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Istituto Istruzione Superiore “Decio Celeri” Lovere (BG) Liceo Classico – Scientifico – Artistico
Documento 15 Maggio Pag 1
Via Nazario Sauro, 2 – 24065 Lovere (BG) – Tel 035 983177 – fax .035 964022 – C.F. 81004920161 Cod. Mecc.: BGIS00100R
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Esame di Stato
a.s. 2017/2018
Documento della classe
5a B Liceo Artistico
Indirizzo: Arti Figurative
Istituto Istruzione Superiore “Decio Celeri” Lovere (BG) Liceo Classico – Scientifico – Artistico
Documento 15 Maggio Pag 2
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INDICE
Indice pag. 2
Composizione del Consiglio di Classe pag. 3
Peculiarità dell'indirizzo pag. 4
- Piano di studi del Liceo Artistico – Indirizzo Figurativo pag. 5
Presentazione della Classe pag. 6
- Continuità didattica docenti (tabella) pag. 6
- Flussi degli studenti (tabella) e Elenco Alunni Classe V B pag. 7
- Profilo della classe e iniziative culturali complementari pag. 8/9 - Elenco percorso tematico dei candidati (titolo tesine o argomento) pag. 9/10
Simulazione Prove Scritte Esame di Stato pag.10/11 - Criteri concordati dal C.d.C. e adottati per le Simulazioni delle Prove
Scritte d’Esame
pag. 1 2 - Griglie di valutazione delle Prove Scritte e Orali per l’Esame di Stato pag.13/14
Relazione profilo della classe nell'ambito delle singole discipline - Lingua e letteratura italiana pag.15/16
- Storia dell’arte pag.17 a 21
- Religione pag. 21
- Filosofia e Storia pag.21 a 25
- Laboratorio della figurazione pag.26 a 28
- Discipline grafico pittoriche pag.29/30
- Lingua e letteratura inglese pag.30 a 33
- Matematica e fisica pag.33 a 39
- Scienze motorie pag.38/39
Allegati:
Testo simulazioni Prima, Seconda e Terza Prova
Griglie di valutazione
Programmi svolti
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Composizione del Consiglio di Classe Disciplina Docente Firma
CIRILLO NATALIA SCIENZE MOTORIE
CLEMENTE GUIDO
FILOSOFIA E STORIA
FACCHINI MASSIMO
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
GASPAROTTI GLORIA
RELIGIONE
LACORTE GIOVANNI STORIA DELL’ARTE
PIEMONTESE MARCELLO
DISCIPLINE PITTORICHE
RUFFINI SARA GRACE
ITALIANO
TOMASULO ANTONELLA
INGLESE
TRANCHIDA ELEUTERIA
MATEMATICA E FISICA
Lovere, 15 maggio 2018
La Coordinatrice di Classe
Prof.ssa
Sara Grace Ruffini
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Peculiarità dell’indirizzo Profilo generale
“Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce
l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle
tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo
contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente
ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare
espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti” (art. 4 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:
• conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi
contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;
• cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
• conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper
collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;
• conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e
materiali in relazione agli indirizzi prescelti;
• conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione
della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;
• conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e
architettonico.
Indirizzo Arti figurative - Obiettivi culturali ed educativi
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
• aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica e/o pittorica nei suoi aspetti
espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; conoscere e
saper applicare i principi della percezione visiva;
• saper individuare le interazioni delle forme pittoriche con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico;
• conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche della
figurazione bidimensionale e/o tridimensionale;
• conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e contemporanea e le
intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;
• conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica e
pittorica.
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Piano degli studi LICEO ARTISTICO
Indirizzo Arti Figurative
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera inglese 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali 2 2
Chimica 2 2
Storia dell’arte 3 3 3 3 3
Discipline grafiche e pittoriche 4 4
Discipline geometriche 3 3
Discipline plastiche 3 3
Laboratorio artistico 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale
ore
34 34 23 23 21
Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo – Orario medio settimanale
Laboratorio della figurazione 6 6 8
Discipline grafiche e pittoriche e/o discipline plastiche e
scultoree
6 6 6
Totale
ore
12 12 14
Totale complessivo
ore
34 34 35 35 35
1°biennio 2°biennio 5° anno
1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
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Presentazione della classe Continuità didattica
La classe 5a B, dal punto di vista della continuità didattica, non ha subito radicali cambiamenti, come si evince
dal seguente schema:
Classi di
insegnamento
A.S. 2013/14
1a A
A.S. 2014/15
2a A
A.S. 2015/16
3a B
A.S. 2016/2017
4aB
A.S. 2017/2018
5aB
Discipline
geometriche
Rodriquez
Silvana
Rodriquez Silvana
Discipline grafico
pittoriche
Piemontese
Marcello
Piemontese
Marcello
Piemontese
Marcello
Piemontese
Marcello
Piemontese
Marcello
Laboratorio della
figurazione
Pittorico
Facchini Massimo
Facchini Massimo Facchini
Massimo
Discipline
plastiche
Negroni
Giuseppina
Negroni
Giuseppina
Scienze motorie Cainer Andrea Cainer Andrea Cainer Andrea Cainer Andrea Cirillo Natalia
Matematica Foresti Mariella Eleuteria
Tranchida
Tranchida
Eleuteria
Tranchida
Eleuteria
Tranchida
Eleuteria
Fisica Tranchida
Eleuteria
Tranchida
Eleuteria
Tranchida
Eleuteria
Italiano Riva Gabriella Ruffini Sara
Grace
Ruffini Sara
Grace
Ruffini Sara
Grace
Storia e geografia
Ruffini Sara
Grace
Lombardo Maria
Italiano e storia Ruffini Sara
Grace
Storia dell’arte Rosati Angelica Rosati Angelica Rosati Angelica Turani Simona Lacorte Giovanni
Storia Clemente Guido Clemente Guido
Filosofia Rossoni Marcella Clemente Guido Clemente Guido
Religione Del Vecchio
Anna
Clerici Cesarina Gasparotti Gloria Gasparotti Gloria Gasparotti Gloria
Lingua e cultura
straniera
Polizzi Cristina Caputo Agostina Tomasulo
Antonella
Tomasulo
Antonella
Tomasulo
Antonella
Laboratorio
Artistico
Negroni
Giuseppina
Piemontese
Marcello
Rodriquez
Silvana
Negroni
Giuseppina
Piemontese
Marcello
Rodriquez Silvana
Scienze Ceribelli
Elisabetta
Ceribelli
Elisabetta
Pironti Carmine Pironti Carmine
Chimica Pironti Carmine
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Flussi degli studenti della classe
La classe era inizialmente formata da, al termine del biennio comune la classe è stata sdoppiata in due sezioni
IIIA indirizzo architettonico e IIIB indirizzo figurativo.
Classe Anno scolastico Iscritti Promossi Sospensione
Non
Promossi/Non
scrutinati
Ritirati
I A 2013/2014 29 21 3 2 3
II A 2014/2015 35 23 9 1 2
III B 2015/2016 18 10 6 1 2
IV B 2016/2017 18 12 5 0 1
5 B Elenco degli Studenti (femmine: 15, maschi: 3)
Alunno
1. Aloisi Stefano Elemer
2. Balduzzi Greta
3. Balosetti Viviana
4. Belli Monica
5. Botici Denisa Andreea
6. Comincioli Viola
7. Consoli Aurelia Vittoria
8. Crema Alice
9. D’Altocolle Chiara
10. Khalil Linda
11. Patrissi Michela
12. Patroni Irene
13. Pedretti Francesca
14. Pezzoli Paola
15. Ragni David
16. Rizza Elisa
17. Semeraro Matteo
18. Ziliani Giulia
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Profilo della classe
La classe è composta quest’anno da 18 alunni, di cui 15 femmine e 3 maschi; all’inizio del triennio il gruppo
classe ha modificato la sua composizione a motivo dello sdoppiamento nei due indirizzi caratterizzanti il nostro
Liceo.
La classe ha evidenziato nel corso del triennio interesse non sempre omogeneo nei confronti delle discipline, con
atteggiamento, da parte di un discreto numero di studenti, non costantemente attivo nello svolgimento delle
attività proposte. Nel triennio, e in particolare del quinto anno, l’impegno nello studio a casa e la partecipazione
in classe sono sensibilmente migliorati. La difficoltà ad acquisire autonomia nelle capacità operative, riscontrata
soprattutto in merito alla gestione dei tempi e dei metodi del lavoro progettuale e laboratoriale nelle discipline di
indirizzo, non è stata del tutto risolta durante il triennio. Si sono distinte nel gruppo classe alcune individualità
che hanno saputo coniugare un buon interesse per gli argomenti proposti con uno studio sistematico ed
efficacemente organizzato, ottenendo in alcune materie risultati superiori alla media della classe. Il
comportamento è stato nel complesso accettabile sia nelle materie culturali sia in quelle di indirizzo. Tranne che
per alcuni studenti, il comportamento non è stato sempre corretto in relazione alle frequenti assenze e ai reiterati
ritardi nell'ingresso a scuola.
La classe tuttavia ha sempre mantenuto un comportamento abbastanza corretto, sia nei confronti dei docenti, che
tra i compagni e non ha mai creato occasioni di contrasto o di conflitto con i docenti.
Il gruppo classe ha partecipato alla mostra artistica nell’ambito della Settimana della Cultura Classica, tenutasi
quest’anno dal 17 al 28 marzo e si è occupata sia dell’organizzazione che della gestione della stessa.
All’interno della classe non sono presenti alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA).
Per quanto concerne l’alternanza scuola lavoro gli alunni nel triennio hanno collaborato in project working che
hanno coinvolto l’intero gruppo; alcuni alunni hanno svolto ore di alternanza anche nel periodo estivo; nel quinto
anno sono state abbondantemente superate le ore di alternanza anche con la partecipazione degli studenti
all’allestimento della Mostra artistica presso l’Atelier Tadini.
INIZIATIVE EDUCATIVE COMPLEMENTARI A. S. 2017/2018
INIZIATIVE DESCRIZIONE
Viaggio di Istruzione Viaggio di istruzione a Praga: il viaggio rappresenta un’esperienza
significativa di crescita educativa e culturale poiché finalizzata a
promuovere negli studenti lo sviluppo delle capacità di convivenza e
socializzazione e la conoscenza diretta di aspetti storici, artistici,
paesaggistici e culturali di una città estera della realtà europea
Uscite didattiche Visita alla Biennale di Venezia: momento di formazione culturale e di
riflessione.
Visita al Vittoriale degli italiani: visita didattica alla casa-museo del
poeta Gabriele D’Annunzio.
Partecipazione
iniziative formative Incontro con Associazione A.N.P.I: Conferenza sul tema “Nazionalismo
e Razzismo” in commemorazione della giornata della memoria dei 13
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Martiri di Lovere
Campus orientamento universitario: svoltosi presso il nostro istituto
Mostra espositiva: in occasione della “Settimana della Cultura Classica”
gli studenti hanno esibito i loro lavori artistici presso l’atelier
dell’Accademia Tadini.
Partecipazione
iniziative culturali Settimana della Cultura Classica:
1. “La Guerra” – introduzione alla XII edizione della Settimana della
Cultura Classica: rappresentazione teatrale del “Prometeo” e incontro con
il giornalista del quotidiano “Avvenire” Nello Scavo
2. “Io Emanuela” – rappresentazione teatrale relativa il tema della
cittadinanza attiva e della consapevolezza dell’oggi
3. “Figlie dell’epoca, donne di pace in tempo di guerra” –
rappresentazione teatrale che affronta il tema della prima guerra mondiale
e del ruolo delle donne per la diffusione di una cultura di pace
Attività pluri-interdisciplinari
ALLESTIMENTO MOSTRA
(discipline coinvolte: Discipline Pittoriche e Discipline Plastiche)
Preparazione ed allestimento della “Mostra didattica” selezionando le opere più significative realizzate dagli
alunni della classe e dell’Istituto, nell’ambito della Settimana della Cultura Classica dal 17 al 28 marzo, aperta al
pubblico dal presso l’Atelier dell’Accademia Tadini.
Elenco percorsi dei candidati (titoli tesine)
Candidato Titolo Tesina
Aloisi Stefano Elemer Judo
Balduzzi Greta Alphonse Mucka
Balosetti Viviana Narcotraffico in Colombia
Belli Monica Il ruolo dell’immagine nella propaganda
Botici Denisa Andreea Come la società influenza l’individuo
Conincioli Viola Van Gogh (La solitudine del genio)
Consoli Aurelia Vittoria Il suicidio
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Crema Alice La moda
D’Altocolle Chiara Decadentismo, estetismo, simbolismo
Khalil Linda Disagio giovanile
Patrissi Michela Modalità di incisione e stampa
Patroni Irene Il make up
Pedretti Francesca La musica classica
Pezzoli Paola La maschera
Ragni David La land art
Rizza Elisa
Semeraro Matteo Andrzej Sapkowski
Ziliani Giulia Disagi dell’uomo
Simulazioni prove d’esame
Il Consiglio di classe ha ritenuto effettuare:
Due simulazioni di Prima prova scritta d’Esame della durata di sei ore
Due simulazioni di Seconda prova scritta d’Esame ognuna della durata di sei ore per tre giorni
Due simulazioni di Terza prova scritta d’Esame di Tipologia B di tre ore
Per quanto riguarda la Seconda prova scritta, il passaggio al nuovo ordinamento ha comportato alcune
complessità nella identificazione degli indirizzi. Di conseguenza il Ministero dell’Istruzione in relazione al DM
n. 39 del 29 gennaio 2015, relativo alle materie oggetto di seconda prova scritta, ha fatto alcune integrazioni tra
cui la seguente:
Indirizzo Arti Figurative (Arte del plastico – pittorico) Codice d’esame LIC6:
Nell’Indirizzo la seconda prova scritta “Discipline pittoriche, plastiche e scultoree” facendo riferimento a due
insegnamenti comporta da parte del candidato la possibilità di scelta di uno dei due e pertanto la designazione,
a pieno titolo, dei docenti dei due insegnamenti, ove i distinti insegnamenti non siano affidati ad un unico
docente.
Per quanto riguarda le simulazioni di Terza prova scritta, il Consiglio di classe ha deciso tipologia B:
12 quesiti a risposta aperta (10 righe). Tempo di svolgimento: tre ore max. Per quanto riguarda le discipline
coinvolte si fa riferimento al seguente schema riassuntivo:
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Tabella riassuntiva delle Simulazioni
Data di
esecuzione
Prova Discipline coinvolte Tempo assegnato
7 marzo 2018
8 maggio 2018
Prima prova scritta Italiano 6 ore
15,16,17 febbraio
2018
10,11,12 aprile
2018
Seconda prova
scritta
Discipline pittoriche-plastiche
6 ore per giorno
5 marzo 2018
24 aprile 2018
Terza prova scritta
Tipologia B
Storia dell’arte, Inglese,
Filosofia, Matematica
Storia dell’arte, Inglese, Storia,
Fisica
3 ore
Il Consiglio di Classe, per la simulazione di terza prova, ha deciso inoltre di effettuare tre domande per ogni
disciplina coinvolta per un totale di 12 quesiti.
Vengono sotto riportate sia i testi delle simulazioni sia le griglie di valutazione, per quest’ultime si fa riferimento
a quelle deliberate dal Collegio dei Docenti e comuni a tutti gli indirizzi dell’Istituto.
La griglia di valutazione della prova orale sarà quella deliberata dal Collegio docenti (allegato 4)
Testi delle simulazioni:
S IMUL A ZIO NE PR I MA PR O VA 7 ma rzo e 8 ma gg i o
Allegato 1
S IMUL A ZIO NE S E CO N DA PRO V A 1 5 , 16 ,1 7 /0 2 ; 10 ,11 , 12 / 04
Allegato 2
La durata massima della prova è di tre giorni, per sei ore al giorno.
S IMUL A ZIO NE TE R ZA PR O VA 5 / 03 ; 2 4 / 04
Allegato 3
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CRITERI CONCORDATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE E ADOTTATI PER LE SIMULAZIONI
DELLE PROVE SCRITTE D’ESAME
Criteri prima prova: secondo quanto previsto dall’Ordinanza Ministeriale ai candidati è vietato il possesso di
telefono cellulare il quale sarà riposto in un apposito contenitore comune, così come di qualsiasi tipo di aiuto o
supporto non previsto dall’Ordinanza Ministeriale. E’ concesso loro l’utilizzo del Dizionario della Lingua
Italiana.
Criteri seconda prova d’esame: secondo quanto previsto dall’Ordinanza Ministeriale ai candidati è vietato il
possesso di telefono cellulare il quale sarà riposto in un apposito contenitore comune. L’esaminando può lasciare
la sede degli esami prima che siano passate 6 ore dall’inizio della prova solo se la prova stessa è conclusa.
E’ consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali, degli archivi digitali e dei
materiali cartacei presenti in biblioteca disponibili nella istituzione scolastica. È consentito l’uso del Dizionario
della Lingua Italiana e dei Sinonimi e Contrari. II divieto per i candidati di possedere ed utilizzare qualunque
materiale non idoneo alla prova e conforme all’Ordinanza Ministeriale.
Il C.d.C fa presente che per quanto riguarda le prove realizzate nel corso dell’anno, gli studenti hanno
sempre realizzato l’esercitazione facendo uso sia del materiale e degli strumenti previsti nell’Ordinanza
Ministeriale, sia della ricerca di materiale, solo iconografico, su internet. In tale ultimo caso si è sempre
proceduto secondo la seguente modalità: il docente accoglie la richiesta dello studente, presentata
attraverso apposita scheda, e realizza una ricerca su internet per il reperimento del materiale conforme
all’Ordinanza Ministeriale.
Un simile modo di procedere è dovuto ad alcune esigenze strutturali relative l’implementazione della
prova:
L’archivio digitale e i materiali cartacei disponibili nell’Istituzione non sempre soddisfano la
necessità e specificità dell’idea creativa progettuale del singolo studente
I tempi di documentazione dei materiali cartacei e di acquisizione delle immagini secondo la
necessità e specificità dell’idea creativa progettuale del singolo studente possono creare criticità
per un sano sviluppo dell’elaborato.
Criteri terza prova d’esame: secondo quanto previsto dall’Ordinanza Ministeriale ai candidati è vietato il
possesso di telefono cellulare il quale sarà riposto in un apposito contenitore comune. E’ concesso loro l’utilizzo
del Dizionario della Lingua Italiana, il vocabolario monolingue della lingua straniera e la calcolatrice. La prova è
della durata di 3 ore.
Il C.d.C ha consentito un massimo di sforamento di 2 righe rispetto alla richiesta consentita e lo
sfruttamento dei margini della pagina per la realizzazione del testo.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA ITALIANO
Candidato ……………………………… Classe …………………
Nella produzione dell’elaborato il candidato deve dimostrare:
Corretta proprietà nell’uso della lingua
Possesso di adeguate conoscenze relative sia all’argomento scelto sia al quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce
Attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente, che sia espressione di personali convincimenti Nell’analisi del testo il candidato deve dimostrare di essere in possesso di conoscenze e competenze idonee alla individuazione della natura del testo e delle sue strutture
formali.
Criteri per tipologie
Saggio breve o articolo di giornale
Correttezza e proprietà nell’uso della lingua 0-5 Suff. 3,5
Costruzione: impostazione complessiva , coesione e coerenza dei paragrafi e dell’insieme 0-4 Suff. 2,5
Capacità di utilizzare dati forniti dai documenti e conoscenze personali 0-3 Suff. 2
Attitudine allo sviluppo critico delle questioni proposte 0-3 Suff. 2
Livelli di sufficienza
Complessiva chiarezza comunicativa, assenza di gravi errori e improprietà
Corrispondenza tipologia scelta ,argomentazione sufficientemente chiara,fluidità dei paragrafi, coerenza logica
Padronanza delle principali conoscenze, utilizzo adeguato anche se parziale della documentazione fornita
Interpretazioni che colgono la complessità dell’argomento proposto
Analisi del testo
Correttezza e proprietà nell’uso della lingua 0-5 Suff. 3,5
Capacità di analisi testuale 0-4 Suff. 2,5
Conoscenze adeguate relative all’argomento ed al contesto 0-3 Suff. 2
Attitudine allo sviluppo critico delle questioni proposte espresso in un discorso organico, coerente, personale 0-3 Suff. 2
Livelli di sufficienza
Complessiva chiarezza comunicativa, assenza di gravi errori e improprietà
Corrispondenza tipologia scelta ,argomentazione sufficientemente chiara, coerenza logica
Padronanza delle principali conoscenze, che consenta una comprensione e una contestualizzazione adeguata anche se parziale del testo
Interpretazioni che colgono la complessità dei problemi proposti
Tema di storia
Correttezza e proprietà nell’uso della lingua 0-5 Suff. 3,5
Articolazione,coesione e coerenza nella costruzione del testo 0-4 Suff. 2,5
Conoscenze adeguate relative all’argomento ed al contesto 0-4 Suff. 2,5
Attitudine allo sviluppo critico delle questioni proposte espresso in un discorso organico, coerente, personale 0-2 Suff. 1,5
Livelli di sufficienza
chiarezza nella comunicazione,assenza di gravi errori e improprietà lessicali
Pertinenza dello sviluppo,fluidità dell’esposizione coerenza logica e coesione
Padronanza delle principali conoscenze indispensabili per trattare l’argomento
Capacità di proporre interpretazioni che comunichino il senso della complessità
Tema di ordine generale
Correttezza e proprietà nell’uso della lingua 0-5 Suff. 3,5
Articolazione,coesione e coerenza nella costruzione del testo 0-4 Suff. 2,5
Conoscenze adeguate relative all’argomento ed al contesto 0-3 Suff. 2
Attitudine allo sviluppo critico delle questioni proposte espresso in un discorso organico, coerente, personale 0-3 Suff. 2
Livelli di sufficienza
chiarezza nella comunicazione,assenza di gravi errori e improprietà lessicali
Pertinenza dello sviluppo,fluidità dell’esposizione coerenza logica e coesione
Padronanza delle principali conoscenze indispensabili per trattare l’argomento
Capacità di proporre interpretazioni che comunichino il senso della complessità
VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA (All. 4 )
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA – Tipologia A-B
Candidata/o……………………………….. Classe ………………
Aderenza alla traccia, comprensione dei quesiti e dei problemi proposti
Assente 0
Inadeguata 1
Parziale ma positiva 2
Completa 3
Correttezza morfo-sintattica e/o esattezza dei calcoli
Gravemente scorretta 0
Sostanzialmente corretta 1
corretta 2
Padronanza delle procedure, degli strumenti , del lessico specifici, correttezza espositiva
Nulla 0
Diffuse improprietà, linguaggio inadeguato e/o scarsa padronanza delle procedure 1
Incerti, ma per lo più corretti 2
Lessico appropriato, esposizione e applicazione delle procedure corrette 3
Chiarezza dell'impostazione, coerenza e logicità dell'organizzazione
Inadeguata 1
Complessivamente adeguata 2
Efficace 3
Conoscenze, completezza della trattazione o della risoluzione
Conoscenze nulle 0
Conoscenze scorrette e/o molto parziali 1
Conoscenze parziali e imprecise 2
Conoscenze fondamentali sostanzialmente corrette 3
Conoscenze corrette e adeguate 4
Totale ............/ quindicesimi
La Commissione attribuisce 1 punto (fino a un massimo di 15) se è rispettato almeno uno dei seguenti indicatori:
a) Positivo sviluppo interdisciplinare
b) Trattazione eccellente di almeno 2 discipline e buona nelle altre
Totale .........../ quindicesimi
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Itinerari di apprendimento nell’ambito delle singole discipline
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof.ssa Sara Grace Ruffini
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE E PROFILO FINALE
La classe, da me coordinata fin dal primo anno, formata da 18 alunni (di cui una ripetente la classe quinta) ha
evidenziato nella maggioranza un discreto interesse per le attività proposte ma un impegno molte volte
superficiale e incostante. Un piccolo gruppo di alunni, nel complesso, si è mostrato partecipativo e impegnato,
aperto alle iniziative proposte. La classe ha raggiunto un sufficiente profilo ma permangono difficoltà sia
nell’esposizione orale che scritta. Gli obiettivi programmati sono stati quasi sempre raggiunti ma per un certo
numero di studenti permangono delle incertezze ed insicurezze nella rielaborazione personale, dovute ad un
impegno non particolarmente adeguato. Per quanto concerne le capacità di ragionamento e critica personale vi è
stato, nel corso dell’ultimo biennio, un miglioramento per una buona percentuale di studenti. Il programma,
durante quest’anno scolastico, non risulta svolto nella sua interezza a causa di impegni e appuntamenti che hanno
tolto ore alle lezioni di tipo frontale; inoltre gli alunni hanno mostrato lentezza nell’adeguarsi ai restanti tempi
ristretti.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti obiettivi in termini di:
rofondimento delle
informazioni, dimostrano di aver acquisito in maniera discreta i contenuti proposti.
adeguate nell’analisi ed interpretazione dei testi, nella contestualizzazione e interpretazione storica del fenomeno
letterario; in termini di coerenza espositiva e argomentativa, di correttezza formale ed espressiva, i progressi sono
stati, per un gruppo di alunni, difficoltosi e lenti, in alcuni casi con risultati ancora scarsi; limiti espressivi e
argomentativi sono emersi soprattutto negli scritti.
competenze; un esiguo numero di alunni ha maturato apprezzabili capacità di rielaborazione critica personale, di
sensibilità nello studio dei testi e dei fenomeni.
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI
Si è cercato di consolidare le competenze comunicative e le capacità cognitivo argomentative.
Si è insistito sull’acquisizione di correttezza e precisione nella sintesi e negli appunti e nell’utilizzo proficuo ed
adeguato di libri di testo, lezioni ed appunti.
Gli studenti sono stati indirizzati a saper formulare interventi pertinenti, costruttivi e significativi.
Attraverso l’apprendimento di linguaggi diversi e di differenti conoscenze disciplinari è stato possibile imparare
ad esprimersi in modo corretto e chiaro, sapendo trasmettere le proprie idee, formulare ipotesi, sostenere tesi e
criticare in modo costruttivo obiettivo non raggiunto per una parte degli studenti).
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METODOLOGIA
Sono stati richiesti uno studio ed un’applicazione costanti accompagnati da riflessione e rielaborazione personali.
Sono state proposte lezioni di diverso tipo: frontali, di gruppo, riassuntive, esercitazioni, approfondimenti a
carattere pluridisciplinare, ricerche e relazioni, analisi testuali e sono state svolte verifiche di tipo orale a
carattere individuale per incentivare la partecipazione attiva dell’interno gruppo classe.
E’ proseguito il lavoro, intrapreso all’inizio del precedente anno scolastico, di apprendimento della
schematizzazione di quanto viene fatto in classe, cogliendo, nel prendere appunti, gli aspetti più significativi.
E’ stata effettuata una correzione motivata degli elaborati.
Si è insistito sull’esposizione sia orale che scritta.
MEZZI E STRUMENTI
Per lo svolgimento delle lezioni sono stati utilizzati la lezione frontale, la presentazione interattiva (lezione
frontale articolata con interventi), la discussione in aula, l’esercitazione individuale, l’analisi di testi o manuali,
l’utilizzo di supporti informatici multimediali, la sintesi e la schematizzazione degli argomenti trattati.
Per quanto riguarda la scelta dei contenuti, l’esigenza di condurre ampie sintesi di fenomeni letterari complessi
ha impedito la trattazione sistematica di alcune produzioni, che sono state più o meno citate in relazione alla loro
funzionalità per l’interpretazione di produzioni più importanti o di fenomeni e contesti nella loro globalità. Il
programma svolto copre uno sviluppo temporale che va da Leopardi al Novecento (vedi Programma). Nella
trattazione della Divina Commedia se è cercato di costruire brevi percorsi tematici.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di valutazione sono stati l’interrogazione-colloquio per l’orale, elaborati secondo varie tipologie
per lo scritto: sono state proposte tracce soprattutto di analisi del testo (tipologia A), di saggio breve/articolo
(tipologia B), gli alunni si sono cimentati anche in tipologie diverse, quali il “tema di storia” (tipologia C). Sono
state anche proposte tracce di tipologia D. La tradizionale correzione degli elaborati, con votazione in decimi e
giudizio discorsivo, è stata in genere accompagnata da schede di valutazione con parametri e voto in
quindicesimi.
In vista dell’esame finale sono state effettuate:
Due simulazioni di prima prova nel secondo quadrimestre.
La valutazione ha tenuto principalmente conto delle conoscenze, competenze, capacità acquisite in relazione agli
obiettivi previsti. Elementi che concorrono alla valutazione complessiva dell’alunno sono anche l’impegno, la
partecipazione, i progressi rispetto al livello di partenza.
TESTI UTILIZZATI
ITALIANO: Di Sacco Paolo Basi della letteratura vol.2 e vol.3 ed. Mondadori; schede fornite dall’insegnante.
Dante Alighieri: La Divina Commedia
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STORIA DELL’ARTE
Prof. Giovanni Lacorte
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE E PROFILO FINALE
La classe 5a BA è composta da 18 alunni, di cui 15 femmine e 3 maschi.
Il docente ha iniziato ad insegnare in questa classe solo a partire dal corrente anno scolastico 2017/2018. Negli
anni precedenti, per la disciplina della storia dell’arte gli alunni hanno potuto beneficiare di una continuità
didattica dal primo al terzo anno, mentre nello scorso anno (2016/2017) si sono avvicendati ben tre docenti, con
evidenti problematiche legate a questo tipo di discontinuità.
Sotto il profilo didattico-educativo la classe si è dimostrata generalmente interessata alle proposte
dell’insegnante, col quale si è fin da subito instaurato un buon feeling anche dal punto di vista dell’interazione
umana. Occorre però sottolineare come per alcuni alunni si è dovuto ricorrere talvolta a diverse sollecitazioni al
fine di stimolarli ad una partecipazione più attiva alle lezioni. I risultati didattici sono comunque abbastanza
soddisfacenti, anche se forse ci si sarebbe aspettati dal gruppo-classe una maggiore autonomia nella lettura delle
opere d’arte oggetto di studio, un atteggiamento più propositivo e curioso nell’analisi delle diverse correnti
artistiche, una capacità critica più sviluppata e non uno studio prettamente mnemonico e spesso concentrato solo
a ridosso delle verifiche scritte e orali. Ad ogni modo, non si segnalano criticità rilevanti nella preparazione di
ogni singolo alunno. Complessivamente si ritiene dunque che ciascuno studente – pur con gradi di preparazione
certamente diversa – sia in possesso degli strumenti essenziali e delle competenze di base per sostenere una
prova d’esame mediamente discreta.
Sotto il profilo prettamente disciplinare, a parte alcuni gesti infantili e alcune azioni ancora immature da parte di
qualche studente, la classe si è dimostrata generalmente rispettosa del ruolo dell’insegnante e corretta nei
confronti dell’istituzione scolastica.
Obiettivi Gli studenti hanno assimilato una discreta padronanza degli strumenti metodologici idonei per un’adeguata
lettura delle opere d’arte dal punto di vista compositivo, tecnico, stilistico, iconografico, iconologico. Essi hanno
raggiunto anche una sufficiente proprietà di linguaggio nell’utilizzo del lessico specifico della disciplina. Una
buona parte del gruppo classe è inoltre in grado di inserire le opere d’arte nel contesto storico, sociale e culturale
di appartenenza ed è in grado di comprendere e interiorizzare quelli che sono stati gli aspetti precipui e originali
del percorso di ciascun artista preso in considerazione o di ciascun movimento artistico studiato.
Soddisfacente è anche la capacità di collegamento tra artisti, movimenti e correnti artistiche diverse.
Un po’ più difficoltosa risulta invece, per alcuni alunni, la creazione di collegamenti con altri insegnamenti, in
particolare con le altre discipline umanistiche, in una prospettiva pluridisciplinare spesso difficile da attuare
pienamente.
Gli alunni hanno acquisito anche una maggiore consapevolezza dell’importanza del patrimonio storico-artistico e
paesaggistico, da considerare come uno degli elementi fondamentali della nostra identità e del nostro essere
cittadini attivi e consapevoli.
In sede di verifica, abbastanza soddisfacenti si sono rivelate le competenze degli alunni nell’esposizione orale dei
contenuti (con utilizzo adeguato del lessico specifico); più difficoltosa è risultata talvolta la produzione scritta,
per problemi legati alla formulazione morfosintattica di frasi e periodi e dunque a causa di lacune pregresse nel
corretto utilizzo della lingua italiana scritta.
Si veda l’allegato per il prospetto degli obiettivi della disciplina storico-artistica declinati in conoscenze, abilità e
competenze.
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Metodologia
Lezione frontale e partecipata; osservazione, analisi e commento di testi figurativi; lettura di stralci di testi
letterari, manifesti e altri materiali cartacei, come monografie artistiche e cataloghi; visione di filmati per mezzo
di sussidi informatici audiovisivi e multimediali.
Mezzi e strumenti
Libro di testo; schede fornite dal docente tratte da altri manuali non in adozione nella classe; utilizzo di dizionari
dei termini artistici specifici; monografie artistiche; materiali multimediali (powerpoint) elaborati dal docente e
condivisi con gli alunni sul portale “Argo” della scuola.
Criteri di valutazione e verifiche effettuate
Hanno concorso alla valutazione complessiva:
- Il grado di conoscenza dei contenuti del libro di testo e dei vari argomenti trattati nel corso delle lezioni.
- La comprensione, acquisizione e rielaborazione personale dei contenuti.
- La capacità di analizzare e sintetizzare le complessità dei fenomeni culturali trattati.
- L’osservazione critica degli stessi fenomeni artistici trattati.
- La capacità di organizzare autonomamente il carico di studio sia a scuola che a casa.
- Le capacità espressive, espositive e soprattutto l’utilizzo di un lessico specifico adeguato alle
caratteristiche precipue della disciplina.
- L’interesse e l’attenzione nel corso delle lezioni e la partecipazione attiva alle stesse, con interventi che
pongono quesiti o considerazioni anche di carattere personale.
Verifiche effettuate:
I trimestre: una verifica orale e una verifica scritta.
II pentamestre: una verifica orale, due simulazioni di III prova valutate.
Recupero
Recupero in itinere (simulazioni III prova dell’Esame di Stato)
Programma svolto dettagliato
Si veda l’allegato.
Testi adottati
C. Bertelli-B. Briganti-M. di Robilant-F. Filippi-A. Gatti, La storia dell’arte 4. Dal Barocco all’Art Nouveau,
Milano, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori Arte, 2011.
C. Bertelli-M. di Robilant-F. Filippi-L. Lecci-P. Valenti, La storia dell’arte 5. Novecento e oltre, Milano,
Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori Arte, 2010.
Contestualmente ai libri di testo segnalati, ci si è spesso serviti di altri manuali o testi di riferimento specifici:
- C. Gatti-G. Mezzalama-E. Parente-L. Tonetti, L’arte di vedere 5. Dal Postimpressionismo a oggi,
Milano-Torino, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori Arte/Pearson Italia, 2014.
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- L. Grassi-M. Pepe, Dizionario di arte. Termini, movimenti e stili dall’antichità a oggi (I ed. 1995),
Torino, Utet, 2003.
- Fascicoli monografici su vari artisti tratti dalla storica collana de “I maestri del colore”, Milano, Fratelli
Fabbri Editori, 1963 (e varie ristampe 1976-1977).
Allegato: prospetto degli obiettivi per competenze, abilità, conoscenze.
Obiettivi disciplinari
generali:
Capacità di
osservazione,
descrizione e
analisi di una
testimonianza
figurativa nei
suoi aspetti
formali, tecnici
e simbolici, con
attenzione al
lessico
specifico.
Abitudine a
utilizzare
l’immagine
come supporto
costante
all’analisi
dell’oggetto
artistico, nelle
sue componenti
esecutive e
formali, nonché
nelle sue
caratteristiche
compositive e
tecniche.
Abitudine a
Conoscenze
Conoscere gli
elementi
fondamentali
del codice
visivo per la
lettura delle
opere d’arte.
Conoscere le
nozioni
fondamentali
relative allo
svolgimento
della produzione
artistica dalle
sue origini
all’età
contemporanea.
Conoscere
alcune delle
principali
testimonianze
storico-artistiche
presenti sul
territorio di
riferimento
dell’istituzione
scolastica.
Ampliare la
Abilità
Riconoscere e
apprezzare le
opere d’arte.
Riconoscere e
rispettare i
beni culturali e
paesaggistici
partendo dal
proprio
territorio.
Acquisire
capacità di
osservazione
applicando gli
elementi
fondamentali
del codice
visivo.
Saper
collegare la
produzione
artistica al
contesto
storico-
geografico e
culturale.
Competenze
Utilizzare
gli
strumenti
fondamenta
li per una
fruizione
consapevole
del
patrimonio
artistico
(culturale,
paesaggistic
o e storico).
Sviluppare
le capacità
di
comunicare
e di
esprimersi
attraverso il
linguaggio
delle
immagini.
Adottare un
efficace
metodo di
studio e di
lavoro
utilizzando
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comparare opere
di civiltà ed
epoche diverse,
evidenziandone
le relazioni e le
varianti.
Capacità di
collegare le
opere al loro
contesto storico-
geografico,
culturale e
sociale.
Acquisizione
della
consapevolezza
che le opere
d’arte, come
ogni documento
dell’attività
umana, sono
materiale
indispensabile
per la
conoscenza del
nostro passato e
per la reale
comprensione
del mondo
attuale.
conoscenza del
linguaggio
specifico della
disciplina.
Saper
riconoscere
un’opera già
studiata
riferendola
all’autore o
all’ambito
stilistico e/o
alla civiltà di
pertinenza.
Saper
analizzare
un’opera dal
punto di vista
stilistico
formale,
riconducendol
a a periodi
storici noti.
Saper
riconoscere i
valori
simbolici di
un’opera
d’arte, le
caratteristiche
iconografiche
e iconologiche
specifiche,
anche in
relazione al
contesto.
Utilizzare
correttamente
il lessico
specifico della
disciplina.
in maniera
corretta gli
strumenti.
Sviluppare
una
mentalità
critica
basata sulla
capacità di
lettura di
un’opera
d’arte.
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RELIGIONE
Prof.ssa Gasparotti Gloria
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE E PROFILO FINALE
La classe è composta da 18 alunni di cui 16 si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica. La
continuità didattica è stata garantita lungo il triennio e ciò ha permesso di sviluppare un lavoro didattico
continuativo e approfondito.
Il gruppo classe si è distinto per un vivace interesse nei confronti della materia, in particolar modo nei confronti
degli argomenti di attualità. Tale interesse si riscontra particolarmente nei momenti di dialogo e confronto, i quali
si contraddistinguono per interesse e partecipazione ma anche, a volte, per eccessiva irruenza nell'esplicitare le
proprie argomentazione.
Metodologia
Nello sviluppo delle varie unità tematiche dopo un iniziale momento di lezione frontale, finalizzata a fornire agli
alunni le nozioni base degli argomenti in oggetto, si passava a approfondire le tematiche stesse attraverso un
confronto educativo basato su documenti, dilemmi etico-religiosi, notizie di attualità.
Mezzi e strumenti
Schede tematiche, presentazioni in power point, video, utilizzo della lavagna multimediale, documenti del
magistero della chiesa cattolica e articoli di giornale.
Criteri di valutazione e verifiche effettuate
Partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo.
Esercitazioni mirate a verificare l'acquisizione degli argomenti proposti e la propria rielaborazione personale.
Testi adottati
Libro di testo: L. Solinas “Tutti i colori della vita” SEI
STORIA E FILOSOFIA
Prof. Guido Clemente
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE E PROFILO FINALE
La classe conosciuta e seguita a partire dall’anno scolastico 2016 – 2017 è composta da 18 alunni (15 femmine e
3 maschi).
Si tratta di un gruppo che dal punto di vista socio affettivo si mostra rispettoso e solidale ma non proprio coeso:
al suo interno sono presenti gruppi, frutto di affinità ed amicizia, che mantengono rapporti pacifici e di
collaborazione e che non manifestano elementi di contrasto o competitività. La fisionomia del gruppo è vivace:
gli studenti seguono con attenzione le lezioni anche se occorre ogni tanto richiamare la loro attenzione, e in
alcuni casi va stimolato l'intervento per ottenere una più attiva partecipazione al dialogo educativo.
In relazione al profilo didattico le aspettative ad inizio anno scolastico erano positive: tutta la classe evidenziava
un atteggiamento serio e propositivo animato da buona volontà e impegno per il conseguimento con successo di
quest’ultima fase del percorso scolastico. Nel corso dell’anno una simile propensione, in una parte considerevole
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del gruppo, è andata scemando ritengo a causa di bassa autostima e in alcuni casi poca motivazione. Gli studenti
hanno seguito le lezioni proposte prendendo appunti sugli argomenti proposti e chiedendo chiarimenti ma, in
generale, mancano di viva partecipazione al processo formativo personale. Solo una piccola parte ha mostrato
una più sana motivazione al processo di apprendimento, partecipando attivamente alle lezioni, lavorando con
continuità, gestendo in modo regolare il carico di lavoro assegnato. Alcuni studenti hanno mostrato superficialità
nell’impegno e negli atteggiamenti personali verso l’attività scolastica: non studia con un adeguato esercizio e la
dovuta costanza gli argomenti proposti, fatica a raggiungere la sufficienza.
Nel gruppo si possono individuare due fasce di livello. La prima include un gruppo che ha conseguito una
discreta- buona preparazione nelle discipline. Hanno lavorato con serietà, sempre puntuali nelle verifiche, attenti
e rispettosi nelle consegne. Tra di loro c’è chi, nonostante si impegna nello studio, soffre di ansia di prestazione,
oppure mostra incertezze linguistico espositive frutto di lacune pregresse. Tuttavia è lodevole la serietà e
l’impegno che hanno profuso nel corso dell’anno.
La seconda è costituita da alunni che sia per l’impegno discontinuo, sia per lacune pregresse mostrano una
preparazione incerta. Le difficoltà non sono solo il risultato di un lavoro poco costante e inefficace, ma sono
anche l’espressione di criticità di natura caratteriale (poca fiducia in se stessi, paura di sbagliare). Questi alunni
presentano un lessico povero e in certi casi non sempre corretto; mostrano difficoltà nell’esposizione degli
argomenti: c’è chi risulta lento e ha bisogno di maggiore tempo, chi soffre di ansia di prestazione, chi necessità di
un supporto nel corso dell’esposizione.
In generale per ciò che concerne il piano delle competenze di tipo ermeneutico critico metodologico occorre
evidenziare che il gruppo classe non ha raggiunto livelli molto soddisfacenti: sebbene alcuni mostrano di saper
cogliere analogie e differenze e di confrontare il pensiero di più autori in merito a uno stesso tema o problema
così come sui periodi storici studiati, affiorano difficoltà nel riuscire ad argomentare una riflessione che si sganci
dalle informazioni ottenute dalla lettura del manuale o dal materiale fornito dal docente. Risulta quindi poco
presente, tra gli studenti, l’attitudine a rielaborare in maniera indipendente i contenuti appresi.
Il programma di Filosofia si è svolto privilegiando una prospettiva storica degli argomenti trattati, che
evidenziando la dimensione materiale del pensiero, il suo legame con lo sviluppo storico, ha poi riguardato gli
aspetti fondamentali dei singoli autori. Il programma di Filosofia è stato sviluppato tenendo conto delle principali
correnti e dei nuclei problematici più importanti del pensiero filosofico: dalla fine dell'età moderna agli sviluppi
dell'età contemporanea. Fra gli argomenti indicati dal tradizionale programma ministeriale, si sono scelti quelli
ritenuti dal docente realmente fattibili nel tempo a disposizione e comunque sufficienti a fornire all’allievo una
preparazione culturale di base.
Il programma di Storia è stato sviluppato tenendo conto dei principali eventi storici dallo sviluppo della seconda
rivoluzione industriale sino agli esiti della seconda guerra mondiale. Anche in questo caso si sono scelti
argomenti ritenuti dal docente realmente fattibili nel tempo a disposizione e comunque sufficienti a fornire
all’allievo una preparazione culturale di base. In quest'ottica il programma di storia si è svolto trattando i
principali nodi problematici, evitando in alcuni casi la trattazione specifica.
Obiettivi didattici
Filosofia
Conoscenze
· La conoscenza degli autori, delle correnti filosofiche, nonché dei principali nodi tematici trattati si è dimostrata
sufficiente per la maggioranza della classe, in alcuni casi buona. Alcuni alunni a causa di un impegno poco
costante, di un metodo di studio non sempre efficace, di un gran numero di assenze, di difficoltà di natura
caratteriale, fatica a raggiungere la piena sufficienza.
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· Solo una parte della classe conosce in maniera corretta il linguaggio disciplinare.
· Solo pochi sono in grado di istituire confronti critici fra i pensatori.
· Solo pochi sono in grado di elaborare un giudizio personale sulle dottrine filosofiche, riesaminando i contenuti
e sganciandosi da una esposizione mnemonica.
Competenze
· Solo una parte della classe sa riferire sugli argomenti in maniera chiara e sintetica.
· Solo una parte della classe ha utilizzato in modo attivo il manuale: integrando con le spiegazioni fornite
dall’insegnante.
· L’uso del linguaggio specifico e di una terminologia appropriata risulta consolidato per alcuni studenti ancora
da perfezionare per altri.
· Solo una parte dei ragazzi riesce ad elaborare in maniera adeguata un‘argomentazione utilizzando il linguaggio
filosofico appreso, ma pochi riescono a proporre riflessioni sui problemi della realtà e dell’esistenza, o
rielaborare i contenuti sganciandosi da un’esposizione mnemonica.
Capacità
· Solo per un numero esiguo di studenti si è rivelato sempre vivo l’interesse, la partecipazione e la disponibilità al
dialogo e alla discussione.
· In generale il gruppo rispetta le regole elementari necessari ad una serena e allegra convivenza in classe
(abituale puntualità, capacità di ascoltare gli interlocutori, disponibilità ai momenti di verifica sia orali che scritti)
· In generale il gruppo studia in modo da essere abitualmente disponibile alle verifiche
Storia
Conoscenze
La conoscenza delle linee essenziali della storia contemporanea, delle problematiche storiche nonché dei
principali nodi tematici trattati si è dimostrata sufficiente per la maggioranza della classe, in alcuni casi buona.
Alcuni alunni a causa di un impegno poco costante, di un metodo di studio non sempre efficace, di un gran
numero di assenze, di alcune difficoltà di natura caratteriale fatica a raggiungere la piena sufficienza.
· Solo una parte della classe conosce in maniera corretta il linguaggio disciplinare.
· Solo pochi sono in grado di istituire confronti critici fra i periodi storici differenti.
· Solo pochi sono in grado di elaborare un giudizio personale sullo sviluppo degli eventi storici, riesaminando i
contenuti e sganciandosi da un’esposizione mnemonica;
Competenze
Solo una parte della classe sa riferire sugli argomenti in maniera chiara e sintetica.
· Solo una parte della classe ha utilizzato in modo attivo il manuale: integrando con le spiegazioni fornite
dall’insegnante.
· L’uso del linguaggio specifico e di una terminologia appropriata risulta consolidato per alcuni studenti ancora
da perfezionare per altri.
· Solo un esiguo numero di studenti propone, a partire dagli argomenti storici studiati, riflessioni sui problemi
dell’attualità.
Capacità
· Solo per un numero esiguo di studenti si è rivelato sempre vivo l’interesse, la partecipazione e la disponibilità al
dialogo e alla discussione.
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· In generale il gruppo rispetta le regole elementari necessari ad una serena e allegra convivenza in classe
(abituale puntualità, capacità di ascoltare gli interlocutori, disponibilità ai momenti di verifica sia orali che scritti)
· In generale il gruppo studia in modo da essere abitualmente disponibile alle verifiche.
Programma svolto dettagliato
vedi allegato
Testi adottati
Filosofia
Manuali utilizzati dal docente per l’esposizione degli argomenti filosofici:
Abbagnano, Fornero, “Fare filosofia vol. 3”, ed. Paravia
Esposito, Porro, “Le avventure della ragione vol. 3”, ed. Editori Laterza
L’ultimo testo è il testo in adozione.
Gli studenti si sono anche serviti per l’apprendimento degli argomenti delle spiegazioni e del materiale cartaceo
fornito dall’insegnante.
Storia
Manuali utilizzati dal docente per l’esposizione degli argomenti storici:
Giardina, Sabatucci, Vidotto, “Manuale di Storia – L'età contemporanea”, ed. Laterza
Fossati, Luppi, Zanette, “La città della Storia – volume 3” ed. Pearson
L’ultimo testo è il testo in adozione.
Gli studenti si sono anche serviti per l’apprendimento degli argomenti delle spiegazioni e del materiale cartaceo
fornito dall’insegnante.
Metodologia
Gli argomenti della disciplina sono stati affrontati tramite lezione frontale ed esercitazioni orali di gruppo, nel
corso delle verifiche, per favorire il ripasso degli argomenti. Per quanto riguarda la valutazione si è utilizzato il
tradizionale colloquio orale “faccia a faccia”, o prova scritta per facilitare la valutazione del gruppo, visto il
numero cospicuo.
Nella seconda parte dell’anno è stata realizzata una simulazione della 3° prova scritta d’esame.
Mezzi e strumenti
Testi in adozione, materiale cartaceo fornito dal docente, materiale multimediale
Criteri di valutazione
I criteri per la valutazione sono stati i seguenti: progressi rispetto alla situazione di partenza, correttezza e
completezza dell'informazione; padronanza del linguaggio disciplinare; correttezza espositiva; capacità di
rielaborare i contenuti appresi; continuità e puntualità nelle verifiche; interesse; impegno e partecipazione.
Nel corso dell’anno sono state effettuate verifiche orali e scritte relative gli argomenti affrontati.
Per i colloqui orali è stata utilizzata la presente griglia:
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3- inconsistenti
4- gravi o numerose lacune ed errori
5- alcune lacune o errori, incapacità di fornire adeguate indicazioni di analisi e adeguati riferimenti sintetici.
Terminologia errata o approssimativa
6- comprensione completa alcune imperfezioni, esposizione semplice ma chiara
7- comprensione ampia, sufficiente coerenza logica, esposizione chiara
8-Comprensione ampia e precisa, coerenza logica, esposizione chiara e corretta
9-10- comprensione organica ampia e precisa, coerenza logica, autonomia di lavoro, esposizione chiara e corretta
Obiettivi minimi
Conoscere essenzialmente gli argomenti studiati
Saper sfruttare un discorso argomentativo e attivare adeguate procedure logiche, anche se gli altri
obiettivi sopra esposti vengono realizzati in modo guidato
per i compiti scritti:
Informazione: (1) incompleta; (2) completa; (3) approfondita; (3,5) specialistica
Linguaggio: (1 )incompleta; (2) completa; (3) approfondita
Argomentazione: (1) incompleta; (2) completa; (3) organico; (3,5)originale
Per le simulazioni relative la terza prova scritta dell’Esame di Stato è stata adottata la griglia allegata e approvata
dal Consiglio di Classe
Recupero
Recupero in itinere. Nel corso dell’anno, in occasione delle interrogazioni “faccia a faccia”, è stato sostenuto il
ripasso degli argomenti svolti promuovendo la partecipazione alla discussione.
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LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
Prof. Massimo Facchini
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE E PROFILO FINALE
La classe VB, ha ampiamente comprovato, nel corso degli anni, (un trend In voga ormai da
qualche anno), di essere la dimostrazione di come la scelta dell’indirizzo di studi sia spesso
in contraddizione con i percorsi didattici che lo caratterizzano.
Dico questo in quanto le esperienze didattiche affrontate e proposte, all’interno della classe,
si sono spesso rivelate solo un obbligo da assolvere e non un momento di crescita e di
approfondimento.
Modesta si è rivelata la capacità di ricerca e di rielaborazione in forma propositiva e
personale delle conoscenze-abilità acquisite. Un gruppo nutrito di allievi si è
semplicemente fermato allo stadio superficiale in cui è l’insegnante a individuare percorsi,
modi e dinamiche da utilizzare per arrivare ad un discreto livello di
ideazione/rappresentazione/presentazione degli elaborati richiesti.
A nulla o a poco è servito descrivere e individuare esempi e modelli da seguire, chiedere
agli allievi di interpretare-rielaborare immagini o percorsi grafico-pittorici sulla scorta di
argomenti trattati in st. dell’arte è stata un’ardua impresa; gli allievi copiano ma non
rielaborano; rielaborare e quindi, ricercare, trovare riferimenti, approfondire e sperimentare
stili e correnti artistiche è un esercizio complesso e articolato che presuppone sforzo, fatica,
interesse e motivazione che spesso gli allievi non hanno maturato, crogiolandosi in
affermazioni del tipo: “a me piace cosi”.
Tutto ciò si è evidenziato, in larga misura, nella 1ma simulazione della 2da prova
dell’esame di stato, dove una parte del percorso ideativo-progettuale è stato del tutto
disatteso o risolto con estrema superficialità. La ricerca delle fonti, l’approfondimento
storico-artistico, letterario e filosofico è sempre stato uno scoglio durissimo da far digerire
agli allievi che per incapacità ma soprattutto per pigrizia non hanno saputo o voluto
comprendere il ruolo determinante dell’idea che sostiene e motiva l’immagine.
l’iter didattico ha quindi cercato di chiarire, per l’ennesima volta, i passaggi fondamentali
strettamente connessi ai percorsi ideativo-progettuali, analizzando e valorizzando elementi
tecnico-espressivi, compositivi e di ricerca delle fonti, atti a migliorare la comprensione e
lo sviluppo del lavoro nella sua totalità. I risultati che sono seguiti (vedi esiti della
successiva simulazione della seconda prova d’esame), hanno prodotto livelli che si sono
attestati su valori mediamente sufficienti.
Il percorso così strutturato ha determinato un rendimento complessivo che è andato
stabilizzandosi, permettendo agli allievi (nella stragrande maggioranza) di individuare un
percorso progettuale efficace e rispondente alle richieste multidisciplinari con cui viene
strutturata la prova dell’imminente esame di stato.
E’ evidente che all’interno della classe vi sono allievi che, nel corso degli anni, hanno
sempre lavorato con grande attenzione, dimostrando interesse e partecipazione,
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raggiungendo livelli decisamente medio-alti.
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI
Conoscenze
Approfondimento e sviluppo delle conoscenze acquisite
Conoscenza delle strutture e degli strumenti di rappresentazione: conoscenza delle
tecniche grafiche e pittoriche;
Percorso di progettazione, di rappresentazione, di impaginazione e di presentazione
dell’idea.
Competenze
Approfondimento e sviluppo delle competenze acquisite
Apporto personale, con soluzioni intuitive e personali
Capacità di utilizzo e gestione delle tecniche grafiche\pittoriche;
Consolidamento del percorso progettuale e nell’uso delle tecniche;
Autonomia nell’organizzazione e nella gestione del lavoro sia personale che di gruppo;
Relazionare la disciplina del laboratorio di figurazione con discipline ad essa correlate:
Anatomia, storia dell’Arte, Storia e Filosofia.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO UTILIZZATI
Trasmissione delle nozioni di base attraverso metodo frontale ed individuale
Esercitazioni sulle possibilità espressive legate alla costante pratica delle tecniche
pitorico-grafiche.
Correzioni personalizzate
Testi di consultazione, riviste, libri, fotocopie, fotografie, lucidi, internet. Strumenti
grafici: matite, penne, pastelli, tecnica incisoria specifica, ecc.
Strumenti pittorici/grafici: tempera acrilica, olio, acquerello, matite colorate, pastello e
tecnica xilografica
Supporti vari
Al fine di favorire conoscenze e impostazioni trasversali alle diverse discipline, gli allievi
sono stati stimolati a presentare, utilizzando brevi relazioni, il proprio iter progettuale,
effettuando ricerche e approfondimenti, motivando le scelte dei materiali e delle tecniche
grafico/pittoriche ad esso correlate.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli elaborati prodotti sono stati giudicati utilizzando i seguenti criteri di valutazione:
Grado di partecipazione ed interesse alle lezioni
Capacità di autonomia operativa
Capacita critica e di soluzione individuale
Rispetto dei tempi di esecuzione e consegna
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Uso corretto del linguaggio grafico\pittorico
Ricerca delle fonti ed approfondimenti che giustifichino il percorso ideativo
analisi e valutazione qualitativa del percorso grafico \ progettuale attraverso: la grafia,
l’idea, il progetto, la presentazione.
ESITI CONSEGUITI
Come spesso accade, gli allievi, hanno risposto in maniera molto diversificata alle
proposte didattiche, alcuni, hanno mantenuto un profilo decisamente buono, accogliendo
positivamente le sollecitazioni dell’insegnante, altri, per un impegno incostante e per una
superficialità di indagine hanno sprecato tempo ed energie, allungando i tempi di
elaborazione, limitando le esperienze, ottenendo, accontentandosi, risultati mediocri e
superficiali.
Studio autonomo a casa – in itinere
Programma svolto
Vedi scheda allegata
Testi adottati
Dispense e Manuale di Anatomia Artistica – struttura uomo vol.1 – neri pozza ed.
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DISCIPLINE GRAFICO-PITTORICHE
Prof.: Piemontese Marcello
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE E PROFILO FINALE
Nell’insieme la classe si presenta in modo eterogeneo per interessi, capacità e partecipazione, ma in generale
mediamente sufficiente sul piano ideativo e tecnico-pratico; la crescita delle competenze sul piano operativo e
operative è stata lenta migliorando il metodo e l’autonomia nel lavoro, ma in numerosi studenti si riscontrano
lacune sul piano delle abilità grafico-progettuali.
Durante l’anno si sono evidenziati alcuni problemi sul piano relazionale tra gli studenti; la partecipazione alle
attiva e alle tematiche proposte è stata discreta anche si sottolinea una costante incapacità organizzativa delle
modalità operative e dei tempi di consegna rallentando il regolare svolgimento delle attività didattiche.
In generale la classe si attesta su valori sufficienti nella maggioranza, con alcune punte di eccellenti capacità.
Obiettivi
I seguenti obiettivi sono stati raggiunti parzialmente
Acquisizione delle seguenti conoscenze e competenze
Conoscere i materiali, gli strumenti, le tecniche del disegno, le tecniche pittoriche e le tecniche di
stampa.
Conoscere gli effetti percettivi e comunicativi del colore
Approfondimento delle tecniche compositive, grafiche/pittoriche attraverso l’interpretazione della
realtà attraverso il filtro del codice grafico/cromatico.
Sviluppare una metodologia operativa efficace nella produzione degli elaborati grafici.
Saper affrontare consapevolmente, con una metodologia operativa, le problematiche inerenti alla
progettazione in tutte le sue fasi, rispondendo in modo esaustivo a tutte le esigenze di un tema dato.
Saper impiegare processi di analisi e sintesi della forma
Metodologia
Lezioni frontali esplicative degli argomenti relativi alla composizione, alla metodologia progettuale.
Esercitazioni grafico-pratiche finalizzate all’apprendimento delle tecniche di rappresentazione e progettazione
grafica.
Mezzi e strumenti
Nell’ambito progettuale è stato utilizzato il computer e software grafico. La ricerca iconografica è stata effettuata
per mezzo della rete web, fotocopiatrice, stampante.
Criteri di valutazione e Verifiche effettuate
Tutti gli elaborati sono stati valutati. Il raggiungimento degli
obiettivi minimi fissati corrisponde alla sufficienza e si esplica numericamente con
il 6. Al mancato raggiungimento della sufficienza corrisponde l’insufficienza
numericamente espressa dal 5 in giù a secondo della gravità nelle mancanze
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degli obbiettivi minimi prefissati.
Per la valutazione è stata predisposta una griglia di valutazione.
Nella valutazione sono stati presi in considerazione anche l’interesse la partecipazione, le responsabilità nei
confronti della disciplina come puntualità e rispetto degli strumenti didattici.
Si allega griglia di valutazione della disciplina
Recupero
In itinere
Attività diversificate
Durante l’anno scolastico, gli studenti hanno partecipato:
mostra sul tema “l’amore è la ricerca delle proprie radici”;
mostra nell’ambito della settimana della cultura classica, presso l’atelier Tadini sul tema Il sacrificio e la
guerra;
Mostra presso la sede della Lucchini di Lovere.
Programma svolto
(dettagliato)
Vedi allegato
Testi adottati
Diegoli m hernandez s barbaglio e - manuali d'arte - vol a disegno e pittura + atlante electa scuola
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Prof.ssa Antonella Tomasulo
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE E PROFILO FINALE
La classe 5 B parte a settembre con buona volontà da parte degli studenti, anche di coloro che negli anni
precedenti sono stati alterni e poco produttivi. Tuttavia allo sprint iniziale non è seguito un pari impegno, e poco
alla volta si delinea la situazione che permarrà per tutto il corso dell’anno: una parte di studenti, che ha
costantemente lavorato nel triennio, continua a dimostrare adeguato interesse al lavoro e diligenza
nell’esecuzione dei compiti, con risultati discreti e anche molto buoni per taluni. In questa fascia rientrano alcuni
alunni che, pur avendo profuso zelo e partecipazione in modo costante, ottengono purtroppo risultati ai limiti
della sufficienza, a causa di grandi fatiche nella strutturazione di una padronanza sintattica corretta e un eloquio
sciolto. Si profila poi un’altra parte di classe, minoritaria, che a causa di scarsa sollecitudine e altrettanta scarsa
partecipazione scolastica, presenta un bagaglio di conoscenze scarso e una competenza linguistica che evidenzia
gravi lacune orali e scritte. Al momento di scrivere la presente relazione la docente non è sicura se questi alunni
potranno ottenere un livello finale di sufficienza.
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Obiettivi didattici educativi programmati
Il progetto educativo prevedeva che gli studenti arrivassero a fine anno con conoscenze complete e approfondite,
per i livelli minimi si ipotizzava il raggiungimento di conoscenze negli aspetti essenziali del programma; si è
lavorato per potenziare le abilità di base (listening, speaking, writing, reading) e permettere agli studenti di
riuscire a mettere in relazione i temi letterari tra loro utilizzando un linguaggio appropriato e fluido. In visione di
questi obiettivi si è cercato di approfondire, oltre ai temi letterari, anche il contesto storico della civiltà inglese e
alcune tematiche di attualità del mondo nordamericano.
Obiettivi didattici educativi realizzati
I risultati finali che la classe ha ottenuto sono molto inferiori ai propositi che la docente si era posta a settembre,
in parte a causa del poco tempo a disposizione per potenziare ambiti diversificati, come la fluency e le
conoscenze di letteratura, in parte per le difficoltà di una parte della classe.
Metodologia
Si è lavorato cercando di sviluppare maggiormente l’abilità di speaking e writing, con l’obiettivo di rendere lo
studente il più autonomo possibile. Per quanto riguarda lo studio della storia e della letteratura inglese, si sono
utilizzate prevalentemente lezioni frontali, cercando comunque di effettuare collegamenti con i contenuti di altre
discipline.
Mezzi e strumenti
Gli strumenti utilizzati sono stati: il testo in adozione, schede fornite dalla docente, materiale multimediale
(DVD, mappe mentali), video Youtube e materiale proveniente da siti web.
Criteri di valutazione e tipologie verifiche
Prove scritte
Completezza delle informazioni dei contenuti fondamentali, accettati alcuni errori sintattici e lessicali che non
impediscano la comprensione.
Prove orali
Comprensione delle domande e capacità di effettuare domande, conoscenza dei contenuti ed esposizione in
lingua che risulti sufficientemente scorrevole, adeguata pronuncia di key-vocabulary relativi ai brani letti.
Tollerati alcuni errori morfosintattici e fonetici che non compromettano la comunicazione e non relativi a parole
chiave più volte ripetute in classe.
Vengono di seguito riportate le tabelle che si intende utilizzare per le valutazioni.
Griglie di Valutazione
prove scritte:
conoscenza contenuto completa 4
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essenziale 3
parziale 1/2
nulla 0
Sintassi e ortografia corretta 3
presenza di errori non gravi 2
presenza di errori gravi 0/1
Stile ed elaborazione personale stile fluido e scorrevole,
elaborazione originale
3
stile semplice ma personale 2
nessuna elaborazione 0/1
Prove orali:
conoscenza contenuto completa, con capacità di
stabilire relazioni e nessi
4
essenziale 3
parziale 1/2
nulla 0
Linguaggio corretto e specifico 3
semplice ma corretto 2
impreciso e approssimativo 0/1
Stile ed elaborazione personale, capacità di stile fluido e scorrevole,
buona interazione con
3
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comprensione delle domande l’interlocutore
stile semplice ma personale,
chiede di riformulare la
domanda
2
nessuna elaborazione e
incapacità di comprendere la
domanda
0/1
Modalità di recupero
Sono state attuate verifiche orali di recupero dopo gli esiti del primo quadrimestre.
Manuali e materiale adottato
Performer, Culture & Literature, The 19th
century in Britain, ed. Zanichelli
Gold First, New edition, ed. Pearson
MATEMATICA E FISICA
Prof.ssa Eleuteria Tranchida
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE E PROFILO FINALE
La classe 5B Liceo Artistico, indirizzo Arti Figurative, è composta da diciotto alunni di cui quindici femmine e
tre maschi. Nel primo biennio, ma soprattutto durante il secondo anno, la conformazione della classe è cambiata
più volte sia per il numero degli alunni sia per le diverse personalità che spiccavano, a volte anche in maniera
negativa. Il numero elevato di allievi e l’eterogeneità che li distingueva hanno reso difficoltosa la creazione di un
gruppo classe omogeneo; sono rimaste lacune importanti mai recuperate, nonostante l’assegnazione di debiti
formativi che anno dopo anno hanno accompagnato quasi sempre gli stessi alunni. Tra gli alunni più fragili e
poco motivati, molti hanno preferito l’indirizzo figurativo, questa scelta ha creato così una classe terza
problematica in quanto ai pochissimi allievi seri e interessati si sono affiancati alunni sempre più superficiali che
nel corso del triennio hanno raggiunto l’assoluta apatia verso le discipline di Matematica e fisica. Nonostante
tutti gli alunni si siano dimostrati sempre rispettosi ed educati tra di loro e verso il docente, nonostante l’ottimo
rapporto personale e tutte le strategie messe in atto per un maggiore coinvolgimento, non è stato possibile
raggiungere i risultati tanto agognati. L’inizio del quinto anno è sembrato molto promettente, tutti gli allievi
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apparivano preoccupati per l’esame di stato e desiderosi dunque di raggiungere buoni risultati, ma dopo qualche
mese gli entusiasmi di molti alunni si sono spenti e sono tornati al comportamento consueto: il lavoro domestico
assente, scarso l’interesse durante le lezioni. Neanche i voti negativi e la preoccupazione del docente, manifestata
più volte, hanno modificato la situazione. I pochissimi alunni seri, impegnati e interessati hanno collaborato con
il docente sia nell’attività di correzione alla lavagna, sia nell’approfondimento di alcuni argomenti, nella
speranza che i chiarimenti spesso richiesti da qualche alunno più scrupoloso potessero coinvolgere l’intera classe
e soprattutto i più deboli per determinarne dei miglioramenti. Nella classe si distinguono anche alcuni alunni con
scarse capacità logiche che, sebbene impegnati, non hanno raggiunto gli obiettivi minimi. La variegatura della
classe ha avuto ripercussioni sullo svolgimento del programma, che ha subito un rallentamento, ma ha anche
costretto l’insegnante a fare delle scelte opportune sui contenuti da affrontare.
Le lezioni frontali sono state accompagnate sempre da esercizi e problemi chiarificatori e da video lezioni che
simulavano gli esperimenti di fisica.
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI (MATEMATICA)
La disciplina Matematica concorre alla formazione dello studente fornendogli in particolare abilità di tipo
culturale, metodologico, analitico, critico, sintetico, logico e di ricerca. Favorisce una crescita complessiva
delle potenzialità razionali ed umane nella persona dello studente infatti gli obiettivi principali sono quelli di
rendere gli studenti autonomi nello studio e nell’assimilazione di procedure risolutive nell’utilizzo del
linguaggio sintetico-matematico e nel formalizzare problemi. Gli argomenti trattati sono stati inoltre
finalizzati a sviluppare la capacità di astrazione, cercando di creare le basi per un approccio equilibrato tra la
teoria e le applicazioni della disciplina.
Obiettivi minimi di Matematica:
Essere in grado di risolvere con immediatezza una disequazione di ogni grado sia algebrica che trascendente.
Conoscere il concetto di funzione. Conoscere il significato di limite. Calcolare il
limite di una funzione. Saper derivare una funzione. Calcolare gli asintoti di una funzione. Saper rappresentare
graficamente una funzione algebrica razionale intera e fratta, grafico probabile per quella irrazionale,
esponenziale e logaritmica.
METODOLOGIA
Per il conseguimento degli obiettivi proposti è stata attuata la lezione frontale ma costruita con
l’ausilio degli alunni i quali sono stati invitati e sollecitati a proporre osservazioni e interventi.
Esempi svolti dall’insegnante e ripetute esercitazioni alla lavagna da parte degli alunni stessi.
Esercitazione individuale o di gruppo supervisionata costantemente dal docente.
Introduzione di alcuni argomenti mediante situazioni problematiche.
Correzione dei compiti.
Sono state attuate molte attività di recupero in itinere. I compiti assegnati per casa erano riferiti alla lezione del
giorno ma sono stati spesso assegnati anche esercizi di ripasso e personalizzati
MEZZI E STRUMENTI
Gli strumenti utilizzati sono stati: il testo in adozione ; esercizi forniti dal docente.
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CRITERI DI VALUTAZIONE
II lavoro è stato valutato secondo le modalità indicate di seguito:
• Gli esercizi assegnati nelle verifiche scritte sono stati di due tipi: un gruppo ha compreso quesiti riconducibili
agli obiettivi minimi, un altro gruppo ha presentato quesiti più impegnativi, originali o creativi.
Gli obiettivi di ogni verifica scritta (e quindi dell'unità didattica) sono stati dichiarati verbalmente agli studenti.
• Ai singoli quesiti della prova scritta è stato assegnato un punteggio che ha tenuto conto della difficoltà e della
completezza dell'esercizio. Gli esercizi corrispondenti agli obiettivi minimi di conoscenza e competenza, se
risolti esattamente hanno consentito una valutazione
numericamente espressa da "sei-sette". Gli altri hanno consentito di apprezzare livelli maggiori di conoscenze e
competenze nonché di valutare particolari abilità.
• Nelle verifiche orali si è data importanza sia alla parte teorica che a quella applicativa. Le valutazioni di
sufficienza all'orale è stata formulata in presenza di un'esposizione svolta con linguaggio appropriato e chiaro; di
una conoscenza dei contenuti disciplinari tale da permettere allo studente di riprodurre situazioni note e di
orientarsi risolvendo semplici applicazioni.
•Durante le prove orali è stata valutata la capacità dello studente di formulare previsioni circa la risolubilità o
meno di un problema.
• Ai fini della valutazione orale sono state somministrate verifiche oggettive per la valutazione formativa e/o
sommativa delle conoscenze e competenze acquisite.
• La valutazione di sufficienza è stata attribuita in presenza delle conoscenze e competenze minime.
• E’ stata adeguatamente valutata, ove osservata, la capacità dello studente di intervenire in modo costruttivo,
razionale, problematico, al lavoro di classe, nonché alle sue capacità di affrontare individualmente argomenti e
letture su una traccia eventualmente fornita dall'insegnante e di relazionare. Volendo riassumere e completare
quanto scritto segue che nella valutazione delle prove
scritte ed orali sono stati considerati i seguenti elementi:
o Comprensione del testo
o Livello di conoscenza della materia
o Ricerca dei dati significativi
o Scelta dei metodi risolutivi
o Correttezza nell’impostazione della soluzione
o Correttezza dei calcoli
o Correttezza dei simboli e della terminologia
o Discussione delle soluzioni
o Esposizione
o Rielaborazione personale dei contenuti
Per l’assegnazione del voto è stata utilizzata la griglia di valutazione disciplinare:
Istituto Istruzione Superiore “Decio Celeri” Lovere (BG) Liceo Classico – Scientifico – Artistico
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Via Nazario Sauro, 2 – 24065 Lovere (BG) – Tel 035 983177 – fax .035 964022 – C.F. 81004920161 Cod. Mecc.: BGIS00100R
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OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI (FISICA)
Osservare e identificare fenomeni; affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti
matematici adeguati al suo percorso didattico; comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche
che interessano la società in cui vive.
Obiettivi minimi di Fisica
conoscere i fenomeni elettrici e magnetici e metterli a confronto. Conoscere e saper collegare in un circuito
dispositivi elettrici come resistori e condensatori. Distinguere e confrontare elettrizzazione e magnetizzazione.
Conoscere il concetto di campo e confrontare quelli studiati.
METODOLOGIA
Per il conseguimento degli obiettivi proposti è stata attuata la lezione frontale ma costruita con
l’ausilio degli alunni i quali sono stati invitati e sollecitati a proporre osservazioni e interventi.
Esempi svolti dall’insegnante e ripetute esercitazioni alla lavagna da parte degli alunni stessi.
Esercitazione individuale o di gruppo supervisionata costantemente dal docente.
Introduzione di alcuni argomenti mediante situazioni problematiche.
Correzione dei compiti.
Video lezioni
Sono state attuate molte attività di recupero in itinere. I compiti assegnati per casa erano riferiti alla lezione del
giorno ma sono stati spesso assegnati anche esercizi di ripasso e personalizzati.
MEZZI E STRUMENTI
Gli strumenti utilizzati sono stati: il testo in adozione; esercizi forniti dal docente; lavagna multimediale.
CRITERI DI VALUTAZIONE
II lavoro è stato valutato secondo le modalità indicate di seguito:
• Le problematiche assegnate nelle verifiche scritte sono state di due tipi: un gruppo ha compreso quesiti
riconducibili agli obiettivi minimi, un altro gruppo ha presentato quesiti più impegnativi, originali o creativi.
Gli obiettivi di ogni verifica scritta (e quindi dell'unità didattica) sono stati dichiarati verbalmente agli studenti.
• Ai singoli quesiti della prova scritta è stato assegnato un punteggio che ha tenuto conto della difficoltà e della
completezza. Le domande corrispondenti agli obiettivi minimi di conoscenza e competenza, se risolte
esattamente hanno consentito una valutazione numericamente espressa da "sei-sette". Le altre hanno consentito
di apprezzare livelli maggiori di conoscenze e competenze nonché di valutare particolari abilità.
• Nelle verifiche orali si è data importanza sia alla parte teorica che a quella applicativa. Le valutazioni di
sufficienza all'orale è stata formulata in presenza di un'esposizione svolta con linguaggio appropriato e chiaro; di
una conoscenza dei contenuti disciplinari tale da permettere allo studente di riprodurre situazioni note e di
orientarsi risolvendo semplici applicazioni.
•Durante le prove orali è stata valutata la capacità dello studente di formulare previsioni circa la risolubilità o
meno di un problema.
• Ai fini della valutazione orale sono state somministrate verifiche oggettive per la valutazione formativa e/o
sommativa delle conoscenze e competenze acquisite.
• La valutazione di sufficienza è stata attribuita in presenza delle conoscenze e competenze minime.
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• E’ stata adeguatamente valutata, ove osservata, la capacità dello studente di intervenire in modo costruttivo,
razionale, problematico, al lavoro di classe, nonché alle sue capacità di affrontare individualmente argomenti e
letture su una traccia eventualmente fornita dall'insegnante e di relazionare.
Per l’assegnazione del voto è stata utilizzata la stessa griglia di valutazione disciplinare di matematica.
SCIENZE MOTORIE
Prof. Cirillo Natalia
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5°BA, composta da 18 alunni, di cui 15 femmine e 3 maschi.
Il docente ha iniziato ad insegnare in questa classe solo a partire del corrente anno scolastico 2017/2018.
All’inizio dell’anno scolastico, la classe presentava un atteggiamento positivo ed eseguiva l’attività mostrando
diligenza ed impegno idoneo. Il clima in classe ha permesso di instaurare un buon dialogo educativo al confronto
e alla riflessione personale. Da parte degli alunni si notava serietà ed impegno, sia sul versante lavorativo di
gruppo che singolo. Si ritiene che ciascuno studente pur con gradi di preparazione diversa, sia in possesso degli
strumenti essenziali e delle competenze di base per sostenere una prova d’esame mediamente discreta. Dal punto
di vista disciplinare, la classe si è dimostrata rispettosa del ruolo dell’insegnante e corretta nei confronti
dell’istituzione scolastica.
OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI:
Obiettivi Generali
1. Metodi di lavoro
2. Conoscenza della propria identità personale
3. Socializzazione
4. Norme igieniche
5. Conoscenza del proprio corpo
Obiettivi Disciplinari
1. Conoscenze delle proprie capacità
2. Padronanza dello schema motorio
3. Consolidamento dei automatismi
4. Acquisizione dei automatismi
5. Coordinazione oculo - manuale e spazio temporale
6. Ricerca progressiva delle grandi funzioni organiche e delle variazioni cardio – respiratorio
7. Ricerca del miglioramento del tono muscolare e della postura statica e in movimento
Conoscenze
a. Del regolamento essenziale degli sport affrontati
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b. Della terminologia essenziale della disciplina
c. Delle nozioni di base del pronto soccorso
d. Dell’apparato cardiocircolatorio
e. Dell’apparato respiratorio
Capacità
a. Comprensione essenziale di testi riferiti al regolamento, all’allenamento, alle varie tecniche sportive
b. Comprensione e applicazione globale di compiti in situazioni tecniche motorie e sportive
c. Organizzazione delle informazioni al fine di produrre semplici sequenze o progetti motori, sportivi,
individuali e collettivi
Competenze
- Operative
a. Sa condurre una seduta di allenamento o un’attività in modo organizzato, utilizzando una
terminologia essenziale ma adeguata
b. Sa applicare i principi fondamentali di tecniche individuali, di gesti sportivi
c. Sa applicare in forma essenziale, semplici schemi d’attacco e di difesa
- Comunicative
a. Sa utilizzare il lessico specifico della disciplina in modo essenziale ma adeguato
METODOLOGIA
Inizialmente è stata adottata una metodologia di tipo globale, successivamente si è passati ad una fase analitica
per concludere con un’interiorizzazione del gesto motorio appreso.
Gli argomenti proposti sono affrontati in base alla preparazione ed alle effettive capacità degli allievi, cercando
di favorire l’autonomia ed il senso di collaborazione e di responsabilità.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate in diversi momenti e sui vari argomenti trattati nelle lezioni.
Nella valutazione si è tenuto conto delle effettive capacità degli allievi, dei loro progressi, dell’impegno e della
partecipazione dimostrati.
Si sono effettuate osservazioni periodiche riguardanti l’organizzazione del prodotto motorio e l’apprendimento e
il consolidamento di nuovi schemi motori.
A livello cognitivo si sono effettuate delle prove scritte per verificare l’apprendimento delle nozioni teoriche
acquisite.