esordio a primavera per digital magics - il mondo

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PRIMO PIANO NOI ti offriamo CONtO BuSINESS INSIEME. tu vuoi più semplicità nella gestione del tuo business. Esordio a primavera per Digital Magics Matricole La fabbrica delle start-up raccoglierà 10 milioni I l ciclo di presentazioni a family office, professionisti e investitori privati americani, abituati a scommettere sulle start-up della Silicon valley, si è concluso a metà novembre. Adesso toccherà al nomad (nominated advisor) Integrae condurre il road show che tra gennaio e febbraio punterà a raccogliere le adesioni di 20-30 investitori pronti a partecipare allo sbarco al mercato Aim di Borsa spa della Digital Magics. Il traguardo con il listino sembra fissato in primavera con una raccolta stimabile in una decina di milioni. Al lavoro vi sono i legali di Dla Piper e l’advisor Luca Giacometti (ha già portato all’Aim la spac Made in Italy 1, adesso in procinto di fondersi con la toscana Sesa computer gross) impegnati a far conoscere l’equity story della società milanese che agisce da venture incubator per lo sviluppo di start-up tecnologiche. Già, perché Digital Magics ha una mission precisa che in qualche modo la differenzia sia dal cosiddetto seed capital (investe piccole somme per un tempo breve) sia dai venture fund (target sono aziende più strutturate). La società fondata da Enrico Gasperini sta invece nel mezzo, per coprire la fase mancante, spesso la più delicata per il successo delle neonate imprese innovative. Gasperini, 50 anni, già inventore di Inferentia, poi quotata in Borsa, ha messo in piedi la Digital Magics nel 2004 con i partner Gabriele Gresta, Alberto Fioravanti e Gabriele Ronchini, questi ultimi due già suoi collaboratori ai tempi della web agency che oggi si chiama Full Six. Da allora l’incubator ha creato oltre 30 start-up e 300 posti di lavoro investendo più di 10 milioni derivanti dal capitale dei soci e dai fondi via via generati dalle wayout. È il caso di Blog Tv ceduta a Magnolia-De Agostini, la piattaforma digitale Il Cannocchiale passata alla Dol e della tv interattiva Bibop comprata dall’inglese Brainspark. Sul tavolo di Gasperini arrivano circa 500 progetti all’anno che vengono selezionati dal team di gestione composto anche da Massimiliano Benci, Edmondo Sparano e Giandomenico Sica. Quelli prescelti entrano nella fase di incubation cui segue lo spin-off da Digital Magics, cominciando a vivere di vita propria e ad aprirsi ad altri soci di venture capital come successo nel caso di 4w Marketplace (pubblicità online per L’Espresso, Rcs Mediagroup, La Stampa, Ansa) nella cui compagine è entrata Principia sgr. Oppure per Jumpin (il concorrente italiano di Groupon), anche se qui il socio new entry è un partner industriale quale Telecom- Matrix, e per Wazzap in alleanza con L’Espresso. In breve, il modello di Digital Magics richiama quello della Rocket nella cosiddetta silicon valley di Berlino (ha creato Zalando e un altro centinaio di start-up) ed è replicabile in altri contesti. Gasperini ha, infatti, lanciato un secondo incubator a Salerno, battezzato 56Cube, per promuovere l’innovazione al Sud. Daniela Polizzi e Carlo Turchetti Una mission da incubator con il ruolo da ponte tra chi si occupa di seed capital e i venture fund IPO/3 in una vi sono i or Luca all’Aim la per co spe suc imp Gas inve Enrico Gasperini fondatore di Digital Magics (sopra, i marchi di alcune società partecipate)

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7 Dicembre 2012

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Page 1: Esordio a primavera per Digital Magics - Il Mondo

PRIMO PIANO

NOI ti offriamoCONtO BuSINESS INSIEME.

tuvuoi più semplicitànella gestione del tuo business.

Esordio a primaveraper Digital Magics

Matricole La fabbrica delle start-up raccoglierà 10 milioni

I l ciclo di presentazioni a familyoffice, professionisti e investitori

privati americani, abituati a scommetteresulle start-up della Silicon valley, si èconcluso a metà novembre. Adessotoccherà al nomad(nominated advisor)Integrae condurre il roadshow che tra gennaio efebbraio punterà a raccoglierele adesioni di 20-30investitori pronti apartecipare allo sbarco almercato Aim di Borsa spadella Digital Magics. Iltraguardo con il listinosembra fissato in primaveracon una raccolta stimabile in unadecina di milioni. Al lavoro vi sono ilegali di Dla Piper e l’advisor LucaGiacometti (ha già portato all’Aim la

spac Made in Italy 1, adesso in procintodi fondersi con la toscana Sesa computergross) impegnati a far conoscere l’equitystory della società milanese che agisceda venture incubator per lo sviluppo di

start-up tecnologiche. Già,perché Digital Magics hauna mission precisa che inqualche modo la

differenzia sia dal cosiddettoseed capital (investe piccolesomme per un tempo breve)sia dai venture fund (targetsono aziende piùstrutturate).

La società fondata da EnricoGasperini sta invece nel mezzo,

per coprire la fase mancante,spesso la più delicata per ilsuccesso delle neonateimprese innovative.Gasperini, 50 anni, giàinventore di Inferentia, poi

quotata in Borsa, hamesso in piedi laDigital Magics nel2004 con i partnerGabriele Gresta,Alberto Fioravanti eGabriele Ronchini,questi ultimi due già

suoi collaboratori ai tempi della webagency che oggi si chiama Full Six. Daallora l’incubator ha creato oltre 30start-up e 300 posti di lavoro investendopiù di 10 milioni derivanti dal capitaledei soci e dai fondi via via generati dallewayout. È il caso di Blog Tv ceduta aMagnolia-De Agostini, la piattaformadigitale Il Cannocchiale passata alla Dole della tv interattiva Bibop compratadall’inglese Brainspark.Sul tavolo di Gasperini arrivano circa500 progetti all’anno che vengonoselezionati dal team di gestionecomposto anche da Massimiliano Benci,Edmondo Sparano e Giandomenico Sica.Quelli prescelti entrano nella fase diincubation cui segue lo spin-off daDigital Magics, cominciando a vivere divita propria e ad aprirsi ad altri soci diventure capital come successo nel casodi 4w Marketplace (pubblicità online perL’Espresso, Rcs Mediagroup, LaStampa, Ansa) nella cui compagine èentrata Principia sgr. Oppure per Jumpin(il concorrente italiano di Groupon),anche se qui il socio new entry è unpartner industriale quale Telecom-Matrix, e per Wazzap in alleanza conL’Espresso. In breve, il modello diDigital Magics richiama quello dellaRocket nella cosiddetta silicon valley diBerlino (ha creato Zalando e un altrocentinaio di start-up) ed è replicabile inaltri contesti. Gasperini ha, infatti,lanciato un secondo incubator a Salerno,battezzato 56Cube, per promuoverel’innovazione al Sud.

Daniela Polizzi e Carlo Turchetti

Unamission

da incubatorcon il ruolo da ponte

tra chi si occupadi seed capital

e i venture fund

IPO/3

con una raccolta stimabile in unadecina di milioni. Al lavoro vi sono ilegali di Dla Piper e l’advisor LucaGiacometti (ha già portato all’Aim la

per coprire la fase mancante,spesso la più delicata per ilsuccesso delle neonateimprese innovative.Gasperini, 50 anni, giàinventore di Inferentia, poi

Enrico Gasperinifondatore di Digital

Magics (sopra, imarchi di alcune

società partecipate)