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ESAME DI
VALUTAZIONE D’AZIENDA
(ASPETTI TEORICI ED APPLICAZIONI PRATICHE)
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MACERATA – FACOLTA’ DI ECONOMIA
Anno Accademico 2014-2015
A CURA DI
PIERPAOLO CEROLIProfessore a contratto UNIMCDottore Commercialista – Revisore Legale
Pubblicista – Esperto de “Il Sole 24 Ore”
Agenda del Corso di Esame
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e Formali
LEZIONE N.8VENERDI’ 24 OTTOBRE 2014
ORE 14 -16
Argomenti di approfondimento
1•Definizione ed Analisi del Metodo
dei Multipli
2•Definizione ed Analisi del Metodo
Empirico
3•Aspetti Fiscali
Argomenti di approfondimento
4•Relazione di Stima
5•Analisi degli Errori di
Valutazione
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
1• Definizione ed Analisi del Metodo dei
Multipli
Il Metodo dei Multipli, o Metodo dei Moltiplicatori diMercato, determina il Valore dell’Aziendadall’osservazioni delle relazioni che legano alcuniparametri significativi della stessa ad alcunegrandezze derivate dall’analisi di altre aziende.
Pertanto, è possibile affermare che l’impiego di dettametodologia esprime più che altro un’indicazione divalore piuttosto che una vera e propria valutazione.
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
1• Definizione ed Analisi del Metodo dei
Multipli
L’impiego del Metodo dei Multipli è ritenuto valido quando imoltiplicatori presentano le seguenti caratteristiche:
� NORMALITA’, quando il valore è all’interno di un intervalloritenuto valido;
� ORDINABILITA’, quando a parità di risultati storici, le aziendepresentano multipli tanto più elevati quanto maggiori sono leopportunità future di creazione di valore;
� STABILITA’, quando i valori dei multipli non sono volatili;
� VALIDABILITA’, quando i n presenza di elementi di distorsione edi scostamento è possibile normalizzarli con opportuniaggiustamenti.
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
1• Definizione ed Analisi del Metodo dei
Multipli
L’utilizzo dei Multipli e dei coefficienti moltiplicatori prendono ariferimento alcuni elementi e parametri significativi rapportati auna misura di performance realizzata dall’azienda in un datoperiodo, alcuni esempi sono:
• utile netto;
• reddito operativo;
• cash flow;
• ricavi.
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
1• Definizione ed Analisi del Metodo dei
Multipli
I Multipli ed i coefficienti moltiplicatori possono distinguersi:
FONDAMENTALI
Quelli che rappresentanoindicatori di valore di più facileimpiego
rettificati per adattamento.
DERIVATI
Quelli che rappresentanoindicatori di valore per aziendedisomogenee, dopo essere statirettificati per adattamento.
Il LIMITE è rappresentato dall’utilizzo di una sola variabile, o misuradi performance, dal momento che non riesce a valorizzare tutti iprofili rilevanti ai fini della valutazione dell’azienda, per cui si dovràtendere all’impiego di una pluralità di multipli.
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
1• Definizione ed Analisi del Metodo dei
MultipliMETODI DEI MULTIPLI
Parametri significanti
Non valore intrinseco
Ma valore relativo
Valore di mercato dell’azienda
Metodo di controllo
caratteristiche
applicabilità
Media di dati
Nesso di causalità
tra
Eventuali multipli standard
Valore dell’azienda
Parametro di performance
approcci
Delle società comparabili
Delle transazioni comparabili
Campione di società quotate
Prezzi di operazioni comparabili
Aziende omogenee
Campione rappresentativo
Normalità
Ordinabilità
Stabilità
Validabilità
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
1• Definizione ed Analisi del Metodo dei
Multipli
quello:L’impiego dei Multipli può avvenire secondo due approcci ossiaquello:
SOCIETA’ COMPARABILI TRANSAZIONI COMPARABILI
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
1• Definizione ed Analisi del Metodo dei
Multipli
grado di credibilità e notorietà, etc.
Il prezzo per un’azienda non quotata viene stimato prendendo ariferimento un campione di società quotate operanti nel medesimosettore e considerate omogenee sul piano delle aspettative future edel rischio.
La comparazione è attendibile per aziende similari che presentano iseguenti fattori comuni:• appartenenza stesso settore;• dimensione ;• localizzazione;• rischi operativa;• articolazione dell’attività, mercati di riferimento;• grado di credibilità e notorietà, etc.
APPROCCIO DELLE SOCIETA’ COMPARABILIAPPROCCIO DELLE SOCIETA’ COMPARABILI
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
1• Definizione ed Analisi del Metodo dei
Multipli
Lo sviluppo operativo si sostanzia nelle seguenti fasi:
A. Identificazione e selezione di società quotate similiari mediantedefinizione di un campione significativo (>campione >omogenità);
B. scelta dei moltiplicatori:
1. Multipli di Mercato [equity side] che esprimono rapporticalcolati con riguardo al valore di mercato del solo capitale eal denominatore una delle seguenti variabili: Earnings (utilenetto), cash earnings (utile netto+ ammortamenti), Net AssetValue (Patrimonio netto a valori correnti), dividendo.
APPROCCIO DELLE SOCIETA’ COMPARABILIAPPROCCIO DELLE SOCIETA’ COMPARABILI
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
1• Definizione ed Analisi del Metodo dei
Multipli
2. Multipli dell’attivo [asset side] che si riferiscono al valoretotale dell’impresa il cd. Enterprise Value. In questo caso ilnumeratore del multiplo è costituito dalla somma del valoredel capitale a prezzi di mercato, dell’ammontare dei debitifinanziari netti e del patrimonio di terzi espresso sempre avalori di mercato. Il denominatore può essere una delleseguenti grandezze chiave: Ebit (Reddito Operativo), NOPAT(Reddito operativo al netto delle imposte teoriche), EBITDA(Margine operativo lordo), Sales (Fatturato).
C. Calcolo dei multipli;
D. Valutazione finale (è elevato il rischio di errori).
APPROCCIO DELLE SOCIETA’ COMPARABILIAPPROCCIO DELLE SOCIETA’ COMPARABILI
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
1• Definizione ed Analisi del Metodo dei
MultipliAPPROCCIO DELLE SOCIETA’ COMPARABILI
Stima del prezzo probabileFasi operative
Prezzi di borsa delle Società Comparabili
Selezione del campione
Scelta dei moltiplicatori
Calcolo dei multipli
Valutazione finale Esame critico Individuazione di eventuali errori
In funzione delle esigenze valutative
Difficoltà operative
A reperire società confrontabili
Stima soggetta all’emotività e alla variabilità del mercato
Facilità applicativa
significativo
omogeneo
di Capitale
Equity side
dell’Attivo
Asset side
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
1• Definizione ed Analisi del Metodo dei
Multipli
Il prezzo per un’azienda viene stimato confrontandolo direttamentecon transazioni effettivamente avvenute di aziende comparabili qualiad esempio:� acquisizioni;� fusioni;� apporti;� scambi di partecipazioni, etc.L’analisi viene estesa generalmente a 7 massimo 10 transazioni.Nel tempo si sono sviluppate due versioni delle TC:1) assunzione diretta dei prezzi delle transazioni comparabili, senza
alcuna rettifica;2) determinazione di opportuni rapporti.
APPROCCIO DELLE TRANSAZIONI COMPARABILIAPPROCCIO DELLE TRANSAZIONI COMPARABILI
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
1• Definizione ed Analisi del Metodo dei
MultipliAPPROCCIO DELLE TRANSAZIONI COMPARABILI
Stima del prezzo probabile
•Negoziazioni•Acquisizioni •Fusioni •altro
Transazioni Aziende comparabili
Campione significativo ed omogeneo
versioniDifficoltà operative
A reperire
dati
A conoscere tutte le
condizioni
Individuazione di eventuali
errori
Determinazione di opportuni rapporti
Per periodi limitati (5-8 anni)
In media anno per anno
Assunzione diretta dei prezzi delle transazioni
Senza:
Aggiustamenti Rapportabilità Interventi soggettivi
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
1• Definizione ed Analisi del Metodo dei
Multipli
La Valutazione dell’Azienda basata sui Multipli di Mercato è quellache stima il valore con semplici procedimenti numerico-moltiplicatori di dati rilevanti
Nella definizione dei moltiplicatori di mercato si attua una analisiquantitativa e qualitativa finalizzata ad eliminare le distorsioni chepotrebbero decretarne la non significativià dei risultati.
E’ una tecnica spesso utilizzata nelle operazioni M& A (Merger andAcquisition).
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
1• Definizione ed Analisi del Metodo dei
MultipliMULTIPLI DI MERCATO
Procedimenti numerico-moltiplicatori
Propri delsettore
Riferibili a periodi non brevi
Fasi operative
1. Individuazione delle aziende similari e comparabili
2. Calcolo dei moltiplicatori
3. Confronto delle caratteristiche e dei profili di rischio
4.Scelta dei moltiplicatori
Riesame dei dati
Analisi quantitativa Analisi qualitativa
5. Applicazione dei moltiplicatori
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
1• Definizione ed Analisi del Metodo dei
Multipli
La Valutazione di una Azienda con il Metodo dei Multipli di Borsa,si sostanzia nell’osservazione diretta sul mercato attivo deiprezzi borsistici, senza tener conto delle stime del cash flow, dellepsote patrimoniali o dei dati interni aziendali.
L’osservazione dei prezzi può avvenire con le seguenti modalità:� osservazione delle quotazioni di titoli di aziende quotate su unmercato secondario;� reperimento notizie relative a prezzi di società emerse a seguitodi operazioni straordinarie.
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
1• Definizione ed Analisi del Metodo dei
Multipli
Il sistema del Multiplo di Borsa è applicabile in presenza di due ipotesi:A. Eguaglianza nei saggi di crescita attesi dei flussi di cassa aziendali e
nel grado di rischiosità;B. Variazione proporzionalmente diretta del valore dell’azienda rispetto
alla variabile economica scelta come parametro di performance.
esercizi].
La scelta dei moltiplicatori viene effettuata tra:� Multipli Storici: derivano dal confronto tra i [prezzi correnti di borsa] e[quelli risultanti dall’ultimo bilancio disponibile];� Multipli Trailing: che scaturiscono da confronto tra i [prezzi correnti diborsa] con i [risultati riferibili ai dodici mesi precedenti la data di riferimentoalla quale vengono rilevati i prezzi stessi];� Multipli Leading: che derivano dal confronto tra i [prezzi correnti di borsa]con i [risultati attesi per il futuro esercizio o con una media dei prossimi 2/3esercizi].
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
1• Definizione ed Analisi del Metodo dei
Multipli
MULTIPLI DI BORSA
In presenza di specifiche ipotesi
Confronto con
Risultati dell’ultimo
bilancio
Multipli storici
Risultati dei 12 mesi
precedenti
Multipli trailing
Risultati Attesi
Multipli leading
Prezzi borsistici
Negoziati in mercati organizzati
Rapportabili a variabili aziendali
Azienda quotata
Moltiplicazione del prezzo di un’azione per il numero delle azioni
Prezzi però solo riferiti al flottante
Assenza di prevedibili oscillazioni
Prescinde dai dati propri
dell’azienda
direttamente
indirettamente
Azienda non quotata
Riferimento a uncampione di aziende
Adattamento dei moltiplicatori
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
1• Definizione ed Analisi del Metodo dei
Multipli
Il Multiplo ottenuto come il rapporto tra prezzo e variabile chiavepossono essere classificati in quelli di:
PRIMO LIVELLO che in base al grado disoggettività possono classificarsi in:
� CORRENTI (o SPOT) che assumono alnumeratore valori di mercato correnti ed aldenominatore risultati storici o prospettici;
� A TERMINE (o FORWARD) che assumono siaal numeratore che al denominatorequantità riferite a periodi futuri;
� ATTESI (TARGET) che sono in funzione deiparametri fondamentali dell’impresa
effettivo.
SECONDO LIVELLO che racchiudono quelli diprimo livello unitamente ad una variabileresidua, e si dividono in:
� TO-GROWTH che assumono aldenominatore la variabile residuarappresentata dalla crescita dei risultatiaziendali;
� RELATIVI che assumono al denominatorealtri multipli riferiti al settore;
� REP che assumono al numeratore ilmultiplo “ideale” ed al denominatore quelloeffettivo.
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
1• Definizione ed Analisi del Metodo dei
Multipli
MULTIPLI
Primo livello
Multipli correnti (spot)
Multipli a termine(forward)
Multipli attesi
(target)
Rapporto tra
Prezzo Variabile chiave
numeratore denominatore
Valore grezzi
Processo di adattamento per minimizzare le distorsioni
Multipli Aggiustati (adjusted)
Multipli netti (clean)
rettifiche
Qualità dei dati
Multipli degli utili
Multipli dei ricavi
Multipli del patrimonio netto
Multipli di settore
Secondo livello
Multipli to-growth
Multipli relativi
Multipli REP
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
1• Definizione ed Analisi del Metodo dei
Multipli
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
2• Definizione ed Analisi del Metodo dei
Empirico
I Metodi Empirici si basano su un insieme di regole di esperienzeispirate al mercato e fondate su diffuse opinioni presenti nelsettore nel quale opera l’azienda oggetto di stima.
Trovano applicazione “diffusa” nella prassi professionale per lavalutazione delle piccole o piccolissime aziende.
Questi Metodi Empirici consentono, con approssimazione, di avereuna valutazione spannometrica dell’azienda.
Vengono anche definiti “Rules of thumb”, o Regole del Pollice ossiavalutazione basate su indicatori di tendenza approssimativi.
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
2• Definizione ed Analisi del Metodo dei
EmpiricoMETODI EMPIRICI
Insieme di regole di esperienza
Carenza
logico/concettuale
Metodologicamente
non riconosciuti
Invalsi nella
pratica
Relazioni numeriche tra fattori e variabili aziendali
Esemplificazione della realtà Semplificazione della realtà
Condizioni di applicazione
Attendibilità della fonte Significatività dei valori Comparabilità dei dati
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
2• Definizione ed Analisi del Metodo dei
Empirico
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
3 • Aspetti Fiscali
L’Avviamento da un punto di vista tributario ha “subito” la seguenteevoluzione normativa:
Art. 2 c. 4 del DPR 460/1996
Circolare Ministeriale n. 10 del 19/02/!980 (Ispettorato Compartimentale di Napoli)
D.Lgs. N. 218 del 19 giugno 1997
Comunicazione di Servizio n. 52 del 25 luglio 2003 (riabilita il DPR 460/96)
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
3 • Aspetti Fiscali
Art. 2 c. 4 del DPR 460/1996
Per le aziende e per i diritti reali su di esse il valore dell’avviamento èdeterminato sulla base degli elementi desunti dagli studi di settore o, in difetto,sulla base della percentuale di redditività applicata alla media dei ricaviaccertati o, in mancanza, dichiarati ai fini delle imposte sui redditi negli ultimitre periodi di imposta anteriori a quello in cui è intervenuto il trasferimento,moltiplicato per 3. La percentuale di redditività non può essere inferiore alrapporto tra il reddito d’impresa e i ricavi accertati o, in mancanza, dichiaratiai fini delle stesse imposte e nel medesimo periodo.Il moltiplicatore è ridotto a 2 nel caso in cui emergano elementi validamentedocumentati, e, comunque, nel caso in cui ricorra almeno una delle seguentisituazioni:
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
3 • Aspetti Fiscali
Art. 2 c. 4 del DPR 460/1996
a) L’attività sia stata iniziata entro i tre periodi d’imposta precedenti a quelloin cui è intervenuto il trasferimento;
b) L’attività non sia stata esercitata, nell’ultimo periodo precedente a quello incui è intervenuto il trasferimento, per almeno la metà del normale periododi svolgimento della attività stessa;
c) La durata residua del contratto di locazione dei locali, nei queli è svoltal’attività, sia inferiore ai dodici mesi.
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
3 • Aspetti Fiscali
VALUTAZIONE FISCALE DELL’AVVIAMENTO
Secondo l’ex D.P.R. n. 460 del 31/7/1996
Sulla base degli studi di settore In difetto Sulla base di percentuale di redditività
Ai fini delleII.DD.
Media dei ricavi accertati
In mancanza dichiarati
Degli ultimi tre periodi d’imposta anteriori al
trasferimento
Con Moltiplicatore
Per 3 Per 2
Con documentazione apposita
Con una delle situazioni seguenti
Attività iniziata da
meno 3 anni
Attività non esercitata per almeno la metà
dell’anno
Durata residua della locazione
inferiore a 12 mesi
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
3 • Aspetti Fiscali
VALUTAZIONE FISCALE DELL’AVVIAMENTO
Secondo la Circolare Ministeriale n. 10 del 19/2/1980
Metodo di
derivazione del capitale
economico
Differenza tra
Valore
del
capitale
Valore del
capitale di
liquidazione
Scinde il valore economico
Che per sua natura è unitario
Metodo della
capitalizzazione del
soprareddito
A un tasso conveniente
Metodo sommario
Capitalizzazione dell’utile lordo
economico
Non risultante dalla
dichiarazione fiscale
Ma risultante dalle scritture
contabili
Preferenza degli uffici finanziari
Salvo casi particolari
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
3 • Aspetti Fiscali
Valutazione fiscale dell’avviamento secondo la giurisprudenza
In funzione del
Reddito
Metodo sommario
Moltiplicazione per 3 o 5 dell’utile
Dell’ultimo esercizio o della media degli ultimi tre
Tenuto conto di fattori specifici
Formule valutative
astratte generali
Da rapportare alla singola azienda
Volume d’affari
Non unico elemento
Valore medio d’affari dell’ultimo triennio
Occorre tenere conto anche degli aspetti reddituali
Altri parametri
Perpetuità del valore
Capitalizzazione dell’extrareddito
Altri criteri purchémotivati
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
3 • Aspetti Fiscali
Imposta di registro Artt. 23, c.4 e 51 del DPR n.1 31/1986
colpisceCon aliquote
varieIn funzione dei
singoli beni
Valore venale
L’intero complesso aziendale ceduto
Dichiarato nell’atto
Dalle parti
Valore complessivo dei
beni
Compreso l’avviamento al netto delle
passività
Quantificazione con parametri dall’Ufficio
Eventuale controllo e accertamento
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
3 • Aspetti Fiscali
VALUTAZIONE DELL’AZIENDA
Occorre considerare il carico tributario futuro
Sui plusvalori latenti Sul sovrareddito futuro atteso
Quantificazione
Oneri fiscali aliquote piene
Raramente applicate
Eventuale credito
Dal 30%al 50%
Oneri fiscalicon aliquote ridotte
Attualizzazione Riduzione forfettaria
Sulla base del momento di pagamento
Empiricamente determinata dalla
prassi
Riduzione
Esistenza di perdite fiscali
Beneficio fiscale potenziale
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
3 • Aspetti Fiscali
Plusvalenze Art. 86 DPR 917/86
Compreso il valore di avviamento
Concorrono a formare il reddito
Cessione del complesso aziendale
Azienda in funzionamento
Realizzo unitario
Onerosità della cessione
IRPEF IRES NO IRAP
Tassazione ordinaria (art.
58 e 86)
Nell’esercizio in cui sono realizzate
Tassazione rateizzata
Se l’azienda è posseduta da
almeno tre anni
Cinque quote costanti
Purché il soggetto rimanga
imprenditore
Tassazione separata (art. 17
c. 1, lett. g))
Se l’azienda è posseduta da più
di cinque anni
Richiesta specificamente
dei redditi
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
3 • Aspetti Fiscali
PARTICIPATION EXEMPTION (PEX art. 87 DPR 917/86)
Inesistenza diPlusvalenze
latenti
Esenzione fiscale
Per cessione di partecipazioni
condizioni
Inesistenza di accantonamenti per imposte potenziali
oggettivamente
Possesso della
partecipazione per 12 mesi
Iscrizione in bilancio tra le
immobilizzazioni finanziarie
Partecipata non inclusa nella Black
List
Esercizio Di
attività commerciale
soggettivamente
Cessione a titolo
oneroso
Assegnazione ai
soci
Altre fattispecie:Es Ass. in Partecipa.
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
4 • Relazione di Stima
RELAZIONE DI VALUTAZIONE
Finalità
Stime
Incarico Norme Deontologiche
Valutatore Posizione
•Informali•Formali•Ufficiali
Eventuale richiesta di perizie di terzi
Con riferimento alla medesima data di
valutazione
Documentazione di base
Selezione dei dati
Scelto del metodo
Stima del valore
•Perito neutrale•Consulente•arbitro
Contenuto della
relazione
stesura
1.Parte introduttiva (premessa della relazione)
2. Parte centrale (corpo della relazione)
3. Parte conclusiva (sintesi della relazione)
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
4 • Relazione di Stima
RELAZIONE DI STIMA Artt. 2343, 2343-bis e 2465 c.c.
istanza
tribunale
per S.p.A.
designazione
diretta
per S.r.l.
Nomina Accettazione
Eventuali collaborazioni e perizie di terzi
Perito Verifica incompatibilità
1. Descrizione dell’oggetto
2. Criteri di valutazione
3. Valore dell’azienda
Asseverato con giuramento
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
4 • Relazione di Stima
VALUTATORE
principi In molte operazioni
Pubblico ufficiale
responsabilità
Generali deontologici
indipendenza obiettività correttezza trasparenza civile
Sanzioni (art.
64 c.p.c.):
Risarcimento
danni
penale
Colpevolezza
in vari reati
Sanzioni (artt.
366 e 373
c.p.p.):
Arresto e/o
ammenda
tributaria
Errori per
colpa
Sanzioni:
Di tipo
pecuniario
• Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici
• Aspetti Fiscali e FormaliLEZIONE N.8
5 • Analisi degli Errori di Valutazione
ERRORI DI VALUTAZIONE
Differente gravità Propri di tutte le fasi del processo valutativo Discrezionalità del valutatore
Errori negli input
Errori di metodo
Carenze di flussi informativi
Scelta Dei
metodi
Incidenza del valore d’azienda
Applicazione dei metodi
Valutazioni assolute
Valutazioni relative
Non conformi
Non adeguati
Competenza del valutatore
Errori di approssimazione
Fase finale
Valore d’azienda
Accettabilità dovuta ad approssimazione
Quando il calcolo è accurato
eventuali danni
Errori di previsione a posteriori
Ricostruzione successiva dei valori
Mutate le condizioni economiche
Errori di prospettiva
Errori di ricostruzione storica