expo milano 2015 - padiglioni

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INSTITUTIONAL PARTNERS SÜDTIROL / ALTO ADIGE EXPO 2015 Südtiroler Straße 60 Via Alto Adige, 60 I-39100 Bozen | Bolzano Tel. +39 0471 945 797 [email protected] www.expo2015.bz.it VAT-No. IT 02521490215 INFO PADIGLIONI EXPO MILANO 2015 Afghanistan L’Afghanistan è un Paese ricco di risorse naturali, durante l’Expo saranno mostrati soprattutto le loro spezie che promettono a chi le usa benessere e longevità. Essi costituiscono gli elementi, i sapori, gli aromi della vita e della cultura dell’Afghanistan. Sono l’ingrediente chiave per una vita sana. La partecipazione dell’Afghanistan a Expo Milano 2015, che si svolge all’interno del cluster delle Spezie. Albania Il nostro cibo, la nostra storia, il nostro misteroL’Albania parteciperà all’Expo Milano 2015 all'interno del Cluster Bio-Mediterraneo. Grazie alla sua posizione geografica e al clima mite, la cucina albanese rappresenta una fusione d’influenze del Mediterraneo, balcaniche ed europee, di un alto valore nutritivo e ricco di sapori unici. Gli albanesi dicono: "La mia casa è del mio ospite" e l'ospitalità è sempre stata legata all'idea del cibo, del focolare e della casa. Algeria Valorizzazione del patrimonio agricolo e sviluppo tecnologico, verso l’autosufficienza alimentare La partecipazione dell’Algeria a Expo Milano 2015, che si sviluppa all’interno del cluster del Bio-Mediterraneo, si articola intorno a due assi importanti, quello del patrimonio culturale e quello legato allo sviluppo. Il patrimonio culturale, ha l’obiettivo di mettere in evidenza diversi aspetti come la capacità di garantire l’approvvigionamento e la distribuzione dell’acqua tramite un sistema di trasporto idrico noto come Foggara. Lo sviluppo, invece, ha lo scopo di mostrare la sostenibilità e l’efficacia delle iniziative e dei progetti algerini legati all’alimentazione. Angola G8 Il Padiglione dell’Angola si caratterizza per la forma stilizzata di un baobab africano posta al centro della struttura. L’altro aspetto caratteristico che merita la visita sono gli spazi verdi coltivati con piante, ortaggi e frutta tipiche del Paese. Cibo e Cultura, Educare per Innovare: L’obiettivo di Angola per l´Expo é di trasmettere tutta la cultura e l'anima di nazione africana attraverso la ricchezza e la diversità delle sue tradizioni culinarie: educare per innovare. L'educazione è interpretata come l’impegno ad accrescere la consapevolezza della società angolana nei confronti del cibo, partendo dalle scuole e dalle Università. Il Padiglione dell’Angola ha un concetto architettonico ispirato alla riproduzione dell’“imbondeiro”, il baobab africano, albero sacro nella cultura angolana. L’albero sarà anche il punto di partenza dal quale il visitatore comincerà un viaggio culturale e gastronomico all’interno del Padiglione Argentina G15 Il Padiglione dell’Argentina, che è formato da silos allineati, propone contenuti audio -video, simulatori, sistemi interattivi, spazi multisensoriali. L'Argentina ti nutre: È un tema che offre ai visitatori esperienze che nutrono la loro comprensione della ricchezza e della diversità del Paese in uno spazio che riflette quattro sottocategorie. L’Argentina nutre infatti : a) i suoi cittadini b) il mondo c) la conoscenza e d) il dibattito. Austria H21 Il Padiglione dell’Austria riproduce il microclima di un bosco austriaco. Ai visitatori è proposta l’esplorazione di uno spazio che, in assenza di climatizzazione, sarà raffreddato dal naturale effetto rinfrescante dell’ evapotraspirazione delle piante. Respira. Austria. Lo scopo è di rafforzare l’opinione positiva di cui il Paese generalmente già gode a livello mondiale e che lo identifica come un posto attraente in cui vivere, con alti standard ambientali e ricreativi. All’interno del Padiglione è riprodotta in scala ridotta una foresta austriaca che fornisce 62,5 chilogrammi di ossigeno fresco ogni ora, senza filtri né condizionatori, che, in un clima ideale sono sufficienti per 1.800 persone, donando benessere e assorbendo CO2. Un polmone verde che induce il desiderio di un mondo più pulito.

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INSTITUTIONAL PARTNERS SÜDTIROL / ALTO ADIGE EXPO 2015

Südtiroler Straße 60 Via Alto Adige, 60

I-39100 Bozen | Bolzano Tel. +39 0471 945 797

[email protected] www.expo2015.bz.it

VAT-No. IT 02521490215

INFO PADIGLIONI EXPO MILANO 2015 Afghanistan L’Afghanistan è un Paese ricco di risorse naturali, durante l’Expo saranno mostrati soprattutto le loro spezie che promettono a chi le usa benessere e longevità. Essi costituiscono gli elementi, i sapori, gli aromi della vita e della cultura dell’Afghanistan. Sono l’ingrediente chiave per una vita sana. La partecipazione dell’Afghanistan a Expo Milano 2015, che si svolge all’interno del cluster delle Spezie. Albania “Il nostro cibo, la nostra storia, il nostro mistero” L’Albania parteciperà all’Expo Milano 2015 all'interno del Cluster Bio-Mediterraneo. Grazie alla sua posizione geografica e al clima mite, la cucina albanese rappresenta una fusione d’influenze del Mediterraneo, balcaniche ed europee, di un alto valore nutritivo e ricco di sapori unici. Gli albanesi dicono: "La mia casa è del mio ospite" e l'ospitalità è sempre stata legata all'idea del cibo, del focolare e della casa. Algeria Valorizzazione del patrimonio agricolo e sviluppo tecnologico, verso l’autosufficienza alimentare La partecipazione dell’Algeria a Expo Milano 2015, che si sviluppa all’interno del cluster del Bio-Mediterraneo, si articola intorno a due assi importanti, quello del patrimonio culturale e quello legato allo sviluppo. Il patrimonio culturale, ha l’obiettivo di mettere in evidenza diversi aspetti come la capacità di garantire l’approvvigionamento e la distribuzione dell’acqua tramite un sistema di trasporto idrico noto come Foggara. Lo sviluppo, invece, ha lo scopo di mostrare la sostenibilità e l’efficacia delle iniziative e dei progetti algerini legati all’alimentazione. Angola G8 Il Padiglione dell’Angola si caratterizza per la forma stilizzata di un baobab africano posta al centro della struttura. L’altro aspetto caratteristico che merita la visita sono gli spazi verdi coltivati con piante, ortaggi e frutta tipiche del Paese. Cibo e Cultura, Educare per Innovare: L’obiettivo di Angola per l´Expo é di trasmettere tutta la cultura e l'anima di nazione africana attraverso la ricchezza e la diversità delle sue tradizioni culinarie: educare per innovare. L'educazione è interpretata come l’impegno ad accrescere la consapevolezza della società angolana nei confronti del cibo, partendo dalle scuole e dalle Università.Il Padiglione dell’Angola ha un concetto architettonico ispirato alla riproduzione dell’“imbondeiro”, il baobab africano, albero sacro nella cultura angolana. L’albero sarà anche il punto di partenza dal quale il visitatore comincerà un viaggio culturale e gastronomico all’interno del Padiglione Argentina G15 Il Padiglione dell’Argentina, che è formato da silos allineati, propone contenuti audio-video, simulatori, sistemi interattivi, spazi multisensoriali. L'Argentina ti nutre: È un tema che offre ai visitatori esperienze che nutrono la loro comprensione della ricchezza e della diversità del Paese in uno spazio che riflette quattro sottocategorie. L’Argentina nutre infatti : a) i suoi cittadini b) il mondo c) la conoscenza e d) il dibattito. Austria H21 Il Padiglione dell’Austria riproduce il microclima di un bosco austriaco. Ai visitatori è proposta l’esplorazione di uno spazio che, in assenza di climatizzazione, sarà raffreddato dal naturale effetto rinfrescante dell’ evapotraspirazione delle piante. Respira. Austria. Lo scopo è di rafforzare l’opinione positiva di cui il Paese generalmente già gode a livello mondiale e che lo identifica come un posto attraente in cui vivere, con alti standard ambientali e ricreativi. All’interno del Padiglione è riprodotta in scala ridotta una foresta austriaca che fornisce 62,5 chilogrammi di ossigeno fresco ogni ora, senza filtri né condizionatori, che, in un clima ideale sono sufficienti per 1.800 persone, donando benessere e assorbendo CO2. Un polmone verde che induce il desiderio di un mondo più pulito.

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Azerbaigian H16 Il percorso si snoda attraverso tre sfere di vetro su più livelli che rappresentano tre diverse biosfere. La prima è dei paesaggi, la seconda è quella delle nove zone climatiche azerbaigiane, la terza è quella delle culture tradizionali e dell’innovazione. Sui tre livelli, collegati da scale mobili, vengono mostrate le risorse naturali, agricole e produttive del Paese. Al centro, delle lamelle di legno rappresentano la sagoma di un albero rovesciato. Protezione dei cibi biologici e della biodiversità per le generazioni future: Nella personale elaborazione del Tema di Expo Milano 2015, Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita, proposta dall’Azerbaigian, gli itinerari tematici hanno lo scopo educativo di proporre il Paese come grande produttore ed esportatore di prodotti alimentari biologici sani e genuine. Il progetto di Simmetrico Network presenta forme architettoniche moderne e semplici, realizzate attingendo ai materiali tradizionali quali il legno e la pietra lavorati in modo innovativo e abbinati a vetro e metallo. La varietà di spazi e forme vuole evocare la grande diversità bioclimatica e culturale dell’Azerbaigian. Bahrain G8 Il Padiglione del Bahrain permette ai visitatori di fare un viaggio attraverso dieci orti botanici, ognuno caratterizzato da piante che porteranno frutto in momenti diversi del Semestre. ll cuore del Padiglione rende omaggio a questo ricco patrimonio: dieci frutteti distinti, ognuno dei quali porterà i suoi frutti, in tempi diversi, durante il lungo semestre di Expo Milano 2015. Costruito in pannelli prefabbricati in calcestruzzo bianco, il Padiglione sarà trasferito in Bahrain alla fine di Expo Milano 2015 e sarà ricostruito trasformandosi in un giardino botanico. Bangladesh Sostenibilità nella produzione di riso, per una vita migliore in un’era di cambiamenti climatici; In Bangladesh il riso viene coltivato da tempo immemorabile ed è per questo considerato uno dei centri d’origine di questo diffusissimo alimento. Il tema della partecipazione del Bangladesh a Expo Milano 2015, che avviene all'interno del Cluster del Riso, è incentrato sulla sostenibilità. Belgio H9 La visita inizia da una pergola semicoperta, dalla quale si accede alla fattoria. Lungo una facciata di vetro, si trova una serie di bicchieri di birra giganti che lasciano filtrare la luce. A destra, su un muro di cioccolato, alcuni schermi mostrano il know how dell'industria cioccolatiera belga. Dalla rampa del futuro, con animazioni luminose che invitano a viaggiare nel tempo, si passa nella cantina. Qui si mettono in pratica le tecniche di produzione alternativa. E i prodotti ottenuti con questi sistemi sono usati nella cucina del Padiglione. La cordialità del Belgio ha un futuro sostenibile. La struttura stessa del Padiglione è ecosostenibile e rappresenta un ottimo modello di pianificazione urbana, la "Lobe City": una città responsabile, vivace e interattiva. Al suo interno, saranno esposti e sperimentati i più sorprendenti ritrovati scientifici e tecnici atti ad affrontare la sfida alimentare, come i metodi alternativi di produzione alimentare, l’acquaponica, l’idroponica, la coltura d'insetti e alghe. Saranno proposti in un’atmosfera accogliente e ospitale una vasta gamma di prodotti di alta qualità come il cioccolato belga, le patatine fritte belghe nonché le birre tradizionali belghe. La scala di vetro, un pozzo di luce naturale a spirale, riporta in superficie. La struttura che sovrasta la scala rappresenta un filamento di DNA, che celebra la vita. Benin Alle fonti della gastronomia beninese, nutrirsi per una vita piena d’energia. Il Benin partecipa a Expo Milano 2015, all’interno del Cluster Frutta e Legumi, con il desiderio di condividere col mondo le soluzioni adottate per garantire a ogni individuo l’energia necessaria alla propria vita sociale. Attraverso l’offerta di cibi e prodotti caratteristici i visitatori hanno l’occasione di conoscere la ricca gastronomia del Benin, frutto di plurime influenze, compiendo in questo modo un viaggio attraverso il patrimonio culturale che contraddistingue il Paese.

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Biello Russia G12 Il simbolo del Padiglione è la ruota della vita, una sorta di mulino ad acqua, sotto il quale uno spazio espositivo con monitor interattivi racconta il progresso agricolo e tecnologico del Paese. Con frequenza, sono ospitate performance artistiche ed esibizioni di gruppi musicali folk. La Ruota della Vita: La Repubblica di Belarus vuole dare testimonianza con la sua partecipazione a Expo Milano 2015 della forte attenzione allo sviluppo del settore agricolo e al suo dinamismo. Nello spazio che ospita il Belarus è possibile trovare da un lato l’area espositiva, dall’altro lo spazio per il ristoro con l’assaggio dei prodotti tipici bielorussi, l’area commerciale e lo spazio dove si susseguono seminari di scienziati, lezioni di esperti, performance artistiche ed esibizioni di gruppi musicali folk. Brasile G9 Il cuore pulsante del Padiglione del Brasile è una rete interattiva che collega i tre piani. Camminando sulla rete sospesa, i visitatori interagiscono con l’ambiente circostante: dei sensori, infatti, rilevano i movimenti trasferendo impulsi che modificano il suono e la luce circostante. La visita inizia da un’area aperta (Green Gallery), con ortaggi, piante, fiori e frutti accompagnati da tavoli interattivi, che offrono giochi e informazioni sulle etnie del Brasile. Una rampa porta al primo piano, dove una proiezione guida i visitatori. Al secondo piano, un’altra proiezione su uno schermo trasparente mostra un video che si attiva grazie ai sensori di prossimità. Sfamare il mondo con soluzioni. La partecipazione all’evento si basa su tre approcci fondamentali:

tecnologico, per mostrare gli sviluppi tecnologici e l’affidabilità del Paese come possibile partner efficiente e innovativo;

culturale per sottolineare la pluralità del paese attraverso i diversi tipi di prodotti alimentari e di cucina esistenti;

sociale per estendere la democratizzazione del cibo garantendo l’accesso universale a un’alimentazione sufficiente e sana.

Il Padiglione brasiliano adopera la metafora della rete - flessibilità, fluidità, decentralizzazione - per mostrare la connessione e l’integrazione dei diversi soggetti grazie ai quali il Brasile ha conquistato il ruolo di primato mondiale come produttore di cibo. Brunei Scienza e Tecnologia per garantire Cibo Sano, Sicuro e di Qualità Il tema del Padiglione illustra come la scienza e la tecnologia stiano fornendo soluzioni alle sfide affrontate dal Governo del Brunei, così come dagli agricoltori e dagli imprenditori, con l’obiettivo di sviluppare l’agricoltura . Le moderne tecniche di allevamento hanno sostituito i metodi tradizionali, portando a una gestione più efficiente dell’azienda agricola, aumentandone così il rendimento. La sicurezza alimentare è di massima importanza per la nazione ma il Governo del Brunei Darussalam non dimentica di preservare anche l'ambiente naturale del Paese. Burundi Con la sua partecipazione a Expo Milano 2015, all'interno del Cluster del Caffè, il Burundi intende valorizzare le sue risorse naturali, culturali ed economiche e mostrare le proprie potenzialità e prospettive di sviluppo utilizzando la metafora dei cinque sensi come guida verso la scoperta del Paese. i parte dalla vista per mostrare al mondo la bellezza dei paesaggi e degli habitat naturali ancora poco conosciuti dai viaggiatori e dagli operatori turistici anche a causa della mancanza di infrastrutture adeguate. Si passa poi al gusto e all’olfatto per descrivere uno dei prodotti più apprezzati del Burundi: il caffè arabico dolce, dal gusto e dal profumo unico. La sua produzione ha contribuito a trasformare e migliorare le condizioni di vita d’intere generazioni e a promuovere l’immagine del Paese nel mondo. L’udito e il tatto sono invece interpretati come strumenti per onorare la tradizione culturale e la tenacia del popolo burundese, tra riti, suoni, canti che lo hanno aiutato ad attraversare e superare periodi di crisi politica e sociale.

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Cile H22 L’accesso al Padiglione del Cile – un architrave in legno sollevata da quattro pilastri di cemento che vuole ricreare l’orizzonte temperato tipico dell’architettura cilena – è un punto relax con tavoli e panche. In un percorso d’ingresso della durata di 3-5 minuti sono protettati i contrasti tipici di questo territorio. L’itinerario è accompagnato da tavole interattive, proiezioni immersivi in 3D 4k, ricorso alla realtà aumentata. Cina G14 È la prima volta che la Cina partecipa a un’Esposizione Universale e quindi Expo Milano 2015 diventa un momento di grande festa, un’occasione per mostrare le meraviglie di un Paese ricco di cultura e di tradizioni. La Cina riflette sul tema della gratitudine e del rispetto per il Pianeta, partendo dal concetto che l’uomo è parte integrante della natura. Il Padiglione riflette i progressi della tecnologia cinese nel campo dell’agricoltura e mostra come sarà possibile nel futuro offrire cibo salutare a tutti i popoli. Il visitatore scopre qui il processo del raccolto secondo il calendario cinese lunisolare, come si producono cibi tipici come il tofu e quali sono i progressi scientifici che possono migliorare nel futuro al produzione di cibo, come il riso ibrido del professor Yuan Longping. Colombia G14 La visita al Padiglione della Colombia si snoda attraverso cinque piani termici, corrispondenti ai diversi climi che il Paese riunisce in un solo territorio, a diverse altitudini. Francia G18 Entrando da un labirinto-giardino, che riproduce tre paesaggi agricoli, si arriva un'ampia grotta, che rende l’esposizione francese una sorta di percorso iniziatico. In una volta interamente ricoperta di vegetazione, prodotti tipici francesi e utensili per la cucina, sono mostrate le soluzioni per "Produrre di più e meglio". L'ultima sezione è dedicata a "Piacere e salute", e invita i partecipanti a riscoprire il piacere di cucinare e mangiare come ricompensa per gli sforzi sostenuti nel percorso, con una distesa di slogan che incoraggiano ad agire meglio per il futuro del cibo. Ecuador G22 Nello spazio-museo fluttuano ologrammi 3D di cacao, rose, quinoa e altri elementi, con un sistema tecnologico che ne riproduce i profumi. Emirati Arabi Uniti H16 Attraverso rampe dalle forme sinuose, che simboleggiano le dune, si entra nel cuore del Padiglione, dove è proiettato il filmato “Family Tree”. Verso la fine del cortometraggio, i visitatori sono condotti in uno spazio teatrale interattivo, nel quale sono coinvolti per portare a termine la storia. La visita termina con l’esposizione “La vita segreta di una palma da datteri”. Estonia G25 Il focus del Padiglione sono i tipici dondoli (“kiik”): facendoli oscillare si può generare energia elettrica. Germania G22 La prima parte del percorso del Padiglione tedesco illustra le fonti dell’alimentazione (suolo, acqua, clima e biodiversità). Nello spazio “Il mio giardino di idee” ogni visitatore può interagire con il materiale esposto per ottenere ulteriori informazioni multimediali. Il gran finale è lo show “Be(e)active”: i visitatori possono sperimentare un volo sulla Germania (attraverso 3mila schermi che proiettano paesaggi tedeschi) dalla prospettiva di due api in volo, il cui movimento è diretto da un direttore d’orchestra. Giappone G24

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Il Padiglione del Giappone, composto da 17mila pezzi di legno incastrati tra loro in modo da lasciar penetrare la luce solare, ospita un ristorante da dieci tavoli sedendosi ai quali è possibile fare un pranzo virtuale. Il cibo, appare sul piano del tavolo con una spiegazione delle sue caratteristiche. Indonesia H26 Attraverso lo spettacolo “Oculus”, l’Indonesia propone un viaggio virtuale nel suo Paese, grazie a un’immersione in immagini e suoni che danno ai visitatori l’impressione di essere sull’arcipelago. Iran H22 Il Padiglione dell’Iran è una tenda gonfiata dal vento con un soffitto ricoperto di specchi. È quindi possibile passeggiare nel verde osservando i riflessi prodotti dagli specchi. Durante il semestre saranno proposti spettacoli tradizionali. Irlanda H7 L’elemento più suggestivo è la Ireland Plaza, una grande piazza che ospiterà show, concerti e spettacoli della tradizione irlandese. Israele G19 L’elemento caratterizzante del Padiglione di Israele è il “giardino verticale”: una parete lunga 70 metri e alta 12 interamente adorna di piante vive, i cui fiori e colori cambieranno con il passare delle stagioni. Il Padiglione offre al visitatore un’esperienza divisa in due fasi. Nel primo spazio, attraverso film 3D ed effetti multidirezionali, è illustrata la storia dell’agricoltura israeliana. Uno dei film presentati racconta il piano di rimboschimento di Israele portato avanti dal Fondo Nazionale Ebraico (KKL). Nel secondo spazio una tappezzeria luminosa di led danza in ogni direzione. Italia G19 Il Padiglione Italia è costituito da nove punti di attrazione. In uno di questi, Palazzo Italia, è collocata un mappa dell’Europa nella quale manca l’immagine dell’Italia. Una voce, anticipata da una sirena, si chiede come sarebbe il mondo se non ci fosse stato il nostro Paese, mentre vengono proiettate le principali bellezze artistiche, culturali, gastronomiche, le scoperte geografiche e le opere dell’ingegno collegate ai nostri connazionali. Kazakhstan H16 Il Padiglione del Kazakistan avvolge il visitatore in un turbine di informazioni, immagini edemozioni. Nella prima sala un’artista racconta la storia del Paese creando immagini consabbia colorata. Poi si passa a una sala suddivisa in sei tappe: la scienza agronomicakazaka, le risorse naturali, l’uso dell’acqua, le nuove tecniche agricole sostenibili e l’acquacultura. Il Padiglione Kazako ospita un acquario con storioni del Caspio, da cui si ottiene il famoso caviale. E poi assaggi di latte di giumenta fermentato, droni volanti, un racconto della storia delle mele, che derivano tutte da antiche varietà kazake e un’installazione che emana profumo di tulipani selvatici. Conclude l’esposizione una sala 3D, con poltroncine dinamiche che rispondono alle sollecitazioni del filmato. Paese in rapido sviluppo economico, nel 2017 il Kazakistan ospiterà un’Esposizione Internazionale dedicata all’Energia del Futuro. Kuwait G22 La struttura del Padiglione richiama le imbarcazioni kuwaitiane, i Dhow, tuttora utilizzate nel Golfo Arabico. La facciata laterale presenta un esempio delle serre e dei sistemi di coltura idroponica diffusi nel Paese. La prima sezione del percorso illustra le caratteristiche del territorio e del clima del Kuwait; nella seconda è mostrato come lo studio e la ricerca scientifica abbiano permesso di creare un habitat ospitale e fertile; nell’ultima sezione, i visitatori possono immergersi in prima persona nella cultura kuwaitiana. Lituania G11

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Il Padiglione della Lituania è composto da due grandi cubi bianchi collegati da una passerella, che ricordano una bilancia. Nello spazio a forma di chicco di grano del primo cubo, personaggi a cartoni animati ripercorrono la storia del Paese. Nel secondo cubo, schermi interattivi propongono invece uno sguardo sulle innovazioni. Malaysia G12 Il Padiglione della Malaysia ha la forma di quattro semi della foresta pluviale, lungo i quali si sviluppa la visita. La struttura esterna dei semi è costruita con il "Glulam" o legno lamellare, un innovativo legno strutturale ricavato da materiale locale sostenibile. Nel quarto seme, musica, arte e cultura illustrano lo spirito malese. Marocco H24 Il Padiglione ricorda una cittadella fortificata araba. Il Paese mette in risalto tutte le ricchezze della sua terra, come il rinomato olio di Argan, lungo un percorso che presenta video e istallazioni. Attraverso esperienze che coinvolgono tutti i sensi, il Marocco riesce a trasportare i visitatori alla scoperta della sua cultura e delle sue risorse naturali. Al termine della visita, ci si può rilassare nel tipico giardino mediterraneo, con palme, olivi e aranci. Messico H19 Il Padiglione del Messico ha la forma di una pannocchia, che si può percorrere attraverso rampe elicoidali fiancheggiate da un corso d’acqua, fino ad arrivare alla terrazza sul tetto, che ospita un ristorante e un giardino urbano. Moldova G11 Nel Padiglione della Moldova, che ricorda una mela tagliata, sarà proiettato il film “Joc. Pure energy of life”, realizzato per Expo Milano 2015, che racconta la storia di un gruppo di danza popolare moldavo. Monaco G24 Lo spazio espositivo del Principato di Monaco si divide in 11 stazioni create con casse da imballaggio, ognuna delle quali rappresenta un diverso tema legato alla protezione ambientale. Nepal H8 Il Padiglione ricorda la forma del mandala, il diagramma circolare composto dall’unione di figure geometriche che richiama il cerchio della vita. L’atmosfera in cui si calano i visitatori è quella degli antichi insediamenti delle valli di Kathmandu, con porticati e templi caratterizzati da 42 colonne intagliate a mano. Olanda G18 Il Padiglione olandese si ispira a un vero e proprio luna park con una ruota panoramica. Particolarmente adatto, dunque, anche ai più piccoli. Oman G26 Il grande Padiglione rappresenta una cittadina che richiama le architetture tipiche del sultanato. Polonia G18 Un corridoio conduce al primo piano del Padiglione. Qui i visitatori arrivano a un giardino magico. Dal suo centro si sviluppa uno stretto e tortuoso sentiero intervallato da alberi di mele. Il riflesso degli alberi negli specchi crea l’illusione di uno spazio vasto e infinito e allo stesso tempo enfatizza l’atmosfera magica del luogo. Dal giardino, i visitatori passano facilmente al successivo spazio espositivo, dove si trova l’installazione di una mela gigante. Partendo dall'interno della "mela", i visitatori sono guidati fino al piano terra del Padiglione, dove continua la storia dell’economia polacca con grafiche animate e proiezioni. Il percorso conduce il visitatore al cinema, dove sono proiettati una serie di video. Qatar H24

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Nello spazio del Padiglione, a forma di cesto, è possibile assistere a uno spettacolo interattivo. Regno Unito H18 La visita si ispira al movimento di un’ape, a partire da un’orchidea, passando per un prato fiorito fino al ritorno all’alveare, il tutto accompagnato dai rumori e dagli effetti visivi registrati da un vero alveare in Regno Unito. Repubblica di Corea G9 La struttura di rifà al “moon jar”, il tipico vaso in ceramica dove avviene il processo di fermentazione di alcuni piatti tradizionali, di cui verrà mostrata la preparazione e che si potranno degustare al primo piano. Repubblica Ceca G7 Il cuore del Padiglione è la zona della piscina, destinata a feste, eventi, degustazioni e laboratori per bambini. Romania H18 L’accesso principale all’area espositiva richiama l’aspetto di un flauto di Pan. Il piano terra rievoca un viaggio attraverso le bellezze naturali della Romania. Il primo piano dà invece spazio a un’interpretazione contemporanea della tipica abitazione di un villaggio, posizionata sul delta del fiume Danubio, in legno e vetro e circondata da un ampio giardino. La Romania ha affidato il suo racconto a un personaggio tipico del folklore locale: Lia (CIocârlia), una ragazza dalla voce incantevole che secondo la leggenda si innamorò del Sole e si trasformò in uccello per raggiungere l’amato. Russia G25 Il Padiglione della Russia si caratterizza per una struttura a elle, con una decorazione luminosa che va verso l’alto. Nel Padiglione è possibile conoscere la storia di alcuni scienziati di fama internazionale che hanno dato un contributo fondamentale allo sviluppo dell’agricoltura e della sicurezza alimentare, per sottolineare il ruolo della Paese nel nutrire ilsuo popolo e il mondo. I visitatori possono vedere la Russia come non l’hanno mai vista, con performance culturali sbalorditive, un programma di business coinvolgente, l’incontro diretto degli chef e, naturalmente, con bevande e cibi tipici. Santa Sede G18 Fin dalle pareti esterne, il Padiglione propone due spunti di riflessione: “Non di solo pane vive l’uomo” e “Dacci oggi il nostro pane”. La visita inizia prima dell’ingresso, perché i visitatori sono accolti personalmente dai volontari. Il percorso espositivo procede illustrando in cinque scene le dimensioni ecologiche, economico/solidale, educativa e religioso-teologica del tema. Nella quarta scena (“Educarsi all’umanità”), è proposta una tavola in legno sulla quale sono proiettati tutti gli ambiti della vita quotidiana in cui si può agire responsabilmente per cambiare il mondo. Anche il congedo è a cura dei volontari. Slovacchia G24 Un luogo dove ricaricarsi: l’area relax esterna al Padiglione della Slovacchia - composto da un cubo di listelli di legno con una cascata che alimenta un sistema di mulini - ospita infatti delle sedie a sacco dove è possibile alimentare i propri smartphone e tablet. Slovenia H21 Cinque piramidi di legno e vetro propongono il tipico paesaggio montuoso della Slovenia. Al termine della visita, che culmina in uno spazio aperto con viti, ulivi e una mini-foresta vengono donati a ciascuno cinque chicchi di grano saraceno. Spagna H18 Il Padiglione della Spagna propone un viaggio del sapore che inizia con una valigia di 5x4 metri, punto di partenza di un’installazione audiovisiva dell’artista catalano Antoni Miralda. Una volta oltrepassato il portico, 20 valigie proiettano altrettante proposte visive (ognuna dedicata a un alimento). Miralda ha previsto che il viaggiatore

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possa rispondere – in modo interattivo – a domande sull’alimentazione. La mostra Il linguaggio del sapore guida invece i visitatori nell’immaginazione culinaria di un cuoco attraverso i paesaggi e gli aspetti più rappresentativi della produzione agroalimentare. Stati Uniti d’America G23 Il Padiglione – al quale si accede tramite una passerella in legno recuperato dal lungomare di Coney Island – si ispira a un tradizionale granaio americano e si sviluppa come una struttura aperta su più piani. L’elemento distintivo del Padiglione è la grande ‘fattoria verticale’, da cui si otterrà un raccolto quotidiano. Sudan H8 Il Padiglione del Sudan si ispira alla casa “nubiana”, il nucleo abitativo caratteristico del Sudan. Si sviluppa su un solo livello con un cortile centrale – fulcro della vita casalinga sudanese e luogo adibito al consumo dei pasti – sul quale si affacciano diverse stanze tematiche. In questo centro, come è consuetudine in Sudan, vengono serviti piatti tipici, bevande naturali ed è presente un’esposizione di prodotti in pelle e altri oggetti del folklore sudanese. Svizzera G21 Quattro torri piene di acqua, sale, caffè e mele caratterizzano il Padiglione Svizzero. I visitatori accedono con gli ascensori e, una volta arrivati in cima, possono servirsi nelle quantità che desiderano. Man mano che le torri si svuotano, le piattaforme sui cui poggiano si abbassano, modificando l’aspetto del Padiglione stesso. La struttura comprende anche la Casa Svizzera, dedicata al tema dell’acqua, e l’esposizione interattiva di Nestlé, un percorso espositivo sul rapporto tra alimentazione e cervello. Sarà disponibile anche un gioco interattivo chiamato Plant Doctor. Thailandia G13 Il Padiglione della Thailandia si ispira al cappello tipico del coltivatore di riso, chiamato ngob. Ogni giorno lo spazio ospiterà performance diverse: boxe, marionette, maschere giganti e sfide musicali. Turchia G24 Il Padiglione richiama un melograno stilizzato (“nar”) e ospita un giardino di platani dove degustare il tè ottomano, circondati da chioschi e aree mercato. Turkmenistan H26 Il Padiglione, ispirato al tema “Acqua è vita”, si apre su una fontana scenografica, punto di maggiore attrazione Ungheria H18 In questo Padiglione – che si ispira nella parte centrale all’Arca di Noè, simbolo di salvezza degli esseri viventi, mentre le due estremità laterali richiamano i tamburi sciamanici - è disponibile per i musicisti un pianoforte ad alta ingegneria. Uruguay G13 Il percorso inizia nel giardino del Padiglione, dove il pubblico riceve le prime informazioni sull’Uruguay. Le persone accedono a una rampa sonora, dove potranno vivere un'esperienza sensoriale attraversando distinti paesaggi sonori dell'Uruguay: dalle voci del campo fino al rumore dell'oceano, dal crepitare del fuoco per fare una carne arrostita all'allegria del carnevale. I visitatori entrano poi in una sala, dove si immergono in un cortometraggio proiettato su schermi tenuti da braccia robotiche che circondano il pubblico. Si tratta di una produzione originale, il cui schema narrativo riflette, a partire da un dialogo tra generazioni, la tradizione dell'Uruguay e gli avanzamenti del Paese e pennellate di paesaggi. Vietnam H9

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Il Padiglione del Vietnam è a forma di fiore di loto e questo simbolo del Paese si potrà anche degustare in diverse preparazioni del ristorante.