Basil’s studio pag. 353-354I would give my soul pag. 354-356Picture of Dorian Gray: Preface fotocopiaFilm BBC di John Gorrie: The Picture of Dorian Gray videoThe Edwardian age pag. 404-405Securing the vote for women pag. 406-407World War I pag. 408-409Modern poetry: tradition and experimentation pag. 415

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The War Poets pag. 416-417The Soldier pag. 418Dulce et Decorum Est pag. 419-420War in Rosenberg and Ungaretti pag. 421William Butler Yeats and Irish nationalism pag. 427Easter 1916 pag. 428-429Thomas Stearns Eliot and the alienation of modern man pag. 431The waste Land pag. 432The Burial of the Dead (I) pag. 433The Burial of the Dead (II) pag. 434The Fire Sermon pag. 435-436The objective correlative: Eliot and Montale pag. 437The Value of Tradition fotocopiaJames Joyce: a modernist writer pag. 463Dubliners pag. 464Eveline pag. 465-468

Dopo il 15 Maggio saranno sicuramente analizzati anche i seguenti testi:Gabriel’s epiphany pag. 469-470Joyce and Svevo: the innovators of the modern novel pag. 472

L’insegnante Gli studenti

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Liceo Scientifico “Ulisse Dini” Anno Scolastico 2014-15 Pisa

Relazione Finale di Matematica e FisicaClasse 5 Sez. B

Docente: Prof. Pasquale Maiano

Analisi della situazione iniziale e finale.

La classe ha potuto nel triennio seguire lo sviluppo delle due discipline di matematica e fisica,

affidate a insegnanti diversi; solo in quinta ha potuto affrontare lo studio di queste materie con lo

stesso insegnante. Ciò ha contribuito indubbiamente a creare delle condizioni di positività per il

prosieguo dello studio, per ragioni facilmente comprensibili, uniformità di metodo, linguaggio, ecc,

ma da un altro punto di vista ha richiesto all'inizio dell'anno un periodo di passaggio e adattamento,

dal quale è stato possibile comunque uscire con un percorso didattico ed educativo abbastanza

armonizzato e uniforme nelle sue parti. In tutto questo periodo il lavoro didattico con la classe è

stato impostato in coerenza con gli obiettivi didattici generali adottati nella programmazione di

classe, senza trascurare gli obiettivi specifici delle discipline: permettere agli alunni un progressivo

ampliamento delle competenze disciplinari non separate da una sempre più ampia padronanza dei

linguaggi specifici della matematica e della fisica.

La classe, che è costituita da venticinque alunni, dopo un breve periodo iniziale di disorientamento,

nella quasi totalità ha saputo reagire positivamente alla difficoltà, mostrando di impegnarsi per

adeguarsi alla nuova situazione didattica. Tale periodo è stato superato e soprattutto nella seconda

parte dell'anno la classe nel suo complesso ha mostrato infine di avere maturato una certa

consapevolezza riguardo alla necessità di condurre lo studio in una maniera critica e autonoma,

finalizzandolo alla crescita culturale personale. Quasi tutti si sono sforzati di recepire le indicazioni

che sono state fornite.

Le personalità presenti tuttavia all’interno della classe sono piuttosto diversificate per cui a

conclusione del percorso, anche se tutti, soprattutto nella seconda parte dell’anno, si sono

impegnati, i risultati conseguiti non sono stati uniformi e per tutti consolidati. Infatti mentre un

gruppo ha mostrato di poter ottenere risultati molto buoni ed ottimi, con uno studio continuo ed

autonomo, curioso e disponibile ad approfondimento degli argomenti, altri invece hanno avuto

bisogno di essere sollecitati continuamente; in ogni caso anche questi ultimi con uno studio

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diligente sono riusciti a conseguire risultati globalmente sufficienti.

Obbiettivi trasversali e specifici, metodologia.

Per quanto riguarda gli obiettivi educativi generali si rimanda al documento del consiglio di classe.

Invece per quanto attiene agli obbiettivi didattici specifici relativi alle discipline in oggetto va detto

che essi sono stati organizzati intorno alla acquisizione e ampliamento delle conoscenze e delle

competenze disciplinari.

Gli argomenti sia di matematica che di fisica sono sempre stati proposti in una forma dialogica,

partendo dalla analisi e discussione di questioni problematiche, adatte alla presentazione dei

concetti, cercando di stimolare l’attenzione alla necessità di un linguaggio disciplinare specifico.

Allo stesso modo le verifiche orali dei risultati conseguiti sono sempre state proposte attraverso un

confronto orale aperto, fatto di discussione e analisi di problemi. Interventi eventuali di recupero sui

contenuti sono stati svolti in itinere.

Allegato alla presente relazione è il programma effettivamente svolto.

Alla classe sono state proposte attività di esercitazione in preparazione delle prove dell’esame di

stato. E’ stata svolta una simulazione di terza prova, con fisica, ed una simulazione della seconda

prova, aderendo alla proposta ministeriale del 22 aprile scorso, elaborati che sono stati valutati con

la griglia di valutazione adottata ed in uso nella scuola.

In preparazione della seconda prova la classe potrà usufruire di attività di esercitazione, finalizzate

alla preparazione della prova di matematica, programmate e da svolgersi nell'ultimo periodo

dell'anno.

Pisa, 13 maggio 2015

Il Docente di Matematica e Fisica

Prof. Pasquale Maiano

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CRITERI DI VALUTAZIONE II PROVA

Ai fini della valutazione della seconda prova scritta saranno tenuti presenti i seguenti elementi:

INDICATORI DESCRITTORI

Completezza Numero di questioni risolte rispetto alla consegna

Conoscenza

Conoscenza di principi, teorie, concetti, regole, procedure,metodi, tecniche

Competenza applicativa

Utilizzazione di conoscenze nella risoluzione dei temiproposti

Correttezza di svolgimento ed esposizione

Correttezza di calcolo, di procedimento, di lessico, ecompletezza delle spiegazioni fornite.

Tenuto conto dei criteri di valutazione, visto il testo del compito che si articola in due problemi e 10 quesiti fra i qualiil candidato deve scegliere n. 1 problema e n. 5 quesiti, il punteggio grezzo è così distribuito:

PROBLEMA n. 1 : 15 punti complessivi così distribuiti rispetto alle consegne:

ConsegnePunteggio intrentesimi

1234

PROBLEMA n. 2 : 15 punti complessivi così distribuiti rispetto alle consegne:

ConsegnePunteggio intrentesimi

1234

QUESITI: ……3…… punti per ogni quesito assegnati secondo la seguente tabella:

DESCRITTORI Punt. in 30simi Risposta corretta, impostazione e procedimento corretti, esauriente motivazione 3

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Impostazione e procedimento corretti, risposta con incertezza di calcolo 2

Impostazione corretta, svolgimento parziale 1 Impostazione inadeguata, insufficiente conoscenza degli strumenti necessari ad affrontare il quesito 0,5

Dal punteggio totale in trentesimi, si ottiene il voto espresso in quindicesimi mediante la seguente tabella di conversione: Punteggio in trentesimi

0-2 3-4 5-6 7-8 9-10 11-12 13-14 15-16 17-18 19-21 22-24 25-27 28-30

Punteggio in quindicesimi

1-3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Agilità ed efficacia dei procedimenti risolutivi, dati di originalità e creatività sono usate per valorizzare compiti incompleti attribuendo 1 punto sul voto in quindicesimi.

Correzione della seconda prova - Scheda riassuntiva per candidato.

COGNOME E NOME ………………………………………………………………………………….

consegne Punteggio in trentesimi Problema l 1

2 3 4 Problema 2 1

2 3 4 Quesito n. Quesito n. Quesito n. Quesito n.

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Quesito n.

TOTALE

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Classe 5B PROGRAMMA di MATEMATICA

Macroargomenti Contenuti

1. Funzioni reali di variabile reale

Concetto di funzione reale di variabile reale, rappresentazione analitica di una funzione, grafico di una funzione, funzioni monotone, periodiche, pari e dispari, esempi di determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione, funzioni invertibili, funzioni inverse delle funzioni trigonometriche.

2. Limiti e Continuità

Limite finito di una funzione in un punto, definizione di limite infinito per una funzione in un punto, limite destro e sinistro di una funzione, definizione di limite di una funzione all’infinito, teoremi fondamentali sui limiti: teorema dell’unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teorema del confronto, operazioni sui limiti, forme indeterminate. Funzioni infinitesime/infinite in un punto e confronto di infinitesimi/infiniti.

Definizione di continuità di una funzione in un punto, la continuità delle funzioni elementari, continuità delle funzioni composte, calcolo di limiti, limiti notevoli, teorema di Weierstrass (senza dimostrazione), dei valori intermedi, dell’esistenza degli zeri, punti di discontinuità di una funzione, asintoti.

4. Derivate delle funzioni di una variabile

Definizione della derivata di una funzione, continuità e derivabilità, significato geometrico della derivata, derivate di alcune funzioni elementari, derivata della somma, del prodotto, del quoziente, derivata di una funzione composta, derivata della funzione inversa, derivate di ordine superiore, applicazioni delle derivate.Differenziale di una funzione in un punto.

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5. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale

Teoremi di Rolle e teorema di Lagrange, teorema di De l’Hopital (senza dimostrazione): rapporto di due infinitesimi e di due infiniti, applicazioni, altre forme indeterminate.

6. Massimi e minimi relativi. Studio del grafico di una funzione

Definizione di massimi e di minimi assoluti e relativi, condizione necessaria per l’esistenza di massimi e minimi relativi, studio del massimo e del minimo delle funzioni per mezzo della derivata prima, estremi di una funzione non derivabile in un punto, massimi e minimi assoluti, problemi di massimo e di minimo, concavità e convessità, punti di flesso, studio di una funzione.

7. Calcolo integrale

Primitiva, integrale indefinito, integrali indefiniti immediati, integrazione per scomposizione, per cambiamento di variabile, per parti, area del trapezoide, definizione di integrale definito, proprietà dell’integrale definito; teorema del valor medio, funzione integrale, teorema fondamentale del calcolo integrale, calcolo di aree, di volumi di solidi di rotazione, integrali impropri.

8. Elementi di analisi numerica*

Risoluzione approssimata di equazioni: metodo di bisezione. Integrazione numerica: formule dei rettangoli e dei trapezi.

9. Elementi di probabilità e statistica*

Elementi di probabilità: definizione, probabilità totale e composta, teorema di Bayes. Distribuzione di probabilità nel problema delle prove ripetute. Funzioni di distribuzione.

Pisa, 12/05/2015

L’insegnante Prof. Pasquale Maiano Gli alunni.

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Classe 5B PROGRAMMA di FISICA

MacroArgomenti Contenuti

La carica elettrica e la legge di Coulomb

Il campo elettrico e il potenziale elettrico.

Fenomeni di elettrostatica.

Generalità sulla carica elettrica: l’elettrizzazione per strofinio, i conduttori e gli isolanti, l’elettrizzazione per contatto, la carica elettrica, la sua conservazione, la legge di Coulomb nel vuoto e nella materia, l’induzione elettrostatica, la polarizzazione degli isolanti.

Il concetto di campo elettrico, il vettore campo elettrico Oggetto OLE, le linee di campo, il flusso attraverso una superficie immersa in un campo; il teorema di Gauss per il campo elettrico, il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica, il campo elettrico di due lastre piane affacciate, l’energia potenziale elettrostatica, il potenziale elettrostatico, il potenziale di una carica puntiforme, le superfici equipotenziali, la deduzione del campo elettrico dal potenziale, la circuitazione del campo elettrico.

La distribuzione delle cariche nei conduttori in equilibrio elettrostatico, il campo elettrico e il potenziale, la capacità di un conduttore, il condensatore, i condensatori in serie e in parallelo, l’energia di un condensatore; l’energia immagazzinata nel campo elettrico.

Corrente elettrica e circuiti elettrici

La corrente elettrica, i generatori di tensione, il circuito elettrico, la prima legge di Ohm, i conduttori ohmici in serie ed in parallelo, la forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore, le leggi di Kirchoff, calcolo di semplici circuiti; semplificazione di un circuito col teorema di Thevenin; la potenza elettrica nei conduttori ohmici e l’effetto Joule; analisi del circuito RC; i conduttori metallici e la seconda legge di Ohm; amperometri e voltmetri.

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Magnetismo e il campo magnetico

Generalità sui magneti naturali e artificiali, le linee del campo di induzione magnetica Oggetto OLE, confronto tra il campo elettrico e magnetico, forza magnetica su una corrente, l’esperienza di Ampere, l’origine del campo magnetico e la sua intensità, il momento agente su una spira percorsa da corrente, la legge di Biot–Savart, il campo magnetico prodotto da un filo rettilineo percorso da corrente, da una spira circolare, da un solenoide, la forza di Lorentz e il moto di una carica in un campo magnetico uniforme, il flusso del campo magnetico, la circuitazione del campo magnetico, il teorema di Ampere.

L’induzione elettromagnetica

Le esperienze di Faraday e l’induzione elettromagnetica. Le correnti indotte, la legge di Faraday–Neumann, la legge di Lenz, l’autoinduzione e la mutua induzione, coefficiente di autoinduzione e induttanza di un solenoide; analisi del circuito RL; l’energia immagazzinata nel campo magnetico, il circuito oscillante LC.Il generatore di forza elettromotrice alternata e la corrente alternata.*Il circuito risonante RLC serie e parallelo.* La potenza in alternata.*

Equazioni di Maxwell. *

Le caratteristiche dei campi elettrico e magnetico e le equazioni di Maxwell per i flussi e le circuitazioni. Il problema della corrente di spostamento. Un’implicazione delle equazioni di Maxwell: le onde elettromagnetiche. Proprietà generali delle onde elettromagnetiche, velocità di propagazione, energia trasportata.

Pisa, 12/05/2015

L’insegnante: Gli alunni: Prof. Pasquale Maiano

RELAZIONE FINALE

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CLASSE 5 SEZIONE B

DISCIPLINA SCIENZE NATURALI

DOCENTE STEFANIA GINI

La classe, nella quale insegno dal primo anno, presenta una situazione molto eterogenea per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento disciplinari, generali e specifici. Un piccolo gruppo di alunni, interessati e partecipi al dialogo educativo, ha maturato una solida ed approfondita preparazione grazie ad un impegno costante nello studio e ad una rielaborazione autonoma dei contenuti disciplinari. Un nutrito gruppo di studenti è riuscito a raggiungere risultati discreti. Tra questi alcuni , pur avendo avuto qualche difficoltà iniziale, hanno ottenuto un notevole miglioramento attraverso l’intensificazione dell’attenzione in classe e dell’impegno nello studio autonomo. Un altro gruppo di alunni, pur evidenziando buone capacità di apprendimento, ha partecipato solo sporadicamente al dialogo educativo, finalizzando lo studio al solo momento delle verifiche; questo non ha consentito loro di ottenere una preparazione più che sufficiente anche se gli obiettivi di apprendimento sono stati generalmente raggiunti. Va infine segnalato un esiguo gruppo di studenti che, nonostante le varie sollecitazioni dell’insegnante, ha lavorato in modo discontinuo e superficiale, mostrando un atteggiamento poco adeguato ad una classe terminale. La loro preparazione risulta ancora disorganica e con incertezze che potrebbero comunque essere colmate in quest’ultima parte dell’anno scolastico con un impegno più intenso e continuativo. Alcuni studenti hanno partecipato alla fase di Istituto delle Olimpiadi di Biologia e dei Giochi della Chimica. Un alunno si è classificato al primo posto nelle fasi d’Istituto delle Olimpiadi della Biologia ed ha partecipato alle fasi regionali, un altro si è classificato secondo alle fasi d’Istituto dei Giochi della Chimica ed ha quindi partecipato alla fase regionale.

Programma svolto in termini di contenuti e obiettivi di apprendimento

Unità apprendimento Obiettivi di apprendimento

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Le biomolecole

Ruolo centrale del carbonio. Composizione chimica e struttura delle biomolecole.

Composizione chimica e funzione dei carboidrati.

Monosaccaridi: struttura aperta e ciclica di glucosio, fruttosio e ribosio.

Disaccaridi e polisaccaridi:i legami glicosidici α(1,4), α(1,6) e β(1,4). Struttura e funzione di amido, glicogeno e cellulosa.

Struttura degli amminoacidi .

Caratteristiche acido-basiche degli amminoacidi e pH. Il punto isoelettrico.

Il legame peptidico.

Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine.

Principali funzioni biologiche di proteine fibrose e globulari.

Caratteristiche dei lipidi.

Struttura dei trigliceridi e dei fosfolipidi e loro funzione biologica.

Struttura e funzione degli acidi nucleici.

Le basi azotate, i nucleosidi ed i nucleotidi.

Il legame fosfodiesterico.

Differenze tra DNA ed RNA

Struttura e funzione dell’ATP

Definire i termini di monomero e polimero e spiegare in cosa consistono le reazioni di idrolisi e di condensazione.

Individuare, anche in molecole complesse, i principali gruppi funzionali.

Saper confrontare le proiezioni di Fisher e le formule di Haworth per rappresentare la struttura dei monosaccaridi.

Essere in grado di distinguere enantiomeri ed anomeri e di collegarli alle loro proprietà ottiche(rotazione del piano della luce polarizzata e mutarotazione).

Conoscere il Test di Fehling per il riconoscimento degli zuccheri riducenti ed il Test di Lugol per l’amido

Riconoscere i gruppi funzionali degli amminoacidi e saperli classificare in base alle caratteristiche dei loro gruppi R.

Descrivere le caratteristiche del legame peptidico.

Mettere in relazione il livello di organizzazione delle proteine con le rispettive funzioni

Descrivere la struttura dei trigliceridi evidenziando la reazione di condensazione tra acidi grassi e glicerolo.

Saper collegare le caratteristiche dei fosfolipidi con la loro funzione costitutiva delle membrane biologiche.

Saper costruire un modello di DNA evidenziando l’importanza della sequenza delle basi azotate.

Descrivere i ruoli biologici di DNA e RNA.

Mettere in relazione la perdita o l’acquisto di un gruppo fosfato dell’ATP in termini di trasferimenti di energia.

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La cellula

Struttura di cellule procariote ed eucariote.

Struttura e funzione degli organuli cellulari.

Struttura della membrana cellulare.

Meccanismi di trasporto a livello della membrana cellulare.

Saper individuare analogie e differenze tra cellule eucariote e procariote. Saper correlare la teoria endosimbiotica con la presenza di mitocondri e cloroplasti nelle cellule eucarioteSaper individuare analogie e differenze morfo-funzionali tra cellula animale e vegetale.Descrivere le caratteristiche del modello a mosaico fluido delle membrane cellulari.Saper spiegare in che modo la cellula riesce a regolare il passaggio delle sostanze attraverso la membrana e a comunicare con l’esterno

Gli enzimi

Caratteristiche strutturali degli enzimi.Concetto di energia di attivazioneFattori che possono influenzare l’attività enzimaticaRuolo dei cofattori e coenzimi Principali caratteristiche degli enzimi regolatori

Saper spiegar il ruolo di un enzima nel metabolismo cellulareSaper spiegare il modello dell’ azione enzimatica (adattamento indotto)Eseguire semplici esperimenti di cinetica enzimatica per determinare il ruolo di vari fattori sull’attività di un enzima (amilasi salivare).Saper spiegare il ruolo degli enzimi regolatori nel metabolismo cellulare.Saper confrontare cinetiche enzimatiche di enzimi allosterici e non.

Elementi di bioenergetica

Le leggi della termodinamica.

L’energia libera e i sistemi biologici.

Reazioni accoppiate nel metabolismo cellulare e ruolo dell’ATP.

Reazioni di ossido-riduzione di interesse biologico.

Potenziali redox, trasportatori di elettroni e ioni idrogeno

Saper spiegare in che modo le trasformazioni energetiche che avvengono negli esseri viventi rispettano le leggi della termodinamica.Mettere in relazione la cessione di energia da parte dell’ATP con la possibilità per la cellula di compiere reazioni endoergonicheSaper motivare l’importanza e il ruolo dell’ossigeno molecolare.

Il metabolismo dei carboidrati

Reagenti e prodotti della reazione di respirazione cellulare.

Resa energetica nelle reazioni in presenza e in assenza di ossigeno.

Tappe della glicolisi.

Compartimentazione e struttura dei mitocondri.

Formazione dell’acetil-CoA.

Il ciclo di Krebs.

Catena di trasporto degli elettroni e la fosforilazione ossidativa.

Il modello chemiosmotico.

Essere in grado di r iconoscere le tappe dell’estrazione dell’energia dal glucosio (consultando schemi di reazione) Mettere a confronto il guadagno energetico derivante dall’ossidazione completa del glucosio e dalla fermentazione. Saper individuare gli enzimi regolatori della glicolisiSaper ricavare la resa energetica della glicolisiSaper rilevare le differenze tra la struttura della membrana interna ed esterna dei mitocondri.Essere in grado di riconoscere i vari tipi di reazione che si succedono nel ciclo di Krebs.(consultando schemi di reazione)Saper spiegare la regolazione del ciclo di KrebsSaper determinare la resa energetica del ciclo di KrebsSaper spiegare il ruolo dei complessi multienzimaticiSaper determinare la resa energetica dei NADH del citosol e mitocondriali.Saper determinare la resa energetica totale della respirazione cellulare

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La fotosintesi clorofilliana

Struttura dei cloroplasti.

Proprietà dei pigmenti fotosintetici.

Principali tappe dello stadio luce-dipendente e di quello luce-indipendente.

Descrivere la struttura dei cloroplasti.

Saper argomentare in che modo grazie ai pigmenti l’energia luminosa viene convertita in energia chimica.

Saper motivare l’importanza degli organismi fotosintetici nell’equilibrio dell'intero pianeta. Saper confrontare e mettere in relazione il processo della respirazione cellulare con quello della fotosintesi

Biologia molecolare

Tappe storiche che hanno portato ad individuare il DNA come materiale genetico(esperimento di Griffith, esperimento di Hershey e Chase)

Struttura del DNA: modello di Watson e Crick.

L’esperienza di Meselson e SthalLa duplicazione del DNA.

Trascrizione ed elaborazione degli mRNa negli eucariotiDiscontinuità dei geni negli eucarioti: introni e esoni. Il codice genetico.

Le mutazioni puntiformi e le loro conseguenze.

Traduzione dell’informazione genetica

Regolazione genica nei procarioti.

Controllo dell’espressione genica negli eucarioti.

Struttura del cromosoma della cellula eucariote

Saper ripercorrere le tappe che hanno portato ad individuare nel DNA la sede dell’informazione genetica, attraverso gli esperimenti chiave.

Saper motivare che il modello teorico di Watson e Crick è stato il punto di arrivo di una lunga raccolta di dati di laboratorio provenienti da precedenti ricercheSaper riconoscere il ruolo delle principali molecole coinvolte nel processo di duplicazione del DNA

Saper distinguere il ruolo degli esoni da quello probabile degli introni

Saper utilizzare la tabella del codice genetico per decodificare messaggi scritti in nucleotidiSaper spiegare le conseguenze di una mutazione genetica puntiforme nel DnaRuolo delle principale molecole coinvolte nella sintesi delle proteine.

Saper mettere in relazione la struttura e la funzione del cromosoma procariote con i meccanismi di regolazione dei propri geniSaper spiegare il meccanismo d’azione di un operoneSaper mettere in relazione il grado di condensazione di un cromosoma con la sua capacità di esprimersiSaper spiegare il diverso significato del DNA a sequenza unica e ripetitiva.Saper individuare i principali meccanismi di controllo dell’espressione genica negli eucarioti

DNA ricombinante e biotecnologie

Processi di ricombinazione genica nei batteri.

Cicli riproduttivi dei virus.

Il DNA ricombinante. Enzimi di restrizione

Le biotecnologie e loro applicazioni.

L’ingegneria genetica in campo medico

Saper capire l’importanza di vettori cellulari per la naturale trasmissione di informazioni geniche Saper individuare le varie tappe del processo con cui gli scienziati riescono a individuare, isolare e copiare un gene di particolare interesse biologicoSaper spiegare in che modo gli scienziati possono creare organismi geneticamente modificatiSaper comprendere l’enorme potenzialità delle attuali conoscenze di ingegneria genetica evidenziando quali nuove prospettive potrà fornire in campo agroalimentaree medico

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Nota: agli alunni, durante le verifiche orali, è consentito consultare schemi di reazione per commentare i processi metabolici della glicolisi,ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa e fotosintesi clorofilliana.

METODOLOGIE

Le lezioni si sono sempre svolte sollecitando il dialogo e la partecipazione degli studenti e cercando di stimolare l’interesse e la curiosità attraverso il collegamento degli argomenti disciplinari con tematiche attuali di particolare rilevanza scientifica. In più occasioni la trattazione dei contenuti è stata integrata ed approfondita dallo svolgimento di esperienze di laboratorio.

STRUMENTI DIDATTICI

Testi adottati: “Invito alla biologia” di H. Curtis e N.Sue Barnes, ed. Zanichelli. “Chimica” di J.E.Brady e F.Senese, ed. Zanichelli.

Testi di approfondimento: Lehninger “Introduzione alla biochimica” Ed. ZanichelliRicciotti “Fondamenti di Biochimica” Ed. BovolentaSadava et. al. “Biologia (La cellula e L’ereditarietà e il genoma) Ed. ZanichelliArticoli pubblicati su riviste specialistiche

Sono stati utilizzati sussidi audiovisivi e materiale multimediale e gli spazi e le attrezzature dei Laboratori di Chimica e Biologia.

MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

La valutazione del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento ha tenuto conto della conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina, della capacità di esposizione ed argomentazione di tali contenuti, utilizzando un linguaggio specifico adeguato, della capacità di rielaborare ed approfondire autonomamente gli argomenti trattati, della capacità di effettuare collegamenti nell’ambito della disciplina e tra discipline diverse.

Il lavoro di recupero si è svolto in itinere, anche su specifica richiesta degli studenti.

VERIFICHE

La verifica del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento è stata effettuata sia mediante prove scritte che orali, compresi gli interventi, sia autonomi che sollecitati dall’insegnante, effettuati durante le spiegazioni e le discussioni sui contenuti disciplinari.

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Liceo scientifico “U. Dini” - Pisa

RELAZIONE FINALE A.S.2014 /2015

Classe - 5 - sez. B - Disciplina: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Docente: Maurizio Caroleo

Obbiettivi concordati all’inizio dell’anno scolastico

Sviluppare l'acquisizione critica delle conoscenze e le capacità di collegamento interdisciplinare. Saper leggere l’opera d’arte e proporre un metodo di analisi critico e flessibile attraverso una serie di parametri centrati su particolari aspetti dell’opera: tecnico-materiale; iconografico-rappresentativo; visivo-strutturale; linguistico-espressivo.

Percorso formativo della materia e livelli della classe

Il programma di Storia dell’Arte si è incentrato sulle fasi principali del percorso evolutivo dell’arte moderna. Le tematiche prescelte sono state presentate in forma ampia, in modo tale che la trattazione fosse inquadrata esaurientemente sotto il profilo storico e culturale che le competeva. L’attenzione, si è focalizzata su alcuni fenomeni, opere e/o autori particolarmente significativi ed emblematici per il periodo storico trattato e su alcuni aspetti di rilievo per l’identificazione dei caratteri sia specifici, sia contestuali. Conoscenza dei materiali, delle tecniche, dei generi iconografici.Per quanto concerne l’applicazione e il profitto possiamo dividere la classe in tre fasce di livello:1.Un primo livello, costituito da un numero molto ristretto di alunni, hanno raggiunto una

preparazione solida per conoscenze e competenze ;2. Un secondo livello di studenti, piuttosto ampio, si è dimostrato motivato, hanno frequentato con

regolarità, studiato con merito ed hanno riportato valutazioni generalmente buone;3. Un esiguo numero di alunni si sono impegnati in maniera altalenante, ma hanno ottenuto

comunque un profitto sufficiente o quasi.

Attività di recupero

Il recupero nel corso dell’anno scolastico è stato fatto in itinere, quando si è manifestata la necessità, ma in realtà questo si è verificato molto raramente, vi è stato semmai un rallentamento nello svolgimento del programma.

Attività di potenziamento

Ripetitività degli argomenti, confronto fra le esposizioni orali dei compagni ricercandone pregi e difetti per ottenere un linguaggio più adeguato ed una terminologia più consona alla materia.

Rapporti con le famiglie

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I rapporti con le famiglie sono stati molto radi e per qualcuno anche inesistente, tenendo conto comunque che tutti gli alunni sono maggiorenni e quindi responsabili del loro percorso formativo.

Obiettivi di apprendimento raggiunti

1)Conoscenza dei termini specifici;2)Comprensione dell’ambiente;3)Comprensione dell’arte attraverso l’analisi formale;4)Comprensione dell’arte attraverso le motivazioni religiose-sociali e storiche;5)Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi e di valutazione autonoma del linguaggio visivo.

Metodi di insegnamento

Non si sono adottate strategie didattiche particolari. L’insegnamento si è svolto con lezioni frontali ed uso continuo del libro di testo in adozione. Nell’ultima parte dell’anno scolastico sono stati impiegati strumenti audiovisivi.

Attività integrative ed extracurriculari.

La classe ha partecipato:⁃ Al viaggio d’istruzione a Lisbona con visita nei più importanti Musei che celebrano la

ricca storia e cultura della capitale del Portogallo ;⁃ Alla visita guidata al Museo degli Uffizi di Firenze;

In relazione a dette attività gli studenti hanno acquisito la conoscenza delle realtà culturali di altri paesi ed un rapporto diretto e critico nei musei visitati.

Tipologie delle prove di verifica utilizzate per la valutazione

Sono state utilizzate prove scritte costituite da verifiche semistrutturate, comprensive di quesiti per la verifica della conoscenza del linguaggio specifico per la lettura dell'opera d'arte. La valutazione è stata completata da verifiche orali degli studenti in forma diretta o tramite lezioni interattive. Sono state effettuate tre prove scritte e numerosi interventi brevi per ogni studente.

Verifica e valutazione

Le verifiche si sono articolate su ogni singolo argomento trattato (modulo), tramite verifiche orali e/o scritte per valutare la capacità di analisi dell’opera d’arte e l’esposizione appropriata e sistematica dei contenuti. I criteri di valutazione adottati sono stati quelli stabiliti a suo tempo dal dipartimento:

Gravemente insufficiente (< 4)o mancata conoscenza dei contenuti

Insufficiente ( 5 )o conoscenza lacunosa dei contenuti

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o esposizione stentata e frammentata

Sufficiente ( 6 )o acquisizione dei contenuti minimi disciplinari, esposizione globalmente corretta e pertinente

Discreto ( 7 )o conoscenza adeguata dei contenutio esposizione corretta ed appropriata

Buono ( 8 )⁃ padronanza dei linguaggi specifici⁃ capacità di collegamenti disciplinari e discrete capacità di rielaborazione autonoma

Ottimo/Eccellente ( 9/10 )- capacità di rielaborare in maniera autonoma e critica operando collegamenti interdisciplinari- esposizione sicura ed appropriata dei linguaggi specifici

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Programma svoltoIn allegato

Pisa 10/05/2015 Il Docente Maurizio Caroleo

LICEO SCIENTIFICO “ULISSE DINI” - PISA

PROGRAMMA STORIA DELL’ARTE – A.S.2014/2015 – classe 5B

ARGOMENTI RELATIVI AL QUARTO ANNO(svolti in questo anno scolastico)

Il tardo Rinascimento

Breve disamina sui caratteri del Manierismo ed esempio di alcuni artisti, confronto con la pittura precedente.

- Andrea del Sarto,formazione, opere considerate: "Madonna delle Arpie" .- Il Pontormo, formazione e peculiarità della sua ricerca: "Deposizione".

Il tardo Manierismo

veloce disamina di artisti del periodo: Giorgio Vasari e il Palazzo degli Uffizi; Bartolomeo Ammannati e il Ponte a S.Trinità a Firenze.

Cenni sul rapporto Arte e Controriforma.

Il tardo Manierismo Veneto.

- Andrea Palladio, formazione e peculiarità della sua ricerca: "Palazzo della Ragione di Vicenza"; la "Rotonda"; " Villa Barbaro"; "Basilica di San Giorgio Maggiore e la chiesa del Redentore" a Venezia; "Teatro Olimpico" di Vicenza.

- Il Veronese, formazione e analisi delle seguenti opere: affreschi delle pareti di Villa Barbaro a Masèr (Treviso); "Cena in casa di Levi"; "Le Nozze di Cana

PROGRAMMA RELATIVO ALL’ULTIMO ANNO DI CORSO

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Il Barocco in Italia, caratteri peculiari. Il Seicento romano.

- Gian Lorenzo Bernini, ricerca poetica e analisi delle seguenti opere: Apollo e Dafne; l’Estasi di Santa Teresa; l’assetto di piazza San Pietro; il Baldacchino in San Pietro; la Fontana dei quattro fiumi; Chiesa di S.Andrea al Quirinale.

- Francesco Borromini, formazione e analisi delle seguenti opre: Il Convento e la Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane; la Chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza; La ristrutturazione di San Giovanni in Laterano; Chiesa di Sant'Agnese in Agone (Piazza Navona).

- Caravaggio, formazione e analisi delle seguenti opere: Canestra di frutta; Bacco; Vocazione di San Matteo; Conversione di San Paolo; Morte della Vergine; David con la testa di Golia; Medusa.

Brevi cenni sull'Accademia di Bologna dei Carracci.Breve disamina dell'architettura Barocca nel resto d'Italia, Guarino Guarini a Torino con la Cappella della Sacra sindone e Palazzo Carignano; Baldassarre Longhena a Venezia con i Palazzi Ca' Pesaro, la Chiesa di Santa Maria della Salute. Brevi cenni sul Barocco nell'Italia Meridionale.

Il ‘700, panoramica in merito al pensiero e allo sviluppo dell’arte tra Seicento e Settecento. Il recupero dell’arte classica. L’idea neoclassica del bello. Le specializzazioni in pittura: i pittori di nature morte, di paesaggi, di figure, i quadraturisti. Il processo evolutivo dell’arte e la conquista della sua autonomia, la nuova figura dell’artista.

Dal Barocco al neoclassicismo

L’architettura del settecento in Italia:

- Filippo Juvarra, formazione e analisi delle seguenti opere: la Basilica di Superga; Palazzina Stupinigi; analisi della pianta della città di Torino e i caratteri dell’urbanistica del settecento.

- Luigi Vanvitelli, il rapporto tra natura e architettura: la Reggia di Caserta.Le architetture scenografiche ( Fontana dei Trevi e Trinità dei Monti a Roma ).

La pittura del Settecento fra razionalità e sentimento.

- Giovan Battista Tiepolo, formazione e analisi delle seguenti opere: banchetto di Antonio e Cleopatra (Venezia, Palazzo Labia, Salone delle Feste); gli affreschi di Wurzburg; gli affreschi di Villa Valmarana, Il sacrificio di Ifigenia.

Il Vedutismo, veloce analisi, in special modo a Venezia.- Antonio Canaletto, formazione e analisi delle seguenti opere: "il ritorno del Bucintore il

giorno dell’Ascenzione", "Il Molo con la Libreria e la Chiesa della Salute".- Francesco Guardi, "Il Molo con la Libreria, verso la Chiesa della Salute". Confronto con

l’operare tra i due artisti.

Il Neoclassicismo e l’800: formazione artistica in merito al pensiero e allo sviluppo dell’arte del Settecento e Ottocento.- I teorici del Neoclassicismo.- Architettura, veloce analisi delle architetture d’epoca: Chiesa di Madeleine; Walhalla; Teatro la Scala

di Milano.- Antonio Canova, formazione e analisi delle opere: Teseo sul Minotauro; Monumento funebre di

Maria Cristina d’Austria; Paolina Borghese; Venere Italica; Ebe; Amore e Psiche; Le Grazie.- Jacques-Louis David, Formazione e analisi delle opere: Il Giuramento degli Orazi; La Morte di

Marat; Le Sabine; Leonida alle Termopili.- Jean-Auguste-Dominique Ingres, spirito romantico e perfezione formale: L’apoteosi di Omero; Il

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sogno di Ossian; La grande Odalisca; Monsieur Bertin; "Madame Moitessier"(1852-58- National Galley-Londra).

- Francisco Goya , formazione, opere considerate: "Ritratto della Duchessa d’Alba"; " Maja vestida e Maja desnuda"; "Le fucilazioni del 3 maggio 1808 sulla montagna del Principe Pio".

RomanticismoLa figura dell’artista e l’indipendenza dai committenti.- Architettura, veloce analisi delle nuove concezioni architettoniche con riferimenti in particolare al

Palazzo del Parlamento e Torre dell’Orologio di Londra; il Pedrocchino di Padova (affiancato al Pedrocchi); Palazzo Reale di Monaco e Loggia dei Marescialli di Baviera; facciata della Basilica di Santa Maria del Fiore a Firenze.

La pittura "romantica.- Caspar David Friedrich e il sublime, formazione e analisi delle seguenti opere: "Il naufragio della

Speranza".- I paesaggi di Costable e Turner: Studi di nuvole. "La cattedrale di Salisbury"; "Ombre e tenebre. La

sera del Diluvio"; "Tramonto".- Thèodore Géricault ed il sublime eroico: "Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia";

"La zattera della Medusa". Le opere dei malati psichici.- Eugène Delacroix; " La Libertà che guida il popolo"; "La barca di Dante"; "Giacobbe lotta con

l’angelo". Lo studio sul colore fatto dall’artista.- Francesco Hayez, …il capo della scuola di pittura storica. La sua formazione e le opere considerate:

"Atleta trionfante"; "La congiura dei Lampugnani"; "Pensiero malinconico"; "Il bacio". La "Scuola di Barbizon" e la pittura di paesaggio. - Camille Corot, formazione ed opere considerate: "La città di Volterrai"; "La Cattedrale di Chartres".

RealismoBreve analisi sul concetto di realismo. Il significato di realismo in pittura.- Gustave Coubert: "Gli spaccapietre"; "Signorine sulla riva della Senna"; "L’atelier del pittore".

I Macchiaioli.- Giovanni Fattori, le opere-storico-romantiche ed i paesaggi toscani: "Campo italiano alla battaglia di

Magenta"; "Soldati francesi del ’59";"In vedetta ( o il muro bianco)" la rotonda di Palmieri" "Bovi al carro".

L'Architettura degli Ingegneri ( vetro-acciaio).- Crystal Palace; Tour Eiffel; Galleria Vittorio EmanueleII a Milano e Umberto I a Napoli ( opere

prese come esempi ma non esaminate ).Brevi cenni sul restauro architettonico, il pensiero di Viollet-le-Duc e Johan Ruskin (edifici da inventare, edifici da lasciar morire (brevi cenni sulla città di Carcassonne).

ImpressionismoAnalisi delle nuove tecniche pittoriche. La rappresentazione della realtà. Rapporti con la tradizione artistica precedente e coeva.- Eduard Manet, formazione e analisi delle seguenti opere: "La barca di Dante"; "Déjeuner sur

l’herbe"; "Olympia"; "Il bar alle Folies-Bergère".- Claude Monet: "La Grenouillère"; "Impressione, sole nascente"; "La Cattedrale di Rouen";

"Lo stagno delle ninfee".- Pierre-Auguste Renoir: "La Grenouillère"; "Bal au Moulin de la Galette"; "Colazione dei

canottieri"; " le Bagnanti ".Edgar Degas: "Lezione di ballo"; "L’assenzio"; "Quattro ballerine in blu".

Il cerchio cromatico di Chevreul.82

Il puntillismo o neoimpressionismo- Georges Seurat:"Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte";" Une baignade à Asnières";

" Il circo".Il postimpressionismo- P. Cezanne, caratteri e importanza della sua ricerca poetica per lo sviluppo dell’arte moderna. Analisi

delle opere: "La casa dell’impiccato"; "I giocatori di carte"; "La montagna di S. Victoire"; "I "bagnanti".

- Paul Gauguin: elaborazione di un proprio stile. Analisi delle opere: "Il Cristo giallo". Il periodo di Thaiti: "Donne thaitiane"; "Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo?"; …"Come! Sei gelosa?".

- Vincent Van Gogh, caratteri peculiari della sua ricerca. Analisi delle opere:"I mangiatori di patate"; Autoritratti; "Notte stellata"; "Veduta di Arles con iris in primo piano";" Campo di grano con volo di corvi".

- Henri de Toulouse-Lautrec; arte e umanità dai cabaret ai postriboli di Parigi. Lo stile, opere considerate: "Al Moulin Rouge"; "Au Salon de la Rue des Moulins".

Il Simbolismo, brevi cenni.

Art Nouveau e i fauves.

Architettura.La nascita del designer. Il decorativismo floreale:Pittura.- Gustav Klimt e l'angoscia interiore: "Giuditta"; "Ritratto di Adele Bloch-Bauer" ;"Danae"; "La culla".- Henri Matisse, la sintesi della forma: "Donna con cappello"; "La stanza rossa"; "Pesci rossi"; "Signora

in blu".

(*) alla data del 10 Maggio gli argomenti di storia dell’arte che seguono non sono ancora stati svolti.

L’Espressionismo

Edvar Munch, formazione, opere prese in esame: "La fanciulla malata"; "Sera nel corso Karl Johann"; "Il grido".

Il Cubismo. Cubismo analitico e cubismo sintetico. La ricerca della quarta dimensione. - Pablo Picasso, il periodo blu, il periodo rosa. I paesaggi cubisti. Opere principali: "Poveri in riva al mare";"Famiglia di acrobati con scimmia"; "Le demoiselles

d'Avignon"; "Ritratto di Ambroise Vollard"; "Natura morta con sedia impagliata"; "I tre musici"; "Guernica".

Il FuturismoIl manifesto del futurismoUmberto Boccioni. Giacomo Balla.

Nelle opere sopra citate non si è data importanza alla collocazione e alla data ma si è privilegiata la tecnica e la descrizione dell’opera.

L’insegnante Maurizio Caroleo

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LICEO SCIENTIFICO U.DINI RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE V B Materia SCIENZE MOTORIE

Nel corso del quinquennio la classe ha sempre dimostrato un interesse vivo e una disponibilità al dialogo educativo. Gli alunni hanno, nel limite delle due ore settimanali, acquisito sotto il profilo delle competenze motorie un grado di preparazione più che soddisfacente. Durante il biennio la classe ha consolidato una preparazione di base che ha permesso di affrontare gli anni successivi con un bagaglio motorio personale adeguato alle richieste degli anni successivi. Molto lavoro è stato fatto per quel che riguarda il consolidamento del carattere, lo sviluppo della socialità e del senso civico. Le attività sono riuscite effettivamente a coinvolgere la generalità degli allievi. Si è cercato di far capire l’importanza, non tanto del conseguimento o del miglioramento di un risultato, quanto dell’impegno personale, dell’applicazione assidua e dell’osservanza delle regole proprie del tipo di attività. Nel corso del triennio gli alunni, seppure con gradi diversi, sono cresciuti sotto il profilo delle competenze e delle capacità dimostrando generalmente di essere in grado di utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici. Per quanto riguarda la parte teorica del programma, nel complesso si può dire che un gruppo molto ampio ha conseguito un buon livello di preparazione.

Modalità di svolgimento - Lezioni teoriche frontali - Esercitazioni pratiche

Tipologia delle prove di verifica - Interrogazioni e questionari

Criteri di valutazione Per le attività pratiche: - Modalità esecutiva delle azioni motorie - Capacità di riportare le competenze motorie acquisite a qualunque contesto, indipendentemente dalla somiglianza con quello d’apprendimento

Per le prove scritte e orali: - Sono stati adottati gli stessi criteri di valutazione delle altre discipline riportati nella relazione di presentazione della classe

Prof. Gualtiero Mirabella

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LICEO SCIENTIFICO U.DINI PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE V B Materia SCIENZE MOTORIE

- Libro di testo Del Nista – Parker – Tasselli Praticamente sport

Argomenti - Rielaborazione e affinamento delle competenze motorie - Apparato scheletrico: Ossa lunghe, corte, piatte. La struttura delle ossa. Ossa della testa, ossa del tronco, i paramorfismi dell’apparato scheletrico, ossa degli arti superiori, ossa del bacino, ossa degli arti inferiori. Effetti del movimento sull’apparato scheletrico. - Il sistema muscolare: Le proprietà del muscolo, muscoli striati, muscoli lisci e muscolo cardiaco, la struttura dei muscoli scheletrici, le caratteristiche delle fibre muscolari, l’energia muscolare, meccanismo anaerobico alattacido. meccanismo anaerobico lattacido, meccanismo aerobico. Le azioni muscolari. I tipi di contrazione muscolare. Effetti del movimento sul sistema muscolare. - Il sistema motorio: L’attivazione neuromuscolare.

Prof. Gualtiero Mirabella

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