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Via Piccinini s.n. – 97100 RAGUSA Codice Meccanografico RGEE009005 Codice Fiscale 92020930886 Codice univoco d’Ufficio UF9VXW Dirigenza 0932 252060 Segreteria 0932 604022 Fax 0932 604022 P.E.O. [email protected] P.E.C. [email protected] Sito web www.scuolamarieleventre.it
ESTRATTO VERBALE DEL CONSIGLIO DI CIRCOLO N° 34 DEL 9 OTTOBRE 2017
L' anno duemiladiciassette, il giorno 9 del mese di ottobre, alle ore 16,00, presso la Sala Riunioni della
Direzione Didattica Statale "Mariele Ventre" di Ragusa, a seguito di convocazione del 4 ottobre 2017, si
riunisce il Consiglio di Circolo per discutere i seguenti punti all'ordine del giorno:
1. Criteri di selezione del personale interno ed esterno per lo svolgimento delle attività di
formazione finanziata dal FSE/PON 2014/2020;
2. Adeguamento del "Regolamento d'istituto per acquisti e forniture di beni e servizi" alle
disposizioni normative del D. Lgs. 18 aprile 2016 n.50
Sono presenti:
-----OMISSIS-----
Risultano assenti:
-----OMISSIS-----
PUNTO N.1 ALL’ORDINE DEL GIORNO
Si passa alla lettura del verbale della seduta precedente. Le insegnanti Cappello Elvira e Guastella Patricia
rilevano che l'orario del loro allontanamento non é stato riportato correttamente e chiedono di mettere a
verbale che non si sono allontanate alle ore19,00 ma alle ore19,30. Poiché nessun altro chiede la parola si
passa all'approvazione e, all'unanimità, il Consiglio di Circolo
Delibera (numero 179)
di approvare e ratificare il verbale n. 33 relativo alla seduta del 02 Ottobre 2017
PUNTO N.2 ALL’ORDINE DEL GIORNO Il Presidente pone in trattazione il secondo punto all’ordine del giorno, avente per oggetto Criteri di selezione
del personale interno ed esterno per lo svolgimento delle attività di formazione finanziata dal FSE/PON
2014/2020 e dà la parola alla dirigente scolastica, la quale spiega che, per l'individuazione delle risorse umane
sopra citate (esperti interni ed esterni, tutor, Referente valutazione), anche al fine di un totale coinvolgimento
del personale scolastico, si fa riferimento alle norme previste dal D.I. 44/2001 art. 33 punto 2) "Interventi del
Consiglio di istituto nell'attività negoziale" e 40, che prevedono sempre il coinvolgimento degli Organi
Collegiali. Illustra altresì le linee guida emanate da MIUR con nota n.34815 del 2.08.2017, che stabilisce l’iter
procedimentale per il reclutamento del personale e che prevede in via prioritaria di cercare all’interno
dell’istituzione scolastica il personale esperto e, in alternativa, tra i docenti di altre istituzioni scolastiche,
ricorrendo all’istituto contrattuale delle collaborazioni plurime, o ricorrendo a contratti di lavoro autonomo.
L’Istituzione Scolastica che intenda conferire incarichi per lo svolgimento di attività di formazione finanziate
dal FSE nell’ambito del PON deve espletare procedure di individuazione e/oreclutamento del personale
conformi ai principi di trasparenza, pubblicità, parità di trattamento, buon andamento, economicità, efficacia e
tempestività dell’azione amministrativa. I criteri di valutazione devono essere attinenti a tre ambiti
fondamentali: titoli, esperienze lavorative, formazione e aggiornamento.
Dopo ampia discussione e preso atto del parere espresso dal Collegio dei docenti
Il Consiglio di Circolo, all’unanimità
Delibera ( n. 180)
I criteri generali e i limiti per l’individuazione degli Esperti interni ed esterni, tutor e altre figure
professionali per lo svolgimento delle attività di formazione finanziata dal PON/FSE “Per la scuola,
competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014 - 2020
CRITERI
1. Punteggi attribuibili I punteggi attribuibili sono espressi in centesimi.
2. Titoli valutabili I titoli valutabili sono distinti in tre sezioni: a) titoli culturali; b) esperienze lavorative; c) formazione e
aggiornamento. Si sottolinea la preferenza per il possesso di titoli specifici in riferimento ai contenuti
del modulo formativo previsti dall’obiettivo tematico, priorità di intervento, obiettivo specifico.
3. Modalità di reclutamento delle figure professionali necessarie all’espletamento dei progetti: - Personale interno (esperti/tutor) all’amministrazione scolastica: avviso di reclutamento;
- Personale esperto esterno: bando ad evidenza pubblica.
4. Criteri di selezione
I criteri di selezione e i relativi punteggi massimi esplicitati negli Avvisi/bandi devono essere inseriti
all’interno di un’apposita griglia da allegare ai suddetti avvisi/bandi, come previsto nelle vigenti
Disposizioni e istruzioni per l’attuazione delle iniziative cofinanziate dai Fondi Strutturali europei.
All’interno della griglia, nella definizione dei criteri di valutazione e dei relativi punteggi, è opportuno
indicare le voci di maggiore rilevanza per lo specifico incarico, avendo riguardo all’equilibrio tra i
punteggi attribuiti alle esperienze lavorative e quelli assegnati ai soli titoli culturali.
5. Avvisi di reclutamento/bandi
Negli Avvisi di reclutamento/bandi di selezione deve essere specificato quanto segue:
Descrizione delle figure professionali ricercate;
Compiti e funzioni previsti dall’incarico;
Compensi;
Date e luogo di svolgimento delle attività progettuali;
Requisiti essenziali per la partecipazione alla selezione;
Criteri di selezione e di comparazione dei curricula, relativi punteggi e preferenza in caso di due o più
candidati totalizzino lo stesso punteggio;
Modalità di presentazione delle candidature;
Clausola di salvaguardia (possibilità di conferire l’incarico anche in presenza di un solo CV rispondente ai
requisiti);
Esiti della selezione e modalità di pubblicazione della graduatoria (provvisoria e definitiva) contenenti anche
le modalità di reclamo e di ricorso;
Indicazione del Responsabile del procedimento ai sensi della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm. eii.;
Indicazione del responsabile del trattamento dei dati ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003;
Indicazione del Responsabile per la trasparenza ai sensi del novellato dell’art. 43 del D.Lgs. 20 aprile 2013
n.33;
Comunicazioni relative al trattamento dei dati personali: obbligatorietà, da parte del partecipante, a
concedere l’autorizzazione al trattamento dei dati per lo scopo precipuo, in osservanza del principio di
pertinenza e non eccedenza;
Data di affissione e defissione del bando;
Modalità di attribuzione dell’incarico;
Nella predisposizione dei bandi ad evidenza pubblica, oltre a quanto in precedenza indicato, di deve tener conto anche di:
La pubblicizzazione dei bandi deve assicurare un’adeguata e diffusa informazione (pubblicazione all’Albo pretorio on line e sul sito web della scuola, ampia pubblicizzazione nel territorio di riferimento);
La scadenza dei termini per la presentazione dell’istanza di partecipazione deve far riferimento a un lasso di
tempo ragionevole, tale da non pregiudicare né la partecipazione alla selezione né la tempistica di attuazione del progetto (non meno di quindici giorni);
Gli incarichi devono essere conferiti: a) tramite provvedimento di incarico per il personale interno alla
scuola o all’Amministrazione scolastica; b) tramite stipula di contratti d’opera per il personale estraneo
all’Amministrazione statale, coerenti con i criteri indicati dal Consiglio di Circolo e con le norme vigenti;
Le procedure di selezione ad evidenza pubblica, tramite le quali verranno reclutati gli esperti, devono essere
basati sui criteri deliberati dal Consiglio di Circolo, sentito il Collegio dei docenti, ed inseriti nel
Regolamento di istituto, ai sensi degli artt. 33 e 40 del D.I. n.44/2001 e del D.A. n.895 del 31.12.2001;
Il compenso orario onnicomprensivo, con la precisazione che potrà subire delle modifiche, in ordine ai netti
percepiti, all’atto dell’individuazione, a seconda dello status giuridico – fiscale dell’esperto, al fine di
determinare il L.D. e accantonare ex ante le ritenute a carico del compenso medesimo.
Pertanto, per il reclutamento degli esperti non sono validi i criteri di selezione che privilegino, in qualunque
modo, il personale interno all’istituzione scolastica titolare dei progetti, facendo riferimento esclusivamente ad
incarichi propri del personale scolastico quali: partecipazione agli OO.CC., incarico di funzione strumentale,
incarico di collaboratore del dirigente scolastico, membro di OO.CC., anzianità di servizio, possesso
dell’abilitazione all’insegnamento, ecc.
In sintesi, al fine di evitare contestazioni, avverso l’individuazione degli esperti, si precisa che:
I criteri devono essere ben chiari e dettagliati (ad es., restringendo la richiesta della documentazione da presentare per la candidatura ai soli titoli e alle sole esperienze specifiche relative all’incarico da attribuire);
I criteri devono essere fondati sulla qualità professionale dei candidati e sulle loro competenze specifiche, comprovabili da apposita documentazione;
Per favorire la comparazione tra più candidature i curricula dei candidati vanno presentati utilizzando il modello europeo;
L’analisi comparativa dei curricula mira a verificare l’adeguatezza dei titoli, delle competenze e delle
esperienze dei candidati in rapporto agli obiettivi formativi e deve garantire, a tal fine, la selezione dei migliori;
Clausola di salvaguardia: atteso che, in caso di mancata indicazione nel bando, rende vana la possibilità di conferimento di incarico in caso di unica candidatura, ancorché rispondente ai requisiti e ai titoli richiesti;
E’ indispensabile che le motivazioni di scelta dei candidati siano accuratamente e dettagliatamente descritte nei verbali del Gruppo di coordinamento, nei quali devono essere esplicitati:
- Numero e tipologia di istanze pervenute;
- Risultanze dell’analisi comparativa dei curricula;
- Motivazione delle scelte effettuate nella valutazione.
La valutazione deve riguardare solo i titoli e le esperienze pertinenti ai contenuti dell’incarico da conferire.
Nei Bandi/Avvisi di reclutamento è opportuno, altresì, evitare diciture del tipo “a insindacabile giudizio del Gruppo
di coordinamento”, oppure “non è ammesso alcun ricorso o reclamo avverso l’individuazione degli esperti.
Per quanto attiene, invece, gli esiti della selezione, è necessario esplicitare i termini di affissione e defissione dei
bandi/Avvisi di reclutamenti, delle graduatorie di merito provvisorie e definitive nonché i termini e le modalità per
la presentazione di eventuali ricorsi.
L’avviso deve essere affisso nell’Albo dell’Istituto e pubblicato sul sito istituzionale dello stesso Istituto per
almeno 15 giorni.
La comparazione avverrà mediante l’attribuzione del punteggio predeterminato in relazione ai singoli criteri
definiti dal Consiglio di Istituto e riportati nell’avviso pubblico.
A conclusione della comparazione, il Dirigente scolastico provvederà alla formazione della graduatoria di
merito provvisoria che diverrà definitiva il quindicesimo giorno dalla data della sua pubblicazione nell’albo
della scuola e sul sito istituzionale della stessa. Trascorsi i quindici giorni sarà data comunicazione del
candidato vincitore cui verrà affidato l’incarico mediante la stipula di un contratto di prestazione d’opera se
trattasi di personale esterno o di provvedimento del Dirigente scolastico per il personale interno.
L’Istituzione scolastica non può conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche
senza la previa autorizzazione dell’amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi, che va acquisita
prima della stipula del contratto.
Per quanto riguarda la selezione di esperti per corsi di lingua straniera a quanto indicato dalla Circolare Miur
Prot. n. AOODEFFID/ 10862 del 16.09.2016, che fornisce specifiche indicazioni in ordine alla selezione e al
reclutamento di personale esperto madrelingua.
In caso di parità di punteggio raggiunto tra due o più candidati: a) precedenza all’aspirante che ha riportato il
punteggio più alto per esperienze lavorative; b) in caso di ulteriore parità, all’aspirante anagraficamente più
giovane.
6. Tabelle per il calcolo dei punteggi degli aspiranti:
TABELLA DI VALUTAZIONE TITOLI DEGLI ASPIRANTI ESPERTI FORMATORI
N. TITOLI
PUNTEGGIO
TOTALE
PUNTEGGIO MASSIMO
ATTRIBUIBILE
TITOLI CULTURALI
Laurea magistrale o vecchio ordinamento specifica, attinente il modulo formativo dell’Obiettivo tematico e specifico di cui al Bando di selezione. ( i punti vengono attribuiti tenendo conto del voto conseguito vedi note max 1 titolo) (*)
0 0
0
0 0 0
5 6
8
10 154
0 0
0
0 0
15
Laurea triennale attinente attinente il modulo formativo dell’Obiettivo tematico e specifico di cui al Bando di selezione. ( i punti vengono attribuiti tenendo conto del voto conseguito vedi note max 1 titolo) (**)
0 0 0 0 0
2 3 4 5 8
0 0 0 0 0
8
Laurea equipollente attinente il modulo formativo dell'Obiettivo Tematico e Specifico di cui al bando di selezione
0
5
0
5
Master Universitario con certificazione finale di durata almeno annuale ( punti 2 – max 3 titoli)
0
2
0
6
Dottorato di Ricerca certificato e svolto per conto di Università di durata non inferiore ad un anno ( punti 3 – max 1 titolo
0
3
0
3
Pubblicazione di articoli su riviste o giornali attinenti i contenuti del modulo formativo (punti 0,10 – max di 10 titoli
0
0,10
10
1
Possesso di certificazione ECDL start - quattro esami Punti 2)
0
1 2
0
4 Possesso di certificazione ECDL full - sette esami (Punti 4)
0
2
0
Possesso ECDL advanced (Punti 6)
0
3
0
Possesso ECDL specialized (Punti 8)
0
4
0
Docenza specifica ( almeno 15 ore) nella disciplina relativa al modulo formativo
ESPERIENZE LAVORATIVE
dell’Obiettivo Tematico e Specifico di cui al bando di selezione, prestata in attività finanziate dal FSE per la programmazione 2007/2013 (P.O.N., P.O.R., I.F.T.S. miur) (Punti2 per ogni docenza – max 20 punti)
0
22
11
22
Docenza a tempo determinato presso Università (Punti 2 per ogni anno – max 6
0
22
3
6
Attività di tutoraggio in Progetti P.O.N., P.O.R., I.F.T.S. per la programmazione 2007/2013 ( Punti 1 per ogni tutoraggio – max 5 punti)
0
1
0
5
Attività di Facilitatore/Animatore in Piani Integrati di Istituto programmazione
2007/20013. (Punti 1 per ogni annualità – max 3 punti)
0
1
4
4
Attività di Referente per la valutazione in Piani Integrati di Istituto, programmazione
2007/2013 14/ 20 (Punti 1 per ogni annualità – max 3 punti)
0
1
0
3
Coordinamento a progetti nell’ambito della scuola inerenti l’innovazione didattica. ( Punti 1 per ogni progetto – max 3 incarichi)
0
1
0
3
Incarichi di docenza/ relatore in corsi di formazione, convegni, seminari, conferenze indirizzati all’approfondimento degli argomenti inerenti l’Area Tematica per cui si propone la candidatura, organizzati da Università, INDIRE, ex IRRE, Uffici centrali e/o periferici del MIUR, Istituzioni Scolastiche, Centri di ricerca ed enti di formazione e associazioni accreditati dal MIUR, ISFOL, FORMEZ, INVALSI, da Enti Pubblici e dalle Regioni.( Punti 1 per ogni incarico – max 7)
0
1
0
7
Formazione Aggiornamento
Specializzazione, corsi di formazione e/o aggiornamento specifici relativi alla disciplina del modulo formativo
dell’Obiettivo Tematico e Specifico di cui al bando di selezione
0
1
0
5
Corsi di formazione e/o aggiornamento relativi alla gestione/organizzazione di progetti finanziati dal FSE. (Punti 1per titolo max 5 punti
0
1
0
5
Certificazione e aggiornamento B2 0 superiore coerente con il “Quadro Comune Europeo di riferimento per le Lingue. (punti 1 massimo 3)
0
1
0
3
Partecipazione a seminari, conferenze, workshop inerenti le tematiche del modulo formativo. (Ogni evento punti 1 per un massimo di 3)
0
1
0
3
Totale
0
100
(*) Inserire il titolo più vantaggioso rispetto ai requisiti richiesti, riportati nella tabella di valutazione dei titoli.
(*) Fino a 80/110 punti 4 da 81 a 99/110 punti 6 da 100 a 109/110 punti 8 110/110 punti 10
110/110 e lode punti 15
(**)Fino a 80/110
punti 2 da 81 a 99/110 punti 3 da 100 a 109/110 punti 4
110/110 punti 5 110/110 e lode
punti 8
TABELLA DI VALUTAZIONE TITOLI DEGLI ASPIRANTI TUTOR D’AULA
N. TITOLI PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIO MASSIMO
ATTRIBUIBILE
TITOLI CULTURALI
Laurea Specialistica attinente il modulo formativo dell'Obiettivo Tematico e Specifico di cui all'avviso di reclutamento (punti 21 - max 1 titolo) (*)
0
21
0
21
Laurea Specialistica equipollente attinente il modulo formativo dell'Obiettivo Tematico
e Specifico di cui all'avviso di reclutamento (punti 14- max 1 titolo) (*)
0
14
0
Laurea Specialistica (punti 7 - max 1 titolo) (*)
0 7 0
Laurea Triennale attinente il modulo formativo dell'Obiettivo Tematico e
Specifico di cui all'avviso di reclutamento (punti 14 - max 1 titolo) (*)
0
14
0
Laurea Triennale equipollente attinente il modulo formativo dell'Obiettivo Tematico e Specifico di cui all'avviso di reclutamento (punti 7 - max 1 titolo) (*)
0
7
0
Laurea Triennale (punti 3 - max 1 titolo) (*)
0
3
0
Master Universitario con certificazione finale di durata almeno annuale (punti 2 - max 3 titoli)
0
2
0
6
Dottorato di Ricerca certificato e svolto per conto di Università di durata non inferiore ad un anno (punti 6 - max 1 titoli)
0
6
0
6
Pubblicazione di articoli su riviste o giornali attinenti i contenuti del modulo formativo (punti 0,10 - max di 10 titoli)
0
0,10
10
1
Possesso di certificazione ECDL start - quattro esami Punti 2)
0
2 0
8
Possesso di certificazione ECDL full - sette esami (Punti 4)
0
4
0
Possesso ECDL advanced (Punti 6)
0
6 0
Possesso ECDL specialized (Punti 8) 0
8
0
ESPERIENZE LAVORATIVE
Attività di tutoraggio in Progetti P.O.N., P.O.N. I.F.T.S., per la programmazione 2007/2013 – 2014/2020 (Punti 3 per ogni tutoraggio – max 24)
0
3
0
24
Docenza specifica (almeno 15 ore) rispetto ai contenuti del modulo formativo dell'Obiettivo Tecnico e Specifico di cui all'avviso di reclutamento, effettuata in Progetti P.O.N., P.O.R., I.F.T.S. per la programmazione 2007/2013 –
2014/2020 (Punti 3 per ogni docenza – max 10)
0
2
0
10
Attività di Facilitatore/Animatore in Piani Integrati di Istituto, programmazione 2007/2013 ( Punti 1 per ogni annualità – max 7 punti
0
1
0
7
Attività di Referente per la valutazione in Piani Integrati di Istituto programmazione 2007/2013 (Punti 1 per ogni annualità - max 7 punti)
0
1
0
7
FORMAZIONE AGGIORNAMENTO
Specializzazioni, corsi di formazione e/o aggiornamento specifici rispetto ai contenuti del modulo formativo dell'Obiettivo Tematico e Specifico di cui al bando di selezione. ( Punti 1 per titolo -max 5 punti)
0
1
0
5
Corsi di formazione e/o aggiornamento relativi alla gestione/organizzazione di progetti finanziati dal FSE. (Punti 1per titolo max 5 punti )
0
1
0
5
(*) Inserire il titolo più vantaggioso rispetto ai requisiti richiesti, riportati nella tabella di valutazione dei titoli
TOTALE 100
TABELLA DI VALUTAZIONE TITOLI DEGLI ASPIRANTI REFERENTE PER LA VALUTAZIONE
N. TITOLI PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIO MASSIMO
ATTRIBUIBILE
Laurea Specialistica attinente il modulo formativo dell'Obiettivo Tematico e Specifico di cui all'avviso di reclutamento (punti 21 - max 1 titolo) (*)
0
21
0
21
Laurea Specialistica equipollente attinente il modulo formativo dell'Obiettivo Tematico e Specifico di cui all'avviso di reclutamento (punti 14- max 1 titolo) (*)
0
14
0
Laurea Specialistica (punti 7 - max 1 titolo) (*) 0 7 0
Laurea Triennale attinente il modulo formativo dell'Obiettivo Tematico e Specifico di cui all'avviso di reclutamento (punti 14 - max 1 titolo) (*)
0
14
0
Laurea Triennale equipollente attinente il modulo formativo dell'Obiettivo Tematico e Specifico di cui all'avviso di reclutamento (punti 7 - max 1 titolo) (*)
0
7
0
Laurea Triennale (punti 3 - max 1 titolo) (*) 0
3
0
TITOLI CULTURALI Master Universitario con certificazione finale di durata almeno annuale (punti 2 - max 3 titoli)
0
2
0
6
Dottorato di Ricerca certificato e svolto per conto di Università di durata non inferiore ad
un anno (punti 6 - max 1 titoli)
0
6
0
6
Pubblicazione di articoli su riviste o giornali attinenti i contenuti del modulo formativo (punti 0,10 - max di 10 titoli)
0
0,10
0
1
Possesso di certificazione ECDL start - quattro esami Punti 2)
0
2
0
8
Possesso di certificazione ECDL full - sette esami (Punti 4)
0
4
0
Possesso ECDL advanced (Punti 6)
0
6 0
Possesso ECDL specialized (Punti 8) 0
8
0
Attività di tutoraggio in Progetti P.O.N., P.O.N. I.F.T.S., per la programmazione 2007/0013 ( Punti 3 per ogni tutoraggio – max 24
0
1
0
7 ESPERIENZE
LAVORATIVE
Docenza specifica (almeno 15 ore) rispetto ai contenuti del modulo formativo dell'Obiettivo Tecnico e Specifico di cui all'avviso di reclutamento, effettuata in Progetti P.O.N., P.O.R., I.F.T.S. per la
programmazione 2007/2013 – 2014/2020 (Punti 2 per ogni docenza – max 8)
0
2
0
10
Attività di Facilitatore/Animatore in Piani Integrati di Istituto, programmazione 2007/2013 ( Punti 1 per ogni annualità – max 7 punti
0
1
0
7
Attività di Referente per la valutazione in Piani Integrati di Istituto programmazione
2007/2013 (Punti 1 per ogni annualità - max 7 punti)
0
3
0
24
FORMAZIONE
Specializzazioni, corsi di formazione e/o aggiornamento specifici rispetto ai contenuti del modulo formativo dell'Obiettivo Tematico e Specifico di cui al bando di selezione. ( Punti 1 per titolo -max 5 punti)
0
1
0
5 AGGIORNAMENTO
Corsi di formazione e/o aggiornamento relativi alla gestione/organizzazione di progetti finanziati dal FSE. (Punti 1per titolo max 5 punti )
0
1
0
5
Il responsabile del procedimento: Carmela Basile– tel. 0932252060 – e-mail [email protected]
Il responsabile dell’istruttoria: Massaro Angela Lucia – tel. 0932252060 – e-mail [email protected]
8
(*) Inserire il titolo più vantaggioso rispetto ai requisiti richiesti, riportati nella tabella di valutazione dei titoli
TOTALE 100
LIMITI 7. Limiti nell’assegnazione degli incarichi
Tutor d’aula: massimo 1 incarico per massimo due moduli formativi per annualità.
Esperti Formatori: fermo restando le indicazioni contenute nelle vigenti Disposizioni ed Istruzioni per
l'attuazione delle iniziative cofinanziate dai Fondi Strutturali Europei 2007/2013” ovvero “Gli esperti dovranno
essere, in linea generale, reclutati all’esterno della scuola e dell’amministrazione scolastica”: massimo 1 incarico
conferibile per Esperto e per annualità. Esperti Formatori Interni: massimo 1 incarico conferibile per annualità.
Viene, altresì, disposto che l’eventuale partecipazione ad un Bando/Avviso e la consequenziale individuazione,
preclude la possibilità di partecipazione ad un Bando/Avviso per assegnazione di altro incarico all’interno del
medesimo Progetto.
Per quanto attiene, invece, le incompatibilità di conferimento di incarico si rimanda a quanto esplicitato nelle
vigenti Disposizioni ed Istruzioni per l'attuazione delle iniziative cofinanziate dai Fondi Strutturali Europei
2007/2013 e successive modifiche ed integrazioni.
8. Compensi I compensi spettanti, per le attività per i progetti con retribuzione a carico del Fondo Sociale Europeo, sono quelli
previsti dalle tabelle di norma indicate nelle relative Circolari/Bando.
Linee Guida per la Contrattazione Integrativa di Istituto per le prestazioni del Personale ATA.
L'individuazione del Personale A.T.A. da utilizzare nelle attività retribuite con il Fondo Sociale
Europeo, terrà conto dei seguenti criteri:
1. conferimento di incarico al personale, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, che
abbia espresso, a seguito di Avviso di Reclutamento interno, disponibilità in tal senso per iscritto;
2. conferimento di incarico alle figure necessarie ed indispensabili allo svolgimento del modulo
formativo ed in funzione del budget disponibile;
3. distribuzione ottimale delle ore di prestazioni aggiuntive, rapportato ai carichi di lavoro delle
singole figure coinvolte.
Pertanto, in sede di Contrattazione Collettiva Integrativa di Istituto, i budget destinati a retribuire
le prestazioni aggiuntive del Personale ATA, terranno anche conto di quanto indicato ai precedenti
commi.
I compensi spettanti al Personale A.T.A. per attività aggiuntive retribuite con il Fondo Sociale
Europeo, sono quelli previsti dalle tabelle allegate al C.C.N.L. vigente all’epoca dell’espletamento
della consequenziale prestazione.
Pertanto, i compensi, fino a rinnovo del vigente C.C.N.L. comparto Scuola, sono i seguenti:
Prestazione aggiuntiva per la qualifica di:
Misura oraria lordo dipendente
Direttore S.G.A. € 18,50
Assistente Amministrativo € 14,50
Collaboratore Scolastico € 12,50
Per il Profilo Professionale di Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi i compensi spettanti, per
ogni altra attività non riconducibile a quelle di cui alla precedente tabella, saranno quelli espressamente
indicati negli Avvisi emessi dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Il Ministero dell'Economia con nota prot. 136657 del 15 dicembre 2008 ha precisato che"Il
dipendente (personale ATA) incaricato di espletare attività connesse al Programma Operativo
Nazionale presso la stessa istituzione scolastica in cui presta servizio, fornisce una prestazione di
Il responsabile del procedimento: Carmela Basile– tel. 0932252060 – e-mail [email protected]
Il responsabile dell’istruttoria: Massaro Angela Lucia – tel. 0932252060 – e-mail [email protected]
9
lavoro del tutto analoga a quella svolta abitualmente ed esegue una attività che è comunque
connessa ai normali compiti d'istituto affidatigli. Il relativo compenso è erogato dall'istituzione
scolastica di appartenenza, la quale, nel caso in esame, non può essere considerata un "soggetto
terzo" e, pertanto, i predetti compensi percepiti a fronte delle prestazioni rese in relazione al
Programma Operativo Nazionale sono riconducibili alla categoria dei redditi di lavoro dipendente e,
dunque, vanno assoggettati alle ritenute fiscali e contributive."
PUNTO N.3 ALL’ORDINE DEL GIORNO
Il Presidente mette in trattazione il terzo punto all’o.d.g., “ Adeguamento del “Regolamento
d’istituto per acquisti di forniture di beni e servizi” alle disposizioni normative D. Lgs 18 aprile
2016 N.50”.
Alle ore 18,00 si allontana il sig. Savarino Filippo
Il Dirigente comunica che, alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici D.Lgs. n. 50 del 18 aprile
2016 e dei correttivi apportati dal D.Lgs. n. 56 del 19 aprile 2017, è necessario adeguare il Regolamento
per gli acquisti di forniture di beni e servizi approvato dal Consiglio di Circolo il 6 febbraio 2015,
verbale n. 7.
A tal fine, in particolare, occorre fare riferimento agli articoli 30, comma 1, 36, 37 e 38 del D.lgs. n. 50
del 18 aprile 2016, modificati rispettivamente dagli articoli 20, 25, 26 e 27 del D.lgs. numero 56 del 19
aprile 2017, nonché dell’articolo 34 del Decreto Interministeriale numero 44 del 1° febbraio 2001.
Alle 18,20 si allontana la sig. Martorana Sabrina.
Dopo ampia discussione, durante la quale vengono presi in esame gli articoli della bozza di
regolamento che è stata inviata ai Consiglieri affinché ne prendessero visione,
Il Consiglio di Circolo, all’unanimità
Delibera (n. 181)
L’adeguamento del “Regolamento d’istituto per acquisti di forniture di beni e servizi” alle disposizioni
normative D. Lgs 18 aprile 2016 N.50”, come si seguito riportato:
REGOLAMENTO D’ISTITUTO PER ACQUISTI DI FORNITURE DI BENI E SERVIZI
PRINCIPI GENERALI
Il presente regolamento è redatto ai sensi del Decreto Legislativo numero 50 del 18 aprile 2016,
Attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE, 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di
concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto negli enti erogatori nei settori
dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina
vigente in materia di contratti pubblici, relativi a lavori, servizi e forniture e del Decreto Legislativo
numero 56 del 19 aprile 2017 Disposizioni integrative e correttive al Decreto Legislativo n. 50 del 18
aprile 2016. Individua i principi ed i criteri delle procedure relative all'acquisizione in economia di lavori,
servizi e forniture, cui la Direzione Didattica Statale “Mariele Ventre” intende conformarsi, in
ottemperanza alle prescrizioni dettate dal Legislatore nazionale e, nel rispetto dei principi, anche di
derivazione comunitaria, di trasparenza, pubblicità, imparzialità, economicità e pari opportunità tra
operatori tecnici e professionali.
Pertanto, anche in adeguamento alle nuove disposizioni normative in materia di fatturazione elettronica e
di splyt payment, si rende necessario adeguare il vigente Regolamento adottato dal Consiglio di Circolo
nella seduta del 6 febbraio 2015, verbale numero 7, delibera n. 21.
Articolo 1
Le disposizioni del presente Regolamento sono redatte a norma dell’articolo 30 (36) del Decreto
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Legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 e dell’articolo 20 (25) del Decreto Legislativo n. 56 del 19 aprile
2017 contenente disposizioni integrative e correttive al Decreto precedente.
Articolo 2
Le spese in economia sono quelle sostenute per l’acquisizione di servizi e forniture di beni, individuate
nel successivo articolo 7, che, per la natura, la limitata entità o l’urgenza di provvedere, rendono la
procedura idonea ad assicurare l’efficienza, l’efficacia e la economicità della gestione, nel rispetto della
correttezza, della trasparenza, della libera concorrenza e della non discriminazione, con notevole
risparmio di tempo e risorse.
Articolo 3
L’attività contrattuale spetta al Dirigente Scolastico, il quale, ai fini delle connesse procedure, a norma
dell’art. 31 del Decreto Legislativo 50 del 18 aprile 2016 e dell’articolo 21 del Decreto Legislativo n. 56
del 19 aprile 2017 contenente disposizioni integrative e correttive al Decreto precedente sopra citato
assume la qualifica di Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.). Da questa qualifica scaturiscono
gli obblighi per l’individuazione delle Ditte e la scelta dei preventivi di spesa, l’eventuale sottoscrizione
dei contratti e/o la lettera di ordinazione del materiale.
Nel caso in cui, per l’oggetto dell’acquisizione, si rendesse necessario il possesso di una specifica
competenza professionale e qualora tale figura professionale non sia reperibile tra il personale in servizio
presso l’Istituzione Scolastica, il Dirigente Scolastico ha la facoltà di individuare, nella determina a
contrarre e nei limiti di spesa previsti dal progetto, un soggetto diverso, reclutato con i limiti e criteri
stabiliti dagli articoli 33 e 40 del Decreto Interministeriale numero 44 del 1° febbraio 2001.
Articolo 4
Il Dirigente Scolastico si avvale, come previsto dal comma 3 dell’articolo 33 del Decreto Interministeriale
numero 44 del 1° febbraio 2001, dell’attività istruttoria del Direttore dei Servizi Generali e
Amministrativi, che deve con lui interagire a salvaguardia della corretta azione amministrativa, per il
raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Articolo 5
La procedura prende avvio con la determina a contrarre. In applicazione dei principi di imparzialità, parità
di trattamento, trasparenza, la determina a contrarre contiene, almeno, l’indicazione dell’interesse
pubblico che si intende soddisfare, le caratteristiche delle opere, dei beni, dei servizi che si intendono
acquistare, l’importo stimato dell’affidamento e la relativa copertura contabile, la procedura che si intende
seguire con una sintetica indicazione delle ragioni, dei criteri per la selezione degli operatori economici e
delle offerte nonché le principali condizioni contrattuali.
Articolo 6
Nessuna acquisizione di beni e servizi può essere artificiosamente frazionata.
Articolo 7
E’ ammesso il ricorso alle procedure di spesa in economia per l’acquisizione di beni e servizi di seguito
indicati:
1. Materiale d’ufficio, di cancelleria, registri e stampati;
2. Materiale di pulizia per i locali scolastici e materiale igienico sanitario;
3. Prodotti hardware e software e materiale di consumo informatico;
4. Mobili, arredi ed altre attrezzature d’ufficio;
5. Libri, periodici e pubblicazioni;
6. Acquisto e manutenzione di fotocopiatrici, stampanti, fax, personal computer, macchine
7. d’ufficio in genere, ecc.;
8. Servizi di tipografia e stampa;
9. Servizi di organizzazione di convegni e conferenze;
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10. Servizi di assicurazione;
11. Servizi di agenzie di viaggio per viaggi di istruzione e stage;
12. Servizi di autotrasporto per visite guidate di un solo giorno;
13. Servizi per i corsi di formazione del personale;
14. Manutenzione ordinaria edificio scolastico sui fondi assegnati dal Comune;
15. Noleggio fotocopiatrici, impianti e macchinari;
16. servizi di telefonia fissa e mobile;
17. Servizi postali e telegrafici
18. Servizi di formazione del personale per didattica, privacy, sicurezza, programmi e software
gestionali.
Articolo 8
Gli acquisti avranno luogo secondo le seguenti procedure:
a) Spese sino a € 4.000,00, limite fissato dal Consiglio di Circolo nella seduta del 3 dicembre 2012,
verbale numero 1, mediante ricorso all’affidamento diretto ad un unico fornitore. L’operatore
economico, in assenza di apposita convenzione-quadro presente sul portale CONSIP S.p.a., può essere
individuato direttamente con provvedimento del Dirigente scolastico, nel rispetto dei principi di
economicità, efficacia, tempestività, correttezza, proporzionalità e rotazione. Si ritiene opportuno, in
ordine a ciò, condurre un’indagine di mercato attraverso la richiesta di preventivi a più operatori
economici.;
b) Spese superiori a € 4.000,00 e sino a € 40.000,00: in assenza di apposita convenzione-quadro presente
sul portale CONSIP S.p.a., affidamento previa comparazione di preventivi di almeno tre ditte
direttamente interpellate, in ogni caso secondo quanto previsto dall’articolo 36 del Decreto Legislativo
n. 50/2016, dall’art. 34 del D.I. n. 44/2001 e dalle Linee Guida ANAC n. 4, approvate con delibera n.
1097, del 26 ottobre 2016. L’osservanza di tale obbligo è esclusa quando non sia possibile acquisire da
altri operatori economici il medesimo bene nel mercato di riferimento.
Per quanto concerne l’acquisizione di servizi e beni informatici, è obbligatorio utilizzare le procedure
RDO (richiesta di offerta) su MEPA.
c) spese superiori a €. 40.000,00 e inferiori a € 150.000,00, mediante procedura negoziata previa
consultazione di almeno dieci operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti.
La procedura negoziata è senza preliminare pubblicazione di bando di gara.
Le fasi degli acquisti per la procedura negoziata sono le seguenti:
1) Il Dirigente scolastico emette apposita determina concernente le modalità di affido e gli acquisti da
effettuare, come previsto dall’art. 32, comma 2, del Decreto Legislativo n. 50/2016 e dall’articolo
22 comma 2 del Decreto Legislativo n. 56/2017;
2) Il Responsabile Unico del Procedimento, acquisita la determina del Dirigente scolastico, attinge:
a) all’Albo dei fornitori, ovvero elenchi appositamente costituiti, a seguito di avviso pubblico, secondo
le modalità indicate nelle Linee Guida ANAC n. 4 approvate con delibera n. 1097, del 26 ottobre
2016;
b) e/o attraverso indagine di mercato, pubblicando un avviso di manifestazione di interesse sul sito
web della scuola – AT, sez. Bandi e contratti – per un periodo di 15 (quindici) giorni, salva la
riduzione del suddetto termine per motivate ragioni di urgenza a non meno di 5 giorni. L’avviso
indica il valore dell’affidamento, gli elementi essenziali del contratto, il requisito di idoneità
professionale e i requisiti minimi di capacità economico – finanziaria e tecnico – professionale
richiesti ai fini della partecipazione, il numero minimo ed eventualmente mssimo degli operatori
invitati alla procedura, i criteri di scelta degli operatori economici che saranno invitati. L’Istituzione
scolastica si riserva la facoltà di procedere alla selezione mediane sorteggio indicando la data,
l’orario e il luogo di espletamento.
c) invita, per iscritto, mediante p.e.c., almeno dieci operatori economici, a presentare la propria offerta
di vendita del prodotto richiesto mediante le seguenti diverse procedure a seconda se la merce o
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servizi richiesti risulti reperibile o meno nei cataloghi CONSIP.
Pertanto: nei casi di merce non reperibile attraverso adesione a convenzione-quadro CONSIP,
l’Istituzione scolastica può:
a) Rivolgersi al libero mercato: le ditte da interpellare sono individuate sulla base di manifestazione
di interesse manifestata dall’operatore economico o attingendo all’Albo Fornitori;
b) Avviare un confronto competitivo tra più operatori economici abilitati su MEPA tramite RDO
(richiesta di offerta) su espressa manifestazione di interesse.
L’aggiudicazione della fornitura sarà decisa sulla base della comparazione delle offerte, all’operatore
economico che avrà proposto il prezzo complessivo più basso, o economicamente più vantaggioso così
come accertato da una Commissione Giudicatrice appositamente nominata, presieduta dal Dirigente
scolastico, composta al minimo da tre e al massimo da cinque membri, di norma individuati tra il
personale docente e/o ATA dell’Istituto.
I componenti le eventuali Commissioni Giudicatrici, costituite ai sensi e per gli effetti dell’articolo 77 del
D.L.vo 18 aprile 2016 numero 50 modificato dall’art. 46 del D.L.vo 19 aprile 2017 n. 56 dovranno
trovarsi nella situazione di assoluta “indipendenza e terziarietà” rispetto alle Ditte che hanno presentato
l’offerta.
Delle Commissioni Giudicatrici è componente di diritto, in qualità di Ufficiale Rogante dell’Istituzione
Scolastica, il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi
.
Articolo 9 L'aggiudicazione avverrà anche in presenza di una sola offerta pervenuta purché corrispondente a quanto
richiesto dall’Istituzione Scolastica. Per quanto attiene le procedure di affidamento diretto si rimanda a
quanto previsto dall’art. 30, comma 1 e art. 36, comma 2 lettera a del Decreto Legislativo n. 50 del
18/04/2016 e dell’art. 25 del Decreto Legislativo n. 56 del 19/04/2017.
Articolo 10 Le lettere di invito che saranno inoltrate, a cura del Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, agli
operatori economici individuati, dovranno espressamente indicare:
Le modalità di inoltro dell’offerta ed i termini di presentazione;
il materiale o servizio e le sue caratteristiche;
il criterio di aggiudicazione;
i termini e la modalità di consegna e le eventuali penali;
le garanzie richieste;
i termini di pagamento
La richiesta di dichiarazione dell’operatore economico, resa ai sensi e per gli effetti artt. 46 e 47
del DPR 445 del 28 dicembre 2000 e successive modifiche intercorse, di possedere i requisiti
relativi a:
- iscrizione alla C.C.I.A.A.;
- regolarità contributiva;
- possesso dei requisiti previsti ai sensi degli articoli 80 e 83 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016
numero 50, e degli articoli 49 e 52 del Decreto Legislativo n. 56 del 19 aprile 2017;
- possesso di conto corrente dedicato alle commesse pubbliche ai sensi dell’art. 3, comma 7 della legge n.
136/2010;
- disposizioni previste dal Decreto 3 aprile 2013 numero 55, Regolamento in materia di emissione,
trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi
dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 pubblicata sulla GU Serie
Generale n.118 del 22-5-2013;
- novità previste e introdotte in ordine allo split payment dalla Legge 23 dicembre 2014, n. 190 pubblicata
in Gazzetta Ufficiale 29 dicembre 2014, n. 300,
le modalità di aggiudicazione;
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l’autorizzazione al trattamento dei dati.
Articolo 11 Qualora, a prescindere dalla modalità di gara adottata, il criterio di aggiudicazione sia quello dell’offerta
economicamente più vantaggiosa, si procederà anche alla valutazione degli elementi qualitativi che
caratterizzano l’oggetto del contratto. La valutazione dell’offerta verrà espressa in centesimi, di cui punti
quaranta attribuibili per l’economicità dell’offerta e punti sessanta attribuibili per l’aspetto qualitativo
dell’offerta. Il punteggio massimo, pertanto, per quanto attiene l’economicità dell’offerta verrà calcolato
come segue: prezzo più basso nel complesso offerto da Ditta partecipante / prezzo complessivo offerto da
Ditta in esame X 40. Il punteggio massimo, invece, attribuibile per gli aspetti qualitativi dell’offerta, verrà
determinato in funzione del bene o servizio da acquisire e sarà valutato in base a dei parametri che
saranno preventivamente stabiliti. La proposta di aggiudicazione avverrà a favore della Ditta che avrà
raggiunto il punteggio massimo sommando quelli relativi all’aspetto economico che quello qualitativo
delle offerte pervenute. Nei casi previsti dalla norma e ove necessario si procederà alla individuazione
delle offerte anomale. Sono giudicate anomale le offerte che sia per la componente tecnica sia per quella
economica ottengano un punteggio pari o superiore ai quattro quinti dei corrispondenti punteggi massimi
attribuibili previsti nel bando di gara. Pertanto, sarà considerata anomala l’offerta che ottiene un
punteggio alto sul piano tecnico e, contestualmente, un punteggio alto relativamente all’offerta economica
in virtù di un ribasso consistente.
Articolo 12
La tempistica e le modalità di aggiudicazione delle forniture di cui al precedente articolo 11, sono quelle
previste dal Decreto Legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 e del Decreto Legislativo n. 56 del 19 aprile
2017. Per quanto non previsto dal presente regolamento, si rinvia alle vigenti disposizioni normative in
materia.
Gestione minute spese
L’Istituzione scolastica, al fine della acquisizione delle forniture occorrenti al suo funzionamento, deve,
sin dall’inizio dell’esercizio finanziario, programmare il proprio fabbisogno al fine di non incorrere
nell’artificioso frazionamento della spesa.
Nel corso dell’esercizio finanziario, si rende necessario, per esaurimento delle scorte e per sopraggiunte
inderogabili necessità non previste, fare ricorso a spese immediate di modesta entità.
Il presente regolamento, pertanto, disciplina anche le modalità di utilizzo del fondo minute spese relative
all’acquisizione di forniture occorrenti per il funzionamento dei servizi dell’istituzione scolastica,
normato dall’articolo 17 del Decreto Interministeriale numero 44 del 1° febbraio 2001.
Art.1 Le attività negoziali inerenti alla gestione del fondo per le minute spese sono di competenza del
Direttore S.G.A. Per tali attività non sussiste l’obbligo del CIG.
Art.2 Nella predisposizione del Programma Annuale, il Consiglio di Istituto delibera, per l’esercizio
finanziario di riferimento, l’ammontare del fondo che deve essere assegnato al D.S.G.A.
Art.3 A carico del fondo il Direttore S.G.A. può eseguire i pagamenti relativi alle seguenti spese
contenute, di volta in volta, nel limite massimo di € 20,00;
postali;
telegrafiche;
carte e valori bollati;
materiale di consumo per le esercitazioni degli alunni;
materiale d’ufficio e di cancelleria;
materiale igienico e di pulizia;
piccole riparazioni e manutenzioni delle attrezzature tecniche, informatiche, fotocopiatrice,
stampanti, e macchine d’ufficio;
piccole riparazione di mobili e suppellettili;
piccoli interventi di manutenzione dei locali scolastici (sostituzione vetri, maniglie, ecc.);
Il responsabile del procedimento: Carmela Basile– tel. 0932252060 – e-mail [email protected]
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altre piccole spese urgenti di carattere occasionale.
Art.4 I pagamenti delle minute spese, sono ordinati con dichiarazioni di spesa, progressivamente
numerate, firmate dal Direttore S.G.A. Ogni dichiarazione di spesa deve contenere:
la data di emissione;
l’oggetto della spesa;
l’importo della spesa (non superiore a € 20,00);
la Ditta fornitrice.
Art.5 Alle dichiarazioni di spesa devono essere allegate le note giustificative della spesa: scontrino
fiscale (possibilmente sottoscritto dal venditore), ricevuta di pagamento su c/c postale, ecc.
Art.6 Il fondo, quando è prossimo al suo esaurimento, va reintegrato previa presentazione, al Dirigente
Scolastico, di una nota riassuntiva di tutte le spese sostenute. Il reintegro avviene con mandato intestato al
Direttore S.G.A. Il mandato va emesso sull’aggregato di pertinenza secondo la natura della spesa
effettuata previa autorizzazione, con proprio provvedimento, da parte del Dirigente Scolastico.
Art.7 Il Direttore S.G.A. effettua la registrazione delle spese.
Art.8 A chiusura dell’esercizio finanziario viene effettuato, se necessario, il reintegro al D. S.G.A. della
somma occorrente al ripristino originario del fondo e, questi, immediatamente provvede, mediante
emissione di apposita reversale, a versare l’importo dell’intero fondo assegnatogli all’inizio dell’esercizio
finanziario, nel Programma Annuale dell’Istituzione Scolastica.
Il Responsabile del procedimento, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 31 del D.L.vo 18 aprile 2016
numero 50 e dell’art. 21 del D.L.vo 19 aprile 2017 n. 56, con esclusione dell’adozione di quello finale, è
il D.S.G.A. dell’Istituzione Scolastica.
Il Responsabile per la Trasparenza, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 43 del D.L.vo 20 aprile 2013
numero 33, è il Dirigente Scolastico dell’Istituzione Scolastica.
Il Responsabile del sito web è invitato a pubblicare i dati essenziali previsti dal D.L.vo 20 aprile 2013
numero 33 per quanto oggetto del presente disposto nella Sezione Amministrazione Trasparente.
Conclusi i punti all' o.d.g., poichè nessuno chiede la parola, il presidente, alle ore 18,45, dichiara chiusa la
seduta.
F.to Il Segretario F.to Il Presidente
Ins. Giancarla La Cognata Sig. Marco Valerio Lo Faro
Il presente estratto, composto da numero 14 fogli, è conforme all’originale trascritto sul Registro dei
Verbali del Consiglio di Circolo agli atti della Scuola.
Si rilascia il presente estratto per uso amministrativo.
Ragusa, 9 ottobre 2017 Il Dirigente Scolastico Reggente
Prof.ssa Beatrice Lauretta